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anno XVI/numero 37 settimanale - dal 31 ottobre al 6 novembre 2008 IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO Periodico associato alla “Unione Stampa Periodica Italiana” sommario il Il magico Slydini NACQUE AD ALBERONA MA CONQUISTÒ IL MONDO CON LA SUA ARTE MAGICA: 4TONY SLYDINI, CLASSE 1901, INSUPERATO PRESTIGIATORE E MAESTRO DEL CLOSE UP, È ENTRATO NELLA LEGGENDA 08 TERRITORIO/Orsara tra i fuochi TRA FUCACOSTE E COCCE PRIATORIJE, ORSARA DI PUGLIA CELEBRA ANCORA UNA VOLTA LA SUA FESTA PIÙ ATTESA 10 CULTURA/Critici in erba PICCOLO CRITICO HA INCORONATO GLI ASPIRANTI ESPERTI DI CINEMA. LA CRONACA DELLA PREMIAZIONE 6 MUSICA/Jazz in bianco e nero 1 QUATTRO GRANDI PERSONALITÀ PIANISTICHE PER LA NUOVA RASSEGNA CONCERTISTICA DI NON SOLO JAZZ AGENDA/Quarant’anni e non sentirli 20 COMPLEANNO IMPORTANTE PER IL BASEBALL CLUB DI FOGGIA: SULLA TORTA, BEN 40 CANDELINE Chiuso in redazione il 28 ottobre 2008 Chiuso il lunedì non festivo Si organizzano feste e piccole ricorrenze 3 copertina Just an illusion (in all this confusion) Il più grande prestigiatore del Novecento era il foggiano Quintino Marucci. La storia sconosciuta di uno dei più noti artisti al mondo, Tony Slydini di Michele Robusto Boston, serata umida, in un locale pieno Slydini è un nome costruito ad arte su di fumo di tabacco, un tipo magro è alle “sly”, furbo, e sulla desinenza alla fran- prese nel suo camerino con due grandi cese che da sempre evoca illusionismo. valige da cui non si separa mai. La crisi Tony è un uomo mingherlino, dal volto del ’29 è ancora vicina e il pubblico in scavato, il mento che svirgola segnato sala è molto chiassoso, schiamazza, ru- da un sorrisetto pieno di savoir faire, moreggia. Il tipo smilzo in smoking chiude molto elegante. Lì lo si definisce “conti- quelle valige italiane, si aggiusta i polsini nental charme”. Non lascia nulla al caso della camicia con la precisione di due e, ancora oggi, nessuno conosce il pub- dita, esce dal camerino e sale su un pic- blico come lui. colo palco. Silenzio e sfondo nero: Ladies Tony Slydini nasce all’alba del nuovo se- and Gentlemen, Tony Slydini! colo come Quintino Marucci, ad Albero- HARRY HOUDINI na, il 1º settembre del 1900 (alcune fonti riportano il 1901). È il quinto figlio di un NACQUE AD ALBERONA, papà appassionato di giochi di abilità, EMIGRÒ IN ARGENTINA, che gli insegna alcuni trucchi già da pic- DIVENTÒ CELEBRE NEGLI STATES: colo. Il ragazzo è sveglio e cresce inven- tando passatempi. La famiglia è numerosa SLYDINI È UN MAGO ENTRATO NELLA LEGGENDA 4 L’HUBERT MUSEUM QUINTINO MARUCCI, IN ARTE TONY SLYDINI; IN BASSO, SLYDINI CON MUHAMMAD ALI SLYDINI CON, AL CENTRO, UN GIOVANISSIMO DAVID COPPERFIELD e non ha grandi possibilità: dopo i di attrazione ogni sera, donne barbute, per 15 dollari per uno spettacolo di magia vent’anni, Quintino tenta la fortuna in mangiatori di lame e di fuoco, serpenti, in un locale. Lo spettacolo viene replicato Argentina. Qui, vive con uno zio e si in- danzatrici orientali. L’Hubert’s era nato per tre sere. L’ultima, lo nota un altro serisce in piccoli spettacoli di varietà (vau- nel 1925 al numero 228 West della 42ª agente: le serate diventano esibizioni a deville). Inizia a conoscere del pubblico strada, appena dietro Times Square, e Boston per sette anni consecutivi. emozioni e reazioni. Il suo primo nome diviene presto il più grande baraccone di Slydini, ormai famoso e molto richiesto, di scena sarà Tony Foolem. divertimenti al mondo (il palazzo era detto torna a New York. Nei suoi show ha im- Il mondo della magia, intanto, è scosso the carnival block): sale giochi, tiro al parato a non seguire un canovaccio: la dalla scomparsa improvvisa del mito, bersaglio, circo delle pulci, stravaganze. I sequenza dei suoi giochi di prestigio e Harry Houdini (1874-1926). Il re della sotterranei cui si accedeva dal caratteri- delle sue routine è dettata dall’improvvi- fuga impossibile (“escapology”) muore stico ingresso con biglietteria e tendone sazione e dall’atmosfera creatasi in scena a soli 52 anni la notte di Halloween. rosso, ospitavano una galleria dove ogni tra pubblico e prestigiatore. Su questo, Fatali le conseguenze di un pugno nello giorno una decina di artisti su una serie diceva di preferire alcuni trucchi tecnici stomaco sferrato a tradimento da un di palchi si esibivano dalle 11 del mattino rispetto ad altri, ma spesso gli spettatori tizio che voleva verificare se davvero alla mezzanotte. Tra questi, dal 1930 c’è gli richiedevano il gioco a effetto di cui resistesse a ogni colpo. anche Slydini. L’Hub’s chiuderà definitiva- si parlava in giro. E lui eseguiva solo per Intanto, un altro scossone: la crisi econo- mente nel 1965 quando l’esotico passerà non scontentarli. mica del ’29. Quintino è costretto a partire di moda. Diane Arbus ha immortalato Seconda Guerra mondiale, non sono tempi tentando nuova sorte a New York dove l’Hubert’s con storiche foto pubblicate su facili per gli italiani in America, ufficial- ha alcuni parenti. Un “nuovo corso” anche Harper’s Bazaar e Glamour. mente nemici. Quintino Marucci, preso per il foggiano Marucci che si costruisce Intanto, la vita newyorkese è frenetica, in custodia e rilasciato, si offre volontario un nuovo soprannome, Tony Slydini, e e Quintino un giorno va a trovare la so- per l’intrattenimento e lo svago dei feriti conosce subito l’Hubert Museum. Questo rella nella vicina Boston, qui incontra un negli ospedali militari. Un giorno sente spazio mitico è il santuario del “freak”: agente di spettacoli. Ne attira subito un ferito che, tra urla strazianti, dice che spettacoli nei quali la stranezza è motivo l’attenzione tanto che questi lo ingaggia vuole farla finita. Slydini si avvicina e 5 nete, bastoni, sigarette, fazzoletti, sciarpe. Molti maghi hanno seguito la lezione di Slydini: a tu per tu con il pubblico, ele- ganza e abilità. In alcune foto degli anni Sessanta l’alberonese compare con un suo allievo, David Copperfield. In un’altra inganna con alcuni numeri da tavolo un certo Muhammad Ali. Tony si ritirò dalle scene negli anni Settanta e dedicò la sua carriera a insegnare a maghi emergenti tecniche avanzate, spesso senza chiedere alcun compenso. Apprendisti di IL PRESTIGIATORE IN UNA DELLE SUE PERFORMANCE più parti gli fecero visita a New York. Lui selezionava i suoi studenti. A casa sua, oltre alla magia, scoprivano pasta, sugo di carne AI SUOI ALLIEVI, e ottimi vini. Tony amava cucinare. Durante SLYDINI CONCEDEVA TRUCCHI DEL MESTIERE le lezioni era rigido, ma subito dopo si lasciava andare. Seduti a tavola nella sua E BUONA CUCINA, TIPICAMENTE PUGLIESE cucina, tipicamente pugliese, o in qualche ristorantino di Little Italy, raccontava di attira la sua attenzione con un suo celebre Tony Slydini è nel mito dello spettacolo come nasceva la sua arte. numero, “i fazzoletti di Slydini”. Poi, senza come uno dei più grandi maghi di tutti Un giorno, alla tv americana, Dick Cavett indugi, scommette con l’infermo di riuscire i tempi. È incoronato dalla storia come chiese al grande Dai Vernon (David Fre- a incatenare un sacco di fazzoletti. Il il numero uno negli show faccia a faccia derick Wingfield Verner, 1894-1992, detto numero riesce alla perfezione e il Mago con il pubblico. Ha lavorato una vita alle “il Professore”) chi dopo un’intera carriera ha un sorprendente effetto “morfinico” tecniche di gesticolazione, ore e ore sulle avrebbe potuto fargliela ancora sotto il e di sorriso sul giovane. sue mani spigolose, sulla manipolazione naso con un trucco. Il Maestro rispose Nel 1945, le cronache riportano una sua e rilassamento della tensione, curando secco: “Penso nessuno, tranne Tony”. incredibile performance nel grande raduno i toni della voce. Un mimo parlante dalla Quando si chiedeva all’alberonese Quintino di magia di New Orleans, una città da fine psicologia. Sarà soprattutto chi fosse in realtà Slydini, lui rispondeva sempre legata all’arte e al mondo magico. l’inventore della disciplina del gioco di con orgoglio di essere un artista: “In Argen- Lo stesso Slydini racconta di come in prestigio come spettacolo fatto di tecnica tina, c’erano tante strade da seguire e io quell’occasione molti illusionisti fossero e preziosismi e della “misdirection”: ho scelto quella giusta. Ho fatto la Magia”. scettici nel riconoscere il “close-up” (il l’arte di depistare l’attenzione e gli Slydini lascia come eredità artistica non gioco di prestigio) come arte magica a sguardi. Era in grado di nascondere per- solo trucchi e routine da prestigiatore che se. Standing ovation di venti minuti dopo fettamente il punto e il momento in cui oggi comunemente vediamo eseguite da la sua esibizione. eseguiva il trucco. altri, ma un metodo: “Non si deve tralasciare Negli anni Settanta il produttore francese In un numero storico, riuscì a far sparire nessun dettaglio. Qualcosa accade sempre Christian Fechner porta Slydini già an- sotto il naso di un signore sempre più e devi gestire ogni momento. Si deve scru- ziano in Francia, filmandone delle esibi- palline di carta, mettendogliele in testa tare lo spettatore per capire come intratte- zioni che riguardano il suo intero reper- o nelle tasche senza che questi se ne nerlo. Va studiato il senso comune delle torio. Il film non verrà mai realizzato. accorgesse, tra le risate degli spettatori. cose, i movimenti del corpo, dove poggiare Quintino Marucci muore a New York il Questo è il “close-up”. lo sguardo, come stare seduti o in piedi”. 15 gennaio del 1991: il grande Slydini Nelle sue esibizioni utilizzava soprattutto SI RINGRAZIA IL COMUNE DI ALBERONA entra nella leggenda della magia. oggetti comuni come carta, palline, mo- PER LA GENTILE COLLABORAZIONE Alcuni numeri di Slydini sono imperdibili: gli spezzoni televisivi del Dick Cavett Show su Youtube oppure As I recall, una raccolta tributo in dvd: i celebri allievi lo ricordano con i trucchi del Maestro stesso.