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2014-15-Dopolaprima.Pdf /INCONTRI 14 PROGETTO DI EDUCAZIONE TEATRALE PER LA SCUOLA SUPERIORE COLLEGATO ALLE STAGIONI TEATRALI DI PORDENONE, CASARSA DELLA DELIZIA, MANIAGO, SACILE, SAN VITO AL TAGLIAMENTO In collaborazione con Con il sostegno di Provincia di Pordenone UN PROGETTO PER I GIOVANI Da 17 anni, il progetto Adotta uno spettacolo lavora per la formazione e l’avvicinamento al teatro dei giovani del territorio pordenonese. Di anno in anno il progetto cresce, nei numeri (oltre 5000 i partecipanti di questa edizione), nella qualità e nell’articolazione della proposta progettuale. Di questo risultato - affatto scontato per un’iniziativa che non mira alla spettacolarizzazione bensì alla semina culturale, caparbia, diretta, mirata a far vivere il teatro come una necessaria e normale quotidianità - va dato merito a molti: al lavoro di tutte le persone coinvolte, in primis della curatrice Carla Manzon per il lavoro puntuale e appassionato dedicato al progetto, e ai docenti che partecipano con impegno e dedizione. Vanno poi con piacere segnalati tutti quegli organismi pubblici e privati che sostengono Adotta uno spettacolo e in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone che, con l’autorevolezza che la contraddistingue nelle scelte e con continuità e attenzione, da anni dà il suo fondamentale appoggio alle attività di Thesis. Un ringraziamento anche al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone per la collaborazione premurosa al progetto e all’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia che lo sostiene nei Teatri della provincia. Per molti ragazzi, come emerge da queste pagine, si tratta di vere e proprie rivelazioni all’arte scenica, incontri speciali che lasciano una traccia, occasioni di pensiero che altrimenti potrebbero essere fruite solo da pochi e che sono irrinunciabili per la formazione dei giovani e, quindi, irrinunciabili per il futuro della nostra società. Adotta uno spettacolo crescerà ancora, anche grazie alle piccole e grandi esperienze di questa edizione. Con la prossima, diventerà “maggiorenne”. Nel frattempo ci piace però condividere un anno intenso di lavoro mettendo a disposizione con questa pubblicazione i contributi dei ragazzi e segnalandovi il sito www.adottaunospettacolo.it nel quale possono essere fruiti i video con interviste agli attori, video-definizioni teatrali e altre originali recensioni. Gianfranco Verziagi Presidente Thesis Associazione Culturale 3 ADOTTA UNO SPETTACOLO 2014’15 “Una poltroncina tra le molte, una luce che si spegne, un sipario che I materiali giunti sono stati tra i più vari: recensioni scritte, video, si alza e il mondo è all’esterno: teatro. Alcuni attori e un palco, alcuni locandine, canzoni rap, atti unici, sintomo di una costante trasformazione personaggi e una storia, molte personalità ma un solo pubblico. di linguaggi, che devono venire considerati come le “nuove lingue” delle (…) Questo è il teatro: una poltroncina, dei personaggi e la tua personalità giovani generazioni, e in tal senso, degne di attenta valutazione. che rientra in te con le emozioni che la rappresentazione ti suscita. Se Gli argomenti diversissimi e talvolta profondamente radicati nella nostra calato il sipario esci dalla sala pieno di tutto quello che sei, capace di quotidianità che la stagione teatrale appena finita ha affrontato, prendere la tua posizione nell’opera, se ti sei identificato o distinto dai hanno dato adito a scoperte, discussioni e riflessioni personali davvero personaggi, significa che il teatro ha fatto ancora il suo dovere: educare importanti, e alla consapevolezza che andare a teatro può essere una alla riflessione il pubblico facendolo diventare individuo”. vitale necessità per educare sé stessi come individui e come cittadini. (Davide Callegari, 4^I Liceo Scientifico M. Grigoletti – Pordenone) Vorrei concludere tornando nuovamente alle parole del giovane autore sopra citato, riportando la parte finale dei suoi emozionanti pensieri sul E non solamente individuo ma anche collettività, aggiungerei io. mondo del teatro: Non posso fare a meno di condividere pienamente la definizione di teatro di questo giovane studente, soprattutto nello specificare il dovere “Il teatro è messo alla prova dall’esigenza di sopravvivere economicamente del teatro: quello di Grande Educatore della società civile, e su questo in questi tempi, e basandoci su ciò si potrebbe affermare che non principio il progetto Adotta uno spettacolo pone le sue basi. varrebbe la pena salvarlo. Tuttavia, pensando al patrimonio culturale da Per me questo è stato il primo anno di conduzione del progetto. esso rappresentato, e alla funzione che esso svolge (ben diversa da quella Un anno ricco di scoperte, di incontri, di emozioni e di arricchimento del cinema), esso è qualcosa che va incentivato e sostenuto. Il teatro non personale e professionale. Un anno di lavoro duro e costante, di contatto è morto; la sua funzione è quella di rappresentare una vicenda che volge profondo con il mondo della scuola, speso di persona e gioiosamente, il suo scopo alla trasformazione del pubblico. A pochi metri dagli attori lo a far conoscere ai ragazzi, durante le ore di lezione, questo universo spettatore cambia, perché a teatro non si guarda, si partecipa, e il teatro straordinario chiamato Teatro. non è rappresentare, ma vivere con arte.” A tal proposito, un profondo ringraziamento va dedicato a tutti i docenti, che con grande disponibilità e professionalità ci hanno permesso di entrare nelle loro classi per costruire insieme una decisiva consapevolezza Carla Manzon del mondo e della cultura teatrale. Senza il loro entusiasmo, il progetto responsabile del progetto Adotta uno spettacolo sarebbe privo delle sue fondamenta. E veniamo infine alla brochure. Quasi ottocento elaborati sono arrivati da parte delle scuole che hanno aderito al progetto. Mi sembra superfluo sottolineare che non tutte appariranno nella pubblicazione di “Dopo la prima”, e di questo mi scuso in anticipo con docenti e ragazzi, ma purtroppo delle drastiche scelte si sono rese necessarie. 5 IL PROGETTO IN NUMERI I PERCORSI, GLI SPETTACOLI E LE ScuOLE SPETTACOLI PERCORSO GLI INNAMORATI “I CLASSICI” (Teatro F. Parenti) Spettacolo adottato da: n° spettacoli: 28 IL MERCANTE DI VENEZIA Liceo E. Vendramini Spettacolo adottato da: Pordenone n° istituti partecipanti: 13 Liceo Artistico I.S.A. E. Galvani I.S.I.S. F. Flora n° presenze: 3608 Cordenons Pordenone I.S.I.S. Licei G. A. Pujati I.S.I.S. Licei G. A. Pujati Sacile Sacile I.S.I.S. P. Sarpi Liceo Leopardi-Majorana San Vito al Tagliamento Pordenone I.T.S.S.E. O. Mattiussi Liceo Scientifico M. Grigoletti INCONTRI IN TEATRO E A ScuOLA Pordenone Pordenone I.T.S.T. S. Pertini Pordenone IL RITORNO DI CASANOVA Liceo Leopardi-Majorana Spettacolo adottato da: n° incontri: 11 Pordenone I.S.I.S. Liceo Le Filandiere Liceo Scientifico M. Grigoletti San Vito al Tagliamento n° istituti partecipanti: 12 Pordenone n° presenze: 1470 GLI INNAMORATI ENRICO IV (Teatro Stabile di Torino) Spettacolo adottato da: Spettacolo adottato da: Liceo E. Vendramini I.S.I.S. E. Torricelli Pordenone Maniago I.S.I.S. F. Flora I.S.I.S. Liceo Le Filandiere “lA SCENA DELLA PAROLA” Pordenone San Vito al Tagliamento DEDICA A LUIS SEPÚLVEDA I.S.I.S. Licei G. A. Pujati Sacile I.T.S.S.E. O. Mattiussi Pordenone n° istituti partecipanti: 7 Liceo Scientifico M. Grigoletti Pordenone n° studenti partecipanti al Concorso “Parole e immagini per Luis Sepúlveda”: 277 L’IMPORTANZA DI opere in concorso per il “linguaggio visisvo”: n° 150 CHIAMARSI ERNESTO Spettacolo adottato da: incontro con l’autore: studenti partecipanti n° 550 I.S.I.S. Licei G. A. Pujati Sacile 6 7 PERCORSO MORTE DI UN I.S.I.S. P. 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