Archivio D'annunzio
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D’ANNUNZIO ARCHIVIO [online] ISSN 2421-292X Archivio [print] ISSN 2421-4213 d’Annunzio 4 Vol. 4 Edizioni 2017 Ottobre 2017 Ca’Foscari [online] ISSN 2421-292X Archivio d’Annunzio [print] ISSN 2421-4213 Direttori Ilaria Crotti Pietro Gibellini Paolo Puppa Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing Università Ca’ Foscari Venezia Dorsoduro 3246, 30123 Venezia http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/riviste/archivio-dannunzio/ Archivio d’Annunzio Rivista annuale Direttori Ilaria Crotti (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Pietro Gibellini (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Paolo Puppa (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Comitato scientifico Giuseppina Dal Canton (Università degli Studi di Padova, Italia) Adriana Guarnieri (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Mario Isnenghi (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Tiziana Piras (Università degli Studi di Trieste, Italia) Ricciarda Ricorda (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Comitato di lettura Raffaella Bertazzoli (Università degli Studi di Verona, Italia) Maria Ida Biggi (Università Ca’ Fo- scari Venezia, Italia) Milva Maria Cappellini (Centro Nazionale di Studi dannunziani, Pescara, Italia) Raffaella Castagnola (Universität Zürich, Schweiz) Simona Costa (Università degli Studi Roma Tre, Italia) Luciano Curreri (Université de Liège, Belgique) Željko Đuric´ (Univerzitet u Beogradu, Srbija) Silvia Fabrizio-Costa (Université de Caen-Basse Normandie, Fran- ce) Monica Giachino (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Maria Rosa Giacon (Centro Nazionale di Studi dannunziani, Pescara, Italia) François Livi (Université Paris-Sorbonne, France) Niva Lorenzini (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Italia) Paola Martinuzzi (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Gianni Oliva (Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara, Italia) Lucia Re (University of California Los Angeles, USA) Michela Rusi (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Silvana Sinisi (Università degli Studi di Salerno, Italia) Comitato di redazione Roberta Favia (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Beniamino Mirisola (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Maddalena Rasera (Università degli Studi di Verona, Italia) Elena Sbrojavacca (Università Ca’ Foscari Ve- nezia, Italia) Francesca Suppa (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Veronica Tabaglio (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Alessandra Trevisan (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia ) Alberto Zava (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Giu- lia Zava (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Silvia Uroda (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Direttore Responsabile Michela Rusi (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Direzione e redazione Università Ca’ Foscari Venezia, Dipartimento di Studi Umanistici Dorsoduro 3246, 30123 Venezia, Italia Editore Edizioni Ca’ Foscari – Digital Publishing | Dorsoduro 3246, 30123 Venezia, Italia | [email protected] Stampa Logo srl, via Marco Polo 8, 35010 Bogoricco (PD) © 2017 Università Ca’ Foscari Venezia © 2017 Edizioni Ca’ Foscari – Digital Publishing per la presente edizione Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale cb This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License Certificazione scientifica delle Opere pubblicate da Edizioni Ca’ Foscari – Digital Publishing: tutti i saggi pubblicati hanno ottenuto il parere favorevole da parte di valutatori esperti della materia, attraverso un processo di revisione anonima sotto la responsabilità del Comitato scientifico della collana. La valutazione è stata condotta in aderenza ai criteri scientifici ed editoriali di Edizioni Ca’ Foscari. Scientific certification of the works published by Edizioni Ca’ Foscari – Digital Publishing: all essays published in this volume have received a favourable opinion by subject-matter experts, through an anonymous peer review process under the responsibility of the Scientific Committee of the series. The evaluations were conducted in adherence to the scientific and editorial criteria established by Edizioni Ca’ Foscari. Qualunque parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero dati o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, senza autorizzazione, a condizione che se ne citi la fonte. Any part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted in any form or by any means without permission provided that the source is fully credited. Archivio d’Annunzio [online] ISSN 2421-292X Vol. 4 – Ottobre 2017 [print] ISSN 2421-4213 Sommario Introduzione Paolo Puppa 5 OFFICINA DANNUNZIANA D’Annunzio in scena: ieri e oggi «Un ritrovo di poeti alla ricerca del nuovo» Luigi Rasi, Gabriellino d’Annunzio e la Regia Scuola di recitazione di Firenze Leonardo Mancini 11 1934. Il giuoco delle parti dietro le quinte de La Figlia di Iorio Marzia Pieri 25 D’Annunzio e il teatro fuori dal teatro La messinscena della Figlia di Iorio al Vittoriale (1927) e della Nave a Venezia (1938) Giovanni Isgrò 39 Registi a confronto per La figlia di Iorio Alberto Bentoglio 51 La Natura ‘dolorosa e appassionante’ evocata dall’arte di Eleonora Duse Simona Brunetti 61 La scena rubata Vera Komissarževskaja e Francesca da Rimini a Mosca Donatella Gavrilovich 75 Nell’avventura del teatro francese dannunziano Note su Le Chèvrefeuille Paola Martinuzzi 83 Le tre prime de Il ferro Maria Ida Biggi 97 http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/riviste/archivio-dannunzio/2017/4 DOI 10.14277/2421-292X/AdA-4-17 Dalla visionarietà didascalica dannunziana alla scena Silvia De Min 111 Il delitto di Giovanni Episcopo Tragedia filmica di un uomo (ridicolo?) Fabrizio Borin 127 Dalla ‘compilazione d’autore’ al ‘poema lirico-sinfonico’ La musica per la versione sonorizzata di Cabiria (1931) Emilio Sala 141 Il poeta Vate e il poeta attore Il d’Annunzio di Carmelo Bene Alfredo Sgroi 157 «Sognare, forse… morire» La parola di d’Annunzio nella messinscena di Tiezzi e Lombardi Rossella Mazzaglia 169 CIVILTÀ DANNUNZIANA Eleonora o della metamorfosi Paolo Puppa 183 SCHEDE E RECENSIONI David Chandler (ed.) [2012] (2014). Essays on the Montemezzi-d’Annunzio “Nave”. Norwich: Durrant Publishing, 352 pp. Matteo Paoletti 201 Archivio d’Annunzio [online] ISSN 2421-292X Vol. 4 – Ottobre 2017 [print] ISSN 2421-4213 Introduzione Paolo Puppa (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Funziona a teatro d’Annunzio? Questione annosa, con molti pregiudizi e poca fiducia da parte degli operatori e degli uomini e delle donne della nostra ribalta. Specie negli ultimi anni, dove portarlo in scena rappresen- ta una sorta di disseppellimento, con un’aura di eccezionalità, simile a quella ideologizzata nella sua poetica tardo-wagneriana dello spettacolo rituale. Colli Albani o antica tragedia, per intenderci. Personalmente, ogni tanto ho provato a farlo risorgere. Pasquale De Cristoforo, regista saler- nitano, nel 1999 ha portato alla reggia di Caserta il mio Episcopus, adat- tamento dal romanzo, sotto forma di monologo, incarnato da Francesco Silvestri. Edizione fortunata perché poi ripresa anni dopo. E sempre sotto forma di monologo ho assemblato i due Sogni in un soliloquio farnetican- te, potato negli orpelli e nelle baroccherie verbali, reso come Aria malin- conica e grottesca, affidata al respiro magico e fatale di Piera Degli Espo- sti, ospitata nel 2002 all’Ateneo Veneto veneziano. E certo, a mio parere, poco del nostro repertorio teatrale conosce lo struggimento e la possanza del lamento d’amore sospirato e inanellato dallo scrittore pescarese. Due esperienze gradevoli, e lo dico non da autore, o meglio dramaturg, ma da spettatore in sala. Nel ricordo di queste due esperienze, ho organizzato e diretto adesso questo numero monografico della nostra rivista, dedicato appunto al rapporto tra d’Annunzio e la scena. La serie di quattordici in- terventi si apre con una notizia in qualche modo clamorosa, donata nel suo contributo da Leonardo Mancini. Il poeta, in quanto padre, era travol- to da una paradossale pruderie davanti all’ipotesi di carriera del figlio, sottovalutato come attore, e invano sospinto verso professioni più sicure, meno istrioniche e più rispettabili, come gli studi classici e letterari. E invece Gabriellino osa ribellarsi a tanto genitore. Anche perché sospinto dall’indubbio appeal di giovanissimo arcangelo quando fa il suo ingresso, l’anno è il 1901, nella Regia scuola Tommaso Salvini, che Luigi Rasi diri- geva a via Laura in Firenze, a cavallo dei due secoli, secondo le testimo- nianze di Marino Moretti, sodale con Annibale Ninchi e Palazzeschi tra gli allievi. La frequenta tra il 1901 e il 1905. Dell’effettivo disamore, da parte del Vate, nei riguardi del palco, il figlio non tiene conto. Tant’è vero che sarà Sirenetto nel battesimo de La fiaccola sotto il moggio, salvo essere apostrofato dal padre come “parricida” a sentire Marinetti, presente alle DOI 10.14277/2421-292X/AdA-4-17-0 Submission 2017-07-03 © 2017 | cb Creative Commons Attribution 4.0 International Public License 5 Archivio d’Annunzio, 4, 2017, 5-8 [online] ISSN 2421-292X prove e testimone dell’indignazione scalmanata dell’esasperato autore. Tanto più che nelle serate pubbliche della scuola il giovinetto viene dirot- tato a declamare versi di Carducci. Ma l’intervento del giovane studioso offre un’ulteriore e importante indicazione, quasi viatico per l’intera rac- colta di questa raccolta. Perché Gabriellino, nel prosieguo del suo contro- verso lavoro, si incammina verso i concerti poetici, aprendo la strada poi