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venerdì 22 febbraio 2002 21

LA FIMI MINACCIA ROMA E FIRENZE: PIRATI, VI TAGLIAMO I CONCERTI. MA CI FACCIA UN PIACERE Franco Fabbri

FO-RAME, TOUR SOSPESO C’è da non credere ai propri occhi. Ma la notizia è lì: miliardarie per gravi e continue infrazioni volte a ca), da un aumento del 400% dei sequestri di dischi maggiori organizzatori delle date italiane delle star PER MOTIVI DI SALUTE niente più star internazionali della musica a Roma e «falsare in maniera consistente la concorrenza sul pirata, un corrispondente aumento del mercato clan- internazionali, i manager delle più importanti stelle Dario Fo e Franca Rame hanno Firenze, per colpa delle amministrazioni locali che mercato discografico». Si vede che la vocazione mono- destino. Oggi quei sequestri sono spariti, o forse si del pop e del rock italiano hanno passato la loro annullato per motivi di salute non si impegnano nella lotta alla pirateria. La decisio- polistica non si è spenta, anzi: ora i discografici delle fanno dovunque tranne che nelle città che dispiaccio- attività a mani straniere. Qualcuno sostiene che i alcune date del loro tour, che ne «è già stata prospettata al management di alcune majors rivendicano il diritto di proprietà su tutta la no alla FIMI. Colpa dei pizzardoni? Colpa di Veltro- nostri artisti potrebbero averne dei benefici per le loro avrebbe dovuto vederli oggi a star», annuncia il presidente della FIMI Enzo Maz- musica, anche quella dal vivo, bacchettando perfino ni? E allora, con chi apre una vertenza la FIMI? Col tournée all’estero, molti altri sono scettici. Mai prima Legnago (Venezia) e sabato a za.” La FIMI «è un’associazione costituita nel 1992 «le amministrazioni locali», e chissà poi quali: quelle ministero degli Interni? Con quello del Tesoro? No, di oggi si era delineata una concentrazione di interes- Bagnocavallo (Ravenna). Fo, che che riunisce 56 case discografiche tra le quali le filiali di Roma e di Firenze. Perché? Perché in quelle città i col pubblico romano e fiorentino: basta concerti, non si simile, con annesse tentazioni monopolistiche, nel- ha problemi di voce, tornerà in italiane delle principali società multinazionali… at- venditori di cd contraffatti girerebbero indisturbati. ve li diamo più. Possono farlo? E qui arriva la vera l’industria musicale nazionale. E Mazza, di conse- scena martedì a Perugia, la Rame tualmente rappresenta oltre l’80% dell’intero merca- Dice Mazza: «È imbarazzante vedere davanti all'al- notizia. Nessuna associazione di categoria l’ha propa- guenza, mostra i muscoli. Contro gli inafferrabili ha avuto un attacco di fibrillazione to discografico». Ce lo dice con queste parole (forse bergo dove alloggiano note star internazionali, o da- gata alle agenzie, nessuno dei critici che seguono con pirati? No, contro i ragazzi che vanno ai concerti, a atriale: «Aspetto - dice - la bisognose di pochi aggiornamenti) non un’altra agen- vanti al ristorante dove pranzano, venditori abusivi tanta attenzione le vicende della musica l’ha commen- Firenze e a Roma. Perché capiscano una buona volta decisione del medico per zia, ma il testo di una sentenza dell’Autorità Garante che offrono cd falsi senza che vi sia nessuna iniziativa tata. Negli ultimi mesi, improvvisamente, alcune del- chi sono i veri padroni della musica. Ahi, questa riprendere. Sto pagando il fatto di della Concorrenza e del Mercato, che nel ’97 condan- repressiva». Imbarazzante, forse, è la FIMI. Poche le più grandi agenzie di management italiane sono storia l’avevamo già sentita. E ci ricordiamo anche strano ma vero fenomeni aver dimenticato che ho 72 anni». nò le majors aderenti alla FIMI a pagare sanzioni settimane fa deduceva (con ardita intuizione statisti- state cedute a uno stesso gruppo multinazionale. I come è andata a finire. Mazza non c’era?

Silvia Boschero C'è solo oggi e nessun domani», canta doloro- samente la Faithfull. «Song for credo sia una delle migliori cose che abbia mai scritto - l coraggio di fare del sesso con estranei, a dichiara - È una canzone per e su Nico. Ma cinquantacinque anni portati splendida- nello stesso tempo è una maschera che posso I mente. Solo una sacerdotessa del rock facilmente indossare. La differenza tra noi eccessivo e coraggioso come Marianne Fai- due è che lei è stata tremendamente sfortuna- thfull poteva permetterselo. Solo lei poteva ta. Ho cercato di renderle onore. La sua musi- uscire dopo tre anni di silenzio con un pezzo ca era incredibile». E poi c’è l’incontro più come with strangers, dove, se vogliamo, straordinario, quello con , l’innovatore gli estranei sono un manipolo di giovani talen- del folk americano, autore di Sex with stran- tuosi musicisti del circuito alternativo coin- gers, un funk elettrico che catapulta l’ascolta- volti nella sua ultima fatica Kissin’ time. Que- tore negli anni Ottanta per immobilizzarlo sto e altro è permesso alla signora Marianne, subito dopo con l’autorevolezza della sua cu- la diva, l’appassionata di Rimbaud e l’inter- pa voce che canta di sesso al buio, di sesso che prete di , la splendida sopravvissu- «lascia completamente vuoti»: «So che a Beck ta agli eccessi degli anni d’oro e d’inferno del piace molto , così ho scritto rock, la donna passata sulle cronache di tutti i una canzone che avrebbe potuto scrivere lui, tabloid del mondo per essere stata l’amante una canzone parlata, molto distaccata anche (tra gli altri) di , dunque, come se è stata scritta in un momento di furia e vuole la letteratura, la sua musa. Mica cosa da passione. Se l'avessi cantata in modo sensuale poco «fare sesso» con giovinotti che potrebbe- non avrebbe avuto senso. Beck ha scritto gli ro essere i propri figli (e metaforicamente lo arrangiamenti in tre ore e mi ha spiegato sono): Beck, l’ex Smashing Pumpkins Billy come cantarla». Un pezzo di grande impatto, Corgan, dei Blur, Jarvis Coc- ma non proprio quello che Marianne si sente ker dei Pulp. Eppure c’era da aspettarselo: la di essere: «Non sono come la gente crede, ma grandezza di Marianne sta nell’essere stata talvolta è giusto lasciare certe illusioni. In un sempre capace di vivere con aderenza invidia- certo senso, tutte le mie canzoni sono su di bile il tempo, seguirlo e modificarlo con il me. Ma in realtà la frase sesso con estranei portamento di una diva, reinventarsi sceglien- nasce una sera in cui ero a Dublino a registra- do la crema dei musicisti di sempre conducen- re con . Stavo con un mio caro doli per mano con la sua eleganza atempora- amico, ma lui era completamente ubriaco. le. Questo Kissin’ time di Marianne (in uscita Andai su tutte le furie perché io invece ero il prossimo 4 marzo) non è un capolavoro lucidissima. Così mi chiusi nella camera e assoluto, ma è un graffio alla pochezza di scrissi Sex with strangers. E' la frase che ho tanta musica dei nostri giorni: un’esempio di sempre detto ai miei amanti quando mi arrab- grandezza interpretativa (chi non è stato tur- bio con loro: Bastardo! Se continui così me bato dalla sua voce calda e inquieta che si ne vado a Merrion Square e faccio sesso con muove sinuosa attraverso gli ultimi trent’an- degli estranei! In realtà, preferisco fare sesso ni di musica?), di fantasia e di languida verve con gli amici. Con gli estranei non ho espe- compositiva. «Sono in missione - ha dichiara- rienza». Come sempre, sono canzoni senza to - E lo sono da moltissimo tempo. Talvolta mezzi termini, canzoni che parlano di amori questo mi distoglie da tutto il resto, ma non e passioni brucianti, di desideri e di ideali, ci posso fare niente». Provate ad immaginarvi come la bellissima Like being born (ancora un'ex punkettona in tailleur, elegantissima e con Beck, del quale canta anche una versione fascinosa, che oggi trascorre le sue serate ingle- della sua Nobody’s fault, una delle due cover si con il cantante trentenne di un famoso assieme a I’m into something good), una balla- gruppo brit-pop. Sono amici da tempo lei e ta chitarristica lenta e suadente: «È una canzo- Damon Albarn (cantante dei Blur e dei Goril- Marianne ne arrivata dal subconscio, completamente laz) e si sono scambiati i favori: hanno scritto Faithfull, autobiografica. Sui miei genitori. E' la canzo- a quattro mani la canzone che da il titolo oggi ne più profonda del disco, ma anche la più all'album di Marianne, Kissin time, e lo stesso e negli anni ermetica. Solo dopo ho pensato che il titolo, succederà nel prossimo disco della band ingle- Sessanta Come nascere, potrebbe significare anche Co- se. Ma immaginatela anche nello studio di me morire». E con lo stesso leggiadro distacco Dave Stewart degli Eurythmics: sono li per di una donna che ha vissuto tutto fino in firmare assieme una delle canzoni più rappre- fondo, si passa a canzoni di rock quasi orche- sentative di questo strale, aperte, corali, disco, Song for Nico. come quelle scritte as- Dove Nico (la musa sieme a Billy Corgan, dei Velvet Under- tra cui I'm on fire: ground), è quello Tre anni di silenzio ed «Da parecchio tem- che Marianne vede po volevo fare una nello specchio del ecco «Kissin’ Time»: canzone che fosse tempo, quando im- una sorta di inno. magina che la sfortu- Faithfull dolce e Un inno d'amore in nata fine dell’amica realtà, non certo reli- avrebbe potuto esse- gioso visto che non re anche la sua se amara si racconta con sono religiosa. La per- avesse indugiato an- sona con cui avrei vo- cora a percorrere il l’aiuto degli amici luto scriverla è Brian fondo melmoso del- Wilson, per ovvie ra- l’esistenza. Una can- gioni. Poi ho deciso: zone durissima dove no, la farò con Billy. Marianne rievoca i fantasmi perduti di Brian piaceri e dolori Billy ha digerito i consigli che gli ho dato: l'ho Jones ed Andy Warhol, ma anche le figure di fatto pensare alla maniera di Brian Wilson, Lou Reed (Marianne racconta che in fin dei Phil Spector e un po' alla Scott Walker». conti Nico sarebbe stata grande anche senza sembrava in perfetto equilibrio su una corda che era stesa sulla alle quali si accompagnava), intelligente, maledetta: maledetta L’apertura del tour è fissata per il 10 marzo al legarsi a lui) e , ricordando la sua linea di confine tra il Cielo e l’Inferno: dove la musica era il da un’establishment che non aveva gli strumenti per capire, e Barbican di Londra assieme a Billy Corgan, i colpa nei confronti dell'amante morta (l’atto- Dal jet set a barbona ritmo di un mondo che cambiava ad una velocità mai sperimen- che proprio per questo l’ha spinta sin nel cuore della mitologia Pulp e . Nel futuro altre collabora- re troncò i rapporti con Nico e non riconob- tata prima. Marianne Faithfull è sembrata incarnare alla perfe- dei roaring sixties. Quando nel ‘79 riemerse dal buco nero - la zioni, magari con PJ Harvey, dice Marianne, be mai il loro figlio): «Nico ora è nella merda, zione il paradigma di quegli anni: ascesa e caduta, follia e raccolsero in condizioni di barbonaggio - con l’album Broken forse l’unica donna che oggi ha raccolto la sua nonostante sia innocente. Il passato è andato. Una donna difficile ricchezza, droga e innocenza. Un mix pazzesco, di cui quel English, fu accolta come un fantasma che riemerge dalla tom- vibrante eredità. satanasso di Jagger sembrava saper cogliere la potenza: le fece ba: Marianne portava i suoi ascoltatori in un mondo di ombre,

cantare As tears go by, forse una delle canzoni più belle degli e in men che non si dica lei divenne - anche per i più giovani, Un disco affascinante Roberto Brunelli Stones, nel ‘64.Cantante, sì, ma anche attrice, in teatro, in tv, al ormai infetti dalla rumorosa sfida del punk - una sorta di Canta «Sex with cinema. Mise i panni di Ofelia in un’Amleto leggendario, nel oracolo della controcultura, fuori dal tempo. Una sfida perpe- grazie alla sua voce e al ‘69, in piena «swinging »: «Io ero Ofelia: so cosa vuol tua, che nel tempo l’ha portata a cantare pezzi di , a strangers», come se il contributo di Beck, Corgan, ‘‘ n vortice. Questa era Londra negli anni Sessanta. Un dire essere pazzi». Quello stesso anno dopo lei scrisse (con la riprendersi il più tragico (Isolation), a lavorare, tempo non fosse esistito, ‘‘ Albarn e . vortice da capogiro, talvolta sembrava che la terra ti complicità di Mick e di ) :ed non a caso, al fianco dal musicista prediletto da David Lynch, come se il presente le U sfuggisse sotto i piedi. E Marianne Faithfull era la ecco che si spalanca la fascinazione dell’inferno, tanto che la , a farsi cullare dalla chitarra di Bill Una dedica a Nico, signora principessa del vortice. Bionda, innocente e, col passare del casa discografica ritirò dopo soli due giorni il singolo dagli Frisell. Occhi profondi, labbra carnose, i segni del tempo che appartenesse, come tempo, sempre più peccaminosa. Bellissima, con quei cappelli scaffali dei negozi, alimentando più che mai la leggenda. Molte diventano storia, l’abbiamo rivista qualche anno fa, a cantare le dei Velvet giganteschi in testa, con quei vestiti bianchi usciti direttamente volte, da allora, Marianne è scomparsa e ricomparsa tante canzoni di Brecht e Weill, e poi, come fossero legate da un unico cantasse Weill dal paradiso, con quella voce profonda come il mare che sembra- volte: amante di questa o quell’altra rockstar, drogata, quasi filo, a ripescare, dalla sua adolescenza (e dall’adolescenza del va prometterti gli abissi dell’animo. Era la fidanzata di Mick uccisa dal pop business, dal mercato, poi riemersa, redenta, nuovo mondo) As tears go by. Oggi ancora una volta prende Jagger: e lì, insieme a quei cinque diavoli dei Rolling Stones, lei sfacciata nel suo coraggio. Consapevole (forse più delle superstar per le corna la storia: no, non ce ne sono molte, come lei.