LA SETTIMANA de

articoli pubblicati dal 19 al 25 luglio 2021

Sono stati annunciati i vincitori del «Premio Internazionale Cicognini», fondato e presieduto dal maestro Davide Cavuti. Dopo , , , Detto Mariano, Umberto Scipione, Uto Ughi, per l’edizione 2021, riceveranno il prestigioso riconoscimento Franco Piersanti, autore delle colonne sonore per i registi , , Bernardo Bertolucci, candidato per ben nove volte ai «David di Donatello» (con tre vittorie) e sette volte ai «Nastri d’Argento» (due vinti); l’americano Michael Giacchino, vincitore del «Premio Oscar» nel 2010 per le musiche del film «Up» (e vanta anche un’altra nomination agli «Oscar» nel 2009) e autore di numerose colonne sonore di successo. La cerimonia si terrà il 21 luglio alle ore 18.30, a Roma, all’interno del «Centro Sperimentale di Cinematografia». Ci sarà la partecipazione straordinaria del compositore Bruno Zambrini (nato nel 1935 a Francavilla al mare, città dove il Maestro Cicognini mantenne la residenza fino agli anni Ottanta) e vincitore del «Premio Cicognini» 2020, uno dei massimi autori di colonne sonore e di canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana, avendo firmato le musiche dei film di registi quali Neri Parenti, Pierfrancesco Pingitore, Castellano & Pipolo, Christian De Sica, Fausto Brizzi e composto la musica di canzoni italiane per Gianni Morandi («In ginocchio da te», «La fisarmonica»), Patty Pravo («La bambola») e per Mina, Domenico Modugno, Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti. “Siamo felici di ospitare per la prima volta al Centro Sperimentale di Cinematografia un riconoscimento che celebra chi con la propria musica contribuisce, spesso in maniera decisiva, alla riuscita e al successo di un film – ha dichiarato Marta Donzelli, presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – E ci fa piacere che questa “prima volta” sia nel segno di un grande maestro italiano come Franco Piersanti, e allo stesso tempo si apra al cinema internazionale con il premio Oscar Michael Giacchino”. ”Ringrazio i premiati e gli ospiti per la disponibilità e l’entusiasmo che hanno dimostrato nel voler partecipare alla manifestazione in omaggio al celebre – ha dichiarato Davide Cavuti, compositore e presidente del «Premio Cicognini» – Un grazie particolare alla presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Marta Donzelli, per aver accolto favorevolmente questa iniziativa e a tutto lo staff del CSC per il supporto organizzativo”. Alessandro Cicognini (classe 1906), simbolo della musica cinematografica del neorealismo e autore di opere sinfoniche e liriche, ha composto oltre trecento colonne sonore; fu autore delle musiche di straordinari capolavori del cinema, collaborando con registi quali Alessandro Blasetti («La corona di ferro», «4 passi fra le nuvole», «Prima comunione», «Peccato che sia una canaglia»), Vittorio De Sica («Sciuscià», «Ladri di biciclette», «Umberto D.», «Miracolo a Milano», «Il giudizio universale») e per i maggiori registi della sua epoca. Nelle passate edizioni, è stato assegnato anche uno “Special Award” del “Premio Cicognini” ai musicisti Scott Henderson, Bob Mintzer, Patrick Djivas, Russell Ferrante, ai cantanti Gloria Gaynor, Fabio Concato, allo sceneggiatore Enrico Vanzina e all’attore Giancarlo Giannini. La manifestazione prevede un secondo appuntamento dedicato ai giovani, che si terrà per i ragazzi delle scuole della città di Francavilla al Mare il 30 settembre 2021. La serata sarà condotta dalla giornalista Mila Cantagallo; l’organizzazione è affidata al «Centro Studi Nazionale Cicognini» in collaborazione con la «Biblioteca L. Chiarini del CSC» e con il sostegno del comune di Francavilla al Mare.

Il graphic designer Sebastian Lazzaro è il vincitore del concorso indetto da Mirare per la realizzazione del marchio distintivo di Tricalle Sistema Cultura, il nuovo centro di produzione culturale nato dal primo partenariato speciale pubblico privato realizzato in Abruzzo tra la Soprintendenza ABAP per le province di Chieti e Pescara e la cooperativa Mirare, e primo progetto in Abruzzo a ricevere l’Art Bonus della Fondazione Banco di Napoli. Un primato quello di Mirare, che la fa diventare un case history per quanto riguarda la rigenerazione e la gestione dei beni culturali. La premiazione si terrà il 21 luglio alle ore 11.00 a Chieti presso Palazzo Zambra, sede della Soprintendenza ABAP per le province di Chieti e Pescara alla presenza della soprintendente Rosaria Mencarelli, di Diego Ferrara, sindaco di Chieti, di Paolo De Cesare, vicesindaco, di Marco Passerini, presidente di Mirare e dei titolari di Tecno Glass S.r.l., azienda di Ortona specializzata nella produzione e commercio di articoli per vetrerie, che ha permesso, grazie al suo mecenatismo, la realizzazione del concorso e la valorizzazione dei creativi residenti in Abruzzo e Molise. Sono stati 41 i progetti partecipanti, di questi, 15 sono stati esclusi perché presentati da soggetti non operanti o residenti in Abruzzo e Molise e 26 sono stati ammessi alla competizione e giudicati dalla commissione composta da Dario Di Luzio, architetto, Zaira Fusco, vicepresidente Mirare, Renato Ravenda, brand marketing, Caterina Riva, direttrice artistica MACTE di Termoli, Lucia Zappacosta, docente, curatore e critico indipendente. Tricalle Sistema Cultura, dal 18 al 21 agosto, ospiterà presso il suo spazio esterno il Coralia Fest, quattro giornate in cui 8 relatori di varia estrazione culturale e formativa affronteranno un tema centrale per il futuro del nostro Paese che è il «diritto alla crescita», con particolare attenzione al territorio abruzzese e molisano. Energie, speranze, idee, cambiamenti, esperienze, condivisi con un linguaggio accessibile ad un ampio pubblico.

Niente più apertura del torace per l’impianto di valvole cardiache. Compie un salto di qualità l’ospedale di Chieti, che punta sull’innovazione in cardiochirurgia con un intervento di sostituzione valvolare eseguito per la prima volta al SS. Annunziata con accesso mini invasivo. Si tratta di un approccio moderno in alternativa a quello mediante apertura centrale del torace che altamente invasivo e caratterizzata da un recupero post operatorio sicuramente più lento. L’intervento è stato eseguito dal cardiochirurgo Umberto Benedetto , a Chieti da due mesi dopo una lunga permanenza nel Regno Unito, e dalla sua équipe. L’innovazione della cardiochirurgia a Chieti si giova anche della stretta collaborazione con l’Emodinamica, diretta da Nicola Maddestra, e con Marco Zimarino della Cardiologia Interventistica Strutturale. Infatti il team di cardiochirurghi e cardiologi ha rilanciato il programma di impianto di valvole transcatetere senza circolazione extracorporea per via transapicale. Già due pazienti hanno ricevuto questo intervento che prevede il rilascio della nuova valvol attraverso una puntura dell’apice cardiaco. Questo approccio è indicato per soggetti anziani ultraottantenni che potrebbero non tollerare un intervento più tradizionale. I due pazienti operati hanno trascorso una sola notte nella Terapia intensiva cardiochirurgica, diretta da Antonio Di Renzo, e sono stati poi rapidamente mobilizzati. “Puntiamo a una crescita dell’attività in termini di qualità prima ancora che nei numeri – sottolinea Benedetto – : solo così potremo dare risposte adeguate ai cittadini di questo territorio, che non dovranno più andare fuori regione. La cardiochirurgia avanzata, che ha nell’innovazione un pilastro importante, possiamo farla qui, integrando competenze ed esperienza di colleghi che offrono ogni giorno il loro contributo a questo ospedale. Sono lieto che in questi primi due mesi abbiamo quasi raddoppiato il numero di interventi al cuore con ottimi risultati ”. Maddestra è sicuramente tra questi, e ha aperto alla cardiologia interventistica da 4 anni: “Sono circa 200 i pazienti che abbiamo sottoposto a trattamento per stenosi aortica, insufficienza valvolare mitralica e altre patologie – dice – . L’utilizzo di dispositivi intracardiaci miniaturizzati ci permette oggi di trattare numerose patologie cardiache senza necessità di ricorrere alla chirurgia tradizionale, con massimo beneficio dei pazienti”.

Sono 16 (di età compresa tra 12 e 57 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 75407. Il totale risulta inferiore in quanto è stato eliminato 1 caso, comunicato nei giorni scorsi e risultato già in carico ad altra Regione. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nessun nuovo caso e resta fermo a 2513. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 71904 dimessi/guariti (+14 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 990* (invariato rispetto a ieri). *(nel totale sono ricompresi anche 367 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche). 22 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 1 (invariato rispetto a ieri con nessun nuovo ingresso) in terapia intensiva, mentre gli altri 967 (-1 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 770 tamponi molecolari (1230622 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 343 test antigenici (548386). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 1.43 per cento. Del totale dei casi positivi, 19186 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+2 rispetto a ieri), 19563 in provincia di Chieti (-1 per riallineamento), 18304 in provincia di Pescara (+17), 17653 in provincia di Teramo (+1), 588 fuori regione (+1) e 113 (-6) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.

La Lux Chieti Basket 1974 inserisce un’altra tessera nel puzzle del quadro dirigenziale tecnico. La società ha infatti comunicato di aver trovato l’intesa con Gianfranco Mucci per ricoprire il ruolo di secondo assistente di Coach Maffezzoli.

Mucci, giovane coach di 35 anni, è nato in Venezuela da padre italiano, ha giocato in serie B in Argentina, prima di trasferirsi a Chieti nel 2016 per iniziare la sua carriera da allenatore.

Dal 2016 Gianfranco ha ricoperto il ruolo di assistant coach sia a livello giovanile che senior, aiutando la prima squadra a salire dalla serie D alla serie C. Queste le parole di Max Del Conte, suo mentore: “Gianfranco è un ragazzo di pallacanestro, ha una mentalità improntata sul lavoro e sul sacrificio, sono felice di averlo a bordo perché lo reputo un’ottima risorsa e con lui, in questi anni, abbiamo fatto grandi cose.

Sono sicuro che al fianco di Coach Maffezzoli Gianfranco possa crescere e fare il salto di qualità che ci aspettiamo”.

La Chieti Calcio Calcio Femminile ha piazzato il primo colpo di mercato. La società ha raggiunto l’accordo per il passaggio in maglia neroverde di Maria Rosaria Russo, centrocampista, nata il 14 ottobre1996. È una calciatrice fortemente voluta dall’allenatore Lello Di Camillo. “La conosco bene e la seguivo da un bel po’, spesso è stata una nostra avversaria. Ha solo 25 anni ma vanta una solida esperienza – spiega il tecnico – ha giocato per dieci anni con il Napoli, ne è stata la capitana, protagonista delle due ascese della formazione partenopea culminate nelle promozioni in serie A. Dopo la mancata conferma, da due stagioni era in forza al Pomigliano. È una centrocampista che predilige giocare da play davanti alla difesa”. Sono bene avviate altre trattative per operazioni in entrata. Intanto oggi scadevano i termini per presentare la domanda di iscrizione. Tutto a posto quella della Chieti Calcio Femminile. “Aspettiamo di sapere come sono messe altre società, non si sa mai…” la battuta di Lello Di Camillo. Perché non sognare un ripescaggio in serie B?

Oggi è il compleanno di Lisa Falcocchia, il portiere della squadra neroverde.

Ditte individuali, società di persone, società cooperative, lavoratori autonomi e liberi professionisti sono i destinatari della nuova misura messa in campo da Regione Abruzzo, e gestita da Abruzzo Sviluppo, che prevede la concessione di prestiti a tasso zero per la salvaguardia e il consolidamento delle attività imprenditoriali regionali. “Abbiamo recuperato 8 milioni di euro da risorse derivanti da rinvenienze dei precedenti Avvisi afferenti al Fondo Microcredito FSE gestito da Abruzzo Sviluppo – ha spiegato questa mattina, in conferenza stampa, l’assessore Pietro Quaresimale – Li abbiamo reimmessi sul territorio a sostegno di imprese e lavoratori autonomi per contrastare la crisi economica in atto”. L’Avviso “Liquidità” prevede la concessione di finanziamenti a tasso zero di importo compreso tra 5mila e 15mila euro a micro e piccole imprese abruzzesi, costituite e attive alla data di pubblicazione dell’Avviso e, comunque, non successivamente al 30/04/2021. “Si tratta di una misura rivolta espressamente a tutte quelle attività che a causa della congiuntura economica negativa dovuta all’attuale crisi pandemica hanno difficoltà di accesso al credito e infatti, non verranno richieste garanzie reali, patrimoniali, finanziarie né personali – ha aggiunto l’assessore – L’attenzione di questa Giunta è da tempo rivolta a iniziative a sostegno del credito e della liquidità delle imprese abruzzesi e lo è ancor più in questo delicato momento storico in cui le aziende e i liberi professionisti hanno bisogno di aiuti concreti”. “Anche questo nuovo Avviso, come quelli del Fondo Microcredito FSE che lo hanno preceduto e che Abruzzo Sviluppo gestisce da ormai dieci anni – ha dichiarato il presidente della in house regionale, Stefano Cianciotta – darà risposte immediate ai beneficiari. Da sempre, infatti, riusciamo a garantire una tempistica celere delle istruttorie, e anche in questa occasione ci impegniamo ad erogare i finanziamenti richiesti a partire da fine anno. Per questa ragione abbiamo inteso semplificare il più possibile la presentazione delle domande, tanto che non è prevista nessuna limitazione percentuale tra le voci di spesa e non è richiesto un piano degli investimenti. Contiamo di finanziare circa 700 imprese”. Il finanziamento a tasso zero concesso da Abruzzo Sviluppo ha una durata di 72 mesi (incluso il periodo di preammortamento di 12 mesi), non prevede spese di istruttoria e potrà essere estinto in qualsiasi momento senza oneri aggiuntivi. Le domande di ammissione potranno essere presentate, con modalità “a sportello”, secondo le indicazioni riportate nell’Avviso, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] a partire dal 6 settembre 2021 e fino al 16 settembre 2021. Per la richiesta di chiarimenti scrivere a: [email protected] indicando nell’oggetto: “LIQUIDITA’ – RICHIESTA CHIARIMENTI”.

Sotto il diluvio di Cepagatti, storico trionfo straniero alla Corsa del Dottor Carlo: a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della quinta edizione della gara juniores è stato l’ucraino Maxsym Varenyk della CPS Professional Team, grande protagonista di questo mese di luglio in Italia con due vittorie nell’arco di pochi giorni.

È la classica estiva molto cara all’Asd Ciclistico Cepagatti di Fabio Cascini (a coaudivarlo Pasquale Parmegiani e Fabrizio Orlando) per ricordare nel miglior modo la figura carismatica del dottor Carlo Santuccione, un grande amico che amava profondamente il ciclismo e che si è speso tanto per la sua Cepagatti sia nelle vesti di consigliere che assessore comunale, oltre ad essere conosciuto per la sua professione di medico.

Con il consueto omaggio alla tomba presso il cimitero di Cepagatti, come tradizione prima della partenza e alla presenza di Gino Cantò (sindaco di Cepagatti), Annalisa Palozzo (vice sindaco di Cepagatti), Antonella Paolini (assessore allo sport di Cepagatti), Mauro Marrone (presidente del comitato regionale FCI Abruzzo) e di una rappresentanza dei familiari di Carlo Santuccione (la moglie Ileana, il fratello Carmine, i figli Sara, Davide e Simone) nel corso della gara e della cerimonia di premiazione, è stata una giornata intensa e davvero pesante ad accompagnare lo svolgimento della corsa a causa delle condizioni climatiche da tregenda con pioggia, freddo e vento.

Nonostante il cattivo tempo, i 94 atleti al via in rappresentanza di 22 squadre hanno profuso tutto l’impegno e le loro energie per dare il meglio sui 10 giri del circuito di 11,6 chilometri cadauno tra Cepagatti e Villareia.

A movimentare la corsa nelle fasi iniziali Andrea Gismondi (Scap Trodica di Morrovalle) ed Edoardo Burani (Team Fortebraccio) sui quali si sono riportati dapprima Vittorio Carrer (Team Terenzi Bike) e a partire dal quarto giro Ettore Loconsolo (Vini Fantini Sportur Freebike). Questo drappello di attaccanti ha lasciato il posto a partire da metà corsa a un nutrito drappello di battistrada composto non solo da Loconsolo ma anche da Marco Caferri (AS Roma Ciclismo-Team Coratti), Michele Depalma (Team Bike Terenzi), Antonio D’Apice (Cps Professional Team) e Riccardo Palumbo (Big Hunter Beltrami Tsa Seanese-Nuova Spiga Aurea), ai quali si sono successivamente agganciati Lorenzo Di Camillo (Gulp Pool Val Vibrata-Pedale Rossoblu) e Umberto Ceroli (Vini Fantini-Sportur-Free Bike).

I battistrada erano quasi sul punto di avere via libera dal gruppo ma hanno dovuto fare i conti con lo scatenato corridore ucraino Maxsym Varenyk (Cps Professional Team) che nel giro di pochi chilometri ha annullato il gap di 47 secondi, rimescolando le carte a una trentina di chilometri dall’arrivo.

All’inizio dell’ultimo giro, il traguardo volante vinto da Ceroli su Varenyk e Palumbo è stato il preludio all’azione decisiva sullo strappo finale di Cepagatti con la progressione vincente di Varenyk che ha staccato Ceroli e Palumbo, i quali hanno completato il podio. A completare la top-10 nell’ordine Di Camillo, Loconsolo, Depalma, Bracalente, D’Apice, Caferri e decimo Marco Fermanelli (Scap Trodica di Morrovalle) con Ceroli che si è tolto la soddisfazione di conquistare il titolo provinciale FCI Pescara.

“Abbiamo eroicamente sfidato la pioggia perché il ricordo del nostro grande dottor Carlo Santuccione è incancellabile. Abbiamo dato la possibilità ai ragazzi di inseguire il loro sogno di diventare corridori. Voglio ringraziare tutto lo staff, la famiglia Santuccione, i main sponsor Andrea Di Zio elettricità, Tralfo srl trasporti e logistica, MBI gas e luce, Nuova Clima srl e tutti gli altri partner privati che ci hanno permesso di continuare la tradizione del ciclismo a Cepagatti e a confermare la bontà del nostro progetto grazie alla Corsa del Dottor Carlo” ha commentato in una nota Fabio Cascini, a nome del comitato organizzatore dell’Asd Ciclistico Cepagatti.

ORDINE D’ARRIVO

1. Maksym Varenyk (Cps Professional Team) 116 km in 2.47’00” media 41,677 km/h 2. Umberto Ceroli (Vini Fantini-Sportur-Free Bike) 3. Riccardo Palumbo (Big Hunter Beltrami Tsa Seanese) 4. Lorenzo Di Camillo (Gulp Pool Val Vibrata-Pedale Rossoblu) a 8” 5. Ettore Loconsolo (Vini Fantini- Sportur-Free Bike) 6. Michele Depalma (Team Bike Terenzi) 7. Diego Bracalente (Scap Trodica di Morrovalle) 8. Antonio D’Apice (Cps Professional Team) a 10” 9. Marco Caferri (AS Roma Ciclismo-Team Coratti) 10. Marco Fermanelli (Scap Trodica di Morrovalle) 11. Armando Lettiero (Cps Professional Team) 12. Giuliano Santarpia (Cps Professional Team) 13. Tommaso Rondini (Gubbio Ciclismo Mocaiana) 14. Matteo Bennati (UC Foligno) 15. Jacopo Colladon (AS Roma Ciclismo-Team Coratti) 16. Edoardo Rulli (Gubbio Ciclismo Mocaiana) 17. Luca Mimmo Maggi (AS Roma Ciclismo-Team Coratti) 18. Simone Roganti (Big Hunter Beltrami Tsa Seanese-Nuova Spiga Aurea) 19. Alberigo Antonelli (Cps Professional Team) 20. Alberto Lucidi (Multicar Amaru’ – D’Aniello Cycling Wear) 21. Italo Fini (Cps Professional Team) 22. Federico Di Mauro (Gulp Pool Val Vibrata Pedale Rossoblu) 23. Andrea Mearelli (Team Logistica Ambientale) 24. Samuele Silvestri (UC Foligno) 25. David Rosioru (Multicar Amaru’ – D’Aniello Cycling Wear) 26. Michele Coccia (Cps Professional Team) 27. Davide De Giorgi (Pro.Gi.T. Cycling Team) 28. Giacomo Mattoli Presenzini (UC Foligno) 29. Angelo Colaiemma (Fausto Coppi Acquaviva) 30. Federico Minori (Team Logistica Ambientale) 31. Vittorio Carrer (Team Bike Terenzi) 32. Jacom Schembri (Club Mosta) 33. Valentino Romolini (Team Fortebraccio) 34. Gabriele Calandra (Gulp Pool Val Vibrata Pedale Rossoblu) 35. Andrea Casconi (Team Logistica Ambientale) 36. Adriano Mazzoni (Scap Trodica di Morrovalle) 37. Valerio Iustini (Gulp Pool Val Vibrata-Pedale Rossoblu) 38. Lapo Gavilli (Big Hunter Beltrami Tsa Seanese) 39. Luca Santanafessa (Scap Trodica di Morrovalle) 40. Marco Vito Di Santo (Cps Professional Team) 41. Alessandro Fiorillo (Big Hunter Beltrami Tsa Seanese) 42. Riccardo Ricca (Cps Professional Team) 43. Alessandro Nannini (Big Hunter Beltrami Tsa Seanese) 44. Flavio Serafini (Big Hunter Beltrami Tsa Seanese) 45. Gaddo Gavilli (Big Hunter Beltrami Tsa Seanese) 46. Federico Testardi (Gulp Pool Val Vibrata Pedale Rossoblu) 47. Riccardo Addesi (Vini Fantini-Sportur-Free Bike) 48. Denis Tanushi (Scap Trodica Di Morrovalle) 49. Andrea Dallago (Uc Trevigiani Campana Imballaggi Geo Tex) 50. Simone Aielli (Vini Fantini-Sportur-Free Bike) 51. Pierfilippo Gabrielli (AS Roma Ciclismo-Team Coratti) 52. Jacopo Rossi (Velosport Ferentino Cycling Team)-

Credit fotografico Bruno Di Fabio

Il nuovo questore vicario di Chieti è Patrizia Traversa, primo dirigente della Polizia di Stato, proveniente dalla Questura di Pescara, dove è stata capo di Gabinetto, e che fino a cinque anni fa è stata dirigente della Digos della Questura di Chieti. “Ritengo l’assegnazione della dottoressa Traversa alla Questura di Chieti nelle funzioni di vicario, un valore aggiunto, non soltanto per la Questura ma per l’intera provincia – ha detto il questore Annino Gargano nella conferenza stampa di presentazione – un funzionario di altissimo profilo professionale, di grande esperienza lavorativa, che conosce bene le dinamiche lavorative e professionali di Chieti e al meglio, avendo ricoperto l’incarico delicato di dirigente della Digos. Quindi mi aspetto dalla dottoressa Traversa un grandissimo, oltre che quello scontato dell’impegno, perchè ne conosciamo bene la disponibilità al lavoro e la professionalità, un’altissima disponibilità verso il lavoro di questa provincia che per il bene di tutti i cittadini deve essere sempre al massimo”. La dottoressa Traversa prende il posto del dottor Egidio Labbro Francia che è andato in pensione.

Il Festival Macondo non è solo ‘arte di strada’ ma anche un percorso intelligente individuato per una riqualificazione dinamica ed alternativa del Quartiere Alto di Francavilla al Mare (Chieti), che in questa edizione 2021 vede al lavoro l’artista di adozione abruzzese che ha un forte legame con la regione, Millo che è impegnato in un cantiere artistico libero e visitabile chiamato “Millo at work” dal 15 al 21 luglio a piazza Semproni.

L’artista, pur avendo fatto i conti con il maltempo dei giorni scorsi, prosegue oggi in modo ostinato nella realizzazione di una “sorpresa artistica” per la Città sulla parete di un condominio di edilizia popolare: adesso pian piano l’opera prende forma tra lo stupore e la meraviglia di curiosi ed amanti dell’arte.

L’Amministrazione comunale di Francavilla al Mare e l’APS Macondo rappresentata da Peppe Millanta, che ne cura la direzione artistica, dal 2017 sono a lavoro in modo sinergico per restituire alla collettività una nuova visione degli spazi trascurati che tornano a dare decoro e brio al comune teatino.

Risale al 2019 il primo intervento: grazie al restyling completo di Piazzetta Masci operata dal Maestro Emilio Patrizio, al minuzioso lavoro del collettivo Accademia di Aracne di Ortona by Shirley Rowland e al supporto del Comitato di Quartiere Paese Alto con Mariagrazia Di Sante nel ruolo di Presidente e dell’intera cittadinanza, è stato possibile rigenerare quello che oggi è un meraviglioso squarcio di San Franco.

Nel 2020 il Festival è stato rimodulato, ci si è dedicati infatti alla musica con due concerti in piazza della Rinascita sempre nel rispetto delle regole previste ed in un’estate 2021 così particolare ancora segnata dalle problematiche legate all’emergenza sanitaria da Covid-19, come spiega la consigliera di Francavilla al Mare, Cristina Rapino, “abbiamo scelto di investire su qualcosa che potesse rimanere al Quartiere, qualcosa di tangibile, come quella che rimarrà l’opera di Millo in Piazza Semproni”.

Soltanto qualche mese fa, il Consiglio Regionale d’Abruzzo ha approvato la Legge per la valorizzazione dei Comuni virtuosi che investono in questo tipo di operazioni; primo fra tutti un esempio caratteristico è rappresentato dal vicino borgo di Aielli (L’Aquila), modello più che virtuoso, ad oggi anche grande luogo di attrazione turistica in Abruzzo.

“Non ci sembrava opportuno investire delle risorse pubbliche in un Festival Macondo classico che sarebbe stato poi limitato dalle norme anti Covid – spiega Rapino – soprattutto dopo i tanti sacrifici che sono stati fatti ma ci sembrava utile investire quelle stesse risorse in qualcosa che potesse rimanere al Quartiere, per abbellirlo, aggiungendo un altro pezzo alla prima riqualificazione che abbiamo messo in campo con Emilio Patrizio nella piazzetta Masci. L’artista Millo street artist internazionale non ha bisogno di presentazioni, è molto legato all’Abruzzo e ci sembrava il nome più adatto a catalizzare l’attenzione su un quartiere bellissimo che in realtà è il cuore pulsante di Francavilla, la sua anima storica non solo per i sanpietrini, il Mu.Mi o la Chiesa di Santa Maria Maggiore ma anche per le storie raccontate da chi la vive”.

Questa iniziativa ha un obiettivo ben preciso come spiega la giovane amministratrice, ossia “quello di sviluppare un circolo virtuoso che possa attraverso l’arte concepire una rigenerazione di tipo urbana per sottrarre al degrado le piazzette poco sfruttate e che a volte risultano anche non note poiché sono degli scorci nascosti ed hanno bisogno di una spinta in più attraverso l’arte”.

“Quello proposto – conclude Cristina Rapino – è un progetto ambizioso e lungimirante ed è uno degli obiettivi principali del programma del Pd per le prossime amministrative. E’ chiaro che per portare avanti progetti come questo c’è bisogno di un lavoro puntuale, che non può tralasciare nessun dettaglio, e che deve mettere in campo la collaborazione tra il Comune e le associazioni che già vivono quotidianamente il territorio e che mettono in campo tantissime iniziative per renderlo vivo; tra queste appunto c’è il Comitato di Quartiere Paese Alto che ringrazio tantissimo perché ci ha supportato in questa iniziativa e chiaramente i condomini dello stabile di via Civitella numero 1 poiché senza il loro appoggio tutto ciò non sarebbe possibile. Ringrazio tutti i cittadini di San Franco e la 3D Edilizia”.

Il cantiere proseguirà come da programma fino al 21 luglio e sarà possibile vede

Bastano pochi minuti per ricevere la documentazione necessaria per richiedere l’ISEE o la conistenza patrimoniale direttamente al proprio indirizzo mail certificato.

Lo comunica Poste Italiane sottolineando che dal 19 luglio 2021 l’innovativo servizio è disponibile anche per i cittadini abruzzesi grazie all’Assistente Digitale “Poste”.

Richiedere il rendiconto annuale dei prodotti finanziari e assicurativi di Poste Italiane è semplice e veloce: il cliente registrato e con mail associata potrà contattare, dal numero telefonico certificato, il voicebot al numero verde 800.00.33.22 oppure, dopo aver effettuato l’accesso all’area riservata, utilizzare il chatbot presente sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it.

A questo punto, specificando l’anno di riferimento, sarà possibile richiedere la tipologia di certificazione che si vuole ricevere scegliendo tra documentazione ISEE o consistenze patrimoniali.

Poste Italiane fornirà all’indirizzo mail certificato, un unico documento contenente tutte le informazioni relative ai prodotti posseduti come ad esempio conti correnti BancoPosta, Libretti di Risparmio, Buoni Fruttiferi Postali, Carte PostePay, Fondi di Investimento e Polizze Assicurative.

L’Assistente Digitale “Poste”, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 inclusi i festivi, è un’intelligenza artificiale rappresentata da un “faccino” giallo-blu in grado di indirizzare le esigenze dei clienti di Poste Italiane.

“Poste” è in grado di fornire informazioni, come il saldo e la lista movimenti del proprio conto corrente, bloccare la carta o ancora richiedere il duplicato del PIN e altro ancora.

Per richiamare “Poste” sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it è sufficiente cliccare sull’apposito “oblò” in basso a destra nelle pagine.

Nel caso in cui l’Assistente digitale non sia in grado di trovare la soluzione, provvederà automaticamente a mettere in contatto il cliente con un operatore.

Sì della Presidenza del Consiglio dei Ministri all’utilizzo del ribasso dell’appalto dei lavori per la riqualificazione di piazza San Giustino, la comunicazione è arrivata agli uffici comunali questa mattina stamane e consentirà il prosieguo dei lavori e il completamento degli scavi archeologici. Il ribasso ammonta a oltre 350.000 euro. “È del 7 luglio la seduta del Gruppo governativo di monitoraggio sui finanziamenti nazionali che hanno consentito i lavori della piazza, da cui è arrivato il via libera all’utilizzo dei ribassi – annunciano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Abbiamo fatto la richiesta a Maggio alla Presidenza del Consiglio e oggi, in via straordinaria, vista anche l’importanza del cantiere e ciò che sta affiorando dal sedime, potremo avere somme suppletive che, come annunciato, adopereremo per completare gli scavi e ampliare lo studio sulla piazza, nonché per completare anche i lavori di riqualificazione con gli arredi urbani e quanto servirà a restituirle la piena fruibilità. Vogliamo ringraziare la struttura ministeriale e il ministro Franceschini, al quale ci eravamo appellati sottolineando l’importanza di tale intervento e ben consci dell’eccezione fatta a favore della città e della sua storia, consentendo l’utilizzo di somme che vengono generalmente trattenute. Ora, di concerto con la ditta, il direttore dei lavori e la Soprintendenza, renderemo operativi gli impieghi che abbiamo richiesto al Ministero nella domanda di utilizzo dei fondi. La nostra priorità sarà restituire bellezza e dignità a quella che è la piazza principale della nostra città e il cuore del suo centro storico, al contempo, rendere fruibili i reperti che affiorano dal suo sedime di cantiere, ultimando gli studi archeologici e valorizzandoli al meglio grazie all’ulteriore finanziamento. Intanto incassiamo con soddisfazione i buoni frutti raccolti grazie all’attivazione della filiera istituzionale, un metodo che applicheremo sempre e a tutte le aree di intervento, perché Chieti torni a percorrere con decisione la strada di uno sviluppo che vede nelle buone opere e nella sua grande bellezza, un elemento di traino di tutta la sua economia”.

Il sindaco di Ortona Leo Castiglione ha posto la questione della gestione della carenza idrica sul territorio nell’assemblea della Sasi: l’emergenza idrica è stato uno dei temi dominanti dell’assemblea ordinaria della Sasi, convocata per lunedì 19 luglio con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di esercizio 2020. Castiglione, che ha partecipato all’assemblea insieme all’assessore al bilancio Marcello Di Bartolomeo, che ha rimarcato la grave situazione dovuta alle frequenti e prolungate interruzioni dell’erogazione dell’acqua. “Un disagio gravissimo – sottolinea Castiglione – aggravato dalle mutate condizioni meteo che hanno portato poca acqua e neve sulle nostre montagne con conseguente abbassamento delle sorgenti e che sta causando gravi ripercussioni in ordine alle quotidiane attività dei cittadini. Nel territorio comunale di Ortona la situazione è al limite della sopportazione per molti residenti delle contrade e ville dove la mancanza di acqua si prolunga lungo la giornata e per diversi giorni. Ho ritenuto opportuno informare della grave situazione che subiscono i cittadini ortonesi anche il Prefetto di Chieti con una nota inviata già da qualche settimana, in cui ho messo in evidenza tutte le segnalazioni giunte dal territorio in merito alla gestione dell’erogazioni dell’acqua da parte delle due società incaricate Sasi e Aca. Conosciamo bene le difficoltà di gestione di una risorsa vitale e sempre meno disponibile ma come primi cittadini abbiamo anche il dovere di ricordare che la distribuzione dell’acqua è un servizio pubblico che deve essere disponibile e fruibile anche in quelle zone fuori dal centro urbano dove sono insufficienti i servizi integrativi e straordinari di distribuzione dell’acqua tramite cisterne e autobotti messi in campo dalle società gestrici Sasi e Aca. Purtroppo in queste zone le difficoltà sulla distribuzione dell’acqua si complicano anche per problemi tecnici dovuti alle diverse perdite della rete idrica e ad una insufficiente pressione nelle tubazioni. Problemi passati e quelli futuri si sommano accrescendo i disagi dei cittadini e insieme ad una maggiore attenzione e sensibilità nell’utilizzo della risorsa acqua pubblica ho voluto rivendicare una più attenta e incisiva gestione da parte delle società pubbliche”.

Acquisti e conferme, si muove molto sul mercato la Chieti Calcio Femminile. Ieri la notizia dell’arrivo di Maria Rosaria Russo, mediano, dal Pomigliano, oggi quella del rinnovo contrattuale con Valentina Esposito, classe 1986, difensore di grande esperienza. Il nome della Esposito va ad aggiungersi alle altre conferme perfezionate la settimana scorsa riguardanti a permanenza in maglia neroverde di Alessia Cutillo, Alisia De Vincentiis, Giada e Giulia Di Camillo, Antenisca Di Sebastiano, Ilaria D’Intino e Alessia Stivaletta. Siamo solo alla prima fase della campagna di potenziamento del gruppo, in vista diversi altri movimenti. Intanto la società sta programmando l’organizzazione della nuova stagione: da decidere data del raduno (fissato grosso modo agli ultimi giorni di agosto) e soprattutto la sede della preparazione, problema piuttosto spinoso vista la mancanza di impianti in città. Peccato soprattutto per l’indisponibilità del Sant’Anna, tema sul quale c’è un silenzio assordante.

La società neroverde riaccende i motori programmando alcuni stage rivolti ai ragazzi nati dal 2002 fino al 2009.

Le attività saranno coordinate da tutto lo staff tecnico operante nel florido settore giovanile neroverde.

Di seguito la locandina con tutte le info e le date distinte per le varie fasce giovanili.

Verino Caldarelli in tour. Inizia domani il viaggio itinerante del candidato sindaco di San Giovanni Teatino a bordo della “Justin”, la sua automobile di fiducia. Organizzata dall’associazione “una nuova mossa”, la traversata prevede varie tappe quali i quartieri, i luoghi storici e le principali strade del comune al voto nel prossimo autunno. La prima fermata è in via Ciancetta, mercoledì 21 luglio alle ore 21,00, presso la cosiddetta “casa di Giusine”, la dimora rosa dove ogni anno si ferma la processione del Venerdì Santo.

L’evento, promosso da alcuni residenti, nonché da possibili candidati consiglieri alle prossime elezioni, permetterà a Caldarelli di illustrare il suo programma elettorale e il progetto di “città del futuro” che intende costruire, oltre che raccogliere le segnalazioni dei cittadini e di discutere di eventuali ulteriori proposte.

La Lux Chieti Basket 1974 ringrazia Luca Colella per il lavoro svolto dal 2018 che lascia per motivi personali, e da il benvenuto al nuovo Team Manager: Gianluca Di Domenico.

Gianluca conta una grande esperienza come Team Manager, ruolo che ha ricoperto sia nel mondo cestistico che in quello calcistico ad Avellino.

Coach Maffezzoli, che ha già lavorato con lui, ha così commentato: Sono molto felice di avere Didò qui a Chieti, conosco bene le sue qualità, quando ho lavorato con lui mi sono trovato benissimo. È un lavoratore instancabile e la sua professionalità ci aiuterà molto in questa annata.

Queste invece le parole di Massimiliano Del Conte: Questo è il profilo che a livello di staff ci ha maggiormente colpito. Sicuramente il fatto che abbia già lavorato con il coach è un punto importante. Siamo sicuri che quest’anno farà un grande lavoro con tutta la squadra.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha approvato la proposta di legge sulla reingegnerizzazione della rete ospedaliera abruzzese, con l’obiettivo di migliorare e potenziare la funzionalità del sistema. Il provvedimento è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa, a L’Aquila, dal presidente della giunta regionale, Marco Marsilio e dall’assessore Verì. Il provvedimento, che ora sarà inviato ai Ministeri affiancanti per l’approvazione preventiva (l’Abruzzo è infatti in piano di rientro), verrà successivamente trasmesso al Consiglio regionale per l’esame e l’approvazione definitiva. “Abbiamo prodotto un documento importante – ha commentato il presidente Marsilio – Una ulteriore conferma della bontà del nostro lavoro e delle misure adottate dalla Regione per garantire una sanità efficiente, un piano che potenzia l’assistenza sanitaria ospedaliera sul territorio. Spero possa essere approvato presto. Certamente può essere migliorato e integrato ma sempre nel rispetto dei parametri che ci vengono dettati dall’alto”. L’offerta ospedaliera regionale si articola attualmente in 23 strutture ospedaliere per acuti, di cui 16 pubbliche e 7 private accreditate. La programmazione regionale prevede, tenendo conto dei criteri di efficienza e di complementarietà di discipline in relazione ai bacini di utenza, la seguente classificazione dei presidi: 4 ospedali con funzioni di Dea di II livello per le reti tempo dipendenti (L’Aquila e Pescara per la rete stroke e per la rete politrauma/trauma maggiore, Chieti e Teramo per la rete emergenze cardiologiche estese), 4 ospedali di primo livello (Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto), 6 ospedali di base (Ortona, Popoli, Penne, Atri, Giulianova e Sant’Omero), 2 presidi di area disagiata, sedi di pronto soccorso (Castel di Sangro e Atessa). “Questo atto – sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – si pone come obiettivo prioritario la corretta e omogenea presa in carico del paziente, definendo ruoli e funzioni di ogni singola struttura ospedaliera, in quel percorso di miglioramento dell’appropriatezza delle prestazioni sanitarie che stiamo cercando di portare avanti dal nostro insediamento. Mi preme ricordare che la revisione della rete ospedaliera rappresenta solo uno dei pilastri della riorganizzazione della nostra offerta sanitaria, cui si affiancherà a breve anche la nuova rete territoriale, che vedrà l’attivazione di 28 nuove case della comunità e di 8 ospedali di comunità, per la cura di tutte quelle patologie a bassa complessità, come le cronicità”. Nella nuova programmazione regionale, sono state inserite modifiche anche per i presidi di Tagliacozzo, Pescina e Guardiagrele. A Tagliacozzo sono previsti 52 posti letto di riabilitazione (codice 56) per il recupero delle capacità motorie e per la riabilitazione cardiologica e polmonare. A Pescina vengono programmati 20 posti letto di lungodegenza (cod. 60) a supporto dell’ospedale di Avezzano, così da far fronte al sovraffollamento dei ricoveri di pazienti con cronicità, oltre a 2 moduli (ognuno di 15 posti letto) per l’ospedale di comunità. Guardiagrele, infine, diventa polo del policlinico di Chieti con 10 posti letto per le acuzie (di cui 5 in medicina e 5 in geriatria) e 8 posti letto per la lungodegenza, oltre a un servizio di psichiatria. Nella programmazione, inoltre, sono previste le emodinamiche a Vasto ed Avezzano, mentre viene mantenuto aperto in deroga il punto nascita di Sulmona. E’ stata poi definita, nel rispetto del tetto massimo consentito dagli standard, la dotazione aggiornata di posti letto, per un totale di 4912 posti letto (tra pubblico e privato), di cui 4015 per acuti, 624 per la riabilitazione e 273 di lungodegenza. L’organizzazione ospedaliera, invece, prevede la programmazione di 220 Unità Operative Complesse e di 287 Unità Operative Semplici e Dipartimentali, nel rispetto degli standard di legge.

Storica firma stamane all’Auditorium Cianfarani fra la direttrice della Direzione regionale musei Abruzzo Mariastella Margozzi e il presidente della Deputazione teatrale del Marrucino, Giustino Angeloni, che alla presenza del sindaco Diego Ferrara e dell’assessore alla Cultura Paolo De Cesare, hanno ratificato l’intesa che per tre anni legherà i due enti in una sinergia del tutto inedita. Alla firma erano presenti anche i componenti del Cda del Teatro Maria Cristina Stumpo e Paolo Roccioletti, il direttore amministrativo Cesare Di Martino e il presidente della Commissione comunale Cultura, Luca Amicone. “Siamo fieri di questa firma, perché potremo dare corpo a una sinergia che abbiamo attivato da subito fra il Comune e la Direzione museale abruzzese, vista la presenza nella nostra città di importantissimi luoghi espositivi – dice il sindaco Diego Ferrara – Lavoreremo insieme a fare della cultura il più importante volano della città e lo faremo nella certezza del potenziale della nostra città, che con la sua storia ha tantissimo da dire e può diventare un riferimento non solo per l’Abruzzo, ma anche per l’Italia, grazie ai suoi musei e alle sue presenze culturali”. “Si realizza un progetto a cui abbiamo creduto e abbiamo lavorato tantissimo – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare – Si tratta di una convenzione unica che nella storia della Civitella, perché non è mai avvenuto che il Comune rilevasse la gestione sia dell’Anfiteatro, che del Parco archeologico e dello Stellario. L’intesa comprende anche i bar, cosa che ci consentirà di riattivare l’intero complesso e concretizzare attraverso la Deputazione teatrale un’azione volta a farne un luogo di cultura vivo e di prestigio. Sarà cornice di tanti eventi, integrando la programmazione del Marrucino, ma anche attraverso l’appalto di spettacoli di altissimo livello, a cui stiamo già lavorando. Quest’anno a causa dei tempi dell’intesa e della pandemia, sarà un evento simbolico a segnare il nuovo inizio, ma l’anno prossimo presenteremo una programmazione polivalente da maggio a settembre per dare alla città un cartellone ancora più ricco. La firma di oggi concretizza quando noi crediamo nella forza rappresentata dal patrimonio storico, artistico, culturale e intangibile che Chieti ha da sempre, su cui cercheremo di investire idee e risorse. Un ringraziamento ai firmatari tutti di questa convenzione e a tutti coloro che insieme a noi lavoreranno per dare ad essa attuazione e contenuti sempre nuovi”.

Duplice furto la notte scorsa ai danni dell’imprenditore Angelo De Cesare e della sua famiglia derubati nel sonno da almeno due persone. Il primo colpo è stato messo a segno nella villa di Francavilla al Mare, al cui interno i De Cesare stavano dormendo, e dove i malviventi sono entrati dopo aver forzato una persiana blindata al pian terreno. I ladri si sono impossessati di due auto di grossa cilindrata di proprietà dell’imprenditore ma anche di denaro e di gioielli. È stato lo stesso De Cesare, svegliatosi nel cuore della notte, a scoprire il furto, avvenuto fra le 2 e le 5, e a dare l’allarme telefonando ai Carabinieri.. Nel frattempo i ladri, che avevano rubato anche le chiavi che hanno trovato nella villa, si erano spostati a Chieti dove hanno messo a segno un furto nell’abitazione del costruttore, sottraendo altri beni di valore. Il bottino complessivo, che comprende costosi orologi, è ingente e ammonta a diverse decine di migliaia di euro. Sui due furti stanno indagando i Carabinieri. I ladri sono almeno due, ma non si esclude la presenza di complici, e potrebbero essere gli stessi che da alcune settimane stanno mettendo a segno una serie di furti in altrettante ville nel chietino.

I risultati dell’importantissimo lavoro di Antropologia dei dermatoglifi di Leonardo saranno presentati nella mostra documentaria dal titolo “L’impronta del genio” che sarà visitabile presso il Museo Antropologico-Mediateca “John Fante” di Torricella Peligna (CH) dal 1° al 27 luglio (mercoledì e sabato, dalle ore 16:00 alle ore 19:00) e dal 28 luglio al 28 agosto da mercoledì a domenica, dalle ore 16.00 alle ore 19.00). I visitatori, oltre alla mostra, potranno anche visionare la puntata di “Super Quark” dedicata a questa ricerca. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Museo Universitario dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti- Pescara, il Comune di Torricella Peligna (CH), la Mediateca Comunale “John Fante” e il Museo Antropologico di Torricella Peligna. La mostra delinea il lavoro effettuato dal gruppo di ricerca della Sezione di Antropologia del Corso di Studio in Medicina dell’Università “d’Annunzio” di Chieti, sulla ricostruzione delle impronte del genio rinascimentale attraverso le tracce biologiche lasciate sulle tele. Le indagini hanno consentito di identificare l’impronta di un polpastrello di Leonardo Da Vinci. Il dermatoglifo, in termini tecnici, è stato isolato tra le migliaia di tracce presenti su dipinti e pergamene manoscritte. I ricercatori sono partiti dalle tracce certe lasciate sul famoso dipinto La dama con l’ermellino e, analizzando diverse opere con sofisticate tecniche dattiloscopiche, hanno ricostruito la traccia di un polpastrello. Come molti pittori, infatti, Leonardo era solito utilizzare le mani come pennello per operare delle sfumature sulle tele. La traccia individuata è probabilmente quella del dito indice della mano sinistra e ha caratteristiche arabe, elemento che trova riscontro nella madre di Leonardo, di origini appunto arabe. L’impronta, unica traccia “biologica” a oggi conosciuta del grande genio, potrà essere utilizzata per l’autenticazione di opere dubbie o non note. “La realizzazione di questa interessantissima mostra documentaria nasce dalla collaborazione tra queste quattro realtà territoriali – spiega il professor Luigi Capasso, Direttore del Museo Universitario di Chieti – e conferma la nostra volontà di presenza culturale, di stimolo e di collaborazione attiva con il territorio”. “I progetti migliori – aggiunge il sindaco di Torricella Peligna, Carmine Ficca – nascono dalla sinergia tra enti e l’esposizione di questa mostra, rappresenta un’azione importante per ampliare la capacità di fruizione del Museo Antropologico e della Mediateca “John Fante” del nostro Comune”.

Il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente e transizione ecologica Chiara Zappalorto hanno avuto un incontro con i residenti di via Custoza e dintorni, allo Scalo, per affrontare tematiche riguardanti l’ambiente, a cui ha preso parte anche il capogruppo Pd, Filippo Di Giovanni. Alla base dell’incontro le realtà industriali e le infrastrutture presenti nella zona, su cui i cittadini hanno presentato proposte e istanze al fine di migliorare la convivenza con la comunità residente. “Abbiamo ascoltato le richieste dei cittadini che vivono intorno all’impianto delle trafilerie e adiacenti all’asse attrezzato – dicono così il sindaco Ferrara e l’assessore Zappalorto – che chiedono all’Amministrazione ascolto sulle problematiche causate dalla convivenza con queste presenze, collocate proprio al centro di una zona dove insiste una popolosa comunità residenziale. I problemi riguardano i rumori, nonché la necessità di capire di che natura siano le emissioni nell’atmosfera derivanti dal ciclo produttivo dell’impianto industriale che procede senza interruzione, rilasciando polveri e odori. Il nostro impegno è quello di stabilire con l’Arta, organismo preposto proprio al controllo del territorio per problematiche riguardant l’ambiente, un percorso per capire quale sia la situazione, che incidenza abbia sulla salute della cittadinanza, quali accorgimenti sono stati presi a tutela del territorio e stabilire un percorso, affinché tale convivenza diventi sostenibile e veda applicate da parte dell’azienda tutte le prescrizioni richieste dalla legge. Per noi si tratta di un cammino necessario, che non vuole precludere in alcun modo lo sviluppo produttivo della nostra città, né limitarlo, ma che ci investe come principale autorità sanitaria locale nella valutazione delle condizioni ambientali della zona e nella condivisione, con tutti i soggetti preposti, di iniziative e atti che tutelino l’ambiente e tutte le parti coinvolte. Di questa situazione, come delle altre presenti in città, parleremo domani anche con il nuovo procuratore facendone la conoscenza e per stabilire una sinergia che abbia l’ambiente fra le priorità, come avevamo già condiviso con il procuratore uscente. Con Arta abbiamo già stabilito un contatto, nelle prossime settimane ci relazioneremo con i vertici per capire come agire e quali azioni conoscitive sarà possibile intraprendere da subito per analizzare la situazione, con tutte le ricadute per la popolazione e i passi da fare da parte delle aziende, per attutire l’impatto ambientale e contribuire alla vivibilità della zona. In tal senso chiederemo anche ad Anas di fare un sopralluogo per vagliare la convivenza con l’asse attrezzato, affinché le aree in cui l’arteria a scorrimento veloce è adiacente alle case siano tutelate per i rumori e le altre emissioni”.

L’Amministrazione comunale di Chieti ha valutato la fattibilità economica, cioè che costi avrà, l’Accordo sottoscritto tra Deputazione Teatro Marrucino e Direzione Musei Abruzzesi per la concessione in uso di porzioni esterne al Museo della Civitella? È quanto fra l’altro chiede l’interrogazione presentata dal gruppo in Consiglio comunale della Lega formato dal capogruppo Mario Colantonio e dai consiglieri Fabrizio Di Stefano, Liberato Aceto ed Emma Letta. “Fermo restando la valenza dell’iniziativa, l’Amministrazione ha il dovere e l’obbligo di verificare da subito i costi che scaturiscono dall’impegno assunto dalla Deputazione Teatrale per decretarne la fattibilità escludendo gravi squilibri economici nel bilancio del Teatro Marrucino che comporterebbero l’intervento economico, in sostituzione e risanamento, da parte dello stesso Comune di Chieti” – dice Colantonio. Quanto all’interrogazione, la Lega chiede se è stato preventivamente verificato dall’Amministrazione Comunale se è stata prodotta ed acquisita dal CDA della Deputazione Teatro Marrucino, prima della sottoscrizione dell’accordo, una relazione tecnica che attesti lo stato di consistenza e di uso degli spazi esterni concessi , completo di documentazione fotografica, comprendente un computo estimativo dei costi di ripristino attuali; se in relazione a quanto riportato nell’accordo sottoscritto, l’Amministrazione Comunale ha verificato se il CDA della Deputazione Teatro Marrucino abbia prodotto ed analizzato, prima della sottoscrizione dell’accordo, un bilancio preventivo a valenza triennale dei costi di ripristino, manutenzione e mantenimento delle strutture e aree concesse in relazione agli impegni presi per gli anni 2021-22 -23, se in relazione a quanto riportato nell’accordo sottoscritto l’Amministrazione Comunale ha verificato se il CDA della Deputazione Teatro Marrucino abbia prodotto e/o si sia munita, prima della sottoscrizione dell’accordo, di una analisi preventiva, a valenza triennale, dei costi di messa in sicurezza delle aree interessate dai grandi eventi soprattutto per quanto riguarda la sicurezza antincendio per gli eventi notturni, in relazione agli impegni presi per gli anni 2021-22 -23. E se in relazione a quanto riportato nell’accordo sottoscritto l’Amministrazione Comunale ha verificato se il CDA della Deputazione Teatro Marrucino abbia prodotto e/o si sia munita, prima della sottoscrizione dell’accordo, di una analisi preventiva, a valenza triennale, dei costi relativi all’assicurazione delle aree per danni materiali e fisici causati alla struttura da terzi ed a danno di terzi in relazione agli impegni presi per gli anni 2021-22 -23, relativamente alle responsabilità per danni alla struttura e se in relazione a quanto riportato nell’accordo sottoscritto l’Amministrazione Comunale ha verificato se il CDA della Deputazione Teatro Marrucino abbia prodotto e/o si sia munita, prima della sottoscrizione dell’accordo, di una analisi preventiva, a valenza triennale, dei costi relativi alla vigilanza e sorveglianza dei luoghi , nei periodi temporali stabiliti, in relazione agli impegni presi per gli anni 2021- 22 -23 relativamente al divieto di accesso agli spazi a tutti coloro che si trovino in stato di ubriachezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.

Cattivi odori che appestano l’aria rendendola pressoché irrespirabile nei pressi del depuratore di San Martino, e comunque estremamente fastidiosi un po’ ovunque nella vallata e segnatamente nell’abitato di Chieti Scalo. Il Wwf locale lo denuncia da anni: “Le prime segnalazioni ufficiali alle autorità – ricorda la presidente del Wwf Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco – risalgono almeno al 2015 e da allora si sono periodicamente ripetute”. “Nelle ultime settimane decine di cittadini si sono nuovamente rivolti alla nostra associazione perché le puzze (definirli “cattivi odori” è insufficiente) sono tornate a farsi sentire con insistenza mettendo in difficoltà soprattutto chi abita in quella zona e chi è costretto a restarci per molte ore al giorno per questioni di lavoro: nelle segnalazioni arrivate al Wwf si racconta di “aria irrespirabile, nauseante” che “a tratti crea anche bruciori alle vie respiratorie” e di “situazione veramente raccapricciante”. “Chiediamo al sindaco – conclude la presidente – di intervenire sul posto coinvolgendo la Asl e l’Arta. Al di là delle nostre ripetute segnalazioni agli inquirenti, che hanno comportato negli anni varie inchieste sulla gestione dell’impianto, c’è un problema di fondo che non è stato mai risolto ed è quello relativo al buon funzionamento del depuratore stesso che dev’essere garantito evitando a ogni costo eventuali sversamenti di sostanze nel fiume e presenza di pessimi odori nell’aria”.

Ultimo (?) grande colpo. Nasce una squadra che può aspirare a traguardi più importanti della semplice salvezza. La Lux Chieti Basket 1974 comunica di aver trovato l’intesa con Tomas Woldetensae, guardia, nato a Bologna ma cresciuto cestisticamente nel prestigioso college della Virginia University, Stati Uniti. Nato nell’aprile 1998, Tomas si è messo in mostra in Ncaa per le sue ottime percentuali dal campo, rispettivamente 39.4 da tre punti, 43.2 da due, con impiego medio di 24.3 minuti a partita. È l’ultimo innesto alla corte di coach Maffezzoli che ha così commentato: “Tomas è un ragazzo dalle infinite potenzialità, appena ho visto la possibilità di portarlo a Chieti ho fatto tutto quello che era in mio potere per convincerlo. Sono davvero felice di averlo in squadra nella prossima stagione, non vedo l’ora di iniziare!”. Massimiliano Del Ponte, manager del club biancorosso, ha aggiunto: “È stata definita un’operazione in tempi rapidissimi per battere le molte società che lo volevano. tra cui anche squadre di serie A1. Siamo quindi molto contenti di aver portato a Chieti un talento di questo calibro, un giocatore che può veramente darci tantissimo in termini di qualità, anch’io non vedo l’ora che il campionato inizi”.

Proseguono le passeggiate a San Giovanni Teatino, promosse dal gruppo “Ama e Vivi la Tua Città” con Efrem Martelli candidato sindaco. L’iniziativa, che conta di più appuntamenti e mira ad approfondire le problematiche delle varie zone della città e dei cittadini. Gli appuntamenti rappresentano anche l’occasione per raccogliere ogni suggerimento utile e vivere davvero il territorio e a migliorarlo per renderlo sempre più vivo ed accogliente. “Insieme è più facile!”, commenta Efrem Martelli. “Le passeggiate in città hanno l’obiettivo di far riscoprire il territorio di San Giovanni Teatino, che è bellissimo perchè parte dal fiume ed arriva alle colline. C’è una vocazione turistica pazzesca nel nostro territorio che deve essere solamente alimentata. Attraverso queste passeggiate c’è anche la possibilità di fare squadra, conoscersi meglio e confrontarsi nelle idee. Condividere il territorio, condividere il programma e condividere una nuova e diversa idea di San Giovanni Teatino sono lo scopo di questi appuntamenti. Nuove idee per un nuovo futuro, insomma”.

Ma c’è dell’altro. “La nostra iniziativa testimonia la forte presenza sul territorio del nostro gruppo e la vicinanza ai bisogni e alle esigenze dei cittadini”, ha commentato il capogruppo Maria Rosaria Elia. “L’ascolto e la condivisione delle problematiche esistenti nelle varie zone sono il punto di partenza per rendere migliore la nostra città”. Chiude il consigliere Pino Costantini: “Ora le chiamiamo passeggiate, quando ci troveremo ad amministrare le chiameremo visite periodiche nelle varie zone per un confronto costante con i cittadini”.

Ogni passeggiata propone anche un “pit stop” in un ristorante della zona come segnale di vicinanza ad un importante settore economico che vive un periodo assai difficile. La prima tappa a Dragonara, con “pit stop” al “Volante”, ha visto la partecipazione di 73 persone, la seconda tappa a San Giovanni Teatino “Alta”, “con pit stop” da “Umberto”, ha coinvolto 97 partecipanti. Già in programma i prossimi appuntamenti che saranno nella contrada Li Vasse e a Fontechiaro, con un ultimo appuntamento dedicato anche agli amici a 4 zampe.

Approvato all’unanimità dal Consiglio regionale un emendamento al P.d.L. n. 195/2021, primi firmatari Mauro Febbo, Vincenzo D’Incecco, Fabrizio Montepara e poi sottoscritto da tutti i gruppi consiliari con cui è stata autorizzata una anticipazione di credito, nella forma di concessione di finanziamento, all’Azienda per il Diritto allo Studio di Chieti-Pescara pari a 900 mila euro. Si tratta di risorse finalizzate ad assicurare la copertura finanziaria, prevista dalla Legge e dalle successive convenzioni, dei cicli finanziari relativi agli stati di avanzamento delle residenze universitarie a Chieti, derivante dalla riconversione dell’ex caserma Pierantoni e per Pescara derivante dalla riconversione dell’ex complesso denominato Ferrhotel. “Nello specifico, – ha spiegato Febbo – per quanto riguarda Chieti, cui si riferisce il primo di due accordi di programma sottoscritto tra Regione, Comune di Chieti e l’Adsu Chieti-Pescara, è stata prevista la riconversione dell’ex caserma Pierantoni in residenza universitaria con 149 posti letto. Il progetto è stato redatto dalla Regione che ha, inoltre, espresso l’intendimento di cofinanziare i lavori per quanto necessario e sufficiente al prescritto pagamento in anticipazione degli Stati di Avanzamento dei Lavori”. Il piano annuale e triennale delle OOPP dell’Adsu Chieti-Pescara, già validato dal dipartimento, ha previsto la messa a disposizione da parte del Comune di Chieti della ex caserma Pierantoni, per un valore di 10.700.387,81 euro, dall’università D’Annunzio un cofinanziamento di 357.390,50 euro, dal MIUR 5.400.000 euro e dalla Regione Abruzzo un finanziamento per anticipazione Sal di 450.000 euro. Si tratta di una tipologia di erogazione specificamente prevista per il ripetuto cofinanziamento statale che l’Adsu di Chieti e Pescara ha già seguito nel precedente percorso e che ha visto realizzare, in tempi brevi, la residenza Benedetto Croce di Pescara. Quindi a brevissimo ci potrà essere la sottoscrizione della convenzione con la Cassa Depositi e Prestiti e subito dopo potrà essere indetta la gara d’appalto per i lavori programmati. “Nel frattempo, in considerazione degli stretti termini per la stipula della prevista convenzione tra Adsu e MIUR, – ha chiarito Mauro Febbo – occorre evidenziare la necessità e l’urgenza di avviare ogni attività prodromica, sia di natura tecnica sia di carattere amministrativo, oltre ad un piano di ammortamento dell’ente aderente ai coefficienti stabiliti dalla specifica normativa in materia”.

Primo importante acquisto del Chieti in vista del prossimo campionato di serie D. La Società neroverde comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Geronimo Viscovich, centrocampista classe 1987. Argentino con origini croate, Viscovich ha disputato la sua ultima stagione nell’Afragolese, Girone G di Serie D. Nella prima parte del campionato, invece, aveva vestito la maglia dell’Avezzano. Altra esperienza italiana quella con l’Olympia Agnonese nel Girone F di Serie D, in cui ha guidato la mediana nell’ottimo campionato dei molisani. Prima della stagione 19/20, la carriera di Viscovich

è tutta all’estero. Cresciuto negli argentini del Club Atletico Colón, vanta grande esperienza interazionale avendo giocato in Croazia, Bosnia e Polonia.

È tornata a riunirsi oggi negli spazi espositivi della Fiera di Lanciano, la Conferenza dei sindaci della Asl per la ricostituzione del Comitato ristretto dei sindaci, organismo che per regolamento è un organo di indirizzo politico-amministrativo della Asl e si esprime sulla programmazione e sulle scelte della sanità, supportando le istanze dei territori. I lavori dell’Assemblea, condotti dal sindaco di Chieti nel ruolo di presidente, hanno portato alla designazione dei cinque sindaci del Comitato sono: Diego Ferrara per Chieti, Mario Pupillo per Lanciano, Francesco Menna per Vasto, Massimo Tiberini per Casoli, Giulio Borrelli per Atessa. “Oggi viene compiuto un passo determinante per ripristinare l’operatività di un organo che non poteva restare sospeso – ha detto Ferrara, presidente dell’Assemblea dei sindaci che ha designato il Comitato ristretto dei cinque sindaci della Asl 2. Voglio ringraziare l’Assemblea e i sindaci della provincia che hanno partecipato numerosi all’appuntamento odierno. Stabilito il Comitato, il prossimo passo sarà quello dell’operatività, che verrà compiuto nei prossimi giorni, con la designazione della presidenza, in modo da andare a regime quanto prima. Bisogna lavorare in modo serrato per la sanità del nostro territorio, esercitando tutte le prerogative che il regolamento conferisce a questo organo che non ha un valore solo formale, perché contribuisce a delineare l’indirizzo politico e amministrativo della gestione Asl, esprimendosi sui conti, sulla programmazione, sui conti e anche sulla governance con la sua attività, cosa che accadrà già in settembre e per questa ragione abbiamo fatto in modo che il Comitato fosse operativo almeno per questo passaggio. Dobbiamo recuperare tanto tempo inutilmente perso da ottobre a oggi, a causa della vacatio di questo organo che avrebbe potuto dare il suo pieno contributo in un momento delicato e importante della pandemia e viste le emergenze che la provincia di Chieti ha dovuto fronteggiare. Siamo determinati a farlo, rappresentando le istanze di tutti, non dimenticando il nostro ruolo di sindaci per la comunità che è e resta il nostro primo riferimento”.

Sempre in piena attività, anche nei mesi di luglio e agosto, gli alunni dell’Istituto comprensivo 3 di Chieti, diretto dalla professoressa Maria Assunta Michelangeli. Numerosi bambini delle scuole primarie Via Amiterno, Via Lanciano e Via Pescara e della scuola secondaria di primo “V. Antonelli” hanno aderito alla seconda edizione del progetto PON (Programma Operativo Nazionale) 2014-2020 Competenze di base, “Back to basic 2.0”, finalizzato al potenziamento delle competenze di base a partire dalla lingua italiana, dalla matematica e dalla lingua inglese, attraverso la robotica, il pensiero computazionale, il coding, lo storytelling, il problem solving, ecc., usando il digitale sia come supporto sia come strumento di lavoro. Una novità è invece il PON di Educazione all’imprenditorialità denominato “Impresa Abruzzo: forte, gentile … ancora da scoprire!”. L’attività proposta intende favorire l’acquisizione e il rafforzamento delle competenze di imprenditorialità da parte degli alunni della scuola secondaria di primo grado che già in altre occasioni si sono distinti in prestigiosi concorsi su queste tematiche. Numerosi sono i ragazzi che hanno colto l’opportunità di conoscere, anche attraverso visite guidate, la nostra regione, con uno studio attento delle sue caratteristiche e peculiarità, delle sue reali potenzialità e della sua innegabile vocazione di attrazione turistica per la presenza di paesaggi molto diversi tra loro, di monumenti artistici e di grande valore storico, di prodotti tipici genuini. Questa immensa ricchezza data a volte per scontata, nell’era dei social può essere fatta conoscere in qualunque parte del pianeta e le potenzialità occupazionali e di business legate al territorio abruzzese e alle sue risorse, sono enormi se si utilizzano strategie intelligenti, conoscenza attenta dei mercati, dei flussi di domanda e dei meccanismi della promozione e del marketing. Tutte le attività estive sono gratuite per le famiglie e si svolgono oltre che negli ambienti interni, utilizzando anche la dotazione informatica di cui la scuola dispone, anche all’aperto nei grandi spazi verdi di cui sono dotati i diversi plessi dell’Istituto. I corsi e i laboratori sono stati tenuti da docenti esperti e tutor dell’Istituto con specifiche e qualificate competenze nelle aree di intervento. Per i temi economici vari esponenti dell’imprenditoria abruzzese hanno portato le loro esperienze ai giovani corsisti. Nel mese di giugno anche i bambini delle scuole dell’infanzia Via Pescara Sud, Via Lanciano e Zona Stadio sono stati coinvolti nel progetto PON Competenze di base seconda edizione, a loro espressamente dedicato, dal titolo “Crescere competenti”. Tantissimi studenti, dunque, hanno potuto impegnare il loro tempo libero estivo vivendo esperienze che hanno consentito loro di scoprire nuovi interessi, acquisire nuove competenze e fare nuove amicizie nella loro scuola, in un ambiente ospitale e protetto, guidati da docenti e tutor particolarmente esperti.

Sono 211 gli interventi che sono stati giudicati ammissibili dal Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativi alla terza annualità del piano investimenti 2017 inerente il dissesto idrogeologico. L’ammontare dell’importo, l’ultima tranche rimanente dopo lo stato di calamità riconosciuto in seguito alla nevicata del 2017, è di 69.970.746,54 euro. In totale l’Abruzzo ha ricevuto oltre 202 milioni di euro nelle tre annualità. Il piano prevede complessivamente l’esecuzione di 211 interventi a carico di 178 enti così suddivisi: quattro Genii civili regionali, tre Consorzi di bonifica, tre Province, 168 Comuni oltre al Settore Agricoltura regionale. Era stata la Struttura Smea della Protezione civile regionale a redigere il piano degli investimenti a seguito delle forti ondate di maltempo sulla base dei Dpcm del febbraio 2019 e del gennaio 2020. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio dichiara: “L’approvazione della terza annualità del piano degli investimenti per il dissesto idrogeologico porta a compimento un percorso lungo e complesso che ristora dei numerosi danni che il territorio abruzzese ha subìto negli scorsi anni. Adesso si procederà alle convenzioni con gli enti preposti Spero di poterle firmare a breve consentendo così agli stessi enti di diventare soggetti attuatori e dare avvio nel più breve tempo possibile all’apertura dei cantieri”.

Il 23 luglio 2021 si svolgerà una manifestazione sociale e culturale organizzata da Cristiano Vignali col Censorino Teatino e inserita nel cartellone degli eventi estivi della Città di Chieti. “Censorino Teatino al Servizio del Cittadino”: è il motto del gruppo civico fondato da Cristiano Vignali e inspirato a Marco Porcino Catone il Censore che svolge dal 2013 a Chieti attività sociali, culturali e, più in generale, rappresenta un megafono per le esigenze e le richieste di auto dei cittadini bisognosi. Dopo un inverno più che mai attivo, con la utile iniziativa solidale della Spesa Sospesa, il Censorino Teatino ha deciso di dare il suo contributo anche al cartellone di eventi estivi del Comune, con un evento che ha proprio la Spesa Sospesa come filo conduttore. L’iniziativa, a cui è invitata tutta la cittadinanza, si terrà venerdì 23 luglio, presso il Centro Levante, uno dei quartieri più popolosi della città e più precisamente presso Elishar Bar nel Parco delle Rimembranze. I cittadini che lo vorranno potranno prendere parte ad un pomeriggio prima e una sera poi all’insegna della cultura, della musica e della convivialità. “È un evento culturale ma anche sociale e ludico – ha spiegato Cristiano Vignali – lo abbiamo ideato per valorizzare non solo l’estate teatina, ma anche il quartiere Levante”. L’evento inizierà intorno alle ore 18.00, con la presentazione del libro Chieti e l’araba fenice, scritto proprio da Cristiano Vignali, con la collaborazione di Luigi Buracchio, e dedicato alla nonna Leonarda scomparsa a gennaio 2021 a causa del Covid-19. “Il volume parla della storia di Chieti e in particolare della resilienza della identità cittadina teatina fra la tarda antichità e il primo Medioevo” ha detto Cristiano Vignali. “Le mie ricerche mi hanno dato modo di mettere in risalto le grandi similitudini tra quell’epoca e quella che stiamo vivendo, un periodo di transizione e cambiamento” ha spiegato l’autore. Successivamente, l’evento intorno alle 19.00 assumerà connotazioni più sociali con la premiazione delle attività che hanno preso parte alla Spesa Sospesa del Censorino Teatino, delle associazioni che hanno collaborato e delle aziende alimentari che hanno fatto donazioni per la raccolta solidale, provenienti anche da altre città abruzzesi, grazie all’ausilio di Abruzzo Tourism. “Sono stati fondamentali, senza di loro non ce l’avremmo fatta – ha ricordato Cristiano Vignali – e ci tenevamo a ringraziarli pubblicamente per l’aiuto concreto dato alle famiglie più bisognose”. Verrà dato un riconoscimento alla carriera anche a tre Teatini per il loro impegno sociale e civico e più precisamente al maestro di sci di Passolanciano e militante civico Eugenio Di Francesco, al militante civico ed ex Consigliere Comunale Lorenzo La Penna, titolare di una nota pasticceria nel rione Santa Maria, il Maestro di Pugilato Davide Di Meo e, infine a Manlio Madrigale, amministratore emerito della città, referente di Chieti per l’Associazione “Diritti in Movimento” che si occupa della tutela delle persone più fragili. Ha confermato la sua presenza anche il Sindaco di Chieti, Diego Ferrara. La Spesa Sospesa è nata a ridosso del lockdown di marzo 2020 proprio per supportare in maniera concreta le famiglie che hanno vissuto gravi ristrettezze economiche. Infine, la serata si concluderà con un momento conviviale allietato da buona musica. Sono, infatti, previsti un rinfresco, a cura dello staff di Elishar Bar e offerto dal Censorino Teatino, nonché un’esibizione musicale. Lo spettacolo è a cura del Maestro della Banda di Chieti Marco Vignali, che si esibirà in trio insieme a Cristian Caprarese e alla vocalist Simona Mancini che su richiesta dei presenti potrà fare anche il karaoke. Per l’occasione, il Maestro Marco Vignali annuncerà anche la canzone di prossima pubblicazione, con testo di Cristiano Vignali, dedicata a Chieti: il brano si intitolerà Teate Regia Metropolis. Un evento rivolto a tutta la cittadinanza, dunque, con un occhio di riguardo agli abitanti del quartiere Levante.

VIDEO DI PRESENTAZIONE DELL’EVENTO: https://youtu.be/PuRNOoFY4Sg

I Vescovi dicono no alla chiusura dei Tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto “come Pastori del popolo affidato alla nostra cura pastorale nei territori delle diocesi di Avezzano, Sulmona-Valva, Chieti- Vasto e Lanciano-Ortona, esprimiamo la nostra solidarietà con i tanti che si oppongono alla chiusura dei cosiddetti “Tribunali minori” di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto”. Lo dicono Bruno Forte Arcivescovo di Chieti- Vasto, Emidio Cipollone Arcivescovo di Lanciano Ortona, Pietro Santoro Vescovo di Avezzano, Michele Fusco Vescovo di Sulmona-Valva. “A pagare le conseguenze di tale chiusura sarebbero i più deboli, le tante persone che hanno bisogno di ricorrere alla giustizia e che hanno ben pochi mezzi per farlo – aggiungono i vescovi. Allontanare la prossimità del luogo di giudizio significherà per tanti rinunciare al ricorso ai Tribunali, inducendo la sfiducia nelle istituzioni e nell’attenzione che lo Stato dovrebbe avere soprattutto nei confronti di quanti hanno minori mezzi e possibilità. Ci appelliamo alle Autorità preposte perché si soprassieda alla paventata chiusura e ci cerchino soluzioni adeguate ai problemi riscontrati, ascoltando le urgenze della nostra gente, rappresentate anche da voci competenti del mondo della giustizia e dagli Amministratori locali”.

La Lega Nazionale Pallacanestro rende noti i gironi e la formula di svolgimento della Supercoppa di Serie A2 2021 Old Wild West, organizzata in collaborazione con il Settore Agonistico FIP. I GIRONI Blu – (C), J Basket Casale Monferrato (D), Urania Milano (A), (B) Giallo – Pallacanestro Cantù (A), Pallacanestro Piacentina (D), UCC Piacenza (C), Blu Basket Treviglio (B) Verde – Pallacanestro Mantovana (C), Pallacanestro Orzinuovi (B), APU Udine (D), (A) Rosso – Benedetto XIV Cento (C), Kleb Basket Ferrara (D), Pallacanestro 2.015 Forlì (B), Basket Ravenna (A) Azzurro – Orlandina Capo d’Orlando (C), San Giobbe Chiusi (D), Pistoia Basket 2000 (B), (A) Bianco – Chieti Basket 1974 (D), Janus Basket Fabriano (C), Pallacanestro Nardò (A), squadra ripescata* (B) Arancione – Latina Basket (B), Eurobasket Roma (A), Stella Azzurra Roma (D), (C) NOTA – La squadra ripescata sarà resa nota dal Settore Agonistico FIP il prossimo 23 luglio. La prima avente diritto è la Cestistica San Severo. LE DATE E GLI ABBINAMENTI Prima giornata: domenica 12 settembre (facoltà per i Club di anticiparla dall’8 in poi) Squadra A-Squadra B Squadra C-Squadra D Seconda giornata: mercoledì 15 settembre Squadra D-Squadra A Squadra B-Squadra C Terza giornata domenica 19 settembre Squadra A-Squadra C Squadra B-Squadra D NOTA – Il calendario, le date, gli orari e gli impianti di gioco saranno noti una volta resi definitivi dagli accordi tra i Club. FINAL EIGHT Si disputa da venerdì 24 a domenica 26 settembre, in sede da definire. LA FORMULA Accedono alla Final Eight 2021 le sette squadre vincenti il proprio girone, unitamente alla Società organizzatrice dell’evento, nel caso non fosse già qualificata. In caso di parità, la squadra prima classificata viene determinata applicando i seguenti criteri: 1) quoziente canestri con le squadre pari classificate del proprio girone; 2) quoziente canestri generale del proprio girone; 3) sorteggio. Nel caso in cui la Società organizzatrice fosse qualificata, l’ottava squadra partecipante alla Final Eight 2021 sarà la miglior seconda classificata nei 7 gironi individuata con i seguenti criteri: 1) quoziente canestri con le squadre prime classificate del proprio girone; 2) quoziente canestri generale del proprio torneo girone, depurato dei risultati della quarta classificata; 3) sorteggio. La Lux Chieti Basket 1974 sarà dunque impegnata il 12 settembre contro Fabriano (trasferta) Mercoledì 15 settembre contro Pallacanestro Nardò (in casa). Domenica 19 settembre. Contro San Severo (trasferta)

“Il futuro del Distretto Sanitario di Base di Bucchianico è a rischio. La segnalazione e la richiesta di aiuto ci arriva da numerosi cittadini che si sono visti sospendere i tanti ed importanti servizi erogati, che già in passato avevano subito limitazioni e che oggi sono di fatto sospesi. Abbiamo appurato che non è ancora dato sapere con certezza quando e soprattutto se ci sarà un riavvio delle attività, mettendo così a rischio un bacino di utenza di circa 15mila abitanti che potrebbe essere costretto a riversarsi nei centri costieri. Sono questioni gravi, che abbiamo inserito all’interno di un’interpellanza per sapere cosa la Giunta Marsilio abbia intenzione di fare per superare le criticità”. Lo denunciano il capogruppo o M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi e il consigliere regionale e Presidente della Commissione di Vigilanza Pietro Smargiassi, che entrano poi nel dettaglio: “Il Distretto Sanitario di Base di Bucchianico è da sempre un centro strategico per questo territorio. Consentiva agli utenti l’esecuzione del pagamento del ticket per prestazioni da eseguire nelle strutture ospedaliere della ASL di Chieti, Lanciano, Vasto; la prenotazione e i prelievi ematochimici ambulatoriali e domiciliari con frequenza quotidiana; la prenotazion di consulenze specialistiche; le autorizzazioni ADP, i controlli ADP-PIP, bilanci salute e tutte le informazioni sanitarie indispensabili all’utenza; il rilascio di certificazioni medico-legali; le visite specialistiche di Cardiologia e pneumologia. Tutti servizi che possono fare la differenza per i cittadini e sul cui futuro non si hanno ancora risposte chiare. È evidente che la mancata riattivazione del Distretto di Bucchianico rappresenterebbe, sia dal punto di vista sociale che sanitario, una grave carenza, che andrebbe a incidere sul rischio di isolamento per l’intero comprensorio limitrofo. Come accade troppo spesso, ci troveremmo con un’altra area interna dell’Abruzzo penalizzata per scelte poco oculate e contrarie all’interesse dei cittadini”. “Per questo motivo – concludono- chiediamo se sia intenzione della Asl 02 e del centrodestra regionale di mantenere in essere la sede erogativa dei servizi sanitari del Comune di Bucchianico, riportando a sette le unità di addetti impegnate nel Distretto, con quali tempi abbiano intenzione di ripartire in caso di risposta affermativa, e se tutti i servizi saranno nuovamente erogati come prima. Si tratta di domande semplici ma necessarie vista la mancanza di una visione chiara dello sviluppo della sanità regionale da parte della Giunta Marsilio. Questi temi fanno la differenza per la vita dei cittadini ed è necessario avere risposte il prima possibile”.

C’è anche il progetto A.I.A.CO. (“ArtificialIntelligence for contract law Against Covid-19”) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara tra quelli selezionati dal MIUR e finanziati nell’ambito del FIRS 2020 e volti a sostenere interventi di particolare rilevanza strategica alla luce delle nuove sfide poste dalla pandemia da COVID-19. Il progetto della “d’Annunzio”, selezionato, insieme ad altri, tra gli oltre 2.500 pervenuti al Ministero da atenei e istituti di ricerca di tutta Italia è stato elaborato e presentato dal professor Marco Angelone, ordinario di Diritto privato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio”, in collaborazione con i professori Maurizio Parton (Dipartimento di Economia) e Alessandro Serpe (Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali). II progetto “A.I.A.CO” si propone di sperimentare un sistema di “algoritmi equitativi” per favorire la rinegoziazione dei contratti commerciali e, quindi, la loro conservazione a condizioni differenti. Molte attività produttive infatti, specie nel comparto alberghiero e della ristorazione, hanno subito un forte stress a causa delle misure di contenimento introdotte dal Governo che hanno finito per alterare gli equilibri contrattuali: si pensi al settore delle locazioni commerciali e agli imprenditori che – costretti a chiusure forzate o a subire forti contrazioni dei flussi di cassa necessari per adempiere alle obbligazioni assunte – hanno inondato i tribunali di richieste di riduzione dei canoni ovvero, sono stati a loro volta citati in giudizio per il pagamento dei corrispettivi non versati o per sfratto. “In questo scenario – spiega il professor Marco Angelone – l’intelligenza artificiale può offrire un valido strumento per elaborare aggiustamenti e modifiche alle condizioni economiche idonee a ripristinare la proporzionalità tra le prestazioni, evitando così che eventi straordinari e imprevedibili (come appunto quelli legati all’emergenza sanitaria o altri futuri eventi simili) possano determinare lo scioglimento del contratto o generare contenziosi. Del resto – aggiunge il professor Angelone – rinegoziare si rivela spesso il rimedio migliore per i contraenti posto che l’eventuale risoluzione potrebbe comportare, per il conduttore, la cessazione dell’attività d’impresa e la perdita dell’avviamento; per il locatore, la difficoltà di reperire sul mercato altri cui concedere in godimento il proprio bene. Pertanto – conclude il professor Marco Angelone – l’impiego delle nuove tecnologie per lo sviluppo di soluzioni che assicurino rapporti equi costituisce un fattore decisivo per inaugurare, nel segno del solidarismo costituzionale, un diritto più sostenibile e meno conflittuale”.

“La ricostituzione del Comitato ristretto dei Sindaci rappresenta un avvenimento importante per il tema della salute nella nostra Provincia, perché è espressione diretta delle necessità di una comunità. Sono certo che i nuovi eletti, Diego Ferrara di Chieti, Mario Pupillo di Lanciano, Francesco Menna di Vasto, Massimo Tiberini di Casoli e Giulio Borrelli di Atessa, ai quali formulo i migliori auguri di buon lavoro, sapranno farsi interpreti dei bisogni del territorio nel confronto con la Direzione Aziendale e con gli organi regionali, che nella diversità di ruoli e potere decisionale potranno compiere scelte che sappiano coniugare la domanda espressa dai territori con i documenti di programmazione e la sostenibilità economica delle azioni da porre in essere”. Inizia così il messaggio del direttore generale dell’Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, ai Sindaci del neoeletto Comitato ristretto. “Nella nostra Provincia il lavoro da fare è tanto, perché dobbiamo recuperare un sensibile ritardo accumulato negli anni nell’edilizia sanitaria, con la costruzione dei nuovi ospedali di Lanciano e Vasto, con le scelte di riqualificazione strutturale del Policlinico di Chieti, con l’assistenza territoriale da riconfigurare e potenziare specie alla luce dell’esperienza Covid, che ci ha posti davanti ai limiti evidenti di una offerta sanitaria tutta centrata sugli ospedali. La sfida vera sarà proprio questa: saper guardare al territorio come luogo su cui investire risorse e progettualità, sollevandolo dal ruolo di marginalità che ha sempre sofferto e che ancora in qualche modo ne impedisce una crescita piena – dice ancora Schael. Ci saranno le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che dovremo tutti insieme saper cogliere con scelte ispirate da senso pratico nel rispetto dei ruoli, propositivo dei Sindaci, gestionale della Direzione aziendale e decisionale della Regione, a cui compete di indicare la linea da seguire. Dovremo insieme puntare sull’innovazione, sulle nuove tecnologie e su tutto ciò che potrà rendere più competitiva la nostra sanità. In questi mesi durissimi della pandemia abbiamo condiviso con le Amministrazioni locali un percorso impegnativo, a tratti complicato, prima con gli screening e poi con la vaccinazione, e ho sempre trovato collaborazione, disponibilità e ascolto. Ringrazio perciò tutti i Sindaci per l’aiuto prezioso offerto in nome della salute collettiva, dimostrando con ogni mezzo quanto avessero a cuore la sicurezza della propria comunità. Auspico, perciò, di dare continuità al percorso intrapreso nel segno della condivisione e del reciproco rispetto: i cittadini hanno bisogno di guardare alle istituzioni con fiducia nella certezza di essere tutelati, e che sia il loro bene al di sopra di tutto. Nel formulare le mie congratulazioni agli eletti rinnovo la disponibilità della Direzione Asl a una piena e leale collaborazione”.

Il Partito Democratico ha occupato tutti i posti nel Comitato ristretto dei sindaci dell’Asl. Escludendo clamorosamente Ortona. “ Oggi è stato votato (votano i sindaci della Asl 2) il Comitato Ristretto dei Sindaci, organo di indirizzo politico amministrativo della Asl. Dopo aver perso il posto con le dimissioni di Vincenzo d’Ottavio, ho chiesto più volte al presidente di convocare l’assemblea per le elezioni al fine di occupare il posto rimasto vacante – ha scritto su Facebook il sindaco di Ortona Leo Castiglione. Oggi ,a tre mesi da una tornata elettorale che coinvolgerà molti comuni della provincia, inspiegabilmente l’assemblea è stata convocata. Peccato che la lotta partitica e di schieramento abbia prevalso sulla realtà sanitaria del territorio escludendo, incredibilmente, Ortona e il suo ospedale che ospita addirittura un centro di eccellenza certificato dall’Europa. Nonostante il mio appello accorato di non guardare alle logiche partitiche bensì alle esigenze dei territori per avere un comitato rappresentativo di tutta la ASl, in cui ci fossero sindaci di tutte le appartenenze, compreso il mondo del civismo, il PD ha voluto occupare tutti i posti, dimenticandosi di Ortona e del suo ospedale che oltre a servire l’area della Maruccina, della Costa dei Trabocchi e un porto nazionale vanta diverse eccellenze. Sono certo che gli ortonesi, come sempre, si dimostreranno più attenti e sensibili ai valori del territorio rispetto ai politici locali”.

Un uomo di 69 anni, pregiudicato e conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dagli uomini della Volante della Questura di Chieti per interruzione di pubblico servizio. Ieri pomeriggio gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti al centro vaccinale del vecchio ospedale di Chieti per un uomo che arrecava disturbo. Il personale sanitario ha riferito di un uomo di 69 anni di Chieti, che intendeva vaccinarsi, ma a seguito di patologie pregresse, doveva seguire una procedura particolare per cui doveva attendere l’arrivo di altri medici. L’uomo, che non intendeva aspettare ulteriormente, è andato in escandescenze nei confronti del personale sanitario e dell’utenza presente, arrivando a girovagare per le stanze ove venivano somministrate le dosi, interrompendo l’attività dei sanitari e spaventando le persone che in quel momento stavano ricevendo il vaccino. Il comportamento dell’uomo ha causato un momentaneo arresto operazioni vaccinali che sono riprese solo dopo l’arrivo degli agenti. E’ stato quindi denunciato a piede libero per interruzione di pubblico servizio.

Una rara forma di endocardite batterica da Abiotrophia defectiva, di cui sono stati descritti pochissimi casi al mondo, è la diagnosi formulata nelle scorse settimane a un paziente dall’équipe della Clinica Medica di Chieti diretta da Francesco Cipollone. Il caso clinico ha riguardato un uomo di 68 anni giunto al Policlinico per un’importante anemia evidenziata dagli esami di laboratorio eseguiti per la persistenza di uno stato di spiccata astenia. L’équipe di Cipollone ha sospettato che potesse trattarsi di endocardite sulla base della storia del paziente, che ha riferito la persistenza di febbricola negli ultimi mesi, e di essersi sottoposto in precedenza a un intervento di sostituzione della valvola aortica. La diagnosi è stata resa possibile grazie al supporto delle Unità operative di Cardiologia, Cardiochirurgia, Malattie Infettive, Radiologia, Ecografia internistica, Microbiologia, Centro Trasfusionale del Policlinico di Chieti. La patologia, solitamente caratterizzata da un elevato tasso di complicanze e mortalità, è stata trattata con una terapia antibiotica specifica peril microrganismo che ha causato l’infezione. Il paziente ha risposto bene alla cura e dopo alcuni giorni è stato dimesso in buone condizioni cliniche. “Siamo soddisfatti per aver formulato una diagnosi che capita assai di rado – commenta Cipollone – e risolto un problema di salute importante: se non identificata e trattata tempestivamente, l’endocardite batterica può danneggiare seriamente i tessuti cardiaci e provocare gravi complicazioni”.

Chieti con la “Via dei Conventi” è fra i 271 progetti di riqualificazione urbana che il Ministero per le Infrastrutture finanzierà per un valore di 3,2 miliardi nell’ambito del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. Chieti è la seconda città d’Abruzzo dopo L’Aquila, con un punteggio di 33,1748, seguita da Teramo e Pescara. Buone nuove anche sui fondi, perché a quelli inizialmente previsti pari a 400 milioni, il Mitt annuncia che si aggiungeranno altri 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). “Si tratta di una notizia importante per la nostra Amministrazione e della città che cambia – diconoil sindaco Diego Ferrara e gli assessori a Lavori Pubblici e Politiche della Casa Stefano Rispoli, Enrico Raimondi – perché il progetto che abbiamo elaborato lavorando in sinergia, “La via dei conventi”, che riguarda la riqualificazione di un’ampia fetta del centro storico, a partire da

piazza Garibaldi e che unisce alle opere pubbliche anche interventi di natura sociale e solidale, è il primo atto positivo per l’Amministrazione Ferrara, per questa ragione siamo davvero molto soddisfatti di questo primo riscontro. Aspettiamo il decreto governativo che a breve, entro 60 giorni, stabilirà tempi, modalità e tutte le notizie utili sull’erogazione dei fondi e sui tempi per l’impiego delle risorse, per passare alla progettazione esecutiva e mettere in viaggio una riqualificazione vitale per la nostra città e il suo futuro. In attesa del decreto, che ricomprendendoci farà decollare una rigenerazione urbana da 15 milioni di euro, la più importante nella storia recente della città, metteremo in moto gli uffici, in modo da farci trovare pronti a diventare operativi. Il progetto punta a cambiare le sorti di un’ampissima area con il recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Conservatorio delle Clarisse e del Conservatorio di S. Raffaele Arcangelo, che sarà adibito a foresteria e ad alloggi temporanei per utenza fragile; interventi sui sistemi infrastrutturali di connessione e interscambio modale con la realizzazione di un parcheggio multipiano ipogeo al di sotto di Piazza Garibaldi; la creazione di un parco pubblico sulla sua sommità e l’apertura alla città degli antichi orti murati dei conventi limitrofi. Si tratta della nostra prima grande occasione di passare dalle parole ai fatti, un intervento e rivitalizzazione in chiave sostenibile di un nucleo storico, capace di avviare un cambiamento tangibile nella vita della città, anche attraverso un’opera visibile e destinata a restare. Il progetto si basa su tre azioni chiave: recupero, riscoperta e sostenibilità Interveniamo qui perché vogliamo invertire la tendenza che negli ultimi 15 anni ha visto il centro storico perso circa 10.000 abitanti. Con il progetto la zona più colpita dallo spopolamento diventerà un nuovo nucleo di attrazione, il centro di una nuova visione della città con spazi verdi e abitati, capaci di restituire impulso a tutto il territorio teatino. Recupero di spazi abbandonati, di edifici esistenti, immobili storici in condizioni drammatiche rispetto al consumo di suolo: grazie al partnerariato con l’Asp possiamo immaginare nuovi spazi di accoglienza per gli studenti, alloggi per sia per gli universitari che per i docenti che visitano la città per convegni e didattica. Riscoperta perché tornano vivi alcuni luoghi della città, come la via dei Conventi che collega piazza Garibaldi, ripensata per parcheggiare e stare nel verde urbano previsto, fino agli immobili del complesso SS Addolorata e S. Raffaele. Sostenibilità è quella a cui punta il progetto, perché abbiamo immaginato un parcheggio a due piani interrato, con stazione bike sharing e lockers per la città, che prevede una vera e propria riconversione di piazza Garibaldi con verde, arredo e piste ciclabili tutto intorno. All’interno degli edifici da riqualificare e riconvertire ci saranno alloggi temporanei per studenti, per coworking, nonché sale funzionali e appartamenti da destinare ad alloggi temporanei per la cittadinanza in difficoltà. A questo intervento si accosta quello che vede la riqualificazione delle due caserme Bucciante e Berardi con la rinascita di una zona che che riporta economia vita e cultura in un luogo che da anni ha perso la sua funzione”.

L’Amministrazione comunale chiede aiuto all’ARTA, l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, anche per il monitoraggio della situazione sollevata dai residenti della zona di San Martino per i cattivi odori provenienti dall’impianto di depurazione. Questa mattina il sindaco Diego Ferrara ha ricevuto Nicoletta Di Francesco, del WWF Chieti, insieme all’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica Chiara Zappalorto, per metterla al corrente delle attività da parte comunale sul fronte monitoraggio e prevenzione. “L’Amministrazione contatterà l’Arta anche per la situazione del depuratore di San Martino – dicono Ferrara e Zappalorto. Prenderemo contatti a breve, dovendo fare il punto su una serie di situazioni da monitorare in città, l’ultima quella di via Custoza, aggiungeremo anche questa, al fine di effettuare un controllo sulle emissioni e attivare soluzioni, se poVogliamo sottolineare che sin dal primo giorno questa Amministrazione è sempre attenta alle istanze che arrivano dalla popolazione, soprattutto quando a sollevarle sono i cittadini, direttamente o attraverso associazioni come il WWF, di cui conosciamo serietà e impegno e in particolar modo in questi ultimi mesi ci siamo concentrati sul fronte ambientale, perché nel raggio di pochi chilometri sono diverse le situazioni da vagliare. Per la zona di San Martino, in questo momento siamo nella condizione di dover gestire due problemi seppur di diversa natura, comunque di uguale impatto, sul fronte inquinamento olfattivo e acustico, faremo tutto quello che investe le competenze comunali, attivando gli enti referenti sulla tutela ambientale quali Arta, il Dipartimento di prevenzione della Asl, il Consorzio e la Procura al fine di unire le competenze e anche le energie indispensabili a monitorare, affrontare e, ove possibile, risolvere situazioni di acclarato inquinamento ambientale. In un secondo momento coinvolgeremo anche l’Anas per quanto attiene l’i9ncidenza dell’asse attrezzato sulle zone residenziali da cui sono partite istanze, per arrivare a un Tavolo con tutti i soggetti capaci di dare risposte e soluzione sui vari fronti cittadini interessati dalla convivenza fra realtà produttive e ambiente. La nostra rotta è la sostenibilità che dovrà essere la chiave di volta della rinascita dei luoghi che scontano le ipoteche maggiori”.

C’era una volta, anzi c’è ancora, Achille a cavallo. Da oggi a simboleggiare Chieti arriva anche la Venere Teatina che affiancherà lo stemma del Comune negli atti e nella comunicazione istituzionale. Si tratta di un’immagine ispirata dal ritrovamento della testina di Venere riemersa dagli scavi archeologici della riqualificazione di piazza San Giustino. Alla conferenza stampa di presentazione al museo Barbella erano presenti il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare, Michele Russo e Mirangela Di Giosia, titolare e account della Mirus, società di comunicazione che ha realizzato il logo per conto dell’Amministrazione. “Abbiamo voluto contrassegnare con un’immagine evocativo il cammino che caratterizzerà il nostro mandato – dicono il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco Paolo De Cesare. Il logo non sostituirà lo stemma del Comune, ma lo affiancherà per questi cinque anni. Vogliamo ringraziare la Mirus perché ha prodotto un lavoro davvero intenso, svolto con grande attenzione e professionalità, caratteri che appartengono a un’azienda consolidata e di grande esperienza. Il risultato è d’eccezione sia per il processo creativo che sta dietro il logo che abbiamo scelto, sia per la qualità del trattamento che hanno riservato alla nostra città, in grande economia rispetto al valore della creazione, sia dal punto di vista creativo e grafico. Fra le proposte abbiamo scelto la testina di Venere che abbiamo rinominato Venere Teatina, come simbolo caratterizzante del mandato amministrativo, ma anche per il carisma di questo straordinario reperto affiorato mesi fa dagli scavi di San Giustino e che dunaue appartiene alla nostra consiliatura. È una testimonianza che arriva dal passato, ma che guarda al futuro, forte della sua bellezza chiara e intramontabile, come Chieti, che è, come recita il pay off, Bella da sempre. Abbiamo scelto anche una versione pop, colorata, da destinare a speciali obiettivi in ambito culturale e turistico, che coniugheremo con i progetti e le azioni per la città”. “Vogliamo ringraziare il sindaco e la giunta per la fiducia che hanno riposto nel nostro lavoro – ha detto Michele Russo. Siamo una realtà che opera da circa 30 anni nel territorio e oggi teniamo tantissimo al fatto che il Comune di Chieti possa aggiungersi, grazie a questo lavoro, al novero degli Enti pubblici che abbiamo affiancato per gli aspetti di immagine e di comunicazione. Per tale premura abbiamo approfondito ricerca e analisi al fine di cercare di interpretare al meglio l’identità della città, non solo dal punto di vista del design grafico, ma toccando anche il mood del territorio. Abbiamo attinto sia alla storia delle gens italiche che hanno in Chieti importanti reperti, a queste abbiamo affiancato approfondimenti sulle presenze relative all’antica Roma, nonché sugli elementi architettonici presenti in città, per portarci in un’epocapiù contemporanea. Uno studio documentato dalle ipotesi presentate, che è arrivato alla Venere che ci ha attratto per la sua appartenenza, al contempo, al passato e alla contemporaneità, oltre che per risonanza mediatica che ha avuto il suo rinvenimento: porta bellezza in sé, ma è anche testimone di una bellezza nascosta della città, tutta da scoprire e questo messaggio è stato tradotto nel logo. Tratteggiando il suo profilo siamo arrivati a un’interpretazione moderna, contemporanea e anche istituzionale dell’identità cittadina, mutuando anche il porpora che è uno dei colori di Chieti. Abbiamo proposto vari pay off per accompagnare l’immagine, ci ha colpito la scelta del sindaco che in modo molto determinato ha voluto la Venere color porpora e la scritta “Chieti, Bella da sempre”, una frase più inclusiva, che guarda al futuro, ma rispetta anche tutti quanti appartengono al passato della città”.

Il clima è decisamente tornato sereno e, all’invito alla collaborazione, il sindaco Diego Ferrara risponde tendendo la mano al direttore generale dell’Asl, Thomas Schael. “Ci fa molto piacere che il Direttore Generale sia pronto a una collaborazione intensa e sinergica con il ricostituito Comitato Ristretto dei sindaci della Asl – dice Ferrara. Ci aspetta un grande lavoro da oggi in poi sia sul fronte pandemia, sia sul fronte sanitario. Nei prossimi giorni i cinque sindaci saranno convocati per completare l’istituzione e stabilire una programmazione di lavori e temi. Siamo certi che insieme si riuscirà a dare più risposte agli utenti della sanità, rispettando tutte le istanze che ci arriveranno anche dall’Assemblea dei sindaci che resta il nostro riferimento. Ci occuperemo della campagna di vaccinazione, ma ora più che mai non dobbiamo dimenticare gli altri pazienti, quelli che aspettano interventi d’urgenza, visite e prestazioni di prevenzione, i malati oncologici e i pazienti, insomma sensibili che in questi 18 mesi sono stati accantonati. La sanità dovrà riprendere la strada di tutela del diritto alla salute che riguarda tutti e che dovrà tornare prioritario”.

È stato emanato oggi da parte del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, l’avviso pubblico per la realizzazione di reti locali, cablate e wireless per le Istituzioni scolastiche e i CPIA di molte regioni, tra le quali anche quelle Abruzzesi.

Il Progetto, nell’ ambito dei “Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)” si pone come obiettivo quello di dotare gli edifici scolastici di un’infrastruttura di rete capace di coprire gli spazi didattici e amministrativi delle scuole, nonché di consentire la connessione alla rete da parte del personale scolastico, delle studentesse e degli studenti.

Verrebe assicurato, pertanto, il cablaggio degli spazi, la sicurezza informatica dei dati, la gestione e autenticazione degli accessi.

La misura prevede la realizzazione di reti per edifici singoli o aggregati di edifici con il ricorso a tecnologie sia wired (cablaggio) sia wireless (WiFi), LAN e WLAN, come intervento complementare al Piano Scuola per la banda ultra larga del Ministero dello sviluppo economico, volto a collegare gli edifici scolastici entro il 2023 fino a 1 Gigabit/s in download e banda minima garantita pari a 100Mbit/s simmetrica.

L’intervento è, altresì, ricompreso all’interno del complessivo Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), di cui al regolamento UE n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021.

Le scuole abruzzesi interessate a tale finanziamento possono presentare la propria candidatura con l’idea progettuale entro il 14 Settembre 2021.

Domanda di iscrizione accolta, pronta quella per l’eventuale ripescaggio in serie B. La Chieti Calcio Femminile ha comunicato la notizia dell’avvenuto perfezionamento dell’operazione relativa alla partecipazione al prossimo campionato di serie C 2021/2022, mentre non si perde la speranza di poter compiere il grande salto nella categoria superiore. Questa la comunicazione inviata dalla Covisod (Commissione di vigilanza sulle società del settore Dilettanti) al club neroverde: “Con la presente si comunica che l’istruttoria relativa alla vostra domanda di iscrizione al campionato di serie C 2021/2022 ha dato esito positivo”. Parte intanto l’altra domanda. Si ha notizia di rinunce e/o esclusioni per alcune società a prendere parte al torneo cadetto, il Chieti dovrebbe finire nell’elenco delle squadre in possesso dei requisiti per il ripescaggio. Tutto dipenderà dal numero delle caselle vuote negli organici della B.

Nell’Aula Magna all’interno del “Centro Sperimentale di Cinematografia” di Roma è andato in scena un tributo ai grandi compositori delle colonne sonore di tutti i tempi: l’omaggio ad uno dei padri della musica da film, il compositore Alessandro Cicognini, e il «Premio Internazionale Cicognini 2021», fondato e presieduto dal maestro Davide Cavuti, a lui dedicato. La serata condotta dalla giornalista Mila Cantagallo, con l’organizzazione del “Centro Studi Nazionale Cicognini” ha avuto la collaborazione della “Biblioteca L. Chiarini del CSC” e il sostegno del comune di Francavilla al Mare. Dall’omaggio al genio compositivo del maestro Cicognini si è passati

ai premiati della serata: Bruno Zambrini, Franco Piersanti e Michael Giacchino; nel corso della cerimonia, è stato ricordato il Maestro Ennio Morricone (vincitore del «Premio Cicognini» nel 2017) e il Maestro Detto Mariano (Premio Cicognini alla memoria nel 2020). In sala erano presenti numerosi addetti ai lavori, e, inoltre, la figlia del Maestro Angelo Lavagnino, la nipote del Maestro Ettore Montanaro, l’attore Pino Ammendola. La serata è iniziata con le immagini di «Ladri di Biciclette» di Vittorio De Sica, su musiche di Cicognini, e, successivamente, con un ricordo del Maestro Morricone. Subito dopo ci sono stati i saluti di Marta Donzelli, presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, che ha ringraziato tutti i presenti, nel primo evento realizzato in presenza sotto la sua presidenza. A seguire, il primo dei premiati: il Maestro Bruno Zambrini, vincitore dell’edizione 2020 del Premio Cicognini, non ritirato a causa del Covid-19: Zambirni nato a Francavilla al Mare (città dove visse Cicognini) ha ritirato il riconoscimento dal Senatore Rocco Giuseppe Moles, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sullo schermo sono andate in onda alcuni spezzoni di famosi film da lui musicati per i registi Neri Parenti e Fausto Brizzi e una clip di alcuni dei successi internazionali, le canzoni scritte da Zambrini che hanno segnato la storia della musica leggera quali «In ginocchio da te», “Non son degno di te”, «La bambola», interpretati da Gianni Morandi e Dalida. Il Maestro Zambrini ha poi ricevuto in dono la “Pergamena”, con raffigurato uno dei pochi spartiti autografi di Cicognini, dal Maestro Davide Cavuti, presidente del Premio Cicognini e direttore del Centro Studi Nazionale Cicognini. Il “Premio Oscar” Michael Giacchino dall’America ha inviato un messaggio di

ringraziamento alla giuria e dichiarato che “tutti i compositori di colonne sonore non possono prescindere dallo studio delle opere del Maestro Cicognini”. La “Pergamena” è stata ritirata da Monica Cipriani, direttore generale della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. La clip con i film “Il ladro di bambini” di Gianni Amelio “Il più bel giorno della mia vita” di Cristina Comencini e “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana ha presentato il compositore Franco Piersanti, autore di riferimento di Nanni Moretti, candidato per ben nove volte ai «David di Donatello» (con tre vittorie) e sette volte ai «Nastri d’Argento» (due vinti). Piersanti ha ricevuto il «Premio Cicognini» 2021 dalle mani di Marta Donzelli e ha ringraziato chi ha voluto omaggiarlo di questo importante riconoscimento intitolato a uno dei più grandi maestri della musica da film. L’omaggio al maestro Piersanti si è concluso con la clip tratta dai film “Il Caimano” e “Tre piani”, entrambi diretti da Nanni Moretti, e con un video messaggio di saluti del maestro Germano Mazzocchetti. Sorpresa finale, il premio speciale consegnato al Prof. Federico Savina per la sua straordinaria carriera nel mondo della musica accanto ai maestri , , , Ennio Morricone. Il riconoscimento è stato consegnato da Gabriele Antinolfi, direttore della «Biblioteca Luigi Chiarini» del «Centro Sperimentale di Cinematografia», che ha organizzato l’evento con il «Centro Studi Nazionale Cicognini». Un ringraziamento speciale è stato rivolto a tutti i dirigenti e tecnici del Centro Sperimentale di Cinematografia, e in particolar modo al personale della «Biblioteca L. Chiarini”.

E’ Mariastella D’Orazio, già Responsabile giovanile UDC di Chieti, la nuova coordinatrice dei Giovani della regione Abruzzo. La nomina è stata annunciata dal Coordinatore nazionale dei Giovani UDC, Gero Palermo, condivisa pienamente dal Segretario Nazionale, Lorenzo Cesa, e dal segretario abruzzese Enrico Di Giuseppantonio. “Grazie alla sua conoscenza del territorio, alla sua esperienza e alle qualità personali e professionali sono convinto che Mariastella D’Orazio potrà rafforzare la presenza dei giovani nel nostro partito in un particolare momento storico come quello che stiamo vivendo nel quale occorre rimettere al centro della politica la persona e i nostri valori di riferimento – ha dichiarato il Segretario regionale Di Giuseppantonio -. In una regione come l’Abruzzo, che ha potenzialità per tornare presto a crescere sotto l’aspetto sociale ed economico, credo che l’impegno politico serio, concreto di Mariastella D’Orazio possa contribuire a dare le risposte che le nostre comunità, e in particolare ai giovani che le attendono”. “La nostra partecipazione alla vita politica- ha aggiunto il coordinatore nazionale Gero Palermo- oggi è diventato ancor più fondamentale che in passato, soprattutto da noi giovani possono arrivare tantissime proposte che la crisi determinata dalla pandemia ha messo in evidenza e che riguardano ad esempio azioni per la tutela dell’ambiente, per favorire la ricerca e l’innovazione tecnologica, per dare sostegno alle persone più deboli. D’altro canto, l’Udc da tempo sta lavorando per accrescere la nostra presenza, riorganizzando il Movimento Giovanile dal quale poter attingere idee e progetti per far crescere il Paese e l’Abruzzo”. Dal canto loro i segretari provinciali, Andrea Buracchio, Andrea Colalongo, Berardo De Simplicio e Carlo Giolitto affermano che “la scelta di Mariastella D’Orazio è l’esempio tangibile del processo di rinnovamento in atto nel partito, guidato da Lorenzo ed in Abruzzo da Enrico. C’è voglia di cambiamento, di partecipazione da parte dei giovani che guardano al centro e quindi all’UDC, riconoscendolo come forza politica moderata, solidale, efficiente, libera. Soprattutto hanno la possibilità di poter mettere sul tavolo proposte e soprattutto di promuovere azioni nell’interesse della nostra regione”.

È morto don Franco Mancini, parrocco di San Francesco di Paola. Lo ha reso noto sulla sua pagina Facebook don Claudio Pellegrini. “Vi do il triste annuncio, ora dato dal vicario di zona, della morte di don Franco Mancini, mio caro amico, parroco dell’adiacente parrocchia di San Francesco dì Paola, in precedenza parroco di Taranta Peligna con la sua Madonna della Valle – scrive don Claudio. Il funerale si terrà sabato 24 luglio alle ore 15.30 nella chiesa di San Francesco di Paola”. Sui social sono già decine i messaggi di cordoglio per la scomparsa di don Franco.

Un fine settimana all’insegna di teatro, musica e letteratura al GO Abruzzo Festival di Guardiagrele. Si comincia stasera, venerdì, alle 21 con lo spettacolo di David Riondino e Fabrizio De Rossi Re sul “Dio Denaro”, una riflessione in musica sul potere pervasivo e incontrastabile (forse) dei soldi nel nostro mondo e nella nostra vita. Domani sera, sabato, sempre alle 21, concerto per pianoforte del giovane talento spagnolo Leo de Marìa, con un programma che spazia da Beethoven a Liszt a Prokofiev, con un’incursione nella musica contemporanea. Domenica 25, invece, dalle ore 17, con ingresso libero, un pomeriggio dedicato alla ricerca musicologica sul territorio, con tre libri di argomento musicale presentati da autori e studiosi di fama: Nuovi canti della Terra d’Abruzzo, L’incognita Primo

Riccitelli, Giornate di Studi Musicali Abruzzesi. Tutti e tre gli eventi si svolgeranno nel chiostro di San Francesco.

Si è riunito questa mattina il comitato operativo nato dal progetto Compra Teatino, varato dall’Amministrazione per rilanciare il commercio della città. All’incontro erano presenti l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, Vincenzo Di Leo del Consorzio Chieti C’entro, Marisa De Marco della Confesercenti Chieti e Letizia Scastiglia della CNA. “È stato un incontro operativo per predisporre e individuare alcuni degli strumenti per agire – dice l’assessore Pantalone – procederemo con un’applicazione che definisce criteri di raccolta punti ed erogazione dei servizi e stabilisce anche delle premialità per gli utenti, una volta raggiunto un tetto di acquisti, in termini di buoni sconto o gadget. Stiamo lavorando a un format che è l’avvio di un percorso che dovrà portare al centro commerciale naturale, verso cui tende la nostra politica di incentivo e sostegno al commercio di vicinato. Lo stiamo facendo insieme alla categoria, condividendo modalità, idee e scelte, perché è così che questa Amministrazione intende operare. Compra Teatino avrà presto anche una veste grafica riconoscibile che sarà operativa con tutto il format dal prossimo novembre. Nel frattempo è indispensabile che i commercianti della città aderiscano, rispondendo al bando pubblicato sul sito del Comune, che ha già riscosso tante adesioni, ma che abbiamo lasciato aperto proprio perché cresca ancora. Il nostro intento è rilanciare il commercio di vicinato e ci siamo lasciati con l’idea di aggiungere anche altre idee a quelle già approvate dello sconto proporzionale e delle premialità che scattano a un livello della spesa, perché l’iniziativa sia più popolare possibile”

È già operativa la nuova App per agevolare il pagamento dei parcheggi in città, oltre Easy park e Mycicero anche a Chieti arriva Payphone. “Abbiamo voluto rendere ancora più agevole il servizio della sosta a pagamento, adottando un sistema capace di rispondere alle domande di praticità in arrivo dall’utenza e coniugando al servizio la sostenibilità ambientale – dice l’assessore alla Mobilità Stefano Rispoli – Teate Servizi lo ha reso operativo già da qualche giorno, dopo aver analizzato il funzionamento dell’app. Un sistema che abbiamo adottato perché rende più facile, sicuro ed economico il pagamento della sosta ai cittadini, ma anche per alcune peculiarità, come la funzione che “Trova il parcheggio più vicino” e consente di raggiungere aree in cui sostare risparmiando tempo e tutelando l’ambiente, tagliando così quel 30% dell’inquinamento da auto che anche a Chieti, come nelle altre città deriva dalla ricerca di spazi liberi per la sosta. Duplici i vantaggi, in primis per gli utenti che possono scaricare gratuitamente l’app sul proprio smartphone e pagano solo i minuti effettivi con la funzione Start/Stop; hanno un promemoria automatico nella modalità preselezione con possibilità di prolungare la sosta da remoto; possono evitare code ai parcometri con un click. Agevole anche la gestione, perché questa applicazione consente la riduzione dei costi di gestione e amministrativi, nonché il monitoraggio in tempo reale delle aree di sosta, si integra con il sistema di verifica in uso e non richiede alcun costo di attivazione, dando l’opportunità di una partnership con un fornitore leader mondiale per numero di utenti, transazioni di pagamento e fatturato che assicura una migliore gestione anche del servizio”.

Sarà possibile fare richiesta fino al 30 settembre 2021 per ottenere la concessione di buoni viaggio per il servizio taxi o noleggio con conducente. Si tratta di una misura prevista dal Decreto rilancio del 19 maggio 2020 per l’emergenza covid, con cui sono stati istituiti i cosiddetti “Buoni viaggio”. La prestazione verrà erogata tramite il servizio taxi, come noleggio con conducente a persone con mobilità ridotta e patologie accertate. “Abbiamo disposto una proroga di altri due mesi per consentire a più soggetti di aderire – dicono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – L’entità del buono viaggio concesso dal Decreto è pari al 50 per cento della spesa sostenuta e comunque, in misura non superiore a 20euro a viaggio, può essere utilizzata per gli spostamenti effettuati in taxi o a noleggio con conducente, cosa che consente anche di sostenere questo comparto colpito dalla crisi perché ha dovuto fermarsi a lungo per via delle quarantene e delle restrizioni dei movimenti. Peraltro, il trasporto in taxi o noleggio con conducente rappresenta un servizio complementare a quello dei mezzi pubblici e una valida alternativa per la mobilità dei cittadini che vivono particolari problemi per gli spostamenti che vogliamo rilanciare anche in nome dell’esigenza di sicurezza negli spostamenti per i beneficiari. Per ottenere i buoni bisognerà rispondere all’avviso pubblico predisposto dal Comune entro il 30 settembre”.BENEFICIARI sono le persone/nuclei familiari residenti nel Comune di Chieti rientranti in una delle seguenti categorie:

1. Persone con invalidità pari o superiore al 67% ; 2. Persone in condizioni di disabilità, fisicamente impedite o comunque con mobilitàridotta, anche temporanea, con patologie sanitarie accertate, anche se accompagnate e/o soggette a terapie salvavita; 3. Persone che versano in documentato stato di disagio sociale o per effetto delle ripercussioni economiche del COVID opP.ure già in carico/conosciute dai servizi sociali. 4. Nuclei familiari con valore lsee del nucleo familiare inferiore a €. 20.000,00. 5. Persone che necessitano di visite I cure I assistenza, presso strutture sanitarie pubbliche o private anche se accompagnate al di fuori comune, compreso ritorno a casa. 6. Persone inserite nei percorsi di immunizzazione anti covid, per il raggiungimento dei rispettivi punti di vaccinazione/tampone, anche se accompagnate. 7. Persone con età pari o superiore a 65 anni 8. donne in stato di gravidanza 9. donne con esigenze di spostamento nella fascia oraria 22 – 6 per comprovate esigenze lavorative MODALITÀ DI UTILIZZO E IMPORTI BUONI VIAGGIO. I Buoni viaggio potranno essere utilizzati per pagare spostamenti relativi a percorsi desiderati, anche fuori dal territorio comunale, effettuati a mezzo del

servizio di taxi o noleggio auto con conducente convenzionati. Verrannoerogati dal Servizio tramite l’app della Piattaforma SICARE e potranno essere utilizzati per un importo pari al 50% della spesa sostenuta per il viaggio, per un valore massimo di 20 euro per ciascun viaggio, mentre la restante somma dovrà essere pagata dall’utente con modalità diverse dal voucher. Ad ogni beneficiario potranno essere consegnati buoni nel limite massimo 200 euro, salvo diversa valutazione del servizio sociale professionale dell’ente. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI BUONI VIAGGIO. I buoni viaggio non sono cedibili, costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente. Le richieste verranno accolte in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda e comunque fino ad esaurimento dei buoni disponibili

La Giunta comunale ha approvato il Progetto Pedagogico riferito ai Servizi educativi prima infanzia per l’anno 2021/2022. Intanto sono in dirittura di arrivo i lavori di completamento dell’asilo nido di via Nicola Buracchio a Madonna del Freddo, pronti anche gli arredi della struttura che potrebbe ospitare bambini già dal prossimo autunno, una volta espletata la procedura di affido in concessione a terzi, attraverso il MEPA. “L’adozione del Progetto educativo è un atto importante per la gestione degli asili nido comunali – dicono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione e asili nido Teresa Giammarino – perché definisce gli standard di un servizio di competenza del Comune, a cui auspichiamo facciano riferimento anche i nidi privati presenti sul nostro territorio. Siamo arrivati alla stesura di questo documento redatto dalla referente del nido comunale Luana Di Cintio, confrontandoci anche con altre realtà regionali per calare il progetto educativo in un contesto moderno, rispondente alle esigenze dei bambini e delle famiglie anche a seguito dei cambiamenti arrecati alle nostre vite dalla pandemia. I tratti distintivi che abbiamo messo nero su bianco e adottato puntano a un servizio di qualità, inclusivo, che tenga conto anche di speciali condizioni in cui si trovano i bambini, sia dal punto di vista sociale che sanitario, della disabilità, dell’appartenenza etnica. Tutto il programma si basa sulla centralità del bimbo e della famiglia e sulla relazione con la realtà territoriale, che sarà scoperta progressivamente dagli ospiti delle strutture, attraverso laboratori, esperienze, iniziative ed eventi. Di pari passo procederà la creazione di un rapporto solido e aperto con le famiglie, perché siano anch’esse interpreti della crescita scolastica dei propri figli. Si tratta di un Piano che guarda al futuro e punta a fare rete con tutti i soggetti influenti nello sviluppo evolutivo dei bambini. Attraverso questo vero e proprio manifesto del servizio, i nostri nidi guadagneranno qualità ulteriore e potranno fare passi avanti anche per l’accreditamento regionale, situazione a cui stiamo alacremente lavorando. A breve potremo affiancare un altro nido all’unico oggi operativo da parte comunale, sono infatti in dirittura di arrivo i lavori del nido di Madonna del Freddo, tempo due settimane, ci riferiscono dall’assessorato ai Lavori pubblici e i locali che potranno ospitare 35 bambini, saranno ultimati, completi anche degli arredi. Gli uffici stanno in questi giorni approntando la procedura per la concessione in affidamento, strumento che attraverso il MEPA, consentirà di individuare il gestore terzo, che dovrà agire applicando tutti i parametri stabiliti dall’Ente per il servizio, in termini di ISEE, costi e scorrimento della graduatoria esistente delle domande di iscrizione che ci consentirà, una volta affidata la struttura, di ospitarvi subito nuovi piccoli utenti, abbattendo le liste di attesa che da anni sono presenti in città, dopo la drastica riduzione dei nidi avvenuta nel 2018”.

È stato reso noto, mediante Decreto del Ministro dell’Istruzione, il contingente dei docenti che, dal prossimo anno scolastico, entreranno a far parte dell’organico di diritto delle Scuole abruzzesi. Le nuove assunzioni approvate da Ministero dell’Economia coprono quasi interamente i posti disponibili a seguito dei pensionamenti e delle procedure di mobilità e sono così distribuite:

Per la scuola dell’Infanzia sono previste 168 assunzioni su posto comune e 56 su posto di sostegno; Per la scuola Primaria 153 assunzioni su posto comune e 123 su posto di sostegno; Per la Secondaria di 1 grado 321 assunzioni su posto comune e 161 su posto di sostegno; Per la scuola secondaria di 1 grado 511 assunzioni su posto comune e 91 su posto di sostegno.

Il numero di posti su cui possono essere disposte le assunzioni a tempo indeterminato è assegnato per il 50% alle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami attualmente vigenti e, per il restante 50%, alle graduatorie ad esaurimento, di cui all’articolo 1, comma 605, lett. c) della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Le società che hanno inoltrato la domanda di iscrizione al campionato di serie D 2021-2022 sono 169. Lo comunica la LND. Due le rinunce, riguardano il Belluno e l’Union San Giorgio Sedico (centro del Bellunese). La Covisod (Commissione di vigilanza sulle società del settore Dilettanti) esprimerà il proprio parere entro lunedì prossimo, per eventuali ricorsi in caso di bocciatura le società avranno tempo fino a mercoledì 28 (ore 14), quindi l’ultima parola toccherà al Consiglio Direttivo del Dipartimento. Il Chieti la prossima settimana definirà due trattative in entrata, riguardano un difensore centrale e un attaccante. Stessi tempi per la scelta della sede dove si svolgerà la preparazione pre–campionato. Intanto fanno rumore le pesanti dichiarazioni di Nicolò Corticchia (fonte Atuttocalcio.tv) sulle ragioni del suo abrasivo addio. Si tratta di uno sfogo durissimo.

“Dopo il rompete le righe – sostiene tra l’altro il torinese – la società è completamente sparita, non ho mai sentito nessuno, così è stato anche per parecchi miei compagni. Chiamo per avere notizie e mi viene comunicato che non rientro nei riconfermati e nei piani del mister… Un comportamento inaccettabile e irrispettoso. Escludendo la famiglia Trevisan a cui sarò sempre riconoscente, forse non tutti vogliono il bene del Chieti”. Il presidente Antonio Mergiotti, contattato per conoscere la versione del club, ha affermato: “Il giocatore è stato informato dal direttore (Paciarella n.d.r.) il 12 o 13 luglio. La chiamata in ritardo è dovuta al fatto che lo staff tecnico e il direttore stavano facendo le giuste valutazioni. Ritengo il comportanento di Corticchia scorretto e non giusto”.

Inaspettata (per chi aveva perso ogni speranza) e comunque auspicata da quanti l’hanno lungamente attesa, è finalmente arrivata la notizia dell’intesa siglata tra Comune di Chieti, Deputazione del Teatro Marrucino e Direzione regionale dei musei d’Abruzzo, in merito alla gestione del Parco archeologico della Civitella.

Un primo significativo segnale della volontà di valorizzare quegli spazi che fino ad oggi sono rimasti totalmente abbandonati ed inutilizzati e che invece, tantissimo possono dare al rilancio della nostra Chieti soprattutto nell’ottica di riempire di contenuti la definizione “Chieti città di cultura”. La necessità che il Comune si facesse promotore di intese con le altre istituzioni presenti sul territorio era stata affermata e ribadita, in diverse occasioni, anche durante la scorsa consiliatura ma al netto di qualche comunicato stampa, non c’era mai stato nulla di concreto.

Oggi finalmente quelle istanze sembrano aver preso una forma un po’ più definita e la speranza è che possano proseguire anche in altre direzioni, magari portando a delle concrete sinergie che possano coinvolgere anche l’Università D’Annunzio.

La notizia va quindi accolta positivamente ma presenta comunque alcune incognite.

Innanzitutto, la semplice intesa non basta a dare garanzie di riuscita del progetto complessivo.

Da quanto si legge negli atti ufficiali infatti, si tratta di una concessione e questo significa che Comune e Deputazione saranno impegnati in prima linea nel farsi carico di tutto ciò che ruoterà intorno all’organizzazione degli eventi, da quelli più semplici a quelli più importanti.

E’ evidente quindi che per dare forma e contenuto a questo accordo, il Comune ed il Teatro dovranno prevedere spese adeguate agli eventi che vorranno organizzare e questo aspetto non è affatto secondario. Com’è noto, i fondi per il Teatro Marrucino, sia quelli stanziati dal Comune, sia quelli di origine regionale, incontrano sempre qualche piccolo “inconveniente” che spesso si traduce in un notevole ritardo nell’erogazione degli stanziamenti.

Ovviamente l’auspicio è che Comune e Teatro riescano a reperire tutti i fondi necessari a dare sostanza a questo importante progetto nonostante l’attuazione del Pano di riequilibrio finanziario. In questo contesto è da accogliere altrettanto positivamente l’iniziativa delle forze di minoranza che hanno presentato un’articolata interrogazione tesa a fare chiarezza sulle risorse economiche necessarie, in prima battuta, a garantire il ripristino degli spazi e la loro messa in sicurezza. In pratica l’ABC da cui partire per poter parlare di organizzazione di eventi.

Sembra strano che la minoranza abbia dovuto presentare un’interrogazione perché questi aspetti, di solito, vengono ampiamente analizzati all’interno delle commissioni consiliari tuttavia, l’interrogazione, venendo discussa in Consiglio comunale, rappresenta sicuramente uno strumento più completo perché restituisce informazioni verificabili attraverso i verbali di seduta, dando modo alla collettività di comprendere e valutare la sussistenza (o meno) dei requisiti che rendono effettiva ed affidabile l’azione politico- amministrativa.

Come a dire che dopo tanti inutili discussioni, soprattutto sulla sanità, forse avremo modo di assistere ad una dialettica un po’ più matura tra maggioranza e minoranza.

Non resta quindi che attendere la calendarizzazione del Consiglio comunale in cui sarà trattata questa interrogazione, con l’auspicio che anche i lavori di Consiglio tornino presto ad essere celebrati in presenza.

Alla luce delle dichiarazioni del Sindaco rilasciate a mezzo stampa sulla decisione di trasferire il polo vaccinale dal Pala UdA al Pala Colle dell’Ara siamo costretti di nuovo a constatare la inadeguatezza, l’inesperienza e la mancanza di conoscenza della macchina amministrativa e della sua programmazione da parte di questa amministrazione”. Lo dicono in una nota consiglieri comunali di Fratelli di Italia, Carla Di Biase, Giuseppe Giampietro e Roberto Miscia. “Nei mesi scorsi, il gruppo consiliare di Fratelli di Italia, aveva mostrato tutte le perplessità sulla scelta del Pala UdA evidenziandone tutte le criticità e aveva consigliato di volgere l’attenzione verso la sede della Camera di Commercio presso il foro boario, edificio facilmente raggiungibile, dotato di ampi spazi, di parcheggio e in prossimità del Policlinico di Colle dell’Ara – aggiungono. Evidentemente la totale mancanza di visione di città e delle sue componenti sociali hanno portato all’ennesima scelta errata, figlia della decisione dell’ultimo momento.

Dimenticano probabilmente, Sindaco assessori e consiglieri di maggioranza, che uno dei problemi da risolvere è il ritorno alla quotidianità e privano la città di un luogo di aggregazione e allenamento sportivo. Rimangono così inascoltati i gridi di protesta e di aiuto delle tante società sportive che hanno più volte palesato il bisogno di riniziare le attività in luoghi sicuri e di poterle programmare. Rimane inascoltato il bisogno dei genitori di poter garantire ai figli lo svolgimento di attività fisica. Riteniamo grave questa mancanza di sensibilità che, unita alla totale incapacità amministrativa, fa sì che uno dei pochi luoghi deputati allo sport venga sottratto alla sua funzione. Evidentemente questa scelta va nella direzione di coprire la volontà di non rimettere a bando la struttura e della incapacità di far fronte alle richieste delle associazioni e delle società sportive, le quali nell’incertezza di vedersi diffidate anche le palestre sportive, sono costrette a rivolgersi a Comuni limitrofi o a strutture private. Problematiche queste – concludono i tre esponenti politici- che ci avevano fatto richiedere l’istituzione di un tavolo tecnico politico per affrontare emergenza covid, proposta accolta ma fin’ora lasciata sulla carta con i desolanti risultati sotto gli occhi di tutti”

“In merito alle polemiche sollevate dal gruppo di Fratelli d’Italia sull’utilizzo della palestra di Colle dell’Ara quale hub vaccinale, dopo il Pala Colle dell’UdA, vanno ricordate poche semplici cose, che peraltro il gruppo, ospitando ex amministratori che hanno governato nella prima fase pandemica, dovrebbe aver ben chiaro”, dicono il sindaco Diego Ferrara e il suo esecutivo. “Quando ci si trova in una fase di ripresa del virus, esattamente come quella che stiamo vivendo in questo momento non solo a Chieti, ma in Italia e nel mondo, che mette di nuovo a rischio la vita e il futuro della comunità, la tutela sanitaria ha la priorità su tutto – riprendono Ferrara e la Giunta – Per questo, non all’ultimo momento, ma sin dal primo, mesi fa, e vista la positiva risposta data come sede di screening a febbraio, lo abbiamo proposto alla Asl come sede vaccinale e siamo lieti che questa richiesta sia stata ora accolta. Il Pala Colle dell’Ara ha poi una situazione in itinere, perché l’affidamento trovato è al capolinea e stiamo lavorando alla nuova gara che si terrà entro agosto, per individuare il nuovo soggetto gestore e dunque le attività che vi si svolgeranno in futuro. Attività su cui noi puntiamo fortemente anche per quanto riguarda la programmazione sportiva in città, come dimostrano tutti i passi fatti finora in tal senso, basti pensare ai Campionati europei di pallamano under 19 che hanno visto l’Italia vincere a Chieti solo pochi giorni fa nel Pala Santa Filomena e agli altri eventi internazionali che arriveranno a breve nelle altre strutture che abbiamo reso più fruibili, altro che mancanza di visione! Ci stupisce, però, che chi ha governato fino a qualche mese fa, pensi a buttare in caciara un tema così importante per la città e per l’Ente che è responsabile della sanità sul territorio cittadino, solo per fare propaganda politica su questioni che in questo momento dovrebbero stare fuori dai cori e che, purtroppo, finora non abbiamo visto arrivare sul tavolo comunale interforze istituito anche per ascoltare la voce della minoranza. Mettere a disposizione uno spazio, al momento libero, per far continuare e per intensificare la campagna vaccinale, non significa togliere qualcosa alla città, ma accelerare i tempi di un’immunizzazione che consentirà la ripresa a regime anche di attività come lo sport che, peraltro, con un nuovo picco di contagi sarebbero le prime ad essere limitate, com’è già accaduto. Lo facciamo con la consapevolezza che non stiamo lavorando per mettere nella palestra una mostra del caciocavallo e di tutte le sue declinazioni, con tanto di rispetto per questo onorevole formaggio e che nei mesi a venire condivideremo con le autorità sanitarie regionali e la Asl le decisioni in merito all’approdo della campagna in modo capillare e più diffuso sul territorio in altri luoghi della medicina locale, farmacie non escluse, come ha annunciato il Governo”.

Un’ubicazione strategica, funzionale, vantaggiosa quella occupata dal comune di Francavilla al Mare, che oggi più che mai offre a cittadini e visitatori, non soltanto un paesaggio piacevole e alla portata di tutte le famiglie, ma anche un contesto ricco di servizi nel rispetto dell’ambiente; ed ecco che come ammette il candidato sindaco di centrodestra alle prossime elezioni amministrative, Roberto Angelucci, “la mia visione da sempre per Francavilla è stata quella di ‘Francavilla porta dei Parchi’ per la sua posizione centrale in Abruzzo, per la sua apertura verso l’Adriatico e per la possibilità di arrivi e partenze da e verso Maiella, Gran Sasso e Parco della Costa Teatina”. Una realtà che ben dialoga con i territori vicini quella di Francavilla e proprio sulla scia di questa visione espressa da Angelucci il comune teatino riesce a promuovere quella che è la sua vocazione da sempre in termini di accoglienza, un concetto storico, che parte da lontano sin dal Medioevo, periodo in cui i mercanti giungevano in questo territorio da lontano senza pagare dazio. “Oggi come oggi – prosegue Angelucci – questo aspetto si ripropone maggiormente soprattutto dopo aver lottato per il conseguimento e la realizzazione lungo la costa, del gran tour dell’Adriatico che garantirebbe in futuro, a Francavilla e non solo, l’arrivo di migliaia e migliaia di persone. Se c’è oggi una via verde è perché negli

ultimi 20 anni, da quando è stata dismessa la vecchia ferrovia, abbiamo lavorato per fare in modo che si realizzasse il Parco da un lato, ma anche che ci fosse la possibilità di acquistare con pochi soldi tutto il tracciato della pista ciclabile grazie al lavoro di tutti i sindaci della costa e della provincia di Chieti con la Regione”. Un lavoro, quello di condivisione, che sta dando i suoi frutti con l’apertura di gran parte della via verde e dunque è proprio da questo aspetto che si inizia a parlare di ‘porta dei Parchi’, grazie ad un’analisi che vede quadruplicare i posti letto nel corso del tempo attraverso strutture ricettive importanti ed altre forme di ricezione quali agriturismi, b&b, appartamenti. “Tutto – prosegue Angelucci – dovrà ruotare intorno a questo tipo di turismo ambientale: per raggiungere i parchi verranno utilizzate anche quelle strade che costeggiano i fiumi, per Francavilla sono l’Alento ed il Foro, e tutti quei percorsi interni che attraversano le nostre colline e le nostre campagne fino ad arrivare ai luoghi di accoglienza anche sparsi sul territorio. Questo porterà a due cose importanti: avere più presenze da maggio ad ottobre e dunque vantaggi economici per i nostri operatori oltre alla possibilità per commercianti e non solo di far consumare i prodotti sul territorio; ciò comporta riduzione di prezzi per chi acquista e maggiori incassi per chi vende”. Da sempre Francavilla ospita i turisti, ai quali bisogna garantire servizi adeguati ed aggiornati ed infatti “qui – commenta l’aspirante Primo Cittadino – l’abbinamento turistico è nato con quello culturale completo: si tratta di un sodalizio già esistente che va solo valorizzato, ad esempio il Mu.Mi insieme al Convento Michetti dovrà essere il centro culturale della nostra Città, il punto di partenza per mostre, presentazioni ed ogni forma di produzione culturale; è importante valorizzare anche le menti ed il genio dei tanti artisti del territorio che ora sono lasciati soli, anche di quanti propongono la cultura e di coloro che vivono di arte”. Non più costruzioni, poi, ma solo recupero di tutto ciò che può servire alla comunità, come per esempio nel settore turistico: “oggi con il Covid, si è capito che le 8500 doppie case vacanze che le persone utilizzavano solitamente per due settimane l’anno, sono diventate una risorsa per questo settore. A partire dallo scorso anno infatti sono entrate nel mercato ufficiale dell’accoglienza turistica, perché i proprietari hanno capito che in questo modo è possibile alleggerire le famiglie dai costi di gestione creando, allo stesso tempo, economia e movimento”. “E’ importante – conclude Angelucci – che Francavilla continui ad avere questo ruolo centrale che da sempre la caratterizza, per garantire lavoro ed economia che insieme, automaticamente portano rinnovamento ed abbellimento di una Città. Francavilla è una realtà viva, attraente che mantiene dei propri valori ed una autonomia economica, culturale e sociale”.

Era con alcuni amici per un’escursione nel bosco di Fara San Martino, quando ad un tratto oggi pomeriggio una donna di 50 anni è scivolata ed è rimasta ferita. Subito i suoi amici hanno allertato il 118, che ha attivato il protocollo per il soccorso in montagna, coinvolgendo il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese. I soccorritori sono intervenuti per prestare aiuto e recuperare la donna ferita. Tuttavia l’elicottero del 118 non è riuscito ad intervenire, a causa delle forti raffiche di vento, così sono intervenute le squadre di terra del Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno recuperato la donna poi trasportata con l’ambulanza in ospedale. La donna non verte in gravi condizioni.

Erano già state inserite nell’elenco delle calciatrici confermate. Adesso c’è la notizia ufficiale del rinnovo contrattuale, nero su bianco, per Giulia Di Camillo, centrocampista, e per Alessia Stivaletta, attaccante. Il Chieti Calcio Femminile prosegue nell’organizzare la futura stagione in serie C, mentre si attende l’esito della domanda di ripescaggio in serie B avanzata dalla società neroverde dopo la regolare iscrizione al campionato di C. Il responso dovrebbe esserci tra un paio di settimane. Intanto l’allenatore Lello Di Camillo comincia a comporre il nuovo mosaico: dopo i rinnovi di Giulia Di Camillo e della Stivaletta, dovrebbe toccare alle altre ragazze confermate perfezionare il rinnovo:

Alessia Cutillo, Alisia De Vincentiis, Giada Di Camillo, Antenisca Di Sebastiano, Ilaria D’Intino e Valentina Esposito. Definito un primo acquisto, quello dell’esperta centrocampista Maria Rosaria Russo dal Pomigliano, già leader del Napoli Femminile.

Foto di Andrea Milazzo

La Pallavolo Teatina riempie una casella che era ancora vuota, in uno dei ruoli più importanti: è Romina Courroux la palleggiatrice neroverde per la stagione 2021/22. Nata a Cordoba, in Argentina, ma residente a Torino, ha vissuto proprio tra le fila del CUS Torino la parte iniziale della trafila del settore giovanile, dall’Under 12 all’Under 14, per poi spostarsi alla In Volley Chieri, dove ha militato nelle stagioni successive tra squadre giovanili e serie C. Nel 2013/2014 è stata anche convocata per un torneo in Nazionale juniores. Nel 2014/2015 il salto in B1 (e Under 18) con lo Junior Casale Volley Doc, mentre nel 2015/2016 ha giocato in B1 e Under 18 nell’Igor Volley Novara. Nel 2016/2017 è tornata al CUS Torino in B1, vincendo la categoria e conquistando sul campo la serie A2, in cui ha giocato nella successiva stagione 2017/2018. Nel 2018/2019 è tornata in B1, tra Ezzelina Volley e Garlasco, mentre l’anno successivo si è concessa la prima avventura al Sud, vincendo la B2 con la Link Campus University di Castellammare di Stabia e giocando con la stessa casacca il campionato di B1 lo scorso anno.

«Ho scelto di giocare alla Teatina perché mi ha dato subito una bella impressione, per come mi è stato raccontato mi sembra un ottimo ambiente in cui lavorare bene e crescere. Mi ha dato l’impressione di essere una società molto decisa e con i mezzi giusti per raggiungere i suoi obiettivi.

Per ciò che riguarda me, sono una giocatrice che non si fa abbattere dagli errori, ma che anzi cerca sempre di capirli e di migliorarsi, cerco sempre un confronto e come palleggiatrice mi piace molto avere un gioco veloce, soprattutto con le centrali. Il mio obiettivo personale è certamente sempre quello di dare il meglio di me, crescere il più possibile e aggiungere al mio bagaglio personale sempre più soddisfazioni, mentre gli obiettivi di squadra si creeranno appena inizieremo a conoscerci e a lavorare insieme. Il primo, comunque, sarà sicuramente quello di trovare una bella sintonia di gruppo per poter lavorare al meglio e ottenere i risultati che tutti speriamo».