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LIBERTÀ lunedì 20 Cinema e spettacoli Lunedì 2 dicembre 2013

PIACENZA - Oggi alle 21 con la se- TAMPA:ULTIMA CONFERENZA-CONCERTO del secondo Boccanegra fu un rata dedicata a Simon Boccane- trionfo. MORÌ NEL 1977 gra si conclude all’auditorium A illustrare le caratteristiche della Fondazione di Piacenza e Il musicologo Tomasini in Fondazione dell’opera interverrà in Fonda- Maria Callas, mito Vigevano, in via Sant’Eufemia, zione il musicologo Daniele To- 12, il ciclo di conferenze-concer- sull’opera “Simon Boccanegra” di Verdi masini, mentre il soprano Giulia intramontabile to sulle opere della maturità di Lee, il baritono Valentino Salvini, Verdi, prima del concerto clou seppe Montanelli. La prima, al il compositore era impegnato il basso Mattia Denti, accompa- della Lirica: oggi sull’Otello in programma gio- Teatro La Fenice di Venezia il 12 sull’Otello, pensò, su suggeri- gnati al pianoforte da Nelio Pa- vedì 12 dicembre alle 21 al Con- marzo 1857, fu un fiasco, “quasi mento dell’editore Giulio Ricor- vesi, interpreteranno alcuni bra- avrebbe 90 anni servatorio Nicolini. L’attenzione altrettanto che quello della Tra- di, di sottoporre a una completa ni. L’iniziativa è organizzata dal- stasera si concentrerà invece sul viata” annotò Verdi. Poco caloro- revisione il Simon Boccanegra, la Tampa lirica e dalla Fondazio- ROMA - Se oggi ricordiamo anco- melodramma ispirato al dram- sa anche l’accoglienza riservata con l’aiuto del librettista Arrigo Il musicologo Tomasini in Fondazione ne di Piacenza e Vigevano, con il ra Maria Callas, che il 2 dicembre ma Simón Bocanegra di Anto- dalle platee fiorentina e milane- Boito per raddrizzare “il tavolo patrocinio della Regione Emilia- avrebbe compiuto 90 anni, anzi nio-García Gutiérrez. Il libretto se; dal 1860 le rappresentazioni zoppo” assemblato da Piave e qua e là le molte gambe storte Romagna e la collaborazione del se è diventata, ancora lei vivente, venne scritto da Francesco Ma- furono quindi sospese. Soltanto Montanelli. «Io intanto guarderò delle mie note». Il debutto il 24 Conservatorio Nicolini. un mito e continua ad esserlo, ria Piave, con interventi di Giu- un ventennio più tardi, mentre - spiegava Verdi - di raddrizzare marzo 1881 alla Scala di Milano Anna Anselmi non è solo per la grandissima professionalità, la passione, la musicalità e la capacità di recitare mo- dernamente molto rare ai suoi tempi tra i cantanti liri- Keith e Julie, una poesia di note ci, che i musi- cologi le attri- buiscono. Ha Un primo piano anche ridato di Maria Callas “Musiche nuove a Piacenza”: folla al Nicolini per la Driscoll e Tippett vita al sopra- no dramma- PIACENZA - Poesia per tasti, corde e tico d’agilità, che tanta fortuna a- voce. Poesia di note. Questa è sta- veva avuto a inizio Ottocento e la ta la splendida performance di cui tecnica si era poi persa, che e al univa alla tecnica dei contralti “Nicolini”, per la rassegna Musi- rossiniani quella del registro a- che nuove a Piacenza. cuto di soprano. Senza dimenti- L’appuntamento ha richiama- care il fascino, l’eleganza, la sua to un foltissimo pubblico. Tra gli vita di donna, i suoi amori, l’aver attentissimi spettatori, si poteva- fatto parte del jet set e del mon- no distinguere alcune sezioni: do della cultura contemporanea- quella dei jazzofili, sicuramente mente, da Pasolini ad Onassis. spinti dai celebri trascorsi di pia- Su di lei vanno a coincidere i nismo sperimentale di Tip- mondi più diversi, da Riccardo pett (già protagonista come soli- Muti, che dice che fu per la voce sta della rassegna nel 2012); quel- quel che Toscanini fu per l’orche- la dei nostalgici degli anni Ses- stra, a Pier Paolo Pasolini appun- santa, mod e affini, attratti da Ju- to che la definisce «la più moder- lie, che all’epoca fu una vera e na delle donne, in cui tuttavia vi- propria icona della Swinging ve una creatura antica, strana, London e che tuttora gronda ma- misteriosa, arcana, che cela terri- gnetismo, seppur come elitaria bili conflitti interiori», dalla can- vocalist della “musica sponta- tante Rina Kabaivanska, per la nea”; infine quella di studenti e quale era una musicista dall’i- appassionati, che desideravano In alto,da sinistra:Julie Driscoll in Tippetts (con la S stinto formidabile capace di sali- proprio essere sorpresi dal con- finale) al “Nicolini”e la cantante con il marito pianista re alle vette più alte, a Patti certo della coppia (sia nel priva- Keith Tippett.Sotto,da sinistra:il musicista durante il Smith, che ha confessato di aver to che nella carriera artistica: Ju- concerto ed il foltissimo pubblico (foto Del Papa) imparato a cantare il rock anche lie e Keith hanno festeggiato pro- grazie alla Callas, alla sua espres- prio a Piacenza il loro 43° anni- sività: «In lei vedevo qualcuno versario di matrimonio). capace di rendere leggero, di in- Tutti a fine concerto erano un nalzare e assieme rendere po’ più ricchi, grazie all’intensità profondo ciò che cantava, mi ar- e alla varietà di sonorità ed armo- rivava la sua fragilità e la sua po- nie di provenienza quasi sopran- tenza». naturale. Quegli abbracci di flut- Scomparsa in solitudine a Pa- tuanti note, in cui pianoforte e rigi il 16 settembre del 1977, Ce- voce sono divenute un’unica or- cilia Sophia Maria Anna Kalo- chestra, suonata con le dita sui gheròpoulos, nota al pubblico tasti e sulle corde, virtuosistica o come Maria Callas, nacque a appena sussurrata, talora con New York il 2 dicembre del 1923 e l’ausilio di percussioni apparte- si dice sia stata il più grande so- nenti per metà all’Oriente e per prano che la storia del bel canto metà alla musica popolare celti- abbia conosciuto, non a caso ca (Tippett nelle interviste non detta diva o divina, grazie alla manca di ricordare le sue origini sua voce scura e potente (il suo irlandesi). registro si estendeva dal sol die- Il trionfo è stato reso possibile sis al mi bemolle), e ad una tecni- dalla volontà caparbia di alcune can di Londra. Sessanta, Julie Driscoll era la se- ti, si legò sentimentalmente al poi con ed altri ca impeccabile. Studiò e iniziò a persone (Max Marchini di Futura Non crediate si sia trattato di gretaria del Fan Club degli Yard- pianista jazz sperimentale ingle- grandi musicisti ma sempre cer- cantare in Grecia per spostarsi Informatica, direttore artistico in un concerto “impegnativo ma birds, il cui manager la spinse, es- se Tippett, assumendo il nome di cando vie più ardue e originali. presto nelle capitali europee, no- collaborazione con Associazione pesante”. Si può essere sperimen- sendo dotata di una bellissima Julie Tippetts (con la S finale) e Una su tutte, quella con la big nostante la guerra, e tornare ne- Musica Novecento), oltre che de- tali con sentimento. Ed è stato voce e di un innato carisma, ad virando decisamente verso gene- band Centipede. gli Usa dal 1945 al ‘47 dove as- gli sponsor (Comune e Fondazio- questo, oltre all’ispirazione, al ta- entrare negli con ri elitari, a parte alcune parente- La storia di Julie e di Keith Tip- sunse definitivamente il nome di ne di Piacenza e Vigevano), che lento e alla magica sintonia tra i , e si legate a reunion o a sporadiche pett è lunga e affascinante, tanto Callas. La svolta nella sua carrie- hanno permesso al pubblico di due protagonisti, a creare l’in- . E proprio con Auger, collaborazioni (ricordiamo quel- che Telelibertà proporrà uno spe- ra arriva nel ‘49 quando a Venezia partecipare gratuitamente ad un canto. Del resto, la scelta corag- Julie finì per cantare nel gruppo la con l’ex Genesis Peter Gabriel). ciale BAG - Non solo CULTura, sostituisce la protagonista nei concerto applaudito in prece- giosa li ha meritatamente ripaga- rock jazz ante litteram The Tri- Tippett, dal canto suo, aveva con un’intervista ai due musici- Puritani. Da allora è un crescen- denza alla prestigiosa Università ti e il loro valore artistico provie- nity, riscuotendo grande popola- suonato nel leggendario album sti, la sera della Vigilia di Natale. do di successi in giro per il mon- di Cambridge e persino al Barbi- ne da lontano. A metà degli anni rità. Dopo alcuni album fortuna- dei , collaborando Eleonora Bagarotti do.

no stati ricostruiti da Achilli: «L’Italia nel 1943, tra Pavese e la caduta del Fascismo» «Dopo l’8 settembre, città e pro- vincia sperimentarono una nuova centralità, che chiamava Interessante convegno a cura dell’Isrec con lo storico Oliva coadiuvato da Antonini e Achilli in causa direttamente la parteci- pazione dei cittadini, nell’aiuto PIACENZA - Dal film Tutti a casa di meglio gli avvenimenti di splosero le tirature dei giornali, ai militari, ai prigionieri alleati Luigi Comencini ai romanzi La vent’anni dopo, con il cambia- specie di quelli illustrati: «La Do- in fuga dai campi di concentra- casa in collina di Cesare Pavese mento di alleanza a guerra in menica del Corriere passò dalle mento, nella formazione delle e Il clandestino di Mario Tobino: corso e i militari italiani, tenuti 85mila copie del 1914 a un mi- bande partigiane. Diventò indi- sono stati il cinema e la lettera- fino all’ultimo all’oscuro delle lione e 800mila nel 1918». In spensabile scegliere da che par- tura, prima ancora della ricerca trattative per evitare fughe di questo contesto, «Mussolini te stare, sviluppando una con- storica, a descrivere efficace- notizie, deportati in massa in capì che l’opinione pubblica an- sapevolezza che porterà l’Italia mente il clima vissuto tra il 25 Germania per fornire forza lavo- dava sedotta. Come tutti i regimi a uscire dal fascismo» ha spie- luglio 1943, data della caduta del ro come Imi, internati militari i- totalitari, il fascismo utilizzò gato Achilli. A introdurre i lavo- fascismo, e l’8 settembre 1943, taliani, non protetti dalle con- quindi la violenza per schiaccia- ri, Antonini, che ha ribadito an- con il successivo sbandamento venzioni internazionali. Oliva si re il dissenso, ma ancora di più che rivolto un appello ai fami- dell’esercito in un Paese travol- è addentrato nei meccanismi si servì del controllo della for- liari degli Imi piacentini per la to dall’incertezza. Ne ha parlato che avevano reso possibile nel mazione e dell’informazione». I raccolta di documenti e testi- lo storico Gianni Oliva interve- 1922 l’ascesa al potere di Mus- riflessi su Piacenza di quanto monianze. nuto all’auditorium di via solini, abile nel comprendere avvenuto a livello nazionale so- An. Ans. Sant’Eufemia, in un’iniziativa ri- come la prima guerra mondiale, volta alla scuole superiori orga- «che mobilitò cinque milioni e e.02.12.13 nizzata congiuntamente, nel 70° Un momento dell’interessante convegno dell’Isrec in Fondazione (foto Franzini) duecentomila soldati, coinvol- CAPRICECAPRICE CLUBCLUB anniversario dell’armistizio e gendo pressoché ogni famiglia, dell’inizio della Resistenza, dal- nini e dal presidente Fabrizio A- Paese che non ha fatto i conti con avesse creato un soggetto nuo- QUESTAQUESTA la Fondazione di Piacenza e Vi- chilli. L’esposizione di Oliva, au- il proprio passato, Mondadori, vo: l’opinione pubblica, deside- SERA TONIATONIA TTODISCOODISCO gevano e dall’Isrec, rappresen- tore del volume L’Italia del silen- ha preso avvio dall’avvento del rosa di sapere cosa succedeva». SERASERA tato dalla direttrice Carla Anto- zio. 8 settembre 1943: storia del fascismo, per aiutare a capire Non a caso tra il 1915 e il 1918 e- VIA TORTONA - PIACENZA - INFO: 335.7501530