ESTRATTO

COMUNE DI PROVINCIA DI TORINO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

N. 46

OGGETTO: COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DEI COMUNI DI , , , , , PIANEZZA, RIVOLI, ROSTA, , , VILLARBASSE, UNIONE DEI COMUNI NORD EST TORINO (N.E.T.) E DI ZONA OVEST DI TORINO SRL E SERVIZI AMMINISTRATIVI E TERRITORIALI SRL, FINALIZZATO ALLA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE A VALERE SU PROGRAMMI EUROPEI RIVOLTI ALL'EFFICIENZA ENERGETICA ED IN PARTICOLARE IL FONDO EUROPEAN LOCAL ENERGY ASSISTANCE (ELENA).

L’anno duemilaquattordici addì dodici del mese di marzo alle ore 13:00 nella residenza municipale si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori:

Sono Presenti i Signori:

N. Cognome e nome Presente Assente

1. CASTELLO Antonio Sindaco X

2. VIRANO Virgilio Vice Sindaco X

3. GOBBO Cristiano Assessore X

4. ROMEO Enzo Assessore X

5. SCAFIDI Rosario Assessore X

Assiste alla Seduta il Segretario Comunale: D.ssa BONITO Michelina.

Il Presidente Dr. CASTELLO Antonio nella qualità di Sindaco, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta. Su proposta dell’Assessore Enzo Romeo

Premesso che i Comuni di Alpignano, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, Venaria Reale e Villarbasse hanno approvato e sottoscritto:

– nel corso dell’anno 1996 il "Protocollo d'intesa fra i Comuni della zona Ovest di Torino e la Provincia di Torino per il sostegno e lo sviluppo delle attività produttive" sottoscritto dai rispettivi Sindaci e dall'Assessore al Lavoro della Provincia di Torino; – una proposta di "Protocollo d'intesa del Patto Territoriale della zona Ovest di Torino" - che individuava quattro assi prioritari di intervento, tra cui quello sull’ Ambiente e Agricoltura - sottoscritta il 16 gennaio 1999 in Alpignano, dai Sindaci dei Comuni aderenti, dall'Amministrazione Provinciale di Torino, da sedici rappresentanti di forze sociali (Unione Industriale, A.M.M.A., A.P.I., C.N.A., Confartigianato, Coldiretti, Lega delle Cooperative, Confcooperative, Confesercenti, A.S.C.O.M., C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L., A.R.C.I., A.C.L.I. e A.P.T.) e da cinque rappresentanti di autonomie funzionali (A.R.P.A., Camera di Commercio, I.N.A.I.L., I.N.P.S. e Agenzia per l'Impiego del Piemonte), i quali hanno successivamente costituito il "Tavolo Largo della Concertazione"; – una convenzione per l’attuazione del Patto Territoriale nel corso del 1999, cui successivamente hanno aderito i Comuni di Buttigliera Alta e San Gillio, individuando il Comune di Collegno come Comune Capofila ; – il “Protocollo d’Intesa per la qualità ambientale”, in attuazione delle finalità del Patto Territoriale della Zona Ovest di Torino, che impegna i Comuni sottoscrittori a favorire “percorsi guidati” volti al miglioramento dell’impatto ambientale e ad affidare un ruolo fondamentale ai processi conoscitivi di prevenzione, sollecitando il comportamento responsabile e volontario di tutti gli operatori del settore e dei cittadini; – in data 4 giugno 2001 la convenzione per la costituzione della società “Zona Ovest di Torino S.r.l.”, società regolarmente costituita ed oggi operativa; – il 13 luglio 2005 la Convenzione tra i Comuni di Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale e Villarbasse per la realizzazione di programmi e progetti finalizzati allo sviluppo sociale, economico ed occupazionale e per la costituzione della società mista del Patto Territoriale della Zona Ovest di Torino;

Considerato che:

– la Provincia di Torino ha approvato con DGP n. 1254-1140344 del 06/11/2007 un bando rivolto esclusivamente agli enti locali della Provincia (Comuni, Comunità Montane, Comunità Collinari), con la finalità di favorire l'organizzazione e la costituzione di sportelli informativi in materia di risparmio ed efficienza energetica e promozione delle fonti rinnovabili di energia; – i Comuni di Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale e Villarbasse hanno partecipato con una proposta denominata: “Sportello Energia Terre dell’Ovest per il risparmio energetico, la crescita delle fonti rinnovabili e l’informazione. Rete dei Comuni di Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale, Villarbasse e ” ; – Lo Sportello Energia ha inteso realizzare dapprima un processo di conoscenza virtuoso e formativo rivolto ai dipendenti della PA e finalizzati all’erogazione di un servizio di qualità ai cittadini in termini di consulenze energetiche e informazioni sull’efficienza e la produzione di energia, per procedere poi con la costituzione di un servizio permanente e un presidio capillare e continuo sul territorio volto a stimolare l’avvio di una filiera energetica locale, agevolare lo scambio di esperienze anche di carattere internazionale grazie alla presenza di partner di progetto inseriti in contesti transazionali, facilitare l’incontro domanda-offerta mediante incontri e attività di promozione a carico dei privati, gestire elenchi e individuare prezziari indicativi e sottoscrivere accordi-protocolli con i soggetti coinvolti, innescare la cultura del risparmio energetico nelle scuole mediante il progetto pilota “il guardiano dell’energia” e diffondere la buona pratica e i risultati anche per mezzo degli sportelli affinché i cittadini e gli altri attori del territorio adottino approcci energeticamente sostenibili. – Il coordinamento di Zona Ovest di Torino Srl, società in house dei Comuni stessi, ha preso parte all’iniziativa, ideandone le azioni e condividendole con le Amministrazioni socie. Zona Ovest di Torino srl, in qualità di soggetto direttamente interessato delle politiche di sviluppo territoriale economico, sociale, ambientale, nonché Ente già promotore, attuatore e gestore di progetti d’area, connessi all’ambiente e all’energia, si è configurato quale soggetto conduttore di tutte le azioni progettuali, ivi compresi il monitoraggio, la rendicontazione e la comunicazione, nonché l’erogazione di un servizio permanente di consulenza verso la cittadinanza, i professionisti del settore e le stesse PPAA. – Lo Sportello Energia, ha visto la costituzione di una rete di partenariato, composta da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta ONLUS, CNA – Associazione provinciale di Torino, ARCI, Coldiretti, Banca Popolare Etica, Cidiu e Associazione ADUSBEF Piemonte . – Con DD n. 91-23917 dell’ 8.05.2008, la Provincia ha individuato la proposta progettuale come la migliore ricevuta ed ha accordato il contributo per la costituzione dello “Sportello Energia delle terre dell’ovest”. – Il 25 novembre 2008 è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra la Città di Collegno e i Comuni di Alpignano, Buttigliera Alta, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale, Villarbasse per l’attivazione progetto denominato: “Sportello Energia Terre dell’Ovest per il risparmio energetico, la crescita delle fonti rinnovabili e l’informazione. Rete dei comuni di Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale, Villarbasse e Avigliana”, dando così formalmente avvio a tutte le attività e i servizi previsti dal progetto, e in particolare alla consulenza gratuita e assistenza presso 13 sedi della zona ovest agli utenti del Circondario di Torino - quindi a cittadini, amministratori di stabili, operatori commerciali, imprese, artigiani e professionisti - in merito a opportunità di finanziamenti ed agevolazioni fiscali approfondimenti di ordine legislativo, nazionale e regionale, circa le applicazioni dei criteri di efficienza energetica e delle fonti rinnovabili indicazioni su Regolamenti Comunali (igienico-edilizio, allegato energetico-ambientale), progettazione, materiale o realizzazione di interventi, regime di libero mercato dell’energia - contratti di fornitura energia elettrica e gas. valutazioni tecniche (analisi di prefattibilità) ed economiche (opportunità di finanziamento, incentivi, analisi costi-benefici) di interventi impiantistici specifici.. – lo sportello energia ha operato con continuità e permanenza del servizio (es. 3 edizioni del progetto Guardiani dell’Energia in cui sono stati coinvolti circa 6.235 alunni e 564 fra personale docente e non docente della scuola - per un totale di 6.800 partecipanti - con un risparmio energetico realizzato di 72.336 Kwh e 38.412 kg di CO2 emessi in meno in atmosfera, interventi di sostituzione lampade a led nelle scuole vincitrici, ecc.) portando altresì all’avvio di un nuovo progetto Sportello Energia2, che si è configurato non solo come continuum del precedente, ma con un approfondimento delle attività di contabilizzazione degli edifici pubblici con una sperimentazione effettuata dal Comune di Buttigliera Alta. – In conformità con quanto previsto agli artt. 1 e 5 del suddetto protocollo di intesa, il comune di Collegno – capofila dell’iniziativa – si è avvalso della Società Zona Ovest di Torino S.r.l. per la gestione del progetto per i Comuni di Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale e ha assegnato direttamente l’espletamento dei servizi consolidando così il ruolo di coordinamento dell’agenzia di sviluppo zona ovest sulle tematiche ambientali e avviando un ufficio permanente a supporto delle politiche energetiche e dei servizi di sportello della zona, attivo alla data odierna.

Rilevato che

– l’Unione Europea ha adottato il 9 marzo 2007 il documento “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020, aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e portando al 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale dei consumi finali di energia. – Il Piano d’Azione dell’Unione Europea per l’efficienza energetica “Realizzare le potenzialità” ha incluso come azione prioritaria la creazione di un Patto dei Sindaci, un movimento volontario europeo che vede impegnati ad oggi oltre 4.600 comuni europei, tra cui 2.200 italiani, nella lotta contro il cambiamento climatico causato dalle emissioni di gas serra in atmosfera. – La Commissione europea ritiene che anche i Comuni si debbano assumere la responsabilità per la lotta al cambiamento climatico, considerato che: – l'ambito urbano è quello in cui si concentrano circa l’80% dei consumi energetici e conseguentemente le emissioni climalteranti . – È la scala di intervento in cui risiedono le maggiori potenzialità di azione – molte delle azioni sulla domanda energetica e le fonti rinnovabili di energia necessarie per contrastare il cambiamento climatico ricadono nelle competenze dei governi locali e comunali in particolare, ovvero non sarebbero perseguibili senza il supporto politico dei governi locali. – La mobilitazione senza precedenti dei Firmatari del Patto dei Sindaci, a sostegno degli obiettivi politici strategici dell’UE, ha portato la Commissione Europea al lancio di finanziamenti agevolati e Programmi specifici, con contributo a fondo perduto, per l’assistenza tecnica e l’attuazione dei lavori previsti nel Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. – Tra i diversi Fondi i Programmi di Assistenza Tecnica (AT) finalizzati alla realizzazione delle opere messi a disposizione dall’Unione Europea e da questa gestiti, come il Programma Energia Intelligente Europa (European Intellingent Energy), MLEI (Mobilising Local Energy Investments) – PDA (Projects Developments Asssistance), ELENA (European Local ENergy Assistance) in abbinamento ai Fondi EIB (European Investments Bank) è uno strumento rivolto agli Enti Pubblici che in forma singola o associata intendano avviare progetti di investimento significativi, volti a creare un volano di sviluppo di oltre 50 milioni di euro in differenti ambiti connessi alla gestione del territorio quali l’efficienza energetica negli edifici compresi gli alloggi sociali, l’illuminazione stradale e del traffico, le FER negli edifici, teleriscaldamento/raffreddamento, sistemi di cogenerazione, i trasporti urbani, la logistica delle merci nelle aree urbane, servizi di trasporto intermodali e infrastrutture di rifornimento per i veicoli a combustibile alternativo. – Il Fondo ELENA-BEI, assegna agli Enti richiedenti un contributo fino al 90% dei costi per assistenza tecnica per studi di fattibilità e di mercato, audit energetici, preparazione gare e gli accordi contrattuali, costi del personale per la realizzazione del Progetto. – Mediante il contributo del Fondo ELENA-EIB per l’AT, le Amministrazioni sarebbero accompagnate alla pubblicazione delle Gare rivolte alle ESCo (Energy Service Companies) per l’assegnazione di fondi in conto esercizio messi a disposizione dalla EIB utili alla realizzazione degli investimenti contenuti nel Progetto, senza l’esborso finanziario per l’esecuzione delle opere da parte delle stesse Amministrazioni, ma esclusivamente per mezzo di un EPC (Engineering, Procurement, construction) a garanzia di risultato, ovvero un canone per beni e sevizi, uguale o inferiore a quello pagato prima per lo stesso bene o servizio, a fronte di un ammodernamento della struttura.

Atteso inoltre che :

- Le Amministrazioni di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Pianezza, Buttigliera Alta, Unione dei Comuni Nord Est Torino (Borgaro T.se, Caselle T.se, San Benigno C.se, San Mauro T.se, Settimo T.se, ) hanno aderito al Patto dei Sindaci e hanno già approvato il PAES ovvero il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile comprendente misure concrete per il raggiungimento

dell'obiettivo minimo del 20% in termini di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020 - Le Amministrazioni di Druento e Rosta hanno aderito al Patto dei Sindaci e stanno realizzando il PAES. - Le Amministrazioni di Alpignano, Venaria Reale, Villarbasse e San Gillio hanno inteso aderire al Patto dei Sindaci e stanno predisponendo gli atti necessari e conseguenti, al fine di prendere parte alla richiesta di contributo ELENA - Con comunicazione dell’8 gennaio 2014 la Società S.A.T. srl, Ente Strumentale dell’Unione NET di Settimo, nonché soggetto attuatore dell’omonimo Sportello Energia Nord Est Torino ha proposto alla Società Zona Ovest - in qualità di interlocutore privilegiato per conto delle Amministrazioni della Zona rispetto ai temi dello sviluppo locale, l’energia e l’ambiente, e inoltre soggetto coordinatore dello Sportello Energia Terre dell’Ovest, di valutare congiuntamente ai comuni facenti parte della stessa Unione di candidare una proposta di accesso ai fondi ELENA, prefigurando così una partenariato caratterizzato da una continuità territoriale, da Amministrazioni formalmente aderenti al Patto dei Sindaci o che intendano aderirvi, con obiettivi e messa in atto di azioni di efficientamento conseguenti, e il cui bagaglio progettuale potesse raggiungere i limiti minimi sopracitati di 50 milioni di euro di investimento. - Un’analoga esperienza d’ottenimento di fondi ELENA/BEI per la riqualificazione di 98 edifici pubblici, è stata portata avanti con successo da 16 Comuni dell'hinterland milanese che hanno aderito al Patto dei Sindaci grazie al percorso progettuale presentato dalla Provincia di Milano. - In data 14/01/2014 si è svolto presso la sede della Società Zona Ovest di Torino srl, il primo incontro interlocutorio tra gli Enti, a cui hanno preso parte i Comuni della Zona Ovest aderenti al Patto dei Sindaci che avessero già approvato il PAES e l’Unione NET, rappresentata dalla Società SAT srl. Dalla riunione è emerso un interesse positivo, concorde ed unitario da parte di tutti gli Enti presenti, rivolto a valutare l’opportunità ELENA o equivalenti per ottemperare agli impegni assunti con il Patto dei Sindaci , e, più in generale, per garantire uno sviluppo locale connesso alla green economy, nuova e futura fonte di reddito del territorio. Il tavolo, sancendo l’avvio della collaborazione, si è riconvocato in data 23 gennaio 2014, al fine di valutare il processo di costituzione della partnership, la tipologia del parco progetti e gli atti amministrativi necessari a garantire l’avanzamento delle attività. - In data 23 gennaio 2014 si è svolto l’incontro di cui sopra presso la sede del Municipio di , a cui hanno preso parte i rappresentanti istituzionali e tecnici dei Comuni presenti al precedente incontro, così come l’Amministrazione di Druento. La riunione ha consolidato la collaborazione e ha portato la rete a stabilire le modalità tecniche di avanzamento, e in particolare la gestione del macro-progetto per mezzo delle rispettive Società in house, soggetti idonei per natura e mission a gestire progetti complessi e coordinarli per conto del territorio di competenza. Pertanto, il tavolo ha stabilito di avvalersi di queste, in conformità con quanto previsto dalle norme vigenti nonché da specifici atti e Convenzioni, per la gestione di alcune e/o di tutte le fasi progettuali e in futuro di affidare direttamente - in tutto o in parte - le attività che si renderanno necessarie, che saranno comunque regolate con apposito atto, all’interno del quale verranno definiti gli obblighi reciproci delle parti. - In data 18/02/2014 e 19/02/2014, nel corso delle riunioni svoltesi presso la sede della Società Zona Ovest con i Comuni di Rosta, Villarbasse, Venaria Reale, Alpignano e San Gillio, è emerso l’interesse di questi Enti di aderire al costituendo partenariato per la richiesta del contributo ELENA, impegnandosi a porre in atto gli atti necessari all’adesione al Patto dei Sindaci e comunque nei tempi consoni al buon esito della candidatura ELENA ovvero in seconda istanza (fase Application).

Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267.

Ritenuto, in considerazione di quanto premesso, di procedere alla adesione al partenariato finalizzato alla partecipazione al bando ELENA, attraverso l’utilizzo di Zona Ovest s.r.l., quale soggetto strumentale delle amministrazioni del territorio, in collaborazione con SAT s.r.l., prevedendo un impegno economico fisso a carico di ciascun comune, per le spese di accompagnamento al partenariato, nonché la possibilità per Zona Ovest s.r.l. – qualora dovesse sostenere ulteriori costi per la partecipazione al fondo ELENA – di imputare tali maggiori oneri percentualmente sul valore complessivo dei finanziamenti ottenuti e subordinatamente alla concessione degli stessi;

SI PROPONE CHE LA GIUNTA DELIBERI

1. Aderire al partenariato composto dai Comuni di Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale, Villarbasse, Unione N.E.T, individuando nell’Unione N.E.T. il soggetto richiedente il contributo a valere sul Fondo ELENA, in rappresentanza di tutta la rete progettuale. 2. Impegnarsi ad approvare, nel caso di ottenimento del contributo ELENA, un accordo in cui saranno regolati sia i processi di gestione che amministrativi, nonché i rapporti economici tra gli Enti e/o i soggetti da questi individuati e definiti gli obblighi reciproci delle parti . 3. Avvalersi, in conformità con quanto previsto in premessa, di Zona Ovest di Torino S.r.l. per l’attuazione di alcune e/o di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento e la gestione del contributo, in particolare le attività di coordinamento, comunicazione e approfondimenti tecnico-economici , anche attraverso accordi con SAT s.r.l., omologa società dell’Unione NET. 4. Impegnarsi a reperire le necessarie risorse finanziarie, pari ad euro 1.000 comprensivi di IVA, a titolo di partecipazione alle spese di accompagnamento del Partenariato - in particolare dei Comuni della Zona Ovest - alla presentazione della candidatura, da versarsi alla Società Zona Ovest di Torino srl dietro presentazione di regolare fattura. 5. Dare atto che eventuali costi ulteriori che dovessero essere sostenuti da Zona Ovest di Torino s.r.l., per attività finalizzate alla partecipazione al fondo ELENA, potranno essere imputati percentualmente sul valore complessivo dei finanziamenti ottenuti e subordinatamente alla concessione degli stessi.

LA GIUNTA COMUNALE

VISTA la proposta di deliberazione di cui sopra;

VISTO lo Statuto Comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.94 del 11/10/1991 e sue modifiche;

ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal Responsabile del Settore Territorio e Ambiente e dal Responsabile del Settore Finanziario- Informatico espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs.267/2000 e riportati in calce alla presente;

AD UNANIMITÀ dei voti favorevoli, resi in forma palese,

DELIBERA di approvare la proposta di deliberazione ad oggetto come sopra trascritta.

**************

Successivamente, la Giunta Comunale, con voti unanimi e palesi, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4°, del T.U.E.L. Approvato con D.Lgs. n.267/2000. **************

Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica attestante la legittimità, correttezza e regolarità amministrativa della sopra trascritta proposta di deliberazione.

IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.to Arch. Mangino Antonella Pianezza, lì 04/03/2014

************** Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile.

RESPONSABILE SETTORE FINANZIARIO-INFORMATICO F.to Rag. Favarato Luca Pianezza, lì 04/03/2014 IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. CASTELLO Antonio F.to D.ssa BONITO Michelina

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 12 marzo 2014 , come prescritto (art.124, comma 1, D.Lgs. n.267/2000) e viene contestualmente comunicata:

□ Ai Signori Capigruppo consiliari (art. 125 T.U. D.Lgs. n.267/2000)

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to D.ssa BONITO Michelina

Pianezza, lì 12 marzo 2014

Copia conforme all'originale per uso amministrativo.

IL SEGRETARIO COMUNALE D.ssa BONITO Michelina

Pianezza, lì 12 marzo 2014

Divenuta esecutiva in data

□ Per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, c.3 D.Lgs.n.267/2000)

Pianezza, lì

IL SEGRETARIO COMUNALE D.ssa BONITO Michelina