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Anno 2008 Dicembre
dal campanile di Azzano Decimo Bollettino Parrocchiale di Azzano Decimo (PN) Italia Dicembre 2008 DON GIANFRANCO FURLAN Un dono per la comunità Don Gianfranco Furlan è arrivato tra i destinatari di un atteggiamento di di noi in una mite giornata settembrina, sponibilità e di servizio, da lui peraltro in coincidenza con l'ingresso nella sta espresso intensamente. Lo accoglie gione autunnale. Ma per la nostra co va con gratitudine una comunità che munità cristiana il dono del suo mini dopo la scomparsa contemporanea di stero sacerdotale e della sua giovi don Raffaello e di don Heider e, anni nezza ha segnato l'inizio di un tempo prima, dell'indimenticato mons. Cado primaverile ricco di speranza e di at re, era maturata nella consapevolez tese: sentimenti espressi dal profondo za della preziosità del sacerdozio. I nella gioia del primo incontro, lo scor pensieri reciprocamente offerti per la so 21 settembre. Don Gianfranco: un circostanza non racchiudevano usua- sacerdote tra noi e per noi, per tutta la continua a pag 3 parrocchia, in particolare per il mondo giovanile che atten deva la benedizione di una nuova figura sacerdotale da quando la scomparsa di don Raffaello aveva lasciato la sofferenza di un posto avvolto dal silenzio; un collaboratore deside rato e accolto con tanta gratitudine da don Dino che nel volgere di un lungo anno aveva guidato da solo la nostra comunità di novemila ani me. Un dono di Dio, quale forse non speravamo, che nella chiesa gre mita, in cui erano convenuti una moltitudine di fedeli e i rappresentanti dei gruppi e delle associazioni operanti in parrocchia, abbiamo salu tato con un grande abbraccio accogliente. -
Disponibilità Supplenze I Grado
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA Ufficio VI - Ambito territoriale per la Provincia di Pordenone Disponibilità per assunzioni a tempo determinato Scuole second. I grado a.s. 2014-15 A043 – ITAL.STORIA.ED.CIVICA GRADUATORIA ESAURITA Cattedre Ist. Scol. 1/C S.M.BRUGNERA 14/Co S.M. CHIONS + 4 S.M. PRAVISDOMINI 1/C S.M.PRAVISDOMINI 12/Co S.M. CORDOVADO + 6 S.M. SESTO 10/Co S.M.FIUME VENETO 8 S.M. ZOPPOLA 1/C S.M.MANIAGO A 1/C S.M.MANIAGO 12/Co S.M. MONTEREALE + 6 S.M. VIVARO A 1/C S.M. CLAUT A 12/Co S.M. PN RORAI + 6 PN CENTRO 14/Co S.M. ROVEREDO + 4 S.M. CORDENONS 1/C S.M. SACILE 1/C S.M. S. VITO AL TAGL. 1/C S.M. TRAVESIO 1/C S.M. ZOPPOLA ORE RESIDUE 9 ore S.M. AVIANO 17 ore S.M. AZZANO 9 ore S.M. MORSANO 7 ore S.M. FONTANAFREDDA 9 ore S.M. MEDUNO 12 ore S.M. PASIANO 11 ore S.M.PN SUD 9 ore S.M. PRATA 8 ore S.M. SACILE 9 ore S.M. VALVASONE 15 ore S.M. ZOPPOLA A059 –MATEM. E SCIENZE GRADUATORIA ESAURITA 1/C S.M. AVIANO A 1/C S.M. AVIANO A 1/C S.M. AZZANO A 1/C S.M. BRUGNERA A 1/C S.M. BRUGNERA A 1/C S.M. CANEVA A 1/C S.M. CANEVA A 12/Co S.M. POLCENIGO + 6 S.M. -
Pubblicazione Ferron Alto
Provincia di Pordenone - Settore Ambiente - Servizio Tutela del Suolo e Rifiuti Domanda di autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e dell’art.12 della L.R. 19/2012, per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica, delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili, alimentato da fonte rinnovabile (IDROELETTRICO), in Comune di Claut (PN), località Cellino di Sopra, sul torrente Ferron. - Proponente: CELINIA S.R.L.. Avviso di avvio procedimento ai sensi del D.P.R. 327/2001, artt. 11 e 16. Premesso che: - La Società Celinia S.r.l., con sede legale a Trieste in viale Miramare n.271/1, ha presentato istanza di autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n.387/2003 e smi, e dell’art. 12 della L.R. 19/2012 e smi, per la costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato a fonti rinnovabili (idroelettrico) , nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio dello stesso, da realizzarsi in Comune di Claut (PN), località Cellino di Sopra, sul torrente Ferron; - la costruzione e l’esercizio di impianti che producono energia elettrica da fonti rinnovabili, come quello in oggetto, nonché le relative opere connesse e le infrastrutture indispensabili al loro funzionamento, sono soggetti ad autorizzazione unica rilasciata dal competente ufficio della Provincia di Pordenone (art.12 c. 3, D.Lgs. 387/2003; L.R. 19/2012), nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell’ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico artistico, con le modalità previste per l’istituto della Conferenza di Servizi. -
UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE CENTRALE UNICA Di COMMITTENZA (GARE E CONTRATTI) (Ufficio Di Maniago Via Venezia, 18/A)
UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE CENTRALE UNICA di COMMITTENZA (GARE E CONTRATTI) (Ufficio di Maniago Via Venezia, 18/A) Prot. n. 7938 Maniago, 05 giugno 2019 LAVORI DI “MESSA IN SICUREZZA DELL’ABITATO IN LOCALITA’ MASSURIE – 3° LOTTO” IN COMUNE DI CLAUT. CUP E53G15001300002 – CIG 7656411E38. AVVISO RELATIVO ALL’APPALTO AGGIUDICATO AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE Ufficio gare e contratti Sede legale: Via Venezia, 18/A – 33085 MANIAGO (PN) CODICE NUTS: ITH41 Tel. 0427 76038 - 707264 PEC: [email protected] e-mail: [email protected] www.vallidolomitifriulane.utifvg.it PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: Procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. c) del D.Lgs. 50/2016. NATURA E CARATTERISTICHE GENERALI DEI LAVORI: L’appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutti i lavori di messa in sicurezza dell’abitato in località Massurie in Comune di Claut. DATA DI AGGIUDICAZIONE: 12.11.2018 LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI: COMUNE DI CLAUT CODICE NUTS: ITH41 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: Appalto affidato con il criterio del minor prezzo, sulla base del progetto esecutivo, con riferimento al massimo ribasso percentuale offerto rispetto all’importo dell’appalto soggetto a ribasso, previa applicazione della procedura di esclusione delle offerte anomale ai senti dell’art. 95, comma 4, lett. b) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. IMPRESE INVITATE: 23 NOMINATIVO CITTA' N. 1 ALPI SRL 34151 TRIESTE (TS) 2 APPALTI & SERVIZI - S.R.L. 31053 PIEVE DI SOLIGO (TV) 3 BERTOLO SRL 33080 FIUME VENETO (PN) 4 C.E.S.I. -
Classifica ALPINI.Pdf
GARA TIRO A SEGNO POLIGONO DI PORDENONE ASS.NE NAZ.LE ALPINI CLASSIFICA ALPINI 14-15/07/2012 Sezione di Pordenone "Ten.A.MARCHI" POS. COGNOME NOME SOCIO CODICE GRUPPO PUNTI 1 CORONA Germano ALP VJ Vajont 134 2 GHEZZI Martino ALP MA Maniago 134 3 FURLAN Claudio ALP TC Tiezzo - corva 134 4 MUZZIN Michele ALP FV Fiume Veneto 133 5 DE CARLI Domenico Bruno ALP SP Spilimbergo 132 6 RORATO Gino ALP TC Tiezzo - corva 132 7 CAL Mario ALP PS Pasiano 131 8 CHERSOVANI Luca ALP CA Casarsa 131 9 NARDO Marco ALP SP Spilimbergo 130 10 PASINI Dino ALP AV Aviano 129 11 SALVI Ruggero ALP AV Aviano 129 12 MAZZON Aldo ALP BR Brugnera 129 13 MUSSO Paolo ALP SR Sesto al Reghena 129 14 TRAVANUT Maurizio ALP VA Valmeduna 129 15 SEQUENZIA Vincenzo ALP MA Maniago 128 16 CIPOLAT Vittorio ALP AV Aviano 127 17 FUCINA GianPietro ALP PR Prata 127 18 BEVILACQUA Maurizio ALP FV Fiume Veneto 126 19 SIEGA Alessandro ALP AN Andreis 125 20 CARBONERA Sandro ALP MT Morsano Tagliam. 125 21 BIANCHINI Mario ALP PD Pordenone Centro 125 22 COLUSSI Marco ALP VV Valvasone 125 23 FRATTOLIN Walter ALP BN Bannia 124 24 NICLI Luciano ALP CA Casarsa 124 25 COSTELLA Marco ALP FV Fiume Veneto 124 26 SCANDELLA Andrea ALP MA Maniago 124 27 VALERI Franco ALP RG Rorai Grande 123 28 COVRE Silvano ALP SA Sacile 123 29 COLLEDANI Alessandro ALP SP Spilimbergo 123 30 CARTELLI Denis ALP ML #N/D 121 31 COLUSSI Daniele ALP MA Maniago 121 32 BAREI Pietro ALP MT Morsano Tagliam. -
The Ecomuseum Cells of Lis Aganis
The Ecomuseum Cells of Lis Aganis Today the Lis Aganis Ecomuseum, the Regional Ecomuseum of the Friulian Dolomites, comprises 25 cells linked to one another and organized by themes. - Water: educational-natural paths, parks and wildlife areas, industrial archaeology, mills, activities of environmental education; - Trades: various permanent exhibitions on environments, tools and objects for everyday life and for ancient trades, workshops on traditional crafts, centres of documentation on the theme, exhibitions; - Stones: ancient villages, castles, archaeological collections, examples of industrial archaeology, etc. Cell Location Theme path and community assets identified R Natural path of Dardago - Budoia Artugna stream, Archaeological site and small Church of E T San Tomè San Tomè, Climbing practice wall, former Dardago Theatre, A Village of Longiarezze, Archaeological site of Dardago. W School Barcis Environmental educational centre, Lakeside ecomuseum Environment path and educational rooms. Educational Centre Pianpinedo – Cimolais Pianpinedo visitor centre and educational paths, educational Wildlife park of farm with workshops at Borgo Palin, Path of the ancient Valcellina sources hamlet of Prada. Vajont – Life Erto and Casso A journey through memory and in the places of Vajont, continuity Villages of Erto and Casso, path of the casine (typical structures where milk is processed to make cheese and butter) with audio guides. Magredi Vivaro Ecomuseum path in the Magredi, Flora observatory, educational workshops, dairy of Tesis, Mulin da la Miuta mill. Mill of Borgo Borgo Ampiano Ancient 14th-century mill with a large park for educational Ampiano Pinzano al Tagliamento and cultural activities. Museum of the Pradis di Clauzetto Museum of the Cave, Green Caves, Clusantin Cave, Rio Cave Secco Cave, Path of the ancient fountains. -
Friuli-Venezia Giulia T a Z Z I N a G R O
La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali AREA INTERNA O DOLOMITI FRIULANE V I REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA T A Z Z I N A G R O A E R A ' D R E I S S O D Nota introduttiva Le Aree Interne rappresentano una ampia parte del Paese. Si tratta di aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (quali istruzione, salute e mobilità) ma ricche di importanti risorse ambientali e culturali, fortemente diversificate per natura e per processi di antropizzazione. Un quarto della popolazione italiana occupa queste aree, con un’estensione territoriale che supera il sessanta per cento del totale della superficie nazionale e interessa oltre quattromila comuni. Il Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha individuato e messo in atto una Strategia che ha come obiettivo non solo la ripresa demografica, ma anche un miglioramento qualitativo di vita promuovendo per queste aree uno sviluppo intensivo (benessere e inclusione sociale) ed estensivo (lavoro e utilizzo di risorse locali) attraverso fondi ordinari della Legge di Stabilità e Fondi comunitari. La Strategia Nazionale per le Aree Interne, che coinvolge un quarto dei comuni classificati come aree interne, ha individuato e selezionato 72 aree progetto, ricadenti in ambiti territoriali omogenei, distribuite su tutto il territorio nazionale. Per esse si è avviato un processo di crescita e coesione territoriale. Il Dossier d’area organizzativo è un documento di sintesi (analitica e documentale) su alcune condizioni strutturali dell’area e sulle scelte che i comuni hanno effettuato per rafforzare la loro capacità di gestire i servizi pubblici locali e i progetti previsti dalla Strategia. -
Tramonti Di Sopra
tramonti di sopra i colori della val tramontina A chi non è mai capitato, mentre sta guidando, di voler deviare a caso, senza sapere dove andrà a finire? Magari incuriosito da una indicazione che segnala un paese sconosciuto, o perché si intravedono fitti boschi e rocce scoscese. Molti visitatori scoprono così il paese di Tramonti di Sopra: questo opuscolo vuole essere un invito a visitare la Val Tramontina, non per caso, per ammirare i colori e le bellezze naturali di questo angolo del Friuli. Per illustrare la cultura, la storia e le tradizioni di Tramonti di Sopra l’Ecomuseo Regionale Lis Aganis ha realizzato la prima Mappa di Comunità della regione Friuli Venezia Giulia. Non si tratta di una semplice cartina topografica, ma della rappresentazione di quell’in- sieme di luoghi caratteristici e di quelle vicende radicate nel Patrimonio di Comunità. È il racconto “affettivo” delle peculiarità del territorio, ricco di saperi, leggende, bellezze tramonti paesaggistiche e… magia. Tramonti di Sopra deve il suo nome alla storia, quando gli abitanti delle vallate si rifu- di sopra giarono tra i monti per sfuggire alle invasioni degli Ungari nel X secolo. Passeggiando, curiosamente ci si imbatte nelle piccole case decorate dai murales che raccontano vecchi mestieri di montagna, realizzati per non dimenticarli: il boscaiolo, il muratore, il casaro, il calcinaio, il fabbro e tanti altri. La recente scoperta di ciò che sono i resti di una fortezza sul Viellia, risalente ai primi dell’anno mille, è una nuova testimonianza che fa riaffiorare la storia dei primi insedia- menti umani. Parte del territorio comunale è compresa nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane: una natura incontaminata che invita alle escursioni, alla scoperta di boschi, acque e monti. -
Barcis Salone Sara - Parrucchiera INFORMAZIONI E INDIRIZZI VIC Fashion Via Salita Carducci 1 Abbigliamento E Accessori Moda Tel
Altri servizi Edicola - Souvenir - Varie Edicola Valcellina Souvenir Boz via Roma 1 - tel. 0427 76069 via Piave 10 - tel. 348 7291378 [email protected] Barcis Salone Sara - Parrucchiera INFORMAZIONI E INDIRIZZI VIC Fashion via Salita Carducci 1 abbigliamento e accessori moda tel. 338 7501791 Barcis via Roma 8 - tel. 340 2742534 [email protected] L’ACQUA, LA TERRA, IL CIELO Pubblica utilità Informazioni Numeri per emergenze Polizia locale delle Valli IAT di Barcis Emergenza sanitaria 118 e delle Dolomiti Friulane Ufficio di informazione Polizia 113 Maniago - piazza Italia, 18 e accoglienza turistica gestito dalla Carabinieri 112 tel. 0427 707201 Pro Barcis (giugno-settembre) Vigili del Fuoco 115 Palazzo Mocenigo Centi Chiesa Parrocchiale Barcis - via Garibaldi 13 - tel. 0427 76300 Ufficio Postale San Giovanni Battista tutti i giorni 10.30-12.30/15.00-18.00 piazza Vittorio Emanuele II 5 via Roma [email protected] tel. 0427 76391 S. Messa domenicale ore 10.00 martedì e giovedì 8.20-13.45 Comune di Barcis sabato 8.20-12.45 Barcis - piazza V. Emanuele II 5 Trasporti tel. 0427 76014 / 0427 76187 Bancomat Crèdit Agricole Friuladria lunedì-venerdì 9.00-12.00 Autobus piazzetta Umberto I 7 www.comune.barcis.pn.it tel. 800101040 [email protected] Ambulatorio medico Fermata piazza V. Emanuele II Parco Naturale piazza Vittorio Emanuele II 5 Barcis-Maniago Dolomiti Friulane tel. 0427 76017 orario feriale: lunedì 11.00-12.00 Cimolais - via Roma 4 7.08 / 10.38 / 12.44 mercoledì 15.30-16.30 tel. 0427 87333 venerdì 11.00-12.00 www.parcodolomitifriulane.it Barcis-Maniago-Pordenone orario feriale: 15.04 Dispensario farmaceutico Consorzio Pro Loco Dolomiti orario festivo: 10.38 / 17.23 Benvenuti a Barcis piazza Vittorio Emanuele II 5 Friulane e Magredi in Valcellina! mercoledì 16.00-17.00 Barcis Pordenone diretta Barcis - piazzale della Vittoria 1 sabato 11.00-13.00 orario feriale: 7.14 tel. -
Fvg Comuni Friulanofoni Provincia Di Pordenone
FVG COMUNI FRIULANOFONI PROVINCIA DI PORDENONE Andreis, Arba, Aviano, Barcis, Budoia, Casarsa della Delizia, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Claut, Clauzetto, Cordenons, Cordovado, Fanna, Fontanafredda, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Morsano al Tagliamento, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo, Pordenone, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sequals, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Valvasone Arzene, Vito d'Asio, Vivaro, Zoppola. Denominazione in lingua friulana: Andreis, Darbe, Davian, Barcis, Budoie, Cjasarse, Cjastelgnûf, Cjavàs, Claut, Clausêt, Cordenons, Cordovât, Fane, Fontanefrede, Frisanc, Manià, Midun, Montreâl, Morsan da lis Ocjis, Pinçan, Polcenic, Pordenon, San Zorç da la Richinvelde, San Martin dal Tiliment, San Quarin, San Vît dal Tiliment, Secuals, Siest, Spilimberc, Tramonç Disore, Tramonç Disot, Travês, Voleson Darzin, Vît, Vivâr, Çopule. PROVINCIA DI UDINE Aiello del Friuli, Amaro, Ampezzo, Aquileia, Arta Terme, Artegna, Attimis, Bagnaria Arsa, Basiliano, Bertiolo, Bicinicco, Bordano, Buia, Buttrio, Camino al Tagliamento, Campoformido, Campolongo Tapogliano, Carlino, Cassacco, Castions di Strada, Cavazzo Carnico, Cercivento, Cervignano del Friuli, Chiopris-Viscone, Chiusaforte, Cividale del Friuli, Codroipo, Colloredo di Monte Albano, Comeglians, Corno di Rosazzo, Coseano, Dignano, Dogna, Enemonzo, Faedis, Fagagna, Fiumicello Villa Vicentina, Flaibano, Forgaria nel Friuli, Forni Avoltri, Forni -
Valutazione Degli Aspetti Paesaggistici
ALLEGATO II Valutazione degli aspetti paesaggistici Elaborati adeguati al parere del Servizio Geologico della Regione Friuli Venezia Giulia prot. n. 12380/P del 12.05.2016 I Provincia di Pordenone – Settore Pianificazione Territoriale Comune di Erto e Casso - Variante 21 al PRGC - Realizzazione della strada di accesso alla frazione di Forcai 1. PROPONENTE Amministrazione Provinciale di Pordenone. 2. TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO Realizzazione della strada di accesso alla frazione di Forcai in Comune di Erto e Casso (PN). 3. OPERA CORRELATA A: − edificio − area di pertinenza − lotto di terreno − strade, corsi d’acqua: realizzazione strada (intervento ricadente all’interno della fascia di m 150 dal corso d’acqua pubblico n. 2 . Rio delle Spesse , o Rugo Val di Nere , denominazione tratta dal PRGC del Comune di Erto e Casso; intervento ricadente in Zona omogenea E2 “zone boscate” , denominazione tratta dal PRGC del Comune di Erto e Casso) 4. CARATTERE DELL’INTERVENTO - temporaneo o stagionale - permanente a) fisso b) rimovibile 5A. DESTINAZIONE D’USO del manufatto esistente o dell’area interessata (se edificio o area di pertinenza) - residenziale - ricettiva/turistica - industriale/artigianale - commerciale/direzionale - agricolo - altro: realizzazione di strada di servizio alle abitazioni e ai fondi rurali 5B. USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno) − urbano − agricolo − boscato − naturale non coltivato − altro 6. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL’INTERVENTO E/O DELL’OPERA − centro storico − area urbana − area periurbana II Provincia di Pordenone – Settore Pianificazione Territoriale Comune di Erto e Casso - Variante 21 al PRGC - Realizzazione della strada di accesso alla frazione di Forcai − terreno agricolo − insediamento sparso − insediamento agricolo − area naturale 7. -
Emigration from Friuli Venezia Giulia Towards the United States
EMIGRATION FROM FRIULI VENEZIA GIULIA TOWARDS THE UNITED STATES Javier Grossuti, University of Trieste 1. The “new” migratory flows towards the United States and Italian emigration Before the 1890s, most of the Europeans who reached the United States were British, Irish, German and Scandinavian. Each group had different working skills and came to occupy a different position in the hierarchy of the job market that distinguished the first ethnic groups of emigrants. British and Germans normally were the most qualified workers, and gradually tended towards specialized positions in the industrial sector. On the other hand, Irish and Scandinavians were usually employed as general unskilled labourers. Around the beginning of the 1890s, the areas from which European emigration originated shifted towards the east and south. These new migration flows were mainly composed by Slavs, Jews and Italians. In 1900 emigrants from the United Kingdom only accounted for 2.8% of the entire European flow, while emigrants from Ireland, Germany and Scandinavian countries were 8%, 4.1% and 7% respectively. In the same years, Italians, AustroHungarian and Russian and Polish Jews reached 22.3%, 25.6% and 20.2% respectively. The main features of Italian emigration towards the United States were already clear in the 1880s. Most emigrants reaching the United States were from Southern Italy and arrived in the US through the socalled padrone system. They represented a wide range of professions, mostly unqualified, and usually returned home after one or more seasons in the United States The padroni (owners) imported cheap workforce and took advantage of their knowledge of English and of the local job market conditions, controlling the supply of Italian labour in the construction and railway sectors.