La Guida Del Monferrato
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Editrice In collaborazione con GuidaLa Monferratodel Elenco degli autori (in ordine alfabetico) Luigi Angelino Pier Luigi Buscaiolo Rosa Maria Cappa Alessandro Caramellino Giuse Marullo Silvana Mossano Coordinamento Pier Luigi Buscaiolo Copertina e progetto grafico Alberto Giachino Editore Editrice “Il Monferrato” srl via Corte d'Appello 6 Casale Monferrato Curatore Mon.D.O. Monferrato Domanda Offerta piazza Bernotti 1 Casale Monferrato Stampa Diffusioni Grafiche spa 15030 Villanova Monferrato (AL) Novembre 2000 Guida per un territorio che cambia Una realtà in continua evoluzione, allargata al Valenzano e alla Lomellina Sono passati ventotto anni dall’uscita di ritorio scattata con questa Guida due- Alla riscoperta del Monferrato, di Luigi mila, per quanto il più possibile fresca Angelino e Aldo Timossi. E ne sono tra- nella verifica dei dati, ulteriormente ag- scorsi sedici dalla Guida del Monferra- giornati rispetto alla mappatura, po- to dello stesso Angelino, di Carlo Bel- trebbe già risultare - in alcune parti - in- trame e Anna Eccettuato. Era dunque completa. ben maturo il tempo per aggiornare la 3 nostra collana con una aggiornata gui- Ma, senza nulla togliere ai lavori prece- da del Monferrato che si propone non denti, questo volume - che esce in con- solo di essere un gradito regalo per i comitanza con la suggestiva svolta di fi- lettori più fedeli del nostro giornale “Il ne millennio - corrisponde a una sorta Monferrato”, ma anche un prezioso stru- di Guida dell’anno zero dell’offerta turi- mento di conoscenza del territorio per stica del Monferrato casalese che in fu- chi lo scopre in chiave turistica. turo andrà aggiornata - e questa è la no- stra intenzione - con scadenze molto più Questa guida - per la prima volta allar- ravvicinate nel tempo. Soprattutto se - gata al Valenzano - è il frutto di un la- come è auspicabile - si proseguirà sul- voro importante, che probabilmente sa- la strada dello sviluppo turistico, asse- rebbe stato impossibile concretizzare - condando una vocazione in passato so- in tempi ragionevoli - senza la sinergia pita di un territorio che ha i numeri per con la società consortile per il turismo farsi apprezzare e conoscere sempre Mon.D.O. (e di Mondo con il Gal Mon- più e sempre meglio: da coloro che lo ferrato e Terre del Po). Nelle pagine im- visitano e da coloro che lo abitano. mediatamente successive, proprio Mon- do illustra brevemente le caratteristiche Un’ultima avvertenza: forti dell’espe- del lavoro di mappatura che è stato rea- rienza (e dei risultati della diffusione de lizzato mentre il Gal riassume le finalità “Il Monferrato”) nella vicina Lomellina, - e gli strumenti - del proprio impegno abbiamo ritenuto di integrare il lavoro finalizzato alla valorizzazione del terri- con alcune pagine su quel lembo di ter- torio e dei suoi prodotti. ritorio lombardo che gravita verso Ca- sale. Nella consapevolezza che il ruolo E’ doverosa però una premessa. Ri- di polo di attrazione che la città capo- spetto alla metà degli Anni Ottanta, luogo esercita nei confronti di un terri- quando nacque la precedente Guida torio che scavalca i confini delle pro- del Monferrato, è di molto cambiata, in vince e delle regioni è uno degli ele- positivo, anche se ancora molta strada menti di forza di una realtà in cui si in- dovrà essere percorsa, la considera- tegrano e si valorizzano in modo reci- zione che il Monferrato casalese nutre proco proposte e offerte di tipo diverse, nelle proprie possibilità turistiche. E ci dalla collina alla pianura, dall’arte alla siamo resi conto - insieme ai “mappa- gastronomia, dal paesaggio ai gioielli. tori” - che la realtà è in continua evolu- zione. Per questo, la fotografia del ter- Editrice “Il Monferrato” Casale, Valenza e un Mondo intorno Vigne, arte, oro, tartufo e di tutto un Po… “Una terra straordinaria, per fortuna non che un po’ critico, cercando di fornire ancora conosciuta”. Con felice sintesi una visione di insieme attraverso i par- Inge Feltrinelli, monferrina di adozione ticolari. Perché il fascino del Monferrato e per scelta, squisita testimonial del no- sta proprio nei tanti diversi elementi che stro Monferrato in occasione della pre- lo compongono: lo straordinario patri- sentazione del “Progetto Monferrato” al monio artistico e architettonico, l’emo- Circolo della Stampa di Milano (insieme zionante paesaggio tanto collinare, ad Aldo Mondino, anche lui, come tanti quanto di pianura, i “belvedere” natura- personaggi del mondo della cultura e li con panorama mozzafiato, la ricchez- dell’arte residente stabile in queste ter- za della produzione tipica ed enoga- re), ha così descritto il luogo in cui ha stronomica, la vitalità delle manifesta- scelto di vivere il suo tempo libero. zioni delle sagre così intimamente lega- te alla storia dei luoghi o ai suoi prodotti. Troviamo particolarmente centrata la de- Senza dimenticare però gli aspetti di ser- finizione della signora Feltrinelli, anche vizio, quelle informazioni spesso indi- se il compito della società Mondo (so- spensabili al turista, specialmente se si cietà consortile senza scopo di lucro, a trova lontano da grossi centri abitati ed 4 capitale misto pubblico-privato, ovvero è alla ricerca di una farmacia, dell’au- Casale, Valenza e i principali comuni cir- tofficina o del distributore di carburan- costanti da un lato e operatori e im- te, dello sportello bancario e così via. prenditori dall’altro, il cui obiettivo statu- tario è la qualificazione turistica del ter- La speranza è di essere riusciti nel ve- ritorio) è proprio far sì che questa terra, ro intento: quello di trasmettere almeno dal fascino un po’ rude, ma unico, pos- una parte delle emozioni che ha prova- sa venire scoperta ed apprezzata in tut- to chi ha lavorato a questo progetto. te le sue sfaccettature. Un ringraziamento davvero speciale va Questa guida è uno degli strumenti che agli estensori della mappatura: gli ar- Mondo ha messo a punto per persegui- chitetti Rosa Maria Cappa, Alessandro re questo obiettivo. Caramellino e Giuse Marullo e i giorna- É il prodotto di una vasta operazione di listi Luigi Angelino e Silvana Mossano: il mappatura del territorio (realizzata in- loro lavoro, prima che di scrivania, è sta- sieme al Gal Monferrato, nell’ambito dei to di esplorazione, di riscoperta, di ascol- finanziamenti previsti dall’Unione Euro- to e, sembrerà retorico, ma devo dirlo, pea per il progetto, Leader II), che ha ri- di amore per questa terra. levato tutto quanto attrattivo o utile in ter- Un grazie altrettanto sentito va al Gal mini di informazioni per il visitatore, con- Monferrato e all’Editrice “Il Monferrato”, fluendo in un data base contenuto nel senza le cui collaborazioni, a diverso ti- sito internet www.monferrato.org. tolo, questa guida non potrebbe esserci. Vogliamo pensarla come strumento de- Ricordiamo che una versione più sinte- dicato non solo al turista in visita, alla ri- tica della Guida era già stata edita in pri- cerca di momenti di svago e relax, ma mavera e distribuita tra luglio e settem- anche a chi questo territorio lo abita e lo bre come allegato di DOVE, prestigioso vive 360 giorni all’anno e vorrebbe im- mensile di turismo, ai lettori di Piemon- parare a conoscerlo per sfruttarne al me- te, Liguria e Lombardia. Ora ecco la ver- glio tutte le straordinarie opportunità. sione più completa, la pubblicazione in- tegrale della mappatura comprendente, In auto, a piedi o in bicicletta, il Monfer- tra l’altro, oltre 90 percorsi consigliati, in rato casalese invita a scoprirlo, cono- auto, a piedi o in bicicletta. scerlo e gustarlo, e, insieme a Mondo, Cinquantasei Comuni del Monferrato ca- dà il più caloroso benvenuto a tutti. salese e valenzano, sono stati esplorati con occhio diverso dal solito, talora an- Mon.D.O. Monferrato territorio di qualità Il Monferrato Casalese ha una tradizio- provenienza delle materie prime e del ri- ne antica di produzioni agricole e di ri- spetto delle tradizioni. Individuare, con- storazione a forte rischio di estinzione servare e valorizzare i caratteri di tipicità e altre a forte rischio di impoverimento e di unicità del Monferrato casalese nel- e di “contaminazione” da elementi estra- la gastronomia, nella produzione vinicola nei. e nella ricettività in ambito rurale. L’agnolotto monferrino ad esempio è Il Paniere della Qualità che segnala ai preparato secondo regole precise det- consumatori i prodotti tradizionali per tate dalla tradizione e dall’origine delle origine e per qualità di produzione e che materie prime e non ha nulla a che fa- consente loro di individuare anche chi re con le “variazioni sul tema” proposte si impegna (produttori, viticoltori e risto- talvolta. ratori) in questo sforzo collettivo verso la scoperta di un nuovo piacere del gu- Abbiamo voluto salvaguardare questo sto. grande patrimonio che fa parte non so- lo della nostra storia e delle nostre tra- Il Passaporto della Qualità studiato per dizioni, ma che è anche base della no- facilitare l’ingresso nel mondo del gusto 5 stra identità e della nostra cultura: na- dello Stile Monferrato e che segnala agli sce così il progetto “Stile Monferrato”. ospiti e ai monferrini sia i prodotti che i produttori di qualità e di tipicità secon- Stile Monferrato è la qualità autentica do le regole della Carta della Qualità. della tradizione che la nostra terra può Tutte le materie prime e i produttori in- offrire. Ci volevano però delle regole pre- dividuati nel Paniere della Qualità, tutti i cise di definizione di questa qualità: le produttori, i vignaioli, i ristoratori e gli abbiamo realizzate con un progetto ini- operatori della ricettività che rispette- ziato con un capillare studio sul territorio ranno le regole della Carta della Qualità degli esperti di Slow Food, a cui è se- saranno inseriti come punti di riferimen- guita la loro codificazione e l’adesione di to nel Passaporto della Qualità.