La Vita in Un Blog
Mario Ughi Graffi(a)ti La vita in un blog Le aspirazioni di un aspirante scrittore Ebook Dedicato ai blogger migrati o fuggiti verso MySpace o Facebook intortati nei copia incolla di contenuti altrui Persi per strada Introduzione L'avvento dei blog rappresentò una vera rivoluzione per gli utenti di Internet, che fino a quel momento avevano usufruito di una navigazione sostanzialmente solitaria. In tempi non lontani, mettere una pagina online equivaleva ad accendere una piccola stella nel firmamento infinito, in un ramo remoto della galassia, ma nessuno garantiva che quella flebile luce, condensata nei propri pensieri, raggrumata in poche manciate di parole, avrebbe ricevuto qualche visita, anche solo per caso, lambita da una piccola onda del mare magnum di Google, approdo fortuito di qualche sperduto navigante. Certo, chi amava scrivere, e leggere, aveva a disposizione numerosi forum, ma questi offrivano un tipo di comunicazione asincrona, e per la maggior parte erano caratterizzati da un utilizzo di nicchia. Alcune centinaia di persone interagivano in modo lento, muovendosi in una sorta di club elitario, con pochissimi strumenti a disposizione per capire chi, quando e come stesse leggendo il frutto delle proprie fatiche. Un counter teneva aggiornato il numero delle visite a una determinata pagina, e avendo la fortuna di entrare nel momento giusto, si poteva rilevare la presenza di qualcuno impegnato a leggere. Spesso un anonimo capitato per caso. E allora ci fu chi si chiese, in questa rete solitaria, cosa stessero facendo le persone che contemporaneamente leggevano le stesse parole. La possibilità di mettere in comunicazione queste persone divenne una sfida difficile da ignorare.
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