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OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE INTEGRATA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E ALTRI SERVIZI DI IGIENE URBANA SUL TERRITORIO DI , ,

PESCOLANCIANO, SANT’ANGELO DEL PESCO E .

PIANO CONGIUNTO DEI TRASPORTI DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PER I COMUNI DI CAROVILLI, , , CIVITANOVA DEL SANNIO, , , , , SANT’ANGELO DEL PESCO E VASTOGIRARDI

Dicembre 2019

Il responsabile unico del procedimento: Geom. Angelo Rotolo PIANO INDUSTRIALE

Il presente elaborato progettuale è di proprietà delle Amministrazioni comunali coinvolte nel progetto. E’ vietata la riproduzione del presente documento se non espressamente autorizzato

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Sommario

1 PREMESSA 1.1 Introduzione ...... 5 1.2 La normativa nazionale ...... 5 1.3 La normativa regionale ...... 8 1.4 Gli aggiornamenti comunitari –nuovi obiettivi vincolanti in materia di riduzione dei rifiuti ...... 9 1.5 I Comuni interessati ...... 10

2 LO SCHEMA DI PROGETTO 2.1 Il modello organizzativo ...... 39 2.2 L’organizzazione della raccolta ...... 40 2.2.1 La raccolta congiunta del cartone e delle frazioni merceologiche similari (C.E.R. 20.01.01) . 41 2.2.2 La raccolta del cartone selettivo (C.E.R. 15.01.01) ...... 42 2.2.3 La raccolta congiunta di plastica e metalli –multimateriale leggero- (C.E.R. 15.01.06) ...... 43 2.2.4 La raccolta della frazione organica (C.E.R. 20.01.08) ...... 44 2.2.5 La raccolta del vetro (C.E.R. 15.01.07) ...... 46 2.2.6 La raccolta della frazione residuale (C.E.R. 20.03.01) ...... 47 2.2.7 Le raccolte su prenotazione ...... 48 2.2.8 Le raccolte di prossimità ...... 48 2.2.9 Lo schema di sintesi ...... 49 2.3 L’organizzazione della logistica ...... 51

3 IL PROGETTO INFORMATIVO 3.1 Introduzione ...... 53 3.2 Obiettivi ...... 53 3.3 Target ...... 54 3.4 Forme, mezzi e strumenti ...... 55

4 I FLUSSI DEI RIFIUTI 4.1 L’analisi dei flussi attesi di rifiuto prodotto ...... 56

5 I COSTI 5.1 Costi del personale per la raccolta ...... 60 5.1.1 Il dimensionamento ...... 60 5.1.2 Il costo ...... 64 5.2 Il costo dei mezzi per la raccolta ...... 65 5.3 I costi dei mezzi per la raccolta ...... 67 5.4 I costi dei mezzi per il servizio congiunto di trasporto ...... 68 5.5 Le forniture ...... 74 5.6 I costi/ricavi dei rifiuti ...... 74 5.6.1 I costi di smaltimento e avvio a compostaggio ...... 74 5.6.2 I costi di avvio a recupero ...... 75 5.5.3 La valorizzazione delle deleghe CONAI ...... 76 5.7 Dati Macro di costo ...... 79 3 | P a g .

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5.7.1 Il servizio di raccolta e trasporto ...... 79 5.7.2 I costi netti della gestione dei rifiuti ...... 82 5.7.3 I dati aggregati ...... 83

6 IL QUADRO ECONOMICO 6.1 Il quadro economico di progetto ...... 85 6.1.1 Il quadro economico aggregato ...... 85 6.1.2 I quadri economici per i singoli Comuni ...... 86

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PREMESSA

1.1 Introduzione La seguente relazione tecnica illustrativa è parte integrante del capitolato speciale d’appalto e contiene la descrizione dei servizi, intesi come prestazioni minime da rispettare, e non esimono le imprese dalla verifica e dall’approfondimento sul campo, di quanto esposto, prima della stesura dell’offerta. La relazione tecnica illustrativa rappresenta il documento tecnico progettuale, da utilizzare come guida per la redazione dell’offerta, a cura delle imprese, per l’assegnazione dei servizi oggetto dell’appalto. I servizi oggetto dell’appalto sono: a) La raccolta domiciliare a tutte le utenze nei comuni di Carovilli, Civitanova del Sannio, Pescolanciano, Sant’Angelo del Pesco e Vastogirardi; b) il trasporto e il trattamento dei rifiuti solidi urbani nei comuni di, Castel del Giudice, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura e San Pietro Avellana. Le scelte organizzative del presente elaborato sono scaturite da un’attenta analisi territoriale ed economica, svolta sui comuni oggetto dell’appalto. Si riporta di seguito la descrizione del processo progettuale utilizzato per la redazione della relazione tecnica illustrativa: 1. Inquadramento territoriale e valutazione delle esigenze dei singoli comuni; 2. Determinazione del monte rifiuti, e stima della massima quantità di materiale da trasportare, in base alle frequenze di raccolta; 3. Dimensionamento del servizio, ovvero calcolo del personale e degli automezzi necessari per lo svolgimento del sevizio, nonché le ore necessarie per l’espletamento;

1.2 La normativa nazionale Le strategie di gestione dei rifiuti urbani devono perseguire gli obiettivi di raccolta differenziata definiti dalla pianificazione regionale e provinciale di settore, nel rispetto dei principi definiti dal Testo Unico Ambientale (D.Lgs. n.152/2006) e ss.mm.ii. Il Decreto Legislativo n.152/2006 e ss.mm.ii. prevede all’art. 178 che “I rifiuti devono essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente (…). Prevede inoltre che “La gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nel rispetto dei principi dell’ordinamento nazionale e comunitario, con particolare riferimento al principio “chi inquina paga”. A tale fine la gestione dei rifiuti è effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza economicità e trasparenza.”

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Per quanto concerne i criteri di priorità nella gestione dei rifiuti, l’art. 179 stabilisce che le misure dirette al recupero di rifiuti mediante riutilizzo, riciclo o ogni altra azione diretta ad ottenere da essi materia prima secondaria sono adottate con priorità rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia. L’art. 182 prevede che “Lo smaltimento dei rifiuti è effettuato in condizioni di sicurezza e costituisce la fase residuale della gestione dei rifiuti (…). I rifiuti da avviare a smaltimento finale devono essere il più possibile ridotti sia in massa che in volume, potenziando la prevenzione e le attività di riutilizzo, di riciclaggio e di recupero.” Gli obiettivi imposti dal Testo Unico Ambientale per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, in questo contesto di gestione integrata, sono i seguenti: − 35% entro 31/12/2006 − 45% entro 31/12/2008 − 65% entro 31/12/2012. In riferimento ai criteri di assimilazione dei rifiuti speciali la prima versione del Dlgs 152/2006 prevedeva che tutti i rifiuti prodotti da imprese o enti che utilizzano una superficie non superiore a 150 mq nei Comuni fino a 10.000 abitanti e non superiore a 250 mq nei Comuni con più di 10.000 abitanti, non potranno più essere assimilati agli urbani. Questa specifica norma è stata però abolita dalla legge finanziaria 2007. Il recente D.Lgs. n. 4/2008 ha affrontato nuovamente questa problematica modificando l’art. 195, comma 2, lett. e), in riferimento alla determinazione, da parte dello Stato, dei criteri qualitativi e quali quantitativi per l'assimilazione, ai fini della raccolta e dello smaltimento, dei rifiuti speciali e dei rifiuti urbani. Tale modifica comporterà inevitabilmente un cambiamento dei flussi di rifiuti intercettati mediante il servizio pubblico di raccolta. Inoltre, conclude l’art. 195, comma 2, lett. e): “per gli imballaggi secondari e terziari per i quali risulti documentato il non conferimento al servizio di gestione dei rifiuti urbani e l'avvio a recupero e riciclo diretto tramite soggetti autorizzati, non si applicherà la predetta tariffazione”. Da quanto premesso deriva che le nuove norme correttive escludono l’assimilabilità ai rifiuti urbani di quei rifiuti che si formino all’interno delle strutture di vendita con area superiore a 300 mq nei Comuni con meno di 10.000 abitanti ed a 500 mq. nei Comuni con più di 10.000 abitanti. L’applicazione di tale nuova modifica del Codice prevede quindi che i rifiuti prodotti da tali strutture verranno smaltiti o recuperati mediante soggetti terzi diversi dal (o anche tramite lo stesso Comune, ma in forza di speciali convenzioni): ciò necessariamente comporterà un regime di riduzione degli importi della Tariffa. Va poi segnalato che il D.Lgs 4/2008 ha inoltre specificato ulteriormente il principio gerarchico europeo che prevede di attribuire priorità nell’ordina e riduzione, riutilizzo, riciclo. Il decreto ha ripristinato le definizioni comunitarie in materia di recupero e smaltimento (dove ha eliminato la anomala possibilità di smaltire rifiuti non liquidi in fognatura), ridimensionando il concetto di rifiuto secondo le indicazioni della Corte di Giustizia europea, in particolare tramite un nuovo concetto di materie prime secondarie. Nuova disciplina del settore dei consorzi e per il Mud sono state esonerate le imprese fino a dieci dipendenti (per i rifiuti non pericolosi). Il registro di carico e scarico è stato unito al registro Iva per i gestori di rottami ferrosi e non ferrosi e infine è stato reso obbligatorio un sistema di tracciabilità dei rifiuti mediante tecnologie elettroniche, per conoscere in tempo reale origine, destinazione, quantitativo e tipologia di ogni tipo di rifiuti. In relazione alle modalità di gestione ed autorizzazione dei Centri di raccolta Comunali va infine segnalato che con il DM dell'8 aprile 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 aprile 2008, recante «Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, e successive modifiche» erano state semplificate le procedure autorizzative di tali centri. Il DM prevedeva che, in base all'art. 2, comma 7, i centri di raccolta già operanti alla data della sua entrata in vigore sulla base di disposizioni regionali o di enti locali, continuassero ad operare conformandosi alle disposizioni previste dal DM nel termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione della delibera del Comitato nazionale dell'Albo gestori ambientali con la quale sono stati stabiliti i criteri, le modalità e i termini per la dimostrazione dell'idoneità tecnica dei soggetti gestori. 6 | P a g .

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Per vizi di legittimità del DM dell’8/04/2008 ed in particolare per "l’assenza dei necessari riscontri degli Organi di controllo al momento della sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale", lo stesso decreto è stato giudicato inefficace e pertanto il Ministero ha pubblicato il DM 13 maggio 2009 "Modifica del decreto 8 aprile 2008, recante la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani.". Tale Decreto, oltre alle 32 categorie già previste nella originaria versione del D.M. 8 aprile 2008, ha aggiunto 13 nuove categorie di beni a fine vita tra cui toner e cartucce per stampanti senza sostanze pericolose, pneumatici, estintori e aerosol domestici, miscugli e scorie di cemento, mattoni e ceramiche non contenenti sostanze pericolose, rifiuti da attività di costruzione senza mercurio, PCB, rifiuti da pulizia dei camini, imballaggi e materiali compositi e tessili, filtri olio, batterie ed accumulatori non suddivisi, rifiuti non biodegradabili, prodotti da giardini e parchi, terra e rocce. Il D.Lgs. 205/2010 “Disposizioni di attuazione della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive” del 3 dicembre 2010 è stato pubblicato sul Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 2010 - Serie generale. Il testo si compone di 39 articoli e 6 allegati ed è entrato in vigore il 25 dicembre 2010. Le nuove norme vanno a modificare le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 152/2006 “Norme in materia ambientale” sulla gestione dei rifiuti. In particolare le modifiche riguardano, tra le altre, la nozione di rifiuto, di sottoprodotto, di preparazione per il riutilizzo, di materia prima secondaria (sostituita dalla cessazione della qualifica di rifiuto), di trattamento, delle terre da scavo, del combustibile da rifiuti, del rifiuto biostabilizzato, di raccolta differenziata, della disciplina dell’autosufficienza e della prossimità nello smaltimento, delle autorizzazioni e delle iscrizioni all’Albo. Il nuovo decreto predispone inoltre una disciplina sanzionatoria relativa all’inosservanza degli obblighi del SISTRI, ossia del Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti che ha cambiato radicalmente le modalità di tenuta delle documentazioni obbligatorie in materia di rifiuti (M.U.D., Registri di carico e scarico e Formulari d’identificazione per il trasporto) sostituendoli (per alcuni soggetti) con le “schede SISTRI registro cronologico” e “area movimentazione”. Il decreto prevede un certo numero di successivi decreti ministeriali per l’attuazione della disciplina. In materia di “combustibile da rifiuti”, il D.Lgs. 205/2010 apporta numerose novità come l’abrogazione delle definizioni di CDR (Combustibile da Rifiuto) e CDR-Q (CDR di Qualità) e della disciplina specifica relativa a quest’ultimo ma anche l’introduzione del cosiddetto meccanismo “end-of-waste” (EoW) che stabilisce quando un rifiuto cessi di essere tale, a valle di determinate operazioni di recupero. L’applicazione potenziale di questo concetto ad alcune tipologie di CSS (Combustibili Solidi Secondari) fa intravedere un favor legis a vantaggio della produzione e dell’utilizzo dei combustibili da rifiuti, aprendo prospettive interessanti per i settori relativi alla produzione e all’utilizzo dei CSS. La nuova norma, di fatto, sostituisce ai concetti di CDR e CDR-Q (abrogati) quello di CSS. In particolare il nuovo art. 183 definisce: - …omissis… cc) "combustibile solido secondario (CSS)": il combustibile solido prodotto da rifiuti che rispetta le caratteristiche di classificazione e di specificazione individuate delle norme tecniche UNI CEN/TS 15359 e successive modifiche ed integrazioni; fatta salva l'applicazione dell'articolo 184-ter, il combustibile solido secondario, è classificato come rifiuto speciale;…omissis… - La modifica apportata dal D.Lgs. n. 205/2010, è giustificata dall’esistenza della normativa CEN sui combustibili solidi secondari (UNI CEN/TS15359) sulla quale si basa la definizione del Decreto. Il Decreto Legge n. 92 del 4 luglio 2015 recante Misure urgenti in materia di rifiuti e di autorizzazione integrata ambientale, nonché per l’esercizio dell’attività d’impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale. Tale decreto interviene, tra le altre cose, sul deposito temporaneo di rifiuti e sul sequestro preventivo di stabilimenti cosiddetti “di interesse strategico nazionale”, introducendo alcune modifiche sostanziali negli articoli che si riportano di seguito. Il 4 luglio 2012 è stata emanata, dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea, la direttiva 2012/18/UE (cd. “Seveso III”) sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, e recepita in Italia il 26 Giugno 2015, n. 105. 7 | P a g .

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Il provvedimento recepito in G.U. del 14 luglio 2015 aggiorna la norma precedentemente vigente (D.Lgs. n° 334/99, come modificato dal D.Lgs. n° 238/2005), confermando sostanzialmente l’impianto e, per quanto riguarda l’assetto delle competenze, l’assegnazione al Ministero dell’interno delle funzioni istruttorie e di controllo sugli stabilimenti di soglia superiore ed alle regioni delle funzioni di controllo sugli stabilimenti di soglia inferiore. E’ aggiornato l’elenco delle sostanze pericolose e delle relative soglie di assoggettabilità, in conformità alla nuova direttiva.

1.3 La normativa regionale Il quadro normativo attuale della Regione si basa essenzialmente sul Piano di gestione dei rifiuti della regione e su due Piani provinciali. A questi si aggiungono norme per rifiuti particolari o condizioni specifiche. Le principali norme, in ordine cronologico, sono: • Legge regionale 13 dicembre 1999, n. 38 “Istituzione dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Molise (ARPAM)” e ss.mm.ii.; • Deliberazione di Giunta regionale del 9 settembre 2002 n. 1316, recante l'istituzione della sezione regionale del catasto rifiuti; • Legge regionale 13 gennaio 2003, n. 1 “Disposizioni per l'applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, di cui all'art. 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 459 e ss.mm.ii.; • Deliberazione del Consiglio regionale del 22 luglio 2003 n. 280, recante approvazione del Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Molise; • Legge regionale del 7 agosto 2003 n. 25 “Norme per l'elaborazione e l'attuazione del Piano di Gestione dei Rifiuti”; • Legge regionale 31 agosto 2004, n. 18 “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 13 gennaio 2003, n. 1, concernente: 'Disposizioni per l'applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi.”; • Legge regionale 27 maggio 2005, n. 22. “Disciplina regionale in materia di rifiuti radioattivi” (dichiarata incostituzionale con sentenza del 21-28 giugno 2006, n. 247); • Legge regionale 10 ottobre 2005, n. 34. ”Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 13 gennaio 2003, n. 1, contenente 'Disposizioni per l'applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, di cui all'articolo 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549' nonché determinazione dell'ammontare del tributo con decorrenza dal 1° gennaio 2006.”; • Deliberazione di Giunta regionale del 29 luglio 2008 n. 890, recante approvazione del Piano per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da conferire in discarica ad integrazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti; • Deliberazione di Giunta regionale del 1° marzo 2011 n. 118, recante l'Accordo di Programma quadro relativo alla promozione di interventi per la riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti e per lo sviluppo di nuove tecnologie di riciclaggio; • Deliberazione di Giunta regionale del 30 agosto 2011 n. 734, recante concessione del contributo regionale per il potenziamento del servizio di raccolta differenziata.

Il PRGR della regione Molise (aggiornato ad ottobre del 2015) si pone come obiettivi, assunti come base per lo sviluppo di una strategia di gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti: 8 | P a g .

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1. Minimizzazione dell’impatto del ciclo dei rifiuti, a protezione della salute umana e dell’ambiente; 2. Conservazione di risorse, quali materiali, acqua, energia ma anche territori, in considerazione che la capacità di ospitare siti di smaltimento è una risorsa sempre più scarsa, non riproducibile e largamente dilapidata dalla società dell'usa e getta; 3. Sostenibilità trans-generazionale della gestione dei rifiuti, cioè gestione after-care-free tale che né il conferimento a discarica né i trattamenti biologici, termici e chimico-fisici né le filiere del riciclo comportino problemi da risolvere per le future generazioni; 4. Sostenibilità economica del ciclo dei rifiuti; 5. Autosufficienza regionale nella gestione dei rifiuti, anche quelli generati dalle operazioni di bonifica dei siti contaminati. Gli scenari di gestione rifiuti definiti dal PRGR hanno tutti, come stadio preliminare ed imprescindibile, una separazione alla fonte (domestica, nel caso dei rifiuti urbani, e nel sito produttivo, nel caso dei rifiuti speciali) e una raccolta differenziata di quantità e qualità. In altri termini, la filiera “separazione alla fonte + raccolta differenziata + riciclo” sarà assunta come la base indispensabile di tutto il sistema di gestione dei rifiuti in Molise (citazione PRGR Molise, pag.9). Ne consegue, come meglio definito del diagramma grafico, che l’obiettivo principale è quello della riduzione del rifiuto.

Diagramma di flusso di un sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani (fonte PRGR Molise 2015).

1.4 Gli aggiornamenti comunitari –nuovi obiettivi vincolanti in materia di riduzione dei rifiuti Nelle prime ore del 18 dicembre 2017 la presidenza estone ha raggiunto un accordo provvisorio con i rappresentanti del Parlamento europeo sulle quattro proposte legislative del pacchetto “rifiuti”.

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Le proposte legislative sui rifiuti concordate fissano obiettivi vincolanti in materia di riduzione dei rifiuti e norme aggiornate per ridurre la produzione di rifiuti, garantire un miglior controllo della gestione dei rifiuti, incoraggiare il riutilizzo dei prodotti e migliorare il riciclaggio in tutti i paesi dell’UE. Questi nuovi obiettivi e norme promuoveranno un’economia più circolare. Inoltre, stimoleranno la crescita e l’occupazione, tuteleranno l’ambiente, incoraggeranno la sostenibilità e miglioreranno la salute e il benessere delle persone. L’accordo provvisorio giunge al termine di negoziati lunghi e difficili, condotti con il Parlamento dal maggio 2017, e modifica i sei atti legislativi seguenti: • direttiva quadro sui rifiuti (considerata l’atto legislativo quadro del pacchetto) • direttiva sui rifiuti di imballaggio • direttiva sulle discariche • direttive sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, sui veicoli fuori uso e sulle pile e gli accumulatori e i rifiuti di pile e accumulatori Gli elementi chiave del testo concordato comprendono: definizioni più chiare dei concetti fondamentali in materia di rifiuti nuovi obiettivi vincolanti per la riduzione dei rifiuti, da conseguire a livello dell’UE entro il 2025, il 2030 e il 2035. Questi obiettivi riguardano: • la quota di riciclaggio dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio (con obiettivi specifici per i vari materiali di imballaggio) e anche un obiettivo per i rifiuti urbani collocati in discarica entro il 2035. Per i rifiuti urbani si alzano al 55% nel 2025, al 60% nel 2030 e del 65% nel 2035 gli obiettivi di riciclo (oggi siamo al 42%). Lo smaltimento in discarica non dovrà superare il 10% dei rifiuti urbani prodotti. Oggi in Italia la media è del 26% e con regioni in forte ritardo (il Molise, analizzando i dati del 2016, smaltisce il 90% in discarica). Infine, per attuare una strategia contro gli sprechi alimentari vengono introdotti target di riduzione degli sprechi del 30% al 2025 e del 50% al 2030; • metodi e norme più severi per calcolare i progressi compiuti verso la realizzazione degli obiettivi; • requisiti più rigorosi per la raccolta differenziata dei rifiuti e attuazione potenziata della gerarchia dei rifiuti attraverso strumenti economici e misure supplementari affinché gli Stati membri prevengano la produzione di rifiuti. Per raggiungere il target del 2035 sarà necessario che la raccolta differenziata arrivi almeno al 75% (oggi la media nazionale è del 52,5%); • requisiti minimi applicabili ai regimi di responsabilità estesa del produttore. I produttori che rientrano nei regimi di responsabilità estesa sono responsabili della raccolta di beni usati, della cernita e del trattamento finalizzato al riciclaggio, dovranno assicurare il rispetto dei target di riciclo, la copertura dei costi di gestioni efficienti della raccolta differenziata e delle operazioni di cernita e trattamento, quelli dell’informazione, della raccolta e della comunicazione dei dati I produttori saranno tenuti a versare un contributo finanziario a tal fine, calcolato in base ai costi di trattamento.

1.5 I Comuni interessati dal servizio di logistica I Comuni interessati alla pianificazione e gestione comune, dei servizi di trasporto e trattamento dei rifiuti solidi urbani sono Carovilli, Castel del Giudice, Chiauci, Civitanova del Sannio, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana, Sant’Angelo del Pesco e Vastogirardi, con una popolazione totale di 6.788 abitanti e fanno parte della provincia di . Di seguito si descriveranno i contesti urbanistici di tutti e dieci i comuni:

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Comune di Carovilli. Il territorio del Comune di Carovilli si presenta ondulato, con quote comprese tra gli 850 ed i 1200 metri, ed offre un panorama alto-collinare di interesse naturalistico, con pascoli estesi. Il centro abitato è distribuito in alcune borgate, le maggiori delle quali sono Castiglione, Fontecurelli, Cerro Savino, Vaglie, con una popolazione pari a 1.377 abitanti. • Centro abitato Il comune è attraversato dalla strada provinciale SP86 che funge come collegamento principale. Per quanto concerne la viabilità del centro abitato risulta essere abbastanza limitata, contraddistinta da strade non molto ampie e che consentono il passaggio a mezzi di raccolta di dimensioni contenute. Le strutture residenziali risultano essere caratterizzate da abitazioni singole di dimensioni contenute.

Comune di Castel del Giudice. Il territorio di Castel del Giudice è situato nella zona centrale dell'Appennino, a 800 metri di altitudine, nel cuore dell'Alto Sangro, ai confini dell'Abruzzo, con una popolazione pari a 351 abitanti.

• Centro abitato Il comune è attraversato dalla strada provinciale SP84 che funge come collegamento principale. Per quanto concerne la viabilità del centro abitato risulta essere costituita da strade strette e con elevata pendenza, che consentono il passaggio a mezzi di raccolta di dimensioni contenute. Le strutture residenziali risultano essere caratterizzate prevalentemente da abitazioni singole di dimensioni contenute.

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Comune di Chiauci. Il territorio di Chiauci sorge a 879 metri S.L.M., su un altopiano calcareo a sinistra del fiume Trigno, è quasi totalmente montuoso, con un altitudine media di 818 metri S.L.M.. La popolazione residente risulta essere pari a 257 abitanti.

• Centro abitato Il centro abitato risulta essere costituita da strade strette con elevata pendenza, che consentono il passaggio a mezzi di raccolta di dimensioni contenute. Le strutture residenziali risultano essere caratterizzate prevalentemente da abitazioni singole di dimensioni contenute.

Comune di Civitanova del Sannio. Il territorio di Civitanova del Sannio è costituito una popolazione pari a 951 abitanti, sorge a 650 metri S.L.M., ed è posizionato a 25 km da Isernia.

• Centro abitato Il Comune è situato a circa 5 km di distanza dalla SS650, che risulta essere la principale strada di collegamento. Il centro abitato risulta essere attraversato da una strada interna principale abbastanza larga, mentre il centro è costituito da strade strette con elevata pendenza, che consentono il passaggio a mezzi di raccolta di dimensioni contenute. 12 | P a g .

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Comune di Pescolanciano. Il territorio di Pescolanciano è di tipo alto-collinare e presenta un profilo abbastanza dolce, con quote comprese tra gli 800 e i 1359 metri di monte Totila, al confine con il comune di . Il paesaggio alterna aree pianeggianti e morbidi rilievi collinari, prati adatti al pascolo e vegetazione boschiva di cerro e conifere. Il numero totale di abitanti è pari a 869 ed è costituita da una con un’estensione territoriale pari a 33.99 Kmq.

• Centro abitato Il Comune è collegato principalmente alla SP78 Aquilonia. Il centro abitato risulta essere costituito da strade interne abbastanza larghe, che consentono il passaggio a mezzi di raccolta. Le abitazioni del centro sono disposte in fila lungo l'asse viario principale, con un ordine urbanistico sconosciuto a molti altri borghi medievali; molte hanno subito interventi di restauro che non ne hanno tuttavia nascosto la struttura originaria.

Comune di Pietrabbondante. Il territorio di Pietrabbondante è di tipo montuoso, con abbondante vegetazione di cerri e conifere e campi adatti al pascolo; le quote si mantengono mediamente intorno ai 1.000 metri ma le variazioni altimetriche sono talora brusche. Il numero totale di abitanti è pari a 774 ed è costituita da una con un’estensione territoriale pari a 27,33 Kmq.

• Centro abitato

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Il Comune è collegato mediante una rete di strade provinciali che lo collega a , , Chiauci e Civitanova del Sannio, alla statale 86 Istonia e alla statale 650 Fondo valle Trigno. Il centro abitato risulta essere costituito dal corso principale, Corso Sannitico, abbastanza largo da consentire facilmente il passaggio a mezzi di raccolta. Mentre per le vie del centro la situazione cambia essendo quest’ultime costituite da strade strette con elevata pendenza, che consentono il passaggio a mezzi di raccolta di dimensioni contenute.

Comune di Roccasicura. Il territorio di Roccasicura è di tipo alto-collinare, con declivi abbastanza omogenei coperti di vegetazione boschiva con un’altitudine di 742 metri. Il numero totale di abitanti è pari a 554 ed è costituita da un’estensione territoriale pari a 29.01 Kmq.

• Centro abitato Il Comune sorge lungo la statale 86 Istonia che la collega a Carovilli e Agnone, verso nord-est, e a Forlì del Sannio e alla statale 17 Appulo-Sannitica ad ovest. Il centro abitato risulta essere principalmente costituite da strade strette con elevata pendenza, che consentono il passaggio a mezzi di raccolta di dimensioni contenute.

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Comune di San Pietro Avellana. Il territorio di Roccasicura è di tipo alto-collinare e montano; il profilo geometrico si presenta vario ma non aspro, con variazioni altimetriche ampie ma abbastanza omogenee, con un’altitudine di 960 s.l.m. Il numero totale di abitanti è pari a 568 ed è costituita da un’estensione territoriale pari a 44,92 Kmq.

• Centro abitato Il Comune sorge lungo la strada provinciale SP86 che collega l'abitato alla statale 652 Fondo valle Sangro, a e a Vastogirardi. Il centro abitato risulta essere principalmente costituite da strade strette con elevata pendenza, che consentono il passaggio a mezzi di raccolta di dimensioni contenute.

Comune di Sant’Angelo del Pesco. Il territorio di Sant’Angelo del Pesco presenta un profilo alto-collinare e montano, con quote comprese tra i 650 e i 1.350 metri. Il numero totale di abitanti è pari a 369 ed è costituita da un’estensione territoriale pari a 15,45 Kmq.

• Centro abitato Il Comune è attraversato dalla statale 652 Fondo valle Sangro, a scorrimento veloce, che ne facilita il collegamento con le principali direttrici di traffico. Il centro abitato risulta essere caratterizzato come tutti i borghi da strade strette con elevata pendenza, che consentono il passaggio a mezzi di raccolta di dimensioni contenute.

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Comune di Vastogirardi. Il territorio di Vastogirardi presenta un profilo geometrico vario; un sistema di barriere rocciose racchiude il pianoro detto "Difesa Grande", probabilmente sede di un antico lago ormai prosciugato, con una altitudine s.l.m. di 1200 metri. Il numero totale di abitanti è pari a 718 ed è costituita da un’estensione territoriale pari a 60,72 Kmq.

• Centro abitato Il Comune è attraversato dalla SP87 ed è collegata è collegata da un sistema di strade provinciali a San Pietro Avellana, a Capracotta, alla statale 86 Istonia e alla frazione di Cerreto. Il centro abitato risulta essere caratterizzato come tutti i borghi fin ora descritti da strade strette con elevata pendenza, che consentono il passaggio a mezzi di raccolta di dimensioni contenute.

1.6 I Comuni interessati dal servizio di raccolta I Comuni interessati alla pianificazione e gestione comune, dei servizi di raccolta domiciliare dei rifiuti solidi urbani sono Carovilli, Civitanova del Sannio, Pescolanciano, Sant’Angelo del Pesco e Vastogirardi.

1.6.1 La polverizzazione nei territori delle utenze coinvolte nel progetto di raccolta domiciliare e dimensionamento della viabilità Le utenze considerate nel presente progetto sono quelle regolarmente al RUOLO TARI dei rispettivi Comuni.

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Carovilli

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Polverizzazione delle utenze

UTENZE NON DOMESTICHE NOMEVIA NUM_UD codifica per codice attività ex DPR del 27 aprile del 1999 per Comuni fino a 5000 abitanti

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 CONTRADA BRICCIOSO 44 1 CONTRADA CERRETO 3 CONTRADA CERROSAVINO 26 CONTRADA CIFFUNI 5 3 CONTRADA FELCI 1 CONTRADA FICONA 1 CONTRADA FICORA 21 1 CONTRADA FONTECIANELLA 66 CONTRADA FONTECURELLI 1 CONTRADA MARRONI 2 CONTRADA S. LEO 19 CONTRADA S.LEO 1 CONTRADA SAN DOMENICO 26 CONTRADA VAGLIE 62 2 CORSO CENTRALE 26 CORSO ORIENTALE 60 7 LARGO DEL CARMELO 44 9 LARGO SANTO STEFANO 31 PIAZZA MUNICIPIO 33 7 PIAZZA SANTA MARIA 75 2 SALITA OCCIDENTALE 5 SALITA ORIENTALE 3 VIA ABRUZZI 49 2 VIA AGRICOLA 57 1 VIA BORGO NUOVO 12 VIA BORGO VECCHIO 13 VIA COSTA OSPEDALE 41 1 VIA DEI FRATTARI 16 VIA DELLA FONTE 20 VIA DELLE COSTE 15 VIA DELLE GRAZIE 12 VIA FONTE DI JO' 38 VIA FONTE JESU' 10 VIA FONTE RITANA 135 9 VIA FONTECIANELLA 2 1 VIA FONTECURELLI 78 8 5 VIA MUORO 7 VIA NAPOLI 38 1 VIA PENDIO 22 VIA ROMA 88 4 VIA TORRE 21 VIA VITTORIO VENETO 37 4 1266 0 0 0 0 0 0 0 42 0 0 0 2 2 0 0 5 0 17 0 0 0

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Analisi della viabilità

NOMEVIA LUNG_ASSE_ml Contrada Ciffuni 139,20 Contrada Collarso 1203,58 Corso Centrale 126,44 Corso Orientale 383,78 Largo Santo Stefano 42,45 Largo del Carmelo 30,46 Piazza Municipale 35,40 Piazza Palazzo 38,22 Piazza Santa Maria 32,36 Salita Orientale 187,14 Strada Comunale di Castiglione 2436,61 Strada Comunale di Pisciarello 3008,89 Strada Interpoderale Rantuoni Vaglie 2160,22 Strada Provinciale Carovillense 2440,81 Strada Provinciale Miranda - Carovilli 6685,25 Strada Statale Istonia 3884,85 Tratturo Lucera - Castel di Sangro 1306,64 Via Abruzzi 82,42 Via Agricola 101,10 Via Borgo Nuovo 88,79 Via Borgo Vecchio 82,58 Via Costa Ospedale 76,26 Via Fonte 153,62 Via Fonte Ritana 533,42 Via Fonte di Jes¨ 52,39 Via Fonte di J‗ 38,89 Via Fontecianella 1823,66 Via Fontecurelli 888,68 Via Municipio 149,08 Via Muoro 187,54 Via Napoli 163,17 Via Pendio 110,99 Via Roma 80,30 Via San Domenico 2898,98 Via Torre 46,84 Via Vaglie 1724,04 Via Vittorio Veneto 1383,11 Via dei Frattari 356,00 Via della Fonte 1332,48 Via delle Grazie 70,83 ss651 2938,52

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Civitanova del Sannio

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Polverizzazione utenze

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UTENZE NON DOMESTICHE NOMEVIA NUM_UD codifica per codice attività ex DPR del 27 aprile del 1999 per Comuni fino a 5000 abitanti

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Contrada Castone 4 Contrada Colle cavato 3 Contrada Colle rosso 4 Contrada Collechiuso 8 Contrada Frasso 56 Contrada Malverta 2 Contrada Monticillo 6 Contrada Pischiola 74 1 Contrada S. Donato 1 Contrada Scalzavacca 43 Contrada Sprondasino 19 Contrada Sterparo 4 Corso A. Cardarelli 27 Corso Umberto I 72 Largo Della Fiera 6 Località Acqua Ferrata 11 1 Località Acquevive 1 Località Cuculo 4 Località Fiumarello 3 Località Fonte Maciocia 4 Località Giardino 1 Località Macchie 5 1 1 1 Località Morricone 13 Località Parroni 1 Località Pietra del Forno 3 Località Pincio 6 Località S. Bernardino 3 Località S. Lucia 6 Località Selvapiana 22 1 Località Spelonga 3 Località Tappeto 5 Località Vallone Torbido 4 Piazza A. Diaz 8 Piazza G. Pianese 9 1 1 1 Piazza XXIV Maggio 9 Rione Montello 21 SENZA NOME 1 Salita Monte Calvario 17 Salita Monte Grappa 19 Strada Strada Comunale Acqua Ferrata 1 Via A. di Scetta 13 Via C. Battisti 19 Via F. Cardarelli 41 1 1 Via F. Filzi 8 Via Fiume 12 Via Fonte la Pietra 17 1 Via G. Fiorante 19 Via G. Pianese 1 Via Garibaldi 65 Via M. di Via Fani 19 Via Marconi 21 Via N. Sauro 4 Via Pescolanciano 10 1 Via Piave 7 Via R. Margherita 12

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UTENZE NON DOMESTICHE NOMEVIA NUM_UD codifica per codice attività ex DPR del 27 aprile del 1999 per Comuni fino a 5000 abitanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Via Roma 22 Via Trieste 26 Via Tripoli 12 Via V. Emanuele 33 Via V. Veneto 23 Viale A. E. Battista 39 1 1 Vico A. Diaz 6 Vico Fiume 4 Vico I C. Battisti 2 Vico I F. Cardarelli 2 Vico I V. Emanuele 3 Vico II C. Battisti 2 Vico II F. Cardarelli 2 Vico II V. Emanuele 3 Vico III C. Battisti 1 Vico III F. Cardarelli 1 Vico III V. Emanuele 2 Vico IV F. Cardarelli 8 Vico IX F. Cardarelli 2 Vico Regina Margherita 1 Vico Roma 8 Vico V F. Cardarelli 7 Vico VI F. Cardarelli 2 Vico VII F. Cardarelli 8 Vico VIII F. Cardarelli 7 Vico X F. Cardarelli 3 Vico XII F. Cardarelli 12 509 1 0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0

Analisi della viabilità NOMEVIA REF LUNG_ASSE_ml Contrada Castone 7681,15 Contrada Colle Rosso 7625,28 Contrada Frasso 1037,61 Contrada Peschiola 12236,66 Contrada San Donato 1679,98 Contrada Scalzavacca 8352,92 Contrada Sprondasino SP69 2507,63 Corso A. Cardarelli 225,37 Corso Umberto I 232,00 Fondo valle Verrino 5036,89 Fondo valle del Trigno SS650 8285,25 Galleria Casina del Duca SS650 296,54 Galleria Monte Piccione SS650 223,46 Galleria Monte la Russa SS650 1193,68 Largo della Fiera 83,53 Piazza Armando Diaz 75,85 24 | P a g .

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NOMEVIA REF LUNG_ASSE_ml Piazza G. Pianese 20,10 Piazza XXIV Maggio 23,64 Piazzale Padre A. Fioravanti 81,77 Ponte Sgarrato 55,73 Salita Monte Calvario 209,54 Salita Monte Grappa 57,54 Strada Comunale Bagnoli SS650 395,94 Strada Comunale Contrada Colle Montanaro - Cuculo 1666,63 Strada Comunale La Montagnola 2319,17 Strada Comunale Le Caselle 5295,76 Strada Comunale Vallocchia 781,67 Strada Interpoderale Fossalto 1154,31 Strada Interpoderale Piane S. Brigida - S. Lucia 2234,17 Strada Interpoderale Pietra del Forso - Macchie 944,24 Strada Interpoderale Tese 1026,85 Strada Provinciale Bagnolese II Tratto 5359,83 Strada Provinciale Bagnolese V Tratto 349,18 Strada Provinciale Civitanova 5471,60 Strada Provinciale - Civitanova 4215,95 Strada Provinciale Frosolone - Sessano 3452,62 Strada Provinciale Trignina Secondo Tratto SP69 7476,69 Strada Provinciale Verrino Secondo Tratto 1555,71 Strada Provinciale n. 73 SP73 3939,57 Tratturo Celano-Foggia 7510,33 Tratturo Lucera - Castel di Sangro 3770,61 Via Cesare Battisti 176,68 Via F. Cardarelli 171,75 Via F. Filzi 188,47 Via Fiume 151,95 Via G. Fiorante 53,38 Via Garibaldi 68,50 Via Grappa 251,11 Via Marconi 86,09 Via Nazzario Sauro 108,34 Via Pescolanciano 171,84 Via Piave 27,15 Via Regina Margherita 74,33 Via Roma 78,01 Via Trieste 182,00 Via Tripoli 97,02 Via V. Emanuele 173,68 Via Vittorio Veneto 49,50

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NOMEVIA REF LUNG_ASSE_ml Via dei Martiri di Via Fani 796,42 Viadotto Colle Dolce SS650 129,52 Viadotto Creta Rossa I SS650 231,66 Viadotto Creta Rossa II SS650 89,33 Viadotto Fossato SS650 567,68 Viadotto Frasso I SS650 138,39 Viadotto Frasso II SS650 435,80 Viadotto SS650 98,69 Viadotto Trigno SS650 967,81 Viadotto Trigno II SS650 1484,96 Viadotto Vella SS650 565,84 Viale A. E. Battista 1113,37 Vico Armando Diaz 114,47 Vico Fiume 31,23 Vico I Casare Battisti 47,21 Vico I F. Cardarelli 20,68 Vico I V. Emanuele 16,95 Vico II Cesare Battisti 34,98 Vico II F. Cardarelli 31,78 Vico III Cesare Battisti 30,90 Vico III F. Cardarelli 33,86 Vico III Vittorio Emanuele 27,00 Vico IV F. Cardarelli 24,96 Vico IX F. Cardarelli 20,44 Vico Regina Margherita 26,30 Vico Roma 49,85 Vico V F. Cardarelli 42,08 Vico VI F. Cardarelli 28,29 Vico VII F. Cardarelli 31,02 Vico VIII F. Cardarelli 19,32

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Pescolanciano

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Polverizzazione delle utenze

UTENZE NON DOMESTICHE NOMEVIA NUM_UD 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 c.da BRIGNOZZI 3 loc. COLLEMELUCCIO 0 1 loc. CAMPIGLIONI 0 2 1 loc. CHIUSA S. BASILE 4 loc. PIANA DEL CERRO 2 loc. PIANA FUMATORI 1 loc. PORCARECCIA 2 loc. PRATA 1 loc. SQUASSO 6 loc. STAZIONE FF.SS. 2 piazza DELLA REPUBBLICA 0 1 piazza GARIBALDI 4 1 piazza GUGLIELMO MARCONI 79 1 strada S.S.651 20 1 1 2 2 via A. MARIO 20 via CAIROLI 80 1 2 1 via CALATAFIMI 18 via CARLO PISACANE 6 via CAVOUR 32 via CIRO MENOTTI 16 via COLLE RAVENA 1 via DEI MILLE 45 1 via FONTICELLA 2 via G. GARIBALDI 148 1 1 6 1 2 1 2 3 3 3 via MAIURI 6 via MASTRO PEPPE BUCCI 6 via MILAZZO 40 1 via NAZARIO 1 via NINO BIXIO 55 via ROMA 88 1 1 1 1 via V.EMANUELE 45 via VOLTURNO 21 vico ASPROMONTE 4 vico CAMPANILE 2 vico DEL PESCO 2 vico DEL TIGLIO 1 vico GIARDINETTI 1 vico MAMELI 6 vico MARSALA 3 vico MENTANA 1 vico OSPEDALE 2 vico P.BRONZETTI 3 vico STORTO 3 782 0 0 0 0 1 2 0 10 0 1 5 3 0 0 8 1 5 5 0 4 0

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Analisi della viabilità NOMEVIA REF LUNG_ASSE_ml Fondo valle del Trigno SS650 890,59 LocalitÓ Stazione FS 141,65 Piazza Garibaldi 97,43 Piazza Marconi 53,04 Strada Comunale Brignozzi 867,69 Strada Comunale Cimitero 46,03 Strada Comunale Colle Ravena 286,51 Strada Comunale Piana Fumatori 1898,19 Strada Comunale Prato Savone 1613,67 Strada Comunale Squasso 344,43 Strada Comunale Sterparo 781,78 Strada Comunale Tratturello 170,26 Strada Interpoderale Castagna 811,17 Strada Interpoderale Castagna Torrevecchia 487,04 Strada Provinciale Civitanova 3294,97 Strada Provinciale San Mauro 1146,29 Strada Provinciale Trignina SP15 12928,10 Strada Provinciale Venafrana 1829,94 Strada Provinciale di Pescolanciano SP68 Dir 1088,53 Strada Statale di Pescolanciano SS651 5058,60 Strada Torre della Castagna 540,39 Tratturo Lucera - Castel di Sangro 3748,30 Via Alberto Mario 100,77 Via Cairoli 97,31 Via Calatafimi 161,32 Via Carlo Pisacane 55,94 Via Cavour 144,63 Via Ciro Menotti 79,48 Via Fonte Vecchia 315,08 Via Fonticella 1664,15 Via Giuseppe Garibaldi 1898,62 Via Guglielmo Marconi 279,40 Via Maiuri 301,04 Via Mastro Peppe Bucci 280,99 Via Milazzo 230,03 Via Nazario 189,81 Via Nino Bixio 501,49 Via Roma 350,84 Via Vittorio Emanuele 101,68 Via Volturno 182,83 Via dei Mille 266,45

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NOMEVIA REF LUNG_ASSE_ml Vico Aspromonte 65,19 Vico Campanile 80,98 Vico Giardinetti 89,28 Vico Mameli 121,06 Vico Marsala 68,78 Vico Mentana 29,04 Vico Ospedale 111,76 Vico P. Bronzetti 119,24 Vico Storto 58,71 Vico del Pesco 17,03 Vico del Tiglio 17,05

Sant’Angelo del Pesco

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Polverizzazione utenze

UTENZE NON DOMESTICHE NOMEVIA NUM_UD 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 CONTRADA CANALA 40 1 CORSO UMBERTO I 77 1 LARGO GIARDINO 3 LOCALITA' COLLE VANICONE 2 PIANA SANTA LUCIA 5 PIAZZA DEI CADUTI 3 1 PIAZZA DEI CADUTI - Ex Asilo 1 PIAZZA NUONNO 16 VIA CHIESA VECCHIA 7 VIA CORTINA D.TERRA 3 VIA DANTE ALIGHIERI 1 1 VIA DELLA REPUBBLICA 40 VIA G. GALILEI 2 2 VIA G. MARCONI 4 VIA G. PISANELLI 9 VIA L. DA VINCI 0 1 VIA MADONNA 76 VIA MARCONI 1 VIA ORTAGLIE 1 VIA PISANELLI 1 VIA PROVINCIALE 2 VIA REGINA ELENA 14 1 VIA ROMA 56 VIA S. ANTONIO ABATE 4 VIA V. EMANUELE III 23 1 VIA XX SETTEMBRE 9 VICO I VIA CHIESA VECCHIA 6 VICO I VIA DANTE ALIGHIERI 1 VICO I VIA DANTE ALIGHIERI 1 VICO I VIA G. PISANELLI 3 VICO I VIA REGINA ELENA 3 VICO I VIA ROMA 2 VICO I VIA V. EMANUELE III 1 VICO I VIA V.EMANUELE III 2 VICO I VIA XX SETTEMBRE 1 VICO II VIA EMANUELE III 1 VICO II VIA MADONNA 2 VICO III VIA V.EMANUELE III 2 VICO III VIA XX SETTEMBRE 1 VICO IV VIA V. EMANUELE III 3 VILLAGGIO UNRRA 26 455 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 1 1 0 2 0 1 1 0 0 0

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Analisi della viabilità NOMEVIA TOP LUNG_ASSE_ml SS652 24299,8545 Corso Umberto I SP558 686,0752 Largo Unrra 48,9270 Piazza Nuonno SP558 61,1060 Piazza dei Caduti SP558 20,5355 SP Prato Gentile 449,0438 Strada Provinciale Istonio-Sangrina SP84 4813,2789 Strada Statale Sangrina SS558 19,5160 Via Cortina Dalla Terra 126,0841 Via Dante Alighieri 147,0534 Via G. Marconi 34,7872 Via Galileo Galilei 222,6739 Via Leonardo da Vinci 724,7404 Via Madonna 463,6453 Via Regina Elena 749,8274 Via Roma SP558 696,1452 Via V. Emanuele III 174,3029 Via XX Settembre 74,9474 Vico I Via Madonna 15,5509 Vico I Via Regina Elena 42,9088 Vico I Via Roma 31,8049 Vico I Via V. Emanuele III 34,2867 Vico I Via XX Settembre 25,4303 Vico II Via Madonna 14,8343 Vico II Via V. Emanuele III 43,7589 Vico III Via Madonna 15,4064 Vico III Via V. Emanuele III 43,7462 Vico IV Via V. Emanuele III 35,2391 Villaggio Unrra 121,6351 ex-Statale 558 Sangritana SP558 6643,8076

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PIANO INDUSTRIALE

Vastogirardi

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Polverizzazione utenze NOMEVIA TOP ZONA LUNG_ASSE_ml Strada Interpoderale Colle Arena AREA EXTRAURBANA 942,88 Strada Provinciale Valdonica SP82-dir AREA EXTRAURBANA 4277,64 Via Verdi AREA EXTRAURBANA 96,51 Contrada Civitelle AREA EXTRAURBANA 366,36 Corso Italia AREA EXTRAURBANA 823,75 Piazza V. Emanuele AREA URBANA 31,88 Sal. G. Garibaldi AREA EXTRAURBANA 146,96 Salita Foscolo AREA EXTRAURBANA 86,73 Sentiero dei Piccoli S2 AREA EXTRAURBANA 109,57 Sentiero del Confine S16 AREA EXTRAURBANA 96,22 Strada Comunale Cimitero AREA URBANA 821,33 Strada Comunale Fonte Palombaro AREA EXTRAURBANA 1517,10 Strada Comunale dei Ginepri AREA EXTRAURBANA 4375,22 Strada Interpoderale Case Vecchie AREA EXTRAURBANA 88,83 Strada Interpoderale Cerreto AREA EXTRAURBANA 1712,27 Strada Interpoderale Civitella AREA EXTRAURBANA 202,66 Strada Interpoderale Difenza AREA EXTRAURBANA 765,50 Strada Interpoderale La Frana AREA EXTRAURBANA 3219,57 Strada Interpoderale San Felice AREA EXTRAURBANA 831,26 Strada Interpoderale Trebante AREA EXTRAURBANA 377,05 Strada Interpoderale Villa San Michele AREA EXTRAURBANA 2501,90 Strada Provinciale Capracotta SP83 AREA EXTRAURBANA 1727,20 Strada Provinciale Carovillense SP81 AREA EXTRAURBANA 9091,82 Strada Provinciale Montesangrina SP87 AREA URBANA 18323,56 Strada Provinciale San Mauro AREA EXTRAURBANA 2218,09 36 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

NOMEVIA NUM_UD via MARGHERITA 29 via MAZZINI 22 via MAZZINI FRAZ. VILLA S.M. 14 via MONTE CAPRARO 9 via RE D'ITALIA 52 via ROBERTO ROSSELLINI 8 via ROMA 24 via SAN FELICE FRAZ. CERRETO 16 via VERDI FRAZ. VILLA S.M. 14 via UGO FOSCOLO 1 via VOLTURNO 22 via CAMPANELLI FRAZ.VILLA S.M. 3 via CARDUCCI FRAZ. VILLA SAN MICHE 1 via CASE SPARSE FR.VILLA S.M. 6 via DELLA PINETA FR. CERRETO 10 via DELLA STAZIONE 1 via DELLA STAZIONE FRAZ.CERRETO 12 via DELLA STAZIONE FRAZ.VILLA S.M. 1 via F.V.S.MICHELE(MELARAGNO ADELIN 1 via FEDERICO FELLINI 10 via P.SALVUCCI 23 via TEODORICO DEL VECCHIO 10 via VULLANITO 2 vico SAN ROCCO 7

Analisi della viabilità NOMEVIA TOP ZONA LUNG_ASSE_ml Strada Interpoderale Colle Arena AREA EXTRAURBANA 942,88 Strada Provinciale Valdonica SP82-dir AREA EXTRAURBANA 4277,64 Via Verdi AREA EXTRAURBANA 96,51 Contrada Civitelle AREA EXTRAURBANA 366,36 Corso Italia AREA EXTRAURBANA 823,75 Piazza V. Emanuele AREA URBANA 31,88 Sal. G. Garibaldi AREA EXTRAURBANA 146,96 Salita Foscolo AREA EXTRAURBANA 86,73 Sentiero dei Piccoli S2 AREA EXTRAURBANA 109,57 Sentiero del Confine S16 AREA EXTRAURBANA 96,22 Strada Comunale Cimitero AREA URBANA 821,33 Strada Comunale Fonte Palombaro AREA EXTRAURBANA 1517,10 Strada Comunale dei Ginepri AREA EXTRAURBANA 4375,22 Strada Interpoderale Case Vecchie AREA EXTRAURBANA 88,83 Strada Interpoderale Cerreto AREA EXTRAURBANA 1712,27 Strada Interpoderale Civitella AREA EXTRAURBANA 202,66 37 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

NOMEVIA TOP ZONA LUNG_ASSE_ml Strada Interpoderale Difenza AREA EXTRAURBANA 765,50 Strada Interpoderale La Frana AREA EXTRAURBANA 3219,57 Strada Interpoderale San Felice AREA EXTRAURBANA 831,26 Strada Interpoderale Trebante AREA EXTRAURBANA 377,05 Strada Interpoderale Villa San Michele AREA EXTRAURBANA 2501,90 Strada Provinciale Capracotta SP83 AREA EXTRAURBANA 1727,20 Strada Provinciale Carovillense SP81 AREA EXTRAURBANA 9091,82 Strada Provinciale Montesangrina SP87 AREA URBANA 18323,56 Strada Provinciale San Mauro AREA EXTRAURBANA 2218,09 Strada Provinciale Staffoli SP82 AREA EXTRAURBANA 610,22 Strada Statale Istonia SP86 AREA EXTRAURBANA 2391,34 Strada provinciale Valdonica AREA EXTRAURBANA 856,18 Tratturo Celano - Foggia AREA EXTRAURBANA 2411,60 Via 18 Settembre AREA URBANA 611,07 Via 7 Luglio AREA URBANA 291,44 Via Alessandro Manzoni AREA EXTRAURBANA 244,62 Via Benedetto Croce AREA EXTRAURBANA 249,01 Via Camillo Benso di Cavour AREA URBANA 243,17 Via Cavour AREA URBANA 336,32 Via Circonvallazione AREA URBANA 651,43 Via G. Garibaldi SP87 AREA URBANA 849,83 Via G. Marconi SP81-dir AREA URBANA 1194,46 Via Giacomo Marracino AREA URBANA 97,36 Via Giuseppe Mazzini AREA URBANA 151,71 Via Guglielmo Marconi AREA EXTRAURBANA 119,61 Via Macerone AREA URBANA 78,75 Via Margherita AREA URBANA 272,06 Via Mazzini AREA EXTRAURBANA 165,34 Via Monte Capraro AREA URBANA 203,55 Via P. Salvucci AREA URBANA 48,30 Via Pagliarone AREA EXTRAURBANA 417,11 Via Pasquala Salvucci AREA URBANA 132,88 Via Re d'Italia SP87 AREA URBANA 694,90 Via Roberto Rossellini AREA URBANA 895,49 Via Roma AREA URBANA 127,43 Via San Felice AREA EXTRAURBANA 91,07 Via Trigno AREA URBANA 221,78 Via Volturno AREA URBANA 197,92 Via degli Abruzzi AREA URBANA 44,01 Via dell'Arcangelo AREA URBANA 115,18 Via delle Crociate AREA URBANA 88,98 Vico San Rocco AREA URBANA 100,06

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PIANO INDUSTRIALE 2

LO SCHEMA DI PROGETTO

2.1 Il modello organizzativo Il progetto prevede il seguente schema: Raccolta frazione Raccolta altre Raccolta beni Logistica verso gli residuale e umida frazioni secche durevoli (logistica impianti (logistica interna) (logistica interna) interna) da affidare a ditta da affidare a ditta da affidare a ditta da affidare a ditta Carovilli appaltatrice (col appaltatrice (col appaltatrice (col appaltatrice (col presente progetto) presente progetto) presente progetto) presente progetto) da affidare a ditta Castel del Servizio in proprio Servizio in proprio Servizio in proprio appaltatrice (col Giudice presente progetto) da affidare a ditta Chiauci Servizio in proprio Servizio in proprio Servizio in proprio appaltatrice (col presente progetto) da affidare a ditta da affidare a ditta da affidare a ditta Civitanova del appaltatrice (col appaltatrice (col Servizio in proprio appaltatrice (col Sannio presente progetto) presente progetto) presente progetto) da affidare a ditta da affidare a ditta da affidare a ditta da affidare a ditta Pescolanciano appaltatrice (col appaltatrice (col appaltatrice (col appaltatrice (col presente progetto) presente progetto) presente progetto) presente progetto) da affidare a ditta Pietrabbondante Servizio in proprio Servizio in proprio Servizio in proprio appaltatrice (col presente progetto) da affidare a ditta Roccasicura Servizio in proprio Servizio in proprio Servizio in proprio appaltatrice (col presente progetto) da affidare a ditta San Pietro Servizio in proprio Servizio in proprio Servizio in proprio appaltatrice (col Avellana presente progetto) da affidare a ditta da affidare a ditta da affidare a ditta da affidare a ditta Sant'Angelo del appaltatrice (col appaltatrice (col appaltatrice (col appaltatrice (col pesco presente progetto) presente progetto) presente progetto) presente progetto) da affidare a ditta da affidare a ditta da affidare a ditta da affidare a ditta Vastogirardi appaltatrice (col appaltatrice (col appaltatrice (col appaltatrice (col presente progetto) presente progetto) presente progetto) presente progetto)

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2.2 L’organizzazione della raccolta Il modello dovrà prevedere l’attivazione di raccolta domiciliari nei centri e nuclei abitati per l’umido, la carta, la plastica e metalli, il vetro, indifferenziato. A servizio dell’area vasta e/o a bassa densità abitativa si dovrà prevedere l’attivazione del sistema di raccolta domiciliare per la carta, la plastica e i metalli, il vetro, l’organico (alternativo al compostaggio domestico) e il secco residuo. Ove strettamente necessario, e autorizzato dal responsabile del Comune, la raccolta potrà essere effettuata con bidoni carrellati da 240 litri (con chiave) ogni 3/4 utenze. Per l’area vasta, si dovrà prevedere inoltre l’obbligo della pratica dell’autocompostaggio domestico dell’umido e degli scarti verdi. Le frazioni da raccogliere a domicilio sono le seguenti: a) Carta e cartone congiunta (C.E.R. 20.01.01) b) Cartone selettiva (C.E.R. 15.01.01) c) Multimateriale leggero –plastica e metalli (C.E.R. 15.01.06) d) Frazione organica e/o umida (C.E.R. 20.01.08) e) Imballaggi in vetro (C.E.R. 15.01.07) f) Secco residuo (C.E.R. 20.03.01) g) Rifiuti ingombranti (C.E.R. 20.03.07) h) RAEE vari Tutte le altre frazioni, ove non offerto in maniera migliorativa dalla Ditta proponente, dovranno essere raccolte col metodo e/o stradale (RUP) e/o a consegna presso il CCR (rifiuto verde e altre tipologie).

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Glossario utilizzato negli schemi: UD: utenza domestica UND: utenza non domestica (commerciale/produttiva/pubblica) ZONA URBANA: capoluogo (ove in gerere è localizzato il palazzo comunale) ZONA EXTRAURBANA DENSAMENTE ABITATA: zona periferica con accorpamento di utenze superiore a 100 unità ZONA EXTRAURBANA MEDIAMENTE ABITATA: zona periferica con accorpamento di utenze superiore a 50 unità ed inferiore a 100 unità ZONA EXTRAURBANA MINIMAMENTE ABITATA: zona periferica con accorpamento di utenze superiore a 3 unità ed inferiore a 50 unità ZONA VASTA: zona periferica con accorpamento di utenze inferiore a 3 unità PAP: raccolta porta a porta alle utenze domestiche DOM: raccolta domiciliare alle utenze NON domestiche RDP: raccolta domiciliare (porta a porta) pluriutenza FQ-IA: frequenza di raccolta/svuotamento dei contenitori intero anno FQ-E: frequenza di raccolta/svuotamento dei contenitori solo periodo 01/06-31/08 FQ-RA: frequenza di raccolta/svuot. dei contenitori solo periodo 01/09-31/05 1/7: frequenza di raccolta di una volta a settimana 2/7: frequenza di raccolta di due volte a settimana 3/7: frequenza di raccolta di tre volte a settimana 1/14: frequenza di raccolta di una volta ogni due settimane 1/30: frequenza di raccolta di una volta al mese CCR: centro comunale di raccolta

2.2.1 La raccolta congiunta del cartone e delle frazioni merceologiche similari (C.E.R. 20.01.01) Carta e cartone costituiscono la principale frazione secca presente nel rifiuto, anch’essa opportunamente intercettabile, sui massimi livelli quantitativi, con sistemi di raccolta porta a porta e/o di prossimità MONITORATA (ove necessario). Per le utenze domestiche, comunque, le diverse modalità di raccolta (porta a porta, stradale o con conferimenti in piattaforma o area attrezzata per la raccolta differenziata) possono integrarsi tra loro, anche tenendo conto delle peculiarità urbanistiche del Comune. Tale integrazione, che non deve essere intesa come sovrapposizione, consente generalmente i massimi livelli di intercettazione possibili, aderendo meglio alle specificità delle singole situazioni abitative. Nell’impostare i circuiti di raccolta dedicati a questa frazione, è comunque opportuno distinguere le diverse tipologie di materiali che la compongono, e in particolare gli imballaggi (prodotti principalmente da attività commerciali come cartone ondulato e teso) e la carta per uso grafico (prodotta prevalentemente da utenze domestiche e attività di servizi in genere). Questo in considerazione innanzitutto del diverso riconoscimento economico che può essere ad essi associato (in accordo con quanto previsto negli accordi ANCI-CONAI), oltre che dei diversi accorgimenti tecnici da adottare nell’organizzazione ed esecuzione dei

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PIANO INDUSTRIALE servizi, per le diverse caratteristiche di questi materiali (in particolare, basso peso specifico degli imballaggi in cartone, laddove non sottoposti a compattazione preliminare). La raccolta porta a porta della carta dovrà essere opportunamente prevista in tutte le aree (sia maggior densità abitativa che nella zona case sparse). In tutto il territorio si può inoltre prevedere aggiuntivamente la possibilità di conferimento di carta e cartone da parte degli utenti alla rete delle isole ecologiche. Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona urbana FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona urbana FQ-IA 1/14 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana densamente abitate FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana densamente abitate FQ-IA 1/14 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana mediamente abitate FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana mediamente abitate FQ-IA 1/14 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana minimamente abitate FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana minimamente abitate FQ-IA 1/14 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona vasta FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona vasta FQ-IA 1/14

Tipologia di contenitori da utilizzare

Raccolta alle UD generale (fino a 5 alloggi per civico) Mastello da 35/40 litri Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (da 6 a 12 alloggi) Carrellato al condominio da 240 lt (1) Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (da 13 a 18 alloggi) Carrellato al condominio da 360 lt (1) Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (con più di 18 alloggi) Carrellato al condominio da 660 lt (1) Raccolta alle UND di piccole medie dimensioni Carrellato da 240 lt (1) Raccolta alle UND di grandi dimensioni (Iper e/o centri commerciali) Cassonetto da 1.100 lt (1) Raccolta alle UND (uffici pubblici) Carrellato da 240 lt (1) Raccolta alle scuole senza mensa Carrellato da 240 lt (1) Raccolta alle scuole con mensa Carrellato da 240 lt (1) (1) Esclusivamente in presenza di una pertinenza condominiale

2.2.2 La raccolta del cartone selettivo (C.E.R. 15.01.01) Questo circuito di raccolta riguarda esclusivamente gli imballaggi in cartone e non le f.m.s. (frazioni merceologiche similari tipo carta comune). Tale raccolta potrà essere attivata come servizio opzionale gratuito da parte dell’aggiudicataria.

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2.2.3 La raccolta congiunta di plastica e metalli –multimateriale leggero- (C.E.R. 15.01.06) Il multimateriale leggero è composto da imballaggi in plastica e da imballaggi metallici (alluminio, banda stagnata ecc.). La raccolta degli imballaggi in plastica deve essere eseguita in abbinamento ai metalli, per la relativa semplicità nella separazione magnetica dei metalli ferrosi e mediante induzione a correnti indotte di quelli non ferrosi. Questo, in fase di raccolta, si traduce nella possibilità di impostare un solo circuito anziché due e quindi per il cittadino vi è la conseguente comodità di ridurre il numero delle esposizioni e il numero di contenitori da tenere all’interno della propria abitazione. In generale, la raccolta degli imballaggi in plastica e metallo rappresenta un servizio costoso, e comunque le intercettazioni di materiale non sono generalmente in grado di incidere in maniera significativa sul quantitativo complessivo di rifiuto da gestire, spesso a causa del non adeguato schiacciamento del materiale. Anche sotto questo profilo i cittadini dovrebbero essere adeguatamente formati al conferimento degli imballaggi in plastica mediante una preventiva riduzione di volume. Va sottolineato inoltre che la raccolta degli imballaggi in plastica e metallo può creare confusione tra le utenze, in virtù della complessità e della variabilità di questa frazione. Appare utile nell’ambito della campagna di informazione e di sensibilizzazione fornire informazioni chiare e puntuali circa la tipologia di imballaggi che è possibile differenziare presso le proprie abitazioni. Per la raccolta è opportuno raccomandare ai cittadini di adeguare volumetricamente gli imballaggi, per una generale ottimizzazione della gestione del ciclo: questo piccolo accorgimento, se da un lato permette a chi si occupa della raccolta di massimizzare i quantitativi trasportabili con i mezzi, dall’altro permette all’utente di diminuire la frequenza delle esposizioni, arrivando a stoccare nello stesso sacco più materiali. Le materie plastiche riciclabili più diffuse sul mercato dei prodotti di consumo sono: • PE, polietilene: sacchetti, flaconi per detergenti, giocattoli, pellicole e altri imballi; • PP, polipropilene, con usi diversissimi: oggetti per l’arredamento, contenitori per alimenti, flaconi per detersivi e detergenti, moquette, mobili da giardino; • PVC, cloruro di polivinile: vaschette per le uova, film, tubi; è anche nelle porte, nelle finestre, nelle piastrelle; • PET, polietilentereftalato: bottiglie per bevande, fibre sintetiche, nastri per cassette; • PS, polistirene (polistirolo): vaschette per alimenti, posate, piatti, tappi. La raccolta differenziata di materiali ferrosi riguarda in particolare gli imballaggi in acciaio, usati nelle attività civili, industriali, artigianali e commerciali. L'acciaio è presente negli imballaggi in varie forme: • banda stagnata (latta): foglio di acciaio ricoperto su entrambi i lati da un sottile strato di stagno, che evita l'ossidazione e la corrosione dell'acciaio. Viene impiegata per barattoli e scatolette per generi alimentari; • banda cromata: foglio di acciaio ricoperto con cromo e ossidi di cromo, impiegata soprattutto nella produzione di fondi e coperchi di tappi corona; • lamierino o banda nera: foglio d'acciaio laminato a freddo, senza rivestimenti di altri materiali, per la fabbricazione dei fusti a utilizzo industriale.

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• Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona urbana FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona urbana FQ-IA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana densamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana densamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana mediamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana mediamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana minimamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana minimamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona vasta FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona vasta FQ-IA 1/7

Tipologia di contenitori da utilizzare

Raccolta alle UD generale (fino a 5 alloggi per civico) Mastello da 35/40 litri Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (da 6 a 12 alloggi) Carrellato al condominio da 240 lt (1) Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (da 13 a 18 alloggi) Carrellato al condominio da 360 lt (1) Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (con più di 18 alloggi) Carrellato al condominio da 660 lt (1) Raccolta alle UND di piccole medie dimensioni Carrellato da 240 lt (1) Raccolta alle UND di grandi dimensioni (Iper e/o centri commerciali) Cassonetto da 1.100 lt (1) Raccolta alle UND (uffici pubblici) Carrellato da 240 lt (1) Raccolta alle scuole senza mensa Carrellato da 240 lt (1) Raccolta alle scuole con mensa Carrellato da 240 lt (1) (1) Esclusivamente in presenza di una pertinenza condominiale

2.2.4 La raccolta della frazione organica (C.E.R. 20.01.08) La frazione organica o frazione umida è costituita da materiali putrescibili ad alto tasso di umidità presenti nei rifiuti urbani (quali, a titolo di esempio: scarti alimentari di cucina, ossa, bucce, torsoli, noccioli, gusci d’uovo, pelli di animali, pasta, pane, fondi di caffè, riso, granaglie, semi, fiori secchi, ecc.), costituisce la principale componente merceologica del rifiuto ed è suscettibile di trasformazione in compost per il reimpiego in attività agronomiche. L'attivazione di servizi di raccolta della frazione organica è ormai riconosciuta come condizione indispensabile per il conseguimento degli obiettivi di recupero di legge. Essendo tale frazione del rifiuto destinata a recupero in impianti di compostaggio, così come gli scarti verdi da giardino, è teoricamente possibile, ed effettivamente realizzato in diversi casi, prevedere una raccolta congiunta di queste due frazioni. In realtà, una valutazione delle loro specifiche caratteristiche, in termini di putrescibilità, peso specifico, ingombro e modalità di produzione, suggerisce piuttosto l’opportunità di attivare circuiti di raccolta separati per i due materiali, al fine di ottimizzarne le modalità organizzative e gestionali, sia dal punto di vista tecnico, che economico.

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L’attivazione di un servizio di raccolta porta a porta degli scarti verdi può essere prevista, in forma aggiuntiva rispetto alla possibilità di conferimento nei centri di raccolta comunali, essendo comunque circoscritto nelle zone in cui, per conformazione urbanistica, vi sia una maggiore potenzialità di produzione, fatta eccezione per le aree per le quali si ritiene di poter più opportunamente sviluppare il compostaggio domestico. Si segnala peraltro come il compostaggio domestico rappresenti in ogni caso una modalità di gestione dei rifiuti verdi da promuovere prioritariamente anche nelle aree nelle quali sia prevista l’attivazione del circuito di raccolta domiciliare. L’effettuazione del servizio porta a porta prevede che i cittadini possano lasciare il materiale a bordo strada, in giorni predefiniti, in appositi sacconi in robusto materiale plastico, quali rafia sintetica, da svuotare a cura dell’addetto alla raccolta e riutilizzare per conferimenti successivi; in alternativa, l’utenza può essere dotata di un contenitore rigido (bidone carrellabile). L’utenza servita sarà rappresentata dalle famiglie e dai condomini che dispongono di area verde privata. Ulteriore elemento di ottimizzazione è l’avvio di un piano di compostaggio domestico DIFFUSO. L’autocompostaggio è una soluzione che vale la pena di promuovere in tutte le realtà in cui sia applicabile, poiché consente di intervenire su tutta la componente organica dei rifiuti, portando a una riduzione dei rifiuti prodotti. Al di là degli effetti quantitativi di riduzione è inoltre estremamente importante il messaggio educativo verso la "cultura del riutilizzo”: il singolo cittadino acquisisce coscienza e consapevolezza che può agire in prima persona nella riduzione dei rifiuti. Affinché la diffusione del compostaggio domestico possa avvenire in modo proficuo occorre che siano attuate campagne informative sull'utilizzo e che siano previste opportune incentivazioni. Tale pratica virtuosa dovrebbe essere specificatamente regolamentata affinché non diventi un sistema di gestione illecita di rifiuti, soprattutto da parte delle grandi utenze. Nelle aree del territorio comunale in cui non si prevede di avviare la raccolta differenziata dell’umido, il compostaggio domestico riveste un ruolo strategico; a tal fine si può opportunamente prevede la distribuzione in comodato gratuito di composter alle famiglie che, anche grazie agli interventi di comunicazione e informazione messi in atto, ne facciano richiesta. Il corretto utilizzo dei composter, da verificarsi tramite appositi controlli, può quindi essere premiato con agevolazioni quali la riduzione della tassa/tariffa rifiuti.

Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona urbana FQ-IA 2/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona urbana FQ-IA 2/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana densamente abitate FQ-IA 2/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana densamente abitate FQ-IA 2/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana mediamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana mediamente abitate FQ-IA 2/7 Raccolta alle UD in zona extraurbana minimamente abitate Compostaggio domestico (2) Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana minimamente abitate FQ-IA 2/7 Raccolta alle UD in zona vasta Compostaggio domestico (2) Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona vasta FQ-IA 2/7 (2) Il compostaggio non esclude la raccolta ove le utenze non fossero interessate a tale pratica

Tipologia di contenitori da utilizzare 45 | P a g .

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Mastello da 25 litri Raccolta alle UD generale (fino a 5 alloggi per civico) Sottolavello areato da 10 litri Mastello da 25 litri Raccolta alle UD condominiale (da 6 a 12 alloggi) Sottolavello areato da 10 litri Carrellato al condominio da 120 lt (1) Mastello da 25 litri Raccolta alle UD condominiale (da 13 a 18 alloggi) Sottolavello areato da 10 litri Carrellato al condominio da 240 lt (1) Mastello da 25 litri Raccolta alle UD condominiale (con più di 18 alloggi) Sottolavello areato da 10 litri Carrellato al condominio da 360 lt (1) Raccolta alle UND di piccole medie dimensioni Carrellato da 240 lt (1) Raccolta alle UND di grandi dimensioni (Iper e/o centri commerciali) Cassonetto da 1.100 lt (1) Raccolta alle UND (uffici pubblici) Non presente Raccolta alle scuole senza mensa Non presente Raccolta alle scuole con mensa Carrellato da 240 lt (1) (1) Esclusivamente in presenza di una pertinenza condominiale

2.2.5 La raccolta del vetro (C.E.R. 15.01.07) La raccolta del vetro, per la sua storicità, è ormai consolidata nelle abitudini e accettata praticamente dalla totalità delle utenze. Garantisce infatti rese di intercettazione molto elevate, come dimostra la percentuale relativamente bassa che si ritrova ancora nei cassonetti per la raccolta dell’indifferenziato. Il vetro potrà essere conferito dalle utenze indipendentemente dal colore (trasparente, verde, marrone). La raccolta porta a porta può consentire un’ulteriore ottimizzazione delle rese di intercettazione, che tendono però a collocarsi su livelli già elevati anche col servizio di tipo stradale. Per limitare potenziali errori di conferimento che spesso si registrano, si dovrà avere cura di informare adeguatamente gli utenti in quanto capita ancora che la ceramica, la porcellana e gli oggetti con inserti in altro materiale quali le lampadine, i tubi al neon o i termometri, siano conferiti erroneamente insieme al vetro. Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona urbana FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona urbana FQ-E 2/7 FQ-RA 1/14 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana densamente abitate FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana densamente abitate FQ-E 2/7 FQ-RA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana mediamente abitate FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana mediamente abitate FQ-E 2/7 FQ-RA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana minimamente abitate FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana minimamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona vasta FQ-IA 1/14 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona vasta FQ-IA 1/7

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Tipologia di contenitori da utilizzare

Raccolta alle UD generale (fino a 5 alloggi per civico) Mastello da 35/40 litri Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (da 6 a 12 alloggi) Carrellato al condominio da 120 lt (1) Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (da 13 a 18 alloggi) Carrellato al condominio da 240 lt (1) Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (con più di 18 alloggi) Carrellato al condominio da 360 lt (1) Raccolta alle UND di piccole medie dimensioni Carrellato da 240 lt (1) Raccolta alle UND di grandi dimensioni (Iper e/o centri commerciali) Cassonetto da 1.100 lt (1) Raccolta alle UND (uffici pubblici) Non presente Raccolta alle scuole senza mensa Non presente Raccolta alle scuole con mensa Carrellato da 240 lt (1) (1) Esclusivamente in presenza di una pertinenza condominiale

2.2.6 La raccolta della frazione residuale (C.E.R. 20.03.01) La Frazione del rifiuto secco residuo è, nel caso di una buona raccolta delle frazioni merceologiche differenziabili secche e della frazione biodegradabile, costituito da materiale generalmente a basso tasso di umidità come per esempio: imballi non recuperabili, lamette usa e getta, stoviglie rotte, carta oleata, film plastici, pannolini, guarnizioni CD/DVD, ecc.). Per il servizio di raccolta del rifiuto secco residuo, è auspicabile un servizio di monitoraggio diretto (solo visivo dell’operatore durante il normale ritiro domiciliare) o disincentivante (mediante l’uso di isole a controllo remoto dotate di sistemi in grado di registrare i conferitori e i rifiuti conferiti). La raccolta porta a porta è in particolare da prevedersi nelle aree interessate dalla attivazione delle analoghe raccolte differenziate, mentre nel restante territorio il riferimento può essere rappresentato dal servizio stradale. Per secco residuo si intendono tutte quelle frazioni che per loro natura, o perché contaminate, o perché non imballaggi non sono recuperabili. Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona urbana FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona urbana FQ-IA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana densamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana densamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana mediamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana mediamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona extraurbana minimamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona extraurbana minimamente abitate FQ-IA 1/7 Raccolta PAP Raccolta alle UD in zona vasta FQ-IA 1/7 Raccolta DOM Raccolta alle UND in zona vasta FQ-IA 1/7

Tipologia di contenitori da utilizzare

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PIANO INDUSTRIALE

Raccolta alle UD generale (fino a 5 alloggi per civico) Mastello da 35/40 litri

Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (da 6 a 12 alloggi) Carrellato al condominio da 120 lt (1)

Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (da 13 a 18 alloggi) Carrellato al condominio da 240 lt (1)

Mastello da 35/40 litri Raccolta alle UD condominiale (con più di 18 alloggi) Carrellato al condominio da 360 lt (1)

Raccolta alle UND di piccole medie dimensioni Carrellato da 240 lt (1)

Raccolta alle UND di grandi dimensioni (Iper e/o centri commerciali) Cassonetto da 1.100 lt (1)

Raccolta alle UND (uffici pubblici) Non presente

Raccolta alle scuole senza mensa Non presente

Raccolta alle scuole con mensa Carrellato da 240 lt (1)

(1) Esclusivamente in presenza di una pertinenza condominiale

2.2.7 Le raccolte su prenotazione La Ditta appaltatrice dovrà attivare la raccolta a domicilio dei beni durevoli su prentazione. Si definiscono beni durevoli gli ingombranti e Raee, ovvero elementi di arredo, elettrodomestici e utensili, di cui il proprietario abbia deciso di disfarsi. La raccolta degli ingombranti è prevista a domicilio presso tutte le utenze. Tali raccolte potranno essere effettuate congiuntamente (ma con mezzi diversi per evitare la miscelazione dei rifiuti) o separatamente. La Ditta dovrà garantire un numero dedicato raggiungibile sia da numerazione fissa sia da numerazione mobile. La raccolta dovrà essere effettuata con cadenza minima mensile. Tutti i RAEE e gli ingombranti, una volta raccolti dovranno o essere trasportati presso il CCR o direttamente presso gli impianti autorizzati al relativo trattamento. Alle utenze non domestiche il ritiro degli ingombranti dovrà essere garantito con la stessa tempistica delle utenze domestiche a condizione che si tratti di rifiuto assimilabile. In caso di segnalazioni di ritiro di ingombranti da UND superiore ad un metro cubo o due pezzi, la richiesta di ritiro dovrà essere autorizzata dagli uffici comunali competenti. La raccolta dovrà essere effettuata con mezzo idoneo (pianale con gru ove necessario) autorizzato.

2.2.8 Le raccolte di prossimità La Ditta appaltatrice dovrà attivare la raccolta di prossimità (contenitori stradali e/o localizzati presso alcune UND) dei RUP (rifiuti urbani pericolosi), dei rifiuti tessili e degli olii vegetali esausti. Costituiscono i RUP le seguenti frazioni di rifiuto: • Farmaci scaduti; • Pile esauste; • Imballaggi T o F (tossico/fiammabili);

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• Toner. I contenitori dovranno essere posizionati/localizzati come di seguito: contenitori stradali Presso UND specifiche All’esterno di farmacie e Farmaci scaduti NO parafarmacie

SI All’interno di supermercati, negozi di bricolage e Pile esauste (1 contenitore ogni 2.000 ferramenta (contenitori in abitanti) plastica) SI Imballaggi T o F (1 contenitore ogni 3.000 NO abitanti) Toner (*) NO NO SI Olii vegetali esausti (*) (1 contenitore ogni 3.000 NO abitanti) SI Rifiuti tessili (*) (1 contenitore/cassonetto ogni NO 1.000 abitanti) (*) Tali frazione possono essere gestite anche da ditta diversa rispetto a quella di riferimento per la raccolta differenziata dei rifiuti.

2.2.9 Lo schema di sintesi Schema di sintesi

SISTEMA/CIRCUITO circuiti dedicati Filiera consegna su porta a porta Ecopunti utenze specifiche appuntamento (UD) stradali (*)

raccolta rifiuto secco non riciclabile

frequenza 1/7 frequenza 1/7

raccolta differenziata carta

frequenza 1/14

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PIANO INDUSTRIALE

(solo carta) frequenza 1/4

raccolta differenziata organico

frequenza 2/7 frequenza 2/7

raccolta differenziata plastica

frequenza 1/7 frequenza 1/7

raccolta differenziata vetro

frequenza 1/14 frequenza 1/7

raccolta selettiva cartone da

imballaggio

(opzionale) frequenza 17

raccolta ingombranti e beni durevoli

raccolta RAEE

raccolta RUP/toner/"T o F"

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PIANO INDUSTRIALE

2.3 L’organizzazione della logistica

Per il dimensionamento corretto della logistica è stato eseguito lo studio dei flussi attesi dei rifiuti:

carta ecarta cartone congiunta (€/anno) e metalli plastica congiunta (€/anno) vetro (€/anno) rifiuti organici/biodegrad (€/anno) abili frazione residuale (€/anno) Turni raccolta (n) 26 52 26 104 52 totale (kg/turno) 7.486,58 3.010,72 7.453,05 5.179,92 9.856,94 totale (mc/turno) 22,02 13,69 7,85 11,51 37,91 compattabile SI SI NO NO SI con compattazione 6:1 3,67 2,28 7,85 11,51 6,32 Ne consegue, vista anche l’ampiezza territoriale macro dei 10 Comuni, di prevedere l’impiego di almeno 2 mezzi in grado di trasportare, anche in funzione delle fluttuazioni estive, 100/120 q.li con almeno 15 metri cubi utili. La scelta, alla base del computo, è ricaduta su due mezzi con portata totale (MTT) pari a 180 q.li, capacità di compattazione di 6:1 e volumetria del cassone pari a 18 mc (segue scheda tecnica sintetica).

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PIANO INDUSTRIALE

I due mezzi si occuperanno del trasporto congiunto dei rifiuti raccolti a domicilio (ad esclusione dei beni durevoli che abbisognano di tipologie diverse di mezzi).

La Ditta offerente dovrà individuare il percorso ottimale in grado di minimizzare lo spreco di risorse.

I trasporti sono considerati come di seguito:

• Frazione residuale c/o impianto di ambito di Isernia; • Frazione umida/organica c/o impianto di compostaggio sito a Isernia; • Fazioni secche riciclabili presso impianto di selezione sito a (IS).

La stima dei chilometri è la seguente:

distanza da Isernia (a/r) Isernia da distanza (a/r) Pozzilli da distanza Carovilli 42 78 Castel del Giudice 88 124 Chiauci 40 76 Civitanova del Sannio 50 86 Pescolanciano 38 74 Pietrabbondante 56 92 Roccasicura 32 68 San Pietro Avellana 78 114 Sant'Angelo del pesco 94 130 Vastogirardi 60 96

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PIANO INDUSTRIALE 3

IL PROGETTO INFORMATIVO

3.1 Introduzione Il coinvolgimento delle utenze cittadine è di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta previsti dal progetto. Il “piano di comunicazione” dovrà rendere i cittadini protagonisti e attori principali, trasferendo le necessarie informazioni e motivazioni affinché i servizi possano essere facilmente compresi e consolidati negli anni. Fare la raccolta differenziata è un gesto semplice e quotidiano che racchiude non solo un comportamento ma sintetizza un insieme di valori ambientali, etici ed economici che devono essere chiaramente evidenziati. In sostanza, la comunicazione per la promozione della raccolta differenziata è parte funzionale del sistema stesso, indispensabile sia in fase di start-up (avvio) che in fase di follow-up (consolidamento). La strategia di comunicazione deve garantire alcuni concetti chiave come: • partecipazione, come azione sinergica tra gli attori del servizio • ascolto costante dei cittadini-utenti, per rispondere a dubbi e necessità • semplificazione, necessaria per facilitare la comprensione. Il piano di comunicazione deve prevede un mix di azioni a supporto: informazione, sensibilizzazione, educazione ed identità. Queste sono interdipendenti, interagiscono fra loro e solo se combinate sono effettivamente efficaci.

3.2 Obiettivi Il piano di comunicazione dovrà avere un’articolazione pluriennale ed essere coerente con l’attivazione dei servizi di igiene urbana. In concomitanza con l’attivazione dei nuovi servizi dovrà essere pianificata una campagna di comunicazione capillare ed efficace, le modalità e i tempi di attuazione dei nuovi servizi dovranno essere veicolati con estrema chiarezza e trasparenza. I messaggi e i materiali informativi dovranno essere elaborati con semplicità ed immediatezza. Nel corso degli anni dovranno essere previste anche campagne di rafforzamento per informare i cittadini sui risultati raggiunti, evidenziare i benefici per la collettività, tenere alta l’attenzione sull’importanza della raccolta differenziata ed eventualmente correggere le anomalie registrate. Il tema dell’educazione ambientale assume un ruolo fondamentale per educare le future generazioni sull’importanza di un comportamento che sia rispettoso dell’ambiente e del territorio in cui si vive. Il piano di comunicazione dovrà prevedere un coinvolgimento attivo di tutte le scuole presenti sul territorio comunale in modo da rafforzare e rendere duraturi i risultati conseguiti e contribuire alla crescita culturale

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PIANO INDUSTRIALE dell’intera comunità. Fare bene la raccolta differenziata è solo un aspetto del vivere civile che richiede un cambiamento forte in tutti i campi dell’agire sociale. La scuola può contribuire positivamente al miglioramento generale della collettività. Il tema della riduzione dei rifiuti si impone in maniera forte anche in virtù dell’eccessiva produzione di rifiuti che caratterizza la nostra società opulenta. Stimolare negli individui comportamenti sostenibili è un segnale importante che può stimolare anche i produttori di beni di consumo a realizzare merci con un basso consumo di risorse naturali e che siano facilmente riutilizzabili e recuperabili alla fine della loro vita. Non basta fare la raccolta differenziata se contestualmente si assiste ad una crescita continua dei rifiuti prodotti. Occorre invertire la rotta: più raccolta differenziata e meno rifiuti. La qualità della raccolta differenziata è un aspetto molto importante per rendere “virtuoso” un sistema di gestione dei rifiuti. Non basta raccogliere tanto in maniera differenziata ma occorre che i materiali differenziati siano effettivamente valorizzabili presso i relativi impianti di trattamento. Se il materiale conferito dall’utente al servizio di raccolta è di buona qualità poniamo le basi per una reale “trasformazione” del rifiuto in risorsa.

3.3 Target La famiglia è il target principale. Gestire i rifiuti e fare la raccolta differenziata in casa sono azioni a prima vista complesse. La raccolta differenziata viene spesso percepita come un disturbo. È necessario, pertanto, ribadire i valori aggiunti legati alla raccolta differenziata: il miglioramento della qualità della vita soprattutto quella della future generazioni, il rispetto delle regole civiche, il decoro urbano, la salvaguardia dell’Ambiente e del territorio, ecc. Le attività commercial e produttive rappresentano una parte significativa delle utenze servite, soprattutto per la notevole produzione di alcune frazioni riciclabili. Il messaggio è incentrato sulla richiesta di rispetto delle regole, a fronte della qualità e puntualità del servizio rendendo il contesto esterno attraente anche per la propria attività. Gli stakeholders sono interlocutori utili sia per la parte tecnica sia per creare un clima favorevole. Primo esempio: gli amministratori di condominio, che hanno il delicato compito di mediare tra gli interessi dei condomini e le necessità del servizio. Con essi va stabilito un rapporto privilegiato. Secondo esempio: le associazioni cittadine, che devono essere coinvolte in attività che possano contribuire alla promozione della “cultura” della raccolta differenziata nonché promuovere nell’ambito delle proprie attività sociali il tema della corretta gestione dei rifiuti in modo che diventi un patrimonio di conoscenza collettivo. Gli organi di informazione e coloro che incidono sulla formazione delle opinioni sono soggetti essenziali. È necessario creare con essi un coinvolgimento immediato e diretto, rendendoli informati e partecipi del processo di implementazione del nuovo sistema. Con essi vanno chiariti i dettagli tecnici del servizio e di tutta la filiera della gestione dei rifiuti. Bisogna che siano chiari i problemi, le esigenze, le opportunità e le necessità di una macchina così complessa. Lasciare dubbi in chi ha il compito o il potere di fare opinione è un errore ricorrente, da evitare con la trasparenza e l’accesso alle informazioni. Le scuole. È spesso grazie ai bambini e ai ragazzi che i temi assumono una rilevanza diversa. Ciò che sembra banale, agli occhi dei bambini diviene un universo di conoscenze tutte da scoprire. Coinvolgere i bambini è fondamentale per far arrivare il tema all’attenzione delle famiglie. È soprattutto grazie alla loro curiosità e alla loro vitalità che possono diffondersi e moltiplicarsi comportamenti virtuosi. L’obiettivo, quindi, è promuovere un sistema educativo integrato che veda coinvolte l’esperienza scolastica e quella extrascolastica, le famiglie ed i cittadini.

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PIANO INDUSTRIALE

3.4 Forme, mezzi e strumenti

Studio preliminare e mappatura interlocutori Lo studio della composizione urbanistica, demografica e socioculturale del territorio comunale consente una corretta mappatura degli interlocutori, dei linguaggi e della giusta tempistica degli interventi.

Progettazione strategia La progettazione della comunicazione va di pari passo con l’implementazione dei servizi di igiene urbana. È necessario a tal proposito organizzare tavoli tecnici, a cui partecipino tutti gli attori principali: Comune, Azienda, Esperti di comunicazione. La condivisione di tempi, modi e strumenti garantirà una pianificazione condivisa e partecipata, con la previsione di rischi e opportunità, punti deboli e punti di forza.

Progettazione grafica: testuale e visiva Una linea grafica lineare e messaggi immediati aiutano l’utente a cogliere rapidamente i nuovi servizi, il suo ruolo attivo e gli obiettivi da raggiungere.

Per informare la cittadinanza sui nuovi servizi, ogni target dovrà essere raggiunto attraverso un mix di mezzi e strumenti, come ad esempio: • materiali cartacei (calendari, brochure, ecc.) che hanno il compito di “portare” a casa o in prossimità dell’utente le informazioni riguardanti le azioni di comunicazione intraprese e di illustrare gli orari di raccolta ed utili informazioni sulla riciclabilità dei materiali e sulle corrette modalità di conferimento e separazione dei rifiuti in casa; • web, social, applicazioni mobili (sito, pagine web, social media, app dedicate, ecc.) per garantire informazioni aggiornate e a portata di click, generare visibilità, interesse e coinvolgimento della community digitale sui temi della campagna, aprirsi al dialogo con le utenze; • materiali di visibilità (manifesti, striscioni, locandine, pannelli, ecc.) che hanno l’obiettivo di rendere percepibile nei luoghi di frequentazione delle diverse utenze il messaggio ed i contenuti dell’azione di comunicazione; • radio, tv, web tv, quotidiani e periodici cartacei e digitali, blog(spot, inserzioni, banner, redazionali, interviste, ecc.) che possono essere utilizzati per amplificare gli obiettivi della campagna di comunicazione e raggiungere un pubblico selezionato; • eventi ed incontri pubblici che possano coinvolgere attivamente la cittadinanza nell’ottica di un confronto continuo e costruttivo con l’Ente nonché discutere del tema rifiuti in momenti informali (es.: sagre, cerimonie, eventi sportivi, ecc.); • concorsi didattici per le scuole per scatenare partecipazione, entusiasmo e un forte coinvolgimento delle famiglie di appartenenza di bambini e ragazzi.

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PIANO INDUSTRIALE

4

I FLUSSI DEI RIFIUTI

4.1 L’analisi dei flussi attesi di rifiuto prodotto

Dati consuntivi al 31/12/2017

abitanti (n) abitanti residenti famiglie nuclei (n) produzione rifiuti (kg/anno) differenziata (%) raccolta produzione rifiuti (kg/procapite) Carovilli 1338 562 369.150 20,55% 275,897 Castel del Giudice 324 184 83.305 47,99% 257,114 Chiauci 221 111 50.881 59,33% 230,231 Civitanova del Sannio 918 403 238.137 38,02% 259,408 Pescolanciano 848 343 261.497 29,02% 308,369 Pietrabbondante 735 355 225.179 24,65% 306,366 Roccasicura 531 250 146.616 51,06% 276,113 San Pietro Avellana 515 270 160.289 42,74% 311,241 Sant'Angelo del pesco 356 168 93.600 52,78% 262,921 Vastogirardi 684 371 251.649 13,11% 367,908

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PIANO INDUSTRIALE

Variazione dei quantitativi al raggiungimento del 70% di R.D.

abbattimento produzione e/o avvio rifiuti con consolidamento PAP (%) stima produzione rifiuti con e/o consolidamento avvio PAP (kg/anno) Carovilli 9,89% 332.641 Castel del Giudice 3,40% 80.471 Chiauci 1,13% 50.304 Civitanova del Sannio 6,40% 222.906 Pescolanciano 8,20% 240.065 Pietrabbondante 8,07% 207.007 Roccasicura 2,79% 142.528 San Pietro Avellana 4,45% 153.153 Sant'Angelo del pesco 2,44% 91.312 Vastogirardi 11,38% 223.016

Composizione merceologica dei flussi attesi

-

(%)

7-

D.M.

ex ex

composizione merceologica merceologica composizione

fonte rapporto ISPRA 201

probabilità intercettazioneprobabilità

con metodologia di raccolta metodologia raccolta di con

domiciliare (%) domiciliare

composizione del rifiutocomposizione

differenziato raccolto (%)differenziato raccolto

smaltimento come residuale

(%)

percentuale RD 26/05/2016 (%) 26/05/2016 organici/biodegradabili 41,20% 75% 30,90% 10,30% carta e cartone 20,30% 55% 11,17% 9,14% vetro 11,70% 95% 11,12% 0,59% plastica 9,00% 85% 7,65% 1,35% metalli vari 1,90% 70% 1,33% 0,57% legno 4,70% 30% 1,41% 3,29% 70,60% ingombranti vari 3,50% 95% 3,33% 0,18% raee 1,50% 95% 1,43% 0,08% tessili 0,80% 35% 0,28% 0,52% residuo di spazzamento 1,40% 50% 0,70% 0,70% altro 4,00% 50% 2,00% 2,00% 71,30% 28,70%

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PIANO INDUSTRIALE

Flussi attesi

91.312,42

50.304,01

80.470,96

225.532,87

153.152,93

142.528,35

207.007,05

242.679,68

225.287,13

336.332,57

1.754.607,96

altro (kg/anno) altro

8.178,52

3.294,67

5.543,19

5.147,79

7.484,21

8.776,80

8.120,32

1.809,81

2.901,34

63.386,33

12.129,69

RUP (kg/anno) RUP

74,76

46,41

68,04

143,64

108,15

111,51

154,35

178,08

192,78

280,98

1.358,70

raee (kg/anno) raee

716,83

3.213,84

1.301,20

2.182,43

2.031,03

2.949,85

3.458,19

3.210,34

1.146,71

4.792,74

25.003,16

ingomnranti (kg/anno) ingomnranti

7.498,97

3.036,14

5.092,34

4.739,07

6.882,98

8.069,10

7.490,80

1.672,61

2.675,66

58.340,71

11.183,06

frazione residuale (kg/anno) residuale frazione

66.306,66

26.845,85

45.026,96

41.903,33

60.860,07

71.347,82

66.234,42

14.789,38

23.658,46

98.881,77

515.854,74

(kg/anno)

rifiuti organici/biodegradabili organici/biodegradabili rifiuti

69.689,66

28.215,54

47.324,26

44.041,26

63.965,18

74.988,02

69.613,72

15.543,94

24.865,53

542.173,86

103.926,76

vetro (kg/anno) vetro

5.591,29

8.944,35

25.067,98

10.149,38

17.022,95

15.842,03

23.008,83

26.973,85

25.040,66

37.383,36

195.024,67

(kg/anno)

plastica e metalli congiunta congiunta metalli e plastica

8.199,85

4.517,30

7.226,29

20.252,85

13.753,13

12.799,05

18.589,23

21.792,63

20.230,78

30.202,66

157.563,79

(kg/anno)

carta e cartone congiunta congiunta cartone e carta

5.616,44

8.984,58

25.180,74

10.195,03

17.099,53

15.913,29

23.112,34

27.095,19

25.153,31

37.551,53

195.901,98

Totale(kg/anno)

Vastogirardi

Sant'Angelodel pesco

San Pietro San Avellana

Roccasicura

Pietrabbondante

Pescolanciano

Civitanovadel Sannio

Chiauci Casteldel Giudice Carovilli

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PIANO INDUSTRIALE

Flussi attesi per turno (per dimensionamento mezzi logistica)

carta e carta cartone congiunta

(€/anno)

plastica e metalli congiunta plastica

(€/anno)

vetro (€/anno)

rifiuti organici/biodegradabili rifiuti organici/biodegradabili

(€/anno)

frazione frazione residuale (€/anno)

ingomnranti (€/anno)

raee (€/anno) RUP (€/anno) Turni raccolta (n) 26 52 26 104 52 12 12 12 totale (kg/turno) 7.486,58 3.010,72 7.453,05 5.179,92 9.856,94 4.830,68 2.070,29 113,23

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PIANO INDUSTRIALE 5

I COSTI

5.1 Costi del personale per la raccolta Il costo del personale da adibire alla raccolta è riferibile esclusivamente ai comuni di Carovilli, Civitanova del Sannio, Pescolanciano, Sant’Angelo del Pesco e Vastogirardi.

5.1.1 Il dimensionamento

Pescolanciano

Carovilli

Vastogirardi

Civitanova del

Sannio

Sant'Angelo del del Sant'Angelo Pesco RACCOLTA ORGANICO utenze servite residenti (n/UD) 343 556 371 405 173 % di conferimento 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 utenze servite saltuarie (n/UD) 439 710 333 613 283 % di conferimento 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 raccolte (turni/anno) 104 104 104 104 104 conferimenti UD (n/anno) 29.037 47.060 30.670 34.778 14.966 tempo (min/presa) 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25 tempo logistica interna (min/presa) 0,45 0,45 0,45 0,45 0,45 TOTALE FABBISOGNO UOMO UD (h/anno) 338,76 549,03 357,81 405,74 174,60 utenze servite (n/UND) 18,00 22,00 14,00 2,00 2,00 % di conferimento 0,45 0,45 0,45 0,45 0,45 raccolte (turni/anno) 117 117 117 117 117 conferimenti UND (n/anno) 947,70 1.158,30 737,10 105,30 105,30 tempo (min/presa) 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 tempo logistica (min/turno) 0,60 0,60 0,60 0,60 0,60 TOTALE FABBISOGNO UOMO UND (h/anno) 22,11 27,03 17,20 2,46 2,46 TOTALE FABBISOGNO UOMO (h/anno) 360,88 576,06 375,01 408,20 177,06

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PIANO INDUSTRIALE

Pescolanciano

Carovilli

Vastogirardi

Civitanova del

sannio

Sant'Angelo del Sant'Angelodel Pesco RACCOLTA CARTA E CARTONE CONGIUNTA utenze servite residenti (n/UD) 343 556 371 405 173 % di conferimento 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 utenze servite saltuarie (n/UD) 439 710 333 613 283 % di conferimento 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 raccolte (turni/anno) 26 26 26 26 26 conferimenti UD (n/anno) 7.705 12.488 8.150 9.221 3.966 tempo (min/presa) 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25 tempo logistica interna (min/presa) 0,45 0,45 0,45 0,45 0,45 TOTALE FABBISOGNO UOMO UD (h/anno) 89,89 145,69 95,08 107,58 46,27 utenze servite (n/UND) 18,00 42,00 14,00 7,00 9,00 % di conferimento 0,90 0,90 0,90 0,90 0,90 raccolte (turni/anno) 52 52 52 52 52 conferimenti UND (n/anno) 842,40 1.965,60 655,20 327,60 421,20 tempo (min/presa) 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 tempo logistica (min/turno) 0,60 0,60 0,60 0,60 0,60 TOTALE FABBISOGNO UOMO UND (h/anno) 19,66 45,86 15,29 7,64 9,83 TOTALE FABBISOGNO UOMO (h/anno) 109,55 191,56 110,37 115,22 56,10

Pescolanciano Carovilli Vastogirardi Civitanova del sannio del Sant'Angelo Pesco RACCOLTA PLASTICA E METALLI CONGIUNTA utenze servite residenti (n/UD) 343 556 371 405 173 % di conferimento 0,95 0,95 0,95 0,95 0,95 utenze servite saltuarie (n/UD) 439 710 333 613 283 % di conferimento 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 raccolte (turni/anno) 52 52 52 52 52 conferimenti UD (n/anno) 18.086 29.312 19.193 21.601 9.282 tempo (min/presa) 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25 tempo logistica interna (min/presa) 0,45 0,45 0,45 0,45 0,45 TOTALE FABBISOGNO UOMO UD (h/anno) 211,00 341,98 223,92 252,01 108,29 utenze servite (n/UND) 18,00 68,00 14,00 7,00 9,00 % di conferimento 0,95 0,95 0,95 0,95 0,95 raccolte (turni/anno) 52 52 52 52 52 conferimenti UND (n/anno) 889,20 3.359,20 691,60 345,80 444,60 tempo (min/presa) 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 tempo logistica (min/turno) 0,60 0,60 0,60 0,60 0,60 TOTALE FABBISOGNO UOMO UND (h/anno) 20,75 78,38 16,14 8,07 10,37 TOTALE FABBISOGNO UOMO (h/anno) 231,75 420,36 240,06 260,08 118,66

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PIANO INDUSTRIALE

Pescolanciano

Carovilli

Vastogirardi

Civitanova del

sannio

Sant'Angelo del Sant'Angelodel Pesco RACCOLTA VETRO utenze servite residenti (n/UD) 343 556 371 405 173 % di conferimento 0,40 0,40 0,40 0,40 0,40 utenze servite saltuarie (n/UD) 439 710 333 613 283 % di conferimento 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 raccolte (turni/anno) 26 26 26 26 26 conferimenti UD (n/anno) 4.138 6.705 4.291 5.009 2.167 tempo (min/presa) 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25 tempo logistica interna (min/presa) 0,45 0,45 0,45 0,45 0,45 TOTALE FABBISOGNO UOMO UD (h/anno) 48,28 78,23 50,07 58,44 25,28 utenze servite (n/UND) 18,00 22,00 14,00 2,00 1,00 % di conferimento 0,95 0,95 0,95 0,95 0,95 raccolte (turni/anno) 52 52 52 52 52 conferimenti UND (n/anno) 889,20 1.086,80 691,60 98,80 49,40 tempo (min/presa) 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 tempo logistica (min/turno) 0,60 0,60 0,60 0,60 0,60 TOTALE FABBISOGNO UOMO UND (h/anno) 20,75 25,36 16,14 2,31 1,15 TOTALE FABBISOGNO UOMO (h/anno) 69,02 103,59 66,20 60,74 26,44

Pescolanciano Carovilli Vastogirardi Civitanova del sannio del Sant'Angelo Pesco RACCOLTA SECCO RESIDUO utenze servite residenti (n/UD) 343 556 371 405 173 % di conferimento 0,85 0,85 0,85 0,85 0,85 utenze servite saltuarie (n/UD) 439 710 333 613 283 % di conferimento 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 raccolte (turni/anno) 52 52 52 52 52 conferimenti UD (n/anno) 16.302 26.421 17.264 19.495 8.382 tempo (min/presa) 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25 tempo logistica interna (min/presa) 0,45 0,45 0,45 0,45 0,45 TOTALE FABBISOGNO UOMO UD (h/anno) 190,19 308,25 201,41 227,44 97,79 utenze servite (n/UND) 18,00 68,00 14,00 12,00 9,00 % di conferimento 0,90 0,90 0,90 0,90 0,90 raccolte (turni/anno) 52 52 52 52 52 conferimenti UND (n/anno) 842,40 3.182,40 655,20 561,60 421,20 tempo (min/presa) 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 tempo logistica (min/turno) 0,60 0,60 0,60 0,60 0,60 TOTALE FABBISOGNO UOMO UND (h/anno) 19,66 74,26 15,29 13,10 9,83 TOTALE FABBISOGNO UOMO (h/anno) 209,85 382,50 216,70 240,54 107,62

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PIANO INDUSTRIALE

Pescolanciano

Carovilli

Vastogirardi

Civitanova del

sannio

Sant'Angelo del Pesco RACCOLTA BENI DUREVOLI utenze servite residenti (n/UD) 343 556 371 - 173 % di conferimento 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 utenze servite saltuarie (n/UD) 439 710 333 613 283 % di conferimento 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 raccolte (turni/anno) 12 12 12 - 12 conferimenti UD (n/anno) 311 504 303 - 172 tempo (min/presa) 5,00 5,00 5,00 5,00 5,00 tempo logistica interna (min/presa) 6,00 9,00 6,00 6,00 6,00 TOTALE FABBISOGNO UOMO UD (h/anno) 57,05 117,60 55,46 - 31,48

Pescolanciano

Carovilli

Vastogirardi

Civitanovadel

sannio

Sant'Angelodel Pesco RACCOLTA R.U.P. raccolte (turni/anno) 12 12 12 12 12 tempo (min/turno) 45,00 45,00 45,00 45,00 45,00 tempo logistica interna (min/turno) 15,00 15,00 15,00 15,00 15,00 TOTALE FABBISOGNO UOMO UD (h/anno) 12,00 12,00 12,00 12,00 12,00

Pescolanciano

Carovilli

Vastogirardi

Civitanova del

sannio

Sant'Angelo del Pesco Raccolta organico (h/anno) 360,88 576,06 375,01 408,20 177,06 Raccolta carta e cartone congiunta (h/anno) 109,55 191,56 110,37 115,22 56,10 Raccolta plastica e metalli congiunta (h/anno) 231,75 420,36 240,06 260,08 118,66 Raccolta vetro (h/anno) 69,02 103,59 66,20 60,74 26,44 Raccolta secco residuo (h/anno) 209,85 382,50 216,70 240,54 107,62 Raccolta beni durevoli (h/anno) 57,05 117,60 55,46 - 31,48 Raccolta r.u.p. 12,00 12,00 12,00 12,00 12,00 1.050,09 1.803,67 1.075,80 1.096,78 529,36

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PIANO INDUSTRIALE

5.1.2 Il costo

costo personale personale costo (€/hliv.2B) Raccolta organico (h/anno) 23,69 Raccolta carta e cartone congiunta (h/anno) 23,69 Raccolta plastica e metalli congiunta (h/anno) 23,69 Raccolta vetro (h/anno) 23,69 Raccolta secco residuo (h/anno) 23,69 Raccolta beni durevoli (h/anno) 23,69 Raccolta r.u.p. 23,69 23,69

Costo personale (€/anno)

Pescolanciano

Carovilli

Vastogirardi

Civitanova del

sannio

Sant'Angelo del Pesco Raccolta organico (€/anno) 8.549,14 13.646,87 8.884,01 9.670,16 4.194,45 Raccolta carta e cartone congiunta (€/anno) 2.595,21 4.537,94 2.614,61 2.729,59 1.329,04 Raccolta plastica e metalli congiunta (€/anno) 5.490,08 9.958,31 5.686,97 6.161,25 2.811,15 Raccolta vetro (€/anno) 1.635,17 2.454,01 1.568,34 1.438,99 626,26 Raccolta secco residuo (€/anno) 4.971,25 9.061,50 5.133,65 5.698,47 2.549,58 Raccolta beni durevoli (€/anno) 1.351,42 2.785,94 1.313,89 - 745,81 Raccolta r.u.p. (€/anno) 284,28 284,28 284,28 284,28 284,28 24.876,55 42.728,86 25.485,77 25.982,73 12.540,57

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PIANO INDUSTRIALE

5.2 Il costo dei mezzi per la raccolta Per la raccolta verranno usati esclusivamente mezzi con vasca -MTT 35 q.li - e MTT 17 q.li in dotazione agli Enti. caratteristiche MTT 35 Q.li costo di acquisto € 38.000,00 percorrenza media annua km 18.000 consumo carburante gasolio lt 0,16 km 1 consumo olio kg 0,009 km 1 consumo pneumatici n 6 km 40.000 costi unitari tasso (amm. francese) 4,00% interesse annuo 850,00 ammortamento anni 7 costo gasolio €/litro 1,35 costo olio €/litro 3,40 costo pneumatici € 300,00 assicurazione rc € 750,00 tassa di proprietà € 195,00 manutenzione € 900,00 ore lavorative annue determinazione costo annuo UM quota interesse € 0,04 € 850,00 quota ammortamento € 0,00 anni 7 € 5.428,57 consumo carburante € 0,216 x km 18.000 € 3.888,00 consumo olio € 0,0306 x km 18.000 € 550,80 consumo pneumatici € 0,045 x km 18.000 € 810,00 assicurazione rc € 750,00 € 750,00 tassa di proprietà € 195,00 € 195,00 Manutenzione € 900,00 € 900,00

COSTO ANNUO DI GESTIONE 7.943,80 COSTO ANNUO DI AMMORTAMENTO 5.428,57 TOTALE COSTO ANNUO 13.372,37 costo /km 0,743

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PIANO INDUSTRIALE

caratteristiche MTT 17 q.li costo di acquisto € 0,00 percorrenza media annua km 18.720 consumo carburante gasolio lt 0,14 km 1 consumo olio kg 0,009 km 1 consumo pneumatici n 6 km 40.000 costi unitari tasso (amm. francese) 4,00% interesse annuo 850,00 ammortamento anni 7 costo benzina €/litro 1,35 costo olio €/litro 3,40 costo pneumatici € 300,00 assicurazione rc € 750,00 tassa di proprietà € 150,00 manutenzione € 900,00 ore lavorative annue determinazione costo annuo UM quota interesse € 0,04 € 850,00 quota ammortamento € 0,00 anni 7 € - consumo carburante € 0,14 x km 18.720 € 2.620,80 consumo olio € 0,0306 x km 18.720 € 572,83 consumo pneumatici € 0,045 x km 18.720 € 842,40 assicurazione rc € 500,00 € 500,00 tassa di proprietà € 150,00 € 150,00 Manutenzione € 900,00 € 900,00

COSTO ANNUO DI GESTIONE 6.436,03 COSTO ANNUO DI AMMORTAMENTO - TOTALE COSTO ANNUO 6.436,03 costo /km 0,344

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PIANO INDUSTRIALE

5.3 I costi dei mezzi per la raccolta

n. di CAROVILLI frazione raccolte servizio servizio costo annue (km/turno) (km/anno) (€/anno) organico 117 83,50 9769,50 5.308,33 carta e cartone 26 83,50 2171,00 1.179,63 cartone (selettiva) 0 83,50 0,00 - plastica e metalli 52 83,50 4342,00 2.359,26 vetro 26 83,50 2171,00 1.179,63 vetro UND (raccolta aggiuntiva) 52 83,50 4342,00 2.359,26 secco residuo 52 83,50 4342,00 2.359,26 ingombranti e raee 12 83,50 1002,00 544,44 verde 0 83,50 0,00 - rup 12 83,50 1002,00 544,44 29.141,50 15.834,25 n. di CIVITANOVA DEL SANNIO frazione raccolte servizio servizio costo annue (km/turno) (km/anno) (€/anno) organico 117 125,00 14625,00 7.946,60 carta e cartone 26 125,00 3250,00 1.765,91 cartone (selettiva) 0 125,00 0,00 - plastica e metalli 52 125,00 6500,00 3.531,82 vetro 26 125,00 3250,00 1.765,91 vetro UND (raccolta aggiuntiva) 52 125,00 6500,00 3.531,82 secco residuo 52 125,00 6500,00 3.531,82 ingombranti e raee 12 125,00 1500,00 815,04 verde 0 125,00 0,00 - rup 12 125,00 1500,00 815,04 43.625,00 23.703,96 n. di PESCOLANCIANO frazione raccolte servizio servizio costo annue (km/turno) (km/anno) (€/anno) organico 117 59,92 7011,13 5.208,63 carta e cartone 26 59,92 1558,03 1.157,47 cartone (selettiva) 0 - 0,00 - plastica e metalli 52 59,92 3116,06 2.314,95 vetro 26 59,92 1558,03 1.157,47 vetro UND (raccolta aggiuntiva) 52 8,00 416,00 309,05 secco residuo 52 59,92 3116,06 2.314,95 ingombranti e raee 12 59,92 719,09 534,22 verde 0 - 0,00 - rup 12 59,92 719,09 534,22 18.213,47 13.530,96

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PIANO INDUSTRIALE

n. di SANT'ANGELO DEL PESCO frazione raccolte servizio servizio costo annue (km/turno) (km/anno) (€/anno) organico 117 64,00 7488,00 5.562,91 carta e cartone 26 64,00 1664,00 1.236,20 cartone (selettiva) 0 64,00 0,00 - plastica e metalli 52 64,00 3328,00 1.808,29 vetro 26 64,00 1664,00 904,15 vetro UND (raccolta aggiuntiva) 52 64,00 3328,00 1.808,29 secco residuo 52 64,00 3328,00 1.808,29 ingombranti e raee 12 64,00 768,00 417,30 verde 0 64,00 0,00 - rup 12 64,00 768,00 417,30 22.336,00 13.962,73 n. di VASTOGIRARDI frazione raccolte servizio servizio costo annue (km/turno) (km/anno) (€/anno) organico 117 52,64 6158,51 4.575,21 carta e cartone 26 52,64 1368,56 1.016,71 cartone (selettiva) 0 - 0,00 - plastica e metalli 52 52,64 2737,11 2.033,43 vetro 26 52,64 1368,56 1.016,71 vetro UND (raccolta aggiuntiva) 52 8,00 416,00 309,05 secco residuo 52 52,64 2737,11 2.033,43 ingombranti e raee 12 52,64 631,64 469,25 verde 0 - 0,00 - rup 12 52,64 631,64 469,25 16.049,13 11.923,05

5.4 I costi dei mezzi per il servizio congiunto di trasporto I mezzi utilizzati per il calcolo sono: • Per il trasporto dei rifiuti dovranno essere utilizzati mezzi compattatori (n. 2) con MTT pari a 180 q.li; • Per i beni durevoli dovranno essere trasportati su mezzo dotato di gru e/o pedana di carico; • Per i r.u.p. dovranno essere trasportati su mezzo cabinato tipo fiorino all’uopo autorizzato.

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PIANO INDUSTRIALE

caratteristiche MTT 180 Q.li costo di acquisto € 115.000,00 percorrenza media annua km 45.000 consumo carburante gasolio lt 0,3 km 1 consumo olio kg 0,009 km 1 consumo pneumatici n 6 km 40.000 costi unitari tasso (amm. francese) 4,00% interesse annuo 3.083,33 ammortamento anni 7 costo gasolio €/litro 1,35 costo olio €/litro 3,40 costo pneumatici € 300,00 assicurazione rc € 1.500,00 tassa di proprietà € 714,00 manutenzione € 1.200,00 ore lavorative annue determinazione costo annuo UM quota interesse € 0,04 € 3.083,33 quota ammortamento € 0,00 anni 7 € 16.428,57 consumo carburante € 0,405 x km 45.000 € 18.225,00 consumo olio € 0,0306 x km 45.000 € 1.377,00 consumo pneumatici € 0,045 x km 45.000 € 2.025,00 assicurazione rc € 1.500,00 € 1.500,00 tassa di proprietà € 714,00 € 714,40 Manutenzione € 1.200,00 € 1.200,00

COSTO ANNUO DI GESTIONE 28.124,73 COSTO ANNUO DI AMMORTAMENTO 16.428,57 TOTALE COSTO ANNUO 44.553,30 n. mezzi 2,00 TOTALE COSTO 89.106,61 costo /km 0,990 costo/h n. 2 autisti (contreattazione FISE livello 4A) 54,70 costo/km autista (media 20 km/h) 2,74 totale costo chilometrico (mezzo+autista) 3,725

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PIANO INDUSTRIALE

caratteristiche mezzo con gru e pedana costo di acquisto € 130.000,00 percorrenza media annua km 15.000 consumo carburante gasolio lt 0,25 km 1 consumo olio kg 0,009 km 1 consumo pneumatici n 6 km 40.000 costi unitari tasso (amm. francese) 4,00% interesse annuo 3.083,33 ammortamento anni 7 costo gasolio €/litro 1,35 costo olio €/litro 3,40 costo pneumatici € 300,00 assicurazione rc € 1.500,00 tassa di proprietà € 600,00 manutenzione € 714,00 ore lavorative annue determinazione costo annuo UM quota interesse € 0,04 € 3.083,33 quota ammortamento € 0,00 anni 7 € 18.571,43 consumo carburante € 0,3375 x km 15.000 € 5.062,50 consumo olio € 0,0306 x km 15.000 € 459,00 consumo pneumatici € 0,045 x km 15.000 € 675,00 assicurazione rc € 1.500,00 € 1.500,00 tassa di proprietà € 714,00 € 714,40 Manutenzione € 1.200,00 € 1.200,00

COSTO ANNUO DI GESTIONE 12.694,23 COSTO ANNUO DI AMMORTAMENTO 18.571,43 TOTALE COSTO ANNUO 31.265,66 n. mezzi 1,00 TOTALE COSTO 31.265,66 costo /km 1,042 costo/h n. 1 autista (contreattazione FISE livello 4A) 27,35 costo/km autista (media 20 km/h) 1,37 totale costo chilometrico (mezzo+autista) 2,410

70 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

caratteristiche mezzo cabinato per rup costo di acquisto € 25.000,00 percorrenza media annua km 25.000 consumo carburante gasolio lt 0,08 km 1 consumo olio kg 0,009 km 1 consumo pneumatici n 4 km 40.000 costi unitari tasso (amm. francese) 4,00% interesse annuo 3.083,33 ammortamento anni 7 costo gasolio €/litro 1,35 costo olio €/litro 3,40 costo pneumatici € 180,00 assicurazione rc € 550,00 tassa di proprietà € 115,00 manutenzione € 250,00 ore lavorative annue determinazione costo annuo UM quota interesse € 0,04 € 3.083,33 quota ammortamento € 0,00 anni 7 € 3.571,43 consumo carburante € 0,108 x km 25.000 € 2.700,00 consumo olio € 0,0306 x km 25.000 € 765,00 consumo pneumatici € 0,018 x km 25.000 € 450,00 assicurazione rc € 550,00 € 550,00 tassa di proprietà € 115,00 € 714,40 Manutenzione € 250,00 € 250,00

COSTO ANNUO DI GESTIONE 8.512,73 COSTO ANNUO DI AMMORTAMENTO 3.571,43 TOTALE COSTO ANNUO 12.084,16 n. mezzi 1,00 TOTALE COSTO 12.084,16 costo /km 0,242 costo/h n. 1 autista (contreattazione FISE livello 2A) 25,96 costo/km autista (media 30 km/h) 0,87 totale costo chilometrico (mezzo+autista) 1,107

71 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

Riparametrazione del costo chilometrico del mezzo in funzione delle distanze e del quantitativo di rifiuto

prodotto da ciascun Comune.

parametri di calcolo perparametri calcolo di

Isernia (num)Isernia

parametri di calcolo perparametri calcolo di

(num)

costo kmcosto per isernia

riparametrato (€)

costo kmcosto per Venafro

riparametrato (€)

costo trasportocosto ingombranrti

e RAEE (€) e RAEE

costo trasportocosto R.U.P. (€)

costo singolo trasporto singolo costo per

Isernia (€) Isernia

costo singolo trasporto singolo costo per Venafro (€) Carovilli 0,14959 0,16615 0,55723 0,61893 31,23 14,35 23,40 48,28 Castel del Giudice 0,07582 0,06390 0,28244 0,23803 19,09 8,77 24,85 29,52 Chiauci 0,02154 0,02448 0,08025 0,09120 4,48 2,06 3,21 6,93 Civitanova del Sannio 0,11933 0,12276 0,44453 0,45729 25,44 11,69 22,23 39,33 Pescolanciano 0,09768 0,11376 0,36385 0,42377 20,29 9,32 13,83 31,36 Pietrabbondante 0,12412 0,12196 0,46236 0,45430 27,04 12,42 25,89 41,80 Roccasicura 0,04883 0,06206 0,18191 0,23120 10,17 4,67 5,82 15,72 San Pietro Avellana 0,12791 0,11181 0,47646 0,41649 30,71 14,11 37,16 47,48 Sant'Angelo del pesco 0,09190 0,07602 0,34235 0,28317 23,81 10,94 32,18 36,81 Vastogirardi 0,14327 0,13710 0,53370 0,51071 31,72 14,57 32,02 49,03

carta e carta cartone congiunta (€/anno) e metalli congiunta plastica (€/anno) vetro (€/anno) rifiuti organici/biodegradabili (€/anno) Turni raccolta (n) 26 52 26 104 totale (kg/turno) 7.486,58 3.010,72 7.453,05 5.179,92 Costo trasporto Carovilli 1.255,19 2.510,37 1.255,19 2.433,97 Castel del Giudice 767,41 1.534,81 767,41 2.584,91 Chiauci 180,21 360,41 180,21 333,86 Civitanova del Sannio 1.022,49 2.044,99 1.022,49 2.311,54 Pescolanciano 815,33 1.630,66 815,33 1.437,92 Pietrabbondante 1.086,68 2.173,37 1.086,68 2.692,79 Roccasicura 408,75 817,51 408,75 605,40 San Pietro Avellana 1.234,46 2.468,92 1.234,46 3.865,05 Sant'Angelo del pesco 957,10 1.914,21 957,10 3.346,77 Vastogirardi 1.274,74 2.549,48 1.274,74 3.330,27 9.002,37 18.004,75 9.002,37 22.942,48

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PIANO INDUSTRIALE

frazione residualefrazione (€/anno) ingomnranti (€/anno) raee (€/anno) RUP (€/anno) Turni raccolta (n) 52 12 12 12 totale (kg/turno) 9.856,94 4.830,68 2.070,29 113,23 Costo trasporto Carovilli 1.216,98 374,75 374,75 172,16 Castel del Giudice 1.292,45 229,12 229,12 105,26 Chiauci 166,93 53,80 53,80 24,72 Civitanova del Sannio 1.155,77 305,28 305,28 140,25 Pescolanciano 718,96 243,43 243,43 111,83 Pietrabbondante 1.346,39 324,44 324,44 149,05 Roccasicura 302,70 122,04 122,04 56,06 San Pietro Avellana 1.932,52 368,56 368,56 169,32 Sant'Angelo del pesco 1.673,39 285,75 285,75 131,28 Vastogirardi 1.665,14 380,59 380,59 174,84 11.471,24 2.687,76 2.687,76 1.234,76

Turni raccolta (n) totale (kg/turno)

Costo trasporto TOTALE Carovilli 9.421,20 Castel del Giudice 7.405,22 Chiauci 1.329,22 Civitanova del Sannio 8.167,85 Pescolanciano 5.905,07 Pietrabbondante 9.034,80 Roccasicura 2.787,19 San Pietro Avellana 11.472,55 Sant'Angelo del pesco 9.420,09 Vastogirardi 10.855,55 75.798,75

73 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

5.5 Le forniture Il progetto non prevede forniture di attrezzature e/o buste. Ove un singolo Comune avesse bisogno di forniture, il canone annuo dovrà essere adeguato annualmente

come di seguito:

Sacchi in in Sacchi

polietilene 80 da L

(€/cadauno)

Sacchi in materiale in Sacchi

biodegradabile biodegradabile

(€/cadauno)

mastello 10 da litri

areato

(€/cadauno)

mastello 25 da litri

(€/cadauno)

mastello 40 da litri

(€/cadauno)

bidone carrellato

da 120da litri

(€/cadauno)

bidone carrellato

da 240da litri

(€/cadauno)

bidone carrellato

da 360da litri

(€/cadauno)

contenitori per

pile e farmaci pile e farmaci

(€/cadauno)

compostiere da

300 L (q) (€/cadauno) costo unitario 0,06 0,055 2,25 6,00 7,20 28,00 35,00 60,00 200,00 40,00 tasso di interesse (%) -- -- 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% periodo di ammortamento (anni) -- -- 10 10 10 10 10 10 10 10 manutenzione (%) -- -- 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% interesse capitale (€) -- -- 0,090 0,240 0,288 1,120 1,400 2,400 8,000 1,600 oneri di manutenzione (€) -- -- 0,113 0,300 0,360 1,400 1,750 3,000 10,000 2,000 costo annuo di gestione (€) -- -- 0,203 0,540 0,648 2,520 3,150 5,400 18,000 3,600 costo annuo di ammortamento (€) 0,06 0,055 0,225 0,600 0,720 2,800 3,500 6,000 20,000 4,000 totale costo annuo (€) 0,06 0,055 0,428 1,140 1,368 5,320 6,650 11,400 38,000 7,600 lotto minimo (q) 1000 1000 100 100 100 10 10 10 2 10 aumento canone annuale (€/tot.) 60,00 55,00 42,75 114,00 136,80 53,20 66,50 114,00 76,00 76,00

5.6 I costi/ricavi dei rifiuti

5.6.1 I costi di smaltimento e avvio a compostaggio I costi di smaltimento e di avvio a compostaggio considerati sono: • Frazione secca € 90,00/ton oltre IVA di legge;

• Frazione umida € 65,00/ton oltre IVA di legge.

costo avvio a a avvio costo smaltimento (€/anno) a avvio costo compostaggio (€/anno) (€/anno)TOTALE Carovilli 8.801,68 6.681,10 15.482,78 Castel del Giudice 2.129,26 1.616,26 3.745,52 Chiauci 1.331,04 1.010,36 2.341,40 Civitanova del Sannio 5.898,09 4.477,06 10.375,15 Pescolanciano 6.352,11 4.821,70 11.173,81 Pietrabbondante 5.477,41 4.157,74 9.635,14 Roccasicura 3.771,30 2.862,68 6.633,98 San Pietro Avellana 4.052,43 3.076,08 7.128,50 Sant'Angelo del pesco 2.416,13 1.834,01 4.250,14 Vastogirardi 5.901,01 4.479,28 10.380,30

74 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

5.6.2 I costi di avvio a recupero

Carovilli Castel del Giudice Chiauci del Civitanova Sannio Pescolanciano multimateriale (kg) 29.871,168 7.226,293 4.517,300 20.016,937 21.557,811 costo separazione multimateriale(€/kg) 0,085 0,085 0,085 0,085 0,085 costo separazione multimateriale(€) 2.539,049 614,235 383,971 1.701,440 1.832,414 plastica selezionata (kg) 23.180,026 5.607,603 3.505,425 15.533,143 16.728,861 costo pressatura plastica (€/kg) 0,025 0,025 0,025 0,025 0,025 costo pressatura plastica (€) 579,501 140,190 87,636 388,329 418,222 sovvallo (kg) 2.488,268 601,950 376,291 1.667,411 1.795,766 costo smaltimento sovvallo (€/kg) 0,104 0,104 0,104 0,104 0,104 costo smaltimento sovvallo (€) 258,780 62,603 39,134 173,411 186,760 imballaggi in alluminio selezionati (kg) 3.488,952 844,031 527,621 2.337,978 2.517,952 Imballaggi in banda stagnata/acciaio selezionati (kg) 713,921 172,708 107,963 478,405 515,232 costi pressatura alluminio (€/kg) 0,075 0,075 0,075 0,075 0,075 costi pressatura banda stagnata/acciaio (€/kg) 0,075 0,075 0,075 0,075 0,075 costi pressatura alluminio (€) 261,671 63,302 39,572 175,348 188,846 costi pressatura banda stagnata (€) 53,544 12,953 8,097 35,880 38,642 totale costi avvio a recupero multimateriale (€) 3.692,545 893,283 558,409 2.474,408 2.664,884 imballaggi in carta e cartone (raccolta congiunta) (kg) 33.425,437 8.086,125 5.054,798 22.398,685 24.122,902 imballaggi in cartone (raccolta selettiva) (kg) 3.713,937 898,458 561,644 2.488,743 2.680,322 costo pressatura (€/kg) 0,030 0,030 0,030 0,030 0,030 totale costi pressatura carta e cartone 1.114,181 269,537 168,493 746,623 804,097 altri costi per recipero cartone (€) - - - - - totale costi avvio a recupero imballaggi in carta e cartone (€) 1.114,181 269,537 168,493 746,623 804,097 costi selezione vetro (€) - - - - - totale costi avvio a recupero imballaggi in vetro (€) - - - - - Costi specifici trattamento ingombranti 1.659,047 401,349 250,891 1.111,742 1.197,323 Costi smaltimento sovvalli ingombranti 345,082 83,481 52,185 231,242 249,043 totale costi ingombranti 2.004,129 484,830 303,077 1.342,985 1.446,366 TOTALE COSTI AVVIO A RECUPERO 6.810,856 1.647,650 1.029,979 4.564,015 4.915,346

75 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

Pietrabbondante Roccasicura PietroSan Avellana delSant'Angelo Pesco Vastogirardi multimateriale (kg) 18.589,234 12.799,045 13.753,133 8.199,855 20.026,871 costo separazione multimateriale(€/kg) 0,085 0,085 0,085 0,085 0,085 costo separazione multimateriale(€) 1.580,085 1.087,919 1.169,016 696,988 1.702,284 plastica selezionata (kg) 14.425,245 9.932,059 10.672,432 6.363,087 15.540,852 costo pressatura plastica (€/kg) 0,025 0,025 0,025 0,025 0,025 costo pressatura plastica (€) 360,631 248,301 266,811 159,077 388,521 sovvallo (kg) 1.548,483 1.066,160 1.145,636 683,048 1.668,238 costo smaltimento sovvallo (€/kg) 0,104 0,104 0,104 0,104 0,104 costo smaltimento sovvallo (€) 161,042 110,881 119,146 71,037 173,497 imballaggi in alluminio selezionati (kg) 2.171,222 1.494,929 1.606,366 957,743 2.339,138 Imballaggi in banda stagnata/acciaio selezionati (kg) 444,283 305,897 328,700 195,977 478,642 costi pressatura alluminio (€/kg) 0,075 0,075 0,075 0,075 0,075 costi pressatura banda stagnata/acciaio (€/kg) 0,075 0,075 0,075 0,075 0,075 costi pressatura alluminio (€) 162,842 112,120 120,477 71,831 175,435 costi pressatura banda stagnata (€) 33,321 22,942 24,652 14,698 35,898 totale costi avvio a recupero multimateriale (€) 2.297,921 1.582,163 1.700,103 1.013,631 2.475,636 imballaggi in carta e cartone (raccolta congiunta) (kg) 20.801,104 14.321,961 15.389,573 9.175,528 22.409,801 imballaggi in cartone (raccolta selettiva) (kg) 2.311,234 1.591,329 1.709,953 1.019,503 2.489,978 costo pressatura (€/kg) 0,030 0,030 0,030 0,030 0,030 totale costi pressatura carta e cartone 693,370 477,399 512,986 305,851 746,993 altri costi per recipero cartone (€) - - - - - totale costi avvio a recupero imballaggi in carta e cartone (€) 693,370 477,399 512,986 305,851 746,993 costi selezione vetro (€) - - - - - totale costi avvio a recupero imballaggi in vetro (€) - - - - - Costi specifici trattamento ingombranti 1.032,448 710,860 763,850 455,421 1.112,294 Costi smaltimento sovvalli ingombranti 214,749 147,859 158,881 94,728 231,357 totale costi ingombranti 1.247,197 858,719 922,731 550,148 1.343,651 TOTALE COSTI AVVIO A RECUPERO 4.238,488 2.918,281 3.135,820 1.869,630 4.566,280

5.5.3 La valorizzazione delle deleghe CONAI Assumption di calcolo

Imballaggi in plastica raccolta congiunta multimateriale (FLUSSO D) 77,60% del multimateriale banda stagnata raccolta congiunta multimateriale (FLUSSO D) 11,68% del multimateriale Alluminio raccolta congiunta multimateriale (FLUSSO D) 2,39% del multimateriale Sovvallo multimateriale da processo di separazione 8,33% del multimateriale Imballaggi in cartone da raccolta selettiva UND Imballaggi in cartone da raccolta congiunta UD 66% medio per i prossimi 6 anni (nuovo accordo ANCI-CONAI) Carta e f.m.s. da raccolta congiunta UD 34% medio per i prossimi 6 anni (nuovo accordo ANCI-CONAI) Vetro da raccolta selettiva UD e UND (fascia qulitativa C) Legno da raccolta selettiva UND con impurezze fino al 2,5% in peso Legno da recupero ingombranti (30% del peso) con impurezze oltre il 2,5% e fino al 5% in peso Legno contributo trasporto € 1,1/ton/km per eccedenza 25 km (raggio d'azione)

76 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

Carovilli

Castel del Giudice

Chiauci

Civitanova del Civitanova

Sannio Pescolanciano Imballaggi in plastica (kg) 23.180,026 5.607,603 3.505,425 15.533,143 16.728,861 contributo CONAI/COREPLA (€/kg) 0,295 0,295 0,295 0,295 0,295 contributo COREPLA pressatura e trasporto (€/kg) (entro 20 0,020 0,020 0,020 0,020 0,020 km) Incasso imballaggi in plastica (€) 7.301,708 1.766,395 1.104,209 4.892,940 5.269,591 Imballaggi in alluminio (kg) 3.488,952 844,031 527,621 2.337,978 2.517,952 contributo CONAI/CIAL (€/kg) 0,450 0,450 0,450 0,450 0,450 Incasso imballaggi in alluminio (€) 1.570,029 379,814 237,429 1.052,090 1.133,079 Imballaggi in banda stagnata/acciaio (kg) 713,921 172,708 107,963 478,405 515,232 contributo CONAI/RICREA (€/kg) 0,101 0,101 0,101 0,101 0,101 Incasso imballaggi in banda stagnata/acciaio (€) 72,106 17,444 10,904 48,319 52,038 Imballaggi in cartone da raccolta selettiva (kg) 3.713,937 898,458 561,644 2.488,743 2.680,322 Imballaggi in cartone da recupero forfettaio raccolta congiunta 11.364,649 2.749,282 1.718,631 7.615,553 8.201,787 (34%) (kg) contributo CONAI/COMIECO per cartone (€/kg) 0,096 0,096 0,096 0,096 0,096 Incasso imballaggi in cartone (€) 1.447,544 350,183 218,906 970,012 1.044,682 Imballaggi in carta (f.m.s.) (kg) 22.060,789 5.336,842 3.336,167 14.783,132 15.921,115 contributo CONAI/COMIECO per fms (€/kg) 0,013 0,013 0,013 0,013 0,013 Incasso imballaggi in carta (fms) (€) 286,790 69,379 43,370 192,181 206,974 Imballaggi in vetro 36.973,054 8.944,348 5.591,291 24.775,975 26.683,192 contributo CONAI/COREVE (€/kg) 0,039 0,039 0,039 0,039 0,039 Incasso imballaggi in vetro (€) 1.441,949 348,830 218,060 966,263 1.040,644 Imballaggi in legno (kg) - - - - - Legno recuperato da ingombranti (30%) (kg) 3.318,095 802,698 501,782 2.223,485 2.394,645 contributo RILEGNO (€/kg) 1° fascia 0,0167 0,0167 0,0167 0,0167 0,0167 contributo RILEGNO (€/kg) 2° fascia 0,00835 0,00835 0,00835 0,00835 0,00835 contributo trasporto (€/kg) Impianto presente a 40 km 0,0165 0,0165 0,0165 0,0165 0,0165 Incasso legno (€) 96,308 23,298 14,564 64,537 69,505 TOTALE INCASSI 12.216,434 2.955,342 1.847,444 8.186,342 8.816,514

77 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

Pietrabbondante

Roccasicura

San PietroSan Avellana

Sant'Angelo delSant'Angelo

Pesco Vastogirardi Imballaggi in plastica (kg) 14.425,245 9.932,059 10.672,432 6.363,087 15.540,852 contributo CONAI/COREPLA (€/kg) 0,295 0,295 0,295 0,295 0,295 contributo COREPLA pressatura e trasporto (€/kg) (entro 20 0,020 0,020 0,020 0,020 0,020 km) Incasso imballaggi in plastica (€) 4.543,952 3.128,599 3.361,816 2.004,373 4.895,368 Imballaggi in alluminio (kg) 2.171,222 1.494,929 1.606,366 957,743 2.339,138 contributo CONAI/CIAL (€/kg) 0,450 0,450 0,450 0,450 0,450 Incasso imballaggi in alluminio (€) 977,050 672,718 722,865 430,984 1.052,612 Imballaggi in banda stagnata/acciaio (kg) 444,283 305,897 328,700 195,977 478,642 contributo CONAI/RICREA (€/kg) 0,101 0,101 0,101 0,101 0,101 Incasso imballaggi in banda stagnata/acciaio (€) 44,873 30,896 33,199 19,794 48,343 Imballaggi in cartone da raccolta selettiva (kg) 2.311,234 1.591,329 1.709,953 1.019,503 2.489,978 Imballaggi in cartone da recupero forfettaio raccolta congiunta 7.072,375 4.869,467 5.232,455 3.119,680 7.619,332 (34%) (kg) contributo CONAI/COMIECO per cartone (€/kg) 0,096 0,096 0,096 0,096 0,096 Incasso imballaggi in cartone (€) 900,826 620,236 666,471 397,362 970,494 Imballaggi in carta (f.m.s.) (kg) 13.728,729 9.452,494 10.157,118 6.055,849 14.790,468 contributo CONAI/COMIECO per fms (€/kg) 0,013 0,013 0,013 0,013 0,013 Incasso imballaggi in carta (fms) (€) 178,473 122,882 132,043 78,726 192,276 Imballaggi in vetro 23.008,834 15.842,026 17.022,949 10.149,375 24.788,270 contributo CONAI/COREVE (€/kg) 0,039 0,039 0,039 0,039 0,039 Incasso imballaggi in vetro (€) 897,345 617,839 663,895 395,826 966,743 Imballaggi in legno (kg) - - - - - Legno recuperato da ingombranti (30%) (kg) 2.064,895 1.421,720 1.527,701 910,841 2.224,588 contributo RILEGNO (€/kg) 1° fascia 0,0167 0,0167 0,0167 0,0167 0,0167 contributo RILEGNO (€/kg) 2° fascia 0,00835 0,00835 0,00835 0,00835 0,00835 contributo trasporto (€/kg) Impianto presente a 40 km 0,0165 0,0165 0,0165 0,0165 0,0165 Incasso legno (€) 59,934 41,265 44,342 26,437 64,569 TOTALE INCASSI 7.602,453 5.234,435 5.624,629 3.353,501 8.190,405

Dati di sintesi

Carovilli

Castel del Giudice

Chiauci

Civitanova del Civitanova Sannio Pescolanciano Totale incassi CONAI (€) 12.216,434 2.955,342 1.847,444 8.186,342 8.816,514 Totale costi avvio a recupero materiale (€) 6.810,856 1.647,650 1.029,979 4.564,015 4.915,346 Ricavi netti (€) 5.405,578 1.307,692 817,465 3.622,327 3.901,168

Castel del Giudice Chiauci del Civitanova Sannio Pescolanciano Carovilli Totale incassi CONAI (€) 7.602,453 5.234,435 5.624,629 3.353,501 8.190,405 Totale costi avvio a recupero materiale (€) 4.238,488 2.918,281 3.135,820 1.869,630 4.566,280 Ricavi netti (€) 3.363,965 2.316,155 2.488,809 1.483,871 3.624,124 78 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

5.7 Dati Macro di costo Seguono dati annuali di costo

5.7.1 Il servizio di raccolta e trasporto

SERVIZIO RACCOLTA E TRASPORTO

Carovilli Castel del Giudice Chiauci del Sannio Civitanova Pescolanciano Costo personale raccolta organico (€/anno) 13.646,87 - - 9.258,21 8.549,14 Costo mezzi raccolta organico (€/anno) 5.308,33 - - 7.946,60 5.208,63 Costo trasporto rifiuti verdi (€/anno) 2.433,97 2.584,91 333,86 2.311,54 1.437,92 Totale costo organico (€/anno) 21.389,17 2.584,91 333,86 19.516,36 15.195,70 Costo personale raccolta carta e cartone (€/anno) 4.537,94 - - 2.620,37 2.595,21 Costo mezzi raccolta carta e cartone (€/anno) 1.179,63 - - 1.765,91 1.016,71 Costo trasporto carta e cartone (€/anno) 1.255,19 767,41 180,21 1.022,49 815,33 Totale costo carta e cartone (€/anno) 6.972,75 767,41 180,21 5.408,77 4.427,26 Costo personale raccolta plastica e metalli (€/anno) 9.958,31 - - 5.905,39 5.490,08 Costo mezzi raccolta plastica e metalli (€/anno) 2.359,26 - - 3.531,82 2.314,95 Costo trasporto plastica e metalli (€/anno) 2.510,37 1.534,81 360,41 2.044,99 1.630,66 Totale costo plastica e metalli (€/anno) 14.827,94 1.534,81 360,41 11.482,20 9.435,69 Costo personale raccolta vetro (€/anno) 2.454,01 - - 1.379,66 1.635,17 Costo mezzi raccolta vetro (€/anno) 1.179,63 - - 1.765,91 1.157,47 Costo trasporto vetro (€/anno) 1.255,19 767,41 180,21 1.022,49 815,33 Totale costo vetro (€/anno) 4.888,82 767,41 180,21 4.168,07 3.607,97 Costo personale raccolta secco residuo (€/anno) 9.061,50 - - 5.467,56 4.971,25 Costo mezzi raccolta secco residuo (€/anno) 2.359,26 - - 3.531,82 2.314,95 Costo trasporto secco residuo (€/anno) 1.216,98 1.292,45 166,93 1.155,77 718,96 Totale costo secco residuo (€/anno) 12.637,75 1.292,45 166,93 10.155,15 8.005,16 Costo raccolta ingombranti e raee (€/anno) 2.785,94 - - - 1.351,42 Costo mezzi raccolta ingombranti e raee (€/anno) 544,44 - - 815,04 534,22 Costo trasporto ingombranti (€/anno) 374,75 229,12 53,80 305,28 243,43 Costo trasporto raee (€/anno) 374,75 229,12 53,80 305,28 243,43 Totale costo ingombranti e raee (€/anno) 4.079,89 458,24 107,61 1.425,59 2.372,49 Costo personale raccolta rup (€/anno) 284,28 - - 284,28 284,28 Costo mezzi raccolta rup (€/anno) 544,44 - - 815,04 534,22 Costo trasporto rup (€/anno) 172,16 105,26 24,72 140,25 111,83 Totale costo rup (€/anno) 1.000,89 105,26 24,72 1.239,56 930,33 TOTALE SERVIZIO RACCOLTRA E TRASPORTO 65.797,20 7.510,48 1.353,94 53.395,70 43.974,61

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PIANO INDUSTRIALE

SERVIZIO RACCOLTA E TRASPORTO

Pietrabbondante Roccasicura PietroSan Avellana delSant'Angelo Pesco Vastogirardi Costo personale raccolta organico (€/anno) - - - 4.608,07 8.884,01 Costo mezzi raccolta organico (€/anno) - - - 3.563,74 4.575,21 Costo trasporto rifiuti verdi (€/anno) 2.692,79 605,40 3.865,05 3.346,77 3.330,27 Totale costo organico (€/anno) 2.692,79 605,40 3.865,05 11.518,58 16.789,50 Costo personale raccolta carta e cartone (€/anno) - - - 1.438,67 2.614,61 Costo mezzi raccolta carta e cartone (€/anno) - - - 791,94 1.157,47 Costo trasporto carta e cartone (€/anno) 1.086,68 408,75 1.234,46 957,10 1.274,74 Totale costo carta e cartone (€/anno) 1.086,68 408,75 1.234,46 3.187,71 5.046,83 Costo personale raccolta plastica e metalli (€/anno) - - - 3.067,69 5.686,97 Costo mezzi raccolta plastica e metalli (€/anno) - - - 1.158,44 2.033,43 Costo trasporto plastica e metalli (€/anno) 2.173,37 817,51 2.468,92 1.914,21 2.549,48 Totale costo plastica e metalli (€/anno) 2.173,37 817,51 2.468,92 6.140,34 10.269,88 Costo personale raccolta vetro (€/anno) - - - 686,15 1.568,34 Costo mezzi raccolta vetro (€/anno) - - - 579,22 1.016,71 Costo trasporto vetro (€/anno) 1.086,68 408,75 1.234,46 957,10 1.274,74 Totale costo vetro (€/anno) 1.086,68 408,75 1.234,46 2.222,48 3.859,79 Costo personale raccolta secco residuo (€/anno) - - - 2.781,26 5.133,65 Costo mezzi raccolta secco residuo (€/anno) - - - 1.158,44 2.033,43 Costo trasporto secco residuo (€/anno) 1.346,39 302,70 1.932,52 1.673,39 1.665,14 Totale costo secco residuo (€/anno) 1.346,39 302,70 1.932,52 5.613,08 8.832,22 Costo raccolta ingombranti e raee (€/anno) - - - 745,81 1.313,89 Costo mezzi raccolta ingombranti e raee (€/anno) - - - 267,33 469,25 Costo trasporto ingombranti (€/anno) 324,44 122,04 368,56 285,75 380,59 Costo trasporto raee (€/anno) 324,44 122,04 368,56 285,75 380,59 Totale costo ingombranti e raee (€/anno) 648,88 244,08 737,13 1.584,65 2.544,33 Costo personale raccolta rup (€/anno) - - - 284,28 284,28 Costo mezzi raccolta rup (€/anno) - - - 267,33 469,25 Costo trasporto rup (€/anno) 149,05 56,06 169,32 131,28 174,84 Totale costo rup (€/anno) 149,05 56,06 169,32 682,89 928,38 TOTALE SERVIZIO RACCOLTRA E TRASPORTO 9.183,85 2.843,26 11.641,87 30.949,72 48.270,92

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PIANO INDUSTRIALE

SERVIZIO RACCOLTA E TRASPORTO TOTALE Costo personale raccolta organico (€/anno) 44.946,31 Costo mezzi raccolta organico (€/anno) 26.602,51 Costo trasporto rifiuti verdi (€/anno) 22.942,48 Totale costo organico (€/anno) 94.491,31 Costo personale raccolta carta e cartone (€/anno) 13.806,80 Costo mezzi raccolta carta e cartone (€/anno) 5.911,67 Costo trasporto carta e cartone (€/anno) 9.002,37 Totale costo carta e cartone (€/anno) 28.720,84 Costo personale raccolta plastica e metalli (€/anno) 30.108,44 Costo mezzi raccolta plastica e metalli (€/anno) 11.397,89 Costo trasporto plastica e metalli (€/anno) 18.004,75 Totale costo plastica e metalli (€/anno) 59.511,08 Costo personale raccolta vetro (€/anno) 7.723,32 Costo mezzi raccolta vetro (€/anno) 5.698,95 Costo trasporto vetro (€/anno) 9.002,37 Totale costo vetro (€/anno) 22.424,64 Costo personale raccolta secco residuo (€/anno) 27.415,22 Costo mezzi raccolta secco residuo (€/anno) 11.397,89 Costo trasporto secco residuo (€/anno) 11.471,24 Totale costo secco residuo (€/anno) 50.284,36 Costo raccolta ingombranti e raee (€/anno) 6.197,07 Costo mezzi raccolta ingombranti e raee (€/anno) 2.630,28 Costo trasporto ingombranti (€/anno) 2.687,76 Costo trasporto raee (€/anno) 2.687,76 Totale costo ingombranti e raee (€/anno) 14.202,88 Costo personale raccolta rup (€/anno) 1.421,40 Costo mezzi raccolta rup (€/anno) 2.630,28 Costo trasporto rup (€/anno) 1.234,76 Totale costo rup (€/anno) 5.286,45 TOTALE SERVIZIO RACCOLTRA E TRASPORTO 274.921,55

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PIANO INDUSTRIALE

5.7.2 I costi netti della gestione dei rifiuti

Carovilli Castel del Giudice Chiauci del Sannio Civitanova Pescolanciano Costo di avvio a smaltimento (€/anno) 8.801,68 2.129,26 1.331,04 5.898,09 6.352,11 Costo di avvio a compostaggio (€/anno) 6.681,10 1.616,26 1.010,36 4.477,06 4.821,70 Costo di avvio a recupero (€/anno) 6.810,86 1.647,65 1.029,98 4.564,02 4.915,35 Ricavi da rifiuti valorizzabili (€/anno) - 12.216,43 - 2.955,34 - 1.847,44 - 8.186,34 - 8.816,51

Totale costi rifiuti (€/anno) 10.077,20 2.437,83 1.523,94 6.752,82 7.272,64

Pietrabbondante

Roccasicura

San PietroSan Avellana

Sant'Angelo del Pesco Vastogirardi Costo di avvio a smaltimento (€/anno) 5.477,41 3.771,30 4.052,43 2.416,13 5.901,01 Costo di avvio a compostaggio (€/anno) 4.157,74 2.862,68 3.076,08 1.834,01 4.479,28 Costo di avvio a recupero (€/anno) 4.238,49 2.918,28 3.135,82 1.869,63 4.566,28 Ricavi da rifiuti valorizzabili (€/anno) - 7.602,45 - 5.234,44 - 5.624,63 - 3.353,50 - 8.190,40 Totale costi rifiuti (€/anno) 6.271,18 4.317,83 4.639,69 2.766,27 6.756,17

TOTALE Costo di avvio a smaltimento (€/anno) 46.130,46 Costo di avvio a compostaggio (€/anno) 35.016,26 Costo di avvio a recupero (€/anno) 35.696,35 Ricavi da rifiuti valorizzabili (€/anno) - 64.027,50 Totale costi rifiuti (€/anno) 52.815,57

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PIANO INDUSTRIALE

5.7.3 I dati aggregati

Costi per l’eliminazione dei rischi interferenziali (D.U.V.R.I.)

ELEMENTI U.M. PREZZO UNITARIO (€) QUANTITA’ (q) TOTALE (€) Riunione e sopralluogo preliminare (tra l’affidamento dell’incarico e la firma del contratto) di coordinamento da effettuarsi tra l’RSPP ed un legale rappresentante della Ditta vincitrice dell’Appalto ed il Legale Rappresentante dell’Ente Committente al fine di fornire dettagliate informazioni sui rischi esistenti nell’ambiente in cui la Ditta Appaltatrice è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza n. 250,00 10 2.500,00 adottate in relazione all’attività svolta. Il datore di lavoro e/o l’RSPP dell’impresa appaltatrice valuteranno in quella sede tutte le circostanze generali, particolari e contingenti, che possono creare criticità al regolare svolgimento in sicurezza delle attività oggetto dell’incarico Nastro vedo per delimitazione aree di lavoro pericoloso metri 0,79 800 632,00 Coni spartitraffico per delimitazione delle aree di intervento per n. 6,80 140 952,00 interdizione a terzi delle stesse Transenne modulari per la delimitazione di un'area n. 35,00 40 1.400,00 Delimitazione di zone mediante picchetti metallici n. 1,78 182 323,96 Riunioni periodiche annuali per aggiornamento DUVRI n. 350,00 3 1.050,00 Cassetta di pronto soccorso n. 175,00 11 1.925,00 Stesura documento di valutazione dei rischi n. 1500,00 3 4.500,00 varie 0,04 TOTALE (IVA ESCLUSA) PER IL TRIENNIO 13.283,00 TOTALE ANNUALE 4427,67

Costi aggregati

Carovilli Castel del Giudice Chiauci del Sannio Civitanova Pescolanciano Costo servizio raccolta e trasporto (€/anno) 65.797,20 7.510,48 1.353,94 53.395,70 43.974,61 Costo forniture (€/anno) - - - - - Costi di spazzamento - - - - - Costo gestione rifiuti (€/anno) 10.077,20 2.437,83 1.523,94 6.752,82 7.272,64 Spese generali e margine (€/anno -15% costi servizio) 9.869,58 1.126,57 203,09 8.009,35 6.596,19 Totale costo (soggetto a ribasso d'asta) 85.743,98 11.074,88 3.080,97 68.157,87 57.843,44 Costi sicurezza interferenziale (€/anno) 1.028,93 132,90 36,97 817,89 694,12 Totale costo progetto (€/anno) 86.772,91 11.207,78 3.117,94 68.975,77 58.537,56 IVA 10% (€/anno) 8.677,29 1.120,78 311,79 6.897,58 5.853,76 Totale costo progetto ivato (€/anno) 95.450,20 12.328,56 3.429,73 75.873,35 64.391,32

83 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

Pietrabbondante

Roccasicura

San PietroSan Avellana

Sant'Angelo del Pesco Vastogirardi Costo servizio raccolta e trasporto (€/anno) 9.183,85 2.843,26 11.641,87 30.949,72 48.270,92 Costo forniture (€/anno) - - - - - Costi di spazzamento - - - - - Costo gestione rifiuti (€/anno) 6.271,18 4.317,83 4.639,69 2.766,27 6.756,17 Spese generali e margine (€/anno -15% costi servizio) 1.377,58 426,49 1.746,28 4.642,46 7.240,64 Totale costo (soggetto a ribasso d'asta) 16.832,61 7.587,57 18.027,84 38.358,45 62.267,73 Costi sicurezza interferenziale (€/anno) 201,99 91,05 216,33 460,30 747,21 Totale costo progetto (€/anno) 17.034,60 7.678,62 18.244,18 38.818,75 63.014,95 IVA 10% (€/anno) 1.703,46 767,86 1.824,42 3.881,87 6.301,49

Totale costo progetto ivato (€/anno) 18.738,06 8.446,48 20.068,60 42.700,62 69.316,44 TOTALE Costo servizio raccolta e trasporto (€/anno) 274.921,55 Costo forniture (€/anno) - Costi di spazzamento - Costo gestione rifiuti (€/anno) 52.815,57 Spese generali e margine (€/anno -15% costi servizio) 41.238,23 Totale costo (soggetto a ribasso d'asta) 368.975,35 Costi sicurezza interferenziale (€/anno) 4.427,70 Totale costo progetto (€/anno) 373.403,06 IVA 10% (€/anno) 37.340,31 Totale costo progetto ivato (€/anno) 410.743,36

84 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE 6

IL QUADRO ECONOMICO

6.1 Il quadro economico di progetto

Il quadro economico è stato sviluppato in funzione della durata triennale dell’appalto.

6.1.1 Il quadro economico aggregato

primo anno primo secondoanno anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 368.975,35 € 368.975,35 € 368.975,35 € 1.106.926,06 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 4.427,70 € 4.427,70 € 4.427,70 € 13.283,11 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 373.403,06 € 373.403,06 € 373.403,06 € 1.120.209,18 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 7.500,00 € 6.000,00 € 1.500,00 € 15.000,00 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 4.000,00 € - € - € 4.000,00

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 7.468,06 € 7.468,06 € 7.468,06 € 22.404,18 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 37.340,31 € 37.340,31 € 37.340,31 € 112.020,92

B5 IVA 22% (B1) € 1.650,00 € 1.320,00 € 330,00 € 3.300,00 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 57.958,37 € 52.128,37 € 46.638,37 € 156.725,10 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 431.361,43 € 425.531,43 € 420.041,43 € 1.276.934,28

85 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

6.1.2 I quadri economici per i singoli Comuni

CAROVILLI

primo anno primo

secondoanno

terzo anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 85.743,98 € 85.743,98 € 85.743,98 € 257.231,95 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 1.028,93 € 1.028,93 € 1.028,93 € 3.086,78 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 86.772,91 € 86.772,91 € 86.772,91 € 260.318,73 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 1.742,88 € 1.394,30 € 348,58 € 3.485,76 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 929,54 € - € - € 929,54

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 1.735,46 € 1.735,46 € 1.735,46 € 5.206,37 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 8.677,29 € 8.677,29 € 8.677,29 € 26.031,87

B5 IVA 22% (B1) € 383,43 € 306,75 € 766,87 € 1.457,05 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 13.468,60 € 12.113,80 € 11.528,19 € 37.110,59 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 100.241,51 € 98.886,71 € 98.301,10 € 297.429,32

CASTEL DEL GIUDICE

primo anno primo secondoanno anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 11.074,88 € 11.074,88 € 11.074,88 € 33.224,65 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 132,90 € 132,90 € 132,90 € 398,70 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 11.207,78 € 11.207,78 € 11.207,78 € 33.623,34 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 225,11 € 180,09 € 45,02 € 450,23 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 120,06 € - € - € 120,06

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 224,16 € 224,16 € 224,16 € 672,47 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 1.120,78 € 1.120,78 € 1.120,78 € 3.362,33

B5 IVA 22% (B1) € 49,53 € 39,62 € 99,05 € 188,20 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 1.739,63 € 1.564,65 € 1.489,01 € 4.793,29 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 12.947,42 € 12.772,43 € 12.696,79 € 38.416,63 86 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

CHIAUCI

primo anno primo

secondoanno

terzo anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 3.080,97 € 3.080,97 € 3.080,97 € 9.242,90 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 132,90 € 132,90 € 132,90 € 398,70 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 3.213,87 € 3.213,87 € 3.213,87 € 9.641,60 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 64,55 € 51,64 € 12,91 € 129,10 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 33,40 € - € - € 33,40

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 64,28 € 64,28 € 64,28 € 192,83 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 321,39 € 321,39 € 321,39 € 964,16

B5 IVA 22% (B1) € 14,20 € 11,36 € 28,40 € 53,97 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 497,82 € 448,67 € 426,98 € 1.373,46 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 3.711,68 € 3.662,53 € 3.640,84 € 11.015,06

CIVITANOVA DEL SANNIO

primo anno primo secondoanno anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 68.157,87 € 68.157,87 € 68.157,87 € 204.473,62 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 817,89 € 817,89 € 817,89 € 2.453,68 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 68.975,77 € 68.975,77 € 68.975,77 € 206.927,31 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 1.385,42 € 1.108,33 € 277,08 € 2.770,83 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 738,89 € - € - € 738,89

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 1.379,52 € 1.379,52 € 1.379,52 € 4.138,55 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 6.897,58 € 6.897,58 € 6.897,58 € 20.692,73

B5 IVA 22% (B1) € 304,79 € 243,83 € 609,58 € 1.158,21 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 10.706,19 € 9.629,26 € 9.163,76 € 29.499,20 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 79.681,96 € 78.605,03 € 78.139,53 € 236.426,51

87 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

PESCOLANCIANO

primo anno primo

secondoanno

terzo anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 57.843,44 € 57.843,44 € 57.843,44 € 173.530,32 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 694,12 € 694,12 € 694,12 € 2.082,36 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 58.537,56 € 58.537,56 € 58.537,56 € 175.612,69 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 1.175,76 € 940,61 € 235,15 € 2.351,52 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 627,07 € - € - € 627,07

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 1.170,75 € 1.170,75 € 1.170,75 € 3.512,25 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 5.853,76 € 5.853,76 € 5.853,76 € 17.561,27

B5 IVA 22% (B1) € 258,67 € 206,93 € 517,33 € 982,93 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 9.086,00 € 8.172,05 € 7.776,99 € 25.035,04 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 67.623,57 € 66.709,61 € 66.314,55 € 200.647,73

PIETRABBONDANTE

primo anno primo secondoanno anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 16.832,61 € 16.832,61 € 16.832,61 € 50.497,83 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 201,99 € 201,99 € 201,99 € 605,97 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 17.034,60 € 17.034,60 € 17.034,60 € 51.103,80 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 342,15 € 273,72 € 68,43 € 684,30 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 182,48 € - € - € 182,48

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 340,69 € 340,69 € 340,69 € 1.022,08 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 1.703,46 € 1.703,46 € 1.703,46 € 5.110,38

B5 IVA 22% (B1) € 75,27 € 60,22 € 150,55 € 286,04 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 2.644,05 € 2.378,09 € 2.263,13 € 7.285,27 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 19.678,65 € 19.412,69 € 19.297,73 € 58.389,07

88 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

ROCCASICURA

primo anno primo

secondoanno

terzo anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 7.587,57 € 7.587,57 € 7.587,57 € 22.762,71 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 91,05 € 91,05 € 91,05 € 273,15 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 7.678,62 € 7.678,62 € 7.678,62 € 23.035,87 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 154,23 € 123,38 € 30,85 € 308,46 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 82,26 € - € - € 82,26

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 153,57 € 153,57 € 153,57 € 460,72 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 767,86 € 767,86 € 767,86 € 2.303,59

B5 IVA 22% (B1) € 33,93 € 27,14 € 67,86 € 128,94 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 1.191,85 € 1.071,96 € 1.020,14 € 3.283,95 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 8.870,47 € 8.750,58 € 8.698,76 € 26.319,82

SAN PIETRO AVELLANA

primo anno primo secondoanno anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 18.027,84 € 18.027,84 € 18.027,84 € 54.083,53 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 216,33 € 216,33 € 216,33 € 649,00 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 18.244,18 € 18.244,18 € 18.244,18 € 54.732,53 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 366,44 € 293,16 € 73,29 € 732,89 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 195,44 € - € - € 195,44

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 364,88 € 364,88 € 364,88 € 1.094,65 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 1.824,42 € 1.824,42 € 1.824,42 € 5.473,25

B5 IVA 22% (B1) € 80,62 € 64,49 € 161,24 € 306,35 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 2.831,80 € 2.546,95 € 2.423,83 € 7.802,58 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 21.075,98 € 20.791,13 € 20.668,00 € 62.535,11

89 | P a g .

PIANO INDUSTRIALE

SANT'ANGELO DEL PESCO

primo anno primo

secondoanno

terzo anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 38.358,45 € 38.358,45 € 38.358,45 € 115.075,35 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 460,30 € 460,30 € 460,30 € 1.380,90 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 38.818,75 € 38.818,75 € 38.818,75 € 116.456,25 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 779,70 € 623,76 € 155,94 € 1.559,39 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 415,84 € - € - € 415,84

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 776,37 € 776,37 € 776,37 € 2.329,12 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 3.881,87 € 3.881,87 € 3.881,87 € 11.645,62

B5 IVA 22% (B1) € 171,53 € 137,23 € 343,07 € 651,83 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 6.025,32 € 5.419,23 € 5.157,26 € 16.601,80 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 44.844,07 € 44.237,98 € 43.976,00 € 133.058,05

VASTOGIRARDI

primo anno primo secondoanno anno terzo TOTALE Prestazione principale: servizi di raccolta e A1 trasporto dei rifiuti urbani e altri servizi di € 62.267,73 € 62.267,73 € 62.267,73 € 186.803,20 igiene urbana. Importo soggetto a ribasso

Costi sicurezza interferenziali. Importo non A2 € 747,21 € 747,21 € 747,21 € 2.241,64 soggetto a ribasso

A - COSTO DI APPALTO € 63.014,95 € 63.014,95 € 63.014,95 € 189.044,84 A- COSTO PROGETTO COSTO A-

Attività di supporto al RUP (art. 31 co. 9 del B1 € 1.265,69 € 1.012,55 € 253,14 € 2.531,38 D.Lgs. 50/2016)

B2 Costi di gara € 675,03 € - € - € 675,03

F.do incentivo per funzioni tecniche (ex art. 113 B3 D.Lgs. 50/2016) e Direzione esecuzione contratto - € 1.260,30 € 1.260,30 € 1.260,30 € 3.780,90 2%

B4 IVA 10% (A1+A2) € 6.301,49 € 6.301,49 € 6.301,49 € 18.904,48

B5 IVA 22% (B1) € 278,45 € 222,76 € 556,90 € 1.058,12 B- SOMME A DISPOSIZIONE A SOMME B-

B - TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 9.780,97 € 8.797,11 € 8.371,83 € 26.949,91 DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE IMPORTO PROGETTO € 72.795,91 € 71.812,05 € 71.386,78 € 215.994,75

90 | P a g .