Ancheilministropisanudice: Laleggebossi-Finivacambiata
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l'Unità + € 2,20 rivista "No Limits": tot. € 3,20 ARRETRATI EURO 2,00 € € SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 80 n.292 venerdì 24 ottobre 2003 euro 1,00 l'Unità + 3,30 libro "Televisione con... dono": tot. 4,30 www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA l'Unità + € 2,20 rivista "Sandokan": tot. € 3,20 Chi ha detto: «Il trattato che è bolscevico. Con esso si può al sicuro da questa giustizia istituisce una procura e istituire il terrore. Nessun criminale». La Padania, 23 un mandato di arresto europeo cittadino potrebbe sentirsi ottobre, la risposta a pag. 9 Contro il governo che imbroglia l’Italia NOI E LUI NOVE ANNI DOPO Oggi lo sciopero generale: i sindacati dicono no a chi vuole tagliare le pensioni Corrado Stajano Questa rubrica che Corrado Stajano ha tenuto sul Corrie- re della Sera fino al momento delle sue dimissioni, da oggi Manifestazioni in più di cento città. Cgil, Cisl, Uil: questo è solo il primo passo viene pubblicata, ogni settimana, sulle pagine de l’Unità. Felicia Masocco erlusconi è inquieto. L’autunno è per lui la più Sindacato Sinistra crudele delle stagioni. Il 14 ottobre 1994, ai tem- B pi del suo primo governo, lo sciopero generale ROMA Tutta l’Italia si ferma oggi contro la «riforma» delle riuscì in modo imponente. I cortei, le manifestazioni, pensioni e la Finanziaria del governo che aggrava in modo allegre, piene di voci, di canti, di slogan beffardi - INSIEME LE PENSIONI drammatico la situazione delle famiglie, dei lavoratori e dei «Maroni, Maroni, arresta Berlusconi» - furono la rispo- pensionati. Quattro ore di blocco in tutti i comparti, nei sta seria di milioni di uomini e di donne coscienti della PER FERMARE CHE trasporti, nella sanità, nella scuola, negli uffici pubblici, nei giustezza della propria causa in difesa del posto di servizi, nelle fabbriche e nell’informazione sia pure con date lavoro e della pensione. Proprio come oggi. Berlusconi, IL DECLINO VOGLIAMO diversificate. Almeno cento i cortei. A Bologna, Roma e Napo- con la sua povera cultura, aveva minimizzato irridente, li parleranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Intanto nel 1994, quando aveva sentito parlare di sciopero. Guglielmo Epifani Piero Fassino anche Bossi chiede la fiducia per la Finanziaria di Tremonti. Non nutriva alcun sospetto sulla grande forza di chi, o sciopero di oggi è impor- ggi milioni di lavoratrici e con sacrificio personale, scende in piazza e non cono- L tante per molti motivi. In- O lavoratori di ogni categoria DI GIOVANNI ALLE PAGINE 2e3 sceva neppure minimamente la storia del movimento nanzitutto per il merito: di fronte incroceranno le braccia e scende- operaio e il significato, anche se mutato nei decenni, di ad un Paese che rischia per intero ranno in piazza per rispondere alle uno sciopero generale. di percorrere la strada del declino proposte annunciate dal Governo Divorzio veloce desso ci risiamo. La minaccia alle pensioni, una produttivo e industriale; di fronte sulle pensioni. Ma la giornata di riforma pensata senza e contro il consenso dei ad un mezzogiorno che dopo die- lotta assume il carattere di una pro- A pensionati, il clima di insicurezza, la stagnazio- ci anni di crescita si è fermato; di testa più ampia contro una politica No della Camera alla legge ne economica, il crollo del fatturato industriale, le pro- fronte ad una dinamica dei prezzi economica del Governo che ha messe non mantenute, le bugie quotidiane, la borsa che non si riesce ad arrestare, e condotto l'Italia ad una condizio- I Ds: «Destra oscurantista» della spesa sempre più leggera, i prezzi che salgono, la che giorno dopo giorno apre un ne di grave recessione produttiva. preoccupazione di tante famiglie di arrivare alla fine fossato fra la capacità di spesa del- Ormai da tempo produzione e con- Molti assenti nella Margherita del mese, hanno ricomposto l’unità del sindacato. le famiglie ed i costi di beni e servi- sumi ristagnano; le nostre esporta- zi, la legge Finanziaria del gover- zioni subiscono pericolose riduzio- COLLINI e TORRISI A PAGINA 6 SEGUE A PAGINA 27 no appare ed è del tutto inadegua- ni; le imprese sono lasciate sole in ta a fornire le risposte che il paese mercati sempre più competitivi; la si aspetta. L’intervento in materia capacità di acquisto di salari e pen- Il Viminale parla di dialogo e integrazione. Bossi attacca: gli immigrati sono un peso, cacciateli previdenziale - inoltre - si presen- sioni è erosa da una inflazione in L’intervista ta per quello che è: una scorciato- aumento. ia del tutto impropria, un passa- Di fronte a tutto ciò il Governo porto del tutto irrituale per avere persevera nella politica sbagliata di un via libera da Bruxelles su quei questi anni. E per la terza volta Anche il ministro Pisanu dice: conti e su quelle politiche che Tremonti ci presenta una Finanzia- Rutelli: «Discutere non sono né giusti né utili per il ria fatta di condoni, tagli alla spesa futuro del Paese. Ma così facen- sociale, riduzione di risorse a dispo- fa bene all’Ulivo» do, il governo non solo ha manda- sizione degli Enti Locali e presso- la legge Bossi-Fini va cambiata to al macero la concertazione e il ché inesistenti politiche di investi- Pasquale Cascella rispetto di interlocuzione delle mento. Non ci sono risorse per la parti sociali, ma ha anche dato un ricerca, né per la formazione e Maristella Iervasi colpo definitivo a quella che conti- l'Università, né per la modernizza- Roma, l’addio ai somali morti in mare ROMA L’appello a «vol- nua ad essere una buona riforma, zione ambientale e infrastruttura- tare pagina» di Massi- la riforma Dini, così come dimo- le. ROMA «La Bossi-Fini non va, troppe mo D’Alema è raccol- strano i risparmi consistenti rea- E si persevera in una politica fisca- luci ed ombre». Il ministro Pisanu to, anzi Francesco Ru- lizzati in questi anni, così come le dissennata il cui unico risultato è continua a demolire pezzo dopo telli rilancia: «Proprio esprime la lungimiranza delle si- paradossale: le tasse non sono dimi- pezzo le certezze della Lega. Ma Bos- perché siamo determi- tuazioni che essa si proponeva di nuite né per le famiglie, né per le si insiste: «Gli immigrati sono un nati a una più stretta affrontare anche per l’equilibrio imprese, ma diminuisce l'introito peso, lavorano pochissimo». Con- cooperazione politica, del sistema previdenziale. fiscale globale. E questo perché sensi per Pisanu da Ulivo e Caritas. possiamo passare a scri- I lavoratori, le lavoratrici, i giova- l'aspettativa di continui condoni vere, insieme, la nuova ni, i pensionati sono quindi chia- determina una tendenza all'«auto- A PAGINA 4 pagina, quella dei con- mati oggi a dare una risposta di riduzione fiscale», che spiega per- tenuti riformisti della li- lotta contro queste politiche e ché l'erario abbia introiettato nell' sta unitaria». Il presidente della Margherita è di ritorno contro questi provvedimenti, per ultimo anno 35.000 miliardi di vec- Bush da Strasburgo: si è intrattenuto lì, dopo aver partecipa- riaffermare il bisogno di politiche chie lire in meno! to alla seduta del Parlamento europeo in cui Silvio giuste e per difendere un impian- E ancora una volta tutto viene sca- Berlusconi ha tracciato il bilancio del percorso già com- to riformatore che è insieme il ricato sulle pensioni, dalla cui «ri- Contestato piuto dalla presidenza italiana dell’Unione, per denun- più equo e il più sostenibile di forma» dovrebbe scaturire la solu- ciare in una conferenza stampa l’«incompatibilità» con quelli che siano stati affrontati fi- zione di ogni problema di sviluppo in Australia per il diritto comunitario della legge sulle telecomunicazio- no ad oggi in Europa. del Paese. ni che il premier pretende sia approvata dal Parlamen- Iraq e Guantanamo to a spron battuto. SEGUE A PAGINA 27 SEGUE A PAGINA 27 La disperazione dei famigliari dei somali morti GERINA A PAGINA 4 MAROLO A PAGINA 12 SEGUE A PAGINA 7 Il caso Abbado VIETATO NOMINARE IL NOME DI B. Bruno Gravagnuolo fronte del video Maria Novella Oppo è chi ne fa una questione di «sti- Maghi e magheggi C’ le» e invoca Oscar Wilde, come agico Bruno Vespa! Pure lui, come Striscia, si è buttato su veggen- Armando Torno sul «Corriere della Se- M ti, cartomanti e imbroglioni via etere. Tutto, pur di non parlare ra». E chi rovescia sulla notizia sarca- dello sciopero di oggi, secondo gli ordini del padrone unico, che concede se smi corrivi, al modo del «cittadino qua- ne riferisca solo lunedì, magari martedì o mercoledì. È quello che si chiama lunque» stanco dell’andazzo e del mal- senso della notizia e Bruno Vespa quel senso ce l’ha, ma preferisce il vezzo imperanti, come nel caso di Pier- consenso del padrone. Questione di gusti, tanto che a noi, a questo punto, i luigi Battista su «La Stampa». Ma la maghi cominciano a fare simpatia. Anche ieri, con i tg in sciopero e la tv consegna è univoca. A Tokyo il mae- ridotta a un contenitore di scempiaggini e volgarità, interrotte pietosamen- stro Claudio Abbado avrebbe fatto me- te dalla fiction, i venditori di speranze, amori e soldi, hanno continuato il glio a tacere. Ad esimersi dall’unire la loro lavoro insieme ai piazzisti di tappeti, di materassi e di coulottes sua voce al coro degli «artisti indignati» dimagranti. C’è chi truffa ben di più, senza provocare l’indignazione di che in America contro Bush, e in Italia Bruno Vespa, né quella del direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, un altro contro Berlusconi, usano «impropria- che considera «normale» convivere con la mafia, sia pure canora.