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Attività 2010
2010 Fondazione Cassa di Risparmi Livorno - Attività 2010 - Edizione 2011 Fondazione Fondazione Cassa di Risparmi Cassa di Risparmi di Livorno di Livorno Attività 2010 Attività 2010 Edizione 2011 Edizione 2011 Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno Attività 2010 Edizione 2011 A cura di Stefania Fraddanni Debatte Editore 2 3 Maggiore COESIONE per scegliere insieme È un fatto indiscutibile, forse scontato, che nei momenti di crisi e difficoltà si debbano impiegare le risorse con l’obiettivo di intervenire sui bisogni emergenti di un territorio. Con questo impegno la nostra Fondazione, nell’anno 2010, ha rivolto particolare attenzione al mondo del volontariato e dei soggetti più deboli. Tale scelta, però, non ha fatto dimenticare le nostre responsabilità verso altre esigenze nel settore dell’arte, dell’istruzione, della sanità e della ricerca scientifica, come questa pubblicazione illustra in modo puntuale. Quest’anno, forse per la prima volta, siamo stati costretti a respingere, con rammarico, molte richieste che esprimevano progetti validi. Purtroppo, inevitabilmente, le scelte che abbiamo dovuto operare non sempre sono state percepite in modo positivo, ma il nostro compito è proprio quello di privilegiare e selezionare progetti che abbiano la capacità di portare benefici diffusi e attrarre, se possibile, ulteriori fonti di finanziamento. In questi anni, ben prima che la crisi esplodesse, avevamo più volte sottolineato come fosse necessario chiedere alle associazioni, in ogni settore, di superare le appartenenze e di intraprendere progetti comuni che aumentassero l’efficacia finale e rendessero più sostenibili i costi. Solo in pochi casi ciò è avvenuto; questa strada, invece, deve essere percorsa con maggiore impegno e determinazione e da parte nostra faremo quanto necessario per renderla praticabile. -
Elenco Manoscritti
Elenco Manoscritti Bibl. Nazionale 1 FRONTINI.= De Re Militari in cambio del 259 2 Ricordanze di Neri di Bicci dipintore, da Biblioteca 1453-1475 Strozzi 3 ADRIANO Marcello Juniore = De Categoria 4 S.S. PATRUM = Opuscolo D. Augusti et Bibl. Nazionale Hyaronimi. Come sopra 5 VACCA FLAMINIO = Antichità di Roma da Biblioteca Strozzi 6 Epitaffio et elogia (Cod. Cartaceo del sec. XVI) 7 Inscriptiones Romanae (2 voll.) da Biblioteca Strozzi 8 Trattato sopra i nomi dalle Tribù da Biblioteca Strozzi 9 BOCCHI = Sulle opere di Andrea del Sarto da Biblioteca Strozzi (Borghini invenzione della cupola) 10 VASARI = Alcuni disegni di macchine, da Biblioteca Statuti della Accademia del Strozzi Disegno...(1584) 11 Ragionamento con Francesco de' Medici da Biblioteca Strozzi sopra le pitture di Palazzo Vecchio.... (Del Vasari) 12 STROZZI = Iscrizioni antiche da Biblioteca Strozzi ? 13 NORIS = Epistolae e studi diversi (Cod. del XVII sec.) 14 Medaglie d'oro della serie Imperiale. 15 Tavole di pittura e sculture egregio. 16 PANETALIO, P. = Trattato della pittura del Lomazzo. da Biblioteca Strozzi 17 MIRABELLA = Medaglie consolari. da Biblioteca 18 Erudizione orientale di numismatica. Strozzi 19 BACINI lasciati per legato alla Casa Medici.... 20 BIANCHI = Descrizione dalla R. Galleria 21 BIANCHI = Catalogo della Imperial Galleria di Firenze. 22 COCCHI = Studi diversi di antiquaria. 23 " = Notizie sopra alcune medaglie 24 " = Indice di Medaglie per classi (5 filze) 25 PELLI BENCIVENNI = Notizie della R. Galleria 26 Studi degli antiquari Bassetti, Querci e Pelli. 27 LANZI = Miscellanea (4 volumi) 28 LANZI = Repertorivm earum ..Inscriptiones pert.. 29 LANZI = Repertorio di Medaglie consolari... 30 LANZI = Repertorium de caracteribus 31 LANZI = Repertorio di antichità figurate. -
Baldi-Mini-Book-Classic.Pdf
Firenze 1867 CLASSIC COLLECTIONS 2 3 BALDI HOME JEWELS THE GUESTS WERE CHattinG IN THE FLICKERING LIGHT OF THE CANDELABRAS. THEY LAUGHED ALL NIGHT UNTIL SUNRISE, WHEN YOU LEFT THE GLASS AND YOUR FeatHER MASK ON THE AMETHYST CONSOLLE AND THEY TOOK LEAVE. THE BRIGHT MORNING LIGHTENS UP THE GOLD AND THE CRYstal COLUMNS, YOU LEAN ON THE CHISELLED BRONZE LEAVES ON THE staiRS AND LOOK BACK: IT IS YOUR WORLD. THE ALLURE OF THE HOME JEWELS IS PERVADING THE atMOSPHERE. THE JEWEL IS THE CENTRE OF THE attention, IT RADiates EMOTIONS, IT IS THE MOST VALUABLE, HYPNOTIZING DESIRABLE OBJECT. AS THE UltiMate STEP OF BALDI PRODUCT EVOLUTION, IT COMPRISES ONE AND A HALF CENTURY OF CRAFTSMANSHIP, CReatiVITY AND PRECIOUSNESS, IT IS A Detail CAPABLE OF GIVING LIFE TO THE WHOLE INTERIORS - IT CANNOT JUST BE BOUGHT, YOU MUST FALL IN LOVE WITH IT. 4 5 CRYSTAL - GOLD CRYSTAL - SILVER FURNITURE 8 110 AMBER 154 CLEAR 108 TABLES, CONSOLLES AND SIGNATURE PIECES 116 AMBER/BLUE 160 FUME’ 122 CLEAR 166 CLEAR/TURQUOISE CONTENTS 128 AQUAMARINE 170 PINK 132 GREEN 174 VIOLET LIGHTINGS 48 136 RED 180 BLACK 5048 CANDLESTICKS/CANDELABRAS 138 PINK 184 CLEARCLEAR/BLACK / BLACK 60 TABLE LAMPS 142 LILAC 62 TORCHERES 146 VIOLET 150 BLACK DECORATIVE & FURNISHING ACCESSORIES 66 CLOCKS TRAYS - MINIATURES 186 BALDI’S FRAGRANCES 68 CLOCKS 102 TRAYS CORPORATE 188 106 MINIATURES 188 FIRENZE 1867, HISTORY OF TRADITION 190 BALDI ETHOS SEMI PRECIOUS STONES/MARBLES 76 MALACHITE 192 BALDI, THE artistic CRAFTSMANSHIP IN THE 21ST century 84 ROCK CRYSTAL 194 COLOURS, DESIGNS AND materials 88 -
Cooperativa Agave Scuole Secondarie Di I E II Grado Il Caffè Michelangelo: Officina Di Una Nuova Arte
Dalla macchia verso la modernità Presentato da Rivolto a Cooperativa Agave Scuole secondarie di I e II grado Il caffè Michelangelo: officina di una nuova arte. Aperto in via Larga a Firenze nel 1848 vicino all'Accademia delle Belle Arti, accoglieva giovani studenti dell'Accademia ed intellettuali italiani e stranieri. I giovani ribelli Gli iscritti all'Accademia, contestavano l'educazione tradizionale e la pittura di storia antica che, nel periodo romantico, aveva trionfato con soggetti letterari e patriottici. Cercavano invece un linguaggio espressivo libero e rinnovato. Stefano Ussi, La cacciata del Duca di Atene da Firenze 1860, Galleria d'Arte Moderna, Firenze. Enrico Pollastrini I novellatori del Decameron 1855, Museo Civico Giovanni Fattori, Livorno. Dagli incontri e scontri presso il Caffè Michelangelo, sarebbe presto nata una nuova via dell'arte italiana tracciata dai "progressisti", chiamati poi in senso dispregiativo Macchiaioli. I giovani dissidenti si rivolsero ai generi minori del paesaggio e della scena di genere, dipinti rigorosamente "dal vero". Serafino de Tivoli fu uno dei primi pittori toscani a partire per Parigi, dove nel 1855 si era aperta l'Esposizione Universale. Era curioso di vedere i quadri realistici dei famosi pittori di Barbizon, che tanto si avvicinavano per stile ai Macchiaioli. Serafino de Tivoli, Paesaggio con buoi 1855, Museo Civico Giovanni Fattori, Livorno. Constant Troyon, La Ford 1852, Museo del Louvre, Parigi. La grande scoperta: il ton gris Cristiano Banti, anche lui di ritorno da Parigi, cominciò a parlare agli amici Macchiaioli del ton gris. Con l'aiuto di uno specchio nero, ritornato in auge con i pittori di Barbizon, si riusciva ad abbassare le gradazioni di luminosità nell'insieme, così da vedere nitidamente i contorni e il forte stacco chiaroscurale dei volumi a scapito del dettaglio. -
Indipendenza
ItinerariItinerari PIAZZE FFIRENZEIRENZE e 17th may 2009 nell’nell’800 MUSICA Piazza dell’Indipendenza The 19th Century Florence itineraries: Squares and Music ThTTheh brass band of the Scuola Marescialli e Brigadieri deddeie Carabinieri is one of the fi ve Carabinieri bands whwwhoseh origin lies in the buglers of the various Legions TheTh 19th19th CenturyC t FlorenceFl ititinerariesi i – 17th1717 h may 2009200009 of the Carabinieri, from which the fi rst bands were designed signifi cantly to coincide with Piazza later formed with brass and percussion instruments. the150th anniversary of the unifi cation of dell’Indipendenza, Today the Brass Band – based in Florence at the Tuscany to the newly born unifi ed state (1859 11.00 am-12.30 am School with the same name – is a small band with – 2009) – will take citizens and tourists on the a varied repertoire (symphonies, operas, fi lm sound discovery of the traces of a Century that left a Fanfara (Brass tracks as well as blues and jazz), especially trained for profound impression on the face of Florence. band) of the its main activity: the performance of ceremonies with The idea is to restore the role of 19th Century Scuola Marescialli assemblies and marches typical of military music. The band wears the so-called Grande Uniforme Speciale, a Florence within the collective imagination, e Brigadieri alongside the Florence of Medieval and very special uniform with its typical hat known as the Renaissance times. This is why one of the dell’Arma dei “lucerna” (cocked hat) and the red and white plume Carabinieri that sets it apart from the musicians of other units of Century’s typical customs will be renewed: the Carabinieri (red-blue plume). -
Leone Romanticismo Gallerie D'italia 2018.Pdf
SOPRAVVIVENZE CLASSICHE. LA RESISTENZA CONTRO IL ROMANTICISMO FRANCESCO LEONE La vicenda, centrale, del monumento commemorativo la sola in grado di trasferire sul piano formale quei contenuti ad Andrea Appiani per Milano (1818-1826): etici e morali ancora affidati alle arti figurative e in particolare i due schieramenti si fronteggiano alla pittura di storia. Per il monumento ad Appiani la linea di trincea tra i due schie- Quando Andrea Appiani morì, nel 1817, i venti romantici spi- ramenti era tracciata dall’iconografia che l’opera avrebbe do- ravano violenti sui cieli della Milano asburgica, anche se an- vuto assumere, da affidarsi al registro allegorico e al traslato cora esclusivamente sul versante delle lettere e non su quello mitologico secondo il partito classicista o a quello storico, sot- delle belle arti. Sull’asse Roma-Milano i fatti che ruotarono to la specie del ritratto a figura intera in abiti shakespeariani, attorno alla realizzazione del monumento commemorativo secondo la fazione romantica. Nella scelta dell’uno o dell’altro che un comitato di orgogliosi milanesi intendeva innalzare registro si annidava la rivendicazione da parte dei due oppo- nella sua città alla memoria del grande pittore fu teatro di un sti spiegamenti dell’eredità dell’artista2. Il comitato deputato duro conflitto tra le prime avanzate dei romantici milanesi e all’impresa del monumento e alla raccolta delle sottoscrizioni, il fronte maggioritario dei classicisti, sia milanesi sia romani1. presidiato dall’esterno da un uomo potente e facoltoso come La vicenda è estremamente significativa per due ragioni. Da Giovanni Battista Sommariva, era formato da aristocratici del- un lato perché la battaglia che ne conseguì è emblematica del la levatura di Gian Giacomo Trivulzio e Giulio Beccaria e da clima culturale delle due capitali artistiche italiane proprio prestigiosi nomi della ribalta culturale milanese come Luigi all’avvio della Restaurazione. -
Giovanni Degli Alessandri: I Primi Anni Del Direttorato Agli Uffizi Fra Nuovi E Vecchi Ruoli
Chiara Pasquinelli Giovanni Degli Alessandri: i primi anni del direttorato agli Uffizi fra nuovi e vecchi ruoli Nel panorama culturale e artistico della Firenze fra il termine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento la figura del barone Giovanni Degli Alessandri (8 no- vembre 1765-20 settembre 1830) emerge come quella di un personaggio chiave. Egli è ben noto agli studiosi della storia toscana durante il periodo francese e della prima Restaurazione1. Ma noto, in questo caso, non è affatto sinonimo di studiato. Non è nostra ambizione, in questa sede, completarne il ritratto a tutto tondo passando attraverso la sua intera e multiforme carriera, ma, casomai, introdurre alcuni spunti di riflessione per ulteriori e doverosi approfondimenti su questa figura e, in particolare, sui primi anni del suo direttorato agli Uffizi come succes- sore del compianto Tommaso Puccini2. La lectio magistralis di Paola Barocchi3 offre di Giovanni Degli Alessandri un ritratto veloce, essenziale, legato soprattutto alla collaborazione fra Uffizi e Accademia di Belle Arti, all’amicizia con Canova (e al conseguente incarico di seguire la nascita della sua Venere Italica), oltre che alla realizzazione della Sala delle sculture toscane. Quest’ultima, in particolare, era il proseguimento della volontà del predecessore Puccini4. La figura di Giovanni Degli Alessandri nel periodo lorenese prima, e napo- leonico poi, risulta essere di grande spicco all’interno dell’élite culturale fioren- tina. Come anticipato, esistono però ad oggi ben pochi studi su questo perso- naggio, che al contrario richiederebbe una ricerca ed una rielaborazione storica più approfondite. Ad eccezione del lavoro di Barbara Cinelli, contestualizzato ai rapporti fra il ‘nostro’ e Carlo Lasinio, responsabile del Camposanto di Pisa5, tra il 1808 ed il 1812, sono poche le occasioni in cui si fa riferimento alla carriera del Barone6. -
9-10 Ottobre 2017 FIRENZE
GONNELLI CASA D’ASTE FIRENZE GONNELLI CASA D’ASTE 9-10 Ottobre 2017 9-10 Ottobre ASTA 23 ASTA ASTA 23 LIBRI E GRAFICA PARTE I: Stampe, Disegni, Dipinti Via Ricasoli, 6-14/r | 50122 FIRENZE CASA D’ASTE tel +39 055 268279 fax +39 055 2396812 | www.gonnelli.it - [email protected] 9-10 Ottobre 2017 Gonnelli Casa d’Aste è un marchio registrato da Libreria Antiquaria Gonnelli FIRENZE GONNELLI Charta 153.qxp_[Gonnelli 195x280] 27/07/17 14:04 Pagina 1 GONNELLI CASA D’ASTE Via Ricasoli, 6-14/r | 50122 FIRENZE tel +39 055 268279 fax +39 055 2396812 www.gonnelli.it - [email protected] LEGENDA Ove non diversamente specificato tutti i testi (2): il numero fra parentesi dopo la descrizione del lotto indica la e le immagini appartengono a Gonnelli Casa quantità fisica dei beni che lo compongono. Ove non indicato si d’Aste, senza alcuna limitazione di tempo e di intende che il lotto è composto da un singolo bene. confini. Pertanto essi non possono essere ripro- dotti in alcun modo senza autorizzazione scritta Annibale Carracci: è nostra opinione che l’opera sia eseguita di Gonnelli Casa d’Aste. dall’Artista; Annibale Carracci [attribuito a]: è nostra opinione che l’opera sia probabilmente eseguita dall’Artista; Annibale Carracci In copertina particolare del lotto 967 [alla maniera di] [scuola di] [cerchia di]: l’opera per materiali, stile- mi, periodo e soggetti è accostabile alla scuola dell’Autore indicato; Annibale Carracci [da]: indica che l’opera è tratta da un originale riconosciuto dell’Autore indicato, ma eseguita da Autore diverso anche, eventualmente, in periodo diverso. -
Archimede Di Siracusa Un Dipinto E Due Disegni Di Domenico Udine Nani
ELISABETTA G. RIZZIOLI (*) ARCHIMEDE DI SIRACUSA UN DIPINTO E DUE DISEGNI DI DOMENICO UDINE NANI ABSTRACT - The present essay comes from a reassessment of a picture of Archimedes from Syracuse as a subject and of two related paintings. The original monograph about Domenico Udine Nani was published by the present writer in 2003. KEY WORDS - Archimedes of Syracuse, Athenaeus, Diodorus of Sicily, Plutarch, Polybius, Proclus, Titus Livius, Baccio Bandinelli, Raffaello da Montelupo, Leopoldo Cicognara, Bartolini Collection, Fraternita dei Laici (Fraternita di Santa Maria della Misericordia), Ranieri Bartolini, Domenico Udine Nani, Wingando Gallo, Jost Am- man, Honoré Daumier. RIASSUNTO - L’occasione al presente saggio deriva dal riesame di una tela avente per soggetto Archimede di Siracusa e di due disegni ad essa collegati appartenenti alla monografia su Domenico Udine Nani pubblicata dalla scrivente nel 2003 (1). PAROLE CHIAVE - Archimede di Siracusa, Ateneo, Diodoro Siculo, Plutarco, Polibio, Proclo, Tito Livio, Baccio Bandinelli, Raffaello da Montelupo, Leopoldo Cicognara, Collezione Bartolini, Fraternita dei Laici (Fraternita di Santa Maria della Misericor- dia), Ranieri Bartolini, Domenico Udine Nani, Wingando Gallo, Jost Amman, Honoré Daumier. (*) Elisabetta G. Rizzioli, docente e pubblicista, è storica dell’arte specialista del Settecento e dell’Ottocento. (1) E. RIZZIOLI, Domenico Udine Nani 1784-1850, Osiride, Rovereto 2003 (con il successivo ampliamento Domenico Udine Nani 1784-1850. Aggiunte al catalogo delle opere, Osiride, Rovereto -
Musei, Uffizi Acquistano Il Ripudio Di Agar Di Giuseppe Bezzuoli
20 dicembre 2019 14:49 Musei, Uffizi acquistano Il ripudio di Agar di Giuseppe Bezzuoli Entra a far parte della collezione degli Uffizi il dipinto ‘Il ripudio di Agar’ di uno dei maggiori esponenti della pittura romantica dell’Ottocento italiano, Giuseppe Bezzuoli (1784-1855). Il capolavoro, che le Gallerie hanno acquistato dal collezionista emiliano Enrico Giordani, sarà una delle opere di punta della prima mostra mai dedicata all’artista fiorentino: insegnante all’Accademia d’Arte del capoluogo toscano, fu anche maestro di grandi nomi quali Giovanni Fattori, Luigi Ademollo, Silvestro Lega, Antonio Ciseri. Per la limpidezza del suo stile, Giuseppe Mazzini non esitò a paragonarlo a Francesco Hayez. L’esposizione, che si terrà agli Uffizi, accoglierà oltre 100 opere di Bezzuoli tra dipinti e disegni: tra questi, oltre al Ripudio di Agar, vi saranno anche altre due recenti acquisizioni delle Gallerie, l’ Eva tentata dal serpente ed il bozzetto preparatorio per Giovanni dalle Bande al passaggio dell’Adda. Curata da Vanessa Gavioli, Elena Marconi ed Ettore Spalletti, la mostra sarà aperta dal 2 aprile al 31 luglio. IL RIPUDIO DI AGAR Il soggetto dell’opera (olio su tela, cm110 x140), è tratto dalla Genesi e descrive l’episodio in cui Abramo, assecondando il volere di Sara, ripudiò Agar e suo figlio Ismaele. La scena scelta da Bezzuoli, spiegano i curatori, è quella commovente del commiato, quando Abramo si congeda da Agar, mentre Isacco dice addìo al fratellastro maggiore Ismaele. La tenerezza dell’affettuoso abbraccio tra i due fratelli è il momento più toccante della scena, tutta giocata sui contenuti psicologici, sulle diverse reazioni da parte dei personaggi, sugli sguardi. -
Leading Italian Dealer Carlo Orsi Unveils Historic Florentine Masterpiece at Tefaf 2016
LEADING ITALIAN DEALER CARLO ORSI UNVEILS HISTORIC FLORENTINE MASTERPIECE AT TEFAF 2016 Taking pride of place on Carlo Orsi’s stand at TEFAF 2016 will be a vast and impressive oil on canvas of The Death of Filippo Strozzi by the Florentine artist Giuseppe Bezzuoli (1784- 1855), price in the region of 300,000 euro. Carlo Orsi joins other international dealers at TEFAF, the world’s leading art and antiques fair, at the Maastricht Exhibition & Congress Centre (MECC), from 10 to 20 March 2016, Stand 344. The centrepiece of leading Italian dealer Carlo Orsi’s stand at TEFAF 2016 is an impressive oil on canvas of The Death of Filippo Strozzi by the Florentine artist Giuseppe Bezzuoli (1784- 1855), price in the region of 300,000 euro. Commissioned by the philanthropist Niccolo Puccini, this powerful historical painting was known only to a small circle and has never been on public view before. Strozzi (1428-1491) was an Italian banker and statesman banned from Florence as a young man by the Medici because of his family’s opposition to Cosimo de’Medici. It was in Naples that Strozzi established his successful career as a respected banker and when he returned to Florence he commissioned Benedetto da Maiano to build the splendid family home, Palazzo Strozzi, though sadly did not live to see it completed. Puccini, a leading intellectual and supporter of the Risorgimento, found Strozzi’s courage against tyranny a fitting subject with which to endorse his own political leanings. Giuseppe Bezzuoli, The Death of Filippo Strozzi, oil on canvas, 193.5 x 258 cm Visitors to the stand will also have their eye drawn to the jewel-like wooded landscape with Saint John the Baptist by the Flemish master Jan Brueghel the Elder (1568-1625). -
Luoghi Dell' Arte Contemporanea in Toscana
1 Sistema Informativo Regionale per l’arte contemporanea “Arte contemporanea in Toscana. I luoghi” Il Sistema Informativo Regionale per l’arte Contempo- ranea è un progetto della Regione Toscana, gestito dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. I dati sono organizzati, all’interno di ogni Provincia, in ordine alfabetico di località. Le schede relative ai luoghi sono a cura di: Michele Loffredo, Arezzo; Cooperativa Sigma, Firenze; Anna Mazzanti, Grosseto; Giuseppe Modica, Livorno; Jacopo Cannas, Lucca; Cinzia Bertilorenzi, Massa Carrara; Ilaria Mariotti, Pisa; Silvia Lucchesi, Pistoia; Bettina Picconi, Prato; Ilaria Gadenz, Carola Haupt, Cristiano Magi, Siena. Redazione e cura editoriale Bettina Picconi, Raffaele Di Vaia Stampa 2 3 Stabilimento Grafico Rindi, Prato Sistema Informativo Regionale © 2009 Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci per l’Arte Contemporanea Tutti i diritti riservati © gli autori per i testi I luoghi www.centropecci.it Sistema Informativo Regionale per l’arte contemporanea Il Sistema Informativo Regionale per l’arte contemporanea è un progetto d’iniziativa regionale nato nel 2002 come strumento di indagine, elemento di raccordo, sistema di documentazione e informazione della realtà dell’arte contemporanea in Toscana. Attraverso il lavoro di ricerca di esperti operanti sui dieci territori provinciali è stato svolto un censimento dei “luoghi” e delle “iniziative” di arte contemporanea presenti nella regione. I dati raccolti sono confluiti on line su una banca dati pubblicata nel sito regionale www.regione.toscana.it Dal 2007, in linea con le politiche della Regione che intende valorizzare e rafforzare la presenza del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato sul territorio come Centro per l’arte contemporanea della Toscana e centro-sistema del sistema regionale per la cultura contemporanea, è stata affidata al Pecci la gestione e il coordinamento scientifico del Sistema Informativo attraverso un continuo e qualificato aggiornamento e implementazione della banca dati.