giovedì 8 maggio 2003 oggi 3

Luana Benini della norma ai membri del governo non sia percorribile. In genere l’Udc

preferirebbe non forzare, non allargare ROMA Il clima a Montecitorio è melmo- Alla maggioranza E processi sospesi per tutti troppo. È contraria anche al ripristino so. Basta interpellare un forzista come dell’immunità per i parlamentari. Così Donato Bruno sulla strategia che il cen- come An. non basta più altro che alte cariche dello ‘‘ tro destra intende adottare per ripristi- Ieri Gianfranco Fini ha riunito i nare l’immunità che sta tanto a cuore nemmeno il Lodo Maccanico Stato. E per il condannato a vertici. Conclusione: disco verde al lo- al premier, per sentirsi rispondere: do Maccanico sulle alte cariche, no as- «Ma perché siete così interessati a que- ormai è chiaro undici anni all’Imi-Sir c’è una soluto «all’immunità generalizzata per sta storia dell’immunità? Che poi voi la ‘‘ tutti i parlamentari». Finora An e Udc chiamate impunità...Andate piuttosto Liberi tutti, dai parlamentari, sedia, magari al posto hanno eretto paletti intorno al ddl di a farvi raccontare quello che è accadu- riforma costituzionale del forzista Nit- to nella commissione Telekom-Ser- ai ministri, ai vice ministri di D’Alì to Palma (reintroduzione del regime di bia». Lascia intendere, Bruno, che tutto immunità vigente prima del ‘93) che è si tiene, che tutto fa parte del quadro. E rimasto al palo nella prima Commissio- che il centro destra ne di Montecito- andrà avanti all’inter- rio. Se non che ie- no di questa cortina ri il responsabile fumogena. Diritto al- Giustizia di Fi, lo scopo. Ma non è Giuseppe Garga- così semplice. La pau- ni, ha spiegato ra di pagare un prez- che sarà rispolve- zo politico troppo al- rato e incardina- to adesso sta metten- Previti sottosegretario, immunità per tutti to. Ha anche spie- do in fibrillazione gato che nel- Udc e An. E soprattut- l’emendamento to An, ieri, ha messo La Destra all’assalto dello Stato. An ha ancora qualche remora, ci penserà il premier alla legge Boato una zeppa: un no net- potrebbero «rien- to al regime delle vec- trare i ministri o, chie autorizzazioni a procedere. ro che tutti coloro che sono stati scelti come ha detto Berlusconi, anche i par- In 24 ore c’è stata una escalation. dai cittadini come membri del Parla- lamentari». Così An ha pensato bene di Non basta più neppure il cosiddetto mento, nel quale questi cittadini voglio- mettere le mani avanti. lodo Maccanico (sospensione dei pro- no da loro essere rappresentati, deve Ieri al Senato, uno dei due relatori, cessi per le cinque alte cariche dello rientrare nella norma generale, non si Gabriele Boscetto, Fi, si è limitato ad Stato, premier, presidente della Repub- possono fare differenze». Lui punta al illustrare la legge Boato. In corridoio, blica, presidenti delle Camere, presi- massimo. Al contempo persegue nella ha poi anticipato (d’accordo con Caru- dente della Corte Costituzionale). Or- sua offensiva mediatica. Brandisce la so) di non essere contrario alla estensio- mai la discussione nel centro destra, clava contro i magistrati in una guerra ne della norma blocca processi all’inte- pilotata dai forzisti, è incentrata sul- personale e globale dando per scontata ra compagine governativa. Molto più l’estensione del lodo Maccanico ai mi- la parzialità dei giudici, portando fasci- «complicato», secondo lui (e anche se- nistri e ai sottosegretari. «Certo - affer- ne al teorema del golpe giudiziario. condo Caruso), accordare una sospen- ma Bruno - anche loro sono alte cari- Nelle retrovie, intanto, si cerca di sione dei processi ai parlamentari con che, no?». Perché questa estensione? la mettere a punto le strategie legislative. legge ordinaria. Ma in pentola bolle voce che circola è che qualora fosse La stretta del premier è forte. Ma non dell’altro. Nell’attesa di assumere una approvata una norma del genere, baste- tutti nel centro destra viaggiano sulla decisione definitiva sull’effettiva porta- rebbe nominare sottosegretario Previ- stessa lunghezza d’onda. Il primo con- ta dell’emendamento da presentare, si ti: anche lui, insieme al premier, sareb- tenitore utile per inserire lo scudo «fer- discute anche di un altro scenario: la be in salvo. Ma siccome la cosa sarebbe ma-processi» è la legge Boato sull’im- possibilità di estendere la sospensione abbastanza ardita e potrebbe presenta- munità nelle commissioni congiunte del processo a tutti i coimputati del re ostacoli Berlusconi ha indicato ieri Affari Costituzionali e Giustizia. Or- premier. Ds, Margherita, Verdi, Pdci mattina una soluzione ancora più radi- mai la presentazione di un emenda- dicono di no al lodo Maccanico, sem- cale: il lodo Maccanico va esteso a tutti mento ad hoc è questione di giorni. plice o allargato che sia. Lo Sdi che i parlamentari. Insomma, sospensione Sarà presentato martedì prossimo a fir- pure aveva espresso consenso e auspica- dei processi per tutti: premier, mini- ma degli stessi presidenti delle commis- to un dialogo con la Cdl, ha spiegato stri, sottosegretari, membri della Con- sioni, Pastore, Fi, e Caruso, An. Ma ieri che non ci sta all’estensione del sulta, parlamentari. «Non voglio fare non è ancora pronto. Proprio perché lodo ai ministri. La partita si annuncia un caso personale su Cesare...ma è chia- non tutti nella Cdl la pensano allo stes- infuocata.

so modo sulla opportunità o meno di allargare il lodo Maccanico. La riprova risposta alla arriva dal forzista Michele Saponara: Il centrosinistra «La cosa per essere fattibile, ha bisogno nel suo insieme ‘‘ Striscia rossa di un consenso largo. Dunque, è me- glio restringere il campo». Mentre la compreso lo Sdi Lega sembra disponibile a sostenere in da ieri non vede L’utile netto delle imprese Me- tutto e per tutto il premier, nella pattu- diaset per il 2002 è stato di 362 glia centrista dell’Udc ci sono parec- alcun margine milioni di euro, pari a un incre- chie remore. Lo stesso padre della Cira- di dialogo mento di +45,7 per cento. mi, Melchiorre Cirami, ad esempio, è convinto che la strada dell’estensione

Susanna Ripamonti immunità». Fabio Roia, segretario della cor- rente centrista Unità per la Costitu- MILANO Lo scontro tra magistratura zione replica pure lui al premier: «La e potere politico è ormai arrivato al sfiducia dei cittadini nella giustizia corto circuito istituzionale. Ieri il ver- Accuse pesanti, il Csm apre un’inchiesta dipende anche dall’opera di diseduca- tice del Csm ha dato via libera al- zione istituzionale che fa il presiden- l’apertura di un fascicolo a tutela dei Iniziativa a tutela dei giudici di Milano e Palermo. Castelli e Berlusconi puntano alla normalizzazione te del Consiglio». E se diminuisce la giudici del processo Imi-Sir/Lodo fiducia dei cittadini nella giustizia la Mondadori dopo che tutti i 16 com- colpa è anche della «durata non ra- ponenti togati del Consiglio lo aveva- un’altra cannonata: «la politicizzazio- A questo punto la risoluzione del di un sistema costruito sul principio alimento alla campagna di discredito sondaggi più credibili. gionevole dei procedimenti» causata no richiesto. Causa scatenante: le in- ne di certa magistratura, volta a con- Csm non riguarderà più solo le to- della separazione dei poteri». E aveva e delegittimazione della magistratu- «Ci paiono umoristiche le affer- a sua volta dalla mancanza di risorse. sostenibili critiche rivolte ai magistra- dizionare la nostra vita politica, è un ghe impegnate nei processi al calor aggiunto che «la contrapposizione ra». E Castelli, dopo aver riposto per mazioni del premier che addebita la Qualche esempio? ti dall’imputato Berlusconi che difen- problema che dovrà essere risolto bianco, ma la tutela del corpo giudi- tra i poteri, quando diviene patologi- un attimo il kalashnikov ha ammes- lentezza dei processi al progetto dei «A Milano manca il 25% del per- deva il compagno di disgrazie Cesare per il bene del Paese, delle sue istitu- ziario nel suo complesso attaccato ca, può esporre il sistema istituziona- so: «si, forse Ciampi ha ragione». magistrati di eliminare gli avversari sonale ausiliario. In alcuni uffici giu- Previti. Ma mentre a Palazzo Mare- zioni, dei cittadini italiani». Ma sotto dalla presidenza del consiglio e dal le nel suo complesso a tensioni gra- Il procuratore aggiunto di Mila- politici: valuti, piuttosto, le omissio- diziari della Puglia sono finiti i soldi scialli si preparava il fascicolo, conte- tiro potrebbe finire anche il guardasi- ministro di giustizia: è lo scontro più vi». no Armando Spataro, segretario del ni del Ministro rispetto alle compe- per pagare le cooperative che trascri- nente gli articoli che riportavano le gilli Roberto Castelli che addirittura grave dell’era Berlusconi. Una nota dell’Anm esprime ora Movimento per la giustizia lancia tenze organizzative che la Costituzio- vono i verbali di udienza. In queste esternazioni del premier all’indoma- ha accusato parte dei giudici di colti- Nei giorni scorsi il vice presiden- «il più vivo allarme di fronte ad una una sfida: si promuovano sondaggi ne gli assegna: uffici senza personale, condizioni non si può lavorare». E ni della condanna del suo ex avvoca- vare «progetti eversivi». E ieri sera si te del CSM, Virginio Rognoni, scese lacerazione del quadro istituzionale sul «desiderio di impunità» e sui «pri- senza stenotipisti, senza carta per le sempre sulla questione delle lunghez- to d’affari, Berlusconi continuava è saputo che il Csm parla non solo di in campo in difesa dell'autonomia dei corretti rapporti tra i poteri dello vilegi che si vogliono riservare ai par- fotocopie e senza benzina per le auto za dei processi, Roia fa riferimento al l’attacco dai microfoni di Radio An- «tutela» per i giudici di Milano, ma della magistratura. La condanna di Stato che non ha precedenti nella sto- lamentari». Lo ha detto rispondendo sono il risultato dell'attenzione che si procedimento Imi-Sir/Lodo che si è ch’Io. Prima l’accusa ai magistrati di anche dei magistrati di Palermo, ac- Cesare Previti e degli altri imputati, ria del nostro Paese». Invita quindi alle affermazioni di Berlusconi, che a afferma di voler destinare al tema appena concluso in primo grado. aver operato una «persecuzione poli- cusati di uso politico della giustizia disse in sostanza, può essere com- Castelli ad associarsi alle parole del Radio Anch’io ha sostenuto che solo dell'efficienza e che si riserva, invece, «Quel processo, con 88 udienze, ha tico-giudiziaria» nei confronti del dopo la sentenza che ha assolto in mentata e criticata, «ma la sentenza presidente Ciampi: fare tutti un pas- l'8 per cento dei cittadini avrebbe fi- al tema dell'impunità. Perchè di desi- avuto una durata non compatibile parlamentare di . Poi appello Giulio Andreotti. va rispettata secondo i valori propri so indietro, anziche dare «continuo ducia nella giustizia e suggerendo derio di impunità si tratta e non di con alcun sistema giudiziario».

Il procuratore capo a Venezia, Vittorio Borraccetti: Non c’è un solo documento dal quale si possa estrapolare un attacco di Md ai poteri democratici. Quelle parole non compaiono in nessun atto formale della componente» Magistratura democratica: siamo sempre stati garantisti

ROMA Presidente-imprenditore, «a sinistra» più marcata. «eversivo», quindi. Ma come mez- contrario delle forzature di tipo presidente-operaio e, adesso, an- «Non c’è un solo documento il sondaggio zo, per ampliare «le libertà e le ga- eversivo». che presidente-giudice delle toghe. dal quale si possa estrapolare un ranzie e, quindi, per dar voce a chi Una discussione dentro la cor- piazza Magistra- attacco di Md ai poteri democrati- nella società questa voce non l’ha rente, certo, c’è sempre stata. «Per i tura democratica sul banco degli ci - afferma il magistrato - Quelle stati ha «molta fiducia» nella magistratura, il 19% ne mai avuta. E tutto questo sempre processi di tangentopoli, per quelli imputati. È stata la corrente di sini- parole non compaiono in nessun ha «abbastanza», mentre il 36% ne ha poca e il 6% nell’ambito dello Stato di diritto». di mafia e per altri - ricorda il pro- stra dell’Anm, afferma, a teorizzare atto formale della componente. La Swg: il 54% ha fiducia nelle toghe non ne ha «per niente». I dati non si discostano Borraccetti ricorda il 1970 e la curatore - Non siamo mai stati sup- «il dovere di usare il diritto e la nostra linea non è stata mai quella molto da un analogo sondaggio svolto prima della fondazione della rivista di Md, porter acritici di questa o di quel- democrazia per abbattere lo stato di “utilizzare il diritto per abbatte- sentenza Previti, nel gennaio scorso. Anche se c’è una Quale giustizia. «Uno dei primi arti- l’inchiesta. Tra noi, soprattutto ne- borghese». re lo Stato borghese”. Basta guarda- L’83% non vuole l’immunità leggera crescita di fiducia. A gennaio avevano «molta coli di Marco Ramat è intitolato gli ultimi anni, c’è stata una dialetti- Il leader di Forza Italia, non re agli anni del terrorismo e alla fiducia» il 32% delle persone, «abbastanza» il 18%, “un solo padrone, la Costituzio- ca che in termini giornalistici po- cita documenti, non fornisce pro- rigorosa difesa dei principi demo- «poca» il 39% e «per niente» il 6 per cento; gli indeci- ne”. Ecco, a quel padrone ci siamo tremmo semplificare parlando di ve, atti, ordini del giorno, risoluzio- cratici che abbiamo sempre riaffer- ROMA L’83% degli italiani dice no al ritorno all’im- si erano il 5%. sempre ispirati”». Nessuno ha mai garantisti e sostanzialisti. Un dibat- ni ufficiali. Parla, genericamente, mato. Basti pensare alla netta oppo- munità parlamentare. Si apprende da un sondaggio Sulla sentenza Previti emerge una maggioranza propugnato «tesi sbagliate»? Nessu- tito, cioè, tra chi ritiene che biso- di “parole usate dal presidente”. Pa- sizione alle Brigate rosse e a tutte le condotto da Swg per l’Espresso, che ha intervistato di intervistati che approva le decisioni dei giudici. no ha mai pensato di «usare il dirit- gna avere la massima attenzione role che invece, secondo il procura- forme di terrorismo e di eversio- 600 persone tra il 2 ed il 4 maggio. Per il 46% degli intervistati la sentenza è giusta; per il to per abbattere lo Stato borghe- per le garanzie e chi pensa più im- tore capo a Venezia, Vittorio Bor- ne». Tra gli interpellati il 7% si dichiara favorevole 13% essa è sbagliata; un altro 19% non commenta se»? Berlusconi cita frasi che non portante che la giustizia riesca a raccetti, non sono state mai pro- E Borraccetti ricorda gli innu- con la proposta di ripristinare l’immunità dei deputa- «non avendo elementi per farlo», mentre il 22 non hanno un padre? Mette Md sul contrastare fenomeni di criminali- nunciate. merevoli dibattiti ai quali egli stes- ti e senatori come garanzia, mentre il 4% la considera risponde. La sentenza del Tribunale di Milano è stata banco degli imputati per cedere ad tà organizzata o di terrorismo. Una Segretario nazionale della com- so ha partecipato «dentro le fabbri- l’unica soluzione per risolvere il problema dei proces- «libera da ogni condizionamento politico» per il 25% altri quel posto imbarazzante e sco- dialettica che, mi pare, esiste dap- ponente per cinque anni, per de- che, con gli operai». La storia di si in cui è coinvolto il presidente del Consiglio. delle persone, ed è stata «il risultato del lavoro indi- modo? «Se qualcuno ha sostenuto pertutto. Nessuno, ma proprio nes- cenni membro del suo esecutivo Md è questa: «impostazione garan- Dallo stesso sondaggio si evince che, nonostante pendente della magistratura» per un altro 24%. Se- tesi sbagliate, bisogna contestarle a suno ha mai sostenuto che si deb- nazionale, Borracceti è uno dei pa- tista, mai forcaiola, netta contro la le dichiarazioni del premier, il 54 per cento degli condo il 19%, invece, la sentenza è condizionata da- quel qualcuno e non al gruppo - ba usare il diritto per abbattere le dri fondatori di Magistratura de- violenza e il terrorismo, ferma nel- italiani ha fiducia nella magistratura, a fronte di un gli orientamenti politici dei giudici o, per un altro risponde Borraccetti - Noi abbia- istituzioni. Sfido chiunque a dimo- mocratica che nacque nel 1964 e la difesa della Costituzione». 42% che invece non ne ha, mentre il 4% non si 13% degli intervistati, dalla volontà di colpire Berlu- mo sempre affermato posizioni ga- strare, concretamente, il contra- nel ‘69 acquisì una connotazione Il diritto non come strumento esprime. Nel particolare: il 35 per cento degli intervi- sconi. rantiste e il garantismo è l’esatto rio». n.a.