www.bo7.it oremus Vita incandescente dello Spirito pagina 2 Sii propizio ai tuoi servi, Signore, e con clemenza moltiplica su di loro i do- ni della tua grazia, perché infuocati di fede speranza, fede e carità, perseve- Cardinali e vescovi rino sempre con vigile controllo nei tuoi comandamenti. per l’ultimo saluto on questa orazione di origine ambrosiana, la Chiesa oggi ci riconsegna tre parole – speranza, fede e carità – nelle quali fin dal più antico scritto cristiano (1Ts) è condensato tutto il pagina 3 Cdinamismo della vita in Cristo. Abbiamo reso con «infuocati» l’originale «ferventi», per evitare un sapore sentimentale e restituire il senso di calore e di intensa vitalità. Nelle tre virtù è Messaggi e cordoglio descritta la vita incandescente dello Spirito di Dio dentro di noi e dentro la comunità. È nel calore dello Spirito che si accresce in noi la della società civile fede, cioè la capacità di vedere oltre la barriera delle cose che si vedono e si toccano; che abbiamo la forza della speranza, per non Domenica, 19 luglio 2015 Numero 28 – Supplemento al numero odierno di Avvenire imprigionare il nostro desiderio di felicità nel grigiore del male e del pagina 4 peccato; che ci è donata la carità, cioè l’amore, la vita stessa di Dio, fino a sacrificare noi stessi e trovare la felicità nel bene dell’altro. Chiediamo Pagine a cura del Centro Servizi Generali Abbonamento annuale: euro 58 - Conto perseveranza, la vita cristiana non è la bella intuizione di un momento, dell’Arcidiocesi di Bologna corrente postale n.° 24751406 intestato I segretari raccontano ma si misura nella fedeltà quotidiana; ma anche vigilanza continua, Via Altabella 6 Bologna - tel. 051 ad Arcidiocesi di Bologna - C.S.G. perché il mondo lo conosciamo fin troppo bene e sappiamo che non 64.80.707 - 051 64.80.755 fax 051 Per informazioni e sottoscrizioni: gli anni al suo fianco possiamo permetterci il lusso di abbassare la guardia, con l’aiuto di Dio. 23.52.07 051. 6480777 (dal lunedì al venerdì, Andrea Caniato email: [email protected] orario 9-13 e 15-17.30) Biffi, la fede sulla roccia I funerali in cattedrale, martedì scorso, presieduti dall’arcivescovo

DI CARLO CAFFARRA * all’infuori di Cristo. Egli amava ripetermi di non fare alcuna fatica u sei il Cristo, il Figlio ad osservare il nono del Dio vivente» [Mt comandamento, poiché la sposa «T16, 16]. Venerati che il Papa gli aveva dato – la fratelli vescovi, carissimi fedeli Chiesa di Bologna – era così bella tutti, la professione di fede da non desiderarne altre. E’ da detta da Pietro sotto divina questa mistica gelosia che nasce la rivelazione, risuona in questo messa in guardia di questo gregge momento in questa cattedrale. santo di Bologna dagli errori, Il nostro fratello, il vescovo dimostrandone – a volte in modo Giacomo, ha costruito la sua tagliente – l’intima inconsistenza. vita, il suo pensiero teologico, Egli aveva un concetto molto alto il suo ministero pastorale sulla del dialogo, e disprezzava roccia di quella professione: il profondamente chi lo praticava o Cristo, il Figlio del Dio come sforzo di ridurci tutti ad un vivente. Sopra questa certezza, minimo comune denominatore o il nostro fratello, il vescovo al perditempo della chiacchiera da Giacomo, ha edificato il suo salotto. In breve: il dialogo Preghiera, ricordo e affetto cammino di fede, la sua coincide con l’evangelizzazione. profonda esperienza cristiana. Egli aveva una grande venerazione Il cristianesimo, egli scrive, della fede dei piccoli, dei semplici, della sua Chiesa bolognese «primariamente e per sé è un e non permetteva che fosse fatto, il fatto della morte, della minimamente vulnerata da a notizia della morte del cardinale Giacomo Biffi è arrivata sabato risurrezione, della totale e sedicenti teologie. Parlando dei scorso alle prime ore del giorno di san Benedetto. Sono così due i santi perenne vitalità in atto di poveri, dei semplici non posso Lche segneranno per sempre la biografia del presule: era nato il giorno di Gesù di Nazareth» [Memorie e tacere un aspetto poco conosciuto sant’Antonio di Padova ed è morto nel giorno del grande patriarca del digressioni di un italiano del suo ministero: l’esercizio della monachesimo. Dal campanile della cattedrale sono risuonati i 66 botti della cardinale, pag. 532]. Quando carità verso chi si trovava in campana grossa, che secondo la tradizione bolognese annunciano la l’apostolo Paolo volle come difficoltà di ogni genere. Anche «passata», il transito al cielo, di un vescovo. Nel pomeriggio, la salma riassumere tutta la sua economiche. Carissimi fratelli dell’arcivescovo emerito, deceduto presso la Casa di Cura Toniolo, è stata predicazione, ed il senso del suo faticoso del primato dell’imparagonabile unicità del vescovi, carissimi fedeli, compio ora il grato trasferita nel Palazzo arcivescovile, dove, rivestita degli abiti pontificali è stata ministero, scrive: «vi ho trasmesso… anzitutto Signore Gesù e dei suoi Misteri, possiamo dovere di testimoniare che il vescovo Giacomo offerta al saluto dei numerosi fedeli che hanno voluto rendergli omaggio. Ad quello che anch’io ho ricevuto, che cioè Cristo comprendere uno degli aspetti, delle fu maestro di fede anche nella lunga accoglierlo sulla porta del palazzo, il suo successore, il cardinale Carlo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu dimensioni della persona e del ministero del tribolazione della malattia. Non potrò mai Caffarra. Tra i visitatori numerosi esponenti della vita politica e della realtà sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo vescovo Giacomo. Consentitemi di dirvelo dimenticare il modo con cui accettò sociale e culturale della città. Molti i fedeli che sono passati in processione le scritture». E’ la parola che proviene da questa attraverso una confidenza fattami da uno dei l’amputazione di una gamba. Il volto emanava presso la camera ardente. Nel tardo pomeriggio di lunedì, la salma è stata bara. «Benché morto» il vescovo Giacomo «parla più grandi medici del secolo scorso. «Amo serenità, pace, abbandono. La fede era diventata traslata all’interno della cattedrale, portata a spalla lungo via Altabella: erano ancora» [Eb 11, 4], e ci dice: questo è «il vangelo troppo ogni ammalato per non odiare ogni vita nel senso più profondo. «Egli ci ha fatto presenti sacerdoti diocesani, religiosi e i Capitoli di San Pietro e San che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, malattia». Il vescovo Giacomo amava conoscere il mistero della sua volontà… il Petronio. Subito dietro la salma, i familiari del cardinale e i suoi più stretti nel quale restate saldi, e dal quale ricevete la profondamente «la bella Sposa, che s’acquistò disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le collaboratori. Il Capitolo metropolitano ha poi celebrato il vespro salvezza, se lo manterrete in quella forma in cui con la lancia e coi clavi» [Paradiso XXXI, 128– cose». dell’ufficio dei defunti, alla presenza costante del cardinale arcivescovo. In ve l’ho annunziato» [1 Cor 15, 1–4]. Alla luce di 129]. Sentiva come una sorta di gelosia perché * Arcivescovo di Bologna serata si è tenuta una veglia di preghiera: il cardinale Caffarra ha recitato i questa lucida consapevolezza della grandezza, la sposa non guardasse con desiderio altri Segue a pagina 3 misteri gaudiosi del Rosario. La giornata di martedì, con il lutto cittadino, proclamato dal sindaco, si apre in cattedrale con la celebrazione dell’Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine. Intanto la cattedrale si gremisce di fedeli per la Messa solenne di commiato. In presbiterio, accanto al cardinale arcivescovo, altri due cardinali, , arcivescovo di Genova e presidente della Cei, e Dionigi Tettamanzi, emerito di Milano e tutti i vescovi ordinati dal cardinal Biffi. Hanno assistito anche due sacerdoti ortodossi, l’arciprete Leonida del Patriarcato di Mosca e l’Archimandrita Dionisios, del Addio (a - Dio) Giacomo, cantore dei piccoli Patriarcato di Costantinopoli. Prima del rito di commiato, il vicario generale, monsignor Giovanni Silvagni ha citato i numerosi presuli che si sono resi partecipi, intervenendo di persona o inviando un messaggio di DI ADRIANO GUARNIERI * venuto. «Veni, Domine Jesu», invocava con le invecchiato e indurito. Il «grande cordoglio: tra di essi Sua Santità, papa Francesco, il Papa emerito Benedetto parole dell’Apocalisse questo grande maestro comunicatore», come lo chiamavano i giornalisti XVI, il Segretario di Stato, cardinale e il Decano del collegio ella letificante certezza della realtà delle dell’escatologia cristiana che è stato il cardinale per la forza del suo linguaggio chiaro e sintetico, cardinalizio, cardinale . Tra le autorità civili Pierferdinando «cose di lassù» (come è stata per lui la Biffi. E docilmente, arreso al suo Signore, si è dalle battute talvolta sferzanti e icastiche, che Casini in rappresentanza del Senato, Gianluca Galletti in rappresentaza del Npreparazione alla morte) è racchiuso il lasciato condurre per mano, con quella fiducia senza fronzoli e contorcimenti andava sempre al governo, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, il rettore dell’Università compendio di tutto il magistero del cardinale senza timori, senza titubanze e senza condizioni cuore della verità delle cose, era divenuto Ivano Dionigi, il presidente dell’assemblea legislativa regionale Simonetta Biffi e di tutta la sua vita. Aveva ricevuto tante con cui un bambino si affida alla mamma o al silenzioso; ma il suo silenzio, come raramente Saliera in rappresentanza della Regione, il questore di Bologna Ignazio visite, quel giorno dello scorso aprile, il papà, quando appunto lo prendono per mano. accade, era straordinariamente eloquente, perchè Coccia, il comandante Antonio Paparella della Legione carabinieri Emilia cardinale, ricoverato in casa di cura causa il male La malattia aveva reso silente la sua parola, un quegli occhi accesi da una attesa impaziente, Romagna, Leone Sibani presidente della Fondazione Carisbo, Giusella che lo avrebbe portato alla morte. Bussai alla tempo così ricca di intelligenza e di sapori, ardente e felice illuminavano il suo volto Finocchiaro presidente della Fondazione Del Monte, l’ex presidente del porta ed entrai. La sua infaticabile ed eroica talvolta tagliente come una spada; il suo corpo proteso ormai solo al «mondo invisibile e vero». Senato Marcello Pera, l’ex sindaco di Bologna Giorgio Guazzoloca e il Dina gli disse: «Vede Eminenza quante era divenuto vuoto di carne, eppure Fu per lui una grande gioia vedere ripubblicata – generale Antonio De Vita ex comandante dell’Esercito dell’Emilia Romagna. visite?». Il cardinale, guardandomi con pieno di una forza spirituale a conclusione della vita e quasi a emblema di segue a pagina 2 uno sguardo che traluceva una felicità grandissima; il suo volto ora affilato essa – una breve sua opera giovanile, dal titolo piena e infantile (che non era rivolto a assomigliava sorprendentemente a «I piccoli e il Regno. Poesiole per l’anno me, ma – come capii subito – a quel quello del suo san Carlo Borromeo; i liturgico»; poesiole, appunto, quasi filastrocche, in evidenza «mondo invisibile» che ci aveva tante suoi occhi rilucevano di quella pietas che narrano ai bambini le meraviglie delle «cose volte additato nella sua predicazione) padana che è di Virgilio, Ambrogio, di lassù». Il magistero dei «piccoli», nel canto del disse: «Sì, ma io aspetto una Visita Manzoni, Bacchelli; ma ora quegli cardinale Biffi. Forse non ce ne eravamo accorti. La tumulazione nella cripta della Metropolitana bellissima...». E tacque, perchè nulla di occhi si erano fatti più eloquenti della * già portavoce del cardinale Biffi elle prime ore del pomeriggio di martedì, in forma privata, è ciò che avveniva intorno a lui era sua parola, perchè riflettevano Navvenuta la sepoltura del cardinale Giacomo Biffi. Al canto delle ormai importante per lui. Ora il gioiosamente l’anticipazione della luce lutto Litanie dei Santi, con una breve processione, presenti il cardinal Visitatore è venuto; e lo ha chiamato eterna. Si suole spesso dire che da Caffarra, alcuni canonici e i familiari del cardinale Biffi, la salma è con quell’atteso, definitivo, vecchi si ritorna un po’ come bambini; Scomparsa la sorella di Caffarra stata trasferita nella cripta della Cattedrale, dove lo stesso presule irrevocabile «Vieni!». Chi ha avuto il ed è vero in qualche senso, perchè, aveva fatto allestire dodici loculi per sé e per i suoi successori. Il vano grande dono di incontrare il cardinale come i bambini, i vecchi hanno enerdì scorso, si è celebrata la liturgia di nel quale si trovano le tombe è stato chiamato anche «sala dei Biffi in questi ultimi tempi, per lui bisogno dell’aiuto di altri. E’ stato vero Vcommiato per Lucia Caffarra, sorella del misteri», perché in occasione dell’allestimento, vi furono rinvenuti segnati dalla malattia e dalle atroci sofferenze anche per il Cardinale Biffi; però egli è tornato cardinale arcivescovo Carlo: aveva 83 anni. affreschi cinquecenteschi sui misteri della vita di Cristo. Il breve rito fisiche, è rimasto edificato, incantato dalla «piccolo» nel senso più pienamente evangelico. Investita da un autocarro all’uscita da Messa della inumazione è stato concluso con il canto del Credo e del serenità del cardinale, che era vera e propria Leggiamo in Matteo: «Ti rendo lode, o Padre, lo scorso 24 marzo Lucia aveva riportato Magnificat e con il tradizionale saluto: «In paradiso ti accompagnino felicità. Egli aveva lo sguardo rivolto alle «cose perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai traumi gravissimi senza alcuna previsione di gli angeli». Il ricordo di quest’ultimo passaggio terreno va al suo di lassù», senza più nessuna distrazione, dotti e le hai rivelate ai piccoli». Biffi ha posto recupero. La sopravvivenza all’incidente ha insegnamento sull’aldilà. Nell’omelia per l’Assunta nel 1991 scrisse: «Il neppure quelle che il dolore impone. La sua più volte questa pericope ad epigrafe di suoi significato per lei oltre tre mesi di grande mondo cerca di conservarci sani e belli; ma in fondo è costretto a umanità – del tutto dimentica delle sofferenze libri, anche di quelli teologicamente più tribolazione, fino alla morte il 15 luglio. Alla confessare: “Resisti più che puoi, perché dopo verrà immancabilmente del corpo – viveva già in attesa dello Sposo, in complessi. Ma non era questa in lui una frase di Messa esequiale, nella Cattedrale di Fidenza, il brutto”. La verità di Dio invece non ci nasconde che ci sarà la una dimensione di eternità. Nella mia personale maniera, un vezzo da intellettuale. E perchè egli era presente il Vescovo Mons.Calo Mazza e sofferenza, la vecchiaia e la morte, ma è la sola a poterci dare una e ormai non più breve vita posso testimoniare di l’ha creduta vera per tutta la vita, il Signore gli ha una buona rappresentanza di clero e di speranza che non delude e a poterci promettere: “Fatti coraggio, non aver mai visto altri andare incontro così dato la grazia di testimoniarla nel vissuto fedeli. perché il più bello deve ancora venire”». all’ultima ora: come all’ora più bella e più concreto di questi ultimi suoi anni. E così ne ha continua a pagina 4 aspettata. Il Visitatore tanto atteso finalmente è fatto capire qualcosa anche al nostro cuore 2 BOLOGNA Domenica SETTE primo piano 19 luglio 2015 Cei: «Insigne maestro, pastore Scola: «Ha incarnato fino in fondo saggio e zelante nella Chiesa» Il messaggio di Sodano l’identità del prete ambrosiano» orta le firme del suo pastore. Insieme a Vostra on la morte del cardinale Biffi il a figura del cardinale capacità di cogliere – con presidente cardinale Angelo Eminenza, ai presbiteri, ai CCollegio Cardinalizio risulta adesso Giacomo Biffi – ha scritto espressioni efficaci, sintetiche ed PBagnasco, arcivescovo di diaconi, ai religiosi e consacrati e costituito da 221 cardinali, di cui 120 «Lal cardinale Caffarra assai argute – i momenti di Genova, e del suo segretario ai fedeli tutti, lodiamo il Signore elettori e 101 non elettori. Giovanni Paolo l’arcivescovo di Milano Angelo cambiamento, senza mai cedere generale monsignor Nunzio per il bene che il compianto II lo aveva creato e pubblicato cardinale nel Scola – è cara a tutta l’arcidiocesi alla tentazione di ricercare facile Galantino, vescovo emerito di presule ha seminato largamente, Concistoro del 25 maggio 1985 con il titolo di Milano e a me in particolare per consenso e plauso. Cassano all’Ionio, il messaggio di con la parola illuminata e la dei Ss. Giovanni Evangelista e Petronio. Il la statura personale e il penetrante Dovremo continuare ad attingere condoglianze e partecipazione saggia guida pastorale, nei lunghi cardinale Angelo Sodano, già segretario di magistero dal quale abbiamo alla sua testimonianza e ai suoi della Conferenza episcopale anni del suo ministero episcopale Stato vaticano e Decano del Collegio potuto attingere ed imparare scritti, per affrontare questo italiana inviato nei giorni scorsi al in mezzo a voi, dopo aver servito cardinalizio ha inviato al cardinale Caffarra molto. difficile tempo di passaggio, di cui cardinale Carlo Caffarra per la l’arcidiocesi di Milano come Lo stemma di Biffi il seguente messaggio: «Con profondo Nel suo stile di vita, di esercizio del abbiamo bisogno di prendere più scomparsa dell’arcivescovo sacerdote e vescovo ausiliare. La dolore mi è giunta la notizia che ella ha ministero sacerdotale ed decisa consapevolezza. emerito di Bologna il cardinale commossa e grata memoria del voluto inviarmi sulla scomparsa del caro nostro confratello, il episcopale e nella sua riflessione Abbiamo visto brillare la sua fede Giacomo Biffi. suo insegnamento e del suo cardinale Giacomo Biffi, già arcivescovo di codesta dottrinale e culturale, il cardinal consapevole e cristallina anche nel «Eminenza reverendissima – esempio costituirà prezioso arcidiocesi. Da parte mia, vorrei assicurarle che in questo Biffi ha incarnato fino in fondo la modo con cui egli ha vissuto la scrivono i rappresentanti della riferimento per il cammino momento sono particolarmente vicino a lei, che ha ricevuto grande tradizione del prete lunga prova della malattia, Conferenze episcopale italiana a pastorale della Chiesa felsinea. Ci la sua preziosa eredità, come a tutta la comunità ecclesiale di ambrosiano, capace di documentando il senso cristiano nome di tutta la chiesa nazionale associamo con fervida preghiera al Bologna, che perde un così grande pastore. In data odierna approfondire le ragioni della fede e della vita come offerta di sé a nel messaggio – ci uniamo con suffragio del popolo di Dio per (13 luglio, ndr) come Decano del Collegio cardinalizio, ho poi della loro limpida comunicazione Cristo per il bene di tutto il popolo profondo cordoglio a lutto della l’anima eletta del cardinal comunicato tale dolorosa notizia a tutti i cardinali, sicuro che all’uomo contemporaneo. Doti di Dio. Chiesa di Bologna che piange la Giacomo Biffi, che anch’essi si uniranno a noi in preghiera, per implorare dal che lo hanno reso un punto di Affidiamo questo grande pastore al morte dell’arcivescovo emerito, accompagniamo all’incontro Signore il premio dei santi per il nostro compianto riferimento privilegiato per la vita Padre, certi che continuerà ad cardinale Giacomo Biffi, insigne gioioso con il Signore Gesù, da lui confratello». della Chiesa, non solo in Italia. accompagnarci nel nostro maestro nella fede e zelante tanto atteso e desiderato». È sempre stata sorprendente la sua cammino».

Una Cattedrale gremita di Bologna, punto di riferimento Qui a fianco il vescovo ausiliare emerito ha partecipato in preghiera anche per il mondo culturale di Bologna, monsignor martedì scorso ai funerali Centinaia di sacerdoti e molti Ernesto Vecchi, dell’arcivescovo emerito vescovi hanno concelebrato e il logo del Congresso Eucaristico Nazionale del 1997 Giacomo Biffi Le testimonianze Vecchi:«Quella fede piena personali Commozione del caro amico cardinale» nelle parole di Bagnasco, a molti sapori il ricordo del cardinal Giacomo Biffi nella mente di monsignor Ernesto Vecchi. Per molti anni fu uno dei suoi più Tettamanzi, Hstretti collaboratori e infine suo vescovo ausiliare. Le immagini più nitide sono legate a un’amicizia personale forte, a una fiducia che si Moraglia, Negri, consolidava anche intorno a un piatto fumante di cassoeula e busecca e grande affetto (piatti tipici milanesi) che spesso mangiava in arcivescovado su invito e Rabitti e Ghirelli in compagnia del cardinal Biffi. «Sapeva gustare le cose a cui gli uomini tengono: un buon cibo e un buon bicchiere di vino – confida monsi- gnor Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare emerito di Bologna, in un’intervi- DI LUCA TENTORI l’interlocutore capisse che lui stava sta a margine delle esequie di martedì mattina –. Era un vescovo pieno, dicendo Gesù Cristo. La laicità nasce come diceva lui, di una Chiesa piena». Un ritratto inedito e intimo ’un ricordo dai contorni chiari da una comprensione vera del «lontano da quanti lo hanno dipinto come “distante” dalle persone. A- e affettuosi quello rilasciato da Cristo». Suo grande collaboratore fu veva in testa la vera teologia e sapeva fare il pastore, perché entrava den- Ealcuni prelati amici del cardinal anche monsignor Tommaso tro l’animo della gente più semplice». Poi il pensiero va all’insegnamen- Biffi giunti a Bologna martedì scorso Ghirelli, vescovo di Imola: «Quello to e all’eredità che ha gli lasciato come vescovo: «Dovrei per forza asso- per concelebrare i solenni funerali. che a me è rimasto più impresso è ciarla a quella del cardinale Lercaro. Li ho avuti entrambi come maestri: «Un grande vescovo della Chiesa l’affetto che sapeva portare a tutte le Lercaro nei primi anni di Messa, Biffi nei primi anni di servizio alla dio- italiana – ha detto il cardinal persone che il Signore gli metteva cesi. Il primo mi ha insegnato a buttarmi nella mischia senza paura, Angelo Bagnasco, arcivescovo di vicino. Anche quando non cioè nell’evangelizzazione, il secondo mi ha aiutato a farlo bene. Conti- Genova e presidente della Cei –. pensavano come lui, anche quando nuava a dirmi che una piccola discrepanza oggi nella verità può diven- Ricordo la sua acutissima non erano della sua stessa idea. tare domani una frattura. E queste sue parole me le porto sempre den- intelligenza unita al suo grande Sapeva essere schietto, perché le cose tro. E’ vero che Lercaro e Biffi erano diversissimi, ma avevano in comu- umorismo sempre tanto benefico e non le mandava a dire, però le ne lo stesso amore per la Chiesa: la Chiesa come corpo di Cristo, l’Euca- costruttivo che innanzitutto diceva senza offendere, senza che la ristia come fonte e culmine di tutta l’evangelizzazione». I funerali sono indirizzava verso se steso. E questo è persona si trovasse ferita. Era un appena terminati e ancora risuonano le note della preghiera liturgica in un grande segno di quell’unità segno non solo del rispetto ma cattedrale. «Durante le esequie pensavo che quella è stata proprio la sua interiore del vivere centrato su Gesù anche della capacità di amare che sua chiesa: l’ha restaurata da cima a fondo, organo nuovo compreso. e nell’amore alla Chiesa. Alla Cei, da aveva e che forse non tutti hanno Oggi, al momento del saluto, si ritrovava a casa». Una simpatia partico- giovane vescovo, spesso lo accostavo compreso». lare poi rivolta alla sua famiglia di origine: «Quando vedeva mio padre e lo provocavo per suscitare le sue Monsignor Paolo Rabitti, era contento, chissà perché gli era simpatico. Mio padre infatti quando battute. È noto che era un punto di arcivescovo emerito di Ferrara– ero ancora parroco mi diceva spesso: “Non diventerai mai vescovo, per- riferimento anche per il mondo Comacchio è anche membro della ché parli troppo forte e ti arrabbi sempre”. E io citai queste parole di culturale e sociale italiano in tutti i Congregazione per i vescovi: mio padre quando Biffi mi fece vescovo. Lo vidi sorridere. Forse da qui suoi aspetti, perché vedevano e «Quando fu eletto papa Luciani ci la sua simpatia per mio padre». Un bel tipo il cardinale Biffi insomma, riconoscevano in lui una mente siamo trovati insieme al Seminario come quando lavorò alla redazione della Nota pastorale «Guai a lucida e un grande cuore che amava lombardo. L’aggettivo che usò per me…». «Intanto la scriva lei – disse a monsignor Vecchi – poi la leggerò il Paese». Biffi fu invece docente in definire papa Luciani fu “poveretto”. e scriverò tutto il contrario di quello che lei ha scritto». L’ultimo ricordo Seminario del cardinale Dionigi Quasi intuendo che fare il Papa o il è per un cerchio che si chiude: «Quando terminammo il Congresso eu- Tettamanzi, arcivescovo emerito di vescovo fosse una grande penitenza. caristico del 1997, alla presenza del Papa, arrivato in sacrestia, quando Milano: «Con lui ho fatto tanti passi Quando poi fui ordinato vescovo da tutti dissero “Prosit”, mi venne vicino e disse: “Faccio una cosa che non soprattutto in quella che è l’opera lo lui gli ricordai l’episodio e gli chiesi: mi è molto familiare”. E mi diede un bacio, per dimostrarmi la sua rico- ricorderà: il rinnovamento del rito “E adesso cosa mi dice?”. “Sii felice – noscenza. L’altra sera ho sentito il bisogno di restituirglielo, di ricam- ambrosiano. Aveva un amore che si mi rispose – perché puoi servire la Il feretro nella Cattedrale di San Pietro (foto Minnicelli–Bragaglia) biare quel bacio nella bara per dirgli il mio grazie». (L.T.) esprimeva attraverso una densità Chiesa come non avresti mai teologica straordinaria ma nello pensato”». stesso tempo una capacità di «Un’eredità di chiarezza in evidenza i funerali interpretare la fede semplice e umile dogmatica – spiega invece dei credenti». monsignor Luigi Negri, Delicato il pensiero di monsignor arcivescovo di Ferrara– La vicinanza di segue da pagina 1 di Rimini, monsignor Tommaso gnor Claudio Stagni, vescovo eme- Francesco Moraglia, patriarca di Comacchio –. Un amore minenza carissima – scrive Ghirelli, vescovo di Imola, monsi- rito di Faenza–Modigliana, monsi- Venezia: «Era un uomo che veniva alla penetrazione «Eall’arcivescovo il cardinale Hanno inoltre concelebrato alle e- gnor Alberto Silvani, vescovo di Vol- gnor Gervasio Gestori, vescovo e- dal popolo. Penso al libro di progressiva del mistero di Camillo Ruini, vicario generale emerito sequie i seguenti prelati: monsignor terra, monsignor Enrico Solmi, ve- merito di San Benedetto del Tron- Pinocchio, il primo incontro Cristo e lo svolgimento da di Roma – partecipo di tutto cuore al Pierantonio Tremolada, vescovo au- scovo di Parma, monsignor Dou- to–Ripatransone–Montalto, mon- quando era bambino alla festa di esso di tutte le conseguenze lutto che ha colpito te e la Chiesa di siliare di Milano, in rappresentan- glas Regattieri, vescovo di Cesena signor Ernesto Vecchi, già vescovo sant’Ambrogio. Ricordavamo spesso antropologiche, culturali, Bologna per la morte del cardinale za dell’arcivescovo e della Chiesa Sarsina che si è fatto rappresentare ausiliare di Bologna, monsignor A- le comuni radici milanesi. Ha sociali. Biffi aveva l’idea che Giacomo Biffi, discepolo fedele e ambrosiana, monsignor Francesco dal vicario generale monsignor Pier driano Caprioli vescovo emerito di saputo leggere gli avvenimenti, il complesso dogmatico poi coraggioso del Signore Gesù, maestro di Moraglia, patriarca di Venezia, mon- Giulio Diaco, monsignor Paolo Ra- Reggio Emilia–Guastalla, monsi- anche laici, progressivamente in diventava ethos morale e fede e di saggezza, luce di verità per la signor Luigi Negri, arcivescovo di bitti, arcivescovo emerito di Ferrara– gnor Elio Tinti, vescovo emerito di quella fede che dava un giudizio di diventava amore al popolo. Chiesa e per l’Italia. Il Signore lo Ferrara–Comacchio, monsignor Lo- Comacchio, monsignor Giuseppe Carpi. Tra gli oltre 300 sacerdoti del libertà e gli permetteva di essere un Biffi non aveva bisogno di accolga nella sua eterna vita e renzo Ghizzoni, arcivescovo di Ra- Verrucchi, arcivescovo emerito di Ra- presbiterio diocesano e religioso e- uomo libero. Fu un sacerdote libero, sentirsi dire cos’era il benedica per sua intercessione il venna–Cervia, monsignor Giacomo venna–Cervia, monsignor Luigi Bet- rano numerosi anche i sacerdoti un vescovo libero nel dire Gesù popolo perché, come me, popolo di cui egli è stato pastore». Morandi, amministratore diocesa- tazzi, vescovo emerito di Ivrea, mon- provenienti da altre regioni e dall’e- Cristo, nel dirlo sempre, avendo era nato in un quartiere no di Modena–Nonantola, monsi- signor Vincenzo Zarri, vescovo e- stero. anche la preoccupazione che popolare milanese». gnor Francesco Lambiasi, vescovo merito di Forlì–Bertinoro, monsi- Andrea Caniato La preghiera dell’episcopato italiano

umerosi i messaggi di cordoglio che i merito di Torino, assicurando la sua preghiera La lunga vita del cardinal Biffi «che ha profon- presuli italiani hanno inviato al car- «per questo grande e vero padre della Chie- damente segnato le Chiese sorelle di Milano Ndinale Carlo Caffarra. Serbo del car- sa». e Bologna – scrive il vescovo di Reggio Emi- dinale Biffi «un vivo ricordo – scrive il car- Il vescovo di Aosta Franco Lovignana, ci- lia–Guastalla Massimo Camisasca – lo ha vi- dinale , arcivescovo di Fi- tando «le belle giornate trascorse» in com- sto insegnante profondo, luminoso e siste- renze – che mi aiuta non poco nel ministe- pagnia del cardinale Biffi, allora inviato spe- matico delle verità cristiane sempre presen- ro, offrendomi coordinate ancora valide, ciale del Papa alle celebrazioni del IX cente- tate con un vivo legame alla vita dell’uomo, per la libertà nel giudizio e per il coraggio nario della morte di sant’Anselmo, manife- parroco di importanti comunità a Legnano delle prospettive, fuori dagli schematismi sta «il ricordo grato del cardinale Biffi per e Milano, vicario episcopale per la cultura che dominano così frequentemente il di- quanto donato alla Chiesa di Aosta con la sua nella sua diocesi d’origine e arcivescovo di Bo- battito pubblico, anche quello ecclesiale». presenza e con la sua parola illuminata». Par- logna dove ha profuso le esperienze prece- Unendosi al dolore della Chiesa bologne- tecipa al grande lutto «della nostra cara arci- denti cercando di ravvivare in quella città il se il cardinale , arcive- diocesi per la dipartita dell’antico amico ar- senso della sua storia cristiana». Il vescovo di scovo emerito di Palermo, si dice certo che civescovo Giacomo Biffi» anche monsignor S. Marino–Montefeltro Andrea Turazzi, rin- il cardinale Biffi «è stato accolto nella gioia Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea. grazia il Signore «per le doti di grande uma- del Regno promessa ai suoi servi fedeli dal Monsignor Mario Toso, vescovo di Faenza– nità e profonda lucidità di cui ha arricchito» Signore Gesù, che egli nel suo lungo e ricco Modigliana e il vescovo emerito Claudio Sta- il cardinale Biffi «per il bene di tutta la Chie- ministero di pastore ha annunziato con sa- gni «ricordando il suo luminoso e saggio mi- sa». «Sono certo – scrive il vescovo emerito pienza di dottrina e testimoniato con coe- nistero episcopale elevano al Signore la pre- di Prato Gastone Simoni – che la sua figura renza di vita». Sincera partecipazione al gra- ghiera di suffragio perché quale buon pa- di teologo e di pastore continuerà ad essere ve lutto della Chiesa bolognese esprime il store sia introdotto a celebrare la perenne li- punto di riferimento». La celebrazione dei funerali del cardinal Biffi cardinale Severino Poletto, arcivescovo e- turgia del cielo». Paolo Zuffada Domenica BOLOGNA 3 19 luglio 2015 vita ecclesiale SETTE

il ricordo Le voci della società civile e del mondo cattolico Le parole di Pera margine della celebrazione umerosi i messaggi di cordoglio e il Questore Ignazio Coccia e il storia, risposta alle domande di ogni Galeazza e la superiora provinciale Adelle esequie il senatore Nvicinanza da istituzioni, società presidente del Tribunale di Bologna cuore umano. Testimone stupito del suor Flavia Luca per le Suore Clarisse Marcello Pera, già presidente del civile, congregazioni religiose, Francesco Scutellari che auspica che il nascere di Cl dopo la crisi del ‘68, ha Francescane del Santissimo Senato e amico personale del associazioni, movimenti ecclesiali e Signore conceda al cardinale Biffi «la accompagnato con intelligenza e Sacramento. cardinale Biffi, lo ha cosi Veduta di Bologna singoli fedeli. «Col cardinale Biffi – pace eterna che ha ben meritato». affetto una storia che ora può In ambito civile hanno espresso la ricordato. «Quello col cardinale è scrive il presidente del Consiglio Esprimono il loro cordoglio la sostenere dal Cielo insieme al suo loro vicinanza la Cisl, l’ Ant tramite stato per me un rapporto di comunale di Bologna Simona Lembi – Comunità islamica di Bologna, il grande amico ritrovato». Partecipano Franco e Francesca Pannuti, Bologna grande ricchezza. Ho ricevuto Tantissimi viene a mancare un uomo di Chiesa Comune di Castenaso tramite il al lutto anche Compagnia dei Calcio 1909, Massimo Zanetti, molto da lui. Non soltanto la coerente con le proprie idee, un sindaco Stefano Sermenghi, il Lombardi, la fondazione Fornasini, dirigenti e personale di Unicredit ed testimonianza di una fede che i messaggi intellettuale arguto, un uomo di Comando interregionale carabinieri Famiglia Case della Carità, Movimento Emilbanca. A titolo personale era veramente profonda, di vicinanza grande spessore, capace di capire per «Vittorio Veneto» di Padova e il per la Vita di Bologna, Seminario ricordiamo tra i tanti Marco testimoniata, vissuta, ma anche tempo il futuro e i problemi della «Pasfa» (Associazione per l’assistenza arcivescovile di Ferrara, Scuola di Macciantelli, ex sindaco di San la raffinatezza della cultura e affetto giunti nostra società e offrirne una sua spirituale delle Forze Armate). cultura cattolica di Bassano del Lazzaro di Savena. «Il cardinale teologica e filosofica che Biffi all’arcivescovo peculiare e non banale lettura». «Il Dal mondo ecclesiale si è unito invece Grappa, Arciconfraternita dei Giacomo Biffi – scrive Fabio Lazzari aveva. Credo sia stato uno dei più compianto ex arcivescovo di Bologna «al dolore della Chiesa per la Bolognesi a Roma, Centro italiano già vicepresidente di Fmr–Art’è – è grandi teologi viventi. La sua voce Caffarra – aggiunge il vicepresidente Francesca scomparsa del carissimo cardinale femminile di Bologna, Comunità una delle persone più profonde che ci mancherà sicuramente. Ha per l’amato Scarano – ha saputo riconoscere con Giacomo Biffi» il presidente della Neocatecumenali di Bologna e abbia conosciuto. Come uomo di arricchito tutti, col suo esempio, libertà ed onestà intellettuale ed Fraternità di Cl, don Julian Carron che Modena, Comunità Figli di Dio «Don Chiesa mi ha insegnato il valore della la sua parola, i suoi scritti. predecessore umana i mali e i beni della nostra sottolinea che «la sua passione per Divo Barsotti», Movimento dei fede, come uomo di cultura la serietà Dovranno essere tutti ripensati, sulla cattedra città e ha sempre spronato una fede ragionevole lo ha reso Focolari di Bologna, Azione cattolica, dell’ironia. Sempre la libertà del rimeditati e riscoperti, prima che l’Amministrazione comunale e il suo maestro di vita cristiana e compagno Unione cattolica stampa italiana pensiero che è tale solo se è la Chiesa prenda una strada che di San Petronio Consiglio per la risoluzione dei di cammino di don Giussani con cui Emilia Romagna, Acli, Antal consapevole dei limiti dell’uomo. Mi certamente non è quella che lui a Bologna problemi che gravavano su Bologna». ha condiviso l’amore all’avvenimento Pallavicini, la superiora suor Carmela lascia il dono enorme di incontri avrebbe apprezzato». Si associano al dolore dell’arcidiocesi di Cristo centro del cosmo e della Giordano per le Serve di Maria di bellissimi».

Il ricordo del suo impegno, pubblico e privato, per i poveri. Gli interventi diocesani verso i bisognosi negli anni del suo episcopato Pastore di carità, soprattutto nascosta Il cardinale Giacomo Biffi alla Mensa di Fraternità. Sotto, un primo piano di Biffi, a sinistra alcuni giovani di Estate ragazzi

DI PAOLO MENGOLI E MARCO CEVENINI * soltanto quattro delle varie occasioni in cui per persone non cristiane. Nel 1993 istituì il la sua operosa carità si è accompagnata ad Centro San Petronio per il servizio di on vogliamo far mancare la nostra una visione lucida e lungimirante della refezione serale in favore dei senza fissa affettuosa partecipazione al lutto che storia. Nel 1987, in occasione del Congresso dimora, dove trasferì e rese stabile la Mensa Nha colpito la Chiesa di Bologna, per eucaristico diocesano, dispose che la della Fraternità, che ogni anno fornisce la morte del cardinale Giacomo Biffi, tornato Confraternita della Misericordia, la San decine di migliaia di pasti a persone alla Casa del Padre nelle prime ore dell’11 Vincenzo de’ Paoli e l’Opera Marella indigenti. In occasione del Congresso luglio scorso. Non possiamo dimenticare potessero fruire dell’Oratorio di San Donato, eucaristico nazionale del 1997, dispose la uno dei tratti, forse tra i meno commentati per celebrarvi l’Eucaristia e distribuire un ristrutturazione di una villa in via del dai mezzi di comunicazione, che – a nostro piatto caldo a persone prive di alloggio. In Terrapieno per dare accoglienza a mamme e avviso – ha caratterizzato la persona e l’opera questi stessi locali – nel 1989 – per minori privi di alloggio, e ne affidò la cura del compianto arcivescovo, dando fronteggiare una grave emergenza alle figlie della Beata Teresa di Calcutta. Tutti un’impronta indelebile alla storia recente umanitaria, sorta a seguito di una massiccia esempi di operosa carità guidata dalla fede e della Chiesa petroniana. Il cardinale Biffi ha immigrazione di persone extracomunitarie, dalla ragione, la sua più profonda eredità guidato la sua Chiesa non solo con dispose che nell’Oratorio di San Donato «si spirituale per tutta la città. Mentre l’intelligenza e la lungimiranza da tutti desse ospitalità la notte» a un centinaio di l’attenzione ai poveri che a lui si rivolgevano, riconosciuta ed apprezzata, ma anche – e persone, per consentire al Comune di aiutati in silenzio e con grande discrezione, forse soprattutto – con l’amore e la Bologna di organizzare l’accoglienza in restano un fatto tutto privato («non sappia la misericordia verso tutti, in particolare verso i modo stabile. Una chiesa cristiana destra quello che fa la sinistra»). poveri e gli indigenti. Vorremmo ricordare consacrata divenne così anche un dormitorio * Confraternita della Misericordia

educazione teologia L’uso della ragione che apre alla realtà Tra teologia, sana ironia e schiettezza er quanto riguarda l’educazione – sottolinea l suo pensiero teologico – ha vane, nuova – ricorda padre Carbone Dio. Cioè avere sulle cose, sui fatti che «PElena Ugolini, preside del Liceo Malpighi e già detto padre Giorgio Carbone, ripercorrendo l’insegnamento di Biffi ci riguardano sui guai che ci contrista- sottosegretario all’Istruzione – mi viene in mente «Idirettore delle Edizioni studio –. Non ci si interroga più se l’idea sia no, lo stesso sguardo che Gesù Cristo quello che il cardinale Biffi mi ha sempre ricordato: domenicano, che ha pubblicato nu- vera o sia falsa. Ci si chiede piuttosto ha su tutto l’universo. Questa è la vi- “Elena devi preoccuparti di educare la ragione dei merosi testi del cardinale Biffi – è sta- se l’idea è recente. Le idee insomma, sione eminentemente teologica. Avere ragazzi, perché l’uso della ragione come apertura to tanto solido quanto semplice, lim- dice il cardinal Biffi, sono come le uo- sulle cose lo stesso sguardo di Dio. «Il sulla realtà, come domanda, come curiosità è la pido e facilmente comprensibile ai va: devono essere di giornata. Con u- cardinale Biffi era un maestro sotto finestra più bella che permette la possibilità più piccoli. La sua preoccupazione na battuta il cardinale ci ha fatto ride- tanti aspetti – ha concluso – ma an- dell’incontro con il Signore”. Biffi è stato principale è stata quella di parlare ai re e ci ha detto cose serissime e molto che nella concisione e nella brevità. straordinario. Non ci si annoiava mai con lui, perché piccoli. Una teologia profonda ma vere. Una delle caratteristiche della Diceva: la predica non deve superare i era intelligente, acuto, ironico e sapeva sempre fare semplice spesso condita con battute sua teologia è stata la anagogia. Un nove minuti. Saggezza, profezia. Tal- con degli esempi un’apertura inaspettata, argute e ironiche». Padre Carbone ri- termine poco usato oggi, dimenticato, volta le prediche sono troppo lunghe sorprendente. E la ragione ha bisogno di questo, di corda poi la disamina di tanti errori che deriva dal greco e vuol dire guar- e si perdono tutte. Le sue sono sempre essere sempre colta di sorpresa». recenti, di tante forme di idolatria. dare dall’alto. Avere nelle proprie con- state prediche efficacissime molto a- «Oggi un’idea dev’essere recente, gio- siderazioni la stessa prospettiva di derenti al testo di Gesù Cristo». (L.T.)

La croce Leggeva il disegno di Dio nella storia del beato «Biffi nel cristocentrismo – Dio dentro la storia umana, era preso come da li vi hanno annunziata la parola di Dio; con- Andrea Ferrari una sorta di incanto che lo affascinava. Un re- siderando attentamente l’esito del loro tenore in eredità ha detto Caffarra – trovava la ligioso, visitandolo negli ultimi giorni, mera- di vita, imitatene la fede» [Eb 13, 7]. Questa è vigliato dalla sua serenità e pace interiore, glie- la raccomandazione che l’autore sacro fa ai a Caffarra chiave interpretativa ultima» ne chiese la ragione. Rispose: «La considera- suoi fedeli. La Chiesa non può, non deve per- zione dell’unitotalità che ho imparato leggen- dere la sua memoria, ma deve custodire i suoi Segue da pagina 3 do i teologi russi». Cioè la considerazione che «ricordi» fedelmente. Fra poche ore il nostro l cardinale Carlo Caf- Il fatto che il nostro vescovo Giacomo vivesse tutto è integralmente e simultaneamente sot- vescovo Giacomo sarà deposto nel sepolcro in Ifarra indossava duran- come una sorta di concentrazione in Cristo, to lo sguardo della misericordia di Dio. Que- attesa della beata resurrezione. Scomparirà del te la celebrazione ese- non solo non lo distoglieva dalla vicenda u- sto modo di guardare la realtà gli dava grande tutto la sua presenza visibile, ma deve essere quiale del cardinale Biffi mana, ma nel suo cristocentrismo ne trovava libertà di giudizio – ubi fides, ibi libertas: era il depositata nella memoria della nostra Chiesa una preziosa croce petto- la chiave interpretativa ultima. Cari amici, pos- suo motto – sui fatti di oggi e del passato, an- la testimonianza di chi ci ha annunciato la pa- rale dalla storia molto sin- siamo considerare la confusa vicenda umana che dal punto di vista rigorosamente storico. rola di Dio. Cioè: «Cristo è tutto in tutti» [Col golare. Era stata donata al come potremmo guardare un ricamo. La par- Possiamo dire, usando le parole di S. Massi- 3, 11]. «E’ finito il tempus faciendi», scriveva beato Andrea Carlo Ferrari, in occasione del monsignor Francesco Tarcisio Bertozzi, ve- te inversa è una gran confusione di fili; la par- mo il Confessore, che il nostro vescovo Gia- quando si ritirò, «i miei giorni residui sono di- suo ingresso come Vescovo di Como (1891) e scovo di Faenza–Modigliana. Recentemente te retta è un disegno intelligibile. La concen- como ci ha insegnato a pensare ogni cosa per ventati soprattutto il tempo dell’attesa». Ora an- da questi era stata lasciata in eredità al ve- il cardinale Biffi l’aveva affidata al Capitolo trazione cristologica che caratterizza la vita ed mezzo di Gesù Cristo, e Gesù Cristo per mez- che il tempo dell’attesa si è compiuto. Prega scovo che ne avrebbe celebrato le esequie. della Cattedrale perché lo trasmettesse al ve- il magistero del nostro vescovo Giacomo, gli zo di ogni cosa. E Dio solo sa quanto oggi nel- per noi pastori soprattutto perché non di- Seguendo questo esempio, la croce è stata scovo che ne avrebbe officiato le esequie, consente di vedere dentro le vicende umane il la nostra Chiesa italiana abbiamo bisogno di mentichiamo mai che la più grande povertà poi sempre trasmessa di Vescovo in Vescovo, cioè al suo successore il cardinale Carlo Caf- disegno del Padre. Ho potuto constatare più una fede capace di generare un giudizio sugli dell’uomo è non conoscere Cristo. fino al cardinale Biffi, che l’aveva ricevuta da farra. d’una volta che quando parlava del disegno di avvenimenti. «Ricordatevi dei vostri capi, i qua- Cardinale Carlo Caffarra 4 BOLOGNA Domenica SETTE vita ecclesiale 19 luglio 2015

Una figura cara ai preti e alla diocesi Alla S. Famiglia i funerali di monsignor Palmieri ercoledì mattina è deceduto alla Casa di Cura MToniolo monsignor Pietro Palmieri. Da tempo ammalato gravemente, le sue condizioni sono preci- ono stati celebrati venerdì nel- di incontro pastorale con le varie ca- gonismo, cercando di essere del Si- pitate negli ultimi giorni. Era nato a Porretta Terme la parrocchia della Sacra Fami- tegorie di persone. In particolare con gnore e con il Signore. E giova anche nel 1941 e ordinato nel 1967. Vicario parrocchiale ai Sglia i funerali del parroco eme- i giovani. Sapeva stare con loro, in- alla società, come antidoto contro Santi Vitale e Agricola (1967–1983), contemporanea- rito monsignor Pietro Palmieri. teressarli alle realtà di fede, alla li- la smania della competizione e del mente è stato prima vice e poi cerimoniere arcive- «Sentiamo il distacco da monsignor turgia. E non ricorreva a particolari successo. Essere con Cristo è vita che scovile, accanto al cardinal Poma e a monsignor Man- Pietro – ha detto monsignor Vin- mezzi. Attirava con l’animo e il cuo- non delude, perché non viene tolta fredini, di cui è stato anche segretario particolare. So- cenzo Zarri nell’omelia funebre – sa- re del buon pastore. Sono le qualità ma trasformata. Don Pietro lo ha an- no stati gli anni della prima attuazione in diocesi del- cerdote caro a noi confratelli di Bo- che lo hanno accompagnato in que- nunciato con la parola, lo ha pro- la riforma liturgica voluta dal Concilio e regolata dal- logna, a tanti che l’hanno incontra- sta parrocchia della Sacra Famiglia. clamato con la vita. Ha affrontato la progressiva entrata in vigore dei vari rituali, e Mes- to a motivo dei vari compiti da lui Voi, parrocchiani, l’accoglieste mol- il male inesorabile con lucida con- sali e Lezionari prima ad experimentum e poi in mo- esercitati nella Chiesa; e special- to bene. E quanto più lo conosceva- sapevolezza e abbandono alla Prov- do definitivo. Dobbiamo molto a lui e alla consulen- mente a voi, parrocchiani della Sa- te, tanto più crecseva la vostra stima, videnza». «Nella Casa del Clero – ha za della Commissione liturgica regionale e ad altri cra Famiglia, cui ha dedicato tren- la vostra fiducia in lui». «Non ama- cocluso – anche nel tracollo finale è competenti collaboratori, per quello stile liturgico tuno dei suoi quarantotto anni di va essere leader o accentratore, ri- stato di edificazione per confratelli, della cattedrale di Bologna che si impose per nobile ministero sacerdotale. Sue qualità fuggiva dal mettersi in vista – ha pro- personale, suore, cui va il nostro rin- e sobria solennità e che fece scuola in tutta la dioce- pregevoli erano: modestia, sempli- seguito monsignor Zarri –. Ha am- graziamento per la premura con cui si. Parroco alla S. Famiglia dal 1984 aveva rinuncia- cità, cordialità, accoglienza fatta di ministrato con saggezza e frutto, per l’hanno assistito. Ora, confidiamo, to alla parrocchia pochi mesi fa, per le sue condizio- quella serena umiltà che cancella le il bene della parrocchia, della Chie- don Pietro è con Cristo. Ci aspetta ni di salute, e si era stabilito alla Casa del Clero. La distanze e suscita fiducia e rispetto. sa, della società, le sua doti umane: tutti e prega per i suoi cari, per noi, Messa esequiale, presieduta da monsignor Vincenzo Nel ministero di cappellano ai san- belle, numerose e non vistose. E que- per la parrocchia della S. Famiglia, Zarri, vescovo emerito di Forlì–Bertinoro, è stata ce- ti Vitale e Agricola era esemplare il sto dice quanto e quale bene può fa- per la Chiesa che ha amato e servi- lebrata venerdì nella chiesa parrocchiale della S. Fa- rapporto con il parroco don Antonio re il prete che cerca di stare nell’ub- to con dedizione generosa. E noi pre- miglia. La salma sarà tumulata a Porretta Terme. Bartoli e ammirevole la sua capacità bidienza, nella norma, senza prota- ghiamo per lui». (P.Z.)

La vita familiare e l’eredità lasciata dall’arcivescovo emerito dalla voce di chi gli è vissuto accanto nel servizio I segretari raccontano la loro vita con Biffi Alcune immagini del cardinale Biffi

DI FEDERICA GIERI segretario: dal 2 giugno 1984, il giorno cattolici, affermiamo la centralità di A sinistra Palazzo Marino a Milano, sede dopo l’arrivo del cardinale, al giugno del Cristo e della sua Cheisa e la sua assoluta del Comune ono stati la sua ombra silente. I 1991. necessità. Il cristiano è colui che ha al segretari del cardinale Giacomo Biffi. «Era il mio punto di riferimento – centro della sua esistenza Gesù, morto e SUn passo indietro, ma sempre racconta – Era come un padre. Mi ha risorto. Questo è il nostro proprium». presenti. Discreti. In pubblico sapevano accolto subito benissimo, c’era sintonia Poi la testimonianza dell’ultimo volatilizzarsi per comparire al minimo profonda. Di lui mi colpì la sua umanità, segretario. «Ho avuto il privilegio di cenno. Custodi dell’arcivescovo dietro la la sua gentilezza. Ha amato Bologna fino essergli vicino negli ultimi anni, quelli scrivania. Dal primo, don Arturo Testi, in fondo». che hanno coinciso con la malattia. Era all’ultimo il diacono Massimo «La prima parte della mia vita un uomo straordinario – ricorda il Cradolebba. In mezzo, monsignor sacerdotale al fianco dell’arcivescovo Biffi diacono Massimo Cradolebba –, di una Massimo Nanni, don Gabriele Porcarelli l’ho vissuta con un forte impegno al cultura sterminata: dalla teologia allo e don Roberto Mastacchi. Cinque centro della diocesi – spiega invece sport. Ma il suo non era un sapere segretari. monsignor Massimo Nanni –. Ho una enciclopedico, ma incarnato». «Mi ricordo il suo sorriso quel giorno in riconoscenza infinita al cardinale Biffi La malattia. «Ha dimostrato cosa piazza Maggiore quando prese possesso per l’intensità evangelica degli anni significava il “Cristocentrismo”: non solo della “sua” diocesi. Io gli passai un vissuti al suo servizio. Mi ha insegnato un concetto su cui impostare la teologia, foglio, mi guardò e mi sorrise come per che il punto qualificante di ogni sintesi ma un principio oggettivo, vissuto sulla dire “Siamo tutti e due sulla stessa pastorale, di ogni programma, è l’unicità sua pelle. Era un uomo tutto proiettato barca”». Don Arturo Testi è stato il primo di Cristo. Noi che siamo cristiani nella dimensione del Signore». Il duomo di Fidenza

Milano Fidenza «Sere d’estate» e «Cene con delitto» In duomo le esequie di Lucia Caffarra isto il grande successo delle «Sere d’estate in San Pe- segue da pagina 1 ricordati di Lucia nostra sorella, che il personale medico e paramedico Vtronio», sono state previste nuove date. Continuano hai chiamato a te da questa vita…. dei reparti dove Lucia è stata quindi le visite guidate in Basilica, con Giorgio Comaschi, Da Bologna, insieme al Vicario Davvero abbiamo sentito Lucia ricoverata, perché con altissima nelle giornate del 24 luglio, 28 agosto, 4, 11 e 18 settem- Generale, erano presenti alcuni nostra sorella ad un titolo speciale: professionalità e squisita umanità bre, 9 e 23 ottobre. Continuano anche «Le cene con delit- sacerdoti e laici, in rappresentanza sorella del nostro Vescovo Carlo, è l’hanno assistita. Di Lucia ha to» nella Sala della Musica di San Petronio, nelle giornate dell’intera arcidiocesi. diventata anche sorella nostra». In ricordato la fede profonda, riassunta del 29 agosto, 19 settembre, 10 e 24 ottobre. È indispen- All’omelia Don Matteo ha esortato un breve saluto il cardinale Carlo nella parola di San Paolo: «Nessuno sabile la prenotazione all’infoline: 346/5768400. Il ricava- alla fiducia in Cristo Risorto: «Come Caffarra ha voluto ringraziare, coloro di noi vive per se stesso». «Davvero to sarà destinato ai lavori di restauro della Basilica. Prose- l’angelo della morte non colpiva le che hanno condiviso questi lunghi Lucia non ha vissuto per se stessa la gue anche la raccolta fondi «Adotta un mattone». Si può case degli israeliti segnate dal sangue mesi di prova: anzitutto il vescovo sua lunga vita – ha detto contribuire al consolidamento e alla pulizia di un matto- dell’agnello, molto di più il sangue di Fidenza che gli è stato vicino l’arcivescovo –, e anche nell’ultimo ne della Basilica. Ai benefattori sarà consegnata una per- di Cristo ci strappa dalla morte e ci come un fratello, poi i sacerdoti e i tratto, dal sul letto a cui è stata gamena con l’indicazione precisa del mattone pulito. Per trae in salvo per la vita eterna. Nel fedeli di Fidenza e di Bologna che costretta, ha continuato a informazioni: sito www.felsinaethesaurus.it. Canone il nome di Lucia è risuonato hanno manifestato la loro solidarietà testimoniare il suo amore a Cristo e particolarmente toccante: Padre, nella preghiera e nel ricordo, e tutto alla Chiesa, fino alla fine». Quel richiamo all’orgoglio e alla identità petroniana

l 12 settembre del 2000 il cardinale Bif- tiche dei nostri padri… questa eredità chie- chezza. fi pubblica una Nota pastorale intitola- de di essere consegnata alle generazioni fu- Infine il cardinale indica le principali sfi- Ita «La città di S. Petronio nel terzo mil- ture». de che minacciano questa preziosa eredità. lennio». L’arcivescovo è in quegli anni or- Questa eredità il Cardinale la riconosce nel Non solo Bologna ma l’intero Occidente mai vicino alla conclusione della sua mis- volto e nell’anima della città: il volto è la devono oggi confrontarsi con il «crescen- sione pastorale e, mentre il Giubileo segna sua struttura esteriore, così evidentemente te afflusso di genti che giungono a noi da il passaggio al nuovo millennio, la sua sol- connotata dal cristianesimo: i santuari, le Paesi lontani e diversi» (tema che ha avu- Essere bolognesi – scriveva il Sopra la basilica cittadina di San Petronio, lecitudine è tutta rivolta ad una celebra- chiese, le 12 porte, i portici… Perfino un to una grande eco mediatica e di cui par- cardinal Biffi – è una fortuna uno dei simboli della città di Bologna zione autentica e non meramente crono- monumento come il Nettuno esprime u- leremo nell’edizione di domenica prossi- logica dell’avvenimento giubilare, nella na fede che non teme di glorificare il cor- ma) e con «il diffondersi di una cultura e un dono, ma altresì un im- prospettiva della pienezza del tempo do- po umano e che raffigura una divinità pa- non cristiana fra popolazioni tradizional- pegno e una responsabilità. E’ nataci in Cristo Gesù. gana chiamata, come tutto il mondo clas- mente cristiane». Quest’ultima sfida è, per E’ in questo contesto che con la Nota egli sico, a mettersi al servizio della fede. il cardinale, quella più preoccupante, per- un’eredità venuta da una vi- intende risvegliare nei bolognesi la consa- L’anima di Bologna deriva poi dall’aver ché egli vede nella Chiesa l’ispiratrice più cenda di secoli, ricca di valori, pevolezza del valore della propria identità posseduto per secoli un’unità culturale cer- forte e la difesa più valida della civiltà oc- determinata dai sacrifici e dal- Una ripresa della Nota «La e del proprio compito: «Essere bolognesi ta, spiritualmente unificata e radicata nel- cidentale e dei suoi valori di razionalità e – si legge nella premessa – è una fortuna e la fede, caratterizzata dal gusto di vivere, di libertà. Per conservare la sua identità Bo- le fatiche dei nostri padri città di San Petronio nel un dono, ma altresì un impegno e una re- dall’inclinazione al sapere, dall’amore per logna dovrà dunque rimanere fedele alla Terzo millennio» pubblicata sponsabilità. E’ un’eredità pervenutaci da la libertà, dalla convivenza pacifica pur nel- sua splendida eredità cristiana. una vicenda di secoli, una vicenda ricca di la diversità delle opinioni e degli interes- Monsignor Oreste Leonardi, dalle soglie dell’anno 2000 valori, determinata dai sacrifici e dalle fa- si, dalla cortesia coniugata con la fran- Primicerio della basilica di S. Petronio Domenica BOLOGNA 5 19 luglio 2015 cultura SETTE

Enrico Presti, concerto d’organo La rassegna dei burattini Passeggiando in città e provincia Martedì a Maddalena di Cazzano Il calendario degli appuntamenti artedì 21, alle ore 21, nella me of Vittoria», dove il tema viene dal orna la rassegna «Burattini a Bologna ei giardini pensili di Porta espositivo più importante degli ultimi chiesa parrocchiale di Mad- mottetto «Ecce sacerdos magnus» del TEstate», giunta alla sua quinta NEuropa, per la rassegna estiva decenni e molti sono gli artisti di Mdalena di Cazzano, l’organi- compositore spagnolo Tomas Luis edizione, promossa dalla Compagnia «Giardini al Cubo», promossa da rilievo coinvolti nell’abbellimento sta Enrico Presti terrà un concerto sul da Victoria vissuto quattro secoli pri- Burattini di Riccardo. Lo spettacolo delle Centro Unipol Bologna, alle 21.15, della città, da Tullo Golfarelli a Diego restaurato strumento inaugurato lo ma. Un programma di respiro tem- «teste di legno», grazie al lavoro di ricerca torna la Musica Raccontata. Martedì Sarti. Un percorso attraverso i chiostri scorso anno (ingresso libero). Nella porale e internazionale, che accosta e divulgazione di Riccardo Pazzaglia (il 21, Corrado Augias accompagnato da della Certosa che spazia dai bella chiesa settecentesca, sotto la pa- al finlandese Sibelius l’italiano Mar- fondatore, nel 1991, della Compagnia di Giuseppe Fausto Modugno parlerà di capolavori dei grandi artisti la dell’altare maggiore raffigurante co Enrico Bossi e il tedesco Arnoldt cui è il capocomico, docente di arte «Verdi, il genio all’opera». Per il ciclo dell’epoca, ai titolari di aziende «La Maddalena e il Cristo risorto» del Schlick, organista, liutista e compo- burattinaia e regista della compagnia di Incontri d’autore, il 23, lo scrittore e presenti negli «stand» ottocenteschi. pittore fiammingo Denys Calvaert sitore rinascimentale. Enrico Presti animazione «Arte e Salute Onlus»), è storico Valerio Massimo Manfredi A cura di Associazione Culturale (1585), il maestro Presti eseguirà, tra (1970) si è formato nella classe di ancora in grado di emozionare il ricorderà l’epopea di Cleopatra. Didasco. Prenotazione obbligatoria al le opere scelte, musiche di Sibelius, Wladimir Matesic a Bologna diplo- pubblico di ogni età e non solo in Italia. Martedì 21, ore 21, al Museo della 3481431230 (pomeriggio–sera). Respighi e del celebre violoncellista mandosi nel 2005. Ha tenuto nu- Infatti, che i burattini fossero una parte Musica, Strada Maggiore 34, la Ritrovo presso l’ingresso principale e compositore budriese Antonio Cer- merosi concerti in Italia e all’estero. della culturale popolare di Bologna era rassegna «(s)Nodi: dove le musiche si della Certosa (cortile Chiesa). Ingresso tani. Un programma di contamina- È stato il primo organista italiano in- noto, che potessero suscitare interesse all’estero è un dato curioso. incrociano» sarà inaugurata da 10 Euro. zione tra antico (con un’«Ave Maria» vitato al festival Summartónar (Iso- Invece il governo spagnolo ha voluto realizzare un documentario «Ensemble du Sud», un gruppo Venerdì 24 al Festival di musica da del compositore del XVI secolo Mar- le Fær–Øer, con il patrocinio dell’I- relativo alle più antiche tradizioni di teatro di figura e nel filmato multietnico formato da musicisti di Camera del Castello di Bentivoglio, brianus de Orto) e moderno, ma un stituto Italiano di Cultura in Cope- proprio la Compagnia Burattini di Riccardo rappresentava la città diversi Paesi, Italia, Cina, Romania, nella suggestiva cornice della corte moderno che guarda al passato con naghen). Ha al suo attivo numerose emiliana. Non è finita: quest’anno Balanzone e Fagiolino sono Venezuela, Senegal. del Castello, suonerà l’orchestra ammirazione. Come il bolognese Ot- collaborazioni artistiche ed organiz- andati in tournée negli Stati Uniti, ad Atlanta, in Georgia, all’Emory Martedì 21, ore 20.30, al Cimitero sinfonica giovanile Bremen torino Respighi, che scrive Preludi zative tra cui la direzione organizza- University e al Puppet Center of Arts. Come si siano trovati lontano della Certosa, via della Certosa 18, (Germania) offrendo un repertorio sopra i corali di Bach o l’inglese tiva (dal 1996 al 1999) dell’associa- dalle Due Torri, non si sa. Possiamo però presumere che, dopo «Prima dell’Expo: l’Esposizione che spazierà dai capolavori classici di Benjamin Britten che compone nel zione Organi Antichi, un patrimo- tanto viaggiare, siano stati contenti di tornare a casa, anzi, nel loro Emiliana del 1888». Bologna 1888: Tchaicovskij al contemporaneo 1946 il «Prelude and Fugue on a The- nio da ascoltare di Bologna. «casotto». E via con una rassegna che, grazie all’aiuto di diverse l’intera città si mobilita per l’evento Bernstein. realtà, è ad ingresso gratuito. Gli appuntamenti si svolgono in diversi luoghi: il prossimo sarà giovedì 23, alle ore 18. Nel Giardino di Casa Lyda Borelli, via Saragozza 236, sarà presentato «Fagiolino Nella foto medico per forza». Venerdì 31 poi alle ore 20.30, nella Corte del a sinistra, Municipio di San Lazzaro di Savena, durante la Fiera di San Lazzaro il vocalist sarà rappresentato lo spettacolo «La Fiera secondo Lazzarone». Frank Bey L’ingresso è gratuito. col chitarrista Chiara Deotto Anthony Paule, tra le star del «Porretta Soul Festival» Debutta online di quest’anno un nuovo sito Internet che censisce migliaia di strutture Nasce il portale religiose e laiche Torna il soul internazionale pronte ad accogliere al Festival di Porretta Terme gruppi, famiglie o singoli alla ricerca dell’ospitalità DI CHIARA SIRK va che è Frank Bey, come l’incan- di un turismo diverso descente veterana Sugar Pie De entott’anni sono una bella Santo o i più giovani maestri del età, anche per un festival. canto soul David Hudson, Chick VQuesti sono gli anni del Rodgers e Theo Huff: e come i «Porretta Soul Festival», dal 23 al giapponesi Osaka Monaurail e il 26 luglio, al Rufus Thomas Park, trombonista Fred Wesley, deposi- il tempo sospeso in cui la cittadi- tari dell’impetuoso e magnetico na dell’Appennino bolognese si funk targato James Brown. Ma a- trasforma per alcuni giorni in u- scolteremo anche un leggendario na specie di Memphis, dove ogni sassofonista come Joe Arnold, le- angolo, strada, piazza diventa un gato al ricordo di tante session luogo per concerti, organizzati e Stax (e in particolare a quelle di O- non. Festival sul crinale, fra Emi- tis Redding), un fosco e potente lia e Toscana, tra Bologna e Pi- shouter dell’Ovest come l’emer- stoia, ma di forte richiamo na- gente Sugaray Rayford (in com- zionale e internazionale per gli ar- pagnia d’un’altra ancia vigorosa, tisti provenienti da oltreoceano Sax Gordon), e tre estrose e san- Gaia Eventi che Graziano Uliani, fondatore e guigne figure appartenenti all’età direttore artistico da sempre, rie- d’oro del soul, dei cui valori sce a portare in esclusiva europea. profondi porteranno una rara e Da Santo Stefano Dopo oltre un quarto di secolo di preziosa testimonianza – Wee a Villa Hercolani serate memorabili, animate dai Willie Walker, alunno di casa uesti gli aoppuntamenti più grandi artisti nel panorama Goldwax e solista vocale dal sem- Qdella settimana, organiz- del R&B e del soul, il Festival di pre infuocato e abrasivo piglio go- DI CHIARA SIRK aprono il computer e iniziano a Anche in vista del Giubileo un sito zati dall’Associazione culturale Porretta continua a proporre un spelizzante, Derek Martin, vi- consultare siti e chiedere preventivi. di questo genere è una vera e «Gaia eventi». Martedì 21 alle programma che concilia qualità, brante e passionale soul swinger ospitalità ha una lunga Se la domanda non manca anche propria manna per quanti si 21 «Medioevo misterioso e not- autenticità e comunicativa, gusto emerso tra anni Cinquanta e Ses- tradizione nel mondo l’offerta non si fa trovare sposteranno. Laici o religiosi, turno». L’antica abbazia di San- dello spettacolo e senso della sto- santa dalla scena di Detroit, e Prin- L’ebraico e poi in quello impreparata. studenti o lavoratori, coppia o to Stefano ci mostra i suoi ca- ria della musica afroamericana. ce Phillip Mitchell, uno dei più cristiano. Nei secoli è stata declinata Tante comunità consacrate aprono famiglia, gruppi o scout, troveranno polavori. Appuntamento in Sul palcoscenico del Rufus Tho- versatili e sensibili singer–songw- in diversi modi, ma fornire un tetto le loro porte per esperienze la struttura ideale adatta al proprio piazza Santo Stefano. Giovedì mas Park, durante l’ultimo, lungo riters del soul meridionale, auto- a chi lo cerca rimane sempre spirituali e di convivenza fraterna, profilo. 23 alle 19, «Si spalancano le por- weekend di luglio, vedremo sfila- re di temi formidabili per artisti un’opera di bene. Però il mondo così come tante strutture laiche sono I numeri sono ancora in fase di te di Villa Belpoggio Hercolani». re personaggi già noti e apprezza- delle grandi etichette del Sud (e cambia: forse c’è ancora qualche ormai specializzate in una gestione espansione, ma parliamo già di più Per la prima volta la residenza ti come il chitarrista Anthony Pau- per una diva nera, la Millie Jack- viandante che sul fare della sera «diversa» per i gruppi d’ispirazione di 4.800 strutture censite, 30.000 dei principi Hercolani apre, ol- le con la sua dinamica band e quel son di Caught Up, che a Porretta bussa ad una canonica chiedendo religiosa. posti letto disponibili in tutte le tre a parco, ghiacciaia, cappel- vocalista di rara presenza emoti- ha lasciato un ricordo indelebile). un posto dove dormire, i più oggi Per orientarsi in un panorama così regioni e migliaia di pagine la gentilizia e corte, le porte di vasto è nato il progetto «Chiesa indicizzate su Google. alcune sale private. Un calice di ospitale», presentato all’Ufficio Per tutti c’è la possibilità di scegliere vino con la famiglia Hercolani Appennino Nazionale per la pastorale del in base al periodo, la zona, il concluderà la serata. Appunta- tempo libero, turismo e sport della motivo del soggiorno, la mento in via Molinelli 22. Cei e accolto nel Coordinamento caratteristica della struttura e altri Corti, chiese e cortili. Il lungo weekend tra rock e classica nazionale delle Case per Ferie con la filtri per individuare con precisione orti, chiese e cortili» propone mond; Bruno Farinelli, batteria) pre- soluti di Musicultura nel 2012 (primo sottoscrizione, insieme ad altre ciò che si cerca. «Cun lungo fine settimana musi- senta «Sua maestà l’Hammond», brani premio assoluto, targa della critica, pre- organizzazioni del settore, della Qualcuno dirà: è come uno dei tanti chiede registrazioni e non costa cale (inizio ore 21). Venerdì 24, a Pon- originali e standard jazz, funk e latin. mio per la migliore musica), di loro la Carta dell’Accoglienza. Un progetto portali che offrono aiuto nel nulla, né a chi la consulta, né alle zano (Castello di Serravalle), nell’anti- Il gruppo Fpf. sfrutta le caratteristiche cantante siciliana Carmen Consoli ha sfociato in questi giorni nella prenotare alberghi e che presentano strutture che non pagano alcuna co Palazzo di Cuzzano, docenti e allie- timbriche dell’organo Hammond co- dichiarato: «Ascoltate i valdostani “L’O- creazione del nuovo portale anche diverse criticità. Risponde quota per comparirvi. Com’è vi della Masterclass sulla musica ba- me tavolozza su cui disegnare linee di rage”, sono grandi». Nel 2013 hanno www.ospitalitareligiosa.it, già Fabio Rocchi, amministratore del possibile? Semplice: c’è ancora rocca (con Gloria Banditelli, canto ba- basso cariche di groove, concepire te- collaborato con Francesco De Gregori segnalato sul sito internet della sito: «No, qui la filosofia è qualcuno che crede fermamente rocco; Michele Vannelli, clavicembalo mi densi di architetture ritmiche e svi- con il quale hanno realizzato lo spet- Conferenza Episcopale Italiana. Una completamente diversa. Lo spirito è nella Provvidenza». A Bologna e e direzione, e Alberto Allegrezza, can- luppare un intenso interplay durante tacolo «L’Orage e Francesco De Grego- novità assoluta, che consente per la quello del servizio, del mettere in provincia sono state censite 63 to barocco e gestualità teatrale baroc- gli assoli. Infine domenica 26, alle ore ri insieme dal vivo!» tenutosi al Palais prima volta in Italia di effettuare rete un patrimonio di esperienze strutture, sette hanno aderito ca), eseguiranno musiche di Carissimi, 21, a Pragatto (Crespellano), il gruppo St–Vincent di Saint Vincent. Ad aprile una ricerca tra migliaia di strutture importante e bello che non aveva fornendo i dati. E per gli stranieri? Mazzocchi, Rossi, Benevoli. Sabato 25, «L’Orage» presenta «Il rock delle mon- dello stesso anno è uscito il loro terzo religiose e laiche definendo il ancora trovato una “casa” unica. E Risponde ancora Fabio Rocchi: «Da al Villaggio senza barriere «Pastor an- tagne». «L’Orage» è un gruppo di folk album, «L’Età dell’Oro» che contiene, proprio profilo, le proprie esigenze e dietro a tutto questo non c’è alcun venerdì il sito è disponibile in 56 gelicus», località Ca’ Bortolani a Savi- rock italiano nato nel 2009 dal can- tra l’altro, «La Teoria del Veggente», bra- ottenendo le informazioni su quelle business. La “vetrina” di lingue». Per informazioni: Progetto gno, Fpf Trio (Andrea Ferrario, sax te- tautore Alberto Visconti e dal polistru- no de «L’Orage» reinterpretato da De accoglienze che corrispondono www.ospitalitareligiosa.it fornisce «Chiesa ospitale», tel. 0332 nore; Emiliano Pintori, organo Ham- mentista Rémy Boniface. Vincitori as- Gregori. (C. S.) esattamente alle proprie necessità. risposte gratuitamente, non vi 1520027, [email protected]

Martedì 21, ore 21, nella chiesa di San per strumenti a tastiera. Wolfgang Goethe: “Bach è il Gaggio e Capugnano. La musica Michele Arcangelo di Capugnano, Da- Circolo Ufficiali. Le «Variazioni Mercoledì sera le eseguirà il dialogo dell’Onnipotente niela Del Monaco, contralto, e Rober- pianista iraniano Ramin con se stesso prima della alla tedesca e alla napoletana ta Schmid, organo, terranno un con- Goldberg» per piano e voce Bahrami, considerato dalla creazione”». certo, organizzato assieme all’Asso- critica «un mago del suono, Interverrà, a fianco di omani sera, alle ore 21, nella ciazione Beata Vergine della Neve, con Si esibirà il pianista Bahrami, tra i più un poeta della tastiera. Un Bahrami, il giornalista, chiesa dei Santi Michele Ar- musiche di Bach, Pergolesi, Händel, importanti interpreti artista straordinario che ha scrittore e critico musicale cangelo e Nazario martire di Moussorgsky e Verdi. Viene da Napo- iraniano Ramin bachiani viventi, il coraggio di affrontare Sandro Cappelletto, già GaggioD Montano (e non nella chiesa li, questo duo formato da ottime mu- Bahrami, «un poeta accompagnato dalla voce Bach su una via veramente conduttore della di Silla come precedentemente an- siciste, che alternano l’attività concer- narrante del critico personale». A distanza di tre trasmissione di Rai 5 nunciato), per la rassegna «Voci e or- tistica a quella didattica. della tastiera», al suo musicale e giornalista secoli, ha commentato «Inventare il tempo», un gani dell’Appennino», si terrà un con- Daniela del Monaco, ha cantato a S. fianco il giornalista Sandro Cappelletto. Bahrami, «la musica del esperimento innovativo in certo d’organo con Stefan Kagl di Cecilia a Roma, alla Konzerthaus di Le «Variazioni Goldberg» genio di Eisenach continua cui si racconta la grande Herford (Germania). Il programma Vienna, alla Cité de la Musique di Pa- Sandro Cappelletto furono concepite da Bach a commuoverci come una musica attraverso uno musicale è stato modificato per adat- rigi, alla Fenice di Venezia. Insegna come un’architettura delle prove più certe spettacolo di parole e suoni tarlo all’organo Aletti di scuola lom- Canto al Conservatorio di Napoli. Ro- milia Romagna modulare di 32 brani, dell’esistenza di qualcosa di eseguiti dal vivo. Attraverso Sopra, l’organista tedesco barda. Stefan Kagl, nato a Monaco di berta Schmid come solista ha suona- Festival mercoledì 22, disposti seguendo schemi più alto. A mio modesto il costante gioco di rimandi Stefan Kagl Baviera nel 1963, dopo aver vinto il to per Rassegne internazionali presti- Eore 21, fa tappa a matematici e simmetrie che parere, voler costringere tra Bahrami e Cappelletto, primo premio del Concorso «César giose in Europa e in Messico, riscuo- Bologna. «Bach to Italy», è il conferiscono all’opera una questa musica nei vincoli la musica viene così Franck» ad Haarlem (Olanda), ha i- tendo unanimi consensi di pubblico titolo di questa edizione del coesione e una continuità della prassi esecutiva, scomposta e ricomposta, niziato un’intensa attività di concerti- e di critica. È direttore artistico del Con- Festival, sarà alla Corte del senza eguali nella storia equivarrebbe quasi ad una «riscritta», in modo da sta d’organo in Germania e all’estero. corso organistico «Città di Napoli Fio- Circolo ufficiali, via Marsala della musica. Insieme manipolazione dei principi condurre il pubblico a È organista titolare e maestro di cap- ri del Melarancio». È organista titola- 12, con uno dei capolavori all’Arte della fuga può essere etici dell’uomo Bach, entrare totalmente, col pella del Duomo di Herford e direttore re nella chiesa S. Maria della Rotonda del maestro tedesco, le considerata il vertice delle tramandati, in eredità, cuore e con la mente, in un artistico del Festival «Herforder Or- e nella basilica di S. Chiara a Napoli. «Variazioni Goldberg», sperimentazioni di Bach attraverso la sua arte. Come momento musicale unico. gelsommer». Chiara Sirk eseguite al piano da Ramin nella creazione di musica di lui disse Johann Chiara Deotto 6 BOLOGNA Domenica SETTE 19 luglio 2015

Via radio l’apertura della Porta Santa Giubileo 1933, Bologna in pista con le missioni uperando la questione «formale» dell’esattezza Sstorica della data, Pio XI, con la bolla «Quod nuper» del 6 gennaio 1933 stabilì che il Giubileo a Bolla pontificia del 6 gennaio sacerdozio di monsignor Lodi, settembre – 15 ottobre). Non mancò la straordinario della Redenzione si sarebbe aperto il L1933 (segretario di Stato, il ausiliare dell’arcivescovo, e, ulteriore Settimana Sociale (3 – 9 settembre, sul 2 aprile 1933 e chiuso il lunedì di Pasqua 1934; cardinale E. Pacelli) non trovava la motivo di festeggiamenti, monsignor tema della carità). Fra le curiosità occasione anche di esaltare «la Chiesa, società diocesi impreparata: a Bologna nel Marcello Mimmi, già vescovo di dell’anno liturgico, va ricordata la perfetta suprema nell’ordine suo, che attua la 1927 si era tenuto il Congresso Crema, a luglio venne nominato nuova festa di S. Gabriele sovranità di Cristo nel mondo». Nel Concistoro del eucaristico nazionale, con arcivescovo di Bari (e Canosa). dell’Addolorata. Se da un lato la 13 marzo, lamentava il fatto che «purtroppo e straordinario impegno da parte Approvati i Patti Lateranensi (1929), vicinanza delle iniziative poteva nell’antico e nel nuovo mondo ancora dell’arcivescovo e della diocesi per la superati i contrasti e le violenze del apparire un ostacolo, dall’altro la rumoreggiano le armi fratricide e dalla terra sua realizzazione, e, a detta di tutti, 1931, che in diocesi si erano fatte frequenza delle stesse rappresentò cruenta e devastata si leva al cielo la voce del piena riuscita, e non solo in termini particolarmente sentire, le iniziative probabilmente (stando almeno alle sangue fraterno... Vi è tuttavia chi trae… tristo «spettacolari» (origine della commedia religiose nella città potevano cronache) un’occasione di vantaggio, dal disagio e dal danno generale… i di Testoni «El fnester davanti»); fra svilupparsi senza impedimenti; come rafforzamento spirituale; confermata nemici di ogni ordine politico, sociale, religioso... novembre e dicembre del 1932, poi, si testimoniano i ringraziamenti e saluti, dal forte e capillare impegno, sulla Fatti anche recenti… dimostrano com’essi siano erano avute le Missioni; nel 1933, si ricambiati, del cardinale al podestà. base dei nuovi statuti (1923) capaci e risoluti di tradurli in atto; quello che da festeggiava in città, oltre il giubileo Ampia illustrazione veniva data, in dell’Azione cattolica, nei vari rami, tempo è avvenuto e continuamente avviene nella episcopale dell’arcivescovo, il 500° quel tempo, al «nuovo» diritto nella diocesi. Anno delicato, il ’33, dal Russia, nel Messico e nella Spagna... ». La cerimonia anniversario delle processioni matrimoniale, correlato al Concordato. punto di vista sociale (lo si riscontra di apertura della Porta Santa fu trasmessa via radio, dell’immagine della Madonna di San Una delegazione bolognese fu a Roma anche nella diminuzione delle offerte dalla stazione progettata e costruita, allora la più Luca dal colle alla città, avviate dal fra il 30 marzo e il 4 aprile per la per le Messe…), in relazione anche grande del mondo, da Marconi. Le cerimonie più cardinale Niccolò Albergati (1433); fra apertura della Porta Santa, avvio dei agli effetti del «giovedì nero»; anche se affollate furono quelle per la proclamazione dei il 18 e il 20 maggio (all’interno delle consueti pellegrinaggi. Fra le mete l’Anno Santo corrispondeva all’avvio, si nuovi santi, primo fra tutti Giovanni Bosco. feste del 17 – 25) si tenne così un religiose dell’anno, anche Torino, per direbbe oggi, dell’uscita dal «tunnel». Giampaolo Venturi Convegno mariano. Era anche il 50° di l’ostensione della Sindone (24 Giampaolo Venturi

Prosegue il viaggio preparatorio di Bologna 7 e Fter verso il Convegno ecclesiale di Firenze di novembre Chi segue Cristo diventa più uomo Raffaello: «La guarigione dello storpio»

DI FEDERICO BADIALI compiuti, e in senso lato, come attenzione senso puramente devozionale, ma come Qui sotto il logo del Convegno di Firenze alla persona in cui, di volta in volta, egli si esperienza di ascolto, confronto e a tipologia di umanesimo presentata imbatteva sul suo cammino; una cura che discernimento, una sorta di esercizio dalla Traccia del prossimo Convegno diventava ascolto del grido del povero e teologale di revisione di vita, in cui l’uomo Lecclesiale di Firenze si pone in perfetta sguardo capace di parlare al cuore di chi sta in silenzio davanti a Dio che gli parla, gli continuità con quella delineata dal Vaticano viveva nell’emarginazione e nell’indigenza. presenta la propria esistenza, decide II, soprattutto nella Gaudium et spes, un Una cura, quella di Gesù, che non è rimasta l’orientamento da imprimerle. La preghiera umanesimo che ha in Cristo il suo un suo appannaggio personale, ma che è di cui parla la Traccia è un atto ospitale, riferimento originale e insuperabile. La diventata patrimonio comune dei discepoli, capace di accogliere ogni stato d’animo Traccia si sofferma, in particolare, su due come mostra l’episodio della dell’uomo: le sue richieste d’aiuto, il suo atteggiamenti di Gesù, capaci di rinnovare ed moltiplicazione dei pani, della guarigione grido di lamento, ogni suo grazie, a patto elevare la nostra esperienza umana: la cura e dello storpio alla porta bella del tempio e che l’uomo sia disponibile a guardare la la preghiera; due atteggiamenti che per Gesù come testimonia lo stile apostolico di Paolo, realtà con gli occhi stessi di Dio. La Traccia hanno rappresentato rispettivamente la col suo farsi tutto a tutti. Non a caso papa sembra auspicare che l’esperienza liturgica di traduzione della sua identità filiale in Francesco indica proprio nella disponibilità ogni comunità ecclesiale possa assumere termini di fraternità e la condizione previa di a lasciarsi coinvolgere nella vita degli uomini questa forma, come d’altra parte ogni vissuto ogni sua esperienza di condivisione. La cura una delle caratteristiche fondamentali della familiare. Un uomo capace di questa cura e è stata una costante nella vita di Gesù: una comunità dei discepoli–missionari (cf. di questa preghiera, ad immagine di Gesù, cura da intendere in senso proprio, Evangelii gaudium, 24). Venendo alla diventa egli stesso più uomo. Ecco il senso di attraverso i tanti gesti di guarigione da lui preghiera, essa non è intesa dalla Traccia in un nuovo umanesimo cristiano!

la citazione in evidenza La preghiera secondo lo stile di Gesù Nuovo umanesimo, cura della sofferenza a cura esercitata secondo lo stile di Gesù, è una on possono non colpire i due me cura, la «Traccia» sembra suggerire «Traccia» come invocazione d’aiuto e «Lcoordinata imprescindibile dell’esser–uomo come atteggiamenti che la «Traccia» un legame tra la prassi del maestro di manifestazione di gratitudine, dimo- lui. Essa significa custodire, prendersi in carico, toccare, Nindica per la realizzazione di Nazaret e quel care che, se in Italia ci stra di essere un atteggiamento comu- fasciare, dedicare attenzione, proprio come faceva Gesù, un nuovo umanesimo: la cura e la è familiare soprattutto attraverso la ne ad ogni uomo e ad ogni donna, allorché si fermava a cogliere il grido del cieco nato o del preghiera. Pur evidenziando il loro penna di don Milani, negli Stati Uniti quasi un’apertura verso il trascenden- lebbroso o della cananea che lo rincorrevano per strada. radicamento nel vissuto di Gesù e la rappresenta, dagli anni ’80 a questa te. Alla luce delle scelte lessicali e con- […] La preghiera, inoltre, non meno della cura: esercizio loro significatività all’interno dell’e- parte, la parola chiave capace di sinte- cettuali operate dalla «Traccia», pos- non semplicemente devozionale, bensì comprensione e sperienza cristiana, la «Traccia» pre- tizzare tutta quella ricerca etica – lega- siamo dire che il progetto di un nuo- interpretazione. […] Nella preghiera sono tradotti in senta questi due atteggiamenti in mo- ta a nomi come quello di C. Gilligan vo umanesimo, proposto dal Conve- invocazione ogni grido d’aiuto, ogni fatica, persino ogni do da renderli ospitali nei confronti e di J. Tronto – che si sforza di valo- gno di Firenze, appare come il tentati- apparente bestemmia, ma anche ogni “grazie”, tutto di ogni esperienza autenticamente u- rizzare, all’interno delle relazioni u- vo di mettere in luce la destinazione comprendendo alla luce del Vangelo, tutto vedendo con mana, indipendentemente da qualsi- mane, la dimensione della vulnerabi- universale delle risorse antropologi- lo sguardo di Dio, tutto ascoltando con le orecchie di Dio». voglia appartenenza confessionale. lità e della dipendenza, per la costru- che della prassi iniziata da Gesù e cu- (Traccia preparatoria, pp. 38–39) Presentando l’atteggiamento di Gesù zione di una società più giusta e vivi- stodita dalla comunità cristiana, per nei confronti dell’uomo sofferente co- bile. La preghiera, presentata dalla un’esperienza umana più ricca. (F. B.) Santa Clelia, alle Budrie per ricordarne la memoria

i è conclusa con la Messa celebrata Ernesto Vecchi, proseguendo nella omelia, richiamando il compito di dall’arcivescovo di Ravenna e Cervia giornata di lunedì 13 con diversi evangelizzazione della Chiesa del nostro Smonsignor Lorenzo Ghizzoni, la festa momenti di preghiera e adorazione: la tempo, ha ricordato ai fedeli che a tutti è di santa Clelia Barbieri, che ogni anno, il Messa celebrata alle 8 dal parroco don possibile riscoprire il proprio battesimo, 13 di luglio, anima il santuario di Santa Angelo Lai, quella delle 10 celebrata da «ma – ha detto riferendosi alla Chiesa – Maria delle Budrie a San Giovanni in don Amilcare Zuffi, parroco a Madonna siamo noi che dobbiamo tenere aperte le Persiceto, per onorare la memoria della del Poggio, e nel pomeriggio la porte e ritornare a invitare all’incontro Il santuario dove Clelia è nata Il momento della benedizione delle reliquie giovane persicetana, scomparsa a soli 23 celebrazione dei vespri guidata dal vicario con Gesù. Spero che santa Clelia doni a e vissuta, ogni anno il 13 lu- La giovane persicetana, morta a 23 anni, anni, patrona dei catechisti dell’Emilia generale monsignor Giovanni Silvagni. E’ noi la sua intercessione perché è patrona dei catechisti dell’Emilia Romagna Romagna e fondatrice della toccato proprio a monsignor Silvagni, diventiamo un popolo di missionari che glio, si riempie di fedeli in oc- e fondatrice della Congregazione religiosa Congregazione religiosa delle Minime nell’apertura dell’assemblea, ricordare il porta dappertutto la luce e gioia del casione di questa ricorrenza delle Minime dell’Addolorata dell’Addolorata. congedo terreno del cardinale Biffi, «che – Vangelo». «Questa santa è ancora tanto Il santuario, dove Clelia è nata e vissuta, ha detto – ci rende dolce uno speciale presente – spiega Irene, una signora di che coinvolge tutto il paese e i ogni anno si riempie di centinaia di fedeli ricordo del forte legame dell’arcivescovo Bologna assidua frequentatrice del comuni limitrofi. La devozione in occasione di questa ricorrenza che emerito con questa umile figlia della santuario che ne custodisce le reliquie – verso questa santa sembra non La giornata si è chiusa coi coinvolge tutto il paese e i comuni nostra Chiesa», canonizzata da san ispirando il compito educativo che grava limitrofi, sotto il coordinamento del Giovanni Paolo II proprio durante il suo su questa generazione verso quei giovani conoscere alcuna crisi vespri presieduti dal vicario parroco delle Budrie, don Angelo Lai. mandato. che lei ha tanto prediletto. E’ a lei che generale e la Messa celebrata Le celebrazioni si sono aperte domenica La giornata si è conclusa alla sera con la tanti genitori si rivolgono per la 12 alla sera con la Messa presieduta dal celebrazione eucaristica presieduta protezione dei figli». dall’arcivescovo di Ravenna vescovo ausiliare emerito monsignor dall’arcivescovo di Ravenna, che nella sua Nerina Francesconi Domenica BOLOGNA 7 19 luglio 2015 notizie SETTE

San Giacomo del Poggetto celebra il patrono Feste montane a Vedegheto, Tolè e Montasico San Cristoforo i sta preparando a festeggiare il patrono, la comunità di San aranno tre le feste di antica tradizione che da oggi si avvicen- enerdì 24 e sabato 25 le sale SGiacomo del Poggetto, nel Comune di San Pietro in Casale, Sderanno nelle parrocchie di Vedegheto, Tolè e Montasico, tut- Vsi festeggia San Cri- guidata da don Dante Martelli, nuovo amministratore parroc- te guidate da don Eugenio Guzzinati. Oggi è la parrocchia di Ve- stoforo, patrono di pelle- della chiale, succeduto lo scorso aprile a don Simone Zanardi. Il pro- degheto, che, come ogni anno, rinnova la sua devozione al patro- grini e automobilisti, nel- gramma religioso prevede due giorni di preparazione: giovedì no san Cristoforo: alle 11 Messa e alle18 Rosario, al termine, pro- la parrocchia omonima, in comunità alle 19 confessioni e alle 19.30 Messa e venerdì alle 19 confes- cessione con la statua di san Cristoforo e benedizione degli auto- zona Bolognina (via Nicolò sioni e alle 19.30 Messa al cimitero. Sabato, giorno della solen- mezzi. Dalle 19 stand gastronomico, spettacolo musicale ed estra- dall’Arca 71). La tradizio- A cura dell’Acec–Emilia Romagna nità, alle 10 Messa e alle 19.30 solenne processione accompa- zione della lotteria. Il ricavato sarà utilizzato per la ristrutturazio- nale benedizione degli au- CHAPLIN P.ta Saragozza Giovani si diventa gnata dalla banda. Si affiancherà alla festa un ricco calendario ne della chiesa. Domani, invece, la parrocchia di Santa Maria As- tomezzi sarà nei seguenti 051.585253 Ore 16.30 – 18.45 – 21 di manifestazioni folkloristiche. Tutte le sere alle 20.30 apertu- sunta di Tolé festeggerà santa Teresa di Lisieux, nel piccolo tem- orari: venerdì 16–22 e sa- TIVOLI ra dello stand gastronomico e alle 21 torneo di calcio a 7 e spet- pietto a lei dedicato in località Bortolani. La Messa, che richiama bato 7–10.30, 16–18 e 19– v. Massarenti 418 Il nome del figlio tacoli dal vivo: giovedì concerto della scuola di canto «Live mu- numerosi villeggianti, sarà celebrata alle 20.30 all’aperto vicino al- 21.30. In questi orari e du- 051.532417 Ore 21.30 sic School» di Erika Biavati, venerdì esibizione della scuola di la cappellina; seguiranno la processione accompagnata dalla ban- rante le celebrazioni è pos- Le altre sale della comunità sono chiuse ballo «Il mondo del ballo» e sabato musica folk con Donatella. da e festa con rinfresco e musica. In caso di maltempo, la celebra- sibile parcheggiare nel per il periodo estivo. Inoltre, per tutta la durata del- zione si svolgerà nel Villaggio «Pastor campetto dietro la chiesa. la festa, pesca di beneficenza Angelicus». Infine, sarà mariana la fe- Il programma delle cele- e, nei locali della scuola ele- sta a Montasico (nel Comune di Mar- brazioni prevede: venerdì mentare, mostra su Giovanni zabotto), in onore della Madonna del alle 17.30 Adorazione e Battista Fabbri, allenatore di Rosario, che si celebra nell’ultima do- Rosario e alle 18.30 Messa calcio e calciatore italiano, na- menica di luglio, il 26, per la presen- prefestiva; sabato alle 8 tivo di San Pietro in Casale e za dei numerosi villeggianti: alle 9.15 Lodi, alle 10.30 Messa so- scomparso lo scorso 2 giugno. Messa, alle 17 Rosario, seguito dalla lenne, presieduta da don Infine, sabato alle 16 motora- processione e da un momento di fra- Franco Lodi, parroco di Mi- duno di Vespe e Lambrette e ternità con buffet offerto dai parroc- nerbio, alle 17 Adorazio- alle 23.30 grande spettacolo chiani. In serata, spettacolo di canti ne e Rosario e alle 18 Mes-

pirotecnico. e balli popolari con «I Biasanot». (R.F.) sa e Vespro. cinema La chiesa di S. Giacomo La chiesa di Vedegheto Dal film «Il nome del figlio»

[email protected]

Chiusura estiva della Curia - Crevalcore ricorda la Madonna del Carmine e Castel de’ Britti sant’Anna Celebrazioni solenni e sagra a Ozzano dell’Emilia iniziata lo scorso 13 luglio e proseguirà fino al 27 la festa in onore Festa per san Giacomo a Croce del Biacco e Creda - Mostra fotografica su Monte Sole a Lagaro Èdel patrono San Cristoforo nella parrocchia di Ozzano dell’Emilia, affiancata, fino al 24, dalla 32ª edizione della Sagra del Tortellone. Il in quei giorni: don Giovanni Fornasini, don Ubaldo Marchioni e don programma liturgico prevede tutti i giorni feriali fino a venerdì 24, diocesi Ferdinando Casagrande. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 18 alle 19.30, il Messa alle 8.30 in Sant’Ambrogio e alle 18 in San Cristoforo, sabato 25 sabato anche dalle 10 alle 12. luglio alle 21 solenne celebrazione eucaristica, in piazza Don Romolo FERIE CURIA. Gli uffici della Curia arcivescovile e del Centro servizi generali Baccilieri 1, presieduta dal parroco monsignor Giuseppe Lanzoni, al resteranno chiusi per ferie dal 1° al 23 agosto compresi. Riapriranno lunedì termine, benedizione delle auto e alle 23.30 spettacolo pirotecnico. 24 agosto. spettacoli Lunedì 27 alle 21 processione al cimitero con l’immagine del santo e SAN LUCA. Oggi alle 20.30 nella basilica di San Luca Messa conclusiva delle Messa in suffragio di tutti i defunti. Proseguiranno fino a venerdì 24, aperture estive del santuario nelle serate di sabato e domenica. SANTI BARTOLOMEO E GAETANO. Oggi la basilica dei Santi Bartolomeo e dalle 21 alle 23.30, anche gli spettacoli musicali e canori delle Gaetano accoglierà il coro giovanile della cattedrale anglicana di Port– orchestre di musica da ballo: oggi «B & B group ballerini», domani Smouth, che animerà la Messa delle 18.30, durante la quale eseguirà la orchestra Simona Quaranta, parrocchie e chiese «Missa brevis» di Palestrina e «Tantum ergo» di Da Victoria. Proseguirà poi martedì orchestra Brunella e col concerto «Heaven’s long delight», un viaggio musicale nell’anno liturgico Giordano Giannarelli, con MONTE SEVERO. Oggi nella chiesa di San Cristoforo di Monte Severo con un excursus tra diversi autori contemporanei, alcuni grandi compositori Sgabanaza, mercoledì Daniela (sussidiale di Ronca) si terrà la tradizionale festa in onore della Madonna del del Novecento e del Rinascimento. Il coro sarà diretto da Oliver Hancock, Nespolo e i Balla balla, giovedì Carmine: alle 16 Messa solenne, seguita dalla processione con la statua della organista Callum Alger. Replica domani alle 18 in San Petronio. orchestra Linari Stefano con Beata Vergine accompagnata dalla banda di Samone. Seguirà, nel prato Loris Brini e Antonio Clemente, antistante la chiesa, un momento di festa, con ristoro per tutti, e l’estrazione venerdì orchestra Barbara dei premi della lotteria, a favore della chiesa. Lucchi e Massimo Venturi. CREVALCORE. Oggi la parrocchia di San Silvestro di Crevalcore celebra la festa Le reliquie di tre santi arrivate a Gherghenzano Inoltre ogni sera estrazione della Madonna del Carmine, con la Messa alle 9, presieduta dal parroco don lla vigilia della festa del Carmelo il santuario di Gherghenzano ha della lotteria e pesca di Adriano Pinardi, e alle 11, in forma solenne, presieduta da monsignor Mario Aospitato le reliquie di tre straordinari santi: san Charbel, san Pio, beneficenza. San Cristoforo a Ozzano dell’Emilia Cocchi, vicario episcopale per la pastorale integrata e parroco di San san Giovanni Paolo II, portate dal sacerdote polacco padre Jarek, che ha Giovanni in Monte; alle 18 Rosario. Fino a domani, resterà aperta anche la celebrato la Messa insieme al parroco di Gherghenzano don Fortunato. rinomata «Fiera del Carmine», con la pesca di beneficenza, a favore della Oltre un migliaio di persone sono arrivate dai comuni limitrofi per scuola materna parrocchiale «Stagni», e il mercatino dell’usato e dell’antico omaggiare i tre santi, «ministri della misericordia di Dio», come li ha della Caritas parrocchiale. definiti il sacerdote polacco, e partecipare alla celebrazione. «Siamo qui Il palinsesto di Nettuno Tv sul canale digitale 99 GALLIERA. Oggi si conclude, nella parrocchia di Santa Maria di Galliera uniti davanti a Gesù non ad un semplice saio, proprio alla vigilia della ettuno Tv (canale 99 del digitale terrestre) presenta la sua consueta (località antica), la festa in onore della patrona, la Beata Vergine del Monte festa della madonna del Carmine e Nprogrammazione. La Rassegna stampa è dal lunedì al venerdì dalle Carmelo, con la Messa alle 10, seguita dalla processione per le vie del paese. insieme a lei lodiamo Gesù che ce li ha 7 alle 9. Punto fisso, le due edizioni del Telegiornale alle 13.15 e alle Il programma della sagra prevede l’apertura dello stand gastronomico dalle donati – ha detto padre Jarek, 19.15, con l’attualità, la cronaca, la politica, lo sport e le notizie sulla vi- 19 nel parco dell’Oratorio, alle 21.30 sfilata dei trattori, alle 22 la 12° riferendosi ad una delle due reliquie ta della Chiesa bolognese. Dal lunedì al venerdì, alle 15.30 il Rosario in edizione del palio «Galliera località antica» con la corsa dei somari e alle 23 di padre Pio. A conclusione della diretta dal Santuario di San Luca. Tutti i giovedì alle 21 il settimanale te- estrazione della lotteria. Messa le reliquie sono rimaste in levisivo diocesano «12 Porte». SASSUNO. Oggi si festeggia sant’Anna nella parrocchia di Sassuno, nel chiesa per tutta la notte permettendo Comune di Monterenzio: alle 17.30 Messa solenne e, al termine, crescentine così ai fedeli di unire all’adorazione e musica. perpetua, che offre questo luogo di CASTEL DE’ BRITTI. La parrocchia di San Biagio di Castel De’ Britti (via Idice culto, anche la preghiera personale ai 25), nel Comune di San Lazzaro di Savena, festeggia sant’Anna con quattro tre santi. giorni di sagra, da venerdì 24 a lunedì 27 luglio, nel campo sportivo Nerina Francesconi Il saio di san Pio parrocchiale. I momenti centrali della festa saranno le celebrazioni religiose: venerdì e lunedì Messa alle 16, sabato Messa alle 17.30 e domenica Rosario alle 17. Il programma della sagra prevede tutti i giorni dalle 18 torneo di calcio e dalle 19.30 stand gastronomico, mostra di moto d’epoca e «Pozzo di san Patrizio». Incontro su Fulgida Bartolacelli al «Pastor Angelicus» PIETRACOLORA. La comunità di Pietracolora (Comune di Gaggio Montano), arà la serva di Dio Fulgida Anna Maria Bartolacelli, il tema di un in- nell’ultima domenica di luglio, il 26, festeggia santa Maria Maddalena Scontro di preghiera che si terrà domenica 26 al Villaggio senza bar- nell’oratorio ad essa dedicato, in località Sassane. Le celebrazioni inizieranno riere «Pastor Angelicus» a Ca’ Bortolani di Tolè, organizzato dal «Centro sabato alle 20.30 con la processione dalla parrocchiale all’oratorio, dove, alle volontari della sofferenza» di Bologna, in collaborazione con la «Fonda- 22, sarà celebrata la Messa. Domenica pranzo della comunità all’oratorio, zione don Mario Campidori – Simpatia e amicizia». Alle 10.30 monsignor alle 15 Messa solenne e, al termine, giochi per i bambini e festa per tutti. Giuseppe Verucchi, arcivescovo emerito di Ravenna, presenterà la biografia CREDA. Oggi la parrocchia di San Giacomo di Creda, nel Comune di della serva di Dio Anna Fulgida Bartolacelli e, al termine, celebrerà la Mes- Castiglione dei Pepoli, festeggia il patrono con la Messa solenne alle 11, sa. Nata il 24 febbraio 1928 a Rocca Santa Maria, in provincia di Modena, presieduta da padre Oliviero Cattani, provinciale dehoniano; seguirà la Anna Fulgida, affetta da una forma grave di nanismo e rachitismo, visse processione, accompagnata dalla banda «Sisto Predieri». Alle 17 apertura i suoi 65 anni in una piccola car- dello stand gastronomico e alle 21 spettacolo teatrale con «Non solo rozzella. Attiva fin dalla giovane ragionieri». età nella diocesi modenese, in- Gli anniversari 22 LUGLIO CROCE DEL BIACCO. Come ogni anno, la parrocchia di San Giacomo della contrò per la prima volta nel 1961 della settimana Accorsi don Franco (2000) Croce del Biacco (quartiere San Vitale), guidata da don Milko Ghelli, celebra a Lourdes il beato monsignor Lui- il suo celeste patrono nel prossimo fine settimana. Sabato alle 18 Messa gi Novarese, fondatore del Cen- 23 LUGLIO solenne presieduta da don Angelo Baldassarri, parroco di Santa Rita, e alle 20 tro volontari della sofferenza, e ri- 20 LUGLIO Tartarini don Bruno (2002) apertura dello stand gastronomico con musica dal vivo. Domenica Messe mase conquistata dalle sue idee Marocci don Giovanni (1978) alle 8.30 e 11; alle 12.30 pranzo insieme per tutti e alle 17 Vespro. sulla valorizzazione della soffe- 24 LUGLIO renza. Nel 1964 si consacrò nei 21 LUGLIO Lucchini don Romeo (1945) «Silenziosi operai della Croce». Lenzi don Leopoldo (1962) Catti monsignor Giovanni (2014) società Morì il 27 luglio 1993. Il 18 otto- Pastorelli monsignor Aristide bre 2008 è iniziata l’inchiesta dio- (1967) 25 LUGLIO LAGARO. E’ possibile visitare fino a domenica 26 luglio nei locali della cesana per la causa di beatifica- Ferri don Antonio (1980) Filippi don Achille (1945) parrocchia di Lagaro (piazza della Chiesa, 1) la mostra «Quei preti immagine zione e canonizzazione. «Fulgida De Maria monsignor Filippo viva di Cristo buon Pastore». Attraverso un itinerario fotografico, la mostra Anna Maria Bartolacelli. Biogra- (1981) 26 LUGLIO intende richiamare il pensiero sul più grande eccidio avvenuto in Italia fia spirituale», Angelo Belloni, Cvs Vefali don Astenio (2002) Galletti don Giulio (1959) durante la seconda guerra mondiale, la strage di Monte Sole, soffermandosi edizioni, p. 224, euro 12. Cavazzuti don Giuseppe (1972) in particolare su alcuni sacerdoti diocesani che morirono con la popolazione

Porretta Terme, gli appuntamenti per Santa Maria Maddalena La Fiera del Libro a San Matteo della Decima «Decima quiz – Special edition Fiera del libro» e martedì la 6° ercoledì 22 la comunità di Porretta festeggerà la patrona, santa Maria Maddale- i aprirà oggi, a San Matteo della Decima, la 67° edizione della edizione del gioco «Per un paio di libri». Si proseguirà, mercoledì alle Mna. Alle 11 Messa celebrata dal parroco don Lino Civerra e alle 16.30 Vespro e Mes- SFiera del libro e festa di sant’Anna, che terminerà domenica 26 21, con una serata di cabaret insieme alle «Mistocchine»; giovedì, sa solenne presieduta dal provicario generale monsignor Gabriele Cavina. Al termine, luglio, nel giorno della memoria liturgica della madre della Beata sempre alle 21, lo spettacolo musicale «Visti e Rivisti», presentato da concerto della banda «G. Verdi» e momento conviviale nel sagrato. La giornata prose- Vergine. Dopo un settimana ricca di Recicantabuum; venerdì alle 20.30 guirà nella sede del municipio, dove, alle 19, sarà consegnato il premio «Città di Por- momenti aggregativi e di ristoro per il corpo incontro con l’autore Giuseppe Risi, retta» a Marco Mucciarelli e a Dante Pisi. Mucciarelli, nato nella città termale e laurea- e lo spirito, il momento centrale della festa originario di Decima, che presenterà il to in Fisica all’Alma Mater, è professore di Sismologia applicata all’Università della Ba- sarà il Vespro solenne, alle 20 nella suo libro: «I segnati da Dio» e alle silicata e direttore del Centro ricerche sismologiche tensostruttura, e la processione, presiedute 21.45 musica live «The Blues Brother dell’Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica da don Carlo Gallerani, parroco di Gaggio di cover band» con «Gli Albatross»; infine sperimentale, e si sta occupando di un importante Piano. Il primo appuntamento in sabato alle 21.15 musica live con gli progetto sismologico regionale che riguarda la mon- calendario, stasera alle 21 nell’Arena «Out of my limit». Inoltre, tutte le sere tagna bolognese. Pisi, nato a Campolo, è dal 1954 spettacoli, sarà un momento culturale di dalle 20.30, tranne sabato e domenica a Porretta, dove ha rilevato la locale tipografia e da grande attualità e interesse, condotto dal dalle 19, spazio libri e letture animate 40 anni raccoglie e colleziona macchine da stam- giornalista Gianandrea Gaiani, direttore di per tutti a cura dal gruppo «Nati per pa, documenti e cartoline d’epoca. Oggi, alle 17, in analisidifesa.it e parrocchiano di Decima, leggere», area giochi per bambini, occasione del 60° anniversario dell’attività, verrà i- dal titolo: «Medio Oriente e Mediterraneo: stand gastronomico e lotteria con naugurato il Museo tipografico (via Marconi, 1), che crisi e guerre nel cortile di casa nostra». Il ricchi premi. Domenica, al termine custodisce macchine per la stampa, per scrivere, li- programma degli intrattenimenti, che si delle celebrazioni, estrazione dei premi bri, bandi e manifesti realizzati nei Comuni della svolgerà tutto nell’Arena spettacoli, della lotteria. In caso di maltempo, gli montagna nell’Ottocento e all’inizio del 900. proseguirà con due serate di giochi a premi, eventi si svolgeranno nel teatro Saverio Gaggioli La chiesa di Porretta Terme alle 21, organizzate dal circolo Mcl: domani La chiesa di San Matteo della Decima parrocchiale. 8 BOLOGNA Domenica SETTE devozione mariana 19 luglio 2015

Il santuario di Chiesa Vecchia a Castiglione dei Pepoli

La Chiesa Vecchia Sembra che questa antica chiesa cristiana sia stata co- struita sulle fondamenta di un antico tempio pagano. Questa ipotesi sarebbe rinforzata dal rinvenimento nell’area di due a Castiglion dei Gatti piccoli idoli, che sarebbero stati conservati in sacrestia L’edificio è davvero molto antica e per cercare studiosi hanno fatto riferimento a documenti professor Paolo Guidotti e dalle annotazioni informazioni al fine di stimarne la datazione gli trovati nell’archivio dell’Abbazia di Montepiano linguistiche del professor Fabio Foresti. La studiosi hanno fatto riferimento a documenti trovati nel Pratese: si è così giunti a stabilire che già cronaca del Simoncini parte dal citato anno nell’archivio dell’Abbazia di Montepiano nel attorno al 1000 esisteva la Chiesa Vecchia. Era 1520, quando fu messa mano al campanile. Nel Pratese: si è così giunti a stabilire che esisteva già un oratorio lungo dodici metri, la cappella tardo Cinquecento sopra il timpano della porta attorno al 1000. maggiore era soffittata a volta ed era orientata principale venne realizzato un affresco SANTUARI all’opposto di quella odierna, dal momento che raffigurante la Madonna della Cintura. Ma nel l’altare maggiore era collocato dove si trova oggi 1650 questa chiesa venne abbattuta e il nuovo DI SAVERIO GAGGIOLI la facciata. Il pavimento era a lastre e il soffitto edificio costruito dai castiglionesi corrisponde, in legno, mentre il piccolo campanile venne almeno esternamente, a ciò che il pellegrino pochi chilometri dal più noto santuario rifatto nel 1520 e fu aggiunta una seconda può vedere oggi. Questo intervento tanto di Boccadirio, sempre in Comune di campana. Appena fuori dall’abitato di radicale sulla struttura – portato a termine ACastiglione dei Pepoli, scopriamo un altro Castiglione, sembra che questa antica chiesa grazie a generose elemosine – aveva una duplice luogo di devozione a Maria ricco di storia e cristiana sia stata costruita sulle fondamenta di funzione: col crescere della devozione popolare, arte: si tratta della Chiesa Vecchia, così un antico tempio pagano. Questa ipotesi migliorare la chiesa che ospitava l’immagine denominata perché fu la prima sede sarebbe rinforzata dal rinvenimento nell’area di della Madonna e rendere grazie a Maria per parrocchiale di quello che un tempo si due piccoli idoli, che sarebbero stati conservati avere preservato la zona dalla peste del 1630. I chiamava Castiglione dei Gatti, dal nome in sacrestia, come riportano alcuni libri di lavori durarono cinque anni, tanto che la nuova dell’omonima famiglia che poteva vantare storia. A darci preziose informazioni a chiesa venne aperta ai fedeli nell’ottobre 1655. numerosi possedimenti nella zona. La prima proposito della prima chiesa cristiana è un Scriveva l’Aureli: «Ogni famiglia di braccianti dedicazione della Chiesa Vecchia era a san manoscritto di un cronista del XVII secolo, dava gratis un’opera ogni 15 giorni e ogni festa, Lorenzo e soltanto a partire dal 1610 assunse il Lorenzo Simoncini. Questo manoscritto è stato tolte le solennissime, tutto il popolo dopo la nome dall’antica immagine della Madonna con riprodotto in un testo dal titolo «Libro da Messa, in processione, si recava alla cava e Bambino – detta Madonna della Consolazione tenere conto… (1650–1682). Cronache della ognuno si caricava di sassi che portava alla e della Provvidenza – presente nel santuario. La Chiesa Vecchia di Castiglione dei Pepoli», chiesa». Nella cappella maggiore era collocata la chiesa è davvero molto antica e per cercare pubblicato nel 1991 dalle Edizioni Dehoniane statua della Madonna, affiancata da due dipinti, informazioni al fine di stimarne la datazione gli e corredato dall’introduzione storica del raffiguranti san Carlo e san Lorenzo. L’interno del santuario

Domenica la festa del Santuario Una Madonna dai molti nomi a festa al santuario si celebrerà dome- «Lnica 26 – ricorda padre Felice Doro, religioso dehoniano con alle spalle una tren- La Vergine di Chiesa Vecchia nel restauro, avvenuto nel 1994, a riportare il santuario tennale esperienza missionaria in Africa e, al suo aspetto seicentesco. Tornando un po’ dallo scorso anno, arciprete moderatore a tempo fu denominata della indietro nel tempo, bisogna ricordare come Castiglione dei Pepoli, supportato in questo l’incoronazione della statua della Vergine avvenne, compito da tre confratelli – ma questa im- Consolazione e della Provvidenza, con una cerimonia solenne, l’ultima domenica di portante ricorrenza per la nostra comunità, luglio del 1639 nella piazza di Castiglione. Ecco che che coinvolge i paesi limitrofi, viene prece- della Cintura, dell’Uccellino, del Lago da allora questa data è rimasta quella della festa. duta ogni anno dalla novena di preparazio- Nel 1566 nella parrocchia, allora posta ancora sotto ne. In realtà, da qualche tempo, la novena è ll’immagine della Beata Vergine ospitata nella il patronato di san Lorenzo e facente riferimento al stata ridotta alla settimana precedente la fe- Chiesa Vecchia di Castiglione dei Pepoli sono plebanato di Baragazza, si formò la potente sta e in particolare quest’anno inizierà do- Astati attribuiti diversi titoli. Oltre a quelli di Compagnia della Misericordia. Essa procedette, mani sera, alle ore 21. La novena – spiega Madonna della Consolazione e della Provvidenza dieci anni più tardi, alla costruzione di un proprio padre Felice – si svolgeva seguendo un vec- e di quello della Cintura, si susseguirono nel corso oratorio in cui riunirsi e dove celebrare le proprie chio formulario, tradizione lasciata soltanto del tempo anche altre denominazioni: Madonna funzioni religiose. In principio vi si celebrava la per la prima sera, mentre nelle giornate se- dell’Uccellino e Madonna del Lago, poiché vicino Messa una volta alla settimana, poi vi si spostò il guenti questa funzione religiosa viene attua- alla chiesa c’era un piccolo specchio d’acqua, poi Santissimo Sacramento, il pulpito e il Battistero, lizzata con l’introduzione di un differente te- interrato da una frana che arrivò a lambire lo tanto che di lì a poco divenne nei fatti la chiesa ma per ogni incontro, dai giovani all’unità stesso santuario. La statua esposta è parrocchiale, contando anche sull’assenso della pastorale, passando per le famiglie. Il sabato un’antichissima scultura in legno di noce, popolazione, che la riteneva più comoda. L’oratorio si festeggiano i compleanni del mese: in pas- modificata nei secoli con una serie di restauri che della Compagnia della Misericordia divenne sato, era anche la festa degli anziani, ai quali ne hanno modificato alcuni particolari. Alla base ufficialmente la sede della nuova parrocchiale nel veniva impartita l’unzione degli infermi. Ar- della statua è presente una targhetta che ci indica le 1610. In tal modo, anche il titolo di san Lorenzo rivando a domenica prossima – prosegue il date degli interventi più importanti, a partire dal veniva ceduto dalla Chiesa Vecchia, che a sua volta parroco – la Messa sarà celebrata alle ore 18, primo nel lontano 1176. Un secondo si ebbe nel assumeva la nuova denominazione di Madonna all’esterno della chiesa, per poter meglio ac- 1645, quando furono amputate la mano destra della Consolazione o della Cintura e diventava cogliere la gran folla di fedeli che accorre a della Madonna ed entrambe al Bambino per essere sussidiale. Lo stretto legame dei fedeli con questo questo santuario dalle parrocchie della zona commissionate nuove ad un laboratorio santuario si è però mantenuto nei secoli. pastorale e che porta in processione la sta- artigianale bolognese, mentre quelle tolte vennero Saverio Gaggioli tua della Vergine, non essendoci più la Con- conservate dietro l’altare maggiore, sotto la pala fraternita. Il lunedì poi, alle ore 10, Messa d’altare. Nel 1871 la scultura fu rimodellata con benedizione al cimitero e pranzo assie- totalmente, mentre solo due anni prima si era La statua esposta è un’antichissima me nel parco antistante la chiesa. Un grazie proceduto a ridipingerla in parte. va anche al comitato organizzatore e alla Contemporaneamente fu realizzato un restauro scultura in legno di noce, modificata banda municipale che presta servizio per la degli interni della chiesa, inserendo decorazioni festa». (S. G.) La Beata Vergine della Consolazione floreali poco consone al luogo. Fu l’ultimo nei secoli con una serie di restauri