Anno X - Numero 10 Ottobre 2014 - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art.1 Comma1 - LO/MI

IL MENSILE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DEL

Tennis MAGAZINE senza età SUPERMAC insegna

Serie A1 Il campionato entra nel vivo

www.federtennis.it www.supertennis.tv

il fondo

La lezione di McEnroe

DI ENZO ANDERLONI

Se il tennis diventa il tuo modo di vivere, ti accom- solo sulla ricerca di quell’impatto, un buon impatto. pagna per sempre. E ti aiuta a trovare una dimen- Vederlo sempre capace di far correre la palla (e sione sempre nuova e adeguata al tuo tempo. Basta l’avversario) con gesti semplici, chiari, essenziali, osservare John McEnroe che da quando ha smes- sorta di benedizioni con racchetta, è un iniezione so di giocare a tennis da professionista nel circuito di fiducia per tutti noi, tennisti per niente super, maggiore… non ha mai smesso di giocare. che al nostro livello cerchiamo di tenerci sempre a “Una giornata non può mai essere davvero buo- fianco una racchetta. E con essa proviamo a supe- na, se non hai giocato a tennis. Una giornata non rare i nostri limiti, misurandoli, possibilmente, tutti potrà mai essere del tutto cattiva, se hai giocato a giorni. L’abbraccio del Forum di Assago a McEn- tennis”. Potrebbe essere il suo motto. A 55 anni è roe, come a , Goran Ivanisevic e Michael imbiancato nella chioma, non più ricciola, ma è an- Chang, non era nostalgia. Era la condivisione di Scora in grado di dare spettacolo assoluto e lezione una passione infinita. di tennis a un certo , che ha 13 anni a stessa passione che porta noi di Supertennis meno di lui. Il segreto? Aver sviluppato da piccolo LMagazine a lanciarci, serve&volley, nella nuova una tecnica sopraffina, un tempo sulla palla che gli avventura del “digitale”. Questo è infatti il primo permette di giocare profondo e preciso, morbido numero della rivista disponibile solo in formato digi- e imprevedibile, e averla coltivata per tutta una tale, da sfogliare sul sito internet www.federtennis.it vita, in giro per il mondo, da campionissimo e da ex o da scaricare e leggere più comodamente sul pro- campionissimo, continuando a giocare, ad allenarsi, prio tablet. Un progetto che nei prossimi mesi ve- praticamente tutti i giorni. drà evoluzioni ulteriori in piena sinergia con lo stes- on ce lo ricordiamo ingrassato o disamorato so sito internet e il canale televisivo Supertennis. Ndella racchetta, che fosse in cabina di com- La racchetta di legno di Supermac, quella del ma- mentatore tv o alla presentazione dei vari libri che gico tie-break a Wimbledon contro Borg del 1980, parlano di lui, raccontano la sua vita da superstar. è nelle bacheche dei collezionisti insieme alla col- Vivere con la racchetta accanto (e un campo sem- lezione delle riviste di carta. Oggi lui, come il suo pre a disposizione) è per lui un modo di essere. quasi coetaneo Lendl, si affida ad attrezzi in grafite Come il runner che infila tutti i giorni le scarpette, e altri materiali evolutissimi e a corde sintetiche e le cuffiette con la musica, per tenersi in forma superperformanti. Segue i tempi (come la nostra e riprovare ogni giorno la sensazione di libertà rivista) con la racchetta più adatta. Quella di do- e benessere della sua corsa, così il tennista alla mani potrebbe anche avere dentro un microchip McEnroe ha bisogno di trovare ogni giorno il suo ma se sarà lui ad impugnarla sarà ancora in grado ritmo, la vibrazione piena dell’impatto della palla di affascinarci, di farci sognare. Perché la magia sull’incordatura, il suo equilibrio. Un momento per della passione quotidiana guarda al futuro e batte se stesso, con la mente libera perché concentrata sempre la nostalgia.

Super 3 Tennis

FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS IL MENSILE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DEL TENNIS Presidente Angelo Binaghi Consiglio Federale SU QUESTO NUMERO Giovanni ANDATO IN STAMPA IL 19 SETTEMBRE 2014 (Vice Presidente Vicario) Sebastiano Monaco MAGAZINE (Vice Presidente) Giuseppe Adamo Isidoro Alvisi Massimiliano Giusti 6 Primo piano Le rubriche Roland Sandrin Rock star con la racchetta Emilio Sodano 21 IL PROCESSO Guido Turi DEL MESE Raimondo Ricci Bitti (atleta) il sogno Grande Slam Mara Santangelo (atleta) 14 Primo piano Fabrizio Maria Tropiano (atleta) Bassano e Prato ci riprovano… Genova permettendo Graziano Risi (tecnico) 23 LARGO AI GIOVANI Georgia Brescia FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS 18 Santa Margherita di Pula Stadio Olimpico - Curva Nord 25 COME ERAVAMO Ingresso 44, Scala G – 00194 Roma Azzurri a caccia di punti ATP e WTA Capitano Telefono: +39-0698372205 mio capitano Fax: +39-0698372241 e-mail: [email protected] 26 ANGOLO TECNICO www.federtennis.it 44 Panorama Racchette d’assalto Tennis & Friends 2014 - Dove si gioca - Giudici 28 MAESTRI Attività, bandi 34 La voce delle Regioni e date per il 2015

45 NOVEMBRE 2014 43 Tennis in Carrozzina SU SUPERTENNIS TV Alghero nell’elite mondiale

DIRETTORE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 Angelo Binaghi A QUESTO NUMERO: Edisport Editoriale Srl dell’ 8 gennaio 2004 Enzo Anderloni, Stefano Benfenati, La rivista non è in vendita in edicola COMITATO DI DIREZIONE Roberto Bonigolo, Lazzaro Cadelano, e viene spedita in abbonamento Angelo Binaghi, Giovanni Milan, STAMPA postale. Roberto Commentucci, Antonio Nicola Pietrangeli, Gianni Romeo, Arti Grafiche Boccia S.p.A. Abbonamento annuale (10 numeri): Felicetta Rossitto Croglia, Ferdinando De Fenza, Salerno 30,00 euro Demetrio De Gaetano, Giovanni Di Metodo di pagamento: DIRETTORE RESPONSABILE Natale, Marcello Giordani, Rosaria - con assegno circolare, Beatrice Manzari REDAZIONE E SEGRETERIA non trasferibile, intestato a Ionà, Stefano Izzo, Marianna La Stadio Olimpico - Curva Nord “Federazione Italiana Tennis” da Forgia, Andrea Nizzero, Sergio Ingresso 44, Scala G COORDINAMENTO REDAZIONALE spedire a mezzo Pioppi, Marco Preti, Enrico 00135 Roma Angelo Mancuso raccomandata a/r a FIT - Direzione Telefono: +39-0636857643-44 Roscitano, Ida Santilli, Roberto Comunicazione, Stadio Olimpico, Senigalliesi, Fausto Serafini, Tiziana Fax: +39-0636857950 SUPER TENNIS TEAM [email protected] Curva Nord, Ingresso 44, Scala G, Martina Cipriani Tricarico, Piero Valesio, Ugo Veglia, 00194 Roma Antonio Costantini (foto editor) Viviano Vespignani - con bonifico bancario intestato a Amanda Lanari PUBBLICITÀ “Federazione Italiana Tennis” c/o Annamaria Pedani (grafica) Comedi Srl Banca Nazionale del Lavoro - Ag. CONI IBAN A CURA DI via Don Luigi Sturzo,7 FOTO 20016 Pero (MI) IT31Y0100503309000000000008 Archivio FIT, Sportcast srl Telefono: +39-023808501/502 Manoscritti e fotografie, Antonio Costantini, Via Cesena, 58 - 00182 Roma Fax: +39-0238010393 anche se non pubblicati, non si Angelo Tonelli [email protected] [email protected] restituiscono.

Super 5 Tennis La grande sfida ROCKSTAR con la racchetta

Dal nostro inviato ALESSANDRO ROCCA

Milano - Il tuffo nel passato è stato di quel- li profondi, talmente intensi da lasciare il segno. Altro che esibizione: un vero Atp Champions Tour. L’accoglienza riservata a John McEnroe, Ivan Lendl, Michael Chang e Goran Ivanisevic è stata da rock star. E non stiamo parlando di una band reunion dai risvolti malinconici. Nelle tappe italiane di Genova e Milano le quattro leggende hanno suonato alla grande, sia pure al loro ritmo, e hanno infiammato cuori. Potremmo dire usando un gergo giovanile, hanno “spac- Mcato”. La celebrazione del tennis nella sua essenza e nella sua storia. Un concentrato di emozioni.

Goran, che botte! La Grande Sfida, edizione numero tre è sta- ta tutto questo. Per due giorni il tempo si è fermato. In campo è stato spettacolo vero. Goran Ivanisevic ha impressionato: era di un’altra categoria rispetto agli altri tre. Una condizione fisica invidiabile gli ha permesso di vincere meritatamente il torneo. Per due giorni il servizio del croato ha seminato il panico nei palazzetti sulla direttrice Genova- John McEnroe a 55 anni riesce ancora a richiamare Milano. Il suo marchio di fabbrica, l’arma che gli ha permesso in carriera di vincere tante 8500 spettatori a Milano (e quasi 4000 a Genova) ma battaglie oltre un decennio fa non ha per- soprattutto a esprimere un tennis che, sia pure a ritmo so incisività e Goran è il primo ad esserne consapevole. “Servo ancora intorno ai 220 contenuto, lascia ancora a bocca aperta. Il suo carisma Km/h: nel circuito solo un paio di giocatori riescono a fare meglio”. Un Ivanisevic così e quello di Ivan Lendl, un po’ sovrappeso ma sempre potrebbe tranquillamente provare a rigioca- re nel circuito. E’ il pensiero di tutti, con nelle incisivo e sapientissimo, hanno creato un evento orecchie ancora la secca esplosione di certe sue pallate. Soprattutto dei suoi più accesi affascinante con un Goran Ivanisevic fin troppo forte sostenitori che durante la premiazione glielo e un Michael Chang comprimario di lusso hanno chiedono più volte.

Super 6 Tennis Il Forum di Assago con 8500 spettatori ha letteralmente abbracciato McEnroe, Lendl, Chang e Ivanisevic: un pubblico record per una tappa del l’Atp Cham- pions Tour. Il presidente Fit Binaghi ha premiato il vincitore, Goran Ivanisevic

John, che rockstar! Il vero trionfatore della manifestazione, non ce ne vogliano gli altri tre, è stato però John McEnroe, accolto da autentici boati ad ogni suo ingresso in campo. Poco importa se ca- pelli bianchi e qualche fasciatura sono lì a ricordare inevitabilmente il dato anagrafico. John si è goduto ogni standing ovation. Lo show era già iniziato nella conferenza stampa di presentazione con battute continue spesso rivolte al rivale di sempre Lendl. Poi la prima apparizione sul campo, nel warm-up di Geno- va. Cappellino da baseball, e maglia dei Kings of Leon, tra i gruppi rock americani più segui- ti, eccolo JohnnyMac, la vera star. Sul palco della Grande Sfida tutto il suo inconfondibile repertorio, quello che ha stregato un’intera generazione. Giocate sublimi, il mancino che accarezza la palla come ai bei tempi, serve & volley a ripetizione, il tutto condito da quella mimica che non cambia mai. Racchette getta- te a terra, un vastissimo campionario di smor- fie, l’immancabile polemica con il giudice di sedia e quei “c’mon” che arringano la folla.

Super 7 Tennis primo piano

Si gioca per vincere Per i protagonisti in campo il Champions Tour è divertimento e intrattenimento solo se vinci. Per chi ha scritto la storia del tennis digerire una sconfitta o peggio ancora una prestazione mediocre non è stato e non sarà mai facile. Vincere è l’unica cosa che conta. Prova evidente il fuoriprogramma di Geno- va. Ivanisevic, dopo aver rotto le corde, ri- mane senza racchette; McEnroe non ci pen- sa nemmeno a prestargliene una delle sue e il croato per tutta risposta utilizza quella di uno spettatore per proseguire il match e battere John. Il volto dell’ex n.1 del mondo americano dopo il ko con Ivanisevic è tutto un program- ma. “Sono veramente dispiaciuto per non aver giocato bene davanti ad un pubblico straordinario” non smette di ripetere. Dal- la delusione alla voglia di riscatto. E allora via, in viaggio da Genova e Milano, con la sola preoccupazione di riposare e recupe- rare energie per il match del Forum dove lo aspetta un pubblico che non vedeva da anni. Il tempo come un’ossessione. Sem- bra infatti che John abbia chiesto all’autista quanto mancasse all’arrivo almeno una ven- tina di volte. A Milano il copione è lo stesso, a cambiare questa volta è il finale con McEnroe che bat- te Chang. Un successo fortemente voluto anche per ripagare l’affetto della gente. E’a loro che McEnroe rivolge il primo pensiero prima di congedarsi.

Ivan, che professionista! L’andamento degli incontri ha fatto saltare la sfida McEnroe-Lendl, quella che tutti so- gnavano, quella che negli Anni 80 ha divi-

Super 8 Tennis John McEnroe, classe 1959, è sempre in grado di trarre magie dalla sua racchetta che oggi è una Dunlop Biomimetic Max 200G, versione moderna della mitica 200G che fu anche di Steffi Graf e Omar Camporese. Il piatto è da 98”, il peso con le corde g 332, il bilanciamento a 33cm

Super 9 Tennis so il popolo tennistico. La classica ciliegina appesantito (ma più asciutto rispetto alle taglio. Non è un caso forse che in quanto a che avrebbe reso ancor più indimenticabile ultime uscite) non ha assolutamente intac- numero di bagagli sia stato lui ad aggiudi- la due giorni ‘old style’. E per quanto mo- cato atteggiamento e stile di gioco. Servizio carsi la sfida. La pressione non è più quella di strato dal tennista di Ostrava il divertimento solido, rovescio tagliato e quel dritto che ha un tempo ma i riti e le abitudini rimangono sarebbe stato assicurato. In pochi avrebbe- fatto correre anche Ivanisevic nella finalissi- marchiate a fuoco nella mente. Si può spie- ro scommesso sulla tenuta di Lendl appar- ma del Forum. Due giorni ad alta intensità gare così la seduta di massaggi cui Lendl si so invece tutt’altro che arrugginito. Il fisico per Ivan che ha curato tutto nel minimo det- è sottoposto immediatamente dopo la se-

Super 10 Tennis Ivan Lendl, classe 1960, qui premiato da Lea Pericoli, nono- stante qualche chilo di troppo, ha mostrato ancora l’efficacia del suo tennis di pressione da fondocampo. Utiliz- za una racchetta molto particolare firmata Warren Bosworth, l’in- cordatore e sviluppatore di racchette, scomparso anni fa, che lo seguiva quando era ancora sul circuito. Si tratta della Bosworth Tour 96, un telaio decagonale, piatto 96", peso circa 340 grammi che il ceko naturalizzato americano fa incordare ibrido in modo molto particolare. Un perimetro di corde di maggiore sensibilità ad ammorbidire l’impatto che è riservato alla parte centrale in "duro" monofilo

Super 15 Tennis “Sono ancora in grado di servire con continuità a 220 kmh” ha ammesso Goran Ivanisevic, classe 1971. Se ne sono accorti subito anche John McEnroe (a Genova) e Ivan Lendl a Milano (foto qui sopra)

mifinale giocata al 105 Stadium di Genova. Alla vigilia Ivan aveva dichiarato di essersi preparato a dovere per la tappa italiana e il campo gli ha dato decisamente ragione. Non si è risparmiato anche nei siparietti che hanno animato gli incontri, come quando ha invitato Chang a venire a rete almeno per una volta nella serata.

Michael, che coach! Nonostante le due sconfitte, tanti gli ap- plausi anche per il vincitore del Roland Garros 1989 arrivato in Italia con la fami- glia al completo. A giudicare dalle presta- zioni però l’attività di coach sembra abbia giovato più a Goran che a Micheal, miglio- re nei risultati del suo pupillo Kei Nishikori che nella brillantezza mostrata sul campo. Ha perso contro campionissimi, è vero, ma di dodici e tredici anni più “anziani”. Pagando in questo probabilmente il fatto che il suo tennis vincente, in gioventù, era molto legato alla condizione atletica.

Super 12 Tennis Michael Chang, classe Numeri da grande evento 1972, non ha perso l’a- Alla fine però la festa del tennis ha messo gilità del ragazzino che d’accordo tutti al di là del risultato. Da una trionfò al Roland Garros parte gli appassionati intervenuti a Genova nel 1989. Sopra lo (quasi 4000) e a Milano (8500) che hanno rivi- vediamo in un recupero sto i propri idoli sfidarsi ad alti livelli, dall’altra spalle alla rete che ha quattro leggende tornate a respirare il clima strappato gli applausi della competizione spinti dall’entusiasmo vi- del Forum. Chang usa brante di un pubblico talmente numeroso da una Babolat Aeropro sorprendere gli stessi protagonisti in campo. Drive, piatto da 100”, La Grande Sfida ha strappato via dalle pareti il telaio usato oggi da i poster più o meno sbiaditi di quattro icone Rafa Nadal del tennis mondiale ed il merito è stato pro- prio il loro. McEnroe, Lendl, Chang e Ivanise- vic hanno impedito che la nostalgia prendes- se il sopravvento. Nessun elisir di lunga vita intendiamoci, ma giocate e colpi sublimi che il tempo non cancella.

Super 13 Tennis primo piano

Come ogni autunno è Bassano scattata la Serie A1, con Bassano e Prato impegnati a confermare lo scudetto e Prato 2013. Campionato maschile suddiviso in quattro gruppi, torneo ci riprovano femminile a girone unico. Fasi finali in programma a Genova dal 6 all’8 ...Genova dicembre con diretta su SuperTennis. E tra i favoriti per il titolo ci sono proprio permettendo due club genovesi

DI TIZIANA TRICARICO

Chi succederà a Bassano e Prato nell’albo d’oro della Serie A1? Con l’arrivo della sta- gione autunnale è anche tempo di massimo campionato di tennis a squadre. Quella della Serie A è una storia lunga quasi un secolo. La prima edizione del torneo maschile si è disputata nel 1922 e nell’occasione si impo- se il Tennis Club Parioli Roma. Per l’assegna- zione del primo “scudetto” femminile, vinto dal Tennis Club , si è dovuto invece Cattendere fino al 1940. Negli anni recenti due circoli hanno dominato il campionato maschile: il CRB Club Bologna, trionfatore dal 2000 al 2003, ed il Capri Sport Academy, vincitore dal 2006 al 2009. In campo femmi- nile da segnalare la tripletta del Tennis Club Parioli (2003-2005) e la “cinquina” del Ten- nis Club Viterbo (2006, 2007, 2008, 2009 e 2010). Nell’edizione 2014 c’è una città che sogna di dominare il campionato: Genova. E la de- cisione della Federtennis di giocare proprio sotto la Lanterna, nel 105 Stadium, le fasi fi- nali in programma dal 6 all’8 dicembre non può che essere un incentivo in più per ripor- tare in città un titolo che manca da 16 anni tra le donne (era il 1998 quando si impose Il Tennis Club Prato campione d'Italia femminile il Tc Genova di Barabanschikova, Canepa,

Super 14 Tennis Il Bassano campione d'Italia maschile

Kroupova, Matevzic, Mortello e Pizzichini) vittoria: il Park Genova è tra le favorite nel se le donne continuano a competere in un ed addirittura da 35 anni tra gli uomini (nel campionato maschile, mentre i biancoros- girone unico a 7 squadre, i 16 team che par- 1979 il successo del Tc Genova di Casareto, si del Tennis Club Genova sono molto ben tecipano al torneo maschile sono stati sud- Possenti, Toci e Vattuone). I pronostici della attrezzati sia con il team maschile che con divisi in quattro gironi, con partite di andata vigilia vedono infatti tre squadre genove- quello femminile. e ritorno e con la vincente di ciascun girone si tra le pretendenti più accreditate per la Qualche variazione nella formula della gara: ammessa alle semifinali scudetto (le terze e le quarte giocano invece i play-out salvezza). In ciascuna sfida c’è l’obbligo di schierare un giocatore del vivaio (che abbia militato nel circolo per almeno due anni tra gli under 12-14-16) e un “8+”, cioè un tesserato da almeno otto anni consecutivi: in alternativa, la possibilità di schierare due “vivaio”. L’o- Matteo Donati, biettivo era quello di spingere i circoli a inve- linea verde del stire più soldi nel settore giovanile e meno Bassano insieme nell’acquisto di giocatori “esterni”. a Stefano Nel campionato maschile, come anticipato, Napolitano riflettori puntati su due squadre genovesi. Per quanto riguarda il Park - inserito nel gi- rone 4 con ATA Battisti , Ct Maglie e Canottieri Casale -, dopo le delusioni degli ultimi due anni, il team gialloblu riparte con una squadra ancora più forte che può conta- re su Fognini, Andujar, Seppi e Klizan ma an- che su Giannessi, Naso e Mager (tra i giova- ni più interessanti del campionato). Grande campagna acquisti da parte dei biancorossi del Tennis Club Genova - sorteggiato nel girone 1 con la Meridiana Modena, c Prato e Tc Cagliari - che ha ingaggiato Starace e Cecchinato (ma i due non possono mai es-

Super 15 Tennis primo piano

Fabio Fognini, tesserato con il Park Genova

sere utilizzati insieme in quanto entrambi neo-tesserati). Il punto di forza del club, pericoloso soprattutto sulla terra battuta, sono i giovani Basso e Picco, il cui livello è leggermente superiore rispetto alla media degli altri numeri 3 e 4: senza dimenticare Eremin e Motti. A provare a rovinare la festa alle genovesi ci sono Circolo Canottieri Aniene, Tennis Club Italia e Società Tennis Bassano. Per quanto riguarda i romani dell’Aniene - inseriti nel girone 2 insieme a Tc Italia, Ct Rovereto ed Angiulli - il nome da copertina è quello di Bolelli ma la grande speranza si chiama Berrettini, uno dei giovani italiani più interes- santi che ha disputato un ottimo Us Open ju- nior sotto la guida di Vincenzo Santopadre: può essere una valida alternativa a Cipolla e Vagnozzi, ossatura del team romano, ed a Grzegorz Panfil (schierabile come “8+”). Nello stesso gruppo dei finalisti del 2013 c’è anche il Tennis Club Italia, campione nel 2012, che punta a tornare protagonista prin-

Super 16 Tennis Karin Knapp, gioca con il Tennis Club Genova cipale: l’acquisto di Struff e Troicki, utilissimi finali, lo scorso anno Pigato, Mortello e sul veloce, da affiancare a Volandri, Trusen- finalmente il Tennis Assereto. Da non di, Giorgini e Marrai, la dice lunga sulle loro Club Prato ha assa- sottovalutare anche ambizioni. Infine non si può non annoverare porato la gioia dello Cagliari ed Albinea. tra i favoriti i campioni in carica della Socie- scudetto. Il tricolore La squadra sarda tà Tennis Bassano - sorteggiata nel girone 3 2013 ha però tutt’al- può contare su due insieme a Tc Parioli, Ct Barletta e Tc Crema tro che appagato le “vivaio” forti come -: certo, ripartire senza tre quarti del team toscane che schie- Floris ed Ungur, ma titolare non è semplice, specie se due sono rano una squadra ancora più forte che alle anche su Barbieri (trasferimento negli Stati andati a rafforzare la concorrenza. Tuttavia la confermate Camerin e Dentoni ha affiancato Uniti permettendo), Giovine ed il neo-ac- voglia di riconfermarsi c’è tutta ed è affidata il neo-acquisto Sanesi. Tenendo conto anche quisto Matteucci. Un terzetto, quello Floris- ai giovani Donati e Napolitano insieme agli di Kucova, delle giovanissime Simonelli e Ungur-Matteucci che potrebbe giocarsela esperti Lorenzi e Sijsling. Stefanini e della rediviva Martina Trevisan, è alla pari con Camerin-Dentoni-Trevisan del Unico, come detto, il girone femminile (Tc probabile che siano loro il team da battere, Prato. Per quanto riguarda invece l’Albinea, Prato, Tc Genova, Club Nomentano, Ct di sicuro il meno penalizzato dai regolamenti. la promozione porta sempre entusiasmo. Albinea, Castellazzo Tennis Club, Tc Pario- Tra le pretendenti più agguerrite c’è però, Se poi hai in squadra - peraltro li e Tc Cagliari): la prima classificata andrà come anticipato, il Tennis Club Genova, fi- schierabile senza limiti - sognare in grande direttamente in finale, seconda e terza si nalista lo scorso anno, che ha probabilmen- diventa più che lecito. “Sarita” a parte, le giocheranno tutto ai play-off. Il campionato te infilato il colpo dell’anno assicurandosi la tre titolari dovrebbero essere Remondina, rosa dovrebbe avere meno scossoni rispetto Knapp (il problema è che Karin prende ne- Gabba e Palmigiano in una squadra com- a quello maschile ma per le singole squadre cessariamente il posto di Brianti o Jani nella petitiva ma forse un gradino sotto a quel- molto dipenderà anche dalla disponibilità di singola sfida, indebolendo la formazione). le già citate. Arrivi, partenze, scelte più o giocatrici come Errani (Albinea) e Vinci (Pa- Può giocare sempre invece la Balducci men- meno obbligate: chi avrà avuto ragione? Lo rioli). Dopo tre sconfitte di fila in altrettante tre per la terza singolarista sono disponibili scopriremo a dicembre.

Simone Bolelli, l'azzurro di Davis milita tra le fila del Circolo Canottieri Aniene

Super 17 Tennis santa margherita di pula Azzurri a caccia di punti ATP e WTA

38 tornei (19 maschili e altrettanti femminili) I dirigenti dello splendido villaggio turistico sardo, con in una stagione significano 380mila dollari solo di montepremi . Una scommessa fatta il supporto della FIT, stanno compiendo un grande allo scopo di offrire ai tanti giocatori italia- sforzo: 38 tornei (19 maschili e altrettanti femminili) che ni emergenti, a caccia di punti Atp e Wta, la possibilità di andarli ad afferrare senza significano 380mila dollari di montepremi. Lo scopo andare troppo in giro per il mondo . Basti pensare che con i 18 punti Atp che sono in è offrire ai giocatori italiani emergenti la possibilità di palio per il vincitore di ogni singola prova ( 12 Wta per quella femminile), un perfetto scalare il ranking senza essere costretti ad andare in giro esordiente si ritroverebbe di botto tra i primi per il mondo. L’altra scommessa è far vivere per tutto 900 giocatori del ranking mondiale. L’altra scommessa è far vivere per un ampio l’anno una struttura importante nell’economia della arco di stagione una struttura ricettiva im- portante nell’economia turistica della zona, zona, creando un circolo virtuoso tra sport e ricettività creando un circolo virtuoso di sport e ricet- tività. In dirittura d’arrivo della seconda stagione di gare abbiamo incontrato il direttore delle manifestazioni al Forte, Dino Mitidieri. Quello dei “Futures combined” in riva al Claudia Giovine mare, da marzo a novembre (con pausa esti- va), è un esperimento molto particolare: alla seconda stagione che risultati sta dando? “Quest’anno siamo passati da 5 settima- ne a 19 e questo è il segno di un notevole progresso. L’idea che stiamo sviluppando con la Fit del resto è legata a un progetto di crescita reciproca. La Federazione vuole offrire ai giocatori la possibilità di parteci- pare a tornei con in palio punti Atp e Wta in periodi dell’anno in cui dovrebbero sob- barcarsi trasferte molto onerose. E il fatto che oggi volare in Sardegna non rappresenti più un’onerosità importante, grazie alle ta- riffe della continuità territoriale, facilita tut- ti. Vuole farli crescere in termini di risultati e di esperienza. Noi puntiamo a valorizzare la nostra struttura , in periodi stagionali che vanno oltre la classica ‘alta stagione’. Abbia- mo studiato una tariffa speciale per chi par- 12 ottobre, la riscoperta dell’America. I ten- i tornei ITF n.15 (10.000$ il montepremi di tecipa a questi tornei: 85 euro al giorno con nisti italiani a caccia di punti Atp e Wta la ciascuno) nelle diciannove settimane di ca- la mezza pensione. Che per la qualità dei stanno trovando a Santa Margherita di Pula, lendario che il Forte Village dedica al tennis servizi del Forte Village è veramente molto attraversando un braccio di mare molto internazionale. interessante”. meno impegnativo dell’Oceano Atlantico. E’ uno sforzo grossissimo quello che i diri- Una combinazione di sport di alto livello e L’ultimo caso è quello di Riccardo Sinicropi genti dello splendido villaggio turistico sar- “turismo” davvero particolare… 1e di Claudia Giovine che si sono aggiudicati do stanno facendo con il supporto della Fit: “Direi un modo intelligente di valorizzare Super 18 Tennis Una veduta dei campi del Forte Village I VINCITORI DEI PRIMI 15 TORNEI COMBINED 2014 (10-16 marzo) Adam Pavlasek (CZE); Karin sul movimento? Kennel (SUI) “La collaborazione con il Comitato regionale (17-23 marzo) Marco Cecchinato (ITA); e i circoli locali è molto positiva. Ci hanno Masa Zec-Peskiric (SLO) aiutato molto. Ci dispiace di non poter met- (24-30 marzo) Marco Cecchinato (ITA); Ali- tere a loro disposizione le wild card (cioè gli ce Balducci (ITA) inviti) nei tabelloni principali dove sono subi- (31 marzo-6 aprile) Viktor Galovic (CRO); to in palio punti e dollari. La nostra politica è quella di valorizzare, dove ce ne sia la dispo- Alice Balducci (ITA) nibilità, i giocatori che scelgono di appog- (7-13 aprile) Stefano Travaglia (ITA); Jelena giarsi alla nostra struttura, offrendo loro l’ac- Ostapenko (LAT) cesso diretto a questi tabelloni. Seguendo (14-20 aprile) Matteo Donati (ITA); An- questo principio, ci siamo trovati più volte dreea Mitu (ROU) nella condizione di dire di no, dolorosamen- (21-27 aprile) Roberto Marcora (ITA); Jele- Riccardo te, a tutti i giocatori sardi che ce lo hanno na Ostapenko (LAT) Sincicropi chiesto. Molto diverso è il caso dei tornei (28 aprile-4 maggio) (ITA); Jele- di qualificazione, dove abbiamo un’ampia na Ostapenko (LAT) disponibilità di posti. Le wild card in questo (5-11 maggio) Luca Vanni (ITA); Diana caso hanno come unico valore quello di far Buzean (ROU) arrivare i giocatori locali, che ce lo chiedono, (12-18 maggio) Roberto Marcora (ITA); Yu- direttamente il giorno della gara. Pagano i liana Lizarazo (VEN) classici 30 euro d’iscrizione e prendono le (8-14 settembre) Florian Fallert (GER); loro belle ”stese”, si fanno le ossa. Sono i Martina Trevisan (ITA) ragazzi che il Tc Cagliari, con cui abbiamo un (15-21 settembre) Walter Trusendi (ITA); accordo, ci manda per completare i tabel- Martina Trevisan (ITA) le opportunità che una disciplina a caratte- loni. In questo senso mi sento di allargare (22-28 settembre) Omar Giacalone (ITA); re fortemente internazionale come il tennis l’invito a tutti i giocatori, anche di Seconda Georgia Brescia (ITA) permette di sviluppare in una Regione che e Terza categoria, di tutta Italia: per giocare (29 settembre-5 ottobre) Walter Trusendi consente la pratica sportiva all’aperto dodici le ‘quali’ serve una “wild card “ per modo di (ITA); Ilka Csoregi (ROU) mesi l’anno”. dire. C’è posto praticamente sempre. Venite (6-12 ottobre) Riccardo Sinicropi (ITA); In questa iniziativa che ruolo svolge la comu- al Forte a vivere l’esperienza del tennis inter- Claudia Giovine (ITA) nità tennistica locale e quali sono le ricadute nazionale: è una bella opportunità”

Super 19 Tennis STRAORDINARIAOFFERTA VUOI UN CAMPIONE IN CAMERA TUA? I

Australian Open 2010 Wimbledonimbledon 2007 Wimbledon 2009 Roland GarroGarros 2009 Us Open 2008

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Australian Open 2006 Us Open 2005

I 17 Slam di Roger Federer

Wimbledon 2006 Wimbledon 2012 Wimbledon 2005

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R ORRIZZO.i E Chi sottoscrive un abbonamento annuale a Il Tennis Italiano, al prezzo speciale di 48 euro, insieme alla rivista riceverà ogni mese un poster formato 50x70 cm. in tiratura limitata. Non perdere l’occasione! Per info: www.tennisitaliano.it il processo del mese DI PIERO VALESIO

DJOKOVIC SUL BANCO DEGLI IMPUTATI Il sogno Grande Slam Berdych, umiliato a Pechino dal serbo in finale, ha commentato: “Non ho mai visto una cosa del genere”. Ma non mancano gli scettici che fanno notare come neppure l’attuale numero uno del mondo sia stato finora capace di conquistare i quattro Major nell’arco della stessa stagione

Imputato Djokovic, si alzi. Ci e allora? Proprio il non alziamo anche noi, per la veri- avere ancora sfondato tà dopo quanto ci ha fatto ve- Novak Djokovic questo muro rappresen- dere a Pechino: il paradigma ta e rappresenterà per il del torneo perfetto con tanto nostro assistito uno spro- di spazzolata finale (il collegio ne per restare ancora a Igiudicante mi perdonerà questa lungo tempo numero 1 libertà verbale) ai danni del suo al mondo. Sarebbe for- collega Berdych che ha candida- se una colpa essere uno mente affermato: non ho mai vi- dei pochi tennisti a rive- sto una cosa del genere. La cosa stire, con buoni risultati in questione è lei: numero 1 al fra l’altro, il ruolo di te- mondo, sportivo e personaggio stimonial pubblicitario? portato ad esempio per corret- Oppure il fatto di avere tezza di comportamenti ed effi- portato all’altare la don- cacia del gioco. Quasi quasi di- na che ama da tempo e spiace vederla seduto sul banco di ascendere molto pre- degli imputati, ma questa corte sto al ruolo di genitore? è imparziale ed è sufficiente un O forse l’accusa pensa dubbio di un interrogativo per che per essere degno aprire un procedimento. Dun- di elogio un tennista di que Mr. Djokovic, ecco il capo alto livello debba essere d’accusa: ma uno perfetto come una sorta di superuomo lei perché non domina in lungo che, semplicemente, Djokovic, per conquistare lo Slam: ma se senz’anima ignaro della vita e in largo e non centra lo Slam? che è uomo certamente sensi- non ci riuscirà sarà solo perché che gli gira intorno? Chiediamo bile, s’accontenti. Proprio per- gli avrà fatto difetto quell’ultimo ovviamente assoluzione assolu- L’ACCUSA ché tutto nella sua esistenza metro di determinazione di cui ta per il nostro assistito e, già Quest’anno Djokovic ha vinto (solo Federer può godere della Madre Natura non l’ha dotato. che ci siamo, pure le scuse. cinque tornei dei quali, giova stessa considerazione nell’im- ricordarlo, uno è stato Wimble- maginario degli appassionati) LA DIFESA LA SENTENZA don, mica noccioline. Nessun tutto è perfetto o almeno pare Mettere Djokovic sotto accusa Questa corte assolve Nole mette in dubbio le sue qualità: esserlo, gli manca da dentro perché non conquista un idea- Djokovic con formula piena e anzi, proprio partendo da que- quel supplemento di fiammel- le trofeo che è al di là di ogni con le seguenti motivazioni. ste qualità è lecito nutrire qual- la che potrebbe portarlo sulla conosciuto limite di difficoltà Primo: il fatto che il serbo non che dubbio sulla sua natura di vetta assoluta. E non è escluso sportiva è semplicemente as- abbia vinto lo Slam non signifi- vincente assoluto. Simpatico, che il treno per lui si passato surdo. La difesa potrebbe chiu- ca automaticamente che non ricco, fresco sposo e prossima- nel senso che la prossima pa- dere qui la sua arringa. Nole debba riuscirci nel prossimo fu- mente su questi schermi padre: ternità potrebbe (qualora Enzo Djokovic è un esempio assoluto turo. Secondo: proprio il fatto di nonché costante nel suo restare Ferrari avesse ragione: il Drake di correttezza umana, di come non avere conquistato lo Slam al vertice. Ma è troppo ipotizza- ebbe a sostenere che quando si possa capitalizzare al massi- mette in condizione lui, atleta re che Nole sia troppo buono un pilota diventa padre inizia mo una dote di cui è stato insi- quasi perfetto, di essere anche per essere un vincente assoluto? a perdere un secondo a giro) gnito senza merito al momento perfettamente umano: e questa Uno capace, per l’appunto, di distrarre ulteriormente la sua della nascita, di come il duro condizione lo renderà ancora arrivare dove nessuno arriva da ricerca della perfezione. A ben lavoro e l’applicazione possa- più simpatico. Non sempre vin- tempo immemorabile, ovvero vedere di tutti i suoi colleghi del no far fiorire quella dote. Non cere tutto è l’unica condizione, alla conquista del Grande Slam? gotha, Djokovic è quello che più ha ancora vinto i quattro titoli checchè ne dica qualcuno, per Questo collegio d’accusa ritiene avrebbe caratteristiche e testa dello Slam nello stesso anno: essere grandi. La seduta è tolta.

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Fornitore Ufficiale largo ai giovani DI ROBERTO COMMENTUCCI

GEORGIA BRESCIA Non chiamatela quadrumane

Lombarda, classe 1996, negli ultimi due anni ha fatto una buona gavetta sia nei tornei juniores (riuscendo a partecipare a eventi come l’Australian Open, il Bonfiglio e Wimbledon) sia nei tornei ITF centrando anche la sua prima vittoria nel 10.000 dollari di Santa Margherita di Pula

Hans Gildemeister, Cile, nume- anni Georgia si è fatta una buo- ro 12 del mondo il 22 febbraio na gavetta sia nei tornei junio- del 1980. Gene Mayer, Stati res (riuscendo a partecipare a Uniti, numero 4 del mondo il 6 eventi come l’Australian Open, ottobre del 1980. Monica Se- il Bonfiglio e Wimbledon) sia nei les, Yugoslavia, numero 1 del tornei ITF, il piccolo inferno dei Hmondo l’11 marzo del 1991. tornei professionistici minori. E Tre campioni di un’epoca re- dopo un avvio incerto, nelle ulti- mota, a prima vista diversissimi me settimane la ragazza sembra tra loro per storia individuale, aver cambiato passo, mettendo origini e formazione. Tuttavia, a insieme alcuni buoni piazzamen- uno sguardo più attento, questi ti e anche la sua prima vittoria, tre atleti una cosa in comune nel 10.000 dollari di Santa Mar- ce l’anno, e sicuramente i più gherita di Pula. anziani fra i lettori hanno già “Si, finalmente dopo tanto lavo- capito di cosa si tratta: appar- ro stiamo iniziando a raccogliere tengono tutti a una particolaris- qualche frutto. Nell’ultimo mese sima genia di tennisti, quelli che e mezzo Georgia ha trovato il grande Gianni Clerici, forse dotata di un gran tempo sulla caratteristiche fisiche, coordi- continuità e adesso è intorno con un filo di snobismo, definì palla e di una notevole potenza, native e caratteriali del ragazzo al numero 600 della classifica “quadrumani”: ovvero coloro ma anche terribilmente lenta che si trovano di fronte. Wta.” che eseguono sia il diritto, sia negli spostamenti laterali. Eb- Un concetto che sembra esse- La lombarda è un’atleta alta e il rovescio, impugnando la rac- bene, molti tecnici ritengono re molto chiaro nella testa di robusta, con un buon servizio chetta con una ferrea presa bi- che Marion – una che ha vinto Gonzalo Vitale, preparato co- e i tipici fondamentali potenti mane. Uno stile che fa arricciare Wimbledon ed è stata a lungo ach di origine uruguagia, ormai da ambo i lati dei tennisti bi- il naso agli esteti, ai nostalgici, ai nelle prime 10, mica una qualsi- da molti anni in Europa e già mani. Deve migliorare negli cultori dei gesti bianchi, ma che asi – se avesse imparato a gioca- allenatore della slovena Polo- spostamenti laterali e nella fase presenta anche molti vantaggi: re alla maniera tradizionale non na Hercog, che da quasi 3 anni difensiva, ma secondo il suo al- la possibilità di imprimere mag- sarebbe mai riuscita ad entrare segue una delle nostre migliori lenatore il vero salto di qualità giore potenza, di colpire la palla nelle prime 100 giocatrici del ’96, la lombarda (e ovviamente passa per altro. “E’ tutto nella in fase ascendente, evitando mondo. Invece, grazie alla presa due volte bimane) Georgia Bre- testa: lei è una ragazza molto di perdere campo, di giocare bimane da ambo i lati, è riusci- scia. aperta ed esuberante, ma para- diagonali con angoli strettissi- ta a costruirsi un tennis che ne “Quando Georgia venne da me, dossalmente in campo ragiona mi, e via dicendo. Il tutto, ov- massimizzava i punti di forza (an- dopo un’esperienza con Barba- troppo, manca un po’ di inco- viamente, pagando dazio con ticipo, potenza, coraggio, senso ra Rossi all’Harbour di Milano” scienza. Deve rischiare di più, un minore allungo nei recuperi. geometrico) e ne nascondeva i ci racconta Gonzalo “la prima comandare il gioco, aggredire Esistono casi di tennisti che, punti di debolezza (la scarsa ra- cosa che mi disse fu che voleva l’avversaria. Se ci riuscirà, fin proprio grazie a questa tecnica, pidità di piedi e l’assoluta inca- staccare la mano sinistra dal di- dall’inizio del prossimo anno sono riusciti a massimizzare il pacità di difendere). Insomma, ritto, ma io appena la vidi colpi- potremo iniziare a giocare tor- proprio rendimento. Atleti che non si deve mai essere troppo re non ci ho pensato un attimo e nei più importanti, e iniziare la forse, per le proprie particolari dogmatici nel giudicare e nell’a- le ho risposto che sarebbe stato scalata, perché solo coi 10.000 caratteristiche, se fossero stati gire: ogni tennista è un mondo a un errore, e che il suo diritto an- non si va da nessuna parte. Vita- impostati con la tecnica classi- sé, e non esiste la ricetta ideale dava benissimo”. le ha le idee chiare. Noi invece, ca non sarebbero mai riusciti a per tutti. Il compito dei tecnici, I due si allenano in terra svizze- facciamo una piccola promessa sfondare. L’esempio più recente nella costruzione del giocatore, ra, in un piccolo club del Canton a Georgia: non la chiameremo e calzante è quello della france- consiste nell’individuare, con Ticino, e il sodalizio pare funzio- mai “quadrumane”. se Marion Bartoli. Una ragazza pazienza, l’abito più adatto alle nare molto bene. Negli ultimi 2 Parola d’onore.

Super 23 Tennis

come eravamo DI VIVIANO VESPIGNANI

CONSIGLIA, MOTIVA, SORREGGE Capitano mio capitano

Dal 1928 in Davis si sono succeduti 30 capitani dell’Italtennis: il record è di Corrado Barazzutti, attuale condottiero azzurro con 32 panchine (ha cominciato nel 2001). Lo stesso friulano comanda la classifica in Fed Cup: è in sella dal 2002 e anche nella massima competizione a squadre femminile è a quota 32

La figura di colui che dalla pan- aver due volte condotto l’ Ita- ni due altri futuri Presidenti della Pericoli. Unitamente a Silvana china consiglia, motiva, sorreg- lia alla finale interzone, ovvero FIT compaiono nella lista dei Lazzarino, Lea aveva rappre- ge e talvolta scuote, di colui al preludio dell’ atto finale. Ad capitani. Si tratta di Giorgio De sentato l’ Italia sui campi in erba che, nell’arco del match, tiene ufficializzare la figura del capita- Stefani e Giorgio Neri il quale, londinesi del Queen’s e allora sotto le proprie ali chi difende i no-non giocatore ci pensarono dalla fine degli Anni Cinquanta, pochissimi avevano saputo che colori nazionali forse non è sta- Gennaro Pagano di Melito nel a tal punto si calò nelle vesti di sulla nostra panchina si era se- Lta valutata, indagata, sviscera- 1932 e soprattutto Luigi Orsini condottiero che diverrà per tutti duta l’indimenticata e indimen- ta compiutamente. Tuttavia in nel 1933. Dunque, ticabile Lucia Valerio. Purtroppo queste colonne si vuole soltanto nel 1928 un capita- nemmeno la sua presenza valse comporre un sintetico quadro no azzurro debuttò Corrado a consentire all’Italia il primo storico-statistico concernente i a Genova, preci- Barazzutti successo in quanto ostacolo capitani azzurri di Coppa Davis samente al Tennis insormontabile furono gli Stati e Fed Cup. Club 1893, e fu un Uniti, poi vincitori del titolo in In Davis l’Italia esordì nel 1922 esordio fortunato finale sull’ Australia. ma soltanto nel 1928 la nostra perché l’Italia supe- Da allora i nostri capitani sono rappresentativa fu assistita da rò 4 a 1 l’Australia stati quattordici, con in prima ri- un capitano, sia pure da un e aprì le porte ad ga Corrado Barazzutti che anche capitano-giocatore, come allora altre quattro vittorie, nella Coppa in gonnella veste i si teneva a sottolineare. Furono sino alla conquista panni del leader. Infatti Corrado dunque dieci gli incontri dispu- della qualificazione entro il 2014 ha dalla sua 32 pre- tati prima dell’ avvento di una al challenge round, senze, la prima delle quali risale figura che, col tempo, diven- ove però l’ ostacolo all’ aprile del 2002 allorché, sul terà insostituibile fulcro della Stati Uniti risulterà campo centrale del Tennis Club squadra. Al proposito, Uberto insuperabile. Da al- Milano Bonacossa, l’Italia rifilò De Morpurgo (che dal 1923 al lora sulla panchina un secco 5 a 0 alla Svezia. Come 1933 in Davis giocò 79 match) italiana si sono suc- tutti sanno, per i nostri colori fu offrì una testimonianza prezio- ceduti 30 capitani, tra i quali la “Il Capitano” per eccellenza. l’ inizio di un momento magico sa. Raccontò che i pionieri az- più consistente presenza è pre- Dal 1932 al 1961 alla guida sottolineato da quattro vittorie, zurri quando erano impegnati rogativa di Corrado Barazzutti delle rappresentative di Coppa una finale e quattro delle cinque all’ estero partivano, sovente in il cui impegno ebbe inizio nel Davis si alternarono soprattutto semifinali che compaiono nell’ auto, con un minimo margine 2001. Infatti Corrado alla fine dirigenti federali, talvolta impe- albo d’ oro. I successi giunsero di giorni e, soprattutto, senza della stagione 2014 conta 32 gnati in una unica occasione. A nel 2006 a Charleroi (+Belgio assistenza alcuna. Erano ac- panchine, tre in più di Adriano partire però dal 1965 si sono 3-2), nel 2009 al Circolo Tennis compagnati solo da un fogliet- Panatta la cui attività occupò susseguiti soltanto ex giocatori Polimeni di Reggio Calabria to che riportava l’indirizzo della un arco di 14 anni a partire dal (undici, precisamente) di com- (+Stati Uniti 4-0), nel 2010 a San destinazione, cioè del club sede 1984. Immediatamente alle loro provata esperienza, tra i quali ri- Diego (+Stati Uniti 3-1) e nel dell’incontro e, al più, dell’al- spalle troviamo Vanni Canepele, cordiamo anche Orlando Sirola, 2013 al Circolo Tennis Cagliari, bergo che li avrebbe ospitati 28 volte capitano tra il 1954 ed Fausto Gardini, Bitti mentre la finale è datata 2007 e questo spiega perché alcune il 1964, quindi Uberto de Mor- e Paolo Bertolucci. Ricordato (-Russia 4-0 a Mosca). Dopo trasferte (specie in Olanda e Da- purgo (16, 1928-1931), Vasco che in Federation Cup - nata Corrado i capitani più attivi so- nimarca) ebbero il sapore dell’ Valerio (12,1965-1968), Nicola nel 1963 al fine di festeggiare il no stati Massimo Di Domenico avventura sportiva da affrontare Pietrangeli (11, 1972-1977) - il cinquantenario della Federazio- con 23 panchine occupate tra senza alcun aiuto. solo ad aver alzato al cielo, nel ne Internazionale - l’Italia è una il 1982 ed il 1990, Adriano Pa- La prima svolta avvenne nel 1976, il trofeo impropriamente della quattro nazioni ad aver natta con 13 (1994-1997), Nicla 1928 quando De Morpurgo detto Insalatiera- quindi Vittorio partecipato a tutte le edizioni, la Migliori con 11 (1966-1970), si inventò capitano-giocatore. Crotta (11, 1979-1983) e Ferruc- storia del nostro primo capitano Evelyn Terras Papale con 10, Lo sarà per quattro anni sino cio Quintavalle (10, 1949-1951). venne raccontata (per la prima quindi Raffaella Reggi e Franco al 1931 con la soddisfazione di Annotiamo che oltre a Gigi Orsi- volta negli Anni Ottanta) da Lea Costantino con 9.

Super 25 Tennis l'angolo tecnico Racchette d’assalto Dopo il successo estivo della nuova Wilson di Roger Federer, Yonex manda in questi giorni nei negozi la nuova VCore Si, pensata per chi picchia da fondo con rotazione. Testimonial, l’argentino Juan Monaco. In attesa del lancio della Babolat Pure Drive, versione 2015, l’attrezzo di Errani e Fognini

DI ENZO ANDERLONI PRONTA PER IL SONY SENSOR E’ un autunno caldo della racchetta, testimo- Yonex VCore Si 98 è nianza della vitalità di uno sport che vive 365 realizzata in grafite giorni l’anno. Roger Federer ha presentato ad alto modulo. la sua nuova Wilson Pro Staff RF97 Auto- Disponibile in due graph nei tornei dell’estate americana ma ne pesi (g 305 con ha espresso appieno il grande potenziale sui bilanciamento a cm campi del Masters 1000 di Shanghai. Chi lo 31,5 e g 285 con ha visto in semifinale dominare spesso sulla bilanciamento a cm diagonale di rovescio contro Novak Djoko- 32,5) ha il piatto da vic, signore assoluto di quello 98 pollici quadrati, schema, si sarà accorto che uno spessore del il fuoriclasse svizzero si può telaio di 22mm . E'permettere ora un gesto più Costa 229,95 euro. compatto, più raccolto, grazie E’ pensata per alla maggiore spinta e tolleran- ospitare il Sony Smart za sulle palle decentrate che il Tennis Sensor, che nuovo attrezzo da 97” (contro pesa solo 8 grammi

Super Tennis Beccata! Ecco le prime immagini “da telefonino” della nuova Babolat Pure Drive. Si con- ferma il sistema Cortex, anti-vibrazione. i 90” della storica Pro Staff) gli consente. La Il peso dovrebbe essere sempre di 300g palla gli esce pesante e profonda senza richie- con un bilanciamento, a telaio nudo, di dere quel gesto a tutto braccio che spesso lo 32cm, cioè leggermente verso la testa vedeva “steccare” in momenti della racchetta delicati. Nella corsa alla perfor- mance tutti cercano soluzioni vantaggiose in qualsiasi ambi- to: telai e corde prima di tutto. La novità di questo mese viene dai giapponesi della Yonex che immettono sul mercato il nuovo attrezzo che avrà come testimo- nial l’argentino Juan Monaco. E’ un’annata d’oro quella di Yonex,

che ha segnato l’esplosione definitiva di Stan Wawrinka,vincitore degli Australian Open e del Masters 1000 di Monte-Carlo e atteso, insieme a Federer, dalla finalissima di Coppa top spin. Non a caso, nello spot promozionale Davis in dicembre contro la Francia di Tson- Juan Monaco dà un bel morso (bite) a una ga e Gasquet & co. Lo svizzero è arrivato al mela e promette di ottenere quell’effetto an- successo con la sua Yonex VCore 97 Tour G che sul campo da tennis. mentre Ana Ivanovic si riprendeva sempre più Particolarità da non sottovalutare, le nuove Yo- spesso i riflettori del circuito femminile, bran- nex hanno il tacco (l’estremità del manico) già dendo con successo la Yonex EZone Ai. sagomato per poter accogliere i nuovi disposi- Ora, come dicevamo, è in consegna la Vcore tivi elettronici che Sony ha lanciato in maggio Si nei formati da 98 e da 100 pollici quadrati, sul mercato giapponese. Si tratta dello Smart entrambe nella doppia versione di peso: 330 Tennis Sensor, sensore in grado di rilevare tipo e 300 grammi. Pensata per chi vuole più spin- di colpo, rotazione, centratura nel piatto corde ta e rotazione, presenta un nuovo sistema di ecc.ecc. e di trasmettere il tutto via bluetooth “grommet” (i fori passacorde) che lascia più allo smartphone (sull’onda del sistema Babo- libertà di movimento alla corda. L’obbiettivo lat Play e del dispositivo Zepp lanciato negli è uno sweet spot più ampio (grazie al dise- Apple Store). Un altro aspetto dello sviluppo gno isometrico del piatto corde, marchio di nel quale i giapponesi mostrano di volersi di fabbrica Yonex) ma soprattutto una maggiore mantenere al passo con i colossi del merca- capacità di “mordere” la palla e caricarla di to (a loro volta Wilson, Prince e Head hanno sviluppato una partnership con Sony).Il FIRMATA ROGER tutto in attesa, a giorni, dell’uscita della Piatto corde da 97 pollici nuova versione della Babolat Pure Drive, quadrati (rispetto ai 90 della lo storico attrezzo di Carlos Moya, di Na vecchia Pro Staff), profilo Li e oggi di Fabio Fognini (e di Sara Erra- di 22 mm anziché 17,5: è la ni nella versione “plus”, più lunga). Si an- nuova Wilson Pro Staf RF97 nuncia, oltre che rinnovato nella cosmesi, Autograph. Lo schema corde modificato anche nella combinazione del è un classico 16x19 votato sistema “woofer “ (passa corde allargati) alla spinta: il bilanciamento, e della densità del reticolo d’incordatura, cm 31,6 a telaio incordato, pensata per spostare leggermente verso decisamente verso il manico. la testa della racchetta il punto d’impatto La racchetta, che ha un’inerzia ideale. I tecnici di Lione spiegano d’a- notevole (339 punti RDC), non ver fatto questa scelta ragionando sulla è proibitiva da maneggiare, enorme mole di dati di gioco raccolti nonostante la bilancia faccia nei primi mesi di gioco dagli utilizzatori segnare un peso complessivo delle racchette Play. Le Pure Drive con di ben 352 grammi. La rigidità il microchip integrato nell’impugnatura, (66 punti) è superiore al vecchio che si connette al telefonino o al tablet, attrezzo (64 punti). Il Diagnostic hanno dato uno scossone rivoluzionario esprime un valore di potenza all’idea di racchetta da tennis cui tutti era- superiore (56/100) superiore vamo abituati. Dalle antiche Maxima con rispetto a quello del controllo i loro listelli in legno di frassino al blueto- (43/100). Costa 250euro oth la distanza è davvero siderale.

Super 27 Tennis maestri

I.S.F. “ROBERTO LOMBARDI” Attività, bandi e date per il 2015

Super 28 Tennis L’Istituto Superiore di Formazio- I CORSI PROGRAMMATI zione per Istruttore di 2° grado Italico venerdì 8 maggio 2015 ne “Roberto Lombardi” giunto PER IL 2015 di tennis al suo quinto anno di attività, ma L’Istituto Superiore di Forma- n. 4 Corsi di formazione per Ulteriori dettagli ed informa- preceduto da oltre cinquant’an- zione “Roberto Lombardi” che Istruttore di 2° grado di tennis zioni sono presenti nella bro- ni di storia della Scuola Nazio- ha programmato con largo an- n. 1 Corso straordinario per chure che si può consultare nale Maestri, ha programmato ticipo tutta l’attività didattica Maestro Nazionale aprendo il link sia della FIT o L’l’attività di formazione e di ag- per il 2015, propone lo svolgi- n. 1 Corso di formazione per dell’I.S.F. dove riportati i Cor- giornamento per l’anno 2015. mento di: Maestro Nazionale si programmati per il 2015, il La programmazione dell’attività n. 15 Seminari per dirigenti n. 8 Corsi di formazione per Planning dell’attività 2015, i è stata condivisa con il Setto- sportivi e insegnanti di tennis Preparatore Fisico di 1° grado Seminari per dirigenti spor- re Tecnico Nazionale e con la n. 3 Corsi di aggiornamento n. 2 Corsi di formazione per tivi e insegnanti di Tennis, i Scuola dello Sport del CONI, per insegnanti di tennis Preparatore Fisico di 2° grado Corsi di aggiornamento per strutture che collaborano con n. 15 Corsi di formazione per n. 2 Corsi di formazione per insegnanti di Tennis, i Corsi di l’Istituto per offrire programmi Istruttore di 1° grado di tennis, Istruttore di 2° livello di Beach formazione per insegnanti di sempre più aggiornati a coloro di Istruttore di 1° livello beach- Tennis Tennis - di Beach Tennis - di che vogliono accedere all’inse- tennis, Istruttore di 1° livello n. 1 Corso di formazione per Paddle Tennis comprensivi gnamento e a coloro che sono paddle, gac1 – gat1 e arbitro Maestro di Beach Tennis. delle caratteristiche e dei piani già in possesso di una delle qua- di sedia di studio relativi ad ogni Corso lifiche federali. n. 2 Corsi straordinari di forma- Simposio Internazionale al Foro di formazione.

Planning relativo all’attività di formazione/aggiornamento

PLANNING RELATIVO ALL'ATTIVITA'GENNAIO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO / MARZO 2015 - GENNAIO/MARZO 2015

GENNAIO FEBBRAIO MARZO

1 1 1° CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO CAMPANIA 1 3° CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO TOSCANA

2 2 2

3 3 3

4 4 4 1° CORSO 5 5 1° CORSO 5 STRAORDINARIO ORDINARIO 6 6 FORM. IS2 6 FORM. IS2 PUGLIA VENETO 7 7 7

8 8 8

9 9 9

10 10 10

11 11 2° CORSO FORM. 11 4° CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO ISTRUTTORE 1° GRADO 12 12 LOMBARDIA 12 PUGLIA - BASILICATA

13 13 13 2° CORSO PF1 CORSO IS2 LOMBARDIA 14 14 BEACH TENNIS 14 MARCHE 15 15 15

16 16 16 1° CORSO PF1 TRENTINO 17 17 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO FRIULI VENEZIA GIULIA 17 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO LIGURIA CORSO STRAORDINARIO 18 18 18 FORM. MN 1°MOD. (SC) 19 19 19 (ROMA)

20 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO EMILIA ROMAGNA 202 20

21 21 CORSO AGGIORNAMENTO LAZIO - ROMA 21 CORSO AGGIORNAMENTO CAMPANIA AVELLINO

22 22 22

23 23 23

244 CORSO AGGIORNAMENTO LOMBARDIA - CREMONA 24 24 CORSO FORM. MN 3° CORSO FORM. 25 25 1°MOD. (SC) ISTRUTTORE 1° GRADO 25 5° CORSO FORM. (ROMA) TOSCANA ISTRUTTORE 1° GRADO 26 26 26 CALABRIA

27 27 27 3° CORSO PF1 1° CORSO FORM. CALABRIA 28 ISTRUTTORE 1° GRADO 28 28 CAMPANIA 29 29

30 30

31 31

Corso formazione Corso formazione Corso formazione SEMINARI PER DIRIGENTI E AGGIORNAMENTO/SIMPOSIO Istruttore 1° grado Maestro Nazionale Prep. Fisico 1° grado DIRETTORI SPORTIVI

Corso formazione Corso formazione Corso formazione PTR Corso formazione AICS Corso formazione ASI Istruttore 2° grado Prep. Fisico 2° grado

Corsi formazione LIBERTAS Corsi formazione Beach Tennis SC: modulo scientifico TT: modulo tecnico tattico RADUNI UNDER 10 - 12

Super 29 Tennis maestri

Planning relativo all’attività di formazione/aggiornamento

PLANNING RELATIVO ALL'ATTIVITA'APRILE DI /FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO GIUGNO 2015 - APRILE/GIUGNO 2015

APRILE MAGGIO GIUGNO

1 1 1 7° CORSO FORM. 2 2 ISTRUTTORE 1° GRADO 2 VENETO - FRIULI V.G. 3 3 3

4 4 4

5 5 5 CORSO CORSO 6 6 STRAORDINARIO ORDINARIO 6 FORM. MN FORM. MN 7 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO CAMPANIA 7 2°MOD. (TT) 2°MOD. (SC) 7 (ROMA) (ROMA) 8 8 SIMPOSIO INTERNAZIONALE ROMA 8

9 9 9

100 10 100 4° CORSO PF1 EMILIA ROMAGNA 2° CORSO 11 11 11 STRAORDINARIO FORM. IS2 122 12 12 EMILIA ROMAGNA 13 13 13

14 14 144

15 6° CORSO FORM. 15 155 ISTRUTTORE 1° GRADO 16 LAZIO 16 16

17 17 17 9° CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO 18 18 18 PIEMONTE - VALLE D'AOSTA

19 19 19

200 20 8° CORSO FORM. 20 ISTRUTTORE 1° GRADO 21 21 SARDEGNA 21

222 22 22

233 2° CORSO 23 23 CORSO ORDINARIO FORM. IS2 STRAORDINARIO 244 ABRUZZO 24 24 FORM. MN 3°MOD. (TT) 255 25 25

266 26 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO LOMBARDIA 26

277 27 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO TOSCANA 27 7° CORSO FORM. 28 ISTRUTTORE 1° GRADO 28 28 VENETO - FRIULI V.G. 10° CORSO FORM. 29 29 299 ISTRUTTORE 1° GRADO ABRUZZO - MOLISE 30 30 300

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Corso formazione Corso formazione Corso formazione SEMINARI PER DIRIGENTI E AGGIORNAMENTO/SIMPOSIO Istruttore 1° grado Maestro Nazionale Prep. Fisico 1° grado DIRETTORI SPORTIVI

Corso formazione Corso formazione Corso formazione PTR Corso formazione AICS Corso formazione ASI Istruttore 2° grado Prep. Fisico 2° grado

Corsi formazione LIBERTAS Corsi formazione Beach Tennis SC: modulo scientifico TT: modulo tecnico tattico RADUNI UNDER 10 - 12

Super 30 Tennis Planning relativo all’attività di formazione/aggiornamento

PLANNING RELATIVO ALL'ATTIVITA'LUGLIO DI / FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO SETTEMBRE 2015 - LUGLIO/SETTEMBRE 2015

LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE

1 1 1

2 2 2 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO LAZIO 10° CORSO FORM. 3 ISTRUTTORE 1° GRADO 3 3 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO VENETO - FRIULI V.G. ABRUZZO - MOLISE 4 4 4 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO PUGLIA - SARDEGNA

5 5 5

6 6 6

7 7 7 CORSO 8 ORDINARIO 8 8 FORM. MN CORSO ORDINARIO 9 3°MOD. (TT) 9 9 11° CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO FORM. MN 10 10 10 TRENTINO - ALTO - ADIGE 4°MOD. (TT)

11 11 11

12 12 12

13 13 13

14 14 14 1° CORSO PF2 15 15 15 CENTRO FEDERALE ESTIVO 16 16 16 (NORD) 17 17 17

18 18 18

19 19 19

20 20 20

21 21 21 2° CORSO PF2 22 22 22 CENTRO FEDERALE ESTIVO 23 23 23 12° CORSO FORM. (SUD) ISTRUTTORE 1° GRADO 24 24 24 SICILIA

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27 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO PUGLIA - BASILICATA 27 27

28 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO CALABRIA 28 28

29 29 29 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO PIEMONTE - VALLE D'AOSTA

30 30 30

31 31

Corso formazione Corso formazione Corso formazione SEMINARI PER DIRIGENTI E AGGIORNAMENTO/SIMPOSIO Istruttore 1° grado Maestro Nazionale Prep. Fisico 1° grado DIRETTORI SPORTIVI

Corso formazione Corso formazione Corso formazione PTR Corso formazione AICS Corso formazione ASI Istruttore 2° grado Prep. Fisico 2° grado

Corsi formazione LIBERTAS Corsi formazione Beach Tennis SC: modulo scientifico TT: modulo tecnico tattico RADUNI UNDER 10 - 12

Super 25 Tennis maestri

Planning relativo all’attività di formazione/aggiornamento

PLANNING RELATIVO ALL'ATTIVITA'OTTOBRE DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO / DICEMBRE 2015 - OTTOBRE/DICEMBRE 2015

OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

1 1 1 ESAMI CORSO FORM. ISTRUTTORE 1° GRADO TRENTINO - ALTO ADIGE

2 5° CORSO PF1 2 2 PUGLIA 3 3 CORSO 3 ORDINARIO ESAMI CORSO FORM. 4 4 4 FORM. MN 8° CORSO PF1 ISTRUTTORE 1° GRADO SICILIA 5°MOD. (TT) LAZIO 5 5 5

6 6 6

7 7 7

8 3° CORSO 8 8 ORDINARIO FORM. IS2 9 LIGURIA 9 9 15° CORSO FORM. CORSO IS2 ISTRUTTORE 1° GRADO 10 BEACH TENNIS 10 10 EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA 11 11 14° CORSO FORM. 11 ISTRUTTORE 1° GRADO 12 12 LIGURIA 12

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14 13° CORSO FORM. 14 144 ISTRUTTORE 1° GRADO MARCHE - UMBRIA 15 15 15 CORSO ORDINARIO 16 16 16 FORM. MN 17 17 177 6°MOD. (TT)

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20 20 20 ESAMIESAMI CORSO CORSO FORM. FORM. ISTRUTTORE ISTRUTTORE 1° GRADO 1° GRADO ABRUZZO PUGLIA - MOLISE - BASILICATA 7° CORSO PF1 MARCHE 21 21 21

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23 23 23 6° CORSO PF1 LIGURIA 24 24 24

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26 26 4° CORSO 26 ESAMI ORDINARIO FORM. IS2 27 CORSO FORM. MN 27 CAMPANIA CORSO MT 27 ORDINARIO BEACH TENNIS 28 E STRAORDINARIO 28 MARCHE 28

29 29 29 ESAMI CORSO FORM. IS2 30 30 30 ORDINARIO 31 E STRAORDINARIO 31

Corso formazione Corso formazione Corso formazione SEMINARI PER DIRIGENTI E AGGIORNAMENTO/SIMPOSIO Istruttore 1° grado Maestro Nazionale Prep. Fisico 1° grado DIRETTORI SPORTIVI

Corso formazione Corso formazione Corso formazione PTR Corso formazione AICS Corso formazione ASI Istruttore 2° grado Prep. Fisico 2° grado

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ABRUZZO  BASILICATA  Pescara c’è! Regionali Assoluti 2014 di Ferdinando De Fenza Comitato regionale Basilicata l Circolo Tennis Pescara ha ospitato a settembre la seconda edi- Izione dell’evento promozionale dedicato al movimento tennistico attendo in finale l’amico e compagno di squadra Fausto Tamburri- femminile abruzzese. La manifestazione, diretta dal GAC3-GAT3 Sig. Bno, con il punteggio di 7-5/6-2, Marco Castello si riconferma per il Marcello Padovano e promossa dalla responsabile dell’attività femmi- secondo anno consecutivo Campione Regionale. nile abruzzese, dott.ssa Paola Galli, in collaborazione con il Comitato Tamburrino, anche in quest’occasione, non si trattiene dallo sfoggiare Regionale FIT Abruzzo-Molise, ha visto sfidarsi sui campi del circolo il suo tennis finissimo, di pregio che rende il primo set della finale un pescarese le rappresentative di ciascuna provincia (Teramo, Chieti, Pe- duello di scambi prolungati e sofferti. scara, L’Aquila) con la formula dei 2 singolari e 3 doppi. Si parte con Marco Castello a servizio ed è subito 1-0. Niente bre- Preziosa la collaborazione dei capitani delle quattro squadre impegna- ak fino al terzo game, quando Tamburrino si porta sul 2-1, ma, come te: Carola Mancinelli per Pescara, Fiore Donati Antonella per Chieti, nella più classica delle scalate a due, c’è Castello con il fiato sul collo Donatella Fanini per L’Aquila e Paola Galli per Teramo. Una fantastica ed arriva puntuale il contro break che ristabilisce la parità. Sul 4-4 si giornata di sole e l’atteggiamento amichevole e professionale delle apre la prima cricca nella muraglia di Castello con break di Tamburrino. atlete hanno fatto il resto. Il risultato è stata una fantastica giornata L’avversario è abilissimo a rattoppare le fessure e “pronta la calce al di amicizia e di sport che, in mastro” realizza il contro-break. ambito agonistico, ha anche Sul 6-5 per Castello, 30-30, arriva probabilmente lo scambio clou del avuto delle sorprese!! Infatti match che spezza definitivamente l’equilibrio. Castello per portare a la squadra della provincia di casa il punto del 40-30, al termine di un prolungato scambio da fon- Teramo, detentrice del titolo docampo, ha bisogno di 3 volèe. La prima partita si conclude così 7-5 conquistato nella prima edi- per Castello. Nel secondo set Tamburrino tenta di scuotersi cercando zione della passata stagione, subito il break. Ma sullo 0-40 Castello intuisce che, come nel finale del- favorita nei pronostici iniziali, la prima partita, la strada vincente è quella della rete, così prima con si è dovuta arrendere già nel una voleè e poi con serve&volley recupera lo svantaggio e si salva. A primo incontro alla provincia questo punto il match è un monologo di Marco Castello, con un Tam- di Chieti, vera rivelazione burrino probabilmente stanco fisicamente e mentalmente spompato, della manifestazione. Le pri- si finisce con il celebre game, set & match ed è 7-5/6-2. A premiare me due sfide vedevano, in- il vincitore il presidente della Federtennis Basilicata, Mimmo Volturo, fatti, contrapporsi Teramo e davanti alla dirigenza del tennis club Melfi, soddisfatto organizzatore Chieti da una parte e Pescara del torneo.  Le capitane della manifestazione e L’Aquila dall’altra. Mentre La vincitrice femminile è Francesca Leone che a distanza di quindici “Abruzzo in rosa” la provincia di Pescara (Re- anni, ritorna a marchiare l’albo d’oro degli Assoluti Individuali Regio- cinella Francesca, De Vacri Mariaida, Mammarella Alessia, Paoni Saccone Maria Rita, Di Girolamo Simona, Pompa Benedetta, Palladini Arianna, Paolucci Lorenza), finali- sta nella scorsa edizione, aveva la meglio su L’Aquila (Fanini Donatella, Fanti Franca, Seritti Laura, Gioia Luisa, Moschino Cristina, Silvino Mar- ta, Bon Angelica), la rappresentativa di Teramo (Bozzano Simonetta, Di Pompeo Vanessa, Robuffo Maria Ida, Paola Galli, Della Sciucca Aurora, Fuina Marta, Brandimarte Federica, Silverio Giuliana) contro ogni pro- nostico si arrendeva alla provincia di Chieti (Fiore Donati Antonella, Di Lello Tiziana, Toscani Liliana, D’Orazio Thaisia, Parisi Maristella, Buo- nassisi Adriana Lorenzina) nell’ultimo doppio, decisivo per l’accesso in finale. Nella finale per il terzo e quarto posto la provincia di Teramo si è imposta su quella de L’Aquila mentre nella finalissima si sono affron- tate le province di Pescara e Chieti con la vittoria delle Pescaresi che hanno avuto la meglio solo al tie-break del quinto e decisivo match. Al termine delle gare si è svolta la cerimonia di premiazione presie- duta dal presidente del CR Abruzzo-Molise, dott. Luciano Ginestra, e dal Presidente del Circolo Tennis Pescara, Sig. Franco Leone durante la quale le capitane delle rappresentative hanno ricevuto una targa ricordo della manifestazione e a tutte le atlete sono stati consegnati  La premiazione degli Assoluti di Melfi gadgets e una medaglia.

Super 34 Tennis nali, battendo in finale la piccola e talentuosa materana Sofia Pepe, tissimo Enrico Fioravante a piegare in finale l’altro napoletano punta di diamante del tennis lucano. Un’annata record questa della Daniele Iamunno. Nel femminile successo di Filomena Nisi. Infi- tennista pisticcese, da poco ritornata ad impugnare la racchetta e qua- ne il Sammaritano con titolo ancora a Fioravante sul colombiano si nulla sembra essere cambiato da quando a tredici anni era abituata Ridriguez e il TC Agropoli con il titolo a Stefano Iovane. a sbancare tutto. Il successo giunge infatti al termine di una stagione dominata sia nelle varie tappe della Basilicata Cup, sia nel Campionato a Squadre di serie D, a dimostrazione che il tennis non si improvvisa, ma si costruisce nella tecnica, nella tattica, nello spirito ed in tutto ciò EMILIA ROMAGNA che ti porta a compiere le scelte giuste, nel punto giusto ed al momen- to giusto. La promettente tredicenne materana già dai primi quindici  Guerrieri tricolore U.16 manifesta le sue intenzioni. Abituata com’è a non lasciare speranze di Stefano Benfenati a chiunque cerchi di intercettare le sue traiettorie, soprattutto con il dritto, parte in picchiata e nel primo set guadagna immediatamente ancino, solido ed aggressivo da fondocampo, freddo nel gio- un considerevole vantaggio, tant’è che chiude con il punteggio netto Mcare i punti importanti e con il sogno, sempre più concreto, di di 6-1. La reazione della Leone è istantanea e a forza di palle corte e vestire la maglia della nazionale: è il ritratto di Andrea Guerrieri, neo pallonetti conquista il secondo set per 6 giochi a 2. Nel terzo la Le- campione italiano under 16. Partito in ‘sordina’ e non come favori- one lascia alla sua avversaria solo un game. La finale degli Assoluti to, il giovane talento, portacolori del Regionali è terreno di conquista di Francesca Leone con il punteggio Ct Albinea (Reggio Emilia) è stata una 1-6/6-2/6-1. delle sorprese dei campionati giovanili individuali . Colpi tesi e potenti con il diritto e ‘pennellate’ incisive con il ro- vescio bimane hanno contraddistinto CAMPANIA la marcia trionfale dell’atleta reggia- no. Il 16enne originario di Prato di  Correggio non ha lasciato neanche Baby tennisti in evidenza un set ai suoi avversari, tutti ‘messi in di Maria Grazia Ciotola fila’ nel corso dei campionati ‘Tricolo- l tennis campano festeggia in un solo mese una pioggia di titoli italia- ri’ disputati dal 2 al 7 settembre scorsi Ini giovanili. Sono ben quattro nei tricolori individuali, ma anche uno sui campi in terra rossa del Ct Barletta. a livello di squadre, con vari podi conquistati in entrambi i settori. La “Non mi aspettavo di vincere il titolo. napoletana Federica Sacco del Fire- Il mio obiettivo – ha spiegato Guerrieri ball Napoli ha vinto la storica Coppa – era migliorare il risultato degli ottavi Lambertenghi e si conferma la mi- di finale raggiunto nel 2012. Ho gio- gliore delle under 12 in Italia, vince cato molto bene le ultime partite e ho anche il titolo di doppio tricolore e capito che avrei potuto arrivare fino in sfiora il clamoroso “grande slam” fondo. Dedico la vittoria al mio mae- giovanile nazionale, conducendo al stro Cristian Fava, che mi aiuta molto a secondo posto il Fireball nel trico- gestire le situazioni in campo, e ai miei lore per club under 12. Altro tito- genitori”.  Il campione italiano under lo italiano arriva da Riccardo Perin Diviso tra scuola ed allenamenti (sei 16, Andrea Guerrieri, premiato da Vico Equense che vince il titolo giorni su sette) il giovane campione in campo insieme al maestro under 14 confermandosi vincente ha brillato anche all’estero aggiudi- Cristian Fava da oltre tre anni. In doppio titolo candosi , l’estate scorsa, due tornei Itf con Riccardo Di Nocera, altro talen- (Preveza e Corfù). Il traguardo è ambi- to napoletano in grande crescita. A zioso: conquistare un posto nella classifica Atp ed entrare nel Circuito livello di club Napoli festeggia an- dei professionisti sulle ‘orme’ del beniamino Nadal. cora: arriva proprio con Di Nocera Intanto, il settore giovanile emiliano-romagnolo ha ben figurato anche e con Antonio Ruocco lo scudet- nei campionati nazionali a squadre. Nell’under 14 femminile le atlete to tricolore nell’under 14 del Team del Tc Castellazzo () - Isabella Tcherkes Zade, Carlotta Nonnis  Federica Sacco del Fireball Sbrescia. Insomma, una stagione Marzano e Beatrice Gheorghiu - si sono laureate campionesse d’Italia Napoli ha vinto la storica Coppa memorabile per il tennis campano battendo in finale il Tennis Parioli. Scudetto anche per il Cast San Ma- Lambertenghi e per il comitato regionale del pre- rino nell’under 16 maschile. sidente Federico d’Atri. Settem- bre è stato anche il mese dei tornei Open nazionali in Campania. In Ecco il percorso di Andrea Guerrieri, campione italiano nell’under 16 particolare quello del Montariello di Sorrento, vinto da Burzi su maschile: Vagnozzi al termine di un tabellone di grande qualità. Ma è sta- Andrea Guerrieri b. Lorenzo Boveri 6/3 6/3 to anche il momento del Parco vanna di Napoli con il solito for- Andrea Guerrieri b. Giacomo Giunta 6/2 6/4

Super 35 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

Andrea Guerrieri b. Stefano Battaglino 6/1 6/1 evitare di cedere per 6-2 6-2 al termine di due set dall’andamento Andrea Guerrieri b. Andrea Trapani 6/0 6/0 omologo. Andrea Guerrieri b. Corrado Summaria 6/3 6/2 Andrea Guerrieri b. Giorgio De Rossi 6/3 6/4 LAZIO  FRIULI VENEZIA GIULIA Finali a Squadre GSS  di Marcello Giordani Un monopolio di nome Zorzut al 23 al 26 settembre si sono svolte le finali Nazionali dei campio- di Fausto Serafini Dnati studenteschi di tennis nella cittadina di Andria nella provincia a giornata registra gli applausi sportivi degli spettatori del Tennis di Bari con la partecipazioni di circa 80 allievi provenienti dalle scuole LCampagnuzza che salutano le imprese dei due sommi protagonisti delle regioni Trentino, Liguria, Lazio, Abruzzo, Sardegna, Campania, del circuito maschile di terza e quarta categoria, chiamati a sigillare Basilicata e Puglia. la dodicesima edizione del Master 2014. L’organizzazione dell’evento La manifestazione ha messo in campo i campioni regionali dell’anno è opera del Tennis Team Trieste, associazione che vanta in cabina di scolastico 2013/14 ed in palio per i vincitori c’era il prestigioso tra- regia Matteo Tognon ed è nuovamente capace di promuovere i con- guardo dei Campionati Mondiali di Tennis scolastico che si terranno a creti contributi da parte della Regione e delle Cooperative Operaie Dubai nel mese di Marzo del prossimo anno. di Trieste Istria e Friuli. Questo onore toccherà ai nostri ragazzi che si sono aggiudicati i titoli Il consolidato circuito Nazionali sia con la squadra maschile che con quella femminile. Un estende il suo ambito risultato che fa onore al loro impegno e alla loro passione e del quale geografico, snodandosi bisogna ringraziare anche tutti coloro che hanno accompagnato que- su tre province e interes- sti ragazzi durante la loro avventura dando il giusto sostegno tecnico sando quattro disponibili e morale, i loro capitani innanzitutto, il Prof. Domenico Curci che ha tennis club: Internos per accompagnato la squadra femminile e il Prof. Achille Fraja che ha se- la provincia di Udine, guito quella maschile. Una menzione particolare per il direttore del Opicina e Campi Rossi torneo il Prof. Mauro Zuaro e per il componente della commissione per il territorio giuliano promozione e propaganda nazionale Mario Martucci. e Grado per la provincia Impeccabile l’organizzazione del torneo per i quale si sono prodigati il isontina. Il verdetto del Prof. Antonio Quacquarelli, Presidente del C.T. Andria e la Sig.ra Ce- conseguente ranking cilia Barbera, Presidente del Circolo Tennis Coq D’Or ben coadiuvati progressivo indica, tra dai loro collaboratori. i migliori qualificati, il Una menzione speciale per i ragazzi che hanno raggiunto questo im- primatista sloveno Bor portante traguardo che li porterà a rappresentare i colori nazionali nel- Zorzut (vincitore di ben la affascinante sede di Dubai il prossimo Marzo 2015:  La premiazione al Tennis Campagnuzza tre tappe, in pratica tutte Giovanardi Susanna, Livia Palma e Camilla Giulianelli del Liceo Primo le gare da lui gettonate), Levi di Roma capitanate, come detto, dal Prof. Domenico Curci; Fe- seguito a distanza da Matteo Turci, Matteo Cigui, Giuseppe Granzotto derico Benedetti, Jacopo Berrettini e Alessandro Procopio del Liceo e Alia Alessandro. Ed è proprio questo quintetto ad attivare l’imbuto Pacinotti di Roma, capitano il Prof. Achille Fraja. finale del tabellone decisivo con lo spietato Zorzut che abbatte il semi- finalista Granzotto per 6-3 6-1 ed Alia che fa fuori il coriaceo 18enne Turci con lo score sofferto di 6-2 4-6 6-1, e di seguito affonda il triestino Cigui con un tirato 6-4 7-5. Alla resa dei conti si presentano il giocatore di Nova Gorica, campione in carica del Master precedente e punto di forza dell’Atomat Tennis Udinese e il maestro Alia che ambisce ad essere profeta in patria e ad infiammare gli animi del pubblico amico. Due racchette 31enni, entrambe in possesso di un ottimo repertorio tecnico, divise anagraficamente da una manciata di settimane, ma di- stanziate nella finalizzazione degli scambi e nell’incidenza dello score. E’ quanto si dipana sotto gli occhi del direttivo del sodalizio goriziano, del consigliere Fit Stefano Picech nei panni di giudice di gara e nel taccuino dell’arbitro di sedia Licia Roiz. Il solido Zorzut sfodera, fin dai primi colpi il suo tennis disarmante: avvia il motore delle sue toniche gambe e tra colpi destabilizzanti in lungolinea, diagonali a baciare gli angoli e difesa ben strutturata vanifica l’encomiabile furore agonisti- co di Alia che non demorde fino all’ultimo quindici, ma che non può  La squadra del Lazio ai Campionati studenteschi nazionali di Andria

Super 36 Tennis  Da sinistra, Giacomo Oradini e Marco Crugnola, campioni italiani di doppio

Ai nostri portacolori un grazie e di cuore e un grande in bocca al lupo come già accadde dodici per l’avventura che li attende nel nuovo anno e che ci auguriamo ci mesi fa. Nel girone 3, le porti nuove soddisfazioni. avversarie sono Tc Pario- Queste le classifiche finali: li Roma, St Bassano del Grappa e Ct Barletta. Per Campionato a squadre Crema, in rosa il rumeno maschile femminile Adrian Ungur, Giuseppe Lazio Liceo Pacinotti - roma 1) Lazio Liceo Primo Levi - Roma Menga, Riccardo Sinicro- Trentino 2) Campania pi, Davide Melchiorre, Sardegna 3) Liguria Nicola Remedi, Alessan- Puglie 4) Sardegna dro Pagani, Filippo Mora, Liguria 5) Trentino Alessandro Coppini e Ga- Abruzzo 6) Abruzzo briele Ardigò. L’obiettivo Campania 7) Puglie è la salvezza, ma sognare la promozione alla seconda fase non è vietato. Tra le donne, nessuna formazione lombarda presente, ma avremo la bresciana Giulia Remon- dina a fianco di Sara Errani nel Ct Albinea. Infine, nel Camozzi Italian Open di tennis in carrozzina, andato in scena al Forza e Costanza di LOMBARDIA Brescia, trionfo austriaco con Martin Legner, a segno in finale su Fa- bian Mazzei, il bolognese di Active Sport, società che ha organizzato  l’evento internazionale al secondo anno di vita. In doppio, bis austriaco Crugnola e Oradini, festa doppia con Legner e Riegler, vincitori sul duo di casa Mazzei/Culea. “Ma per di Cristian Sonzogni noi – spiega il presidente di Active Marco Colombo – il vero successo inisce in Lombardia il tricolore di doppio di seconda categoria. Il è aver raccolto l’apprezzamento dei tanti stranieri che si sono iscritti. Fvaresino Marco Crugnola e il trentino (ma milanese d’adozione) È stata una stagione straordinaria per il nostro gruppo, con il titolo Giacomo Oradini superano l’altra coppia lombarda formata dal ber- italiano a squadre e quelli individuali conquistati dagli atleti di Active. gamasco Lorenzo Carera e dal cremonese Beppe Menga, che hanno Ma l’obiettivo è migliorarsi costantemente, continuando inoltre a coin- avuto due match-point prima di arrendersi. 1-6 7-6 10/8 il risultato di volgere le scuole nelle lezioni di educazione stradale”. un confronto, andato in scena sui campi di Som- macampagna (), che lascia molto amaro MARCHE in bocca agli sconfitti. Il momento cruciale nel  Nardi e Lauri protagonisti tie-break del secondo di Roberto Senigalliesi set, quando Menga e Carera si sono portati icolò Nardi del avanti per 6-4, a un pas- NBaratoff Pesaro ed so dal successo. “Nella Elisa Lauri del CT Por- prima occasione – spie- to San Giorgio si sono ga Carera – è stato bravo aggiudicati, all’AT Giu- Crugnola a entrare con seppucci Macerata, il ti- una volèe vincente, ma tolo regionale assoluto. nella seconda...”. Nella Nardi, portacolori del seconda è accaduto che Baratoff Pesaro, classi- uno scambio ravvicinato ficato 2-6, ha battuto a rete tra Menga e lo in finale Nicolas Com- stesso Crugnola si sia ri- pagnucci, 2-4 dell’AT  Da sinistra, Martin Legner e Fabian Mazzei solto a favore di quest’ul- Macerata (numero uno timo. Una beffa dalla del tabellone) in tre quale è partita la rimon- partite (2-6 7-6 6-3) do- ta. “Eravamo partiti lentamente – sottolinea Crugnola – ma siamo stati po essere stato ad un  Lauri e Rizza campionesse d’Italia bravi a non arrenderci e a sfruttare i loro errori”. In singolare, quarti di passo dalla sconfitta. finale per Melchiorre e Crugnola, semifinale per Oradini (7-5 6-7 6-3 Una bella finale, piena allo stesso Melchiorre). Sempre in tema di campionati nazionali, sta- di bel gioco e punti vincenti, che ha tenuto desta l’attenzione degli volta a squadre, sta per partire l’avventura del Tc Crema in serie A1. La appassionati presenti sulle tribune del circolo maceratese fino all’ul- squadra lombarda scatterà come outsider, ma con la voglia di stupire tima palla. In semifinale Roberto Vecchi e Lucas Verdicchio, entrambi

Super 37 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

del CT Porto San Giorgio, che poco hanno potuto contro i due finalisti. Nei quarti di finale Simone Galloppa, Marco Bonelli, Andrea Attrice e Matteo Spernanzoni.Negli ottavi Polidori, Giuliani, Mazzarini, Michele Galloppa, Manco, Compagnucci, Olivieri e Maracci. Tra le ragazze finale in famiglia e successo (6-3 6-3) di Elisa Lauri sul- la compagna di club Camilla Rizza (campionessa uscente), entrambi classificate 2-8. Tra l’altro le due ragazze, subito dopo aver disputato la finale sono andate a giocare la finale nazionale under 16 a squadre, conquistando brillantemente il titolo italiano per il loro club. In semifi- nale Eleonora Cenci del Guzzini Recanati ed Elisa Tassotti del CT Porto I partecipanti al circuito San Giorgio. Nei quarti Martina Parissi e Paola Ciabattoni.nti giovani e giovanissimi in rampa di lancio. anche a tutti gli sponsor che hanno reso possibile, con il loro contri- buto, la riuscita della kermesse che, assicura l’organizzatore Pasquale Iacobucci, l’estate prossima sarà ancora più competitiva. MOLISE Un posto al sole  di Ida Santilli SARDEGNA al lungomare, il colpo d’occhio  Tricolori e Quattro Mori sull’imponente castello svevo, D di Lazzaro Cadelano che con le sue mura abbraccia il borgo vecchio di Termoli, è imme- i sono scudetti Tricolori e scudetti con i Quattro Mori. C’è stata diato e regala suggestioni soprat- Cun’isola che ha consacrato in campo nazionale e regionale. Lo tutto all’ora del tramonto, quan- Sporting Club Quartu ha eletto i campioni italiani di Terza categoria, do il sole cala dietro agli antichi il Tc Terranova Olbia ha dato al tennis sardo il nuovo Re e la nuova trabucchi, introdotti in questa parte Reginetta. Cronaca di tornei come piccole fiabe di fine estate, quelle d’Italia dagli abili naviganti fenici. di Carlotta Lehner, Elisa Questa cornice ha fatto da sfon- Idini e Manuel Mazzella do al Circuito Beach Tennis Molise ai campionati individuali 2014, organizzato dalla Urban Sport nazionali e regionali 2014. Campobasso e della Beach Tennis Campionati Italiani in Sar- Termoli. La quarta tappa in pro- degna e ancora una volta gramma il 3 agosto sulla spiaggia lo scudetto resta nell’Isola. del lido Cala Sveva, che ha suggel- Anzi tre. Carlotta Lehner lato la vittoria del tandem abruzze- è la nuova campionessa  L’organizzatore del circuito se Sbaraglia/Costanzo su De Cono/ d’Italia di Terza catego- Pasquale Iacobucci con i vincitori Amoroso per 9 a 4, ha regalato agli ria: in finale ha sconfitta appassionati uno spaccato della vita l’ex campionessa (2012) marinara del borgo e delle tradizioni locali. La festività di San Basso, nonché compagna di che si celebra il 4 agosto con la processione in mare delle barche con squadra al Tc Cagliari Eli- la statua del santo patrono, ha contribuito senz’altro al successo sa Idini. E insieme, per le della manifestazione, visto l’afflusso di visitatori e il gradimento di atleti due portacolori di Monte provenienti da località di mare ben più note. Alto il livello delle nove Urpinu è arrivato il terzo coppie in gara (anche miste) arrivate da tutt’Italia tra le quali Sordini- tricolore di fila, sempre Pistilli (2.4 e 3.4 di Teramo), Zoppini-Regni (3.1 e 4.1 di Senigallia) e sul green set dello Spor- Parnanzini-Damiani (3.1 e 4.2 di Pescara), teste di serie dei tre gironi da ting. Titolo anche nel  Carlotta Lehner campionessa Italiana di tre coppie ognuno. Dopo la qualificazione delle prime coppie di ogni doppio misto, conqui- Terza Categoria girone ai quarti di finale, in semifinale Parnanzini-Damiani hanno sfida- stato dalla coppia del Tc to il duo Zoppini-Regni mentre Sordini e Pistilli hanno dovuto veder- Settimo formata da Ivano sela con il tandem Sbaraglia-Piras. Non hanno deluso i pronostici della Angioni e Giulia Cireddu. Quartu si è confermata sede all’altezza vigilia Parnanzini e Damiani che si sono aggiudicati il titolo superando dell’appuntamento che alla terza puntata è cresciuto, migliorato, svi- in finale Sordini-Pistilli con il punteggio di 9 a 4. Il Molise si guadagna, luppato e ha regalato alla Sardegna una settimana di grandi sfide. dunque, un posto al sole, accanto alle regioni dove maggiormente si I numeri recitano un successo che da tre anni si compie nel club pre- pratica il tennis in spiaggia. Merito della professionalità e della cortesia sieduto da Giuseppe Campus:70 iscritti nel singolare maschile,41 dello staff di Cala Sveva che ha ospitato le cinque tappe. Un plauso nel singolare femminile,19 coppie di doppio maschile, 12 coppie nel

Super 38 Tennis doppio femminile, 14 coppie nel doppio misto. Proprio l’ultimo ta- bellone, inserito quest’anno, ha regalato spettacolo e divertimento, SICILIA e soprattutto una finale tutta sarda. Angioni e Cireddu hanno scon- fitto Giulio Loi e Gaia Schirru per 6-1, 1-6, 10-4. Niente da fare per Terrasini: un successo  il duo di casa formato da Cico Aroni e Domenico Zingrillo: il titolo, di Fabio Tedesco al match tie break (7-6, 3-6, 10-4) è andato a Massaro e Paluano. La finale maschile non aveva bandiere dei Quattro Mori. L’ultima è sta- dati definitivi del centro estivo di Terrasini hanno ancora una volta ta ammainata in semifinale, dove l’aveva portata Mauro Testa. Nella “Iconfermato come la scelta di un centro estivo nella nostra regione prima edizione quartese Alessandro Cannavera fu sconfitto in finale, si sia rivelata vincente. Dal 2011 anno di apertura del centro i numeri l’anno scorso Marco Porcu vinse lo scudetto. Che quest’anno finisce sono stati in costante crescita, e quest’anno i tre turni previsti hanno sul petto di Emidio De Cola, giovanissimo, classe 199, del Ct Chieti che fatto registrare 101 presenze la prima settimana, 109 la seconda e 46 ha sconfitto il favorito del torneo, Carlo Alberto Massaro del Tc Plebi- la terza. Massiccia la presenza degli atleti siciliani ma considerevole scito (classe 1989) anche quella degli atleti calabresi grazie all’ottimo rapporto di collabo- con il punteggio razione instaurato con il comitato calabro. Un sentito ringraziamento a di 5-7, 6-4, 6-0. dirigenti, genitori, maestri ed atleti che hanno contribuito alla costante Resterà l’edizione crescita del centro ormai “fiore all’occhiello” del tennis siciliano”. di Carlotta Lehner. Il presidente del comitato regionale siciliano delle Fit, Gabriele Palpa- Quello scudetto che celli, commenta così i dati di quella che all’inizio sembrava solo una sembrava destina- scommessa e che invece negli anni è diventata una splendida realtà. to a lei già nel 2012 Passando all’attività a squadre sul solco dei diversi titoli giovanili a livel- quando un infortu- lo individuale è arrivato quello under 12 maschile a squadre. Un risul- nio non le permise tato di prestigio per il CT e Vela Messina, capitanato dal Maestro Gino di arrivare in fondo Visalli, che si è aggiudicato il titolo grazie alle imprese dei fratelli Tabac- al tabellone. La ten- co che hanno così bissato i titoli individuali recentemente conquistati. nista del Tc Cagliari, Sui campi del Tennis , dopo avere superato agevolmente le pri- classe 1989, firma me due partite della finale ad otto, i messinesi hanno incontrato nella la tripletta in dop- partita decisiva il CT Spezia sconfitto nel doppio decisivo al terzo set.  Manuel Mazzella campione sardo assoluto pio con Elisa Idini e Nell’under 14 maschile, sui campi del TC Eur di Roma, settimo posto porta a casa il pri- per la Proietti TT, mentre l’under 12 femminile del TC Match Ball Ma- mo scudetto individuale. In finale il derby si è concluso per 6-0, 6-4. scalucia ha chiuso all’ottavo posto finale il raggruppamento giocato La Sardegna ha un nuovo Re e una nuova Regina: Manuel Mazzella sui campi del Tc Rende. e Elisa Idini sono i nuovi campioni sardi. Gli ha eletti Olbia, li ha con- “Lo splendido titolo italiano conquistato dal Vela - sottolinea il Presi- sacrati il Terranova, quel circolo che è stato capace di rinascere come dente Palpacelli - conferma ancora una volta il grande livello tecnico un’araba fenice, non dalla cenere, ma dal fango. Il circolo di Alessan- raggiunto dal settore giovanile nella nostra regione, risultato suppor- dro Masala è risorto e ha potuto scrivere la parola fine dopo il tragi- tato anche dall’ottimo comportamento durante tutto il campionato co alluvione e l’ha fatto nell’appuntamento più atteso del calendario delle altre due squadre siciliane presenti alla fase finale”. Open regionale. Manuel quel titolo lo inseguiva da anni e la terza volta Il catanese Antonio Amore e la palermitana Federica Bilardo si sono è stata quella buona. Terza finale contro Gino Asara e dopo il trionfo laureati a Taormina Campioni Siciliani Assoluti 2014. Nel tabellone del tennista della Torres a e Cagliari è arrivata la resa sul green maschile, Amore (2.5) dopo aver superatp in semifinale la prima testa set olbiese. Ancora una battaglia, tra la classe e la grinta, tra chi non ha mai mollato un centimetro, Gino, e chi in questi anni ha sempre aggiunto qualcosa, Manuel, fino a diventare finalmente il campione sardo. Anche per la reginetta è stato il primo gran ballo. La finale due anni fa alla Torres, e nel mezzo i titoli italiani di Terza. Poi stavolta, quel- la buona, nella superficie che esalta il suo gioco fatto di estro e di polso: Elisa Idini è la nuova campionessa sarda, i finale ha sconfitto Marilisa Sgarella. Per Mazzella è stata doppietta: i coppia con Diego Morelli ha conquistato anche il titolo di doppio, mentre nel femmini- le le campionesse sono Marilisa Sgarella e Daniela Dessolis. Infine il titolo di doppio misto è andato a Francesca Rocca e Cristian Ghiani. Il successo, oltre che dei nuovi campioni sardi è anche del Tc Terrano- va. Un esempio di rinascita e di ambizione, con un grazie importantis- simo da parte del presidente Masala: “Grazie a chi ha ci ha aiutato, grazie a chi ha dato una mano direttamente e indirettamente e un grazie al mai sponsor del torneo, Banca Carige Italia, perché senza dei partner è davvero difficile di questi tempi riuscire a portare a compi- mento grandi eventi”.  I campioni siciliani agli Assoluti di Taormina

Super 39 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

di serie, il 2.3 palermitano in Mauro Sabatini, scomparso appunto 5 anni addietro, il suo padre Antonio Campo, in finale putativo. In ricordo di questo grande del tennis gigliato il Comitato ha superato Michele D’A- Regionale Toscano ha deciso di dedicargli questo importante master mico (2.4) in due set. Nel che, edizione dopo edizione, acquista spazio sempre più importante. tabellone femminile la Naturalmente c’è da dare atto al Delegato Provinciale di Pistoia Lu- 2.6 palermitana Federi- ciano Mazzoncini di aver tanto creduto in questo tipo di manifestazio- ca Bilardo, terza favorita ne da averla ideata nell’anno 2000 portandola, con la collaborazione del torneo, ha superato di altre province, a diventare così prestigiosa. I campi in terra rossa in finale la prima testa di del Tennis Club Santa Croce sono così diventati la sede naturale del serie, la 2.4 Miriana Tona master finale dopo che oltre 500 atleti hanno partecipato alle varie col punteggio di 7-5 6-3. prove. Alla fine i successi sono andati ad Erica Segoni (Tc Bisenzio) e Infine, semifinale in singo- Lorenzo Arcangioli (Tc Tre Tigli) nell’under 10, a Rachele Chiaramon- lare e vittoria in doppio ti (Tc Bisenzio) e Leonardo Rossi (Tc Pistoia) nell’under 12, a Beatrice  Tutte le squadre under 16 femminile per il palermitano Marco Ricci (Tc Marina di Massa) e Nathan Iacopinelli (Tc Lido di Camaiore) Cecchinato nel “Challen- nell’under 14 e Chiara Stefanacci (Tc Valbisenzio) e Leonardo Catani ger Pulcra Lachiter Biella”, torneo Challenger dotato di un montepre- (Tc Cortona) nellunder 16. A farne le spese in finale Camilla Baldaccini mi di 42.500 Euro, che si è disputato sui campi in terra rossa della città (Ct Lucca), Alessio Pierotti (Tc K Porcari), Cristina Pescucci (At Piom- piemontese. binese), Francesco Magnani (Tc Lucca), Giulia Bertini (Tc Valbisenzio), Cristofaro Biagini (Tc Quarrata), Emilia Pescali (Empoli Tennis School) e Mattia Materi (Ct Etruria). A dirigere il tutto i giudici arbitri Luciano Mazzoncini e Luciano Ricci TOSCANA con la collaborazione per conto del club organizzatore di Francesco Maffei, a tutti gli effetti, l’erede tennistico di Mauro Sabatini. Alla ceri-  monia di premiazione ha partecipato anche il Presidente del Comitato Master interprovinciale Regionale Toscano Paolo Antognoli. di Enrico Roscitano n uno sport come il tennis gli eventi nascono come funghi. Alcuni Ivengono meno dopo qualche anno, altri, partiti in sordina, riescono ad entrare tra gli appuntamenti importanti e si costruiscono una salda TRENTINO notorietà nel panorama tennistico di una regione. In Toscana, uno di questi, è certamente il master interprovinciale under 10-12-14-16 che  Ecco i “maestri” ha trovato l’epilogo alla fine di settembre sui campi in terra rossa del di Luca Avancini Tennis Club Santa Croce, uno dei club più attivi nell’ambito dell’orga- nizzazione tennistica soprattutto indirizzata verso il giovanile. Il motivo iacomo Oradini e Greys Moroder nell’Open, Dejan Stankov e Vio- dell’importanza del master a livello regionale è presto detto: da 5 anni Gla Cioffi nel terza, Samuele Sartori e Lucrezia Maffei nel quarta. la manifestazione finale è legata ad un personaggio straordinario del Questi i “maestri” diplomati sui campi del Circolo Tennis Trento dove tennis toscano, ma non solo, Mauro Sabatini, una vita spesa per il club con il Master finale è calato il sipario del 31esimo Grand Prix “Coop pisano dove ha trovato casa uno dei tornei internazionali giovanili più Trentino”, ultimo atto di una lunga e intensa stagione. Qualche de- accreditati al mondo, l’under 18 maschile e femminile che ha avuto fezione nelle gare maggiori non ha tolto interesse e spettacolo alla manifestazione, nell’Open ma- schile le attenzioni erano puntate tutte ovviamente sul 2.2 rovere- tano Giacomo Oradini che non ha tradito le attese e rispettato sino in fondo con autorevole si- curezza il ruolo di primo favorito, dominando in finale l’altoatesino Simon Berger, protagonista in precedenza di un intenso brac- cio di ferro con il valsuganotto dell’Ata Gianluca Pecoraro. Nel femminile a tenere banco era il confronto tra la gardenese Greys Moroder ed Elisa Visentin, la sfida però non ha avuto storia, la palla della Moroder si è rivelata anco-   I protagonisti al master finale di Santa Croce Viola Cioffi ra troppo solida e incisiva per la

Super 40 Tennis Lucrezia Maffei  La conferenza al Teatro Comunale di con Seppi, Sartori e Gianni Milan per l’esibizione Seppi-Fognini

promettente 15enne trentina costretta ad dei partecipanti. Ci riferiamo al primo trofeo Anthea che ha portato il alzare bandiera bianca in due rapidi set. grande tennis a Vicenza con l’esibizione Seppi/Fognini e al Centena- Non sono mancate invece le sorprese nel ry Club a Padova che ha riunito alcuni dei più storici club d’Europa. terza maschile che ha perso subito il suo Il primo evento, organizzato da Vicenza Sport Promotion, ha infatti numero uno, il 3.1 levicense Alvise Zaranto- portato nello storico impianto tennistico del Circolo Tennis Palladio nello, indiscusso dominatore della categoria, almeno per tre quarti di di Contrà Piarda presieduto dal maestro Enrico Bettini, i numeri uno stagione. Via libera quindi per il bulgaro del Ct Borgo Dejan Stankov d’Italia, i campioni Andreas Seppi e Fabio Fognini, proprio a ridos- che aveva già affilato le armi centrando la finale al Città di Trento. so del successivo incontro di semifinale di Coppa Davis in Svizzera. Stankov ha confermato la sua eccellente condizione di forma tenen- Il programma dell’evento vicentino ha previsto anche nel corso della do a distanza due giovanissimi rivali, il moriano Giulio Tranquillini e il mattinata una conferenza-in- sorprendente 3.4 del Ct Trento Pietro Biscaglia. Cambio della guardia contro al Teatro Comunale nel terza femminile, Giulia Maistrelli la 3.1 di Tuenno tesserata per il di Vicenza, aperta al pubbli- Ct Trento, regina incontrastata o quasi del circuito, ha dovuto cedere co e soprattutto ad allievi e lo scettro alla giovanissima Viola Cioffi, promettente 3.3 di casa sulla maestri delle scuole tennis terra rossa di piazza Venezia, brava a imporre la sua personalità e la di tutto il Veneto: “Io amo sua intensità di gioco anche alla 3.2 meranese Teresa Schwienbacher. il tennis” cui hanno parteci- Samuele Sartori ha centrato un bel successo nel quarta dominando la pato Andreas Seppi, il coach sfida con l’estroso Stefano Del Dot, mentre il femminile ha esaltato Massimo Sartori e il vice le qualità della 14enne Lucrezia Maffei, autentica dominatrice della presidente FIT Gianni Milan. stagione. La ragazzina del Ct Trento ha fatto suo anche il titolo un- Per raccontare la propria vita der 14, battendo la compagna di circolo Ludovica Dalsasso, autrice e le proprie emozioni e per all’esordio dell’eliminazione della n.1 Martina Torresani. In evidenza appagare quesiti e curiosità. nell’under 12 l’atina Timossena Milenkovic che ha legittimato in ma- Dopo la pausa pranzo i cam- niera convincente la sua leadership superando in finale Caterina Odo- pioni Seppi e Fognini hanno rizzi del Centro Val di Non. Tutto facile nell’under 16 per Anna Lever palleggiato nell’impianto del Ct Calisio che ha ceduto appena un game alla finalista Martina del Tennis Palladio con i ra- Il TC Padova trionfatore al girone di Piva, l’arcense Carlotta Vivaldelli e l’atino Matteo Fondriest hanno fe- gazzi delle varie scuole SAT qualificazione al Centenary Club sta nelle gare under 10: Carlotta ha respinto con sicurezza l’assalto provenienti un po’ da tutto di Sveva Bernardi e della roveretana Alessia Bertè in finale, mentre il Veneto (circa 130 in tota- Matteo ha fatto suo con bel piglio il derby decisivo con il compagno le) e con alcuni campioncini degli anni 2001 e 2002. Ha fatto seguito di circolo Stefan Vedovelli. Nell’under 12 successo del moriano Pie- l’atteso momento dedicato ad autografi e aneddoti con le due star e tro Tranquillini che ha piegato in due set il darzese Massimiliano Berti. quindi il clou costituito dall’esibizione di Fognini e Seppi conclusa per la cronaca con il successo dell’altoatesino al super tie break del terzo Risultati delle finali set tra colpi spettacolari ma anche tanto relax in campo. Open maschile: Oradini b. Berger 62 61 Il secondo appuntamento ha avuto luogo invece nella splendida cor- Open femminile: Moroder b. Visentin 60 62 nice del T.C. Padova dove è stato ospitato uno dei gironi di qualifica- Terza maschile : Stankov b. Biscaglia 62 63 zione del Centenary Club, una manifestazione di gran fascino e cari- Terza femminile: Cioffi b. Schwienbacher 63 64 sma cui possono aderire solo i clubs di tennis con alle spalle una storia Quarta maschile: Sartori b. Del Dot 63 61 centenaria. Oltre al T.C. Padova hanno partecipato all’evento anche Quarta femminile : Maffei b. Armici 63 61 gli storici circoli dello Salk di Stoccolma, Cesky di Praga e Wiener Park Under 10 maschile : Fondriest b. Vedovelli 63 60 di Vienna. La kermesse è stata preceduta da una affollata conferenza Under 10 femminile: Vivaldelli b. Bertè 61 63 stampa nella club house del circolo alla presenza di Michele Scapolo Under 12 maschile: Tranquillini b. Berti 75 64 vice presidente del club, assieme ad Umberto Bressan e Omar Cam- Under 12 femminile: Milenkovic b. Odorizzi 63 64 porese nella vesti rispettivamente di direttore e direttore tecnico del Under 14 femminile: Maffei b. Dalsasso 63 60 circolo, e con Filippo Mazzei presidente immobiliare del club. Le gare Under 16 femminile – Finale: Lever b. Piva 61 60 erano riservate agli over 35 e 45 con singolari e doppi per ogni incon- tro, per un mix di agonismo e di divertimento, all’insegna del fair play ma in un contesto sicuramente di alto livello con giocatori/trici anche di rilevanti trascorsi ATP e WTA. Alla fine prestigioso successo del cir-  colo patavino proprio sul filo di lana (5/4 il risultato finale) nei confronti VENETO della formazione viennese del Wiener Park grazie al successo decisivo Stelle a Vicenza e Padova del doppio misto Conean/Tacchini dopo che i singolari erano finiti 4/2 sempre per la formazione patavina grazie ai successi di Omar Campore- di Roberto Bonigolo se, Alessandro Fornaro, Stefano Tacchini e Marta Conean. Terza posizio- oppio appuntamento nel corso del mese di settembre nella no- ne per il Wiener Park di Vienna e quarto posto per il Salk di Stoccolma. E Dstra regione, in terra vicentina e nella provincia patavina, di grande ora l’appuntamento è per il prossimo anno (il titolo è biennale) in sede e effetto per valenza tecnica e di grande impatto emotivo, visti i nomi data da definirsi per contendersi l’ambito trofeo finale …

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SARDINIA OPEN Alghero nell’elite mondiale

Sia nel main draw maschile che in quello femminile sono arrivate in finale le prime due teste di serie. Tra gli uomini ha vinto il belga Joachim Gerard, tra le donne l’olandese Jiske Griffioen. Nella categoria Quad si è imposto l’israeliano Shraga Weinberg. Grande successo di pubblico

DI FEDERICO ROSSI

Joachim Gerard, Jiske Griffioen e Shraga Weinberg sono i vinci- Tennis e Paralimpici tori del tabelloni principali della in Piazza San Pietro 15esima edizione del Sardinia Open, il torneo Itf 1 premiato E’ stata una giornata di Sport a cielo aper- Jper tre anni quale miglior ma- to quella che si è svolta domenica 5 otto- nifestazione al mondo per la bre in Via della Conciliazione e in Piazza categoria, che si è disputato al San Pietro. Molti degli sport paralimpici, Tc Alghero. sono stati a disposizione di tutti coloro, Sia nel main draw maschile, che curiosi e non, che volevano vedere da vi- in quello femminile, sono arriva- te in finale le prime due teste di cino e provare a praticare uno delle tante serie. Nel main draw maschili, si discipline presenti. Gli atleti sono stati ri- sono affrontati i due atleti che, cevuti in udienza dal Santo Padre France- insieme, in mattinata si erano sco. In migliaia hanno risposto all’appello aggiudicati il torneo di doppio. affollando Via della Conciliazione fin dalle Il belga Gerard è stato quasi prime ore del mattino. Particolarmente perfetto, riducendo gli errori apprezzato lo spazio dedicato al tennis ed attaccando ripetutamente il in carrozzina nel quale gli atleti azzurri più esperto Houdet, che non ha Fabian Mazzei e Luca Arca hanno giocato avuto il tempo di costruire e co- struire il proprio gioco, subendo insieme a ragazzi disabili e normodotati un netto 62 63. Doppietta per negli spazi riservati alla nostra disciplina. il belga Gerard, che proprio in E’ stato un messaggio sociale molto im- coppia con il transalpino si è ag- portante vedere normodotati e disabili a giudicato anche il singolare, 75 braccetto praticare sport insieme. Abbat- 62 sul francese Jeremiasz e sul tere questi muri non può che far crescere britannico Hewett. il movimento paralimpico ma più in ge- Nel singolare femminile, vittoria nerale tutta la società. In rappresentanza in due set anche per l’olandese della Federazione Italiana Tennis è inter- Griffioen, che ha regolato 63 64 la tedesca Sabine Ellerbrock, venuto il Presidente Angelo Binaghi. dominatrice delle ultime tre edi- zioni del torneo. La teutonica ha perso anche la finale del dop- Weinberg, che ha sorpreso la rivincere il premio come miglior 4 Shraga Weinberg (Isr, 18) b. 1 pio, assieme alla pluricampio- testa di serie numero 1, il britan- torneo del mondo! Antony Cotterill (GBr, 7) nessa italiana Marianna Lauro. nico Antony Cotterill. Finale Doppio Maschile: Il trofeo è andato alla francese L’evento ha visto la partecipa- Finale Singolare Maschile: Gerard (Bel)/Houdet (Fra) b. Famin ed alla statunitense Ver- zione dei più forti giocatori del 2 Joachim Gerard (Bel, 5) b. 1 Jeremiasz (Fra)/Hewett /GBr) fuerth, che si sono imposte per mondo con la quota record Stephane Houdet (Fra, 2) 62 63 75 62 64 67 10-5 di 110 partecipanti. Ottima Finale Singolare Femminile: Finale Doppio Femminile: Infine, nella categoria Quad, e impeccabile come sempre 1 Jiske Griffioen (Ola, 2) b. 2 Famin (Fra)/Verfuerth (Usa) b. prima vittoria sul green set l’organizzazione che crediamo Sabine Ellerbrock (Ger, 4) 63 64 Ellerbrock (Ger)/Lauro (Ita) 64 del Tc Alghero per l’israeliano concorrerà anche quest’anno a Finale Quad: 67 10-5

Super 43 Tennis panorama

TENNIS & FRIENDS 2014 Prevenzione e sport al Foro Italico

Divertimento e screening universitario con l›adesione gratuiti per tutti l’11 e il del Presidente della Repub- 12 ottobre a Roma presso il blica, totalizzando ben oltre Foro Italico. Si è rinnovato 2400 visite gratuite, la mani- l›appuntamento con Tennis festazione torna quest›anno D& Friends, giunto alla quarta con un percorso di ceck up edizione: un weekend dedi- sanitario ancora più ampio. cato alla prevenzione e allo L’evento ormai appuntamen- sport. Anche quest›anno to indiscusso romano è stato infatti per tutti è stato pos- realizzato dalla Real Sports sibile sottoporsi ad esami Events in collaborazione con gratuiti per la tiroide, e per il Policlinico A. Gemelli e Pa- la prima volta anche per il trocinato da Roma Capitale controllo del colesterolo e Regione Lazio, CONI E FIT. della glicemia. Come nelle Anche SuperTennis seguirà precedenti edizioni il pub- Paolo Bonolis ed altri ancora Friends far da punta di dia- la manifestazione, che è sta- blico ha potuto assistere a sui campi rossi dello storico mante nel calendario di «Ge- ta raccontata sia negli spazi partite di tennis che hanno Foro Italico di Roma. mellinsieme», l’iniziativa che «News» del sabato e della visto protagonisti vip come Dopo il successo dell›anno ha celebrato il 50° anniversa- domenica, sia nella rubrica Fiorello, Maria De Filippi e scorso, che ha visto Tennis & rio del prestigioso Policlinico settimanale Sottorete.

GIUDICI DI GARA ECCO LA SERIE A1 (DI ETTORE RUSSO – COMPONENTE C.C.U.G.)

È periodo di fermento a livello nazionale. Siamo prossimi all’inizio avanzato, spiegare procedure di non immediata soluzione e della Serie A1, che ogni anno chiama a raccolta non solo i migliori consolidare le conoscenze regolamentari sulla massima serie, atleti, ma anche i migliori rappresentanti dei nostri albi nazionali. sempre cercando un’interazione e uno scambio con i colleghi Giudici arbitri ed arbitri di sedia con la maggior esperienza si ap- arbitri di sedia. Quest’ultimo aspetto, a nostro avviso, è il col- prestano infatti a garantire la regolarità di ogni incontro interso- lante fondamentale per la gestione corretta e la buona riuscita ciale, al pari dello spettacolo che sarà offerto in campo. di una giornata di gara. La collaborazione, l’interazione e lo Quest’anno il settore arbitrale ha voluto giocare d’anticipo, orga- scambio d’informazioni tra il giudice arbitro e gli arbitri di sedia nizzando tre diversi seminari formativi in tre diverse città: Vicenza, rappresentano un tassello imprescindibile, un lavoro di squadra Genova e Roma. Una sorta di raduno di macroarea degli ufficiali di che deve essere garantito sempre e che porta ad ottenere i mi- gara – per usare un’espressione cara al nostro sport – propedeuti- gliori risultati in campo e fuori dal campo. ci alla direzione delle gare di A1. A conti fatti un’esperienza senz’altro positiva, di certo ancora mi- I regolamenti dei campionati a squadre cominciano a cristallizzarsi gliorabile, che ha permesso a tutti i componenti del comitato su idee centrali che per ora non sono state oggetto di modifiche. centrale di conoscere meglio e vedere all’opera gli ufficiali di gara E questo permette di concentrarsi meglio su altre questioni non espressione del movimento nazionale. Gli stessi che, una volta tor- meno importanti, come casistiche che difficilmente si aveva tem- nati nelle proprie regioni, dovranno trasmettere le nozioni acquisite po di affrontare e interazioni più efficaci e dinamiche. e consolidate a tutti i colleghi che operano nelle regioni. La metodica di lavoro individuata, infatti, è stata comune a Le premesse per una buona riuscita crediamo ci siano tutte. Da tutte le date: stabilire il livello di preparazione di ciascuno dei parte nostra, un in bocca al lupo a tutti i colleghi che saranno impe- partecipanti, rinfrescare le idee sottoponendo casi di livello gnati nelle domeniche di serie A1 e buon finale di stagione a tutti.

Super 44 Tennis DOVE SI GIOCA A NOVEMBRE

ATP CHALLENGER su campi in sintetico indoor e il montepremi di questa prima edi- ORTISEI (3 novembre) 64.000 indoor hard zione sarà di 42.500 euro.

Gli Internazionali di Tennis della Val Gardena e Sudtirol giun- ITF COMBINED gono quest’anno alla quinta edizione. Il torneo di que- ITALIA F39 – $10.000 – SANTA MARGHERITA DI PULA sto 2014 si concluderà domenica 9 novembre e mette- (3 novembre) rà in palio 64.000 euro di montepremi. Si gioca su campi in sintetico al coperto. Il campione in carica è Andreas Seppi. Si conclude la prima settimana di novembre la stagione di tornei

ITF combined a Santa Margherita di Pula. Dopo le prime tappe te- BRESCIA (10 novembre) 42.500 indoor hard nutesi in primavera e la ripresa a settembre, il Forte Village chiude il 2014 con oltre quasi 40 tornei, tra maschile e femminile, disputati Il Trofeo Città di Brescia viene inaugurato quest’anno, e prenderà il sui propri campi in terra battuta. I tornei hanno montepremi da via subito dopo la conclusione del challenger di Ortisei. Si giocherà 10.000 dollari.

NOVEMBRE SU Federer a caccia della Davis Il sogno ha i tratti di una insalatiera. Il campione ha la maglia rossa e il cuo- re crociato; l’antagonista veste di blu e non teme rivali. Non tra gli spalti di casa. E’ Francia-Svizzera, è la finale 2014 di Coppa Davis. Per Roger Fede-

rer è l’appuntamento con la storia. In oltre 1200 partite è l’unica emozione IL MENSILE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DEL TENNIS che non ha mai vissuto. Dopo 122 finali, ecco l’unica che non ha mai gio- cato. Un evento da astrono- mia del tennis. SuperTennis sarà a Lille (21-23 novembre) LA TV DEL TENNIS per raccontare in diretta e in esclusiva ogni istante della finale più attesa. Avrebbe potuto esserci l’Italia, sarà Domenica 16 comunque grande tennis. LIVE ATP Challenger Brescia SF L’ultimo palcoscenico del 2014, quello che Roger Fe- Venerdi 21 derer sogna da sempre. LIVE Finale Coppa Davis Francia vs Tutte le attenzioni saranno Svizzera su di lui, che non avrà mai la tensione della matricola, ma Sabato 22 sarà comunque il tennista LIVE Finale Coppa Davis Francia vs Svizzera con il peso della Svizzera e del mondo sulle spalle. Il suo Paese vuole da lui la prima Domenica 23 “insalatiera” della sua storia, LIVE Finale Coppa Davis Francia vs Svizzera dopo la finale persa nel ‘92; lui vuole colmare un vuoto che nel curriculum stona. La sua grande incompiuta. L’ar- tista è pronto a completare l’opera. La finale di Davis è il principale evento di no- vembre, quello che chiuderà la stagione dei campioni. E’ la storia, non si può perdere. Giovanni Di Natale Roger Federer

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