Anno XII - n.46 - 14 dicembre 2016 Milano abbraccia la Next Gen ATP Ecco come sarà la “Scala” delle nuove star del

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Lorenzi, un anno magnifico e nozze da n.1

Siamo andati a trovare a Siena l’azzurro che sabato si sposa con Elisa

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Rivoluzione Fit-Tpra: ecco le regole 2017 Nuovo limite di classifica a 4.4 e calendario come l’Atp

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Servizio e rotazioni: impara tutti i segreti Inclinazioni della racchetta e punti d’impatto: così batti meglio

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GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: Dalla parte dei giovani Pag.3 Scudetti: Genova luna... Park Terza Pagina: Milano prima della Next Gen Pag.6 e grande Prato... rosa. Foto Tennis in tv Pag.10 - Numeri della settimana Pag.12 e protagonisti della A1 Racchette e dintorni: le prime chicche del 2017 Pag.25 pag.14 e 16 Regola del gioco: Si può guardare il segno? Pag.27 A Natale regala gli Internazionali BNL d’Italia!

ROMA, Foro Italico | 10-21 maggio 2017

#ibi17 www.internazionalibnlditalia.com www.federtennis.it ticketline 800 622662 prima pagina Dalla parte dei giovani

di Enzo Anderloni - foto getty images

ra i primi 100 della classifica Atp del 12 dicembre 2016 ci sono 38 giocatori che hanno T già compiuto 30 anni. E solo due che non ne hanno ancora 20. Non deve stupire quindi se nello stesso giorno, a Milano, Chris Kermode, il pre- sidente dell’Atp stessa, ha descritto co- me “la più bella idea che abbiamo avuto negli ultimi 20 anni” le prossime Next Gen Atp Finals, ovvero l’evento di fine anno che dal 2017 metterà in campo i più forti giovani emergenti del circuito professionistico, dai 21 anni in giù. Serviva un’idea forte per provare a in- vertire la tendenza, alla quale dovrà se- guire una serie di ulteriori cambiamen- ti nel sistema. E nella Sala dell’Orologio c’è il preparatore fisico a tempo pieno, se i giovani fanno fatica a emergere: per di Palazzo Marino, diventata per un’ora il fisioterapista a tempo pieno, il prepa- un Alexander Zverev, eccezione assolu- e mezza il centro del mondo del tennis, ratore mentale, l’incordatore personale, ta, che da n.24 del mondo è già arrivato si è parlato anche di questi, a comin- il dietologo. E qualsiasi altro ausilio ci si a incassare 1.370 mila dollari a 19 anni, ciare da una diversa distribuzione possa inventare per tirare un centimetro c’è un elenco infinito di giovani brillan- nelle prossime stagioni di punti più profondo, un chilometro all’ora più tissimi che per tentare la scalata spen- e dollari, meno polarizzata verso forte, per aumentare la resistenza e il dono un sacco di soldi. Basti considera- l’alto, verso chi vince. Si sta studiando recupero, per ridurre al minino il rischio re che persino giovani fenomeni come il una migliore redistribuzione per soste- di infortuni. Tutto questo costa e tan- russo Daniil Medvedev, n.99 del mondo, nere la crescita di chi si piazza, di chi si to, ma se incassi 18 milioni di dolla- o l’americano Frances Tiafoe, n.108, pre- impegna in salita. ri di soli montepremi come ha fatto senti nella lista delle 8 giovani star più L’attuale meccanismo infatti sta bloc- Murray quest’anno spenderne anche brillanti della Next Gen Atp, in un anno cando il ricambio generazionale e il un paio per la squadra e le consulenze è di battaglie in giro per il mondo hanno motivo è semplice da comprendere. un ottimo investimento. E non pesa più incassato rispettivamente 160.000 e L’evoluzione degli studi nel campo della di tanto. Ma anche uno come lo spagno- 189.000 dollari (lordi). Nel ranking dei programmazione, della strategia, dell’al- lo David Ferrer, che a 34 anni chiude al “soldi” sono solo 177° e 166°. Di sicuro lenamento (fisico e mentale), della me- n.21 avendo incassato 1.374.000 dolla- non possono permettersi la squadra di dicina e dei materiali permette oggi di ri, può tranquillamente investirne, per Murray. Ma nemmeno quella di Ferrer. limare ogni dettaglio della performance ipotesi, 2/300 l’anno per il suo team. E E dunque quando si confrontano con di un tennista. Esattamente come succe- nonostante il suo modo di giocare mol- la vecchia generazione non lo fanno de per una vettura di Formula Uno, una to usurante, rimanere ancora lì, compe- ad armi pari: devono sfidare la monta- MotoGP o barca da Coppa America. Così titivo grazie a un lavoro mirato, di qua- gna in infradito. L’Atp finalmente se i primi della classe hanno l’allenatore lità. Uno come Karen Khachanov, invece ne è accorta. Il milione e 275 mila vero e proprio (il Vajda di Djokovic, il non ha troppo da spendere: n.53 Atp euro di montepremi delle Next Gen Piatti di Raonic, lo zio Toni di Nadal) ma è solo 94° nella classifica dei guadagni Finals di Milano, insieme ai riflettori possono permettersi anche dei super anche perché, per esempio, lavorando di tutto il mondo del tennis puntati su coach a supporto (di solito ex campio- per migliorare frequenta poco i tornei di loro è un primo tentativo di soste- ni) per ottimizzare l’approccio a grandi di doppio come invece fanno per arro- nere davvero le forze nuove. Una sfida, eventi o obbiettivi (quello che è Lendl tondare tanti suoi colleghi più esperti finalmente alla pari, tra gente con un per Murray, era Becker per Nole, sono (e anziani) che ormai hanno dato il loro sacco di voglia di stupire. E di prender- stati Moya e McEnroe per Raonic). Poi meglio. Non ci si deve dunque stupire si tutto il palcoscenico.

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3 next gen atp finals Il torneo del futuro

Protagonista la nuova generazione, in campo e fuori. Il presidente Atp Kermode: “Milano sa guardare avanti”. Binaghi: “Non potevamo portare qui un torneo qualsiasi”. Il sindaco Sala: “La città farà la sua parte”

La presentazione nella sala dell’Orologio di Palazzo Marino: da sinistra, Matteo Berrettini, Francesco Soro, Antonio Rossi, Giuseppe Sala, Angelo Binaghi, Chris Kermode e Karen Khachanov; sotto il primo rendering dell’arena dove si giocherà dal 7 all’11 novembre 2017

di Gabriele Riva - foto F. Panunzio

ue passi più in là, la galleria vestita per Natale e piazza Duomo addobbata con tan- Dto di albero fresco d’accen- sione. A Palazzo Marino, in una Sala dell’Orologio adornata di tele del ‘600 e incorniciata dalle telecamere delle tv, ecco la prima uscita milanese delle Next Gen Atp Finals 2017. Dopo la presentazione al mondo du- rante il Masters londinese, è stata la volta della città ospitante. A togliere il velo sull’evento che si giocherà dal 7 all’11 novembre prossimo c’erano il sindaco Giuseppe Sala, il presiden- te Fit Angelo Binaghi e il presidente dell’Atp Chris Kermode, ma anche An- uno di quelli che sta lavorando sodo per superficie di 17 mila metri quadrati. tonio Rossi, assessore allo sport e alle cercare di arrivare al sogno. È un torneo pensato per le nuove ge- politiche giovanili di Regione Lombar- nerazioni e con le nuove generazio- dia, Francesco Soro, capo di gabinet- Milano farà la sua parte ni (come tra l’altro ha tenuto a sot- to CONI e presidente di SportCast (la Un sogno che comincia a prendere for- tolineare durante la presentazione società editrice di SuperTennis) e due ma, grazie anche ai rendering e ai primi il presidente di SportCast Francesco rappresentanti “del campo”. Al lato de- progetti svelati. Riguardano il polo fie- Soro), quindi la location sarà molto stro del tavolo, fronte alle telecamere, ristico di Milano, zona Rho, stretto pa- interattiva. A partire dall’ingresso c’era Karen Khachanov, n.53 al mondo, rente del successo targato Expo: il tutto all’impianto: il pubblico passerà at- al sinistro il romano Matteo Berrettini, prenderà vita nel Padiglione 1, su una traverso una riproduzione del tunnel

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degli spogliatoi, tanto per cominciare. do e innovando - sottolinea Kermode Parola d’ordine interattività, che fa ri- -. Ma non è mia intenzione dettare ma con tecnologia. E Milano farà la sua dall’alto le linee guida, nessuno coi parte, come assicura il padrone di casa capelli grigi dovrebbe farlo. Dovremo Beppe Sala: “Si tratta - spiega il primo invece ascoltare molto che cosa vo- cittadino - di un evento molto impor- gliono gli appassionati di nuova gene- tante per noi, ci aiuterà ad accendere razione”. Sarà un torneo che strizzerà ulteriormente i riflettori su una città gli occhi ai giovani dunque, non solo che sta vivendo un momento magico. in campo: “Questo evento - aggiunge In alto, la mappa dei 17 mila metri quadri Lavoreremo - prosegue Sala - per creare Francesco Soro - ci dà una chance in del padiglione 1 del polo fieristico una struttura che vada dalla parte degli più di connetterci con queste nuove di Milano-Rho, a pochi passi dall’area atleti ma pensando a un luogo di svago Expo. Tre i campi da tennis allestiti, generazioni. È importante perché si e avvicinamento allo sport, per la gen- tra cui al centro l’arena da 5.500 posti tratta del primo evento totalmente te, per le famiglie”. a sedere, megaschermo e palchi autorità. pensato per loro e con loro”. Gli fa eco Le linee rosse indicano i percorsi Antonio Rossi, cinque medaglie olim- Un torneo speciale per il pubblico dall’ingresso piche da canoista prima dell’esperien- Che sarà un torneo speciale ormai è (in alto a destra) fino agli spalti za politica in Regione: “Al di là della chiaro. Lo conferma il presidente della passando per l’area commerciale. delega alle politiche giovanili, io sono Fit Angelo Binaghi: “Scusate il ritardo Qui sopra, un rendering dell’area molto legato ai giovani quindi trovo con cui riportiamo il grande tennis a commerciale dedicata al pubblico questa manifestazione particolarmen- Milano dopo tante stagioni, ma non te azzeccata e trovo che Milano sia la potevamo portare a Milano un torneo sede ideale”. qualunque”. Anche perché la Lom- Kermode, “Milano è la città che più bardia nella geografia del tennis non di tutte sa guardare al futuro. Volete Giocatori fantastici è una regione qualunque: “Qui c’è la sapere che cosa penso di questa ma- E poi c’è chi andrà in campo e chi pro- maggior diffusione del nostro sport, nifestazione? Che sia la miglior co- verà ad andarci. Karen Khachanov, parliamo di circa il 20 per cento dei sa che l’Atp ha pensato e realizzato dall’alto del suo n.52 Atp sarà uno dei tesserati totali. Mentre se consideria- negli ultimi vent’anni. Ci lavoriamo probabili protagonisti: “È un’emozione mo l’intero Nord Italia, si tratta di più da quasi due anni, e abbiamo comin- far parte di un gruppo di giocatori co- della metà del bacino di riferimen- ciato a svilupparla perché vogliamo sì, perché sono i migliori della genera- to complessivo”. L’asse portante del raccontare la generazione futura, zione futura. Non vedo l’ora di tornare nuovo progetto è la partnership tra questi ragazzi vinceranno le Atp Fi- in questa città per scendere in campo e Fit e Coni Servizi, già fonte del suc- nals di Londra un giorno non molto vivere le Next Gen Atp Finals”. Tra co- cesso degli Internazionali BNL d’Italia. lontano, eppure adesso devono fare loro che lotteranno per essere protago- “Arriviamo in forze perché insieme a i conti con un livello medio altissi- nisti, magari con una wild card, anche noi ci sarà l’Atp - aggiunge Binaghi -, mo nel circuito. Da qui la necessità il romano Matteo Berrettini, che a fine il che è un grande onore e motivo di - precisa Kermode con il suo accento stagione ha preso lo scalpo dell’ex n.5 soddisfazione, ma pure una garanzia molto british - di creare una vetrina Atp spagnolo Tommy Robredo. “Sareb- per il futuro del torneo. Ci sono tutti i esclusiva”. be bellissimo potersi confrontare con requisiti perché Milano torni a essere i migliori della mia età - ha detto l’az- protagonista”. Connettersi con i giovani zurro -, e oltretutto farlo in casa. Vor- Ma non solo c’è una nuova generazio- rei ripagare gli sforzi della Fit, che sta Guardare avanti ne di giocatori da spingere, c’è anche investendo molto su di me”. L’appunta- Già, perché come ha detto a Palazzo una nuova generazione di fan. “E a mento, per tutti, è per il 7 novembre. Marino il presidente dell’Atp Chris loro dobbiamo pensare, sperimentan- In campo e fuori.

5 terza pagina Quella Milano da bere prima della Next Gen

Il grande tennis torna sotto la Madonnina dopo i fasti degli Anni ’70, ’80 e ’90. Da Borg a Becker, da Lendl a McEnroe, senza dimenticare nel 2001 il primo titolo Atp di Roger Federer. E le grandi sfide di Davis al Forum d’Assago...

di Cristian Sonzogni - foto Getty images sempre’ perché fu il primo nel circuito maggiore. Roger rischiò non poco, quel ilano e il tennis hanno una giorno al Palalido contro il francese Ju- lunga storia comune da rac- lien Boutter, ma chiuse al decimo game contare. Una storia che, per i del terzo e conquistò un torneo che di Mtornei pro dell’Era Open, co- lì a poco sarebbe sparito dai radar ATP. mincia nel 1973 con la vittoria di Marty Riessen in una finale a stelle e strisce La finale di Davis ‘98 contro Roscoe Tanner. È il primo even- L’ultima edizione è del 2005, quando lo to ma pure una sorta di prova generale svedese Robin Soderling fa valere i suoi per qualcosa che decollerà più avanti, colpi pesanti a scapito dei tocchi felpa- per la precisione nel 1978. In quell’an- ti di Radek Stepanek. Quella dell’anno no l’Orso Borg mette il suo sigillo e apre precedente, tra il francese Dupuis e il una stagione d’oro, quella in cui una croato Ancic, fu invece l’unica finale in Milano sempre più brillante sulla scena cui si affrontarono due tennisti esclusi internazionale, diventa punto di riferi- dal seeding. Prima del francese aveva- mento anche per le migliori racchette no vinto, senza essere testa di serie, del mondo, tra il vecchio Palasport di Edberg (1985), Camporese (1992), San- San Siro, Palalido, PalaTrussardi e Fo- Sopra, lo svedese Robin Soderling vince guinetti (2002) e Verkerk (2003). Mila- rum di Assago. Qualche nome? John l’ultima edizione del torneo Atp di Milano, no ha vissuto - ovviamente - pure le McEnroe, a segno per quattro volte. nel 2005. Sotto, quattro anni prima Roger imprese delle nostre Nazionali. Anche Ma pure Vilas, Lendl, Becker, Edberg. Il Federer sempre a Milano vince il primo se l’ultimo ricordo, quello della finale meglio, insomma, con dieci vincitori di titolo in carriera in finale su Julien Boutter di Coppa Davis del 1998 persa con la Slam nell’albo d’oro. Svezia al Forum di Assago, non è esat- Tanto che oggi Sergio Palmieri, diretto- tamente dolce per i nostri colori. Poi re degli Internazionali d’Italia ma pure tante esibizioni, le ultime con i grandi a capo della macchina organizzativa campioni di oggi: Djokovic, Nadal, Se- meneghina di allora, è portato a dire rena e Venus Williams, Sharapova, Pen- che “A quei tempi il Foro Italico era netta e Fognini. un gradino sotto, perché Milano acco- glieva anche i campioni d’Oltreoceano, I tornei junior come Jimmy Connors, che invece nel- Campioni che in realtà, Milano, la co- la Capitale non andavano perché non noscono bene fin da giovanissimi, con- amavano la terra battuta”. siderato che la maggior parte di loro è passata dai campi del Tc Bonacossa di La prima di Re Roger Via Arimondi per quello che è conside- A inizio Anni Novanta, mentre Lendl rato il ‘quinto Slam’ under 18: il Trofeo e Becker rimangono protagonisti, c’è Bonfiglio, Campionati Internazionali un giocatore italiano che fa gridare al d’Italia Juniores. Magari non tutti lo campione. Si chiama Omar Camporese, hanno vinto, come accadde a Sua Ma- è di Bologna e si porta in dote un diritto està Roger Federer, che si fermò nei tra i più veloci del circuito. Nel 1992, al 2002 ai danni di un certo Roger Fede- quarti, ma fin da teenager Milano è tap- Forum di Assago, batte in finale Goran rer. Quel Federer che in realtà già nel pa obbligata verso il tennis di vertice. Il Ivanisevic e porta per la prima volta la 2001 (al ritorno del torneo dopo una primo passo è il Trofeo Avvenire, under bandiera italiana a sventolare sul gra- pausa di tre stagioni) si era portato a 16 del TC Ambrosiano. Il secondo è il dino più alto del podio. Il successivo casa il titolo, particolarmente impor- Bonfiglio. Il terzo, dal 2017, saranno le a riuscirci sarà Davide Sanguinetti, nel tante nella carriera del ‘Migliore di Next Gen ATP Finals.

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il personaggio Un Lorenzi di... vino Nell’anno del best ranking (n.35) e del primo titolo Atp (Kitzbuehel), il n.1 d’Italia si racconta davanti a un calice di rosso: tra la voglia di migliorarsi ancora e il matrimonio con Elisa, la donna della vita, tra pochi giorni...

Paolo Lorenzi, 35 anni il 15 dicembre, è nato a Roma. In carriera ha vinto 18 tornei Challenger e un titolo Atp (Kitzbuehel 2016). Nelle ultime 52 settimane ha guadagnato 1.090 punti del ranking; qui è con la futura moglie Elisa, avvocatessa

da siena, Giovanni Di Natale valido alleato. Se poi a produrlo so- è figlia del suo sacrificio. Non la rin- foto A. Costantini no gli amici di infanzia è anche me- grazierò mai abbastanza”. La spose- glio. “Il rosso mi piace - spiega Paolo rà sabato prossimo, a Siena, nella n calice di vino rosso, un -, è il mio preferito. Quando sono a chiesa di San Raimondo al Refugio paio di amici, la fidanzata e casa non manca mai, Chianti e affet- a pochi passi dalla casa che abita- un buon pranzo. Basta poco tati toscani e io sto bene”. no insieme da un paio di anni nel- Uper essere felici. È questa la la contrada del Nicchio. “Sarà una bellezza e la magia di Paolo Lorenzi. La donna della vita grande festa”, senza rigide formali- Il segreto del numero 1 d’Italia (n.40 Di solito ci pensa Elisa, la donna tà, in pieno stile Lorenzi. Questo è Atp) è tutto nel suo essere normale. della vita, a regalargli questi vizi. l’unico appuntamento sulla agenda Felice nella semplicità di una passio- Angelo silenzioso e sorgente di fe- di Paolo. Non esistono vincoli nella ne. Sia il tennis o il vino rosso, la licità nella vita di Paolo, è lei l’ago sua vita, solo scelte. Fiorentina o le sneakers. Felice nel dell’equilibrio. Sempre un passo in- “Non programmo niente con più di vivere le strade e la magia della sua dietro, ma meravigliosamente pre- 24 ore di anticipo, non prenoto nep- Siena, roccaforte di ricordi ed emo- sente. L’avvocatessa ha il cuore e la pure i ristoranti. Mi piace vivere alla zioni, che sa di serenità e famiglia. passione della contrada dell’Istrice giornata e pensare che domani tutto Girare la città con lui è un privile- (guai a parlarle del cappotto subito potrebbe essere diverso. Il tennis, in gio. Andare in campagna, tra vigneti dalla rivale Lupa quest’anno) e l’in- questo, è perfetto. E così sono sem- e cantine, una fortuna. Lorenzi è di telligenza delle grandi donne. “Per pre pronto a tutto”. Il numero 1 d’I- compagnia, nel senso più ampio del me è fondamentale - spiega Paolo talia è il ritratto della genuinità, un termine. Riempie i silenzi, cancella cercando dolcemente il suo sguardo po’ Peter Pan un po’ Topolino, spen- distanze e formalità. Un calice di -, è l’unica che riesca a farmi sorri- sierato e gioioso nell’essere leader e buon Chianti, in questo senso, è un dere nei giorni bui. La mia serenità razionale. Un uomo che cresce con la

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Paolo Lorenzi si divide tra allenamenti e vita privata, anche a pochi giorni dal matrimonio. “A casa abbiamo racchette dappertutto, non sopporta di metterle in cantina”, confessa la futura moglie Elisa

consapevolezza di quanto sia impor- suo destino Lorenzi ha creduto in i 18 challenger in bacheca, ma non tante ricercare la felicità. Era così an- se stesso e nel suo sogno oltre ogni si è mai sazi di vittorie. “È stata una che da bambino. Con l’amico Pietro misura, anche quando a 26 anni era grandissima emozione. Nel 2017 de- Griccioli sfrecciava in bicicletta sui lontano dalla top 100, supportato vo cercare di vincerne due, o un Atp saliscendi delle colline senesi, so- “da una famiglia che ha alimentato 500. Sempre per la regola dell’uno gnando una carriera nel tennis fatta in ogni istante la mia convinzio- in più”. Un traguardo che diventa di titoli e gloria. Vedeva i trentacin- ne”. Un sogno che ora, che è n.40 immediatamente punto di partenza. quenni come “vecchi” e mai avrebbe del mondo, è un presente e un futu- Ecco il mondo Lorenzi. Poi ci sono pensato di giocare così a lungo. Og- ro. L’obiettivo non cambia. “Miglio- i top player e quella voglia di con- gi, a 35 anni, ripercorre quelle stesse rare di una posizione rispetto alla frontarsi con i più grandi. “Vorrei strade in jeep, con un filo di barba, stagione precedente - ripete Paolo batterli, è ovvio. Ma sono consape- una carriera al top e una telecame- come fosse un mantra -. Se pensi vole che prima bisogna riuscire al- ra a riprenderlo. Difficile non riderci soltanto a mantenere il tuo status è meno a metterli in difficoltà. Con sopra mentre si brinda all’amicizia e sicuro che farai un passo indietro, Murray a New York in parte ci sono al futuro. Il tempo e l’età oggi hanno perché gli altri lavorano duro per fa- riuscito, ma mi rendevo conto che in una dimensione diversa. re meglio di te”. E allora obiettivo 39 molti momenti avrei potuto giocare a fine 2017 (anche se il best ranking diversamente e meglio”. Sensazioni Racchette ovunque è stato di n.35). Una sola posizione, del campo. Quando fibre e tendini Estroverso come mamma Marina e un traguardo realistico che fa tutta sono spinti al massimo, è allora che riflessivo come papà Marco, Loren- la differenza del mondo. È la ricerca Paolo Lorenzi ascolta il suo tennis zi ha ricevuto dal fratello maggiore della perfezione. Nel gesto e nella e analizza, immagazzinando dati e Bruno il fuoco sacro della compe- performance. ricordi. “Non ho mai rivisto una mia tizione. “Era più grande di me, per partita. Preferisco ascoltare le sen- convincerlo a giocare insieme dove- Le sensazioni del campo sazioni sul campo. In ogni match si vo essere bravo almeno quanto lui e “Dobbiamo migliorare molto sul ser- può imparare tanto, non solo quan- così ero costretto a esercitarmi più vizio. Il rendimento è troppo altale- do si perde, anche quando si vin- del normale”. Un fuoco che non si è nante, devo salire con la percentua- ce. Il tennis è fatto di percezioni mai spento, né sopito. Anche in que- le delle prime, le poche volte che ho e per questo non ho mai cambiato sti giorni che profumano di fiori d’a- servito sopra il 60% non ho mai per- racchetta o incordatura”. Eppure di rancio gli allenamenti sono comun- so. Questo fa capire quanto possa prove ne ha fatte. Telai, corde, im- que al primo posto. C’è una stagione crescere ancora”. Lo sa lui, lo sanno pugnature. Tanti test, nessun cam- da preparare al Centro Tecnico Fit il preparatore Stefano Giovannini e biamento concreto. “Si cambia per di Tirrenia, con la stessa routine e il coach Claudio Galoppini, il gigante migliorare e io non ho mai trovato lo stesso impegno di sempre. Ma- buono incontrato “al momento giu- una evoluzione che potesse assicu- trimonio o meno. Elisa osserva con sto”, che lo ha portato dalla posizio- rarmi risultati migliori mantenendo rassegnazione e un sorriso, in fon- ne 208 alla 35. Non c’è giorno in cui le mie caratteristiche. Ho paura di do scegliendo Paolo sposerà lui e il Paolo non scenda in campo per alle- essere snaturato”. Un rischio troppo tennis. “Abbiamo racchette ovunque narsi. A qualsiasi ora, anche all’alba grande. Per tutti. Il calice ora è vuo- in casa - spiega Elisa -, si rifiuta di se necessario. Il 2016 ha regalato il to. È tempo di tornare in campo. È tenerle in cantina”. Per disegnare il primo titolo Atp, a Kitzbuehel, dopo sempre ricerca della felicità.

9 il tennis in tv A spasso per Siena col n.1

il n.1 d’Italia. Per la prima vol- Novità in arrivo profilo ufficiale Facebook dell’emit- ta nel 2016 ha vinto un tor- E intanto, nel mese che conduce tente (quello con il segno di spunta neo del circuito maggiore. E all’anno nuovo, SuperTennis lavora blu accanto al nome dell’account) È adesso, a coronamento di una anche a tante novità. Prima fra tutte con i volti del canale chiamati ad stagione indimenticabile, si sposa. quella del nuovo studio di trasmis- approfondire argomenti tecnici, sta- Lui è Paolo Lorenzi, e le telecame- sione, ma anche a rinforzare la sua tistici o di puro “colore”. Insomma, re di SuperTennis sono andate a se- presenza digital. Chi segue i profili c’è molto in faretra per il 2017. An- guirlo passo passo là dove è cresciu- social sa che nelle ultime settimane che per questo, a dicembre, restate to, nella sua Siena. Vi faremo vivere sono partite delle dirette social, dal sintonizzati. un’intera giornata in compagnia del nuovo n.40 Atp, un ragazzo che ha saputo stupire tutti con il lavoro du- Dicembre? Tutto da non perdere ro e con un talento decisamente su- periore alla media. L’appuntamento c’è ancora Tennis Magazine con il n.1 d’Italia è per giovedì 15 Ancora due appuntamenti: Tennis Magazine non vi lascia soli nemmeno durante le feste natalizie. dicembre alle ore 21.00. E per chi Anzi, tra mercoledì 22 e mercoledì 28 in prima serata andranno in onda le ultime due puntate dovesse perderselo, repliche il 16 della seconda stagione dell’approfondimento tecnico dedicato a chi scende in campo. Come sempre alle ore 16.00, e sabato e domenica si parlerà di come migliorare i propri colpi e la propria condizione fsica, ma anche di racchette, alle 9.00. benessere e molto altro con i massimi esperti del settore. Giovedì 15 lo speciale con Paolo Lorenzi alle 21.00

Giovedì 15 Venerdì 16 Sabato 17 Domenica 18 Lunedì 19 Martedì 20 Mercoledì 21 00:00 - Gavrilova vs 01:00 - A tu per Tu con 00:45 - Tennis 09:00 - A tu per Tu 00:00 - IPTL (replica) 05:30 - Best of 05:00 - Best of Ivanovic, WTA Roma Knapp Magazine con Lorenzi 02:30 - Reloaded gennaio 2016 - ATP febbraio 2016 2015 01:15 - Stosur vs 01:45 - Bouchard vs 00:15 - Murray vs Master Londra Sydney ATP Buenos Aires 03:00 - Relaoded Shiavone, Roland Kerber, WTA Roma Nischikori, Coppa 03:30 - Federer vs 07:00 - Best of 07:15 - Best of Coppa Davis Finale Garros 2010 2016 davis 2016 Nadal, ATP Roma gennaio 2016 - WTA febbraio 2016 ATP 04:00 - Murray vs 03:30 - Volandri vs 04:00 - Relaoded 05:00 - S. Williams vs 2006 Sydney Rotterdam Cilic, ATP Queen’s Nalbandian, ATP Roma Coppa Davis Finale Keys, Wta Roma 2016 08:15 - Circolando 08:00 - Best of 08:45 - La Voce 2016 2004 05:00 - Pliskova vs 06:15 - Tennis Circolo del Tennis della febbraio 2016 - Falla delle regioni 06:00 - Pliskova vs 06:00 - Wozniacki vs Mladenovic, Fed Cup Magazine Vela vs Lorenzi, ATP Quito 09:00 - Best of Muguruza, Wta Finals Radwasnksa, WTA 2016 06:45 - Soderling 09:00 - Tennis 09:00 - La Voce febbraio 2016 Singapore 2016 Tokyo 2016 08:45 - La Voce delle vs Federer, Roland Magazine delle regioni ATP Buenos Aires 08:45 - La Voce delle 08:45 - La Voce delle regioni Garros 2010 09:30 - Best of 09:15 - Best of 11:45 - Best of regioni regioni 09:00 - A tu per Tu 08:45 - La Voce delle gennaio 2016 - febbraio 2016 febbraio 2016 09:00 - Circolando 09:00 - Tennis con Lorenzi regioni Federer vs Dimitrov, ATP Rotterdam ATP Rotterdam Circolo del Tennis della Magazine 09:15 - Murray vs Del 09:00 - Sampras vs ATP Brisbane 11:30 - Best of 13:45 - Best Vela 09:30 - Nadal vs Potro, Coppa Davis Agassi, USOpen 2001 11:45 - Best of febbraio 2016 - Tomic of febbraio 09:30 - A tu per Tu Nishikori, ATP 2016 12:30 - Circolando gennaio 2016 - Giorgi vs Lorenzi, ATP Quito 2016 - Vinci vs con Knapp Barcellona 2016 14:30 - Federer vs Circolo del Tennis vs Kerber, WTA 13:30 - Best of Bencic, WTA San 09:45 - Roddick vs 11:45 - Relaoded Coppa Agassi, USOpen 2005 della Vela Brisbane febbraio 2016 - Giorgi Pietroburgo Federer, Wimbledon Davis Finale 16:45 - La Voce delle 13:00 - Nadal vs 14:00 - Best of vs Mladenovic, Fed Cup 15:00 - Best of 2009 12:45 - Kia Trophy Regioni Davydenko, ATP gennaio 2016 - 15:15 - Best of febbraio 2016 14:00 - Kuznetsova vs Master Finale 17:00 - Circolando Roma 2007 Federer vs Thiem, ATP febbraio 2016 - Doppio ATP Rio de Janeiro Cibulkova, WTA Finals 13:00 - Gaudio vs Coria, Circolo del Tennis della 16:45 - La Voce delle Brisbane Germania vs Svizzera 16:45 - La Voce Singapore Roland Garros 2004 Vela Regioni 15:15 - Best of 16:45 - La Voce delle Regioni 16:15 - Tennis 16:30 - A tu per Tu con 17:30 - Djokovic vs 17:00 - Tennis gennaio 2016 - delle Regioni 17:00 - Best of Magazine Lorenzi Murray, Wimbledon Magazine Azarenka vs Kerber, 17:00 - Best of febbraio 2016 - 16:45 - La Voce delle 16:45 - La Voce delle 2013 17:30 - Radwanska WTA Brisbane febbraio 2016 Giorgi vs Petkovic, Regioni Regioni 20:45 - La Voce delle vs Kuznetsova, WTA 16:45 - La Voce delle ATP Rotterdam WTA Dubai 17:00 - Federer vs Del 17:00 - Sharapova vs regioni Wuhan 2016 Regioni 19:15 - Best of 18:00 - Best of Potro, USOpen 2009 Li, WTA Roma 2012 21:00 - A tu per Tu 20:15 - Circolando 17:00 - Best of febbraio 2016 - febbraio 2016 21:00 - A Tu per Tu 21:15 - Tennis con Knapp Circolo del Tennis gennaio 2016 - Fognini vs Del Bonis, ATP Marsiglia con Lorenzi Magazine 21:15 - Sharapova vs della Vela Federer vs Raonic, ATP Buenos Aires 19:00 - Best of 21:15 - La Voce delle 20:45 - La Voce delle Li, WTA Roma 2012 20:45 - La Voce delle ATP Brisbane 21:45 - La Voce febbraio 2016 - regioni regioni regioni 18:15 - Best of delle regioni Errani vs Svitolina 21:30 - Relaoded 21:00 - Federer vs 21:00 - Zvonareva gennaio 2016 - 22:00 - Best of WTA Dubai Coppa Davis Finale Murray, Wimbledon vs Pennetta, USOpen Jankovic vs Errani, febbraio 2016 - Vinci 20:45 - La Voce 22:00 - Federer vs 2012 2009 WTA Sydney vs Ivanovic, WTA delle regioni Safin, ATP Roma 2001 23:30 - Reloaded 21:00 - La Voce delle San Pietroburgo 21:00 - Tennis Finals Londra regioni 23:15 - Best of febraio Magazine 39 21:15 - Best of 2016 - Nadal vs 21:30 - Best of gennaio 2016 - Lorenzi ATP Buenos febbraio 2016 - Fognini vs Tsonga, ATP Aires 2016 Errani vs Svitolina Auckland WTA Dubai 23:00 - Best of 22:30 - Best of gennaio 2016 - Halep febbraio 2016 vs Pliskova, WTA ATP Marsiglia Sydney

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 10 RITORNATE BMW xDrive BAMBINI www.bmw.it Piacere di guidare CON BMW xDRIVE.

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Consumo di carburante ciclo misto (litri/100km) 4,7 - 8,3, emissioni CO2 (g/km) 123 - 193.

[email protected] 1 18/11/16 13:24 i numeri della settimana Pliskova: 530 ace nel 2016

I primi 25 del ranking Atp I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Andy Murray (GBR) 12410 1 40 Paolo Lorenzi 1090 2 Novak Djokovic (SRB) 11780 2 49 945 3 Milos Raonic (CAN) 5450 3 87 Andreas Seppi 655 4 Stan Wawrinka (SUI) 5315 4 124 484 5 Kei Nishikori (JPN) 4905 5 128 475 6 Marin Cilic (CRO) 3650 6 157 393 7 Gael Monfils (FRA) 3625 7 172 331 8 Dominic Thiem (AUT) 3415 8 175 Federico Gaio 329 9 Rafael Nadal (ESP) 3300 9 188 Marco Cecchinato 304 10 Tomas Berdych (CZE) 3060 10 207 Matteo Donati 263 11 David Goffin (BEL) 2750 11 214 249 12 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2550 12 231 Riccardo Bellotti 231 di Giorgio Spalluto 13 Nick Kyrgios (AUS) 2460 13 255 208 foto Getty Images 14 Roberto Bautista Agut (ESP) 2350 14 269 194 15 Lucas Pouille (FRA) 2156 15 271 Filippo Volandri 190 530 gli ace messi a referto 16 Roger Federer (SUI) 2130 16 289 Gianluigi Quinzi 168 da Karolina Pliskova nel 2016. La n.6 17 Grigor Dimitrov (BUL) 2035 17 299 164 del mondo ha vinto la classifica degli 18 Richard Gasquet (FRA) 1885 18 301 Lorenzo Sonego 162 ace staccando di quasi 250 lunghezze 19 John Isner (USA) 1850 19 326 146 la seconda, Serena Williams (338). 20 Ivo Karlovic (CRO) 1795 20 334 141 Sul gradino più basso del podio 21 David Ferrer (ESP) 1785 21 362 Edoardo Eremin 126 Madison Keys (327). 22 Pablo Cuevas (URU) 1780 22 381 118 23 Jack Sock (USA) 1710 23 383 117 308 i doppi falli commessi in stagione da Kristina Mladenovic che sopravanza di soli 24 Alexander Zverev (GER) 1655 24 433 Matteo Berrettini 92 14 doppi errori la seconda in classifica, Petra 25 Gilles Simon (FRA) 1585 25 438 Erik Crepaldi 92 Kvitova autrice di 294 doppi falli. Al terzo posto Le prime 25 del ranking Wta Le prime 25 italiane del ranking Wta Jelena Ostapenko (268) che, tra le Top 50, Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti è colei che mette a referto più doppi falli 1 Angelique Kerber (GER) 9080 1 18 2210 in termini percentuali: 8.6 ogni 100 servizi. 2 Serena Williams (USA) 7050 2 49 1155 3 Agnieszka Radwanska (POL) 5600 3 83 Camila Giorgi 769 81,4 la percentuale di set vinti nel 2016 4 (ROU) 5228 4 102 642 da , che si è aggiudicata 53 parziali, perdendone soltanto 10. La bielorussa 5 Dominika Cibulkova (SVK) 4875 5 145 Karin Knapp 398 è la migliore in questa classifica, davanti a 6 Karolina Pliskova (CZE) 4600 6 215 Jasmine Paolini 245 Serena Williams, il cui bilancio è di 78-16 7 Garbine Muguruza (ESP) 4236 7 236 Martina Trevisan 218 (83%). Più staccata Agnieszka Radwanska, 8 Madison Keys (USA) 4137 8 282 Jessica Pieri 165 a a 3 con il 72.5% di set vinti. 4 la n.1 del mondo 9 Svetlana Kuznetsova (RUS) 4115 9 295 157 Angelique Kerber con il 71% di set vinti. 10 (GBR) 3640 10 327 Georgia Brescia 129 11 Petra Kvitova (CZE) 3485 11 334 Camilla Rosatello 120 368 i break conquistati nel 2016 da 12 Carla Suarez Navarro (ESP 3070 12 355 108 Angelique Kerber negli 81 match disputati. La tedesca ha conquistato 7 break in più 13 Victoria Azarenka (BLR) 3061 13 360 Cristiana Ferrando 105 rispetto alla seconda di questa speciale 14 (UKR) 2895 14 363 Giulia Gatto-Monticone 105 classifica, Dominika Cibulkova, che ha ottenuto 15 Timea Bacsinszky (SUI) 2347 15 374 100 361 break. La migliore, per break conquistati 16 (RUS) 2252 16 379 Martina Caregaro 96 mediamente in un set, è però Vika Azarenka, 17 Venus Williams (USA) 2240 17 407 86 autrice di 2.24 break per set. Seguono 18 Roberta Vinci (ITA) 2210 18 419 Nastassja Burnett 81 Radwanska (2.17) ed Errani (2.08). 19 (DEN) 2185 19 460 Corinna Dentoni 70 20 Barbora Strycova (CZE) 2170 20 468 Alice Matteucci 67 6 le tenniste fuori dalle prime 100 ad aver vinto un titolo Wta nel 2016: S. Peng (n.182 21 Samantha Stosur (AUS) 2115 21 469 Alberta Brianti 66 a Tianjin), Y. Duan (n.163 a Nanchang), F. 22 (NED) 1977 22 487 Deborah Chiesa 63 Schiavone (n.132 a Rio De Janeiro), O. Dodin 23 Shuai Zhang (CHN) 1860 23 512 Alice Matteucci 57 (n.132 a Quebec City), C. Buyukakcay (n.118 24 Caroline Garcia (FRA) 1765 24 541 Anna Giulia Remondina 52 a Istanbul) e V. Golubic (n.105 a Gstaad). 25 Daria Gavrilova (AUS) 1665 25 554 Camilla Scala 49

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finali di serie a1 È luna Park: Genova esulta

Battuti gli “invincibili” campioni in carica di Forte dei Marmi (4-2): a Montecatini si celebra il primo scudetto del club guidato al successo da Arnaboldi e Nielsen. Ma il doppio decisivo porta la firma dei due liguri Mager e Giannessi

foto di Antonio Costantini

il Park Tennis Genova il nuo- vo campione d’Italia, per la prima volta nella sua storia. ÈNella finale che ha assegnato lo scudetto della Serie A1 maschile a squadre 2016, andata in scena al Palaterme di Montecatini, il club del- la Lanterna si è imposto per 4-2 sul Tennis Club Italia Forte dei Marmi, campione uscente, arrivato imbat- tuto alla sfida per il titolo. È stato il doppio formato da Alessandro Gian- nessi e Gianluca Mager, entrambi liguri, a firmare il punto decisivo: i due hanno battuto per 6-3 6-4 non un duo qualsiasi, ma Paolo Lorenzi e Fi- lippo Volandri. Decisivi, dopo il 2-2 nei singolari, an- Sopra e a sinistra, cora una volta proprio i doppi. Infat- la festa scudetto ti anche il primo dei due incontri di del Park Tennis specialità in programma aveva visto Genova con tanto l’affermazione per 6-4 6-3 di un team di selfie. Sotto, genovese, quello formato da Frederik il danese Frederik Nielsen, specialista Nielsen (ex campione di specialità a del doppio; Wimbledon nel 2012) e Andrea Ar- a fianco, il mancino naboldi ai danni di Matteo Marrai e brianzolo Andrea Walter Trusendi. La seconda e decisi- Arnaboldi va giornata della finale si era invece aperta con il successo di Matteo Mar- rai, beniamino del tifosi versiliesi, su Gianluca Mager per 6-3 3-6 6-1. Poi però Andrea Arnaboldi aveva riporta- to il risultato in parità battendo per 6-4 7-6(5) nel match tra numeri 2 Fi- lippo Volandri. Il Park Genova aveva messo la testa avanti in apertura gra- zie al danese Frederik Nielsen, che nel primo singolare aveva sconfitto per 7-6(9) 6-2, in poco meno di un’ora e tre quarti di gioco, Walter Trusendi. Poi era arrivato il pareggio di Forte dei Marmi firmato da Paolo Lorenzi che nel match-clou tra i due numeri 1 si era imposto per 6-2 4-6 6-3 su Risultati: Genova domina nei doppi Alessandro Giannessi. Tennis Club Italia Forte dei Marmi - Park Tennis Genova 2-4 Battaglia di nervi Frederik Nielsen (G) b. Walter Trusendi (F) 7-6(9) 6-2, Paolo Lorenzi (F) b. Alessandro Giannessi (G) 6-2 4-6 6-3, Matteo Marrai (F) b. Gianluca Mager (G) 6-3 3-6 6-1, Andrea Arnaboldi (G) b. Filippo “È stata una battaglia di nervi”, ha Volandri (F) 6-4 7-6(5), Andrea Arnaboldi/Frederik Nielsen (G) b. Matteo Marrai/Walter Trusendi (F) detto Tommaso Sanna, capitano del 6-4 6-3, Alessandro Giannessi/Gianluca Mager (G) b. Paolo Lorenzi/Filippo Volandri (F) 6-3 6-4.

14 giovanifinali di serie a1 Tutta la rosa dei campioni 2016 Ecco la rosa completa dei Campioni d’Italia 2016: Fabio Fognini, Alessandro Giannessi, Andrea Arn- aboldi, Gianluca Mager, Pablo Andujar, , Frederick Nielsen, Luca Prevosto, Alessandro Ceppellini, Pietro Ansaldo, Luigi Sorrentino, Kevin Albonetti, Pietro Bennasso, Enrico Wellenfeld, Ema- nuele Ceppellini, Tommaso Sanna, Diego Nargiso. Capitano: Tommaso Sanna. Presidente: Filippo Ceppellini. 15

Park Genova. A confermarlo pure il La vittoria dei... liguri terzo singolare della sfida, che si è Sarà stato il vantaggio, sarà stato il Gli ultimi 10 club giocato più sul piano della tensione profumo di scudetto ma la coppia nell’albo d’oro emotiva che sull’aspetto tecnico. Lì tutta ligure targata Park Genova che è Matteo Marrai aveva confermato di scesa in campo sul 3-2 è subito appar- 2005 - Geovillage SC Olbia essere, oltre che bandiera del team, sa “bellicosa”. Alessandro Giannessi e 2006 - Capri Sports Academy anche uomo fondamentale per il Tc Gianluca Mager sono partiti a razzo, 2007 - Capri Sports Academy 2008 - Capri Sports Academy Italia, sovvertendo il pronostico nei poi hanno saputo contenere il ritor- 2009 - Capri Sports Academy confronti di Gianluca Mager, oggi no di due giocatori esperti come Pa- 2010 - Canottieri Aniene Roma n.337 Atp. Anche se ha cessato l’at- olo Lorenzi e Filippo Volandri. Fino a 2011 - Castellazzo Tennis Club tività internazionale lo scorso anno, uno scudetto tutto alla genovese: “È 2012 - Tc Italia Forte dei Marmi il 30enne toscano si è dimostrato davvero una sensazione meraviglio- 2013 - Società Tennis Bassano fondamentale in questo campiona- sa - ha confessato Giannessi -, erano 2014 - Canottieri Aniene Roma to, vincendo così la sua dodicesima tanti anni che ci provavamo: adesso 2015 - Tc Italia Forte dei Marmi partita su 14 disputate in A1 (8-1 in ce l’abbiamo fatta”. Tanta gioia an- 2016 - Park Tennis Genova singolare). che per Mager che, come Giannessi, era stato sconfitto in singolare. “Sono Un Arnaboldi in più contento soprattutto perché a questo scudetto da tanti anni. Sono stati due Il suo punto se l’è dovuto sudare, e circolo devo tanto, e per me è un ono- giorni meravigliosi, ma complimenti in qualche modo conquistarselo più re aver vinto lo Scudetto”. Lacrime di anche a Forte dei Marmi”. Già, il club volte, pure Andrea Arnaboldi: la sua felicità anche per Gianluca Naso, che toscano imbattuto in campionato (non sfida con Filippo Volandri, chiusa per quest’anno ha annunciato il ritiro e aveva mai nemmeno pareggiato: 8 sfi- 6-4 7-6(5), ha visto il 27enne canturi- che in questa finale ha fatto da co- de, 8 vittorie) non è riuscito a ricon- no sempre solido e sul pezzo, come ach un po’ a tutti: “Quest’anno abbia- fermarsi campione d’Italia: “Succede, nei quattro punti consecutivi vinti mo vinto perché abbiamo saputo far non si può sempre vincere – ha detto nel tie-break finale, contro un “Filo” a gruppo, eravamo tutti unitissimi: non Paolo Lorenzi -. Complimenti a loro: tratti davvero impressionante. “Que- piansi nemmeno quando vinsi il tito- hanno giocato meglio”. Gli fa eco Fi- sta superficie mi piace e mi trovo be- lo Under 14 ma questa volta non ho lippo Volandri: “Peccato, perché ci te- ne anche se i rimbalzi sono rapidi” potuto farne a meno. Certo, mi sareb- nevamo davvero tanto a confermarci. - ha commentato a fine match il brian- be anche piaciuto scendere in campo Certo, la superficie era molto veloce, zolo -. Ho risposto bene e soprattutto ma questa superficie così veloce non ma lo era anche per loro. Il prossimo sono riuscito a rimanere concentrato è adatta per il mio gioco”. anno? Sarà dura con le nuove regole quando Volandri ha alzato molto il li- che prevedono che i ‘vivai’ devono vello del suo tennis. Sono davvero fe- “Risultato bellissimo” essere Under 30”. Intanto si riparte lice per questa vittoria. Siamo un bel Entusiasta Filippo Ceppellini, presi- dalla festa, dalla gioia e dalle lacrime gruppo e sono contentissimo di far dente del Park Genova: “È un risul- del Park, che quest’anno va sulla luna. parte di questa squadra”. tato bellissimo. Inseguivamo questo Con lo Scudetto cucito al petto.

La premiazione dei secondi classificati del Tc Italia Forte dei Marmi; a destra, i due toscani Paolo Lorenzi e Filippo Volandri

15 finali di serie a1 C’è un grande Prato... rosa

Terzo scudetto in 4 anni per le ragazze capitanate da Carla Mel. Il successo è arrivato nella finale di Montecatini ancora una volta sul Tc Genova 1893. Decisive Corinna Dentoni e : “Siamo un gran gruppo”

foto di Antonio Costantini

erzo scudetto in quattro an- ni per il Tennis Club Prato. Nella finale del Campionato Tdi Serie A1 a squadre fem- minile andata in scena sul veloce indoor del Palaterme di Montecatini le toscane hanno battuto per 3-1 il Tennis Club Genova 1893 contro il quale si sono sempre giocate il tito- lo negli ultimi quattro anni. Il pun- to decisivo porta la firma di Maria Elena Camerin e Corinna Dentoni che hanno sconfitto in doppio per 7-6(2) 6-3, in un’ora e mezza di gio- co, Alberta Brianti ed Alice Balduc- ci. In precedenza, nel match che ha aperto il programma, sempre Corin- na Dentoni (toscana trapiantata a Milano) aveva superato per 7-5 6-2, in un’ora e quaranta minuti di gioco, regalando il vantag- gio al club campione in carica. Nel primo match la “veterana” Ca- merin aveva battuto per 7-5 6-1, in un’ora e quaranta minuti, la giova- ne Ludmilla Samsonova (russa di nascita ma italianissima di passa- porto) portando in vantaggio Prato. Il momentaneo pareggio era arriva- to da un’altra giocatrice di grande esperienza, Alberta Brianti (parmi- giana e anche lei come la Dentoni Prato in finale di casa al Tc Milano A. Bonacossa), da 7 anni di fila: che si era imposta per 6-2 5-7 6-0, in poco meno di due ore, su Mar- tutta la rosa 2016 tina Trevisan rimettendo tutto in Per il quarto anno consecutivo a con- discussione. tendersi lo scudetto sono state le toscane del Prato, riconfermatesi campionesse in Corinna, che rimonta! carica (hanno vinto il titolo nel 2015 e Curiosamente la finale di quest’anno nel 2013), alla settima presenza consecu- ha seguito fedelmente il copione di tiva nella sfida scudetto, e le liguri del Tc Genova 1893, vincitrici nel 2014. quella del 2015. Anche per la vitto- Sopra, Ecco i nomi di tutte le ragazze della ria di Corinna Dentoni su Alice Bal- la festa scudetto rosa campione d’Italia 2016: Martina ducci (7-5 6-2). La 30enne di Chiara- Trevisan, Corinna Dentoni, Maria Elena valle, però, stavolta ha parecchio da del Tc Prato a Montecatini; Camerin, Lucrezia Stefanini, Gaia Sanesi, recriminare: in vantaggio per 5-3 nel qui, la toscana Lisa Piccinetti, Giulia Peoni, Giulia Fe- primo parziale, grazie a un break pro- Corinna Dentoni rari, Arianna Baldi e Ludovica Gori. piziato da due doppi falli di fila del- Capitano: Carla Mel. la Dentoni (quella dei doppi falli “in Presidente: Alessandro Colzi.

16 giovanifinali di serie a1 coppia” è parsa essere una costante Tre punti in due: Camerin e Dentoni di Prato nelladue-giorni scudetto), sono una sicurezza tricolore la Balducci ha servito per il set ma ha dovuto incassare la rimonta della Tennis Club Prato - Tennis Club Genova 1893 3-1 Maria Elena Camerin (P) b. Ludmilla Samsonova (G) 7-5 6-1, Alberta Brianti (G) b. Martina Tre- sua avversaria. A quel punto Corin- visan (P) 6-2 5-7 6-0, Corinna Dentoni (P) b. Alice Balducci (G) 7-5 6-2, Maria Elena Camerin/ na ha infilato 7 giochi consecutivi Corinna Dentoni (P) b. Alberta Brianti/Alice Balducci (G) 7-6(2) 6-3. che le hanno permesso non solo di archiviare la prima frazione ma an- che di volare sul 3-0 nel secondo set. Alice ha provato a reagire ma ha sprecato una valanga di palle- break (tra cui tre di fila nel quinto game, altre due nel settimo) con la Dentoni che è sempre riuscita a ca- varsi d’impaccio chiudendo al primo match-point. ”Sono contenta perché pur non avendo giocato al massimo ho fatto le cose giuste - ha detto Co- rinna -. Il servizio non mi ha dato la mano che speravo ma la tattica è stata quella giusta. In compenso - ha proseguito la neo-campionessa d’I- talia - ha funzionato la risposta ed è stato importante visto che la mia avversaria ha mantenuto una per- centuale al servizio molto alta”.

Alla fine vale... il doppio Qui sopra, Maria Elena Camerin ancora una volta protagonista del successo di Prato. Anche stavolta le toscane non si sono A destra, la toscana Martina Trevisan, altro elemento fondamentale nel corso della stagione fatte sfuggire la chance di archiviare la pratica scudetto alla prima oppor- tunità, vale a dire sul 2-1, sfruttando gioco - ha detto una Maria Elena Ca- Gli ultimi 10 club appieno il doppio. Ma non è certo merin raggiante -. Non è facile ricon- stata una passeggiata. Soprattutto fermarsi ma non per questo quando nell’albo d’oro nel primo set la coppia “genovese” succede è meno bello: la gioia è sem- Brianti/Balducci ha venduto cara la pre la stessa. Qual è il segreto del 2005 - Tennis Club Parioli Roma 2006 - Tennis Club Viterbo pelle. Sotto per 2-4 le due hanno ri- nostro successo? Siamo una squadra 2007 - Tennis Club Viterbo agguantato le avversarie sul quattro davvero molto unita, è questa la no- 2008 - Tennis Club Viterbo pari: nel tie-break però le toscane stra forza”. Una soddisfazione per le 2009 - Tennis Club Viterbo dall’1-2 hanno infilato sei punti con- giocatrici in campo ma anche per i 2010 - Tennis Club Viterbo secutivi chiudendo per 7-2. Nel se- tifosi in tribuna: ”Il circolo è sempre 2011 - Tennis Club Parioli Roma condo set è arrivato subito un break molto coinvolto: è presente e ci so- 2012 - Club Nomentano Roma in avvio per Prato che poi ha difeso il stiene - ha confermato Corinna Den- 2013 - Tennis Club Prato vantaggio fino al 7-6(2) 6-3. “Per me toni -. Ora si festeggia, e magari la 2014 - Tennis Club Genova 1893 è sempre un’emozione anche perché prossima estate si va tutte insieme a 2015 - Tennis Club Prato ormai è l’unica manifestazione che Formentera”. 2016 - Tennis Club Prato

La premiazione delle seconde classificate del Tc Genova 1893; a destra, le portacolori genovesi Alice Balducci e Alberta Brianti 17 AND ACCESSORIES OF THE CHAMPIONSHIPS, WIMBLEDON BABOLAT - OFFICIAL TENNIS RACKETS, SHOES*, BAGS

(AUT)

Supplier Official AND ACCESSORIES OFTHEFRENCH OPENROLAND-GARROS BABOLAT –OFFICIAL RACKETS,STRINGS, BALLS,BAGS

*Except in Japan TEAM BABOLAT PRO PLAYERS MAY PLAY WITH A CUSTOMIZED OR DIFFERENT MODEL THAN THE EQUIPMENT DEPICTED. circuito fit-tpra Rivoluzione 2017: ecco le novità da sapere

Calendario unico più omogeneo su scala nazionale per dare a tutti le stesse possibilità, abbassamento del limite di classifica a 4.4 per accedere al ranking-tornei, nuove AWT Finals, Social Championship e non solo...

di Max Fogazzi e Marcello Sportelli foto Costantini

ue focus principali. Sono questi che hanno spinto verso le riforme, i nuovi Dregolamenti e i calendari 2017. Vediamo quali sono questi due focus. In prima istanza, il diverti- mento puro al di sopra della vittoria e della sconfitta. Già, perché come direbbe un goliardico frequentato- re del circuito di origini romagno- Qui sopra, le nuove tipologie di tornei previste per il 2017, dai SuperSlam ai Master 750 le, Davide Farina, “Che vinca o che perda lunedì devo andare a lavorare comunque...”. In secondo luogo, si voleva permettere a tutti i giocatori d’Italia di essere “in gara”, con uguali possibilità per migliorare il proprio ranking, della serie: “...anche se non (AUT) vivo in Lombardia o nel Lazio, posso ambire anch’io alla Top Ten”.

Un calendario unico Questo lo spirito con il quale la squadra Fit-Tpra ha progettato la nuova stagione tennistica ormai al- I Master 750, organizzabili da tutti i circoli Fit iscritti, ricalcano i tornei Atp 250. le porte. Ognuno potrà sempre più Qui, gli eventi Grand Prix sulla scia dei Masters 1000: ce ne sarà soltanto vivere il ranking Fit-Tpra come vuo- uno all’anno per ogni provincia... le, con la tessera FIT (agonistica o non agonistica), si potranno giocare le sfide con gli iscritti, scegliere a degli Atp 250 del calendario pro (po- fino a 3.000 punti e si giocheranno quale torneo partecipare sporadi- tranno essere organizzati liberamen- uno per ogni regione italiana. A fine camente oppure cercare di scalare te da ogni circolo). anno, poi, il classico master di fine la vetta del Ranking Ufficiale “si- Poi ci saranno i Master 1.300 che stagione, le AWT Finals tra i migliori

TEAM BABOLAT PRO PLAYERS MAY PLAY WITH A CUSTOMIZED OR DIFFERENT MODEL THAN THE EQUIPMENT DEPICTED. WITH A CUSTOMIZED PLAY MAY PRO PLAYERS TEAM BABOLAT mulando” una vera carriera stile distribuiranno 1.300 punti come re- giocatori ufficiali in classifica. ATP. L’obiettivo dunque è quello di plica degli Atp 500 e ne sarà organiz- Inoltre, dopo tutte queste novità, distribuire gli stessi punti in ogni zato uno per provincia. non poteva mancare un’ennesima ci- provincia grazie allo sviluppo del Come gradino subito superiore, ecco liegina sulla torta, un nuovo circuito Calendario Unico di Base, la vera i Master Grand Prix, che distribui- chiamato Social Championship, ov- grande rivoluzione dell’anno. ranno 2.000 punti come replica dei vero il campionato italiano “Sociale” Ecco le varie tipologie di tornei che Master 1000 del circuito Atp, e anche Fit-Tpra. Che si può riassumere così,

*Except in Japan lo andranno a comporre. in questo caso ne sarà organizzato giocare il torneo sociale del proprio uno soltanto per ogni provincia. circolo (anche di periferia, magari Come il circuito Atp E poi, come per il calendario maggio- con un solo campo solo estivo…) e se Si parte con i Master 750, che di- re, ci saranno i 4 SuperSlam che equi- si è bravi arrivare a giocare sui campi Official BABOLAT - OFFICIAL TENNIS RACKETS, SHOES*, BAGS BABOLAT – OFFICIAL RACKETS, STRINGS, BALLS, BAGS stribuiranno 750 punti come replica valgono ai 4 slam, che distribuiscono del Foro Italico, durante gli Interna- AND ACCESSORIES OF THE CHAMPIONSHIPS, WIMBLEDON Supplier AND ACCESSORIES OF THE ROLAND-GARROS 19 giovanicircuito fit-tpra zionali BNL d’Italia, a pochi metri da Djokovic e Murray. Un passo più bre- ve di quanto possa sembrare.

Più possibilità per tutti Fino a oggi, nonostante la grande cre- scita del circuito, i grandi eventi con punti maggiorati sono sempre stati centrali nell’anno tennistico del cir- cuito ma anche troppo dispendiosi per chi voleva arrivare in alto, inoltre La classifica, l’età, le sfide e il power una differenza di “Montepremi punti” tra le zone più attive e quelle meno Le regole 2017 per essere... un fighter attive creavano un divario potenziale troppo importante per i giocatori, in A partire dalla stagione 2017 al circuito Fit-Tpra potranno partecipare i classificati con alcuni casi incolmabile. E così il nuovo classifica limite 4.4. Coloro i quali in passato avessero avuto una classifica superiore po- Calendario Unico di Base si pone degli tranno rientrare secondo lo schema seguente: obiettivi importanti. È nato dunque per - i giocatori e le giocatrici che hanno compiuto il sessantasettesimo anno di età potranno portare tutti i giocatori d’Italia ad avere accedere al circuito Fit-Tpra senza limiti di classifica avendo attualmente una classifica di le stesse condizioni di punteggio e di 4.4 o minore; gioco. Eventi giocati contemporanea- - i giocatori e le giocatrici che hanno raggiunto in carriera la classifica 4.2, ma attualmente mente in tutt’Italia caratterizzeranno hanno classifica inferiore o uguale a 4.4 potranno accedere ai tornei al compimento dei l’anno sportivo rendendolo di sicuro 54 anni; accattivante, entusiasmante e virtuo- - I giocatori e le giocatrici che hanno raggiunto in carriera la classifica C4, ma attualmente so. Ovviamente, insieme al calendario hanno classifica inferiore o uguale a 4.4 potranno accedere ai tornei al compimento dei unico, continueranno a crescere anche 58 anni; i tornei tradizionali e i circuiti locali - I giocatori e le giocatrici che hanno raggiunto in carriera la classifica C3, ma attualmente che fino a oggi tanto hanno catturato hanno classifica inferiore o uguale a 4.4 potranno accedere ai tornei al compimento dei 62 anni. l’entusiasmo di circoli e giocatori.

Le nuove Finals DOPPI E SFIDE - Inoltre, i giocatori e le giocatrici che raggiungono classifica 4.2, 4.3 potranno partecipare ai tornei di doppio e al ranking sfide. Potranno inoltre parte- Abbiamo detto che cambierà, nella for- cipare ai tornei di doppio e al ranking sfide i giocatori e le giocatrici classificati/e 4.1 fino mula, anche il Master finale. Alle Awt alla scadenza (non rinnovabile) del loro eventuale Upgrade Fit-Tpra. Finals 2017 potranno così partecipa- re, per la categoria Open, i migliori 8 all star - I giocatori e le giocatrici che raggiungono classifica 4.2, 4.3 potranno del ranking maschile all’1 ottobre (ore partecipare ai tornei speciali di singolare organizzati all’interno del circuito Fit-Tpra 7.00). Questi giocheranno inizialmente (massimo 9 all’anno) che prenderanno il nome di tornei All Star Fit-Tpra. Potranno inoltre con due gironi all’italiana proprio come partecipare ai tornei All Star FIT Tpra i giocatori e le giocatrici classificati/e 4.1 fino alla succede a Londra per i “Maestri” del cir- scadenza (non rinnovabile) del loro eventuale Upgrade FIT Tpra. cuito Atp. A qualificarsi saranno anche le migliori 4 della classifica femminile, PROMOZIONE POWER - I giocatori che raggiungeranno o supereranno nel cor- i migliori 4 del ranking Limit65 e del so dell’anno il power-tornei singolare 90 e le giocatrici che raggiungeranno o supereranno ranking Limit45, oltre alle due miglio- nel corso dell’anno il power tornei singolare 85 acquisiranno di diritto la classifica Fit 4.3 ri coppie di doppio maschile e doppio per l’anno successivo, o su richiesta dell’interessato, nell’anno corrente. misto. Ad aggiungersi al gruppo saran- no invitati anche i 4 “new best fighters” dell’anno, cioè i migliori 4 giocatori i propri vincitori e finalisti a una fase in classifica che si siano registrati al provinciale e a una regionale per cerca- ranking Fit-Tpra nel corso del 2017. re di conquistare la fase nazionale. La quale, altra sorpresa, sarà disputata al Campionato... sociale Foro Italico di Roma durante gli Inter- Vediamo anche come funzionerà il nuo- nazionali BNL d’Italia. vissimo Social Championship. I circoli e i propri soci hanno di fronte la gran- Gli amanti del doppio de possibilità di dare seguito al proprio Infine è giusto sottolineare come tan- torneo sociale portandolo alla ribalta. te altre novità e vantaggi sono sta- Come? È presto detto: tutti i circoli che ti previsti anche per gli amanti del tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2017 doppio. La quota Fit per ogni iscritto organizzeranno (gratuitamente, vale a verrà diminuita da 6 a 5 euro e diven- dire senza alcuna tassa Fit) la propria terà gratuita per le iscrizioni “combi- tappa sociale (maschile, femminile, ned”, ovvero per tutti coloro che si doppio e doppio misto) attraverso il iscriveranno a singolo e doppio con- sistema Fit/Tpra potranno mandare temporaneamente.

20 21 personal coach Servizio e rotazioni: tutti i segreti dei tagli

Velocità e potenza non sono le uniche chiavi per un buon battitore: fondamentale anche come riesce a far “girare” la palla. Perché oltre al servizio piatto, ci sono le opzioni slice e kick. Ecco come sfruttarle

di Gennaro Volturo, I.S.F. R. lombardi foto Getty Images

no degli aspetti che mag- giormente cattura l’atten- zione durante la visione di Uun incontro di tennis è la velocità che i tennisti moderni rie- scono a produrre attraverso l’abilità tecnica del servizio. Sicuramente il parametro della velocità è fonda- mentale per definirne la prestazione ma altrettanto importanti sono l’al- tezza del rimbalzo nonché l’abilità di produrre delle variazioni in ter- mini di direzioni e rotazioni. Inoltre particolarmente rilevante è la preci- sione che, combinata con la veloci- tà, incide in maniera determinante sulle percentuali di punti vinti. Di seguito focalizzeremo l’attenzio- ne sulla tecnica delle rotazioni che possono garantire numerose varian- ti tattiche da applicare al meglio in 1 2 base alla tipologia di avversario e in base alla superficie di gioco.

1. Il servizio piatto Per quanto concerne il servizio piatto in primo luogo è importante evidenziare che l’impatto ideale è tra la testa e la spalla dominante e circa 30 cm in avanti rispetto al pie- de anteriore. Da ciò si desume come la palla debba essere colpita legger- mente a sinistra (circa 20 cm) del piede anteriore affinché il tennista possa effettuare l’impatto con la racchetta in posizione obliqua rispetto all’arto dominante (vedi immagine 1) favorendo in tal mo- do la produzione di un maggior gra- do di rotazione interna del braccio attorno alla spalla. Ciò non sarebbe possibile se il tennista colpisse in linea con il piede anteriore e tanto- meno a destra dello stesso, in quan-

22 personal coach to nella fase di impatto la racchetta rappresenterebbe il prolungamento del braccio assumendo una posizio- 3 4 ne perpendicolare al terreno (vedi immagine 2, pagina precedente) limitando così la produzione di rotazione interna, che ricordiamo essere la principale componente di spinta del servizio moderno. Nel servizio piatto al momento dell’im- patto è necessario completare il movimento di pronazione dell’a- vambraccio disponendo il piatto corde dietro la palla (vedi imma- gine 1, pagina precedente). È in- teressante evidenziare come il ser- vizio comunemente definito “piatto” mediamente fa registrare valori di complessità pari a 1.200 r.p.m. (giri al minuti, ndr) e ciò in quanto se il tennista colpisce la palla nella fase di caduta verticale è impossibile non generare rotazione poiché la racchet- ta e la palla si incontrano dopo aver prodotto rispettivamente una traiet- toria ascendente e discendente. A differenza del servizio piatto, è lanciare la palla circa 10 cm più a fondamentale colpire la palla sinistra. La profondità del lancio 2. Il servizio slice con la racchetta leggermente in- invece è equivalente al servizio Anche per quanto concerne il servi- clinata (vedi immagine 3) comple- slice e ciò differenzia il servizio zio slice l’impatto ideale è tra la testa tando il movimento di pronazione kick dal servizio lift utilizzato e la spalla dominante e circa 20 cm dell’avambraccio solo in corrispon- nel passato che prevedeva un lan- più avanti del piede anteriore (quindi denza del finale di movimento. Nel cio arretrato rispetto al piede an- leggermente più arretrato rispetto al servizio slice si registrano valori teriore accentuando la produzione servizio piatto). È interessante eviden- medi di complessità di palla pari a di spin ma limitando la velocità di ziare come nel tennis femminile me- 2.200 r.p.m. con un decremento di palla. Nel servizio kick la traietto- diamente l’impatto di tale servizio è velocità di circa 20 km/h rispetto a ria prodotta dall’attrezzo durante in linea con la spalla dominante e ciò un servizio piatto. la fase di accelerazione è verticale a seguito di un lancio effettuato solita- obliqua con un maggior intervento mente a destra del piede anteriore. Tale 3. Il servizio kick del gomito come componente di meccanica facilita la produzione di ro- Nel servizio kick l’impatto idea- spinta. Nella fase di impatto occor- tazione slice ma porta a ridurre in ma- le è all’altezza della testa (vedi re completare la pronazione dell’a- niera significativa l’altezza dell’impatto immagine 4) e pertanto rispetto vambraccio e si registra una mag- e soprattutto la velocità generata. al servizio piatto e slice occorre giore deviazione ulnare della mano come conseguenza della direzione obliqua della racchetta. Con tale tipologia di servizio i ten- nisti producono valori medi di com- plessità di palla pari a 3.300 r.pm. con un decremento di velocità di circa 50 km/h rispetto a un servizio piatto. Si ricordi che l’asse di rota- zione descritto dall’attrezzo duran- te la fase di accelerazione determi- na la direzione dello spin e pertanto la tipologia di rotazione prodotta. Nel servizio kick l’asse di rotazione è verticale obliquo e determina un angolo di circa 55° rispetto al ter- reno. Tale angolo è prossimo ai 70° per un servizio slice e ai 75° per un servizio piatto con un asse di ro- tazione che in entrambi i servizi è perpendicolare al terreno.

23 19 racchette e dintorni 2017: le prime chicche

Arriva l’impugnatura Hesacore che può cambiare la faccia di qualunque racchetta. Berdych sfoggia in anteprima la nuova Head Instinct e ci sono le prime immagini della rinnovata Wilson Burn. Asics Resolution alla 7a edizione

di Mauro Simoncini

i lavora ormai da settimane in campo e in palestra per la nuo- va stagione e merita dare uno Ssguardo alle ultime (o prossi- me novità), visto che la ricerca e l’e- voluzione tecnologica nel tennis non si fermano mai.

Se il manico cambia forma - Un primo spunto innovativo riguarda un elemento essenziale ma poco con- siderato della racchetta: il manico. Capita infatti che Gianluca Geremia, un consulente di marketing e comu- nicazione, ovviamente appassionato di tennis, si ingegni e “partorisca” Hesacore, non un semplice grip o un manico sostitutivo, ma un vero e proprio elemento strutturale da ap- plicare al posto dei classici manici o “gusci” delle racchette quelli che ogni attrezzo ha di fabbrica sotto il grip, sintetico o naturale che sia. Hesacore non è un semplice grip Come dice il nome stessa è forma- ma un vero e proprio elemento to da esagoni e lascia tutta una se- strutturale da applicare al posto rie di curve e vuoti in alternanza. dei classici “gusci” che formano Obiettivo? Far faticare meno la ma- il manico della racchetta no, e nello specifico medio e anula- re, per stringere la presa dato che la racchetta non scivola né in senso traversale né longitudinale. Nell’i- di nido d’ape tridimensionale, con modello Babolat (Pure Strike). Dipen- dea dell’inventore questo sistema superfici vuote coperte solamen- de dalla compatibilità della misura consente di decontrarre muscoli del te dal grip. Le quali ospitano, con (unica) della struttura di Hesacore polso e dell’avambraccio, e dunque qualsiasi presa, le parti ossee della con le varie aziende. Prezzo 29,90 € dovrebbe offrire vantaggi sia da un mano, l’osso metacarpale e le ossa più la manodopera, variabile in base punto di vista della salute sia da un interfalangeali del pollice e dell’in- alla lavorazione necessaria. punto di vista tecnico. Questa strut- dice: è attraverso queste ossa che si tura di manico promette di adattarsi trasmettono al corpo umano la mag- Una Head completamente nuova - al palmo della mano come un guanto gior parte delle vibrazioni negative Pare che a metà gennaio sarà disponi- anche se all’inizio la sensazione può che arrivano dal telaio di cui sopra. bile, ma la abbiamo già intravista nel- sembrare strana. Un altro vantaggio E dunque questo sistema si propone le mani di Tomas Berdych al torneo importante è legato al comfort, ovve- di eliminarle o ridurle al minimo. Per di Parigi. È la nuova Instinct di Head ro allo smorzamento di determinate ora l’applicazione, affidata agli ope- che presumibilmente si avvarrà del- frequenze di vibrazioni del telaio, ratori specializzati, può avvenire su le nuovi performance del Graphene, quelle dannose per tutto il compar- molti telai; più facile su quelli con quello di terza generazione (Touch) to di arti superiori molto sollecitati gusci rimovibili (Head, Volkl, Man- che si è appena “svelato” applicato nel tennis. Le superfici esagonali so- tis o le customizzate di Zus, etc.etc.) sulla nuova versione delle Speed di no cave: Hesacore è sostanzialmente più laboriosa ma fattibile anche su Djokovic. Estetica rinnovata, con me- una struttura a traliccio, una specie Wilson, molte Yonex o qualche nuovo no bianco e più blu, con richiami in

19 25 racchette e dintorni azzurro ma non solo: cambia proprio La nuova Head Instinct, la racchetta del ceco Tomas Berdych, non cambia la struttura, lo stampa, è una racchet- solo estetica, ma anche struttura: ta completamente nuova, inedita che l’uscita sul mercato è prevista non vediamo l’ora di provare sul cam- per il 19 gennaio po. Una delle probabili protagoniste nel 2017 della categoria 300x100, le agonistiche moderne per eccellenza: uscita prevista, il 19 gennaio.

La Rete brucia le Burn - Si è già sve- lata, almeno in Rete, la nuova gamma delle Wilson Burn (che dovrebbe uscire ufficialmente nei primi giorni del 2017) arricchita del nuovo mate- riale CounterVail di cui si è già im- preziosita la nuovissima Blade. Come tutte le altre famiglie di Wilson anche le Burn diventano nero opache con due inserti colorati e lucidi a ore 9 e 3, in questo caso arancioni. Profilate agonistiche molto potenti, tutte que- ste Wilson che fanno capo al testimo- nial Kei Nishikori. Il più difficile e selettivo dei telai è il modello 95 CV: 309 grammi di peso, ovale 95, sche- ma 16x20 e 69,25 centimetri di lun- ghezza. Poi c’è la 100 CV: un classico 300x100 bilanciato a 32 centimetri con pattern 16x19; esiste la versione 100S (con schema corde invertito con 18 verticali e 16 orizzontali) e poi le due più leggere 100 LS (280 grammi) e ULS (260 grammi).

Le Resolution col canguro – Sul fronte delle calzature è pronta la nuova edizione delle Asics Reso- lution: siamo alla numero 7, prepa- rata anche in versione speciale Mel- bourne per il primo grande Slam del 2017. La tomaia ha disegni di cangu- Qui le nuove Asics Resolution, ri neri e grigi con loghi e battistrada siamo all’edizione numero 7. blu e arancione; ma c’è la versione in- Sopra, le immagini delle nuove teramente gialla fluo o anche quella Wilson Burn, le racchette tutta nera con logo Asics e stringhe e che fanno capo al testimonial linguetta in arancione. Per il pubbli- giapponese Kei Nishikori co femminile invece i cangurini sono blu e gialli su fondo bianco con logo e battistrada azzurro; in alternativa una versione tutta bianca o quella tutta rosa con logo linguetta e strin- ghe blu scuro. E per l’occasione an- che le Solution 3, il modello più leg- gero tra le Asics, viene proposto in nuove colorazioni: blu e giallo fluo o completamente nera per gli uomini, rosa e blu o all white per le donne.

26 la regola del gioco Si può cambiare campo e controllare il segno?

Se c’è l’arbitro non si può fare, a maggior ragione dopo il cambio campo quando si è già accettata la decisione e il punto è considerato acquisito. A sedia vuota, invece, si può chiedere di superare la rete per verificare personalmente

La situazione Giuliano sta giocando il terzo set di una partita di singolare sulla terra battuta contro Francesco.

Che cosa succede? Sul punteggio di 40-30 del primo gioco del terzo set in favore di Giu- liano, Francesco tira un dritto che rimbalza vicino all’incrocio tra la riga di base e quella laterale. L’arbi- tro chiama la palla “out” e Francesco chiede di verificare il segno: l’arbi- tro va sul segno e conferma la chia- mata. I giocatori successivamente cambiano lato del campo e France- sco decide di andare direttamente a guardarsi il segno chiamato poco prima dall’arbitro: secondo lui la palla aveva toccato la riga e quindi il punto va rigiocato. Se l’arbitro non Come si procede? Partiamo intanto da un presupposto c’è, attraversare importante: sui campi in terra bat- la rete si può tuta (e solo su quelli ovviamente) è possibile chiedere la verifica del Una situazione particolare si verifica in caso segno o su un qualunque colpo che di partita giocata senza arbitro. In quel caso comporti la fine di quel punto spe- è assolutamente concesso al giocatore, in ca- so di palla dubbia, chiedere di attraversare la cifico (vincente o palla tirata fuori), rete per andare a verificare personalmente il oppure fermando immediatamente segno chiamato dall’avversario. il gioco a proprio rischio e pericolo. Il nostro caso, quindi, appartiene al- la prima delle due categorie. Accettare la chiamata Inviateci via Il fatto che, poi, essendoci il cam- Giudizio... insindacabile bio di campo, il giocatore decida di mail le vostre In presenza di un arbitro, nel mo- attraversare la rete, implicitamente domande mento in cui si chieda e si ottenga la dichiara di accettare la decisione verifica di un segno, vale il giudizio dell’arbitro (che comunque come I nostri esperti risolvono i vostri dubbi. Co- insindacabile dell’arbitro, il quale detto non potrà essere modificata). me? Semplicissimo: scriveteci all’indirizzo una volta presa la decisione non può Stessa cosa vale anche se Francesco di posta elettronica supertennismagazine@ più tornare indietro; inoltre sarà im- non avesse chiesto la verifica del se- federtennis.it e spiegateci i vostri dubbi - o possibile appellarsi al giudice arbi- gno: attraversare la rete per andare le vostre curiosità - di natura regolamenta- tro in quanto essendo una questione a vedere il segno in occasione di un re. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri “di fatto” non potrà in nessun caso cambio campo, significa accettare esperti del settore arbitrale della Fit e vi ri- sponderemo sulle pagine di questa rubrica nu- modificare il giudizio dell’arbitro. quella chiamata. mero per numero. 27 SU SUPERTENNIS È SEMPRE L’ORA DEL GRANDE TENNIS!

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