Pressioni Impatti Significativi

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Pressioni Impatti Significativi IV DIPARTIMENTO Servizio Tutela Ambientale PPIIAANNOO DDII TTUUTTEELLAA DDEELLLLEE AACCQQUUEE (Art. 121 D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.) CODICE ELABORATO VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI E DEGLI R4 IMPATTI SIGNIFICATIVI Dicembre 2016 Documento predisposto a cura del Gruppo di Lavoro ARPA Molise - Regione Molise D.G.R. n° 67/2015, Provvedimento del Direttore Generale ARPA Molise n° 77/2015, nota Segretario Generale dell’Autorità di Bacino dei Fiumi Trigno, Biferno e Minori, Saccione e Fortore n° 472/2015, Determina del Direttore Generale della Regione Molise n° 168/2015 ARPA MOLISE REGIONE MOLISE PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI E DEGLI IMPATTI INDICE PREMESSA ...................................................................................................................................................... 2 SIGNIFICATIVITA’ DELLE PRESSIONI .................................................................................................... 8 PRESSIONI SULLE ACQUE SUPERFICIALI ............................................................................................. 9 PRESSIONI PUNTUALI .................................................................................................................................... 9 PRESSIONI DIFFUSE ...................................................................................................................................... 25 PRELIEVI ....................................................................................................................................................... 35 REGOLAZIONE DI PORTATE E ALTERAZIONI MORFOLOGICHE .................................................................... 37 ALTRE PRESSIONI ......................................................................................................................................... 38 PRESSIONI SULLA ACQUE SOTTERRANEE ........................................................................................ 39 PRESSIONI PUNTUALI .................................................................................................................................. 39 PRESSIONI DIFFUSE ...................................................................................................................................... 44 PRELIEVI, RICARICA ARTIFICIALE E INTRUSIONE SALINA ............................................................................. 58 ALTRE PRESSIONI ......................................................................................................................................... 62 GRANDI TRASFERIMENTI IDRICI .......................................................................................................... 63 PRESSIONI SU BACINI E CORPI IDRICI SIGNIFICATIVI ................................................................... 66 VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI SIGNIFICATIVI.............................................................................................. 69 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E NORMATIVI .................................................................................... 71 ALLEGATO 1 ..................................................................................................................................................... 73 METODOLOGIA DI STIMA DEGLI IMPATTI DA FONTE DIFFUSA: IL CONTRIBUTO DELLE ATTIVITA’ AGRICOLE E ZOOTECNICHE ........................................................................................................................................... 73 Premessa ................................................................................................................................................. 73 Comparto zootecnico .............................................................................................................................. 73 Comparto agricolo ................................................................................................................................... 74 Versione 2.0 - Dicembre 2016 Pagina 0 di 113 ARPA MOLISE REGIONE MOLISE PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI E DEGLI IMPATTI Stima dei carichi di origine agrozootecnica ............................................................................................. 75 I carichi potenziali di origine zootecnica ................................................................................................. 75 I carichi effettivi di origine zootecnica sui corpi idrici superficiali ........................................................... 75 I carichi potenziali di origine agricola ...................................................................................................... 76 I carichi effettivi di origine agricola sui corpi idrici superficiali ............................................................... 76 Sintesi dei carichi di origine agro zootecnica e loro incidenza sui singoli bacini idrografici ................... 77 I carichi effettivi di origine zootecnica nei corpi idrici sotterranei .......................................................... 83 I carichi effettivi di origine agricola nei corpi idrici sotterranei ............................................................... 84 Sintesi dei carichi di origine agro zootecnica e loro incidenza sui singoli corpi idrici sotterranei .......... 85 ZONE VULNERABILI DA PRODOTTI FITOSANITARI ....................................................................................... 93 MISURE DI TUTELA QUALITATIVA ................................................................................................................ 97 Disciplina delle utilizzazioni agronomiche ............................................................................................... 97 Indicazioni per l'uso di fertilizzanti, per l'utilizzo di fitofarmaci e per l’irrigazione ................................. 98 MITIGAZIONE DEL RISCHIO DERIVANTE DAL FENOMENO DELLA DERIVA .............................................. 99 MITIGAZIONE DEL RISCHIO DERIVANTE DAL FENOMENO DEL RUSCELLAMENTO .................................. 99 MISURE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DERIVANTE DAL FENOMENO DELLA LISCIVIAZIONE ............... 100 MISURE DI LIMITAZIONE, SOSTITUZIONE O ELIMINAZIONE DI PRODOTTI FITOSANITARI .................... 100 MISURE PER LA LIMITAZIONE DELL’INQUINAMENTO PUNTUALE DA PRODOTTI FITOSANITARI ATTRAVERSO SPECIFICI INVESTIMENTI AZIENDALI ............................................................................... 100 MISURE COMPLEMENTARI .................................................................................................................... 100 CONCLUSIONI ........................................................................................................................................ 101 ALLEGATO 2 ................................................................................................................................................... 102 TABELLE INDICI DI PRIORITA’ FITOSANITARI VENDUTI IN MOLISE ............................................................ 102 Versione 2.0 - Dicembre 2016 Pagina 1 di 113 ARPA MOLISE REGIONE MOLISE PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI E DEGLI IMPATTI PREMESSA Il riesame ed aggiornamento del Piano di Tutela, di cui agli artt. 118 e 120 del D.Lgs. 152/2006, si devono basare su una dettagliata analisi delle pressioni sulle acque esercitate dai determinanti (socio-economici e ambientali) che caratterizzano il territorio molisano e sulle variazioni intercorse rispetto al precedente Piano. Ai sensi di quanto riportato al Punto 2 della Parte B dell’allegato 4 alla Parte III del D.Lgs 152/2006 si devono fornire una “ Sintesi delle pressioni e degli impatti significativi esercitati dalle attività umane sullo stato delle acque superficiali e sotterranee, comprese: stime sull'inquinamento da fonti puntuali, stime sull'inquinamento da fonti diffuse, con sintesi delle utilizzazioni del suolo, stime delle pressioni sullo stato quantitativo delle acque, estrazioni comprese, analisi degli altri impatti antropici sullo stato delle acque. ” e degli effetti che queste producono sui corpi idrici e sull’ambiente acquatico connesso. Tale analisi concorre altresì alla stesura del Report previsto all’articolo 5 della DQA. L’approccio metodologico alla base di tale aggiornamento fa riferimento al cosiddetto modello DPSIR sviluppato nell’ambito dell’Agenzia Europea per l´Ambiente, che prevede di esplicitare il sistema ambientale ovvero una sua parte (nel caso specifico il settore delle acque) attraverso una serie di relazioni causa/effetto tra i seguenti elementi (Figura 1): I Determinanti (D), descrivono i fattori di presenza e di attività antropica, con particolare riguardo ai processi economici, produttivi, di consumo, degli stili di vita e che possono influire, talvolta in modo significativo, sulle caratteristiche dei sistemi ambientali e sulla salute delle persone; Le Pressioni (P), sono le variabili direttamente o potenzialmente responsabili del degrado ambientale; Lo Stato (S), che descrive la qualità dell’ambiente e delle sue risorse che occorre tutelare e preservare; L’Impatto (I), descrive le ripercussioni, sull´uomo e sulla natura e i suoi ecosistemi, dovute alla perturbazione della qualità dell´ambiente; Le Risposte (R), rappresentano le azioni messe in atto: o per modificare o rimuovere i determinanti, o per ridurre, eliminare o prevenire le pressioni, o per mitigare gli impatti ovvero per ripristinare lo stato. Per essere realmente efficace, il processo illustrato deve essere periodicamente ripercorso,
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