La Valle Vigezzo si trova nell’estremo lembo nord-orientale del Piemonte ed è una valle longitudinale che si estende da Masera al confine italo-svizzero della Ribellasca, per circa 25 Km.

E’ percorsa da due torrenti che portano la stessa denominazione di Melezzo: quello occidentale discende da verso il Toce , quello orientale verso il locarnese, immettendosi nel torrente Maggia.

I due corsi d’acqua sono separati da uno spartiacque sito nei pressi di Druogno, che costituisce il punto più alto dell’altipiano quaternario di fondovalle.

La Val Vigezzo pone in comunicazione il bacino Ossola-Toce con quello del Ticino.

Il territorio della Valle Vigezzo è caratterizzato dalla presenza di declivi più o meno accentuati, che lasciano trasparire i gravi danni arrecati dagli eventi alluvionali. Particolarmente dannoso è stato l’ evento del 7 agosto 1978, che ha provocato una serie di dissesti e frane, ancora oggi visibili all’ imbocco della Valle. L’instabilità dei versanti e l’effetto erosivo, sono da evidenziarsi tra i problemi del territorio, con particolare effetto negativo sulla viabilità ed alcune infrastrutture primarie.

È con particolare riferimento all’aspetto idrografico che si orienteranno gli interventi infrastrutturali, cercando di migliorare il deflusso delle acque e la messa in sicurezza delle infrastrutture limitrofe ai fiumi.

La Valle Vigezzo è costituita dal territorio di sette comuni, interamente classificati montani, per Ha 21.218.

I comuni sono i seguenti:

(superficie Ha 3.644 ab. 756) con le frazioni di Prestinone e Vocogno;

• Druogno (superficie Ha 2.905 ab. 954) con le frazioni di Coimo, Orcesco-Gagnone, Albogno e Sagrogno;

(superficie Ha 4.324 ab. 1.481) con le frazioni di Zornasco e Finero;

• Re (superficie Ha 2.723 ab. 803) con le frazioni di Folsogno, Meis, Dissimo, Olgia;

• Santa Maria Maggiore (superficie Ha 5.309 ab. 1.258) con le frazioni di Buttogno e Crana;

(superficie Ha 1.571 ab. 755);

• Villette (superficie Ha 742 ab. 246).