ROMBC Registrazione Tribunale settimanale a tutto motore Direzione, redazione, ammini- di Milano n. 184/81 del 16-5-81 Anno 6 n 47 (292) - 18 novembre 1986 strazione: Via Vittorio Veneto 7 spedizione in abb gr. II/70 - 40055 Villanova di Castenaso ediSTART (Bologna) telef. (051) 78.15.66 - telex 222026 ROMBO - segret Edizioni tecniche sportive e varia attualità informazioni telef. (051) Su. dai Borgor. rispondi alla nostra curiosa Patricia che è hello, 78.1644. Casella Postale 1681 - 40100 Via V. Veneto 7 - 40050 Villanova f si. proprio bollo, arrivare a I iorano. partire subito sul piede di di Castenaso IBO) - tei (05H rOK" e in tre altri giorni arrivare al record della pista. La BOLOGNA A.D. 781566 nostra debuttante (giornalista) Pilehard lo spiega a chiare lettere quclPimput dell'austriaco: ha fatto tornare il sorriso sul volto del Vecchio, ma ha roso preoccupato Albereto. La nuova col- laboratrice di ROMBO conosce bene Michele e leggerete che Una copia L. 2.000 (arretrati N doppio) » lui è slato mollo sincoro su questa novità dell'austriaco. Insom- Abbonamento annuale (invariato fino al ma il mondiale '87 o già comincialo. Anche con quella nera 31 dicembre '86) postate: L 72.000; edi- sorpresa (ma non troppo) perche ROMBO aveva antieipato da direttore responsabile cola L 90000 4 Estero: via terramare L. 105.000, via aerea. Europa e Paesi del Me- \delaide la voce giusta: l'idea Goodyear di offrire solo la mo- Marcelle Sabbatinì diterraneo L 150.000, Africa L 240.000; nogomma. Ora ci sarà il solito balletto di proposte e contropro- Asia e Americhe L. 260.000; Australia L. poste, smentite e confermo. La \erita e che. Goldsmith rastrcl- 370.000. 4 Pagamenti: vaglia postate o vice direttore assegno bancario da spedire a ROMBO - lalore di azioni GY o mono, l'industria di Akron non ha più 40055 Castenaso (Bologna)'. tanta voglia di pagare tutta la F. 1 (o la Can) senza prenderci Marco Magri 11 prezzo di ROMBO all'estero: Australia nulla. Anzi, col guaio di prendere indietro la cattiva pubblicità Doli Aus 6; Austria Se. 65, Belgio BFr 90, di un mondiale vinto (con Prosi) ma perso cosi drammatica- Canada Doli. Can 4,50; Danimarca Dkr. 52; redattore capo Germania DM. 8,50, Grecia Dr. 470, Inghil- mente con Manseìl. E se fosse successo' come con Donahue? terra Lgs 2,10; Lussemburgo LFr 88, Mal- 40 miliardi costò alla Goodyear quell'incidente: certo che ora Alberto Sabbatinì ta Cm. 45.- Olanda Hft. 9. Principato di Mo- non vogliono più sentire storie! Vislo poi che né Michelin, né naco Fr 22, Spagna Pts. 375; Sud Africa Pirelli ci sono più. perché darsi tarilo da faro a elargire soldi Rand 6,95; Svizzera SFr. 6; Canton Ticino SFr 5, USA Doli 3,75 sen/a avere avversari? Che ci pensino Eeclostone e le squadre LA REDAZIONE • Diffusione: PARRINf & C. - via Indipen- ricche alla ricerca. Per farla breve: gli elicotteri e gli alberghi denza, 11 b - ROMA - Tei (06) 4940841 - soninosi non li vogliono più pagare gli sponsor. Siano tecnici o inviati speciali Sede MILANO Tei. (02! 9520938 • Stam- pa: SERECNI s p.a Industria Grafica - via no. Quando si esagera, o una le/ione da aspettarsi... Leopoldo Canetoli Puecher 2 - Paderno Dugnano (Milano) - Eugenio Zigliotto tei (02) 910.061 - telex 335879 SAGE I • Composizione:' PROCET - via N. Battaglia 12 - 20127 MILANO - tei. (02) 28.4-1.272 - 4t, Bussola I \ ,' 1 redazione 28 71.268 - 28 53.855 - 28.20 941 « Foto- Paolo Conti liti: SELE 3 di Bonardi C. e C s.n.c. - via Pagine ^ Cadorna, 49/51 - 20090 Vimodrone (Mila- Franco Fiorucci no; - tei (02)25001.45-25046.20. Chiara Luciani Guido Rancati Concessionaria esclusiva per la pubblicità PRIMA PAGINA: FERRARI ANNO B pag 8-17 servizio grafico pubikitas^spa Eugenio Loy 20149 Mitano - via Emanuele Filiberto, 4 - per te spettatore Marco Minghetti Tei. (02) 38871 Bilancio F.1 '86: I delusi pag. 18-21 collaboratori specializzati Corrispondenze dall'Italia: Goodyear risparmiosa pag 22-27 Anna Bacchi (Roma), Gian Luca Bacchi Mo- MINARDI «Branca». ..branca' pag. 28-29 produzione auto ed economia dena (Parma), Gianfranco Berteli (Brescia), Velocità ed altri appuntamenti pag 30 Maurizio Bevilacqua (Verona), Toni Campa- Giulio Mangano tale (Bari), Silvano Chiesa (Genova). Ono- fno Colabella (Ferrara), Mano Colelli (Brin- per te protagonista disi), Antonio Colomba (Roma), Nedo Cop- F.1 e «politica" sportiva: Dini (Prato), Anna Maria Chianello (Napoli), Promossi e bocciati pag 32-35 Franco Cucca (Nuoro), Riccardo Rossi Ferri- Bonaventura Franco ni (Firenze), Giorgio Gianuzzi (Asti), Sergio 205 for Africa pag 36-37 Enzo Russo Gradara (Ancona), Ezio Grandi (Bergamo), Erede cercasi... pag 38-39 velocità e rallies: Pier Carlo Marcoccia (Piacenza), Nuccio Tutti per l'UNO pag 42-43 Marino (Siracusa), Gianfranco Mavano (Pa- Dario Converso Un secolo di scintille pag 44-46 lermo), Nicola Marozzo (Cosenza), Lazzare- Fernando Petronilho no Mini (Bolzano), Carlo Morandtni (Udine), LO STRILLO: Enduro da strada pag 48-51 Marco Ragazzoni Gabriele Mutti (Sanremo), Cino Papale (Ca- II turbo dietro l'angolo pag. 52-53 serta), Alessandro Patrizi (Livorno), Pasqua- Franco Tofacchi le Petrilli (Roma), Ilano Piano (Asti), Sandra 1 nuovi Kolori pag 54-55 Pizzigati (Bologna), Giorgio Rossetto (Tori- Quinta colonna Seat pag 58-60 varia attualità. no), Leonardo Todisco Grande (Arezzo), Questione di... kansei pag 61-62 Jader Zoffoli (Cesena). Settebello Porsche pag. 64-67 Marco Cuidetti Corrispondenze dall'estero: La sindrome di Togliattigrad pag. 68-69 Sandra Pizzigati Dan Alexandrescu (Francia), Jan Bigelow Aldo Seregni (USA) Augusto C Bonzi (Argentina), Vanni Branca (Canada), John Carev (Australia), per te appassionato Danriy Cools (Belgio), Steve Fellows (Gran disegnatori d'attualità e tecnica Bretagna), Dave Fern (Gran Bretagna), Al- fredo Filippone (Belgio), Tasha Fulkerson Un BOSSini al rally Sestrière pag. 72-73 Giorgio Serra (Gran Bretagna), Graham Gouid (Gran Bre- Altri rallies e RAG in minigonna pag. 74-78 Paolo D'Alessio tagna), Stratis Hatzipanagiotou (Grecia), Chiel Van Der HeyrJen (Olanda), Michel Hu- II Murale di ROMBO da... Motorshow pag. 79-81 gues (Francia), Tom Hyan (Cecoslovac- Moto-attualità: Cadalora con Ago in 250 pag. 82-84 kartìng chia), Gerhard Kuntschik (Austria), Mar- Karting pag. 85-86 guus H. Kuuse (URSS, Estonia), Michel Lizin Giulio Capello (Belgio), Aleksandar Maksimovic (Jugosla- via), Akira Mase (Giappone), Laurent Mis- aviazione e spazio sbauer (Svizzera), M. Angeles Pujol Coma Le rubriche (Spagna), Andre Queiroz (Brasile), Renèe Marco Tavasani Rogers (USA), Joe Saward (Gran Bre- ROMBiamoci su... pag. 4-5 tagna), Thomas Voigt (Germania Ovest), Taccuino del direttore pag 6 motonautica Keiko Yarnauchi (Giappone). Uccelli di ROMBO (telenovela F.1) pag 26 Bruno Boglioni Servizio fotografico: Canale ROMBO pag 88-89 Attualfoto, Bishop, Condor Camera, Coppi- Carlo Nicolint ni. Ferrari, Guidetti Fotoagenzia, Paper Co- Tutte le classifiche insieme pag 91 ìour, Photo 4. Ragazzoni, Rempath. J.R. Sussurri e grida pag 92-93 medicina sportiva Sainz. Vescovi. Caro ROMBO pag. 94-95 prof. Enzo Pretolani

_L fotocolor DERBY Con BERCER-BARNARD a Maranello/

novembre è cominciato I' 87

L'11 novembre, dovrebbe essere l'estate di S. Martino, ma qui a Maranello l'estate non si vede, anzi non si vede proprio niente, c'è troppa nebbia. E anche se la nebbia è riuscita a bloccare quasi tutte le attività della zona, non è certo riuscita a fermare i programmi previsti dallo staff dell'ing. Ferrari. Da oggi infatti si apre un nuovo capitolo nella lunga storia sportiva della «rossa» di Maranello. L'ing. Barnard ha preso possesso dei suoi uffici «italiani» e verrà presentato alla stampa. Ma questo 11 novembre 1986 rimarrà certamente una data importante nella vita del nuovo pilota Ferrari, . Un giorno importante non solo per la sua carriera di pilota ma anche perché Gerhard, come tanti altri appassionati sparsi per il mondo, ha sempre sognato di poter entrare un giorno nell'Olimpo della F.I, la Ferrari. Oggi il suo sogno ài ragazzo e di pilota si è realizzato, e per Gerhard si è trat- tato di una giornata decisamente ricca di av- venimenti e di emozioni. Ha guidato per la prima volta la monoposto che già era di Ste- fan Jqhansson,-ha dovuto imparare i primi segreti della pista di Maranello dove lo a- spettano centinaia di giri e collaudi, ha in- contrato i meccanici, lo staff tecnico, i diri- genti e, da non trascurare, ha subito l'assalto dei fotografi e della stampa, che per i neo piloti Ferrari è sempre stato un po' stressan- te (chissà se l'amico Lauda l'avrà messo in guardia!). Ma questa valanga di novità non sembra aver scosso Berger più di tanto. Durante la conferenza stampa appare a suo agio, rilas- sato, decisamente professionale e diplomati- co. Si sarebbe portati a definirlo un po' fred- , troppo controllato, ma basta guardar- lo attentamente negli occhi per scoprire una delle sue caratteristiche principali: l'entu- siasmo. Patricia Pilchard idi ROMBO ALBORETO riconosce: è un osso duro

ger, Marco Piccinini, che gentilmente ci 0- cibo! Mio padre mi ha portato sulle spiagge COMINCIATO l'87 spita nel suo comodissimo ufficio - pare sia adriatiche quando avevo solo 3 anni, e da l'unico provvisto di divani -. Gerhard final- quella volta non ho più smesso di venirci. •^ Quando parla della sua prima volta al vo- mente si rilassa; la stanchezza comincia a Mi piacerebbe molto trovare casa anche lante della Ferrari, ecco spuntare non solo il farsi sentire, le numerose nuove esperienze qui. Però mia figlia Christina va a scuola a Berger pilota, ma anche il giovane appassio- della giornata hanno lasciato il segno anche Kundl, in Austria, dove vivo con la mia don- nato di motori e di Ferrari che vede improv- nel controllatissimo carattere dell'austriaco, na, Rosemaria, e voglio esserle vicino il più visamente realizzato il sogno di tanti altri «È stato un grande giorno!» questo il suo spesso possibile; si tratta in fondo di soli 400 piloti che prima di lui sono approdati alla commento. km ed in 3 ore posso essere a Maranello» - Casa di Maranello. Un grande entusiasmo, «Sono sicuro di aver fatto la scelta più giu- evidentemente Berger non ha ancora fatto tanta eccitazione nascosti da un autocon- sta. Ho ricevuto molte offerte per la stagio- conoscenza con la nostra Polizia Stradale! -. trollo decisamente «austriaco». Parlando ne 1987, e da squadre che quest'anno si so- Un'altra grande passione di Gerhard è lo sci, con Gerhard delle sue prime impressioni no dimostrate più competitive della Ferrari. cosa normale per un ragazzo che è sempre sulla vettura e delle sue speranze per il futu- La scelta però l'ho fatta prima con il cuore e vissuto nel Tirolo austriaco; «II problema ro, scopro in lui un'altra indiscutibile dote: poi con la ragione. Mio padre lavora da an- quest'anno sarà grosso - ci dice - perché l'umiltà. ni per la Ferrari - ha una compagnia di tra- sciare mi sarà proibito dal contratto; una «Sono qui per imparare» ha detto «impara- sporti - ed io ho cominciato a sentir parlare vera tortura per me che, d'inverno, quando re a conoscere la macchina, imparare a co- della Casa di Maranello da quando ancora sono a casa, metto gli sci ai piedi tutti i noscere la pista per i collaudi. Io cercherò di non ini interessavo di motori! Se poi nella giorni! Vedremo...». In compenso, lavoran- fare del mio meglio, di dare il massimo di vita di un pilota arriva l'occasione di correre do a Maranello avrà la possibilità di recarsi ine. e non me la sento di esprimere un giudi- per il Cavallino è assurdo lasciarsela scappa- spesso a Riccione, la sua mèta preferita, e lo zio sulla macchina che oggi ho guidato, la re; qui ci si può allenare in pista tutti i gior- saluto mentre, con molta precisione, calcola macchina che molti hanno criticato ma sulla ni, ci si può continuamente migliorare, fare quanti sono i km che separano la spiaggia quale ho fatto solamente qualche giro (64!). esperienza. La macchina poi ha un motore adriatica dalla sede del Cavallino; sospetto E non sono nemmeno preoccupato delle pos- favoloso, e da oggi la garanzia di competiti- che uno di questi giorni sarà stabilito il nuo- sibili critiche che un domani potrebbero far- vita offerta da Barnard. Penso che per esse- vo record sulla distanza, e per Gerhard sarà mi, perché a Maranello ho trovato un clima re un vero campione di F.l si dovrebbe, al- il primo record firmato Ferrari! Uno di que- molto cordiale, un ambiente decisamente meno una volta, correre con una Ferrari». sti giorni, ho detto? Mamma mia!... l'ha già congeniale, per lavorare bene». Un ragazzo Se Gerhard dovesse dare sempre ascolto al battuto!... quindi con la testa a posto, che non si è suo cuore avrebbe anche scelto di vivere in lasciato troppo coinvolgere dalle lodi ricevu- Italia: «Adoro l'Italia, la gente, il clima, il P.p. te dopo la vittoria del Gran Premio del Messico, e dopo la chiamata del Drake a difendere i colori un po' sbiaditi della Ferra- ri. Tutto questo dopo solo 3 anni di presen- za in F. 1 ed ora con la responsabilità, insie- me a Michele Albereto, di riportare la vettu- ra alla conquista delle pole-position, come sperano l'ing. Ferrari e milioni di tifosi. Al termine della conferenza stampa, Ger- hard, tranquillizzato dal clima cordiale sta- bilito con i giornalisti, si è messo a disposi- zione dei fotografi e degli operatori televisi- vi, anehe se leggermente imbarazzato dal tanto interesse suscitato. Alla precisa do- manda: «Cosa pensi di questa folla di foto- grafi e giornalisti?». Gerhard ha risposto: «Trovo che sia una cosa normale per un pi- lota di F.l, specialmente se guida una Ferra- ri; bisogna incontrare molti giornalisti, fa Ecco la nuova coppia B & B che tanto fa sperare gli appassionati Ferrari, dopo l'ultimo tutto parte del gioco». Ma tutto il suo atteg- ultimissimo anno di delusioni a catena. Riusciranno i nostri eroi - titolerebbe la Wertmul- giamento non rispecchia le sue affermazio- ler - a ritrovare la vittoria misteriosamente scomparsa per il Cavallino? ni; Gerhard si guarda intorno in cerca di volti conosciuti, forse infastidito dal dover continuamente rispondere alle stesse do- mande. Ed è proprio un amico a venire in «Lo sai che è proprio figo?» suo aiuto, e sono nuovamente gli occhi del pilota austriaco a farlo capire; questa volta FIORANO - «Paolo, sai che nese, che in seguito lo ha accu- ci potete leggere amicizia e simpatia. L'ami- l'ho visto in fotografia ed è pro- sato di aver «...fatto una cattiva co è proprio il suo compagno di squadra prio figo?». Ecco il primo com- partenza», pur se allo stesso mo- Michele Albereto. Tra i due esiste già da mento carpito fuori dalle reti di do si complimentava con la bra- tempo un rapporto di stima e di fiducia che Fiorano ad una ragazza di no- vura dell'austriaco per non aver si è creato negli ultimi anni sui campi di me Paola che osservava attenta- commesso neanche un testaco- gara. «Tra noi non sono mai esistiti proble- mente i giri che il neo ferrarista da nel corso del primo giorno di mi»-dice Berger-«né in questi anni di F.l né Gerardo Pastore, in arte (au- prove. C'erano distinti signori in tantomeno ora che dobbiamo metterci insie- striaca) Gerhard Berger, inanel- giacca, padri di famiglia con i me a lavorare duro, e poi considero Michele lava sulla pista di Fiorano, cir- propri figli ai quali, dall'alto del- uno dei piloti più forti del momento». condata da un muro di folla del- la loro decennale esperienza co- Chiedo a Michele cosa ne pensa del suo le grandi occasioni. Era da tem- me spettatori fioranesi, facevano nuovo compagno di squadra: «È un ottimo po che non si notava così tanta notare cose del tipo «...ecco, ve- ragazzo e un ottimo pilota, che non ha certo gente fuori dalla pista di prova di, qui va a 230 all'ora, qui fre- bisogno di consigli, va già decisamente forte della Ferrari. Berger ha dato su- na...» e così via. Un repertorio cosi eom'è, e sarà un osso duro per tutti; un L'espressione di bito l'impressione di non spinge- davvero eterogeneo di persone, vero campione lo si riconosce già dagli inìzi Piccinini quando re a fondo, per imparare la pista di ragazzi e ragazze. della sua carriera». Cerco allora di conosce- gli hanno riferito anche nei suoi «segreti» più Un commento simpatico lo ha re meglio questo futuro campione del Ca- i primi giudizi sul nascosti, e ciò ha fatto storcere suscitato l'apparizione sulla stra- vallino. Lo raggiungo dal suo nuovo mana- nuovo austrìaco un po' il naso al pubblico mode- da statale che costeggia il circui- Come il Gran Vecchio giudica i suoi (nuovi) gioielli Rispetto e 100 milioni

FIORANO - II «Grande Vec- «Certamente se pensiamo a un chio» non ha voluto interferire, motore aspirato andremo verso per il primo contatto con Bar- 11 dodici cilindri. Ma noi di dodi- nard. «Ve l'ho lasciato da solo, ci cilindri continuiamo a farne. perché poteste fargli tutte le do- E a questo proposito penso che mande che volevate» ci spieghe- vedrete, al prossimo Salone di rà dopo. Ma non rinuncia, giu- Francoforte, una nuova Ferrari stamente, al solito contatto u- 12 cilindri, come è nella nostra mano con gli amici giornalisti tradizione». per sondare da loro le prime im- Una battuta sui piloti che ven- pressioni, divertirsi a punzec- gono e che se ne vanno. Su Ber- chiare le solite macchiette, per ger, Ferrari non si sbilancia; par- una sceneggiata che lo diverte la invece di chi se ne è andato. moltissimo. «Per Johansson ho messo una «Non chiedetemi un giudizio su buona parola, e spero che abbia Barnard, l'ho incontrato una de- trovato già posto. Posso dire che cina di volte in tutto. Per fornire è un pilota capace di bellissime una opinione su un uomo ci vuo- rimonte. Ma per fare le rimonte le del tempo. Comunque a suo bisogna partire dietro... Certo Gerhard Berger è stato molto disponibile nel suo primo meeting favore parlano i risultati: ha vin- non è uno specialista per gua- da pilota Ferrari con i giornalisti. Ma solo la nostra Rat Pilchard è to a Indianapolis, ha vinto tre dagnarsi posti in griglia». riuscita a fargli dire che ha una figlia di sette anni e una fedele volte il mondiale di F.l. Mi pare Più duro nei riguardi di Arnoux. compagna. Cosa ne diranno le fans che sui circuiti lo considerano il siano ottime credenziali. E' un «Arnoux è andato via e noi ab- bello del circo? uomo estremamente riservato e biamo creduto di fargli del bene sa quello che vuole. Non so se a toglierlo da un ambiente che FICO legiornali ci propongono, con andrà d'accordo con i giornali- non era il suo, che non andava grandi personaggi della politica. sti, ma con voi il rapporto è bene per il suo carattere. Non •« to, di un TIR con su impresso il Certamente, se non fosse stato sempre difficile. Ci vuole soprat- parlerei di licenziamento, è stato nome di una ditta di trasporti per la pazienza di Giobbe che tutto fiducia e rispetto reciproco un allontanamento desiderato, mai vista in Italia, la «J.Bergere. ha dimostrato in questa occasio- per chi deve dare, e anche per pensando amichevolmente a li- Vi raccomandiamo i commenti ne il dottor Gozzi, capo ufficio chi deve nascondere...». na persona che stimiamo. L'uo- dei più accesi tifosi ferraristi, che stampa della Ferrari, non sa- Poi, piano piano, il discorso va mo non andava bene su quella facevano malignamente notare remmo riusciti affatto a stanare avanti. strada. E' tornato al suo am- come quel TIR non fosse altro il povero Berger dalla saletta pri- «Questo è un capitolo che dove- biente, quello da dove eravamo che «...la macchina che Berger vata in cui si era rifugiato, vo aprire due anni fa, ma allora contenti di averlo preso». ha guidato quest'anno...», di- lasciando volentieri l'onore (e non ho potuto. Volevo qualcosa Non una parola di più, prima di menticandosi forse che la Benet- l'onere, aggiungiamo noi ....) di o qualcuno che garantisse la passare ancora al frivolo. Gli ton '86 si è comportata molto rispondere alle domande dei continuità dopo il periodo For- domandiamo dell'arrivo dei gio- meglio della Ferrari (ed ha an- giornalisti a , uo- ghieri. Devo dire che Mauro catori di calcio della Juventus che vinto un GP...ndr). Ma non mo di modi molto garbati, vero Forghieri è stato un grande pro- che il giorno dopo avrebbe gio- c'era ormai più tempo per inglese, sorprendentemente di- gettista ma ha lasciato intorno a cato a Maranello per inaugurare ascoltare i commenti del pubbli- sponibile, a contrasto di vecchie sé un vuoto pneumatico: tutte le il nuovo stadio dedicato al figlio co: erano le 16.25 dell'I 1 no- abitudini del clan Ferrari. persone che ci sono state prima Dino. vembre e si doveva correre alla Il primo martedì dell'...87 Ferra- di lui, e con lui, sono andate via. «Verranno qui, a Maranello: tra conferenza stampa che la Ferra- ri si è concluso con una confe- E non certo per discussioni con naufraghi ci si consola...» e giù ri aveva preannunciato per pre- renza stampa un po' «estempo- me. Ma non voglio fare polemi- una sonora risata, prima di tor- sentare i due nuovi acquisti per ranea» che l'ing. Ferrari ha con- che. E' bene che si sappia che nare cupo. la stagione 1986. Per primo si è dotto - come sempre - da gran- quello che abbiamo fatto negli «Io, nella mia vita, non ho mai presentato Berger e, poverino, lo de mattatore, non lesinando ultimi due anni è stato frutto conosciuto l'odio e non ho mai abbiamo proprio compatito: era battute di spinto e pungenti pro- della necessità. Io ho capito cosa invidiato quello che avevano gli visibilmente stanco, e le doman- vocatorie dichiarazioni quali c'era fa fare, ma non ho potuto altri: mi sono sempre acconten- de dei giornalisti, qualche volta «...II rendere pubblico il contrat- farlo. Spero che il capitolo Bar- tato di quello che ho posseduto. originali, ma più spesso già fatte to e l'ingaggio di J. Barnard po- nard dia qualche frutto: io sono Oggi mi fa spavento vedere lo e rifatte, non lo hanno certo aiu- trebbe mettere seriamente in pe- ottimista. Ma non chiedetemi di sciupio che c'è in giro, non si co- tato. Ma la scena più patetica la ricolo la sua assunzione nello più: avrei dovuto dire perché nosce più il valore del denaro». si è avuta quando, finita la con- staff tecnico Ferrari...» Un an- non ho preso Mezger, perché Però non vuoi rivelare quanto è ferenza, Gerhard si è avviato ziano tifoso da noi avvicinato ci non ho preso Castaing. Ma in costata l'Operazione Barnard. verso l'uscita della sala, stretto aveva detto, a proposito della certe occasioni bisogna anche L'avrebbe fatto se un giornalista d'assedio da decine di radiotele- «strana coppia». B & B «Spe- tacere: io ho taciuto, e ho fatto avesse accettato una scommessa cronisti che volevano a tutti i riamo bene». E le prime notizie bene». di cento milioni. Ma almeno tra costi intervistarlo in eslcusiva. di Berger confermano che di Una cosa che tutti vogliono sa- quelli presenti non c'era chi po- La scena ricalcava molto le im- speranza si può anche sognare. pere è se Ferrari, tornando all'a- tesse averli... magini che frequentemente i te- Carlo Fiore spirato, farà un dodici cilindri. I.C. ROMBO

, JOHN

Piero Lardi Ferrari "DI PUR€ appare anche lui, come Bamard, un po' sorpreso Se HI cow.se RvJeRAi cene dall'improvvisa domanda di don Piccinini... (chenon vorrebbe accettare la •delega" a Presidente FISA da Balestre. E Ferrari sì preoccupa... )

3 Fiorano

In quattro giorni l'austriaco è già oltre il record Subito BERGER...issimo!

FIORANO - Quelli più vecchi, TUTTI I TEMPI DELLE PROVE A FIORANO Prima di cambiarsi Albereto si è che ricordano ancora Niki Lau- fatto brevemente vedere dai da, lo hanno già detto dietro le lunedì martedì mercoledì' giovedì venerdì giornalisti, accorsi per conoscere reti di Fiorano: questo assomi- la nuova accoppiata B e B. «Co- BERCER :r08"15 1'07"70 I'06"71 V06"51 glia tutto a lui, guida allo stesso sa penso di Berger? Beh, che è modo. Non un errore, una esita- ALBORETO T08"00 T07"64 1W42 un tipo velocissimo. Spero che zione. Lo stesso Ferrari, che lo dia del filo da torcere agli avver- ha seguito per televisione, ne è sari, non solo a me...». Poi se ne rimasto particolarmente soddi- è andato in gran fretta, forse in- sfatto, sin dalle prime fastidito, o geloso, di tutte le at- tornate.«Come debutto mi sem- tenzioni che venivano prestate bra sia positivo - ha commenta- al nuovo arrivato. Certo non a- to con i giornalisti - anche Albe- bituato a una concorrenza del reto mi ha detto che guida in genere. Lui che ha sempre soste- maniera precisa. Io l'ho già visto nuto di essere felice nell'avere per televisione». Lui, il lungo e come compagno in squadra un biondo pilota con la tuta della pilota veloce, ora sta provando Benetton, è sceso sul sancta san- a sue spese cosa voglia veramen- ctorum della Ferrari senza tante te dire avere un pungolo, anche fìsime, senza complessi nei ri- nelle sessioni di prove... Merco- guardi di Michele Albereto. E ledì 12 le prove sono state anco- ha messo subito alla frusta la ra più brevi, a causa della neb- monoposto affidatagli, pur tra bia. Solo una decina di giri per una prova e un'altra, tra una so- entrambi, e di nuovo Berger più sta e un'altra ai box. veloce del suo compagno. I Così, mentre Albereto aveva gi- commenti a fine giornata? I soli- rato in scioltezza lunedì 10 no- ti: le prove servono per la mac- vembre, l'austriaco ci ha preso china, i tempi non contano presto la mano, abbassando già niente, e via dicendo. Fair play dal primo giorno il tempo di a tutto andare. Ma giovedì, tan- Michele del lunedì. Solo a tarda to per ristabilire le distanze, Al- sera Michele, spingendo al mas- Dal primo piano: il capoufficio stampa Ferrari dr. Cozzi (che sem boreto prima di partire si è pre- simo, si è ripreso il miglior tem- bra aver inaugurato un nevi-look coi giornalisti per la nuova sta po della giornata. gione), Serger, Piccinini e Lardi I.C. Sfornatutto si usa ogni

Cucina, arrostisce, griglia, Jx)i si spegne e si pulisce da solo.

BERGER.Jssimo Si inaugura a BALCARCE E un grande amico che 4 so la rivincita, riuscendo a girare permette di cucinare in più forte del compagno, mentre Grandi piloti i tifosi si affollavano sugli spalti >modo perfetto le car- del nuovo stadio di Maranello ni "più difficili", le pie- per vedere i campioni della Ju- al Museo Fangio ventus, venuti ad inaugurare tanze "più delicate", il pesce con una partitella il nuovo im- BALCARCE (Argentina) - È pianto intitolato a Dino Ferrari. stata fissata per sabato 22 no- "senza fumo", le torte "più Il venerdì è stata l'ultima giorna- vembre la inaugurazione ufficia- deliziose". ta di prove a disposizione del- le del museo dedicato a Juan l'austriaco, che ne ha approfitta- Manuel Fangio, nella nativa cit- Nessun problema per la pulizia. Ha le pareti to per mollare la sua stoccata: tadina di Balcarce. dove faranno autopulenti e le presenze di grassi vengono co- r06"51, miglior tempo della bella mostra le vetture più vitto- stagione, undici centesimi in riose del pluricampione argenti- sì assorbite e polverizzate durante la cottura dal- meno del miglior tempo di Al- no. A far festa a Juan Manuel bereto quest'anno, record della saranno in Argentina i vecchi a- lo speciale materiale con cui sono rivestite le macchina. mici dei giorni delle gare, prove- pareti. Un tempo che, per esempio, lo nienti da tutto il mondo. Una stesso Johansson, non si era mai folta rappresentanza dei piloti Programmare la cottura. Impossibile di- permesso di avvicinare. Il tutto appartenenti al Club Anziani Pi- menticarsi il cibo nel forno, infatti si può pro- in soli centoventi giri, poco più loti da Gran Premio si sta muo- di 360 km, con una monoposto vendo in quella direzione. Dalla grammare la cottura fino a 2 ore, dopodiché, mai usata, gomme Goodyear a California, da Lqs Angeles, stan- Berger sconosciute, e motore no partendo e Carrol si spegne automaticamente. per lui completamente nuovo; Shelby, da Roma Gigi Villqresi, Basta per tutta la famiglia. Cuoce per- su una pista che prima di lune- Maria Teresa De Filippis e dì, non aveva mai visto. All'ini- Mantovani, da Parigi il neo spo- fettamente un pollo da kg. 1,8; un arrosto di zio della settimana Albereto gli so Trintignant, vitello per 6 persone; un dolce da 10/12 por- aveva fatto fare qualche giro di pista a Fiorano, lentamente. zioni. Qualcuno aveva chiesto al mila- Quando JMB nese se gli avesse insegnato qual- Il termostato permette di selezionare le tem- che segreto: «Quello lì di segreti esagera... perature da 60°C a 270°C. non ne ha affatto bisogno» ave- ADELAIDE - Nelle sue battute da E Sfornatutto Light ha anche la luce interna. va tagliato brusco Michele, che uomo di vita ogni tanto il presidente già si immaginava di che pasta della FISA si lascia prendere da ri- Risparmiare cucinando. Le intelligenti fosse il nuovo arrivato. cordi lontanissimi. Nel corso della Gli appassionati, attorno alla pi- conferenza stampa, parlando del dimensioni di Sfornatutto consentono di "ta- sta, sono comunque già molto grande numero di Paesi membri rag- gliare" i tempi di cottura (180°C in 4 minuti soddisfatti: se Berger andrà a- giunto dalla FISA, Jean Marie Bale- vanti di questo passo sarà subito stre annunciava con fierezza di avere ca.; 270°C in 8 minuti ca.) e di "risparmiare" molto competitivo, e al limite ben 69 paesi affiliati e poi spiegava: «In Francia il numero 69 è un nume- il 50% ca. di energia elettrica rispetto ai forni potrà dar fastidio ad Albereto. ro magico»... Che ora, questa settimana, sarà Non contento, complimentandosi tradizionali. a sua volta in pista per portare con la traduttrice Louise - e a dire il avanti i collaudi agli apparati ra- vero la sua traduzione poteva ben Sfornatutto è nei migliori negozi di elet- dio, e alle modifiche di motore. dirsi sui generis - le prometteva: «Do- trodomestici. In attesa di provare, magari pri- po ti darò un bacio». A chi scherzo- ma della fine del mese, anche il samente gli chiedeva poi se avesse mantenuto la promessa aggiungeva: : MOD.X18 S. nuovo motore che potrebbe es- «Non ancora, ma uno di questi gior- sere installato, per i primi col- ni le darò più che un bacio, andrò più Sfornatutto DeLonghLDa £.115.OOO* iva laudi, sul telaio 156. sul concreto». La sete genera I.C. T...orgia del potere?... FIORANO - Sarà la suggestio- porte che di rispondere alle do- sposizione. Naturalmente per no venga anche dall'Italia. Lì fa- ne del nome, che ricorda a tutti, mande. Così con soddisfazione queste prime battute Harwey remo soprattutto un lavoro di inequivocabilmente, questioni almeno possiamo cominciare a Postlethwaite faceva da tradut- sviluppo, perché della normale di cuore. Ma questo Barnard, sottolineare questa novità, dicia- tore per i tecnici italiani, mentre amministrazione si occuperanno propostoci da Marco Piccinini mo «epidermica», che fa co- non ce n'era bisogno per i fran- a Maranello. Studieremo in In- per un rendez vous informale munque sempre piacere, quan- cesi His e Migeot che l'inglese lo ghilterra le soluzioni più avanza- (Franco Gozzi voleva chiamarla do lo abbiamo visto tranquillo e parlano già da tempo. te». solo una stretta di mano...), sorridente sotto i flash dei foto- Da questa riunione Barnard lo Altra domanda immediata ed strappato a una riunione tecni- grafi, poi sottoporsi paziente- abbiamo strappato martedì 12 attesa: come sarà l'organigram- ca, ci ha fatto veramente l'im- mente alle domande di tutte le novembre scorso, subito dopo la ma tecnico della Ferrari nel pressione di aver... cambiato il televisioni, per finire con quella presentazione ufficiale di Ger- 1987? cuore! Per ora il suo, natural- di San Marino... hard Berger alla stampa. E subi- «Mi sto ancora guardando at- mente. Comunque, entrato dal- Si vede che la «catechizzazione» to per lui è stata una raffica di torno; sono appena arrivato, sto la porta della Ferrari, Barrnard di Marco Piccinini ha avuto su domande, tradotte la maggior scegliendo il personale, e sto stu- è sembrato a tutti decisamente di lui un effetto positivo. Meglio parte da Piccinini. La prima na- diando i settori nei quali inserir- più disponibile, sorridente e così. Intanto notiamo anche che turalmente riguardava la nuova lo per migliorare. Per il momen- pronto a rispondere, anche con a Piccinini mister Barnard ha sede inglese. to comunque conto di seguire le arguzia, a tutte le domande. Lo già soffiato l'ufficio. Infatti si è «A dire il vero non abbiamo an- prove in pista personalmente: diciamo a ragion veduta, perché piazzato nella prima saletta a si- cora trovato una vera sede defi- poi dopo l'inverno vedremo di fi- altre volte avevamo avuto l'oc- nistra entrando nella palazzina nitiva. Per ora un paio di di- sare questo benedetto organi- casione di parlare con lui. E della Gestione Sportiva, e sulla segnatori lavorano a casa mia - gramma». .l'impressione era stata ben di- porta ha già sistemato la tar- ha spiegato il tecnico inglese - Sorride. Sa di non averci detto * versa. Successe alla factory della ghetta col suo nome. Lì ha ap- ma la sede sarà a Guilford, a molto, ma in realtà è compren- McLaren, dove ci condusse per poggiato la sua borsa, ma ha sud di Londra. Quanti collabo- sibile che per prendere certe de- un breve giro esplorativo, preoc- preferito riunirsi subito, il altri ratori avrò? Penso tra i dieci e i cisioni ci voglia un certo tempo. cupandosi più di chiudere delle locali, con lo staff tecnico na di- venti, ed è possibile che qualcu- Dopo una breve pausa la prima

Dentro la Ferrari c'è ora Gerhard Berger che nei primi test si è messo alle spalle Albere- to. A destra: il tecnico Barnard con i nuovo motore turbo a V di 90 gradi ROMBO

domanda cattiva: perché ha come funzionerà questa Ferrari completamente nuova, non asso- ra, come ho anticipato, ci sono lasciato una squadra vincente of England? miglierà alla McLaren... Il nuo- solo un paio di persone che lavo- come la McLaren, per la Ferra- «Ci sarà un collegamento diret- vo modello è quasi pronto per rano con me, ma devo analizza- ri? to, via computer: qui hanno già andare in galleria dove dovremo re un sacco di candidature. Alla «Alla fine, anche a vincere sem- terminali, il sistema Cad-Cam lavorare a lungo. Solo all'inizio McLaren comunque lo staff tec- pre , ci si annoia...» ha com- (la progettazione con l'aiuto del del prossimo anno invece comin- nico era composto da otto perso- mentato Barnard. In preceden- computer, n.d.r.) Poi c'è il tele- cerò a disegnare la macchina ne oltre a me». za, sempre conversando con i fono e inoltre io andrò avanti e per il 1988, per l'aspirato. Cosa - E' possibile che si occupi an- giornalisti, aveva accennato al indietro. Comunque ci sono mol- penso della valvola limitatrice di che delle Ferrari di produzione? suo distacco, precisando che se ti sistemi per trasmettere dei di- pressione? Direi che non mi pia- «Perché no? Mi piacerebbe. ne era andato lui, di sua iniziati- segni tecnici». ce molto, ma la ritengo un male Non è detto che quando ne avrò va (mentre Ron Dennis aveva - Ma allora ai tecnici di Mara- necessario per arrivare gradual- il tempo, non faccia anche que- parlato di licenziamento in tron- nello cosa resterà da fare? mente al motore aspirato. Se sa- sto. Ma per ora, lo ripeto, la co). «Ci sono moltissime cose di cui rebbe stato meglio, per un 6 ci- priorità è per la F.l. Lavorerò Ma torniamo al suo impegno occuparsi: dei motori e del cam- lindri, la valvola o la strozzatu- solo, e in esclusiva, in questa di- tecnico: gli abbiamo chiesto se bio, per esempio. A Maranello ra? Difficile dirlo, ne abbiamo rezione, e solo quando la Ferrari avrebbe assunto anche la dire- si realizzerà tutto quanto serve parlato a lungo, ma senza arri- sarà arrivata ai livelli di compe- zione del programma Indy, e per la gestione delle macchine. vare a una risposta concreta». titivita che le sono tradizionali, come questo stava procedendo. L'ufficio inglese sarà solo l'a- - La vedremo in pista per i Gran allora potrò pensare ad altro». «Certamente mi occuperò anche vanguardia». Premi? Vorrebbe dirci anche di più, ma del programma Indianapolis. Poi le prime notizie interessanti «Certamente, in particolare per forse ha già detto tanto, per le Ma la priorità è per la F.l. Solo per la prossima stagione, parlan- la prima stagione con la Ferra- sue abitudini (e anche per le abi- quando la Ferrari sarà competi- do della nuova macchina. ri». tudini della Ferrari...). Tant'è tiva in F.l, ci dedicheremo a In- «Utilizzeremo il nuovo motore a - Avrà anche tecnici provenienti che Piccinini e Gozzi tentano di dy». V di 90 gradi sulla nuova mac- dalla McLaren? riportarlo nel suo ufficio. Ancora sulla «base» inglese:ma china. La Ferrari 1987 sarà «Non posso ancora dirlo. Per o- Leopoldo Coiteteli II primo impatto con BARNARD a Maranello Bilancio F.1 '86

ADELAIDE - All'inizio di stagione nessuno avrebbe detto che il bilan- cio di tre squadroni come Ferrari, Brabham e Lotus avrebbe potuto essere tanto deludente. Questo an- che se esistevano alcune premesse, una discesa senza paracadute specie nel caso della Ferrari, che po- tevano autorizzare un atteggiamen- to prudenziale nell'avanzare dei pronastici. Ma procediamo con or- dine e partiamo proprio dalla ama- ra stagione del Cavallino.

L'allenatore della Juve Marchesi indica a imo Ferrari i suoi giocatori che ha portato in visita dì cortesia a Maranello

vede ingegnere?, sembra dire Marchesi, quel biondino non è Johansson ma Bonini. Gli fanno cerchio Carico/a, Favero, Serena, Bonetti, Pioli e Vignola. La Juve ha giocato a Maranello per l'inaugurazione dello stadio comunale intitolato a 'D'ino Ferrari" Sedici ingegneri non sono bastati

I disastroso finale della stagione 1985, nato. La crisi però evidentemente non era bio KKK-Garrett nelle turbine, nelle varie con la cooperativa Piccinini - Lardi - tanto nascosta dietro al materiale quanto soluzioni di sospensioni anteriori e posterio- I Postlethwaite - Tomaini allo sbando do- nella mente degli uomini. O meglio nel me- ri, nelle configurazioni aerodinamiche a sca- po l'illusione iridata della prima metà del todo di lavoro, come ebbe subito a speri- richi bassi e a scarichi alti, nelle variazioni di Campionato, non lasciava dubbi fin dall'av- mentare il neo assunto ing. Carniglia, rima- passo, e in tutti gli altri esperimenti tentati vio del mondiale 1986 sul fatto che a Mara- sto a fare il suo lavoro in pista a fianco di gara dopo gara che dimostrano come la Fer- nello la discesa sarebbe continuata. Lo stesso Tomaini appena il tempo di poter esprimere rari Fl-86 non abbia avuto uno sviluppo nella sua conferenza stampa di una sua opinione in contrasto con quelle coerente alle sue caratteristiche di base, ma inizio campionato non aveva fatto misteri di della maggioranza. sia stato invece un progetto sempre rimasto questa situazione delicata, augurando a se In altre parole il carisma, l'autorità e l'espe- allo stadio iniziale, impossibilitato a cresce- stesso come massimo traguardo possibile il rienza di Enzo Ferrari non sono più bastati - re, c'è chi dice dalla mancanza di idee, chi secondo posto dell'anno precedente a otto man mano che anche questo Campionato invece dalla impossibilità di avere delle idee. punti dal vincitore. Tuttavia, nonostante l'o- avanzava - a tamponare le falle della gestio- Come e perché Postlethwaite, progettista nestà di base del «Vecchio», tra i tifosi delle ne «a più voci» della squadra di F.I. della monoposto, e gli uomini che con lui «rosse» non c'era nessuno disposto a credere hanno condiviso la responsabilità di portarla che la discesa ci sarebbe stata davvero, e per in pista, abbia clamorosamente sbagliato la di più senza paracadute come si è intuito fin Lo sviluppo nascita ma soprattutto la crescita della Fer- dall' avvio brasiliano. Anche perché, nono- rari di F. I del 1986, evidentemente al di là stante tutto, l'impegno di Maranello per af- delle supposizioni già fatte, può saperlo solò frontare il Mondiale 1986 non era stato di incoerente Enzo Ferrari. E non deve essere stato uno tono dimesso. sbaglio da poco, non solo in funzione delle Infatti dietro ai «fumi» della partecipazione Una gestione caotica dove è sempre sembra- previsioni cosi poco ottimistiche del «Vec- al campionato Indy, essenzialmente politici to che tutto e il contrario di tutto avessero lo chio» ad inizio stagione, ma soprattutto va- come poi si è riscontrato a distanza, Ferrari stesso diritto. Con il risultato finale perciò lutando la «rivoluzione» che vede la squa- era egualmente riuscito a rinnovare l'assetto che quella che sembrava sperimentazione a- dra del Cavallino avviarsi alla stagione 1987 umano e tecnico della sua squadra. Non a vanzata era invece un semplice brancolare non più in mano alla «cooperativa» ma ad- caso a febbraio l'organico del Cavallino ri- nel buio in assenza totale di idee. dirittura, per la prima volta nella sua storia sultava rinforzato a ben sedici ingegneri Basta ripercorrere tecnicamente le tappe del quasi cinquantennale, con il «responsabile (quattro di provenienza straniera) e in pista Mondiale 1986 della Ferrari per imbattersi unico» basato fuori da Maranello, visto che scendeva una monoposto Fl-86 completa- nell'episodio della sostituzione a Rio dei fre- il nuovo «cervello a senso unico» John Bar- mente nuova, e un'altra con un motore sei ni Brembo, ultracollaudati, con freni studia- nard opererà come è noto in Inghilterra e cilindri turbo del tutto inedito era annuncia- ti in Ferrari, salvo poi fare precipitosa mar- ta in preparazione per il finale del campio- cia indietro un paio di gare dopo; nel cam- Eugenio Zigliotto Bilancio F.1 '86 20 j

FERRARI ^ con uomini scelti da lui e non dalla Ferrari. Accettare questa ultima soluzione, per il «Vecchio» deve essere stato molto difficile, anche se la sua visione delle cose dello sport automobilistico è sempre stata all'avanguar- dia e per l'avanguardia. Ma evidentemente con la F. I-86. a Maranello si deve essere raggiunto un capolinea, un punto di non ri- torno e non solo per la stagione dimessa - per non dire fallimentare - di Albereto e Jp- hansson, cui a questo punto non vale più nemmeno la pena fare cenno, ma soprattut- to in funzione di quello che può e deve esse- re il metodo di lavoro per un team di F. I degli anni ' 90. Un team poi che nel caso specifico si chiama Ferrari, cioè la punta di diamante di tutto il mondiale, sia per tradizione che per impegno tecnico e finanziario.

la sogliola non era fresca

el ripercorrere la breve stagione del- la Brabham BT 55, dalla sua nasci- N ta all'affrettato pensionamento, il paragone più istintivo viene - e non certo per memoria di sponsor precedenti del team - con la panna montata. Perché dalla pre- sentazione della cosidetta «sogliola», descrit- ta come la monoposto più rivoluzionaria della F. I dall'epoca della leggendaria Lotus 25. alla sua completa giubilazione ben pri- ma della fine del Mondiale 1986. i ritmi so- -- no stati proprio quelli con cui si gonfia e si sgonfia il prezioso siero ricavato dal latte. La dimostrazione più ovvia che la «soglio- la» non .era cosi fresca come si credeva ve- dendola è nella clamorosa e quasi contem- poranea marcia indietro dei principali soste- nitori che Bernie Ecclestone aveva convo- gliato al fianco della realizzazione di Gor- don Murray: la BMW, la Pirelli e la Olivet- ti. Certo poi ci sono stati e forse ce ne saran- no altri, dei ripensamenti, ma dettati però più da ragioni politiche - o, visto che si parla del «padrino», economiche - che dalla effet- tiva volontà di rivivere l'intensa emozione dei primi mesi dello scorso anno. Quando, davanti alla «sogliola», si ubriacarono tutti: Ora non lo chiamano più «Cen/us». Non è stata una stagione felice l'86 per Cordon Murray, il progettista Murray per primo, i piloti, che alla fine è stato licenziato dalla Brabham. Lui spera di rifarsi nella McLaren. Invece per Ecclestone, la BMW, la Pirelli, la Olivetti, Ducarouge (a destra con Peter Warrl l'87 sarà il top: finalmente avrà un motore vincente gli altri sponsor, i giornalisti e - perché no? - con l'Honda per le sue scelte aerodinamiche e di telaio anche tutti i rivali e i tifosi. levano essere anche superiori ai vantaggi ae- pre chiamate «idee troppo in anticipo sui Perché è indubbio che dietro l'ultima realiz- rodinamici. Murray ha pagato poi di perso- tempi», ma di sicuro apre un nuovo capito- zazione di «Genius» Murray di novità ce na, come si sa, la verifica pratica dell'eccesso lo sullo scacchiere della F.I. Vale a dire che n'erano, e tante. Forse troppe, come qualcu- di avanguardia del suo progetto, anche per- nell'equilibrio di rapporti economici, finan- no sentenzierà adesso facilmente, ma come ché a minare il morale suo e soprattutto di ziari, tecnici, pubblicitari che sono alle spalle con piena lucidità aveva previsto anche lo tutte le altre componenti raccolte da dell'organizzazione di un team di F. I dei stesso tecnico sudafricano fin dall'inizio. Ecclestone attorno al progetto «sogliola» nostri giorni, l'impennata d'ala, il colpo di Murray infatti non aveva mai nascosto che purtroppo si era inserito a metà stagione il genio non sono più possibili. Non solo ad con la «sogliola» aveva cercato di aprire una tragico incidente di Elio De Angelis nelle un talento riconosciuto come Murray, ma strada nuova al progetto di una monoposto prove di Le Castellet. Al di là dei particolari, forse a nessun altro. di F. I, ma che non poteva sapere fino in comunque, la disastrqsa e tragica stagione Perché in F.I, come forse nella vita di tutti i fondo se i limiti (al di là di quelli immediati della BT 55 non aggiunge forse materiale giorni, l'avvento dell'era del computer pre- posti dal motore inclinato e dal cambio a troppo inedito alla storia dei «fiaschi» cla- mia più il lavoro di gruppo e razionalizzato più rinvii Weismann) a questa sua idea po- morosi, o meglio di quelle che si sono sem- che quello individuale. Bilancio F.1 '86

a necessità nella F.I attuale, e non so- che la squadra e il suo pilota hanno potuto lo in essa, di avere un computer per LOTUS raccogliere quando la parola spettava solo al L amico, calza alla perfezione con la pilota, al tecnico che cura la messa a punto stagione 1986 della Lotus. La stagione del e l'assetto aerodinamico, e al motorista con primo vero (e per fortuna unico, visto che il solo obiettivo della ricerca della potenza, e anche Balestre si è accorto che stava ucci- un computer quello che invece ha totalizzato quando la dendo la più bella espressione di agonismo parola d'ordine era solo al computer, si evi- dello sport automobilistico) mondiale della denzia non solo una stagione all'insegna di «Formula consumi». un «computer per nemico», ma anche la Infatti nel consuntivo finale della squadra per nemico sostanza di una squadra strutturata forse più inglese e soprattutto del suo Ayrton Senna, per gli exploit del centometrista che per le l'unico vero talento dell'ultima generazione le che piacciono agli sponsor e costano po- fatiche della maratona. di piloti, manca il riconoscimento non dicia- co, che a rivoluzioni tipo «sogliola» di Mùr- Nel senso che il potenziale organizzativo ed mo del titolo iridato, ma almeno della cosid- ray. E successivamente quello dell'utilizzo economico gestito da Peter Warr, almeno detta «zona scudetto». Proprio perché, nella del motore Renault, rinnovato nella sua ve- per il 1986, poggiava su basi non all'altezza volata finale, il brasiliano è stato quello che ste esterna e anche in profondità, basti pen- di traguardi importanti come la conquista di più di ogni altro pilota del mondiale ha do- sare al richiamo elettropneumatico delle val- un titolo mondiale. Una illusione che il ta- vuto accusare la «schiavitù da computer», vole e all'accensione per singolo cilindro, lento dell'accoppiata Senna-Ducarouge ha 10 strumento che nel 1986 ha condizionato ma penalizzato sul piano dello sviluppo ma- forse anche consentito di alimentare per un 11 modo di guidare le monoposto, dato che terialmente dalla mancanza di fondi e psico- certo periodo di tempo. Ma che non poteva come si ricorderà, i piloti dovevano gareg- logicamente dalla certezza di essere una av- durare perché, nel mondiale della «formula giare più con l'occhio allo strumento indi- ventura alla fine. Con tutto ciò, può quindi consumi», nel confronto talento-computer il cante i consumi di carburante, che alle cur- sembrare più che positivo ed entusiasmante predominio di quest'ultimo era troppo mar- ve o alle staccate. il numero record di pole position di Senna e cato e decisivo. A monte di questi limiti la squadra inglese della 98T. Invece crediamo che è proprio in e.z. ne aveva avuti altri. Primo fra tutti quello questa diversa realtà tecnica ed agonistica per il suo progettista Gerard Ducarouge, u- tra il sabato e la domenica dei Gran Premi 3. CONTINUA no dei pochi «geniacci» rimasti in circola- iridati che poggia la grande rabbia e la gran- zione, di dover disegnare la monoposto 98T de delusione della Lotus e del suo portacolo- Le puntate precedenti sono apparse badando più al sodo di idee collaudate, quel- ri brasiliano. Infatti nel confronto tra quello nei numeri 45 e 46

-Monza vorrebbe la data del 13 settembre II GP d'Italia slitta di una settimana?

MONZA. L'Automobile Club di Milano sta facendo i salti mor- organizzare un Gran Premio al Fuji (fra il 16 ottobre del Messi- tali per far si che il Gran Premio d'Italia, in calendario per il 6 co ed il 1. novembre dell'Australia), Monza deve restare nella settembre 1987. slitti di una settimana. La ragione di questa data prevista. richiesta è forse banale, ma importante: il 6 è troppo vicino alle Se invece il progetto del GP del Giappone salta, ecco che il GP ferie estive, e la logistica di un GP prevede almeno una settima- d'Italia potrebbe slittare al 13 settembre «spingendo» in avanti di na in più di tempo per gestire sia gli uomini dell'organizzazione una settimana sia il GP del Portogallo che quello di Spagna. sia il pubblico. L'accogliemento di questa richiesta passa attraverso il... GP del La risposta dovrebbe arrivare dalla FOCA (e dalla FISA) entro il Giappone: se Ecclestone, come sta tentando di fare, riesce ad 4 dicembre Dopo il ritiro PIRELLI e lo choc MANSELL in Australia

Una soluzione ci sarebbe: far correre le monoposto F.1 con i «cerchi" finora usati per trasferimento nei box, che suscitano tanta curiosità nel pubblico. Un nuovo modo per un ...tema tecnico delle sospensioni fotocobrs DERBY ECCLESTONE cerca alternative tra giapponesi e...MICHELIN

I ritardo interno è collegato strettamente ren di Prost, ma con una eco negativa sui alla scalata che il finanziere franco-in- mass- media tutta centrata invece sul disgra- TORINO - Venerdì scorso 14 novembre Ber- I glese Goldsmith sta portando al pac- ziato scoppio di gomme sulla Williams di nie Kcclestone ha fatto una puntata a Torino chetto di maggioranza della Goodyear fino- Mansell nell'ultimo decisivo Gran Premio con un aereo privato, e tornando in Inghilterra già che c'era ha dato un passaggio al diesse ra posseduto da una miriade di piccoli azio- di Australia. Una eco legata anche alla vit- Lancia, , che si recava a seguire nisti. Nell'impresa lo spregiudicato uomo di toria della Pirelli a Città del Messico, che la sua squadra al Rally RAC. Il presidente del- affari londinese ha già immesso oltre mille affida, sul piano del confronto, il titolo irida- ta FOCA non era certo atterrato a Caselle per miliardi e altri seimilancinquecento è pronto to per le gomme del 1986 al prodotto del fare da tassista al boss dell'Abarth, ed infatti a pagarne. In reazione a questo palese tenta- piccolo «Davide» italiano che dal punto di alcune voci davano Bernie presente a Torino tivo di scalata al controllo della Società, Fat- vista tecnologico ha fatto vedere di avere un per un meeting, in «campo neutro» con i diri- tuale vertice sta concentrando tutte le sue prodotto molto, ma molto, più avanzato di genti della Michelin in ordine ai problemi creati in F.i dal recentissimo diktat della Goo- risorse. Partendo come prima mossa con l'e- quello del «Golia» americano. dyear. liminare le spese accessorie o superflue. I Ma il problema chiave da leggere nel comu- Insomma Ecclestone, che è anche proprietario quaranta miliardi all'anno investiti nello svi- nicato di Akron. oltre a quelli summenzio- delta Avon, non vuole lasciare nulla di intenta- luppo e nella produzione delle gomme di nati, è da vedere in quella frase: «... fine del to per rompere una situazione di monopolio F. I rientrano in questo gruppo di spese. An- diretto supporto finanziario...». Un messag- delle gomme americane che, così come è stata che perché, e qui si innesta il problema del- gio non espresso ma che significa una cosa prospettata dai dirigenti di Akron, non è certo l'immagine, nel campo dei pneumatici la sola. Ovvero che, visto che la Goodyear nel stata ben accettata dai membri dell'associazio- Goodyear chiude sì il 1986 con la conquista ne dei costruttori di F.I. del dodicesimo titolo iridato con la McLa- pgue2? Eugenio Ziglìotto 23 nasce il grave problema delle «scarpe» per le monoposto '87 GOODYEAR risparmiosa non regala più soldi alla F.l LONDRA - La F. 1 ha tremato a metà della di ricerca di Akron sarà inoltre coinvolto in dyear, la F. 1 si trova letteralmente ferma, o scorsa settimana. Infatti per un attimo ha questa ristrutturazione». meglio sui cerchi. Anche perché al giorno pensato di dover sospendere la sua ultratren- Parole come si vede chiare e che all'appa- d'oggi, in F.l, non è possibile fare ricorso tennale presenza nel calendario delle mani- renza possono significare una cosa sola. Do- alle cosiddette gomme ricoperte, o meglio festazioni della FISA. All'origine di un cosi po l'abbandono della Pirelli, annunciato an- acquistare i cosidetti stock di gomme inuti- clamoroso timore non le conseguenze della cora a settembre, e questo ritiro della Goo- lizzate, come fece Fangio con la Pirelli nel rivoluzione regolamentare che sconfessava il 1956, dato che con i motori turbo di gom- turbo introdotta un mese fa da Balestre, ma me inutilizzate le Case produttóri ne hanno il comunicato rilasciato ad Akron, sede della si è no il necessario per fare una seduta di Goodyear. In una nota a sorpresa la Casa allenamenti. Tuttavia dietro alla secchezza americana di pneumatici precisava: «La apparente del comunicato ufficiale di ritiro Goodyear Tire and Rubber Co. annuncia dalla F.l della Goodyear è possibile leggere che termina con effetto immediato il suo di- dietro le righe. Lo hanno fatto subito tutti i retto supporto finanziario alle corse di For- giornali e soprattutto i team manager, pri- mula 1, nel quadro di un programma di ri- mo fra tutti Enzo Ferrari, che per bocca di strutturazione del Gruppo al fine di raffor- Piero Lardi Ferrari ha subito fatto sapere: zare il valore del proprio pacchetto aziona- «Non siamo preoccupati della situazione». rio. Leo Mehl, direttore del servizio compe- In pratica, anche se le Casa americana di tizioni Goodyear, ha comunicato la decisio- gomme annuncia di voler lasciare la F. 1, in ne all'associazione costruttori F.l e alla fe- cui è presente dal 1965 e nella quale ha vin- derazione internazionale dello sport dell'au- to ben 184 Gran Premi e dodici titoli iridati, tomobile. Tuttavia la Goodyear si dichiara si capisce subito che questa bomba è ad ef- pronta a negoziare per produrre un tipo uni- fetto ritardato e non solo per quella mono- co di gomma concordata per la stagione gomma da deliberare per il 1987 d'accordo 1987, in modo da dare tempo ai team di Ferrarì mostra di «non preoccuparsi" del ri- con i team. L'effetto ritardo infatti è legato a trovare un altro fornitore di pneumatici. Il tiro Goodyear: eppure il suo team dovreb- vari motivi: uno interno alla Società, l'altro servizio organizzativo corse della Goodyear be rimetterci di più: quasi 4 miliardi di con- esterno, legato alla pubblicità e alla immagi- con sede a Wolverhampton, in Inghilterra, tratto per l'uso delle Goodyear. Vuoi dire ne che l'impegno agonistico determina, e in- sarà smantellato con una perdita di 15 posti che non sarà facile per la Goodyear rispar- fine uno interno al mondo delle corse e lega- di lavoro. Un numero imprecisato di tecnici mlosa toglierglieli? to strettamente a fattori economici. £»: 15 miliardi «persi» da 4 grandi team

=ea9gue2f ECCLESTONE prio alcuna giustificazione. momento siano concentrati nel far recedere I tagli però come si legge nel comunicato il vertice Goodyear da questo proposito, non si limitano alle sponsorizzazioni occul- perlomeno per la stagione 1987. Di fronte al 1987 si troverà a operare in condizioni di te, ma investono anche gli altri trenta e rotti pericolo Ecclestone. che peraltro era stato monopolio dopo il ritiro definitivo della Pi- miliardi di lire che la Goodyear fino ad oggi uno dei primi a rimanere a piedi dopo il relli, è anche implicito che la stessa Casa ha investito in F. 1. Con il nuovo corso reso- ritiro della Pirelli. non è certo rimasto con le americana trovi superfluo investire milioni si necessario a Akron, fare gomme da com- mani in mano. Così ha già offerto a tutti i di dollari per assicurarsi la collaborazione petizione può avere una ragione solo ridu- team la possibilità di avere gomme Avon, dei principali team, oltre a spendere per la cendo air osso anche gli investimenti per la un'azienda in cui il «padrino» è inserito ricerca e lo sviluppo di gomme competitive. ricerca e lo sviluppo, da cui 1' ipotesi della molto bene, con l'assistenza sui campi gara Sono cifre che nel bilancio dei quaranta mi- monogomma concordata. Addirittura in LI- del personale messo alla porta dalla Goo- liardi del capitolo F. 1 incidono per una mi- SA c'è anche qualcuno che ha puntato, e dyear a Wolwerhampton. Ma non bastasse sura non certo trascurabile, dato che ai non è certo una minoranza visto il tono del questo, il boss Brabham è anche andato ol- quattro miliardi e passa assicurati alla Ferra- comunicato, a far sì che l'affare gomme di tre. Per questa settimana è previsto un suo ri, bisogna aggiungere l'equivalente per la F. 1. anziché una perdita costante, diventi in viaggio in Giappone dove Ecclestone oltre a Me Laren. i tre miliardi per la Williams, e i bilancio un utile. In altre parole che per ot- trattare con i giapponesi per il futuro G.P. due per la Lotus. Un totale cioè di quasi tenere questo risultato è necessario vendere del Giappone, si incontrerà con i dirigenti quindici miliardi o di dieci milioni di dollari, le gomme ai team, anziché fornirle gratis, o della Bridgestone. la Casa di pneumatici che che finché esisteva la parvenza di una con- peggio pagare per poterle dare. Poiché que- era alla avanguardia un tempo in F.2. oggi correnza poteva anche essere logico spende- sta ipotesi significherebbe per ogni squadra in F. 3. Logico immaginare il contenuto di re, ma che adesso con i problemi per la ge- di F. I mediamente un costo ulteriore di cir- questo colloquio, perché è ovvio che la F. 1 stione della proprietà, e soprattutto con la ca un miliardo e duecento milioni, è ovvio non può certo permettersi il lusso di rimane- prospettiva di un monopolio, non ha pro- rhe alla FOCA e alla FISA tutti gli sforzi al re ferma nei boxes senza gomme. Comincia l'87 col COSWORTH atmosferico anche per il Trofeo CLARK Subito... aspirazioni TYRRELL

DETROIT - Dopo le decisio- punto del motore rispetto ai pionato del mondo.» aggiunto: «La nostra collabo- ni FISA del 3 ottobre scorso, il team che l'anno prima hanno Walter Hayes. vice presidente razione con Ken Tyrrell è or- team Tvrrell-Data General ha corso con il turbo, e allora pò- della Ford Europa, applau- mai di lunga data. Il suo è sta- annunciato il 12 novembre tremo competere per il cam- dendo il discorso di Tyrrell, ha to l'ultimo team a vincere un che correrà nel campionato GP con il motore Ford-Co- F. 1 '87 con un motore 3500 sworth, qui a Detroit nell'83, e aspirato. Il motore prescelto è siamo particolarmente lieti di il Ford Cosworth DFZ. deri- unire di nuovo le nostre forze. •vato dalla famiglia dei DFV e Una nuova DATA E' una gran cosa vedere la DFY. e sviluppato espressa- Tyrrell alla testa della tecnolo- mente dalla Cosworth. La gia d'avanguardia. Nella gran- Tyrrell sarà così il primo team de sfida della nuova Formula a montare il nuovo aspirato a- nella progettazione 1, i programmi computerizzati mericano. Spiega Ken Tyrrell: che Ken sta introducendo nello «I nuovi regolamenti hanno in Con l'entrata in funzione dei sistemi computerizzati della sviluppo della macchina e nel- pratica sancito la prossima Data General per la progettazione e la realizzazione delle la verifica delle sue prestazioni scomparsa della formula-tur- macchine, il team ha cominciato a progettare la nuova giocano un ruolo determinan- bo, e io non ho intenzione di auto che debutterà al GP del Brasile il 29 marzo 1987 te. Nessun altro team, secondo impegnare le nostre risorse per Incaricato del programma è Brian Lisles, alla Tyrrell dal noi, è in grado di sfruttare me- il prossimo anno in una formu- 1977, che diventerà ingegnere capo con responsabilità glo- glio quanto la Data General la che, dopo il 1987, non avrà mette oggi a disposizione». più significato». bale per tutti gli aspetti della progettazione e dello sviluppo. Maurice Philippe conserva alti incarichi nel settore proget- «Come società americana di Il mese scorso, come si ricor- tazione, con particolare riguardo ai progetti speciali. computers», ha detto Donald derà, a Parigi si era decisa la Brian Lisles è entusiasta di quello che lo attende: «La recen- . McDougall. vice presidente progressiva messa al bando dei te installazione del sistema CAD/CAM della Data General per l'industria e il marketing motori sovralimentati nell'ar- ha già dato effetti sorprendenti; non solo, come è ovvio, sul della Data General Corpora- co di due anni, e la creazione piano della velocità e della produttività, ma anche in quanto tion, «siamo lieti che la Ford all'interno del F.l '87 di una ci permette simulazioni dinamiche e aerodinamiche di enor- entri a far parte della nostra competizione riservata agli a- me importanza per i nostri progetti presenti e futuri». alleanza strategica con il team spirati. La D.G ha installato nel quartier generale della Tyrrell, nel Tyrrel. Già in passato il colos- «Il team Tyrrell-Data General Surrey, un certo numero di laboratori di progettazione so americano ba fornito alla è oggi impegnato a fondo nella computerizzati DS 7500, e un sistema di di automazione Tyrrell motori vincenti, e nuova F.l creata dalla FISA» CEO (Comprehensive Electronic System). Grazie al nuovo nell'87 è di vitale importanza ha continuato Tyrrell. «Il no- software tridimensionale della terza generazione TEO/3D, per la Tyrrell-Data General a- stro obiettivo a breve termine Lisles sarà in grado di scambiare via computer complessi vere il miglior aspirato dispo- è quello di vincere la «Jim modelli grafici con i suoi collaboratori, realizzando simula- nibile. Anche se la prossima è Clark Drivers' Cup» e la cop- per la Data General la secon- pa costruttori 1987 per mac- zioni sempre più accurate. Quest'anno inoltre lo staff Tyrrell si avvarrà dell'esperienza da stagione in F.l, sarà la pri- chine con motore atmosferico. ma volta che il team impiega Nell'SS avremo un intero anno di Frank Coppuck, che si occuperà di un nuovo composito in carbonio in collaborazione con la Courtaulds. importan- vetture progettate e costruite di vantaggio nella messa a te produttrice di prodotti chimici e tessili e maggior produt- con l'aiuto dei nostri compu- p e oro e sp trice in Europa di fibre di carbonio. ters». 28

Test della MINARDI a Misano anche per BRANCATELLI La voglia di «BRANCA»

MISANO - Una cosa che certo lessandro Nannini, mentre sulla non si può dire è che alla Mi- vecchia ha fatto qualche giro un nardi, alla fine della stagione, vecchio amico del team Minar- siano rimasti con le mani in ma- di, quel Gianfranco Brancatelli no... Le macchine sono appena che ora si è dato tutto alle gare arrivate dalla trasferta australe turismo. Ma non è passata la che già erano in pista, al Santa- voglia di monoposto all'ingegne- monica. per verificare diverse re torinese, che dopo la trasferta cosette, soprattutto per miglio- a Macao, dove correrà con la rarne la affidabilità. Rover, rientrerà in patria a cer- A inizio settimana Giacomo care sponsor. E chissà che non si Caliri era stato a Orbassano, alla parli anche di F. 1 ! galleria del vento della Fiat, con Ma torniamo a Nannini che a- tutti i dati della Minardi M 185, veva un sacco di particolari del la macchine dell'anno scorso, e cambio da provare, scorrevoli e un manichino della monoposto ingranaggi nuovi, cambiati a ri- attuale, che in galleria non era petizione. Pista molto sporca, e mai stata. Ed ha avuto una pri- soprattutto molto fredda. Ma il ma soddisfazione: anche senza senese non ci ha fatto tanto caso essere ricorso a questo sofistica- girando a lungo sotto il minuto to attrezzo, la M 186 è decisa- e zero cinque, per poi spiccare mente meglio, aerodinamica- dopo una quarantina di giri un mente parlando, della vettura incoraggiante l'04"14, con Pi- dell'anno precedente. Così, con relli dure da gara (CV19) e pres- la macchina nuova, sono state sione motore anche quella da fatte diverse prove a diverse al- gara. Nannini ha provalo anche tezze, cercando di simulare an- nuove sospensioni anteriori, con che un certo effetto suolo anche diversi attacchi, poi prese dina- se questa galleria non è dotata di miche, turbine. Insomma tanle lapis roulant. cose da verificare, fino a quando Poi con tutti i suoi calcoli Caliri non è arrivata la sera. Brancatel- è sceso a Misano, dove mercole- li da parte sua è riuscito a fare dì sono state portate le due mo- solo 16 giri, il cui migliore è sla- Dopo parecchio tempo, Gianfranco Brantelli ha ritrovato «una tan- noposto, la più recente e quella lo cronomelralo in l'08"9. An- tum» una monoposto. A destra, il suo caratterìstico casco «alla vecchia. Sulla nuova ha girato, cora in pista la stessa macchina Amon» a partire dall'ora di pranzo. A- il giovedì, sempre con Nannini Un «fantasma» canadese per Minardi TORONTO - L'ha ufficialmenle annuncia- può collaborare da vicino con la Motori squadra con chiunque di loro». to lui stesso, il canadese John Grahame. Moderni per quanto riguarda lo sviluppo dei 11 fatto che Grahame non abbia ancora la «Sarò la seconda guida del team Minardi propulsori. Infine, dal punto di vista dei puri superlicenza necessaria per correre in F. 1 nel prossimo campionato di F.l». Tulli i affari, penso che non ci sia miglior cosa per non lo preoccupa più di tanto. «Confido-ha dettagli dell'accordo in merito agli sponsor un canadese che correre in un team italiano. detto Grahame - che quando la FISA esa- sarebbero resi noli in una conferenza slam- Villeneuve, si sa, è un mito in Italia e ci sono minerà i risultati che ho ottenuto finora nel- pa che si lerrà enlro fine anno a Toronlo parecchi italiani a Toronto e in Canada che la mia carriera e come mi sono comportato con la presenza - è slato anticipato - anche senz'altro ci seguiranno, una cosa ottima per sulle piste di tutto il mondo non sorgeranno di Giancarlo Minardi (il quale peraltro cade quanto riguarda gli sponsor». problemi e mi riterranno ampiamente capa- quasi dalle nuvole in Italia, n.d.r.). «In merito a questi, posso solo dire che alcu- ce di correre in F.l, comportandomi onore- Per il momento Grahame, contattato nel ni saranno canadesi, mentre altri saranno in- volmente senza creare alcun problema per suo ufficio a Toronto, insiste: «Sono felicis- ternazionali e che la maggior parte di essi gli altri piloti». simo di aver raggiunto queslo accordo con la apparirà sulla mia tuta e, in misura minore, Grahame ha concluso dicendo che il suo Minardi per il prossimo anno. E' un contrat- sulla vettura. Voglio precisare che non è as- obbiettiyo per la stagione è di arrivare a to di due anni, con un'opzione per il secondo solutamente vero che porterò oltre due mi- punii almeno una volla. da parte della IVIinardi. Avevamo parlato liardi di lire alla Minardi per correre la u-> Vanni Branca con più squadre, ma alla fine abbiamo scelto prossima stagione, come è stato detto in gi- la Minardi per diverse ragioni: innanzi tutto ro. . Sono pienamente cosciente anche del MINARDI continua a dire che con quel ca- vado perfetlamente d'accordo con il signor fatto che sarò la seconda guida e ciò non mi nadese sì, ha parlato. E' stato lui a farsi a- Minardi, poi riteniamo che nel poco tempo preoccupa affatto, né mi preoccupa chi sarà vanti promettendo mari di sponsor. Ma a da quando ha fatto il suo ingresso in F.l la il mio compagno. Ho corso sia contro De luti 'oggi non ha saputo altro. Certo se avesse Minardi ha fatto dei progressi notevoli, aiu- Cesaris sia contro Nannini nel mondiale soldi da portare, potrebbe essere il benvenuto tala in questo senz'altro anche dal fatto che Endurance e sono onorato di poter essere in a Faenza. 29

Agitazione anche per gli autodromi della F. 1 Tra valloni e fiamminghi godràil... Giappone?

BRUXELLES - Le autorità sportive belghe che assicura un numero di spettatori due volte non hanno preso finora alcuna decisione ri- maggiore. Dalla sua, Zolder ha soltanto u- guardo l'assegnazione del Gran Premio di F. 1 n'ottima organizzazione e l'appoggio del a Spa-Francorchamps oppure a Zolder, men- mondo politico e delle potenti lobbies fiam- tre si avvicina la scadenza (il 30 novembre) minghe. fissata dalla FISA per quei paesi in cui vige Nell'impossibilità di dirimere la questione sen- l'alternanza (Francia. Belgio, Gran Bretagna, za provocare un conflitto frontale, il Royal • Germania) per la scelta della sede dei loro GP Automobile Club de Belgique ha scelto una nazionali sino al 1992. carta tutt'altro che facile: tentare di convince- Questa nuova esigenza di Balestre ha creato re la FISA di tener conto della situazione poli- profondo imbarazzo soprattutto in Belgio, do- tica del paese e fare un'eccezione per il Belgio, ve l'alternanza non è soltanto una misura tec- cioè spostare più avanti la data di decisione. nico-finanziaria ma una vera a propria sparti- Impresa tutt'altro che facile visto il peso speci- zione politica fra valloni e fiamminghi, simile fico del Belgio e le pressioni dei giapponesi... in tutto ai compromessi di tipo politico che Alfredo Filippone regolano tutte le attività pubbliche di questo piccolo paese dilaniato dalla rivalità fra le co- munità etniche che lo compongono. JEREZ in deficit 11 Belgio,.se non riuscirà a risolvere la questio- ne, .rischia veramente di sparire dal calendario RICARD non compra dejla F. 1, tanto più che pronto a sostituirlo c'è il Giappone (die per ora è «prima riserva») MADRID - Si parla molto in questi tempi in .dove si stanno dando un gran daffare - Honda Spagna del circuito di Jercz de la Frontera. Pedro in testa - per recuperare il GP, l'ultima edizio- Pacheco, l'ineffabile sindaco della cittadina andalu- sa, ha dichiarato ai quattro venti che la «Paul Ri- ne del quale si è svolta nel 1977. card» è interessata ad acquistare rimpianto, e che lui In base agli accordi FOCA-RACB del 1984, il ha già incontrato un emissario del gruppo industriale GP belga si doveva disputare a Spa sino al francese. La notizia è stata seccamente smentita da 1987 compreso, per tre anni consecutivi, per rnonsieur Ricard in persona ed ha provocato una permettere a Spa di recuperare i soldi spesi levata di scudi a Jerez da parte dei produttori di al volante. In questa giornata per la ristrutturazione del tracciato. Dal 1988 sherry della zona (concorrenti di Ricard sul mercato pilota della Minardi è riuscito a sarebbe ripresa l'alternanza annua con Zol- degli alcolici) e delle autorità regionali che hanno fare 57 giri e con Pirelli CD 4L der. Proprio in vista di ciò, i dirigenti della finanziato in parte il circuito. sempre gomme da gara, e pres- pista fiamminga, che non sono più in buoni Pacheco si è fatto tirare le orecchie pubblicamente sione normale, ha portato il suo anche dal consiglio di amministrazione della Cijersa. rapporti con Ecclestone come in passato, han- la società che gestisce rimpianto. Il sindaco, peraltro record-personale a l'03"07, che no provveduto ad una serie di modifiche del presidente di questa società, aveva tentato di girare ha soddisfatto il patron Minardi. tracciato peraltro con risultati a dir poco infe- sul bilancio della Cijersa un deficit di circa due mi- «Ora spetta a me lavorare dura- lici. liardi e mezzo di lire corrispondenti ad una parte mente - ci diceva al telefono - Senza alcun dubbio piloti, dirigenti, addetti ai delle spese per la costruzione del circuito, ma la ma- per trovare gli sponsor per la lavori ed appassionati preferiscono Spa, di novra è stata bloccata dagli altri amministratori.' prossima stagione. Per ora sia- gran lunga superiore per qualità e spettacola- Queste notizie confermano che la situazione finan- mo abbastanza soddisfatti di co- ziaria del circuito di Jerez non è affato buona, e che rità del tracciato, senza dimenticare il peso le prospettive non sono rosee da quando Pacheco ha me sono andate le cose. La nuo- della sua storia ed una situazione geografica litigato con Ecclestone per la gara di F.3000. va sospensione va bene, anche se non è stata ancora completa- mente deliberata. La seconda scocca nuova va avanti da quan- do abbiamo avuto il nuovo for- «Stage» F.3000 no. Per le gomme ancora non so Un sostituto per Pirro molto. Il giorno dopo che la Pi- Marlboro al Ricard relli ci comunicò il suo ritiro parlammo con la Goodyear, ma LE CASTELLET - Nonostante sia punto la sua ex macchina, ma in saggiata, ed infatti i migliori sono sta- loro ci risposero che ancora i stato parecchio disturbato dalla piog- realtà il romano ha dovuto sgrossare ti Weidler e Dalmas rispettivamente programmi definitivi non erano gia, lo «stage» organizzato dalla un pò anche la March-Oreca in in IMCTl e T10"2. A un decimo La- Marlboro per trovare un sostituto ad quanto l'atteso Fcrtè non si è visto. Il rini ed Apicella e ad ulteriori 6 deci- stati fatti. Ora ci sentiremo di Emartuele Pirro nel team Onyx di risultato è stato che la March Onyx mi Stefano Modena. a cui merito va nuovo, e prima di andare a E- F.3000 si è svolto regolarmente, al- era a posto, mentre la March Greca l'essere stato il più rapido con la storil dovremo almeno tornare Tautodromo del Paul Ricard. fra gio- aveva grosse lacune, risolte parzial- March-Oreca, che egli ha provato in pista una volta per provare le vedi e sabato scorsi. mente nella sosta forzata (dalla piog- per ultimo. gomme americane. Poi in Por- Erano presenti sei piloti, e cioè gli gia) del venerdì, anche con cambio 1 due team-manager presenti hanno togallo dovremmo portare tutte italiani Nicola Larini. Marco Apicel- dei rapporti. la,- Stefano Modena. il tedesco Wei- tratto le loro indicazioni, e fra una le novità, anche di motore. Io dler," il francese Dalmas e l'olandese Alternandosi al volante delle due •decina di giorni si saprà qualche cosa sono fiducioso, Nannini era ab- Van .Kouven. C'erano anche Scapo- macchine, i sei ragazzi hanno fatto di più a proposito della scelta. Quello bastanza soddisfatto. Ora, ripe- TTÌ e Tarquini, ma non sono stati fatti una trentina di giri per turno risul- che pare ovvio è che comunque to, sarò io a lavorare più forte provare anche per ragioni di tempo. tando tutti potenzialmente adatti a Yannick Dalmas il suo posto nel A disposizione due March F.3000. ricoprire il ruolo di componente del team di De Chaunac ce l'ha garanti- degli altri. Sperando che ci sia team per la stagione '87, tutti forse qualche italiano, appassionato, quella dello stesso team Onyx curata to, mentre per quanto riguarda il se- meno Van Kouven che è rimasto a diolo nel team di Earle lasciato lìbe- che creda negli sforzi del team da Mike Earle, e quella del team O- reca "seguita da Hugues De Chaunac. quasi 3" dai colleghi. ro da Pirro (Emanuele finirà sulla Minardi». Dal' Giappone era arrivato espressa- Era ovvio che i più veloci risultassero F.l di Coloni?) la scelta fra Weidler I.C. mente Emanitele Pirro per mettere a quelli che la F.3000 l'avevano già as- ed i nostri tre galletti non sarà facile.