Acta Ordinis
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Acta Ordinis Curia Generalis O.C.D. Corso d’Italia, 38 ROMAE Anno 62 2017 A cura di P. Angelo Lanfranchi, OCD Segretario Generale 5 ACTA SANCTAE SEDIS I – ATTI DI FRANCESCO, PAPA NOMINE S. E. MONS. ANDERS ARBORELIUS, OCD, CREATO CARDINALE DA PAPA FRANCESCO Nel corso del Regina Coeli di domenica 21 maggio 2017, il Santo Padre Francesco ha annunciato un Concistoro per la creazione di nuovi Cardinali. Queste le parole del Papa: Cari fratelli e sorelle, Desidero annunciare che mercoledì 28 giugno terrò un Conci- storo per la nomina di cinque nuovi Cardinali. La loro provenienza da diverse parti del mondo manifesta la cattolicità della Chiesa diffusa su tutta la terra e l’assegnazione di un titolo o di una diaconia nell’Urbe esprime l’appartenenza dei Cardinali alla diocesi di Roma che, secondo la nota espressione di S. Ignazio, “presiede alla carità” di tutte le Chiese. Giovedì 29 giugno, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, concelebrerò la S. Messa con i nuovi Cardinali, con il Collegio Car- dinalizio, con i nuovi Arcivescovi Metropoliti, i Vescovi e alcuni presbiteri. Ecco i nomi dei nuovi Cardinali: 1- S.E. Mons. Jean Zerbo, Arcivescovo di Bamako, Malí. 2- S.E. Mons. Juan José Omella, Arcivescovo di Barcellona, Spagna. 6 ACTA ORDINIS 3- S.E. Mons. Anders Arborelius, OCD, Vescovo di Stoccolma, Svezia. 4- S.E. Mons. Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, Vescovo titolare di Acque nuove di Proconsolare, Vicario Apostolico di Paksé, Laos. 5- S.E. Mons. Gregorio Rosa Chávez, Vescovo titolare di Mulli, ausiliare dell’Arcidiocesi di San Salvador, El Salvador. Affidiamo i nuovi Cardinali alla protezione dei Santi Pietro e Paolo, affinché con l’intercessione del Principe degli Apostoli, siano autentici servitori della comunione ecclesiale e con quella dell’Apo- stolo delle genti, siano annunciatori gioiosi del Vangelo nel mondo intero e, con la loro testimonianza ed il loro consiglio, mi sosten- gano più intensamente nel mio servizio di Vescovo di Roma, Pastore universale della Chiesa. (…) Mons. Anders Arborelius, OCD, è nato a Sorengo il 24 set- tembre 1949. Si è convertito al cattolicesimo all’età di 20 anni. Nel 1971 è entrato a far parte dell’Ordine dei Padri Carmelitani Scalzi in Norraby e ha eseguito la sua professione perpetua a Bruges, in Belgio nel 1977. Ha compiuto i suoi studi di filosofia e di teologia in Belgio e il Teresianum a Roma. Allo stesso tempo, ha studiato le lingue mo- derne presso l’Università di Lund. Il 8 settembre 1979 è stato ordinato sacerdote a Malmö. Il 29 dicembre 1998 è stato consacrato Vescovo presso la catte- drale cattolica di Stoccolma. Così è diventato il primo Vescovo Cattolico di Svezia, con origini Svedesi, dal tempo Riforma luterana nel 1500. Dal 2005 al 2015 è stato Presidente della Conferenza Episco- pale della Scandinavia, mentre nel 2015 è stato eletto Vicepresi- dente della stessa. È stato nominato membro della Commissione della Presidenza del Pontificio Consiglio per la Famiglia dal 2002 - 2009. Il 21 gennaio 2014 è stato nominato Consultore del Ponti- ficio Consiglio per i Laici. (Bollettino Sala Stampa della Santa Sede, 21 maggio 2017) ATTI DI FRANCESCO, PAPA 7 Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Raphoe (Irlanda), presentata da S.E. Mons. Philip Boyce, O.C.D. (Bollettino Sala Stampa della Santa Sede, 9 giugno 2017) Nomina di Membri dei Dicasteri della Curia Romana Il Santo Padre Francesco ha annoverato tra i Membri dei Dica- steri della Curia Romana i seguenti Em.mi Signori Cardinali: 1) nella Congregazione per le Chiese Orientali l’Em.mo Card. Mario Zenari, Nunzio Apostolico in Siria (Italia); 2) nella Congregazione per i Vescovi l’Em.mo Card. Juan José Omella Omella, Arcivescovo di Barcelona (Spagna); 3) nella Congregazione per l’Educazione Cattolica gli Em.mi Cardinali: Carlos Osoro Sierra, Arcivescovo di Madrid (Spagna); Blase Joseph Cupich, Arcivescovo di Chicago (Stati Uniti d’Ame- rica); 4) nel Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita gli Em.mi Cardinali: Baltazar Enrique Porras Cardozo, Arcivescovo di Mérida (Venezuela); Jozef De Kesel, Arcivescovo di Mechelen-Brussel (Belgio); Jean Zerbo, Arcivescovo di Bamako (Mali); 5) nel Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale gli Em.mi Cardinali: Patrick D’Rozario, C.S.C., Arcivescovo di Dhaka (Bangladesh); Maurice Piat, C.S.Sp.,Vescovo di Port-Louis (Maurizio); John Ribat, M.S.C., Arcivescovo di Port Moresby (Papua Nuova Guinea); Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, I.V.D., Vicario Apostolico di Vientiane (Laos); Gregorio Rosa Chávez, Ausiliare di San Salvador (EI Salvador); 6) nel Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica l’Em.mo Card. Juan José Omella Omella, Arcivescovo di Barcelona (Spagna); 7) nel Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani l’Em.mo Card. Anders Arborelius, O.C.D., Vescovo di Stockholm (Svezia); 8 ACTA ORDINIS 8) nella Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano l’Em.mo Card. Kevin Joseph Farrell, Prefetto del Dica- stero per i Laici, la Famiglia e la Vita. (Bollettino Sala Stampa della Santa Sede, 23 dicembre 2017) DISCORSI Le parole del Papa, prima della recita dell’Angelus, domenica 16 luglio 2017: Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Gesù, quando parlava, usava un linguaggio semplice e si serviva anche di immagini, che erano esempi tratti dalla vita quotidiana, in modo da poter essere compreso facilmente da tutti. Per questo lo ascoltavano volentieri e apprezzavano il suo messaggio che arrivava dritto nel loro cuore; e non era quel linguaggio complicato da comprendere, quello che usavano i dottori della Legge del tempo, che non si capiva bene ma che era pieno di rigidità e allontanava la gente. E con questo linguaggio Gesù faceva capire il mistero del Regno di Dio; non era una teologia complicata. E un esempio è quello che oggi porta il Vangelo: la parabola del seminatore. Il seminatore è Gesù. Notiamo che, con questa immagine, Egli si presenta come uno che non si impone, ma si propone; non ci attira conquistandoci, ma donandosi: butta il seme. Egli sparge con pazienza e generosità la sua Parola, che non è una gabbia o una trappola, ma un seme che può portare frutto. E come può portare frutto? Se noi lo accogliamo. Perciò la parabola riguarda soprattutto noi: parla infatti del terreno più che del seminatore. Gesù effettua, per così dire, una “radiografia spirituale” del nostro cuore, che è il terreno sul quale cade il seme della Parola. Il nostro cuore, come un terreno, può essere buono e allora la Parola porta frutto – e tanto – ma può essere anche duro, impermeabile. (…) ATTI DI FRANCESCO, PAPA 9 Cari fratelli e sorelle, Gesù ci invita oggi a guardarci dentro: a ringraziare per il nostro terreno buono e a lavorare sui terreni non ancora buoni. Chiediamoci se il nostro cuore è aperto ad accogliere con fede il seme della Parola di Dio. Chiediamoci se i nostri sassi della pigrizia sono ancora numerosi e grandi; individuiamo e chia- miamo per nome i rovi dei vizi. Troviamo il coraggio di fare una bellabonifica del terreno, una bella bonifica del nostro cuore, portan- do al Signore nella Confessione e nella preghiera i nostri sassi e i nostri rovi. Così facendo, Gesù, buon seminatore, sarà felice di compiere un lavoro aggiuntivo: purificare il nostro cuore, togliendo i sassi e le spine che soffocano la Parola. La Madre di Dio, che oggi ricordiamo col titolo di Beata Vergine del monte Carmelo, insuperabile nell’accogliere la Parola di Dio e nel metterla in pratica (cfr. Lc 8,21), ci aiuti a purificare il cuore e a custodirvi la presenza del Signore. Dopo la recita dell’Angelus, domenica 16 luglio 2017, il Papa ha aggiunto: Cari fratelli e sorelle, saluto di cuore tutti voi, fedeli di Roma e pellegrini di varie parti del mondo: le famiglie, i gruppi parrocchiali, le associazioni. (…) Vorrei salutare specialmente le suore e i frati carmelitani nel giorno della loro festa. Auspico che possano continuare decisamente sulla strada della contemplazione. Al termine della presentazione degli auguri natalizi alla Curia romana, nella mattinata di giovedì 21 dicembre 2017, Papa Francesco ha aggiunto queste parole: Vorrei, come dono di Natale, lasciarvi questa versione italiana dell’opera del Beato Padre Maria Eugenio di Gesù Bambino Je veux voir Dieu: Voglio vedere Dio. È un’opera di teologia spirituale, farà bene a tutti noi. Forse non leggendola tutta, ma cercando nell’indice 10 ACTA ORDINIS quel punto che più interessa o del quale ho più bisogno. Spero che sia di profitto per tutti noi. E poi è stato tanto generoso il Cardinale Piacenza che, con il lavoro della Penitenzieria, anche di Mons. Nykiel, ha fatto questo libro: La festa del perdono, come risultato del Giubileo della Miseri- cordia; e lui ha voluto pure regalarlo. Grazie al Cardinale Piacenza e alla Penitenzieria Apostolica. Daranno questo all’uscita a tutti voi. (Bollettino Sala Stampa della Santa Sede, 21 dicembre 2017) 11 II – ATTI DELLA CURIA ROMANA Congregazione delle Cause dei Santi Promulgazione di Decreti della Congregazione delle Cause dei Santi (16 giugno 2017) Ieri, venerdì 16 giugno 2017, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’Udienza, il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare i Decreti riguardanti: - il martirio del Venerabile Servo di Dio Teresio Olivelli, Laico; ucciso in odio alla Fede il 17 gennaio 1945; - le virtù eroiche del Servo di Dio Antonio Giuseppe De Sousa