Sport 30 • AGOSTO 2005

CALCIO Cellino lascia dopo 13 anni la presidenza del Cagliari e parte per la Florida

di Andrea Frigo

Se n'è andato in punta di piedi, senza fare clamore o mettere in scena addii strappalacrime - Ha preso un aereo di sola andata per Miami - Il nuovo numero uno del Cagliari è Bruno Ghirardi mentre il commercialista Sergio Vacca è stato nominato vice presidente e amministratore delegato - Gianfranco Matteoli responsabile del settore giovanile

e n’è andato in punta di pie- numero uno del Cagliari è Bruno punto dalla coalizione di centrosi- grande calciatore sardo di tutti i che di questioni legate al mondo di, senza salutare, senza fare Ghirardi (nel Cagliari dal 1995 e nistra guidata dal fondatore di Ti- tempi, ingaggiato da Cellino nella del calcio. Dopo essere stato nomi- clamore o mettere in scena già vice presidente) mentre il com- scali). primavera del 2003 dopo i sette nato vicepresidente del Cagliari, Saddii strappalacrime. Ha preso mercialista cagliaritano Sergio Cellino diventò presidente del anni trascorsi in Inghilterra con il negli ultimi anni si è occupato so- un aereo di sola andata, con tutta Vacca è stato nominato vice presi- Cagliari il 10 giugno del 1992, non Chelsea. prattutto di diritti televisivi ed è la famiglia, per Miami alla stessa dente e amministratore delegato. ancora 36enne (è stato il più giova- Il nuovo presidente si è insedia- stato il legale del Consorzio Calcio ora in cui l’avvocato bresciano Gianfranco Matteoli, responsabile ne presidente in Italia) quando ac- to citando niente meno che Gigi Italia. Bruno Ghirardi annunciava, in del settore giovanile, è entrato a quistò la società dai fratelli Orrù, Riva, lombardo come lui. Ghirar- Ghirardi ha spiegato i motivi che una conferenza stampa nella fare parte del nuovo Cda con dele- che avevano portato la squadra di vorrebbe mettere radici in Sar- hanno portato Cellino a lasciare. Club house di Assemini, di esse- ga per la gestione dell’area tecnica. dalla serie C alla . E subito degna, proprio come il mitico “Sono due le ragioni principali: da re stato nominato presidente del Una scelta di vita, ma anche una assaporò la gioia della conquista di Rombo di tuono, sardo di Leggiu- una parte una scelta di vita, dall’al- Cagliari. sorta di rottura con le istituzioni e un posto in Coppa Uefa, con la no. “Dal 1995 lavoro per il Ca- tra tutta una serie di problemi avu- Massimo Cellino è sempre stato con i tifosi stessi. In questi mesi squadra allenata da Carletto Maz- gliari e frequento la Sardegna ti con il Cagliari che lo hanno por- così. Prendere o lasciare. O lo si Cellino ha ripetuto spesso di sen- zone giunta sesta nella stagione 92/ ogni 15 giorni – ha detto – anche tato a dire che se il problema era ama o lo si odia, con quel carattere tirsi deluso. Da tempo ha ingaggia- 93, trascinata da fuoriclasse del ca- se ho sempre mantenuto una posi- rappresentato dalla sua persona, irascibile ma quella faccia pulita to un estenuante braccio di ferro libro di Francescoli e Matteoli. Il zione defilata. Davanti a me c’è che poteva essere un ostacolo per da bravo ragazzo che ti vien subito con il Comune di Cagliari per la primo grande dispiacere arrivò con un esempio, un personaggio che l’ottenimento di determinate situa- voglia di perdonarli tutto. Dopo 13 questione stadio, e ultimamente la retrocessione in , nel per Cagliari e la Sardegna ha rap- zioni, allora lui era pronto a farsi anni Cellino, 49 anni appena com- non ha gradito il ridimensiona- 1997 (ancora con Mazzone in pan- presentato tanto pur non essendo da parte. Ha voluto far capire che il piuti, ha deciso di lasciare quella mento dei contributi della Regio- china, dopo lo spareggio perso col sardo, Gigi Riva. Mi auguro, sen- Cagliari non è solo Massimo Cel- che è stata la presidenza più lunga ne, sponsor principale della squa- Piacenza). Il Cagliari tornò subito za sembrare arrogante o presun- lino, ma è una società, tra le più nella storia del , dra con il marchio “Terra sarda”, in A, l’anno successivo, guidato da tuoso, di potermi far ben volere sane in Italia, con un patrimonio fondato nel 1920. Ha abdicato per palesando la rivalità con il presi- Giampiero Ventura, per poi retro- come lui in questa terra. E mi pia- immobiliare rilevante e un parco andare a vivere all’estero, negli dente della Regione, Renato Soru, cedere di nuovo nel 2000. Dopo cerebbe anche coinvolgerlo, chie- giocatori significativo. Ha deciso Stati Uniti, portandosi dietro tutta suo avversario l’anno scorso alle quattro anni di B, dalla stagione dergli qualche consiglio”. di fare come già altre famiglie in la famiglia (la moglie Francesca e elezioni (Cellino era il numero due scorsa i rossoblu sono di nuovo in Bresciano, 46 anni, Ghirardi ha Italia hanno fatto, affidando la ge- i figli Ercole, Edoardo ed Eleono- del ‘listone’ di centrodestra capeg- serie A, grazie soprattutto all’ap- uno studio legale con i due fratelli stione della società ad un gruppo di ra), ma non la proprietà, che reste- giato da Mauro Pili, sconfitta ap- porto di Gianfranco Zola, il più a Brescia e dal 1991 si occupa an- professionisti”. rà ancora nelle sue mani. Il nuovo

cominciata ufficialmente il prevede sveglia alle 8; colazione 14 luglio la nuova avventura CALCIO alle 8,30; allenamento alle 9,45; del Cagliari targato Attilio pranzo alle 12,45; allenamento ÈTesser, senza Massimo Cellino, che alle 17; cena alle 20 e poi tutti a ha lasciato la presidenza all’avvo- dormire entro le 22,30. cato bresciano Bruno Ghirardi per I rossoblù in ritiro andare a vivere a Miami, ma soprat- tutto senza Gianfranco Zola, che all’età di 39 anni ha deciso di ap- in Val Gardena La “rosa” pendere le scarpette al chiodo. La presentazione del nuovo alle- per la stagione natore in un caldo pomeriggio di 2005/2006 mezza estate, il raduno della squa- sotto la guida di Tesser Portieri: Simone Aresti dra un’ora dopo, tre giorni di alle- (1986), Luca Tomasig (1983). namento in Sardegna e poi la par- La squadra orfana di Zola e con un organico ancora incompleto Difensori: Alessandro Ago- tenza per il ritiro in Val Gardena, a stini (1979), Francesco Bega Santa Cristina, dove i rossoblu pre- si prepara ad affrontare una stagione difficile (1974), Michele Canini parano la prossima stagione, che prenderà il via il 7 agosto con la (1985), Diego Lopez (1974), Coppa Italia e il 28 agosto con il gazzi della Primavera. Addirittura difensore bergamasco Michele Esposito e Langella, finiti in Na- Davide Moi (1985), France- campionato di serie A. il Cagliari è partito in ritiro senza Canini, classe 1985, prelevato dal- zionale, magari quest’anno toc- sco Pisano (1986), Fabio Vi- Tesser, reduce da due stagioni portieri, dopo la partenza di Iezzo la Sambenedettese; oltre al rientro cherà a qualcunaltro. Il gruppo era gnati (1982). sulla panchina della Triestina, ha e del dodicesimo Brunner. Ma del fantasista Andrea Capone, dal già forte e affiatato, credo che con Centrocampisti: Nelson portato con se i suoi collaboratori: Tesser è ottimista: “Sono soddi- prestito di Treviso. un anno di esperienza in più di se- Abeijon (1973), Alessandro il vice Mark Strukelj, il preparato- sfatto dell’organico che mi ha Sono partiti, invece, Iezzo, rie A sarà ancora più forte. Il mo- Budel (1981), Daniele Conti re atletico Edoardo Renosto e messo a disposizione la società. In Brunner, Loria, Maltagliati, Saba- dulo? Non cambio una cosa che va (1979), Alessio Cossu (1986), quello dei portieri Leonardo Corti- ritiro siamo in 23, la parte più so- to, Albino, Brambilla, Delnevo, bene. Sono convinto che un allena- Massimo Gobbi (1982), Clau- ula. Classe 1958, di Montebelluna, stanziosa della squadra è invariata Alvarez e Bianchi. L’obiettivo an- tore debba adattarsi alle caratteri- dio Pani (1986), Andrea Pea- Tesser si dice onorato di essere rispetto all’anno scorso e ci saran- nunciato è quello della salvezza, e stiche dei giocatori. Giocheremo na (1986), Nicola Lai (1986). approdato al Cagliari in serie A e no degli arrivi. Aspetto due portie- non potrebbe essere altrimenti an- coi tre attaccanti e voglio vedere Attaccanti: Andrea Capone non vuole essere di passaggio. “Mi ri, un difensore centrale, un cen- che perché la squadra, almeno per Suazo punta centrale. Certo, qual- (1981), Andrea Salvatore sento molto responsabilizzato, so trocampista e un attaccante. Sono il momento, non è stata di certo cosa cambierà, l’anno si prendeva- Cocco (1986), Andrea Cossu che questa è una squadra amata sicuro che la rosa sarà completata. rinforzata (e c’è sempre il perico- no troppi gol. Senza voler critica- (1980), Mauro Esposito non solo in Sardegna, ma che ha Certo, dispiace per la decisione lo di una cessione di Mauro Espo- re il mio predecessore, bisogna (1979), Antonio Langella anche tanti tifosi fuori. Spero di presa da Zola, spero ci ripensi. È sito...). “Non mi piace fare procla- trovare un maggior equilibro e cer- (1977), (1979). meritare la fiducia della società, un giocatore estremamente impor- mi – ha detto Tesser prima della care di prendere meno gol”. Allenatore: . sono nuovo in questa categoria e tante per il calcio italiano e lo ha partenza per i lritiro –ma è chiaro E intanto la preparazione, in Vice allenatore: Mark consapevole delle difficoltà di un dimostrato col suo ritorno qui in che partiamo per fare un buon Alto Adige, prosegue giorno dopo Strukelj. campionato come la serie A”. Sardegna negli ultimi due anni”. campionato e cercare di ottenere giorno, tra un acquazzone e una Preparatore atletico: Edoar- Ma la rosa è incompleta e si sen- I soli due volti nuovi sono l’at- una salvezza anticipata. Senza corsa in salita, nello splendido pa- do Renosto. Preparatore por- te la mancanza di Zola. Solo 15 i taccante cagliaritano Andrea Cos- Zola dovremo dare tutti qualcosina normana delle Dolomiti. La gior- tieri: Leonardo Cortiula. “titolari” convocati, più sette ra- su, svincolatosi dal Verona, e il in più. L’anno scorso sono esplosi nata tipo per Esposito e compagni