Sport 30 • Settembre 2004

i siamo, finalmente. Si ri- no della Primavera sul quale Ar- parte, comincia una nuova, CALCIO rigoni ha deciso di scommettere). attesissima stagione cal- A centrocampo, cinque conferme Ccistica e questa volta il Cagliari ed un solo avvicendamento: via se la vedrà faccia a faccia con le Sebastiano Pinna, dal Treviso è grandi. È di nuovo , dopo Il Cagliari riparte dalla “A” arrivato Massimo Gobbi, più quattro lunghi anni trascorsi nel adatto, rispetto al cagliaritano, a purgatorio della serie cadetta. Di giocare sulla sinistra e per questo nuovo in serie A, a 40 anni esat- a quarant’anni di distanza prima alternativa a Marcello Al- ti da quella prima volta, nel bino. Detto dell’attacco, a dispo- 1964, quando il Cagliari, trasci- sizione di Arrigoni, dunque, ci nato dai gol di Riva, Cappellaro sono 22 giocatori più il terzo por- e Greatti, approdò per la prima dalla prima promozione tiere Davide Capello: in pratica, volta nella sua storia nel massi- due giocatori per ogni ruolo. mo campionato. Se si tratta di un organico com- L’allenatore si chiamava Artu- di petitivo, questo solo il campo lo ro Silvestri, meglio noto come Andrea Frigo dirà. Di sicuro il Cagliari avrà “Sandokan”, che lasciò poi il te- Dopo quattro lunghi anni nel purgatorio della serie cadetta i rossoblù ritornano dalla sua l’entusiasmo di una stimone a Manlio Scopigno, l’in- neopromossa e la gran voglia di dimenticato allenatore dello scu- tra le grandi - Di nuovo nella massima serie dove approdarono la prima volta nel 1964 fare bene al ritorno in serie A, detto. Particolare curioso, nel trascinati dai gol di Riva e guidati da Arturo Silvestri che poi lasciò il testimone una piazza che la formazione ros- lontano 1964 l’avventura in serie a Manlio Scopigno l’indimenticato allenatore dello scudetto soblu merita se non altro per il A della squadra rossoblu iniziò il gran numero di tifosi sparsi in 13 settembre; stavolta si comin- tutto il mondo e perché rappre- cia il 12, e al Sant’Elia è di scena senta un’intera regione. il Bologna di Carletto Mazzone, Quest’anno, le squadre al via uno dei tecnici più amati dai tifo- La “rosa” sono 20, due in più degli ultimi si sardi, anche se la sua seconda campionati. E le retrocessioni avventura sulla panchina del Ca- rossoblù solo tre. Sarà un torneo anomalo, gliari non fu esaltante come la questo è poco ma sicuro, con tre prima (sesto posto nel 1992/93 e Questa la “rosa” del Cagliari per grandi club nettamente superiori a partecipazione alla Coppa Uefa il campionato di serie A 2004/05. tutti gli altri: i campioni in carica garantita) e si concluse con le sue del Milan, l’Inter di Mancini e dimissioni subito dopo la sconfit- Portieri: Davide Capello (1984), Gennaro Iezzo (1973), Theofanis della Juve di Capello. Tre società ta, a Napoli, nello spareggio per Katergiannakis (1974). che hanno messo a segno i colpi non retrocedere con il Piacenza. più sensazionali dell’estate, a co- Si riparte, dunque, anche que- Difensori: Alessandro Agostini minciare da Stam al Milan per fi- sta volta con tanto entusiasmo e (1979), Edgar Alvarez (1980), nire con Ibrahimovic alla Juve. tanta voglia di scoprire dove può Francesco Bega (1974), Diego Insomma, per le piccole non arrivare la squadra guidata dal- Lopez (1974), Simone Loria sarà una stagione facile, ma fortu- l’esordiente . (1976), Roberto Maltagliati natamente anche le società di me- Non c’è più Edy Reja, l’allenato- (1969), Francesco Pisano dio livello non hanno fatto grandi re della promozione, non confer- (1986), Rocco Sabato (1982). investimenti e sarà più ampia del mato, con una mossa a sorpresa, Centrocampisti: Nelson Abeijon solito la griglia di pretendenti alla dal presidente Massimo Cellino (1973), Marcello Albino (1971), salvezza. Non solo le neo promos- dopo che i due avevano già rag- Massimo Brambilla (1973), Da- se, ma anche tante altre squadre – giunto l’accordo anche per que- niele Conti (1979), Loris Delnevo visti i tempi che corrono e i pochi sta stagione. C’è però il calciato- (1975), Massimo Gobbi (1982). euro che girano - rischiano di ri- re sardo più forte di tutti i tempi, Attaccanti: Rolando Bianchi manere invischiate nella lotta per quel Gianfranco Zola protagoni- (1982), Mauro Esposito (1979), non retrocedere. E in un campio- sta della telenovela dell’estate, azzurra, è stato protagonista di der 21 di Claudio Gentile per il Antonio Langella (1977), Horacio nato come questo, siamo sicuri finita, fortunatamente, con un un avvenimento che ha pochi prossimo biennio) e Antonio Peralta (1982), che l’immensa classe di Zola e lieto epilogo. precedenti nella storia del foot- Langella, si è aggiunto poi, pro- (1979), Gianfranco Zola (1966). l’imprevedibilità di gente come A 38 anni compiuti, il fuori- ball. Il Chelsea, club londinese prio allo scadere del calcio mer- Allenatore: Daniele Arrigoni. Suazo ed Esposito, possa lasciare classe di Oliena vestirà ancora la nel quale ha militato per sette cato, un altro calciatore urugua- un segno. A patto che la difesa maglia numero 10 e indosserà anni, gli dedicato un’intera gior- iano – l’undicesimo nella storia conservi quanto l’attacco riesce a per un’altra stagione la fascia di nata, l’8 agosto scorso, durante la del Cagliari – il ventiduenne nica, ma Arrigoni ha da subito creare. Cosa che non sempre, nel capitano. È stato lui l’anima e il quale Zola ha vestito di nuovo la Walter Horacio Peralta, ingag- dichiarato di voler proseguire corso delle amichevoli estive, è cuore di un gruppo che ha vinto il maglia dei “Blues” scendendo in giato, via Inter, dal Nacional con il modulo 4-3-3 già visto con successo. campionato di in maniera campo in un’amichevole contro Montevideo. Con lui, gli ultimi Reja. La maggioranza del gruppo I test d’agosto hanno mostrato esaltante, dopo un avvio difficile il Real Saragozza. colpi di mercato si chiamano della promozione è stata confer- luci e ombre del nuovo Cagliari, e il conseguente esonero di Con lui, è stato confermato Francesco Bega, difensore mila- mata, con pochi (ma si spera an- capace di espugnare il campo lon- Giampiero Ventura. È lui, amato l’attacco delle meraviglie che ha nese di 29 anni, e Edgar Alvarez, che buoni) ritocchi per ogni re- dinese del Tottenham ma anche di e osannato da tutti gli appassio- fatto impazzire le difese di mez- esterno difensivo honduregno parto. In difesa, partiti Armando beccare due gol dal Frosinone o nati di calcio (non solo tifosi del za serie B, compresi David Sua- (compagno di nazionale di Sua- Pantanelli, Francois Modesto e stentare contro avversari netta- Cagliari) ad avere costretto Cel- zo, sul quale molti club avevano zo), classe 1980, acquistato dal Gianluca Festa, sono arrivati il mente inferiori. Ma era solo, si lino a tornare sui suoi passi e messo gli occhi addosso, e Mau- Penarol Montevideo. portiere greco Theofanis Kater- dice in questi casi, calcio d’ago- confermare per un altro ano. E ro Esposito, riscattato completa- Non è cambiata di molto, in giannakis e i difensori Alvarez e sto. L’appuntamento è per il 12 sempre lui, Zola Gianfranco, mente dall’Udinese. Alle riserve pratica, la fisionomia della squa- Bega (ai quali va aggiunto un al- settembre, stadio Sant’Elia, fi- classe 1966, ex stella di Napoli, di lusso Rolando Bianchi (già fi- dra. Certo, è cambiata – aspetto tro nuovo “acquisto”, il diciot- schio d’inizio ore 15: c’è Caglia- Parma, Chelsea e della nazionale nito nel giro della nazionale Un- di non poco conto – la guida tec- tenne Francesco Pisano, gioielli- ri-Bologna, si riparte, finalmente.

iornali e televisioni hanno Anche Zola quindi diventa un Garlando, Cielo manca (Sonzo- dato ampio risalto, lunedì 9 emigrato, di lusso certo, ma sem- gno, gennaio 2004). Il giornalista agosto, al “Zola-day”, cioè Un libro per celebrare pre un emigrato. Che a Londra non della “Gazzetta dello Sport” im- aiG festeggiamenti che il Chelsea il dimentica né la Sardegna né la sua magina di andare a Oliena per in- giorno prima aveva riservato al musica e cultura. Aderendo a una tervistare Zola pochi giorni dopo il calciatore sardo Gianfranco Zola, le imprese di Zola campagna lanciata dalla British rapimento di Silvia Melis. che nella squadra londinese ha gio- Library “adotta” un libro bisogno- Mentre dorme a casa di Gian- cato 7 stagioni meritandosi, da par- locale squadra di seconda catego- cui milita per 4 campionati. Ebbe a so di restauro: sceglie un volume franco il giornalista viene scam- te dei tifosi, il riconoscimento ria, la Corrasi (di cui era dirigente il dichiarare: “A Parma c’è tranquilli- del 1860 intitolato Ichnusa. Piace- biato per il campione e rapito al come miglior giocatore nella storia padre) per la quale comincia a pro- tà. La gente possiede una riserva- voli ricordi di una residenza di due suo posto, quindi viene trasferito e dei “Blues”. fondere, si potrebbe dire, “a pieni tezza simile a quella di noi sardi”. anni in Sardegna, diario di viaggio nascosto in una grotta dei monti Chi vuole ripercorrere i successi piedi”, il suo estro di fantasista. In quella città, nel 1995, fece un ap- di Mary Davey. della Barbagia. Il romanzo è ge- di Zola nella Premier League in- Sulla soglia dei diciotto anni, nel pello ai rapitori di Giuseppe Vinci, Prosaicamente le prodezze del nialmente giocato sul “dialogo” tra glese, nella squadra allenata prima 1984, viene ingaggiato dalla Nuore- che era stato suo commilitone, e a sardo Zola contribuiscono a far il cronista sportivo prigioniero e da Gullit, poi da Vialli, in seguito se e riceve il primo stipendio lui liberato dedicò la conquista del- aumentare il consumo di prodotti uno dei suoi carcerieri sardi esclu- da Ranieri, può fare sicuro affida- (200mila lire al mese). Viene quin- la coppa Uefa. Già a Parma, raccon- alimentari della sua isola (pecori- sivamente affidato all’uso delle fi- mento al libro che gli ha consacra- di acquistato dalla Torres ( C2 e poi ta il compagno di squadra Lorenzo no, cannonau) presso i tifosi ingle- gurine Panini dei calciatori. to il giornalista di “Repubblica” C1) in cui gioca tre stagioni. Prima Minotti, in ritiro girava con le cuf- si. Dal punto di vista dell’onore, In conclusione, qui interessa sot- Emilio Marrese, Zola, il ragazzo di essere catapultato in serie A fiette alle orecchie per ascoltare le Zola è uno dei due sardi (l’altro è tolineare il reale recentissimo passa- che faceva sorridere il pallone (campionato 1989-1990) alla corte lezioni di inglese. Quasi un segno l’ideatore di Tiscali Renato Soru) to di Zola, che, rientrato in Sardegna, (Arezzo, Limina edizioni, prefa- napoletana di re Maradona, in Sar- premonitore perché il piccolo sardo ammessi all’incontro con la regina ha assicurato un contributo decisivo zione di Gianni Mura, pp.186, giu- degna Gianfranco ha modo di fare il (166 centimetri di altezza ma un fi- Elisabetta d’Inghilterra in visita al Cagliari per il ritorno della squa- gno 2003). servizio militare, nella gloriosa sico rinforzato con inesausta appli- ufficiale in Italia. dra in serie A. Anche nel campiona- Ma la biografia scritta da Marre- “Brigata Sassari”, e di sposare cazione sia in allenamento che in Un campione mitico dunque to 2004-2005, a 38 anni, Zola saprà se ricostruisce anche, evidentemen- l’amata Franca, di Loculi. palestra), a partire dal novembre Zola: non a caso in Inghilterra era dare soddisfazioni ai suoi moltissimi te, le origini sarde di quello che è Dopo il tifo passionale (in campo 1996, viene chiamato dal Chelsea soprannominato “trick box” (sca- fans, residenti in Sardegna e fuori stato definito un nuovo Maradona e fuori) dei napoletani conosce perché possa deliziare con i suoi tola magica). Che è diventato an- (compresi, ovviamente, of course, i (“Marazola”). Riferisce del paese quello più soft dei sostenitori del “giganteschi” dribbling e gol gli che un personaggio di uno straor- tifosi del Chelsea). natale (Oliena, anno 1966) e della Parma, altra squadra di serie A in esigenti supporters. dinario romanzo scritto da Luigi Paolo Pulina