Non Si Ruba a Casa Dei Ladri - Il Film

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Non Si Ruba a Casa Dei Ladri - Il Film Non si ruba a casa dei ladri - Il Film Domenico Palattella (122) “Non si ruba a casa dei ladri”: Salemme e la differenza tra una “grassa” risata e una di “classe” Quante volte si sente dire in giro, sia presso gli esperti del settore, che tra gli appassionati, “ah ma il cinema del passato era tutta un’altra cosa”. Più classe, più stile, più talento cinematografico, quello che per inteso, issò il cinema italiano, come il più importante del mondo. Soprattutto nella commedia questa differenza di stile è più evidente che mai. Forse perché non si fa più la gavetta, forse perché mancano Maestri di tale genere. Eppure nella moderna commedia all’italiana non mancano gli specialisti del genere, alcuni di essi di altissimo valore. Non è un caso che uno dei migliori attori della moderna commedia all’italiana sia ritenuto un po’ da tutti, l’attore napoletano Vincenzo Salemme. Salemme, classe 1957, è l’ultimo grande esponente dell’arte della commedia, che vede nella lingua e nell’ambientazione napoletana la maniera migliore per esprimersi. Salemme, comico e attore sensibile e intelligente, viene da una tradizione precisa, quella di Eduardo e sa come si fanno le commedie, sa qual è il valore dei tempi, delle battute, dei passaggi di consegna. Il suo teatro, come il suo cinema, non è “vintage” ma è la ripetizione felice e creativa di un modello di commedia che ha illustri precedenti. A differenza di altri comici prestati al cinema, Salemme non si esaurisce perché la sua formula, pur sempre fondata su identici dispositivi, in qualche modo si rinnova. Anche se molto spesso le sue opere cinematografiche sono tratte dai suoi spettacoli teatrali, queste non risultano affatto datate, perché la comicità di Salemme e della sua compagnia (Carlo Buccirosso, Nando Paone, Maurizio Casagrande) tratta temi universali e fondamentali, ma anche importanti come l’eutanasia, l’autismo, i sentimenti. E tutto ciò viene creato a regola d’arte con una comicità di grande intensità, ma velata da una punta di malinconia, tipica del Salemme teatrale e cinematografico. Gli elementi del successo di Salemme e del suo cinema, sono proprio questi, unire la popolarità alla qualità, cosa assolutamente inusuale nell’abulico cinema dei giorni nostri. Salemme nelle sue opere teatrali e cinematografiche ha sempre raccontato un’Italia lontana dai soliti cliché a cui siamo abituati, ha raccontato e racconta la vita delle piccole famiglie borghesi del sud Italia e il loro vivere tra tradizione e il veloce cambiamento. Il suo è un cinema che gioca con i cliché che immobilizzano la città e la cultura meridionale e soprattutto napoletana, trasformarli, banalizzarli, per renderli più sopportabili a tutti quelli che li vivono. Ironia sottile, curata, un mix vincente, che al botteghino sicuramente porta sempre risultati e risate, ma anche possibilità di riflettere sulla situazione sociale della società attuale. La sua è la differenza tra una “grassa” risata, volgarotta, parolacciara, infarcita di luoghi comuni; e una di “classe”, che affonda le sue radici nell’humus culturale del cinema italiano d’annata e che punta ad essere la rappresentazione della società attuale, vista anche con un pizzico di amarezza. Uscito nelle sale lo scorso 3 novembre, e avvolto da un corposo successo di pubblico, esaustivo in tal senso è Non si ruba a casa dei ladri, commedia diretta dai fratelli Vanzina, che vede un superbo Vincenzo Salemme mattatore assoluto della pellicola. Questa volta i fratelli Vanzina fanno leva su tutta la loro conoscenza della commedia all’italiana, costruendo una sceneggiatura solida che rende omaggio a molti titoli del passato: da In nome del popolo italiano a Pane e cioccolata a La congiuntura, per citare solo qualche titolo. Per la verità la commedia cui Non si ruba a casa dei ladri somiglia di più, pur con i dovuti distinguo, è Crimen di Mario Camerini, e non solo per la trasferta di un gruppo disomogeneo in un paradiso fiscale: anche per l’agilità della scrittura, la scioltezza della regia, la galleria dei “caratteri”. Paradossalmente, Non si ruba a casa dei ladri rimanda persino a Gomorra per il ritratto consapevole dei suoi “vincenti” come straccioni che è impossibile invidiare. La coppia Simone-Lori (Ghini-Arcuri) è infatti composta da due cafoni che in fondo si detestano, e la loro ricchezza non contiene quel potenziale di emulazione che i cumenda (anche nei film dei Vanzina) suscitavano in molte commedie anni ’80 e ’90. Simone, cui Massimo Ghini regala in pari misura tracotanza e strazio esistenziale, soffre di ulcera, ha nostalgia di un passato in cui un certo pesce pipa è una sorta di Rosabella, e si rende perfettamente conto di avere accanto un’arraffona ignorante (molto ben interpretata da Manuela Arcuri). Per contro la coppia Antonio-Daniela (Salemme-Rocca ) è davvero invidiabile per complicità e condivisione egalitaria nella buona e nella cattiva sorte. Non ci sono le solite corna da cinepanettone, e lo smignottamento è solo per recita: per avere più concessioni dalla politica, per imbrogliare un banchiere tedesco (peccato veniale, di questi tempi). E al centro della storia c’è l’etica del lavoro che si contrappone a quella dell’imbroglio, della mazzetta e del parassitismo. Questo ritorno dei Vanzina alle loro radici non è una captatio benevolentiae verso chi ha sempre pensato che gli eredi di Steno potessero fare di meglio, ma funziona perché intrattiene e fa sorridere: le battute sono intelligenti , la trama è ben costruita, la regia asseconda gli attori e il cast regge bene l’architettura narrativa, ognuno prestando la propria “maschera” in una versione leggermente inaspettata: Vincenzo Salemme è il napoletano onesto, Stefania Rocca la torinese non ingessata, Teco Celio il banchiere pieno di umane debolezze, Ria Antoniou l’estetista con il fisico da pin up e l’animo da brava ragazza. Un passo al di sopra degli altri Maurizio Mattioli, pur considerando sempre l’enorme bravura di Vincenzo Salemme, sempre il migliore quando si tratta di “fare” commedia, i cui monologhi sono da antologia, e che ricorda a tutti una delle lezioni fondamentali della commedia: che le battute possono essere impilate una sopra l’altra senza aspettare il tempo della risata televisiva, perché anche se “arrivano” in ritardo generano quell’effetto valanga che ogni attore comico (e ogni regista di commedia) sogna di ottenere. La vera storia del “Cinepanettone”: evoluzione di un genere tutto italiano Il termine “Cinepanettone” fu originariamente coniato in senso dispregiativo dai Critici cinematografici per indicare un prodotto comico di grande diffusione pubblica, che si caratterizzava per una certa tendenza a ripetersi nella trama e nelle situazioni, per il tipo di comicità a buon mercato, per la simpatia dei suoi interpreti, nonché per i grandi incassi nelle sale italiane. Secondo i registi Carlo ed Enrico Vanzina, considerati i padri del genere, la “formula” del cinema popolar-vacanziero anni ’80 sarebbe nata nel 1982 quando, dopo il successo commerciale del loro “Sapore di mare”, il produttore Aurelio De Laurentiis commissionò un’opera simile per l’anno successivo ma ambientata stavolta in una località sciistica, da mettere in programmazione nei cinema nel periodo natalizio. I due fratelli pensarono quindi a una rilettura contemporanea di un film del 1959 interpretato da Alberto Sordi e Vittorio De Sica (padre di Christian), “Vacanze d’inverno”, in cui il regista Camillo Mastrocinque aveva tratteggiato, sullo sfondo di Cortina d’Ampezzo, i costumi italici del tempo. Nacque così nel 1983 il primo “Vacanze di Natale” girato anch’esso tra la regina delle Dolomiti. C’è però da notare, che qui non siamo ancora in presenza del genere cosiddetto del “Cinepanettone”, più che altro è un modello, un progenitore del futuro genere popolaresco e popolare. Il primo vero “cinepanettone” è databile 1990, con Vacanze di Natale ’90, che segna anche il vero inizio del sodalizio artistico fra Massimo Boldi e Christian De Sica, i due attori per eccellenza della saga. Il “cinepanettone” dunque è un genere importante, non tanto per la qualità delle stesse pellicole ma per il fenomeno di costume epocale, che caratterizzerà tale genere fino ai tempi attuali. La ‘creatura’ ideata da De Laurentiis darà vita ad una serie infinita di ‘copie’, brutte o belle che siano, in grado di reggere allo scorrere degli anni. Perché il Cinema italiano scopre la potenza del Natale in sala, con film ad hoc che lo celebrino anche sul grande schermo: e fa niente se la qualità sarà molto spesso deprecabile, il pubblico dimostrerà di gradire e i produttori ci marceranno. Inizialmente il genere è appannaggio esclusivo di Aurelio De Laurentiis, il Natale cinematografico è monopolio “quasi” personale. Dal 1991 al 1995 si susseguono campioni di incassi come Vacanze di Natale ’91 (1991), Anni ’90 (1992), Anni 90- Parte II (1993), S.P.Q.R.- 2000 e mezzo anni fa (1994), Vacanze di Natale ’95 (1995), tutti con la coppia De Sica-Boldi, l’unica “vera” coppia duratura del cinema italiano, dopo quelle di Franchi & Ingrassia e di Bud Spencer & Terence Hill. Dal 1996, quasi per caso, il produttore toscano Cecchi Gori, già produttore tra l’altro di capolavori epocali come Mediterraneo (1991) e Il postino (1994), cerca di interrompere questo monopolio natalizio firmato “De Laurentiis- De Sica- Boldi”, con il debutto cinematografico dell’attore toscano Leonardo Pieraccioni, e che debutto! Il ciclone (1996) si issa come campione di incassi dell’annata e al quarto posto assoluto tra i film italiani più visti di sempre (14 milioni e 300 mila presenze al botteghino ), diventato fin da subito un fenomeno di costume. Il ciclone è il primo film italiano ad aver incassato più di 70 miliardi di lire al botteghino e diventa anche il film simbolo della moderna commedia all’italiana. In realtà il suo successo si spiega con una comicità mai volgare e con il fascino accattivante del protagonista.
Recommended publications
  • Titolo Anno Paese
    compensi "copia privata" per l'anno 2018 (*) Per i film esteri usciti in Italia l’anno corrisponde all’anno di importazione titolo anno paese #SCRIVIMI ANCORA (LOVE, ROSIE) 2014 GERMANIA '71 2015 GRAN BRETAGNA (S) EX LIST ((S) LISTA PRECEDENTE) (WHAT'S YOUR NUMBER?) 2011 USA 002 OPERAZIONE LUNA 1965 ITALIA/SPAGNA 007 - IL MONDO NON BASTA (THE WORLD IS NOT ENOUGH) 2000 GRAN BRETAGNA 007 BERSAGLIO MOBILE (A VIEW TO A KILL) 1985 GRAN BRETAGNA 007 DOMANI NON MUORE MAI (IL) (TOMORROW NEVER DIES) 1997 GRAN BRETAGNA 007 SOLO PER I TUOI OCCHI (FOR YOUR EYES ONLY) 1981 GRAN BRETAGNA 007 VENDETTA PRIVATA (LICENCE TO KILL) 1989 USA 007 ZONA PERICOLO (THE LIVING DAYLIGHTS) 1987 GRAN BRETAGNA 10 CLOVERFIELD LANE 2016 USA 10 REGOLE PER FARE INNAMORARE 2012 ITALIA 10 YEARS - (DI JAMIE LINDEN) 2011 USA 10.000 A.C. (10.000 B.C.) 2008 USA 10.000 DAYS - 10,000 DAYS (DI ERIC SMALL) 2014 USA 100 DEGREES BELOW ZERO - 100 GRADI SOTTO ZERO 2013 USA 100 METRI DAL PARADISO 2012 ITALIA 100 MILLION BC 2012 USA 100 STREETS (DI JIM O'HANLON) 2016 GRAN BRETAGNA 1000 DOLLARI SUL NERO 1966 ITALIA/GERMANIA OCC. 11 DONNE A PARIGI (SOUS LES JUPES DES FILLES) 2015 FRANCIA 11 SETTEMBRE: SENZA SCAMPO - 9/11 (DI MARTIN GUIGUI) 2017 CANADA 11.6 - THE FRENCH JOB (DI PHILIPPE GODEAU) 2013 FRANCIA 110 E FRODE (STEALING HARVARD) 2003 USA 12 ANNI SCHIAVO (12 YEARS A SLAVE) 2014 USA 12 ROUND (12 ROUNDS) 2009 USA 12 ROUND: LOCKDOWN - (DI STEPHEN REYNOLDS) 2015 USA 120 BATTITI AL MINUTO (120 BETTEMENTS PAR MINUTE) 2017 FRANCIA 127 ORE (127 HOURS) 2011 USA 13 2012 USA 13 HOURS (13 HOURS:
    [Show full text]
  • “Vacanze Ai Caraibi”, Anteprima a Chiaia
    domenica 13 dicembre 2015 45 quotidiano.roma www.ilroma.net NOTTE&GIORNO CINEMA Al “Metropolitan” la presentazione della pellicola interpretata da Christian De Sica, Massimo Ghini e Luca Argentero “Vacanze ai Caraibi”, anteprima a Chiaia DI MIMMO SICA STASERA L’ATTESO SPETTACOLO DI MAGIA ercoledì sarà nelle sale “Vacanze ai Caraibi” di Paolo Calabrò, al Rione Traiano MNeri Parenti. Il film, pro- dotto da “Wild Side” e distribui- l’illusionista che colpisce al cuore to in 600 copie da “Medusa”, è n varietà magico è quello interpretato da Christian De Si- proposto dal giovane presti- ca, Massimo Ghini, Angela Fi- Ugiatore napoletano Paolo nocchiaro, Dario Bandiera, Ilaria Calabrò (nella foto), “l’illusioni- Spada, Luca Argentero e Maria sta che colpisce al cuore”, che tor- Luisa De Crescenzo. Ieri è stato na ad esibirsi nel Rione Traiano, proiettato in anteprima per la __ La presentazione. Da sinistra De Sica, Ghini, Spada e Argentero suo quartiere nativo, con lo spet- stampa al “Metropolitan” in via tacolo da lui creato e diretto “Pre- Chiaia. do. «Decidemmo di rifare il vero pacità di fare autoironia. Ghini, sent: la magia più bella sei tu!”, Mario (Christian De Sica) scopre cinepanettone di una volta, co- interrogato sul punto, ha infor- in scena stasera alle ore 19.30 do- cha la sua giovane figlia intende micità a rotta di collo, gag, luo- mato che ha debutto a teatro nei po l’anteprima di ieri) al teatro sposare un attempato signore: Ot- ghi esotici, musiche famose, at- giorni scorsi come regista, per la della chiesa della Medaglia Mira- tavio (Massimo Ghini).
    [Show full text]
  • Parolacce. Perché Le Diciamo? Che Effetto Ci
    n°46 settembre 2019 € 5,50 anno VII 46 L’altro giorno due tizi su un’auto numero mi hanno tamponato il paraurti PAROLACCE. e io gli ho detto, PERCHÉ LE DICIAMO? “amatevi e moltiplicatevi”, 2019 settembre CHE EFFETTO ma non con queste parole. CI FANNO IN UN FILM? COME LE USA Woody Allen IL CINEMA ITALIANO? Può darsi che anticamente l'uomo avesse più organi sessuali: tre piselli, da qui la famosa frase “Che cazzo vuoi?”. Roberto Benigni Parolacce. Perché le diciamo? Che effetto ci fanno in un film? Come le usa il cinema italiano? Parolacce. Perché le diciamo? Che effetto INCHIESTE FOCUS ANNIVERSARI RICORDI Arte e cinema: Il cinema A 50 anni da Pietro Coccia, i film-evento in Palestina Nell'anno del Signore Valentina Cortese, Ugo Gregoretti, www.8-mezzo.it Franco Zeffirelli Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale -70% - Aut. GIPA/C/RM/04/2013 sul prossimo numero in uscita a novembre 2019 Scenari Inchieste Focus Anniversari Marketing e cinema: Il cinema italiano Il cinema A 50 anni da... come riaccendere e lo sport di Hong Kong La caduta degli Dei la voglia di film? editoriale SIAMO TUTTI “VOLGARI”? di GIANNI CANOVA Il vocabolario della lingua italiana non convenzionale per il tema. Zingarelli ne conta 168: tanti sono Quasi a riconoscere che dovrem- i lemmi – da arrazzare a zoccola – mo riflettere tutti un po’ di più a cui viene associata l’etichetta sul rapporto che abbiamo con il “d’uso volg.”. Si presuppone – se- nostro linguaggio, e con le forme condo un antico pregiudizio – che linguistiche con cui diamo corpo le parolacce – con quel suffisso di- ai nostri stati d’animo, alle nostre spregiativo e infamante: -acce – si- rabbie, ai nostri rancori.
    [Show full text]
  • Film Italiani 5 Concorso 201 6
    FILM ITALIANI 5 CONCORSO 201 6 ACCADEMIA PREMI DEL CINEMA ITALIANO DAVID DI DONATELLO ® I FILM IN CONCORSO A BIGGER SPLASH LEONE NEL BASILICO A NAPOLI NON PIOVE MAI ** LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT ** ALASKA LORO CHI? ** ARIANNA ** ASSOLO MATRIMONIO AL SUD MI CHIAMO MAYA ** BABBO NATALE NON VIENE DA NORD MILIONARI BANAT - IL VIAGGIO ** MIRAFIORI LUNAPARK ** BASTA POCO ** BELLA E PERDUTA NATALE COL BOSS BELLI DI PAPA’ Né GIULIETTA, N é ROMEO ** BOLGIA TOTALE ** NOI SIAMO FRANCESCO NOMI E COGNOMI ** CHIAMATEMI FRANCESCO NON ESSERE CATTIVO CRUSHED LIVES - IL SESSO DOPO I FIGLI ONDA SU ONDA DOBBIAMO PARLARE ONE MORE DAY ** FANTASTICHERIE DI UN PASSEGGIATORE SOLITARIO ** PECORE IN ERBA ** FUOCOAMMARE PER AMOR VOSTRO FUORI DAL CORO ** PERFETTI SCONOSCIUTI FUORIGIOCO ** PITZA E DATTERI POLI OPPOSTI ** GAME THERAPY ** GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI QUO VADO? HIBRYS ** ROAD 47 ROSSO MILLE MIGLIA IL COLORE VERDE DELLA VITA ** IL PROFESSOR CENERENTOLO IL RACCONTO DEI RACCONTI - TALE OF TALES SANGUE DEL MIO SANGUE IN FONDO AL BOSCO SE MI LASCI NON VALE IN UN POSTO BELLISSIMO SECONDA PRIMAVERA IO CHE AMO SOLO TE SEI TUTTO QUELLO CHE VOGLIO IO E LEI SOUNDTRACK ** IO, ARLECCHINO ** STORIE SOSPESE IQBAL: BAMBINI SENZA PAURA SUBURRA L’ABBIAMO FATTA GROSSA THE PILLS - SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE ** L’ATTESA ** TIRAMISU’ ** L’ESIGENZA DI UNIRMI OGNI VOLTA CON TE TORNO INDIETRO E CAMBIO VITA LA BELLA GENTE TUTTE LO VOGLIONO LA BUGIA BIANCA ** LA CORRISPONDENZA ULTIMA FERMATA ** LA FELICIT à è UN SISTEMA COMPLESSO UN POSTO SICURO ** LA NOSTRA QUARANTENA UNA STORIA SBAGLIATA
    [Show full text]
  • 007 SPECTRE AZIONE Daniel Craig Monica Bellucci 10 GIORNI SENZA
    007 SPECTRE AZIONE Daniel Craig Monica Bellucci 10 GIORNI SENZA MAMMA COMMEDIA Fabio De Luigi Diana Del Bufalo 100° BELOW ZERO FANTASCIENZA Jeff Fahey Sara Malakul Lane 11 DONNE A PARIGI COMMEDIA Isabelle Adjani Laetitia Casta 12 ANNI SCHIAVO DRAMMATICO Brad Pitt Paul Giamatti 12 SOLDIERS AZIONE Chris Hemsworth Michael Shannon 13 HOURS - The Secret Soldier of Benghazi AZIONE Freddie Stroma Toby Stephens 13 PECCATI THRILLER Mark Webber Ron Perlman 1303-LA PAURA HA INIZIO HORROR Rebecca De Mornay Mischa Barton 15:17 ATTACCO AL TRENO AZIONE Spencer Stone Jenna Fisher 2 GIORNI A NEW YORK COMMEDIA Julie Delpy Chris Rock 2030 FUGA PER IL FUTURO AZIONE Nicolas Cage Sarah Lind 2047 SIGHTS OF DEATH FANTASCIENZA Stephen Baldwin Danny Glover 211 RAPINA IN CORSO AZIONE Nicolas Cage Cory Hardrict 22 JUMP STREET COMMEDIA Ice Cube Jonah Hill 2:22 IL DESTINO E' GIA' SCRITTO THRILLER Michiel Huisman Teresa Palmer 3 DAYS TO KILL AZIONE Kevin Costner Connie Nielsen 3 GENERATION:Una famiglia quasi perfetta COMMEDIA Naomi Watts Susan Sarandon 300 L'ALBA DI UN IMPERO (ANCHE BLURAY) AZIONE Rodrigo Santoro Eva Green 40 SONO I NUOVI 20 COMMEDIA Reese Witherspoon Michael Sheen 400 GIORNI FANTASCIENZA Brandon Routh Caity Lotz 47 METRI THRILLER Matthew Modine Mandy Moore 47 RONIN AZIONE Keanu Reeves Ko Shibasaki 4:44 L'ULTIMO GIORNO SULLA TERRA (ANCHE BLURAY)DRAMMATICO William Dafoe Shanyn Leigh 5 DAYS OF WAR GUERRA Andy Garcia Val Kilmer 500 MPH STORM DRAMMATICO Casper Van Dien Michael Beach 6 BULLETS AZIONE Jean-Claude Van Damme Joe Flanigan 7 BELOW HORROR Val
    [Show full text]
  • Numero Film:1039 X Men Dark Phoenix 007-Casino Royale 007
    Numero film:1039 X Men Dark Phoenix 007-Casino Royale 007-La morte pu&ograve attendere 007-Quantum of Solace 007-Skyfall 007-Spectre 10 giorni con Babbo natale 10 giorni senza mamma 10.000 A.C 12 anni schiavo 2 Fast 2 Furious 2 gran figli di... 2 single a nozze 2012 211 - Rapina in corso 300 300 - L'alba di un impero 40 anni vergine 40 Carati-Man on a Ledge A Natale mi sposo A.I. - Intelligenza artificiale Abduction - Riprenditi la tua vita Act of Valor AFMV - Addio Fottuti Musi Verdi After Earth Agente Smart - Casino totale Agora Aladdin Alibi.com Alice attraverso lo specchio Alice in Wonderland Alien Alien - La clonazione Alien vs. Predator Alien: Covenant Aliens - Scontro finale Aliens vs. Predator 2 Alien³ Alita Allied - Un ombra nascosta American Pie - Ancora insieme American Pie - Il matrimonio American Pie 2 American Pie-Il primo assaggio non si scorda mai American Sniper Amici come prima Mymovies Page 1/20 Andiamo a quel paese Angeli e demoni Angry Birds - Il film Animali fantastici - I crimini di Grindelwald Animali fantastici e dove trovarli Ant-Man Ant-Man and the Wasp Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie Apocalypto Appena un minuto Aquaman Archive Arma letale Arma letale 2 Arma letale 3 Arma letale 4 Arrival Arrivano i prof Arsenio Lupin Arthur e il popolo dei Minimei Arthur e la guerra dei due mondi Arthur e la vendetta di Maltazard Aspirante vedovo Assassin s Creed Assassinio sull Orient Express Atomica bionda Attacco al potere - Olympus Has Fallen Attacco al potere 2 Attacco al potere 3 - Angel Has Fallen Attenti al Gorilla Attila L'unno Automata Avatar Ave, Cesare Avengers -Infinity War Avengers Endgame Avengers:Age of Ultron Baby Driver - Il genio della fuga Babylon A.D.
    [Show full text]
  • Il Report Del Weekend (28/11-01/12)
    IL REPORT DEL WEEKEND (28/11-01/12) Numeri e confronti dal box office nazionale ed estero FOCUS: IL BOX OFFICE NEL MESE DI DICEMBRE IL BOX OFFICE E LA QUOTA DEL CINEMA ITALIANO NEL MESE DI DICEMBRE DAL 2010 90.000.000 46,74% 40,53% 30,79% 80.000.000 33,85% 39.301.561 46,10% 39,11% 27,75% 32.543.711 25,66% 70.000.000 31,76% 34.575.050 29.121.219 21.153.210 60.000.000 26.632.448 24.784.825 21.697.950 18.725.480 50.000.000 55.698.699 55.075.968 54.258.346 40.000.000 52.037.347 47.746.270 46.621.078 30.000.000 44.782.239 45.337.691 20.000.000 10.000.000 40.423.933 - 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 GBO ALTRI PAESI GBO ITA+COP % GBO ITA+COP 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 GBO 84.083.799 78.669.796 74.998.983 80.289.981 74.458.910 80.483.523 68.319.028 72.983.827 76.229.179 In generale nel periodo 2010-2018 l’anno migliore per il mese di dicembre al box office è stato il 2010 con un incasso complessivo di 84mln di € grazie in particolare al risultato dei due film italiani “Natale in Sud Africa” (14.1mln) e “La banda dei babbi Natale” (13.1mln). Tra gli altri incassi del periodo: “Rapunzel” (7.2mln), “The Tourist” (7mln) e “Le cronache di Narnia: il viaggio del veliero” (6.4mln).
    [Show full text]
  • Sceneggiatori
    Domenico Saverni Domenico Saverni nasce a Palermo nel 1958; si trasferisce dodicenne a Roma, dove studia e lavora per il cinema. Negli anni ottanta diventa assistente di Mario Monicelli e Tinto Brass. Per la trasmissione di RaiUno Passione mia realizza nel 1985, come co-sceneggiatore e co-regista, il suo primo cortometraggio: Il turista. Dal 1986 ha cominciato a scrivere sceneggiature per film comici, molti diretti da Neri Parenti, iniziando con Superfantozzi, insieme a Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Alessandro Bencivenni. Ha curato la regia dell'ultimo film della serie del personaggio Ugo Fantozzi: Fantozzi 2000 - La clonazione (1999). Dal 1999 crea il personaggio, il soggetto di serie e le sceneggiature per Don Matteo, la fiction di successo prodotta dalla Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction. Nel ciclo dei cinepanettoni, Saverni ha collaborato con Fausto Brizzi e Martani prima e poi con Paolo Logli e Alessandro Pondi. L'ultimo film del ciclo da lui sceneggiato è Natale da chef (2015). Domenico Saverni ha inoltre scritto soggetti per alcune serie televisive andate in onda negli anni novanta, dirigendone qualche volta alcuni episodi. Realizza anche dei varietà televisivi. Scrive, dirige e interpreta spettacoli di cabaret. Filmografia parziale Sceneggiatore Il turista, regia di Domenico Saverni, A. Bencivenni e N. Nigro - Cortometraggio (1985) Superfantozzi, regia di Neri Parenti (1986) Com'è dura l'avventura, regia di Flavio Mogherini (1987) Fantozzi va in pensione, regia di Neri Parenti (1988) Ho vinto la lotteria di capodanno,
    [Show full text]
  • Elenco Video Ordine Alfabetico
    CATALOGO VIDEONOLEGGIO UNDERSOUND - Music Shop - Videonoleggio Via I. Manzoni 2 Barzio 23816 (LC) Tel./Fax 0341-910742 E-Mail: [email protected] Official Web-Site: www.under-sound.it Titolo Film Codice Video Classificazione 007 Casinò Royal - DVD 903 Azione 007 Quantum of Solace - DVD 504 Azione 007 Skyfall - DVD 1497 Azione 10 giorni senza mamma - DVD 1928 Commedia 10.000 AC - DVD 1353 Avventura 2 Fast 2 Furious 376 Azione 2 Fast 2 Furious - DVD 1176 Azione 2 Young 4 Me - DVD 392 Commedia 2012 - DVD 761 Drammatico 2061 Un anno Eccezionale - DVD 394 Commedia 21 - DVD 1118 Azione 28 Giorni dopo 472 Horror 28 Settimane Dopo - DVD 1365 Horror 3 Days to Kill - DVD 1611 Thriller 3 Metri sopra il Cielo 1370 Drammatico 30 Giorni di Buio - DVD 379 Horror 300 - DVD 291 Storico 300 - L'Alba di un Impero - DVD 1593 Storico 4 Cuccioli da salvare 668 Azione 4 pazzi in libertà 496 Commedia 40 giorni & 40 notti 1207 Commedia 47 Ronin - DVD 1594 Fantasy 8 Amici da Salvare - DVD 18 Avventura 84 Charlie Mopic 114 Guerra 88 Minuti - DVD 448 Thriller martedì 24 settembre 2019 Pagina 1 di 67 Titolo Film Codice Video Classificazione A Bug's Life 855 Animazione al P.C. A casa tutti bene - DVD 1873 Commedia A Christmas Carol - DVD 863 Animazione A Christmas Carol - DVD 864 Animazione A colpi di karatè 564 Azione A Golden Christmas - DVD 867 Commedia A Natale mi Sposo - DVD 905 Commedia A proposito di donne 266 Commedia A proposito di Shmidt 482 Commedia A spasso con i Dinosauri - DVD 1579 Animazione al P.C.
    [Show full text]
  • Natale a Londra - Il Film
    Natale a Londra - Il Film Domenico Palattella (31) Ai “Nastri d’argento” del 2015 Lillo & Greg si aggiudicarono il “Nastro d’argento speciale” intitolato a Nino Manfredi con la seguente motivazione: “per le loro indubbie qualità comiche, in grado di elevare il livello delle commedie brillanti della nuova commedia all’italiana, un auspicio a continuare su questa strada cinematografica per gli impegni futuri”. Si iniziò dunque a comprendere, che l’intuizione di Dino De Laurentiis di affidare il Natale cinematografico a quella coppia così sofisticata, surreale, che sembrava inizialmente poco adatta al cinema, non fu poi così bislacca. Già i primi tentativi del 2012 e del 2013, “Colpi di fulmine” e “Colpi di fortuna” ebbero riscontri positivi presso la critica specializzata, grazie all’apporto della funambolica comicità di Lillo & Greg, diventata oggi la “nuova” grande coppia del cinema italiano. Quel “Nastro d’argento” vinto nel 2015, si basa sull’interpretazione del film “Un Natale stupefacente”(2014), il primo film autonomo della coppia dopo l’abbandono di Christian De Sica. Al primo colpo Lillo & Greg fanno centro, il loro primo film come protagonisti assoluti è anche il primo cine-panettone in grado di vincere un importante premio a livello nazionale, merito della ventata di novità portata dal loro stile comico, lontano dalle volgarità imperanti del periodo, e con una comicità intelligente ed efficace. Si badi bene, anche la critica specializzata, vorrebbe non si parli più di cinepanettone, “non se questo significa un prodotto scadente: il fatto che i film interpretati da Lillo & Greg, escano proprio sotto Natale e che parte dei loro film siano ambientati durante il Natale non basta a ridurre il loro prodotto al mero ruolo di cinepanettone.
    [Show full text]
  • PB-LAGENZIA-DEI-BUGIARDI.Pdf
    CREDITI NON CONTRATTUALI 1 MEDUSA FILM e PICOMEDIA presentano di VOLFANGO DE BIASI con GIAMPAOLO MORELLI, MASSIMO GHINI, ALESSANDRA MASTRONARDI, PAOLO RUFFINI, HERBERT BALLERINA, DIANA DEL BUFALO, CARLA SIGNORIS, PAOLO CALABRESI, RAIZ, NICOLAS VAPORIDIS e con ANTONELLO FASSARI una produzione PICOMEDIA in collaborazione con MEDUSA FILM in associazione con Ai sensi delle norme del Tax Credit in associazione con TF1 STUDIO con il contributo di REGIONE PUGLIA UNIONE EUROPEA - POR Puglia FESR FSE 2014-2020 Fondazione Apulia Film Commission opera realizzata con il contributo della REGIONE LAZIO – FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO NELLE SALE DAL 17 GENNAIO Una distribuzione MEDUSA FILM Ufficio stampa Medusa Tiziana Mazzola 06.66390636 [email protected] Ufficio stampa Film Fosforo Manuela Cavallari +39.349.6891660 [email protected] Ginevra Bandini +39.335.1750404 [email protected] Valerio Roselli +39.335.7081956 [email protected] CREDITI NON CONTRATTUALI 2 CAST TECNICO REGIA VOLFANGO DE BIASI SCENEGGIATURA FABIO BONIFACCI e VOLFANGO DE BIASI basata sul soggetto originale e sul film "ALIBI.COM" scritto da Philippe Lacheau Julien Arruti Pierre Dudan e diretto da Philippe Lacheau FOTOGRAFIA MANFREDO ARCHINTO MONTAGGIO STEFANO CHIERCHIE’ MUSICHE ORIGINALI MICHELE BRAGA SCENOGRAFIA FRANCESCO FRIGERI COSTUMI GRAZIA MATERIA SUONO IN PRESA DIRETTA ADRIANO DI LORENZO AIUTO REGIA CRISTINA CORNA CASTING BARBARA GIORDANI SUPERVISORE ALLA PRODUZIONE CHIARA GRASSI ORGANIZZATORE GENERALE GAETANO
    [Show full text]
  • La Vera Storia Del “Cinepanettone”: Evoluzione Di Un Genere Tutto Italiano
    La vera storia del “Cinepanettone”: evoluzione di un genere tutto italiano Domenico Palattella (31) Il termine “Cinepanettone” fu originariamente coniato in senso dispregiativo dai Critici cinematografici per indicare un prodotto comico di grande diffusione pubblica, che si caratterizzava per una certa tendenza a ripetersi nella trama e nelle situazioni, per il tipo di comicità a buon mercato, per la simpatia dei suoi interpreti, nonché per i grandi incassi nelle sale italiane. Secondo i registi Carlo ed Enrico Vanzina, considerati i padri del genere, la “formula” del cinema popolar-vacanziero anni ’80 sarebbe nata nel 1982 quando, dopo il successo commerciale del loro “Sapore di mare”, il produttore Aurelio De Laurentiis commissionò un’opera simile per l’anno successivo ma ambientata stavolta in una località sciistica, da mettere in programmazione nei cinema nel periodo natalizio. I due fratelli pensarono quindi a una rilettura contemporanea di un film del 1959 interpretato da Alberto Sordi e Vittorio De Sica (padre di Christian), “Vacanze d’inverno”, in cui il regista Camillo Mastrocinque aveva tratteggiato, sullo sfondo di Cortina d’Ampezzo, i costumi italici del tempo. Nacque così nel 1983 il primo “Vacanze di Natale” girato anch’esso tra la regina delle Dolomiti. C’è però da notare, che qui non siamo ancora in presenza del genere cosiddetto del “Cinepanettone”, più che altro è un modello, un progenitore del futuro genere popolaresco e popolare. Il primo vero “cinepanettone” è databile 1990, con Vacanze di Natale ’90, che segna anche il vero inizio del sodalizio artistico fra Massimo Boldi e Christian De Sica, i due attori per eccellenza della saga.
    [Show full text]