PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO Ufficio Del Procuratore Largo G
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r PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO Ufficio del Procuratore Largo G. Giardino, n. 4, 21052 Busto Arsizio (VA) - TEL. 0331-621657444 - FAX 0331-632983 email: [email protected]:[email protected] N. 5814/2013 Il Procuratore della Repubblica rilevato che il Procuratore Aggiunto, Dottor Giuseppe D'AMICO è assente per ferie; è urgente provvedere agli adempimenti della notizia del decreto di citazione diretta di questo procedimento; le persone offese sono in questo procedimento 739 (738 per il capo a) e 1 per il capo b); il decreto di citazione diretta è composto da 79 pagine; la notifica a tutte le 739 persone offese comporterebbe almeno (79 X 739 X 2) = 116.762 fotocopie; si tratterebbe di un evidente dispendio, posto che le CIascuna persona offesa ha presentato una autonoma denunziai querela; Per questi motivi visto l'art. 155 cod. proc. pen.; ordina la notificazione del decreto per pubblici annunzi; dispone che a ciascuna parte offesa sia notificato un estratto del decreto contenente l'indicazione del capo d'imputazione limitatamente ai requisiti previsti dall'art. 555 cod. proc. peno e all'indicazione della stessa parte offesa; dispone che copia del decreto sia deposita nella casa comunale del Comune di Busto Arsizio e che un estratto sia inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Busto Arsizio, lO agosto 2017 Procuratore della Repubblica L'ausiliario del P.M. (Federica STAIOLA) Busto Arsizio, lO agosto 2017 j - ......-nr-...__ "_ N. 5814/2013 R.G. notizie di reato/Mod.21 Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio Ufficio del Procuratore Aggiunto Largo G. Giardino n. 4- 21052 Busto Arsizio (VA)- tel. n. 0331.633428- 0331.650256- fax n. 0331.632983- mail: [email protected] pec: procuratore. procura. bustoars [email protected] DECRETO DI CITAZIONE DIRETTA DELL'IMPUTATO PER IL GIUDIZIO - artt. 552 c.p.p. - Il Pubblico Ministero dott. Giuseppe D'Amico, visti gli atti del procedimento di cui in epigrafe nei confronti di: o SATURNINO Marco, nato a Cosenza il 20.01.1977, residente a Mendicino (CS) in via Alessandro il Molosso n. 8, elettivamente domiciliato presso lo studio del legale di fiducia avv. CINNANTE Filippo sito a Cosenza in via Giulia n. 1 assistito e difeso di fiducia dall'avv. CINNANTE Filippo del Foro di Cosenza con studio a Cosenza in via Giulia n. 1- tei. e fax n. 0984.71086- celI. n. 392.7786526; mail: [email protected]; o DISPOTO Antonio, nato a Cosenza il 05.1 0.1969, con domicilio dichiarato presso la propria residenza sita ad Oggiona Santo Stefano (VA) in via Torino n. 2/B; assistito e difeso di fiducia dall'avv. CRIBARI Francesco del Foro di Consenza con studio a Cosenza in piazza Fausto e Luigi Gullo n. 34- tei. n. 0984.33216- fax n. 0984.31026- mail: [email protected]; e dall'avv. BADOLATO Cesare del Foro di Consenza con studio a Cosenza in via Giacomo Mancini n. 146- tel. e fax n. 0984.412943- mail: kimoff([i)alice.it; o GAZZARUSO Carmine, nato a Cosenza il Il.07.1987, residente a Cosenza in via POliapiana n. 15 [reperibile all'utenza cellulare n. 348.0610378], elettivamente domiciliato presso lo studio del legale di fiducia avv. CINNANTE Filippo sito a Cosenza in via Giulia n. 1; assistito e difeso di fiducia dall'avv. CINNANTE Filippo del Foro di Cosenza con studio a Cosenza in via Giulia n. 1- tei. e fax n. 0984.71086- celI. n. 392.7786526; mail: studiocinnante0J.libero.it; IMPUTATI SATURNINO Marco- DISPOTO Antonio- GAZZARUSO Carmine: {h..;p7. ì PROCURA DELLA REPUBBLICA foglio n. 2 presso il Tribunale di Busto Arsizio Capo l): del delitto di cui agli articoli 110, 81 cpv., 640, primo comma, c.p., perché- in concorso tra loro e con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso- mediante artifizi e raggiri, inducendo in enore un numero considerevole di almeno 738 clienti [si tratta del numero complessivo di acquirenti che hanno proposto denunzia- querela], che ordinavano l'acquisto sacchi di pellet di qualità "bio", garantendo la serietà della ditta venditrice ed il buon esito della vendita, dopo avere raccolto dai numerosi clienti oltre 1.200 ordini di acquisto di pellet, per un controvalore totale (IVA inclusa) di oltre 1.012.000,00 euro, si impossessavano delle somme corrisposte dagli stessi acquirenti a titolo di acconto, per un importo complessivo pari ad oltre euro 300 mila, senza poi consegnare la merce promessa, di cui sapevano in partenza che la loro società non ne avrebbe mai avuto la disponibilità, e rendendosi ineperibili, cosÌ procurandosi un ingiusto profitto con danno patrimoni aIe per i numerosi acquirenti [di seguito meglio specificati]' Artifizi e raggiri consistiti nell 'utilizzare, per il compimento della truffa, la società "BROKER SUD srl", avente sede legale a Mendicino contrada Tivoville (CS) strada H n. 3/B, che si occupava normalmente di commercio all'ingrosso ed al dettaglio di materiale edilizio e della costruzione di fabbricati, di cui amministratore unico è SATURNINO Marco, per aprire, in data 18 marzo 2013, una unità locale adibita ad ufficio e deposito ubicata a Cassano Magnago (VA) in via Andrea Costa n. 7, per commercializzare specificamente prodotti specifici per camini e stufe [pellet certificato e legna da ardere]; ufficio che cominciava ad operare a partire dal O 1 aprile 2013, con tre impiegate [DE LUCA Giovanna, nata a Avellino il 27.03.1979, residente a Gallarate (VA) in via Cesare Correnti n. 20; MANFREDELLI Ernrnanuela, nata a Varese il 20.04.1984, residente a Morazzone (VA) in via Caronno Varesino n. 103; COKU Lina, nata in Albania il 15.08.1992, residente a Covo (BG) in via De Micheli n. 35], che fornivano informazioni ai clienti, e mostravano, consegnavano o spedivano al domicilio degli stessi alcuni campioni di "pellet" di buona qualità, per invogliarli all'acquisto. Organizzavano, quindi, una capillare e martellante campagna pubblicitaria, mediante annunci pubblicati su diversi quotidiani locali e su siti internet [tra cui il sito ebay.com] e mediante distribuzione di volantini, con i quali offrivano in vendita sacchi di pellet bio e bancali di legna da ardere, a prezzi vantaggiosi (euro 3,20/3,40 al sacco di pellet, ed euro 109,00 per ogni bancale di legna da ardere), da pagare in anticipo in misura del 30%, con successivo saldo alla consegna della merce, garantendo massima serietà della società venditrice e puntualità nella consegna della merce. In effetti, la società "BROKER SUD srl", nel periodo in cui è stata consumata la truffa, si approvvigionava unicamente di 24 bancali di legna da ardere, che lasciava in conto deposito, in data 28 maggio 2013, presso l'azienda di autotrasporti e di logistica I "EMONS IMPEX ITALIA spa", avente sede a Cairate (VA) in via Pisa n. 6, merce che veniva successivamente prelevata quasi tutta, a più riprese, dal magazzino della depositaria, ad eccezione di quattro bancali che risultavano ancora stoccati presso la "EMONS IMPEX ITALIA spa" in data 12 luglio 2013. Si è accertato che la "BROKER SUD" non ha mai acquistato né ha mai avuto la disponibilità di "pellet", nonostante raccogliesse numerosissimi ordinativi di acquisto di tale prodotto, ad eccezione di alcuni pochi sacchi di "pellet", che DISPOTO Antonio aveva portato presso l'ufficio sito a Cassano Magnago (VA) in via Andrea Costa n. 7, che veniva utilizzato per prelevare i campioni di merce da sottopone in visione e da consegnare ai numerosi clienti. Nel periodo che va dal 01 aprile al 31 ottobre 2013, la società "BROKER SUD" PROCURA DELLA REPUBBLICA foglio n. 3 presso il Tribunale di Busto Arsizio raccoglieva, quindi, oltre 1.200 ordini di acquisto di pellet, per un controvalore complessivo (IVA inclusa) di oltre 1.012.000,00 euro. Incassavano, quindi, gli acconti corrisposti dagli acquirenti, parte in contanti ed in assegni intestati alla società "BROKER SUD srl", e parte mediante bonifici bancari, che venivano inizialmente accreditati sui tre conti correnti bancari intestati alla medesima società accesi da SATURNINO Marco [conto corrente n. 102571860 acceso presso la Banca UNICREDIT- Filiale di Cassano Magnago (VA); conto corrente n. 7415 acceso presso la Banca INTESA SAN PAOLO- Filiale di Cassano Magnago (VA); conto corrente n. 12152 acceso presso la BANCA POPOLARE DI MILANO- Filiale di Cassano Magnago (VA)]; somme che poi venivano prelevate in contanti o stornate su altri conti correnti riconducibili a SATURNINO Marco ed a GAZZARUSO Carmine. La merce ("pellet certificato") non veniva quindi consegnata ai clienti che l'avevano acquistata. Immediatamente dopo avere raccolto gli ordinativi di merce e dopo avere incassato gli anticipi pagati dai clienti, SATURNINO Marco, DISPOTO Antonio e GAZZARUSO Carmine si rendevano, quindi, irreperibili sia presso gli uffici della società sia presso i recapiti telefonici inseriti negli annunci pubblicitari. Avendo agito con i seguenti ruoli: SATURINO Marco, in qualità di amministratore unico della società "BROKER SUD srl", per avere architettato il sistema truffaldino, avviando, inizialmente, con la collaborazione di DISPOTO Antonio, la commercializzazione del "pellet", allestendo l'ufficio sito a Cassano Magnago (VA) in via Andrea Costa n. 7; aprendo i conti correnti bancari presso gli Istituti di credito di Cassano Magnago (VA), di cui sopra si è detto; recandosi saltuariamente presso l'ufficio di Cassano Magnago (VA) in via Andrea Costa n. 7, per controllare l'andamento degli incassi; decidendo di allontanare, all'inizio del mese di giugno 2013, dall'azienda il suo collaboratore DISPOTO Antonio, sostituendolo, a fare data dal 24.06.2013, con suo cugino GAZZARUSO Carmine; percependo, infine, una parte dei guadagni delle vendite truffaldine di "pellet". DISPOTO Antonio, per avere collaborato con SATURNINO Marco all'organizzazione della truffa, dal 01 aprile agli inizi del mese di giugno 2013, essendosi occupato di organizzare l'ufficio di via Andrea Costa n.