RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Numero 21 - Anno 84 25 MAGGIO 2015 Reg
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RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 21 - anno 84 25 MAGGIO 2015 www.ufficiostampa.rai.it Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Le figuracce del calcio italiano sono ormai SOMMARIO all’ordine del giorno. Scandali, partite truccate, passaporti falsi, orologi regalati agli arbitri, cori e striscioni razzisti, violenza negli stadi e adesso anche attacchi a sfondo sessista. Non ci 6 Nina Zilli facciamo mancare nulla. E se dobbiamo dare esempi sbagliati, eccoci in prima fila. 10 Donatella Bianchi Le presunte dichiarazione del presidente della Lega Dilettanti “Basta! Non si puo’ parlare di 14 Screenings dare soldi a queste quattro lesbiche” sono piombate come un fulmine a ciel sereno e hanno avuto eco 18 Danilo Scarrone RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI su tutti i giornali europei, dall’Equipe al Marca, RADIOTELEVISIONE ITALIANA 10 Reg. Trib. n. 673 dalla Bild al Guardian, al Times. Persino i media del 16 dicembre 1997 22 Benedetta Tobagi Numero 21 - Anno 84 statunitensi e russi si sono interessati alla 25 Maggio 2015 vicenda. Insomma, è stato dato “lustro e prestigio” Direttore responsabile 26 Diego Bianchi FABRIZIO CASINELLI al nostro calcio! Redazione - Rai, Viale Mazzini, 14 00195 Roma Se questa frase che viene attribuita al presidente 30 Eurovision Song Festival Tel 0636864313 - fax 063242420 della Lega Dilettanti risultasse vera sarebbe un www.ufficiostampa.rai.it www.radiocorrieretv.it fatto gravissimo. Perché si tratterebbe di 32 Emanuele Barbati radiocorrieretv.blog.rai.it [email protected] affermazioni odiose, inaccettabili, sessiste e A cura dell'Ufficio Stampa Rai Anna Fraschetti (c.r.) maschiliste. Parole che, sempre se confermate, 34 Manuale d'Europa Dante Fabiani (vc.r.) Carlo Casoli (c.s.) peserebbero come macigni e dovrebbero portare 18 Mauro Scaramuzzo (c.s.) tutti a una seria riflessione sul mondo dello Coordinamento Desk 37 Musica Marina Cocozza (c.s.) sport. E non solo di quello femminile. In redazione Silvia Battazza Perché quella frase – prima ancora di essere 38 Sergio Valzania Antonio Caggiano Rossella Ferruzza discriminatoria nei confronti delle atlete – Lucilla Perelli Rizzo Rita Pernarella Scina Santacatterina sarebbe denigratoria nei confronti delle persone. in questo numero in questo 40 Cinema in Tv Stefano Corradino Persone che hanno scelto lo sport per il piacere Segreteria Gian Marco Fabretti di giocare al calcio, così come le altre colleghe 42 Almanacco Marina Matteucci Maria Rita Burghi della pallacanestro, della pallavolo o di tutti Valentina Dragani gli altri sport di squadra. Grafica, impaginazione 44 Social Tv e radio e sito internet Stefano Pozzaglia Purtroppo il messaggio che è passato è quello di 22 Cinzia Geromino Riccardo Loconte uno sport italiano ormai alla deriva. Dove non 46 ...E intanto Luca Romanelli Claudia Tore si ragiona con il lume della managerialità, ma ci Vita da strada Vita Fotografico si lascia condizionare da tutto, anche dalla 48 Palinsesti settimanali Barbara Pellegrino Fabiola Sanesi semplice fede sportiva. Palinsesti Michele Trobbiani Filippo Blandino Anna Penta Buona settimana. 30 Fabrizio Casinelli 4 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 5 e "L'amore è femmina" nes- NINA ZILLI suno più di lei avrebbe po- tuto rappresentarlo. Nina Zilli, un mix irresistibile di Ssensualità e ingenuità, cambia regi- stro con "Frasi & Fumo", l'ultimo la- voro discografico che porta questa dedica: "Alla mia Stella e a tutti i naufraghi che in mezzo alle tempe- ste hanno saputo seguire la loro tro- vando vita nuova oltre l'orizzonte". All'interno del disco anche la splen- QUANDO dida ninna nanna "Dormi dormi", un pensiero rivolto alla sua famiglia, alle persone che l'hanno amata di IL più. E ora c'è anche la radio. Nel FURGONE week end fino al 31 maggio con la "Hit Parade" di Radio2 e subito dopo il suo nuovo programma "Stay Soul" lo guidavo sulla stessa rete. A tutta musica, dunque. Cominciamo a parlare della Hit. La radio è bellissima e devo rin- graziare Radio2 per questa grande occasione. Sono felicissima di poter mettere nella "Hit Parade" tutta la musica che mi piace, a cominciare da quando ero bambina, poi quella della mia adolescenza, i Nirvana, Benjamin Clementine… Dall'8 giugno la ritroveremo con "Stay Soul", dal lunedì al venerdì alle 13.45. Sta scaldando i muscoli? In realtà una prima edizione l'ho condotta nell'estate del 2011, ma solo nel fine settimana. Adesso il programma è quotidiano e mi sca- tenerò a ritmo di soul, rock dei Sixi- ties mescolato con i grandi italiani Prima "Hit Parade" e subito dopo "Stay Soul". Nina Zilli è la come Mina e Celentano. Ma anche la regina dell'estate di Radio2. «Nel mio programma avrò con me Giamaica, che fa battere forte il cuo- due "beattomani" d'eccezione, Mariano Liberali e Gianni Fuso. In re, il rock steady, lo ska... E ancora ogni puntata mi esibirò live con la mia band e poi arriveranno le tonnellate di singoli della Motown, telefonate di tanti amici», dice l'artista. Dei suoi Sanremo ricorda: gli indimenticabili hit della Stax. In- somma, ce n'è per tutti i gusti. Per «Il primo fu quello dell'incoscienza e l'ultimo della follia» quanto riguarda i "muscoli" li sto sicuramente scaldando, nonostante io di Marina Cocozza debba ammettere che sono un po' stanchetta. Però la bellezza della 6 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 7 radio è che non devi essere proprio a posto, tanto nes- Lei è una cantautrice. Come le viene l'ispirazione, prima suno ti vede! la musica o le parole? Dipende. Capita che mi metta al piano o che prenda Con chi condividerà questa nuova avventura? una chitarra e comincio. Ma succede anche il contrario, Con due amici di vecchia data, due beattomani d'ecce- perché sono solita annotare su un quadernino tanti zione. Sono Mariano Liberali, che presenterà in ogni pensieri. Devo dire però che quando musica e parole puntata una chicca vintage a 45 giri in perfetto sti- arrivano insieme è davvero molto figo. le anni Sessanta, e il dj Gianni Fuso, un grandissimo esperto di musica beat. Non mancherà qualche telefo- Qual è la canzone a cui è rimasta più legata? nata di altri amici e in ogni puntata proporrò un live "Bellissimo", faceva parte del mio primo disco. accompagnata dalla mia band: che bello poterlo fare E i suoi idoli? dai microfoni Rai! L'elenco sarebbe lungo. Etta James, Aretha Franklin, Andiamo un po' indietro nel tempo. Se dico Chiara&Gliscuri Billie Holiday, Otis Redding… cosa le viene in mente? Madonna no? Eppure lei ha cantato il suo "Like a virgin"… Ricordi bellissimi. I miei primi tour, una cosa incredi- Sì, ma l'ho fatto a modo mio in rhythm and blues. Mi bile. Non avevamo un produttore e ci arrangiavamo da piace giocare con la musica. Poi, certo, da ragazzina soli, altro che manager tour: il furgone lo guidavo io! avevo tutti i suoi vinili. Chi non è rimasto colpito da Suonavamo e dormivamo in posti davvero improbabi- quell'immagine esagerata, tutta pizzi e lustrini? La ve- li. E i soldi, che erano sempre pochissimi, li investiva- devo come una Barbie, ma vuoi mettere Aretha! mo per fare le registrazioni in studio. Il suo nome all'anagrafe è Chiara Fraschetta. Perché Zilli? Si chiama così mia madre. Nei paesi emiliani le fami- glie si identificano con il cognome, ho reso omaggio a mio nonno: noi eravamo per tutti gli Zilli. E con sua mamma che rapporto ha? Fantastico, anche se l'essere figlia unica spesso è una bella rottura di scatole. Ero molto piccola e già avevo le idee chiare, volevo fare musica. E così lei cosa ha fatto? Mi ha mandato a studiare da soprano all'Acca- demia. Immaginate l'approccio di una quattordicenne tutta rock and roll con la lirica? Allora non lo apprez- zavo, ma più tardi mi è servito. Tre volte a Sanremo. Nel 2010, con "L'uomo che amava le donne", se ne è tornata a casa con il Premio Mia Martini e quello della Sala Stampa. Poi il ritorno nel 2012 e pochi mesi fa il grande successo di "Solo". Come ha vissuto i Festival? Premetto che calcare quel palco era il mio sogno da quando avevo cinque anni. Il 2010 l'ho vissuto come la realizzazione dei desideri, lo considero il Sanremo dell'incoscienza. La seconda volta erano cambiate molte cose perché avevo già scritto due dischi e mi sono esibita senza particolari ansie, soprattutto per- ché ero ospite: è stato il Festival della coscienza. L'ul- timo lo definirei quello della follia perché l'ho affron- tato con leggerezza, senza particolare stress, anche se la prima sera non nascondo che ero agitata. L'Ariston fa strani effetti… 8 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 9 DONATELLA BIANCHI «Il mio rapporto con "Lineablu" è di grande amore, di simbiosi, conservo ancora l'entusiasmo del primo giorno. Mi ha regalato esperienze indimenticabili». Donatella Bianchi, da oltre vent'anni al timone dello storico programma di Rai1, aggiunge con orgoglio: «Fra i temi che affronteremo c'è anche quello del cibo e io sono stata chiamata a coordinare uno dei tavoli tematici di laboratorio di idee di Expo, l'unico sul mare» di Silvia Battazza nche in questa nuova edizione, "Lineablu" cerche- rà di fare la differenza in termini di divulgazione e comunicazione ripartendo sempre da un dato di forte consapevolezza e responsabilità. Abbia- «Amo approfittato di questo anticipo di ripresa della trasmissione per fare tutta una serie di passaggi educativi con consigli pratici e utili. Lo facciamo anche grazie al supporto di esperti che ci aiutano a identificare quali sono i comportamenti da tenere e il modo miglio- re per affrontare la prossima stagione estiva da "consumatori del mare"». Donatella Bianchi, da oltre vent'anni al timone della storica trasmissione di Rai1 dedicata alle bellezze che stanno "sopra, sotto e intorno al mare", racconta con entusiasmo e passione quello che sarà il nuovo avventuroso viaggio che condurrà "Lineablu" lungo le coste italiane e del Mediterraneo: «Cerchiamo di comprendere come vivere al meglio il mare in termini di benessere e salute, parlando anche di controllo e sostenibilità, cioè di come noi ne condizionia- mo lo stato di salute con il nostro affollarci nei mesi estivi lungo le coste.