Elenchi Delle Componenti E Delle Unità Di Paesaggio
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TRATTA A.C. MILANO – GENOVA III VALICO Sintesi non tecnica Relazione COMMESSA LOTTO FASE ENTE TIPO DOC. CODIFICA DOCUMENTO PROGR. REV. Pag. A301 0 R CV RG SA0000 001 A 1 di 114 INDICE QUADRO PROGRAMMATICO ......................................................................................... 4 1 IL PROGETTO NELLA LEGGE OBIETTIVO ............................................................................................. 4 2 LA PIANIFICAZIONE DI SETTORE........................................................................................................ 5 3 GLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ........................................................................... 11 4 STATO DEI VINCOLI TERRITORIALI E AMBIENTALI.............................................................................. 15 5 INQUADRAMENTO AMMINISTRATIVO E STATO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE ............................... 15 6 GLI ACCORDI E LE DETERMINAZIONI IN MERITO AL NUOVO COLLEGAMENTO FERROVIARIO.................. 17 7 DAL PROGETTO PRELIMINARE 2002 ALL’ATTUALE PROGETTO PRELIMINARE ..................................... 19 8 RAPPORTI DI COERENZA DEL PROGETTO PRELIMINARE 2003 CON LA PIANIFICAZIONE SETTORIALE E TERRITORIALE.................................................................................................................................. 21 9 GLI STRUMENTI DI CONCERTAZIONE DA ATTIVARE ........................................................................... 22 QUADRO PROGETTUALE..............................................................................................24 -
Le Aurifodine Dell'ovadese
Giuseppe Pipino [email protected] LE AURIFODINE DELL’OVADESE Secondo la tradizione popolare, riportata in vecchi manoscritti, nella bassa piana del torrente Piota era esistita la mitica città di Rondinaria, presso la quale migliaia di schiavi erano obbligati, dai Romani, a raccogliere l’oro dalle sabbie: i cumuli di ciottoli residui e visibili in alcuni punti erano considerati il risultato dei “lavaggi”, quando non i ruderi della stessa città (PIPINO 1989, 1997, 2013). A GASTALDI (1862), si deve la prima segnalazione a stampa dei cumuli più montani, per la cui formazione abbozza una credibile ipotesi: “Trovandomi sopra un’altura, da cui l’occhio poteva abbracciare un buon tratto della valle del Corsente, ed osservando con meraviglia i cumuli di ciottoli di cui è letteralmente coperta la stretta zona di suolo piano, la quale corre parallelamente al torrente, supposi che là era stato praticato, in antico, un lavaggio di oro a mo’ di quelli che i Romani eseguirono alla Bessa, al piede della Serra d’Ivrea. Ebbi in seguito la soddisfazione di constatare che non mi era sbagliato; il signor Primard mi mostrò antichi utensili trovati in quel tratto di terreno, e mi disse che nel letto del torrente scorgonsi ancora oggidì avanzi di apparecchi in pietra destinati al lavaggio dell’oro”. Continuando, riporta poi alcune osservazioni scritte poco più di 10 anni prima dall’ing. Baldracco, in un rapporto manoscritto sulla statistica mineralogica di Genova: “...Sulla distesa di qualche chilometro il suolo di alcun breve spazio della pianura affacciasi, verso soprattutto il mulino di Casaleggio, quasi ovunque formato di ciottoli e massi di varia grossezza, e per tal guisa sconvolti e talora ammucchiati, da far chiaramente palese essere ciò l’opera dell’uomo anziché semplicemente delle acque. -
1 Scheda Sentiero Dati Percorso
1 SCHEDA SENTIERO DATI PERCORSO Catasto Regionale dei sentieri DATA: ………………………. RILEVATORE: C.A.I. sez. Novara Dati generali del sentiero NOME SENTIERO: SENTIERO NOVARA TAPPA N° 14 GRUPPO MONTUOSO: COLLINARE – VERSANTE DELL’ALTO VERGANTE COMUNE: PARUZZARO LOC. SANTUARIO SANT’ EUFEMIA - FOSSENO DI NEBBIUNO (LOC. LAVATOIO) COMPETENZA MANUTENZIONE: COMUNI INTERESSATI LUNGHEZZA: mt. 8. 600 DISLIVELLO: in salita (m) 262 in discesa (m) 262 TEMPO DI PERCORRENZA: andata (ore)…2:45 ritorno (ore)…2:45 DIFFICOLTÀ: ….E.… FREQUENTAZIONE: …………….……….….... PRESENZA ATTREZZATURE: …………..…….….... Percorso Quota Lunghezza Località Ore Ore Diff. Tipol. Morf. Amb. Acqua (m) (m) ↓ ↑ Paruzzaro Santuario S.Eufemia – 334 1000 0:20 0:20 T 02 02 03 Sottopasso Autostrada A26 Sottopasso Autostrada A26 – 325 1800 0:35 0:35 T 02 02 03 Guado torrente Vevera Sottopasso Autostrada A26 – 353 700 0:15 0:15 T 02 02 03 S.P. 34 Alto Vergante S.P. 34 Alto Vergante- 383 1300 0:25 0:25 T 02 02 03 Silvera Silvera – 512 1000 0:20 0:20 T 01 02 03 Colazza Colazza- 543 2800 0:50 0:50 T 02 05 03 04 Fosseno loc. lavatoio Fosseno loc. lavatoio Fine tappa 14 596 DIFFICOLTA’ ESCURS. TIPOLOGIA SENTIERO MORFOLOGIA AMBIENTE ACQUA T = Facile 00 = dato non disponibile 00 = dato non disponibile 00 = dato non disponibile 00 = dato non disponibile E = Escursionistico 01 = coinc. strada asfaltata 01 = fondovalle 01 = campagna 01 = nulla EE = Escursion. difficile 02 = coinc. strada bianca 02 = versante 02 = prati 02 = scarsa EEA = Escurs. diff. attrezz. 03 = coinc. strada forestale 03 = mezzacosta 03 = boschi latifoglie 03 = sufficiente 04 = carrareccia-mulattiera 04 = crinale 04 = boschi conifere 04 = abbondante 05 = a fondo naturale 05 = misto 05 = boschi misti 06 = selciato 99 = altro 06 = pascoli alta quota 07 = traccia 07 = pietraie 08 = via ferrata attrezzata 08 = roccette 50 = via ferrata 09 = greto corso d’acqua 51 = sentiero attrezzato 10 = centro abitato 97 = varia con attrezzature 11 = macchia mediterranea 98 = varia senza attrezz. -
Piemonte Agency for Investments, Export and Tourism
Centro Estero per l’Internazionalizzazione Piemonte Agency for Investments, Export and Tourism Corso Regio Parco 27-29 10152 Torino, Italy Tel. +39 011 6700 511 www.centroestero.org www.investintorinopiemonte.org Verbano [email protected] Cusio Location offer Ossola Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola Unioncamere Piemonte Piemonte Strada Statale per il Sempione, 4 Via Cavour, 17 North-West Italy 28831 Baveno (VB) 10123 Torino Tel. +39 0323 912805 Tel. +39 011 5669201 Fax +39 0323 922054 Fax +39 011 5119144 Offerta localizzativa www.vb.camcom.it www.pie.camcom.it [email protected] Partecipano alle azioni di marketing territoriale la Provincia del Verbano Verbano Cusio Ossola e i comuni di Domodossola, Omegna, Verbania, Vogogna, capofila per lo Cusio Sportello Unico delle Attività Produttive. Ossola The Province of Verbano Cusio Ossola Piemonte and the municipalities of Domodossola, North-West Italy Omegna, Verbania, Vogogna, leaders of the one-stop shop for business, participate in the placemarketing actions. Il territorio del Verbano Cusio Ossola, The province of Verbano Cusio Ossola, nel nord del Piemonte, ha avuto due sviluppi in the north of Piemonte, has had two lines of urbani, uno lungo l’asse del fiume Toce, urban development, one along the river Toce, l’altro lungo i laghi d’Orta e Maggiore. the other along the lakes d’Orta and Maggiore. La provincia, situata a 63 km dall’aeroporto intercontinentale di Situated 63 km from Malpensa to the area’s economic and social Malpensa, 100 da Milano e 150 da Torino, è percorsa da una delle intercontinental airport, 100 from development. -
Vercelli Piemonte North-West Italy Offerta Localizzativa Location Offer Vercelli Piemonte North-West Italy
Location offer Vercelli Piemonte North-West Italy Offerta localizzativa Vercelli Piemonte North-West Italy La provincia di Vercelli, nel nord-est del Piemonte, è caratterizzata da un territorio pianeggiante, contornato dal rilievo collinare prealpino. La posizione di cerniera tra Piemonte e Lombardia e la ricca dotazione infrastrutturale fanno del Vercellese un baricentro ideale sull’asse di sviluppo Milano-Torino-Genova. La provincia è divisa in due ambiti, diversi tra loro per struttura geografica ed economica: il Vercellese, attivo nei settori del commercio, dell’industria meccanica e biomedica e dell’agricoltura, in particolare nella risicoltura, e la Valsesia, la parte montagnosa della provincia, caratterizzata da una consolidata struttura Location offer industriale nel comparto meccanico e nel tessile-abbigliamento, nonché dal potenziale turistico legato alla qualità ambientale. Offerta localizzativa Immobili industriali Vercelli e provincia Industrial buildings Vercelli and province Quotazioni Prices Prezzi medi di vendita Average sales prices Canone di locazione Rent euro/mq euro/sq.m. euro/mq/anno euro/sq.m./year Vercelli, zone periferiche 330 650 26 55 Vercelli, peripheral zones Primo hinterland di Vercelli e comuni a carattere industriale* 270 500 21 43 Vercelli immediate hinterland and industrial towns* Resto provincia** 220 450 17 35 Rest of the province** (*) Asigliano Vercellese, Borgo Vercelli, Caresanablot, Desana, Lignana, Olcenengo, Prarolo, Salasco, Sali Vercellese, Villata. (**) escluso i comuni del primo hinterland e quelli a carattere industriale. (**) excluding towns in the immediate hinterland and industrial towns. Terziario/uffici città di Vercelli Tertiary/offices city of Vercelli Quotazioni Prices Prezzi medi di vendita Average sales prices Canone di locazione Rent euro/mq euro/sq.m. -
Presentazione Di Powerpoint
COMPANY PROFILE Company_Profile_Ita_07_2016 www.itinera-spa.it ITINERA www.gruppogavio.it Itinera, si posiziona tra le principali imprese di costruzione italiane per dimensione, ricavi, portafoglio ordini nella realizzazione di grandi progetti infrastrutturali e di edilizia civile / industriale, settori in cui opera sia come Costruttore che come Promotore di nuove iniziative di concessioni greenfield. Itinera è attiva da oltre 75 anni in Italia e nel mondo. La Società, oggi controllata da ASTM, è stata fondata nel 1938 e, a partire dagli anni ’60, è entrata a far parte del Gruppo Gavio, il quarto operatore al mondo nella gestione di autostrade a pedaggio con circa 3.320 km di rete. Il Gruppo Gavio gestisce in Italia circa 1.460 km di rete e, attraverso l’acquisizione del co-controllo della concessionaria brasiliana Ecorodovias, gestisce in Brasile circa 1.860 km di autostrade a pedaggio. Il Gruppo è attivo, inoltre, nei settori dei trasporti e della logistica, dell’ingegneria, dell’energia e della nautica, con ricavi consolidati pari a 3,4 miliardi di euro e 5.600 dipendenti. Company_Profile_Ita_07_2016 2 www.itinera-spa.it GRUPPO GAVIO – SETTORI DI ATTIVITA’ www.gruppogavio.it Company_Profile_Ita_07_2016 3 www.itinera-spa.it GRUPPO GAVIO – KEY NUMBERS www.gruppogavio.it € 3.4 5,600 ~ 4,700 miliardi Dipendenti Dipendenti Diretti Indiretti Ricavi Aggregati 2015 1,460~ km Il principale operatore autostradale nel Nord-Ovest 3,320 km d’Italia Il quarto operatore 1,860 km autostradale ~ nel Mondo Attraverso l’acquisizione del co-controllo di Ecorodovias, il Gruppo Gavio è il terzo operatore autostradale in Brasile Company_Profile_Ita_07_2016 4 www.itinera-spa.it ITINERA www.gruppogavio.it Itinera è tra i principali e più accreditati player nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e di edilizia civile / industriale. -
Studio Incidenza PUC Genova Corretto PARTE I
COMUNE DI GENOVA PIANO URBANISTICO COMUNALE Progetto Preliminare STUDIO DI INCIDENZA GE N OVA DIREZIONE SVILUPPO URBANISTICO DEL TERRITORIO Elaborazione: - Settore Urban Lab e Attuazione Progetti di Area Portuale - Settore Pianificazione Urbanistica - Ufficio Geologico - Settore Approvazione Progetti e Controllo Attivita' Edilizia - Ufficio Gis e Sviluppo Interno e Georeferenzialita'. Piano Urbanistico del Comune di Genova Studio di incidenza Parte I nell’ambito della procedura per la valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi della L.R. 28/2009 giugno 2011 Alessandra Di Turi 3 INTRODUZIONE Il documento che segue costituisce lo studio di incidenza relativo al Piano Urbanistico Comunale (PUC) del Comune di Genova, stilato sulla base delle funzioni ammesse dalle Norme di Piano aggiornate al 13/12/2010 all'interno delle aree SIC e ZPS che insistono sul territorio comunale. Nella fattispecie il PUC coinvolge interamente o parzialmente sei SIC terrestri due marini e una ZPS, in ordine di codice: SIC IT1331402 BEIGUA - M. DENTE - GARGASSA - PAVAGLIONE SIC IT1331501 PRAGLIA - PRACABAN - M. LECO - P. MARTIN SIC IT1331606 TORRE QUEZZI SIC IT1331615 M. GAZZO SIC IT1331718 M. FASCE SIC IT1331721 VAL NOCI -TORRENTE GEIRATO - ALPESISA ZPS IT1331578 BEIGUA - TURCHINO SIC IT 1332575 FONDALI NERVI SORI SIC IT 1332576 FONDALI BOCCADASSE - NERVI Lo studio è redatto sulla base della normativa nazionale vigente (DPR 357/1997, modificato dal DPR 120/2003), in conformità ai criteri approvati dalla Regione Liguria con la DGR 328/2006 "Approvazione di criteri e di indirizzi procedurali ad oggetto l'applicazione della Valutazione di Incidenza - sostituzione DGR 646/2001" e con riferimento alla Legge Regionale 28/2009 “Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità”. -
The Thyroid in Art
THE THYROID IN ART Luigi Massimino SENA Clinical Pathology Faculty of Medicine University of Turin (Italy) 1 TAKE ART AND PUT IT IN SCIENCE Art and science are different aspects of human creativity. Over the centuries, artists have made use of the expressive power of images to awaken both emotions and empathy, which are often universal. 2 The thyroid gland (tireos, oblong "shield" , but which in reality meant big stone used as a door or for shutting the wooden door: cover, defend with the shield) is located in a part of the human body, i.e., in the neck, making it clearly visible in the throat when enlarged (goiter from Latin guttur). The prevalence of goiter was already known in ancient times, but the writings that described it were almost always devoid of explanatory drawings. The representation of the goiter is illustrated in the numerous depictions of goitrous men, women and children in coins, sculptures, paintings, simple craft objects and even in forms of folklore that involved persons not engaged in the medical art. The depictions were the works of artists living in endemic areas, or of travelers who illustrated the reality they encountered. The size of the goiter has always provoked amazement or fear, feelings that are associated with the mystery surrounding its origin and function. Over the centuries, it has stimulated the imagination of people, while at the same time it has paved the way to understanding the historical relationship between disease and society (pathocoenosis). 3 PATHOCOENOSIS In 1969, Mirko Drazen Grmek (1924-2000) created the neologism pathocenose or pathocoenosis , that is a “community of diseases”: “the collection of pathological states present in a given population in a certain time and space”. -
Geologic Map of the Southern Ivrea-Verbano Zone, Northwestern Italy
•usGsscience for a changing world Geologic Map of the Southern Ivrea-Verbano Zone, Northwestern Italy By James E. Quick,1 Silvano Sinigoi,2 Arthur W. Snoke,3 Thomas J. Kalakay,3 Adriano Mayer,2 and Gabriella Peressini2·4 Pamphlet to accompany Geologic Investigations Series Map I- 2776 1U. S. Geological Survey, Reston, VA 20192- 0002. 2Uni versita di Trieste, via Weiss 8, 341 27 Trieste, ltalia. 3Uni versity of Wyoming, Larami e, WY 8207 1- 3006. 4Max-Planck-lnstitut ft.ir Chemi e, J.J. Becherweg 27, 55 128 Mainz, Germany. 2003 U.S. Department of the Interi or U.S. Geological Survey COVER: View of the Ponte della Gula, an ancient bridge spanning the Torrente Mastellone approximately 2 kilometers north of the village of Varallo. Diorite of Valsesia crops out beneath the bridge. Photograph by ADstudia, Silvana Ferraris, photographer, Pizza Calderini, 3-13019 Varallo Sesia ([email protected]) INTRODUCTION REGIONAL SETTING The intrusion of mantle-derived magma into the deep conti The Ivrea-Verbano Zone (fig. 1) is a tectonically bounded sliver nental crust, a process commonly referred to as magmatic of plutonic and high-temperature, high-pressure metamorphic underplating, is thought to be important in shaping crustal com rocks in the southern Alps of northwestern Italy (Mehnert, position and structure. However, most evidence for this process 1975; Fountain, 1976). To the northwest, it is faulted against is indirect. High P-wave velocities and seismic-reflection profiles the basement of the Austro-Alpine Domain by the lnsubric Line, reveal that much of the deep continental crust is dense and a major suture zone that separates the European and Apulian strongly layered, consistent with the presence of layered mafic plates (Schmid and others, 1987; Nicolas and others, 1990). -
Atti Parlamentari
Camera dei Deputati —97— Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. XCIII N. 1 1.5 Ispezioni e sopralluoghi svolti 1.5.1 Premessa Gli articoli 11 e 12 del decreto legislativo 264/2006 prevedono che, con intervalli non superiori a sei anni, vengano effettuate ispezioni su tutte le gallerie della rete TERN. Gli stessi articoli citati affidano la responsabilità di tali ispezioni alla Commissione permanente per le gallerie che si avvale di ingegneri che hanno superato il corso di qualificazione previsto dall’articolo 12 del nuovo codice della strada (decreto legislativo 285/1992), appartenenti al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e alPAmministrazione centrale e periferica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’art. 12 del decreto legge 15 marzo 2011, n. 35, ha previsto che relativamente alle gallerie ricadenti nella rete stradale non gestita direttamente da ANAS “ la Commissione si avvale, oltre che della struttura di cui al comma 2, della struttura organizzativa di ANAS S.p.A. che svolge le funzioni di controllo e di vigilanza sulle concessioni autostradali... ”. A decorrere dal 1° ottobre 2012, con l’articolo 11, comma 5, del decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216, è stato previsto il trasferimento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra gli altri, dei compiti già attributi all’ispettorato di vigilanza sulle concessioni autostradali (IVCA). Grazie all’impulso delle attività ispettive, recentemente dato dalla Commissione permanente per le gallerie, le verifiche (ispezioni e sopralluoghi) hanno interessato (fino al 30 giugno 2013) 113 fornici della rete TERN, così suddivisi: ■ 61 fornici appartengono alle gallerie in esercizio prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo 264/2006; si tratta, per la gran parte, di manufatti ancora da adeguare e per questa ragione, delle gallerie che necessitano di maggiore attenzione in termini di sicurezza. -
Scaricano Et Assicurano Lo Stato Di Milano È L’Istrumento Della Ruina Et Disperatione Di Quelli Di V
COLLANA DELLA SOCIETÀ DI STUDI VALDESI 20 Volumi disponibili nella Collana della Società di Studi Valdesi: 10. AA.VV., Il glorioso rimpatrio dei Valdesi. Storia - contesto - significato 11. Dall’Europa alle Valli valdesi. Atti del Convegno «Il Glorioso Rimpatrio, 1689-1989». A cura di A. de Lange 12. Giorgio ROCHAT , Regime fascista e chiese evangeliche. Di- rettive e articolazioni del controllo e della repressione 13. Marie BONNET , Tradizioni orali delle Valli valdesi del Pie monte. A cura di A. Genre 14. Giorgio SPINI , Studi sull’evangelismo italiano tra otto e nove- cento 15. Giuseppe LA SCA L A , Diario di guerra di un cappellano meto- dista durante la prima guerra mondiale, a cura di G. Vicentini (esaurito) 16. AA.VV., Dalle Valli all’Italia. 1848 - 1998. I Valdesi nel Risorgimento 17. Una resistenza spirituale. «Conscientia» 1922-1927. A cura di D. Dalmas e A. Strumia 18. La Bibbia, la coccarda e il tricolore. I valdesi fra due Eman- cipazioni (1798-1848). A cura di G.P. Romagnani 19. Emanuele Fiume, Scipione Lentolo (1525-1599). «Quotidie laborans evangelii causa» COLLANA DELLA SOCIETÀ DI STUDI VALDESI - 20 L’ANNESSIONE SABAUDA DEL MARCHESATO DI SALUZZO TRA DISSIDENZA RELIGIOSA E ORTODOSSIA CATTOLICA secc. XVI-XVIII Atti del XLI Convegno di studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia (Torre Pellice - Saluzzo 1-2 settembre 2001) a cura di Marco Fratini con 20 illustrazioni fuori testo CLAUDIANA - TORINO Marco Fratini, nato a Torino nel 1971, è storico dell’arte. Impiegato presso la Fondazione Centro Culturale Valdese in qualità di conservatore del Museo valdese di Torre Pellice, è membro del Seggio della Società di Studi Valdesi, redattore del “Bollettino della Società di Studi Valdesi” e de “La beidana”, collabora con varie riviste storiche e si occupa di storia dell’arte piemontese, storia valdese e cartografia storica. -
Torino E Dintorni
Torino e dintorni dal 25/05/15 al 03/06/15 Equipaggio: Manuele, 53 anni, autista, addetto alla logistica, ai problemi tecnici, fotografo ed editor dei diari (il Braccio). Valentina, 48 anni, navigatrice, cuoca, donna delle pulizie, organizzatrice viaggi e redattrice diari (la Mente). Isotta, 15 anni, piccola meticcia terribile Tom, 13 anni, grande meticcio fifone Mezzo: Rino, Semintegrale Adria Adriatik Coral ds 640 del 2004 Percorso: Km = 1325,10 Gasolio: € = 125,00 Soste: € = 55,00 Ingressi: € = 140,00 Altro: € = 250,00 Lunedì 25 maggio Questa volta ci siamo finalmente decisi ad organizzare questa visita alla città di Torino e ai suoi musei e monumenti. Città che non avevamo mai visto, ma visita che continuavamo a rimandare soprattutto a causa della mia scarsa predisposizione alla frequentazione delle città “grandi” in questa fase della mia vita. Abbiamo “approfittato” della debolezza di uno degli amici di famiglia, in questo caso Tom, che non essendo più in grado di camminare a lungo, è ormai costretto a restare sul camper, in compagnia dell'altra pelosa. Quindi, non potendo portarceli in giro, occasione per fare scorpacciata di musei! Come sempre, studio il territorio circostante alla ricerca di siti interessanti e fisso la prima tappa all'Abbazia romanica di Vezzolano. Attenzione, perché nonostante quello che si trova scritto su Internet, l'Abbazia è chiusa di lunedì. Perciò, al nostro arrivo, dopo un bel po' di strada stretta (ma non impossibile) fra boschi e paesini, non ci resta che ammirarla da fuori. Ma il pomeriggio è bello, il clima mite, la luce splendida e quindi decidiamo di restare a dormire lì, sul vasto piazzale gratis, perché io non voglio andarmene senza averla vista anche all'interno.