Borgate Fascismo Web.Pdf

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Borgate Fascismo Web.Pdf PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it Dipartimento di Studi Storici COLLANA DEL DIPARTIMENTO DI STUDI STORICI UNIVERSITÀ DI TORINO 2 PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it Luciano Villani Le borgate del fascismo Storia urbana, politica e sociale della periferia romana Ledizioni PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it Luciano Villani Le borgate del fascismo Storia urbana, politica e sociale della periferia romana Ledizioni PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it © 2012 Ledizioni LediPublishing Via Alamanni, 11 – 20141 Milano – Italy www.ledizioni.it [email protected] Luciano Villani, Le borgate del fascismo Prima edizione: aprile 2012 ISBN cartaceo 9788867050147 ISBN ebook 9788867050161 Copertina e progetto grafico: ufficio grafico Ledizioni Informazioni sul catalogo e sulle ristampe dell’editore: www.ledizioni.it Le riproduzioni a uso differente da quello personale potranno avvenire, per un numero di pagine non superiore al 15% del presente volume, solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da Ledizioni. PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it IndIce Elenco delle abbreviazioni 9 IntroduzIone 11 Parte I L’Ifacp nelle vicende edilizie della capitale negli anni Trenta 21 1. Dalle “casette comunali” alle borgate governatoriali: lo scontro con l’amministrazione Ludovisi 23 1.1 La crisi degli alloggi 23 1.2 La gestione degli Alberghi suburbani 32 1.3 Le “casette comunali” 44 2. Come, quando e dove nacquero i nuclei di baracche e ricoveri governatoriali 49 2.1 Una città dai due volti 49 2.2 Le prime borgate: Prenestina,Teano, Primavalle 56 2.3 Sette Chiese e Appio, le borgate dei sistemi brevettati 67 2.4 Tor Marancia, Gordiani, Pietralata 70 3. Gli “intensivi” dell’Ifacp: Val Melaina e Donna Olimpia 83 3.1 La mediazione del Ministero delle Finanze e l’avvio del ciclo 1930 83 3.2 Caratteristiche dei blocchi intensivi dell’Istituto e spunti di analisi sulle assegnazioni degli alloggi 88 3.3 Le difficoltà finanziarie dell’Ifacp 111 4. La convenzione del 1936 e la gestione delle vecchie borgate 119 4.1 Le trattative 119 4.2 L’Ifacp e le vecchie borgate 131 PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it 6 LE BORGATE DEL FASCISMO Parte II Le nuove borgate popolarissime 141 5. La casa popolarissima: tipologie edilizie tra ruralismo, razionalismo e autarchia 143 5.1 Il contesto italiano 143 5.2 La casa popolarissima 150 5.3 Pietralata e Tiburtino III 163 5.4 “Sorge Primavalle” 174 5.5 Le borgate per i rimpatriati: il Trullo e il Tufello 187 6. I cambi di domicilio verso le case dell’Ifacp avvenuti a Roma dal 1935 al 1940 205 6.1 Sventramenti al centro e nascita delle borgate: un nesso da investigare ancora 205 6.2 Aree centrali in demolizione e destinazioni delle famiglie sfrattate assegnatarie di case Ifacp 214 6.3 Il popolamento delle borgate popolarissime 236 7. Il Quarticciolo e le borgate per le famiglie numerose 249 7.1 Il Quarticciolo, l’ultima borgata popolarissima del fascismo 249 7.2 I villaggi Pater per le famiglie numerose: Acilia e San Basilio 260 Parte III Vivere in borgata 279 8. La politica dell’Ifacp nei confronti del suo inquilinato 281 8.1 Le premesse e l’adozione di un programma di educazione fascista 281 8.2 Le istituzioni accessorie organizzate dall’Ifacp 289 8.3 Le regole, il controllo, le sanzioni 292 9. Il ricatto della fame. Politiche di assistenza e repressione del dissenso 301 9.1 L’assistenzialismo fascista, tra controllo e ricerca del consenso 301 9.2 L’Ente Governatoriale di Assistenza 310 9.3 La dissidenza dei borgatari nei fascicoli della PS 317 PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it INDICE 7 Apparato iconografico 333 Elenco delle opere citate 359 Ringraziamenti 377 PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it Elenco delle Abbreviazioni ACS: Archivio Centrale dello Stato DAGR: Divisione Affari Generali Riservati ASC: Archivio Storico Capitolino ATER: Azienda Territoriale Edilizia Residenziale CPC: Casellario Politico Centrale CPP: Contratti pubblici e privati DG: Deliberazioni del Governatore DGAC: Direzione Generale Amministrazione Civile DGPS: Direzione Generale Pubblica Sicurezza ECA: Ente Comunale di Assistenza EGA: Ente Governatoriale di Assistenza EOA: Ente Opere Assistenziali F. GRAMSCI: Fondazione Gramsci F.P.: fascicoli personali GaB: Gabinetto GIL: Gioventù Italiana del Littorio LL.PP.: Lavori Pubblici IFACP: Istituto fascista autonomo case popolari IPAB: Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza INFAIL: Istituto nazionale fascista delle assicurazioni per gli infortuni sul lavoro INFPS: Istituto nazionale fascista previdenza sociale MI: Ministero dell’Interno ODS: Ordine di servizio ONB: Opera Nazionale Balilla OND: Opera Nazionale Dopolavoro ONMI: Opera Nazionale Maternità e Infanzia PCM: Presidenza del Consiglio dei Ministri PNF: Partito Nazionale Fascista SPD, C.O.: Segreteria Particolare del Duce, Carteggio Ordinario VOL.: volume V RIP.: V Ripartizione II RIP.: II RipartizioneApparato iconografico PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it Introduzione «Sono 300.000 mila i romani che abitano in borgate sorte fuori dal Piano Regolatore. Una città nella città, grande quanto Catania, comple- tamente abusiva. Queste borgate non hanno acquedotto, scuole, auto- bus, fogne, strade decenti. Per il Comune di Roma, che ne ha tollerato la crescita per trent’anni, fino a pochi mesi fa semplicemente non esi- stevano. Negli ultimi anni i borgatari si sono organizzati, il problema si è fatto politico, stava per esplodere. Così lo scorso aprile il Comune ha deciso di accettare la situazione di fatto e di integrare le borgate abusi- ve nella città. Ma c’è ancora tutto da fare. Bisogna rendere veramente abitabili 150 milioni di metri cubi di case costruite a casaccio, su lotti venduti senza licenza e a caro prezzo da proprietari terrieri che hanno speculato su chi non poteva permettersi una casa vera e in città». Così si apriva un servizio del Tg2-notte andato in onda nel 19761. Il consiglio comunale aveva da poco approvato la proposta di “perimetrazione dei nuclei edilizi consolidati e spontaneamente sorti”2 con cui 55 borgate abusive, escluse dal PRG del 1962, divennero legali, avviando per esse un percorso di recupero edilizio ed urbanistico. Altre tappe seguirono a quella giornata ed altre borgate nacquero dopo di essa, mentre l’intera storia delle borgate rinvia a pagine più remote, che risalgono agli anni del fascismo. Allora non si trattò di borgate abusive poiché, sebbene non tutte ricadessero entro i confini del Piano Regolatore, la loro edifi- cazione fu decisa dall’alto. Quello tra Roma e le sue borgate è un rapporto inestricabile. Addita- te come i luoghi più malfamati della città, specchio dei suoi contrasti 1 Il servizio, di Edek Osser, è inserito nella 12° puntata della serie di Rai Educational “Epoca. Anni che camminano”, un programma di Italo Moscati, regia di Sandro Lai, andata in onda nel corso del 1998 su Rai. 2 La delibera in questione è la n. 1663 del 20 aprile 1976. Altra importante tappa di quel percorso fu l’approvazione il 31 luglio 1978 della variante di Piano Regolatore che incluse in tutto 84 borgate consolidate (delibere n. 3372, 3374, 3377), comprese quelle perimetrate nel ’76. PDF scaricabile gratuitamente dal sito del dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Per acquisti copia cartacea ed ePub www.ledizioni.it 12 LE BORGATE DEL FASCISMO socio-economici ed urbanistici, in esse può riassumersi il modo disor- dinato in cui la città è cresciuta e si è sviluppata. Nel suo assetto urba- no, le borgate costruite in epoca fascista hanno funzionato da direttrici dell’espansione, un po’ per tutte le direzioni. Sorte nel nulla hanno co- stituito l’avamposto per l’edificazione di interi quartieri nati dopo, sup- portando l’allacciamento delle parti più prossime al centro cittadino ai lembi più estremi, senza però fissarne il limite esterno. Altre borgate, dopo quelle fasciste, hanno ripreso quello stesso modo di fare avanzare la città, in un succedersi di periferie e strade generalmente poco battute dal turista, dove però la vita di tanta gente che a Roma abita scorre im- perscrutabile. Dalle periferie di solito ci si muove per andare al lavoro, in un flusso continuo di spostamenti e comunicazioni, di lunghe ore trascorse in un mezzo pubblico o privato. La viabilità non è certo una caratteristica delle migliori a Roma, il servizio pubblico non gode di buona salute e si ha la netta sensazione che non agisca in alcun modo sul volume del traffico veicolare. Raggiungere il centro da un qualsiasi punto della periferia può costare, a seconda dell’orario, anche più di un’ora o due. Ma c’è stato un tempo in cui muoversi da una parte all’al- tra poteva voler dire immergersi in una realtà completamente diversa, se la si attraversava dal centro alla periferia, una città a parte, forse nem- meno proprio una città, insomma un’altra Roma.
Recommended publications
  • Extraordinary Jubilee of Mercy 2015-2016
    EEXXTTRRAAOORRDDIINNAARRYY JJUUBBIILLEEEE ooff MMEERRCCYY The Extraordinary Jubilee of Mercy 2015-2016 Pope Francis, who is moved by the human, social and cultural issues of our times, wished to give the City of Rome and the Universal Church a special and extraordinary Holy Year of Grace, Mercy and Peace. The “Misericordiae VulTus” Bull of indicTion The Apostolic Exhortation Evangelii Gaudium, which continues to be the programmatic outline for the pontificate of Pope Francis, offers a meaningful expression of the very essence of the Extraordinary Jubilee which was announced on 11 April 2015: “The Church has an endless desire to show mercy, the fruit of its own experience of the power of the Father’s infinite mercy” (EG 24). It is with this desire in mind that we should re-read the Bull of Indiction of the Jubilee, Misericordiae Vultus, in which Pope Fran- cis details the aims of the Holy Year. As we know, the two dates already marked out are 8 December 2015, the Solemnity of the Immaculate Conception, the day of the opening of the Holy Door of St. Peter’s Basilica, and 20 November 2016, the Solemnity of Our Lord Jesus Christ, King of the Universe, which will conclude the Holy Year. Between these two dates a calendar of celebrations will see many different events take place. The Pope wants this Jubilee to be experienced in Rome as well as in local Churches; this brings partic- ular attention to the life of the individual Churches and their needs, so that initiatives are not just additions to the calendar but rather complementary.
    [Show full text]
  • „Ordines” Mszy Koronacyjnych Papieży Jana XXIII I Pawła VI
    Ruch Biblijny i Liturgiczny • Volume 72 • Number 1 • 2019 • 17–64 https://doi.org/10.21906/rbl.3616 Sollemnia Coronatio Summi Pontificis. „Ordines” mszy koronacyjnych papieży Jana XXIII i Pawła VI Bartłomiej Krzysztof Krzych Uniwersytet Rzeszowski [email protected] http://orcid.org/0000-0003-2525-9759 Niewątpliwie do czasów reformy liturgicznej realizowanej od drugiej połowy ubiegłego wieku w ramach postanowień Soboru Watykańskiego II1 najbar- dziej uroczyste liturgie sprawowane były w bijącym sercu chrześcijaństwa – w papieskim Rzymie. Wynikało to z bogactwa ceremoniału i prerogatyw liturgicznych przysługujących osobie najwyższego pasterza i stolicy biskupiej Wiecznego Miasta2. Najbardziej uroczystymi celebrami kaplic papieskich były solenne msze odprawiane przez namiestnika Chrystusa, zwłaszcza z okazji takich wydarzeń jak kanonizacja czy własna koronacja. Solenna msza papie- ska była uroczystością – celebracją par excellence3. Ostatnie dwie koronacje papieskie odbyły się odpowiednio w latach 1958 i 1963. Papieską tiarę otrzymali wtedy Jan XXIII i Paweł VI. Ich następcy ze względu na symboliczny akt zrzeczenia się i oddania tiary dokonany przez 1 Zob. A. Bugnini, The Reform of the Liturgy 1948–1975, Collegeville 1990, s. 805–817 (rozdział 52: Papal Chapel); P. Jounel, Au service de la liturgie papale, „Ephemeridies Liturgicae” 2005 nr 119, s. 115–124; tenże, Liturgie aux multiples visages. Mélanges, Città del Vaticano 1993 (rozdziały 19: Les célébrations liturgiques du Concile Vatican II et du synode diocésain i 21: Des funérailles de Paul VI à l’inauguration du ministère pastoral du pape Jean-Paul II); P. Marini, L’adaptation de la liturgie papale à la réforme liturgique du Concile Vatican II. Mémoire d’une expérience vécue dans les célébrations liturgiques avec les Souverains pontifes Jean-Paul II et Benoît XVI, https://www.
    [Show full text]
  • Of the Coronation Masses of Popes John XXIII and Paul VI
    Ruch Biblijny i Liturgiczny • Volume 72 • Number 1 • 2019 • 17–64 https://doi.org/10.21906/rbl.3616 Sollemnia Coronatio Summi Pontificis. The “Ordines” of the Coronation Masses of Popes John XXIII and Paul VI Bartłomiej Krzysztof Krzych University of Rzeszow [email protected] http://orcid.org/0000-0003-2525-9759 Before the liturgical reforms of the Second Vatican Council that took place in the latter half of the twentieth century,1 the most solemn liturgies were cel- ebrated in the pope’s Rome, the beating heart of Christianity. This was because of the richness of the ceremonial formalities and the liturgical prerogatives to which the highest pastor and bishop of the Eternal City was entitled.2 The most ceremonial celebrations in the papal chapels were the solemn Masses that were celebrated by the Vicar of Christ on such occasions as canonizations or the pope’s own coronation. The Solemn Pontifical Mass was a celebration par excellence.3 The last two papal coronations took place in 1958 and 1963, respectively. Then, Popes John XXIII and Paul VI received the papal tiara. Because of the symbolic act of renouncing and giving up the tiara by Paul VI, their successors 1 Cf. A. Bugnini, The Reform of the Liturgy 1948–1975, Collegeville 1990, pp. 805–817 (chapter 52: Papal Chapel); P. Jounel, Au service de la liturgie papale, „Ephemeridies Liturgicae” 2005 no. 119, pp. 115–124; idem, Liturgie aux multiples visages. Mélanges, Città del Vaticano 1993 (chpter 19: Les célébrations liturgiques du Concile Vatican II et du synode diocésain and chapter 21: Des funérailles de Paul VI à l’inauguration du ministère pastoral du pape Jean-Paul II); P.
    [Show full text]
  • The Original Documents Are Located in Box 16, Folder “6/3/75 - Rome” of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R
    The original documents are located in Box 16, folder “6/3/75 - Rome” of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R. Ford Presidential Library. Copyright Notice The copyright law of the United States (Title 17, United States Code) governs the making of photocopies or other reproductions of copyrighted material. Gerald R. Ford donated to the United States of America his copyrights in all of his unpublished writings in National Archives collections. Works prepared by U.S. Government employees as part of their official duties are in the public domain. The copyrights to materials written by other individuals or organizations are presumed to remain with them. If you think any of the information displayed in the PDF is subject to a valid copyright claim, please contact the Gerald R. Ford Presidential Library. Digitized from Box 16 of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R. Ford Presidential Library 792 F TO C TATE WA HOC 1233 1 °"'I:::: N ,, I 0 II N ' I . ... ROME 7 480 PA S Ml TE HOUSE l'O, MS • · !? ENFELD E. • lt6~2: AO • E ~4SSIFY 11111~ TA, : ~ IP CFO D, GERALD R~) SJ 1 C I P E 10 NTIA~ VISIT REF& BRU SE 4532 UI INAl.E PAL.ACE U I A PA' ACE, TME FFtCIA~ RESIDENCE OF THE PR!S%D~NT !TA y, T ND 0 1 TH HIGHEST OF THE SEVEN HtL.~S OF ~OME, A CTENT OMA TtM , TH TEMPLES OF QUIRl US AND TME s E E ~oc T 0 ON THIS SITE. I THE CE TER OF THE PR!SENT QU?RINA~ IAZZA OR QUARE A~E ROMAN STATUES OF C~STOR ....
    [Show full text]
  • Rottenburger Jahrbuch Für Kirchengeschichte Ihr Amts- Und Kirchenverständnis in Ze- Remonien, Gesten, Porträts Und Bauten Repräsentiert
    Schon die Päpste der Vormoderne haben Jahrbuch für Kirchengeschichte Rottenburger ihr Amts- und Kirchenverständnis in Ze- remonien, Gesten, Porträts und Bauten repräsentiert. Mit dem Aufkommen der Massenmedien seit dem 19. Jahrhundert wird es breiten Bevölkerungsschichten möglich, sich über Zeitungen, Flugblät- ter, Bilder und schließlich in Film und Fernsehen zu informieren. Auch die katholische Kirche nutzt die neuen Medien. Spätestens seit dem Pontifikat Rottenburger Pius’ IX. (1846–1878) wird diese Inszenie- rung massenwirksam und zielt auf eine Jahrbuch für Mobilisierung der Katholiken in aller Welt. Angeregt von den neueren histo- Kirchengeschichte rischen Kulturwissenschaften, in denen Fragen der Inszenierung, der Medialisie- rung, der symbolischen Kommunikation Die Inszenierung des und überhaupt der „visual history“ eine modernen Papsttums. große Rolle spielen, analysieren die Bei- träge des Bandes die Inszenierung des Von Pius IX. bis Franziskus modernen Papsttums bis hin zu Papst Franziskus. Beiträge zur Geschichte der Comburg in Mittelalter und Neuzeit sowie zu den Gründungsdokumenten der Diözese Rottenburg ergänzen den Band, der von einem umfangreichen Rezensionsteil beschlossen wird. 2017Geschichtsverein der Diözese 36 Rottenburg-Stuttgart WWW.THORBECKE.DE HERGESTELLT IN DEUTSCHLAND ISSN 0722-7531 Thorbecke Band 36 | 2017 63864_cover.indd Alle Seiten 27.02.18 10:22 Rottenburger Jahrbuch für Kirchengeschichte Band 36 · 2017 Rottenburger Jahrbuch für Kirchengeschichte Band 36 · 2017 Herausgegeben vom Geschichtsverein der Diözese
    [Show full text]
  • Semper Et Ubique – Editorial ………………………… 3 Meetings …………………………….………………… 4 Orate Fratres – Widesprad Acclaim ……………………
    In the Pentecost 2004 issue – 121 Semper et Ubique – Editorial ………………………… 3 Meetings …………………………….………………… 4 Orate Fratres – Widesprad acclaim ……………………. 4 Vocations from the ALL – Future Oratorians ………… 5 Redemptionis Sacramentum – New Instruction ………. 6 Ralph Downes Centenary (1904-1993) – by Ian Wells .. 13 The Organic Development of the Liturgy by Dom Alcuin Reid OSB – Review ………….. 14 Spiritus et Sponsa – The Book of the Celebration …….. 18 The Editor at Large – In Rome and Florence …….….. 19 The Pope Speaks to Academics – On Latin and In Latin 27 Vatican Document on Latin – Expected this year ……… 29 Liturgy and Beauty – Papal Master of Ceremonies ……. 29 Liturgy Newsletter – From the Bishops’ Liturgy Office 31 Briefing – Archbishop Foley on Latin …………………. 31 SEMPER ET UBIQUE Editorial Although the title may suggest a regimental motto, these are the words that seized one’s attention on a first scanning of the newly published document on the Liturgy, Redemptionis Sacramentum. It comes of course not only in Latin but also in English and other languages. The last part of the sentence 1 that caused premature rejoicing reads: “Priests are always and everywhere permitted to celebrate Mass in Latin”. Spirits are slightly dampened, however, on taking in the opening part of the longer sentence: Except in the case of celebrations of the Mass that are scheduled by the ecclesiastical authorities to take place in the language of the people, Priests are always and everywhere permitted to celebrate Mass in Latin. It would seem open to ‘ecclesiastical authorities’, if so minded, to schedule all Masses to ‘take place in the language of the people’. This needs clarification.
    [Show full text]
  • Nikita Roncalli: Counterlife of a Pope (Franco Bellegrandi)
    NIKITARONCALLI Counterlife of a Pope Franco Bellegrandi FRANCO BELLEGRANDI NIKITARONCALLI Counterlife of a Pope To Anita, for her quiet, unflagging, precious help Author’s Note Once again to take in hand the manuscript of a book that was never published, open it, leaf through those pages written so many years before, is like stepping into a long- closed house. A house that was once our home, in which we lived, suffered, and loved. The dusty windows are, once again, thrust open, and as the morning light stirs, the rooms from the darkness one after the other, the eye makes out the ancient layout of the furnishings concealed by the coverings, of the objects, of the books once familiar. And approaching the walls and pushing aside with emotion the drape which shrouds a portrait, one encounters the gaze of a person well known and loved who has continued to live for all those years, in the dimness of the closed house, with the very same expression in her look, with the same fettered ability to move you in the splendor of those eyes, in the grace of her face, in the elegant and delicate posture of her figure. Much time has passed, and yet all has remained in its place in the house where year after year not a piece has resounded anymore, nor voice has uttered another word. However for this very reason those ancient emotions indissolubly tied to those rooms, to those décors, to that rich furnishing, to those veiled portraits, appear unscathed by time. No irksome hand has violated that seclusion nor moved anything.
    [Show full text]
  • 1888-01-13 [P ]
    THE PIONEER HflTPlMMfl bPnblliM JOB DEPARTMENT. EVBBY FBIDAY MOBNIKQ, MX rcmu, D. T. THE PIONEER EXPRESS WAIiDWELL & THOMPSON, fubllilirra JOB DEPARTMENT Subscription, $2 Per Annua, in Advwce. Is complote, and well supplied-with latest styl4 of typo. Our priccs are as low as are con­ The Plonwr ExpraM etrcuUt«« snmaroiulr is sistent with a legitimate business. mry nolchtorhood In PeoabinA ooutr. and to • distance of ow 60 miles wcetof Bed titer. Kit « o keep constantly on hand a large and wttft Independent In politic*. tbonfh rapportlur Be* stock of letter head*, not© heads, trill htadfc poblfesn principles. Beplir oommuntofttlou monthly uUtments, flat caps, foolscap, busln from ittMtts of the oooaty pabUsbed weekly. cords, shipping tags. labels, envelopes, ball pt*> JMUB BO grammes, etc., which enables tui to do all kinds A wlwittrtng medium tibM oqaal fa VOLUME IX. of commercial printing, both plain and oraa* PEMBINA, PEMBINA COUNTY/DAKOTA, FRIDAY, JANUARY 13. 1888 mental, on short notice NUMBER 25. We keep on hand a full line of Lecal questions ate believed to be the subjects to PITH OF THE HEWS. THS 8ACREDOTAL JUBILEE. Disastrous Railroad Aooldonts* which he alluded. The pope gives the jubi* of this question of law to the courts, aud Wonderful Railroad Building. les gift money to St. Peter s treasury to be The win ter season lias oj>ened with sev­ in order to effect this result tho tact* FIFTIETH C8HQRESS. The Chicago Railway Age says: The DAKOTA NEWS ITEMS. expended inpropogandUm. Theartisticar- eral very serious railroad accidents, should belaid beforo tho grand iury, and News from Washington.
    [Show full text]
  • In Majesty an Exhibition from 1 March to 19 June 2011 2
    1 The Palace of Versailles presents THRONES in Majesty an exhibition from 1 March to 19 June 2011 2 Table of contents Press release 3 Interview with Jean-Jacques Aillagon 4 Interview with Jacques Charles-Gaffiot 6 Presentation of the exhibition 8 Exhibition scenography 33 Interview with Marc Jeanclos 34 Marc Jeanclos, from objects to scenography 35 Around the exhibition 36 Publications 37 Mini-site of the exhibition 39 Booklet-game by Paris Mômes 40 Practical information 41 Visuals available for the press 42 Partners 48 press release Thrones in Majesty From 1 March to 19 June 2011 - Grand Apartments of the Palace of Versailles Press contacts Thrones from different periods and varied civilisations are presented in the Grand Apartments of the Palace of Versailles. Forty emblematic thrones enable the visitor to Hélène Dalifard better understand the universality of the seated representation of religious or 01 30 83 77 01 Aurélie Gevrey political authority. Whether sober or majestic, reasonable or extravagant, thrones 01 30 83 77 03 always convey the same symbol of legitimately established authority. This exhibition sets Violaine Solari up an original dialogue between these exceptional objects, often masterpieces, in the 01 30 83 77 14 sumptuous setting of the Palace of Versailles, a place par excellence of the exercise and [email protected] representation of sovereignty. The exercise of sovereignty associates two universal and timeless notions: authority and power. Authority establishes its possessor on bases regarded as more stable than those offered by power. CURATORS Jacques Charles-Gaffiot The latter is ephemeral and acquired with difficulty by its holder, and comes from the victory of a Assisted by Hélène Delalex hero over his enemies.
    [Show full text]
  • San Giovanni Bosco
    Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Salesiani Don Bosco - INE IL PIÙ BEL FIORE DEL COLLEGIO APOSTOLICO OSSIA LA ELEZIONE DI LEONE XIII con breve biografia DEI SUOI ELETTORI pel Sac. GIOVANNI BOSCO TORINO, 1878 TIPOGRAFIA E LIBRERIA SALESIANA San Pier d’ Arena – Nissa Marittima {1 [1]} PROPRIETÀ DELL’ EDITORE {2 [2]} INDEX Prefazione Capo I. Camerlengo - Suo uffizio. Capo II. Elezione del primo Papa. Capo III. Elezione del Papa nel tempi primitivi - Intervento dei principi e del popolo Romano. Capo IV. Conclave e sua origine - Leggi e scrutinio per la elezione dei Papi. Capo V. Triregno - Tiara - Mitra - Pallio - Anello - Pastorale. Capo VI. Cattedra di s. Pietro - Sedia Gestatoria - Sediari - Flabelli - Loggia della benedizione - Benedizione Pontificia. Capo VII. Morte inaspettata di Pio IX - Suoi Novendiali - La salina in Vaticano - Tumulazione. Capo VIII. Preparativi pel Conclave - Entrata dei Cardinali in esso. Capo IX. Celebrazione del Conclave. Elezione di Leone XIII. Capo X. Solenne benedizione del nuovo Pontefice. Capo XI. Solenne incoronazione di Leone XIII. Capo XII. Messa dell’ incoronazione nella Cappella Sistina. Capo XIII. Possesso. Cenni biografici di papa Leone XIII Capo I. Nascita, fanciullezza e primi studi. Capo II. Suoi studii teologici - Insegna filosofia - È fatto Sacerdote. Capo III. Monsignor Pecci Delegato Apostolico. Capo IV. Monsignor Pecci Nunzio nel Belgio. Capo V. Monsignor Pecci Vescovo e Cardinale di Perugia - Atti ed opere del zuo zelo. Capo VI. Il Cardinal Pecci creato Camerlengo di Santa Romana Chiesa - È dato per Successore al Grande Pio IX. Appendice. Gli elettori di Leone XIII. Biografie dei cardinali I.
    [Show full text]
  • May 4, 2012 Vol
    Inside It’s All Good Columnist Patti Lamb reflects on getting back to the basics in our lives of faith, Criterion page 12. Serving the Church in Central and Southern Indiana Since 1960 CriterionOnline.com May 4, 2012 Vol. LII, No. 29 75¢ Priests must live holy lives to be Rob Banayote Photo by effective ministers, Vatican says VATICAN CITY (CNS)—Ten years after a historic papal response to clerical sex abuse, the Vatican urged priests to strive for greater holiness in their own lives so that they might effectively minister to others and reverse the tide of atheism. In its annual letter to priests for 2012, the Vatican’s Congregation for Clergy focused on Blessed John Paul II’s 2002 Holy Thursday letter to clergy, in which the late pope responded to the growing revelations and scandal of sexual abuse of minors by priests. The congregation’s letter also gave priests a guideline for examining their consciences concerning everything from how they celebrate Mass to how well they are living a pure, humble and generous life detached from consumerism. Signed by the congregation’s prefect, Cardinal Mauro Piacenza, and secretary, Archbishop Celso Morga Iruzubieta, the letter was dated March 26 and recently published on the congregation’s website. The letter marks the Two individuals, two married couples and two communities of religious sisters received Spirit of Service Awards during the April 26 dinner in Cardinal Indianapolis. Award recipients, seated from left, are Pat Jerrell, Elaine Jerrell, St. Francis of Perpetual Adoration Sister M. Angela Mellady, Mary Pitzer Mauro Piacenza annual World Day of Prayer for the and Fred Pitzer.
    [Show full text]
  • Liturgical Masters the Minister of Ceremonies Plays an Invisible Role Directing the Church’S Big Liturgies, Page 7
    HAWAII OBITUARY SPECIAL SECTION VIEW FROM THE PEW Veteran local diocesan Harold Conroy was the Religious congregations A phrase honoring a mother priests, Father Colton and diocesan attorney for continue to build a lively we revere has crept into Father Freitas, to retire Bishops Sweeney, Scanlan faith on the Valley Isle modern American speech Page 3 Page 6 Page 9 Page 18 HawaiiVOLUME 75, NUMBER 10 CatholicFRIDAY, MAY 11, 2012 Herald$1 Liturgical masters The minister of ceremonies plays an invisible role directing the church’s big liturgies, page 7 Minister of ceremonies Jonathan Farinas, right, directs an altar server to her station during the Holy Thursday liturgy April 5 at the Cathedral of Our Lady of Peace. Farinas is one of about a dozen ministers of ceremonies in the diocese who help direct major episco- pal Masses with the bishop. HCH photo | Darlene Dela Cruz 2 HAWAII HAWAII CATHOLIC HERALD • MAY 11, 2012 Charismatic retreat Hawaii Charismatic prayer group leaders from across Hawaii gathered April 27-29 at St. Stephen Catholic Diocesan Center for a weekend of renewal, fellowship, love and joy of the Spirit. Spon- Herald sored by the Hawaii Catholic Charismatic Newspaper of the Diocese of Honolulu Renewal Services, the “Living a Spirit-Filled Founded in 1936 Life” retreat included reflections led by Deacon Published every other Friday Billy Whitfield, praise and worship led by Alika PUBLISHER Andrade and Dominic Olaso, onolicious food, Bishop Larry Silva fellowship, Mass celebrated by Father Benny (808) 585-3356 [email protected] Kosasih, adoration, testimonies, and small EDITOR and large group sharing.
    [Show full text]