San Giovanni Bosco

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San Giovanni Bosco Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Salesiani Don Bosco - INE IL PIÙ BEL FIORE DEL COLLEGIO APOSTOLICO OSSIA LA ELEZIONE DI LEONE XIII con breve biografia DEI SUOI ELETTORI pel Sac. GIOVANNI BOSCO TORINO, 1878 TIPOGRAFIA E LIBRERIA SALESIANA San Pier d’ Arena – Nissa Marittima {1 [1]} PROPRIETÀ DELL’ EDITORE {2 [2]} INDEX Prefazione Capo I. Camerlengo - Suo uffizio. Capo II. Elezione del primo Papa. Capo III. Elezione del Papa nel tempi primitivi - Intervento dei principi e del popolo Romano. Capo IV. Conclave e sua origine - Leggi e scrutinio per la elezione dei Papi. Capo V. Triregno - Tiara - Mitra - Pallio - Anello - Pastorale. Capo VI. Cattedra di s. Pietro - Sedia Gestatoria - Sediari - Flabelli - Loggia della benedizione - Benedizione Pontificia. Capo VII. Morte inaspettata di Pio IX - Suoi Novendiali - La salina in Vaticano - Tumulazione. Capo VIII. Preparativi pel Conclave - Entrata dei Cardinali in esso. Capo IX. Celebrazione del Conclave. Elezione di Leone XIII. Capo X. Solenne benedizione del nuovo Pontefice. Capo XI. Solenne incoronazione di Leone XIII. Capo XII. Messa dell’ incoronazione nella Cappella Sistina. Capo XIII. Possesso. Cenni biografici di papa Leone XIII Capo I. Nascita, fanciullezza e primi studi. Capo II. Suoi studii teologici - Insegna filosofia - È fatto Sacerdote. Capo III. Monsignor Pecci Delegato Apostolico. Capo IV. Monsignor Pecci Nunzio nel Belgio. Capo V. Monsignor Pecci Vescovo e Cardinale di Perugia - Atti ed opere del zuo zelo. Capo VI. Il Cardinal Pecci creato Camerlengo di Santa Romana Chiesa - È dato per Successore al Grande Pio IX. Appendice. Gli elettori di Leone XIII. Biografie dei cardinali I. Il Cardinale Luigi Amat. II. Cardinale Camillo Di Pietro. Riprodotto con permesso da www.donboscosanto.eu Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Salesiani Don Bosco - INE III. Cardinale Carlo Sacconi. IV. Il Cardinale Filippo Maria Guidi. V. Cardinale Luigi Bilio. VI. Cardinale Luigi Morichini. VII. Il Cardinale Federico Schwartzenberg. VIII. Il Cardinale Asquini. IX. Il cardinale Domenico Caraffa di Traetto. X. Il cardinale Donnet (Franc. Ang. Ferd.) XI. Card. Ant. Maria Antonucci. XII. Il Cardinale Panebianco. XIII. Il Cardinale Antonino De Luca. XIV. Il CardinaleGiovanni Battista Pitra. XV. Card. Enrico De Bonnechose. XVI. Cardinale Paole Cullen. XVII. Il CardinaleGustavo di Hohenlohe. XVIII. Cardinale Luciano Bonaparte. XIX. II Cardinale Innocenzo Ferrieri. XX. I1 cardinale Giuseppe Berardi. XXI. Card. Gio. Ignazio Moreno. XXII. Il Cardinale Raffaele Monaco Lavalletta. XXIII. Il Card. Moraes Cardoso. XXIV. Card. Renato Francesco Regnier. XXV. Cardinale Flavio Chigi. XXVI. Card. Alessandro Franchi. XXVII. Card. Giuseppe Ippolito Guibert. XXVIII. Il Card. Luigi Oreglia. XXIX. Card. Criovanni Simor. XXX. Card. Tommaso Martinelli. XXXI. Card. Roggero Antici-Mattei. XXXII. Card. Pietro Ciannelli. XXXIII. Il Cardinale Miecislao Ledochowski. XXXIV. Il Cardinale Giovanni Mac-Closkey. XXXV. Il Cardinale Enrico Edoardo Manning. XXXVI. Il Cardinale Vittore Augusto Dechamps. XXXVII. Cardinale Goffredo Brossais Saint-Marc. XXXVIII. Card. Giovanni Simeoni. XXXIX. Card. Domenico Bartolini. XL. Card. Bartolomeo d'Avanzo. XLI. Card. Criovanni Franzelin. XLII. I1 Cardinale Francesco di Paola Benavides. XLIII. Card. Saverio Apuzzo. XLIV. Card. Emanuele Garcia-Gil. XLV. Edoardo Howard. XLVI. Card. Michele Paya y Rico. Riprodotto con permesso da www.donboscosanto.eu Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Salesiani Don Bosco - INE XLVII. Card. Lodovico Caverot. XLVIII. Card. Luigi di Canossa. XLIX. Cardinale Luigi Serafini. L. Card. Giuseppe Mihalovitz. LI. Card. Giovanni Kutschker. LII. Cardinale Lucido Parocchi. LIII. Card. Vincenzo Moretti. LIV. Card. Edoardo Borromeo. LV. Card. Prospero Caterini. LVI. Card. Teodolfo Mertel. LVII. Card. Domenico Consolini. LVIII. Card. Lorenzo Randi. LIX. Card. Bartolomeo Pacca. LX. Card. Lorenzo Nina. LXI. Card. Enea Sbarretti. LXII. Card. Federico De Falloux. LXIII. Card. Antonio Pellegrini. Della elezione del Sommo Pontefice Principali atti del pontificato di Leone XIII. Indice. Prefazione La salita di un Papa al trono Pontificio è avvenimento della massima importanza per tutti i Cattolici. Con esso i Vescovi acquistano il loro Capo e Direttore Supremo, la grande famiglia dei credenti ha di nuovo il Padre perduto, mentre il mondo Cattolico vede sotto ai propri occhi compiersi un fatto grande, che attesta la costante e non mai interrotta visibilità del Romano Pontefice da S.Pietro {3 [3]} fino all’ attuale Leone XIII. Di modo che se si dimanda da chi questo Pontefice abbia ricevuta l’ autorità che esercita, le verità che insegna, la fede che propone, Egli risponde che le ha ricevute dal suo antecessore Pio IX, e questi da un altro Pontefice, e così come dalla mano di uno alla mano dell’ altro si rimonta fino al Principe degli Apostoli costituito dal medesimo Gesù Cristo per Capo Supremo della Chiesa, Pastore di tutti gli altri Pastori. Ad un avvenimento così solenne, così importante tutti i Cattolici sarebbero lietissimi di potersi trovare presenti, vedere, osservare e notarne tutte le particolarità. Ma ciò essendo possibile soltanto ad un piccolo {4 [4]} numero, io credo di fare a tutti cosa grata, esponendo qui con particolari circostanze questo atto straordinario. Così quelli, che furono presenti, ne potranno vie meglio conservare stabile ricordanza, e gli altri avranno almeno agio di vedere il fatto descritto. Ciò fo tanto più volentieri, perchè espongo cose, delle quali fui testimonio oculare. Io pertanto esporrò le cose che precedettero ed accompagnarono la elezione del novello Pontefice Leone XIII, e farò seguire con un cenno biografico di Lui, in appendice alcuni atti del suo Pontificato, e una breve biografia di tutti i Cardinali, che intervennero al Conclave. Per non ripetere citazioni ad ogni momento, dirò che nelle {5 [5]} materie qui trattate ho seguiti il Pagi, Navaes, Giacomo, Baronio, Morcelli ed altri. Chi poi volesse più comodamente istruirsi sulle medesime potrebbe consultare gli articoli dell’ accreditato Dizionario del dotto Gav. G. Moroni, 1’ Enciclopedia dell’ Ecclesiastico, ed i Diari contemporanei. Di ogni cosa procurerò di esporre l’ origine, e di Riprodotto con permesso da www.donboscosanto.eu Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Copyright © 1976-1977; 1987 LAS, © 2009 Salesiani Don Bosco - INE corredare le sacre funzioni di quelle particolarità e dilucidazioni che saranno del caso. Dio ci benedica e ci conservi tutti fedeli alla voce infallibile del Supremo Pastore della Chiesa, che G. C. assisterà sino alla fine dei secoli. Ecce ego vobiscum sum omnibus diebus usque ad consummationem saeculi. {6 [6]} Capo I. Camerlengo - Suo uffizio. Per capire le cose che si compiono nella elezione di un Pontefice esporremo brevemente i nomi ed i vari uffìzi, che a questo fatto si riferiscono. Cominceremo dal Camerlengo come quello che ha molta parte nella amministrazione delle cose ecclesiastiche, specialmente in tempo di Sede Vacante, e del Conclave. Camerlengo deriva dal latino Camerarius quasi Camera aerarii, e si usa per significare un funzionario che ha cura delle rendite pubbliche da erogare in tempo e modo determinato. {7 [7]} Vi è il Camerlengo del Clero Romano; Camerlengo del Sacro Collegio; Camerlengo di S. Romana Chiesa. Dicesi Camerlengo del Clero Romano, quello cui è confidata l’ amministrazione del tesoro o delle rendite che il Clero ossia i Paroci di Roma possedono in comune per certi usi determinati. Camerlengo del Sacro Collegio è quello che viene eletto dagli stessi Cardinali. Dura un anno in carica, ed amministra le rendite, le propine ed altro spettante al Sacro Collegio. Noi qui però intendiamo di parlare specialmente del Camerlengo di S. Romana Chiesa. Nei primi tempi della Chiesa questa carica corrispondeva presso a poco a quella di Diacono, o Arcidiacono della Chiesa, che amministrava le oblazioni dei fedeli e le sostanze che si dovevano distribuire alle vedove, agli orfani, ai poveri, agli ammalati, e a quelli che fossero partiti per le Missioni o ad esercitare il Sacro Ministero. {8 [8]} Nel principio del secolo quarto sotto a s. Melchiade i Camerlenghi vennero chiamati Vicedomini o Vicegerenti, oppure Vestiararii, perchè avevano cura degli abiti e del tesoro del Pontefice. Costantino il Grande, dopo aver data la pace alla Chiesa, eresse delle Basiliche; onorò la dignità del Vicario di G. C. e gli donò il sontuoso Palazzo Laterano, assegnandogli copiose rendite per sostenere il decoro della sublime sua dignità. L’ amministrazione di queste cose era affidata al Vicedomino, ovvero Camerlengo. Ma nel secolo decimo tale dignitario prese definitivamente il titolo di Camerario o Camerlengo, che di poi si conservò sempre nella Chiesa. Egli viene eletto dal Papa. Questa carica fu accresciuta di attribuzioni, principalmente quella di presiedere alla famiglia pontificia, alla Prefettura dei Sacri Palazzi, con altri grandi poteri in tempo di Sede Vacante. {9 [9]} Dicesi tempo di Sede Vacante lo spazio che corre tra la morte di un Pontefice e la elezione di un altro. In quel tempo cessano tutte le cariche meno il Cardinale Vicario e la Sacra Penitenzieria. La Suprema Autorità della Chiesa allora viene esercitata da tre Cardinali Capi d’ Ordine. 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