Ia Dei Paesaggi Medievali

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Ia Dei Paesaggi Medievali ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI MEDIEVALI Comune di Poggibonsi Fondazione Monte dei Paschi di Siena Area di Archeologia Medievale – Università di Siena Fondazione Musei Senesi Provincia di Siena POGGIO IMPERIALE A POGGIBONSI IL TERRITORIO LO SCAVO IL PARCO A cura di Riccardo Francovich e Marco Valenti A Ennio Rinaldi e le sue ricerche di vita in una città scomparsa 1 Indice 12 - La popolazione 13 - Dinamiche insediative e nascita dei castelli nell’alta Val I - IL CONTESTO d’Elsa tra X e XI secolo 1 - La collina di Poggio Imperiale 14 - La zona di Poggibonsi tra XI e XII secolo 2 - Storia degli studi 15 – 1155, la fondazione di un grande castello: Poggio Bonizio a. Il territorio 16 – I primi decenni di vita di Poggio Bonizio b. Studi sulla Valdelsa con riferimenti specifici ai 17 - Gli annessi del grande edificio: il silos e la cisterna M.V. territorio di Poggibonsi 18 - La grande cisterna pubblica G.B. c. Studi sui ceti dirigenti toscani 19 - I quartieri abitativi alla fine del XII secolo M.V. d. Studi monografici su castelli, monasteri e chiese 20 - L’urbanistica del castello di fine XII secolo attraverso le nuove e. Studi su Podium Bonizi, Poggibonsi e Poggio tecnologie A.N. Imperiale 21 – Lo sviluppo di Poggio Bonizio in quasi città. XIII secolo 3 - Il complesso monumentale 22 - La ristrutturazione di un lotto di case a schiera in a. La fortezza medicea abitazioni con corte lastricata b. La porta San Francesco 23 – Il quartiere dei fabbri M.V. c. La torre San Francesco 24 – La grande chiesa di XIII secolo (Pieve di Sant’Agostino) d. Il cassero della fortezza M.V. M.A.C., E.G. e. La Fonte del borgo di Vallepiatta G.B. 25 – Poggio Bonizio e Colle Valdelsa: confronto tra due central place M.V. II - PALEOMORFOLOGIA DELLA COLLINA 26 - I consumi in carne a Poggio Bonizio F.S. 1 - Il pianoro 27 - Gli ultimi decenni di Poggio Bonizio. Seconda metà del 2 - I versanti XIII secolo 3 - Rilievi e fiumi 28 - Arrigo VII fonda Monte Imperiale. 1313 4 - Paleogeografia dal miocene al quaternario 29 - Una struttura per la macellazione degli animali ed un 5 - Il percorso geologico del colle A.A. bassofuoco trecentesco. 30 - La Fortezza di Lorenzo il Magnifico. Fine XV-XVI secolo III – GLI ASPETTI VEGETAZIONALI DELLA COLLINA M.V. 1 - La vegetazione attuale 2 - Le specie presenti oggi G.D.P. VI – I MATERIALI PROVENIENTI DALLO SCAVO 1 – Ceramica L.M. IV - I LUOGHI DEL TERRITORIO 2 – Vetro S.Q. 1 - Abbazia di Marturi 3 – Metalli D.C., S.P. 2 - Borgo Marturi 4 – Monete C.C. 3 - San Lucchese 5 – Archeozoologia F.S. 4 - La Magione 6 – Archeobotanica. G.D.C. 5 - Cedda 6 - Papaiano VII – La documentazione 7 - Gavignano 1 – L’informatizzazione 8 - Pian dei Campi 2 - Il sistema di gestione dei dati di scavo 9 - Talciona 3 - La piattaforma GIS 10 - Castello di Strozzavolpe 4 - Il DBMS (Data Base Management Sistem) 11 – Lecchi M.V. 5 - La lettura dei dati A.N. 12 - Rocca di Staggia M.V., M.A.C., V.F., C.T. 6 – La produzione multimediale C.T. 7 – I siti web dello scavo e del parco P.P. V – L’INDAGINE ARCHEOLOGICA 1 - L’esperienza Poggibonsi tra ricerca archeologica e VIII – IL PARCO informatica 1 - La collina in età moderna: dagli anni ’60 agli inizi del 2000 2 - L’insediamento di case di terra. V-VI secolo M.V. 2 - Il parco archeologico e tecnologico 3 - L’economia e l’alimentazione nel villaggio tardoantico F.S. 3 - Il Cassero 4 - Il villaggio di età longobarda. Fine VI-VII secolo 4 - La parte espositiva 5 - Il villaggio tra età longobarda ed età carolingia. VIII-inizi IX 5 - I bastioni secolo 6 - Le strategie di intervento sull’area archeologica di Poggio 6 - La trasformazione del villaggio in curtis nel periodo franco. Imperiale IX-X secolo 7 - Il CISAAM R.F. 7 - La longhouse 8 - Archeoval 8 - La corte aperta 9 - I percorsi di visita 9 - Le altre capanne e le strutture artigianali M.V. 10 - Le attività didattiche 10 - Le ossa animali della fase carolingia: il consumo di carne 11 - Eventi culturali M.A.C., V.B. come indicatore sociale F.S. 11 - I cimiteri altomedievali Bibliografia Autori R.F. – Riccardo Francovich A.A. – Antonia Arnoldus S.P. – Siria Panichi A.N. – Alessandra Nardini S.Q. – Silvia Quattrini C.C. – Cristina Cicali V.B. – Valerie Benvenuti C.T. – Carlo Tronti V.F. – Vittorio Fronza D.C. – Dario Ceppatelli E.G. – Elena Giannini Figure F.S. – Frank Salvadori Ricostruzioni 3D – Mirko Peripimeno G.B. – Giovanna Bianchi Ricostruzioni grafiche – Studio INKLINK Firenze e Università di G.D.P. – Gaetano Di Pasquale Siena L.M. – Luca Mandolesi Schermate GIS – Alessandra Nardini M.A.C. – Marie-Ange Causarano Foto – Archivio Area di Archeologia Medievale Università di M.V. – Marco Valenti Siena P.P. – Pierpaolo Pocaterra Tavole ceramica – Luca Mandolesi 2 Tavole vetri – Silvia Quattrini Grafica volume – Pierpaolo Pocaterra Tavole metalli – Dario Ceppatelli Impaginazione – Luca Carboni 3 Ogni società è il risultato di un pensiero Michel Rouche, Le radici dell’Europa. La società dell’alto medioevo (568-888), Roma 2005 ed.or. Les racines de l’Europe. Les societes du haut moyen age (568-888), Paris l’Europe. Les societes du haut moyen age (568-888), Paris 2003 4 I - IL CONTESTO 1 - La collina di Poggio Imperiale. Poggio Imperiale è un'appiattita ed allungata collina a 200 m slm di quota, estesa per quasi 12 ettari. E' posta sull'immediato ovest del centro di Poggibonsi, capoluogo comunale e centro economico-imprenditoriale tra i principali della regione. Si caratterizza per essere racchiusa dalle fortificazioni cinquecentesche volute da Lorenzo dei Medici su progetto di Giuliano da Sangallo e per appartenere ad una zona di antica frequentazione della quale fanno parte i prospiscienti convento francescano di San Lucchese e castello di Badia già Marturi, il cui aspetto attuale è frutto di radicali trasformazioni ottocentesche. Ha rappresentato il vero centro storico di Poggibonsi: tra 1155 e 1270 vi sorgeva il castello poi nucleo urbano di Podium Bonzi e nel 1313 fu scelta dall'imperatore Arrigo VII per edificare la nuova città di Monte Imperiale, distrutta dopo appena cinque mesi. Già oggetto di alcuni rinvenimenti occasionali e dell’interesse degli storici locali che hanno sempre guardato a Podium Bonizi come a una sorta di età aurea di Poggibonsi, dal 1992 la collina è al centro di uno studio sistematico condotto dall’area di Archeologia Medievale dell’Università di Siena. Dopo un'indagine preliminare volta a comprendere la reale portata dei depositi archeologici conservati nella fortezza, dal 1993 ha avuto inizio un progetto di scavo a lungo termine che ha rivelato la presenza di forme di popolamento stabili molto più anticipate di quanto attestato dalle fonti scritte; gli archeologi hanno dimostrato che la storia insediativa della collina ha avuto inizio almeno sette secoli prima. Poggio Imperiale costituisce un'area monumentale ed archeologica di grande rilievo che dal settembre 2003 è al centro del Parco Archeologico e Tecnologico di Poggibonsi costituitosi dalla cooperazione tra il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università di Siena, il Comune di Poggibonsi e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena con il progetto “Archeologia dei Paesaggi Medievali”. 2 - Storia degli studi. a. Il territorio - Una sintesi sul territorio di Poggibonsi non è mai stata tracciata, tranne che nell’edizione della carta archeologica della Provincia di Siena, in collaborazione con l’Università di Siena, dove il terzo volume concerneva l’alta Valdelsa1. Il territorio di Poggibonsi trova comunque citazione in lavori di ampio respiro sulla Toscana medievale e bassomedievale, dove sono presenti notizie di vario genere; nella maggior parte dei casi si tratta di testi nei quali la zona viene citata soprattutto come esempio di rafforzamento alla trattazione affrontata e le uniche parziali eccezioni sono costituite dalle analisi svolte da Cammarosano sulle carte della Badia a Isola2, da Kurze3 e Falce4 sulla Badia di Marturi, la storia di Firenze del Davidsohn5 e l'analisi socio-economica di De La Roncière6, infine da repertori tematici (come i castelli del contado fiorentino di Francovich 7, i castelli del senese 1 VALENTI 1999. 2 CAMMAROSANO 1993. 3 KURZE 1989. 4 FALCE 1921. 5 DAVIDSOHN 1896-1927. 6 DE LA RONCIERE 1976. 7 FRANCOVICH 1976. 5 di Cammarosano e Passeri8, il dizionario storico-geografico di Repetti9 gli schedari incentrati sulle chiese del senese e più specificamente su quelle valdelsane10). Le notizie che si rintracciano nella letteratura disponibile riguardano soprattutto la zona tra Poggibonsi e Staggia per i secoli centrali del medioevo e Poggibonsi per il suo ruolo di centro imprenditoriale e di mercato svolto nel XIV secolo. La storia di Volterra di Fiumi mette in evidenza i diritti di pedaggio che già nel 1189 deteneva su Poggio Bonizio il legato imperiale in Toscana11. Schneider, trattando l'ordinamento pubblico nella Toscana medievale, fa più riferimenti a istituzioni, villaggi e castelli compresi nel territorio poggibonsese e traccia un breve profilo del castello e della Badia di Marturi (non privo di inesattezze)12 sottolineandone la costituzione su proprietà regia, disquisisce sulla chiesa di Sant'Agnese di Talciona pieve già documentata nell'anno 995 donata da Ugo di Toscana alla Badia di Firenze e la colloca nel territorio fiorentino 13, nomina il ponte sull'Elsa nei pressi di Marturi come esistente sino dall'anno 998 ed il pratum e la ripa di Marturi venduti nel 1108 da Matilde di Toscana a Marturi stessa14, ricorda che i Guidi possedevano Podiumbonizi cum tota curte sua, sicut antiquitus fuit de borgo et rocca de Marturi 15. Negli studi di Plesner sul contado fiorentino trova invece posto la disamina sulla donazione di un ottavo del colle e del castello di Podium Bonizi effettuata da Guido Guerra alla Sede episcopale ed a Siena, messa a paragone con le analoghe iniziative concernenti Semifonte, Monterotondo e Castelfiorentino, sottolineando il diritto feudale che il signore continuava però a detenere sulla maggior parte della popolazione; porta poi la pianta topografia dell'odierno Poggibonsi a modello dei cosiddetti «insediamenti di transito»16.
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