Presentazione Sarcofagi-V.Pdf
Corso di Egittologia e civiltà copta, Prof.ssa P. Buzi Lezione monografica I sarcofagi nell’Antico Egitto Un’introduzione alla loro evoluzione stilistica ed iconografica Valeria Tappeti 28/11/2019 Pagina 2 Qrsw e altri termini qrsw (Wb V, 65, 13-14): “sarcofago”, anche usato come determinativo. Indica la tipologia di sarcofago più diffusa durante l’Antico Regno: modello architettonico con coperchio voltato e barre finali. Nella mastaba di Senedjemib Inti (G 2370, V Din.) si trova un rilievo con la scena del trasporto di un sarcofago qrsw, insieme al relativo coperchio (‘ɜ), dalle cave di Tura. ḏrwt (Wb V, 601, 3): in Pyr. 616 d. nb ‘nḫ (Wb I, 199, 14): il soprintendente all’Alto Egitto Uni fu inviato da Merenra presso le cave di granito di Ibeht, a SE della II cateratta, per prendere il sarcofago, nb ‘nḫ, hn n nb ‘nḫw, “signore della vita, cassa dei viventi” (Urk. I, 106, 14). ḏbɜt (Wb V, 561, 9-10): si riferisce a sarcofagi litici e lignei, indica più probabilmente il “sarcofago esterno” in contrapposizione a wt, letteralmente “involucro”, che denoterà il sarcofago antropoide introdotto alla fine del Medio Regno. mn-‘nḫ (Wb II, 63, 1): possibilmente l’equivalente ramesside di nb ‘nḫ. Pagina 3 Funzione e aspetti religiosi • Protezione: preservazione del corpo per assicurare al defunto la sopravvivenza nell’aldilà. Questo aspetto/potere simbolico e religioso era assicurato per mezzo della forma del sarcofago e della selezione di testi e immagini ivi raffigurati (capacità performativa di immagine e parola: protezione della mummia conservata all’interno del sarcofago, letteralmente “avvolta” dalle formule inscritte e dipinte).
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