Capanne Di Marcarolo
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Le Aurifodine Dell'ovadese
Giuseppe Pipino [email protected] LE AURIFODINE DELL’OVADESE Secondo la tradizione popolare, riportata in vecchi manoscritti, nella bassa piana del torrente Piota era esistita la mitica città di Rondinaria, presso la quale migliaia di schiavi erano obbligati, dai Romani, a raccogliere l’oro dalle sabbie: i cumuli di ciottoli residui e visibili in alcuni punti erano considerati il risultato dei “lavaggi”, quando non i ruderi della stessa città (PIPINO 1989, 1997, 2013). A GASTALDI (1862), si deve la prima segnalazione a stampa dei cumuli più montani, per la cui formazione abbozza una credibile ipotesi: “Trovandomi sopra un’altura, da cui l’occhio poteva abbracciare un buon tratto della valle del Corsente, ed osservando con meraviglia i cumuli di ciottoli di cui è letteralmente coperta la stretta zona di suolo piano, la quale corre parallelamente al torrente, supposi che là era stato praticato, in antico, un lavaggio di oro a mo’ di quelli che i Romani eseguirono alla Bessa, al piede della Serra d’Ivrea. Ebbi in seguito la soddisfazione di constatare che non mi era sbagliato; il signor Primard mi mostrò antichi utensili trovati in quel tratto di terreno, e mi disse che nel letto del torrente scorgonsi ancora oggidì avanzi di apparecchi in pietra destinati al lavaggio dell’oro”. Continuando, riporta poi alcune osservazioni scritte poco più di 10 anni prima dall’ing. Baldracco, in un rapporto manoscritto sulla statistica mineralogica di Genova: “...Sulla distesa di qualche chilometro il suolo di alcun breve spazio della pianura affacciasi, verso soprattutto il mulino di Casaleggio, quasi ovunque formato di ciottoli e massi di varia grossezza, e per tal guisa sconvolti e talora ammucchiati, da far chiaramente palese essere ciò l’opera dell’uomo anziché semplicemente delle acque. -
Sub Ambito 01 – Alessandrino Istat Comune 6003
SUB AMBITO 01 – ALESSANDRINO ISTAT COMUNE 6003 ALESSANDRIA 6007 ALTAVILLA MONFERRATO 6013 BASSIGNANA 6015 BERGAMASCO 6019 BORGORATTO ALESSANDRINO 6021 BOSCO MARENGO 6031 CARENTINO 6037 CASAL CERMELLI 6051 CASTELLETTO MONFERRATO 6052 CASTELNUOVO BORMIDA 6054 CASTELSPINA 6061 CONZANO 6068 FELIZZANO 6071 FRASCARO 6075 FRUGAROLO 6076 FUBINE 6078 GAMALERO 6193 LU E CUCCARO MONFERRATO 6091 MASIO 6105 MONTECASTELLO 6122 OVIGLIO 6128 PECETTO DI VALENZA 6129 PIETRA MARAZZI 6141 QUARGNENTO 6142 QUATTORDIO 6145 RIVARONE 6154 SAN SALVATORE MONFERRATO 6161 SEZZADIO 6163 SOLERO 6177 VALENZA SUB AMBITO 02 – CASALESE ISTAT COMUNE 6004 ALFIANO NATTA 6011 BALZOLA 6020 BORGO SAN MARTINO 6023 BOZZOLE 6026 CAMAGNA 6027 CAMINO 6039 CASALE MONFERRATO 6050 CASTELLETTO MERLI 6056 CELLA MONTE 6057 CERESETO 6059 CERRINA MONFERRATO ISTAT COMUNE 6060 CONIOLO 6072 FRASSINELLO MONFERRATO 6073 FRASSINETO PO 6077 GABIANO 6082 GIAROLE 6094 MIRABELLO MONFERRATO 6097 MOMBELLO MONFERRATO 5069 MONCALVO 6099 MONCESTINO 6109 MORANO SUL PO 6113 MURISENGO 6115 OCCIMIANO 6116 ODALENGO GRANDE 6117 ODALENGO PICCOLO 6118 OLIVOLA 6120 OTTIGLIO 6123 OZZANO MONFERRATO 6131 POMARO MONFERRATO 6133 PONTESTURA 6135 PONZANO MONFERRATO 6149 ROSIGNANO MONFERRATO 6150 SALA MONFERRATO 6153 SAN GIORGIO MONFERRATO 6159 SERRALUNGA DI CREA 6164 SOLONGHELLO 6171 TERRUGGIA 6173 TICINETO 6175 TREVILLE 6178 VALMACCA 6179 VIGNALE MONFERRATO 6182 VILLADEATI 6184 VILLAMIROGLIO 6185 VILLANOVA MONFERRATO SUB AMBITO 03 – NOVESE TORTONESE ACQUESE E OVADESE ISTAT COMUNE 6001 ACQUI TERME 6002 ALBERA LIGURE 6005 -
Il Livello Dei Laghi Del Gorzente Calato Di 10 Metri
La Stampa.it 08/08/2017 Gorzente sotto di 10 metri, si può attraversare a piedi La siccità ha trasformato la zona in un paesaggio lunare BOSIO Un paesaggio quasi lunare appare chi arriva ai laghi del Gorzente dal sentiero che parte del guado sotto il monte Tobbio, a Bosio. Appena ci si affaccia sulla diga del lago Lungo, si nota che l’invaso è quasi del tutto vuoto e l’isolotto sul quale sono cresciuti i pini, al centro dello specchio d’acqua nelle altre stagioni, è addirittura raggiungibile a piedi. Il livello delle acque è sceso di oltre dieci metri. La siccità si fa sentire sull’Appennino tanto che il Comune di Bosio, per la vicina frazione di Capanne di Marcarolo, da giugno ha imposto lo stop all’uso dell’acqua potabile durante la notte. Anche l’altro lago facente parte sistema di invasi del Gorzente, il Badana, è vuoto da oltre dieci anni. Non c’entra la siccità: sono in progetto un innalzamento della diga di vari metri e alcuni interventi per renderla più sicura ma l’iter a Roma è stato lungo, anche se dovrebbe concludersi a breve con il via ai cantieri. Il terzo lago, il Bruno o Lavezze, in provincia di Genova, è invece pieno d’acqua. Attualmente, tra carenza idrica e lavori, nei laghi del Gorzente, da cui si alimentano gli acquedotti di Genova, ci sono poco più di 3,6 milioni di metri cubi di acqua, pari al 57% della loro capacità. «La situazione del Lago Lungo e del Badana - spiegano dalla Mediterranea delle Acque (gruppo Iren) - non sta mettendo a rischio l’approvvigionamento idrico di Genova: è stata creata una rete di interconnessioni che evita la carenza». -
Alessandria & Monferrato a To
Always stay connected AlessAndriA & monferrAto Discover the area on: alexala.it one land, a thousand stories web app social www.alexala.it Art, History and Castles ∕ The Holy Ways ∕ Golf and Wellbeing ∕ Nature and Sport ∕ The Taste Trails Art, History and Castles ∕ The Holy Ways ∕ Golf and Wellbeing ∕ Nature and Sport ∕ The Taste Trails InFo InFo UnESCo World Heritage Alexala Piazza Santa Maria di Castello 14, Alessandria [email protected] Sites Info Ph +39 0131 288095 ∙ Fax +39 0131 220546 www.alexala.it Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe-Roero and Monferrato www.paesaggivitivinicoli.it ALEXALA was created with the specific aim of giving the province the tools The full programme of our initiatives is with which the tourism potential of the area could be developed. packed with meetings, events, exhibitions and shows. To be kept up to date and not ALEXALA wants to make a positive contribution to the development of tourism miss anything visit our site: in the Alessandria area using two specific routes. www.alexala.it On one hand create a marketing oriented tourism programme which is able to satisfy, or better, anticipate the requests and demands of today’s tourists having always in mind customer satisfaction. On the other hand we try and promote synergy between institutions and private businesses. our Tourism Information offices (IATs) Alessandria Il Monferrato degli Infernot IAT di Piazza della Libertà, 1 Ph. +39 0131 51 51 11 www.ecomuseopietracantoni.it [email protected] www.cultural.it The Sacred Mounts of Piemonte and of Lombardia www.sacri-monti.com Acqui Terme Casale Monferrato Novi Ligure IAT di piazza Levi, 12 IAT di Piazza Castello di Casale M. -
Consumption of Atmospheric Carbon Dioxide Through Weathering of Ultramafic Rocks in the Voltri Massif
geosciences Article Consumption of Atmospheric Carbon Dioxide through Weathering of Ultramafic Rocks in the Voltri Massif (Italy): Quantification of the Process and Global Implications Francesco Frondini 1,* , Orlando Vaselli 2 and Marino Vetuschi Zuccolini 3 1 Dipartimento di Fisica e Geologia, Università degli Studi di Perugia, Via Pascoli s.n.c., 06123 Perugia, Italy 2 Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Firenze, Via La Pira 4, 50121 Firenze, Italy; orlando.vaselli@unifi.it 3 Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ambiente e della Vita, Università degli Studi di Genova, Corso Europa 26, 16132 Genova, Italy; [email protected] * Correspondence: [email protected] Received: 1 May 2019; Accepted: 5 June 2019; Published: 9 June 2019 Abstract: Chemical weathering is the main natural mechanism limiting the atmospheric carbon dioxide levels on geologic time scales (>1 Ma) but its role on shorter time scales is still debated, highlighting the need for an increase of knowledge about the relationships between chemical weathering and atmospheric CO2 consumption. A reliable approach to study the weathering reactions is the quantification of the mass fluxes in and out of mono lithology watershed systems. In this work the chemical weathering and atmospheric carbon dioxide consumption of ultramafic rocks have been studied through a detailed geochemical mass balance of three watershed systems located in the metaophiolitic complex of the Voltri Massif (Italy). Results show that the rates of carbon dioxide consumption of the study area (weighted average = 3.02 1.67 105 mol km 2 y 1) are higher than ± × − − the world average CO2 consumption rate and are well correlated with runoff, probably the stronger weathering controlling factor. -
Capanne Di Marcarolo
1 CAPANNE DI MARCAROLO Codice sito Natura 2000: Fiume: Torrente Piota, Superficie (ha): 9.552 IT1180026 Torrente Gorzente, Torrente Lemme Caratteristiche generali Comuni interessati: Il sito si trova all’estremo sud della provincia alessandrina, nel settore Bosio, Casaleggio Boiro, Lerma, appenninico, al confine con la regione Liguria. Esso è posto tra i Mornese, Tagliolo Monferrato, 225 e i 1.172 metri di quota e occupa la parte superiore dei bacini Voltaggio dei torrenti Piota, Gorzente e Lemme ed è coronato dalle cime del Monte Tobbio (1.092 m), del Monte Figne (1.172 m), del Monte Poggio (1.081 m) e del Monte Pracaban (946 m). I rilievi, dalle cime Stato di protezione: e dai crinali arrotondati, sono percorsi da un reticolo idrografico Area protetta regionale (Parco ramificato e fitto che localmente incide molto profondamente la naturale delle Capanne di roccia; i segmenti minori del reticolo idrografico sono asciutti per Marcarolo); protezione parziale la massima parte dell’anno. L’ambiente prevalente è quello boschivo: più di tre quarti del territorio sono occupati da estesi boschi cedui a prevalenza di rovere (Quercus petraea) e castagno (Castanea sati- va), da rimboschimenti di pino nero (Pinus nigra) e pino marittimo Circoli coinvolti nel ter- (Pinus pinaster), realizzati a partire dall’inizio del secolo scorso su vaste superfici disboscate in passato. Le aree boscate sono alternate ritorio: a versanti scoperti ove si trovano praterie montane, ancora in parte VOLTAGGIO - VAL LEMME sfalciate, pascoli abbandonati, e zone con affioramenti rocciosi con Circolo Val Lemme vegetazione erbacea discontinua. Di notevole interesse sono i tratti dei corsi d’acqua ad apporto perenne di acqua e non eutrofizzati, Ente delegato alla ge- alcune micro-torbiere e piccole aree palu- stione: stri, rare sul territorio Ente di gestione delle Aree appenninico, mentre protette dell’Appennino antiche miniere di Piemontese. -
Oltregiogo Monti.Pdf
In copertina Scorcio dei Laghi del Gorzente; sullo sfondo i contrafforti innevati del Monte Figne Diapositiva gentilmente concessa dall'Ente Parco Capanne di Marcarolo Ernesto Leardi Giovanni Leardi Alla scoperta dei monti dell'Oltregiogo Ligure-Piemontese Essenze aromatiche, funghi, ricette di cucina. I fiori ed i percorsi più suggestivi ACCADEMIA URBENSE DI OVADA 1999 Memoriedell'Accademia Urbense(N.S.) n. 27 Collana a cura di Alessandro Laguzzi © Vietata la riproduzione anche parziale de/libro senza il consenso degli autori L'apparatofotografico è stato realizzato dall'Architetto A. Gandino di Ovada Alla scoperta dei monti dell'Oltregiogo Ligure-Piemontese Prefazione Non è agevole valutare criticamente ed individuare l'ispirazione più recondita di quest'opera, data la ricchezza e la diversificazione dei temi trattati. L'oggetto di indagine degli autori si incentra sul Parco Capanne di Marcarolo e si ricollega quindi direttamente alla precedente pubblicazione "Il parco Capanne di Marcarolo e dintorni" ediz. 1997, a firma degli stessi fratelli Leardi. Il precedente approccio al territorio, nel tentativo di non lasciarsi sfuggire tutte le tematiche stori che, etnografiche e naturalistiche che lo caratterizzano, è sfociato in un' opera che gli autori stessi hanno definito una "miscellanea" di voci che sorgono dal Parco, siano esse argomenti di storia o di attualità connesse all'istituzione del Parco stesso. Tale diversificazione di tematiche suggerisce certamente una prima impressione di frammentarietà che trova un filo conduttore solamente in certi spunti di fondo che si ripetono e che riconducono il tutto ad unità logica e concettuale, come ha opportu namente commentato il prof. Francesco Surdich dell'università di Genova. -
Castelli Da Fiaba
Castelli da Fiaba Questo itinerario può essere percorso interamente oppure utilizzando solo alcune parti del tracciato che da Ovada arriva fino al comune di Castelnuovo Scrivia in una cornice ricca di castelli e fortezze secolari. Durata: 4 giorni e 3 notti Livello difficoltà: medio Km di percorrenza: circa 100 km Percorrenza media giornaliera: circa 30 km Tipo di bicicletta: city bike, mtb Tipo di terreno: asfaltato, sterrato; collinare (anche con alti dislivelli), a tratti pianeggiante Sistemazione: hotel, agriturismo e B&B Periodo consigliato: settembre-prima metà di ottobre; aprile-giugno PARTENZA: Ovada ARRIVO: Castelnuovo Scrivia ITINERARIO: 1° giorno: Arrivo a Ovada, punto di partenza del percorso in bicicletta, nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2° giorno: Si attraversa il centro cittadino e si lascia Ovada in direzione di Alessandria: oltrepassato il torrente Orba, si percorre la strada che conduce a Rocca Grimalda: la prima parte del percorso è pianeggiante, ma poi la strada sale con ampi tornanti fino a raggiungere questo borgo caratteristico, raggruppato attorno al castello dei Malaspina e dei Grimaldi (foto a sinistra), con la sua torre circolare, i suoi fantasmi e il giardino all’italiana. Percorrendo il crinale delle colline ovadesi, coltivate a Dolcetto, si raggiunge un altro borgo di origine medioevale dominato da un antico castello con torre quadrata e mura di difesa: Carpeneto. Con saliscendi fra le colline, si arriva a Trisobbio (foto a destra), col suo castello in pietra, dove è possibile salire sulla torre e ammirare il paesaggio circostante. Sosta per il pranzo nelle sale del castello. Nel pomeriggio, ancora saliscendi piuttosto impegnativi conducono a Cremolino, un borgo in pietra raggruppato attorno al castello medioevale. -
Sentiero E1-Bocchetta Figne
CARTOGRAFIA I SENTIERI IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA Estratto dalla CTR 1:50.000 in formato vettoriale Regione Piemonte - Settore Cartografico La Regione Piemonte ha promosso negli ultimi anni un pro- Autoriz. N. 7/2007 del 9/5/2007 (riproduzione vietata) gramma di censimento, recupero e promozione della rete sen- tieristica regionale, con la creazione del Catasto Regionale dei Sentieri . La Provincia di Alessandria, facendo seguito alle indicazioni della Regione, ha istituito nel Febbraio 2006 la Consulta Provincia di Alessandria Provinciale Per la Sentieristica , costituita dagli enti e dalle Direzione Tutela e Valorizzazione Ambientale associazioni che operano nel settore, con compiti di indivi- Servizio Parchi, Protezione Naturalistica duazione dei sentieri da inserire nel catasto, di coordinamen- e Forestazione to e programmazione degli interventi sul territorio e di con- sulenza a enti e associazioni. Consulta Provinciale per la Sentieristica Il territorio provinciale è stato suddiviso in 8 settori, facen- ti capo alle sezioni del Club Alpino Italiano presenti in provin- cia: SENTIERO E1 • Settore 1: Tortona PASSO DELLA BOCCHETTA — MONTE FIGNE • “ 2: Novi Ligure • “ 3 e 4: Ovada • “ 5: Acqui Terme LOGISTICA • “ 6: S. Salvatore e Valenza In auto • “ 7: Casale M.to Autostrade A7 Genova-Milano • “ 8: Alessandria Uscita Serravalle Scrivia Seguire direzione Gavi Voltaggio e seguire la SP 160 fino a Il Servizio Parchi individua i sentieri più significativi degli 8 giungere al valico Passo del Bocchetta settori al fine di promuovere forme di turismo a basso im- patto ambientale e una migliore conoscenza del nostro terri- torio. Castelnuovo Bormida Passaggio tra le rocce La vetta del Monte delle Figne (mt. -
Provincia Di Alessandria Aggiornamento Al 26/05/2011
Provincia di Alessandria aggiornamento al 26/05/2011 Ñ# # Balzola Villanova Monferrato $$$ $ $$$$$$ Morano sul Po Camino(! $$ Moncestino (!$$ (! (! Gabiano $$ $ $$ $ Coniolo $ $ $ $ $$ $$ $Villamiroglio Solonghello Pontestura $ $$ $ $ $ # Frassineto Po $ Mombello Monferrato Casale Monferrato $ $ $ # $ $ $$ Ozzano Monferrato $ $ Cerrina Monferrato Odalengo Grande (! San Giorgio Monferrato (!Serralunga di Crea Treville Ticineto Valmacca $ $ $ Treville $ $$ Cereseto! Ñ Borgo San Martino Murisengo Ponzano Monferrato(!$ ( # Villadeati Terruggia $ Castelletto Merli Sala Monferrato Bozzole Rosignano Monferrato Pomaro Monferrato Odalengo Piccolo (! Ñ Cella Monte Occimiano Villadeati $$ (! Giarole Ottiglio (! Alfiano Natta Frassinello$ Monferrato Guazzora Conzano Mirabello Monferrato Isola Sant'Antonio Olivola $ Molino dei Torti Camagna (!Monferrato $$ $ Valenza $ (! $ Guazzora Alzano Scrivia Vignale Monferrato$$ $ $ $ San Salvatore Monferrato $ (! Lu Bassignana $ Altavilla Monferrato(! ! (! $ (! ( $ Alluvioni Cambio' (! $Cuccaro Monferrato $ Pecetto di Valenza (! $ $$ $ Castelnuovo Scrivia (! Legenda Castelletto Monferrato Rivarone $ (! (! Ñ Sale (! (! Bric dell'Olio Fubine Montecastello Comunicazione Quargnento $ Pontecurone $ (! Alessandria S.O.R. $ Piovera Sempre$ positiva # Pietra Marazzi $ (! $$ $ (! Ñ $$ Con portatile a terra o veicolare $ Asti ospedale (! # (! Casalnoceto Solo veicolare Solero # Ñ Felizzano ALESSANDRIA Viguzzolo(! #Castellar Guidobono Veicolare parzialmente# positivo Quattordio## # $ Tortona(! (! (!Volpeglino$$ -
Appennino in Mp4
Istituto Istruzione Superiore Provincia di Alessandria Regione Piemonte “Francesco Torre” Assessorato Tutela e Itis - Indirizzo biologico Valorizzazione Ambientale Appennino in mp4 ITINERARIO N.2 - OVADA/MONTE TOBBIO L’Assessorato Tutela e Valorizzazione Ambientale dà il benvenuto e vi invita a visitare il monte Tobbio, alla cerniera geologica fra le Alpi e gli Appenninici. Con il commento degli allievi dell’Istituto Tecnico di Acqui Terme - indirizzo biologico - salirete a circa 1.092 metri da dove, in una buona giornata di cielo terso, potrete spaziare dalle Alpi del cuneese al vicino porto di Genova Voltri. Ai vostri piedi i canyon tortuosi descritti dal torrente Gorzente e diversi laghi artificiali per uso idropotabile. L’itinerario si può completare comodamente in una giornata e da Ovada risulta di circa 25 chilometri fino al Passo degli Eremiti dove si lascia l’auto e si procede a piedi per la cima in un’ora e mezza. Si sconsiglia l’ascesa in giornate afose estive, soprattutto nelle ore più calde. Il percorso è quasi completamente privo di copertura arborea, è molto sassoso e non presenta punti di rifornimento acqua. Al link www.itisacqui.it (Bormida web) è scaricabile anche la video-guida dell’itinerario in formato mp4. Ovada Città di chiara impronta ligure è situata su un ripiano morfologico alla confluenza dei fiumi Orba e Stura di Ovada. Dal latino vadum (guado) Ovada da sempre è luogo di transito fra la pianura e la Liguria. In posizione strategica per controllare i passaggi delle merci e degli eserciti fu per secoli in bilico fra il dominio delle nobili famiglie genovesi, i signori del Marchesato del Monferrato ed il Ducato di Milano tramite famiglie alessandrine. -
Prefettura Ufficio Territoriale Del Governo Di Alessandria
Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Alessandria RIPARTIZIONE TERRITORIALE Al fine di una più equa e capillare distribuzione sul territorio e in modo da assicurare quanto più possibile la proporzionalità del numero dei migranti da accogliere rispetto alla popolazione residente nella Provincia, si individuano le seguenti fasce di distribuzione, con l’indicazione del numero di richiedenti asilo complessivamente assegnabili in ogni comune. 1- Comuni con popolazione residente inferiore a 3000 abitanti 20 posti Albera Ligure Cuccaro Monferrato Paderna Alfiano Natta Denice Pareto Alice Bel Colle Dernice Parodi Ligure Alluvioni Cambiò Fabbrica Curone Pasturana Altavilla Monferrato Felizzano Pecetto di Valenza Alzano Scrivia Fraconalto Pietra Marazzi Avolasca Francavilla Bisio Piovera Balzola Frascaro Pomaro Monferrato Basaluzzo Frassinello Monferrato Pontestura Bassignana Frassineto Po Ponti Belforte Monferrato Fresonara Ponzano Monferrato Bergamasco Frugarolo Ponzone Berzano di Tortona Fubine Pozzol Groppo Bistagno Gabiano Prasco Borghetto di Borbera Gamalero Predosa Borgo San Martino Garbagna Quargnento Borgoratto Alessandrino Gavazzana Quattordio Bosco Marengo Giarole Ricaldone Bosio Gremiasco Rivalta Bormida Bozzole Grognardo Rivarone Brignano-Frascata Grondona Rocca Grimalda Cabella Ligure Guazzora Roccaforte Ligure Camagna Monferrato Isola Sant'Antonio Rocchetta Ligure Camino Lerma Rosignano Monferrato Cantalupo Ligure Lu Sala Monferrato Capriata d'Orba Malvicino San Cristoforo Carbonara Scrivia Masio San Giorgio Monferrato Carentino