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Uno per Tutti Tutti per Lui Carmine Tommasone ha tentato l’impossibile contro Valdez

• Allo Strandja di Sofia Valentina Alberti è una superstar • Elio Calcabrini campione dimenticato • Gli 87 anni di Federico Scarponi BOXEBOXE RINGRING LA RIVISTA UFFICIALE DELLA FINALMENTE DIVENTA ON-LINE SFOGL IALO SU WWW.BOXE RING.FPI.IT

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TORNEO STRANDJA a pag 20 SOMMARIO p. 4 EDITORIALE di Giuliano Orlando di Flavio D’Ambrosi p. 25 SILVIA BORTOT p. 5 TOMMASONE - VALDEZ WBO di Giuliano Orlando di Giuliano Orlando p. 26 ELIO CALCABRINI p. 7 TORNEO DI STRANDJA A SOFIA di Giovanni Calabresi di Giuliano Orlando p. 29 SARA DI PALMA p. 10 VALENTINA ALBERTI, L’INTERVISTA di Vezio Romano di Giuliano Orlando p. 30 FEDERICI - DJEKO p. 12 A.S.D. COTENA BOXE di Emil Arnold di Giovanni Calabresi p. 31 I QUADERNI DI BIAGIO ZURLO p. 15 REQUIEM PER EUSEBIO PEDROZA di Maddalena Cuccia e Biagio Zurlo di Primiano Michele Schiavone p. 35 RONDENA AL TEATRO PRINCIPE p. 16 LE CINTURE FPI-WBC di Giuliano Orlando di Marco Bratush p. 38 CASTING FILM p. 19 BELFIORE, IL LIBRO di Aldo Bonferru di Alfredo Bruno p. 40 CHRIS ALGIERI p. 20 GINO FREO di Luca De Franco

2 I BOXE RING a pag 35 RONDENA AL PRINCIPE

a pag 42 LASZLO PAPP

p. 42 LASZLO PAPP p. 57 PUGILISTICA DOMINO E PALESTRA di Gianni Virgadaula POPOLARE LOCATE TRIULZI p. 44 I FEDERICI di Giuliano Orlando di Renata Romagnoli p. 60 ANGOLO ROSSO, RUSSO p. 46 NAPOLI BOXE di Vezio Romano di Giovanni Calabresi p. 61 ANGOLO BLU, SAULI p. 49 MAXIE ROSENBLOOM di Vezio Romano di Francesco Gallo p. 62 FELICE ANTONUCCI p. 52 BOXE IN CIOCIARIA di Luigi Capogna di Luigi Capogna p. 63 ALBERTO MANCINI p. 55 FEDERICO SCARPONI di Alfredo Bruno di Gabriele Fradeani

BOXE RING N.01/2019 - Direttore responsabile: Alfredo Bruno - Periodico bimestrale della Federazione Pugilistica Italiana (F.P.I.). Registrazione al Tribunale di Roma N.10997/66 del 18.05.1966 - Sede: Viale Tiziano n.70 - 00196 Roma. Presidente Federale: Vittorio Lai - Segretario Generale e Responsabile Amministrativo: Alberto Tappa. Stampa: Mengarelli Grafica Multiservices S.r.l. con sede legale ed operativa: Via Cicerone 28 - 00193 Roma. Pubblicità: Ufficio Comunicazione e Marketing FPI. Hanno collaborato: Emil Arnold, Aldo Bonferru, Marco Bratusch, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Tommaso Gregorio Cavallaro, Maddalena Cuccia, Flavio D’Am- brosi (Vice- presidente vicario FPI), Luca De Franco, Gabriele Fradeani, Francesco Gallo, Giuliano Orlando (Inviato speciale), Michela Pellegrini, Vezio Romano, Primiano Michele Schiavone, Gianni Virgadaula, Biagio Zurlo. Foto: Archivio Storico FPI, Foto EUBC, Fabio Bozzani, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Tommaso Gregorio Cavallaro, Maddalena Cuccia, Domino Milano, Gabriele Fradeani, Francesco Gallo, Alberto Mancini, Michela Pellegrini, Pug. Popolare Triulzi, Renata Romagnoli, Flavia Valeria Romano, Star , Biagio Zurlo. Foto di copertina: Renata Romagnoli. Grafica: Sara Badii Chiuso in tipografia il 30 Marzo 2019. www.fpi.it BOXE RING I 3 L’EDITORIALE DI FLAVIO D’AMBROSI ...“le atlete protagoniste sono giovani Trionfo Rosa-azzurro. ma, allo Il pugilato femminile Azzurro trionfa in Europa. Ben 5 medaglie (1 Oro, 2 Argenti e 2 Bronzi) ottenute nell’ambito dei Campionati Europei stesso tempo, under 22, testimoniano l’alto valore raggiunto dal movimento pugilistico femminile italiano. vantano uno Medaglie vinte da giovanissime atlete che fanno presagire un prosperoso futuro ma soprattutto straordinario ci dicono che la Nazionale Azzurra femminile sta lavorando egregiamente sotto la direzione bagaglio di del Direttore tecnico Emanuele Renzini. Gli straordinari risultati della boxe femminile inducono anche ad una riflessione: in Italia esperienza i successi del pugilato, come quelli di tutto lo sport Azzurro, sono sempre più legati al internazionale”.. prezioso talento sportivo delle donne che sanno essere competitive a livello internazionale. Se ne facciano una ragione quei tecnici o addetti a lavori, per fortuna pochi, che pensano ancora scelte future che, a mio modesto parere, dovranno che il pugilato sia appannaggio dei soli uomini. confermare alcuni pugili ed escluderne altri non Le 5 medaglie ottenute ai Campionati Europei under in grado di affrontare palcoscenici internazionali. 22 (il servizio nel n. 2 di Boxe Ring) sono le ultime di Sarà necessario, sempre secondo me, supportare una serie di importanti affermazioni internazionali, l’attuale staff tecnico con l’innesto di nuove da parte del movimento pugilistico femminile, che risorse, ovvero nuovi tecnici da impiegare nelle disegnano uno scenario esaltante per il futuro. Rappresentative Azzurre di categoria (schoolboys, Infatti, le atlete protagoniste sono giovani ma, junior e youth), al fine di non disperdere l’ottimo nello stesso tempo, vantano uno straordinario lavoro che l’attuale Direttore tecnico Elite, Giulio bagaglio di esperienza internazionale maturato Coletta, fece nel 2018, vincendo diverse, importanti fin dalle qualifiche Junior e Youth. Ciò le accredita, medaglie con i giovani nelle competizioni arbitri permettendo, come le più quotate continentali. competitors anche per i prossimi Giochi Olimpici. La ricostruzione dei successi del pugilato Le vittorie femminili coprono, in parte, le italiano passa proprio dalla meticolosa cura delle delusioni del pugilato maschile che nella stessa Rappresentative Azzurre di categoria poichè competizione non è riuscito a regalare all’Italia le le vittorie dei giovani talenti sono il necessario dovute soddisfazioni. Non può certo valere come presupposto per i successivi trionfi degli atleti scusante l’assenza, se pur pesante, del pugile Elite e Pro. Una verità, questa, valida per tutto il italiano (Abbes) più in forma del momento. Non movimento sportivo....anche se qualcuno - che è però tutto da buttare. Il Campionato Europeo sminuisce le vittorie dei giovani Azzurri - non lo ha offerto indicazioni importanti in termini di ha ancora capito.

4 I BOXE RING L’EDITORIALE DI FLAVIO D’AMBROSI Mondiale WBO Piuma TROPPO FORTE VALDEZ PER TOMMASONE

prospettiva”. meglio il mio valore pugilistico. Ci sono sconfitte che fanno crescere Ho resistito sette riprese di fronte IL NOSTRO PUGILE CEDE e questa è sicuramente una di ad un picchiatore che ha distrutto quelle. Anche se Tommasone non è molti avversari ben più quotati più un ragazzino, pugilisticamente in pochi round. I detrattori che CON L’ONORE DELLE ARMI non è certo arrivato al deposito. hanno criticato la scelta non Semmai ha il rimpianto di aver possono essere in buona fede. E PENSA AL FUTURO perso troppi anni senza quel Semplicemente dei disfattisti. Ai salto di qualità auspicato e mai Cherchi dico grazie e ho aumentato di GIULIANO ORLANDO raggiunto. Stagione dopo stagione la stima nei loro confronti”. si è barcamenato nel limbo di una Sul ring texano il pronostico è stato Frisco, 2 febbraio 2019 tranquilla attività. L’occasione è rispettato, il messicano di Nogales, Addio a Frisco, la città texana che arrivata a 34 anni, quando è passato 28 anni, era alla quinta difesa, ha ospitato la sfida mondiale tra il con la OPI. dopo la conquista avvenuta il 23 messicano Oscar Valdez (25) re dei “Non ho mai sottovalutato il valore giugno 2016, battendo il picchiatore piuma WBO e il nostro Carmine di Valdez – tiene a sottolineare argentino Matias Rueda, a quel Tommasone (19-1), 34 anni. Il ring del Tommasone – ma la sfida mondiale tempo imbattuto, con un record Ford Center at Star ha sentenziato rappresenta per ogni pugile il impressionante di 26 vittorie, delle senza appello che Valdez era fuori traguardo di una vita. La proposta quali 23 prima del limite, finito ko portata per l’italiano. Una sconfitta dei Cherchi è stata per me la più dopo due soli round. L’unico dubbio pesante ma subita con l’onore bella notizia che può avere un atleta riguardava l’aspetto psicologico del delle armi. Carmine è tornato a in attività. Oltre al riconoscimento rientro, dopo la sosta di un anno, casa, nella sua Avellino con Laura economico, che mai avrei ottenuto dovuta alle conseguenze della sfida Ambrosone, la sua compagna che in Europa. Inoltre ho acquisito la con l’inglese Scott Guigg (34-2-2) l’ha accompagnato negli Usa e consapevolezza che anche a 34 anni che pur perdendo nettamente gli presto diverrà la sua sposa. puoi imparare e migliorare. Certo, fratturò la mascella. Valdez che nel “Adesso riposati – lo ha salutato se questo esame fosse arrivato frattempo ha sostituito il vecchio Salvatore Cherchi – fatti una qualche anno addietro e avessi trainer Manny Robles, affidandosi vacanza meritata e quando rientri avuto alle spalle un’attività di alto a Eddy Reynoso che prepara penseremo ai programmi in livello, avrei potuto capitalizzare tra gli altri Saul Alvarez (51-1-

BOXE RING I 5 2), il messicano più popolare chiama sul ring la sua compagna tecnica raffinata, vincitore di del momento, ha confermato la Laura Ambrosone, si inginocchia e Lee Selby e Carl Frampton, i due devastante potenza che ha nei offrendole un anello, le chiede di connazionali di vertice nel 2018. guantoni. In effetti Oscar è partito sposarlo. Baci e abbracci tra i due Disposto a combattere anche in abbastanza abbottonato, dando a e atmosfera di festa, col clan del terra inglese. Dal che si capisce che Tommasone l’iniziativa tanto da campione che applaude. il messicano, consapevole della sua lasciargli il vantaggio del primo Nelle interviste, lo sconfitto potenza, intende monetizzare il round. Il pugile campano, per nulla ammette di aver trovato un titolo, nel modo migliore. condizionato si è mosso bene sulle avversario troppo forte. “Valdez è Nel ricco cartellone di Frisco, il gambe e ha trovato bersaglio al veramente un terribile picchiatore, russo Sergey Kovalev (33-3-1) si è viso di Valdez, comunque mai in quando colpisce lascia il segno, ripreso il mondiale mediomassimi pericolo. E’ stata l’unica ripresa specie al corpo. Ha colpi che levano WBO, battendo largamente ai punti assegnata al nostro. Nel secondo il fiato. Con l’allenatore e i Cherchi, il colombiano residente in Canada, round il campione ha alzato il ritmo avevamo studiato la tattica giusta: Eleider Alvarez (24-1), 34 anni, colpendo in particolare con colpi al muoversi in continuazione senza che lo scorso agosto ad Atlantic corpo, senza sfruttare il maggiore dargli bersaglio fisso. Ci ho provato City (Usa) lo aveva messo KO al allungo, col chiaro intendimento ma quando mi fermavo, erano guai. settimo round, col russo avanti ai di togliere velocità alle gambe Come tutti i messicani che amano punti. Stavolta Kovalev, 35 anni, ha dell’italiano, l’arma principale lo scambio corto che fa spettacolo, imposto la sua tattica ed è stato per evitare la corta distanza, scaricava bordate pesanti. Pur attento a non distrarsi, riportando deleteria per la risaputa potenza essendo più alto ha usato poco i una netta vittoria. Nei leggeri, il del campione. Il match, pur diretti. Sapeva perfettamente che ghanese Richard Commey (28-2) si orientato dal secondo round verso doveva fermare il mio gioco di è imposto facilmente sul mancino il messicano, è stato in equilibrio, gambe e lo ha fatto. Io, purtroppo, russo Isa Chamev (13-2) finito KO anche nel terzo con Tommasone non ho potenza, la mia è una boxe al secondo round, diventando pronto alle repliche, nonostante di precisione e contro un campione titolare IBF. L’altro russo apparisse chiaro la differenza di come Valdez non basta”. Bakhram Murtazaliev, mantiene potenza. Valdez assorbiva senza Salvatore Cherchi il suo manager, l’imbattibilità (11) superando il difficoltà i precisi sinistri e anche ha elogiato la prova del suo locale Elvin Ayala (29-18-1) 38 anni, qualche destro, mentre i suoi amministrato. “Il messicano è uno per i titoli Usnbc del WBC. affondi erano terribilmente efficaci. dei più forti campioni di mondo e Alex Cherchi, mette in risalto Nel quarto, la svolta: il campione non solo nei piuma. Basta leggere l’impatto favorevole di Tommasone chiude Tommasone alle corde, il suo record per capirlo. Ricordo sul pubblico americano: “Carmine mette il montante destro a bersaglio Valdez ai mondiali di Milano ha mostrato una tecnica sopraffina due volte e ogni volta l’italiano è nel 2009, vincitore del bronzo prima di arrendersi. Certo, lo costretto al conteggio. Riprende a soli 18 anni. Per batterlo in avessimo gestito qualche anno con coraggio e tenta di replicare, semifinale ci volle quel fenomeno prima, qualche correzione si ma si capisce che è solo questione di Lomachenko. Sono passati 10 poteva fare. In particolare togliergli di tempo. Passa indenne il quinto anni e Valdez ha confermato il suo la scolasticità del dilettantismo, round, ritrovando il movimento valore”. che ancora lo mostra. In pochi mesi delle gambe, non così nel sesto, Christian Cherchi, che guida non puoi violentare una tecnica che con un ulteriore conteggio e al l’attività dell’italiano, guarda al a certi livelli non paga. La battaglia settimo round, dopo un pesante futuro, anche se Tommasone ha di Frisco è piaciuta al pubblico montante destro al plesso, va 34 anni: “Carmine ha perso con americano, perché ha apprezzato il ancora al tappeto. Con coraggio l’onore delle armi. Dopo un periodo coraggio di un pugile sconfitto da un riesce a rialzarsi, ma giustamente di riposo, programmeremo la rivale troppo più forte. Da sempre l’esperto arbitro Mark Nelson lo ripresa dell’attività a giugno. Non lo spettatore parteggia per il più ferma. All’angolo dell’italiano una è da escludere un ritorno negli debole e in questo caso Tommasone sommessa protesta, ma si capisce USA. Il pubblico lo ha applaudito, ha meritato gli applausi e gli che fa parte del gioco. Tommasone quindi è piaciuto. Inoltre, in organizzatori ne hanno preso nota. è comunque lucido e alza i guantoni Europa, dove non ci sono Valdez, Negli Usa gli italoamericani sono un in alto per far capire che ha può dire la sua. Quando riprenderà esercito sterminato, molti dei quali assorbito bene i colpi del campione. lo presenteremo nella sua Avellino, appassionati di boxe. Vedremo, Al verdetto grandi abbracci in sicuri che avrà un’accoglienza intanto guardiamo all’Europa e alle segno di reciproca stima, entrambi degna di un campione”. Per contro opportunità che ci offre”. recano sul viso i segni della lotta. il messicano ha già fatto sapere che Potrebbe entrare in una serata Tommasone ha un slabbratura il suo sogno è quello di unificare allestita dalla “Matchroom ”? sotto l’occhio destro, Valdez è il titolo battendo i detentori delle “La sua presenza mi pare doverosa. segnato su quello sinistro. Nel dopo altre sigle, a cominciare dall’inglese Sicuramente in estate verrà messo match, siparietto sentimentale Josh Warrington (28), suo coetaneo, in locandina”. fuori programma. Tommasone titolare IBF, non potente ma dalla

6 I BOXE RING 70° Torneo Internazionale Strandja ALBERTI ORO E TESTA BRONZO A SOFIA L’India è stata la più medagliata con Francesca una migliore condizione, ben 6 atlete sul podio: due ori, un a Pescara avevo vinto io. Quello che I COMMENTI DEI C.T. argento e tre bronzi, dominando la sconforta è che vanifichi il lavoro classifica finale. Averne battuto una di mesi”. Lungi dall’arrendersi, ha è motivo di soddisfazione notevole. preso parte al torneo più longevo RENZINI E COLETTA IN In finale si è imposta sulla decantata del mondo, giunto per i maschi olandese Heijen, europea youth alla 70° edizione, aperto al settore VISTA DEI PROSSIMI 2017, che nel sito dell’Eubc, l’ufficio femminile dal 2011. In precedenza stampa, alla vigilia della sfida, si l’Italia in rosa aveva conquistato IMPEGNI sprecava in elogi pubblicando la un argento nel 2012 con Valeria foto, dedicando per contro, meno Calabrese, oggi apprezzata tecnica di GIULIANO ORLANDO di due righe sull’italiana. Per azzurra un altro argento con Irma fortuna Il ring ha scritto un’altra Testa lo scorso anno e 6 bronzi. ph EUBC storia, premiando Valentina, dopo Mancava l’oro e i pronostici non una battaglia tosta, ma nettamente concedevano molto credito a Sofia, 14-19 Febbraio 2019 in favore dell’italiana. I giudici Valentina, che ha smentito tutti. come ormai prassi, sono stati molto “Dopo aver battuto l’indiana, stretti, in particolare lo svedese che modesta sul piano tecnico, ma ha assegnato alla “tulipana” un 30- fortissima atleticamente, in 27 che lascia sbigottiti, ovvero 6 semifinale – le parole di Valentina – punti di differenza col verdetto del ero stanca. La sera sentivo le gambe romeno e del bulgaro che hanno bruciare per l’affaticamento. In assegnato 30-27 per l’italiana! finale non ero al meglio e l’olandese Era dai Giochi Europei 2015 che cercava di pressarmi e metterla sullo Valentina non saliva sul podio in scambio corto. Sono stata brava a campo internazionale: argento non farmi condizionare e portare a Baku in Azerbajan, superata avanti quello che avevo preparato in finale dalla russa Beliakova, in allenamento. Il maestro Renzini allora iridata in carica. Poi, solo si era raccomandato di non delusioni. In alcune occasioni per metterla sulla bagarre, ma usare la condizione atletica, spesso per colpi lunghi. Ci ho provato fino alla Grazie Valentina Alberti, per l’oro verdetti assurdi, in particolare agli fine. Capivo che il destro era un che hai conquistato nel prestigioso europei 2016, contro la gallese Rosie, po’ lento, ma vedevo che andava torneo Strandja a Sofia (37 nazioni, premiata dalla giuria nei quarti, a bersaglio mentre l’olandese 193 maschi e 103 donne) nei 64 kg. mentre nel 2014 e 2018 non era al sbuffava più di me. Ho vinto Nata nel 2011, la sorellina minore meglio. Pure ai mondiali, sia a Jeju gettando il cuore oltre l’ostacolo. della manifestazione maschile, la in Corea del Sud 2014 che ad Astana Sul podio ripassavo il match e mi più longeva d’Europa e non solo, 2016, le giurie favorirono le locali. sono detta brava per l’impresa. quest’anno ha festeggiato la 70° Assente lo scorso anno ai mondiali Avevo centrato il bersaglio più edizione e nel corso degli anni, in India, dove nelle selezioni aveva importante della carriera. Ricordo ha visto salire sul podio i più forti prevalso la condizione atletica della che nel 2016 io e Irma eravamo dilettanti in assoluto. La giovane Amato, agli assoluti di Pescara a entrate in semifinale. Io persi dalla bolognese, 24 anni, ha compiuto dicembre, subì un clamoroso furto vietnamita che sembrava di ferro”. una grande impresa, battendo contro la stessa atleta, che solo la Peccato che lo stesso risultato sia nell’ordine la greca Toussa, la giuria aveva visto vincere. “Fu un mancato a Irma Testa nei 57 kg., quotata indiana Basumatari, brutto colpo – ricorda – perché fermatasi al bronzo, battuta come argento agli assoluti nazionali. come avevo accettato la scelta nel 2018 dalla bulgara Stanimina per i mondiali, riconoscendo a Petrova (28 anni) sicuramente una

BOXE RING I 7 delle più forti al mondo, iridata nel di rendimento che si riflette sul sono usciti presto, senza scusanti. 2014, due titoli europei, vittima di ring. Come ha detto il c.t. Renzini: Cappai a 56 kg. non poteva certo una sconfitta ingiusta ai mondiali “Il suo corpo al momento non tenere testa al campione nazionale del 2018 contro l’indiana Sonia, risponde agli stimoli del cervello. uzbeko Sharakhmatov, una nazione che costò al maestro della bulgara Ma Rebecca è una tosta e deve solo che ormai va considerata tra le la squalifica per aver gettato una avere pazienza e costanza. Ha solo più forti al mondo, tanto che i bottiglietta d’acqua sul ring, in 19 anni e deve affrontare atlete ben due rappresentanti sono arrivati segno di dissenso. Un po’ la bestia più mature. Il cammino in avanti, in finale. Maietta, ex speranza nei nera delle italiane. Ai mondiali del passa anche da sconfitte. Ho grande 56, come leggero non ha futuro di 2014 a Jeju in Korea, battè in finale fiducia in lei, perché ha carattere e vertice come dimostrano i risultati, la nostra Marzia Davide. Bravissima volontà. Anche se è lontana dalla compreso quello di Sofia, dove il ma non imbattibile. Nel 2017 a condizione del 2017 e ‘18 nei 64 kazako Safiullin lo ha dominato. Cascia nel perugino, al campionato kg., state certi che tornerà quella Di Lernia (64) supplisce con la UE, la nostra Alessia Mesiano, di prima nei leggeri. Farà ulteriore generosità alla minore prestanza iridata 2014, la battè chiaramente e esperienza agli europei U22 e atletica. Dopo aver battuto il si aggiudicò la cintura. senza fretta ritroverà la condizione forte marocchino Nadir, cedeva ottimale”. Per la cronaca, ai mondiali netto contro il polacco Durkac, youth 2017 in India, dopo aver che ha fatto valere la maggiore battuto la campionessa europea consistenza atletica. Manfredonia Heijen con sicurezza veniva al rientro (81) ha fatto atto di letteralmente defraudata da una presenza fuggevole contro il giuria scandalosamente casalinga russo Khataev, meno di 1’ prima contro la locale Boro, che vinceva dell’abbandono. Un atteggiamento poi l’oro. Pure Monica Floridia quello di Manfredonia che lascia (64) non è andata avanti, superata interdetti. Si è presentato di netta dall’olandese di Antigua, fronte all’ex europeo medi 2015 e giunta in finale e sconfitta dalla titolare ai Giochi di Rio, a braccia Alberti. A parere personale e non abbassate facendosi impallinare. solo, sia la ligure Fadda e ancora Giulio Coletta responsabile del più la ferrarese Galizia avevano settore maschile, ha tratteggiato battuto le rivali. Purtroppo le il comportamento dei quattro La Testa, 21 anni, in fatto di talento giurie ormai da anni, sono sempre italiani. “Cappai fermo da mesi, è non è inferiore a nessuna, ma severe con azzurri e azzurre. Resta sotto controllo di un nutrizionista purtroppo il salto dalle youth all’elite il fatto che le due atlete si sono e scende gradualmente di peso. la condiziona sul piano psicologico. meritate il rispetto delle colleghe Non mi è dispiaciuto contro Dopo aver battuto l’esperta russa più esperte, nonostante fossero al Sharakhmatov, il campione Sartakova negli ottavi, sulla soglia debutto a livello europeo. La Fadda dell’Uzbekistan, importante che dei 30 anni, presente agli assoluti ha tenuto botta con la mancina trovi la forma e il peso agli europei nazionale dal 2012, dove ha raccolto greca Koutsogeorgopoulou, che e ai mondiali. Per Maietta e Di ben tre argenti e quattro bronzi, ha non è certo l’ultima arrivata, Lernia è impensabile farli scendere ceduto alla migliore scelta di tempo presente agli europei 2016 e 2018 di categoria. Speriamo entrino dell’azzurra, che poi nei quarti ha e il 3-2 la punisce ingiustamente. presto in funzione quelle di Tokyo passeggiato contro la brasiliana Non meno la Galizia nei 75 kg. che (57 e 63) dove spero si inseriscano. Romeu. Purtroppo contro la bulgara ha finito il match contro l’azera Sinceramente non ho capito è parsa indecisa e poco reattiva. Rzayeva, una brevilinea che solo l’atteggiamento di Valentino. E’ Una condizione psicologica che nel primo round ha restituito colpo difficile entrare nella testa di un deve superare, perché Irma ha un su colpo, poi è andata in calando e pugile in certi momenti”. talento superiore alla bulgara. Deve nell’ultimo tempo ha rischiato di però crederci di più. Cercando saltare. Eppure la giudice bulgara pure di affondare i colpo e non solo ha segnato 30-26 per l’asiatica! appoggiarli come basta nelle youth. Solo il francese ha optato per Per sua fortuna ha 21 anni e tutto l’italiana. Sulla difformità di il tempo per recuperare. Niente giudizio dei giudici, la situazione da fare per Bonatti (48) contro la non è certo migliorata, Anche se i campionessa indiana Rani. Disco vertici assicurano il contrario. Ne rosso anche per la Mesiano (57) in fa fede il 3-2 ottenuto dalla Alberti, condizione non ottimale, battuta al termine di un match vinto dall’australiana Nicolson, che ha nettamente. Lo svedese segnava un fatto valere la maggiore resistenza 30-27 alla tulipana a conferma di alla fatica. La milanese Nicoli, scesa incapacità o malafede. nei 60 kg. sta pagando i postumi di Diverso il discorso maschile, dove alcuni infortuni e quindi un calo i quattro rappresentanti azzurri

8 I BOXE RING vinto l’oro nei +91 con Torrez jr. torneo dove non è facile battere i IL BILANCIO CONCLUSIVO (19 anni) che in passato fu iridato pugili locali. L’anno dopo arrivano jr. e bronzo youth lo scorso anno. nazioni africane e il Venezuela per Il bilancio conclusivo premia la Il gigante americano ha dominato l’America. Nel 1970 tra i vincitori Russia che si è presentata con le tutti, compreso il locale Belberov figura anche Teofilo Stevenson, squadre al completo e i più forti. che vinceva il trofeo da tre edizioni. il più grande gigante dell’isola. Tra gli uomini ha vinto quattro ori Un oro a testa l’hanno conquistato L’anno dopo inizia la sfida tra URSS e un bronzo, anche se ha dovuto anche l’India e la Bulgaria. In e Cuba. Tra i vincitori figurano registrare le sconfitte impreviste di tutto, 17 nazioni sul podio, ma Correa, Herrera, Quintana, Milian, Egorov (52) , due titoli europei, un solo sei all’oro. Tra le donne ha Soria, Savon, Martinez, Aguilar. Tra argento mondiale e di Sagaluev (49) prevalso l’equilibrio. L’India ha i plurivincitori il +91 Stoimenov, ad opera degli argentini Quiroga portato il meglio, ottenendo 2 ori, tra il 1982 e l’88, conquista sei e Blanc, Fuori dal podio anche uno a testa per Russia, presente ori e quattro argenti. Nel ’95, i Makhmudov (69), Mironchikov (75) in tutte e otto categorie, Filippine primi podi azzurri li conquistano categoria dominata dall’ucraino con l’esperta Gabuco, iridata nel Paolo Vidoz, battuto in finale dal Khyzniak, una macchina da guerra 2012, Usa, Bulgaria, Brasile e Italia. locale Rusinov e Galvano. L’anno impressionante, che dal 2017 vince L’Argentina pur ottenendo solo un dopo l’Italia raccoglie quattro tutto, dagli europei ai mondiali. bronzo, ha presentato elementi bronzi (Spadafora, Lauri, Aurino e Mediocre anche il giovane +91 interessanti, come Blanc (49), Mocerino) e un argento, ancora con Iunovidov. Sul podio più alto Quiroga (52), Cuello (56) l’unico Vidoz che perde per l’oro da un certo Subkhank (60), Manzur (64), Khataev ad aver impegnato l’uzbeko Vladimir Klitchko. L’Italia riuscirà a (81) e Magomedov (91); bronzo per Mirzakhallov (2-3) vincitore del cogliere l’oro solo nel 2006, grazie l’esperto Nazirov (56). L’Uzbekistan torneo, oltre a Alains (60), Oddi (64), a Clemente Russo che resterà fino pur portando i migliori ha raccolto Arregui (69) e Veron (75). ad oggi l’unico ad avercela fatta. Nel solo due ori, due argenti e un Edizione quella dei 70 anni di vita, settore femminile, una star come bronzo, poco per una nazione che ancora una volta di alta qualità. Lo Katie Taylor nell’unica presenza nel ai recenti campionati elite è partita Strandja, nato nel 1950, nelle prime 2011, si è fermata all’argento, battuta in alcune categorie dai 32°. Nei 75 edizioni restò di livello nazionale, dalla locale Eliseyeva. Finalmente, kg. si sono presentati in 40, mentre nel ’56 ospita gli assoluti bulgari, grazie a Valentina Alberti, l’Italia negli 81, 91 e +91 si è accontentata solo nel 1966 ospita nazioni vicine entra nel novero delle vincitrici di 20 atleti per categoria. La e nel ’68 approda la DDR, che vince tra le donne. Molti dei presenti a nazione asiatica ha già assegnato con Ulrich Beyer, nel ’70 debutta Sofia li rivedremo nel corso delle titoli in 8 categorie come previsto l’Urss anche se si ferma a due manifestazioni più importanti. a Tokyo 2020. Buono il bilancio argenti, si rifarà nelle successive Sperando che la splendida vittoria Usa, presente per la seconda volta edizioni. Nel 1976 la prima volta di Valentina Alberti, abbia compagni allo Strandja. Nel 2018 trovò un di Cuba, con quattro vittorie e tre e compagne di viaggio sul podio. argento e un bronzo, stavolta ha argenti. Lo Strandja si conferma

• Foto in ordine da pag. 7: Valentina Alberti sul podio; Irma Testa vincitrice, Manuel Cappai in azione; qui a fianco la Nazionale Azzurri e Azzurre in aeroporto; sopra, Di Lernia all’angolo.

BOXE RING I 9 Intervista a Valentina Alberti LA CAPORALMAGGIORE BOLOGNESE È LA PRIMA AZZURRA A VINCERE L’ORO AL PRESTIGIOSO TORNEO “STRANDJA”

di realizzare i suoi traguardi. Mi solitamente difficile per l’Italia. di GIULIANO ORLANDO chiese di fare pugilato, ma Di Tullio “Ormai mi ritengo una veterana, non era troppo d’accordo. ‘Come visto che frequento la nazionale Quando la vendetta si consuma facciamo, è più larga che alta’. Io, dal 2012, quando ero ancora youth fredda, ha un gusto speciale. Lo ha al contrario, pensavo che valeva a 18 anni. Stare tanto tempo senza dimostrato Valentina Alberti, 25 la pena di tentare. In effetti era vincere nulla a livello europeo anni appena compiuti, trionfatrice molto robusta ma non flaccida e un po’ di fastidio lo provi. Dopo allo Strandja di Sofia, uno dei leggevo nei suoi occhi la volontà di l’argento ai Giochi Europei a Baku Tornei più prestigiosi d’Europa provare. Le feci una proposta: se nel 2015 a giugno, mi ero fermata, e non solo. “Quando l’arbitro mi arriviamo a 70 kg. ti faccio salire assorbendo delusioni piuttosto ha alzato il braccio, decretando sul ring. In meno di tre mesi giunge cocenti. Ai mondiali di Jeju in Corea la mia vittoria, ho capito che il a 71 kg. Mantenni la parola e iniziò del Sud, nel 2014, stavo vincendo vento stava finalmente cambiando così il suo cammino in guantoni. contro la locale Shim, ma l’arbitro direzione. Dopo due anni e mezzo Confesso che presi a cuore il suo mi diede un richiamo inesistente. Il di tribolazioni (infortuni) e di percorso perché dimostrava una motivo: la Shim era l’unica coreana sconfitte immeritate, ero tornata in tenacia notevole. Così la portai ad che poteva salire sul podio. Le vetta”. Questo il commento a caldo, allenarsi nelle palestre frequentate altre erano già tutte uscite. Ad dopo l’oro nei 64 kg. nel torneo di da ragazze più esperte, come le Astana ero la prima testa di serie, Sofia, da parte del caporalmaggiore sorelle Kusiak e Sara Corazza. Nel esordio contro la kazaka Tsoleyeva, dell’esercito. Prima italiana a salire 2013 a 19 anni, portammo Valentina che due giudici premiano per il sul podio più alto. agli assoluti a Padova per fare fattore campo. Il terzo non ha Una delle persone più felici è il esperienza nei 69 kg. Portò a casa il coraggio di farlo e si ferma al consigliere federale Sergio Rosa, il bronzo battuta dalla D’Addario pari. Nel frattempo iniziano i guai che svolge il ruolo di addetto al che colse l’oro. Nel 2014, assoluti a fisici, problemi ai piedi e ricerca settore femminile. Valentina è nata Roma, e Valentina nei 64 kg. vince il dei giusti plantari, poi la mano pugilisticamente nella gloriosa suo primo titolo italiano, battendo destra, in India mi rompo la spalla Tranvieri di Bologna, allieva dei in finale proprio la Corazza con destra e altri fastidi. Pur con questi maestri Sergio Di Tullio e Sergio la quale si era allenata spesso. Il acciacchi, prendo parte a tre Rosa, che l’accolsero in palestra nel successo le garantiva la nazionale. edizioni degli europei (2014-2016- 2010. Una fiducia ben riposta, visto che 2018), vinco il titolo italiano nel Rosa, ricorda perfettamente la l’anno dopo conquista l’argento ai 2014 e nel 2016, salto quelli del 2017 sua prima volta nel gym felsineo: Giochi Europei a Baku in Azerbajan. ferma al palo, torno in nazionale “Si presentò per fare ginnastica, Il nostro compito in palestra era ma la condizione atletica è carente. alla bilancia denunciò 82 kg. esaurito, quello di seguirla e tutto il Infatti, nella selezione per i ma anche la voglia di diventare resto, prosegue tutt’ora”. mondiali di New Dehli dello scorso un’atleta. Fin da subito dimostrò Torniamo a Valentina. Una novembre, riconosco alla Amato di avere idee chiare e tanta voglia bella soddisfazione su un ring, una migliore forma e giustamente

10 I BOXE RING episodio, quando ancora non avevo la corrente a casa e le pareti erano nude, avevo solo un quadro appeso: la gigantografia di Simoncelli”, rischiando di rovinarmi un dito, per una martellata fuori dal chiodo”. I tuoi idoli del ring? “A livello femminile la mia amica Simona Galassi, un fenomeno di eleganza e talento. Ammiro l’irlandese Katie Taylor, una guerriera. Tra gli uomini mi piaceva Mike Tyson, che aveva la dinamite nei pugni, in Italia Giovanni Parisi e Iccio Stecca su tutti”. Con quali colleghe leghi di più? “Ho un carattere molto tranquillo, quindi non ho mai avuto conflitti interni. Con Alessia Mesiano e Assunta Canfora mi trovo molto bene. Alessia poco prima di salire sul ring in finale, mi ha preso a parte, e mi ha detto le parole viene scelta Francesca. Proseguo ad pugilato”. giuste per stimolarmi a dare il allenarmi e a studiare come poterla Tutto bene nella nuova casa? meglio. Fatto da una che ha vinto superare agli assoluti di Pescara, “Dopo un po’ di ricerche, ne trovo il titolo mondiale, è stato davvero da dove penso di tornare a vincere. una non lontana dal centro, molto importante. A Sofia ero in camera Incontro la Amato in semifinale comoda anche se da ristrutturare. con Rebecca Nicoli, milanese di e ritengo di aver giustamente Questo a fine anno. Conclusi i lavori 19 anni, che al momento stenta vinto. Invece tre giudici su cinque dei muratori, inizio a pensare agli a trovare la condizione ottimale. la vedono diversamente. Una allacciamenti vari. E qui ti racconto Mi sono sentita come una sorella delusione terribile. Ma non voglio una storia incredibile. Sono rimasta maggiore e per questo le ho dati arrendermi e torno in palestra per venti giorni senza alcun servizio, qualche consiglio e principalmente più cattiva di prima. Nel frattempo dalla luce al gas e anche l’acqua. l’ho incoraggiata a tenere duro sto pensando ai Giochi di Tokyo, Non ci crederai, sono andata avanti anche perché il futuro è suo. dove purtroppo non ci sono i 64 con le candele e il fornellino, il resto L’ho trovata una ragazza acqua e kg. ma solo i 60. Col nutrizionista lo si può immaginare. Quando sono sapone, cristallina. Anche lei viene Carmine Orlandi, ho iniziato ad rientrata nella normalità abitativa, da infortuni vari, deve solo avere alimentarmi in modo appropriato mi sembrava di essere uscita da pazienza, lavorare tanto e crederci. per arrivare nei leggeri, senza un brutto sogno. Ai romani non Ha talento e potenza, quando torna risentirne fisicamente. Vorrei fare premura, non rientra nei loro in condizione sarà un pericolo per provare, se mi qualifico, provo i canoni. Così per tre settimane sono tutte”. leggeri ai mondiali di Ottobre in tornata indietro nel tempo. L’ho Domanda a Sergio Rosa. I pregi e i Russia, mentre a quelli militari presa con filosofia, anche se non è difetti di Valentina? combatterò nei superleggeri”. stato facile, essendo per carattere “Possiede un sinistro vecchia Quando hai iniziato a praticare la una persona molto ordinata, che maniera, il che è un complimento. boxe? mette tutte le cose a posto”. Non finirò ma di insistere per “A 15 anni, per puro caso. Dopo In televisione cosa segui? farlo diventare il pugno vincente. dieci anni di basket, da prima delle “Attualità e film, esclusi quelli A Sofia l’ha usato bene e anche il elementari. Lasciai perdere per horror. La politica non la seguo destro non scherza. Deve insistere la scuola. L’inattività comportava troppo, anche se mi documento. senza stufarsi. La vittoria di Sofia è anche l’aumento del peso. A pochi Ho appena fatto l’abbonamento una botta di adrenalina fantastica. metri da casa c’era la palestra a Dazn e così mi godo le riunioni Il difetto è che in difesa è ancora “Pugilistica Tranvieri” dove entrai più importanti. Non amo il calcio carente. Subisce senza trovare per fare ginnastica. Insegnavano e neppure gli altri sport mi l’alternativa per uscirne fuori. Sergio Di Tullio e Sergio Rosa, fanno impazzire, ad eccezione Ovvero spostarsi lateralmente. Ha attuale consigliere nazionale e del motociclismo, che seguo da le potenzialità per diventare una responsabile della boxe femminile. sempre. Tifosa di Valentino Rossi delle migliori in assoluto”. Mi prese in simpatia e senza e anche di Simoncelli, fino alla sua neppure accorgermi, iniziai a fare immatura scomparsa. Racconto un

BOXE RING I 11 Tre generazioni sul ring A.S.D. COTENA BOXE

di GIOVANNI CALABRESI

Siamo all’ interno dello Stadio San Paolo di Napoli, dove ha sede la “A.S.D. Cotena Boxe”, in compagnia di Elio indimenticabile Campione d’ Italia e d’Europa dei pesi piuma e del figlio Luciano che ci fa gli onori di casa. Ma come si può parlare di una palestra di pugilato che si chiama “Cotena” e non approfittare della presenza del primattore per farci raccontare qualcosa di lui ? Perché tutto ebbe inizio da Elio, classe 1945, un fisico minuto, ma capace di performances atletiche di altissimo livello, un cuore brachicardico che a riposo non superava i 38 battiti al minuto, alimentava due gambe mai ferme sul quadrato e due braccia capaci di sparare raffiche di colpi che seppure non potentissimi creavano problemi insormontabili ai più blasonati avversari; come accadde all’ osannato campione inglese Vernon Sollas, che già dato vincitore per scontato dalla stampa specializzata, il 25 Febbraio 1976 alla York Hall di Londra, non andò oltre il 14° round. Elio che nel 1975, al tempo del suo maggior fulgore venne classificato al 3° posto nella classifica mondiale dei Piuma dominata da Alexis Arguello. Elio che da bambino primeggiava sugli altri ragazzi del porto di Napoli battendo tutti nel recuperare le monete che i turisti divertiti lanciavano in acqua. E sulla sua faccia da pugile precisa : -“ Sono nato con il naso schiacciato per via del cordone ombelicale che si era stretto intorno alla mia testa, un destino già scritto su quello che sarebbe stato il mio futuro”. Una carriera dilettantistica di alto profilo in cui figurano due • Elio Cotena con Giovanni Calabresi. Titoli Italiani, un Oro ai Giochi del Mediterraneo e la partecipazione ai

12 I BOXE RING Giochi Olimpici di Città del Messico di parità contro avversari che confessò che pensando al mio nel 1968. Da professionista sotto la in riunioni organizzati da altri, stoicismo contro Juretti, continuò guida di Rocco Agostino mise su 45 finivano regolarmente battuti. e si aggiudicò la vittoria e il titolo incontri, di cui 16 equamente divisi Questo handicap si è poi ripetuto mondiale di nuoto sulla lunga tra Titoli Italiani ed Europei. Svelto anche sugli allievi dei miei figli, distanza. non soltanto di gambe e di braccia quando terminata l’ attività Luciano, veniamo a te, hai Elio, ma anche di cervello, perché agonistica entrambi sono diventati suggerimenti da dare ai vertici a fine carriera mise su un’azienda Maestri di pugilato. Federali grazie alla tua esperienza che produce buste di plastica Il match più difficile della tua nel mondo del pugilato? che distribuiva personalmente ai carriera? Io organizzo eventi di tante negozi di Napoli, e più tardi un’altra Con l’ inglese Sollas, all’ inizio del discipline sportive anche a livello affermata azienda produttrice di match mi fece soffrire, perché io internazionale, come la Capri – attrezzature per il pugilato, dai venivo fuori dopo sette, otto riprese Napoli di nuoto che mi ha valso rings ai guantoni, dai sacchi alle ma questo sulla distanza dei 15 l’iscrizione nella “Hall of Fame” del speed bag, dalle Cinture per i round mi avvantaggiava, ero un nuoto, questa prova è valida per Titoli alle protezioni, il tutto anche diesel vecchia maniera. il Campionato Mondiale di nuoto in versione “vintage”, tanto da Il numero delle Società e degli in acque libere, ma mi interesso diventare un punto di riferimento affiliati, in ambito nazionale, è in anche di Basket , Volley con unico per produzioni televisive costante aumento , ma non è facile squadre partecipanti a Campionati e cinematografiche sul tema del trovare Professionisti da accostare di serie A. Per il rilancio in grande pugilato, ambientate in epoche a quelli dei tempi passati, perché ? stile del pugilato, si devono creare passate. E poi organizzatore di Di base c’è una attenzione differente una serie di situazioni abboccanti riunioni pugilistiche di altissimo da parte della Federazione rispetto per gli sponsor e per il pubblico livello, con in palio Titoli al passato, adesso qualcosa sta in generale, eventi che escano dai Italiani, Europei e Mondiali con cambiando ma è ancora poco. La Palasport e che portino il pugilato protagonisti come Patrizio Oliva, poca attenzione da parte delle in mezzo alla gente, in mezzo Alfredo Raininger, Ciro De Leva, televisioni rispetto a prima è molto ai turisti, nelle grandi piazze, a Ago Cardamone, , penalizzante. Se pensiamo che diretto contatto con la gente, Don Curry tanto per citare i più Oliva per un Titolo Mondiale ed come potrebbero essere a Napoli blasonati. Con compartecipazioni a Europeo andava in onda dopo il Tg organizzare a Piazza del Plebiscito, grandi eventi pugilistici organizzati delle 20,30 si può capire l’attuale a Roma a Piazza del Popolo a a Las Vegas da Bob Arum e Don difficoltà. Con questa visilbilità Milano a Piazza Duomo, a Siena a King. A Las Vegas, Sybille Arum in prima serata era più semplice Piazza del Campo etc. Una sorta moglie di Bob gli fece coronare il coinvolgere gli sponsor e gli enti di eventi che settimanalmente con sogno della sua vita presentandogli pubblici, che all’epoca avevano più la presenza di grandi ex campioni Muhammad Ali al cui stile si era risorse economiche. E questo si per dare pubblicità alla boxe, sempre ispirato. E scusate se è traduce in una minore pubblicità coinvolgano i giovani, le scuole il poco, tanto che Elio ama dire “- verso tanti giovani che potrebbero tutto per l’appunto nelle principali Non so ad altri, ma a me i cazzotti fare la boxe. piazze d’ Italia. Una carovana che si mi hanno svegliato ”. I due figli, Elio raccontaci qualche aneddoto muove e che genera l’ attenzione entrambi ottimi pugili dilettanti, della tua vita sportiva . anche di chi non è del settore. Nel Luciano, Presidente della “Cotena Nell’ ultimo match della mia 1992, tra lo scetticismo di molti, mio Boxe” e Raffaele che gestisce l’ carriera vinto ai punti contro padre organizzò a Napoli, a Castel azienda che produce attrezzi per la il campione di Francia Charles dell’ Ovo il match tra le squadre boxe e padre di Elio jr, 30 incontri Juretti, ad Ischia, mi fratturai in Nazionali Dilettanti , Italia v/s U.S.A. da professionista con 18 vittorie, tra due punti la mandibola, ma andai Anche il sindaco dell’ epoca, era cui un Titolo di Campione dei Pesi avanti lo stesso. Dopo l’operazione, titubante al progetto, mio padre Medi del Mediterraneo. con la mandibola bloccata ero gli disse: “- Mi chiamo Cotena Elio, hai incontrato momenti costretto ad alimentarmi solo con ho un nome e una reputazione da di difficoltà agli inizi come liquidi mediante una cannuccia. mantenere, fai fare a me ”, fu un organizzatore? Si disputava la Capri/Napoli gara successo senza precedenti. Ecco, Chiamarsi Cotena è stato un di nuoto che assegnava il Titolo occorre portare il pugilato tra la vantaggio o uno svantaggio nel Mondiale sulle lunghe distanze, il gente se la gente non va al pugilato. mondo del pugilato. E’ stato uno nuotatore americano John Kinsella Luciano, la tua Società opera anche svantaggio specie per i miei figli, quando mi vide in quelle condizioni, nel sociale, accogli ragazzi che all’ epoca pugili dilettanti perchè si meravigliò di come avessi potuto hanno avuto esperienze difficili? specie in Campania nelle riunioni resistere e vincere. Durante la Ho tanti ragazzi che vengono da me organizzate, dovevano gara, Kinsella, ebbe un momento da Case famiglia, che accolgo stravincere per avere un verdetto di crisi, voleva abbandonare ma gratuitamente nella nostra

BOXE RING I 13 struttura, ed alcuni di questi adesso che tipologia di allenamenti tempi in cui veniva teletrasmessa in ci hanno dato soddisfazione fai svolgere ai tuoi pugili dilettanti? prima serata, dopo il TG delle 20,30 agonistica, vincendo anche Privilegiamo innanzi tutto con Campioni degni dei tempi Campionati Regionali, altri hanno l’impostazione tecnica, con un passati. Come quando in Italia abbracciato la boxe indirizzando riguardo particolare alla fase avevamo due, tre veri Campioni del in maniera positiva la loro vita. Ma difensiva, e poi con circuiti di vario Mondo e tanti Campioni d’Europa. accogliamo anche le scuole come genere per alleggerire la monotonia puoi vedere questa mattina, c’è una di un allenamento ripetitivo. scuola Media di Napoli, 35 bambini Luciano, le altre società campane accompagnati dai docenti che si sta si prestano per allenamenti di allenando , poi chi si appassiona sparring con i vostri pugili? al nostro sport viene ospitato Si, sono tante le palestre con le il pomeriggio per fare attività quali c’è collaborazione per non agonistica. Ma la nostra precedenza far incontrare ai nostri agonisti va a ragazzi con problemi familiari. sempre gli stessi avversari, in Le istituzioni ti sono riconoscenti particolare c’è molta intesa con in questo ? la “ Boxe Vesuviana” del Maestro Purtroppo rispetto al passato le Lucio Zurlo, la “ De Novellis Boxe” Istituzioni sono distratte da altro, del Maestro Guido De Novellis e la quindi non si accorgono del valore “ Russo Boxe “ di Castellammare del lavoro che facciamo, sono di Stabia dove allena anche mio attratte da altre cose meno reali e nipote Elio jr. valide che recuperare socialmente E per finire Luciano il tuo sogno nel i ragazzi. cassetto. Torniamo allo specifico del pugilato Vorrei che la boxe tornasse come ai

• I Cotena con gli stretti collaboratori.

• Foto di gruppo.

14 I BOXE RING Requiem per un grande campione IL PANAMENSE EUSEBIO PEDROZA FU CAMPIONE NEI PIUMA PER 8 ANNI

Portorico, due volte il Giappone, tre volte gli Stati Uniti, Papua Nuova COMBATTÈ IN ITALIA DUE Guinea, la Corea del Sud, due volte sia il Venezuela e sia l’Italia, infine VOLTE l’Inghilterra, dove cessò il suo regno. di PRIMIANO MICHELE Ottenne successi iridati contro campioni celebrati come Ruben SCHIAVONE Olivares, Royal Kobayashi, Juan La Porte e Rocky Lockridge, deceduto Panama 1 marzo 2019 lo scorso mese. Il dominio di Un’altra dolorosa notizia ha Pedroza si concluse alla periferia colpito l’ambiente del pugilato di Londra nel giugno 1985 dopo 15 con l’annuncio della morte del riprese combattute con l’irlandese panamense Eusebio Pedroza, ex Barry McGuigan, di fronte a 27mila campione mondiale dei pesi piuma, sostenitori locali. McGuigan, che avvenuta nella sua città natale di dopo il successo su Pedroza venne Panama. Pedroza, che ha il record nominato dalla BBC Personalità delle difese iridate della divisione Sportiva dell’Anno 1985, ha dei piuma, è stato ricoverato dichiarato attraverso Twitter che recentemente per un cancro al la morte del suo ex avversario ha pancreas che non gli ha dato tregua segnato una giornata triste nella fino al suo decesso. La sorte ha sua vita, e ha aggiunto che è stato voluto che morisse solo un giorno un piacere aver diviso il ring con prima del suo 63mo compleanno. lui. Passato professionista nel dicembre Dopo aver perduto il titolo Pedroza 1973, il panamense si cimentò per la è tornato a combattere nell’agosto prima volta in una sfida mondiale, 1986, nella sua città, perdendo da al limite dei pesi gallo, nell’aprile Edgar Castro dop 1976 a Città del Messico, dove venne o 10 riprese. Non ha più calcato sconfitto in due tempi dall’allora il quadrate per alcuni anni e vi titolare WBA della categoria, il ha fatto ritorno nell’ottobre 1991, messicano Alfonso Zamora, con all’età di 45 anni. Dopo tre successi un ruolino di marcia di 24 successi consecutivi, due negli States e uno tutti prima del limite. in Francia, è stato superato in 10 Con il nomignolo “El Alacrán”, “Lo tempi da Mauro Gutierrez, nel Scorpione”, divenne campione novembre 1992 a Detroit, Michigan. mondiale WBA dei pesi piuma Lasciò il quadrato con il record di nell’aprile 1978, nella città di 49 incontri: 41-6-1, 25 anzitempo. Panama, togliendo la corona allo Nel 1999 Pedroza è stato inserito spagnolo Cecilio Lastra nella 13ma nella International Boxing Hall of ripresa. In seguito mise in palio Fame la cintura 19 volte, riportando 18 Il presidente panamense Juan successi e 1 verdetto di parità, Carlos Varela ha espresso le sue prima di cederla. Viaggiò molto condoglianze via Twitter. per le sue difese, raggiungendo il

BOXE RING I 15 Riunione organizzata dalla 3Gloves Promotion

Roma, Febbraio 2019 presentando alcuni nuovi acquisti La neonata 3 Gloves Promotions della scuderia. FLAVIO MORRI, UNA di Carpinelli & D’Alessandri ha Dopo un veloce match tra i massimi inaugurato l’attività del nuovo Andrea Pesce (6-6-3, 2 KOs) e anno all’Atlantico Live. Una serata Giorgi Mikhashvili (9-34, 4 KOs), DELLE RIVELAZIONI che nei piani degli organizzatori vinto dal primo per abbandono farà da apripista per altri otto dell’avversario a causa di un DI QUESTO TORNEO, eventi durante l’anno. La società infortunio alla mano al secondo ha confermato di voler fare le cose round, hanno aperto il cartellone BATTUTO DI MISURA sul serio allestendo nei dettagli una due interessanti giovani al debutto: location perfetta per assistere al il 19enne mancino Christian di MARCO BRATUSCH pugilato, già usata recentemente Gasparri, peso superpiuma, e il ph RENATA ROMAGNOLI per il tricolore tra Vincenzo peso welter Alessio Mastronunzio, Bevilacqua e Luciano Abis, e 23 anni. Gasparri ha tenuto il centro

16 I BOXE RING media distanza, attitudine che lo tenere lontano Mastromarino con ha portato a scoprirsi un po’ di qualche scorrettezza, sputando poi più e subire qualcosa di rimessa in il paradenti in un paio di occasioni sporadiche occasione, favorendo prima di essere contato in piedi comunque lo spettacolo. Anche il dall’arbitro nel 5° round. Conteggio suo è stato un debutto nettamente che, al termine, non ha visto la positivo. ripresa del combattimento ma la E’ toccato poi al primo dei “nuovi decisione del direttore di gara di arrivati” in casa 3 Gloves, volto assegnare il tecnico. già ben noto al pubblico romano Altro nome di richiamo per la come l’ex campione italiano Felice piazza romana al debutto per i Moncelli, di Corato di Bari, ma colori della 3 Gloves è stato quello ormai quasi romano di adozione. dell’ex campione d’Italia dei pesi Moncelli (18-5-1, 5 KOs) contro medi Mirko Geografo (13-1-1, 1 KO), Nika Gvajava (11-15-2, 7 KOs) ha impegnato sugli 8 round contro offerto il suo solito match fatto di l’esperto polacco Artem Karpets pressione e vigore fisico. Media e (21-11, 6 KOs). Match difficile da corta distanza, poca precisione e leggere e da portare a casa, per qualche tendenza a cadere sui colpi Geografo. Karpets, più alto, teneva di un avversario però di scarsa bene il ring e sapeva leggere la potenza che non aveva le carte per distanza con i colpi dritti, apparendo approfittarne. Felice carica quasi anche solido strutturalmente e ogni colpo, per questo rischia e smaliziato in qualche azione al diverte, subisce qualcosa ma è limite del regolamento. Geografo sempre ansioso di mettere l’ultimo ha dovuto usare tutto il suo colpo negli scambi per prevalere. maggior repertorio di colpi, le Nel round finale dei 6 previsti i finte, i cambi di guardia e la sua due pugili hanno scambiato colpi vitalità per ottenere un verdetto per circa un minuto, chiusi in un giusto ma molto contenuto nei angolo, innescando una battaglia numeri. Sicuramente un altro che ha scaldato il pubblico prima impegno che profuma di crescita del verdetto ai punti in favore e apprendimento per il 27enne dell’italiano. Moncelli rientrava romano allenato da Emiliano dalla battuta d’arresto in terra Filippi, in attesa di qualche iberica del settembre 2017 contro prossima occasione continentale. Sergio Garcia, avversario di ottimo A chiudere la serata è arrivato livello recentemente confermatosi l’atteso main event valevole per la Campione d’Europa a Londra dove finale del Trofeo delle Cinture tra ha surclassato Ted Cheeseman, i massimi leggeri Semen Levin e promettente e imbattuto giovane Flavio Morri. L’incontro non ha locale. tradito le attese, e in fondo neppure Sempre nei pesi medi, Fabio le previsioni della vigilia su quale “Spigolo” Mastromarino aveva tipo di match si sarebbe sviluppato. voglia di mettersi alle spalle la prima Levin (8-2, 3 KOs) ha messo in del ring con una boxe ordinata dalla sconfitta, incassata a Montichiari scena da subito un pugilato scaltro media-lunga distanza, destro avanti per la finale del Trofeo delle Cinture e di difficile inquadramento, doppiato sopra e sotto e sinistro contro Etinosa Oliha in un incontro fatto di spostamenti sul tronco pronto a scattare. Tutte le riprese avvincente ed equilibrato, con una e sulle gambe, con movimenti sono state sue, solo nell’ultima prestazione perentoria. E’ stato dolci e continui, molto gradevoli l’avversario ormai battuto ha difatti il primo e l’unico pugile a da osservare. Il lituano di Roma provato a venire avanti, complice vincere prima del limite nella lunga fintava, cambiava l’appoggio anche un leggero calo fisico di nottata romana. Mastromarino (7- e la distanza senza mai dare Gasparri, senza però ottenere 1, 4 KOs), mani alte a protezione l’impressione di “forzare” la granché. Il match di Matronunzio del volto e ben più potente del sua azione ma toccando di fino, è stato uguale nel risultato ma un rivale, si portava frontale davanti al impedendo così nello stesso tempo po’ più vivo nello sviluppo, con il 21enne Giorgi Kerdikoshvili (9-22- a Morri (5-2-1, 1 KO) di leggere la laziale di Ardea ansioso si mettere 5, 3 KOs) tagliando bene il ring per sua azione. Per i primi 4-5 round, a segno qualche colpo duro dalla poi scaricare a due mani. In chiara il match è stato questo, con Morri difficoltà, il georgiano ha provato a che stentava a partire non trovando

BOXE RING I 17 la misura. Il problema per il romano, strutturalmente possente e mentalmente determinato ma non rapidissimo di braccia e gambe, è stato quello di non poter inquadrare con i colpi singoli un rivale abile e sgusciante. Nel 5° round Morri, colto nell’orgoglio e nella consapevolezza di un match che stava sfuggendogli, ha reagito buttandosi in avanti, finendo con la testa a colpire la punta del mento di Levin, lievemente tagliato. L’arbitro Sig. Di Mario ha deciso per un punto di penalità inflitto a Morri, mettendo il match ancora più in salita per l’ingegnere nucleare. Dopo una sesta ripresa più equilibrata, nelle ultime due si è assistito a un cambio di scena. Levin ha rallentato il suo movimento e la lucidità della sua azione, complici forse anche i 39 anni d’età, cosa che ha permesso di emergere a un fighter naturale come il più giovane Morri. Il 31enne è così riuscito ad andare a segno con qualche colpo pulito, cosa che gli ha regalato nuova fiducia e convinzione, portandolo ad attaccare con profitto fino al suono dell’ultima campana. L’atteso verdetto finale è andato però con merito a Semen Levin, allenato da Emiliano Rotondi. Morri e il maestro Eugenio Agnuzzi hanno leggermente protestato, cosa comprensibile poiché perdere in rimonta lascia sempre un po’ di amaro, ma la decisione dei giudici è parsa giusta per tutto ciò che si era visto nei primi 2/3 di match, e senza condizionamenti. In realtà Morri è anche lui un “vincitore” e avrebbe tutte le carte in regola per essere soddisfatto. Presentatosi al torneo WBC-FPI come l’unico “3^ serie” del tabellone, si è fatto strada con due vittorie da sfavorito superando rivali più esperti ed accreditati come Gabriele Guainella e soprattutto Endri Spahiu. Qualcosa è mancato per far sua la cintura, ma da qualsiasi punto di vista la si guardi, la sua appare come una vittoria sportiva e un chiaro percorso di crescita, ciò che era negli obiettivi primari del torneo.

18 I BOXE RING La vena inesauribile di Vincenzo Belfiore “LA BOXE NELLA STORIA E SUI BANCHI DI SCUOLA”

rivolti agli appassionati. Si sa che del lettore continua e cambiano i con il passare del tempo dentro paesaggi sotto forma di una rubrica di noi c’è un nemico nascosto, noi intitolata “Lo sapevate che”, rivolta lo chiamiamo routine o spesso ad esperti e ai curiosi dove si parla abitudine; sentiamo ,quindi, la anche dei giorni nostri con la necessità di dare una sterzata, nascita del pugilato femminile. “Di parola dura ma che rende l’idea. tutto e di più” contiene rarità come Ed è quello che ha fatto Belfiore. francobolli, riviste specializzate, La boxe è uno sport affascinante copertine di libri, locandine, dove si avvicendano incredibili cartoline autografate, monografie; personaggi nel bene e nel male. pagine che sembrano gareggiare fra La cinematografia ne ha fatto man loro come l’antico e il moderno per bassa, grandi scrittori si sono conquistare l’interesse de lettore. cimentati scrivendo romanzi o Un volume prezioso nei contenuti articoli. E’ un’incredibile fucina e nella grafica a cominciare dalla che non smette di far conoscere, copertina per finire con una di proporre quasi senza un attimo miriade di illustrazioni su carta di sosta. Ed ecco che Belfiore, lucida, che acquistano valore forse il più grande collezionista fotografico a se stante. Un libro di questo sport ha deciso di curato nei minimi particolari dallo scrivere un libro rivolto a tutti e scritto alle immagini. Un testo che per certi versi soprattutto a quelli diverrà motivo di argomento anche che non conoscono e a quelli che sui banchi di scuola attraverso le LA BOXE SCRITTA “disprezzano”, spesso senza sapere iniziative della FPI. il motivo. L’idea si accende come PER TUTTI una lampadina e nasce quindi un volume prezioso da essere a se di ALFREDO BRUNO stante come un testo di cultura. “La boxe nella storia e sui banchi di Fare un elenco dei libri scritti da scuola” è il titolo di un volume per Vincenzo Belfiore non è impresa certi versi inedito e curioso. Dopo facile, se poi ci mettiamo anche una rinfrescata sui nostri campioni, quelli a cui ha partecipato o dilettanti e professionisti, arriva collaborato. Parliamo logicamente una raccolta di copertine di di boxe scritta e vista con la lente quaderni che vanno dal 1920 al 1980, d’ingrandimento su personaggi, una vera manna per collezionisti, luoghi e imprese. Ma la boxe vista che serve per farci capire la nella sua essenza, quella dove si fama di uno sport e soprattutto scava nel profondo forse non è il rispetto per i suoi protagonisti. stata scritta del tutto. Quando si C’è un filo logico su tutto, perchè scrive di boxe si finisce con l’ essere dai quaderni si passa ai fumetti nostalgici, vogliamo ricordare il dove anche Topolino, Pinocchio e passato e non vediamo il presente. Winnie The Pooh infilano guantoni I libri che trattano su questa e combattono, proprio come disciplina sembrano quasi sempre Carnera e Mouhammed Alì, anche loro tra i più gettonati. Il viaggio

BOXE RING I 19 Una vita dedicata al pugilato

DA OTTIMO DILETTANTE A MAESTRO COL FIUTO GIUSTO A SCOPRIRE I CAMPIONI

di GIULIANO ORLANDO

Dopo averlo ascoltato, ti chiedi cosa aspetta a mettere nero su bianco. Ovvero, scrivere un libro. Al momento siamo all’intervista, ovvero qualche briciola di un’avventura che comincia negli anni ’50 quelli della scuola, quando gli echi dell’ultima guerra, per fortuna erano lontani, ma ben vivi nella memoria di Gino Freo. “Su tutto, mamma Pierina che ha vissuto fino a 93 anni, un fisico d’acciaio, visto quanto ha lavorato. Devotissima alla Madonna, ogni domenica a Messa, percorrendo 4 km. a piedi. Scomparsa nel 2003, lasciandomi nel cuore un grande vuoto. Papà Guerrino, con due erre sottolineava, come guerra, fascista convinto, ma capace di mettere a rischio la vita per nascondere un ebreo. Di scrivere a Mussolini a favore di una famiglia poverissima che non aveva i soldi per il latte. Il Duce rispose e fece avere i buoni per l’acquisto. Morì giovane nel ’71, per un tumore ai polmoni. Fumava come un turco o anche due. Nel 1966 fummo alluvionati, con oltre un metro d’acqua in casa. Due anni dopo ci trasferimmo a Piove di Sacco lasciando la casa di campagna

20 I BOXE RING che amavo tanto per i grandi prati non è rabbia, pronto ad ammettere Come è quando è nata la Boxe in cui correvo come un pazzo”. i miei errori, senza portare rancore. Piovese? Famiglia numerosa, patriarcale, Amo la competizione, il confronto. “Il comune di Piove mi concede una nidiata di fratelli e sorelle. Sono un eterno curioso”. l’uso della palestra delle scuole “Sono nato metà marzo 1951, Dopo una discreta attività elementari nel giugno 1985, tre volte ultimo di otto fratelli, equamente dilettantistica, a 23 anni nel 1974, la settimana. Mi aiuta un giovane divisi tra maschi e femmine. Il passi professionista e svolgi attività Luigino Gatto, ancora aI mio fianco. primo è stato Benito, 22 anni più per undici stagioni. Un lungo Anni dopo arriva anche mio figlio anziano, mio riferimento assoluto, periodo. Con quali risultati? Denis. I sacchi appesi sui cerchi dei quello che mi portò per la prima “Stando ai numeri: 19 vittorie, canestri, che toglievamo finiti gli volta in palestra a Padova da Piove 18 sconfitte e 3 pari, abbastanza allenamenti, il ring era in un angolo di Sacco, dove abitavamo. Avevo 16 modesti, ma va valutata la situazione sul pavimento, delimitato da due anni, la palestra era in una vecchia in cui combattevo. Sconfitte fuori corde. I giovani della Saccisica, chiesa sconsacrata. Insegnava casa, per ferite mentre stavo ovvero della zona, venivano Enzo Correggioli, ottimo ex pugile vincendo. Chi mi guidava non si eccome. L’anno dopo vinco 2 titoli e persona stupenda, forse troppo rompeva la testa a farmi percorrere italiani, con Elvis Zennaro nei buona e altruista. Mi appassionai la strada migliore per crescere poco Canguri, oggi schoolboy e ancor subito, la boxe mi aiutava a vincere a poco. Inoltre, ero dipendente della meglio nei novizi “B” nei 67 kg. a la timidezza che mi attanagliava grande SIP poi diventata Telecom. Venegono nel varesino, grazie a in ogni occasione. Un grande Mi allenavo dopo il lavoro. Non Mirco Bartolotto, oggi importante stimolo a maturare come uomo, a finirò mai di ringraziare l’azienda impresario edile. Nel 1989, vince capire che vincere era importante che mi ha permesso di mantenere l’argento agli assoluti di Salerno, come partecipare e dimostrare il decorosamente la famiglia. Ora battuto da Raffaele Bergamasco. coraggio di salire sul ring, dove sei sono in pensione, dopo 40 anni di Passato professionista con Loreni, solo e l’unica tua salvezza sei tu, servizio. La boxe la pratichi per ha disputato una decina di incontri. assieme al tuo maestro. La Padova passione, non per diventare ricco, Siamo sempre in contatto ed è Ring era un gym con i controfiocchi. salvo poche eccezioni, almeno in rimasto un grande amico della Debuttai da novizio nel 1969, primo Italia. Ho combattuto in Francia, in boxe. In quel periodo frequentava ai regionali, partecipai alle finali Macedonia e in Svizzera. Ho provato la palestra un ragazzino di 10- nazionali, uscendo in semifinale, a vincere il titolo italiano ma è 11 anni, che rompeva le scatole a dopo aver vinto due incontri”. andata male. Qualche soddisfazione tutti, perché voleva fare la boxe, ma Hai fatto parte della nazionale? me la sono tolta. Nel 1979 ho messo era troppo giovane. Il suo nome: “Nel 1971, Rea e Poggi mi KO sul ring di Berna il locale Guido Cristian Sanavia. Con Boschiero, i convocarono a Fiuggi e debuttai Corpateaux, che vantava 11 vittorie due più grandi prodotti di palestra”. in nazionale a S. Biagio di Calalta e una sola sconfitta. Ho affrontato Sarebbe a dire? (Tv) contro la Francia, battendo Cavina ben cinque volte e siamo “Che ogni atleta cresce secondo un certo Marten. Quando andai rimasti sempre grandi amici. criteri che tu devi scoprire e capire. militare, iniziai il Car come L’incontro d’addio il 25 maggio Sanavia è arrivato all’europeo artigliere di montagna a L’Aquila. 1984 a Montesilvano in Abruzzo, nel 2001 a 26 anni, mondiale a 29, Poi, per fortuna mi presero alla contro Luciano Di Giacomo che eppure frequentava la palestra a SMEF di Orvieto, a conferma gioca in casa. E’ la semifinale 11 anni. Ha cominciato a vincere che ero un buon medio. Un anno mediomassimi, all’angolo Ottavio solo verso i 18, prima niente. Nel fantastico quel 1972. Tra i presenti, Tazzi, appena rientrato dagli ’93, feci presente del valore di ricordo Faciocchi, Denaro, Frasca, Usa. Di Giacomo parte forte, io Cristian a Falcinelli che lo chiamò Spina e Nazzareno Mela che stava lo controllo e alla sesta ripresa, in nazionale, rispedendolo a casa smettendo per diventare maestro, inizio la rimonta, visto che Luciano più volte per svariati motivi. Nel oltre a Sergio Rosa ora consigliere è stanco. Alla fine della settima, 1995 perde in finale da Antonio federale. Ma soprattutto il bresciano invece di proseguire, tutti saltano Perugino con un verdetto iniquo, Natale Vezzoli, fortissimo che sul ring e acclamano Di Giacomo. complici le macchinette, un stentava a fare il peso e di giorno Sbalordito, dico a Tazzi che manca sistema che ha fatto più danni si cibava di insalata, ma la notte ancora un round. Mi risponde, che utili. Nonostante la sconfitta svuotava il frigo. Picchiava come un un po’ assonnato “…sì, ne manca Falcinelli lo reputa il miglior 71 assassino”. uno”. Incredibile. Ancora oggi con kg. italiano e lo porta a disputare Come ti definisci caratterialmente? Lucianone ci scherziamo sopra e lui tornei anche all’estero, cresce “Carattere forte, caparbio e ride, sornione. Fu l’addio ufficiale, parecchio, sogno possa arrivare orgoglioso. Impulsivo e genuino, ma in realtà da almeno due anni ai Giochi di Atlanta. Come premio Purtroppo spesso, non conto fino a pensavo di aprire una palestra e per i buoni risultati il c.t. manda 10, ma esplodo prima, esternando la fare l’insegnante. Una vocazione alcuni dei migliori ad allenarsi mia grinta, il mio punto di vista. Ma fortissima che non si è mai spenta”. nella culla della boxe in maglietta a

BOXE RING I 21 Cuba. Con lui c’è anche Aurino e i due legano subito. Non sapevo che li avevano alloggiati in un residence femminile. Una settimana dopo la ...“ogni atleta cresce FPI ci invita nella palestra federale di S. Maria degli Angel ad Assisi secondo criteri per la “bella” con Perugino. Chi vince va ai Giochi. Perugino teme che tu devi scoprire Cristian, che si muove molto senza tirare un colpo, Completamente vuoto. A fine anno vince gli assoluti, e capire.” una beffa perché ad Atlanta va Perugino. Nel frattempo Falcinelli lascia e subentra Patrizio Oliva. A quel punto pensammo fosse il momento di farlo passare pro. Mi fu di grande aiuto l’amico Paolo Toniolo, che lo assunse nella sua ditta, stipendiandolo senza aver mai fatto un giorno di lavoro. Gli organizziamo incontri, per farlo crescere, anche se gestirlo non é facile. Cambiamo spesso procuratore: Cherchi, Loreni, Cotena poi ancora Cherchi. Per necessità di gestirlo al meglio, Sanavia pensava solo a fare il pugile. Vince il titolo italiano battendo Dell’Uomo in un palazzetto di Piove strapieno. Nel 2001 allestiamo al palazzetto di Padova, davanti a 4.500 tifosi, l’Intercontinentale WBC, contro un nigeriano imbattuto, un certo Jerry Elliot, molto forte. Con Cherchi nostri rapporti sono sempre stati conflittuali. Lo reputo furbo e stratega. Il 28 luglio altro grande successo di Cristian che combatte sul ring di Piove allestito in piazza. Ci sono almeno 6000 persone, pagando 10.000 lire in…piedi. Affronta Ramon Pedro Moyano, mettendo in palio l’Intercontinentale. Scommetto con Toniolo 5 milioni, dando Cristian vincitore per KO. Sanavia combatte bene, ma non mi sembra deciso. Dall’angolo gli urlo: vuoi prendere i 5 milioni e buttarlo giù. ‘Go caldo’ risponde sbuffando, ma i 5 milioni fanno affetto. Nel penultimo round lo incalza col gancio sinistro che doppia a triplica. Dopo un paio di conteggi, l’arbitro ferma il match. Sanavia ha vinto per KO e Toniolo paga sull’unghia la scommessa. In quella magica serata combattono anche Boschiero e Giraldo”. Nel 2001 Sanavia diventa campione

22 I BOXE RING d’Europa battendo il francese occasioni. Siamo rimasti in ottimi Comunque, dopo quello stop Morrade Hakkar a Padova, ma lo rapporti anche se resta l’amarezza ingiusto, proseguì una carriera perde cinque mesi dopo a Milano di aver raccolto meno di quello che sempre di vertice a livello europeo. con una prova sconcertante. Cosa valeva”. “Certo, nel 2012 l’EBU lo designa era successo? La storia di Boschiero? sfidante di Fegatilli e lo batte per “A Padova sempre con Toniolo “Devis giocava a calcio, niente la seconda volta. La Boxe Piovese organizziamo l’europeo che male. Entra in palestra nel 1996 a15 pensa a tutto, spesso rimettendoci. Cristian vince battendo il francese anni. Nel 2000. campione italiano Tre difese vincenti, poi va in Francia Hakkar con largo margine. A 2° serie, poi assoluto (2011-2002- contro Jacob, nella sua tana e lo Cristian era scaduto il contratto 2003) nei piuma. Va in nazionale, scippano sfacciatamente. In quel con Cherchi e pensiamo che ma il carattere introverso lo periodo conosce una ragazza un fosse giunto il momento di condiziona. Ha tanta classe e nel po’ vivace e il suo rendimento cala. realizzare un proseguimento ad 2004 passa pro con Mario Loreni. Nella preparazione per la rivincita, alto livello. Io e Toniolo avevamo Per gestirlo al meglio con l’amico non si comporta bene e rompiamo investito su Cristian, facendogli Mario Forte fondiamo la “Boxe i rapporti. Nel frattempo Devis guadagnare ottime borse, oltre Forte Venice”. Devis parte alla apre un bar, io sono contrario. ad uno stipendio di 2 milioni al grande e infila anno dopo anno Per farla breve, dopo poco tempo mese. Prendiamo contatto con successi importanti. Tra il 2004 e il il bar fallisce, la ragazza se ne va Sauerland a Francoforte, che si 2011, lo preparo come fosse un figlio. e lui perde ancora in Francia. Nel dichiara d’accordo con noi, purché Spesso gli organizziamo i match e 2017, mi incontra in piazza a Piove il pugile non abbia contatti con lui vince sempre, 30 vittorie a fila. e mi chiede se lo voglio ancora in Cherchi. Rispondiamo che è libero. Nel 2006 batte l’italo-belga Ermano palestra. ‘un padre non chiude Torniamo a casa entusiasti, ma Fegatelli, un signor campione mai la porta al figlio, anche se

ci aspetta la sorpresa. Cristian si dentro e fuori dal ring. Conquista ha sbagliato’. Sono fatto così. Il allena con Fragomeni che appena l’International IBF youth (2006), resto è recente, riconquista l’UE saputo del contatto, avvisa Cherchi, l’Intercontinental WBA (2007), a spese di Kourbanov che aveva 15 che arriva a Piove e fa firmare l’Unione Europea (2008). Nel 2009, anni meno. A Firenze sostiene una il contratto a Cristian, sotto la mi ha fatto perdere anni di vita. Lo battaglia coraggiosa con l’inglese pressione del padre che stravede squalificano 2 anni, per la vendita Martin Ward per il Silver WBC per Salvatore. Toniolo è furibondo, di quella roba abominevole. Perde perdendo per split decision. Ora è io pure e rompiamo con Cristian il ruolo di sfidante europeo, noi gli un esempio per i giovani, primo a e Cherchi. Come andò a Milano avevamo preparato il match a casa. venire in palestra, ultimo ad uscire. lo sanno tutti. Il perché non sta Vado a Roma e parlo col Segretario Peccato abbia 37 anni”. a me dirlo. Nel 2006 torna da me, e col Presidente che mi aiutano. Con Vidoz come andò? dopo aver vinto il mondiale in Lo riporto sul ring l’anno dopo e “Si presenta nel 1993, la sua palestra Germania contro Markus Beyer, ma vince il tricolore (2010). Aveva vinto sta chiudendo. Con me vince il perdendolo dopo soli 4 mesi in modo anche il mondiale nel 2011, ma in tricolore per tre anni a fila (’95, incredibile. Con me vince ancora Giappone se non metti l’avversario ’96, ’97) poi lo scandalo nel ’98, l’europeo in Carsica e lo difende in KO non la spunti. Dico la mia? Sono con i pari peso che per questioni Svizzera. Cristian per lungo tempo ancora convinto che se mi avesse politiche non salgono sul ring e così si gestisce da solo, potrebbe ancora ascoltato, come suo solito, invece non viene assegnato il titolo. L’anno togliersi soddisfazioni ma non è più di guardare a bordo ring e ascoltare dopo a Bologna porto un altro +91, lui. Poteva essere la star di Piove, altri…sarebbe diventato campione Franco Cacco e Vidoz vince il quarto invece ha gettato al vento troppe del mondo”. oro. Va ai Giochi di Sydney nel 2000

BOXE RING I 23 ed è l’unico a portare all’Italia Buccioni sembrano aprire spiragli sul ring per vincere, sempre. Con un bronzo. Nel ’93 quando venne di sereno importanti. me è onesto. Ha margini enormi, da me, era fuori dalla nazionale. “Sicuramente sembrano mancino impostato. Mi dicono che Falcinelli lo aveva mandato a casa, importanti. In particolare quello di ho fatto un miracolo, non avesse stufo delle sue paturnie. Con Paolo Cherchi, con Eddie Hearn e la Dazn. problemi sarebbe già nelle FFOO. Toniolo abbiamo investito soldi, La mia speranza è che riportino la Penso sia adatto al professionismo. rigenerandolo. Ne parlai col c.t. che grande boxe in Italia. Che i pugili Il più grande di tutti? lo mise alla prova. Lo portai ad un diventino personaggi, ma questo, “Mohammad Alì, che ha cambiato torneo a Sofia in Bulgaria e disputò a mio avviso, succede solo se si ha il modo di vedere la boxe. Uomo un’ottima prova. Da quella volta il coraggio di investire risorse. Nel immenso. In Italia il grande Nino restò in nazionale fino al 2000”. mio piccolo…se non avessi investito Benvenuti”. Quanti atleti professionisti hai mai, non sarei qui a raccontare La situazione italiana? allenato che sono arrivati in alto? questa storia ”. “Il nostro pugilato è come un “Oltre ai già citati, ricordo Mirco Hai fatto crescere tantissimi grande fuoco spento, anche Bortolotto, Antonio Brancalion giovani, l’ultimo è questo medio se sotto la brace vive, eccome. per 5 anni, portandolo al tricolore Naichel Millas, 17 anni, campione Basterebbe soffiare via la cenere mediomassimi, poi all’Unione europeo youth, genio e sregolatezza. e il fuoco comincia ad ardere. Europea vincendo nella Repubblica Che formula usi? Abbiamo bisogno di dirigenti Ceca, difesa contro Cicchello a Pisa. “Andiamo in ordine. Io ci metto capaci. Non serve un presidente Davide Festosi buon talento, guidato sempre tanta passione in quello che conosce tutte le categorie di al tricolore leggeri. Nel 2015 arriva che faccio e la formula è quella peso, ma che sappia soffiare via la Luca Rigoldi, che da dilettante non che bisogna costruire l’abito su cenere. Non ci servono 50 forti, ne ha vinto nulla. Da prof diventa misura per ogni pugile. Cerco di bastano 5 di campioni o, anche un

campione italiano e vince l’UE informarmi sempre, all’angolo solo personaggio, purché sappiano battendo Parrinello. Quest’anno sono esigente con i miei aiutanti. dare spettacolo in tv. Occorre conquista l’europeo in Francia e ne Ritengo di essere rapido nel capire investire, aiutare quelle società che sono felicissimo. Si fa voler bene la tattica che meglio si addice al producono pugili, non dilettanti da tutti, pieno di buona volontà, mio pugile. Millas è forse il miglior amatori, che costano meno di attento e disciplinato. Lo stesso talento che ho avuto, almeno dai 13 ipotetici Millas, che costa di più Boschiero ne ha tratto beneficio ai 17 anni è quello che ha vinto più subito. I Millas entrano in tutte le come esempio. Impegnato con di tutti. Ha l’istinto del guerriero palestre e la FPI deve stare attenta la parrocchia e altre associazioni e non ha paura di nessuno. Di a non perderli. Solo così possiamo benefiche, può ancora migliorare, famiglia Sinti, nato a Piove di Sacco, avere futuro”. perché ha la testa giusta”. quando è arrivato in palestra a 10 Una scala valori dei procuratori? anni, voleva combattere subito. “Branchini era di un altro pianeta. Mica è stato facile spiegargli che Loreni un galantuomo, a Cherchi doveva aspettare fino ai 13. Non è riconosco valore internazionale. un soggetto facile, molti insegnanti • Foto in ordine da pag.22: Rigoldi ed il M° Freo; Il M° al centro tra Sanavia e Sono amico di Cavallari, Spagnoli lo avrebbero cacciato dalla palestra Boschiero; Boschiero, Freo e Cherchi; Freo e altri. Da noi non mancano i per indisciplina. Io sapevo che all’angolo di Devis Boschiero contro Ward; procuratori, manca l’organizzatore questo ragazzo era un talento e non Freo insieme ai pugni rosa della Boxe Piove- dei match. Oltre ad una emittente ho mai perso la pazienza. Certo, gli se; Benvenuti, Musso, De Piccoli, Freo, Basso veramente valida”. basta un niente per fare baruffa, e Rigoldi; il Maestro premiato da Alberto I recenti contatti di Cherchi e di ma è anche forte di carattere, va Brasca e Franco Falcinelli.

24 I BOXE RING La francese di casa Meron costretta alla resa al 4°round SILVIA BORTOT È EUROPEO SUPERLEGGERI

furia offensiva della rivale, che la salto di qualità. Rilevato dai tecnici di GIULIANO ORLANDO tempestava di colpi. Anticipando la che l’hanno vista fare i guanti in giro decisione dell`arbitro, che avrebbe per l’Italia. La verità è che oggi la Compiègne, 11 gennaio 2019 dovuto fermare la battaglia, i neo campionessa europea è pronta Sul ring francese prova di forza secondi della Meron gettavano a qualunque impresa, e abbiamo di Silvia Bortot (in foto in basso a l’asciugamano in segno di resa. ben chiaro il programma futuro”. destra), che costringe la beniamina Vittoria clamorosa, per il risultato Silvia, grafica pubblicitaria, spende di casa Marie Helen Meron (5-1-1) tecnico, oltretutto in trasferta. il resto del tempo per la boxe. Si alla prima sconfitta in carriera e L’Italia ora possiede due cinture allena due volte al giorno e intende all’addio momentaneo del sogno europee, grazie a due atleti nati migliorare ulteriormente. Afferma europeo, premiando la veneta in . Lo scorso novembre, Silvia: “Ero convinta di farcela. di Motta di Livenza nella Marca il supergallo Luca Rigoldi (19-1- Certo, vincere all’estero è una trevisana, nuova campionessa 1), 26 anni, vicentino di Thiene, bella soddisfazione e io me la sono superleggeri, categoria che vede residente a Caldogno, andava a tolta. Adesso attendo le decisioni per la prima volta un’italiana sul Hyeres dove risiede Jeremy Parodi, di Massimo Brognara, del quale trono continentale. Una cintura francese di antiche radici liguri ho totale fiducia. Lui ha ottenuto europea femminile, mancava per e lo batteva nettamente ai punti il ruolo di cosfidante e mi ha detto l’Italia dall’11 giugno 2016 quando dopo 12 intense riprese, dominate che avrei potuto vincere anche in Vissia Trovato (12-1) lo colse in dal pugile allenato da Gino Freo, Francia. Previsione rispettata”. Svizzera ad Ascona, battendo la conquistando il vacante scettro. magiara Renata Domsodi, spedita Due vittorie fuori casa, in particolare KO al 5° round, lasciandolo vacante in quella Francia, da sempre dopo alcuni mesi. terreno difficile da espugnare. La Bortot ha letteralmente demolito La Bortot non e una novellina, la transalpina, in difficoltà fin dai visto che ha compiuto 35 anni il 28 primi scambi. La differenza atletica dicembre. Pro dal 2016, debuttando giocava tutta a favore dell`italiana, in Thailandia dove si era trasferita che faceva contare la Meran, già al da alcune stagioni, al rientro a casa, primo round, il che lasciava capire a un anno dall`esordio, pareggia che per l`atleta di casa sarebbe con Alessia D’Addario a Ferrara, stata impresa ardua venirne fuori avversaria che conosceva bene già senza danni, anche se la francese al tempo dei raduni nazionali tra le confermava di avere un gran cuore, dilettanti, dove entrambe avevano reagendo nel terzo round che i conquistato il tricolore. Il recente giudici le assegnavano. Lo sforzo passaggio sotto la procura di sostenuto lo pagava nella quarta Massimo Brognara ha portato i suoi tornata, nella quale la buona tecnica frutti. A dispetto di chi affermava della francese era vanificata dalla che era troppo tardi accendere potenza e precisione, completata la scommessa europea, la Bortot dal movimento del tronco di smentiva i pessimisti e si toglieva Silvia, che appena arrivava alla molti sassolini dalle scarpette. Il media distanza metteva la rivale suo procuratore, che negli ultimi in difficoltà. Il martellamento tempi, ha svolto intensa attività con i produceva i frutti attesi al quarto pugili della sua scuderia, ottenendo tempo. La francese, colpita al corpo significative affermazioni, era cercava respiro inginocchiandosi e molto fiducioso, sapendo con quale venendo contata. Coraggiosamente impegno si era preparata: “Da riprendeva la lotta ma ormai quando Silvia è allenata con Luca senza difesa, veniva travolta dalla Testaroli, ha compiuto un notevole

BOXE RING I 25 Un campione dimenticato... ELIO CALCABRINI COME CON CORAGGIO, UMILTÀ E TENACIA, SALÌ SUL TETTO D’EUROPA

Prati i butteri cisternesi capitanati Rainghella dopo cinque anni di di- di GIOVANNI CALABRESI da Augusto Imperiali diedero una lettantismo debutta come profes- sonora lezione ai mandriani d’oltre sionista nel 1969 sotto la procura di Tra Febbraio e Marzo del 1890 oceano. E’ da questa stirpe di gente Andrea Ciaccio. Tanti anni di duro William Frederick Cody in arte audace che discende Elio Calcabri- apprendistato, con ingaggi equa- Buffalo Bill piantò le tende del suo ni, uno dei pugili più generosi e co- mente divisi tra Roma e Latina, Circo “Wild West Show ” itineran- raggiosi che abbia avuto il pugilato una fugace apparizione a Copena- te per l’ Europa a Roma e senten- italiano. Non è nato baciato dalla ghen contro l’idolo locale Jensen e ziò che nessuno poteva eguagliare fortuna il pugile Elio, la fortuna di spesso in veste di sparring partner i suoi cow-boy nel mestiere di cat- chi è dotato di una classe innata, di di osannati campioni , accompa- turare con il lazo e domare cavalli, chi è dotato di una grande potenza gnano la quotidiana occupazione di tori e vitelli selvaggi. La Duchessa nei colpi, di chi insomma nasce già muratore e poi di costruttore edile. Ada Caetani di Sermoneta e il Duca con qualità da predestinato, ma lui Dopo anni di duro tirocinio con un Onorato “feudatari” delle terre dell’ aveva un cuore grande, un coraggio record, di 13 incontri vinti, 6 persi agro pontino, ribatterono che i loro leonino e determinazione da ven- e 2 pari conquista in casa di Sauro butteri cisternesi, gente all’ occor- dere nel raggiungere gli obbiettivi Soprani, uno degli sparring prefe- renza svelta di mano e di coltello, prefissati. Nato a Cisterna di- La riti di , alla maniera erano migliori di questi americani. tina il 4 Marzo del 1947, entra alla forte in otto riprese il Titolo Trico- Buffalo Bill punto sul vivo propose palestra Audax Cisterna nel 1964 lore. Questo successo gli spalanca una sfida e l’ otto Marzo 1890 sul e sotto la guida del Maestro Orfeo le porte dei piani alti della catego- terreno dove adesso sorge il Rione

26 I BOXE RING ria, l’E.B.U. lo nomina co-sfidante, i tempi, “Mantequilla” Napoles fare round Bouttier esce da uno scam- al Titolo Europeo lasciato vacante il passo più lungo della gamba sem- bio con un’ampia ferita all’ arcata dal francese Bouttier, deve veder- pre contro la carabina di Santa Fé. sopraccigliare sinistra, suturata da sela con l’inglese di origine giamai- E stasera c’è lui Elio Calcabrini da Jean Bretonnel. Il match diventa cana Bunny Sterling. Il giamaicano, Cisterna di Latina, che con tenacia, caotico i colpi migliori e più puliti Campione Inglese e dell’ Impero costanza e determinazione ha con- sono del francese che scuote Cal- Britannico é in possesso di un re- quistato il Titolo di Campione d’Eu- cabrini con un montante destro, cord che incute timore e rispetto in ropa. E stasera è lui il Campione, è ma nella tornata successiva, il set- cui figurano vittime eccellenti, Luis con la sua forza e il suo carattere timo round è Calcabrini a chiude- Rodriguez, Billy Douglas, Tom Be- che Jean Claude deve fare i conti. re all’ angolo Bouttier con serie di thea, Tom Bogs e un pari in Austra- Un ricco cartellone nel sottoclou, colpi. In questa ripresa Elio esauri- lia contro Tony Mundine, per Elio con giovani emergenti, Jean Bap- sce tutte le sue energie, la lentezza è la grande occasione della vita, la tiste Piedvache e George Warusfel si impadronisce delle sue reazioni, critica lo snobba. Ma non hanno e un giovane Peso Medio svelto di diviene un bersaglio statico men- fatto i conti con il cuore e la forza di lingua e di pugni, che cerca spazio tre Bouttier lo martella da lontano Elio, che sul ring di Sanremo con- e gloria, Angelo Jacopucci da Tar- con tutti i colpi del suo repertorio, feziona un capolavoro, 15 riprese quinia. Attorno al ring del “ Palais sospinto dall’incitamento conti- all’arma bianca, con il cuore get- des Sports” un parterre affollato di nuo del pubblico che lo idolatra. A tato oltre l’ ostacolo, la fine tecnica attori, attrici e personaggi celebri. Calcabrini rimane solo uno stoico di Sterling, a cui non basta avere Elio ha ventisette anni, il Titolo coraggio, ma non basta, il match va all’angolo uno stratega della for- Europeo gli ha conferito autosti- avanti fino alla dodicesima ripresa za di Mickey Duff, ne è annullata ma e spessore. Purtroppo diciotto quando dall’ angolo saggiamente e asfissiata, l’arbitro Paul Talleyrac giorni prima del match è vittima Ciaccio e Golinelli gettano l’ asciu- proclama Elio Campione d’ Euro- di un attacco di lombaggine che lo gamano in segno di resa. Protesta pa, é il 7 Novembre 1973. Non fa a costringe a sei giorni di ricovero in Calacabrini, in dialetto cisterne- tempo di godere di questa impresa ospedale, ma se non sale sul ring se “:- Che sete fatto? Nantro po’ e che si presenta un’ offerta di quelle verrà decaduto del Titolo e addio jo stennevo mannaggia a voi”. Elio alla quale un pugile professionista borsa. Il peso sale a 82 kg, così un- torna in Italia con una sostanziosa non può dire di nò, una ricca bor- dici giorni prima del match stringe borsa ma con un sogno infranto, sa lo invita a Parigi, Titolo in palio i denti e si trasferisce a Parigi. Il la sua carriera continua si toglie la contro l’ idolo di casa Jean Claude confronto da subito chiarisce le ca- soddisfazione di superare Dome- Bouttier che solo sei mesi prima ha ratteristiche dei due contendenti, nico Tiberia e Josè Luis Duran, ma tenuto botta per 15 riprese contro Bouttier, un protetto di Alain De- per il Titolo Italiano trova la porta Carlos Monzon. A chi gli fa notare lon mette in mostra tecnica, ve- chiusa da Mario Romersi e nel 1976 che Bouttier è reduce da un con- locità di esecuzione, rapidità negli appende definitivamente i guanto- fronto mondiale contro Monzon, spostamenti, i pugni di Monzon ni al classico chiodo. Elio risponde, “:- Io Monzon non non sembrano averlo inciso più di Elio, eri ancora giovane quando ti l’ ho mai incontrato, ma l’ ho alle- tanto, ma Elio non sta a guardare, ritirasti. nato per più di duecento round”. schiva e rientra, incassa ma resti- Ho avuto sempre problemi di peso, Parigi è Paris, “ la ville lumière “ tuisce sempre, ribatte ogni colpo di il mio fisico ha una strutttura sche- assurta con il patrocinio di Alain Jean Claude. Il match va avanti su letrica massiccia, era poca la massa Delon a una delle capitali mondiali un piano di perfetto equilibrio, anzi grassa da eliminare non ero molto della boxe, aveva ospitato in quegli la terza ripresa è chiaramente ap- alto per una categoria superiore e anni il meglio della categoria dei pannaggio di Calcabrini che mette mi ritrovavo sempre a fare enormi Pesi Medi, aveva visto “ l’enfant du a segno colpi di grande efficacia, é sacrifici. pais” Jean Claude Bouttier soste- lui il Campione Europeo in carica, Sei soddisfatto della tua carriera nere 27 riprese in due sfide mon- Bouttier con la sua celebrità è solo di pugile? diali contro l’Indio dinamitardo di lo sfidante. Bouttier si innervosi- Si tutto sommato si, grazie al pugi- Santa Fé, aveva visto Benny Briscoe sce, complice l’arbitro Dakin ri- lato ho visto località che non avrei frantumare in 5 riprese Tony Mun- corre a ogni sorta di scorrettezze, mai visto e soprattutto ho cono- dine apparso sul palcoscenico della come colpire duramente Elio dopo sciuto personaggi che mai avrei grande boxe come una supernova, il break dell’ arbitro. Ma Elio non si potuto conoscere. Oggi ho una bel- tanto che Umberto Branchini dopo avvilisce anzi reagisce con forza e la famiglia, una economia solida e averlo visto all’ opera contro Emil risolutezza, è fortemente determi- da poco in pensione mi dedico con Griffith e Max Cohen ne fu talmen- nato. Calcabrini cerca di prendere soddisfazione alla coltivazione dei te abbagliato da scrivere sulle pa- il comando delle operazioni, incal- kiwi. gine della rosea “:- Robinson non za il rivale che risponde con con- Elio, qualche aneddoto curioso du- è migliore di lui.” Parigi che aveva tinue scorrettezze non sanzionate rante la tua carriera? visto uno dei migliori welter di tutti dall’ arbitro. Alla fine del quinto A Parigi alloggiavo all’ “ Hotel Me-

BOXE RING I 27 ridien” sul vialone dell’ Arco di Trionfo, roba di lusso, quando en- trai al “Palais des Sports” e nel par- terre vidi Alain Delon elegantissimo nel suo cappotto bianco coi bordi di pelliccia, Johnny Hollyday, Sylvie Vartan, Charles Aznavour e altri personaggi tutti impellicciati per- chè faceva freddo dissi a Ciaccio “:- Ma dove ci presentiamo noi con le nostre valigie di cartone? Ovvia- mente per modo di dire ”. Quan- do Monzon conquistò il Mondiale contro Benvenuti, tornò a Roma per una presentazione ufficiale -du rante la quale doveva sostenere sei round di sparring contro sei avver- sari diversi, io ero il quinto e la ri- presa finì in scambi terribili tanto che dovettero salire sul ring quat- tro persone per separarci, il sesto avversario era Zampieri che veden- do la piega presa non se la sentì di salire sul ring contro Carlos, allora feci cenno a Sabbatini che l’avrei fatta io e andò sempre come quella di prima, ma questa prova mi val- se la stima e l’amicizia duratura di Monzon che mi volle sempre come sparring nelle sue preparazioni per le difese del Titolo e si congratulò con me con un telegramma dopo la mia vittoria contro Sterling e mi volle come sottoclou nella sua di- fesa contro Bogs a Copenaghen. La mattina seguente facemmo cola- zione insieme nella sua suite. Sono stato ospite di Alain Delon a Parigi , per assistere al match tra Mundi- ne e Briscoe, eravamo nello stesso albergo e dico che se l’australiano avesse dosato meglio le sue energie avrebbe portato a casa il confronto, • Monzon che si allena con Calcabrini era uno spettacolo vederlo combat- tere. Elio il tuo sogno nel cassetto, come pugile? Già quando vincevo ero soddisfat- to, un titolo sembrava un traguardo inarrivabile, in quattro mesi da se- misconosciuto divenni Campione d’ Italia e d’ Europa per una serie di circostanze favorevoli ben sfrut- tate, ma ebbi l’ idea che se avessi superato Bouttier avrei potuto fare un mondiale con Monzon col qua- le ero in ottimi rapporti, una difesa volontaria, ecco, questo é un ram- marico che mi è rimasto.

28 I BOXE RING Il personaggio... SARA DI PALMA: DAL BASKET ALLA BOXE

contro Oxana Diulgher, che avevo di VEZIO ROMANO precedentemente battuto. E’ stata ph FLAVIA VALERIA ROMANO proprio una brutta delusione: Come ti vedi dal punto di vista Sarah Di Palma è nata a Vico pugilistico? Equense il 15 giugno del 1997. E’alta Non mi piace avanzare, sono una 168 cm per 81 kg di peso . E’ tesserata attendista e prediligo colpire presso la ASD Boxe Vesuviana. Ha d’incontro. iniziato l’attività agonistica nel 2015. C’è un campione che ti piace Nel 2017 ha conquistato la medaglia particolarmente? d’argento al Torneo Nazionale Italia Ho sempre ammirato e mi sono “A. Mura” a Chieti nella categoria ispirata a Irma Testa che un 75 kg. Nello stesso anno bronzo al autentico “monumento” nella Guanto d’Oro a Milano, sempre gloriosa Boxe Vesuviana dei nei 75 kg. Nel 2018 ha vinto l’oro grandi maestri Lucio e Biagio ai Campionati Italiani Assoluti Zurlo. a Pescara negli 81 kg. Finora ha C’è un libro o un film sulla boxe ottenuto 7 vittorie, 4 sconfitte e 5 che ti piace? pareggi. Mi sono sempre piaciuti i film di Come ti sei avvicinata alla boxe? Rocky, anche quando praticavo Direi per caso. Praticavo basket a basket e non conoscevo la boxe. Castellamare di Stabia nella squadra A parte il pugilato hai altri locale che però ebbe un periodo interessi nella vita? di crisi e non fu formata. Sono Mi piace seguire altri sport come andata quindi in una altra squadra il basket e il calcio. Sono tifosa del ma non mi sono trovata bene. Per Napoli. Poi amo andare ai concerti tenermi in forma sono entrata nella musicali ed in particolare sono palestra della Pugilistica Stabiese e appassionata di Fabrizio Moro: ho cominciato così a praticare la Quali sono i tuoi progetti per il boxe. Non ero però molto convinta futuro? ma il maestro Mariano Spano mi ha Per me è essenziale scendere spronato ad applicarmi, dicendomi di categoria e credo di poterlo che ero portata per il pugilato. Così fare perchè ho massa grassa da ho debuttato nel 2015 ed ho poi eliminare. Con una mia dieta sono continuato con passione. arrivata a 69 kg ma mi sentivo Quale è stata la tua più bella debole. Adesso mi sono rivolta soddisfazione? ad un nutrizionista e punto Conquistare la medaglia d’oro ad arrivare a 64 kg, un ai Campionati Italiani Assoluti peso adatto alla mia statura. è stato indubbiamente molto importante; ma per me la più bella soddisfazione consiste nell’avere sempre il coraggio di salire sul ring, vincendo ogni tipo di paura. E invece quale è stata la più brutta delusione? Al Guanto d’Oro a Milano nel 2017. Mi sentivo in forma, avevo grandi aspettative ma ho perso

BOXE RING I 29 Esordio americano per Simone Federici VERDETTO CONTRO MA PUBBLICO A FAVORE

gambe; Federici dal canto suo cerca vittoria garantita, ma trova subito di sfruttare la sua potenza nella pronta la replica di Federici con IL BELGA DJEKO “IN corta e media distanza. Se il primo tanto di interessi. Un bel finale con tempo vola via con il jab di disturbo il nostro che si avvia all’angolo per FUGA” PER 10 RIPRESE del pugile di colore, a cominciare festeggiare. Ma la delusione sta in dal secondo round Federici, che agguato e il punteggio dei giudici di EMIL ARNOLD ha all’angolo lo zio Franco, sembra smorza l’entusiasmo del team aver smaltito la probabile emozione italiano: 97-93, 97-93, 99-1. Federici , 22 febbraio 2019 di trovarsi di fronte a uno scenario appare abbastanza fresco e sul La serie Rockin Fights di Star per lui finora sconosciuto. Djeko naso presenta un taglietto, unico Boxing ha disputato il suo 34° è costretto a incassare non pochi neo del match. Più stanco appare evento al Paramount di Long Island, colpi pesanti nelle reazioni del Djeko autore di una “fuga” durata10 New York con una bella serata, pugile di Corcolle. Il match si fa round non gradita dal pubblico che gratificata da un interessante match sempre più equilibrato e Djeko invece ha apprezzato l’aggressività internazionale che vedeva di fronte mette a profitto la sua maggiore dell’italiano. Per Djeko è già pronta Joel “Big Joe” Djeko (+ 15, 7 per ko, - esperienza internazionale con la difesa per l’Intercontinentale IBO 2, = 1), nato a Bruxelles, e il nostro qualche trucchetto del mestiere in Olanda. Apprezzata sotto ogni Simone Federici (+ 14, 6 per ko, - 2, fatto con qualche legamento di punto di vista la prova di Federici, =1) al limite dei massimi leggeri, troppo. I round scorrono veloci il suo esordio americano è stato senza titolo in palio sulle 10 riprese. e in alcune occasioni Djeko positivo e il numeroso pubblico Il match tra Djeko e Federici era accusa anche vistosamente, ma presente ha mostrato a più riprese stato preceduto da un momento è furbo a camuffare tirandosi la sua soddisfazione criticando alla di tensione durante le operazioni fuori dai guai e voltando spesso le fine un verdetto per molti ingiusto. peso. Non ci vuole molto a capire spalle all’avversario. Federici dà Joe De Guardia, Ceo di Star Boxing, come si svolgerà. Il belga sfrutta al l’impressione di avere parecchie appare soddisfatto: “E’ stata una massimo il suo smisurato allungo e frecce, ma quando attacca gli gran bella serata al Paramount la notevole altezza per tenere il più manca forse quel colpo in più che e i pugili hanno regalato uno lontano possibile il poderoso pugile potrebbe mettere in crisi il belga. spettacolo eccitante”. italiano. Djeko è veloce di braccia Nell’ultima ripresa Djeko si scatena, e in possesso di un buon gioco di forse consapevole di non avere la

30 I BOXE RING I QUADERNI DI BOXE RING NOZIONI TECNICHE I PESI rendono LENTI? L’antico dilemma per l’allenamento dei pugili. di MADDALENA CUCCIA (IV nato, la preparazione di un niera erronea, come sempli- LIVELLO EUROPEO CONI) atleta pugile. Ha messo in ce allenamento dei soli mo- E PROF. BIAGIO ZURLO campo nozioni teoriche sugli vimenti di uno sport. Questo aspetti fisiologici e neuromu- tipo di approccio non forni- Il pugilato è uno sport di scolari per elaborare model- sce all’atleta quella base di rapidità, forza, resistenza, li specifici di attività fisica. preparazione e di movimenti tecnica-tatticastrategia, ma Ha permesso di superare le necessari a sovraccaricare il anche di ritmo, orientamen- conoscenze basate su tradi- sistema per stimolare conti- to, equilibrio, differenziazio- zioni: “faccio così perché si è nuamente l’adattamento. Lo ne, capacità di reazione, di sempre fatto così”, “mi inte- scopo di un pugile sul ring sopportazione dello stress. ressa ciò che mi serve”, quin- è di sferrare attacchi portati Sport complesso che per- di alleno ciò che mi serve. con gli arti superiori in modo mette anche ad un sempli- Per sapere ciò che ti serve è da essere pulito, rapido e po- ce osservatore di associare necessario conoscere più di tente. Di conseguenza, i suoi qualità fisiche apparente- quanto ti serve. Il principio pugni dovranno essere molto mente violente, all’armonia del “SAID” (specific adap- veloci, anche al fine di non es- di gesti come la danza. La tation to imposed), che può sere intercettati e di lasciarlo metodologia dell’allenamen- essere sintetizzato con il “Sei per il minor tempo possibile to ha permesso di osservare ciò che ti alleni ad essere”, è in una posizione vulnerabile. in modo sistemico, discipli- spesso interpretato in ma- Ci riferiamo all’area della

BOXE RING I 31 FORZA VELOCE, definita SCOLARE; essa infatti dipen- può effettivamente portare a come “la capacità del sistema de da: sensibili miglioramenti nelle neuromuscolare di superare prestazioni del pugile. So- delle resistenze con un’elevata FATTORI DELLA FORZA vente l’allenamento della for- rapidità di contrazione’ ’. STRUTTURALI, za viene assimilato ai metodi La parola chiave è NEURO- NERVOSI usati nel bodybuilding, il cui MUSCOLARE: infatti, oltre SEZIONE TRASVERSA obiettivo principale è costru- che da fattori tipicamen- DEL MUSCOLO ire muscoli in modo armo- te osteo-artro-miologici e COMPOSIZIONE IN FIBRE nioso per mettere in risalto la meccanici, essa dipende in RECLUTAMENTO perfezione del corpo umano, larga misura dalla qualità del SINCRONIZZAZIONE non con l’intento di un mag- sistema nervoso. Cioè a dire: COORDINAZIONE. giore reclutamento muscola- velocità con cui, l’impulso re, bensì quello di ricercare elettrico, giunge alla sinap- Il ruolo della forza massima l’esaurimento muscolare. si neuromuscolare, reclu- in uno sport dinamico come tamento spazio-temporale la boxe, è quello di fornire Pensare che l’allenamento delle unità motorie e loro un substrato su cui costru- della forza dipenda sempli- sincronizzazione, nonché co- ire elevati livelli di forza ve- cemente dal numero di ri- ordinazione intermuscolare. loce che garantirà potenza e petizioni; senza considerare La Forza Veloce si manifesta rapidità a tutte le azioni, sia l’aumento della frequenza di in 3 modi differenti: ai colpi che anche agli spo- scarica (firing rate). Significa FORZA ESPLOSIVA stamenti sul ring, altrettan- dimenticare che è il siste- FORZA ELASTICA to importanti. Nell’ambiente ma nervoso ed i suoi impulsi FORZA ELASTICO-REAT- pugilistico c’è ancora la pre- che permette di generare più TIVA. senza molto forte di luoghi forza con un maggiore reclu- Alla base di queste tre ma- comuni sull’allenamento. tamento muscolare. Esami- nifestazioni, vi è una capa- Quello più famoso è il peri- nare la letteratura scientifica cità del muscolo di contrarsi colo che i pesi “ingrossino i in materia di allenamento di massimamente, una conse- muscoli e facciano rallenta- forza ci aiuta a tracciare un guenza resa possibile da un re”. Questo lavoro si propone iter non soltanto cronologi- buon livello di Forza Massi- di verificare se lavorare con i co ma anche metodologico, ma. Anche la Forza Massima sovraccarichi ed in generale e facilita sia la comprensio- è una capacità NEUROMU- con determinate metodologie ne di concetti quali intensità

32 I BOXE RING e volume, sia la loro corretta denziato risultati migliori per trasposizione sul campo. Ne- INTENSITÀ quanto riguarda il migliora- gli anni ‘60/‘70, studiosi e al- RANGE mento della forza massima lenatori di pesistica, A. S. Pri- RIPETIZIONI TOTALI negli arti inferiori e dell’agi- lepin, Rodionov, raccolsero e RIPETIZIONI OTTIMALI lity (capacità di cambiare di- misero in pratica metodiche rezione e controllo del corpo di allenamento di atleti di 70% 3 - 6 18 – 30 24 70 e il lavoro sui piedi). Comun- weightlifting , il cui scopo era 79% 3 - 6 12 -24 18 80 que non ha compromesso la quello di stabilire il numero 89% 2 - 4 10 -20 15 capacità di portare i colpi con di ripetizioni da eseguire un 89% 1 -2 4 -10 7 rapidità, velocità ed efficacia. una determinata zona di in- Ilmiglioramento della forza tensità. Esiste un numero ottimale massima, potrebbe essere, possibile di ripetizioni che è quindi, considerato un valido PRILEPIN (1960/70): la metà del numero di ripe- supporto per tutte le azioni, NUMERO DI RIPETIZIONI tizioni possibili a cedimen- sia ai colpi che agli sposta- E ZONA D’INTENSITÀ. to; ciò permette al sogget- menti. to di aumentare il proprio Dall’analisi della letteratura livello di performance. Il emerge che è necessario: maggior numero di ripeti- Variare i carichi: ad allena- zione è necessario che av- menti pesanti oltre l’85%, che v e n g a t r a i l 7 0 - 8 0 % d e l 1 R M . servono per rompere l’ome- In ogni caso durante un ostasi; si succedono allena- match di pugilato sono coin- menti con carichi medi 70%, volti tutti i sistemi energetici utili per il mantenimento sia quello aerobico, che quelli della prestazione; ed alle- anaerobici (lattacido e alatta- namenti con carichi leggeri, cido). Alti valori di VO2 max, per migliorare il recupero. alti livelli di forza, di capaci- Il numero delle ripetizioni tà e potenza lattacide, sono le è stabilito in base alla zona qualità da allenare per otte- d’intensità. nere buone prestazioni nella boxe. Il protocollo di alle- namento basato su un lavoro con i sovraccarichi ha evi-

BOXE RING I 33 * BIBLIOGRAFIA Year”. Rodionov, V. I., (1976). “Num- Tyazhelaya Atletika, 15-17. ber of Repetitions per Set in Anton MM, Spirduso WW, Ta- (Translated and cited in Sovi- Lifting Exercises” Tyazhelaya naka H. (2004). “Age-related et Sports Review, Volume 15, Atletica, declines in anaerobic mus- Number 2, 24-26. Translated and cited in cular performance: weight- (1980) 98-101 Soviet Sports Review, Volume lifting and powerlifting”. Med Claudio Andre Barbosa de 14, Number 3 (1979) 114-116. Sci Sports Exerc. 36(1):143-147. Lira Luiz Fernando Peixinho. Suchomel T. J., Nimphius Bompa T. Carrera MC (2005). (2013). “Heart rate response S., Stone M. H. (2016). “The “Periodization training for during a simulated Olympic importance of muscular sport”. Champaign, IL: Hu- boxing match is predom- strength in man Kinetics. inantly above ventilatory athetic performance”, Sports Chernyak A.V. et al. (1979). threshold 2: a cross sectional medicine, Volume 46, Issue “Distribution of Load Volume study”. Open Access Journal 10, pp.1419-1449. and Intensity Throughout the of Sports Medicine. 4:175-182

34 I BOXE RING Successo della formula “Ring Rooster” di Francis Rizzo e la Rocky Marciano RONDENA VINCE AI PUNTI ENTUSIASMO PER FIORINO E MARAIA AL TEATRO PRINCIPE TUTTO ESAURITO CON SCENOGRAFIA ALLA “ROCKY STALLONE”. di GIULIANO ORLANDO ph FABIO BOZZANI

Milano, 9 febbraio 2019 Metti una sera al Principe senza la OPI ’82. Ogni tanto capita e per fortuna la sostanza non cambia. Alex Cherchi, ha passato l’appuntamento in guantoni alla Ring Rooster che fa capo alla Francis Boxing Team di Francis Rizzo in collaborazione col gym Rocky Marciano di Cinisello Balsamo, sotto la nuova gestione di Elvis Bejko, che ha lasciato a Biagio Pierri il fondatore dello storico gym nel 1986, la parte tecnica, prendendosi sulle robuste spalle tutto il resto. Compresa la partecipazione alla riunione imperniata sul rientro di Matteo Rondena il gigante milanese, nuovo acquisto del team Francis, dopo

BOXE RING I 35 anni di militanza con i Cherchi. all’esordio, sconfitto nei quarti. Lo sera del 26 maggio 2015, quando La giovane sigla si è rifatta per la sfida il peruviano Luis Castillo (0- il croato Martinjak lo spedisce KO parte scenografica alla collaudata 1), rivale più stagionato (32 anni), alla quarta. Incidente di percorso? saga di Rocky Stallone, musica alle padre di cinque figli, padovano di Ci riprova quattro mesi dopo, stelle, un ring announcer di prima residenza. sempre al Principe e stavolta a qualità come Valerio Lamanna, Bruno Maraia (1) allievo di Caloi, metterlo al tappeto è il bosniaco vallette belle ed eleganti. Il resto ha attaccato subito, portando Colic, non certo un campione. Il lo hanno completato i pugili. La colpi lunghi, ma l’avversario pubblico continua a sostenerlo, formula agonistica prevedeva una si è dimostrato un osso duro ma in effetti la boxe di Rondena maratona in guantoni in continua e resistente. Match intenso, invece di migliorare sembra progressione, fino all’evento scambi continui e pubblico molto aver imboccato una pericolosa principale. interessato. Verdetto per Maraja, involuzione. Il gigante di Magenta Qualcosa come oltre sette ore ma applausi per entrambi. (Mi), nato nel 1990, sale sul ring di pugilato, iniziando con ben Altro debuttante, lo stagionato insicuro e senza difesa, si getta allo 15 incontri riservati ai dilettanti, leggero Giuseppe Fiorino, 33 anni sbaraglio e subisce le reazioni di seguiti con grande partecipazione a marzo, nato a Bollate e residente avversari a lui inferiori. Torna dopo da un pubblico che man mano a Senago, fedele allievo della un anno, il 14 aprile 2016, batte è stato sostituito dai fans dei Francis, sposato, un figlio, titolare l’inconsistente magiaro Szatmari professionisti. Un ricambio di un’officina di carrozzeria. Per (4-28) per KO al primo round, ma spontaneo, una scommessa vinta la sua prima volta da pro, gli è due mesi dopo subisce la stessa quasi a sorpresa, che ha permesso stato riservato Gerardo Minio (0- sorte di fronte all’altro ungherese di mantenere sempre alta la 3-1), 32 anni, calabrese di stanza a Kun. Lungo stop e il primo aprile presenza di pubblico nel teatro. Borgonuovo Val Tidone in Emilia, 2017 sesto successo a spese del Che la manifestazione sia finita in che si è dimostrato rivale di collaudatore croato Bozinovic (2- attivo (quasi 450 biglietti venduti), tutto rispetto, tenendo botta per 19) messo KO al quarto round, ma è emblematico per capire che il quattro round. Fiorino ha vinto la situazione non cambia di molto. coraggio di rischiare, alla fine paga. giustamente, ma non è stata una Si arriva al 14 aprile 2018, sempre Di certo gli spettatori al termine passeggiata. Nel secondo round il al Principe contro Endri Spahiu, della lunga manifestazione erano milanese ha visto le streghe su un fratello d’arte, nato in Albania ma soddisfatti dello spettacolo. Nel destro al mento, soffrendo per tutta naturalizzato italiano, residente comparto dei dilettanti la sfida la ripresa. Recupera nei due tempi a Paratico nel bresciano, dove la tra il talentuoso youth Francesco conclusivi, dove la varietà dei colpi famiglia conduce un ristorante. Paparo e il catanese Simone Di ha fatto la differenza, Anche per i Si presenta imbattuto e conferma Martino, merita il premio del due tanti applausi, confermando il record, vincendo nettamente, match più spettacolare e di buon che quando la sfida è equilibrata ma Rondena pur nella sconfitta livello tecnico. Paparo, nipote di e spettacolare, il valore assoluto è mostra qualche segnale di riscossa. Francis Rizzo, vince netto, facendo ininfluente. A quel punto decide di cambiare la intravvedere un buon futuro, Per la prima volta, tocca al massimo conduzione tecnica e lascia la Opi. che intende svolgere nei pro.Tra leggero Matteo Rondena (8-4) Ormai il giovanotto ha 28 anni, i professionisti, avvio con la due croce e delizia del boxing locale, e dopo quattro stagioni di luci e siciliane Valeria De Francesco (2) e tenere il match clou. Dopo una ombre, non vuole lasciare senza Francesca Paglia (0-2). Si trattava promettente carriera nei dilettanti, aver tentato una riscossa che il suo di una rivincita e il risultato ha a 24 anni, debutta al professionismo orgoglio chiede. Va ad allenarsi confermato la superiorità della con la Opi ‘82, nel cartellone del 5 nelle palestre di Rho e Boffalora prima, grazie alla continuità dicembre 2014, serata inaugurale Sopra Ticino della Francis Boxing, il offensiva. Tecnicamente la Paglia al Teatro Principe ad opera di tecnico è Alessandro Meda. “Prima ha buone basi da incontrista, ma Alex Cherchi, imperniata sul di tutto – ci tiene a sottolineare – porta pochi colpi, mentre la De tricolore welter tra il campione ho cominciato a ragionare sul ring. Francesco, residente a Rho (Mi), Moscatiello e lo sfidante Pintaudi. Niente attacchi scriteriati come ho si allena alla Francis, precedenti Match esplosivo e drammatico, fatto in passato. Tengo la guardia nella kick, ha avuto il merito di condotto da Pintaudi per buona più alta, imparo a parare i colpi tenere l’iniziativa. Vista la categoria parte del confronto, col recupero con i guantoni, attacco quando dei mosca, poco popolata, un terza di Moscatiello che vince prima vedo l’opportunità. Divido il tempo sfida ci sta tutta. del limite. In apertura Rondena tra boxe e lavoro. Sono progettista Debutto per il superleggero conferma le doti di picchiatore meccanico, quindi penso anche Bruno Maraia, nato in Albania, mettendo KO al primo tempo il al futuro. Quando mi hanno residente a con licenza malcapitato ungherese Gabor proposto di combattere a Martigny italiana, campione lombardo nel Orban di 31 anni. Prosegue con altri in Svizzera contro l’imbattuto 2017, agli assoluti di Gorizia, vince tre successi, due per KO, fino alla Benoit Huber (5), ho riflettuto se

36 I BOXE RING era il caso di rischiare. Poi mi Dopo la vittoria, Rondena ha sono detto, che quello era il test parlato di titolo italiano, ma ci pare del mio reale valore. Inizialmente idea prematura. A parte Turchi, ma mi ha attaccato deciso, ma io anche Federici, Erittu, D’Ortenzi, stavo coperto e cercavo di capire i Levin e Morri, al momento suoi punti deboli. Dopo la sfuriata appaiono rivali forse troppo esperti iniziale il match si è incanalato in ed ostici. Sicuramente Rondena ha una sostanziale parità. Alla quinta margini di miglioramento notevoli ho messo a segno un bel gancio e sembra sulla buona strada. Deve sinistro che lo ha scosso e ho capito aver pazienza e fare ulteriore che dovevo insistere. Così ho fatto e esperienza. Oltre a superare l’ansia dopo averlo centrato diverse volte, del Principe. Gli organizzatori l’arbitro ha capito che lo svizzero hanno dichiarato di aver chiuso non era più in grado di difendersi in attivo, sia pure di poco. Merito e lo ha fermato. Quando l’arbitro mi del pubblico e anche di sponsor ha alzato il braccio ero orgoglioso amici, quali Radio Taxi 24 02/8484, e commosso. Avevo iniziato la mia Super Mario 24, Allianza agenzia riscossa”. di Rho Sermolino Srl, Odontoap di • Foto in ordine da pag.25: primo piano Per questo rientro è stato scelto Antonio Pennacchio, Impresa Lacci di Rondena ed un incrocio pericoloso tra il romeno Ovidiu Enache (0-6) Snc e Chinelli ferramenta. Nel Rondena ed Enache. stessa età, residente a Capaccio segno di una fiducia che incoraggia Qui sotto De Francesco vs Paglia; Maraia nell’entroterra salernitano. Il la Ring Rooster a proseguire vincitore di Castillo; Fiorino e Minio a fine incontro. pronostico è tutto per Rondena, ulteriormente. ma sul ring la faccenda è meno semplice del previsto. Enache si dimostra pugile scaltro e con l’idea chiara di non andare KO. Inizia da podista e finisce da maratoneta, confermando di aver unificato la malizia romena alla furbizia campana. Rondena sente terribilmente l’emozione del Principe, e capisce subito che Enache non sarà bersaglio facile da raggiungere. Svelto di gambe e anche veloce di braccia, ha costantemente anticipato il rivale, ricorrendo a tenute sempre più evidenti al limite del regolamento. Per castigarlo Rondena avrebbe dovuto scattare in attacco chiudendolo alle corde. Purtroppo al momento è ancora macchinoso e quindi privo dell’arma offensiva. Per contro è migliorato sul piano difensivo, dove i maestri Francis e Alex Meda, hanno lavorato molto bene. Adesso deve compiere il salto in avanti nell’offesa. Cinque riprese speculari, con Rondena migliore, ma privi di suspense. Solo nel round finale l’atmosfera si è alzata, complice l’ennesima furbata del romeno (tenuta con cravatta), che ha punto l’orgoglio di Rondena, finalmente più attivo e rapido nello scagliare pugni a bersaglio, sfiorando il colpaccio. Match vinto nettamente ai punti

BOXE RING I 37 In preparazione un nuovo film di Gianni Virgadaula

Come nel primo casting, anche e Pupi Avati – “ è una suggestiva e ALDO BONFERRU di in questa occasione molte profonda storia di amore e di sport. giovanissime attrici provenienti La commissione che ha affiancato Per la seconda volta, dopo una prima da ogni parte d’ Italia si sono il regista nei due appuntamenti al selezione fatta lo scorso novembre, cimentate nella recitazione, nel palazzetto dello sport della Polizia il PalaSantoro ha ospitato, a metà canto e poi sul ring per conquistare di Stato sono stati l’attrice Erika gennaio, un casting, per la ricerca il ruolo di Gina Politi, il personaggio Kamese, il maestro e compositore della protagonista femminile de “Il principale della storia che racconta di colonne sonore Marco Werba, guanto e la rosa, i pugni dell’anima”, di una giovane liceale amante del il direttore della fotografia Nino prossimo film del regista e scrittore bel canto, che si trasforma poi in Celeste, e poi ancora la leggenda del siciliano Gianni Virgadaula, grande una pugilatrice, quando decide di pugilato italiano Nino Benvenuti, appassionato di boxe ed egli seguire le orme del fidanzatino, il direttore di Boxe Ring Alfredo stesso ex pugile dilettante oltre grande promessa del pugilato, Bruno e Michela Pellegrini in che vecchio collaboratore di “Boxe morto drammaticamente in un rappresentanza della Federazione Ring”. Il progetto cinematografico incidente stradale. Pugilistica Italiana. Dello staff è patrocinato dalla Federazione “Quella che si vuole portare sullo tecnico hanno fatto parte Anwar Pugilistica Italiana, che ha schermo” - dice il regista, che ha Kalander e Vincent Papa. riconosciuto la bontà della storia e iniziato la carriera come assistente Chiamate sul ring, le candidate dei valori che vuole trasmettere. di Fellini e ha poi collaborato con incoraggiate da un’ospite speciale Le riprese del film dovrebbero cineasti importanti come Nanni Loy come Alessia Mesiano, hanno iniziare per l’estate di quest’anno.

38 I BOXE RING mostrato di muoversi abbastanza bene di fronte alla campionessa, che simpaticamente si è prestata a salire sul quadrato con loro. Oltretutto la Mesiano dovrebbe anch’ella ricoprire un importante ruolo nel film. Un bel fuori programma si è poi avuto durante una pausa del casting, quando Nino Benvenuti ha invitato Virgadaula a mettere i guantoni e salire sul ring con lui. Così, si è avuta questa estemporanea e divertente

esibizione fra il “Nino nazionale” e tengono alta la bandiera della boxe il regista, con un Benvenuti ancora italiana nel mondo, è bello che la capace di muoversi sul ring con protagonista di questa nuova storia lo stile e la classe che in un vero cinematografica sia proprio una campione non possono essere boxeur. E se ancora il nome della offuscati neppure dall’età. protagonista non è venuto fuori, Per tradizione il pugilato al cinema comunque è già positivo constatare ha avuto sempre successo, segno quante attrici si siano mosse di come i campioni del ring e le anche da Venezia o dalla Sicilia per loro storie siano sempre gradite cercare di ottenere il ruolo di Gina. dal pubblico. Le stesse attese sono Per i ruoli maschili si fanno invece i adesso riposte in questo nuovo possibili nomi di Claudio Amendola film in preparazione. E se in e di Vittorio Magazzù, giovane e verità “Il guanto e la rosa, i pugni sicura promessa del cinema e della dell’anima”, non narra la storia televisione italiana. di pugili leggendari, comunque vuole raccontare con forza i valori e la nobiltà che questo sport può trasmettere ai giovani e anche • Gianni Virgadaula tra Nino Benvenuti e Alessia Mesiano. Virgadaula con Benveuti al centro alle ragazze. E in un momento della foto, ed ancora Benvenuti con l’attrice Erika Kamese; in alto le partecipanti al casting e in cui le nostre brave pugilatrici qui sopra Alessia Mesiano fa lezione alle promesse attrici.

BOXE RING I 39 Conquista il Titolo Internazionale dei Superleggeri WBO

IL PUGILE TORNA NEL GIRO CHE CONTA E PUNTA AL MONDIALE di LUCA DE FRANCO Demetrius Andrade (campione) anni e sette mesi. E’ tornato sul ring ed Artur Akavov conclusosi con la il 30 novembre 2018 al Paramount STAR BOXING ph vittoria di Andrade per ko tecnico Theater (1.555 posti) di Huntington al dodicesimo round. Per il 34enne facendo registrare il tutto esaurito Venerdì 18 gennaio, all’ Hulu Theater Algieri vincere era indispensabile e scatenando l’entusiasmo dei suoi di New York, CHRIS ALGIERI (in per riproporsi come un credibile concittadini (è nato ad Huntington questa pagina le foto del match) ha sfidante al mondiale nella categoria il 2 marzo 1984, la famiglia paterna superato ai punti dopo dieci riprese in cui non ha mai perso e di cui è è originaria di Acri in Calabria DANIEL GONZALEZ conquistando stato campione del mondo WBO mentre la madre è argentina) con il vacante titolo internazionale dei nel 2014. Algieri arrivava alla sfida una chiara vittoria ai punti sul pesi superleggeri WBO nel corso con un record di 23 vittorie, 8 prima mestierante di buon livello Angel della manifestazione organizzata del limite, e 3 sconfitte, queste Hernandez (che aveva un record di da Matchroom Boxing USA e ultime nella categoria dei pesi 14-11-2). Il 29enne Daniel Gonzalez trasmessa in diretta streaming welter contro , rappresentava un avversario di da DAZN. L’Hulu Theater è la Amir Kahn (entrambe ai punti) ed caratura nettamente superiore, sala piccola del Madison Square Errol Spence (per ko tecnico alla con un record di 17-1-1 (con 7 Garden (piccola per modo di dire, quinta ripresa). Dopo i durissimi vittorie prima del limite), ma che ha 5.600 posti), e la sfida tra Algieri atterramenti subìti contro Spence, Algieri conosceva bene avendo e Gonzalez era il sottoclou del Algieri non ha combattuto per due fatto sparring con lui moltissime mondiale dei pesi medi WBO tra

40 I BOXE RING volte facendo parte entrambi della Poi devo tornare in palestra e 7.628 ed erano tutti fans di Algieri scuderia Star Boxing di Joe De lavorare per essere al top della (Spence risiede in Texas). Ogni Guardia. Insomma, si sapeva che forma in occasione del prossimo volta che ha combattuto, Chris Daniel Gonzalez sarebbe stato un combattimento. Questa volta non ha aiutato a promuovere l’evento avversario ostico per Algieri ed ho potuto allenarmi per due mesi. sui mezzi di comunicazione effettivamente lo è stato. Algieri Solo se mi alleno per due mesi, la rilasciando innumerevoli interviste ha vinto le prime riprese, ma poi sera del match ho l’energia per a quotidiani cartacei, quotidiani ha riportato una brutta ferita ribaltare una situazione sfavorevole online, siti internet specializzati, sotto l’occhio sinistro che deve quando è necessario.” Il pubblico reti televisive e web tv. Insomma, avergli pesato psicologicamente dell’Hulu Theater non è stato tenero nel corso della sua carriera Chris perché ha lasciato l’iniziativa a nemmeno con Arthur Mercante Jr. Algieri ha dimostrato di avere Gonzalez limitandosi a fare lo arbitro della sfida tra Demetrius talento pugilistico, di saper portare stretto necessario per accumulare Andrade e Artur Akavov. La vittoria pubblico e di saper comunicare con punti. Gonzalez non ha saputo di Andrade non era in discussione i giornalisti. Queste caratteristiche capitalizzare sulla difficoltà di perché ha dominato l’avversario, sono fondamentali oltreoceano Algieri che evitava di essere colpito ma che l’arbitro abbia fermato perché la boxe è considerata un pedalando all’indietro, ricorrendo il match quando mancavano 24 business e di un pugile che non al clinch e quando era in difficoltà secondi alla fine ha fortemente porta pubblico e non parla con i sapeva come uscirne. Questa tattica disturbato gli spettatori che media gli organizzatori americani non è piaciuta al pubblico che alla pensavano che Akavov meritasse non sanno che farsene. Per questo, lettura dei cartellini ha espresso il la soddisfazione di terminare in è sicuro che Chris Algieri avrà suo disappunto con dei sonori boo piedi contro un campione molto presto una nuova opportunità di (la versione americana dei fischi) più forte di lui. Dopo la conquista combattere per il titolo mondiale. perché due giudici hanno dato del titolo internazionale WBO, Lo conferma il suo promoter Joe troppo vantaggio a Chris Algieri: l’obiettivo di Chris Algieri è il De Guardia, anche se non parla 98-92, 97-93 e 96-94. Secondo mondiale attualmente nelle mani apertamente di : la maggior parte dei giornalisti dell’imbattuto Maurice Hooker “Sono orgoglioso di Chris e americani, Daniel Gonzalez ha vinto (25-0-3), che era presente a bordo Danny. E’ stato un combattimento le ultime quattro riprese e quindi ring ed intervistato dalla web tv spettacolare che ha entusiasmato ha perso la sfida ma non con 6 punti CPSBoxingnews ha dichiarato: gli spettatori che hanno sostenuto di svantaggio (il punteggio corretto “Il match tra Algieri e Gonzalez entrambi i contendenti. Ogni pugile era 96-94 in favore di Algieri). Si avrebbe potuto finire con un pari e ha portato i suoi tifosi, essendo sa che il pubblico americano ama nessuno avrebbe protestato”. entrambi di New York. Chris ha la battaglia a viso aperto e Chris Maurice Hooker è un ottimo pugile saputo prevalere in un match Algieri è diventato popolare nel e sarebbe un avversario duro per molto duro e questo gli garantirà 2014 proprio accettando la battaglia Algieri, ma quest’ultimo ha più dei combattimenti importanti. contro e esperienza ad alto livello. Hooker Mi ha impressionato anche la continuando a combattere fino non ha mai affrontato fuoriclasse prestazione di Danny, che ha all’ultimo secondo del dodicesimo del calibro di Manny Pacquiao, dimostrato di far parte dell’élite dei round con l’occhio destro chiuso. non ha mai combattuto in un pesi superleggeri. Congratulazioni Prestazione che gli ha fruttato evento seguito da 48 milioni di a Chris e Danny per aver dato vita la vittoria, il titolo mondiale dei telespettatori (come lo è stato in ad un grande incontro. Annuncerò superleggeri WBO e l’ammirazione Cina il confronto tra Pacquiao ed delle novità importanti riguardo dei 6.218 spettatori accorsi al Algieri) e non ha la stessa popolarità alle loro carriere nei prossimi di e dei di Chris che ha sempre fatto la mesi.” telespettatori sintonizzati sulla rete sua parte per portare pubblico televisiva HBO. Ma dal giugno 2014 televisivo e spettatori paganti alle sono passati quattro anni e mezzo arene. La sfida tra Chris Algieri ed e Chris Algieri ha imparato meglio , il 29 maggio 2015 a New l’arte di difendersi e l’ha usata per York, è stata seguita da una media ottenere la vittoria senza correre di un milione di telespettatori su troppi rischi. Ai microfoni di DAZN Spike TV con un picco di 1.120.000 Algieri ha ammesso di non aver (un numero altissimo per quella dato il meglio di sé: “Sono il più rete televisiva) ed ha portato 7.000 grande critico di me stesso e so che persone al Barclays Center. Per il questa mia prestazione non è stata combattimento tra Chris Algieri la migliore. Ho vinto e adesso devo ed Errol Spence, il 16 aprile 2016 andare avanti. Per prima cosa, devo sempre al Barclays Center di curarmi la ferita sotto l’occhio. New York, gli spettatori erano

BOXE RING I 41 Laszlo Papp

il primo pugile che vinse tre ori olimpici nella boxe

BOXE RING I 42 il 26 dicembre al Palasport incontrò valore di Papp come professionista di GIANNI VIRGADAULA Giancarlo Garbelli, che - visto è soprattutto perché il suo Paese, come un ex peso leggero ingrassato nella persona dell’allora primo ARCHIVIO STORICO FPI ph - sembrava predestinato ad una ministro Janos Kadar, gli impedì sicura sconfitta. Ma così non fu. di recarsi negli Stati Uniti e battersi Certamente i giovani non hanno Garbelli non era mai stato un per il titolo mondiale contro memoria di Laszlo Papp, ma il uomo facile per nessuno, e quella l’allora campione Joey Giardello. pugile magiaro, nato a Budapest nel sera in particolare anche da peso Un’opportunità che Laszlo avrebbe 1926, è stato un’ autentica leggenda medio, e sebbene penalizzato da meritato per tentare di coronare della boxe, soprattutto per la sua un allenamento sommario, davanti la sua straordinaria carriera inimitabile carriera dilettantistica al suo pubblico vendette cara la con l’unico titolo che mancava che lo vide vincere ben tre pelle. Così, di fronte al pericoloso al suo palmarès, appunto la olimpiadi, così come accadde al magiaro diede vita ad un incontro cintura mondiale dei pesi medi. fenomenale pugile cubano Teofilo intenso, spettacolare, incerto sino Non consentirgli di giocarsi Stevenson, che fra il 1972 e il 1980 alla fine. Anzi, all’ultimo round questa possibilità fu un segno di fece il “tris” nei pesi massimi. Giancarlo riuscì a colpire Papp con ingratitudine, ma è anche probabile La prima medaglia d’oro Papp la un montante al fegato e solo il gong che i vertici dello sport nazionale vinse alle Olimpiadi di Londra evitò maggiori guai al pugile ospite. ungherese impedirono una sfida del 1948 nella categoria dei pesi Così, alla fine delle 10 riprese forse mondiale a Papp perché volevano medi. Si ripetè poi nel ’52 ad il milanese aveva fatto qualcosina preservarne il mito, che si sarebbe Helsinki vincendo nella categoria in più del suo avversario, ma la infranto in caso di sconfitta. dei superwelter, ed ancora in personalità e la “storia pugilistica” Laszlo Papp morì nel 2002 all’età questa categoria vinse il terzo oro dell’ungherese probabilmente di 76 anni. L’anno successivo gli fu a Melborune nel 1956. Ma dopo condizionarono i giudici che non intitolato il Palazzetto dello Sport di 340 combattimenti fra i puri, con se la sentirono di macchiare il suo Budapest. La International Boxing sole 12 sconfitte, Laszlo decise record ancora immacolato. Hall of Fame lo ha riconosciuto di passare al professionismo. E Laszlo Papp dal ’62 al ’64 difese ben 6 come uno dei più grandi pugili di non fu cosa facile. In Ungheria lo volte il titolo europeo dei pesi medi, tutti i tempi. Stato socialista non consentiva e fra gli sfidanti incontrò anche lo ai suoi campioni di diventare spagnolo Louis Folledo, sconfitto professionisti, così come avveniva a Madrid nel dicembre del ‘63 per a Cuba, e così le autorità fecero il KOT all’ottava ripresa. Lo stesso possibile perché Papp rimanesse Folledo sarebbe stato sconfitto a combattere fra i dilettanti per nel ‘65 per KO anche da Nino tenere alta la bandiera del Paese. Benvenuti, sempre per un match Nondimeno, Papp riuscì infine ad valido per il titolo europeo delle ottenere la licenza e al suo esordio 160 libbre. E a questo proposito c’è fra i professionisti, avvenuto il 19 da dire che più volte in quegli anni maggio del ’57 a Koeln, sconfisse in 4 si parlò di una possibile sfida fra il riprese Alois Brand, nella categoria fuoriclasse ungherese e il triestino. dei pesi medi. Al 20° incontro Probabilmente questo confronto Papp, che combattè sempre in non si fece mai perché chi guardia mancina e che sul ring era • Papp opposto a Garbelli. amministrava la carriera di Nino, un autentico mastino, conquistò riconosceva che Papp avrebbe il titolo europeo dei pesi medi potuto frenare la brillante ascesa sconfiggendo a Vienna il danese del pugile italiano . E’ certo però Christian Christensen per arresto che se i due si fossero incontrati del combattimento al 7° round. Era ne sarebbe venuto fuori un bel quel successo il naturale approdo di combattimento fra due autentici un uomo, che sembrava destinato a campioni. E personalmente penso dominare la sua categoria nei “pro” che Benvenuti non sarebbe partito come aveva già fatto fra i dilettanti. sconfitto, anche perché Papp, Eppure, durante il percorso che lo alto soltanto 1.66, avrebbe dovuto condusse a vincere il titolo europeo, concedere troppi centimetri il campione ungherese era stato all’avversario, trovando non poche costretto al pari al suo ottavo match difficoltà a superare il sinistro di da un pugile non certo irresistibile sbarramento del triestino. come Germinal Ballarin, e aveva Comunque, se non abbiamo mai rischiato grosso a Milano, quando potuto conoscere sino in fondo il

BOXE RING I 43 Renata Romagnoli racconta...

Roma, 25/12/2018 Dal Piemonte al Lazio restiamo per questa puntata concentrati sull’argomento cibo.Nel Lazio sono molti i pugili attuali ed ex che lavorano in questo ambiente. La puntata di oggi la riservo a Simone e Franco Federici.

Simone Federici (qui sopra in ‘veste’ pro e a destra in abito da lavoro) classe 1993 peso massimo leggero (cruiserweight) 17 incontri, 14 vittorie di cui 6 per ko, 1 sconfitta, 1 pareggio. Campione IBF Mediterraneo della sua categoria e per 2 volte Campione Italiano. Diplomato in alberghiero gestisce il bar pasticceria di famiglia con lo zio, ex pugile anche lui, a Roma in via Prenestina Polense 407. Durante le serate estive al bar organizzano anche serate di ristorazione e lo chef è Simone, la sua specialità “pasta cacio e pepe”, un tipico piatto romano.

Franco Federici (con Simone al centro e con la foto di gruppo a destra) classe 1958, peso massimo (1981/1983) 6 incontri, 5 vittorie di cui 2 per ko e 1 sconfitta per KO, attualmente oltre che maestro di vari pugili è il vicepresidente del Comitato Laziale. Tra il Comitato e la palestra trova anche il tempo per gestire con Simone il bar. Che dire un grande in tutti i sensi, compresa la stazza!

44 I BOXE RING 2° PUNTATA: I FEDERICI

*La puntata precedente la trovi nel n. 5/2018 a pag. 58-59. Segui le altre storie ... BOXE RING I 45 Viaggio tra le società campane A.S.D. NAPOLI BOXE DI LINO SILVESTRI

Patrizio Oliva, Alfredo Raininger, Fulgor; mi proposero di assumere Elio Cotena, Ciro De Leva, Tonino la guida della palestra senza di lui, UNA PASSIONE Picardi, Gaetano Caso, Enzo io rifiutai, ma la passione era tanta Bottiglieri, Pasquale Rippa, Renato e dal 1995 al 2000 mi trasferii in un TRAMANDATA DAL Mosella, Mario Lamagna, Luigi centro sociale, occupai un salone al Fasulo, Agostino Cossia, Salvatore terzo piano e misi su una palestra, GRANDE MAESTRO Todisco e Silvestro Tuccia, fondai la “Napoli Boxe”. Nel 2001 quest’ultimo a detta di Geppino concorsi al Comune di Napoli per GEPPINO SILVESTRI il più talentuoso dei suoi allievi e l’ assegnazione di un locale e mi tanti, tanti altri che sebbene non fu proposto questo che era stato di GIOVANNI CALABRESI hanno conquistato titoli mondiali, rifiutato da tutti, in origine era un europei, nazionali, medaglie e garage abbandonato, all’epoca ci Lino Silvestri, Maestro Due Stelle partecipazioni olimpiche come spesi venti milioni di lire e ci ho AIBA, insegnante di Educazione questi citati certamente hanno realizzato questo che ora vedi, tutto Fisica e Master in Management per onorato lo sport italiano e hanno a norma di legge. Mio padre venne i servizi dello sport ci accoglie nella indirizzato la loro vita sotto la qui nel 2003, perché vicino la sua sua “Napoli Boxe” nell’ antichissima guida di Geppino sulla via della casa e collaborammo per tre anni, Via dei Ventaglieri alla Pignasecca, correttezza. Perché Geppino poi lasciò per l’età avanzata e nel una Palestra in cui vanno a Silvestri oltre che un Maestro di 2007 venne a mancare. braccetto sport e impegno sociale boxe era un padre putativo per i Quale è l’eredità pugilistica che ti in un quartiere difficile del centro suoi ragazzi, accogliendoli financo ha lasciato tuo padre Geppino ? di Napoli. Un amore per il pugilato nella sua casa, condividendo e Ha lasciato a tutti principalmente quello di Lino ereditato dal padre risolvendo insieme a loro tutti i una grande eredità morale, in suo Geppino, uno dei grandi maestri problemi che un adolescente che ricordo ogni anno organizziamo del nostro pugilato, forgiatore cresce in quartieri difficili può il “Memorial Geppino Silvestri”, ineguagliabile di campioni in uno incontrare in una città come Napoli. evento pugilistico che ha luogo all’ scantinato vicino a Piazza Dante, Lino, come è nata questa società? aperto, nei luoghi più suggestivi poco distante da qui, la vecchia e Nel 1994 non venne rinnovato l’ e caratteristici di Napoli, come gloriosa “Fulgor”. Campioni come atto d’impegno a mio padre alla Via Toledo, Piazza Dante, Piazza

46 I BOXE RING Vanvitelli, portiamo il pugilato decine di migliaia di euro all’anno, anche in occasione dei Campionati in mezzo alla gente onorando la mentre per un incontro sul ring Italiani juniores che organizzai sua memoria, siamo giunti alla i nostri dilettanti guadagnano al nel 2016, dall’amministrazione dodicesima manifestazione che massimo 40 euro. Si fa fatica a cittadina non avemmo quasi porta il suo nome, incontri di mantenere il confronto. La voglia nulla, fu a nostre spese anche il dilettanti e professionisti. Mio di venire qui e di combattere deve trasferimento degli atleti e degli padre ha dato tutto per la boxe, arrivare da loro perché a nessuno accompagnatori dagli alberghi ha dedicato la sua vita a questa puoi dire ‘sali sul ring per fare a alla sede della manifestazione. Un disciplina ottenendo risultati pugni’. I pugni qui si prendono e silenzio che purtroppo si riscontra di grande prestigio, anche se si danno. I miei ragazzi però sono anche in quello dei grandi campioni non sempre ha ricevuto il giusto ragazzi che condividono valori veri, del passato che sembrano aver riconoscimento, fin quando è stato sono ragazzi dei quartieri Spagnoli, dimenticato da dove sono partiti in vita ha fatto camminare sulla della Pignasecca, di Forcella, della e grazie a chi. Se fai un’ attività retta via centinaia di ragazzi per i Duchesca, della Sanità sono ragazzi sportiva, come la nostra che quali l’ alternativa alla palestra era che hanno da subito dovuto fare sconfina nel sociale a Napoli non la strada, con tutte le sue devianze. i conti con una maestra severa hai vita facile. Mi sono opposto Con il “ Memorial “ in suo nome e selettiva, la vita, sono dovuti con successo a chi voleva fare noi vogliamo far sì che il suo crescere in fretta abituati ogni della strada dinanzi la palestra una ricordo resti vivo e che anche i più giorno a confrontarsi con le piazza di spaccio. Ad una presenza giovani possano sapere chi è stato difficoltà del quotidiano. Sono ingombrante come quella della Geppino Silvestri e soprattutto ragazzi sui quali puntiamo, sono camorra fa da contraltare il silenzio quali insegnamenti ci ha lasciato, tanti figli di Napoli che portiamo delle istituzioni, purtroppo nessun sul piano tecnico e soprattutto su in palestra per insegnare loro i veri aiuto, nessuna partecipazione quello umano. E’ una festa di sport valori della vita e dello sport , sono da parte loro. Ma noi siamo qui a che tanti appassionati aspettano la dimostrazione che il pugilato lottare e a resistere, supportati dai ogni anno con trepidazione. può svolgere un importante ruolo nostri ragazzi e dalle loro famiglie. Chiamarsi Silvestri è stato un sociale e riuscire a far arrivare a Soddisfazioni sono arrivate dal vantaggio o uno svantaggio nel traguardi prestigiosi ragazzi che in CONI che mi ha insignito del premio pugilato Campano, in una città altri campi maggiormente elitari Stella di Bronzo al merito sportivo, dove si parla di calcio dalla incontrerebbero tante difficoltà. inoltre ho ricevuto il Premio Olmo mattina alla sera ? Le istituzioni ti sono riconoscenti per l’impegno sociale e nel 2018 È dura, anche se ti chiami Silvestri, in questo? il Premio Masaniello conferitomi in una città che come dici parla Guarda, i locali della palestra sono dai Dottori Esposito e Rispoli di calcio, dalla domenica a un immobile di proprietà comunale, per l’ impegno sportivo e sociale. quella successiva, spingere per sono stati completamente Abbiamo però due partner che l’affermazione di uno sport diverso. ristrutturati da me con non pochi voglio citare, il Dottor Luigi Vittozzi, È difficile spiegare ai ragazzi il sacrifici. Le nostre richieste di aiuto un Odontotecnico che realizza i fascino del pugilato quando un cadono nel silenzio del Comune di paradenti professionali per i miei calciatore di serie minori guadagna Napoli e dell’assessore allo sport pugili, strumenti importantissimi

BOXE RING I 47 per scaricare i colpi al capo e il Curate anche altri settori oltre a Dottor Luigi Loreto Fisioterapista quello degli agonisti? dello studio DELOS che si prende Si abbiamo iscritti in tante cura della riabilitazione dei miei disclipline, questo vuol dire che ragazzi. rappresentiamo qualcosa di Parlaci dei risultati ottenuti dai positivo per la città. Con ottimi tuoi ragazzi . risultati come sport e recupero Abbiamo la vocazione a cercare sociale. I ragazzi che vengono campioni del quadrato, é il nostro qui a fare la boxe, partecipano obiettivo principale, i nomi che gratuitamente e di questo sono si potrebbero fare sono tanti. particolarmente orgoglioso. Dal 1995 a oggi abbiamo sfornato Qualunque canone mensile sarebbe innumerevoli campioni, ti citerò troppo per loro, per molti se non solo quelli che hanno conquistato ci fosse la palestra non resterebbe almeno un Titolo Italiano, che la strada. Il sostentamento per tralasciando i tanti Titoli regionali, le spese della palestra li ricaviamo abbiamo avuto come vincitori del con i corsi a pagamento, quelli più Tricolore, Raffaele Palladino; Ivan in voga, dalla Fit-dance, al Body Caropreso; Salvatore Di Grazia ; building al Fitness solo per citarne Daniele Rippa; Giuseppe Esposito alcuni, destinati però ad un altro per due volte; Davide Caracci; tipo di pubblico. Angela Cannizzaro; Ciro Pariso; Lino, per concludere il tuo sogno Paolo De Blasiis; Antonio Migliore; nel cassetto ? Francesco Savastano; Francesca Il sogno nel cassetto di un Amato; Davide Saraiello; questi insegnante di boxe, è uguale al ragazzi hanno conquistato il sogno dei suoi ragazzi, vincere un Tricolore nelle categorie, Primi Oro Olimpico. Pugni, Schoolboy, Schoolgirl, Novizi, Cadetti, Elite e Universitari, la Cannizzaro ha anche vinto un Bronzo ai Campionati Europei, e i prof. Antonio Picardi più volte Campione d’Italia dei Pesi Gallo e Pasquale Parmiggiano Campione del Mondo youth IBO supermedi. Presidente A.S.D. Napoli Boxe Non è poco. Considera che per Stefania Esposito un periodo sono stato anche organizzatore, insieme ad Alfredo Te cn i c i Raininger creammo la Boxiana Lino Silvestri settore agonisti Promotion s.r.l. attiva dal 1988 al Daniele Patierno settore amatoriale 1996, con tre Campionati Italiani Cristian Scognamiglio settore giovanile pro: Ciarlante/ Severini; Duran / Offreda e Nardiello / Davis, poi Professionisti per incompatibilità con il ruolo di Cristian Scognamiglio (qui sopra in foto col M°Silvestri) tecnico, scelsi l’insegnamento. cruiser aspirante al titolo italiano Il confronto inevitabile con tuo padre Geppino, un’ icona del Agonisti pugilato Nazionale è pesante da Amauri Medina Dias, Peso Massimo Elite; Roberto Scarpino, Elite sostenere ? 81 kg; Vincenzo Adagio, Elite 56 kg; Terlizzi Vincenzo, youth 81 kg; Al contrario è uno sprone e uno Salvatore Ottati, youth 60 kg; Francesco Cannavale, youth 70 kg; stimolo in più, lavorare nel ricordo Mohamed Benaicha, junior 52 kg; Vincenzo Forte, junior 60 kg; di un uomo, insignito dell’ Oscar Giuseppe Ottati, junior 54 kg; Pasquale Marino, junior 60 kg; Ciro alla carriera, che ha formato più Cavallo, Schoolboy 50 kg; Emanuele Esposito, Schoolboy 70 kg ; di novanta campioni italiani e Vaccaro Francesca Schoolgirl 42 kg; Marli Mondego, quattro olimpionici, Oliva, Todisco, Elite 2s/s 48 kg. Cotena e Cossia vincendo un oro e un argento, seguire il suo esempio, prima alla “Fulgor” e poi alla “Napoli Boxe”.

48 I BOXE RING La Boxe sul set MAXIE ROSENBLOOM IL PUGILE DI HOLLYWOOD

dal . piena di pugni. di FRANCESCO GALLO Questa crisi stava colpendo quasi In quel felice periodo Rosenbloom tutte le categorie, non solo quella aprì anche un locale, allegro ritrovo dei pesi massimi. Anche nei di divi del cinema, ex pugili e, mediomassimi — storicamente naturalmente, anche di gangster. considerata la categoria maledetta Sull’insegna lampeggiava il suo della boxe, poiché quella che soprannome: Slapsie Maxie’s, come suscita meno interesse — si era lo aveva apostrofato il giornalista infatti venuto a creare un vuoto da sportivo Damon Runyon dopo quando il suddetto Rosenbloom averlo visto combattere e vincere aveva deciso di passare più tempo contro Martin Levandowski davanti alla macchina da presa e non più davanti al sacco. Abbandonare il pugilato da campione, e dunque la nobile arte, per cimentarsi in quella cinematografica, la settima, era divenuto ormai un pensiero fisso dell’ormai trentenne Maxie. L’idea, raccontò lui stesso, gli era venuta in mente per la prima volta Da Max Baer a Primo Carnera, da quando quell’angelo biondo di Nino Benvenuti ad Erminio Spalla, Carole Lombard, regina indiscussa fino a Tommy Morrison e Antonio della commedia sofisticata Tarver. La lista dei pugili che, una hollywoodiana degli anni Trenta, volta appesi i guantoni al chiodo, gli aveva chiesto — prima di morire sono passati dai ring pugilistici ai in un drammatico incidente aereo set cinematografici è molto lunga. — di insegnarle a boxare per tener Ne fa parte anche il grande Maxie testa al marito Clark Gable, quando Ronsenbloom, soprannominato i due litigavano. «Slapsie Maxie», indimenticabile Fu così che l’ex teppistello di campione del mondo dei Harlem (aveva passato due mediomassimi dal 1932 al 1934. anni in riformatorio) fece il suo Erano, quelli, anni d’oro per improvviso ingresso nel dorato Hollywood. Un po’ meno per la boxe mondo di Hollywood dalla porta statunitense, ancora in speranzosa principale. All’inizio furono attesa di un grande campione del soprattutto comparse, per lo più ring in grado di riaccendere la in ruoli di scagnozzo o di cattivo passione nelle folle di appassionati. che ben si adattavano al suo volto La vittoria di Braddock su Max Baer, martoriato dagli oltre 250 match da per non parlare dell’imminente professionista. Poi il salto di qualità ritorno di Primo Carnera sui in ruoli più o meno maggiori in film ring americani, rappresentavano come Morire all’alba, La grande episodi talmente deludenti da città (accanto a Jack Dempsey), tenere il grande pubblico lontano Hollywood o morte! e Una faccia

BOXE RING I 49 nel 1932. Il nomignolo, slapsie Lo colpì forte, un giorno, invece, Max, dopo la vittoria su Miler, (schiaffeggiatore), si riferiva al Max Baer. E non sul ring, bensì avrebbe continuato a cimentarsi peculiare stile pugilistico di Max che durante una elegante serata di gala. nel cinema, finanche dopo la colpiva spesso a guantone aperto il Il motivo? Maxie aveva osato farsi Seconda Guerra Mondiale. Recitò volto degli avversari, almeno finché beffe di Primo Carnera, demolito in circa un’ottantina di pellicole la Commissione Atletica Pugilistica dal bel Max poche settimane firmate spesso da registi famosi glielo avrebbe proibito modificando prima al Madison Square Garden del calibro di Charles Vidor, Frank il regolamento. di New York. Baer, in cuor suo, Borzage, William A. Wellman, John Ciò gli valse comunque, oltre al era rammaricato non solo del Ford, Irving Cummings, George simpatico soprannome, anche la suo comportamento antisportivo Marshall e Jerry Lewis. cintura di campione del mondo dei dimostrato sul ring, ma anche Nel 1972 fu però costretto ad mediomassimi. La conquistò nel per quello che aveva combinato al abbandonare le scene perché gli 1932 a Buffalo contro il pugile di pugile italiano un anno prima sul diagnosticarono la sindrome di casa di origini italiane, Lou Scozza, set del film L’idolo delle donne, Paget, meglio conosciuta come e la mantenne fino al 1934, quando in cui i due avevano recitato demenza che colpisce mente, perse contro Bob Olin. E pensare insieme. La sceneggiatura di Van corpo e ossa. La direzione medica che solo tre anni prima aveva Dyke prevedeva un simpatico per il Fondo cinematografico e rischiato la sospensione da parte incontro tra i due, e il furbo televisivo attribuì la degenerazione della Commissione pugilistica Baer, che aveva subito intuito della malattia ai tanti colpi subiti da in seguito a un controverso No l’ingenuità di Carnera, aveva Max durante la sua lunga carriera Contest contro Jim Braddock deciso di intraprendere una guerra pugilistica. Sarebbe morto poco — futuro Cinderella Man — a psicologica per demoralizzare tempo dopo, nel 1976, a 71 anni. seguito di un incontro durante il l’avversario in vista dell’incontro quale nessuno dei due pugili aveva reale. Durante una ripresa del accennato a sferrare un solo colpo film, avendolo colpito più forte in due round. di quanto previsto dal copione, Erano del resto anni difficili, Max Baer si era scusato dicendo: quelli della Grande depressione, e «Oggi non pensavo di aver colpito probabilmente entrambi si erano duro. Ma quando saremo davvero accordati per non farsi male e sul ring, sarà un’altra musica». portare la pagnotta a casa. Un Durante le riprese, Max Baer aveva periodo molto ben raccontato per avuto così modo di studiare la boxe, immagini nel film Cinderella Man - piuttosto schematica, del gigante. E Una ragione per lottare. forse già premeditava il massacro a Del resto, Max, la fame la conosceva cui avrebbe sottoposto il pugile di molto bene. Nato e cresciuto Sequals. nei sobborghi di , era I due Max, invece, non ebbero mai il secondo figlio di un povero modo di scontrarsi sul ring perché calzolaio ebreo di origini russe che appartenevano a due categorie si era trasferito in Pennsylvania diverse. Nei mediomassimi, però, alla fine dell’Ottocento in cerca di un altro incontro fondamentale fortuna nella cosiddetta terra delle per la carriera di Rosenbloom fu opportunità. All’epoca nessuno quello contro Johnny Miler nel della famiglia Rosenbloom poteva 1935, quando già con un piede prevedere che il figlio più piccolo stava calcando le passerelle sarebbe finito prima sul grande cinematografiche. Era già la terza schermo, poi sull’International volta che i due incrociavano i Boxing Hall of Fame e infine nella guantoni e l’ex giovane promessa lista dei migliori pugili della storia, dei mediomassimi, Johnny Miler, quella stilata da Nat Fleischer con il aveva già avuto modo di assaggiare titolo Cinquant’anni a bordo ring. i pugni (non ancora troppo Il compianto fondatore della esperti) di un debuttante boxeur prestigiosa rivista «The Ring», afroamericano che gli era servito da avrebbe elogiato lo stile difensivo sparring-partner prima dell’inizio di Max, il moderato vigore dei suoi delle Olimpiadi di Los Angeles. Si singolari colpi a guanto aperto, la chiamava Joseph Louis Barrow, ma cui spiegazione la diede lo stesso presto tutti lo avrebbero chiamato pugile anni dopo affermando: «Ho soltanto con il nome con cui prese sempre odiato colpire forte». a firmarsi: Joe Louis.

50 I BOXE RING • Foto a pag. 50: Maxie Rosenbloom in un primo pino del 1941; sotto, sul set insieme a due giovani attrici. In questa pagina alcuni scatti dai numerosi set ai quali ha preso parte e in grande, Rosenbloom pugile. • A pag. 49 alcune locandine dei suoi film più famosi.

BOXE RING I 51 La Boxe si organizza in Ciociaria SI RAFFORZA L’UNIONE PUGILISTICA DELLA PROVINCIA DI FROSINONE

di LUIGI CAPOGNA

L’intera provincia pugilistica ha capito l’importanza di un percorso sinergico per poter esprimere al meglio le potenzialità delle diverse società e dei tanti pugili che hanno dato e continuano a dare lustro a tutto il territorio ciociaro anche fuori dai confini nazionali. La Ciociaria, una terra molto spesso dimenticata dalle istituzioni, spesso caotica, a volte disorganizzata , deturpata, avvelenata dallo smog, e sovente dimenticata dal governo centrale, quasi sempre è stata capace di reagire con forza e tenacia alle avversità quotidiane e si è fatta trovare sempre pronta a difendere con caparbietà i propri usi e costumi con la fierezza della propria identità storica, culturale e sportiva. E’ certo come moltissimi pugili ciociari, sin dai primi del novecento, hanno esaltato attraverso la boxe il nome della Ciociaria in tutto il mondo facendola uscire spesso dall’anonimato con caparbietà e passione attraverso i suoi grandi ed indimenticati campioni Luigi Quadrini, Bruno Arcari, Domenico Adinolfi, Domenico Tiberia e Sven Paris, tanto per fare alcuni nomi. Una tradizione pugilistica che, specialmente negli ultimi tempi, sta alimentando una continua crescita di attività e la costituzione di nuove palestre caratterizzate da un elevato livello tecnico e che godono di ottima salute. Un’ ascesa ancor più rimarcata dopo che si sono ritrovate a collaborare con entusiasmo ed orgoglio unite

52 I BOXE RING da un solo ed unico scopo, la boxe. delle parti dirette al conseguimento tempo a questa parte che la fattiva E nel loro stesso motto, “Uno per dello scopo comune, di natura collaborazione tra tutte le palestre tutti, tutti per uno” si è consolidata ideale e, comunque, di natura non ha dato enormi risultati sia nei l’unione, la cooperazione e la economica; principio questo che rapporti istituzionali che a livello forza sinergica, a cui tutti credono viene recepito anche dallo stesso tecnico ed organizzativo, e sulla ciecamente al fine di portare il più Statuto del Coni e presuppone stregua delle passate esperienze alto possibile la boxe ciociara. una vera unità d’intenti al fine di in cui ognuno di noi ha agito per Un plauso alla: “ASD D. TIBERIA” migliorare la programmazione, proprio conto pensando di essere di Ceccano, “ASD L. QUADRINI” superare le problematiche più bravo degli altri e soprattutto di Castelliri, “G.S. TRAINING” logistiche e sopratutto avere più furbo, si è rafforzata in ognuno di Cassino, “PUG. VENUS” di più peso specifico nei rapporti di noi l’idea di formalizzare un Castrocielo, “ ASD BUCCIARELLI” commerciali ed istituzionali che sogno che è diventato realtà per di Ceccano, “ ASD BOXE Sora” nel bene e nel male condizionano sostenere questo sport in costante di Sora, “ASD Ring Ciociaro” di sempre le attività agonistiche e ascesa e poter raccogliere altri Ceccano, “Boxe Frosinone” di di conseguenza i risultati di un prestigiosi risultati dopo i recenti Frosinone, “ Boxe F. VALENTE” di intero movimento sportivo come allori tricolori di Alessandro Micheli Isola del Liri, “ASD Colleferro” di quello pugilistico in forte crescita e Gianmarco Cardillo che stanno Colleferro, “New Generation Boxe” esponenziale al fine di mantenerlo dando continuità alle gloriose di Patrica, “ACC. PUG. CIOCIARA” sempre al meglio e sopratutto gesta sportive dei tantissimi di Frosinone che hanno creduto accrescerlo sotto ogni aspetto. campioni ciociari del passato più e continuano a credere in questo A tale scopo però ognuno dovrà o meno famosi. Quindi la strada è progetto senza campanilismo, ma necessariamente essere contrario ormai tracciata. Siamo coscienti con uno spirito di aggregazione tale ad ogni forma di arrivismo e di che non è semplice costruire e da attirare l’attenzione e l’invidia protagonismo; bisognerà serrare mantenere un gruppo solido e dell’intera Italia pugilistica. le fila, essere compatti nella coeso. Sappiamo bene che servirà Nell’ultima riunione del 26 gennaio gestione delle risorse umane e umiltà, abnegazione, impegno e scorso è stato dapprima eletto sopratutto mantenere un clima soprattutto rispetto per chiunque il Delegato Provinciale presso il pacato e dai toni bassi. Questa collabori a migliorare la gestione di Comitato nella persona del maestro Unione Pugilistica rappresenta tutto il movimento pugilistico della Nando Barrale in sostituzione del sicuramente un esempio unico in provincia”. dimissionario Massimo Tiberia Italia che, per il bene della boxe, Hanno perfettamente ragione i neo e subito dopo si è proceduto alla speriamo possa essere d’esempio dirigenti dell’Unione Pugilistica nomina del Direttivo dell’Unione per altre piccole realtà che in perché il pugilato non è solo con Massimo Tiberia Presidente, questo modo potrebbero uscire attività sportiva ma anche filosofia vicepresidente il maestro fuori dall’anonimato e magari di vita e di confronto che nella sua Raimondo Scala, segretario Fabio avere maggiori possibilità di unire secolare storia ci racconta esempi Campoli, Direttori Tecnici del forze imprenditoriali, tecniche ed straordinari di persone eccezionali settore giovanile i maestri Sergio organizzative per dare nuova linfa e lascia spesso a scrittori e poeti Simula, Giuseppe Bucciarelli e ad uno sport come la boxe che come essa sia gusto del confronto, Martina Rotondo, Direttore Tecnico diversamente potrebbe risentire di sentimento di esaltazione e di Pugili AOB Giuseppe Capezzera, una crisi generale. dominio dove si apprende il Direttore Sportivo Giuseppe Massimo Tiberia, figlio di rispetto delle regole, dell’avversario Tucciarone mentre fungono da Domenico, indimenticato e di una disciplina che va sempre Consiglieri tutti i maestri delle campione italiano di pugilato in imparata, migliorata e coltivata con palestre facenti parte dell’Unione. quattro categorie diverse a cavallo tanta passione, determinazione e Unione Pugilistica della Provincia degli anni 60-70, non ha mai calcato costanza. Buon lavoro a tutti e ad di Frosinone che rappresenta le sedici corde ma è da sempre nel maiora! essenzialmente un organismo pugilato prima come presidente unitario, fornito di capacità propria della palestra pugilistica che porta e, distinto dalle persone fisiche che il nome del suo papà poi come concorrono a formarlo. Ha tutte Delegato Provinciale del Comitato le caratteristiche necessarie per Regionale per circa un ventennio rappresentare una pluralità e lo ed ora come Presidente dell’Unione scopo istituzionale; insomma ogni Pugilistica della provincia di palestra ha sancito ed approvato Frosinone, il quale ci ha dichiarato all’unanimità un contratto di all’unisono con il Vicepresidente Associazione che, se pur non scritto Raimondo Scala e con il Direttore e privo di personalità giuridica, si Sportivo Giuseppe Tucciarone: avvale delle prestazioni di ciascuna ”Dopo aver constatato da un pò di

BOXE RING I 53 •In questa pagina: Gianmarco Cardillo Campione d’Italia e ‘The King’ Micheli Campione d’Italia. Sotto, il presidente Tiberia ed il vicepresidente Scala con alcuni collaboratori. In precedenza, il Manifesto dell’Unione Pugilistica della Provincia di Frosinone.

54 I BOXE RING Ha compiuto 87 anni FEDERICO SCARPONI IL CAMPIONE SENZA ETÀ

Federico Scarponi? di GABRIELE FRADEANI “Facevo con mio padre il funaio e di soldi ne vedevamo veramente Porto S.Elpidio,, 3 febbraio 2019- pochi. Ho iniziato qui a San Ottantasette anni ma non li Benedetto all’età di 16 anni come dimostra, se non altro per quello peso mosca con il maestro Renato spirito scanzonato che gli è rimasto De Panicis. La boxe mi ha subito intatto. Parliamo di Federico affascinato: mi ci sono dedicato Scarponi, il peso gallo di San con tutto me stesso fin dal primo Benedetto del Tronto che, a cavallo momento e debbo dire che mi ha degli anni 50/60 fu, assieme a ripagato abbondantemente.” D’Agata, Zuddas e Rollo, dominatore Vaghiamo nei ricordi: puoi darci della sua categoria. Il piccolo grande un aneddoto nella tua carriera, un marchigiano nasce a San Benedetto qualche cosa che meriti di essere del Tronto (AP) il 3 febbraio del menzionato? 1932. Da dilettante ha conquistato “Potrei citare tante cose ma un paio il titolo nelle “Cinture Romane”, mi colpiscono particolarmente. campione laziale nel ‘53 e secondo Il calore del pubblico australiano ai campionati nazionali dilettanti che nel ‘56 in occasione della mia nello stesso anno, dove venne tournèe in quel paese mi elesse battuto in finale da Aristide Pozzali. suo idolo. Si immagini che ci sono Dimostra subito quelle qualità di tornato nell’ormai lontano 1998 con combattività, tenacia e generosità mia moglie e dopo tanto tempo non che contraddistingueranno il suo solo si ricordavano di me ma sono modo di boxare. stato ricevuto anche dalle maggiori Da professionista è stato per autorità. Attenzioni che mi hanno diversi anni campione italiano, veramente commosso. Gli italiani titolo per il quale si è battuto di Australia mi colmarono d’affetto per ben dodici volte. Nel ‘56 ha e con i miei matches penso di effettuato una tournèe in Australia essere riuscito a farli sentire ottenendo buoni successi. Il suo più vicini alla loro amata Patria. record professionistico è di 67 L’altro episodio che rammento con incontri di cui 41 vinti, 4 pareggiati piacere è stato quello occorsomi nel e 21 persi. Ha disputato anche due transatlantico durante la traversata titoli europei ma è stato fermato verso l’Australia. Non c’entra con dai grandi D’Agata e Rollo. la boxe ma è sintomatico di come Oggi Scarponi vive a Porto abbia affrontato pionieristicamente S. Elpidio, ridente cittadina quella trasferta. Avevo poche lire in marchigiana, ha qualche noia con tasca e giunti all’equatore si fece un la salute ed ha perso recentemente simpatico gioco: si gettarono dei la sua adorata moglie Antonietta cucchiaini in piscina e si misero in ma ha accettato di fare con noi un palio 20 dollari per chi ne avesse bilancio, se vogliamo nostalgico, recuperati di più. Una vera manna della sua vita di atleta e di uomo. per l’allora spiantato Scarponi che Come e quando nasce l’atleta si aggiudicò la gara con oltre 50 pezzi recuperati”.

BOXE RING I 55 Il match più duro che hai disputato? riscaldarmi non avendo coperte le motivazioni erano diverse ed “Due: con il francese Michel mi arrangiavo con le tute dei eravamo in tanti a boxare per cui Lamora che ricordo come un compagni di palestra. Quella era emergevano i veri talenti. Ora tanti vero toro con due magli al posto la mia casa. Mi mantenevo con i titolati lo sono per grazia ricevuta delle mani e quello disputato mestieri più umili. Da tutto questo ma vedo anche dei veri campioni contro l’inglese Peter Keenan, già mi ha affrancato la boxe”. come ad esempio nei massimi campione europeo dei piuma che Che posto occupa la boxe oggi nella Joshua e Klitschko”. con i suoi corti ganci e montanti vita di Scarponi? Le persone che ricordi con più alla figura mi fratturò due costole”. “Ne sono sempre innamorato. La simpatia e che hanno contribuito Puoi dirti soddisfatto della tua guardo in Tv, nonostante l’età ed i alla tua carriera? carriera di pugile? Cosa ti ha conseguenti acciacchi non manco “Sicuramente il grande Steve dato, se ti ha dato qualche cosa, il alle riunioni che vengono fatte Klaus cui debbo moltissimo come pugilato? in zona a cui mi conduce l’amico atleta e come uomo. Tra l’altro mi “Alla boxe devo tutto. Ho imparato arbitro Ennio Mecozzi e partecipo ha regalato il primo vero vestito a conoscere il mondo, a parlare, nostalgicamente ad incontri con che abbia mai indossato e ciò è a comportarmi nei rapporti le vecchie glorie marchigiane. Mi sicuramente sintomatico. Poi interpersonali; senza di essa sarei commuove anche l’affetto con cui sicuramente il mio primo manager, rimasto quel poveraccio che ero, sono sempre accolto nella regione e Angelo Sorge, sempre affettuoso con un avvenire senza sbocco penso spesso a quando mi allenavo e comprensivo. Un posto a parte alcuno. Soprattutto mi ha dato ad Ancona con Consolati, Riga e merita la mia adorata moglie modo di conoscere la mia adorata tanti altri che mi hanno veramente Antonietta: senza di lei non avrei moglie Antonietta che, fino alla aiutato nella preparazione”. fatto nulla e la sua scomparsa ha fine dei suoi giorni, mi ha sempre Come vedi la boxe oggi, rispetto al lasciato un grosso vuoto dentro di seguito e sorretto nei momenti passato? m e”. difficili. Mi ha consentito di gettare “Non credo ci siano molte Questo è oggi Federico Scarponi: le basi di una certa agiatezza e di differenze. Certo, si è evoluta un uomo che può veramente dire di avere una famiglia invidiabile. Non come tutte le cose ma la sostanza essersi fatto da solo, marito e padre posso dimenticare che, quando da è rimasta immutata. Ci sono affettuoso, campione nello sport e dilettante vivevo a Roma, dormivo sempre due uomini, un ring e soprattutto nella vita”. nella palestra della Colombo e per l’arbitro. Indubbiamente in passato

56 I BOXE RING Due società che operano in simbiosi: la Domino e la P.Popolare di L. Triulzi LA PUGILISTICA DOMINO A MILANO

strutture pubbliche, mirando alla promozione sociale”. Questi principi hanno dato frutti? “Notevoli e sono tutt’ora in atto. Abbiamo coinvolto molte famiglie che da anni operano con noi, creando quella sinergia importante che funziona da trasmettitore verso altri nuclei, creando un allargamento nella zona, una specie di porta a porta, un tam tam spontaneo. In questo modo creiamo un’alternativa molto importante per creare discontinuità a situazioni di devianza negativa, presenti nel territorio. Tutto questo rientra nei compiti di tutta la società, che opera senza alcun interesse economico dal presidente ai maestri che insegnano il pugilato. Inoltre presidente della Palestra di Locate, a scadenza regolare, vengono verificati e valutati i risultati delle di GIULIANO ORLANDO recentemente scomparso Giovanni Iaria, e dei suoi collaboratori, sono nostre iniziative, fondamentali per rafforzare tutte le proposte iniziali”. Due gym milanesi che fanno impegnati da sempre nel prestare la Pino Caputo, lo storico maestro del pugilato una disciplina propria opera senza alcun interesse fondatore della palestra, da propedeutica. La Domino è la più economico, semmai a sviluppare sempre è sensibile al ruolo di anziana, nata nel 2004, nel quartiere in tutti lo spirito di fratellanza educatore sentendosi molto Gratosoglio, al limite del confine per aiutare i meno fortunati, i più allenatore di strada, ritenendo lo meridionale cittadino, affiancato deboli. Ovvero percorsi e interventi sport e in particolare la noble-art, dal lungo nastro d’asfalto di Via dei di forte impatto sociale. un catalizzatore che trae la sua Missaglia si proietta fino a Rozzano, La Domino, per voce del presidente forza proprio dove l’apparenza estrema periferia metropolitana. La Pavesi ha un obiettivo principale. sembrerebbe specchiare il Pugilistica Popolare è la sorellina “Creare la cultura dello sport contrario. più giovane, sorta a Locate Triulzi nei giovani del quartiere di “E’ un allenamento alternativo nel 2013, sempre zona Sud-Est, tra Gratosoglio, in particolare uno alla boxe, ma molto vicino ad una Opera e Melegnano, la Tangenziale spazio di aggregazione sportiva disciplina che offre possibilità di Ovest e la A1, l’Autostrada del Sole. legata all’attività pugilistica, riscatto sociale e non solo. Per Entrambe si fondano su principi con interesse alla preparazione questo abbiamo messo le nostre etici che partono da valori sociali atletica che questo sport prevede. strutture a disposizione dei meno di quell’associazionismo che punta L’Associazione nasce con l’idea abbienti, istituito un fondo comune alla formazione e crescita dei di creare una palestra popolare creato dai nostri dirigenti e anche giovani. Fatto salvo che nelle due a disposizione della cittadinanza dai pugili per aiutare i ragazzi in palestre si insegna la noble art, gli indipendentemente dalle età scolare meno abbienti, pagando obbiettivi sono a più ampio raggio. possibilità economico. La Domino l’iscrizione e i libri. Utilizziamo Il presidente Alessandro Pavesi e gli si impegna altresì a creare nel il nostro fondo per sostenere insegnanti Marco Tritto e Giorgio quartiere momenti ricreativi e chi ha perduto il lavoro, dando Catalini, guidati da Pino Caputo, aggregativi, come feste e attività un micro credito, che restituirà il fondatore della Domino, come il ludiche, oltre all’assistenza sportiva in collaborazione con le senza alcun interesse quando e

BOXE RING I 57 se lo vorrà. Contiamo su un bel una palestra particolare, ma un atteggiamento corretto. Su questo gruppo di volontari che svolgono esempio positivo. Siamo un gruppo penso che la boxe sia cambiata un lavoro eccezionale, come la molto omogeneo, che con l’esempio in meglio. Non è lo sport violento collaborazione senza scopo di entra in rotta di collisione col che troppi luoghi comuni cercano lucro, sostenendo progetti quali il mondo della delinquenza, senza pervicacemente di mantenere, ‘Centro Tumori, Amref, l’hai fatto fare uso della violenza, ma dando basandosi sull’ignoranza di base. a me e ad altri’. Abbiamo aiutato l’esempio, arma formidabile, per Che purtroppo i nostri media, la squadra femminile calcio a 5, coinvolgere i giovani su direttrici le televisioni in particolare, in difficoltà, allestiamo giornate positive, senza togliere il piacere non smettono di evidenziare, di giochi per ragazzi disabili. del divertimento. I nostri ragazzi confermando la loro ignoranza e Debbo dire che in molte occasioni fanno gruppo e difendono la leggerezza”. troviamo nelle famiglie dei nostri squadra senza mai uscire dai ragazzi una partecipazione limiti del buon gusto. Si vince e notevole. Non vogliamo essere si perde, mantenendo sempre un LA PALESTRA POPOLARE DI LOCATE TRIULZI anche in condizione di tensione. Perseveranza: non scoraggiarsi, gettare il cuore oltre l’ostacolo, fiducia nei propri mezzi. Rispetto degli avversari, degli ambienti e del materiale. Accoglienza: nell’aspetto e nei gesti. La signora Sandra Elisabeth Flores Sparraga, vedova Iaria, è la nuova presidentessa della società, molto presente in palestra, coordina con fermezza e tempismo tutto il movimento quotidiano, tenendo conto che i soli corsi allestiti per le varie fasce d’età coinvolgono circa cento persone. Spiega: “Oltre all’attività degli iscritti che svolgono i quotidiani allenamenti. La struttura è in forte sviluppo, si muove su vari fronti e trasmette un esempio positivo sulla popolazione in generale e i La palestra di Locate Triulzi, la nascita di questa antica e sempre giovani in particolare. Significative ha le stesse finalità della sorella moderna disciplina, iscrivendosi alcune iniziative come la borsa maggiore. Il presidente Giovanni oltre le attese. Ma non ci limitiamo di studio consistente in un buoni Iaria il fondatore, recentemente al pugilato in se stesso. Stiamo libro per i migliori pugili studenti, scomparso, aveva idee molto chiare realizzando percorsi ed interventi giornata della disabilità, corsi sul percorso per cui ha fatto nascere di grande impatto sociale. Fatto gratuiti di autodifesa, consegna di il gym in un centro dove la boxe salvo che tutti i nostri dirigenti generi alimentari a dieci famiglie era assente. Questo il suo discorso operano gratuitamente, ci sono di Locate per tutto l’anno con i introduttivo all’inaugurazione: alcune regole fondamentali dalle proventi della Lotteria di Natale, “Sono un appassionato del pugilato quali non transigiamo. Questi i premi messi a disposizione dei e come tale, ho voluto che anche nostri principi. Spirito di sacrificio: commercianti decisamente Locate Triulzi potesse avvalersi la capacità di sostenere uno sforzo collaborativi. Accoglienza a favore di una struttura dove si insegna psicofisico per raggiungere il dei migranti sotto varie forme, la boxe e non solo. Il risultato è risultato. Lealtà: il rispetto delle per l’inserimento sociale. Tutte stato positivo oltre le aspettative. I regole. Autocontrollo: dominio dei queste iniziative consentono di ragazzi hanno visto con interesse propri stati d’animo e dei gesti ampliare il rapporto con le famiglie

58 I BOXE RING per creare un sempre più vasto l’altro il campione della Germania, in continua crescita. Il bello è che interesse attorno al pugilato, per nel 2015 passava professionista, l’impegno trova nella segretaria cancellare i luoghi comuni negativi andando a risiedere in Florida la più entusiasta sostenitrice. e falsi”.Operando in sintonia, le due (Usa), combattendo a S. Domingo Facendo sorridere Pino Caputo, ben palestre dal 2014, hanno allestito e a Filadelfia, vincendo tutti e 15 felice che una persona così faccia una cinquantina di manifestazioni gli incontri sostenuti. Lo scorso parte della palestra, consapevole sportive, quasi 500 incontri dei marzo a Milano ha sostenuto il che senza il suo apporto, sarebbe propri affiliati, una dozzina di clou della serata organizzata dalla un bel casino. Confermato dalla campioni regionali e diversi podi Matchroom Boxing Italy, contro il stessa segretaria: “Pino, come tutti nelle diverse fasce dilettantistiche. finlandese Henri Kekalainen per i maestri, tanto bravi ad insegnare Il supermedio Daniele Scardina, la cintura Internazionale IBF dei il pugilato, vanno in confusione dopo una fruttuosa attività supermedi. L’attività è coordinata appena gli presenti qualsiasi dilettantistica presso la Domino, dalla segretaria Debora Rota, i cui bilancio con numeri e norme. Per chiamato in nazionale e preso parte compiti si ampliano anno dopo fortuna come in insegnanti sono gli alle Wolrd Series, battendo tra anno a significare che la palestra è idoli dei loro ragazzi”.

Ass. Pugilistica Popolare (L.Triulzi)

Presidente Flores Villegas Sandra Elizabeth

Vice presidente Calella Matteo Giovanni

Legale rappresentante – segretaria Rota Debora

Tesoriere – Cosigliere Cantalupi A.S.D. Pugilistica Istruttori Domino (MI) Benkorichi Fateh, Curcio Alessio. Donato Sandro e Meani Dario Presidente Alessandro Pavesi Gli iscritti e i maestri Associazione Sportiva in crescita Vice presidente anno 2014-15 (23 iscritti); 2015-16 (54 iscritti); Claudio Orientali 2016-17 (78 iscritti); 2017-18 (83 iscritti); 2018-19 a febbraio 2019 (83 iscritti). Legale Rappresentante Giuseppe Caputo I corsi 2019 Tesoriere Giorgio Catalini Istruttore Alessio Curcio. Consiglieri Lunedì – Mercoledì – Venerdì, dalle 18.00 alle Livio Laudani; Marco Corso; 19.30

Atleti Istruttore Mone Alex 81kg; Domenico Spagnuolo 75 kg; Sandro Donato. Tommasini Francesco 60 kg; Lorenzo Bologna Martedì – Giovedì, dalle 18.00 alle 19.15, 69 kg; Omar Mirabile 60 kg; Paolo Polari 69 kg; David longeri 66 kg; Amin Elkadimi 64 kg Istruttore Daniele Celibato 69 kg; Drammis Denise 60 kg. Bencorichi Fateh Martedì – Giovedì dalle 19.00 alle 20.30 Insegnanti Giuseppe Caputo, Dario Meani, Alessio Curcio, Istruttore Marco Tritto e Sandro Donato. Dario Meani. Lunedì – Giovedì dalle 12.30 alle 13.30

BOXE RING I 59 Angolo Rosso GIANLUCA RUSSO, DA TRADIZIONE MARCIANISANA di VEZIO ROMANO preparato molto bene, avevo molto Lo vedo assolutamente completo, ph FLAVIA VALERIA ROMANO fiato tanto da non sentirmi mai come dimostra la sua carriera sia stanco in tutti gli incontri disputati.. da dilettante che da professionista. Gianluca Russo, nato a Marcianise E la più grande delusione? Io cerco di imitare la sua tecnica, il 16 luglio 1998, è alto 170 cm per Ai Campionati Italiani Youth del specialmente gli spostamenti 56 kg di peso ed appartiene alla 2016: nel match contro Gianluca improvvisi che confondono gli ASD Excelsior Boxe Marcianise. Cimmino ricevetti un conteggio in avversari. Ha iniziato l’attività agonistica piedi e due richiami ufficiali, tutti a Hai un libro o un film sulla boxe nel 2012 ed ha subito conquistato mio parere inesistenti. La sconfitta che ti piace? la medaglia d’oro ai Campionati mi è costata tanto, forse troppo. Il Film “Creed”: mi piace molto la Italiani Schoolboy a Rimini. Nel 2014 Come ti definisci pugilisticamente? storia raccontata. è ancora oro ai Campionati Italiani Sono un tecnico, non potrei mai Oltre al pugilato hai altri interessi? Junior a Roccaforte di Mondovì. essere un picchiatore. Mi piace seguire il calcio. Prima di Nel 2015 si conferma sul podio più Hai un campione preferito? praticare la boxe giocavo a calcio a alto ai Campionati Italiani Youth a Senza dubbio . cinque. Qualche volta gioco ancora Livorno. Nel 2018 conquista l’oro con gli amici. sia al Guanto d’Oro d’Italia a Fermo Quali progetti hai per il futuro? che ai Campionati Italiani Assoluti Spero di entrare in un Gruppo a Pescara. Il suo record è di 34 Sportivo dello Stato: oggi è l’unico vittorie, 10 sconfitte e 5 pareggi. modo per poter continuare a Come hai iniziato a praticare il praticare la boxe dilettantistica pugilato? ad alto livello. Sinceramente devo Mio fratello Marcello era pugile dire che il professionismo non mi dilettante della ASD Medaglie attrae. d’Oro. Io lo vedevo combattere e mi appassionavo sempre di più alla boxe. Mio fratello però mi sconsigliava la pratica, mi diceva che erano troppi i sacrifici necessari ma io avevo fatto ormai la mia scelta. Ho iniziato nel 2012 alla Medaglie d’oro col maestro Raffaele Munno e nel 2014 sono passato alla Excelsior Boxe col maestro Enzo Brillantino, figlio dell’indimenticabile grande maestro Domenico. Quale è stata fino adesso la tua più grande soddisfazione? Direi tutto l’anno 2018 nel quale ho vinto il Guanto d’oro e i Campionati Assoluti. Mi ero

60 I BOXE RING Angolo Blu AMEDEO SAULI, LA BOXE COME EREDITÀ di VEZIO ROMANO Nella tua carriera ricordi una bella altezza notevole per il mio peso. ph FLAVIA VALERIA ROMANO soddisfazione? Raramente ho incontrato avversari La vera soddisfazione è vincere alti come me. Devo dire che Amedeo Sauli è nato ad Avezzano il un Campionato; non ne scelgo fortunatamente non fatico molto a 15 luglio del 1998. Alto 189 cm per 69 uno in particolare. Lavorare tutto rientrare nei 69 kg. kg di peso, è tesserato presso la ASD l’anno e poi raggiungere il massimo C’è un campione che preferisci? Sauli Boxe di Civitella Roveto. Ha risultato è veramente appagante. Non ho una preferenza particolare, iniziato a combattere nel 2012 e nello E la più brutta delusione? mi piacciono tutti i pugili tecnici stesso anno ha ottenuto la medaglia Appunto aver mancato la conquista che osservo sempre con attenzione. d’oro ai Campionati Italiani della medaglia d’oro ai Campionati C’è un libro o un film di boxe che Scholboy a Rimini. Nel 2013 ancora Italiani Assoluti del 2018 a Pescara. ti piace? oro ai Campionati Italiani Junior. Nel match di finale ho avuto la l film “Southpaw” è bello anche se Nel 2015 è argento ai Campionati brutta sensazione di non aver reso non è ispirato ad una storia vera Italiani Youth a Livorno.e l’anno al massimo delle mie possibilità. come in altri film di argomento successivo conquista l’oro sempre Come ti vedi come pugile? pugilistico. ai Campionati Italiani Youth a Sono un tecnico ed anche ovvio, A parte la boxe hai altri interessi? Roseto degli Abruzzi. Nel 2017 data la mia struttura fisica con una Lavoro con mio padre nella sua è bronzo ai Campionati Italiani azienda edile specializzata in Assoluti a Gorizia. Nel 2018 ancora restauri. Nel tempo libero mi bronzo ai Campionati Nazionali piace stare in compagnia della Universitari a Termoli e argento mia ragazza e dei miei amici. Amo ai Campionati Italia Assoluti a anche fare lunghe passeggiate Pescara. Ha ottenuto in totale 57 col mio cane Ulisse, un pastore vittorie, 13 sconfitte e un pareggio. abruzzese di due anni. Come ti sei avvicinato al pugilato? Che progetti hai per il futuro? Mio padre Giuseppe è stato Mi piacerebbe in futuro far parte pugile dilettante in Italia, poi di un Gruppo Sportivo dello Stato: professionista negli Stati Uniti ciò mi permetterebbe di praticare d’America. E’ stato Campione serenamente la boxe e gareggiare a Intercontinentale IBF nel 1995 nei livello internazionale. Adesso sono pesi leggeri. Doveva Combattere concentrato sulla partecipazione per il Titolo Mondiale ma è stato ai prossimi Campionati Europei fermato per un problema alla Under 22. vista. Sono quindi “figlio d’arte”. Da bambino ero molto vivace e così, per farmi sfogare e poi calmare, mi hanno portato in palestra quando avevo solo sette anni. Da allora mio padre mi ha sempre allenato.

BOXE RING I 61 Il Maestro, questo sconosciuto... FELICE ANTONUCCI, UNA STORIA TUTTA DA RACCONTARE

Barrale, Mario Pompili ecc. i quali iniziò a dare i primi pugni al sacco di LUIGI CAPOGNA oggi proseguono con eccellenti nella palestra della “Boxe Ciociara”. risultati la difficile attività di All’epoca Sven pesava 85 chili ed in Si potrebbe dire che Felice insegnanti dopo aver assimilato pochi credevano, tranne Felicetto, Antonucci detto “Felicetto” faccia tutti i più reconditi segreti appresi che potesse arrivare, come poi parte del paesaggio. La sua proprio da Antonucci che continua, in effetti è successo, a 63 chili; lo università è stata la boxe con l’alto con smisurato entusiasmo, la smisurato intuito e una inusuale senso della misura e l’intuizione passione di una vita mettendosi a lungimiranza gli fecero intravedere, esatta delle valutazioni avendo disposizione di chiunque ne abbia sin dai primi movimenti, il talento esercitato, con ottimi risultati, la bisogno. naturale che portarono subito dopo professione di imprenditore nel Felicetto oggi è un pimpante il suo giovanissimo pugile alla settore edile. E’ nato a Frosinone, ottantenne con un suo rilevante conquista del Campionato Italiano il suo incontrastato regno, il carisma come quando nel lontano Novizi. Era il 1996, il risultato fu 22.04.1936, e in questa realtà ebbe il 1958 si mise in luce ai campionati sorprendente e da allora la carriera merito già negli anni settanta di dare italiani nei leggeri vincendo il di Paris si colorò di azzurro con la alla sua città una configurazione campionato delle Forze Armate o partecipazione alle Olimpiadi di pugilistica operativa di grande quando l’anno successivo, sotto la Sydney 2000; da allora il legame rilievo allestendo fior di riunioni ad guida dei maestri Federali Natalino sentimentale è rimasto intatto alto livello. Nella società pugilistica Rea e Armando Poggi, si allenava anche se con la successiva carriera chiamata Associazione Sportiva ad Orvieto per i campionati professionistica il suo apporto è Frosinone Boxe insegnò insieme italiani dell’Esercito insieme al stato abbastanza relativo. Un altro all’indimenticato Donato Di Mauro grandissimo Nino Benvenuti in ragazzo di grandi prospettive le prime nozioni a tantissimi piena preparazione per le Olimpiadi che Felice Antonucci riuscì a far giovani dell’epoca. di Roma del 1960. emergere fu Elio Rocca originario di Il vanto maggiore da maestro Intorno alle tante storie Fontechiari che si laureò campione è stato l’aver impostato e dell’insuperabile maestro si nazionale dei pesi massimi novizi seguito con successo la carriera riannodano i fili di diversi decenni nel palasport di Lucca. dilettantistica del pluricampione con tante pezzi di un entusiasmante Il “maestro” raccoglie ancora un Sven Paris portandolo alla mosaico che potrebbero aprire grandissimo tributo di stima e conquista del campionato altri lunghi racconti e sensazionali di simpatia per quanto ha dato e regionale e nazionale riservato ai cronache di vita. Per tutti gli sportivi continua a dare al pugilato ciociaro novizi. Già negli anni precedenti ed appassionati di pugilato è un dal 1955 ad oggi. La stessa passione con la palestra “Boxe Ciociara” volto noto, amato ed apprezzato ed amore che dal 1959 condivide aveva plasmato e accompagnato come il “maestro dei maestri” che con la sua distinta consorte all’angolo tantissimi pugili che ha iniziato ad erudire tanti “pulcini” Assunta Marcoccia da cui ha avuto oggi a loro volta insegnano nelle e ad inculcare a tutti gli allievi la tre meravigliose figlie che gli hanno attrezzatissime palestre ciociare sua passione, la sua indistruttibile regalato la gioia di ben nove nipoti. la nobile arte del pugilato come costanza ma sopratutto la sua Giuseppe Capezzera, Raimondo grande umanità. Scala, Roberto Vitale, Giuseppe Uno trai suoi ricordi più nostalgici Tucciarone, Rocco Ferrante, Nando è quello per Sven Paris che a 13 anni

62 I BOXE RING Il Maestro, questo sconosciuto... ALBERTO MANCINI, RACCONTATO DA EMANUELE BLANDAMURA

ha 85 anni ed è bello ripercorrere gli permettevano un adeguato di ALFREDO BRUNO con lui un percorso parallelo che allenamento per cui decise di continua ancora oggi tra consigli abbandonare nel 1962. Alberto era Il maestro di boxe in molte e ricordi. Lui ha compiuto tutta un bell’uomo, corteggiato dalle situazioni prende per il pugile il la trafila cominciando da pugile, donne, dicono che persino Delia posto del padre, il posto del fratello spinto dal fratello che aveva Scala, nota attrice-cantante- maggiore, quello saggio che conosce una macelleria dove lavorava e soubrette s’innamorò di lui. Non le insidie della vita. Nel nostro imparava il mestiere. Il banco di combatteva più, sul ring ci saliva mondo sportivo il maestro o il macelleria si trovava in via Locchi ugualmente, ma per insegnare l’abc tecnico, parola con cui delimitiamo ai Parioli e fu proprio lì che Alberto della boxe e i sani principi della vita. i suoi compiti, è come l’artista che conobbe Gianna, 23 anni lui e 17 lei. Insegnava nella palestra di Guido inizia da un blocco di marmo o Si sono innamorati e sposati dopo Fiermonte, ma era richiesto anche da un bozzetto per trasformarlo 10 anni di fidanzamento. Avrebbe per altri sport tanto da seguire poi in un’opera compiuta, forse voluto un figlio maschio ma ha all’epoca Attilio Volpe, campione un capolavoro...ai posteri l’ardua avuto due femmine che adorava di , oggi maestro di sentenza. Esistono vari tipi di e che lo adoravano. Il legame con pugilato. Fu proprio nella palestra insegnanti: da quelli che gestiscono Barbara, una delle figlie, si rafforzò di Fiermonte che iniziò un rapporto quasi sempre una loro palestra a anche attraverso la boxe, visto tra Emanuele e Mancini solido come quelli, che magari hanno un lavoro che la ragazza si era iscritta in quello di Micky e Rocky Balboa. e vengono in palestra perchè palestra ed era anche molto brava, “Lui mi ha insegnato qualcosa dentro di loro arde una passione ma la nascita di una femminuccia, che non si impara in palestra” che non si estingue mai. Per certi il lavoro e gli impegni della vita tiene a precisare Blandamura che versi sono dei “missionari”, di cui interruppero il “legame sportivo”, continua: “Gli piaceva ripetere, e lo qualche volta si ricordano i loro ma non certo quello affettivo. fa ancora oggi, che la boxe è il più allievi. E’ un po’ il caso di Alberto Mancini passò professionista bello sport del mondo, dove testa e Mancini che forse intravide prima nel 1958, era un pugile completo. cuore pagano sempre”. di tutti le capacità di un bulletto che Esordì battendo a sorpresa “Alberto Mancini trascorre le sue si presentò un lontano pomeriggio l’umbro Franco Antonini che giornate nella casa di via Ruggero nella palestra di Guido Fiermonte aveva disputato più di 40 incontri Leoncavallo e lotta con il suo a Villa Ada. C’era da lavorarci, da pareggiando tra l’altro anche con grande avversario, il tempo e gli perdere tempo, ma da una buona il grande Duilio Loi. Non accettava acciacchi dell’età, ma sempre con semina esce un buon raccolto. incontri facili Alberto, i suoi match il cuore mai domo, proprio come Nacque lì Emanuele Blandamura con Gianpiero Torreggiani ed mi ha insegnato. Un abbraccio mio pugile con la sua rabbia interiore Epiphane Akono, uno dei migliori maestro...ti voglio bene” conclude dovuta alla vita e alle situazioni in Europa, rimasero scolpiti negli Blandamura. che la vita presenta round dopo spettatori di quell’epoca. Battere round, giorno dopo giorno. Ebbene poi gente come Padovani, Caruso Mancini in qualche maniera era e Cavalieri, abituati a contendersi sempre dietro l’angolo, quasi a il titolo italiano, faceva prevedere vigilare che la sua “missione” si per lui una carriera luminosa. compisse. Oggi “il vecchio” maestro La famiglia e il lavoro, però, non

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foto: luca rigoldi Campione Ue eBU Categoria SUper gallo 26/07/2018 12:20:04 QUEST’ANNO SOSTIENICI CON IL 5X1000. DONA IL 5X1000 DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI ALLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA. È SEMPLICE.

La F.P.I. riconosce nel volontariato un valore fondamentale della propria attività tecnica e organizza- tiva e destina queste risorse per la promozione e l’organizzazione dello sport del pugilato quale stru- mento sociale favorendone l’integrazione, la tolleranza e la solidarietà. Nella prossima dichiarazione dei redditi hai la possibilità di destinare alla Associazioni Sportive riconosciute dal CONI il 5x1000 della tua imposta sul reddito. Come fare? Su tutti i modelli per dichiarare (modello UNICO, 730, CU, ecc..). Trova il riquadro per la destinazione del 5x1000. Scegli l’area dedicata al “Sostegno del volontariato”: apponi la tua firma e scrivi il Codice Fiscale FPI: 05281810589. fpi.it