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Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 1 Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 2 Titolo Italiani ieri e oggi. Letteratura e storia repubblicana Autore Michele Rossi La postfazione “All news sui racconti italiani” è di Marino Biondi Volume edito a cura della FONDAZIONE ACHILLE E GIULIA BOROLI Progetto grafico Studio CREE – Milano Realizzazione editoriale REDINT Studio s.r.l. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell’editore [email protected] www.fondazioneaegboroli.it On line i libri della collana Homo Sapiens © 2012 Fondazione Achille e Giulia Boroli Finito di stampare nel mese di dicembre 2012 a cura di DEAPRINTING – Officie Grafiche Novara 1901 S.p.A. Edizione fuori commercio Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 3 HOMO sapiens michele rossi ITALIANI IERI E OGGI Letteratura e storia repubblicana con la postfazione di marino biondi FONDAZIONE ACHILLE E GIULIA BOROLI Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 4 Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 5 LA FONDAZIONE ACHILLE E GIULIA BOROLI Nel 1998 Achille Boroli, editore e già presidente del Gruppo De Agostini, ha fondato l’ente che porta il suo nome e quello della moglie Giulia e lo ha dotato di un importante fondo con capitali personali; in questa iniziativa si manifesta la precisa volontà del fon- datore di continuare a essere concretamente presente all’interno della società civile con attività di supporto a enti pubblici e privati, laici e religiosi, operanti nel campo della ricerca scientifica, della charity e della cultura nel senso più ampio del termine. In questo ambito, e più precisamente in conformità con uno degli obiettivi statutari, è nata questa iniziativa editoriale che esprime la volontà di supportare la conoscenza e l’approfondimento dei grandi temi del- l’attualità da parte delle più giovani classi di età, al fine di favorire la comprensione del mondo sempre più complesso e problematico in cui viviamo. Questa iniziativa si affianca a un’altra attività ormai tradizionale del- la Fon da zio ne, che assegna premi di laurea e borse di studio in favo- re degli studenti meritevoli per favorirne l’iscrizione all’Università. Editore di successo, animato da una fede intatta nei valori della cul- tura e della lettura come strumento insuperato di comunicazione, Achille Boroli ha fortemente voluto che la Fondazione realizzasse la collana di libri che oggi presentiamo ai giovani, fiduciosi che l’infor- mazione, la libera riflessione e il pensiero contribuiranno alla for- mazione dei cittadini del futuro. Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 6 Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 7 sommario 11 Premessa Introduzione 13 1. Per una storia letteraria dell’italiano repubblicano 21 2. “Romanzi decennio” L’autunno della Resistenza 36 1. L’occasione mancata La ricostruzione 61 1. La nascita della “Repubblica borghese”, ovvero La strada per Roma 79 2. Cinema e benessere: la fabbrica dei nuovi italiani 93 3. La nazione televisiva Anni Sessanta e Settanta: nero su nero 109 1. Il Petrolio entra nelle arterie del Paese 111 1.1 Gli italiani non sono più quelli 119 1.2 L’ombra oscura del Potere 143 2. Non è Una storia semplice Edonismo reaganiano 162 1. Cronache dagli anni Ottanta Secessione criminale 182 1. Metastasi infernale 184 2. Gomorra e il “Sistema Italia” Che cos’è questo fracasso? 209 1. L’identità nazionale in frantumi 214 2. Guardare il mondo dalla TV Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 8 217 2.1 La merce che c’è in noi: i nuovi ipermercati mentali degli italiani 232 2.2 Illusioni italiche, ovvero Troppi paradisi 247 3. L’Italia nel nodo scorsoio POSTFAZIONE di Marino Biondi 261 All news sui racconti italiani 289 Bibliografia essenziale Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 9 Alla piccola Irene, che sa cogliere il tutto nel niente. Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 10 Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 11 PREMESSA Jah... Jah già?... Come già cos’è l’eternità se gli anni ’80 era tanto tempo fa. Üstmamò, Filikudi, 1991 Quelle che seguono sono pagine scritte dentro il vortice del tempo presente. Letture e riflessioni travasate in scrittura, men- tre una sarabanda, amalgama di “ri-sentimento” nazionale, apoliti- cità diffusa e un’economia mondiale che detta legge, si è abbattuta violentemente sul nostro Paese trasportandolo in luoghi ancora a noi sconosciuti. Come abbiamo fatto ad arrivare fin qui? Quand’è stato che il timone si è rotto e ci siamo arenati in questa landa all’apparenza desolata? Cosa ci aspetta? Con la bisaccia piena di vi- vande indigeste, riusciamo solo a scorgere un desiderio mai realiz- zato di emancipazione civile, il viscerale richiamo di uno spirito ar- caico e una grave fase recessiva che sta mutando profondamente il nostro immaginario collettivo, già distratto dal cicaleccio sincopato di Twitter e Facebook e dai discorsi d’impudenza senza rimorsi provenienti dalla TV. Il malessere e l’inquietudine che intridono i nostri giorni vanno contrastati con la cultura e con intelligenze multiformi e generose, utopiche e astrali, capaci di plasmare ed ele- vare i nostri animi. Un presente durato quattro anni – il tempo che ho impiegato a rea- lizzare questo lavoro –, in cui si sono affacciate tante storie, nutrite da determinanti incontri e da tanti, tantissimi libri e quotidiani: ro- manzi e racconti divorati in una giornata, una proluvie di saggi e opere storiografiche letti e riletti, spogli compulsivi on line alla ri- cerca di echi di stampa, assieme a frequentazioni quotidiane della sala consultazione della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e a immancabili visite alle librerie per rincorrere le novità editoriali. Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 12 12 Italiani ieri e oggi Una ricerca che ho cercato di condurre con il massimo rigore scien- tifico e serietà accademica, al contempo brada, onnivora, generata da profonde contaminazioni interdisciplinari. Quello che oggi mi resta è un’interminabile pila di opere letterarie e ritagli di giornali accumulati alla rinfusa che non riescono più a tro- vare spazio nella mia casa che ha assunto nuovo aspetto. Ma soprat- tutto grandi sogni, entusiasmi e speranze, che possono ingenerare un’emicranica tristezza se non si è assuefatti alla rarefazione delle vette. Ringrazio Marino Biondi che ha seguito la ricerca fin dall’inizio, a cui sono debitore di dotte e originali osservazioni, di arguti e sugge- stivi consigli di lettura, e del saggio che chiude questo lavoro. Rin- grazio Elisa Martini che ha letto per prima con la consueta acribia il testo ed è stata un’impareggiabile dispensatrice di verbi e sostantivi. Last but not least esprimo tutta la mia gratitudine alla Fondazione Boroli, in modo particolare alla vicepresidente Marcella Boroli Bale- strini e a Silvia Cadario che hanno apprezzato il mio lavoro, consen- tendomi di trasformarlo in realtà editoriale. «Vale la pena scrivere solo quel che non si riesce a esprimere» ha af- fermato il poeta e filosofo Jean-Louis Chrétien. Forse, pensandoci bene, è proprio questa la ragione che mi ha indotto a scrivere que- sto libro. Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 13 INTRODUZIONE Che cos’è una patria se non è un ambiente culturale? cioè conoscere e capire le cose. Luigi Meneghello, I piccoli maestri, 1964 Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di se- guire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace. Pier Paolo Pasolini, Che cos’è questo golpe?, 1974 È il problema di sempre, e in fondo il solo vero problema della storia letteraria: la società, la retorica, e il loro intrecciarsi. Franco Moretti, Atlante del romanzo europeo, 1997 1. Per una storia letteraria dell’italiano repubblicano Questo libro è la narrazione di un viaggio, del lungo e tormentato cammino percorso dagli italiani dal dopoguerra ai gior- ni nostri, del loro modo di pensare e di pensarsi, e dei maggiori av- venimenti politici e sociali che lo hanno contrassegnato. Nihil sub sole novi, qualcuno immediatamente esclamerà, forse con un’alza- ta di sopracciglio. La scommessa sta nel fatto che si è cercato di tracciare a grandi linee una storia degli italiani dal 1945 a oggi ba- sandosi sulla narrativa italiana. Si è tentato, cioè, di guardare ai ro- manzi di alcuni dei nostri maggiori scrittori e intellettuali del se- condo Novecento e dell’attualità come a un’attenta semiologia del- le cellule che hanno generato, e continuano ancora a dare vita, al- l’italiano repubblicano, e come a una scrupolosa biopsìa della me- tastasi in progressiva espansione nello Stato e nella coscienza na- zionale. Si tratta fondamentalmente di un libro di storia della lette- ratura. Se è vero – come ha rilevato un attento analista dei fenome- ni culturali e decano degli studi letterari come Ezio Raimondi – che la nostra tradizione letteraria rappresenta un «vero e proprio per- corso della memoria attraverso scrittori e poeti che hanno riflettu- Italiani ieri e oggi_III_Regole 16/11/12 10:24 Pagina 14 14 Italiani ieri e oggi to, in modi diversi, sul nostro essere italiani»1, sui vizi e virtù del ca- rattere nazionale e sul nostro senso di appartenenza nazionale, si può allora cogliere nella letteratura la coscienza riflessa e critica del- la realtà nazionale italiana. Può esistere una fonte storica preferibi- le alla prosa narrativa per soffermarsi sui momenti di profonda di- scontinuità sul piano delle istituzioni, della cultura, dei comporta- menti e della mentalità della nazione? Quale espressione artistica è in grado meglio della letteratura di descrivere la realtà politica, so- ciale e culturale del Paese attraverso le idee e le speranze che han- no accompagnato gli italiani? Una delle risposte più convincenti ce l’ha fornita molti anni fa Dino Terra, un romanziere d’avanguardia degli anni Venti e Trenta, cura- tore di una raccolta di saggi intitolata Dopo il diluvio (1947).