Consiglio Comunale Del 19 Luglio 2016
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Comune di Rubano Atti consiliari Consiglio comunale del 19 luglio 2016 COMUNE DI RUBANO SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 LUGLIO 2016 La seduta inizia alle ore 20.05. PRESIDENTE – VERGATI PIERLUIGI Buonasera a tutti. Do la parola al dottor Savastano per l’appello. VICE SEGRETARIO GENERALE Buonasera. Doni Sabrina, presente; Giannacchi Paola, assente; Vergati Pierluigi, presente; Rampazzo Lorenzo, assente; Dogo Vittorino, presente; Tondello Marco, presente; Serafin Diego, presente; Garro Roberta, presente; Sacco Panchia Emilio, presente; Fantin Riccardo, presente; Volpin Edoardo, assente; Boldrini Renato, presente; Meneghini Federica, presente; Banzato Donatella, assente; Pedron Nicola, presente; Targa Fabio, assente; Gottardo Michela, presente. PRESIDENTE – VERGATI PIERLUIGI Nomina scrutatori. Per la maggioranza, prego. INTERVENTO Per la maggioranza, Roberta Garro e Vittorino Dogo. PRESIDENTE – VERGATI PIERLUIGI Per la minoranza, prego. CONSIGLIERE PEDRON – FORZA RUBANO Per la minoranza, Boldrini Renato. Lettura verbali seduta precedente del 27 giugno 2016. PRESIDENTE – VERGATI PIERLUIGI Partiamo con il primo punto all’ordine del giorno. Do lettura degli oggetti delle deliberazioni adottate dal Consiglio comunale nella seduta del 27 giugno 2016, i cui verbali e la registrazione scritta sono stati depositati agli atti consiliari: n. 22 «Lettura verbali seduta precedente del 26 aprile 2016»; n. 23 «Surrogazione Consigliere comunale dimissionario del Movimento cinque stelle»; n. 24 «Surrogazione componente II Commissione consiliare permanente a seguito dimissioni Consigliere comunale del Movimento cinque stelle»; n. 25 «Mozione presentata dal consigliere indipendente Renato Boldrini in merito alla richiesta di abolizione dell’Imu sui fabbricati rurali ad uso strumentale»; n. 26 «Individuazione degli organismi ritenuti indispensabili ai sensi dell’art. 96 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267»; n. 27 «Indirizzo e criteri per l’assegnazione di alcune unità abitative nel comune di Rubano»; n. 28 «Approvazione variazioni al bilancio di previsione 2016»; n. 29 «Riconoscimento debito fuori bilancio per rimborso Ici»; n. 30 «Verifica equilibri di bilancio ai sensi dell’art. 193 del Tuel 18 agosto 2000 n. 267»; n. 31 «Modifica al regolamento generale delle entrate tributarie. Diritto di interpello»; n. 32 «Nomina del collegio dei revisori dei conti per il triennio 2016/19»; n. 33 «Presentazione del documento del Sindaco, ai sensi della lr n. 11/2004». Inoltre comunico ai presenti che, ai sensi dell’articolo 166 comma 2 del d.lgs. 18 febbraio 2000 n. 267, la Giunta comunale ha adottato la seguente deliberazione: n. 68 del 8 luglio 2016 ad oggetto: «Prelevamento dal fondo di riserva», che prevede l’aggiornamento del bilancio di Pagina 1 di 29 Comune di Rubano Atti consiliari Consiglio comunale del 19 luglio 2016 previsione 2016 mediante prelevamento di euro 27.340 dal fondo di riserva, missione 20 programma 1, titolo 1, macro aggregato 10, capitolo 215101/U, centro di responsabilità ragioneria, per integrare lo stanziamento di competenza e di cassa dei seguenti capitoli di spesa: missione 1, programma 2, titolo 1, macro aggregato 3, capitolo 105810 (Spese legali per contenzioso) per euro 1.000; missione 1, programma 6, titolo 1, macro aggregato 01, capitolo 108102 (Retribuzione personale ufficio tecnico comunale a tempo determinato) per euro 8.500; missione 1, programma 6, titolo 1, macro aggregato 01, capitolo 108202 (Oneri a carico dell’ente personale ufficio tecnico comunale tempo determinato) per euro 2.800; per il solo dello stanziamento di cassa missione 9, programma 4, titolo 1, macro aggregato 3, capitolo 176000 (Interventi ottimizzazione acque bianche) per euro 15.040. Se non ci sono interventi, si delibera di ritenere approvati i verbali di cui in premessa relativi alla seduta del Consiglio comunale del 27 giugno 2016, come previsto dall’articolo 22 comma 6 del vigente regolamento comunale per il funzionamento degli organi di governo del Comune, approvato con delibera consiliare n. 21 in data 30 marzo 2004 e modificato con delibera consiliare n. 10 in data 25 marzo 2014; di prendere atto che, ai sensi del comma 2 dell’articolo 166 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta comunale ha adottato la seguente deliberazione: n. 68 del 8 luglio 2016 che prevede prelevamenti dal fondo di riserva, missione 20, programma 1, titolo 1, macro aggregato 10, capitolo 215101/U, centro di responsabilità ragioneria e prelevamenti dal fondo di riserva di cassa, capitolo 215000, come indicato in premessa. VICE SEGRETARIO GENERALE È entrato alle 20:12 il consigliere Lorenzo Rampazzo, e diamo atto anche che sono presenti i membri della Giunta, ad eccezione in questo momento dell’assessore Gatto. Mozione presentata dal gruppo Forza Rubano relativa all’istituzione manifestazione «Nuova vita alle cose». PRESIDENTE – VERGATI PIERLUIGI Si tratta della mozione presentata dai Consiglieri Donatella Banzato e Nicola Pedron del gruppo Forza Rubano il 22 marzo, con protocollo n. 6238. Do la parola al consigliere Nicola Pedron per l’illustrazione. CONSIGLIERE PEDRON – FORZA RUBANO «Premesso che è da ritenersi compito della pubblica amministrazione diffondere l’etica del riuso per incentivare la formazione dei cittadini sul percorso di una più corretta gestione dei rifiuti e la possibilità di dare una nuova vita agli oggetti. Considerato che la riduzione della produzione di rifiuti attraverso il riutilizzo e lo scambio/baratto e vendita di materiali prodotti usati può essere incentivata anche tramite semplici manifestazioni di piazza, manifestazioni del genere possono favorire la crescita di una coscienza ecologica in termini di risparmio e riutilizzo delle risorse attraverso la creazione di prodotti con materiali di scarto; l’allestimento di laboratori creativi o anche lo svolgimento di mostre e convegni sul riuso e sul riciclo; manifestazioni di piazza incentrate sul riuso allo scopo di creare un luogo speciale, dove le cose già usate vengono recuperate e messe a disposizione per un nuovo uso. Il fine principale è dare un messaggio di un nuovo stile di vita più equo e sostenibile attraverso il riuso e il riutilizzo delle cose; significa inoltre essere attenti all’ambiente, dare valore alle cose, non sprecare e perché no, risparmiare. Promuovere il riuso si può fare in breve tempo e con poche risorse. I consiglieri Donatella Banzato e Nicola Pedron con la presente mozione intendono impegnare il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Rubano ad istituire l’iniziativa denominata “Nuova Pagina 2 di 29 Comune di Rubano Atti consiliari Consiglio comunale del 19 luglio 2016 vita alle cose”, che prevede l’organizzazione e l’allestimento delle seguenti attività: mercato dell’usato dello scambio/baratto e vendita di oggetti e materiali e attrezzi che popolano le soffitte e le cantine dell’abitazione dei cittadini del comune di Rubano; eventuali laboratori creativi e mostre e convegni sul riuso e sul riciclo; elaborare con l’ausilio di apposita Commissione un regolamento per lo svolgimento dell’iniziativa denominata “Nuova vita alle cose”. Si allega a riguardo una bozza non vincolante di regolamento (allegato A)». PRESIDENTE – VERGATI PIERLUIGI Do la parola all’assessore Dall’Aglio per la risposta. ASSESSORE DALL’AGLIO Abbiamo ricevuto questa mozione e in realtà incontra anche una sensibilità che l’Amministrazione ha sempre avuto su questo tema, direi che a maggior ragione un’iniziativa che speravamo partisse anche in seno al nostro ecocentro con Mestrino, doveva partire un’attività di ricicleria, questa cosa purtroppo al momento non è ancora stata realizzata, ci sono dei problemi al riguardo, per cui speriamo che prima o poi possa decollare, però al momento non c’è. Certamente questo è un tema attuale, è un tema che può venire incontro sia a delle necessità, perché molti cittadini magari si trovano ad avere delle cose, delle quali si rendono conto che c’è anche un valore intrinseco o comunque una possibilità di essere utilizzate, ma magari non sanno semplicemente a chi potrebbero servire. Per contro, dal punto di vista ambientale, la possibilità che questi oggetti possano essere utilizzati, certamente impedisce l’utilizzo continuo di risorse e materiali nuovi. Per cui, l’idea sostanzialmente ci piace, la declinazione è possibile anche in virtù del fatto che non si tratterebbe di un mercatino vero e proprio; diciamo che fino ad un po’ di tempo fa esisteva solo la possibilità di aderire con delle iniziative tipo i mercatini dell’antiquariato, però questa è una normativa abbastanza impegnativa da seguire, che fa riferimento al commercio sulle aree pubbliche, in particolare alla legge regionale n. 10/2001. Tuttavia c’è un decreto legge del 2008 n. 208 che fa capo alla materia ambientale, che proprio riguarda le misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente, quindi viene aperta questa possibilità. Diciamo che poi non esiste una declinazione normativa nella nostra regione, da questo punto di vista la Regione Veneto diciamo che non ha colto questo stimolo che è partito a livello nazionale, ma questo non ci vieta di provare a ragionare su come istituirlo. In realtà, altre Regioni si sono già mosse, in particolare l’Emilia-Romagna ma anche la Lombardia: esistono molte iniziative a sia livello comunale che a livello associativo. Direi che la cosa più sensata, sarebbe quella di capire quale può essere nel nostro territorio la forma che ci consente di arrivare di più, e quindi potrebbe essere un’iniziativa che mettiamo in piedi effettivamente come