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Andrea Modica
ANDREA MODICA EDUCATION 1985 Yale University School of Art, New Haven, Connecticut M.F.A. in Photography, presented Ward Cheney Award for Outstanding Achievement 1982 State University of New York College at Purchase, Purchase, New York B.F.A. in Visual Arts and Art History, graduated with honors TEACHING EXPERIENCE 2006-present Drexel University, Philadelphia, Pennsylvania Professor in the Photography Program, full-time 1996-present International Center of Photography, New York, New York Instructor for advanced portrait photography in General Studies Program, adjunct 2013 Accademia di Belle Arti di Brera, Milan, Italy Visiting Professor for portrait class 2005 Lyndon State College, Lyndonville, Vermont Instructor for basic photography, adjunct 1995-2005 The Colorado College, Colorado Springs, Colorado Visiting Professor for basic, intermediate and advanced photography, adjunct 2000 State University of New York College at Purchase, Purchase, New York Visiting Professor for advanced photography, adjunct 1999 Princeton University, Princeton, New Jersey Visiting Professor for advanced photography, for Atelier 1985-1998 State University of New York College at Oneonta, Oneonta, New York Associate Professor, teaching all levels of photography, the history of photography, drawing and two-dimensional design, full-time 1984-1985 Parsons School of Design, New York, New York Instructor for alternative printing processes and life drawing, adjunct 1983 Worthington Hooker School, New Haven, Connecticut Developed and executed courses in painting and basic -
ATO Idrico Di Ragusa Tabella 3.16 Reti Fognarie Proposta Di
ATO Idrico di Ragusa Proposta di aggiornamento del Piano d'Ambito di Ragusa Tabella 3.16 Reti fognarie Stato di Stato di Stato di Tipo di conservazione Lunghezza Comune servito Denominazione rete Età conservazione conservazione Funzionalità fognatura opere [km] complessiva opere civili elettromecc. Settore civile ACATE RETE FOGNARIA NERA DI ACATE separata 1950-70 sufficiente sufficiente sufficiente sufficiente 20,4 RETE FOGNARIA ZONA non ACATE separata 2008 2 ARTIGIANA+COMMERCIANTI funzionante CHIARAMONTE GULFI RETE FOGNARIA NERA nera 1950-70 sufficiente sufficiente sufficiente sufficiente 6,4 CHIARAMONTE GULFI RETE FOGNARIA NERA nera > 1990 buono sufficiente sufficiente sufficiente 1,6 CHIARAMONTE GULFI RETE FOGNARIA NERA nera 1970-80 buono sufficiente sufficiente sufficiente 3,2 CHIARAMONTE GULFI RETE FOGNARIA NERA nera <1950 scarso sufficiente sufficiente sufficiente 3,2 CHIARAMONTE GULFI RETE FOGNARIA NERA nera 1980-90 buono sufficiente sufficiente sufficiente 1,6 RETE FOGNARIA NERA PIANO CHIARAMONTE GULFI nera > 1990 buono buono buono buona 2,5 DELL'ACQUA CHIARAMONTE GULFI RETE FOGNARIA NERA ROCCAZZO nera 1980-90 buono buono buono buona 8 COMISO RETE FOGNARIA NERA separata > 1990 buono buono buono insufficiente 6 COMISO RETE FOGNARIA NERA separata 1970-80 sufficiente sufficiente sufficiente sufficiente 24 COMISO RETE FOGNARIA NERA separata 1950-70 sufficiente buono buono insufficiente 4 COMISO RETE FOGNARIA NERA separata > 1990 buono sufficiente sufficiente sufficiente 32 COMISO RETE FOGNARIA NERA separata 1980-90 sufficiente sufficiente -
Regione PROV Comune CAP Banca Filiale/Agenzia Indirizzo Telefono E-Mail
Regione PROV Comune CAP Banca Filiale/Agenzia Indirizzo Telefono E-Mail Emilia-Romagna BO Bologna 40133 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 5 Via Marzabotto 10 051/389981 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40123 La Cassa di Ravenna S.p.A. Sede di Bologna Piazza Galileo 6 051/6569839 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40138 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 1 Via Barelli 3/A 051/535380 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40122 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 2 Via Riva di Reno 56/D 051/550047 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40138 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 3 Via Massarenti 95 051/348366 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40129 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 4 Via Matteotti 18/A 051/356888 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40128 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 6 Via Ferrarese - Loc. Dozza 160/5 051/325325 [email protected] Emilia-Romagna BO Medicina 40059 La Cassa di Ravenna S.p.A. Medicina Piazza Garibaldi 40 051/6970302 [email protected] Emilia-Romagna FC Cesena 47521 La Cassa di Ravenna S.p.A. Cesena Ag.2 Via Cesare Battisti 85 0547/27233 [email protected] Emilia-Romagna FC Cesena 47521 La Cassa di Ravenna S.p.A. Cesena Ag.1 Viale Guglielmo Marconi 225 0547/645154 [email protected] Emilia-Romagna FC Cesenatico 47042 La Cassa di Ravenna S.p.A. -
1 Il Paesaggio Culturale Della Contea Di Modica
Il paesaggio culturale della Contea di Modica Elena DI BLASI Dipartimento di Economia e Territorio, Facoltà di Economia, Università degli Studi di Catania, c.so Italia, 55 –95129- Catania, tel.095/375344 int.336, fax 095/377174, e-mail: [email protected] Riassunto. La ricerca vuole offrire spunti di riflessione su un’ area della Sicilia dalla storia antica: la Contea di Modica. Una storia, quella della Contea, che affonda le proprie radici indietro nel tempo, scandita da diverse dominazioni che hanno lasciato i “segni” impressi sul territorio, interessato da nefasti eventi naturali che hanno determinato via via l’assetto urbanistico, politico, economico e sociale. Per meglio comprendere le caratteristiche dei centri, che un tempo fecero parte della gloriosa Contea, si è cercato di cogliere gli aspetti percettivi anche attraverso la cartografia storica, che contribuisce a dare il “senso dei luoghi” e la loro “immagine”. Obiettivo del lavoro è quello di evidenziare le forti potenzialità turistiche di questo territorio, non soltanto per la presenza di un patrimonio artistico di valore inestimabile, eredità delle variegate ed alterne vicende umane espresse nelle diverse forme di cultura materiale ed immateriale, ma anche per i grandi giacimenti naturali. Sono stati, inoltre, indagati i punti di forza di Ragusa, Modica e Scicli, città che appartennero all’antica Contea. Questi tre centri fanno parte con Caltagirone, Catania, Militello in Val di Catania e Noto di un ampio progetto denominato il “Piano di Gestione del Val di Noto” che ha come obiettivo l’analisi di tutte le risorse comprese in questa vasta area avente come unico comune denominatore il Barocco, già riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità, e coglierne nel contempo le differenze. -
Sicily in 10 Days, Our October 2021 Adventure
Sicily in 10 Days, Our October 2021 Adventure H o s t e d by : To n y & N a n c y C a s s a n o Go Bucket List Travel Price $2,399 p/ p , dbl UNESCO World Heritage Sites O c t o b e r 9 - 1 8 , 2 0 2 1 • Arab-Norman cathedral of Monreale • Palermo to Taormina • 10 Day Tour • Archeological area of Agrigento • Breakfast daily, • Cities of Noto, Ragusa and Syracuse 1 Lunch, 6 Dinners • Rocky Necropolis of Pantalica • Entry tickets • Villa Romana del Casale • Group Rates • Land On ly Subject to availability prior to Bucket List Concierge Team $250 per person deposit. GO BUCKET LIST TRAVEL *$2,399 p/p double Office: 804-557-3006 Toll free: 855-462-8253 [email protected] www.gobucketlisttravel.com Go Bucket List Travel™ May 12, 2021 Our 10-day Italy tour of Sicily is packed with architectural treasures that have withstood the ages. We’ll begin our “off the beaten path” tour with guided sightseeing in Palermo’s ornate city of piazzas, markets, and churches. Relish the baroque style of the city’s historic sites, and savor authentic Si- cilian culinary specialties that have been handed down for generations. From panelle, arancini, and cannoli – to almond biscuits and Marsala wines – our escorted tour of Sicily is an epicurean’s dream when it comes to cui- sine. We’ll also be treated to a tasting at Sicily’s oldest chocolate factory. As we tour the perimeter of the beautiful island of Sicily, we’ll also enjoy a cruise to the small island of Motya for a museum tour, as well as escorted tours through Sicily’s centuries-old UNESCO World Heritage Sites such as the elaborate Villa Romana del Casale in Piazza Armerina. -
ATO Idrico Di Ragusa Tabella 3.12 Impianti Di Sollevamento Acquedotto Proposta Di Aggiornamento Del Piano D'ambito Di Ragusa
ATO Idrico di Ragusa Proposta di aggiornamento del Piano d'Ambito di Ragusa Tabella 3.12 Impianti di sollevamento acquedotto Portata Stato di Stato di conservaz. Volume Potenza Anno entrata In media Denominazione Gestore / Comune servito Nome Opera Tipo di utilizzo conservaz. opere Funzionalità annuo impianto in esercizio eserc. sollevata opere civili elettromeccaniche sollevato [m3] [kw] [l/s] Settore civile COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO 1997 si intermittente sufficiente precario sufficiente 2,5 50.000 COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO 1997 si intermittente sufficiente precario sufficiente 6 80.000 COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO 1997 si intermittente sufficiente precario sufficiente 5 110.000 COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO 1997 si intermittente sufficiente precario sufficiente 8 150.000 COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO 1997 si intermittente sufficiente precario sufficiente 9 300.000 COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO 1997 si intermittente sufficiente precario sufficiente 10 110.000 COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO 1997 si intermittente sufficiente precario sufficiente 8 100.000 COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO - Poggio di Ferro 1967 si continuo sufficiente precario sufficiente 9,5 299.000 22 COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO - Belfiore 1986 si continuo sufficiente precario sufficiente 12,5 393.000 20 COMUNE DI ACATE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO si intermittente sufficiente precario sufficiente 10 40.000 COMUNE DI CHIARAMONTE GULFI IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO 1995 si continuo -
From Planning to Management of Cultural Heritage Sites: Controversies and Conflicts Between Unesco Whl Management Plans and Loca
EUROPEAN SPATIAL RESEARCH AND POLICY Volume 21 2014 Number 2 https://doi.org/10.1515/esrp-2015-0004 Francesco Lo PICCOLO*, Vincenzo TODARO*1 FROM PLANNING to MANAGEMENT OF CULTURAL HERITAGE SITES: CONTROVERSIES AND CONFLICTS BETWEEN UNESCO WHL MANAGEMENT PLANS AND LOCAL SPATIAL PLANNING IN SOUTH-EASTERN SICILY Abstract. The paper investigates the relationship between the preservation of cultural heritage and planning in UNESCO World Heritage List (WHL) sites, with special reference to the relation be- tween Management Plans and other (local and regional) planning instruments and policies able to influence the promotion of sustainable and responsible development. This will be explored through a case study related to South-Eastern Sicilian UNESCO sites (in particular Syracuse). The analysis of this case study will point out the challenge of integrating different management and planning regimes – which mainly refer to a performative model – in a (still) very conformative planning sys- tem. The paper will show how supranational protection tools and models often lose their efficacy in relation to local planning systems. Key words: UNESCO Management Plan, Sicily, natural and cultural heritage, planning efficacy. 1. INTRODUCTION This article aims to investigate the relationship between sustainable development and planning in UNESCO World Heritage List (WHL) sites. Its focus is the re- lationship between WHL Management Plans (MP) and other (local and regional) planning instruments and policies able to influence the promotion of sustainable and responsible development. This will be explored through the case study of the site Syracuse and the Rocky Necropolis of Pantalica. The analysis of this case study will point out the challenge of integrating different management and planning re- gimes – which mainly refer to a performative model – in a (still) very conformative planning system. -
Società Santacrocese Di Storia Patria Le Contrade Di Santa Croce
Società Santacrocese di Storia Patria Monografie Le Contrade di Santa Croce Camerina PAGINA NON CONSULTABILE Presentazione Come recita l’art. 1 dello statuto della “Società Santacrocese di Storia Patria”, lo scopo primario dell’associazione è quello di favorire studi storici riguardanti Santa Croce Camerina e di pubblicare opere, memorie e documenti che vi si riferiscono. Nell’ambito della ricerca di ciò che costituisce il nostro passato, tra quanto già emerso e pubbli- cato nei precedenti volumi dell’Archivio Storico, trova un posto considerevole e degno di nota il lavo- ro monografico riguardante le contrade di Santa Croce Camerina. Il gruppo di lavoro che per la realizzazione di tale opera ha messo a disposizione competenze, tempo, fatiche di ricerca e di verifica, consultando documenti d’archivio, raccogliendo notizie verifica- bili e verificate nei siti descritti, assemblando il tutto con competenza e scrupolosità, oltre ad essere animato da un profondo amore per la propria terra, ha ritenuto importante porre dei puntelli, lasciando delle tracce che possono servire alle generazioni che verranno dopo di noi. Leggere queste pagine è entrare in un tempo che, forse, a parecchi di noi non appartiene, è supe- rare i confini degli anni, tuffarsi nelle epoche precedenti che ci hanno dato le origini, renderci orgo- gliosi per quanto i nostri avi, con fatiche, sono riusciti a definire e conservare, in un viaggio storico, culturale, umano e sociale. Affascinanti le notizie che, da una attenta lettura emergono, circa la derivazione dei toponimi, la storia che contraddistingue particolari contrade, le appartenenze delle stesse a notabili del tempo, con le relative controversie, nonché, soprattutto riguardo alle contrade Pirrera e Mezzagnone con la loro carica di storia. -
COMUNE DI ISPICA PROVINCIA DI RAGUSA COMMITTENTE: ISPICA 1 SRL Via Del Salice N°105 97100 Ragusa P.Iva: 01741230880
COMUNE DI ISPICA PROVINCIA DI RAGUSA COMMITTENTE: ISPICA 1 SRL Via Del Salice n°105 97100 Ragusa p.iva: 01741230880 N.C. 02_08_19 R.C. Ing. Alessandro Cappello Relazione Geologica (Revisione 0 - del 16.03.2021) Ing. Giovanni Cassarino P2 07 Ing. Giancarlo Dimartino Ing. Juan Francisco Baglieri Studio di geologia del dott. Donato Causapruno Via Serenella, 1 - 97100 Ragusa p.iva:01039610884 [email protected] - [email protected] cell: 3355264357 COMUNE DI ISPICA PROVINCIA DI RAGUSA OGGETTO: Studio geologico a supporto del Progetto di realizzazione di realizzazione di un campo fotovoltaico della potenza di 7,645 MW in c.da Pantano Secco nel Comune di Ispica, Provincia di Ragusa. COMMITTENTE: RE.GR.AN. SRL INTESTATARIO DEL PROGETTO: ISPICA 1 SRL ELABORATO: RELAZIONE GEOLOGICA N° 26FN20 IL Geologo Geol. Donato Causapruno REDATTO VERIFICATO APPROVATO COMMESSA FASE REV. DATA Donato Causapruno 00 Febbraio 2021 Studio di geologia del dott. Donato Causapruno - Via Serenella, 1 - 97100 Ragusa - p.iva:01039610884 1 - [email protected] - [email protected] - cell:3355264357 PREMESSA La Società “ISPICA 1 SRL” con sede in Ragusa in via del Salice 105, P. Iva: 01716320880 rappresentata dal sig. Causapruno Salvatore in qualità di Legale Rappresentante, intende realizzare un campo fotovoltaico della potenza di 7,645 MW in c.da Pantano Secco nel Comune di Ispica, Provincia di Ragusa, in adempimento alle disposizioni di legge dell’art. 6 del D. Lgs. n. 28 del 03/03/2011, come recepito dal D.P. Regionale Sicilia n. 48 del 18/07/2012, concernente la Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) e delle Delibere AEEG n°90/07 e n°99/08 (TICA) e s.m.i. -
RELAZIONE PAESAGGISTICA Codifica Terna ITMARI11002 Rev
Progetto / Project: Collegamento ITALIA-MALTA MALTA-ITALY link Titolo / title: Enemalta code: ITMARI11002 Rev. 0 RELAZIONE PAESAGGISTICA Codifica Terna ITMARI11002 Rev. 0 INDICE 1 PREMESSA ......................................................................................................................................................... 3 1.1 FINALITÀ DELLA RELAZIONE .......................................................................................................................................... 3 1.2 LOCALIZZAZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO .................................................................................................................... 4 2 I VINCOLI E I LIVELLI DI TUTELA PAESAGGISTICA ................................................................................................ 6 2.1 PREMESSA ............................................................................................................................................................... 6 2.2 LA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA ............................................................................................................................... 7 2.2.1 Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) – Linee Guida ..................................................................... 7 2.2.2 Piano Territoriale Paesaggistico della Provincia di Ragusa (PTPR) ............................................................. 9 2.2.3 Pianificazione locale (PRG) ....................................................................................................................... -
S. Croce Camerina (Rg) Saggi Di Scavo Nel Casale
S. CROCE CAMERINA (RG) Rasacambra citata nella conferma dei beni del 1158 da par- SAGGI DI SCAVO NEL CASALE MEDIEVALE te di Papa Adriano IV all’abbazia S. Maria Latina di Geru- RELAZIONE PRELIMINARE salemme. Il casale è attestato poco più tardi nel 1173 nella conferma dei beni del conte Guglielmo all’abbazia di S. di Filippo d’Agira come casale et ecclesia Sanctae Crucis de Rasacambri (WHITE 1938, pp. 351). Ancora nel 1194 il ca- GIOVANNI DI STEFANO, SALVINA FIORILLA sale e la chiesa sono tra i beni confermati da Enrico VI di Hoenstaufen a S. Filippo d’Agira e cinque anni dopo com- paiono nel documento con il quale Costanza e il figlio Fe- INTRODUZIONE derico confermano i beni all’abbazia (PIRRI 1733, II, p. 1250). Nel 1303 in una bolla di Benedetto XII in cui sono Le ricerche archeologiche finora condotte nella pro- enumerati i beni di S. Maria Latina di Gerusalemme il casale e vincia di Ragusa hanno evidenziato una diffusa presenza di la chiesa Sanctae Crucis de Rosacambra sono menzionati abitati d’età bizantina tuttora in corso di studio (DI STEFANO come dipendenti dal Convento dei Santi Lorenzo e Filippo OLARINO 1975; MESSINA-DI STEFANO 1997; PELLAGATTI-DI STEFANO di Scicli a sua volta suffraganeo di S. Filippo d’Agira (S 1999). In particolare alla periferia di S. Croce Camerina, in 1901, p. 215). Il casale e la chiesa Sanctae Crucis de contrada Mirio, a quattro Km dalla costa, nell’area che gra- Rosacambra sono attestati ancora da una serie di altri docu- vita intorno al “Vallone Fontana” ed alla sorgente Paradiso, menti fino al 1450 quando il complesso venne concesso a Pie- tra il 1989 ed il 1992 con successive campagne di scavo tro Celestri nobile messinese (PIRRI 1733, I, p. -
Comune Di Santa Croce Camerina (Rg)
Comune di Santa Croce Camerina (Rg) PIANO DI UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO Adeguamento alla L.R. n.3 del 17/03/2016 e D.A. 319/GAB del 05/08/2016 IL DIRIGENTE DEL III DIPARTIMENTO ASSETTO DEL TERRITORIO Arch. Maria Angela Mormina RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Maurizio Arestia Elaborato 1 Relazione Tecnica Illustrativa PROGETTISTA Arch. Pianif. Costanza Dipasquale Giugno 2018 INDICE Indice ............................................................................................................................................. 1 1. INTRODUZIONE.......................................................................................................................... 2 2. Il Piano di Utilizzo del Demanio marittimo (PUDM).................................................................. 5 2.1 Definizione ed ambito di applicazione................................................................................5 2.2 Iter di approvazione ............................................................................................................6 2.3 Finalità del piano.................................................................................................................8 2.4 Elaborati di piano ................................................................................................................9 3. Lo stato di fatto ....................................................................................................................... 11 3.1 Inquadramento territoriale...............................................................................................11