1972 Vol 5 N 4 Vuarnet Cotelli

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1972 Vol 5 N 4 Vuarnet Cotelli Sciatori d’epoca STORIA DELLA VALANGA AZZURRA ť D°f ¾f° °f Milano 23 novembre 1971 - Vuar- tranquillità, oltre che chiarimen- sogno. net non se ne va, ha vinto una ti. E' partito in quarta con aggres- i fronte alla soluzione perlo- nuova battaglia nel Consiglio fed- sività e, in pratica, ha trovato tut- D meno temporanea del erale della F.I.S.I., partendo al ti d'accordo. Il presidente della temuto dissidio tra Vuarnet e contrattacco e scatenando quasi F.I.S.I., Omero Vaghi, è stato il taluni ambienti federali mossi da otto ore di discussione su un primo a ribadire, prima ancora chissà quali interpretazioni per- breve e incisivo rapporto presen- che Vuarnet leggesse la sua rela- sonali e forse anche ispirati da tato domenica mattina. Come zione, la sua totale fiducia all'at- elementi estranei, la conferenza avevamo preannunciato, Jean tuale commissione tecnica. Da di ieri sera, al Circolo della Stam- Vuarnet ha chiesto garanzie e altri angoli si sono levate voci di pa milanese, ha perso gran parte sorpresa. Insomma, come spesso del sapore piccante, di cui si an- I¯°¯ accade, nessuno ne sapeva niente nunciava pregna. Della ferma e o quasi, né delle insinuazioni non giustificata richiesta di Vuarnet E’ abbastanza paradossale provate, né degli attriti fra il ver- di poter lavorare in pace fino alle che l’artefice della rinascita tice tecnico dello sci alpino e la Olimpiadi, non si è fatto alcun dello sci azzurro, nell’anno commissione giovani. Il dibattito cenno, perché Vaghi è stato abile, conclusivo del suo mandato interno è stato lungo, ma alla fine come sempre, nelle sue in- quadriennale e a fronte di in- si è concluso pacificamente, con negabili risultati conseguiti terruzioni, sottolineando la sua buona pace di tutti e soprattutto completa soddisfazione per il la- debba richiedere ulteriore con vantaggio dello sci italiano, «fiducia» dal suo datore di voro della Commissione Tecnica che in questa fase preolimpica di lavoro, per di più a tre mesi dello sci alpino e di Vuarnet in dall’evento clou non solo della tutto ha bisogno, meno che di particolare. Insomma, ha im- stagione ma dell’intero crisi federali e tecniche. La fidu- plicitamente assicurato Vaghi, da quadriennio. Non è un miste- cia a Vuarnet è stata accordata in quel magistrale navigatore fra le ro, più volte ripreso dalla pieno, ma senza alcuna formalità, più insidiose tempeste qual è, stampa, che Vuarnet non perché evidentemente è stato ri- abbia l’unanime fiducia di tenuto che non ve ne fosse bi- f½fŦ tutto il consiglio federale della FISI ma che anzi abbia nemici tanto agguerriti quanto cautissimi nell’esprimere la La parola a Cotelli loro scarsa simpatia nei con- fronti del direttore tecnico. Le Mario Cotelli, vice direttore risultati. A differenza dello scor- accuse, mai formalizzate e tecnico della Nazionale azzurra so anno in cui è stata prestata mai esposte in campo aperto, in questa intervista su Nevesport particolare attenzione agli sono state riprese da alcuni (vedi articolo a pag.4) parla allenamenti in libera ( e i quotidiani per essere confu- ormai da « direttore tenico», risultati attesi si sono visti), in tate e ribadire da parte degli avendo pressochè per intero questa stagione sarà lo slalom articolisti la fiducia in nelle sue mani la direzione tecni- speciale ad essere posto sotto Vuarnet e stigmatizzare la ca della squadra. Per avere noti- «osservazione» essendo risultata «politica» poco lungimirante zie di prima mano sulle condi- la specialità in cui sbbiamo avuto e un pochino mafiosa di una parte dei dirigenti federali. zioni e prospettive degli azzurri è maggiori difficoltà (Thoeni sicuramente meglio rivolgersi a compreso) anche per una sem- f½fŦ chi segue direttamente negli pre più agguerrita concorrenza. allenamenti sulle piste gli atleti e Vedremo ad inizio stagione se le °¾°¯ può valutare stato di forma, prospettive di buoni risultati in If°°°¾°f miglioramenti e «umori» psico- libera saranno rispettate e i logici. Incalzato dalle domande miglioramenti in slalom speciale If°¾ff¾½f° dell’intervistatore, Cotelli antici- saranno adeguati agli sforzi fatti f½fff - pa alcuni dettagli sulle future in allenamento. Per il momento @°ff°ffff - strategie e previsioni di buoni l’ottimismo è alle stelle. (M.G.) @ I- D 9f°f non è successo niente e niente F.I.S. nei congressi di Barcellona preparazione, anche se abbiamo succederà. e Abbazia, essi possiedono tutti i cominciato un po' prima, con dis- DILETTANTISMO - Brundage requisiti necessari per parteci- tensivi soggiorni marini in estate. ha fatto la voce grossa, minaccia pare ai Giochi Olimpici ». Adesso, che si trovano a Sestri- come sempre di squalificare cin- La faccenda è comunque scottan- ere, i discesisti sono già in buona quanta fra i più bravi discesisti te e piena di incertezze. Vi sono forma, hanno compiuto con- del mondo. Nella lista è compre- paesi che stanno già preparando fortanti progressi». Vuarnet in- so anche Gustavo Thoeni. Se i due squadre nell'eventualità di tendeva parlare oltre che di brontolii di Brundage dovessero una pesante squalifica. Thoeni, soprattutto di Helmut prendere corpo, è ovvio che le Schmalzl. Michele Stefani e SCI ALPINO - Vuarnet ha detto Rolando Thoeni, che hanno tutte Olimpiadi non avrebbero alcun che le prospettive sono eccellenti. senso. Vaghi ha detto: «Io sono le carte in regola per diventare Gustavo Thoeni ha vinto l'ultima degli ottimi combinatisti. «Ci po- ottimista, non credo che si ar- Coppa del Mondo e ha continua- riverà all'irreparabile. Il proble- tranno essere delle liete sorprese to a maturare e a migliorare, Og- nella stagione», ha detto Vuar- ma è difficile e bisogna esami- gi è un grande combinatista per- narlo con pazienza. Noi siamo net, non nascondendo la sua ché può raggiungere clamorosi speranza per qualche medaglia. E con la coscienza a posto, perché i risultati anche nella discesa ragazzi rispettano le regole della le ragazze? Dipenderà dai risulta- libera, a Sapporo, ad esempio, ti di dicembre e gennaio. Due di F.I.S.I. Personalmente sono dove il percorso si adatta alle sue dell'idea che se la bomba scoppi- esse potrebbero conquistarsi un caratteristiche. «L'anno scorso - posto per Sapporo. Gli atleti erà, questo avverrà solo qualche ha detto Vuarnet - i ragazzi sono giorno prima dell'inizio dei Gio- saranno invece otto e partiranno entrati in forma verso febbraio, fra il 27 o 28 gennaio. chi di Sapporo, e ciò potrebbe cioè nel momento critico della creare un caos indescrivibile. Ad stagione. Perciò non abbiamo ogni modo, il mio parere è che le mutato sostanzialmente la Corriere dello Sport 24 novembre 1971 Olimpiadi si faranno. Il C.I.O. ha già offerto garanzie ai giapponesi, per cui non credo che si giungerà ad un punto di rottu- ra, a questa famosa bolla di sco- munica, anche se Brundage ha fatto capire che non intende fare marcia indietro ». Vuarnet ha detto: «Io sono un tecnico e non sono legato alle de- cisioni del C.O.N.I. Io posso as- sicurarvi che se a uno solo dei nostri atleti sarà vietato di par- tecipare alle Olimpiadi, farò im- mediatamente le valigie e tornerò indietro, Finché i nostri atleti ri. spettano le regole emanate dalla «E allora, perché questa abile, come sempre, nelle sue all’inizio della sua ultima, e guerra fredda contro Jean interruzioni, sottolineando la fondamentale stagione, non sa Vuarnet che qualcuno ha pure sua completa soddisfazione ancora se verrà riconfermato o tentato di colpire con accuse per il lavoro della Commissio- meno. Al di là dei destini del infamanti mormorate, fatte ne Tecnica dello sci alpino e di singolo, c’è però anche il fu- circolare, lasciate circolare? » Vuarnet in particolare.» Il set- turo dello sci azzurro, che a si chiede Claudio Benedetti del timanale Nevesport, che peral- detta di Vaghi, dovrà attende- Corriere della Sera. Sulla tro dedica un articolo «La re l’elezione del nuovo esecuti- stessa lunghezza d’onda Aldo stampa domanda, risponde la vo federale per saper quale in- Pacor che sul Corriere dello FISI » non fa invece alcun cen- dirizzo verrà preso. Non è in- Sport scrive, relazionando no alle esplicite richieste di fatti ancora certo che ad un sulla conferenza stampa della Vuarnet limitandosi a ri- eventuale cambio di Direttore FISI che «della ferma e giustifi- portare la «vaga» risposta di Tecnico non venga anche mo- cata richiesta di Vuarnet di Vaghi senza alcun commento. dificata la struttura tecnica e poter lavorare in pace fino alle E’ abbastanza evidente come organizzativa faticosamente Olimpiadi, non si è fatto alcun sia inesorabilmente iniziato il messa in piedi da Vuarnet cenno, perché Vaghi è stato count-down per Vuarnet che (M.G.) 9f°f I¯ °¯ Approdato tre anni e mezzo fa adeguate - autorità, prestigio, Coppa del mondo a vent'anni, sulle sponde dello sport competenza specifica -- chiede senza l'aiuto di Vuarnet e dei italiano, acclamato pubblica- fiducia e garanzie, guardando suoi collaboratori? La domanda mente salvatore dello sci bene in faccia chi gli sta viene lecita guardando non solo azzurro prima ancora che i davanti, finisce sempre per a Gustavo Thoeni, ma all'intera grandi risultati arrivassero ottenerle, perché chi sta seduto squadra azzurra. Nel primo (però stava già arrivando lo dall'altra parte del tavolo non gruppo dei liberisti mondiali, ci accordo con il «Pool», cioè può scoprire apertamente le sono ora ben quattro italiani stavano già arrivando per proprie carte, a costo di perdere (Gustavo Thoeni, Anzi, Varallo iniziativa sua tanti e tanti qualche voto, e preferisce, e Stefani), due ce ne sono nella quattrini che la Federazione semmai, continuare il suo classifica dello slalom speciale (i non era riuscita prima a subdolo lavoro sott'acqua. Cosi, due Thoeni, mentre Carlo reperire), Jean Vuarnet s'e Jean Vuarnet resta al suo posto, Demetz è pronto ad entrare tra i trovato nella condizione di con la solidarietà ufficiale di quindici ed Eberard Schmalzl è dover chiedere garanzie e tutti (lo confermerà questa sera poco più indietro), mentre nel fiducia al governo che dovrebbe Omero Vaghi, il presidente della gigante c'è il solito Gustavo spontaneamente e senza Federazione).
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