Piceno in Bici È La Giusta Dimensione Boschi E Single Track, Strade Levigate Co- Del Turismo
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PicenoPiceno inin bicibici 30 itinerari, luoghi e leggende per passeggiare, allenarsi e scoprire... PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia d’oro al Valor Militare per attività partigiana Assessorato al Turismo, Attività Produttive, Parchi e Agricoltura l tempo che ci caratterizza non è un La guida è parte di un progetto che na- tempo naturale, ci è imposto da un si- sce da un’idea forte, quella che una I stema di relazioni e attività che ci sia- mobilità alternativa è possibile, che non mo inflitti e di cui siamo prigionieri. Però è utopia concepire un sistema di tra- ci sono vie d’uscita, soluzioni che aiuta- sporti validamente alternativo all’uso no a riconciliarsi con la natura e il caden- massiccio dell’auto privata. Un’idea zato susseguirsi delle stagioni. Una, prati- che la Provincia di Ascoli persegue at- cata per fortuna da sempre più persone, traverso diverse azioni. Alcune proietta- è quella di usare la bicicletta per spostar- te in un prossimo futuro, come la metro- si: nella vita di tutti giorni, certamente, politana di superficie che colleghi fre- ma soprattutto durante i periodi di vacan- quentemente e comodamente tutti i cen- za, quando la mente e il corpo hanno ne- tri della costa e della vallata del Tronto; cessità di “staccare”. Come è stato scrit- altre di immediata attuazione, e che in- to, “la bicicletta permette di osservare il fatti cominciano a funzionare, come paesaggio senza essere chiusi dentro una rete di “bike hotel” in grado di ca- una scatola di lamiera ma muovendosi ratterizzare la propria offerta per dare alla stessa velocità del nostro pensiero”. ospitalità a quanti viaggiano in biciclet- Questa “Guida cicloturistica della Provin- ta o ne fanno richiesta per visitare luo- cia di Ascoli Piceno” è in realtà una “Gui- ghi e territorio. da al benessere” perché contiene una se- Questo è il “territorio delle qualità” che rie di suggerimenti, redatti da esperti, per pensiamo debba essere la nostra Provin- utilizzare le bellezze paesaggistiche del cia: le vacanze in bici nel Piceno, lungo i Piceno come “terapia disintossicante”. dolci saliscendi delle sue strade immerse Naturalmente, ognuno potrà utilizzare nella natura, a contatto con piccoli e in- questi suggerimenti secondo le proprie in- cantevoli centri ricchi di espressioni arti- clinazioni: vi troveranno indicazioni utili stiche, storiche ed enogastronomiche, a sia coloro che scelgono la bicicletta co- poca distanza dalle grandi spiagge della me unico mezzo di spostamento, rag- costa sono una risposta ideale per tutti giungendo quindi la nostra terra con le coloro, e sono sempre di più, che da una due ruote, sia coloro che se ne serviran- vacanza si attendono non solo risposo no per conoscere meglio il paesaggio in ma anche occasioni per curare la perso- occasione di escursioni e passeggiate. na e lo spirito. Il Presidente della Provincia L’Assessore al Turismo Massimo Rossi Avelio Marini indice Introduzione pag 5 Gli itinerari 1 Da Amandola ad Amandola per Montemonaco pag 9 2 Da Amandola all’Ambro pag 15 3 Amandola - Smerillo - Santa Vittoria in Matenano - Amandola pag 21 4 Da Ascoli a Casteltrosino pag 27 5 Ascoli - Montegallo - Ascoli pag 33 6 Ascoli - Ceppo - Ascoli pag 39 7 Trisungo - Forca Canapine - Castelluccio - Trisungo pag 45 8 Il giro del Galluccio da Trisungo pag 51 9 Da Comunanza a Foce pag 57 10 Montefortino - Montemonaco - Montefortino pag 63 11 Ascoli - San Marco - San Giacomo pag 69 12 Ascoli - San Vito - San Giacomo - Ascoli pag 75 13 Ascoli - Ripe - San Giacomo - Ascoli pag 81 14 Da Ascoli a Umito pag 87 15 Castel di Lama - Offida - Castignano - San Benedetto pag 93 16 Fermo - S. Elpidio Morico - Montottone - Fermo pag 99 17 Girola - Belmonte - Servigliano - Girola pag 105 18 Montegiorgio - Torre San Patrizio - Montegiorgio pag 111 19 Da Pedaso al Muro di Ortezzano pag 117 20 Pedaso - Campofilone - Montalto - Pedaso pag 123 21 Porto San Giorgio - Torre di Palme - Petritoli - Porto San Giorgio pag 129 22 San Benedetto - Acquaviva - San Benedetto pag 135 23 San Benedetto - Ripatransone - Offida - San Benedetto pag 141 24 L’antica via Salaria Picena pag 147 25 MTB Da San Giacomo alla Croce di Monte Piselli pag 153 26 MTB Casteltrosino - Rifugio Paci - Casteltrosino pag 159 27 MTB L’Infernaccio, San Leonardo e Capo Tenna pag 165 28 MTB Il sentiero dei mietitori da Valle Grascia pag 171 29 MTB Da Montemonaco alla Sibilla pag 177 30 MTB Da Colle a Colle per Macera della Morte pag 183 Le piste ciclabili del Piceno pag 189 Altri itinerari nella Provincia pag 191 4 introduzione renta itinerari piceni, luoghi e leg- tri trenta ancora che avrebbero meritato gende per passeggiare, allenarsi e di esserci. T scoprire. Montagne e mare, salite e discese, tornanti e rettilinei interminabili, Il Piceno in bici è la giusta dimensione boschi e single track, strade levigate co- del turismo. Lento. Poetico. Aspro. Pru- me velluto e le pietraie dei Sibillini. C’è dente. Curioso. Sfrontato. Profumato. tutto, eppure potrebbe esserci di più. In- Ghiotto. Silenzioso, ma in certi passaggi finitamente di più... fragoroso. Rilassante e adrenalinico. Ci Quando è nata l’idea di realizzare que- sono la strada e la mountain bike, anche sta Guida, la fase di scelta dei percorsi se in questa pubblicazione alle ruote da è stata la più lunga. Più ancora del tem- fuoristrada è stato dedicato poco più di po necessario per raccogliere il materia- un assaggio. C’è l’attenzione per le pic- le. E anche quando siamo giunti alla li- cole cose e accanto l’immensità di pae- sta definitiva, abbiamo avuto tutti la saggi possenti quanto dolci. sensazione che ce ne fossero trenta e al- Ci sono posti in Italia e di certo molti di 5 più nel mondo così sconosciuti da pensa- A 18 anni cominci a pensare che non re che neppure esistano. Vivono nella valga la pena restarci. Le sirene delle percezione di chi li abita e nel passa pa- metropoli hanno un fascino squillante. Le rola dei pochi che hanno avuto l’intuizio- università più famose si trovano a centi- ne o la fortuna di esplorarli. Il Piceno è naia di chilometri. Confondi l’essenziale fra questi ma, come spesso accade, chi con il poco. Il tempo di pensare con la vi nasce ha spesso la pessima abitudine noia. Il futile col giusto. E spesso metti le di guardare l’erba del vicino. radici in posti che non ti appartengono. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO cartografia del Touring Club Italiano Autorizzazione 3 ottobre 2007 © Touring Editore 2007 www.touringclub.com Club Italiano Autorizzazione 3 ottobre 2007 © Touring cartografia del Touring 6 E il bello è che lo sai. C’è sempre qual- cosa che ti manca. È quell’accento che ti LEGENDA fa voltare ogni volta che lo senti o la tar- ga dell’auto davanti che ti strappa un da strada sorriso. L’orgoglio di un vino o di quel- l’oliva ripiena che nessuno è in grado di capire. Il Piceno non te lo togli di dentro mountain bike neppure se ti impegni: il tempo che im- pieghi per rendertene conto è ciò che fa la differenza tra una vita da esule e un facile felice ritorno. medio Il Piceno in bici però è affare per ciclisti impegnativo veri. Ci sono sì le ciclabili e gli infiniti chilometri di lungomare, ma quando la strada si rizza sotto i pedali, la bicicletta re e arrivando a lambire il cielo dei passi ritrova la sua ragione d’essere e nel Pi- di montagna. ceno di strade piatte ce ne sono davvero Volutamente non vi proponiamo distanze poche. Poi c’è la storia che fa il resto. da campioni. Rimarremo per questo sot- Colpa dei briganti, si direbbe, che a un to i cento chilometri, pur sapendo che certo punto si misero a imperversare e per dislivello alcune delle proposte vi convinsero la gente di valle che fosse più metteranno a dura prova. sicuro costruirsi la casa sulla collina e cingerla di mura. Nacquero così paesi Ce n’è per tutti i gusti, tutte le gambe e fortificati e fortezze che oggi, proprio tutte le stagioni. L’inverno porta la neve come scrigni, custodiscono tesori da sco- ma non impedisce le uscite sul mare, prire. mentre la torrida estate sconsiglia la pia- Ci sono le salite. Quelle di collina: corte nura e ci spinge sui colli. Ma c’è anche e ripidissime che ti fanno morire di cre- chi sfida la montagna d’inverno e si ar- pacuore e crampi. E quelle di montagna: rampica sui fondi ghiacciati o sull’asfalto lunghe oltre i dieci chilometri, che metto- bordato di neve, ma per prudenza lasce- no alla prova gambe e testa, cuore e remo all’inventiva e alla preparazione polmoni. Leggerete di itinerari brevi e di dei singoli le scelte più audaci. E poi c’è altri decisamente più severi. Poi leggere- la Salaria, l’antica strada madre, la Rou- te di veri e propri viaggi da un paese al- te 66 d’Italia, un luogo del pensiero pri- l’altro e di uscite che richiedono molte ma che un nastro d’asfalto. Collega Ro- ore sui pedali, partendo magari dal ma- ma all’Adriatico, il caos al silenzio, i pa- 7 lazzoni ai silenziosi borghi. Pedalare fi- sura di cicloturista e punti di assistenza no alle porte di Ascoli il più delle volte lungo i percorsi. Ci sarà ciò che serve diventa un viaggio nell’anima: 185 chi- per entrare in sintonia con questa terra lometri durante i quali con il sudore pun- antica e magica. tualmente si sciolgono anche le sovra- Il Piceno e la bi- strutture della metropoli.