Gli Uccelli Del Parco Regionale Della Maremma E Aree Limitrofe (Grosseto, Toscana, Italia)
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Rivista Italiana di Ornitologia - Research in Ornithology, 89 (1): 7-99, 2019 DOI: 10.4081/rio.2019.431 Gli uccelli del Parco Regionale della Maremma e aree limitrofe (Grosseto, Toscana, Italia) Pietro Giovacchini Riassunto - Il Parco Regionale della Maremma è una area protetta (10 coppie) e Anthus campestris (6-7 coppie). Dal 2015 si segnala il di 8902 ha nel settore costiero centrale della provincia di Grosseto, consolidamento della nidificazione di Ardea cinerea, rilevandone per Toscana meridionale. Gli habitat che rappresentano l’area protetta la prima volta la riproduzione come garzaia. possono essere così brevemente descritti: foce del fiume Ombrone e zone umide della Palude della Trappola; Monti dell’Uccellina (cima Parole chiave: conservazione, elenco delle specie, Parco Regio- più elevata: Poggio Lecci, 417 m s.l.m.); un ampio comprensorio nale della Maremma, rilevanza ornitologica, uccelli. interno e pianeggiante dove coesistono attività zootecniche e colti- vazioni agricole. Lo sviluppo costiero raggiunge i 25 km circa. Sono presenti 6 Siti della Rete Natura 2000 classificati come ZSC − Zona Abstract - The Birds of the Maremma Regional Park and adjacent Speciale di Conservazione − secondo la Direttiva “Habitat” 92/43/ areas (Grosseto, Tuscany, Italy). CE e/o come ZPS − Zona di Protezione Speciale − secondo la Diret- The Parco Regionale della Maremma (Maremma Regional Park) tiva “Uccelli” 2009/147/CE. La maggior parte dell’area presenta una is a protected area of 8902 ha in the central coastal sector of the prov- scarsa rete viaria e limitati insediamenti umani con copertura boschiva ince of Grosseto, southern Tuscany. The existing habitats include in larga parte dovuta a formazioni vegetali sclerofilliche mediterra- the mouth and final stretch of River Ombrone, as well as the Palude nee. In questo lavoro viene presentato un elenco commentato degli della Trappola wetland; the Monti dell’Uccellina hills with the high- uccelli noti per l’area protetta a partire dalla sua istituzione avvenuta est elevation point recorded in the area (417 m a.s.l.) and an exten- il 05/06/1975 sino al 31/12/2018. In totale, le specie di Uccelli rile- sive area where agriculture and free-range livestock coexist. Inside vate sono 295 (62,1% delle specie della Toscana ed il 52,5% delle the protected area, 6 sites are included in the Nature 2000 Network; specie note in Italia), mentre le specie nidificanti certe o probabili in among these 4 are classified as ZSC (Special Conservation Zone, tempi recenti (2008-2018) sono 84. Le specie di interesse comunitario according to EU Habitat Directive 92/43/CE) and 5 as ZPS (Special presenti nell’Allegato I della Direttiva “Uccelli” 2009/147/CE sono Protection Zone, according to EU Birds Directive 2009/147/CE). A 88, mentre quelle classificate come SPEC 1-3 “Species of European scanty road network linking isolated human settlements intersects the Conservation Concern” sono 33. L’area, con le zone umide “Bocca area. The dominant vegetation is represented by a scrubby forest of d’Ombrone” e “La Trappola” comprese nella Macrozona “Maremma Mediterranean sclerophylls. In this paper, we present a checklist of Grossetana”, ricade all’interno della qualifica di sito di importanza the bird fauna of the Maremma Regional Park, as recorded from the internazionale per lo svernamento di Anser anser e Mareca penelope; date of establishment of the protected area (Tuscany Regional Law inoltre è sito di importanza nazionale per Mareca strepera, Anas n.65 of 5 June 1975) until 31 December 2018. The observed species crecca, Anas acuta, Spatula clypeata, Ardea alba, Platalea leucoro- are 295, i.e. 62.1% of the species known for Tuscany and 52.5% of dia, Phoenicopterus roseus, Recurvirostra avosetta, Pluvialis aprica- those known for Italy, as a whole. Of these species, 84 were recently ria, Calidris alpina, Vanellus vanellus, Gallinago gallinago, Nume- assigned the Confirmed or Probable Breeding status (2008-2018), nius arquata, Tringa erythropus e Tringa totanus. L’area protetta è di 88 are considered of Community Interest (Annex 1 EU Birds Direc- importanza per specie nidificanti in Direttiva 2009/147/CE legate agli tive 2009/147/CE), and 33 breeding species are classified as SPEC specchi lacustri costieri e agli spazi marini, ad incolti, pascoli, così 1-3 (Species of European Conservation Concern). With the wetland come a zone con vegetazione arborea e arbustiva sparsa su affiora- sites “Bocca d’Ombrone” and “La Trappola” included in the Mac- menti rocciosi, margini di boschi, ambienti parzialmente allagati ed ai rozona “Maremma Grossetana”, the Maremma Regional Park is litorali sabbiosi, quali ad esempio, con dati minimi, Pandion haliaetus considered as a wetland of international importance for the winter- (1 coppia), Burhinus oedicnemus (7-8 coppie), Charadrius alexandri- ing of Anser anser and Mareca penelope; besides, it is an important nus (1 coppia), Caprimulgus europaeus (25 coppie), Coracias gar- national area for Mareca strepera, Anas crecca, Anas acuta, Spatula rulus (13-15 coppie), Lanius collurio (1-5 coppie), Lullula arborea clypeata, Ardea alba, Platalea leucorodia, Phoenicopterus roseus, Recurvirostra avosetta, Pluvialis apricaria, Calidris alpina, Vanellus vanellus, Gallinago gallinago, Numenius arquata, Tringa erythropus and Tringa totanus. The protected area is an important breeding site under the Directive 2009/147/CE for species nesting in wetlands, fal- Regione Toscana, Direzione Ambiente e Energia, Settore Tutela lows, dry and brackish pastures, shrub-like areas on rocky outcrops, della Natura e del Mare, strada Cavour 16, 58100 Grosseto, woodland edges, partially flooded habitats and sandy littoral zones, Italia. as for example, with low number of pairs, Pandion haliaetus (1 pair), E-mail: [email protected] Burhinus oedicnemus (7-8 pairs), Charadrius alexandrinus (1 pair), Caprimulgus europaeus (25 pairs), Coracias garrulus (13-15 pairs), © 2019 Pietro Giovacchini Lanius collurio (1-5 pairs), Lullula arborea (10 pairs) and Anthus campestris (6-7 pairs). In 2015, for the first time, Ardea cinerea Received: 6 September 2018 started nesting in a heronry. Accepted for publication: 9 May 2019 Online publication: 4 November 2019 Key words: birds, check-list, conservation, Maremma Regional Park, ornithological relevance. 8 PIETRO Giovacchini INTRODUZIONE attribuiscono a questa zona un importante ruolo (Chelini, Il Parco Naturale della Maremma, istituito con Legge 1984; Arcamone et al., 2007; Zenatello et al., 2014). Tut- della Regione Toscana n.65 del 5 giugno 1975, è un’area di tavia, per quanto al contrario le informazioni sull’ avifauna importanza internazionale per la biodiversità. Ne costitu- risultino spesso non recenti o di scarso dettaglio, al fine di isce una testimonianza fondamentale il Diploma Europeo mantenere l’area protetta in un adeguato stato di conserva- assegnato dal Consiglio d’Europa nel 1992 e riconfermato zione, occorre anche disporre di uno strumento organico vent’anni dopo per i meriti conseguiti con la sua gestione. che riassuma le conoscenze sulle specie di uccelli del Par- In seguito, con Legge n.24 del 16 marzo 1994, l’area pro- co (Andreella et al., 2008). Questa esigenza tiene conto, ad tetta ha assunto la denominazione di Parco Regionale e la esempio, della necessità di garantire nel futuro una rego- figura giuridica di Ente Parco dotato di apposito statuto. lare verifica dei risultati raggiunti e legati alle conoscenze Secondo Parco istituito da una amministrazione regiona- nella Rete Natura 2000 in applicazione alla Direttiva “Uc- le, dopo quello lombardo del Ticino nel 1974, il Parco Re- celli” 147/2009/CE (Nardelli et al., 2015). gionale della Maremma costituisce il punto di arrivo di ini- ziative, confronti, dibattiti e scontri protratti per molti anni Gli scopi di dettaglio del presente contributo sono quindi: (cfr. Guerrini, 1981). In una fase storica nella quale, già nei - disporre di una solida base conoscitiva per intrapren- decenni precedenti, discutibili interventi compromettono in dere il successivo aggiornamento dell’inventario; parte l’integrità ambientale della costa tirrenica, nel 1963 a - fornire un quadro generale delle località più significati- Grosseto vede l’avvio un progetto di tutela del comprenso- ve in termini di specie rinvenute nell’Allegato I della Diret- rio dei Monti dell’Uccellina e della Palude della Trappola tiva “Uccelli” 147/2009/CE o come SPEC “Species of Eu- attraverso un convegno a cui partecipano le maggiori as- ropean Conservation Concern” (Staneva & Burfield, 2017); sociazioni protezionistiche italiane e forze politiche locali. - individuare azioni tese a garantire una gestione esclusi- In Parlamento viene depositata una proposta di legge per vamente conservativa di taluni ambienti, in particolar modo l’istituzione di un Parco Nazionale e, quasi contestualmente con riferimento a quelle specie nidificanti e svernanti com- per la stessa area geografica, di una Riserva Naturale che prese nelle stesse liste di attenzione o segnalate da ISPRA certificano il valore naturalistico del comprensorio (Socie- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. tà Botanica Italiana, 1971). Nel 1974, il Consorzio istituito tra i comuni di Grosseto, Magliano in Toscana, Orbetello e l’Amministrazione Provinciale di Grosseto per la gestione di AREA DI STUDIO una possibile area protetta, incarica la sezione regionale del- Il Parco Regionale della Maremma, con una superficie la Società Botanica Italiana a svolgere