O Cebreiro Sarria Palas De Rei Arzúa Arca
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O CEBREIRO SARRIA PALAS DE REI ARZÚA > TRIACASTELA > PORTOMARÍN > MELIDE > ARCA (O PINO) 21,8 km 22,2 km 14,6 km 18,5 km 154,7 km per Santiago da San Xil 114,9 km per Santiago 67,7 km per Santiago 38,7 km per Santiago 161,7 km per Santiago da Samos Chiesa di Santa María a Real, O Cebreiro Convento de la Merced, Sarria Chiesa di Santa María de Melide Cappella di Santa Irene, O Pino COSA VEDERE COSA VEDERE COSA VEDERE COSA VEDERE O Cebreiro è la porta d’ingresso del Cammino in Ga- Dal punto di vista naturale, O Cebreiro fa parte di uno L’unione tra bosco e arte monumentale continua a do- Discendendo il fiume Miño arriviamo a Portomarín. Il Il Cammino continua raccolto tra la frondosità dei bos- una piccola deviazione. Di ritorno, entriamo già nella Da Arzúa affrontiamo gli ultimi kilometri del Cammino: Attraversiamo il fiume Raído e poi vari villaggi: Corto- A O Cebreiro, il Santuario di Santa María a Real, tempio Le chiese romaniche di Santiago de Barbadelo e di Il castello di Pambre, costruito da Gonzalo de Ulloa. Aper- Nel villaggio di Santa Irene, chiesetta dedicata alla santa lizia. Nella salita abbiamo superato il Bierzo, il fiume Spazio di Interesse Comunitario, appartenente alla Rete minare il cammino. Uscendo da Sarria attraversiamo paese che oggi sorge dopo il corso fluviale fu ricostrui- chi e al tempo stesso aperto alla sorpresa dei suoi mo- provincia di A Coruña e raggiungiamo i villaggi di O 38,7 in totale. Li divideremo in due tappe, di 18,5 e be, Pereiriña, alcuni con riferimenti giacobei come A di origine preromanica (IX-X sec.) vincolato alla leggenda Santa María, quest’ultima nel villaggio di Ferreiros. Il to al pubblico dal 2010. La chiesa di stampo romanico di martire portoghese, costruita grazie al contributo di due Valcarce e toponimi come Herrerías, che mantengono Natura che ingloba i sistemi montagnosi di Os Ancares e boschi di querce e paesaggi rurali molto suggestivi. La to negli anni ‘60 del XX secolo, poiché quello antico, numenti – come il castello di Pambre o il centro storico Leboreiro, Desecabo e Furelos, dove affascina la be- 20,2 km rispettivamente. C’è chi sceglie di realizzare Calzada, A Calle, Ferreiros – di nuovo, il riferimento alla del Santo Graal. L’insieme delle pallozas —abitazioni pre- bacino di Belesar, che ci permette di vedere (soprattutto O Leboreiro: spiccano il timpano della facciata e le pittu- nobili (XVIII sec.). E la “fonte santa” (XVII sec.): le sue ac- la memoria di un’antica industria locale. O Cebreiro è O Courel, due impagabili dimostrazioni di ricchezza pae- strada, che passa per Barbadelo, ha un itinerario alter- medievale, giace sulle acque del bacino di Belesar. Al di Melide –. Ci troviamo nella circoscrizione di A Ulloa, llezza del paesaggio. il percorso restante in un solo giorno, pernottando ne- vecchia professione di coloro che, tra le altre funzioni, romane di forma circolare; una di esse funge da museo et- in estate) le rovine sommerse del vecchio Portomarín, re murali del XVI secolo. A Furelos, un magnifico ponte que possiedono, secondo la tradizione, proprietà curative un villaggio di origine preromanica, appartiene al co- saggistica ed etnografica. nativo che porta direttamente a Ferreiros. Ormai nel co- nuovo paese venne trasferita, pietra su pietra, la chie- resa immortale dalla scrittrice Emilia Pardo Bazán nel ll’ostello del Monte do Gozo ma si consiglia di effettua- riparavano i ferri dei cavalli –, A Salceda, Santa Irene – nografico –. E dal punto di vista gastronomico, ilQueixo do tra quelle dell’antico ponte romano-medievale sul fiume Melide (450 m) è centro geografico della Galizia e medievale. Nel centro storico di Melide spicca la facciata per la pelle. mune di Pedrafita do Cebreiro e alla provincia di Lugo. mune di Paradela, attraversiamo il paese di As Cortes. sa-fortezza di San Nicolao o di San Xoán – che appar- suo celebre romanzo Los pazos de Ulloa (1886). re invece due tappe, con sosta ad Arca. dove ci sono ostelli per pellegrini – e A Rúa già alle por- In questo tratto raggiungiamo l’altezza massima del Cebreiro famoso prodotto con Denominazione d’Origine. Miño. Nel centro abitato attuale, la chiesa romanica di San possiede una profonda tradizione giacobea. Qui, il della chiesa romanica di san Pietro, un cruceiro gotico tra i È situato a 1.300 metri di altezza; ciò ci permette di go- La primitiva chiesa – conosciuta ora come Santa María teneva all’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, te di Arca, capoluogo del municipio di O Pino, l’ultimo O Pedrouzo è il nucleo principale della frazione di Arca Cammino Francese in Galizia, il valico di O Poio, di Pedro e, in particolare, quella di San Nicolao (oggi di San Abbandoniamo Palas de Rei passando dal Campo dos Cammino Francese riceve i pellegrini del percorso più più antichi della Galizia (XIV sec.), Santa María de Melide Usciamo dalla città di Arzúa dalla rúa do Carme. In dere di straordinari panorami del seducente paesaggio In questo tratto passeremo da vari villaggi con una pro- de Loio – fu la casa madre dell’Ordine di Santiago della poi chiamato Ordine di Malta –, oltre alla facciata della comune prima di arrivare a Santiago. Durante tutta la (O Pino); cittadina di servizi ai piedi della N-547. Conta 1.335 m di altitudine. Prima e dopo la vetta, villaggi Xoán), costruita da un gruppo di discepoli del Maestro Romeiros, luogo di incontro di pellegrini dove per antico, il Cammino Primitivo. La monumentalità del e la chiesa di Sancti Spiritus (XIV-XV sec.); il Museo Terra questa tappa alterniamo il paesaggio di boschi e prati galiziano con vecchie montagne e profili soavi. fonda tradizione giacobea, tra cui: Hospital da Condesa, Spada, fondato nel 1170 in Estremadura. chiesa di San Pedro e uno degli archi del ponte roma- tappa incontriamo bar o taverne dove rifocillarsi e fonti su un’assortita offerta alberghiera. Durante l’anno si orga- sorti a ridosso del Cammino come Hospital da Conde- Matteo. Portomarín produce una delle acquaviti (il liquo- tradizione si ricomponevano i gruppi che, spontanea- suo centro storico è oggi la testimonianza dello splen- di Melide, etnografico. I formaggi con denominazione (carballos, eucalipti, alberi da frutto e campi per l’agri- che ricorda il centro fondato alla fine del IX secolo da doña no, attualmente ai piedi della cappella di Santa María per rinfrescarsi. nizzano qui i mercati del bestiame, feste gastronomiche, Il parroco più famoso di questo luogo, Elías Valiña sa, Padornelo, O Biduedo, Fillobal, Pasantes o Fonfría, e La doppia condizione di chierico e cavaliere che os- re ottenuto per distillazione dalla fermentazione dell’uva) mente, si erano organizzati con il trascorrere del pelle- dore dei pellegrinaggi. Forse la sua origine è romana. di origine Arzúa-Ulloa e i melindres (frittelle al miele). A coltura) con i tratti d’asfalto della strada Nazionale 547. Egido, e il villaggio di Padornelo, dove si insediò l’Ordine das Neves. mostre equestri e concerti di bande popolari o musica folk. (1929-1989), si dedicò negli anni 80 del XX secolo alla frondosi boschi autoctoni. tentavano i membri dell’Ordine di Santiago proviene più rinomate della Galizia, alla quale si dedica una festa grinaggio. Per arrivare al castello di Pambre – singolare Fu ripopolata nel XIII secolo grazie al re Alfonso IX. circa 8,5 km, fuori dal Cammino, la chiesa preromanica Dobbiamo prestare particolare attenzione ai veicoli, ospitaliere di San Giovanni di Gerusalemme. segnaletica, con frecce gialle, di tutto il percorso dalla precisamente dalla fusione tra la comunità guerriera di annuale. fortezza sopravvissuta alle rivolte sociali degli irmandi- di Toques (XI sec.). poiché dovremo attraversare varie volte la carreggiata. Francia a Compostela. Da allora, la freccia gialla è il sim- Cáceres e i canonici di Loio. ños contro i signori feudali (XV sec.) – si deve prendere bolo del Cammino. HOSPITAL PALAS DE REI O CEBREIRO DA CONDESA FERREIROS Ostello - 104 posti ALTO DE SAN Ostello di Os Chacotes - 112 posti ARZÚA Ostello - 22 posti PADORNELO ALTO DO POIO FONFRÍA BARBADELO MERCADO PERUSCALLO Ostello - 20 posti SANTA IRENE LIÑARES ROQUE SARRIA DA SERRA A BREA O COUTO Ostello di Palas de Rei - 64 posti SAN XIAO Ostello - 60 posti A PEROXA A CALZADA A CALLE A BOAVISTA A SALCEDA AS RAS A RABIÑA O EMPALME 1.300m 1.283m 1.335m 1.290m O BIDUEDO Ostello - 18 posti RENTE 638m CORTIÑAS 661m A PENA 645m O CARBALLAL CASANOVA MELIDE AS BARROSAS Ostello - 36 posti 1.230m 1.270m 1.242m Ostello - 36 posti 629m LEIMÁN 642m 663m 643m MOIMENTOS A PARROCHA 558m A PONTE 388m 388m 388m 382m 362m 377m 310m 405m ARCA (O PINO) 1.190m AS PAREDES 600m 645m MOUTRAS PORTOMARÍN 535m DO CAMIÑO Ostello di O Mato - 21 posti Ostello - 140 posti 351m 340m 566m 626m 645m 645m Ostello - 90 posti O LEBOREIRO FURELOS 361m Ostello di Arca - 126 posti FILLOBAL 454m 504m VILACHÁ 470m CAMPAÑA 628m 440m 454m TRIACASTELA 421m 423m 408m 280m 957m PASANTES MORGADE MIRALLOS AS ROZAS 387m Ostello - 56 posti 650m 636m 637m MARCADOIRO A BREA 800 m RAMIL VILEI PREGONTOÑO 380m A RÚA 698 m 662 m 522m 575m 336m 275m 4,4 km 2,4 km 2,8 km 3,4 km 7,2 km 1,6 km 4,4 km 9,1 km 8,7 km 3,5 km 5,7 km 5,4 km 11,1 km 5,4 km 2 km TRIACASTELA PORTOMARÍN MELIDE ARCA (O PINO) > SARRIA > PALAS DE REI > ARZÚA > SANTIAGO da San Xil 18 km 25 km 14,3 km 20,2 km per Santiago da Samos 25,1 km 92,7 km per Santiago 53,1 km per Santiago 132,9 km per Santiago da San Xil Chiesa di Santiago de Triacastela Chiesa di Vilar de Donas, Palas de Rei Rifugio di Ribadiso, Arzúa Piazza dell’Obradoiro, Santiago de Compostela COSA VEDERE COSA VEDERE COSA VEDERE COSA VEDERE La Galizia più genuina, con tutta la sua magia di boschi San Xil, Montán, Pintín, Calvor e San Mamede do Ca- La località di Castromaior, alla quale arriviamo attraverso dell’Ordine di Santiago.