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SOLO VOCE Audiolibri, Pubblicità, Telecronache, Radio E Medicina: Storie E Curiosità Di Chi Lavora Con Le Corde Vocali

SOLO VOCE Audiolibri, Pubblicità, Telecronache, Radio E Medicina: Storie E Curiosità Di Chi Lavora Con Le Corde Vocali

FREEPRESS n. 905

29 APRILE - 5 MAGGIO 2021

Prezzo 0,08 COPIA OM€AGGIO CRONACA • SOCIETÀ • POLITICA • ECONOMIA • OPINIONI • CULTURA • SPETTACOLI • GUSTO • SPORT ISSN 2499-9460

SOLO VOCE Audiolibri, pubblicità, telecronache, radio e medicina: storie e curiosità di chi lavora con le corde vocali

PUNTI DI VISTA / 3 29 aprile - 5 maggio 2021 RAVENNA&DINTORNI L’OPINIONE SOMMARIO L’OSSERVATORIO

5 ECONOMIA PERSI OTTOMILA OCCUPATI A CAUSA DELLA PANDEMIA Tutto ruota Come prenotare 6 PORTO attorno agli aperitivi un tavolo all’aperto AUMENTANO I COLLEGAMENTI di Luca Manservisi DEI TRAGHETTI CON CATANIA di Moldenke

Ci ricorderemo di questo periodo, oltre che per i morti, i Nuova modalità di prenotazione del ristorante a bollettini e le mascherine, anche per l’attesa degli aperitivi Ravenna e dintorni. che è essa stessa, come si dice, un grande aperitivo. Da 16 CULTURA quelli del segretario del Pd Zingaretti di più di un anno fa, «Buonasera, avete un tavolo per quattro persone quando cercò di tranquillizzare tutti sui Navigli di Milano SU IL SIPARIO: UNA GIORNATA per stasera?». beccandosi poi però il Covid, fino alla foto già iconica per CON RAVENNA TEATRO «Conviventi?». noi ravennati di questi giorni, con il sindaco De Pascale «In che senso». che brinda con un bicchiere di vino insieme al presidente «Vivete in sieme?». di Confcommercio nel giorno della tanto attesa riapertura «Non sono fatti suoi». dei ristoranti e dei bar. Poco prima di assistere in tv a un 19 FOTOGRAFIA «Purtroppo sono anche fatti miei, rischiamo una animato dibattito (eufemismo) tra il presidente della multa». Regione Bonaccini e il noto infettivologo Galli, che accusa LA NOSTRA RECENSIONE «E va bene, diciamo conviventi. Avete il tavolo sì o la politica di aver aperto tutto troppo presto, con conse- DELLA MOSTRA DI ROVERSI no?» guenze pesanti sulle vittime future. Mentre le associazioni «Certo signora». di categoria, invece, si lamentano pure, chiedendo al «Al chiuso per favore, che soffro di cervicale» Governo di dare la possibilità di riaprire anche ai locali che «Mi spiace ma possiamo solo all’aperto, per decre- non hanno spazi all’aperto. 22 GUSTO to ministeriale». E il dibattito si concentra così sui pranzi fuori, il caffè al «Ma se piove?». tavolo, l’aperitivo con gli amici. Tutti aspetti della socialità PRODUTTORI ROMAGNOLI: «Governo ladro». che forse in passato non avevamo mai considerato davve- ALLEVAMENTO PELLONI «E se tira vento?». ro così importanti, dandoli per scontati, e che oggi sono «Non saprei». invece tutto quello che chiediamo per sentirci di nuovo in «E se passa qualcuno che conosco ma non voglio una sospesa normalità, per un ritorno alla vita vera. salutare?» Non essendo infettivologo, non so se tutto questo porterà a «Basta non alzare gli occhi dal proprio piatto, qui una nuova impennata dei casi, ma di certo senza un vero a Ravenna siete degli esperti nel far finta di guar- piano economico per affrontare ulteriori chiusure, riaprire dare il piatto». era diventato inevitabile. E anche giusto, diciamo la verità, Direttore responsabile: Fausto Piazza «Ma adesso è tutto cambiato, non vede? Tutti que- di fronte a istituzioni (mettiamocele dentro quasi tutte) che Collaborano alla redazione: Andrea sti tavolini all’aperto, siamo una città più aperta». Alberizia, Federica Angelini, Luca Autorizzazione non sono riuscite a far arrivare le dosi di vaccino promes- Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), «Eh, facile così: siamo costretti, non si può man- Tribunale di Ravenna se, non sono state in grado di mettere in piedi un sistema n. 1172 del 17 dicembre 2001 Maria Cristina Giovannini (grafica). giare al chiuso». di tracciamento efficace del contagio, non hanno messo a Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo «Però, mi scusi, tanto vale andare in un bagno al disposizione quei letti e quelle strumentazioni aggiuntive Anno XX - n. 905 Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio mare allora, a ‘sto punto, che di solito si mangia Galeati, Iacopo Gardelli, Giovanni in grado di fare fronte a un nuovo picco dei contagi senza Gardini, Enrico Gramigna, Simona peggio e si spende di più, come piace a noi raven- dover ogni giorno sentir parlare di “soglia di sicurezza”. Editore: Guandalini, Giorgia Lagosti, Fabio nati veri». Sperando non arrivino di nuovo a colpevolizzare chi va a Edizioni e Comunicazione srl Magnani, Enrico Ravaglia, Guido Sani, «Ma sono chiusi». Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna Angela Schiavina, Serena Simoni, giocare a calcetto, o chi preferisce andare nei bar a fare l’a- tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Adriano Zanni. Fotografie: Massimo «Ma come, ho letto che sono aperti, invece, dopo peritivo (mantenendo le distanze e rispettando tutti i pro- Direttore Generale: Claudia Cuppi Argnani, Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. che avevano detto che erano chiusi. Il ministro ha tocolli, ci mancherebbe), visto che ci è stato detto che all’a- Pubblicità: tel. 0544 408312 Illustrazioni: Gianluca Costantini. Progetto detto che sono aperti». [email protected] grafico: Gianluca Achilli, perto il virus circola meno e che ce lo potevamo permette- Area clienti: Denise Cavina tel. 335 «In effetti dovevano essere chiusi ma forse ha re. Che era un rischio calcolato. La speranza è che le istitu- 7259872 - Amministrazione: Redazione: ragione lei, sono aperti». tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 zioni non facciano insomma nuovamente l’errore di stu- Alice Baldassarri, «Ma sono aperti all’aperto, secondo lei, o anche al [email protected] [email protected] pirsi se la gente fa quello che gli è stato permesso di fare. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. chiuso?» Per una volta, fateci vedere che avete la questione sotto Stampa: Centro Servizi Editoriali srl 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) «Direi sempre all’aperto». Stabilimento di Imola controllo, anche se mi rendo conto che è chiedere troppo. art. 1 comma 1 DCB «E se piove?»

Ravenna - Viale della Lirica 43 tel.0544.271056 - fax 0544.272539 - [email protected] www.timcolorservice.it 4 / POLITICA RAVENNA&DINTORNI 29 aprile - 5 maggio 2021

AMMINISTRATIVE NOMINE COVID Erika Minnetti nuova segretaria Come stanno i ragazzi? di Sinistra Italiana Se ne parla on line

Eletta la nuova segretaria del circolo Cosa e come stanno vivendo di Ravenna di Sinistra Italiana. Si trat- i ragazzi della “generazione ta di Erika Minnetti, 42 anni, Covid”: ancora troppo gio- lavoratrice nel mondo della cultura e vani per essere considerati già vice presidente del circolo Arci degli adulti, non abbastanza Dock 61. «La pandemia - dichiara - ha grandi e sufficientemente in- cambiato le vite di tutti noi e ci ha co- dipendenti per far sì che la stretto a immaginare una nuova idea loro condizione rappresenti di futuro, in cui la giustizia sociale, il un problema sociale tale da lavoro, la sostenibilità ambientale e l’accesso reale di intervenire. Se ne parlerà lu- tutti e tutte alla sanità e all’istruzione pubblica sono nedì 3 maggio alle 20,30 temi tornati prepotentemente nel dibattito pubblico, nell'incontro online "Come dopo troppi anni in cui sono stati specchietti per le al- stanno i nostri ragazzi?” con lodole da campagna elettorale. In questo senso Sini- Sabrina Scelfo – medico psi- stra Italiana sta vivendo una stagione di nuovo dinami- coterapeuta - e con Petra Anche Sgarbi nella coalizione smo e vogliamo che anche Ravenna ne sia protagoni- Benghi, responsabile del sta». Il partito si dichiara pronto a confrontarsi con tut- servizio Nuove Generazioni te le parti politiche che metteranno al centro questi dell’Unione dei Comuni del- delle Pigna: «Vinceremo» temi in vista delle Amministrative. Per adesioni o la Bassa Romagna. informazioni [email protected]. Organizza il Pd di Conselice. La candidata sindaca Veronica Verlicchi ha presentato le liste per le elezioni di ottobre IL SOTTOPASSO MILLE FIRME PER CHIEDERE Veronica Verlicchi ha presentato alla stampa la coalizione che la sosterrà nel- TUTELE AL MOLINETTO la candidatura a sindaca alle prossime amministrative di Ravenna, in program- La petizione “Sottopasso ferrovia- ma in ottobre. rio Molinetto: tutelare la viabilità, La consigliera uscente della Pigna sarà sostenuta dalla stessa lista civica (di l’ambiente e la vita dei residenti e ispirazione di centrodestra) presieduta dal noto ristoratore Maurizio Bucci (can- delle attività” è stata depositata in didato sindaco cinque anni fa e a questo giro capolista) e da due nuove liste nate Comune a Ravenna con un primo appositamente nel territorio comunale: “Ravenna s’è desta”, per quanto riguar- numero di 1.004 firme, avviando- da la città, e “Forese in Comune”, per quanto riguarda le tante frazioni del terri- ne così il percorso istruttorio che torio ravennate. A queste si aggiungono Rete Civica, a cui La Pigna fa riferimen- la porterà a essere discussa in to in Regione (si tratta della lista nata alle ultime Regionali a sostegno della can- consiglio comunale. La consegna didata del centrodestra Borgonzoni) e il movimento Rinascimento, ideato da Vit- è stata effettuata da esponenti dei torio Sgarbi, atteso nei prossimi mesi in città. comitati Rubicone-Molinetto-Ce- Verlicchi si è detta convinta di riuscire a portare il sindaco uscente De Pascale sarea e Poggi-Antica Milizia, che (che sarà candidato del centrosinistra) al ballottaggio, per poi vincere. Puntando hanno lanciato la petizione, soste- sull’appoggio indiretto naturalmente del resto del centrodestra, ancora alla ri- nuti da Lista per Ravenna. Il 13 cerca di un nome unico su cui puntare, con l’albergatore Filippo Donati che ha maggio i promotori incontreran- ormai ufficializzato la propria candidatura, ancora indigesta però per Forza Ita- no in videoconferenza sindaco e lia. tecnici comunali. ECONOMIA / 5 29 aprile - 5 maggio 2021 RAVENNA&DINTORNI

DATI CGIL PRIMO MAGGIO In provincia ottomila occupati in meno IL LAVORO SI CELEBRA per effetto della pandemia TRA CHI VACCINA In aprile ancora settemila lavoratori in cassa I sindacati al Pala De André Al Concertone gli Extraliscio Aumenta il tasso di inattività, persone che non cercano occupazione perché scoraggiate: “L’Italia si cura con il lavoro” è lo slogan le categorie più colpite sono le donne nella fascia di età 15-24 e gli uomini dai 35 ai 54 scelto da Cgil, Cisl e Uil per la Festa dei lavoratori che, purtroppo, anche quest’anno sarà condizionata dalla pandemia e dalle normative atte a Venti milioni di ore di cassa integrazione, prevenire i contagi. tasso di occupazione sceso di tre punti per- In occasione del Primo Maggio, i segretari centuali, aumento delle persone che non la- generali territoriali di Cgil, Cisl e Uil - vorano e non cercano occupazione da 62mi- rispettivamente Marinella Melandri, la a 66mila. I numeri elaborati dall’ufficio Roberto Baroncelli e Carlo Sama – si studi e ricerche della Cgil di Ravenna posso- ritroveranno al Pala De Andrè di Ravenna no aiutare a comprendere l’impatto del Co- in segno di vicinanza al personale dalla vid sul mondo del lavoro nel territorio pro- campagna di vaccinazione. Assieme al vinciale. Commercio, turismo, sindaco Michele de Pascale e a Raffaella ristorazione sono i settori Angelini, direttrice del Dipartimento di Cassa che hanno richiesto più Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna, i Da marzo a dicembre 2020 sono stati ore di cassaintegrazione sindacati celebreranno l’importante 46mila i lavoratori che hanno avuto accesso per i lavoratori ricorrenza che sarà accompagnata da una alla cassa integrazione. La parte più consi- diretta streaming (a partire dalle ore 11) stente numericamente è il settore del com- sulle pagine social delle organizzazioni dei mercio, dei servizi e del turismo (15.361 la- lavoratori. voratori colpiti) e da quello metalmeccanico A livello nazionale torna il concertone del (12.694). Ancora a inizio aprile 2021 sono Primo maggio, in diretta su Rai 3 dalle più di settemila i lavoratori “in cassa”. 16,35 alle 19 e dalle 20 alle 24. A esibirsi sul palco anche gli Extraliscio, Occupazione con il lughese Mauro Ferrara (foto). Gli occupati in provincia di Ravenna sono passati dai 175.592 del 2019 ai 167.442 Inattività sono le donne nell’intervallo dai 15 ai 24 del 2020, mentre il tasso di occupazione, Quello che preoccupa maggiormente è anni (dal 70 al 78%) e gli uomini dai 35 ai che era faticosamente risalito a un 70,6 per- l’aumento del numero degli inattivi (da 54 anni, che dal 7% raggiungono il 13%. Un cento che non si vedeva dagli anni preceden- 62.417 a 66.011), ovvero delle persone che andamento che sembra indicare come stia- ti la crisi iniziata nel 2009, è ripiombato al non lavorano e che, scoraggiate, non cerca- no aumentando le giovani donne che non 67,5%, inferiore anche al dato regionale no più una occupazione. Il tasso di inatti- cercano nemmeno più di entrare nel mondo (68,8). È esploso il numero di persone in cer- vità, ovvero il rapporto tra il numero di inat- del lavoro e gli uomini che, espulsi dal posto ca di lavoro (da 8.474 a 12.352), con il tas- tivi nella classe di età 15-64 e il corrispon- di lavoro proprio nella fascia di età della ma- so di disoccupazione balzato dal 4,6 al 6,9 dente segmento di popolazione, passa dal 26 turità lavorativa, disperano di potervi rien- percento. al 27,5%. Le fasce maggiormente coinvolte trare.

SERVIZI PER L’EDILIZIA LE AZIENDE INFORMANO Top Rent: valutazioni, progetti e costruzioni “chiavi in mano” per il Superbonus casa L’azienda ravennate di via Dismano offre la massima professionalità in consulenze, preventivi, coordinamento lavori, per un servizio completo di edificazione e ristrutturazione

C’è gran fermento nel mercato dell’edilizia grazie soprattutto al comparto casa – ricorda Morelli –, abbiamo da tempo deciso di investi- Superbonus 110 per cento, voluto dal governo per riqualificare il consu- rer risorse professionali e competenze in questa direzione, studiando a mo energetico nazionale. Le detrazioni riguardano infatti specifici inter- fondo tutte le più recenti normative con relativi aggiornamenti, per venti finalizzati all’efficienza energetica, nonché il consolidamento sta- offrire risposte il più possibili puntuali ed esaurienti. Come azienda ci tico o la riduzione del rischio sismico degli edifici, effettuati su unità siamo strutturati per fare una prima analisi, offrire una valutazione pre- immobiliari residenziali. Per usufruire di questa interessante opportu- liminare e consentire ai clienti di capire in quale direzione andare, se nità, c’è tempo fino al 30 giugno 2022 (per i condomini fino al 31 dicem- quella del Superbonus oppure dei tanti altri incentivi fiscali esistenti. bre 2022 ma solo a particolari condizioni). «Siamo letteralmente travol- Fondamentale per ottenere le agevolazioni del 110 per cento, in partico- ti da richieste da parte della clientela», racconta Stefano Morelli, titola- lare, è partire dall’attestazione di conformità urbanistica ed edilizia e da tutte quelle trainate dal Superbonus e quelle necessarie per la ristrut- re di Top Rent, l’azienda ravennate con sede in via Dismano 115/B, spe- un progetto di fattibilità in grado di ottenere un miglioramento di alme- turazione desiderata. Su queste somme al di fuori del 110 per cento, riu- cializzata nel noleggio di piattaforme aeree e furgoni e in installazione no due classi energetiche. Due passaggi che spesso richiedono profes- sciamo poi a riconoscere lo sconto direttamente in fattura. Il nostro è di linee vita sui tetti che è in grado di offrire valutazioni preliminari e di sionisti diversi e che noi riusciamo a fornire unitamente». un vero e proprio ruolo da “general contractor”, in quanto siamo in fornire di servizi per l’edilizia a 360 gradi, dalla progettazione fino alla Data l’estrema complessità della materia che richiede tempi lunghi per grado di seguire il cliente dall’inizio alla fine, appoggiandoci per i lavo- costruzione con professionisti interni ed esterni. accesso agli atti, controlli, sopralluoghi, eventuali pratiche sanatorie, è ri ad aziende specializzate nel settore dei cappotti, fotovoltaico e ter- «Il superbonus è l'opportunità del momento – aggiunge –, perché è il quanto mai importante rivolgersi a esperti del settore. Mai come in que- moidraulica, mentre ci occupiamo personalmente di ponteggi, piat- sogno di tutti coloro che da tempo aspettano di poter sistemare la pro- sto il fai da te rischia di infrangersi in questa complessità. taforme e sicurezza in generale». pria casa usufruendo della cessione del credito o dello sconto diretto in «Dopo la valutazione – spiega Morelli –, se tutto è regolare, il nostro fattura. Ma l’iter burocratico da seguire è molto complicato, al punto da tecnico redige il computo metrico, ossia il documento che riporta in det- Per informazioni: Top Rent via Dismano 115/b - tel. 0544 463400 essere scoraggiante. Data l’importanza delle varie agevolazioni nel taglio le lavorazioni necessarie per accedere al 110 per cento, ma anche [email protected] - [email protected] - www.toprent.eu 6 / ECONOMIA / PORTO RAVENNA&DINTORNI 29 aprile-5 maggio 2021

AUTOSTRADE DEL MARE AMBIENTE Capitan Findus Traghetti: i collegamenti settimanali raccoglie rifiuti galleggianti con Catania diventano quattro Nelle acque del circolo velico Ravenna Yacht Club è stato in- stallato un “seabin”, un cosid- Dal 21 aprile Grimaldi ha aggiunto un cargo capace di caricare 160 semirimorchi detto cestino galleggiante: si tratta di uno strumento capace Traffici: nel primo trimestre 2021 aumento del 15 percento rispetto al 2020 di catturare detriti e rifiuti in acqua, incluse plastiche e mi- croplastiche, fino a 1,5 kg al giorno. L’iniziativa ambientali- sta è sostenuta da Capitan Fin- dus, azienda leader nel settore Diventano quattro i collegamenti settima- dei surgelati, che promuove la nali tra Ravenna e Catania via traghetto. Dal sostenibilità ambientale. Gra- 21 aprile il gruppo Grimaldi ha aggiunto la zie all’azione spontanea del motonave Valencia sulla rotta Romagna-Si- vento, delle correnti e alla po- cilia (con approdo intermedio a Brindisi). Il sizione strategica del cestino, i Valencia è un cargo Ro-Ro costruito nel detriti vengono convogliati di- 1999, lungo 195 metri, con una capacità di rettamente all’interno del di- carico di 160 semirimorchi, con disponibi- spositivo. I rifiuti vengono cat- lità totale di 4.400 metri lineari. turati nel filtro, che può conte- Soddisfatto Alberto Bissi, amministratore nere fino a un massimo di unico del Terminal Traghetti nel porto di Ra- 20kg, mentre l’acqua scorre venna che già al 31 di marzo ha incrementa- attraverso la pompa e torna in to il traffico dei rotabili di oltre il 15 percen- mare; quando il filtro è pieno, to rispetto allo stesso periodo dello scorso viene svuotato e pulito. Può anno: «La scelta della compagnia di naviga- funzionare 24 ore al giorno e zione dimostra la fiducia verso T&C e il porto quindi è in grado di rimuovere di Ravenna. La storica linea Ravenna-Cata- molta più spazzatura di una nia è coperta quotidianamente ed è presu- persona dotata di una rete per mibile che alla fine dell’anno sarà coperto la raccolta. largamente il vuoto lasciato da Cin Tirre- Findus è un marchio di pro- nia». prietà in Italia di Csi (Compa- Il Terminal Traghetti occupa mediamente gnia Surgelati Italiana Spa) 70 addetti tra dipendenti e esterni ed è uno azienda leader nella produzio- dei gate nazionali delle Autostrade del Mare ne e commercializzazione di (traffico combinato mare-gomma) che mo- deciso da Grimaldi testimonia la salute di un locali. L’impiego di un’unità addizionale te- prodotti nel settore Surgelati e vimenta ogni anno circa 70mila semirimor- settore in continua crescita». stimonia la ferma volontà del Gruppo Gri- annovera tra i suoi marchi alcu- chi spostandoli dalle strade verso una moda- Emanuele Grimaldi, amministratore dele- maldi di investire ancora una volta nella ni tra i più conosciuti ed amati in Italia. Il portfolio, infatti, in- lità di trasporto sostenibile. «Il traffico dei gato del Gruppo: «Aumenta la capacità tota- continuità territoriale con la Sicilia andan- clude anche marchi quali traghetti – afferma Daniele Rossi, presidente le di carico venendo incontro alle esigenze do a potenziare l’offerta già importante che Quattro Salti in Padella, Soffi- dell’Autorità portuale di Ravenna – è tra del mercato e contribuendo allo sviluppo la Compagnia propone per collegare Raven- cini, Capitan Findus e tanti al- quelli che meglio ha resistito alla crisi cau- sempre più efficiente ed ecosostenibile delle na con il porto di Catania ed in generale, con tri. sata dalla pandemia e questo potenziamento imprese logistiche e delle relative economie tutto il network del Gruppo».

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COMMERCI LA VISITA/1 Accordo Sapir-Vesco per la movimentazione di argille per la ceramica

L’azienda ucraina estrae tre milioni di tonnellate all’anno e avrà un deposito esclusivo nel terminal pubblico

LA GRILLINA PICCININI SUL CANDIANO PER I PROGETTI DEL FUTURO La capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Silvia Piccinini, ha visitato il porto di Ra- venna per conoscere nel dettaglio quale sarà il nuovo volto dello scalo «per creare una reale e vantaggiosa alternativa al trasporto su gomma grazie proprio ad una integrazione finalmente efficace con la nostra rete ferroviaria». Piccinini, accompagnata dal consiglie- re comunale Marco Maiolini (Misto) e pronto a entrare nella coalizione De Pascale con il simbolo pentastellato, ha apprezzato l’attenzione per la sostenibilità ambientale.

LA VISITA/2 CONTATTI CON LA TURCHIA Accordo di collaborazione siglato tra Sapir e Vesco Clays Italy per la movimentazio- L’ambasciatore della Turchia in ne delle argille nel porto di Ravenna. Vesco è la società capace di estrarre dalle proprie Italia, Murat Salim Esenli, ha visi- cave in Ucraina tre milioni di tonnellate d’argilla l’anno che esporta in 25 Paesi, cifre tato il porto di Ravenna il 31 che ne fanno uno dei principali produttori ed esportatori al mondo e il primo fornito- marzo dove ha incontrato i verti- re di materie prime per le aziende ceramiche. Il gruppo Sapir, terminalista a maggio- ci di Ap e di Sapir. Navigando sul ranza pubblica, sbarca annualmente nei suoi terminal oltre 2,5 milioni di tonnellate rimorchiatore Alberoni, il diplo- di materiali inerti per l’industria ceramica, «costituendo il primo operatore italiano matico ha percorso il Canale nel settore», afferma il gruppo stesso. Candiano. Ap ha colto l’occasio- Sapir ha realizzato negli ultimi anni importanti investimenti per ottimizzare la mo- ne per illustrare i progetti di svi- vimentazione delle argille, tra cui nuovi magazzini per lo stoccaggio, uno dei quali luppo dello scalo: la Turchia è da sarà destinato in esclusiva a Vesco. sempre un importante interlocu- Le argille provenienti via mare dall’Ucraina, dopo lo stoccaggio e la prima lavora- tore per il porto. Attualmente zione di sminuzzatura, saranno smistate via camion e treno alle imprese del com- una holding turca, la Global prensorio ceramico emiliano. Ports, ha anche il controllo del «Sapir e Vesco condividono tra l’altro un convinto impegno per lo sviluppo sosteni- terminal crociere di Porto Corsi- bile, sia riducendo al minimo l’impatto ambientale delle rispettive attività, sia realiz- ni fino a fine anno. zando progetti formativi e sociali».

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LA VOCE DEL MEDICO Le corde vocali non hanno segreti per Fussi: «L’ex premier Conte potrebbe cantare del blues»

Il foniatra ravennate visita i più importanti artisti nazionali: da Jovanotti a Tatangelo, da Bocelli a Pausini. I mestieri che rischiano più infortuni? «Gli insegnanti perché parlano a lungo e... i tifosi per le grida improvvise»

di Andrea Alberizia

Mentre l’ex premier Giuseppe Conte illustra- Cosa può fare chi deve usare molto la va i Dpcm c’era un’Italia che cercava di capire voce per lavoro? cosa poteva e non poteva fare e c’era il dottor «Se si sentono fastidi, prima che la lesione di- Franco Fussi che riconosceva una probabile venti patologica, è importante cercare di impa- anomalia alle corde vocali dell’avvocato: «Con rare la modalità più economica di gestione: quella voce non potrebbe fare il cantante lirico cioè massima resa con minima spesa, trovare il ma di blues sì». Il medico di Ravenna è speciali- In alto da sinistra in senso miglior rapporto fra respirazione, laringe e ri- sta in foniatria e otorinolaringoiatria, docente orario: il dottor Franco suonatori. Un ciclo di logopedia può servire». al corso di laurea di Logopedia, e salvatore di Un abbassamento di voce è capitato a Fussi con Anna Tatangelo, parecchie celebri ugole infiammate. Cesare tutti. Qualcuno è più predisposto di altri? Cremonini e Fiordaliso sono solo gli ultimi arti- Elio, Arisa, Giusy Ferreri A cosa è dovuto? sti che ha visitato. Ma nel suo ambulatorio so- «È la conseguenza di uno stato infiammato- no passati Laura Pasini, Jovanotti, Tatangelo, rio che crea disidratazione. Può avere diverse Ligabue, Emma, Alessandra Amoroso... origini: allergie, l’acido cloridrico che risale Dottore, cominciamo da una definizio- con il reflusso gastroesofageo, virus, batteri, ne della voce per voi addetti ai lavori. miceti, oppure comportamenti e stili di vita». «La voce è il prodotto dell’integrazione di tre Sanremo 2018. Laura Pausini canta co- apparati: il fiato è la benzina fornita dall’appa- me ospite ma pochi giorni prima dell’esi- rato respiratorio, la laringe è il motore con le bizione era senza voce e sembrava doves- corde vocali che vibrano e producono la fre- se rinunciare. È noto che ha curato lei la quenza fondamentale, le cavità di risonanza sua gola. Come ha fatto il miracolo? amplificano l’onda sonora fornendo le caratte- «Un potente antinfiammatorio e cortisone, ristiche timbriche e la capacità di proiettare il insieme ad altre cose che sono preferibili quan- suono a distanza». do si ha più tempo a disposizione come come la Che cosa caratterizza una voce? bromelina, un enzima naturale estratto dal «I parametri sono tre. La frequenza fonda- tutti possono avere in mente è l’ex premier Giu- degli agrumi. Non è un caso che Pavarotti pri- gambo dell’ananas. Certo sarebbe meglio can- mentale cioè la nota che emettiamo, data dalla seppe Conte: non potrebbe fare il cantante liri- ma di entrare in scena mangiasse uno spicchio tare con accortezza. E invece quella sera la tensione della corda vocale. L’intensità quindi co ma il blues sì». di mela acerba con la buccia». Pausini finì a cantare fuori dall’Ariston nel il volume gestito dalla pressione con cui faccia- Come avere una voce ottimale? Quali infortuni di natura traumatica freddo di febbraio. Da medico non glielo avrei mo vibrare le corde. Il colore o timbro ottenuto «Occorre una buona tonicità della muscola- possono capitare? consigliato». dalla modificazione degli spazi di risonanza tura addominale per agire sull’apparato respi- «Uno sforzo vocale protratto nel tempo per Pausini è solo una dei cantanti e attori con i movimenti degli organi ratorio, un sufficiente nu- scarsa capacità di guidare la propria voce può che segue. Che percorso si fa? Contatti co- mobili come lingua, labbra, mero di ore di sonno prima portare dei noduli sulle corde vocali. È lo stesso stanti o solo in caso di necessità? laringe, palato molle…» «La parte bianca della performance e mante- fenomeno del callo che si forma per sfregamen- «Una volta all’anno si fa il tagliando all’auto Il risultato finale quan- nere un buono stato di idra- to. Sono disturbi frequenti per chi fa lavori in anche se va bene. Lo stesso vale per le corde vo- to è determinato dalla degli agrumi tazione delle mucose corda- cui parla molto e magari in ambienti rumorosi: cali: ogni tanto è bene dare una controllata. conformazione fisica del li: più sono idratate e meno il tipico esempio è l’insegnante. Facendo riabi- Poi c’è chi viene per curare infiammazioni o corpo e quanto dalle ca- aiuta a idratare faticano a vibrare quindi ci litazione si impara a moderare il trauma da difficoltà tecniche che non sanno risolvere». pacità di utilizzo? si stanca meno». contatto e quindi i noduli si riducono e possono Un tagliandino sarebbe utile anche a «Se parliamo di estensio- le mucose cordali» Come si idratano? anche andare via. Lo sforzo acuto legato a chi non deve esibirsi su un palco? ne si può dire che grazie alla «Ci sono vaporizzatori un’evenienza occasionale limitata nel tempo è «Diciamo che se una disfonia come l’- tecnica si può raggiungere il massimo che la caldo-umidi, acido ialuronico attraverso aero- come un urto secco sulla corda che può anche samento di voce resiste per 15 giorni è il caso di corda vocale può esprimere. Ma ci sono ano- sol, pasticche o spray, tenere una garza bagna- rompere un capillare: in questo caso si forma farsi vedere perché una normale laringite in 7- malie congenite che danno caratteristiche al ta sotto al naso prima del canto per inspirare un polipo. È come un’ernia da sforzo che va 10 giorni passa. Più in generale però è vero che suono. Se la corda ha delle pieghettature sula goccioline. Poi è utile la pectina, un carboidra- asportata chirurgicamente, di solito anche in un percorso con un logopedista può aiutare a superficie c’è più rigidità e viene quella voce un to indigeribile che si trova soprattutto nelle day-hospital. Capita di vederne diversi al lu- guidare meglio la propria voce e scoprire anche po’ legnosa, un po’ stimbrata. L’esempio che mele o nell’albedo, la parte bianca nella buccia nedì come conseguenza delle urla allo stadio». migliori modalità espressive».

VOCI DA COLTIVARE do si tratta di cantare, che potrebbe sembrare qualcosa L’insegnante di canto all’Accademia del Musical: di distante: se il corpo è libero, anche la voce sarà libera. Magari lanciare un oggetto nel momento in cui deve «Tanti adolescenti si vergognano e poi si aprono» uscire la voce è un gesto che può sbloccare un ragazzino incerto». Ma a che età si può cominciare a lavorare sulla voce? Chiara Nicastro è una dei docenti della scuola diretta da Laura Ruocco: «Cantare è qualcosa di naturale che si può fare sempre. Se parliamo di lavoro tecnico sulla voce allora forse non «Il movimento del corpo può aiutare a superare certi ostacoli» comincerei prima dei 16 anni per dare tempo al fisico di completare lo sviluppo. La parola chiave per me è sere- «Vedo tanti adolescenti che hanno paura di usare la maschi che mutano la voce: per alcuni viene vissuto con nità, nulla deve essere mai forzato: la voce è uno stru- voce per cantare, si vergognano, sono imbarazzati. sconforto quando si ritrovano con una voce che non mento che non puoi vedere, non è come un violino, Quando superano questo scoglio poi acquistano più si- sentono più loro, allora bisogna accompagnarli perché quindi devi basarti solo su quello che senti dentro di te». curezze anche fuori dall’ambito artistico». Chiara Nica- capiscano che è un processo naturale». L’insegnante non ha dubbi quando si parla di intona- stro è insegnante di canto all’Accademia del Musical di L’approccio scelto da Nicastro è improntato a dare più zione: «Si può essere stonati ma nessuno è destinato a ri- Ravenna diretta da Laura Ruocco. La 32enne diplomata spazio possibile all’indole di ogni ragazzo: «La mia espe- manerlo per ragioni di natura. Certo, per arrivare alle all’American Musical and Dramatic Academy di New rienza personale è stata con insegnanti non invasivi e eccellenze servono anche doti naturali. E si può iniziare York ha a che fare con la fascia di età 11-18 anni: «È un credo sia il metodo giusto. E poi, forse perché provengo a cantare a qualunque età, anche un adulto può acco- periodo di cambiamenti, di sviluppo, soprattutto per i dalla danza, credo molto nell’aspetto fisico anche quan- starsi al canto». (and.a.) da giovedì 29 aprile a mercoledì 5 maggio 2021

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LA VOCE DELLA DOPPIATRICE/1 «Che lusso essere pagata per leggere, ma con le sfumature di grigio mi è venuta la nausea»

Tamara Fagnocchi realizza audiolibri, pubblicità («Fate l’amore con il sapore»), documentari, cartoni animati «Le amiche non mi chiamano più, dicono che tanto mi sentono tutti i giorni. Il più grande spauracchio? Il raffreddore»

di Luca Manservisi

«Fate l’amore con il sapore». La voce dietro Tra i libri “interpretati”, non ho più ricevuto offerte per audiolibri. Poi uno dei claim più famosi e riconoscibili della anche uno di cui non va par- hanno iniziato a cercarmi gli stessi autori e ho pubblicità è di Tamara Fagnocchi, da Solaro- ticolarmente fiera. «Tre an- fortunatamente ripreso». lo, che quella voce la usa come strumento del ni fa – ci racconta – mi chia- Quanto conta, oltre alla voce, l’interpreta- proprio lavoro. «Sono partita dal teatro – ci marono per un provino, co- zione? «Sicuramente la mia esperienza teatra- racconta al telefono – e poi un po’ per caso so- sa abbastanza inusuale nel- le è un plus rispetto ad altri colleghi. Più in ge- no incappata nello speakeraggio pubblicita- l’ambito degli audiolibri. Poi nerale, la voce va allenata, esattamente come rio, che all’epoca nemmeno sapevo cosa fosse. ho scoperto che era per Cin- un atleta allena i muscoli. Fortunatamente la- Non avrei mai pensato di avere la voce adatta, quanta sfumature di grigio, di voro ininterrottamente e quindi non ne ho se ne sono accorti alcuni colleghi: ho fatto i cui avevo solo sentito parla- praticamente bisogno, ma non appena resto primi provini, sono andati bene. E mi sono re- re in maniera vaga, a quei due giorni senza lavorare sento che ho biso- sa conto che a teatro ero bravina, ma non cer- tempi. Sono stata presa, an- gno di “riscaldarmi”». E se arriva un raffred- to eccezionale, mentre con la voce il lavoro mi che se non subito, e ho ini- dore? «È sempre stato uno spauracchio per veniva facile e funzionava tutto subito». ziato a lavorare: non era cer- tutti noi, ma io avevo già iniziato a igienizzar- Da lì è partita una carriera che l’ha (oltre to un capolavoro, ma avevo mi anche prima del Covid, riuscendo già a far che portata a Milano) vista protagonista come già lavorato su romanzi rosa sparire i raffreddori. D’altronde in questo la- doppiatrice, soprattutto per documentari (ma di basso livello. Con il passa- voro non è che ti aspettano: i tempi sono ser- anche reality, film e cartoni animati, come l’ul- settore degli audiolibri, in forte espansione. re delle pagine però ha iniziato a venirmi la rati e la voce è l’ultimo tassello di un lunghis- timo Made in Abyss, per cui ha prestato la voce «Per me essere pagata per leggere libri è un nausea. Di erotico c’era ben poco secondo me; il simo percorso, o ci sei o non ci sei. Devi garan- al ragazzino protagonista) e appunto negli lusso sfrenato. Come essere pagati per andare problema erano i messaggi terribili che il libro tire un’estrema disponibilità e grande reperi- spot. «Da Volkswagen ad Arca Planet, da Euro- a giocare a calcetto, tanto per farmi capire da lancia alle ragazzine. A quei tempi voleva leg- bilità. Come un chirurgo, con la differenza che spin fino a Intimissimi (è sua, tra le altre, anche tutti…». Sono una quarantina i libri che sulle gerlo anche mia nipote quindicenne e mi sono noi non salviamo nessuna vita». la voce del celebre “Kinder Colazione Più, al matti- principali piattaforme streaming prendono immaginata tutte le ragazzine che per colpa di Lavorare con la voce, può avere anche delle no chi ci dà di più”, ndr). Ad ascoltarmi sono vita grazie alla voce di Fagnocchi. «Non li leg- quel libro avrebbero potuto pensare che in fon- controindicazioni… «Ho delle amiche che non però soprattutto gli altri, perché io a casa non go mai prima. Innanzitutto perché credo sia do se uno è ricco, figo e giovane può permetter- mi chiamano perché dicono che tanto mi sen- ho neppure la televisione…». Senza tv, ma con importante mantenere l’autenticità della pri- si di importi un po’ tutto. È l’unica volta che mi tono tutti i giorni (ride, ndr). E poi c’è sempre una passione per le pubblicità. «Mi diverto ma lettura, quella emotività. Quando si ha la è capitato, ma ho rifiutato quel lavoro, abban- l’effetto sorpresa, di chi ti conosce solo per la molto, sono sempre esperienze diverse. E oltre tecnica rodata della lettura a prima vista le donando gli altri due libri della trilogia (Cin- voce: ricordo che vinsi un casting della Suzuki e che essere un lavoro remunerato bene, nel emozioni risultano più vere, meno scontate. E quanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di poi quando mi presentai a Milano l’agente mi mondo della pubblicità trovo grande qualità, poi perché non si ha il tempo. Gli errori posso- rosso, ndr) che avrei dovuto invece completare. guardò come se qualcosa non le tornasse. Con una vera ricerca della bellezza». no capitare, certo, ma è il bello del non essere La Mondadori non la prese benissimo, mi fece la voce, in effetti, puoi essere chi vuoi, anche Fagnocchi è poi entrata negli ultimi anni nel in diretta: si può rifare». terra bruciata attorno, tanto che per un po’ una bionda, alta e con gli occhi azzurri…».

CULTURA Lo spettacolo dal vivo che si re-inventa tra podcast, radio e contenuti audio: il caso di Studio Doiz

Chi operava nello spettacolo dal vivo ed era troppo giovane per ricevere soste- gni pubblici si è dovuto re-inventare, assimilando nuovi linguaggi e nuove com- petenze; fra queste, quella più immediata e meno costosa è proprio la ricerca audio, da cui partire per creare podcast, radio e contenuti condivisibili in tem- po di Covid. L'esempio dell'associazione ravennate Studio Doiz offre uno spac- cato interessante per comprendere come oggi, in campo artistico, sia necessa- rio federarsi per sopravvivere. L'associazione culturale è nata nell'autunno del 2020 partendo da un cuore prettamente teatrale, formato da Iacopo Gardelli e Lorenzo Carpinelli, duo attivo sulle scene dal 2016, per poi includere anche al- tri artisti accomunati dall'età e dalla provenienza: Caterina Morigi, artista visi- va; Giovanni Barbato, giornalista, fotografo e podcaster; Giacomo Bertoni, mu- sicista; e Lorenzo Basurto, organizzatore. «L'interesse per la ricerca sonora nello spettacolo dal vivo nasce prima di Studio Doiz, in piena pandemia», racconta Carpinelli. «Assieme a Giacomo Bertoni ab- biamo cominciato a interessarci al mondo della computer music production, e il nostro primo spettacolo con musiche elettroniche originali è stato Quaderni del- la quarantena, che ha debuttato nel luglio del 2020 grazie a Ravenna Teatro. L'e- sperienza si è poi approfondita con Nastagio. Racconto notturno, spettacolo pensato per essere fruito in pineta e prodotto da Trail Romagna, nel quale era già presente una parte totalmente dedicata all'ascolto di voci registrate: la mia e quella dell'attrice Flaminia Pasquini Ferretti». «Da queste esperienze è nato il seme del nostro primo radiodramma, L'avveni- re è nostro, Carnera!, tratto da un testo inedito di Iacopo, che includeva inter- viste dal vivo con varie personalità della cultura ravennate, e che abbiamo tra- smesso sulla nostra radio online Radio Doiz, in onda tutti i giovedì alle 21: un al- tro progetto che ci sta assorbendo tantissimo e che sta avendo buoni riscontri. Le dirette sono gratuitamente ascoltabili e scaricabili sul nostro sito, studiodoiz.it». Il podcast come palliativo per ovviare all'impossibilità di andare in scena e per mantenere un imprescindibile contatto col pubblico; ma anche come strumento per rispecchiare le anime diverse di Studio Doiz. PRIMO PIANO / 11 29 aprile - 5 maggio 2021 RAVENNA&DINTORNI

LA VOCE DELLA DOPPIATRICE/2 Da architettura alla pubblicità: «Quella volta che registrai uno spot di Armani in dialetto romagnolo»

Uno dei tanti aneddoti nella carriera di Anna Giulia Belletti che ha lavorato anche per marchi come Eni e Nutella. E ora parla da una cabina armadio...

La voce della Nutella viene da Lugo. Ma anche quella del lavoro che mi consentiva soddisfazioni economiche senza Mulino Bianco. E di Netflix, di Eni, del Nesquik, della Barilla, dovermi trasferire dalla mia Romagna in cui vivevo e tutto- della Milka. Gli spot di questi grandi marchi, e di tanti altri, ra vivo benissimo. Fare pubblicità vuol dire lavorare con Mi- che vedete passare in tv hanno la voce fuori campo di Anna lano: potevo andarci in treno e magari fermarmi qualche Giulia Belletti, 62enne lughese, professione doppiatrice giorno ma non dovevo traslocare». Anche questo fu il moti- pubblicitaria. Iniziò nel 1985: «Impossibile quantificare vo per cui all’inizio degli anni Novanta, dopo un provino con quante ore di registrazione ho fatto. Penso che a livello na- la cooperativa di Ferruccio Amendola, Belletti decise di non zionale avrò fatto 5-600 spot, se parliamo di campagne a li- proseguire la strada del doppiaggio cinematografico: «Biso- vello locale forse saranno milioni». gnava spostarsi a Roma e io non avevo voglia di lasciare la La prima volta con un microfono fu in radio. A Cotignola mia Lugo, ero già sposata con una figlia». c’era Radio News International, una delle tante piccole E così la vita lavorativa di Belletti è andata avanti a spezzo- emittenti private locali. Tre amici di Anna Giulia avevano ni di 30 secondi per volta. O anche meno: il formato minimo una trasmissione e la invitarono: «Avevo 17 anni, facevo il è di 5 secondi. «Serve la recitazione per dare il senso e l’alle- liceo artistico a Ravenna e andai con loro. Poi mi offrirono namento per la velocità, ma c’è un limite a tutto: i messaggi una mia trasmissione. Mi diedero la domenica mattina alle rapidi finali sono accelerati dal fonico, ora stanno cercando 11.15, un orario in cui non ci sarebbe stato nessuno ad di eliminarli perché nessuno ha l’attenzione a quel punto». ascoltare». E lì venne fuori del genio: «Inventai un program- Gli aneddoti si sprecano, il più curioso è forse quello con lo Decotti di erisimo, sigarette e fazzoletti umidi: ma di erboristeria, ovviamente senza saperne nulla. Inven- spot per un profumo di Armani: «A un certo punto in sala di i segreti dietro a una buona voce tavo lettere di ascoltatori e davo qualche consiglio». registrazione mi chiesero di farlo in dialetto romagnolo. Era Dalle erbe a Cotignola fu subito colpo di fulmine. Belletti si ovviamente per gioco ma l’abbiamo fatto». Anna Giulia Belletti ci racconta qualche accorgimento che utiliz- innamora della radio: nel 1980 passa a Radio Zero a Raven- Ora anche il doppiaggio ha scoperto grazie alla pandemia za per mantenere in efficienza lo strumento di lavoro. «Se devo na, lascia la facoltà di Architettura a Fienze dopo il primo di poter lavorare senza spostarsi. Con cinque-seimila euro di registrare al mattino presto ho la mandibola un po’ bloccata e anno e comincia a lavorare su se stessa: «Mentre i miei coe- attrezzature e software si può avere una dotazione di ottima faccio qualche esercizio per sciogliere muscoli e labbra». Oppu- tanei andavano a ballare o uscivano, io mi chiudevo nello qualità. «Ormai vado a Milano davvero pochissimo, le tec- re ricorre a un trucco di vecchia data: «Una fazzoletto bagnato studio e mi registravo per ore e ore per riascoltarmi e trova- nologie più avanzate consentono di fare le registrazioni col- con acqua calda da tenere davanti a naso e bocca per respirare re i difetti di pronuncia da correggere. Ho fatto tutto da au- legandomi da casa mia esattamente come se fossi in uno e umettare così le corde vocali». C’è poi l’erisimo, nota anche todidatta, facendo i confronti con gli speaker delle radio fa- studio. E in contemporanea possono collegarsi tutti quelli come “erba dei cantanti”: «Si fa un decotto che da una sensa- mose». Un po’ alla volta ha corretto le tremende Z e S roma- coinvolti: il cliente, il copy dell’agenzia, l’account, il fonico». zione piacevole». Con il fumo invece Belletti ha smesso: «C’è gnole, ha aperto o chiuso le E e le O a seconda della neces- Belletti, ad esempio, si collega dalla cabina armadio della stato un periodo in cui fumavo per avere una voce più “impor- sità: «Più o meno tutti i difetti sono correggibili con esercizi sua camera da letto: «Ho realizzato lì dentro il mio studio, tante”, in effetti funzionava. Poi ho smesso perché se si conti- e studi». può sembrare strano ma il suono è perfetto». nua la voce si sporca troppo». Il salto in pubblicità ha anche ragioni territoriali: «Scelsi il Andrea Alberizia 12 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 29 aprile-5 maggio 2021

LA VOCE DELLA MUSICA DAL 1978 Costruiva studi radio con i Lego, SULLA FREQUENZA 94 MHZ ora fa lo speaker a Studio Delta: L’ULTIMA EMITTENTE RAVENNATE «Trasmettere all’alba è la cosa più bella» La cattolica Ravegnana Radio nacque da un’idea del vescovo Ersilio Tonini Il faentino Daniele Tigli è davanti al microfono da trent’anni: È rimasta una sola radio operativa con sede in «Serve parlantina ma soprattutto bisogna capire il momento per stare zitti» provincia: sulla frequenza 94 MHz c’è Ravegnana Radio. L’emittente radiofonica cattolica, realizzata dalla cooperativa culturale Mesini che trasmette da piazza Arcivescovado a Ravenna, nacque nel 1978 «Se ci pensi bene, sei in una stanza insonorizzata e parli da un’idea di Ersilio Tonini, all’epoca arcivescovo. da solo. È normale preoccuparsi per la salute mentale di Poco dopo tra i collaboratori arrivò una uno speaker in radio». Daniele Tigli scherza sul lavoro che professoressa di lingue straniere: Anna De Lutiis fa da oltre trent’anni, ma al tempo stesso riconosce che non (nella foto) è presidente da circa quindici anni dopo poteva andare diversamente: «Da bambino costruivo studi un lungo periodo da vice. tv e radio con i Lego. Forse sono nato già tarato». Il faenti- «Con l’idea della radio, Tonini dimostrò ancora una no di 45 anni lavora a Radio Studio Delta dal 2005, uno dei volta la sua lungimiranza. Volle una radio cattolica sei conduttori che coprono le trasmissioni da Cesena dalle ma non di vedute ristrette, come era il suo stile. 6 alle 23. Sua è la voce che in questo periodo sentite dal lu- Voleva dare uno strumento di informazione per nedì al venerdì dalle 16 alle 19: «Prima facevo la fascia 20- raggiungere la gente, per dare le notizie della 23 con le richieste degli ascoltatori. Un po’ mi manca». E diocesi». Il progetto si radicò così bene l’11 maggio non solo perché magari ci si sente meno soli: «Ogni volta la 1986 Papa Giovanni Paolo II parlò ai microfoni playlist è una sorpresa da scoprire. Noi teniamo tre-quattro della radio per un messaggio durante la visita in canzoni pronte solo per le serate in cui c’è una partita di Romagna. «Mi ricordo che Tonini fece comprare calcio importante o la finale di un qualche talent in tv e altre due frequenze per l’occasione per coprire tutto quindi possono arrivare meno richieste». Oppure ne arri- il territorio». vano ma non si possono accettare: «Capita di tutto, ad Oggi De Lutiis guida un gruppo di 14-15 volontari esempio quello che ti gira il link Youtube del pezzo inciso che si occupano della conduzione dei programmi. dal cugino». Gli unici assunti sono invece i due tecnici e un La fascia preferita da Tigli però è quella dell’alba. Vuol di- impiegato re sveglia poco prima delle 5. Ma le soddisfazioni arrivano: amministrativo. «È la fascia più ascoltata con tutta la gente che sta andando Copertura H24, al lavoro, dai il buongiorno alle persone da una radio in cui anche grazie non c’è praticamente nessuno. E poi alle 9 hai finito il tur- all’entrata nel no, fai un po’ di redazione e ti ritrovi una giornata ancora circuito “In Blu” dal intera per te». 2001: «È una rete di Ma chi è l’ascoltatore nel 2021? Calano i giovani, resiste circa duecento radio l’autoradio: «È da parecchio che fanno il funerale alla radio in Italia. Ravegnana ma siamo ancora vivi. Anzi, il consumo di contenuti attra- playlist si fa, manco a dirlo, con uno software: «È una ricet- ha i suoi programmi verso l’ascolto sta trovando nuovi spazi come dimostrato ta. Una percentuale di musica italiana contemporanea, locali e alcune dai podcast o dal nuovo social Clubhouse. Però le opportu- una percentuale di straniere e così via fino a comporre l’e- trasmissioni invece nità sono talmente tante che anche per questo le radio lenco. Lo speaker se lo trova sul monitor quando si siede». sono trasmesse dalle stanno perdendo i giovani. Siamo ascoltati soprattutto nel- Quella barra colorata di cui parla Tigli è un indizio di co- redazioni di Milano la fascia d’età 15-65, meno in casa, tanto in auto e restia- me sia cambiato il lavoro dello speaker. Oggi si fa davanti a e Roma». C’è poi la mo ancora una scelta per molti negozi». un monitor a colpi di click: «Quando ho iniziato dovevi ge- collaborazione con Se si stanno allontanando dall’ascolto, non mancano in- stire due vinili, quello in onda e quello con la canzone suc- la redazione di vece i giovani attratti dal fascino del microfono come sboc- cessiva, cercando di sincronizzare bene outro e intro. Poi Risveglio 2000, co professionale. Ma la scuola di radio non esiste: «Io ho im- avevi delle cassettine con i jingle e gli spot che mandavi in settimanale della diocesi, per i notiziari. L’offerta di parato sul campo, come tutti i miei colleghi. La condizione onda e riavvolgevi per il passaggio successivo. E in mezzo a contenuti locali è vasta: dalla poesia alle scienze, necessaria direi che è la passione per il mezzo e magari la tutto questo magari rispondevi pure alle telefonate degli dai consigli del veterinario alle interviste con i conoscenza dell’inglese aiuta per le pro- ascoltatori…». protagonisti della cultura. nunce. Nel mio caso il teatro mi ha aiutato Tra le caratteristiche per gli aspi- La stessa De Lutiis va in onda quattro volte a a essere meno timido. Poi un po’ di parlan- «Una buona dizione ranti speaker, Tigli non ha fatto riferi- settimana con “Stop! Parliamo di attualità”: tina è ovvio che serve. Ma ancora di più menti alla qualità della voce. Non è appuntamento dedicato al mondo culturale. La serve capire quando stare zitti». non è più richiesta stata una dimenticanza. Tra i cam- professoressa in pensione ricorda ancora la prima L’inizio di Tigli è stato «nella gloriosa Ra- biamenti va messo anche quello che volta in onda: «All’epoca insegnavo a scuola. Mi dio Base di Faenza, la mia città». Davanti al e il passaggio meno ti aspetteresti: «Alla voce ora si invitò un signore che faceva una trasmissione di microfono a 13 anni, dopo essere rimasto dà un’importanza diversa. Una volta cucina con ricette e curiosità. Facevamo degli ammaliato dallo stand dell’emittente a tra canzioni può c’erano voci davvero belle, con un indovinelli per distribuire piccoli premi agli una fiera: «Accompagnavo mio padre che farlo un computer» timbro che le ha rese storiche. Cito ascoltatori. Dopo un po’ cominciai a presentarmi in vendeva trattori e passavo il tempo appog- Fernando Proce per dirne uno. Era studio con la chitarra e facevo anche stacchi giato al vetro a guardare i conduttori. Cer- impensabile arrivare ai livelli più alti musicali». (and.a.) cavano nuove leve e nei weekend andavo lì, invece che an- di questo lavoro se non avevi corsi di dizione e il tuo accen- dare al campetto a giocare a calcio». Poi c’è stato il passag- to lasciava capire da dove venivi. Ora ci sono accenti come gio a Rcb e infine a Studio Delta. Il colloquio di lavoro con il milanese o il romano che invece sono quasi cercati». E poi quest’ultima andò bene con un pizzico di fortuna: «Il classi- è cambiata la competenza: «Oggi ci sono radio che danno il BENESSERE co provino: mi fecero lanciare un pezzo per vedere come lo microfono agli influencer. Di sicuro aiutano la visibilità ma Le terme dell’Emilia-Romagna introducevo e se beccavo il momento in cui smettere di par- è chiaro che non c’è lo stesso approccio. Una volta dovevi vanno in onda con gli spot lare perché finiva lo strumentale e partivano le parole della conoscere gli artisti, adesso hai Wikipedia e qualcosa puoi canzone. Uno dei soci della radio mi sfodera un pezzo di rimediare sempre». L’offerta dei 24 centri termali emilianoromagnoli, Laura Pausini. Quella mattina per caso avevo letto qualco- A Studio Delta ogni conduttore prepara gli argomenti di attualmente aperti con le cure termali e che dal 15 sa su di lei e il lancio venne particolarmente bene. Era un cui parlerà: «Siamo una radio di flusso, da noi il parlato è maggio riapriranno le piscine all’aperto e dal 1 lu- venerdì, mentre tornavo a casa in autostrada mi chiamaro- molto ridotto. Non ci sono autori che preparano testi, ogni glio riavvieranno i trattamenti wellness, torna sulle no per dirmi che cominciavo il lunedì». speaker lo fa per sé. A me piace prendere spunto dalle can- radio nazionali: 60 passaggi dal 27 aprile al 10 mag- Ma come si centra il momento in cui smettere di parlare zoni che passiamo per dare aneddoti, curiosità». Facendo gio, con un programmazione a ridosso dei radio- e lasciar spazio al cantante? «Ogni radio ha un suo softwa- attenzione alle gaffe: «Capitano a tutti. Con una certezza: giornali e all’interno delle trasmissioni più seguite, re che aiuta il conduttore, da noi c’è una barra colorata sul- se ti capita ci sarà sempre qualcuno che l’ha sentita e scri- da Caterpillar A.M. al Ruggito del Coniglio, da Un lo schermo. Ma se parliamo di musica pop, uno speaker con verà alla radio per farlo notare. Non passa mai inosserva- Giorno da Pecora a Non è un Paese per Vecchi. La esperienza capisce il momento giusto anche con un pezzo ta». campagna è pianificata da Apt Servizi. al primo ascolto, il cliché è abbastanza ripetitivo». Anche la Andrea Alberizia PRIMO PIANO / 13 29 aprile - 5 maggio 2021 RAVENNA&DINTORNI

LA VOCE DEL CALCIO «Fare il telecronista era un sogno da bambino, oggi cerco di portare passione negli stadi vuoti»

Luca Alberto Montanari racconta il Cesena: «Che avventure in serie D. Il primo mito? Bruno Gattai nello sci»

di Luca Manservisi

Quel suo «Zeccaaaa» gridato (tre volte) al 91’ di Cesena- pi sembrava l’inizio della fine e invece è sta- Sambenedettese (finita 2-1 grazie a quel gol allo scadere di to molto divertente. Abbiamo fatto tutte le Giacomo Zecca) resterà nel cuore di molti tifosi del Cesena a dirette in trasferta in campi improponibili, fine stagione. Perché una vittoria gustata in tv non sarebbe con tribune stampa improvvisate, in mezzo la stessa cosa senza la voce del telecronista. La voce del Cese- ai tifosi, senza un tavolo dove appoggiarci, le na è quella di un ravennate, Luca Alberto Montanari, gior- sedie di vecchi cinema di legno marcio. Con- nalista che sulla carta stampata segue la squadra biancone- tro il Matelica eravamo in quattro in una ra da vent’anni e che da qualche tempo ne racconta anche cabina da due, che se ci fosse stato il Covid. le gesta, in tv. «Fare il telecronista era uno dei sogni che ave- A San Mauro Pascoli in un container sopra vo fin da bambino, quando ero io a fare le telecronache le panchine». quando giocavamo al campetto tra amici, o in salotto». Vi seguono in tanti? Ora le fai sul serio, su TeleRomagna. Come ci sei ar- «In serie D, quando non avevamo concor- rivato? renza, ricevevamo messaggi da tutta Italia e «Sono partito con la radio, a San Marino, e poi ho fatto le anche dall’estero». mie prime telecronache su TeleRomagna, fino all’esperien- Luca Alberto Montanari (a destra) Critiche al telecronista? za più bella, quella su Sky, per cui ho fatto le partite del Cese- con il regista di TeleRomagna Davide Briccolani «Direi nessuna in particolare, forse solo na per la pay tv in serie B e il bordo campo il 30 maggio 2010 quando paradossalmente fui io stesso trop- a Piacenza, il giorno della promozione in A, con la telecro- blico avevo anche paura che fosse più difficile farmi coinvol- po critico contro il Cesena per una prestazione opaca». naca di Riccardo Gentile, uno dei più bravi» gere, o al contrario che potessi sembrare uno squilibrato. E Che rapporto hai con i giocatori e gli allenatori? Ecco, quali sono i tuoi modelli, le tue fonti di ispi- in effetti alla prima giornata a Verona, ricordo ancora come «Direi buono, in serie D quando mi vedevano arrivare mi razione? mi hanno guardato tre carabinieri, girandosi a bordo cam- chiamavano Marianella. Poche settimane fa, invece, un cal- «Nessuna ispirazione in realtà, non credo ci sia una po verso la tribuna, dopo il gol di Bortolussi…». ciatore mi ha detto che dal campo sentono la mia telecrona- “scuola”. Il tuo stile arriva semplicemente dalla malattia di Come ti poni davanti al tema del telecronista- ca, con le porte chiuse, di stare attento a non fare errori». guardare mille partite fin da bambino. Il primo mito non fu tifoso? Obiettivi da telecronista? calcistico, però: Bruno Gattai nello sci (legato ai successi di «Io la vedo così: è indispensabile, a maggior ragione «Beh, ho avuto l’onore di raccontare la promozione del Alberto Tomba, ndr). Fino ad arrivare a Massimo Marianel- adesso, dare ritmo, tempi e passione, per rendere la parti- Cesena dalla B alla A e poi dalla D alla C. Mi manca quella la, che considero ancora il migliore oggi, insieme a Stefano ta più vivace e godibile. Soprattutto quando il livello cal- dalla C alla B…». Borghi, che però ora non seguo, non avendo Dazn…». cistico non è eccelso». Un ravennate “tifoso” del Cesena. Mai avuto pro- Com’è fare il telecronista negli stadi vuoti ai Come in serie D, quando con TeleRomagna avevate blemi in città? tempi del Covid? l’esclusiva del Cesena, post fallimento. «Solo qualche battuta degli amici. Ma adesso mi sono tra- «Diciamo che la responsabilità aumenta, perché sei l’uni- «In D bisognava essere bravi a trovare l’aneddoto, la cu- sferito a Cesena a vivere, chiudendo un cerchio. E comun- co esterno, o quasi, che può assistere alla partita. Senza pub- riosità, il personaggio sconosciuto. Ricordo che a quei tem- que sono tanti i tifosi bianconeri in provincia di Ravenna...».

Comune di Bagnacavallo RACCOGLITORI CREATIVI Ecomuseo delle Erbe Palustri - Villanova di Bagnacavallo (RA) Corsi di intreccio caotico e delle erbe palustri 29/30 maggio 2021 ore 9.30-12.30 | 14.00-17.00 Proseguono i corsi organizzati dall'Ecomuseo delle Erbe Palustri per avvicinarsi all'antica arte dell'intreccio del selvatico e riscoprire l'artigianato tradizionale e creativo. I corsi sono rivolti ad adulti che, sotto la guida di esperti maestri, conosceranno caratteristiche e modalità di preparazione delle materie prime e apprenderanno le tecniche base di intreccio per realizzare un manufatto. È possibile scegliere un solo corso che si svilupperà nell'arco dei due giorni.

Corso di INTRECCIO CAOTICO Corso di INTRECCIO delle ERBE PALUSTRI maestri Arianna Ancarani e Aurelio Piano maestro Luigi Barangani n° max: 8 persone n° max: 6 persone Materiali impiegati: salice, vitalba, sanguinello, ulivo. Materiali impiegati: tifa e giunco lacustre I corsisti dovranno portare un paio di cesoie, l corsisti dovranno portare un paio di forbici un coltellino ed un grembiule da lavoro ed un grembiule da lavoro. (facoltativi guanti in nylon spalmati).

Costo di ogni singolo corso: € 90,00 comprensivo di tutti i materiali e pranzo Info e prenotazioni: Ecomuseo delle Erbe Palustri, via Ungaretti 1 - Villanova di Bagnacavallo - tel. 0545 47122· [email protected] - www.erbepalustri.it I corsi si svolgeranno secondo i protocolli di sicurezza anticontagio Covid-19 14 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 29 aprile - 5 maggio 2021

L’ESPERTO LUTTO/1 È MORTA LA PRESIDENTE DI ZEROCENTO. IL CORDOGLIO DI SINDACO E MONDO COOP «I vaccini unico metodo A 51 anni è morta Arianna Marchi, presidente (dal 2012) della Coopera- per tornare alla normalità tiva sociale Zerocento di Faenza, do- ve era entrata nel 1988 per lavorare Fidatevi della scienza» negli asili nidi. Lascia due figli. Cordoglio è stato espresso da tutto il mondo della cooperazione e dalle Un appello contro le paure da disinformazione istituzioni. «Arianna era una persona cara a tutta la città e la sua era una voce importante nel dibattito socia- di Giacomo Farneti * le e politico - ha commentato il sin- daco di Faenza Massimo Isola -. È stata una delle costruttrici del wel- Nonostante le evidenze scientifiche rendano ragione all’enorme vantaggio collet- fare del territorio di tutta la provin- tivo della campagna vaccinale (dagli attuali dati epidemiologici nazionali il 98 per- cia, al quale ha sempre fornito un cento dei soggetti vaccinati non si ammalano), alcuni fenomeni sociali - già a partire importante contributo per il suo svi- dagli anni Ottanta - hanno cominciato a guardare ai vaccini in maniera sospetta. Se, luppo attraverso la difesa delle fasce ad esempio, le prime vaccinazioni contro il vaiolo potevano apparire a una popolazio- ne scarsamente alfabetizzata come un’imposizione, suona invece anomala la cre- sociali più deboli, lottando contro le scente sfiducia nei confronti della scienza ai giorni d’oggi. Come è possibile? In prima diseguaglianze e puntando ad alza- analisi l’impatto psicologico e la mancata comprensione del processo vaccinale po- re, al contempo, il livello di qualità trebbero aver causato una distorta ricezione dell’importanza della prevenzione, fo- dei servizi educativi e di welfare». mentando insulsi scontri causati unicamente dalla disinformazione. Senza conoscenza risulta impossibile orientarsi con sicurezza: in epoca pre-vacci- nale la media annuale dei casi di pertosse, malattia in- fettiva di origine batterica estremamente pericolosa e LUTTO/2 contagiosa (R0 15), caratterizzata da un’elevata mor- «Nessuno dell’Amministrazione al funerale di mia madre», talità (10 decessi ogni 1.000 casi), era di 25.000 casi. La lettera della figlia di Maria Giovanna Maioli di Ravenna Poesia Dagli anni Sessanta, grazie alla copertura vaccinale, si è assistito ad una diminuzione dell’incidenza di circa il Riceviamo e pubblichiamo la lettera della figlia di Maria Giovanna Maioli di Ravenna 98 percento. Poesia, scomparsa recentemente, e a cui il nostro direttore ha dedicato l’editoriale sul- Ecco allora quindi come la sola attenta e razionale l’ultimo numero del settimanale. analisi del passato può ottimizzare la situazione odier- «Sabato 17 aprile, al funerale di Maria Giovanna Maioli, mia madre, non sono stata l’u- na con l’obiettivo di pianificare al meglio il nostro futu- nica a notare la totale assenza di un qualsiasi rappresentante delle istituzioni cittadine. ro. Gli strumenti in nostro possesso, rappresentati dalle Questi funzionari sono pronti a correre dietro agli eventi e ai personaggi più effimeri, cosiddette “Real Word Evidence” rimangono: ma non a spendere mezz’ora per salutare chi per quasi 40 anni tanto ha dato con la sua - Evitare la diffusione dell’infezione e dei contagi attività e la sua conoscenza al mondo della cultura, portando a Ravenna i più bei nomi semplicemente con il distanziamento sociale e l’utilizzo della poesia italiana, di cui poi le istituzioni stesse usavano vantarsi. corretto dei dispositivi di protezione; Da sindaco e assessore alla cultura qualche dichiarazione o trafiletto sul giornale, ma - identificare le priorità, attraverso una valutazione forse una persona in rappresentanza la si poteva mandare, o almeno un fiore. empirica dei maggiori fattori di rischio, sia da un punto Così vanno le cose, e probabilmente è sciocco farsi illusioni. Resta l’amarezza per un di vista sanitario ma anche sociale e psicologico; comportamento imperdonabile». - orientarsi sulla sicurezza, informandosi nel modo Galilea Maioli più esaustivo possibile sulle potenzialità della vaccina- zione e sul conseguente rapporto rischio-beneficio. Basterebbe pensare all’attuale sistema di farmacovi- gilanza: se sono stati individuati pochi casi rarissimi rispetto al numero di dosi di vac- cino somministrate (complessivamente 2 casi ogni milione) significa che l’attività di monitoraggio funziona egregiamente ed assicura un’attenta e costante supervisione sanitaria. Sebbene durante le nostre attività quotidiane (a lavoro, in casa, negli spostamenti) tutti noi siamo continuamente esposti a numerosi rischi - piccoli o grandi -, di fronte alle preoccupazioni e ai dubbi occorre necessariamente riacquistare fiducia nella me- dicina ma soprattutto ricordare - in memoria di tutte le persone decedute a causa di questa pandemia - quanto la probabilità di danno causata dagli effetti collaterali di qualunque vaccino ci venga offerto oggi rimanga quasi 10 mila volte inferiore al dan- no potenziale causato dalla stessa malattia Covid-19 e dall’infezione da Sars-Cov-2. I vaccini purtroppo sono vittime di un paradosso: più si dimostrano efficaci, più nel tempo si perde la consapevolezza del loro valore. La loro importanza deve essere pri- ma compresa e poi considerata un’“assicurazione sulla salute” e, di conseguenza, l’u- La Casadei & Ghinassi srl, metodo efficace per tentare di ristabilire quella “normalità” che tanto ci manca. agenzia marittima e casa di spedizioni di Ravenna è in attività dal 1978. È la prima volta nella storia dell’umanità che così tante risorse vengono coinvolte Il core-business è curare gli interessi dei clienti in tutti gli aspetti operativi e documentali perimbarchi, sbarchi, sdoganamenti, assicurazioni, magazzinaggi, per creare un vaccino. Ogni vaccino prodotto finora, a disposizione gratuita di ogni noleggio navi da e per tutti i porti italiani per ogni tipo di commodity, in particolare donna ed ogni uomo della Terra, è stato scoperto e prodotto seguendo rigorose proce- merciin containers fcl/lcl, prodotti siderurgici, project cargo e heavy lift. dure. Le “tappe” per realizzare i vaccini attualmente in uso sono diverse ma precise e Come agenzia marittima sono offerti servizi ad oltre 300 navi/anno di qualsiasi sicure e sono state affidate a persone estremamente competenti che lavorano assi- stazza e tipologia dicarico. Si garantiscono le stesse mansioni in altri porti italiani duamente e, come noi, ogni giorno sperano in un miglioramento della situazione glo- grazie alla rete di corrispondenti e sub-agenti. bale. La vaccinazione deve rappresentare una scelta consapevole e responsabile che guarda sia verso noi stessi che verso il prossimo. Ultimamente i dati della campagna vaccinale nazionale hanno evidenziato un aumento dei rifiuti nei confronti delle somministrazioni delle dosi: dall’iniziale 10% siamo passati al 45% dei soggetti con- vocati. Queste rinunce, oltre a rappresentare un pericoloso danno nei confronti di tutti, implicano obbligatoriamente uno slittamento di tutto il processo attraverso il quale sarebbe possibile ottenere una diminuzione dei contagi e conseguentemente dei ricoveri e dei decessi. Il Ministero della Salute ha confermato la consegna di 15 mi- lioni di dosi entro maggio, il doppio per giugno: il timore degli effetti collaterali non può e non deve ostacolare il raggiungimento degli obiettivi della campagna vaccina- Via Magazzini Anteriori, 63 - RAVENNA le. Ottenere la cosiddetta “immunizzazione” significa proteggerci e prevenire nel bre- Tel. 0544 688043 Fax 0544 450903 Agency Dept - Fax 0544 688041 ve e lungo termine il continuo susseguirsi dei contagi. Unicamente la rinascita della [email protected] - [email protected] fiducia nella scienza e nella ricerca potranno garantire la rinascita del Paese. www.casadeighinassi.com * ricercatore ravennate, responsabile sanitario di Santa Teresa e membro della task force governativa sul Covid 19, esegue studi e ricerche per l’Istituto Superiore della Sanità. SOCIETÀ / 15 29 aprile - 5 maggio 2021 RAVENNA&DINTORNI

ARCHITETTURE STREAMING SOLIDARIETÀ “Ripensando Ravenna”, Anche il Cral del Comune I MONUMENTI FATTI DI LEGO tra quartieri del cibo e ambiente partecipa al “Piatto sospeso” IN MOSTRA A PALAZZO RASPONI Giovedì 29aprile (alle 18.30 sulla pagina Il Cral del Comune di Ravenna partecipa al progetto “Piatto so- Facebook di Slow Food Ravenna) diretta speso” di Ravenna Food ed Ecologia di Comunità. Chi ordina streaming per un confronto sul progetto un pranzo a casa, di qualità ma a prezzi calmierati, da tre risto- Dal 30 aprile la personale di Petraglia: “Ripensando Ravenna”, un’alleanza tra ranti aderenti verserà un buono di 10 euro che diventerà un pa- 15mila mattoncini per la Tomba di Dante cinque associazioni (Ecologia di Comunità, sto consegnato a “mense sociali” che accolgono i più disagiati, Dis-Ordine, RavennaFood, Slow Food e su indicazione dei Servizi Sociali del Comune. Trail Romagna) nata per stimolare l’ammi- Il Cral ha accolto questa iniziativa «che in qualche modo con- Dal 30 aprile all'11 maggio a Palazzo Rasponi, in nistrazione su un’idea per il futuro di una tribuisce alla crescita di una gastronomia di qualità, per noi, per centro a Ravenna, tornano i Lego. città aperta, con al centro alcune temati- i turisti ma anche per le famiglie che non hanno i soldi per fare L'appuntamento è con l'esposizione personale che come cibo, ambiente, economia, pari la spesa – si legge in una nota inviata alla stampa –. Un piccolo dell'artista milanese Luca Petraglia, "L'Italia dignità, cultura gastronomica, educazione contributo per invertire la tendenza all’aumento delle disegua- dell'Architettura con i Mattoncini". Sarà alimentare, quartieri del cibo ed eventi. glianze, per far capire in modo diretto che la città è di tutti i cit- l'occasione per ammirare alcuni dei luoghi più Tra gli interventi anche quello di Roberto tadini e che non possiamo girare lo sguardo dall’altra parte se conosciuti e amati di Ravenna e del resto della Burdese di Slow Food nazionale. qualcuno è diverso da noi». Penisola, realizzati con i celebri mattoncini Lego. Dalla Basilica di San Vitale al Ponte dei Sospiri di Venezia, fino al Campanile di Giotto di Firenze. Luca Petraglia, classe 1991, è uno dei maggiori esperti nella riproduzione di monumenti con i Lego; protagonista di una serie di esposizioni internazionali di successo. Già noto al pubblico ravennate per la presenza al Ravenna Brick Festival 2019, importante evento dedicato al mondo Lego, Petraglia in questo suo ritorno nella città bizantina esporrà in anteprima assoluta la Tomba di Dante realizzata (con 15mila pezzi) appositamente in occasione del 700° anniversario della morte del Poeta, ma anche lo stesso Palazzo Rasponi dalle Teste che ospita la mostra, opere commissionate appositamente da Lego Monobrand Store Ravenna. «C'è sempre stato un rapporto naturale fra i mattoncini e il mondo dell’architettura – dichiara Michele Moretti di Lego Monobrand Store Ravenna, curatore dell’iniziativa - un fenomeno che in particolare nell’ ultimo decennio sta generando moltissimi appassionati di tutte le età in tutto il mondo; Petraglia è uno fra i maggiori rappresentanti di questa nuova arte che utilizza appunto i classici mattoncini per riprodurre in modo minuzioso e sapiente alcune delle architetture più rinomate e prestigiose presenti in Italia. Ravenna è una delle città d'elezione di Luca e la sua presenza artistica con questa mostra è un grande motivo d'orgoglio». La mostra sarà visibile dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 21.30 e nei giorni di sabato e domenica dalle 10.30 alle 21.30 ma solo su prenotazione entro il giorno precedente ai seguenti ai numeri 0544 1883593 e 351 7688770 o tramite mail a [email protected]. Ingresso libero.

La basilica di San Vitale realizzata in Lego da Gravaglia, già in mostra a Ravenna nel 2019 16 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 29 aprile - 5 maggio 2021

IN SCENA Ravenna Teatro “ricomincia dal Primo Maggio” tra storia, cinema, letteratura, spettacolo

Al Rasi si festeggia la riapertura in presenza (e il lavoro) con una giornata di eventi. Il programma

Per festeggiare la riapertura dei teatri e la Un fotogramma ripartenza delle attività in presenza del pub- di The Congo Tribunal; blico, Ravenna Teatro ha ideato Ricominciamo nella pagina a fianco dal Primo Maggio, un appuntamento speciale per sabato 1° maggio, Festa del Lavoro. Una Francesca De Sanctis densa giornata di eventi al teatro Rasi, dalla mattina fino alla chiusura serale, che si dipa- nerà tra storia, teatro, cinema e letteratura. «Abbiamo scelto di riaprire il Rasi con un evento speciale in questo giorno speciale, ca- rico di alto valore simbolico – dicono Mar- cella Nonni e Alessandro Argnani, di- rettori di Ravenna Teatro –. È dunque un “rimettiamoci al lavoro” denso di significati per chi ha dovuto forzata- Si parte alle 11 mente restare fermo o so- speso per molti mesi, or- con le “Storie fano della “messa in sce- di Ravenna”, na”, ma non senza lavoro in senso lato, perché tut- poi film, incontro to il mondo del teatro ha fatto attività di ogni tipo e spettacolo volte alla ripartenza in questo lungo periodo di quarantena». Du- l’intero importo del fondo di emergenza e dei Alessandro Luparini, Giovanni Mazzotti, te – incentrata sulla riapertura dei teatri e la rante tutto il periodo di chiusura forzata, Ra- finanziamenti previsti per attività che non Laura Orlandini, con le letture di Laura Re- festa dei lavoratori. venna Teatro ha infatti continuato a lavorare ha potuto svolgere ad artisti, attrici, attori, daelli e le musiche di Valerio Vigliar. Si tratta Nel pomeriggio, alle ore 16, la proiezione in attesa della riapertura – grazie anche al compagnie, collettivi, teatri, con meno tutele di una puntata speciale de “Le storie di Ra- di The Congo Tribunal, film del regista e sostegno dell’Assessorato alla Cultura del del Centro di Produzione Teatrale ravennate. venna” – immaginifico itinerario per scanda- saggista svizzero Milo Rau, presentato alle Comune di Ravenna e alla Regione Emilia- Il programma. Si parte alle 11 con Dei gliare il passato e interrogare il presente, cer- “Giornate del cinema svizzero” a Venezia nel Romagna – e in linea con l’idea che da sem- teatri e del lavoro. Protagonisti Francesco cando tracce di racconto nelle archeologie e 2018, dopo i passaggi di Locarno e So- pre sorregge il proprio operare, ha destinato Antonelli, Elisa Emaldi, Giovanni Gardini, nelle icone, nelle narrazioni orali e nelle car- lothurn. Il film mette in scena un processo CULTURA / 17 29 aprile - 5 maggio 2021 RAVENNA&DINTORNI

L’INTERVISTA Biglietteria aperta dalle 10, ma consigliata la prevendita «Cambiamo il sistema: I posti per la giornata al Rasi di sabato 1 maggio sono limitati ed è consigliato l’acquisto on line (su Vivaticket) o in il teatro dopo la pandemia deve avere prevendita dei biglietti (chiamare il nu- mero 333 7605760 o scrivere a bigliet- [email protected] entro venerdì un ruolo fondamentale» 30 aprile). Sabato 1 maggio biglietteria aperta a partire dalle ore 10 con i bi- glietti rimasti a disposizione. La regista romana Giorgina Pi al Rasi con il suo dramma sul mito di Tiresia: Info 0544 36239 e 333 7605760. «La sua attualità sta nel fatto di sentirsi e vivere per ciò che si sceglie di essere»

per i crimini di guerra compiuti durante il La giornata “Ricominciamo dal Primo Maggio” (vedi articolo lungo conflitto civile in Congo. principale) si concluderà con l’arrivo sul palco del Rasi di Tiresias, Alle ore 18 la giornalista e critico teatrale una produzione Angelo Mai/Bluemotion con Gabriele Portoghese Francesca De Sanctis presenterà, in dialo- e la regia di Giorgina Pi. go con lo scrittore e giornalista Matteo Ca- Tiresias – tratto da Hold your own/resta te stessa della dramma- vezzali, il suo libro Una storia al contrario turga (e tantissimo altro) londinese Kate Tempest – ha debuttato la (Giulio Perrone Edi- scorsa estate al Paolo Pini di Milano ed è stato salutato come uno tore, 2020), con let- degli spettacoli più interessanti del 2020. La regista romana Gior- ture di Camilla Be- gina Pi è al secondo affondo su Kate Tempest dopo Wasted del rardi. Si tratta di una 2019, e a lei chiediamo di raccontarci lo spettacolo. storia personale e Per quello che è stato finora il tuo percorso artistico (la universale che incro- riscrittura del mito, le drammaturghe contemporanee) il siddetto “mito minore” ma che in realtà secondo me è invece un cia tante esperienze testo di Kate Tempest sembrava proprio lì ad aspettarti. Co- mito di snodo. Tiresia tiene insieme la questione del tempo, inteso comuni e tanta storia me ti sei approcciata a Hold your own? come dimensione in qualche modo ciclica e non verticale, e la que- recente in cui risuo- «La cosa è nata parlandone con Gabriele Portoghese, quando stione del corpo come dimensione ciclica, grazie alla sua doppia nano nomi come stavamo facendo le repliche di Wasted, visto il grande interesse co- transessualità nel mito. C’è sempre un cerchio che torna, la cosa Gramsci, i maestri mune per i testi di Tempest, e comunque la figura di Tiresia mi ri- straordinaria di Tiresia è che quando è donna è completamente del Dams di fine No- sultava molto affascinante. In Hold your own c’è questo senso di donna, quando è uomo è completamente uomo, lo stesso quando vecento e si elabora aggrapparsi a sé, di trovare dentro se stessi una forma di salvezza e è giovane e poi anziano, la sua attualità sta nel fatto di sentirsi e vi- la fine del quotidiano di apprezzare le tante vite che abbiamo in una sola vita, rimanen- vere per ciò che si sceglie di essere». l'Unità nel 2017, per do sempre noi. Tempest ha la capacità straordinaria di riportare le Dopo la pandemia e tutto ciò che ha comportato, cosa cui De Sanctis ha la- caratteristiche principali di Tiresia: per esempio a me affascina cambierà, in generale, per le compagnie teatrali? vorato nella redazione tantissimo – e lo si può dedurre proprio dallo spettacolo – la que- «Come al solito ci si dividerà tra chi non sta bene nel proprio pre- cultura&spettacoli. stione del Tiresia anziano, quello delle Baccanti, che è anziano ma sente e chi invece cerca di accomodarsi sui divani più comodi, è la La giornata si concluderà quindi alle 20, è come se fosse giovane, che ricomincia un ciclo di vita». storia del mondo e, purtroppo, anche di molti artisti. Credo che ci quando sul palco del Rasi andrà in scena A pensarci bene, Tiresia è davvero una figura attualissi- saranno sicuramente delle compagnie che riusciranno a fare ri- Tiresias, una produzione Angelo ma, per mille aspetti. flessioni molto profonde sull’accaduto, ma il tema vero è il siste- Mai/Bluemotion, con Gabriele Portoghese «È sempre molto difficile risalire ai motivi esatti che scatenano la ma: se questo nostro sistema teatrale non cambia, se non si trova- e la regia di Giorgina Pi (vedi intervista pagi- passione per un dato interesse, però sicuramente la figura di Tire- no delle forme di finanziamento differenti rispetto al passato, c’è na a fianco), romana, che il pubblico raven- sia ha tanti elementi che mi risuonano, almeno in questa fase del- un impedimento reale affinché il teatro possa avere il ruolo fonda- nate ha potuto apprezzare nel maggio la mia vita. Quando ho iniziato a studiare questa figura non avevo mentale che deve assolutamente avere dopo un’esperienza trau- 2019 con Settimo Cielo. ben chiaro l’obiettivo, se non quello di indagare quello che è un co- matica come la pandemia». (gu.sa.) 18 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 29 aprile - 5 maggio 2021

MONUMENTI MUSEI/1 Dall’1 maggio riaprono i tesori Unesco della diocesi, i siti statali e di Ravennantica Visitabili anche le mostre dantesche di Tamo

Con l’entrata dell’Emilia-Romagna in zona gialla, i monu menti ravennati statali e della fondazione Ravennantica riapriranno a partire da sabato 1 maggio (si ri- corda che ovunque, per accedere il sabato, la domenica e i giorni festivi, è ne- cessaria la prenotazione con almeno un giorno di anticipo, attraverso il sito www.ravennantica.it, dove si trovano anche i numeri di telefono dei singoli siti qualora si voglia prenotare telefonicamente). Si tratta della Basilica di Classe (da lunedì a mercoledì 13.30-19.30; da giovedì a sabato 8.30-19.30; domeni ca 13.30-19.30); il Museo Nazionale (da mar- tedì a venerdì 14-19.30; sabato 8-14; prima e terza domenica del mese 8.30-14); il Batti- stero degli Ariani (da lunedì a sabato 9-12); RUFFINI A BAGNACAVALLO: IL GIOVEDÌ APERTURA SPECIALE FINO ALLE 21 il Palazzo di Teodorico (lunedì 8.30-13.30); il Da lunedì 26 aprile sono nuovamente visitabili il Museo Civico delle Cappuccine Mausoleo di Teodorico (da lunedì a giovedì di Bagnacavallo e l’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova. Il Museo Civico os- 8.30-13.30; venerdì e sabato 8.30-19; do- serverà nuovi orari ampliati in occasione della mostra Giulio Ruffini. L’epica popo- menica 8.30-13.30); il Museo Classis Raven - lare e l’inganno della modernità 1950-1967, prorogata fino al 4 luglio. Il museo e na (da lunedì a giovedì 14-19, venerdì, saba- la mostra saranno visitabili tutti i giorni, con un’apertura serale straordinaria il to e domenica 10-19); la Domus dei Tappeti giovedì fino alle 21. Il sabato, la domenica e i festivi sarà possibile accedere sol- di Pietra (da lunedì a domenica 10-18.30) ; il tanto prenotando con almeno un giorno di anticipo al numero 0545 280913. L’in- Museo Tamo Mosaico, che ospita le mostre gresso è gratuito e gli accessi saranno contingentati. Questi gli orari di apertura: “Tamo Dante: Dante e la Romagna” e “Tamo Dante: L’alto passo… andar per lunedì, martedì e mercoledì ore 15-18, giovedì ore 10-12 e 15-21, venerdì ore 10- pace (nella foto )” (da martedì a domenica 10-18.30); la Cripta Rasponi e Giar- 12 e 15-19, sabato, domenica e festivi solo su prenotazione ore 10-12 e 15-19. dini pensili (da martedì al venerdì 14-18.30, sabato e domenica 10-18. 30). Per quanto riguarda l’Antico Porto di Classe, la riapertura è prevista in conco- mitanza con l’inaugurazione degli eventi serali estivi. Saranno aperti al pubblico a partire dal primo maggio i cinque monumenti Une- sco gestiti dalla diocesi: per maggio solo da venerdì alla domenica, dalle 10 al- MUSEI/2 AL MIC TORNANO LE VISITE GUIDATE le 18. Dal 29 maggio apertura giornaliera 9-19. Ha riaperto il 27 aprile il Mic di Faenza, con un nuovo orario settimanale: dal martedì al venerdì dalle 14 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 19 (con prenotazione obbligato- ria) e con apertura straordinaria del 1° mag- MUSEI/3 gio dalle 10 alle 19. È tornata visitabile an- Riecco il Musa, alla scoperta della “Cervia Ritrovata” che la mostra “Alfonso Leoni. (1941-1980) Genio Ribelle”, prorogata ulteriormente al Il Musa, museo del Sale di Cervia, riapre i battenti(il sabato e la domenica, dal- 10 ottobre. Tornano le visite guidate alla mo- le 15 alle 19) offrendo ai suoi visitatori la mostra “Cervia Ritrovata: La scoperta stra del venerdì (ore 18) con 3 euro oltre il della città antica e del suo territorio”. Si tratta di un percorso che illustra, fra im- prezzo del biglietto (prenotazione obbliga- magini e racconto, l’indagine archeologica nell’area di Cervia vecchia, in mezzo toria). Il 13 maggio con Aldo Rontini (ore 18) alle saline, nei mesi di settembre e ottobre 2020. Tutti i sabati fino al 30 mag- si conclude il ciclo delle visite guidate “Ri- gio su prenotazione si potrà visitare la mostra in compagnia degli archeologi cordando il maestro Alfonso Leoni” tenute che hanno lavorato sul campo. Su prenotazione inviando una mail a musa@co- dagli allievi di Leoni (prenotazione obbliga- munecervia.it, oppure messaggio whatsapp al 347 4661513. toria). Info: 0546 697311.

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LA RECENSIONE Alla ricerca della bellezza “distorta” tra le foto impeccabili di Paolo Roversi

La nostra visita alla grande mostra del Mar, riaperta il 27 aprile e prorogata fino al 6 giugno

di Serena Simoni

Riaperta il 27 aprile con il passaggio in zona gialla e prorogata fino al 6 giugno, la mostra fotografica di Paolo Roversi è un buon antidoto alle difficoltà del periodo: la bellezza delle immagini del fotografo ravennate infatti è insindacabile e la felicità degli occhi garantita. Roversi inizia la carriera di fotografo nel 1970 a Ravenna: lo studio è PhotoGraphis in via Cavour, aperto assieme a Giancarlo Gramantieri. Tre anni dopo, Roversi è a Parigi dove agli inizi lavora come assistente di Laurence Sackman e poi apre il proprio studio dal nome sintomatico di Studio Luce, una derivazione dalla prima esperienza di PhotoGraphis – segni di luce – e un atto di poetica in sé, data l'importanza attribuita dal fotografo alla luce e al suo opposto. Da qui in poi la carriera è aperta e Ro- versi è oggi quello che tutti conoscono: un fotografo specializzato nel campo della moda che lavora per case come Dior, Armani, Yves Saint Laurent e per riviste come Vogue e Vanity Fair, che esegue ritratti di star internazionali come Sting, Rihanna o Kristen Stewart e lavora o ha lavo- rato con modelle-icone da Kate Moss a Naomi Campbell e Natalia Vodia- nova, senza abbandonare l'amore per scatti di still life – sgabelli presi dal- la strada e posizionati in studio oppure strumenti di lavoro fra cui la fede- lissima Deardoff – o per still tratti da viaggi che riprendono interni di ca- se o bimbi in abiti locali. Fin qui tutto quadra e spiega l'omaggio che la sua città natale rende ad un concittadino dopo 50 anni di attività a questi livelli e una perizia tec- nica tale da ottenere immagini sempre impeccabili. Ma la perfezione non zioni tipiche di Man Ray e attualizzate da Roversi, fortissimi contrasti di basta e i tre piani di immagini che inseguono il lavoro di Roversi attraver- colore su fondi neri dove gli abiti si trasformano in crisalidi di fuoco, so- so gli anni – scatti di lavoro ma anche inediti di archivio mai esposti fino vraesposizioni che corrodono i volumi fino a definirsi solo per contrasti al recente Calendario Pirelli 2020 da cui è scaturito anche un cortome- profondi: è qui che la bellezza si svela, qui dove raggiunge la tensione traggio – vanno esplorati alla ricerca di quella bellezza sporca, impura e massima prima di sbiadire forse per sempre. Una sala della mostra distorta che risulta molto più interessante. e qui a destra lo stesso Non ci soffermiamo quindi su tutta una serie di fotografie di donne e Paolo Roversi - Studio Luce; MAR Ravenna; fino al 6 giugno 2021. Roversi al Mar uomini talmente belli da coprire in un certo senso la ricerca di Roversi: Orari: dal martedì al sabato dalle 9 alle 18; domenica dalle 11 alle 19; lu- per l’inaugurazione, l'incanto che inevitabilmente sorge davanti a questi eccessi di natura nedì chiuso. Per il sabato, la domenica e gli altri festivi la prenotazione è sem- rende quasi opache alcune scelte dell'autore come la costante esecuzio- pre obbligatoria e deve essere effettuata entro le 24 ore precedenti la visit lo scorso ottobre ne degli scatti in studio su fondali neutri spesso trattati con effetto flou – in modo da creare una sor- ta di unità fra soggetto e sfondo – oppure l'insisten- Gli scatti più efficaci za sul rapporto luce e gradazioni di ombra da cui quasi emergono i volumi dall'oscurità o viceversa sono quelli che si staglia una figura per contrasti. Per questo tipo di scatti lo spazio è percepito come un vuoto, una sor- mettono una distanza ta di palcoscenico virtuale in cui si palesano delle fra soggetto e occhio, presenze effimere, votate ad una malinconia di sguardi che è un tutt'uno con quella di chi sta die- sottraendolo ai tro alla macchina fotografica. Più efficaci ci sembrano le foto che mettono una legacci dello stupore maggiore distanza fra il soggetto e l'occhio, sot- traendolo ai legacci dello stupore: parlo quindi di una serie di immagini di moda come Audrey (1998) in cui il soggetto è reiterato nel movimen- to più volte o bloccato come un manichino tanto da ricordare o gli espe- rimenti di Muybridge e le sperimentazioni teatrali futuriste e dada. Le immagini di Roversi non si sottraggono dall'ambito della moda di cui si nutrono ma dispongono sempre di un'aggiunta, pongono uno scarto ri- spetto al capo indossato: che sia la virata in blu in Kirsten (1997) dove la testa diventa una sorta di emblema della perfezione classica o che sia la maschera di Kasia (2007) – una citazione in piena regola dei fotomon- taggi dadaisti di Hannah Höch reinterpretati in chiave contemporanea – l'esito non mette in ombra la funzione della foto legata alla moda ma ag- TO A PRANZO E C giunge qualcosa che apre le porte dell'arte. Sono immagini spesso in- PER ENA quiete come la serie di Audrey (1996) in cui le masse sfolgoranti rosse e A arancioni degli abiti diventano parte integrante di un mondo immagina- Servizio al tavolo in ampio rio, solarizzato, quasi immerso in profondità marine. Anche un soggetto giardino estivo con parco giochi tradizionale come il nudo femminile sfugge allo stereotipo: lo fa presen- tando una bellezza morbida come quella di Tess (2020) – in un bianco e Servizio di asporto e/o consegna a domicilio nero da cui emerge solo la cascata di capelli rossi della modella – oppure producendo in serie (1993-2003) nudi maschili e femminili talmente CHIUSO IL LUNEDÌ sovraesposti da apparire come disegnati a matita su carta. Nelle fotografie più recenti per Dior del 2017 modelle, abiti e sfondo di- ventano un tutt'uno in un gioco di ombre dovuto all'effetto flou diffuso Madonna dell’Albero (RA) Via Henri Matisse che lascia a fuoco solo la macchia colorata dell'abito: rimane l'incedere e l'eleganza del passo dei corpi a testimoniare una figura che sembra usci- Tel. 0544 271381 - Cell. 347 3703598 Seguici su re di scena, fare una giravolta prima di tornare nell'indistinto. Solarizza- 20 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 29 aprile - 5 maggio 2021

IL CONVEGNO CARTOLINE DA RAVENNA Dante e Jung, se ne parla su Zoom con Claudio Widmann Mittente Giovanni Gardini Pensato per una partecipazione fisica nel prestigioso Teatro Alighieri di Ravenna, il con- vegno “Dante e Jung: una relazione a distanza” previsto per il 30 aprile e 1° maggio si terrà online e gli interventi saranno diffusi tramite la piattaforma Zoom. «Cogliere e svi- «Sulla soglia dell’eternità» luppare lo spirito simbolico della Divina Commedia è l’obiettivo primario di questo in- contro» promosso in forma congiunta dal Distretto 2072 del Rotary International e dal- l’Icsat (Italian Committee for the Study of Autogenic Therapy). A spiegarlo è il coordi- natore scientifico Claudio Widmann, che vive e lavora a Ravenna, psicoanalista e auto- re del libro La Divina commedia come percorso di vita. La partecipazione è gratuita, in- viare richiesta di iscrizione alla email: [email protected].

MOSTRE/1

ALLA CLASSENSE “ASCOLTARE BELLEZZA” CON UN’OPERA DI LUCA ZAMOC Da martedì 4 maggio sarà allestito alla Sala del Mosaico della Biblioteca Classense di Ravenna Dal 28 al 31 ottobre 1921, al termine delle celebrazioni dell’anniversario dantesco, si pro- – per il ciclo Ascoltare Bellezza – The Bearers Of The Cross / Equinozio di primavera, interven- cedeva ad una ricognizione delle ossa dell’Alighieri che mirava non tanto a verificarne lo to artistico di Luca Zamoc (tra i più interessanti illustratori e street artist italiani) creato in dialo- stato di conservazione, quanto a ricongiungere ad esse, una volta verificatene l’autenticità, go ideale con l'opera musiva che domina la grande sala. Si tratta di un acrilico su tela (un det- le «reliquie estravaganti» che nel 1865 erano state indebitamente sottratte e ad aggiorna- taglio nella foto), di 2x2 metri realizzato a Milano nei lunghi giorni della pandemia. Fino al 5 giu- re i dati antropometrici desunti dalle indagini eseguite al tempo del fortuito ritrovamento. gno, a ingresso gratuito. Orari: da martedì a sabato 9-19. Santi Muratori, che fu tra i privilegiati testimoni di questo evento, ebbe modo di racconta- re quanto accadde in quel lasso di tempo in cui «Dante è ricomparso per tre gio rni sulla terra» e lo fece in occasione di una Lectura Dantis tenutasi nella «sala di Dante» della Biblioteca Classense il 18 giugno 1922 dal titolo: «L’ultima ricognizione delle ossa di Dante». Alla dotta narrazione che dava conto di quanto avvenuto, Muratori ebbe modo di MOSTRE/2 esprimere tutta l’emozione nel trovarsi davanti al «divino capo nel quale arse la vampa del A Pallavicini 22 la personale di Manuela Carabini fuoco possente», esperienza quanto mai unica ed irripetibile: «Signori, consentitemi una parola personale. Io mi son trovato solo davanti al teschio di Dante, ed ho vissuto uno di Sabato 1 maggio dalle 16.30 alle 20 allo spazio espositivo Pallavicini 22, a Ravenna, inaugu- quei momenti culminanti […]. Sono stato sulla soglia dell’eternità. Una mistica grandez- ra “La materia per fare anima”, la personale della pittrice, decoratrice e scultrice riminese za solitaria si spandeva intorno nella luce smorta come per effetto di un’eclisse […]. Quelle Manuela Carabini. La mostra resterà allestita fino a domenica 9 maggio (dal lunedì al venerdì occhiaie vuote, sotto le grandi arcate sopraccigliari, mi guardavano misteriosamente. Da dalle 16 alle 19.30; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30). quale lontananza? Da una strana lontananza senza limiti».

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VISIBILI E INVISIBILI TUTTA UN’ALTRA MUSICA LIBRI DA BABELE

La versione francese: tra scuola Cinque dischi Prendere i social e thriller, un film che lascia perplessi che compiono cinquant’anni “con filosofia”

di Francesco Della Torre di Luca Manservisi di Matteo Cavezzali *

L’ultima ora (di Sébastien Marnier, 2019) Da queste parti – per non perdere di vista il passato a forza di voler resta- Io sui social network mi sento a sempre In un prestigioso liceo privato francese è stata formata una sorta di classe re attaccati all’attualità – cerchiamo ogni tanto di fare i conti con la sto- a disagio. Forse è una cosa anagrafica, “dei migliori” (espressione tristemente in auge in Italia), con alunni eccel- ria. Nel 2021, per esempio, compiono 50 anni alcuni dei dischi più ma non riesco a capirli. Mi sento fuori- lenti e dal carattere che si rivelerà eccentrico. Durante una lezione l’inse- importanti della storia del rock tutta. Ma anche altri meno noti, allo stes- luogo, come a quelle feste in cui andavo gnante di lettere si butta dalla finestra tentando il suicidio, nella quasi indif- so modo seminali. Ne abbiamo scelti, a caso, cinque. Da riascoltare. da ragazzino in cui tutti si divertivano ferenza generale dei ragazzi. Il giovane supplente intuisce subito che c’è - Rolling Stones - Sticky Fingers Partiamo con il botto, da uno dei ma io proprio non ci riuscivo. Nei social qualcosa che non va nei suoi alunni, e cerca tramite dialoghi, scontri e dischi migliori dei Rolling Stones (per chi scrive sta sul podio), il nono mi pare che le persone diano il peggio di pedinamenti quale possa essere il mistero che si cela dietro questa situazio- effettivo in studio, un capolavoro a partire dalla copertina di Andy sé, sfogano la violenza repressa contro ne. Thriller singolare e d’atmosfera, L’ultima ora è un film che parla di ado- Warhol (con la celebre zip dei jeans da aprire, roba da collezionisti) e per sconosciuti, gonfiano il proprio ego lescenti mettendo da parte gli stereotipi a stelle e strisce come feste, alcol ed proseguire ovviamente con alcune delle migliori canzoni mai scritte come le rane. C’è però qualche isola feli- eccessi di piacere, ma si incentra sull’aspetto psicologico, sulla suspense e dalla band e il pregio aggiuntivo di essere puro molto vario (e forse anche ce in cui trovare dei contenuti e non su alcuni tematiche non secondarie che qui non possono essere rivelate. Il per questo invecchiato benissimo). Ci sono il blues, il soul, il rock, i river- solo gattini e meme, una di queste isole film trasmette un forte senso d’angoscia fin dai primi minuti e continua a beri, le orchestrazioni. E due ballate da lacrime (tra le altre cose strepito- è sicuramente Tlon, una pagina (su mettere carne al fuoco col passare degli stessi, creando oltre che tensione se sparse sui solchi) come “Wild Horses” e “Moonlight Mile”. Instagram e Facebook) curata da due anche lecite aspettative che faticano ad essere soddisfatte. Il risultato è che - Can - Tago Mago L’album di culto per antonomasia, un capolavoro filosofi, Maura Gancitano e Andrea la chiusura del cerchio, che c’è, rischia sicuramente di dividere lo spettato- assoluto che suona oggi ancora d’avanguardia, 50 anni dopo. Lo hanno Colamedici, che sono anche compagni re, tra chi è soddisfatto del messaggio finale e soprattutto (almeno su que- chiamato kraut-rock, ma dentro si respira soprattutto una libertà crea- nella vita. Stimo e seguo il lavoro dei ste pagine) chi pensa che la carne al fuoco si sia irrimediabilmente brucia- tiva totale, tra psichedelia, canzone, rumore, free . Un disco emozio- due da diverso tempo, da quando si ta. Il finale, che non arriva completamente a ciel sereno ma man mano nante, imprendibile, che nella sua “stravaganza” ha influenzato comun- occupavano prevalentemente di autori prende forma, non giustifica uno sviluppo che è un crescendo di tensione que grandi protagonisti della musica popolare, a partire dai Radiohead, come Gurdjieff e Jodorowsky, pensatori complessivamente ben congegnato; il problema principale è che il film non fino a tutto il movimento del cosiddetto post-rock. E se non avete mai molto lontani dalla accademia. Poi può dare una via d’uscita, una volta arrivato al dunque, lasciandone lo svi- ascoltato almeno una volta “Mushroom”, dovreste provvedere. negli ultimi anni hanno iniziato ad luppo della vicenda senza. La scena finale poi, per chi vi scrive, lascia anco- - Sly & the Family Stone - There's a Riot Goin' On La copertina anche occuparsi di più di temi legati alla attua- ra più perplessi, se non addirittura negativamente divertiti. Non un film in questo caso è iconica quanto la musica, che in questo album è l’esal- lità. Da alcuni mesi il loro libro Prendila sulla scuola, non sull’adolescenza, L’ultima ora è un thriller che evoca para- tazione delle differenze. Il soul- che la fa da padrone sporcato dal con filosofia (Harper Collins) è in classifi- goni piuttosto impegnativi, dal Villaggio dei dannati fino al Nastro bianco di rock psichedelico e pure da scherzi country; la musica bianca che si ca tra i più venduti, una cosa insolita Haneke, passando per echi polanskiani; elementi piaciuti a una parte di cri- mischia alla nera, per arrivare al suono dell’America, in grado di per un saggio di filosofia in Italia, e que- tica ma che sinceramente fanno venire la voglia di trascurare questa visio- influenzare con il tempo grandi artisti, dai Talking Heads a Prince. sto ha creato un dibattito e anche diver- ne e magari recuperare i maestri citati. Attori nella norma, buona l’atmo- - Histoire de Melody Nelson - Ha rotto questa sto- se critiche. C’è chi l’ha contestato per sfera creata dalle musiche. Il film era uscito al cinema nell’estate 2019, ora ria del disco più sensuale di sempre, alquanto limitatitva per un album “l’eccessiva accessibilità”, dicendo che è visibile in streaming (Amazon Prime). unico e irripetibile, che è più una piece teatrale - tra funk, blues e il gene- “non è filosofia, ma divulgazione pop”. Perchè non parlo di aperture dei cinema? Perchè è ancora presto, soprattut- re “Serge Gainsbourg che parla” - oltre al disco più sensuale di sempre. In una scala di comprensibilità che va to per le città piccole. Pian piano iniziamo però a capire quali film ci aspet- Comus - First Utterance Stavo per dimenticarmi di questo gioiello da 1 a Heidegger, il libro è scorrevole e teranno in sala (o più probabilmente nelle arene), per familiarizzare con ciò nascosto, inquietante quanto intelligente, tra prog, musica da came- piacevole da leggere. Ora chi ha letto che non si potrà mai sostituire. Parliamo del Grande Schermo e dei possibi- ra e folk apocalittico, come lo chiameranno poi. No, non dimenti- Henri Bergson sa che c’è anche un li grandi film a venire, a partire dal fresco vincitore di Oscar Nomadland. chiamolo. modo molto comprensibile di scrivere di filosofia. Quello che fanno Colamedici e Gancitano è però una cosa diversa, ovvero veicolano pensieri filosofici tra- mite la cultura pop. Nel libro, come nei loro video, è facile imbattersi in cose come Harry Potter, le serie Tv di Netflix o i cartoni Disney. Il loro intento è “for- nire strumenti pratici per usare la filo- sofia per vivere”. La chiamano “fioritu- ra personale”, ossia farsi domande su di sé e sul mondo. Secondo Gancitano e Colamedici la medicina per la fioritura personale è riuscire a uscire dalla logica di “premi e riconoscimenti” della “società della performance” di oggi.

Adriano Zanni Le pagine del libro che dedicano ai

di social sono tra le più originali. Stare sui social ci mette in uno stato di agitazio- ne, come se potessimo subire un aggua- to a ogni passo, generano “ansia”, per- ché lì ogni “nostro errore viene ingi- gantito”. Eppure non possiamo evitare di starci senza rimanere tagliati fuori. Per questo la mediocrità ci mette al FULMINI E SAETTE riparo. Se postiamo cose di basso profilo

“Ai margini” (Ravenna) “Ai siamo sicuri di non finire nel mirino di nessuno, però così facendo ci sminuia- mo. Il consiglio che danno è di cancella- re dai contatti tutte le persone che por- tano negatività, e aggiungere chi porta contenuti di qualità. Insomma, se mi sento a disagio alla festa forse è solo per- ché ho invitato le persone sbagliate. * scrittore 22 / GUSTO RAVENNA&DINTORNI 29 aprile - 5 maggio 2021

ALLEVAMENTO PRODUTTORI DI ROMAGNA

Approfondimenti I pennuti “al pascolo” di Pelloni, e interviste alla scoperta di produttori “eccellenti” e virtuosi di tutta cresciuti nel rispetto della natura la Romagna, tra storie di successo e prodotti gourmet, L’azienda agricola di Glorie di Bagnacavallo alleva qualcosa come 40mila capi all’anno antiche tradizioni di selvaggina e animali da cortile allo stato brado, di alta genuità e qualità gastronomica e innovazione

Vive e lavora circondato da migliaia pennuti. Per Alberto Pel- Entrando nel merito dell’allevamento all’aperto, es- loni, contadino allevatore, non è solo un mestiere ma anche sendo “volatili” non volano via? Non scappano dal vostro una passione. Quotidianamente si occupa del ciclo vitale, pro- territorio? duzione e commercializzazione di 40mila capi all’anno, fra “sel- «La selvaggina in particolare è allevata in zone che hanno vaggina” e animali da cortile, che abitano in libertà poco meno anche una rete aerea di copertura. Per i volatili da cortile, visto di 6 ettari di terreni. L’allevamento Pelloni – azienda familiare che hanno una bassa propensione a spiccare il volo, bastano le da quattro generazioni insediata sulla carraia Sorboli a Glorie speciali recinzioni che delimitano l’azienda, profonde sul terre- di Bagnacavallo – è nato alla fine degli anni ’80 dalla conversio- no e alte più di due metri, che oltre a contenere gli animali nel ne e poi evoluzione del vecchio podere agricolo in un vero e pro- loro pascolo proteggono anche dalle intrusioni dall’esterno. E prio pascolo avicolo. Questo grazie all’intuizione di Tonino Pel- poi abbiamo recinti separati per ogni specie diversa che evitano loni, che con la moglie e i figli Alberto e Lorenzo porta avanti conflitti. D’altra parte per certi animali da cortile abbiamo scel- ancora oggi il lavoro di cura degli animali e manutenzione dei to di allevare solo femmine, che sono più mansuete e dotate di terreni. Ed è proprio Alberto (nella foto) a raccontarci questa av- carne più tenera e quindi migliore come cibo». ventura imprenditoriale indirizzata ad un approccio “naturale” Quindi ricavate anche delle uova? e qualitativo dell’allevamento – per così dire – dal “campo alla «Si di gallina, faraona, quaglia, ma la produzione per ora è li- tavola”. mitata e vendiamo al dettaglio solo ai nostri clienti privati. An- sono infestate da erbe spontanee. Il pascolo dove razzolano i che perché non abbiamo ancora dotato l’azienda di un centro di Alberto, vista la tua consolidata esperienza sarai uno nostri volatili quindi è in parte seminato ma d’altra parte del imballaggio che ci consetirebbe di allargare il commercio di uo- zootecnico... Quali animali allevate? tutto selvatico, con arbusti, siepi e qualche albero, che genera- va anche nell’ambito della ristorazione e di altri esercizi artigi- «Ho un diploma in agraria. Per il resto sono un autodidatta no ombra durante l’estate. Questa varietà di vegetazione è cibo nali e commerciali come laboratori di pasta fresca, pasticcerie, che ha studiato e imparato lavorando sul campo. Tutta la fami- per gli animali ma anche un nido e un rifugio». gelaterie… Diciamo che è un progetto per il futuro». glia si occupa della produzione con l’ausilio di un dipendente E questa idea dell’allevamento all’aperto e allo stato Qual è il ciclo di vita e quindi produttivo dei vostri ani- ormai storico e di qualche collaboratore stagionale. In origine brado quando è cominciata? mali? abbiamo cominciato coi conigli, poi siamo passati alla selvaggi- «Quando abbiamo pensato alla necessità di elevare la qualità Noi li chiamiamo “tempi di maturazione”, perché la pezzatu- na come pernici, starne, fagiani, quaglie, poi verso il 2012 ab- dei nostri prodotti in termini di cibo buono e genuino, anche ra dell’animale si raggiunge relativamente presto. Un’altra co- biamo introdotto gli animali da cortie come polli, faraone, cap- con l’apertura in azienda di un laboratorio artiginale per la ma- sa, che poi ci differenzia dalle produzioni intensive e ingabbiate, poni e recentemente anche i piccioni». cellazione delle carni, che è avvenuta nel 2015 e ci ha consen- è fare maturare la carne per ottenere sapori e consistenze otti- L’area di proprietà, a parte la vostra casa e le infra- tito di allargare il nostro mercato sia per privati che per la risto- mali. Questi tempi vanno, per gli animali da cortile, dai 4 ai 7 strutture aziendali, è tutta aperta agli animali? razione. Di conseguenza abbiamo iniziato ad affinare tutte le mesi, con le quaglie siamo sui due mesi, alla selvaggina servono «Certo, e il terreno viene coltivato anche con erba medica, tecniche di allevamento, i metodi nutrizione, per ottenere dei 6-8mesi. Per quanto riguarda i conigli siamo fra i 3 e 4 mesi. mais, grano, sorgo... Esclusivamente per il nutrimento degli prodotti naturali, capaci di distinguersi nel piatto, per la loro ec- A proposito di conigli, come fate a gestire per loro uno animali. Ma non facciamo interventii di diserbo e le coltivazioni cellenza salutare e gustativa». stato brado?

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COSE BUONE DI CASA A cura di Angela Schiavina La torta briciolina di mamma Fra poco sarà la festa della mamma e questa è una torta che prepara- va spesso la mia: la torta briciolina, che poi è una delle mie preferite.

Ingredienti (per la pasta frolla): 300 gr. farina 00, 150 gr. di burro tagliato a pezzetti, 1 uovo, 100 gr. di zucchero, 1/2 bustina di lievito (circa 10 gr.), (per il ripieno) 200 gr. di ricotta, 200 gr. di amaretti, 100 gr. di zucchero, 1 uovo, 2 cucchiai di Marsala, zucche- ro a velo vanigliato. «I conigli sono una parantesi all’interno del nostro di alleva- Preparazione: impastare in una ciotola tutti gli ingredienti della mento a pascolo. Per ora sono ancora allevati in cattività. Ma pasta frolla. L'impasto deve essere bricioloso. Mettere in fresco per proprio quest’anno inizieremo a sperimentare anche la fase di circa un'ora. Frullare gli amaretti, mescolarli alla ricotta, aggiunge- crescita del coniglio all’aperto, in recinti dedicati. Vogliamo per- re lo zucchero, il Marsala e l'uovo. L'impasto deve essere come una seguire questo ulteriore obbiettivo come valore aggiunto del crema soda. In una tortiera con la cerniera unta e infarinata fare uno nostro lavoro, che significa benessere per gli animali ma anche strato di briciole, (la metà) con la mano compattatele, mettete l'im- qualità della carne, sicuramente più buona, salutare e nutriti- pasto di ricotta e poi sopra le restanti briciole. Cuocete in forno stati- va». co già caldo a 170/180 gradi per circa 45/50 minuti. Sformatela Come fate a tutelare o curare dalle malattie i vostri su una gratella e lasciatela raffreddare poi cospargetela di zucchero animali? vanigliato. «Il metodo per avere animali sani è prevenire le malattie e fa- vorire il loro benessere. Bisogna operare su tre fattori fonda- mentali: è necessario dare agli animali il tempo per crescere, che deve essere lento. In secondo luogo, dare loro lo spazio ne- cellazione “artigianale”, perché anche in questo caso cerchia- cessario per vivere, con basse densità di capi, sia nelle zone di mo di limitare la sofferenza degli animali in quel momento cru- LO STAPPATO svezzamento che di pascolo, con prati, aria buona, elementi di ciale, evitando il più possibile di impaurirli, stressarli e ammuc- protezione dalle intemperie. Basti pensare che mediamente i chiarli come avviene spesso nelle strutture industriali. D’altra A cura di Fabio Magnani nostri polli godono di un’area disponibile intorno ai due metri parte, non utilizziamo macchine per la macellazione ma lavo- quadrati; negli allevamenti intensivi si arriva fino a 10 polli sti- riamo in modo manuale, rifinendo capo per capo con la massi- pati in un metro quadrato. In ultimo, ma sempre molto impor- ma cura, conservando il meglio possibile l’integrità del corpo, Dalla Spagna un coinvolgente tante, serve una nutrizione con alimenti semplici e naturali. prima della commercializzazione». Quindi nessun sottoprodotto industriale o integratore artificia- Per concludere, chi appprezza i vostri prodotti e chi Rioja da uve Tempranillo le, ma solo quello che offre il pascolo ed elementi nutritivi o sono i vostri clienti principali? principi attivi bilanciati che maciniamo e mescoliamo in un no- «Il consumatore privato è il nostro cliente primario, a cui Ho un buon vino rosso spagnolo nel calice. È il “Rioja” 2019 della cantina stro mulino. Prodotti che mantengono alto il livello del sistema vendiamo direttamente le nostre carni, ma forniamo anche “Sierra de Toloño”. Ottenuto da uve “Tempranillo”. Il naso va ben arieggiato. immunitario, contrastano infezioni batteriche e favoriscono il molti ristoratori con cui abbiamo rapporti di scambio di idee per Roteando il calice poco dopo emergono sentori di ribes, mirtillo, more e lampo- benessere. In fondo, basta assecondare la natura e intervenire il affinare la qualità dei nostri prodotti grazie alla loro maestria ne. Il frutto ha una sfumatura pepata con ritorni di rose e viole. Erbe aromati- meno possibile con elementi e attività artificiose». nel trasformare le nostre carni in piatti prelibati. Piu rare sono che con un tratto di ginepro. Leggere note vinose. Al palato è tannico e di buon Passiamo all’aspetto per così dire scabroso della vo- le forniture alle macellerie, ma è una rete con cui confidiamo di corpo. La freschezza acida lo rende piacevole nel ritmo e nella beva. Sapidità. Il stra attività produttiva, che “trasforma” i vostri animali allargare i rapporti commerciali in futuro. Così come puntere- frutto appena succoso. Migliorerà. Se il naso un po’ cede, il palato è davvero in buona carne per la tavola... mo ad uscire anche dai confini del ravennate per iniziare a farci coinvolgente. Per la cacciagione.. «Come accennavo, abbiamo definito la nostra attività di ma- conoscere un po’ in tutta la Romagna».