4 Premio Torriani
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Premio internazionale “Vincenzo Torriani 2011 - XIV edizione Antonio e Pupi Avati, Mario Cipollini e Matteo Marzotto sono i vincitori del Premio internazionale “Vincenzo Torriani”. Ai due fratelli "maestri " del cinema italiano, al campione toscano plurivittorioso e vincitore del mondiale, al presidente dell'Enit appassionato cicloturista, è stato assegnato il riconoscimento intitolato al grande patròn, giunto alla tredicesima edizione e destinato “a chi ama il ciclismo e lo fa vivere”. La cerimonia di consegna avrà luogo sabato 17 settembre alla Capannina di Forte dei Marmi a partire dalle 11,30 (ingresso a inviti). Sarà condotta da Auro Bulbarelli, vicedirettore di Rai Sport. Ai tre premiati sarà consegnato il trofeo opera dello scultore Domenico Greco, figura stilizzata in bronzo, che rappresenta un corridore in azione. I premiati: Antonio e Pupi Avati, uno nel ruolo di produttore, l'altro di regista hanno realizzato oltre quaranta film, hanno vinto David di Donatello e Nastri d'argento ed in particolare nel film "Una sconfinata giovinezza" hanno saputo raccontare con sensibilità la storia di un giornalista sportivo appassionato di ciclismo ed in particolare di Gastone Nencini. Mario Cipollini, il re degli sprint, purivittorioso in carriera e soprattutto al Giro d'Italia (42 vittorie ) e campione del mondo nel 2002 nonchè uomo simbolo dei mondiali del 2013 in Toscana. Matteo Marzotto, presidente di ENIT, agenzia Nazionale del Turismo, promotore del made in Italy su due ruote e pedalatore convinto Il Premio internazionale “Vincenzo Torriani” è nato nel 1998 su iniziativa della Associazione “Emilio De Martino”, presieduta da Aldo De Martino, per ricordare l’organizzatore del Giro d’Italia e di molte altre corse. Il Premio celebra l’opera di personaggi impegnati nella tutela e nella promozione dei valori del ciclismo: campioni, imprenditori, organizzatori, dirigenti, giornalisti. Dall'Associazione sarà consegnato il "Cuore d'argento" al giornalista toscano Franco Calamai, meritato premio alla carriera. Nell’albo d’oro Antonio e Pupi Avati succedono a Sergio Zavoli e Rino Negri (1998), Carmine Castellano e Pietro Garinei (1999), Fiorenzo Magni e Alfredo Martini (2000), Vittorio Adorni ed Eddy Merckx (2001), Candido Cannavò (2002), Ercole Baldini, Ernesto Colnago e Ferruccio Dardanello (2003), Felice Gimondi, Paolo Sorbini e Fred Mengoni (2004), Francesco Moser, Giorgio Albani e Costantino Ruggiero (2005), Giuseppe Saronni, Renato Di Rocco e Pietro Ferrero (2006), Miguel Indurain, Valentino Campagnolo e Sergio Neri (2007), Adriana Bartali, Franco Ballerini e Gian Paolo Ormezzano (2008), Paolo Bettini, Giovanni Tredici e Claudio Ferretti (2009),Gianni Bugno, Claudio Gregori e Mario Resca (2010). Ufficio stampa Gianni Torriani 3487617814.