Sauerbrun di Baden-Wiirttemberg, che tra il 1816 e il 1818 escogitò la «drai- La tecnologia della bicicletta sina » un « cavallo di legno per pedo- ni » a due ruote mosso dalla spinta dei piedi appoggiati direttamente per terra (si veda l'illustrazione a fianco). Il vei- colo ebbe vita breve, e non fu mai se- Questa efficiente macchina umana ha avuto una funzione di primaria riamente considerato un mezzo di tra- sporto. Nel 1839 Kirkpatric Macmillan, importanza nello sviluppo dei cuscinetti a sfere, dei pneumatici, un fabbro scozzese, riuscí a costruire delle strutture tubolari, delle automobili e degli aerei un veicolo a due ruote con spinta a pe- dali, veicolo che fu copiato ma non eb- be mai un successo popolare (si veda l'illustrazione in basso). di S. S. Wilson La prima macchina commercialmen- te importante di questa stirpe fu il ve- locipede francese, ideato da Pièrre e Ernest Michaux a Parigi nel 1863 (si iamo portati a considerare la bici- la società, la bicicletta è stata anche re- della ruota nei trasporti risale a più di veda l'illustrazione in alto nella pagi- La « draisina », un « cavallo di legno per pedoni » escogitato tra il 1816 e il 1818 dal cletta come una cosa scontata di- sponsabile, indirettamente, di sostanzia- 5000 anni fa, sembra strano che il pri- na seguente). Questo veicolo, chiamato barone von Drais de Sauerbrun di Baden-Wiirttemberg, è considerata la progenitrice S menticando la funzione importan- li mutamenti sociali ed economici. Vei- mo efficiente veicolo a ruote a spinta qualche volta « scuoti-ossa » aveva le della bicicletta. Il veicolo, che si muoveva grazie alla spinta diretta dei piedi del « ci- te che essa ha avuto nello sviluppo del- pedivelle fissate direttamente al mozzo clista » sul suolo, non fu però considerato un serio mezzo di trasporto. Questo par- colo di notevole efficienza sia da un autonoma sia stato messo a punto so- ticolare modello che risale al 1817 è stato fotografato nel museo di Heidelberg. la tecnologia moderna. La bicicletta, il punto di vista strutturale che meccani- lo da circa 100 anni. Come accade per della ruota anteriore, come nel più primo veicolo di massa per il trasporto co, la bicicletta, come mezzo di tra- la maggior parte delle invenzioni che semplice dei tricicli per bambini. Di delle persone, ha avuto una posizione sporto, continua a offrire svariati van- fanno epoca, molti uomini e molte na- conseguenza il suo valore era diminui- ha per l'uomo. Scopo della bicicletta è di primo piano nella fase iniziale di taggi sia nei paesi industrializzati che zioni possono rivendicare di avervi avu- to dal fatto di avere un « rapporto di chaux per il mercato parigino. Proprio quello di rendere più agevoli gli spo- sviluppo dell'automobile. Oltre dunque in quelli in via di sviluppo. to parte. Il primo « rivendicatore » le- trasmissione », per usare un termine allora scoppiò la guerra franco-prussia- stamenti e questo scopo è raggiunto in al suo considerevole impatto diretto sul- Quando si considera che l'impiego gittimo sarebbe il barone von Drais de moderno, troppo basso. Ciò significava na del 1870 cosicché i veicoli furono che un giro di pedali portava avanti il venduti soprattutto in Inghilterra. Que- modo da superare nettamente l'evolu- veicolo di una distanza uguale alla cir- sto episodio portò a un periodo di svi- zione naturale. Se si confronta l'ener- conferenza della ruota anteriore, forse luppo tecnico e commerciale intenso gia consumata nel percorrere una cer- solo 300 centimetri. (In una bicicletta che ebbe come conseguenza non solo ta distanza da numerosi animali e mac- moderna un giro di pedali, grazie al- il perfezionamento della bicicletta nel- chine in rapporto al loro peso si trova la trasmissione a catena articolata, fa la sua forma definitiva ma anche la che un uomo che cammina senza aiu- avanzare il veicolo di 500 centimetri o comparsa della motocicletta, del trici- to si comporta piuttosto bene (consu- più). Il solo modo per superare questo clo a motore e dell'automobile. mando circa 0,75 calorie per grammo limite, pur mantenendo la semplicità al chilometro), ma non è efficiente co- della spinta diretta, era quello di adot- prima di considerare nei particolari me il cavallo, il salmone o un aereo a tare una ruota anteriore molto grande. questo succedersi di progressi, vai reazione (si veda l'illustrazione a pag. Il passo successivo, quindi, nello svilup- la pena di chiedersi perché un'inven- 41). Con l'aiuto di una bicicletta, però, po della bicicletta, il famoso «veloci- zione apparentemente semplice come la il consumo energetico dell'uomo su una pede a ruota alta », era caratterizzato bicicletta dovrebbe avere dato un im- data distanza è ridotto grosso modo a da una ruota anteriore di 180 centime- pulso cosí grande al progredire della circa un quinto (0,15 calorie per gram- tri di diametro e da una ruota poste- tecnologia. La risposta si trova sicura- mo al chilometro). Quindi, a parte l'au- riore con un diametro di 60 centimetri mente nel valore che questa macchina mento della velocità di un fattore di o meno. Il velocipede a ruota alta, noto an- che come « biciclo » o macchina « co- mune » nacque in Inghilterra a Coven- try, ora centro dell'industria automobi- listica britannica. La sua invenzione fu dovuta in larga parte al lavoro di una famiglia, gli Starleys. Il succedersi de- gli avvenimenti fu determinato dal fat- to che la Coventry Sewing Machine Company aveva un rappresentante a Parigi, un certo Rowley Turner che nel 1868 portò a Coventry un velocipe- de Michaux. James Starley, tecnico e inventore autodidatta, era a quel tem- po direttore delle officine e immediata- La bicicletta di sicurezza Rover, costruita nel 1885 dall'inglese zialmente, struttura tubolare leggera di acciaio e telaio romboi- mente vide le possibilità che offriva la J. K. Starley, secondo l'opinione di molti, ha segnato il defini- dale. A differenza della maggior parte delle biciclette moder- produzione di biciclette. La ditta di- tivo sviluppo della bicicletta. La Rover possedeva già la mag- ne, la Rover aveva due tubi curvi e mancava del tubo diagonale venne presto la Coventry Machinists' gior parte delle principali caratteristiche della bicicletta moder- che va dalla sella all'albero delle pedivelle; anche la forcella an- na: trasmissione diretta dello sforzo alla ruota posteriore trami- teriore, seppure inclinata, era diritta invece di essere curva. A Company e cominciò a prendere ordi- te catena articolata con alto rapporto di trasmissione, cuscinetti meno che non sia altrimenti specificato, i veicoli delle fotografie nazioni per la fabbricazione di parec- Biciclo spinto a pedali costruito nel 1839 da Kirkpatric Macmillan, un fabbro scozzese, a sfere nei mozzi delle ruote, raggi di metallo disposti tangen- che illustrano l'articolo sono al Museo della scienza di Londra. chie centinaia di veicoli del tipo Mi- per suo uso e consumo. Anche se fu imitato, non ebbe mai un successo popolare.

30 31 tre o quattro, il ciclista migliora la sua energia. Le uniche parti del corpo che efficienza salendo al primo posto tra gli vanno avanti e indietro sono le ginoc- animali e le Macchine che si muovono. chia e le cosce; il piede ruota legger- Per giungere a questa eccellente pre- mente a velocità costante e il resto del stazione, la bicicletta si è via via per- corpo è fermo. Perfino l'accelerazione fezionata cosí da raggiungere, da un e la decelerazione delle gambe sono ot- punto di vista ergonomico, la struttu- tenute in maniera conveniente, dato ra ottimale. Essa utilizza i muscoli giu- che vengono usati quasi esclusivamente sti (quelli delle cosce, i più potenti del i muscoli più robusti; la gamba che si corpo) facendo compiere loro un giu- innalza non deve essere sollevata ma è — sto movimento (una leggera azione ro- portata in alto dalla spinta verso il ZA....17311 tatoria del piede) alla giusta velocità basso dell'altra gamba. I muscoli dor- (da 60 a 80 giri al minuto). Una tale sali devono essere usati per sostenere struttura deve poter trasmettere poten- il busto, ma anche le braccia possono za in maniera efficiente (per mezzo di contribuirvi (nella normale posizione cuscinetti a sfere e di una catena a rul- che una persona assume andando in li cavi); deve rendere minima la resi- bicicletta) con uno sforzo minimo del- stenza al rotolamento (per mezzo di le mani e delle braccia. pneumatici) e avere un basso peso per Il corridore ciclista assume invece ridurre lo sforzo del pedalare in salita. una posizione meno confortevole allo La ragione della elevata efficienza scopo di diminuire la resistenza op- energetica dell'andare in bicicletta ri- posta dal vento, l'elemento forse più spetto al camminare sembra risieda so- negativo della bicicletta rispetto alla Il velocipede francese, costruito da Pierre e Ernest Michaux a Parigi nel 1863, fu il pri- prattutto nelle modalità di azione mu- perdita di energia. La resistenza del Il triciclo a leva Coventry fu progettato da James Starley nel 1876 con lo scopo mo veicolo commercialmente importante nella storia che precedette l'avvento della mo- scolare. Mentre una macchina compie vento è proporzionale al quadrato del- derna bicicletta. Lo « scuoti-ossa », come veniva a volte chiamato, aveva le pedivelle che di aggirare le difficoltà di salire e di restare in sella sul velocipede a ruota alta. portavano i pedali fissate direttamente al mozzo della ruota anteriore e quindi era un lavoro meccanico solo quando una la velocità del vento rispetto al cicli- limitato nell'efficienza dal fatto di avere un rapporto di trasmissione troppo basso. forza si sposta su una distanza, i mu- sta. Di conseguenza se si va in biciclet- scoli consumano energia anche quan- ta a 20 chilometri l'ora con vento con- do sono in tensione ma non in movi- trario che soffia a 10 chilometri l'ora, mento (compiendo lavoro a volte det- la resistenza del vento sarà nove volte to « isometrico »). Un uomo che sta in maggiore che se si dovesse tenere la piedi si mantiene in posizione eretta stessa velocità con vento a favore di per mezzo di un complesso sistema di 10 chilometri l'ora. In pratica, come ossa in compressione e di muscoli in tutti sanno, si può regolare la velocità tensione. Quindi il semplice stare in adattandola alle condizioni del vento piedi consuma energia. Analogamente, variando il rapporto del cambio per nel compiere movimenti non contrasta- mantenere una velocità ottimale di pe- ti da forze esterne, come avviene nel- dalata. Oltre alla resistenza del vento, l'allenamento « contro l'ombra » della la sola perdita significativa di energia boxe, si consuma energia muscolare a è quella dovuta all'attrito di rotolamen- causa della accelerazione e decelerazio- to, che con ruote di normale grandez- ne alternate delle mani e delle braccia, za e con pneumatici adeguatamente nonostante non si compia alcun lavoro gonfiati è molto piccolo su una super- meccanico contro un'azione esterna. ficie liscia ed è quasi indipendente dal- Camminando, i muscoli delle gambe la velocità. non devono soltanto sostenere il resto Poiché, nella bicicletta, ogni parte del corpo in posizione eretta ma an- componente deve essere dimensionata che alzare e abbassare tutto il corpo alla struttura umana, l'intera biciclet- cosí come accelerare e decelerare gli ta deve essere sempre proporzionata e arti inferiori. Tutte queste azioni con- in scala umana. La leggerezza della co- struzione, ottenuta soprattutto adottan- sumano energia senza compiere alcun do ruote a raggi e telaio tubolare, fu lavoro esterno utile. Camminare in sa- auspicata non solo per il fatto che la lita richiede che venga compiuto un bicicletta doveva affrontare delle salite ulteriore lavoro contro la forza di gra- ma anche per il desiderio di renderla vità. Oltre a queste forme di consumo facilmente sollevabile. Poiché la bici- energetico, si perde energia ogni volta cletta richiede per la sua costruzione che il piede tocca il suolo, come si può poco materiale e limitate risorse di constatare dal logoramento dei pavi- energia, è scarsamente inquinante, dà Il velocipede a ruota alta, ideato per la prima volta dalla famiglia Starley, fu costruito menti, delle scarpe e delle calze. An- un contributo positivo alla salute e cau- per ovviare al basso rapporto di trasmissione del velocipede del tipo Michaux, però con- che l'oscillazione delle braccia e delle servava l'attacco diretto dei pedali al mozzo della ruota. Il velocipede a ruota alta, no- sa raramente gravi incidenti, può es- gambe causa consumo e perdita di ener- to anche come « biciclo » o macchina « comune » aveva una ruota anteriore con un sere considerata la più generosa delle gia per riscaldamento. diametro di 180 centimetri e una ruota posteriore di soli 60 centimetri di diametro o macchine. anche meno. Questo particolare modello, chiamato Arie!, fu prodotto nel 1870 da James Questo non avviene per il ciclista Starley e William Hillman. I raggi, disposti radialmente, non erano molto adatti a re- che, prima di tutto, risparmia energia sistere alla forte torsione esercitata dai pedali sul mozzo. Per questo motivo, furono per ritornare alla storia della biciclet- stando seduto, alleggerendo cosí i mu- Il triciclo Royal Salvo, anch'esso progettato da James Starley, attirò l'attenzione della aggiunte due sbarre rigide supplementari, ciascuna con un suo raggio regolabile, per ta, nel 1870 James Starley e William regina Vittoria che ne ordinò due esemplari, decretando cosi la « rispettabilità » della contribuire a trasmettere la forza di torsione dal mozzo al cerchione. La soluzione de- scoli delle gambe dalla funzione di so- Hillman (che in seguito fondò la casa nuova mania di andare in bicicletta. Questo triciclo, che incorporava uno dei primi diffe- finitiva, la ruota a raggi tangenziali, fu brevettata da Starley quattro anni piú tardi. stegno e dal conseguente consumo di automobilistica che porta il suo nome) renziali, inventato da Starley nel 1873, fu considerato particolarmente adatto alle signore.

32 33 O doveva essere di grande importanza per In questo telaio gli sforzi principali so- l'automobile. Questa innovazione ebbe no sostenuti direttamente, anche se vi origine da un incidente cui andò in- sono sforzi di flessione nella forcella contro un triciclo a due posti affianca- anteriore e sforzi di torsione nell'inte- ti su cui James Starley e uno dei suoi ro telaio quand3 il ciclista esercita la figli, William, spingevano ciascuno una pressione prima su un pedale poi sul- ruota motrice. A causa della maggior l'altro. Su un velocipede a ruota alta il energia del giovane William il padre si ciclista avverte queste forze attraverso rovesciò in un letto di ortiche. Mentre il manubrio. si stava rimettendo, a James venne Un'alternativa al telaio romboidale l'idea del differenziale (in realtà una apparsa per la prima volta nel 1886 e reinvenzione), che distribuisce lo sfor- recentemente riapparsa è il telaio in- zo egualmente tra le due ruote e, cio- crociato. Consiste di un tubo principa- nonostante, permette alle ruote di gi- le che va dalla sommità del manubrio rare a velocità leggermente differenti sopra la ruota anteriore direttamente nel compiere una curva. Anche Wil- all'asse della ruota posteriore, incro- liam Starley fu un inventore prolifico e ciato da un secondo tubo che va dal- mori nel 1937 con 138 brevetti a suo la sella all'albero delle pedivelle. Si nome, molti dei quali riguardavano la tratta di una disposizione semplice, ma bicicletta. si basa interamente sulla forza e sulla Due importanti progressi compiuti rigidità del tubo principale, a meno che nel 1877 furono l'adozione del telaio non vengano aggiunti altri elementi per tubolare e dei cuscinetti a sfere. In ottenere una parziale triangolazione del nessuno dei due casi il concetto era del telaio. Il telaio completamente triangolato era la caratteristica peculiare della bicicletta tutto nuovo, ma fu il loro esteso im- A questo proposito, si ottiene un mi- Dursley-Pedersen, che ottenne un discreto successo in Inghilterra verso il 1890. Que- piego nella bicicletta a portare queste glioramento aumentando l'area della se- sto veicolo adottava tubi di piccolo diametro in coppie ed era notevolmente leggero. tecniche a uno sfruttamento e a un uso zione trasversale del tubo principale, universali. La stessa cosa doveva ripe- raggiungendo cosí tutti i vantaggi della La bicicletta Star, costruita dalla Smith Machine Company nel 1881, fu un altro tenta- tersi più tardi per i pneumatici e altre costruzione a tubi sottili. Questo princi- carico dieci volte superiore al suo pe- ta moderna hanno almeno 12 file di tivo di rendere più sicuro il velocipede. Questo veicolo aveva una piccola ruota anterio- innovazioni. so, un valore non raggiunto da nessun sfere che rotolano tutte tra un anel- re e un sistema di leve, rulli, e cinghie per muovere la grande ruota posteriore. pio, adottato nella maggior parte delle Il tubo a pareti sottili di sezione tra- fusoliere degli aerei fin dagli anni tren- ponte, automobile o aereo. lo conico interno e una coppa ester- sversale circolare è l'elemento struttu- ta, è indicato come struttura a mono- L'uso di un sistema a rotolamento na. Tutte le superfici dei cuscinetti rale più efficiente; può resistere a ten- scocca o a fasciame irrigidito. Alcuni per ridurre l'attrito trova forma defi- sono di acciaio rinforzato per ave- progettarono l'Ariel: un elegante ve- tativo per rendere più sicuro il veloci- sione, compressione, flessione, torsione ciclomotori di recente produzione sono nitiva nei cuscinetti a sfere o a rulli. re una maggiore resistenza alla defor- locipede tutto di metallo, compresi i pede a ruota alta fu la bicicletta Star o alla combinazione degli sforzi eser- andati oltre e incorporano nel largo tu- I cuscinetti principali di una biciclet- mazione e al logoramento. Se questi raggi delle ruote (si veda l'illustrazio- costruita dalla Smith Machine Com- citati sul telaio di un veicolo. Nono- bo principale il serbatoio del carburan- ne in basso a pagina 32). I raggi che pany del New Jersey nel 1881 (si veda stante che per quanto riguarda la fles- te, un sistema adottato anche nella co- erano disposti radialmente e poteva- l'illustrazione in alto), questa biciclet- sione in un particolare piano un pro- struzione di alcune macchine da corsa no essere tesi a piacere non erano mol- ta aveva la ruota piccola anteriormen- filato con sezione a / possa essere più che hanno un serbatoio tubolare su to adatti a resistere alla forza tor- te e impiegava un sistema di leve per efficiente, se il carico di flessione può ciascun lato del posto di guida. Nelle sionale esercitata dai pedali sul moz- trasmettere il moto alla ruota grande essere applicato in ogni piano, allora è biciclette il vantaggio del telaio incro- zo. Quattro anni dopo Starley brevettò posteriore. La bicicletta Star ebbe ab- preferibile un tubo sottile. È per que- ciato è rappresentato dal fatto che è la soluzione definitiva del problema: la bastanza successo ma il triciclo era sta ragione che i tubi sono usati in ele- ugualmente adatto sia per le biciclette ruota a raggi tangenziali . 'In questa molto più adatto alle signore, una del- menti di sostegno o di compressione in da uomo che da donna. struttura, ora universalmente adottata, le quali attirò l'attenzione della regina cui possa verificarsi un cedimento per Almeno uno dei primi esemplari di i raggi sono disposti in doppio ordine Vittoria che ordinò due tricicli Starley instabilità elastica o per inarcamento. telaio completamente triangolato ebbe tangenzialmente alle due flange dei Salvo Royal, conobbe il costruttore e Per quanto riguarda la torsione non vi successo: il Dursley-Pedersen, che era mozzi, formando cosí una serie di trian- gli regalò un orologio con dedica. Nien- è sezione migliore di quella circolare. costruito con tubi di piccolo diame- goli che rendono la ruota più resisten- te avrebbe potuto essere più efficace e per questo motivo l'albero principale tro a coppie e pesava soltanto 10 chi- te alla torsione durante l'accelerazione per determinare la rispettabilità della di trasmissione delle automobili è co- logrammi e mezzo (si veda l'illustra- o l'arresto. Il numero normale di rag- nuova mania di andare in bicicletta. stituito da un tubo. Un esempio eccel- zione in alto). Si riuscí ben presto a gi in una bicicletta moderna è di 32 Questo permise alle giovani signore di lente delle proprietà di un tubo è rap- ottenere biciclette poco pesanti special- per la ruota anteriore e di 40 per quel- buona famiglia di uscire e di allonta- presentato dalla canna di bambù larga- mente quelle da corsa. Per esempio una la posteriore; essi sono di spessore uni- narsi dall'atmosfera soffocante delle lo- mente impiegata in Estremo Oriente comune Rudge del 1884 pesava solo 9,7 forme inspessiti alle estremità per au- ro dimore vittoriane e portò nuove li- per edifici, ponti, impalcature e cosí chilogrammi. Per fare un confronto, mentarne la robustezza, pur rimanen- bertà anche nel modo di vestire, una via. In realtà con il bambù si fanno una bicicletta attuale da corsa pesa do molto leggeri. tendenza promossa da Amelia Jenks anche le biciclette. circa 9 chilogrammi e una tipica bici- I principali difetti del velocipede a Bloomer. Non ci si allontana troppo Perché si abbiano sforzi minimi, una cletta da turismo circa 13. Normalmen- ruota alta consistevano nella difficol- dalla realtà supponendo che l'andare in struttura dovrebbe essere tale da subi- te si usano ancora tubi di acciaio, ma tà di salirvi e di restarvi in sella. Per bicicletta, insieme alla graduale diffu- re tensione o compressione, non fles- si usano anche leghe leggere, titanio e ovviare a questi inconvenienti negli sione dell'istruzione abbia avuto una sione o torsione. Questo è il principio perfino plastica rinforzata con fibre di anni 70 del secolo scorso furono in- funzione significativa nei primi stadi su cui si basano i telai tridimensionali carbonio. Per formare un telaio i tubi ventati i tricicli. Ancora una volta Star- del movimento femminile verso l'egua- usati nelle travature dei ponti, nelle gru di acciaio, generalmente al cromo-mo- ley fu al primo posto con il suo trici- glianza politica ed economica dei due e nelle macchine da corsa. Tale costru- libdeno o al manganese-molibdeno, ven- clo a leva Coventry del 1876 (si ve- sessi. zione non è pratica per la bicicletta e La bicicletta a vapore fu costruita nel 1869 da Pierre Michaux utilizzando un moto- gono fatti combaciare e poi saldati en- re Perreaux. Nonostante che i precedenti veicoli stradali a vapore si fossero dimostrati da l'illustrazione in alto nella pagina Sempre agli Starley si deve in quel cosí si è giunti al compromesso del tro manicotti di acciaio. Si ottiene co- troppo pesanti e ingombranti, la tecnologia della bicicletta sembrò offrire allora nuo- precedente). Un altro importante ten- periodo una innovazione tecnica che classico telaio bidimensionale a rombo. sí una struttura capace di portare un ve possibilità che però scomparvero con l'avvento del motore a combustione interna.

34 35 INNESTO SCORREVOLE vede esattamente come siano significa- tive le sue varie caratteristiche (si ve- PIGNONE RUOTA DENTATA CORONA ASSE PLANETARIO MOZZO da l'illustrazione a pagina 40). La pro- PIGNONE PLANETARIO PLANETARIA DENTE DENTE genitrice di questa era la catena a pio- GABBIA D'ARRESTO D'ARRESTO li o a perni, in cui questi poggiano di- MOZZO PLANETARIA CUSCINETTI A SFERE rettamente sui denti della ruota denta- INNESTO jAMICIM011.0-1 ELEMENTO MOTORE SCORREVOLE ta e le piastrine di collegamento gira- CATENA ARTICOLATA no intorno ai perni a ciascuna estremi- 11 311 tà di questi. In questo tipo di catena 1-Er c'è un esagerato logoramento e attri- 111111111 to sia nei denti sia nei fori delle pia- I am m alru strine. Un miglioramento messo a pun- 11 muss.. MOLLA DI to da James Slater nel 1864 fu la ca- rdem_j m, •BI FUNZIONAMENTO tena a rulli in cui l'attrito e il logo- ,191. ramento dei denti della ruota era ri- DENTE sfor D ARRESTO dotto, ma il logoramento delle piastri- PIGNONE DENTE D ARRESTO SOLARE ne sui perni era ancora troppo grande. ASSE 4 i 4 • i i ---- ANELLO D ARRESTO Il progetto di Renold, con l'aggiunta ai ANELLO D'ARRESTO PIGNONE CORONA rulli di boccole che distribuivano il ca- SOLARE PLANETARIA GABBIA PLANETARIA rico su tutta la lunghezza del perno, fe- ce superare questo ultimo ostacolo e diede origine alla produzione industria- le delle catene di precisione. La cate- La bicicletta a motore Daimler, la progenitrice della moderna motocicletta, fu progettata na a rulli e boccole si estese dalle bi- e costruita da Gottlieb Daimler nel 1885. Il veicolo era dotato di un motore a combu- stione interna a un cilindro. Le due ruote ausiliarie più piccole si ritraevano a macchi- ciclette alle macchine per l'industria na avviata. Il veicolo Daimler originale, mostrato in questa fotografia del Bettmann tessile e ad altre applicazioni di tra- Archive, è ora nella ricostruita officina Daimler a Bad Cannstatt vicino a Stoccarda. smissione di energia in competizione con la « catena silenziosa » di Morse. La catena a rulli e boccole rimpiazzò cuscinetti sono periodicamente lubrifi- te progresso: l'adozione della trasmis- la trasmissione a cinghia nelle motoci- cati e adeguatamente istallati, hanno sione a catena articolata. L'anno suc- clette e servi come organo di trasmis- una durata sorprendentemente lunga. cessivo Hans Renold costruí la forma sione principale per le ruote posterio- Perfino nel caso che vengano trascura- definitiva della catena da bicicletta, la ri delle automobili finché non venne ti, continuano a funzionare a lungo e, catena a rulli e boccole che unisce i sostituita dalla trasmissione ad albero. se necessario, i vari componenti pos- vantaggi di lunga durata, efficienza e La soluzione soddisfacente del pro- sono essere sostituiti. basso peso. A prima vista la struttura blema di una trasmissione efficiente in Nel 1879 Harry J. Lawson fece com- sembra avere scarsa ingegnosità, ma a grado di trasmettere il moto con il rap- piere alla bicicletta un altro importan- una osservazione più approfondita si porto desiderato rese possibile lo svi- luppo finale della bicicletta nella sua forma moderna. Quest'ultimo passo fu compiuto soprattutto da J. K. Starley, un nipote di James Starley. James, ono- rato a Coventry come « il padre del- l'industria della bicicletta », aveva for- mato nel 1878 con William Sutton una società per la produzione di tricicli. Nel 1885, però J. K. Starley produsse indi- pendentemente la famosa bicicletta di sicurezza Rover (si veda l'illustrazione a pagina 30) che può essere considera- ta il punto di arrivo della bicicletta per quanto riguarda la forma. Da quella forma la bicicletta non si è più allonta- nata, nonostante un recente tentativo di adottare un telaio elastico accoppiato a ruote piccole. La bicicletta Rover aveva un telaio romboidale che incor- porava due tubi ricurvi ed era priva del tubo diagonale che unisce la sella all'as- se delle pedivelle. La forcella anteriore era diritta anche se inclinata. L'incli- Il cambio nel mozzo Sturmey-Archer comunemente usato nel- la ruota dentata e la ruota dalla corona planetaria. Quando la Anche il triciclo a motore Benz, il precursore della moderna automobile, fece la sua nazione era necessaria per consentire le biciclette inglesi da turismo è illustrato sia in sezione tra- bicicletta è nella marcia media (b), la trasmissione è diretta al- comparsa nel 1885. Questo primo tentativo di Carl Benz incorporava parti importanti al manubrio un'azione autocentrante. sversale (a sinistra) sia in sezione longitudinale la destra). In la ruota. Quando è nella marcia bassa (e), la ruota dentata muo- quali l'accensione elettrica, un'efficace controllo della farfalla di alimentazione, valvole La successiva adozione di forcelle ante- entrambi i casi gli elementi di trasmissione sono in colore ve la corona e la gabbia muove la ruota a una velocità ridotta. Se meccaniche, sterzo orizzontale e perfino un sedile confortevolmente imbottito. In pro- scuro e gli elementi che subiscono la trasmissione in colore il pignone ha lo stesso numero di denti dei satelliti, e la corona ve compiute durante il 1886 il veicolo fu perfezionato perché mantenesse i 15 chilome- riori curve in modo che la linea pas- chiaro. In questo sistema a tre velocità è impiegato un unico planetaria ha tre volte questo numero, allora la marcia alta avrà tri l'ora. Il veicolo Benz originale è ora al Deutsches Museum di Monaco; la fotogra- sante per il perno del manubrio incon- treno epicicloidale di ingranaggi in modo tale che quando la un rapporto moltiplicante di 4/3 confrontato con la trasmissione fia mostra un duplicato dell'originale che si trova al Daimler-Benz Museum di Stoccarda. tri il suolo nel punto di contatto di bicicletta si trova nella marcia alta (a1. la gabbia è mossa dal- diretta e la marcia bassa un rapporto demoltiplicante di 3/4.

3 6 37 questo con il pneumatico ha come conseguenza la riduzione dello sforzo voluto andare sempre più veloce e notevolmente cambiato. Ha scoper- diante fresaggio; asse del pedaliere di sterzata perché le forze laterali non Le biciclette da record questa smania l'ha soddisfatta con la to la dietetica, la medicina sportiva, in durai; catena a rulli alleggerita tendono a ritornare al manubrio. scoperta del cambio di velocità (og- la chimica, i materiali sintetici, le con 200 fori nelle « maglie » di con- La comparsa della bicicletta di sicu- Sul granito del monumento al ci- Taurus, l', la , la Gan- doppio pedaliere e i sei leghe superleggere. Anche la bici- giunzione; pignone posteriore in er- rezza Rover diede inizio al boom del- gi, con il clista che il 15 luglio verrà inaugu- na. Le fabbriche di biciclette erano cletta, nei dettagli, ha sentito questa gal; dadi di bloccaggio delle ruote le biciclette che si affermano rapida- pignoni montati sul mozzo della ruo- rato sulla cima del Ghisallo, di fron- poco più d'una bottega. La forgia trasformazione. in avional; tubo reggisella in ergal. mente come quotidiano mezzo di tra- ta posteriore, è possibile affrontare te alla chiesetta dedicata alla Ma- era lo strumento di base, oltre al- Quella usata da Merckx, pesava Stupendamente collaudata, questa sporto, veicolo sportivo e mezzo per con dodici « rapporti » diversi qual- donna protettrice dei corridori, ci l'acciaio e anche alla gomma, visto bicicletta resterà un prototipo: è ve- turismo su lunghe distanze. Per Coven- siasi percorso e qualsiasi velocità). appena 5,750 chilogrammi. L'ha co- sarà una scritta che comincia cosí: che da poco lo scozzese J. B. Dun- nuta a costare non meno di mezzo try e per altre città dell'Inghilterra cen- Ha sostituito la pompa a pressione struita Ernesto , ex corrido- « ... poi Dio creò la bicicletta, per- lop aveva inventato la gomma pneu- con tubetti in plastica contenenti re, ora artigiano a Cambiago, alla milione, contro le 150-160 000 d'una trale vi fu un'espansione commerciale ché l'uomo ne facesse strumento di matica che successivamente i fran- che durò fino al 1898. Poi vi fu un di- aria compressa. Ha alleggerito la periferia di Milano. Un mese e mez- normale bicicletta da pista. fatica e d'esaltazione nell'arduo iti- cesi fratelli Michelin avevano reso catena di trasmissione, le ruote, le zo di studi e di esperimenti, gli han- La storia del ciclismo avverte a sastroso crollo dovuto soprattutto alle nerario della vita... ». Che le bici- smontabile, ma in maniera tanto manovre finanziarie di un certo Terah gomme. Ha migliorato e reso più no permesso di « rubare » un chilo questo punto che la bicicletta co- clette d'oggi possano sembrare frut- complicata da convincere Giovan sicuri i freni. Però, la geometria del e 150 grammi a una normale bici- struita per Merckx non è la più leg- Hooley. La bicicletta si diffuse in tut- to d'ispirazione soprannaturale è Battista a cercare e a trova- telaio è la stessa d'allora. cletta da pista. Le caratteristiche del gera esistente. Sono in avanzata fa- to il mondo e fu adattata alle neces- certo, tanto sono belle, leggere, qua- re qualcosa di meglio: dei pneuma- Nel 1893, sulla pista in cemento modello-record sono queste: telaio se sperimentale telai costruiti in ma- sità locali dando origine a veicoli come si impalpabili eppure tecnicamente tici veramente smontabili in pochi di Parigi, il francese Henry Des- costruito con tubi d'acciaio dello teriale sintetico, ma non di ciò si i risciò dell'Estremo Oriente. Tra i pri- perfette; che l'estro inventivo di ap- minuti (ora occorrono pochissimi grange, uomo di sport e di teatro, spessore di 4/10 di millimetro e rac- vuole parlare, bensí di una biciclet- mi produttori di biciclette negli Sta- passionati artigiani abbiano contri- secondi per sostituire l'intera ruo- stabiliva il primo record ufficiale del- cordi di 7/10; « gioco » dello sterzo ta nata nel 1948, a guerra da poco ti Uniti vi furono i fratelli Duryea i buito a renderla cosí, è anche que- ta, in corsa) grazie a certi « talloni » l'ora percorrendo la distanza di chi- in nylon; tubo reggi-manubrio in ti- conclusa, quando l'industria che non costruttori della prima automobile ame- sta cosa certa. Sono settemila, uno incorporati che tenevano la gomma lometri 35,325. Nel 1905, sulla stes- tanio, con ridottissimo tenditore; era stata colpita a morte stentava a ricana nel 1893. Nel 1899 vi erano ne- più uno meno, i pezzi indispensabi- fissata al cerchione mediante la pres- sa pista, il francese Petit Breton manubrio in alluminio, alleggerito sopravvivere. Ebbene, in quell'epo- gli USA 312 fabbriche che produceva- li per costruire una bicicletta e c'è sione interna del pneumatico. percorreva nello stesso tempo — che da numerosi fori; cerchi delle ruote ca il capo-meccanico della Legnano, no globalmente un milione di biciclet- modo e modo di metterli assieme. Poteva accadere di tutto nelle ga- in duralluminio; raggi in acciaio spe- il milanese Ugo , costruiva te all'anno. Quella della bicicletta e del cicli- re su strada dell'epoca, visto che si doveva poi diventare quello del pri- ciale, alleggeriti (ruota anteriore 18 una bicicletta da pista che pesava Prima di quest'epoca, però, vi fu an- smo è storia che comincia nel seco- disputavano sotto scarso controllo, mato che il ciclismo considera più raggi non incrociati, ruota posterio- 3,900 chilogrammi. cora una conquista di grande impor- lo scorso. Il mezzo meccanico nasce su carreggiate infami, su chilome- prestigioso — la bellezza di 41,170 re 32 raggi legati a tre a tre); testa Questa macchina non poté mai es- tanza: il pneumatico. Questo elemento come audace e anche un poco snob- traggi disumani. Nel 1891, il fran- chilometri. Il 25 ottobre 1972, sulla dei raggi in avional; mozzi in durai sere usata in competizione, tant'era era stato effettivamente brevettato già bistica alternativa al cavallo. Pro- cese Carlo Terront vinceva la prima pista di Città del Messico, Eddy nel lontano 1845 da R. W. Thomson, gredirà di pari passo con la moto- Parigi-Brest-Parigi: impiegava 61 Merckx ha portato il record a con perni al titanio; tubolari in seta fragile e vibrante, però sotto la spin- un ingegnere civile scozzese, allo scopo rizzazione, in epoca pionieristica. ore e mezza a percorrere i 1208 chi- 49,43195 chilometri. di 90 grammi; pedaliere a cinque ta dello stesso suo artefice che a di ridurre lo sforzo per tirare le car- Dilagherà, minaccerà di morire per lometri del tracciato, e una setti- Merckx ha lasciato Desgrange a braccia alleggerite mediante fresag- quei tempi pesava sugli ottanta chi- rozze a cavalli. Non si affermò fino a soffocamento, s'imporrà di nuovo, mana per rimettersi in salute. Nel quattordici chilometri e 107 metri. gio; pedali senza copripolvere mon- li, ha girato per una mezz'ora, a quando non fu reinventato nel 1888 da prepotentemente, allorché — e sono 1896, tale Fischer s'imponeva nella In ottant'anni, tanti quanto ne van- tati su perni al titanio, fermapiedi trenta all'ora, sulla pista del Vigo- John Boyd Dunlop, un medico veteri- i giorni in cui viviamo — la società prima Parigi-Roubaix, mentre Ger- no da un'impresa all'altra, l'uomo è in durai; pedivelle alleggerite me- relli. È ancora viva e luccicante. È nario scozzese che lavorava a Belfast. del benessere e del malessere tente- bi, detto « il diavolo rosso » per il stata esposta in ogni parte del glo- Questa volta il successo fu rapido a rà la fuga di fronte all'incalzare mi- colore fiammeggiante della maglia bo. Telaio in acciaio specialissimo di causa della enorme popolarità della bi- naccioso dei tubi di scappamento, che indossava, s'aggiudicava la pri- 2n111M. 2/10 di millimetro di spessore, sen- cicletta e all'ovvia superiorità di con- dello smog, dell'inquinamento. ma Milano-Torino (1903), il primo za raccordi; mozzi da pista con l'as- forto e di efficienza del pneumatico ri- Hanno cominciato i nobili a sali- Giro di Lombardia (1906), il primo se forato e i coni alleggeriti con fori spetto alla gomma piena. Si aggiunsero re in bicicletta, quando le strade Giro del Piemonte (1906). Nel 1907, a monte e a valle del punto di ro- presto ulteriori innovazioni. Charles erano ancora in terra battuta oppu- il francese Petit Breton si prendeva tolamento delle sfere; pedaliere e Kingston Welch di Londra produsse re lastricate con quell'orrido selcia- la prima edizione della Milano-San- pedivelle costruite ricavandole, al nel 1890 il pneumatico con i cerchiet- to che faceva irritare i cavalli e sob- remo, gara improvvisata da un grup- tornio, da massello d'electron; per- ti di filo metallico e quasi contempora- balzare le carrozze. Poi la mania po di fanatici sostenitori del cicli- no e calotte del movimento centrale neamente William Erskine Bartlett ne- prese quanti s'erano accontentati di smo dopo che una Milano-Sanremo ricavate anch'esse al tornio, da una gli USA produsse il pneumatico coi guardare. Un uomo in biciclet- automobilistica era fallita, in quan- barra di lega leggera; catena a bloc- talloni. Poi David Mosely di Manche- ta: ecco fatto un ciclista. Dieci, to nessuna macchina era riuscita ad chi con maglie di congiunzione in ster brevettò il pneumatico a tortiglia quindici uomini in bicicletta, si fissa arrivare sino al traguardo. lega al magnesio; tutti i movimenti che consisteva in strati di fili di or- un punto chiamato partenza, un al- Con la bicicletta si poteva andare montati su sfere alleggeriti (metà dito ritorti senza trama in modo da tro chiamato arrivo, si dà un moti- dappertutto, il mondo assumeva una delle sfere tolte, distanziando fra di evitare un esagerato attrito interno. vo per rendere valida la sfida e chi altra proporzione, diventava tutto loro le rimanenti con sottilissime Perfino il pneumatico senza camera arriva primo ha vinto: ecco fatta da vedere: questo assicuravano pro- gabbiette in lamierino d'ottone); tu- d'aria, che non è stato usato per le una corsa. Il ciclismo è nato cosí, duttori e venditori. Per convincere bolari di 90 grammi; cerchi in allu- automobili fino agli anni 40, fu in- in Piazza d'Armi, ai bordi della cit- tutti, venivano organizzate gare in minio a 28 raggi; sella, pedali, ma- ventato per le biciclette negli ultimi tà, sulle strade di campagna. più giorni: il Giro di Francia nel nubrio e fermapiedi di serie. anni 90 del secolo scorso. E. S. Tomp- Venivano dall'Inghilterra le prime 1903, mentre da noi, nel 1907, il Gi- Questi due « prototipi » costitui- kins, un esperto di pneumatici, ha scrit- biciclette. Una « Raleigh » costava ro della Sicilia che poi sarebbe spa- scono un punto d'arrivo; ma l'epoca to: « Questa ricchezza di invenzioni nei sessanta lire quando Edoardo Bian- rito, precedeva il varo del Giro della missilistica in cui viviamo po- primissimi anni sorge dal fatto che gli chi costruiva biciclette a 130 lire. d'Italia che avveniva nel 1909. trebbe trasformarli in un punto di entusiasti della bicicletta erano giovani Nacque nel 1895 la Bianchi; la Le- Dall'inizio del secolo, la bicicletta partenza. Chissà. La bicicletta, for- che usavano un metodo giovane e in- gnano — sua eterna rivale — comin- si può dire sia rimasta la stessa. se, non ha ancora finito di stupire, ciò invece nel 1906. Con loro, sor- Nella concezione di base, tale era Particolare della bicicletta con la quale ha portato il record dell'ora a novatore nel progettare i pneumatici 49,43195 chilometri. Allo scopo di ottenere la massima leggerezza Ernesto Colnago, di dare gioia. L'anno scorso, in Ita- per le loro macchine ». gevano la Velox, la Maino, l'Olym- nel 1900, tale è oggi. Ha trovato le- l'artigiano che l'ha costruita, ha persino alleggerito con fori le maglie della catena lia, ne sono state costruite due mi- Un'altra conseguenza della popolari- pia, la Dei, la , la Lygie, la ghe nuove, sempre più leggere. Ha e fresato a mano il pedaliere praticandovi delle piccole nicchie visibili nella foto. lioni: produzione-record. (F.A.) tà della bicicletta fu la richiesta di

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strade migliori. In Gran Bretagna nel che aveva creato. Era necessario un lonnello Pope, R. E. Olds, Henry M. lo scorso vi è il dispositivo della ruota va nella marcia più alta, la gabbia è iniziale alla produzione del primo fa- 1878 fu fondato il Cyclists' Touring veicolo a propulsione meccanica invece Leland e William Morris (più tardi libera, adottato inizialmente per faci- spinta dalla ruota dentata e la ruota nale per bicicletta efficiente, una lam- Club e nel 1886 la Roads Improvement di uno spinto con i piedi e ora sappia- Lord Nuffield). Nel frattempo a Coven- litare la manovra di salire sulla bici- dalla corona planetaria. Quando la bi- pada a olio con stoppino nota con il Association; queste iniziative contribui- mo che l'automobile era la risposta ». try la ditta di Starley e Sutton divenne cletta. L'adozione della ruota libera cicletta si trova nella marcia interme- nome di « King of the Road Cycle rono molto al miglioramento delle stra- Guardando indietro dopo altri 36 an- la famosa Rover Company; produsse creò la necessità di freni migliori. Ori- dia, la spinta è diretta alla ruota, e Hub Lamp ». Successivamente questa de. Un movimento analogo fondato ne- ni, si è tentati di chiedersi se l'automo- nel 1888 un triciclo elettrico, una mo- ginariamente i freni della bicicletta quando si trova nella marcia più bas- compagnia costruí fanali ad acetilene e gli Stati Uniti dal colonnello Albert A. bile è realmente una risposta tanto buo- tocicletta nel 1902 e un'automobile nel erano del semplice tipo « a cucchiaio » sa, la ruota dentata spinge la corona poi fanali elettrici, cosí che si trovò in Pope di Boston, un pioniere nella co- na come una volta sembrava. I veicoli 1904. Sia la Morris che la Rover fan- agenti sul pneumatico anteriore. I freni planetaria e la gabbia spinge la ruota posizione favorevole a incrementare il struzione di biciclette, ebbe altrettan- stradali a vapore erano stati sperimen- no ora parte della British Leyland Mo- che agiscono sui cerchioni vennero do- a una velocità ridotta. Se per esempio, mercato dei fanali per automobili e al- ta influenza. La bicicletta spianò let- tati precedentemente, ma non erano tor Corporation la più grande casa au- po, prima il freno a staffa che agisce il pignone (che è fissato all'asse stazio- tri dispositivi elettrici per automobile. teralmente la strada all'automobile. riusciti ad affermarsi perché erano pe- tomobilistica britannica. La prima au- sulla superficie interna del cerchione, nario) ha lo stesso numero di denti dei Un primo tipo di generatore elettrico santi e ingombranti. La tecnologia delle tomobile di Henry Ford usava ruote e poi a ganasce, che preme sui lati ester- satelliti e la corona planetaria ne ha tre per biciclette fu inventato da Richàrd I n che modo la bicicletta portò di- biciclette leggere sembrava offrire nuo- catene da bicicletta come altri veicoli ni piatti de; sottile cerchione usato nel- volte questo numero, allora la marcia Weber di Lipsia nel 1886. L'attuale ge- rettamente all'automobile è descritto ve possibilità, e una motocicletta a va- dei primi tempi come quelli tipo « bug- le biciclette da corsa e nelle biciclette alta avrà un rapporto moltiplicante di neratore applicato alla forcella, che ri- dall'inventore Hiram P. Maxim, jr. in pore fu effettivamente costruita in gy » (veicoli leggeri a un posto a due leggere da turismo. Lo scopo iniziale 4/3 confrontato cori la trasmissione di- chiede un minimo sforzo supplementa- Horseless Carriage Days (pubblicato Francia nel 1869 da Pièrre Michaux, o a quattro ruote). I fratelli Wright del freno a ganasce era quello di faci- retta e la marcia bassa un rapporto de- re da parte del ciclista, fu prodotto per nel 1937): «La ragione per cui non ab- usando un motore Perreaux (si veda la erano costruttori di biciclette e le pri- litare la sostituzione della ruota senza moltiplicante di 3/4. È disponibile an- la prima volta nel 1936 da Raleigh. biamo costruito veicoli stradali mecca- illustrazione in basso a pagina 35). Il me macchine volanti traevano un van- rimuovere i freni. Questo tipo di fre- che una versione a cinque velocità che La fabbricazione di biciclette è anco- nici prima di allora [1890] consiste se- motore a combustione interna fu appli- taggio considerevole dalla leggerezza e no è fatto funzionare da un cavo in cui incorpora due treni epicicloidali a dif- ra un grosso affare, con una produzio- condo me nel fatto che la bicicletta cato con successo nel 1885 da Gottlieb da altre caratteristiche strutturali che un filo flessibile interno in tensione è ferenti rapporti. Il vantaggio del cam- ne mondiale tra i 35 e i 40 milioni di non era largamente diffusa e non ave- Daimler a un velocipede di tipo Mi- avevano ottenuto tanto successo nella contenuto in una guaina esterna in bio nel mozzo è la compattezza e il fat- veicoli all'anno. Il paese con la produ- va attirato l'attenzione degli uomini sui chaux (si veda l'illustrazione in alto bicicletta. compressione. L'efficacia di questo si- to che il meccanismo è ben protetto zione maggiore è ancora gli Stati Uni- vantaggi del viaggiare su lunghe distan- a pagina 36), e da Cari Benz a un tri- Forse la più interessante applicazio- stema va oltre lo scopo per il quale è contro la polvere e i danni. ti con circa 6 milioni di biciclette al- ze e per strade comuni in maniera in- ciclo leggero (si veda l'illustrazione in ne della tecnologia della bicicletta al stato originariamente messo a punto. Sorsero molte ditte per la produzio- l'anno, seguito da vicino dalla Cina con dipendente. Pensavamo che la ferrovia basso a pagina 36). Da allora in poi il volo è l'aereo a spinta umana. Vi fu- Da allora infatti è stato largamente ne di parti e accessori per biciclette. circa 5 milioni. In ogni caso queste ci- fosse sufficientemente buona. La bici- progresso fu rapido, particolarmente in rono tentativi per produrre aerei di usato per funzioni diverse come, per Una ditta in particolare, la Joseph Lu- fre dimostrano l'importanza della bici- cletta creò una nuova esigenza che la Francia e in seguito negli Stati Uniti. questo tipo in Germania e in Italia esempio, nel comando della frizione e cas Limited, deve la sua importanza cletta. Se si esamina la quantità e la capacità della ferrovia non era in gra- Molti dei primi costruttori di auto- prima della seconda guerra mondiale, e dell'acceleratore nelle motociclette, e do di soddisfare. Poi accadde che la bi- mobili cominciarono come costruttori recentemente ha suscitato molto inte- nei dispositivi di controllo degli aerei. cicletta non poté soddisfare le esigenze di biciclette, compreso Hillman, il co- resse in Inghilterra l'offerta di un pre- Successivamente fecero la loro com- 100 • mio di 10 000 sterline da parte di Hen- parsa due altri tipi di freni. Uno è il 80 • ry Kramer per il primo volo a spinta 60 freno a contropedale, particolarmente TOPI umana su un percorso a otto attorno a comune negli Stati Uniti. L'altro è il • due pali distanti tra loro circa 800 me- 5 40 • • freno a tamburo usato oggi nelle auto- • LEMMING (TOPO ARTICO) PIOLO tri. Si sono avuti parecchi successi nel cc mobili e nelle motociclette. Entrambi L PERNO volo in linea retta su distanze fino a questi tipi di freni hanno il vantaggio 2 circa 900 metri; il volo migliore su O 20 PIASTRINA di mantenere la loro efficacia anche in TAFANO DI COLLEGAMENTO questa distanza è stato quello fatto dal condizioni di pioggia. o • • • tenente di aviazione John Potter della cr MOSCERINO APE RATTO Il desiderio di essere in grado di va- uJ Royal Air Force su un monoplano pro- a- io riare il rapporto di trasmissione di una o gettato da Christopher Roper (si veda • 8 bicicletta per pedalare in salita o con- l'illustrazione a pagina 42). Questo ae- tro vento è molto ovvio. Questo rap- < 6 LOCUSTA RULLO reo, con un'apertura alare di 25 me- o • • porto di trasmissione è ancora definito • 4 • CONIGLIO tri e un peso di soli 66 chilogrammi, dal diametro di una ruota equivalen- uJ COLIBRi • ELICOTTERO mostra chiaramente quanto si debba al- te a quella del primo velocipede. Di • PAPPAGALLO la bicicletta nella costruzione di mac- conseguenza una ruota di 68 centime- chine efficienti e leggere per la produ- tri di diametro spinta da ruote denta- CACCIA A REAZIONE• zione e la trasmissione di energia. Il te di 44 e 18 denti ha un « rapporto » • • CANE premio Kramer non è stato ancora vin- GABBIANO • AEREO LEGGERO di (68 X 44)/18, ossia 166 centimetri. O 1 • MUCCA to, ma rappresenta una meta che mol- a_ • PECORA L'idea di avere ingranaggi di differenti o 0,8 PICCIONE • to probabilmente verrà raggiunta. dimensioni sulla ruota posteriore portò UOM O o> AUTOMOBILI "- 0,6, • • al cambio di velocità « dérailleur » del • AEREO A REAZIONE nche la tecnologia della produzione 5 CAVALLI DA TRASPORTO A 1899, con il quale il ciclista può tra- O 0,4 deve molto all'improvvisa richiesta sferire la catena da una ruota denta- SALMONE BOCCOLA creata dalla bicicletta per un gran nu- O ta a un'altra mentre pedala. La varia- o mero di p Ge ezzi di precisione. La bici- zione della lunghezza della catena è 0,2 cletta di tipo medio è costituita com- controllata da una puleggia ausilia- plessivamente da circa 1000 pezzi sin- ria, che funge da tendicatena. Questo • UOMO IN BICICLETTA goli. Si sa che circa la metà di que- 01 tipo di cambio è leggero ed efficace ma La catena da bicicletta è passata attraverso diversi stadi di sviluppo prima di arrivare sti pezzi si trovano nella catena, ma i 10 10 5 10 ° 10 10 2 10 ' 1 10 102 103 104 105 106 alla forma definitiva, la catena a rulli e boccole inventata da Hans Renold nel 1880. necessita di adeguati aggiustamenti e PESO (CHILOGRAMMI) La progenitrice era la catena a pioli o a perni (a), in cui i pioli gravavano diretta- rimanenti richiedono livelli elevati nel- di lubrificazione se si vuole che duri. mente sui denti delle ruote dentate e le piastrine di collegamento giravano sui perni la tecnica di stampaggio e di lavorazio- Un'alternativa è costituita dal cam- L'uomo in bicicletta, in termini di energia consumata nel percorrere una certa distanza a ciascuna estremità dei pioli. In una catena di questo tipo si ha un logoramento e un ne meccanica e i metodi messi a pun- bio nel mozzo Sturmey-Archer (si ve- in funzione del proprio peso, sale al primo posto nella graduatoria relativa ad animali e attrito esagerati sia nei denti sia nei fori delle piastrine. Un miglioramento succes- to per produrli hanno rappresentato un macchine in grado di muoversi. La quantità di energia consumata da un ciclista (Cir- sivo fu la catena a rulli (b), in cui l'attrito e il logoramento delle ruote dentate era da l'illustrazione a pagina 37). In que- grosso passo avanti. ca 0,15 calorie per grammo al chilometro) è approssimativamente un quinto di quel- ridotto da rulli cavi montati sui pioli, ma il logoramento delle piastrine sui perni era sto sistema è usato un singolo tre- la consumata da un uomo che cammina (circa 0,75 calorie per grammo al chilome- ancora troppo alto. L'invenzione di Renold della catena a rulli e boccole (c) che distri- Tra gli accessori che fecero la loro no di ingranaggi epicicloidali in mo- tro). Con l'eccezione del punto nero che rappresenta il ciclista I in basso a destra) buiscono il carico sull'intera lunghezza del piolo, superò questo ultimo inconveniente. comparsa negli anni 80 e 90 del seco- do tale che quando la bicicletta si tro- questo grafico è basato su dati compilati da Vauce A. Tucker della Duke University.

40 41 l'automobile. Andare in bicicletta è già spesso il modo migliore per spostarsi velocemente nei centri cittadini. Due fattori importanti devono gra- dualmente portare a una nuova valu- tazione della funzione ipertrofica che l'automobile ha nella vita occidentale. Il primo è una indubbia diminuzione delle risorse di combustibile e il con- seguente aumento del suo prezzo. Il se- condo è l'assoluta ingiustizia nel con- sumo di energia pro capite tra i paesi che usano le automobili e quelli che non la usano. In questi tempi di comu- nicazioni universali una tale situazione apparirà sempre più ingiusta e fonte di disaccordo. È inconcepibile che 800 milioni di cinesi giungano a consuma- re la stessa quantità di energia pro ca- pite dei 200 milioni di americani; ci de- ve quindi essere una graduale riduzio- ne nel consumo di energia negli Stati Uniti. A questo scopo la bicicletta può dare un contributo significativo e quin- di diventare un grande fattore di li- vellamento. Ai paesi in via di sviluppo la bici- cletta offre una diversa serie di oppor- tunità. Alla continua diffusione delle biciclette dalle grandi città, a quelle piccole e ai villaggi, si accompagna la diffusione delle capacità meccaniche e delle parti di ricambio essenziali. La tecnologia della bicicletta serve dunque allo sviluppo dell'istruzione tecnica sul- la cui base i popoli di questi paesi pos- sono progredire nello stesso modo in cui hanno fatto i paesi sviluppati solo 70-100 anni fa. Vi sono prove di que- sto processo in atto. I cinesi stanno so- Una recente applicazione della tecnologia della bicicletta al volo è rappresentata dal- l'aereo a spinta umana, una meta che recentemente ha suscitato grande interesse in stituendo le ruote di legno dei loro tra- Inghilterra in seguito all'offerta di un premio di 10 000 sterline da parte di Henry dizionali carretti con ruote da biciclet- Kramer per il primo volo a spinta umana su un percorso a forma di otto attorno a due ta rendendoli quindi sia più facili da pali distanti fra loro circa 800 metri. Finora il volo migliore è stato quello compiuto spingere sia meno dannosi per le su- dal tenente pilota John Potter della Royal Air Force su un monoplano progettato da Christopher Roper. L'aereo di Roper, che si vede nella fotografia con Potter ai coman- perfici stradali. Le macchine trebbiatri- di, ha un'apertura alare di 25 metri e un peso (senza Potter) di soli 66 chilogrammi. ci e vagliatrici sono state progettate in Durante il volo una carenatura racchiude completamente il pilota e i comandi. modo da incorporare cuscinetti e tra- smissioni a catena del tipo usato per la bicicletta. È questo metodo di « fa- distribuzione delle biciclette in uso og- nell'inquinamento e in altri effetti in- telo da soli », è questa tecnologia a li- gi, si trova che nella maggior parte del desiderabili sulla vita urbana. vello di villaggio a costituire la strada mondo hanno una funzione di gran lun- migliore per un miglioramento autono- ga più significativa dell'automobile. La per noi che viviamo nel mondo so- mo, una strada molto più plausibile di Cina con i suoi 800 milioni di abitanti vrasviluppato la bicicletta offre una ogni altra forma di aiuto su larga sca- si affida in maniera massiccia alla bici- vera alternativa all'automobile, se sia- la che venga dall'esterno. La potenza cletta per il trasporto di persone e di mo disposti a riconoscerne e ad affer- della bicicletta rispetto alla potenza del- merci. Cosí fanno i paesi del sud-est rarne i vantaggi con l'organizzare il la tecnologia moderna più sofisticata è asiatico e dell'Africa. Perfino l'URSS, nostro ambiente di vita e di lavoro in forse più evidente in Indocina, dove i con solo circa 1 milione e mezzo di modo tale da poter utilizzare questi vei- nord-vietnamiti la usano come princi- automobili, ha una produzione annuale coli. Le eventuali spinte in questo sen- pale mezzo di trasporto. Anche i giap- di biciclette di 4 milioni e mezzo. L'Eu- so sono molte: corsie stradali per bi- ponesi che presero Singapore nella se- ropa e il Nord America sono quindi in ciclette in modo da ridurre per i cicli- conda guerra mondiale viaggiarono minoranza nel basarsi in maniera cosí sti il pericolo del traffico automobilisti- molto in bicicletta. Ciononostante la eccessiva sulle automobili. Il costo rea- co, parcheggi per biciclette, facilitazio- bicicletta rimane essenzialmente un le di questo comportamento sta diven- ni per il trasporto delle biciclette su mezzo pacifico, e non abbiamo bisogno tando sempre più evidente, non solo treni e su autobus, e biciclette pubbli- di includerla nei negoziati per la limi- nel consumo delle risorse ma anche che da usare dopo aver parcheggiato tazione delle armi strategiche.

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