Comune di PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di VAS – Rapporto Ambientale

Comune di Daverio

Provincia di Varese

RapportoAmbientale

Piano di Governo del Territorio –

Valutazione Ambientale Strategica

VAS

-

Rapporto Ambientale PGT

Maggio 2013 Daverio Studio Tecnico Castelli s.a.s. di Castelli Giovanni & C. Via Monteggia,38 21014 LAVENO MOMBELLO (VA) Tel./fax. 0332/651693

[email protected] Comune di P. IVA 0242627012 Estensore: Collaborazione: Dott. Giovanni Castelli Arch. jr. Davide Binda Dott. Urb. Alessio Trevisi Dott. Urb. Marco Meurat Dott. Paolo Sonvico

Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

INDICE

1 Premessa 6

1.1 Lo schema del percorso metodologico della VAS 8 1.1.1 Fase 0 - Preparazione 10 1.1.2 Fase 1 – Orientamento 10 1.1.3 Fase 2 – Elaborazione e redazione 10

1.1.4 Fase 3 – Adozione e Approvazione 11 RapportoAmbientale 1.1.5 Attuazione e gestione 11

1.1.6 Soggetti del procedimento 11 VAS 2 La VAS, percorso e criteri di sostenibilità 14

-

2.1 I criteri di sostenibilità ambientale 14

2.2 Criteri specifici di sostenibilità 19 PGT

2.3 Il percorso della Vas 21

3 Il Quadro conoscitivo 22 Daverio 3.1 Inquadramento territoriale 22

3.2 Cenni storici 24

3.3 Meteorologia e clima 28

3.3.1 Regime termico 29 Comune di 3.3.2 Precipitazioni 33

3.4 Il Piano Territoriale Regionale – PTR 36 3.4.1 Polarità e Poli di sviluppo regionale 38 3.4.2 Zone di preservazione e salvaguardia ambientale 40 3.4.3 Infrastrutture prioritarie per la Lombardia 41

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3.4.4 I Sistemi Territoriali del PTR 42

3.5 Vincoli individuati 45

3.6 I suoli agricoli 47

3.6.1 Il PTCP 47 3.6.2 Analisi d’uso e sfruttamento (DUSAF) 50 3.6.3 Suoli agricoli allo stato di fatto (Database topografico comunale) 52

3.7 I suoli boschivi 54 3.7.1 Analisi della copertura dei suoli (DUSAF) 54 3.7.2 Piano di Indirizzo Forestale (PIF) 55

3.8 Il paesaggio 58

3.8.1 la nozione di paesaggio 58 RapportoAmbientale

3.8.2 Oltre l’approccio estetico formale: il paesaggio identitario 59 – 3.8.3 Il paesaggio “a strati” 61

3.8.4 Il Piano Paesaggistico (PTR Lombardo) e i Piani Urbanistici 63 VAS

-

3.8.5 Il PTCP 67

3.8.6 I quadri di paesaggio 70 PGT PGT

3.9 La rete ecologica 72 3.9.1 La RER (Rete ecologica Regionale della Lombardia) 72 3.9.2 La REP – rete ecologica provinciale (PTCP di Varese) 78

3.9.3 La Rete Ecologica Parco Campo dei Fiori 80 Daverio 3.9.4 La REC - rete ecologica Comunale 82

3.10 Idrografia 83

3.11 L’acquedotto Comunale 87

3.12 Il sistema fognario e di depurazione 88 Comune di

3.13 Il reticolo viabilistico 91

3.14 Geologia 93 3.14.1 PTCP Rischio frana 93 3.14.2 Studio geologico Comunale 94

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 3 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.14.3 Disponibilità idrica 96

3.15 Gas radon 97

3.16 Produzione di rifiuti 99

3.17 Emissioni energetiche 103 3.17.1 Emissioni energetiche per vettore 103 3.17.2 Emissioni energetiche per settore 110

3.18 Elettrodotti 114

3.19 Impianti di telefonia mobile 115

3.20 Il clima acustico 118

3.21 Il trasporto pubblico locale 120 RapportoAmbientale

3.22 Dati demografici 122 –

3.23 Abitazioni non occupate 124 VAS 4 Criticità e Potenzialità 125

-

4.1 Criticità 125

4.2 Potenzialità 125 PGT

5 Il Documento di Piano - DdP 126

5.1 Previsioni di Piano 126 Daverio 5.2 Obiettivi quantitativi di Piano 128

5.3 Ambiti di trasformazione esterni al tessuto urbano consolidato 132

6 Analisi di coerenza 134 Comune di 6.1 Analisi di coerenza esterna 134 6.1.1 Pianificazione regionale: PTR Regione Lombardia 135 6.1.2 Pianificazione regionale: Piano Territoriale Paesistico Regionale 137 6.1.3 Pianificazione Provinciale 139

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 4 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.2 Analisi di coerenza interna 144

6.3 Schede di valutazione degli ambiti di trasformazione 146 6.3.1 Ambito TR1 : Tornagaglio 147

6.3.2 Ambito TR2 : Via dell’industria 150

6.3.3 Ambito TR3 : Via Boffalora 154

6.4 Schede di valutazione dei principali ambiti di completamento 157

6.5 Valutazione area denominata “Central Park – Trascaina” 160

6.6 Coerenza Azioni di PGT con Obiettivi di Piano 162

6.7 Altri indicatori di sostenibilità del Piano 164 6.7.1 Disponibilità idrica 164

6.7.2 Adeguatezza del sistema fognario e di depurazione 164 RapportoAmbientale

6.7.3 Coerenza demografica 165 – 6.7.4 Dotazione di servizi 167

6.7.5 Ambiti agricoli 167 VAS

6.7.6 Rete ecologica 167

-

7 Conclusioni 168 PGT PGT

7.1 Analisi di coerenza esterna 168

8 Il sistema di monitoraggio 171

9 Approfondimenti 177 Daverio

9.1 Edilizia sostenibile 177

9.2 Fabbisogno di inerti nel PGT 185

Comune di

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1 Premessa

La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è definita nel Manuale UE1, come:

“Il processo sistematico inteso a valutare le conseguenze sul piano ambientale delle azioni proposte politiche, piani o iniziative nell’ambito di programmi ai fini di garantire che tali conseguenze siano incluse a tutti gli effetti e affrontate in modo adeguato fin dalle prime fasi del processo decisionale, sullo stesso piano delle considerazioni di ordine economico e sociale”

In tal modo la tematica ambientale ha assunto un valore primario e un carattere di assoluta

trasversalità nei diversi settori oggetto dei piani di sviluppo attuativi delle politiche comunitarie e con RapportoAmbientale

preciso intento di definire strategie settoriali e territoriali capaci di promuovere lo sviluppo sostenibile. –

La Valutazione ambientale strategica (VAS) è quindi un processo sistematico di valutazione delle VAS

conseguenze ambientali di piani e programmi destinati a costituire il quadro di riferimento di attività di

- progettazione puntuale. Essa, in particolare, risponde all’esigenza, sempre più sentita tanto a livello europeo quanto a livello nazionale, di considerare, nella promozione di politiche, piani e programmi,

anche i possibili impatti ambientali delle attività umane, con un approccio che non soltanto si PGT preoccupi della salvaguardia ambientale ex post, ma soprattutto miri ad incidere ex ante sulle scelte economiche e sociali.

L’articolo 4 della Legge Regionale 16 Marzo 2005 N. 12, denominata “legge per il governo del Daverio territorio”, definisce che “Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare elevato livello di protezione ambientale, la Regione e gli enti locali, nell’ambito dei procedimenti di elaborazione ed approvazione dei piani e dei programmi di cui alla direttiva 2001/42/CEE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 Giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e

programmi sull’ambiente e successivi atti attuativi, provvedendo alla valutazione ambientale degli Comune di effetti derivanti dall’attuazione dei predetti piani e programmi”.

1 Commissione Europea, DGXI Ambiente (1998), Manuale per la valutazione ambientale dei piani di sviluppo e dei programmi di Fondi Strutturali dell’Unione Europea

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 6 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

La stessa direttiva Comunitaria stabilisce all’art 2 in cosa consiste la Valutazione Ambientale: “ … si intende l’elaborazione di un rapporto di impatto ambientale, lo svolgimento di consultazioni, la valutazione del rapporto ambientale e dei risultati delle consultazioni nell’iter decisionale e la messa a disposizione delle informazioni sulla decisione”

Da questo si evince che il processo di VAS è ben diverso dalla Valutazione di Impatto Ambientale dei progetti in quanto processo sistematico di valutazione. La VAS non è intesa infatti come strumento di aiuto alla decisione.

Il concetto chiave che sta a monte dell’introduzione della VAS è quello dello sviluppo sostenibile, cioè uno sviluppo che coniughi economia, società e ambiente senza che nessuno dei tre prevarichi sugli altri.

Altro punto saliente della VAS è la partecipazione, avente lo scopo di allargare il novero delle

conoscenze utili e rende possibile la partecipazione dei soggetti interessati. RapportoAmbientale

In sintesi il processo di VAS sarà teso ad assicurare che gli effetti derivanti da piani proposti: –  siano identificati;

 valutati; VAS

-

 sottoposti alla partecipazione del pubblico;

 presi in considerazione dai decisori;

PGT PGT

 monitorati durante la realizzazione del piano o programma.

Daverio

Comune di

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1.1 Lo schema del percorso metodologico della VAS

La Valutazione Ambientale del PGT sarà articolata secondo il processo metodologico procedurale di seguito riportato, e coerente con quanto disposto dalla normativa in materia. In particolare si

considerano:

DGR VIII/6420 del 27/12/2007

DGR VIII/10971 del 30/12/2009

DGR IX/761 del 10/11/2010

E successive modifiche e integrazioni.

Il processo sarà così articolato:

Fase del P/P Processo P/P Valutazione Ambientale VAS RapportoAmbientale Fase 0 P0. 1 Pubblicazione avviso di avvio del A0.1 Incarico per la redazione del Preparazione procedimento Rapporto Ambientale – P0. 2 Incarico per la stesura del P/P A0.2 Individuazione autorità competente P0. 3 Esame proposte pervenute ed per la VAS elaborazione del documento VAS

programmatico -

Fase 1 P1.1 Orientamenti iniziali del P/P A1.1 Integrazione della dimensione Orientamento ambientale nel Ddp (PGT)

P1.2 Definizione schema operativo P/P A1.2 Definizione dello schema operativo PGT

per la VAS, e mappatura dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico coinvolto P1.3 Identificazione dei dati e delle A1.3 Verifica delle presenza di Siti Rete informazioni a disposizione Natura 2000 (sic/zps) dell'autorità procedente su territorio Daverio e ambiente Conferenza di Avvio del confronto Valutazione Fase 2 P2.1 Determinazione obiettivi generali A2.1 Definizione dell'ambito di influenza Elaborazione e (scoping), definizione della portata redazione delle informazioni da includere nel

Rapporto Ambientale Comune di P2.2 Costruzione scenario di riferimento e A2.2 Analisi di coerenza esterna di Ddp P2.3 Definizione di obiettivi specifici, A2.3 Stima degli effetti ambientali attesi costruzione di alternative/scenari di A2.4 Valutazione delle alternative di P/P sviluppo e definizione delle azioni da A2.5 Analisi di coerenza interna mettere in campo per attuarli A2.6 Progettazione del sistema di monitoraggio

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P2.4 Proposta di P/P A2.8 Proposta di Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica deposito della proposta di DdP (PGT) e del Rapporto Ambientale

Conferenza di Valutazione della proposta di DdP e del Rapporto Ambientale Valutazione

Decisione PARERE MOTIVATO predisposto dall'autorità competente per la VAS d'intesa con l'autorità procedente Fase 3 3.1 ADOZIONE Adozione Il Consiglio Comunale Adotta: Approvazione - PGT (DdP, Piano dei Servizi e Piano delle Regole) - Rapporto Ambientale - Dichiarazione di sintesi 3.2 DEPOSITO / PUBBLICAZIONE / TRASMISSIONE - Deposito degli atti del PGT (DdP, Rapporto Ambientale, Dichiarazione di Sintesi, Piano dei Servizi e Piano delle Regole) nella segreteria Comunale ai sensi de comma 4 –art 13 l.r. 12/2005 - Trasmissione in Provincia ai sensi del comma 5 –art 13 l.r. 12/2005 - Trasmissione ad ASL e ARPA – ai sensi del comma 6 art –art 13 l.r. 12/2005

3.3 RACCOLTA OSSERVAZIONI ai sensi comma 4 –art 13 l.r. 12/2005 RapportoAmbientale

3.4 Controdeduzioni alle osservazioni presentate a seguito di analisi di sostenibilità – Verifica di La Provincia, garantendo il confronto con il comune interessato, valuta esclusivamente la compatibilità compatibilità del DdP con il proprio piano territoriale di Coordinamento entro centoventi della Provincia giorni dal ricevimento della documentazione, decorsi inutilmente i quali la valutazione si intende espressa favorevolmente ai sensi comma 5 –art 13 l.r. 12/2005 VAS

PARERE MOTIVATO FINALE - nel caso in cui siano presentate osservazioni

3.5 APPROVAZIONE (ai sensi del comma 7 – art. 13 l.r. 12/2005) PGT PGT

Il Consiglio Comunale: - Decide sulle osservazioni apportando agli atti del PGT le modifiche conseguenti all’eventuale accoglimento delle osservazioni predisponendo ed approvando la dichiarazione di sintesi finale - Provvede all’adeguamento del DdP adottato, nel caso in cui la Provincia abbia

ravvisato elementi di incompatibilità con le previsioni prevalenti del proprio Daverio piano territoriale di coordinamento, o con i limiti di cui all’art. 15 comma 5, ovvero ad assumere le definitive determinazioni qualora le osservazioni provinciali riguardino previsioni di carattere orientativo . Deposito nella segreteria comunale ed invio alla Provincia e alla Regione (ai sensi del comma 10, art 13 l.r. 12/2005); . pubblicazione sul web; . pubblicazione dell’avviso dell’approvazione definitiva all’albo pretorio e sul BURL (ai

sensi del comma 11 art 13 l.r. 12/2005) Comune di Fase 4 P4.1 Monitoraggio dell’attuaazione del Attuazione e DdP A4.1 Rapporti di monitoraggio e gestione P4.2 Monitoraggio dell’andamento degli valutazione periodica indicatori previsti P4.3 Attuazione ed eventuali correttivi

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I vari momenti dei processi (costruzione del piano / procedura di Vas) sono scanditi allo scopo garantire la trasparenza e la partecipazione, che sono gli obiettivi fondamentali di questo procedimento.

Nei paragrafi successivi analizzeremo le singole fasi.

1.1.1 Fase 0 - Preparazione

La fase di preparazione prevede le procedure volte all’affidamento degli incarichi funzionali allo sviluppo del piano.

1.1.2 Fase 1 – Orientamento

La fase di orientamento coincide con una serie di attività preliminari alla elaborazione del Documento di Piano e del Rapporto Ambientale. La sintesi di tali attività si riassume nel documento di scoping

attraverso il quale si concretizza il momento di confronto con i soggetti competenti in materia RapportoAmbientale

ambientale ed il pubblico. –

Da questa fase in poi l’attuazione del confronto pubblico investe tutto il percorso di elaborazione del VAS

PGT così come tutti i passaggi della procedura di VAS. L’importanza della fase di orientamento è

- evidenziata anche dalla necessità di creare un substrato conoscitivo affinché il confronto possa

essere efficiente fin da subito. PGT PGT

La fase di orientamento si conclude con l’avvio del confronto tra tutti i soggetti coinvolti. Nella Conferenza di valutazione viene presentato il documento di scoping al fine sia di condividere lo schema operativo dell’elaborazione del PGT che di interagire in modo diretto e funzionale con i

soggetti competenti in materia ambientale ed il pubblico. Daverio

1.1.3 Fase 2 – Elaborazione e redazione

Questa fase rappresenta il momento più delicato nello sviluppo del piano, in quanto gli elementi emersi nella fase di orientamenti devono essere elaborati al fine di delineare lo scenario di riferimento in cui inserire il PGT ossia la stima dell’evoluzione temporale del contesto e delle variabili che lo Comune di descrivono.

In questa fase la VAS si intreccia allo sviluppo vero e proprio del PGT, integrando gli obiettivi e le modalità operative per il loro raggiungimento, con le valutazioni degli impatti sulle componenti ambientali, la valutazione delle strategie e delle possibili alternative per la correzione degli impatti negativi.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 10 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Una prima azione da interpretare è l’analisi dello stato di fatto e la valutazione dello scenario zero (T0), ossia quello scenario che si avrebbe senza che azioni diverse da quelle già in atto vengano intraprese.

La fase di elaborazione e redazione si articola quindi attraverso l’analisi di coerenza esterna, la stima degli effetti ambientali attesi, la valutazione delle alternative di piano, l’analisi di coerenza interna, la progettazione del sistema di monitoraggio, per concludersi con la proposta di Rapporto Ambientale e sintesi non tecnica parallelamente alla proposta di Ddp e il deposito delle stesse.

1.1.4 Fase 3 – Adozione e Approvazione

Il Ddp e il Rapporto Ambientale elaborati nella fase precedente vengono messi a disposizione delle Autorità competente in materia Ambientale e del pubblico. Vengono quindi raccolte le osservazioni

per permettere un’ampia condivisione dei documenti realizzati.

RapportoAmbientale

1.1.5 Attuazione e gestione –

Ultima fase è quella di adozione e di gestione attraverso il monitoraggio degli impatti attraverso un

monitoraggio degli impatti che la sua attivazione provocherà sull’ambiente. Durante questa fase VAS

prevista anche nel Rapporto Ambientale sono pianificate operazioni periodiche di controllo - dell’attuazione del piano in modo da intervenire con azioni correttive nel caso in cui si manifestino

effetti indesiderati.

PGT PGT

1.1.6 Soggetti del procedimento

Il presente capitolo definisce i soggetti coinvolti nel processo di VAS, in linea con le definizioni della Daverio

direttiva comunitaria ed i criteri della DGR IX/761 del 10/11/10. Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 11 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Definizioni Soggetti Autorità procedente Comune di Daverio, nella persona del Sindaco, Dott. Pubblica amministrazione che elabora lo Alberto Tognola strumento di pianificazione e ne attiva le procedure Autorità competente per la VAS Arch. Claudio Villa, responsabile Lavori Pubblici e Autorità con compiti di tutela e Urbanistica del Comune di valorizzazione ambientale Estensore del Piano Studio Tecnico Associato Pasolini Soggetto incaricato dalla PA proponente di elaborare la documentazione tecnica del PGT (Documento di Piano, Piano dei Servizie Piano delle Regole) Estensore del Rapporto Ambientale Studio Tecnico Castelli Soggetto incaricato dalla PA per lo sviluppo del processo di VAS

Soggetti Competenti in materia . ARPA Lombardia RapportoAmbientale

ambientale . ASL – Strutture pubbliche competenti in materia . Direzione Regionale per i Beni Culturali e ambientale e della salute per livello Paesaggistici della Lombardia

istituzionale . Consorzio Gestione Associata dei laghi Maggiore, VAS

Comabbio, Monate e Varese -

. Regione Lombardia

Enti territoriali competenti . Provincia di Varese PGT PGT

Enti territorialmente interessati a vario . Società per la tutela e la salvaguardia delle acque titolo ai potenziali effetti derivanti dalla del Lago di Varese e spa, scelte di PGT . Autorità di Bacino del fiume Po, . Poste Italiane spa;

Contesto transfrontaliero Comuni di Daverio Amministrazioni territorialmente . confinanti . . . . Casale Litta

Gestori reti . ASPEM S.p.a. Comune di . GEI S.p.a. . SNAM; . ENEL SOLE s.r.l. . ENEL distribuzione; . Telecom Italia S.p.a. . Vodafone . Wind

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 12 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Daverio servizi s.r.l Pubblico . Singoli, che verranno informati tramite affissione Singoli cittadini e associazioni di dell’avviso categoria e di settore . Associazioni e gruppi presenti sul territorio, che verranno informate tramite lettera:

. Istituto comprensivo scolastico Azzate . Asilo Nido “Il giardino delle fate” . Scuola infantile di Daverio, scuola paritaria dell’infanzia, Nostra Signora della Neve . Parrocchia . Associazioni attività economiche presenti sul territorio: . Camera di Commercio industria e Agricoltura della Provincia di Varese . Federazione Col diretti Varese . Confagricoltura - Unione Agricoltori della Provincia

di Varese RapportoAmbientale

. Cia – confederazione agricoltura di Varese – . Unione Industriali della Provincia di Varese . Confartigianato Varese

. CNA Varese VAS

. Associazione Commercianti Varese - . Associazioni varie di cittadini ed altre autorità che possano avere interesse: associazioni e gruppi

organizzati, partiti presenti sul territorio PGT PGT . Pro Loco di Daverio, . Protezione Civile, . Polisportiva Daverio, . AVIS

. Centro Anziani, Daverio . Ass. Astrofili Daverio, . Cooperativa di consumo s.r.l. . Bocciofila Daveriese . Team Daverio, . Compagnie teatrali

. Ass. Amici dell’arte Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 13 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

2 La VAS, percorso e criteri di sostenibilità

2.1 I criteri di sostenibilità ambientale

Al fine di procedere alla valutazione degli obiettivi e degli orientamenti iniziali di piano, è necessario definire un set di criteri di sostenibilità ambientale attraverso i quali è possibile valutare il livello di sostenibilità delle scelte di piano sulle componenti ambientali.

Il riferimento più immediato per la scelta di tali criteri è il manuale redatto dall’Unione Europea che individua 10 criteri di viluppo sostenibile:

RapportoAmbientale

Principali atti – Esempi di legislativi settori Dieci criteri comunitari in prioritari per i chiave per la Descrizione materia VAS

Fondi sostenibilità ambientale

- strutturali (direttive del

Consiglio)

PGT PGT

Energia 1 L’impiego di risorse non rinnovabili, quali combustibili fossili, 85/337/CEE Trasporti giacimenti di minerali e conglomerati riduce le riserve (97/11/CE) - VIA Ridurre al minimo disponibili per le generazioni future. Un principio chiave dello Industria l’impiego delle 91/156/CEE - rifiuti sviluppo sostenibile afferma che tali risorse non rinnovabili

risorse energetiche Daverio debbono essere utilizzate con saggezza e con parsimonia, ad 91/689/CEE - rifiuti non rinnovabili un ritmo che non limiti le opportunità delle generazioni future. pericolosi

Ciò vale anche per fattori insostituibili - geologici, ecologici o del paesaggio - che contribuiscono alla produttività, alla biodiversità, alle conoscenze scientifiche e alla cultura (cfr.

comunque i criteri chiave nn. 4, 5 e 6). Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 14 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Principali atti

Esempi di legislativi settori Dieci criteri comunitari in prioritari per i chiave per la Descrizione materia Fondi sostenibilità ambientale strutturali (direttive del Consiglio)

Energia 2 Per quanto riguarda l’impiego di risorse rinnovabili nelle attività 85/337/CEE Agricoltura di produzione primarie, quali la silvicoltura, la pesca e (97/11/CE) - VIA Impiego delle l’agricoltura, ciascun sistema è in grado di sostenere un carico Silvicoltura risorse rinnovabili 91/676/CEE - nitrati massimo oltre il quale la risorsa si inizia a degradare. Quando Turismo nei limiti della si utilizza l’atmosfera, i fiumi e gli estuari come “depositi” di 91/156/CEE - rifiuti Risorse idriche capacità di rifiuti, li si tratta anch’essi alla stregua di risorse rinnovabili, in Ambiente rigenerazione 91/689/CEE - rifiuti quanto ci si affida alla loro capacità spontanea di pericolosi Trasporti autorigenerazione. Se si approfitta eccessivamente di tale Industria 92/43/CEE - habitat e

capacità, si ha un degrado a lungo termine della risorsa. RapportoAmbientale specie

L’obiettivo deve pertanto consistere nell’impiego delle risorse –

rinnovabili allo stesso ritmo (o possibilmente ad un ritmo 79/409/CEE - uccelli inferiore) a quello della loro capacità di rigenerazione spontanea, in modo da conservare o anche aumentare le VAS

riserve di tali risorse per le generazioni future.

-

Industria 3 In molte situazioni, è possibile utilizzare sostanze meno 85/337/CEE

Energia Uso e gestione pericolose dal punto di vista ambientale, ed evitare o ridurre la (97/11/CE) - VIA PGT

corretta, dal punto produzione di rifiuti, e in particolare dei rifiuti pericolosi. Un Agricoltura 91/156/CEE - rifiuti di vista ambientale, approccio sostenibile consisterà nell’impiegare i fattori Risorse idriche delle sostanze e produttivi meno pericolosi dal punto di vista ambientale e nel 91/689/CEE - rifiuti Ambiente

dei rifiuti pericolosi/ ridurre al minimo la produzione di rifiuti adottando sistemi pericolosi Daverio inquinanti efficaci di progettazione di processi, gestione dei rifiuti e 96/61/CE - controllo dell’inquinamento. Prevenzione e riduzione integrate

dell’inquinamento Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 15 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Principali atti

Esempi di legislativi settori Dieci criteri comunitari in prioritari per i chiave per la Descrizione materia Fondi sostenibilità ambientale strutturali (direttive del Consiglio)

Ambiente 4 In questo caso, il principio fondamentale consiste nel 92/43/CEE - habitat e Agricoltura conservare e migliorare le riserve e le qualità delle risorse del specie Conservare e patrimonio naturale, a vantaggio delle generazioni presenti e Silvicoltura migliorare lo stato 79/409/CEE - uccelli future. Queste risorse naturali comprendono la flora e la fauna, Risorse idriche della fauna e flora selvatici le caratteristiche geologiche e geomorfologiche, le bellezze e Trasporti selvatiche, degli le opportunità ricreative naturali. Il patrimonio naturale pertanto 85/337/CEE Industria habitat e dei comprende la configurazione geografica, gli habitat, la fauna e (97/11/CE) - VIA Energia paesaggi la flora e il paesaggio, la combinazione e le interrelazioni tra 91/676/CEE - nitrati Turismo

tali fattori e la fruibilità di tale risorse. Vi sono anche stretti RapportoAmbientale Risorse culturali

legami con il patrimonio culturale (cfr. criterio chiave n. 6). –

Agricoltura 5 Il suolo e le acque sono risorse naturali rinnovabili essenziali 85/337/CEE VAS

Silvicoltura per la salute e la ricchezza dell’umanità, e che possono essere (97/11/CE) - VIA

Conservare e -

seriamente minacciate a causa di attività estrattive, Risorse idriche migliorare la qualità 91/676/CEE - nitrati dell’erosione o dell’inquinamento. Il principio chiave consiste Ambiente dei suoli e delle pertanto nel proteggere la quantità e qualità delle risorse 91/156/CEE - rifiuti

Industria risorse idriche PGT esistenti e nel migliorare quelle che sono già degradate Turismo 91/689/CEE - rifiuti pericolosi Risorse culturali

91/271/CEE - acque

reflue urbane

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 16 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Principali atti

Esempi di legislativi settori Dieci criteri comunitari in prioritari per i chiave per la Descrizione materia Fondi sostenibilità ambientale strutturali (direttive del Consiglio)

Turismo 6 Le risorse storiche e culturali sono risorse limitate che, una 85/337/CEE volta distrutte o danneggiate, non possono essere sostituite. In (97/11/CE) - VIA Ambiente Conservare e quanto risorse non rinnovabili, i principi dello sviluppo migliorare la qualità Industria sostenibile richiedono che siano conservati gli elementi, i siti o delle risorse le zone rare rappresentativi di un particolare periodo o Trasporti storiche e culturali tipologia, o che contribuiscono in modo particolare alle Risorse culturali tradizioni e alla cultura di una data area. Si può trattare, tra l’altro, di edifici di valore storico e culturale, di altre strutture o

monumenti di ogni epoca, di reperti archeologici nel RapportoAmbientale

sottosuolo, di architettura di esterni (paesaggi, parchi e – giardini) e di strutture che contribuiscono alla vita culturale di una comunità (teatri, ecc.). Gli stili di vita, i costumi e le lingue tradizionali costituiscono anch’essi una risorsa storica e VAS

culturale che è opportuno conservare.

-

Ambiente 7 Nel contesto del presente dibattito, la qualità di un ambiente 85/337/CEE

(urbano) locale può essere definita dalla qualità dell’aria, dal rumore (97/11/CE) - VIA PGT

Conservare e ambiente, dalla gradevolezza visiva e generale. La qualità Industria migliorare la qualità 91/156/CEE - rifiuti dell’ambiente locale è importantissima per le aree residenziali dell’ambiente Turismo e per i luoghi destinati ad attività ricreative o di lavoro. La 91/689/CEE - rifiuti locale qualità dell’ambiente locale può cambiare rapidamente a pericolosi

Trasporti Daverio seguito di cambiamenti del traffico, delle attività industriali, di 91/271/CEE - acque Energia attività edilizie o estrattive, della costruzione di nuovi edifici e reflue urbane Risorse idriche infrastrutture e da aumenti generali del livello di attività, ad esempio da parte di visitatori. È inoltre possibile migliorare 96/61/CE - Risorse culturali sostanzialmente un ambiente locale degradato con Prevenzione e l’introduzione di nuovi sviluppi. riduzione integrate

dell’inquinamento Comune di Cfr. anche il criterio n. 3 relativo alla riduzione dell’impiego e del rilascio di sostanze inquinanti.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 17 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Principali atti

Esempi di legislativi settori Dieci criteri comunitari in prioritari per i chiave per la Descrizione materia Fondi sostenibilità ambientale strutturali (direttive del Consiglio)

Trasporti 8 Una delle principali forze trainanti dell’emergere di uno 85/337/CEE sviluppo sostenibile è consistita nei dati che dimostrano (97/11/CE) - VIA Energia Protezione l’esistenza di problemi globali e regionali causati dalle dell’atmosfera 96/61/CE - Industria emissioni nell’atmosfera. Le connessioni tra emissioni derivanti (riscaldamento del Prevenzione e dalla combustione, piogge acide e acidificazione dei suoli e globo - cfr. riduzione integrate delle acque, come pure tra clorofluocarburi (CFC), distruzione glossario). dell’inquinamento dello strato di ozono ed effetti sulla salute umana sono stati individuati negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta.

Successivamente è stato individuato il nesso tra anidride RapportoAmbientale

carbonica e altri gas di serra e cambiamenti climatici. Si tratta – di impatti a lungo termine e pervasivi, che costituiscono una

grave minaccia per le generazioni future. VAS

Ricerca 9 Il coinvolgimento di tutte le istanze economiche ai fini di - conseguire uno sviluppo sostenibile è un elemento Ambiente Sensibilizzare fondamentale dei principi istituiti a Rio (Conferenza delle maggiormente alle Turismo

Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo, 1992). La PGT

problematiche consapevolezza dei problemi e delle opzioni disponibili è Risorse culturali ambientali, d’importanza decisiva: l’informazione, l’istruzione e la sviluppare formazione in materia di gestione ambientale costituiscono l’istruzione e la elementi fondamentali ai fini di uno sviluppo sostenibile. Li si

formazione in Daverio può realizzare con la diffusione dei risultati della ricerca, campo ambientale l’integrazione dei programmi ambientali nella formazione professionale, nelle scuole, nell’istruzione superiore e per gli adulti, e tramite lo sviluppo di reti nell’ambito di settori e raggruppamenti economici. È importante anche l’accesso alle informazioni sull’ambiente a partire dalle abitazioni e nei luoghi

ricreativi. Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 18 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Principali atti

Esempi di legislativi settori Dieci criteri comunitari in prioritari per i chiave per la Descrizione materia Fondi sostenibilità ambientale strutturali (direttive del Consiglio)

Tutti 10 La dichiarazione di Rio (Conferenza delle Nazioni Unite 85/337/CEE sull’ambiente e lo sviluppo, 1992) afferma che il (97/11/CE) - VIA Promuovere la coinvolgimento del pubblico e delle parti interessate nelle partecipazione del 96/61/CE - decisioni relative agli interessi comuni è un cardine dello pubblico alle Prevenzione e sviluppo sostenibile. Il principale meccanismo a tal fine è la decisioni che riduzione integrate pubblica consultazione in fase di controllo dello sviluppo, e in comportano uno dell’inquinamento particolare il coinvolgimento di terzi nella valutazione sviluppo sostenibile ambientale. Oltre a ciò, lo sviluppo sostenibile prevede un più

ampio coinvolgimento del pubblico nella formulazione e messa RapportoAmbientale

in opera delle proposte di sviluppo, di modo che possa – emergere un maggiore senso di appartenenza e di

condivisione delle responsabilità. VAS

-

2.2 Criteri specifici di sostenibilità

PGT PGT

Come riportato all’interno del manuale stesso, tali criteri possono essere contestualizzati alle specificità amministrative e territoriali della realtà locale in cui si opera e alle tipologie di strumento di

pianificazione. Daverio A questo proposito si è deciso di ricalibrare tali criteri in direzione di una maggiore pertinenza rispetto ai contenuti che dovrà assumere il Ddp.

I criteri di sostenibilità così determinati saranno:

CRITERI SPECIFICI DI SOTENIBILITA’ Comune di 1 Tutela della qualità del suolo 2 Minimizzazione del consumo di suolo 3 Tutela e potenziamento delle aree naturali 4 Tutela e potenziamento della rete ecologica e dei corridoi ecologici 5 Tutela dei valori paesistici

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 19 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6 Contenimento emissioni in atmosfera 7 Contenimento inquinamento acustico 8 Riequilibrio tra aree edificate e spazi aperti 9 Tutela e valorizzazione dei beni storici e architettonici

10 Miglioramento della qualità delle acque superficiali 11 Maggiore efficienza energetica 12 Contenimento della produzione dei rifiuti 13 Salvaguardia della salute e del benessere dei cittadini

Un utile riferimento per la valutazione è la sequenza DPSIR (Determinati, Pressioni, Stato,Impatto,Risposte) dove:

 Determinante (Driving force): attività generatricedi di fattori di impatto ambientale; RapportoAmbientale

 Pressione (Pressare): fattore di impatto ambientale (ad esempio emissione di rumore); –  Stato (State): Stato di qualità di una componente ambientale sensibile al fattore di impatto

esaminato (ad esempio stato di benessere della popolazione sottoposta ad un dato livello VAS

di rumore di fondo);

-

 Impatto (Impact): cambiamento dello stato di qualità della componente ambientale;

 Risposta (Response): contrazione del piano volta volta a contrastare le pressioni PGT

ambientali, in modo da riportare l’impatto entro soglie d’ammissibilità o, più in generale, in modo da conseguire le condizioni di sostenibilità (ad esempio realizazione di barriere

acustiche atte a riportare il clima acustico entro determinate soglie) Daverio “A questa sequenza è opportuno aggiungere la considerazione di due ulteriori elementi costituiti da:

 Prestazione (Performance) della risposta: data dal rapporto tra efficacia ambientale e costi della risposta, dove l’efficacia ambientale è data dall’impatto ambientale della risposta ed è valutata con l’indicatore di impatto, e il costo è dato dal costo economico della risposta

valutato in unità monetarie; Comune di

 Traguardo (target) della risposta: obiettivo di efficacia della risposta espresso in termini quantitativi e fissato da una determinata scadenza temporale.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 20 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

La quantificazione di ciascun elemento della sequenza avviene tramite appropriati indicatori. La valutazione dell’efficacia ambientale delle risposte di piano comporta la stima della variazione dell’indicatore di impatto, da cui dipende lo stato della qualità delle componenti ambientali”2.

Gli indicatori utilizzati saranno di due tipi:

 Indicatori assoluti: restituiscono livelli assoluti delle variabili individuate come significative;

 Indicatori relativi: costituiti da rapporti tra indicatori assoluti.

L’indicatore può essere quindi rappresentato generalmente come una funzione:

y= f(x)

Dove le x sono variabili indipendenti che devono essere monitorate per calcolare le variazioni di

impatto (y). RapportoAmbientale

2.3 Il percorso della Vas – Il percorso di Vas utilizzato può essere così schematizzato:

1. Valutazione della qualità ambientale dello stato di fatto; VAS

-

2. Definizione della mappa dei vicoli di tutela ambientale;

3. Individuazione delle previsioni di Piano; PGT PGT 4. Analisi di coerenza interna/esterna;

5. Previsione di interventi di mitigazione e compensazione;

Successivamente alle fasi sopra elencate si passerà alla fase di monitoraggio e di reporting che Daverio seguirà tutta la durata di vita del piano.

Comune di

2 Carlo Socco (2005): Linee guida per la Valutazione Ambientale Strategica dei PRGC;

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 21 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3 Il Quadro conoscitivo

3.1 Inquadramento territoriale

Il Comune di Daverio si colloca nell’area prealpina del medio Verbano, territorio in cui le colline lasciano spazio ai primi rilievi montuosi in cui il lago determina un evidente effetto di mitigazione sul clima, più precisamente Daverio è posto sui rilievi formati dagli anfiteatri morenici posti appena a sud del Lago di Varese.

Il Comune si trova ad una distanza di circa 6 km a sud-ovest dal capoluogo di Provincia. RapportoAmbientale

Il Comune si estende per una superficie di circa 4,06 Km2 con un’altitudine media di circa 310 m. – s.l.m. , confina con i comuni di:

. Galliate Lombardo a nord; VAS

-

. Azzate a est;

. Crosio della Valle a sud; PGT PGT . Casale Litta a sud-ovest;

. Bodio Lomnago a nord-ovest.

La morfologia dei suoli risulta caratterizzata da diversi rilievi collinari di modeste dimensioni con punti Daverio di maggior quota (380 m.slm circa) raggiunti in località Buffalora al confine con Bodio Lomnago.

Per quanto riguarda il tessuto urbanistico, nel territorio comunale oltre al centro storico di Daverio si possono individuare altre nove distinte località identificate in Dobbiate, Marogna, la Torre, Buggino, la

Bossa, San Pietro, Ronco, C.na Spazzacamino e C.na Monteruzzo. Comune di La principale direttrice viabilistica di scala sovracomunale che attraversa il paese è la Sp 17 “del Buon Cammino” (Varese – ) che attraversa il territorio Comunale con direttrice di scorrimento est-sud senza peraltro andare ad attraversare il centro di Daverio.

Non si rilevano altre infrastrutture per la mobilità che attraversano il comune. Le line ferroviarie più prossime ( e Gallarate – Varese) distano infatti diversi chilometri dai confini comunali.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 22 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

 Figura 1 – inquadramento territoriale comunale. Fonte: SIT Regione Lombardia

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 23 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.2 Cenni storici

“I primi abitanti di Daverio frequentarono una vasta palude nell’area dell’attuale bacino torboso detto “Pustenga” posto nella zona pianeggiante fra i due Comuni di Daverio e Galliate Lombardo. Tracce di strutture abitative furono scoperte nella seconda metà dell’800 da Giuseppe Quaglia che individuò due ordini di pali di pioppo alti un metro, del diametro medio di 10 cm e distanti l’uno dall’altro 2 metri. Il Quaglia recuperò due punte di freccia a alette in selce, una mandibola di bue e sei asce in serpentino. La tipologia delle asce fa presumere che l’uomo vivesse in questa zona durante il Neolitico e l’Eneolitico. Al 1849 risale la scoperta di una necropoli romana nella frazione di Dobbiate, nel campo detto ai tempi, della Torre; questo cimitero, con tombe sia a inclinazione, sia a

inumazione, fu utilizzato fra il I e il IV secolo d.C. oltre che, in alcuni casi, in epoche successive. I RapportoAmbientale

primi scavi furono effettuati nell’ottobre del 1878 da parte di Giuseppe Quaglia che mise in luce una – cinquantina di tombe a cremazione del tipo a cassa di beole. Queste deposizioni contenevano

abbondanti oggetti di corredo come urne, diversi tipi di recipienti e piatti in terracotta, vetri, oggetti di VAS

ornamento in bronzo come braccialetti con estremità a testa di serpente, anelli, fibbie, vaghi di - collana, monete; utensili in ferro (cuspide di lancia, coltelli, chiodi, cesoie). In seguito gli scavi

continuarono da parte di Napoleone Borghi; lo stesso donerà i corredi al Museo Patrio di Varese il 28

PGT PGT settembre 1882. IN occasione degli scavi per le fondazioni della nuova chiesa Parrocchiale di Daverio, nel 1896 viene alla luce un sarcofago completo di coperchio e con iscrizione. Purtroppo il tutto andò disperso in quanto pare che, come riferisce A. Magni, il reperto fu usato dagli operai quale materiale di fondazione. F. Ponti segnala nel caseggiato di S. Pietro, quindi nella stessa area, la Daverio scoperta di due epigrafi una delle quali con dedica a mercurio.” 3

Comune di

3 Le più antiche tracce di storia nel territorio fra Daverio e Galliate Lombardo, di Daria Giuseppina Banchieri, p. 20 volume In riva al cielo. Fili di seta tra arte e lavoro nelle terre di collina di Daverio e Galliate Lombardo. Anno 2011. A cura di Paolo Zanzi, testi Alberto Tognola, Calrlo Tibiletti, Daria Banchieri, Angelo Bertagna, Francesco Caielli, Mario Chiodetti, Barbara Macchi, Robi Ronza, Mariuccia Secol, Vitaliano Tamborini, Alessandro Uggeri, Tonino Vanoni, Paola Viotto.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 24 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Sec. XIV – 1757

La località di Daverio, citata negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano, appartenente alla pieve di Varese, era tra le comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di Rho (Compartizione delle fagie 1346). Nel 1538 il territorio di Daverio venne infeudato a Egidio Bossi. Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti Daverio risultava tra le comunità censite nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cartt. 50-51). Secondo le risposte ai 45 quesiti del 1751 della II giunta del censimento, il comune, che allora contava circa 372 anime, risultava infeudato al marchese Bossi, senza pagamento di emolumenti. Nel comune non risiedeva giudice regio né feudale. Il podestà del feudo risiedeva in Varese e veniva retribuito dalla comunità. Le denunce venivano portate sia al podestà regio di

Varese, sia al podestà feudale. Al comune di Daverio era sottoposto un piccolo comune, chiamato “il RapportoAmbientale

comunetto del fu Dr Fixicho Ecthor Sessa”, confuso con il comune dominante. Non si conosceva – peraltro il motivo della separazione, se non la volontà del suddetto Sessa. Il comune dominante

chiedeva comunque la riunificazione con il piccolo comune subordinato. La struttura amministrativa VAS

prevedeva l’esistenza del console, del sindaco e di due reggenti, di cui uno era “rustico” e l’altro

-

“compadrone”. Le elezioni dei rappresentanti avvenivano nella piazza del paese ed era compito principale degli eletti la “vigilanza sopra la giustizia de publici riparti” e la conservazione del

patrimonio pubblico del comune. PGT

Il cancelliere non risiedeva nel comune bensì in Gagliate (Galliate), terra vicina. La sua paga era di 40 lire per il comune dominante e 14 lire per il comune subordinato. In mancanza di una stanza

adibita ad archivio, le scritture pubbliche erano tenute dal cancelliere (Risposte ai 45 quesiti, 1751; Daverio cart. 3036, vol. D XVII, Como, pieve di Varese, [1], fasc. 11).

1757 – 1797

Nel compartimento territoriale dello stato di Milano del 1757 il comune di Daverio appare unito al Comune di comune di Dobbiate (editto 10 giugno 1757). Nel compartimento territoriale della Lombardia austriaca del 1786, il comune di Daverio con Dobbiate, come le altre località della pieve di Varese, venne inserito amministrativamente nella provincia di Gallarate (editto 26 settembre 1786 c). Nel 1791 i 26 comuni della pieve di Varese si trovavano inseriti nel distretto censuario XXXVI della provincia di Milano (Compartimento Lombardia, 1791).

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 25 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

1798 – 1815

A seguito della legge 26 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Verbano (legge 6 germinale anno VI b) il comune di Daverio venne inserito nel distretto di Varese. Soppresso il dipartimento del Verbano (legge 15 fruttidoro anno VI c), con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Daverio entrò a far parte del distretto XVIII di Varese del dipartimento dell’Olona. Nel compartimento territoriale del 1801 il comune fu collocato nel distretto II di Varese del dipartimento del Lario (legge 23 fiorile anno IX). Nel 1805, un nuovo compartimento territoriale inserì Daverio nel cantone I di Varese del distretto II, Varese, del dipartimento del Lario. Il comune, di III classe, aveva 627 abitanti (decreto 8 giugno 1805 a). A seguito dell’aggregazione dei comuni del dipartimento del

Lario (decreto 4 novembre 1809 b), in accordo con il piano previsto già nel 1807 e parzialmente RapportoAmbientale

rivisto nel biennio successivo (Progetto di concentrazione 1807, Lario), il comune denominativo di – Daverio, con i comuni aggregati di Crosio, Daverio ed uniti, Galliate, e con 1010 abitanti complessivi,

figurava nel cantone I di Varese del distretto II di Varese. Nel successivo progetto di rettificazione e VAS

concentrazione dei comuni del diparti-mento del Lario, venne proposta l’aggregazione a Daverio del

- comune di Bodio, di scarsi popolazione ed estimo (Rettificazioni dipartimento del Lario, 1812). Con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario, Daverio era tra i comuni

denominativi del cantone I di Varese del distretto II di Varese, con gli aggregati di Daverio, Crosio, PGT

Gagliate (Galliate), Bodio, Lomnago (decreto 30 luglio 1812).

1816 – 1859 Daverio

Con l’attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816), il comune di Daverio con Dobbiate fu inserito nel distretto XVII di Varese.

Daverio con Dobbiate, comune con convocato, fu confermato nel distretto XVII di Varese in forza del Comune di successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844). Nel 1853 (notificazione 23 giugno 1853), Daverio con la frazione Dobbiate, comune con convocato generale e con una popolazione di 852 abitanti, fu inserito nel distretto XVI di Varese.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 26 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

1859 - [1971]

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Daverio con 869 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento I di Varese, circondario II di Varese, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 926 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 975 (Censimento 1871); abitanti 1.066 (Censimento 1881); abitanti 1.124 (Censimento 1901);

abitanti 1.013 (Censimento 1911); abitanti 1.052 (Censimento 1921).

RapportoAmbientale

Nel 1924 il comune di Daverio risultava incluso nel circondario di Varese della provincia di Como. In – seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da

un podestà. Nel 1927 il comune venne aggregato alla provincia di Varese. Popolazione residente nel VAS

comune: abitanti 1.008 (Censimento 1931); abitanti 969 (Censimento 1936). In seguito alla riforma - dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Daverio veniva amministrato da un

sindaco, da una giunta e da un consiglio. PGT PGT Popolazione residente nel comune: abitanti 1.031 (Censimento 1951); abitanti 1.242 (Censimento 1961); abitanti 1.739 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Daverio aveva una superficie di ettari

402. Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 27 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.3 Meteorologia e clima4

Il Comune di Daverio si inserisce nell’ambito prealpino, con clima tipicamente continentale caratterizzato da forti escursioni termiche diurne, piogge piuttosto abbondanti (spesso superiori ai 1000 mm/anno) e concentrate soprattutto nel semestre estivo, anche se in realtà il clima dell’area varia in modo sostanziale da zona a zona sia a causa delle diverse altitudini sia per effetto dell’esposizione.

Mediamente, la ventosità è ridotta e sono frequenti gli episodi temporaleschi estivi.

In particolare Daverio si ubica nel settore collinare, compreso tra i primi rilievi montuosi a Nord di Varese e l’alta pianura, presentando una climatologia fortemente influenzata dalla presenza dei laghi.

Infatti, in tali aree la temperatura invernale risulta più elevata, in media di circa 2°C, rispetto a quella RapportoAmbientale

del settore di pianura, con un ridotto numero di giorni di gelo, mentre in primavera, estate ed autunno, – la zona dei laghi risulta in media di 1 – 2°C più fresca rispetto al settore di pianura.

Relativamente alle precipitazioni si osserva che la zona dei laghi presenta un massimo estivo VAS

(giugno-luglio) ed uno autunnale molto simili fra loro.

-

In generale il clima può essere così caratterizzato: PGT PGT

. piovosità annua elevata distribuita in particolare nelle stagioni intermedie, con minimi di piovosità in inverno; piovosità annua di circa 1500mm, ed in particolare i mesi più piovosi sono maggio e ottobre ( circa 170mm) mentre quelli più “asciutti” sono dicembre, gennaio e

febbraio ( circa 80mm). Daverio . la temperatura non raggiunge i valori estremi del clima continentale a causa della mitigazione dei laghi e delle brezze locali.

. l’umidità relativa è elevata in prossimità delle zone lacustri e diminuisce mano a mano che

ci si allontana da esse; la ventilazione prevalente è quella delle brezze, il vento Comune di caratteristico di queste zone è il Fohn che in alcune giornate può raggiungere anche i 25/30 nodi.

. forte attività elettrica durante i fenomeni temporaleschi.

4 Studio geologico comunale – Dott. Geol. Venegoni Alberto - febbraio 2009

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 28 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

L’analisi svolta dalla Regione Lombardia basata sulla serie storica dei dati nel centenario 1891-1990, evidenzia che nell’ambito del Comune di Daverio la media annua delle precipitazioni è compresa tra 1300 e 1350 mm mentre la massima è pari a circa 2300 mm.

La stazione meteorologica di Varese () fornisce, a completamento della precedente, la serie storica per il periodo 1987-2001.

La serie storica 1987-2001 evidenzia precipitazioni medie pari a di circa 1650 mm, superiore rispetto al precedente periodo di riferimento.

L’inizio di questo secolo è invece caratterizzato da una diminuzione nelle precipitazioni, in parte mascherato dagli eventi alluvionali del 2000 e del 2002.

Nell’anno 2002, in concomitanza con l’evento eccezionale di piena dei fiumi Lambro e Adda (cfr. RapportoAmbientale

documento “Rapporto sulla piena del Novembre 2002 in Lombardia: Fiumi Lambro ed Adda – sottolacuale” – Autorità di Bacino del Fiume Po – Aprile 2003) relativo al mese di novembre, nel

territorio comunale di Daverio si sono registrate precipitazioni pari a 71,7 mm, a fronte di una media VAS

dei bacini coinvolti di 210,3 mm.

- Le media annuale risulta pari a 2400 mm, superiore alla media storica.

Nei quattro anni compresi tra il 2003 ed il 2006 si sono concentrati i tre anni più asciutti dell’ultimo

PGT PGT trentennio:

. Nel 2003 le precipitazioni meteoriche sono state di 1232 mm.

. Nel 2004 le precipitazioni sono state di 1511 mm, corrispondenti alla media annuale. Daverio

. Il 2005 è risultato l’anno più asciutto mai registrato dal 1965, con solo 979 mm di pioggia.

. Il deficit idrico non è stato recuperato nel 2006 che si è concluso con solo 1096 mm di pioggia.

I dati relativi al periodo 2006-2008 si riferiscono alle rilevazioni stagionali e mensili.

Oltre a quanto indicato nell’inquadramento fornito nello Studio Geologico comunale si sono verificati i Comune di dati meteorologici disponibili per le stazioni di misura più prossime all’area di studio, in particolare:

Ispra, , Azzate, Brebbia.

3.3.1 Regime termico

Per quanto concerne la temperatura sono stati presi in considerazioni i dati relativi alle stazioni di Varano Borghi (1958-1964), Azzate (1958-1967), Brebbia (1986-2000) e (2002-2008) La

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 29 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

temperatura dell’aria presenta un valore medio annuo per le stazioni considerate di circa 12 – 13° C con un’escursione media di circa 20 °C tipica di climi continentali. Le temperature raggiungono i

valori massimi nei mesi di Luglio e Agosto. I minimi si registrano in Gennaio e Febbraio.

Tabelle e grafici delle temperature medie mensili nelle stazioni di interesse espresse in gradi °C

Varano- Borghi Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media [1958-1964] Media 0,7 2,9 6,9 12,6 17,4 21,2 23,2 22,5 18,2 12,5 7,2 2,1 12,3 Min. -2,7 -1,4 2,3 7,9 12,0 15,8 17,8 17,1 13,4 8,3 4,1 -1,2 Max. 4,0 7,1 11,4 17,6 22,8 26,7 28,6 27,8 22,9 16,6 10,3 5,3

Regime Termico Varano-Borghi [1958-1964]

RapportoAmbientale

30,0 –

25,0 VAS

20,0

-

15,0 media Min 10,0

Gradi°C Max

PGT PGT

5,0

0,0

-5,0 Daverio Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Mese

Azzate Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media

[1958-1967] Comune di Media 1,9 4,0 7,7 12,7 16,7 20,5 22,3 21,4 17,9 13,1 7,1 2,9 12,4 Min. -1,1 0,2 3,5 8,1 11,5 15,7 17,1 16,4 13,4 9,4 4,3 0,0 Max. 4,9 7,9 12,0 17,4 21,9 25,4 27,6 27,0 22,4 16,9 9,9 5,8

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 30 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Regime Termico Azzate [1958-1967]

30,0

25,0

20,0

15,0 media Min 10,0 Gradi°C Max

5,0

0,0

-5,0 RapportoAmbientale

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic – Mese

VAS

Brebbia -

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media [1986-2000]

Media 2,8 4,7 9,2 12,6 17,8 21,0 24,0 23,1 18,2 13,0 7,0 4,6 13,2 PGT PGT Min. -6,7 -6,6 -3,3 -0,1 5,8 8,4 12,4 11,0 6,8 2,4 -3,0 -6,4 Max. 13,4 17,4 22,4 25,3 26,8 32,2 33,5 33,1 27,9 22,9 17,1 13,4

Regime Termico Brebbia [1986-2000] Daverio 35,0

30,0

25,0

20,0 media 15,0 Min Comune di 10,0 gradi °C gradi Max 5,0

0,0

-5,0

-10,0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Mese

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 31 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Ispra Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media [2002-2008]

Media 2,9 3,8 8,7 12,4 16,7 21,6 23,0 21,5 17,1 12,7 7,3 3,5 12,6 Min. -4,1 -1,9 -3,1 3,1 6,7 11,5 15,5 12,8 9,0 3,4 0,0 -3,0 Max. 12,2 10,4 18,4 20,0 24,5 27,5 28,6 28,6 24,2 18,7 13,8 9,6

Regime Termico Ispra [2002-2008]

30,0

25,0

20,0

15,0 media

Min RapportoAmbientale

10,0 Gradi°C Max –

5,0

0,0 VAS

-

-5,0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Mese PGT PGT

Regime Termico [medie mensili stazioni considerate]

25,0 Daverio

20,0

15,0 Comune di Gradi Gradi °C 10,0

5,0

0,0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Mese Varano Borghi [1958-1964] Ispra [1959-1972] Brebbia [1986-2000] Ispra [2002-2008]

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 32 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.3.2 Precipitazioni

Le precipitazioni sono generalmente abbondanti e mediamente sono comprese tra 1390 e 1900 mm annui nelle stazioni di Ispra, , e Brebbia, si nota una diminuzione degli accumuli negli ultimi anni (stazione di Ispra) dovuto soprattutto ad anni con periodi abbastanza siccitosi (2003- 2005-2007).

La distribuzione delle piogge durante l’arco dell’anno è abbastanza irregolare e tipica del territorio prealpino: presenta generalmente due massimi relativi nei periodi primaverile e autunnale, un minimo è riscontrabile invece nel periodo invernale tra i mesi di dicembre e gennaio.

Di seguito vengono riportati i dati aggregati delle stazioni considerate, con la media degli accumuli RapportoAmbientale

mensili e annuali nei periodi d’osservazione considerati. Si denota la diminuzione degli accumuli negli –

ultimi anni, soprattutto dovuto ad un deficit nel periodo primaverile rispetto agli anni passati. VAS

STAZIONE Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic TOTALE - Gavirate 92,2 160,4 138,5 173,9 252,7 164,3 157,9 169,5 159,4 157,6 198,9 74,1 1899,4 [1966-1975] Brebbia

95,5 56,1 71,4 182,5 169,8 182,3 116,0 141,1 186,1 239,2 140,6 67,7 1648,3 PGT [1986-2001] Ispra 54,6 61,0 52,8 100,3 195,9 85,9 107,7 135,9 146,6 101,2 217,2 132,8 1391,9 [2002-2008]

Daverio

L’evapotraspirazione è stata ricavata attraverso il metodo di Thornthwaite (1948).

Tale metodo si basa sulla relazione esponenziale esistente tra l'evapotraspirazione potenziale e la temperatura media mensile dell'aria. La relazione è stata definita da questo Autore in base ad

esperienze condotte nelle regioni umide centrali ed orientali degli USA. Comune di

In idrogeologia è più utilizzata rispetto a quella di Turc (1961) in quanto i dati termometrici sono più facilmente reperibili rispetto a quelli della radiazione solare.

La formula di Thornthwaite;

Epi = K [ 1,6 (10 Ti / I )a ]

dove:

Epi = evapotraspirazione media mensile (cm);

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 33 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

K = coefficiente di correzione di latitudine riferito al mese i-esimo, pari al rapporto tra le ore diurne e la metà (12) delle ore giornaliere;

Ti = temperatura media dell'aria del mese i-esimo (C°); a = fattore f (I); I = indice annuo di calore.

Sulla base della suddetta relazione sono stati calcolati i valori di evapotraspirazione media mensile in mm di pioggia nelle stazioni con i dati di temperatura:

STAZIONE Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic TOTALE Varano Borghi 0,8 5,5 22,3 55,9 97,9 128,9 147,9 131,1 84,6 46,0 18,3 3,3 742,5 [1958-1964]

Brebbia RapportoAmbientale

4,6 9,6 31,0 53,6 98,7 125,6 153,9 134,7 82,7 46,6 16,4 8,6 766,0

[1986-2000] – Ispra 5,4 7,9 30,5 54,6 92,6 132,2 146,2 123,2 77,7 46,9 18,6 6,5 742,3 [2002-2008]

VAS

-

I dati ottenuti sono stati sottratti alle precipitazioni nelle stazioni in cui oltre al dato di temperatura esistesse il contemporaneo dato di precipitazione. Il risultato ha portato ad un bilancio idrico il quale

risulta sempre positivo (precipitazioni maggiori dell’evapotraspirazione potenziale) in quasi tutti i mesi. PGT

Infatti si denota la presenza di deficit idrici nei mesi estivi, in giugno e luglio per i dati riferiti alla stazione di Ispra nel periodo 2002-2008 e luglio per i dati riferiti alla stazione di Brebbia nel periodo 1986-2001. Nella tabella seguente vengono riportate le differenze tra precipitazioni totali e evapotraspirazione per le due stazioni sopraindicate: nel caso di valore negativo si tratta di un deficit Daverio idrico, nel caso di un valore posititvo si parla di surplus idrico.

Stazione Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Ispra [2002-2008] 49,2 53,1 22,3 45,7 103,3 -46,3 -38,5 12,7 68,9 54,3 198,6 126,3 Brebbia [1986-2001] 90,9 46,5 40,4 128,9 71,1 56,7 -37,9 6,4 103,4 192,6 124,2 59,1 Comune di Il notevole surplus idrico dei mesi primaverili e autunnali dà origine all’eliminazione delle acque in eccesso per percolazione superficiale e sotterranea.

La carta seguente riporta le isoiete medie annue calcolate sul periodo 1950-1986 dell’area del varesotto.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 34 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Precipitazioni medie annue (Carta tratta dal 1° programma Regionale di Previsione e Prevenzione di Daverio Protezione Civile – Regione Lombardia)

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 35 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.4 Il Piano Territoriale Regionale – PTR

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato in via definitiva il Piano Territoriale Regionale con deliberazione del 19/01/2010, n.951, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n.6, 3° Supplemento Straordinario del 11 febbraio 2010. Con la chiusura dell’iter di

approvazione del Piano, formalmente avviato nel dicembre 2005, si chiude il lungo percorso di stesura del principale strumento di programmazione delle politiche per la salvaguardia e lo sviluppo del territorio della Lombardia.

Il Piano acquista efficacia dal 17 febbraio 2010 per effetto della pubblicazione dell’avviso di avvenuta approvazione sul BURL n.7, Serie Inserzioni e Concorsi del 17 febbraio 2010.

Il Piano Territoriale Regionale è stato adottato con deliberazione di Consiglio Regionale del 30/7/2009, n. 874 “ Adozione del Piano Territoriale Regionale (articolo 21 l.r.11 marzo 2005, n.12 “Legge per il Governo del Territorio”)”, pubblicata sul BURL n.34 del 25 agosto 2009, 1° Supplemento

Straordinario.

RapportoAmbientale

Con la deliberazione di Consiglio Regionale del 19/01/2010, n.951 “Approvazione delle – controdeduzioni alle osservazioni al Piano Territoriale Regionale adottato con DCR n. 874 del 30

luglio 2009 - approvazione del Piano Territoriale Regionale (articolo 21, comma 4, l.r. 11 marzo 2005 VAS

“Legge per il Governo del Territorio”)” sono state decise le controdeduzioni regionali alle

- osservazioni pervenute ed il Piano Territoriale Regionale è stato approvato.

Dal 17 febbraio 2010 il PTR esercita gli effetti indicati all’art.20 della l.r.12/2005 “Effetti del PGT

PTR”. I Comuni sono pertanto tenuti a trasmettere in Regione, ai termini dell’art. 13 comma 8 della l.r.12/2005, il PGT adottato (o sua variante) qualora interessati da obiettivi prioritari di

interesse regionale e sovraregionale. Daverio Si precisa che sono tenuti alla trasmissione del PGT i Comuni che adottano il PGT successivamente al 17 febbraio 2010, nonché i Comuni che alla stessa data, avendo già adottato il PGT, non abbiano ancora dato inizio al relativo deposito.

Inoltre, con l’entrata in vigore del Piano, per l’effetto di Piano Paesaggistico del PTR, ai termini del

D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., tutti i Comuni sono comunque tenuti ad adeguare il proprio PGT alla Comune di disciplina paesaggistica entro due anni dall’entrata in vigore del PTR.

Gli effetti del Piano Territoriale Regionale, rapporti con gli strumenti urbanistici comunali

L’art. 20 della l.r.12/2005 individua gli effetti del PTR; i suoi disposti sono ripresi al capitolo 3 del PTR – Documento di Piano.

Di seguito si evidenziano le rispondenze tra articolato di legge e il PTR.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 36 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Art.20 Commi 1 e 2

1. Il PTR costituisce quadro di riferimento per la valutazione di compatibilità degli atti di governo del territorio di comuni, province, comunità montane, enti gestori di parchi regionali, nonché di ogni altro ente dotato di competenze in materia. Contiene prescrizioni di carattere orientativo per la

programmazione regionale di settore e ne definisce gli indirizzi tenendo conto dei limiti derivanti dagli atti di programmazione dell’ordinamento statale e di quello comunitario.

2. Le valutazioni di compatibilità rispetto al PTR, sia per gli atti della stessa Regione che per quelli degli enti locali o di altri enti, concernono l’accertamento dell’idoneità dell’atto, oggetto della valutazione o verifica, ad assicurare il conseguimento degli obiettivi fissati nel piano, salvaguardandone i limiti di sostenibilità previsti

Il paragrafo 3.1 “Compatibilità degli atti di governo del territorio in Lombardia” del PTR - Documento di Piano illustra le modalità con cui attuare il disposto di legge.

Art.20 Commi 4 e 5

RapportoAmbientale

4. Le previsioni del PTR concernenti la realizzazione di prioritarie infrastrutture e di interventi di – potenziamento ed adeguamento delle linee di comunicazione e del sistema della mobilità, nonché

inerenti all’individuazione dei principali poli di sviluppo regionale e delle zone di preservazione e VAS

salvaguardia ambientale, espressamente qualificate quali obiettivi prioritari di interesse regionale o - sovraregionale, prevalgono sulle disposizioni dei piani territoriali di coordinamento dei parchi regionali

di cui alla l.r. 86/1983, non costituenti parchi naturali o aree naturali protette secondo la vigente

PGT PGT legislazione. In caso di difformità tra il PTR e la pianificazione di aree naturali protette, all’atto della presentazione del piano per l’approvazione il Consiglio regionale assume le determinazioni necessarie ad assicurare la coerenza tra detti strumenti, prevedendo le eventuali mitigazioni e compensazioni ambientali in accordo con l’ente gestore del parco. Daverio

5. Le previsioni di cui al comma 4 hanno, qualora ciò sia previsto dal piano, immediata prevalenza su ogni altra difforme previsione contenuta nel PTCP ovvero nel PGT. In tal caso la previsione del piano costituisce disciplina del territorio immediatamente vigente, ad ogni conseguente effetto, quale

vincolo conformativo della proprietà. Detta efficacia, e il connesso vincolo, decade qualora, entro Comune di cinque anni dalla definitiva approvazione del piano, non sia approvato il progetto preliminare dell’opera o della struttura di cui trattasi, conservando la previsione efficacia di orientamento e di indirizzo fino al successivo aggiornamento del piano.

Il paragrafo 3.2 “Obiettivi prioritari di interesse regionale e sovra regionale” del PTR – Documento di Piano individua gli obiettivi prioritari in termini di:

 poli di sviluppo regionale

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 37 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

 obiettivi prioritari per il sistema della mobilità

 zone di preservazione e salvaguardia ambientale

I Comuni i cui territori sono, anche parzialmente, interessati sono tenuti a trasmettere alla Regione il

proprio PGT adottato (o sua variante) ai termini del comma 8 dell’art.13 della l.r.12/2005.

Inoltre per l’effetto di Piano Paesaggistico del PTR, ai termini del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., tutti i Comuni sono comunque tenuti ad adeguare il proprio PGT alla disciplina paesaggistica entro due anni dall’entrata in vigore del PTR (si veda in particolare PTR – Piano Paesaggistico, Normativa art.47).

Di seguito verrà illustrato come si pone il territorio del comune di Daverio rispetto a quanto indicato e presente negli elaborati allegati al PTR (gli elaborati si riferiscono alla versione adottata di luglio 2009 non essendo ancora disponibili, in data di stesura del presente documento, gli elaborati approvati).

3.4.1 Polarità e Poli di sviluppo regionale RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 38 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Come si può notare dallo stralcio della tavola 1 allegata al PTR, Daverio rientra all’interno della Polarità emergente: “Sistema Fiera – Malpensa” e risulta limitrofa alla Polarità storica “Poli della fascia prealpina”. Di seguito si riporta stralcio di quanto indicato nel “Documento di Piano” del PTR per quanto concerne le aree sopra identificate:

Il nuovo disegno della rete infrastrutturale comporta effetti rilevanti, in seguito all’aumento della connettività all’interno del Sistema Metropolitano e con il resto dell’Europa, con scenari evolutivi da governare con attenzione. In particolare: nel quadrante ovest, l’Aeroporto di Malpensa e il Nuovo Polo Fieristico Rho-Pero possono svolgere il ruolo di attrattore autonomo di funzioni. Il territorio, caratterizzato da elevata densità insediativa nell’area dell’asse del Sempione, presenta limitati margini di sviluppo insediativo nell’area ora servita dalla Boffalora- Malpensa. Le trasformazioni previste per l’area EXPO 2015 e quelle indotte dalle trasformazioni territoriali connesse costituiranno un ulteriore motore di sviluppo per l’intero quadrante. Pertanto, lo scenario di sviluppo possibile è quello di un’area ad elevata accessibilità, che potrebbe comprendere anche Novara come nodo

secondario di gravitazione. Il governo delle trasformazioni, anche di livello micro, è fondamentale per

RapportoAmbientale

non compromettere ambiti di pregio e per cogliere l’occasione di insediare funzioni di alto rango, per – le quali è necessaria una elevata qualità ambientale del contesto. Si tenga presente, infatti, che l’area

di trasformazione comprende parte del Parco Regionale del Ticino: i nuovi insediamenti dovranno VAS

perciò tendere in primo luogo a riutilizzare gli spazi dimessi dalle vecchie industrie, contribuendo così - anche alla riqualificazione dell’area.

[...]

PGT PGT

Per quanto riguarda i laghi a nord di Milano, infatti, è possibile immaginare la formazione di una rete di città (Como, Lecco, Varese e Lugano) integrate tra loro in termini funzionali e con una capacità di

attrazione complessiva molto forte a livello internazionale. Questo sistema si integrerebbe Daverio naturalmente con l’area di sviluppo del Nord-Ovest lombardo, attorno al Lago Maggiore, favorita dalla presenza di importanti Parchi regionali (tra cui il Parco del Ticino). La situazione del quadrante nord- occidentale del territorio lombardo interessato dalla realizzazione dell’asse ferroviario Genova- Duisburg-Rotterdam-Anversa apre possibilità importanti per integrare il Verbano, che si trova nel

punto di incrocio delle comunicazioni tra Mediterraneo e Atlantico e tra Europa dell’ Est e Francia e Comune di Svizzera.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 39 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.4.2 Zone di preservazione e salvaguardia ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Come si nota dalla planimetria stralcio della tav. 2 “Zone di preservazione e salvaguardia

ambientale”, il territorio del Comune di Daverio non risulta interessato da perimetrazioni di aree Comune di soggette a particolare salvaguardia ambientale.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 40 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.4.3 Infrastrutture prioritarie per la Lombardia

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Come si nota, anche in questo stralcio della Tav. 3 “Infrastrutture prioritarie per la Lombardia” il

territorio di Daverio non risulta interessato da principali infrastrutture ne da progetti di sviluppo a Comune di livello regionale.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 41 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.4.4 I Sistemi Territoriali del PTR

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Il Comune di Daverio rientra all’interno di 3 sistemi territoriali, più precisamente:

 Il Sistema Territoriale dei Laghi;

 Il Sistema Territoriale Pedemontano;

 Il Sistema Territoriale Metropolitano (settore Ovest). Comune di

Ecco sinteticamente quanto riportato nel documento di Piano del PTR:

I Sistemi Territoriali che il PTR individua non sono ambiti e ancor meno porzioni di Lombardia perimetrate rigidamente, bensì costituiscono sistemi di relazioni che si riconoscono e si attivano sul territorio regionale, all’interno delle sue parti e con l’intorno. Essi sono la chiave territoriale di lettura

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 42 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

comune quando si discute delle potenzialità e debolezze del territorio, quando si propongono misure per cogliere le opportunità o allontanare le minacce che emergono per il suo sviluppo; sono la geografia condivisa con cui la Regione si propone nel contesto sovraregionale e europeo.

Sistema Territoriale Metropolitano

Il Sistema Territoriale Metropolitano lombardo, ancor più rispetto agli altri Sistemi del PTR, non corrisponde ad un ambito geografico-morfologico; interessa l’asse est-ovest compreso tra la fascia pedemontana e la parte più settentrionale della Pianura Irrigua, coinvolgendo, per la quasi totalità, la pianura asciutta.

Il Sistema Metropolitano lombardo può essere distinto in due sub sistemi, divisi dal corso del fiume Adda, che si differenziano per modalità e tempi di sviluppo e per i caratteri insediativi.

Ad ovest dell'Adda si situa l'area metropolitana storica incentrata sul tradizionale triangolo industriale Varese- Lecco- Milano, convergente sul capoluogo regionale, caratterizzata da

elevatissime densità insediative, ma anche da grandi spazi verdi tra le conurbazioni dei vari poli. Il

RapportoAmbientale

progressivo ampliamento dei poli urbani del Sistema Metropolitano, caratterizzato da aree – residenziali, grandi industrie, oggi sovente dismesse, servizi, infrastrutture, aree libere residuali, si

sovrappone alla struttura originaria inglobando vecchi tessuti agrari (le cui tracce permangono qua e VAS

là), vecchie cascine e centri rurali, un tempo autonomamente identificabili e oggi divenuti satelliti di un - unico organismo. In quest’area si distingue per i suoi caratteri peculiari l'asse del Sempione,

appoggiato sulla densa conurbazione Legnano--Gallarate. Varie circostanze (trasporti, PGT PGT sviluppo economico, produzione di energia idraulica, ecc) hanno qui favorito il sorgere di una zona di intensa industrializzazione, oggi in declino. Con la creazione del nuovo polo fieristico a Pero-Rho e dell'aeroporto della Malpensa, l'asse del Sempione riveste, anche oggi, un ruolo di primaria

importanza nella pianificazione regionale. Daverio

Sistema Territoriale Pedemontano

Geograficamente l’area prealpina si salda a quella padana attraverso la fascia pedemontana, linea attrattiva, popolarissima, che costituisce una sorta di cerniera tra i due diversi ambiti geografici. Il

Sistema Territoriale Pedemontano costituisce zona di passaggio tra gli ambiti meridionali pianeggianti Comune di e le vette delle aree montane alpine; è zona di cerniera tra le aree densamente urbanizzate della fascia centrale della Lombardia e gli ambiti a minor densità edilizia che caratterizzano le aree montane, anche attraverso gli sbocchi delle principali valli alpine, con fondovalli fortemente e densamente sfruttati dagli insediamenti residenziali e industriali. Il Sistema Pedemontano evidenzia strutture insediative che si distinguono dal continuo urbanizzato dell’area metropolitana, ma che hanno la tendenza alla saldatura, rispetto invece ai nuclei montani caratterizzati da una ben certa

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 43 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

riconoscibilità; è sede di forti contraddizioni ambientali tra il consumo delle risorse e l’attenzione alla salvaguardia degli elementi di pregio naturalistico e paesistico.

Si tratta di un territorio articolato in tante identità territoriali, tra cui possiamo distinguere paesaggi diversamente antropizzati:

. l’alta pianura del Varesotto, che si ondula a poco a poco nei rilievi morenici, poggiandosi alla “sponda magra” del Verbano da a Luino, e che comprende le conche di origine glaciale dei laghi minori di Varese, Comabbio, Monate e ;

Sistema Territoriale dei Laghi

La presenza su un territorio fortemente urbanizzato, come quello lombardo, di numerosi bacini lacuali, con elementi di elevata qualità, dimensioni e conformazioni morfologiche variamente modellate, è una situazione che non ha eguali in Italia e rappresenta un sistema unici anche in

Europa. Il Piano di Tutela e Uso delle Acque della Regione Lombardia individua 20 laghi “significativi” RapportoAmbientale

sul territorio regionale, cui si aggiungono numerosi bacini minori localizzati soprattutto nella fascia – centrale della regione e la categoria dei laghi alpini che impreziosiscono il paesaggio montano. I 6

laghi principali (Garda, Lugano, Idro, Como, Iseo e Maggiore) sono collocati immediatamente a nord VAS

della fascia più urbanizzata della regione e occupano le sezioni terminali delle principali valli alpine. -

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 44 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.5 Vincoli individuati

Segue estratto dell’elaborato DdP A3 “vincoli ambientali e amministrativi in atto sul territorio” del Documento di Piano del PGT:

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 45 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

 Figura 2 - estratto dell’elaborato DdP A3 “vincoli ambientali e amministrativi in atto sul territorio” del Documento di Piano del PGT

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 46 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.6 I suoli agricoli

3.6.1 Il PTCP

Il PTCP della provincia di Varese identifica per il territorio la classificazione delle aree agricole in Ambiti agricoli strategici in funzione della capacità d’uso del suolo. Tale classificazione prevede tre macroclassi andando a raggruppare le otto classi di capacità d’uso del suolo.

Classe I Adatti a tutte le colture Classe F Classe II Adatti con moderate limitazioni (fertile) Classe III Adatti con severe limitazioni Classe MF Classe IV Adatti con limitazioni molto severe (moderatamente

fertile) RapportoAmbientale

Classi V e IV Adatti al pascolo o alla forestazione con limitazioni Classe PF – Classe VII e VIII Inadatti ad utilizzi agro – silvo pastorali (poco fertile)

VAS

- Per quanto riguarda gli AA presenti sul territorio Comunale si evidenzia una discreta area presente a

sud-ovest del territorio comunale, ove la morfologia dei luoghi (sub-pianeggianti) ha consentito un PGT PGT buono sviluppo agricolo. Diverse aree sono comunque distribuite su tutto il territorio e fanno di Daverio un comune con forte connotazione agricola.

Daverio Gli ambiti agricoli strategici così individuati dal PTCP (Cfr figura successiva) si collocano prevalentemente in classe F – fertile. Non si individuano ambiti agricoli di classe poco fertile (PF).

L’analisi quantitativa degli AA viene così riassunta nel seguente grafico. Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 47 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

42,8%

57,2%

F - Fertile

MF - Moderatamente Fertile

RapportoAmbientale

Sup (ha) % – F - Fertile 67,51 57,2% MF - Moderatamente fertile 50,43 42,8%

Tot 117,94 VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 48 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 49 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.6.2 Analisi d’uso e sfruttamento (DUSAF)

Per completare l’analisi dei suoli agricoli si è eseguito il rilievo della tipologia di coltivazione in atto.

Le colture oggi principalmente riscontrabili sono riferibili a mais e altri cereali si rilevano diverse aree

a prati stabili.

Nel dettaglio le tipologie agricole riscontrate sono:

Prato stabile: per “prato stabile” si intende qui sia il prato stabile propriamente detto, mantenuto come tale per periodi lunghi, superiori ai 9 anni, sia il cosiddetto prato alterno, che rientra in rotazioni pluriennali in cui il prato permane sullo stesso appezzamento per periodi variabili dai 3 ai 5 anni).

Questo uso agricolo comprende circa il’13,5 % della superficie agricola utilizzata; la produzione è il foraggio per l’allevamento del bestiame, in gran parte bovino.

Prato arborato: è il prato che combina la produzione del foraggio (prato stabile) all’allevamento di

alberi da frutto e vigneti; connota, con il suo aspetto tradizionale di alberi sparsi (essenze da frutto, RapportoAmbientale

soprattutto Noci, Meli e Peri, e il Pioppo, soprattutto Populus nigra) e residui filari di Vite (vecchie – varietà “americane”) il paesaggio monvallino. Era in passato una delle utilizzazioni più tipiche, prima

che la crescente meccanizzazione delle pratiche agricole rendesse necessarie ampie superfici VAS

aperte. E’ comunque tutt’ora significativo, con diverse piccole superfici, mantenuto solitamente grazie - all’agricoltura di tipo hobbystico. Si ritrovano anche filari di alberi piantati all’interno o sul bordo dei

prati (Pioppi, Carpini).

PGT PGT

Mais e seminativi semplici: si tratta della coltivazione più diffusa sul suolo di Daverio, sono colture impiantate esclusivamente per la produzione di mangime per il bestiame (granella, insilato); si tratta

di colture primaverili-estive, avvicendate con i prati; il mais è la coltura cerealicola più diffusa, che più Daverio caratterizza il paesaggio agricolo del periodo estivo.

Agricoltura hobbistica (frutteto): si tratta di piccole superfici agricole coltivate a livello hobbistico. Oltre ai prati arborati descritti sopra, vi sono i piccoli frutteti, gli orti, gli allevamenti di piccoli animali da cortile;

Pioppeto: Si riferiscono a coltivazioni di tipo arboreo prevalentemente utilizzate per la produzione di Comune di legname e principalmente riferibili alla coltivazione di Pioppi.

Parchi e Giardini: Si tratta di aree in cui la cura e manutenzione del verde assume un livello d’importanza molto alto, senza però fini prettamente produttivi.

Aree verdi incolte: Sono comprese quelle aree verdi interne all’urbanizzato, non coltivate, in abbandono non classificabili come ambiti agricoli, né come aree in trasformazione. Sono comprese in

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 50 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

questa categoria porzioni di territorio individuate e classificabili urbanisticamente come fasce di rispetto purchè non ricomprese in altra classificazione.

Quantitativamente le superfici possono essere così suddivise:

Sup (ha) % Mais e seminativi semplici 107,24 76,9% Prato stabile 18,84 13,5% Parchi e giardini 4,03 2,9% Pioppeto 2,14 1,5% Prato arborato 1,36 1,0% Agricoltura hobbistica (frutteto) 0,93 0,7% Aree verdi incolte 4,94 3,5% Tot 139,48

RapportoAmbientale

2,9% 0,7%

3,5% – 1,5% 13,5%

1,0% VAS

-

Prato stabile Prato arborato

Mais - Seminativi semplici PGT PGT

Pioppeto Frutteto Parchi e giardini

Aree verdi incolte Daverio

76,9%

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 51 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.6.3 Suoli agricoli allo stato di fatto (Database topografico comunale)

Dall’analisi dell’uso del suolo eseguita tramite database topografico Comunale emerge quanto

segue:

Sup ha % Seminativi 59,33 48% Prati 53,21 43% Frutteti 1,16 1% Incolti 6,63 5% Orti 3,89 3% Tot 124,21

Si constata una differenza quantitativa rispetto a quanto individuato dal DUSAF nel cap. 3.6.2.

RapportoAmbientale

1% 5% 3% VAS

Seminativi -

48% Prati Frutteti

Incolti

PGT PGT

43% Orti Daverio

Dall’elaborazione si evince che l’occupazione dei suoli agricoli è dominata dalle coltivazioni a seminativo, nella maggior parte dei casi riferibile alla coltivazioni di cereali vernini ed estivi, e a Prato stabile. Altre tipologia colturale ritraibili sono quelle degli orti urbani e dei frutteti. Si evidenza che il

5% complessivo di suoli agricoli risulta incolto. Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 52 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

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3.7 I suoli boschivi

3.7.1 Analisi della copertura dei suoli (DUSAF)

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Dall’analisi dell’uso del suolo eseguita tramite i dati DUSAF emerge quanto segue:

Suoli boschivi Sup (ha) % Boschi di latifoglie a densita media e alta 64,18 89% Cespuglieti con presenza significativa di specie arbustive alte ed arboree 4,84 7% Comune di Pioppeti 3,21 4% 72,22

Dall’analisi si evince che l’occupazione dei suoli boschivi è dominata dai boschi di latifoglie a densità media e alta spesso riconducibili a boschi di robinia. Marginale è la presenza di Cespuglieti con presenza significativa di specie arbustive alte ed arboree e Pioppeti.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 54 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.7.2 Piano di Indirizzo Forestale (PIF)

Il Comune di Daverio è ricompreso entro il Piano di Indirizzo Forestale della Provincia di Varese,

come da estratto seguente:

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 55 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Il Piano Generale di Indirizzo Forestale è lo strumento utilizzato dalla Provincia, ai sensi della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31, per delineare gli obiettivi di sviluppo del settore silvopastorale e le linee di gestione di tutte le proprietà forestali, private e pubbliche. Tale piano è stato redatto con la finalità di approfondire le conoscenze ed organizzare le proposte di intervento nel territorio provinciale

esterno al perimetro di Comunità Montane, Parchi e Riserve Regionali ovvero per le aree che da un punto di vista della normativa forestale (l.r. n. 31/2008) sono di competenza della Amministrazione Provinciale.

La normativa del PIF individua Daverio quale Area a medio coefficiente di boscosità (art.34 NTA PIF)

RapportoAmbientale

Nelle aree ad medio coefficiente di boscosità il PIF definisce nel 2,0% del territorio boscato del

Comune le soglie massime di trasformabilità; VAS

-

Considerato che nel territorio rientrano porzioni di boschi che dispongono di valori funzionali di rilievo, come riportato nella “Carta del valore multifunzionale”, è facoltà della Provincia autorizzare

anche interventi compensativi finalizzati al miglioramento forestale di queste superfici forestali. PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 56 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

 Figura 3 - Carta del valore multifunzionale – PIF Provincia di Varese

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 57 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.8 Il paesaggio

Procedendo con l’analisi del paesaggio si specifica dapprima che è necessario un approccio alla centralità del tema paesaggistico che garantisca attualizzazione delle tecniche di tutela, da un lato, e di valorizzazione, dall’altro. Ciò a partire dalla assunzione di una nozione aggiornata di paesaggio,

per passare alla scomposizione dei paesaggi nei rispettivi quadri rilevanti, mediante la tecnica delle isopercettive, sino ad approdare ad un panel di politiche attive che fanno leva sull’incentivazione e su altre misure tese a garantire che ogni trasformazione edificatoria si risolva in una occasione di conferma-elevazione della qualità del paesaggio.

3.8.1 la nozione di paesaggio

Occorre dunque prendere le mosse dalle innovazioni che hanno connotato l’evoluzione della nozione

di paesaggio, alla quale si ancorerà l’azione di pianificazione. Tra le innovazioni introdotte nella parte RapportoAmbientale

del codice dei beni culturali e del paesaggio riservata ai beni paesaggistici per effetto del D. lgs. 26 – marzo 2008, n. 63, si segnalano quelle direttamente incidenti sulla definizione di paesaggio.

Sono due le direttrici di fondo che hanno guidato il più recente intervento normativo: da un lato, VAS

l’esigenza di garantire una maggior coerenza delle previsioni codicistiche rispetto alla Convenzione

- europea del paesaggio, approvata Firenze il 20 ottobre 20005 e ratificata dall’Italia con l. 9 gennaio

2006, n. 146, dall’altro lato, la volontà di tornare a garantire un ruolo effettivo allo Stato. Dietro PGT PGT quest’ultimo orientamento riecheggiano recenti affermazioni della Corte costituzionale, secondo cui il paesaggio costituisce un bene “primario ed assoluto” (C. cost. 367/20077), che necessita di un approccio necessariamente “unitario e globale” (C. cost. 182/2006). Le posizioni della Corte

costituzionale riecheggiano in termini pressoché letterali nella previsione inserita nell’art. 5 del D. lgs. Daverio 22 gennaio 2004, n. 42, secondo cui “le funzioni amministrative di tutela sono esercitate dallo Stato e dalle regioni … in modo che sia assicurato un livello di governo unitario ed adeguato alle diverse finalità perseguite” e, come vedremo, hanno assunto una notevole incidenza anche nella revisione

della nozione giuridica di paesaggio. Comune di

5 Gli atti ed i lavori preparatori della conferenza nazionale preparatoria sono pubblicati in due volumi: Ministero per i beni e le attività culturali, Conferenza nazionale del paesaggio, Atti - lavori preparatori, Roma, 2000. 6 AA. VV., in Convenzione europea del paesaggio e governo del territorio, a cura di G. F. Cartei, Bologna, 2007, in part., 220. 7 C. cost., 7 novembre 2007, n. 367, in Riv. giur. amb., 2008, 381.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 58 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.8.2 Oltre l’approccio estetico formale: il paesaggio identitario

La definizione della nozione giuridica di paesaggio costituisce da tempo un problema. Nella stagione storico-culturale culminata con la l. 1497/1939, si registrava una piena coincidenza tra il processo culturale attributivo di senso ad un segmento di territorio ed il riconoscimento del paesaggio come

oggetto di tutela giuridica: sia che si trattasse di ‘bellezze individue’, sia che si trattasse di ‘bellezze d’insieme’, la matrice rimaneva di natura estetico-formale. Erano qualificabili come paesaggio quei segmenti di territorio di eccezionale bellezza, la cui percezione valoriale seguiva logiche non dissimili dalla contemplazione dell’oggetto artistico. Questo paradigma mantiene inalterata la propria rilevanza8, ma ad esso nel tempo se ne sono affiancati altri.

Si è infatti progressivamente acquisita consapevolezza della molteplicità dei percorsi della percezione paesaggistica, processo propriamente intellettivo-culturale (e non solo visivo), entro cui alla considerazione di valori formali si affiancano logiche di matrice identitaria e storico-testimoniali in senso più lato. Il riconoscimento della rilevanza paesaggistica di un bene (puntuale od areale) e la

valorizzazione di un paesaggio presuppongono dunque operazioni più complesse rispetto al passato

RapportoAmbientale

e sovente richiedono il ricorso a saperi interdisciplinari (si pensi agli apporti della semiologia e delle – scienze demo-geo-antropologiche9, che mettono in risalto i processi sociali di sedimentazione dei

10 valori riconosciuti dalla comunità: si parla pregnantemente di ‘paesaggio sociale’ , per indicare come VAS

divenga paesaggio ciò che una comunità avverte nel tempo come espressivo di senso11 La nozione

- di paesaggio si dilata quindi essenzialmente per effetto di un aggiornamento dell’orizzonte

assiologico sotteso all’identificazione del meritevole di tutela, che consente di far emergere la PGT PGT rilevanza storico-testimoniale ed identitaria, oltre che estetico-formale, di talune porzioni di territorio. Vengono in tal modo assunti come significativi processi sociali identitari, che portano una collettività a riconoscersi nella stratificazione costituente la forma del territorio su cui è insediata (paesaggio-

12 identità) , e valenze testimoniali, che portano ad assumere il territorio in guisa di un testo, di un Daverio archivio di segni evocativi di eventi e stagioni trascorse (paesaggio-storico). Questi schemi hanno assunto da tempo un ruolo influente nella costruzione del significato di paesaggio nel dibattito scientifico, sino a collocarsi sullo stesso piano rispetto alla percezione della valenza formale. Su questo versante le diverse matrici si collocano ormai in posizione equiordinata rispetto al richiamo

Comune di

8 Anche se è significativo che cada la risalente idea secondo cui le bellezze paesaggistiche andassero “considerate come quadri”, secondo l’originaria formulazione dell’art. 136, I comma, lett. d, del codice. 9 G. Dematteis, Progetto implicito. Il contributo della geografia umana alle scienze del territorio, Milano, 1995. 10 P. Castelnuovi, Società locali e senso del paesaggio, in Interpretazioni di paesaggio, a cura di A. Clementi, Roma, 2002, in part., 184. 11 E’ emblematica in tal senso la valenza dei toponimi: si tratta di identificativi persistenti di luoghi che rimandano a vicende trascorse od a caratteri materiali spesso dissoltisi, stratificati anche fuori dall’ufficialità sino a dare corpo ad un autentico ‘paesaggio della tradizione’. 12 G. Paba, Luoghi comuni. La città come laboratorio di progetti collettivi, Milano, 1998.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 59 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

alla eccezionale bellezza degli scenari naturali13 che, dopo la 'scoperta del paesaggio'14 (Von Humboldt) e per il tramite dell’estetica crociana, ha condizionato gli sviluppi della nozione giuridica di paesaggio che hanno percorso tutto il Novecento15.

Mentre un tempo alla materia del paesaggio si riconducevano unicamente segmenti di territorio

esorbitanti sul piano estetico-monumentale, oggetti emergenti per differentiam rispetto al territorio

‘ordinario’, la già citata Convenzione europea ha espressamente invitato a considerare oggetto delle politiche paesaggistiche anche i paesaggi “della vita quotidiana” e, financo, i paesaggi “degradati”. Sono temi a cui – com’è subito evidente – neppure il ‘correttivo’ non ha saputo dare una risposta veramente adeguata.

La risposta da parte dell’ordinamento interno a questa diversificazione delle matrici culturali sottese all’idea di paesaggio si è sostanziata principalmente nella riscrittura dell’art. 131 del codice per effetto del D. lgs. 63/2008. Con tutte le problematicità già puntualmente denunciate e con tutti i limiti delle proposizioni definitorie16, si è passati da una definizione di paesaggio come “parti di territorio i cui

caratteri distintivi derivano dalla natura, dalla storia umana e dalle reciproche interrelazioni” (‘vecchio’ RapportoAmbientale

art. 131, I comma) ad una nozione più aggiornata. –

Dietro l’affermazione giusta la quale “per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui VAS

carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni” (‘nuovo’ art. 131, I

- comma) traspaiono tre dinamiche convergenti: a. la tendenza a sfumare il rapporto tra un tutto (il territorio) ed alcuni segmenti di pregio (i territori vincolati); b. la sottolineatura della dimensione

identitaria quale profilo idoneo e sufficiente a giustificare la valenza paesaggistica di un territorio, in PGT quanto riassuntiva dei diversi processi di riconoscimento del valore simbolico, testimoniale od estetico di un territorio, entro un processo in cui il carattere identitario viene assunto quale condizione

morfologicamente riconoscibile e socialmente riconosciuta; c. l’abbandono del richiamo enfatico alla Daverio ‘storia umana’ a favore della considerazione della natura e dell’uomo (nelle sue attività ‘ordinarie’) quali soggetti in correlazione dinamica, a cui si devono caratteri originari, segni e manipolazioni del territorio.

Il richiamo al territorio ed all’identità quale attributo sociale, riscontrabile ovunque una comunità sia

insediata (fatte salve rare eccezioni: ad es., periferie, vuoti urbani: ambiti per i quali dovrà tuttavia Comune di

13 A. M. Sandulli, La tutela del paesaggio nella Costituzione, in Riv. giur. edil., 1967, 69. 14 A. von Humboldt, L'invenzione del Nuovo Mondo. Critica della conoscenza geografica, Firenze, 1992. R. Milani, L'arte del paesaggio, Bologna, 2001. 15 Per una ricostruzione storica del concetto 'tradizionale' di paesaggio, cfr. M. Vitta, Il paesaggio. Una storia fra natura e architettura, Torino, 2005. 16 P. Carpentieri, Il secondo ‘correttivo’, cit.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 60 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

essere attivata una politica volta alla “realizzazione di nuovi valori paesaggistici integrati e coerenti, rispondenti a requisiti di qualità e sostenibilità”: art. 131, VI comma) e l’abbandono di ogni richiamo alla storicizzazione delle tracce antropiche costituiscono del pari altrettanti indicatori di una tendenza ad estendere la latitudine del paesaggio all’intero territorio, secondo quella che, del resto, è da tempo

la dimensione spaziale dei piani paesaggistici.

Messo di fronte all’innovativo modello del paesaggio ‘integrale’ dettato dalla Convenzione europea, il legislatore interno, anche perché sollecitato a riprendere le indicazioni della Corte costituzionale, pare avere tuttavia optato per una ricostruzione del paesaggio ‘a strati’.

3.8.3 Il paesaggio “a strati”

Dopo avere fornito una definizione generale del paesaggio come “territorio espressivo di identità”,

l’art. 131 prosegue precisando che “il presente Codice tutela il paesaggio relativamente a quegli RapportoAmbientale

aspetti e caratteri che costituiscono rappresentazione materiale e visibile dell’identità nazionale, in – quanto espressione di valori culturali”. Dietro questa proposizione sembra di intravedere la

sovrapposizione tra piani diversi: quello attinente ai poteri da riconoscere allo Stato sul fronte della VAS

tutela secondo la giurisprudenza costituzionale, malamente tradotto nel richiamo ad un concetto di

-

‘identità nazionale’ di difficile focalizzazione, e quello legato alla sfera di applicabilità degli istituti codicistici, in primis vincoli ed autorizzazioni (nella cui emanazione dopo il correttivo le

Soprintendenze recuperano un ruolo effettivo e condizionante). PGT

Le parole hanno comunque un peso e, seguendo il senso letterale delle espressioni impiegate dal legislatore, ci si avvede dell’introduzione di una ‘soglia’ di rilevanza, segnata dall’attitudine di taluni

beni e paesaggi a concorrere nella costruzione di un valore aggregato, rappresentato appunto dalla Daverio menzionata ‘identità nazionale’.

L’espressione non è certo delle più felici. Si tratta, inoltre, di una scelta semantico-concettuale per molti versi assai rischiosa, in quanto inevitabilmente molto selettiva. Il carattere unificante di una (fantomatica) identità nazionale è astrattamente ricostruibile tanto quale mero mosaico delle differenti micro-identità (le identità), quanto come valore-somma di elementi necessariamente coerenti. Una Comune di operazione, quest’ultima, che in alcuni casi potrebbe risolversi nel richiamo (financo caricaturale) solamente ad alcuni ‘pezzi’ di paese altamente simbolici, lasciando per contro in ombra la complessità e varietà del territorio-paesaggio italiano, ossia una delle cifre salienti della forma del

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 61 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

paese17. Per certo, questo nesso rispetto all’identità nazionale dovrebbe divenire determinante al fine della perimetrazione dell’area degli interventi di tutela che competono in via esclusiva allo Stato e che si esplicano mediante il ricorso al tradizionale strumentario vincolistico. E’ questo il primo ‘strato’: stando al senso letterale delle proposizioni che danno corpo al primo ed secondo comma dell’art. 131

del Codice, si dovrebbero giustapporre una identità nazionale ed una diffusa teoria di identità meramente locali.

Forzando non poco le parole, in questo primo ‘strato’ si può tuttavia identificare non un oggetto (un paesaggio nazionale eminente), ma semplicemente l’ambito della funzione statale di tutela, la cui latitudine si ricollega ad una soglia di rilevanza degli oggetti su cui si esplica (come è inevitabile nella logica degli ‘strati’). Si tratta dei beni paesaggistici puntuali od areali (come precisa meglio, riferendosi in termini generali alla funzione di tutela, il successivo comma III dello stesso art. 131) che ‘entrano’ nel piano paesaggistico solo per tramite della elaborazione congiunta tra Stato e regioni.

Il rapporto tra il primo ed secondo comma dell’art. 131, ossia il rapporto tra il paesaggio identitario

18

diffuso ed i beni paesaggistici (ed i paesaggi ) tutelati dallo Stato, nonostante si faccia riferimento in RapportoAmbientale

entrambi i commi al concetto di identità, non si risolve unicamente in chiave qualitativa, sulla base –

della maggior rilevanza di taluni paesaggi. VAS

La questione è resa ancor più complicata dalla differente opzione valoriale sottesa alla identificazione

- del paesaggio appartenente allo ‘strato’ locale e degli “aspetti e caratteri” del paesaggio oggetto di

tutela codicistica-statale. PGT PGT

Mentre la rilevanza dei paesaggi - come detto - si ricollega in termini generali alla valenza identitaria, e non più soltanto all’esorbitanza estetico-formale, l’intervento dello Stato e dunque il ricorso agli strumenti codicistici di tutela sono stati riservati soltanto ai beni espressivi di valore culturale.

In linea con la tradizione che pareva definitivamente abbandonata, riemerge quindi quale elemento Daverio distintivo e differenziante, la valenza estetico-formale di alcuni particolari beni e territori19. La soglia

17 A. Lanzani, I paesaggi italiani, Roma, 2003, in part., 370.

18 I beni paesaggistici areali hanno spesso una estensione tale, sovente coincidente con il territorio di interi comuni, da Comune di costituire essi stessi paesaggi. Del resto la stessa Corte costituzionale ha parlato di oggetto della tutela paesaggistica in termini di “insieme delle cose, beni materiali, o le loro composizioni, che presentano valore paesaggistico” (C. cost. 367/2007 cit.). Sfuma in tal modo molto del significato della distinzione tra paesaggio e beni paesaggistici su cui imperniare la distinzione tra sfere di intervento regionale e statale.

19 Come aveva già evidenziato da G. Cartei, Introduzione, in Convenzione europea del paesaggio e governo del territorio, cit., in part., 10.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 62 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

che segna il passaggio dalla sfera della tutela statale alla dimensione meramente locale del paesaggio non è dunque solamente qualitativa, bensì anche propriamente tipologica.

Le opzioni vincolistiche, ossia le forme più incisive di protezione, saranno cioè espresse non sulla scorta di un giudizio di rilevanza identitaria, che aprirebbe spazi per la tutela di un novero più ampio

di contesti produttivi di senso, bensì esclusivamente ad esito di un procedimento di riconoscimento valoriale che terrà conto soltanto della valenza culturale. Si tratta indubbiamente di un salto all’indietro. In questo modo si relegano alcune categorie di beni-paesaggi (tutti quelli identitari in senso non strettamente culturale-estetico) necessariamente entro l’ambito di azione delle regioni, che non dispongono di strumenti vincolistici.

Il rischio è che si riaffacci una concezione che porti a distinguere nettamente tra i territori che sono paesaggio per loro riconosciuta valenza culturale e la residua parte di territorio (su cui pure si è espressamente soffermata la Convenzione europea ed a cui si estende la definizione generale dettata dall’art. 131, I comma del Codice), alla quale attribuire una valenza paesaggistica in chiave

unicamente territoriale. In questo modo, al di là delle previsioni del codice, finirebbero per coesistere RapportoAmbientale

due nozioni asimmetriche di paesaggio. –

VAS

- 3.8.4 Il Piano Paesaggistico (PTR Lombardo) e i Piani Urbanistici

L’opzione selettiva ha imposto di dislocare nel piano paesaggistico ed anche nei piani urbanistici PGT PGT l’azione di preservazione dell’altra parte del paesaggio identitario diffuso, per la quale il campionario degli strumenti di tutela tradizionale risulta precluso. In questa prospettiva, assume un notevole rilievo la previsione secondo cui lo Stato e le regioni – ai sensi del ‘nuovo’ art. 133, II comma - definiranno

“indirizzi e criteri riguardanti la pianificazione territoriale, nonché la gestione dei conseguenti Daverio interventi”: ciò sul presupposto, prosegue l’art. 133 cit., che anche attraverso questi strumenti si esplica “la conservazione, il recupero e la valorizzazione degli aspetti e caratteri del paesaggio indicati all’articolo 131, comma 1”; sempre ai piani urbanistici è dedicata la innovativa previsione dell’art. 155, II comma, secondo cui “tutti gli atti di pianificazione paesaggistica si conformano a

principi di suo consapevole del territorio e di salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche dei vari Comune di contesti”.

Si potrebbe dire che il legislatore abbia pensato ad un altro ‘strato’, nel quale ricadono paesaggi (si pensi alle aree periurbane: i paesaggi della dispersione edificatoria e della città diffusa) che possono essere efficientemente oggetto di politiche paesaggistico-qualitative anche fuori dal piano paesaggistico.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 63 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

La ‘territorializzazione’ del piano paesaggistico che consegue alla sua estensione ben oltre le aree gravate da vincoli apre problemi inediti anche sul piano del rapporto tra paesaggio ed urbanistica (le “intersezioni” di cui ha parlato S. Amorosino20).

Si pone l’inderogabile esigenza di strutturare un rapporto di integrazione con il livello della

pianificazione urbanistica comunale: il paesaggio, specie quello privo di emergenze estetiche, va necessariamente osservato e regolato a varie scale e con risoluzioni diverse; l’opzione per un piano a dimensione regionale postula quindi che alcuni contenuti trovino definizione-integrazione ad un livello locale.

Occorre dunque tornare a parlare, come già fece antesignanamente la Corte costituzionale (C. cost. 379/1994)21, di un ‘sistema integrato’, formato dal piano paesaggistico e dai piani urbanistici comunali (e sovracomunali). A scala regionale si rendono percepibili unicamente talune macro-identità e si colgono solo alcune delle proprietà emergenti del territorio: questi limiti conoscitivi potrebbero peraltro determinare una certa ‘miopia’ nella fissazione dei perimetri e delle norme riferite agli “ambiti”, in cui,

22

secondo il correttivo, si ripartirà strutturalmente il piano paesaggistico . Specie ove si assumesse RapportoAmbientale

una prospettiva di analisi condizionata principalmente dalle dominanze iconiche più nettamente – percepibili, vi sarebbe il rischio di una sostanziale pretermissione-semplificazione dei micro-paesaggi

locali e dei loro ‘funzionamenti’: ciò lascerebbe privi di adeguata considerazione paesaggistica taluni VAS

micro-segni che sono invece determinanti entro i percorsi attraverso cui per le singole collettività - locali il territorio esprime significato identitario23.

PGT

20 S. Amorosino, Commentario agli artt. 143-145, Codice dei beni culturali e del paesaggio, a cura di M. A. Sandulli, Milano, 2007, in part., 940.

21 Come ha ricordato M. Immordino, I piani paesaggistici nella giurisprudenza costituzionale, in Il diritto urbanistico in 50 anni di Daverio giurisprudenza della Corte costituzionale, a cura di M. A. Sandulli, M. R. Spasiano, P. Stella Richter, Napoli, 2007, in part., 109.

22 Ciascun ambito corrisponde, in altri termini, un progetto di azione paesaggistica. Ciascun ambito, in quanto caratterizzato da una riconoscibile identità paesaggistica, viene a costituire una unità di pianificazione autonoma che si sostanzia della fissazione di specifici obiettivi di qualità (come ha precisato il correttivo). Questa costruzione del piano, più che una tendenza

alla frammentazione, mette allo scoperto la natura meramente formale del riferimento geografico al territorio regionale: al di là Comune di dell’attribuzione di competenza alla regione, molto opportunamente sono i caratteri salienti dei diversi paesaggi a determinare i contorni delle unità pianificatorie effettive.

23 Su questa via la vicenda della pianificazione paesaggistica toscana costituisce indubbiamente una battuta d’arresto. Va ricordato che la l.r. 1/2005 demandava al piano di indirizzo territoriale unicamente il compito di fissare delle direttive di fondo da recepire nei piani strutturali dei singoli comuni: sul punto la Corte costituzionale (C. cost. 182/2006) ha viceversa rimarcato che il piano paesaggistico “deve

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 64 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

In secondo luogo, vi è rischio, di cui ha parlato S. Civitarese Matteucci24, di un progressivo scolorarsi dei contenuti propriamente paesaggistici entro piani di matrice territorial-urbanistica. Le regioni sarebbero interessate a varare unicamente quest’ultimo tipo di piani e proprio la concezione integrale del paesaggio (‘tutto è paesaggio’) derivante dalla Convenzione finirebbe per fornire argomenti a

quanti identificano quale approdo finale il rifluire del paesaggio entro la pianificazione urbanistica.

Che si tratti di un rischio concreto traspare anche dall’impostazione di alcune tra le più recenti leggi regionali, come quelle della Lombardia (l.r. 12/2005, art. 19) e del Friuli Venezia Giulia (l.r. 5/2007, art. 57), nelle quali si è senz’altro privilegiata la soluzione del piano territorial-urbanistico con considerazione dei valori paesaggistici, scartando a priori la possibilità di adottare un piano paesaggistico ‘puro’.

Va tuttavia del pari considerato che l’allargamento dell’oggetto del piano paesaggistico postula il ricorso a categorie analitiche entro cui sfumano i tradizionali confini disciplinari con l’urbanistica: basti pensare ai temi delle saldature urbane e del consumo di territorio (su cui si è soffermato

espressamente il correttivo: art. 135, II comma, lett. c), fenomeni rispetto ai quali si impone una

RapportoAmbientale

rilettura in chiave valoriale, che evidenzi l’impoverimento provocato dalla irreversibile perdita di – identità territoriali originali. Dietro a queste proposizioni ‘territorialiste’, indipendentemente dal tipo di

piano in cui siano espresse, si intravede - a riprova dell’inevitabilità di una certa ‘contaminazione’ VAS

disciplinare - la questione dell’incapacità contemporanea di dare vita a ‘nuovi paesaggi’ capaci di - esprimere l’ethos distintivo di un luogo25 e dunque un problema tipicamente paesaggistico, anche se

di matrice diversa rispetto a quelli unicamente ‘conservazionisti’ a cui torna a circoscriversi l’azione PGT PGT statale. Ed ancora si pensi all’utilizzo di ‘crediti edificatori’ in chiave di innalzamento della qualità formale dei prodotti edilizi (l.r. Lombardia 12/2005, art. 11): in tutte queste ipotesi solo uno stretto

essere unitario, globale, e quindi regionale”, traendo la conclusione che entro tale strumento debba Daverio concentrarsi necessariamente l’intera disciplina paesaggistica. Da questo sfavore verso lo ‘scorrimento’ di disciplina tra diversi livelli amministrativi non dovrebbe tuttavia discendere una chiusura rispetto ad un modello scalare-integrato, capace di dare vita ad un sistema multilivello in cui - ferma restando, secondo l’insegnamento della Corte, “l’impronta unitaria della pianificazione paesaggistica” - i piani locali assumano una funzione di completamento, in una logica di definizione progressiva rispetto a paesaggi ‘a strati’, che rivelano caratteri differenti ai diversi livelli di osservazione. Comune di

24 S. Civitarese Matteucci, La concezione integrale del paesaggio alla prova della prima revisione del Codice del paesaggio, in Convenzione europea del paesaggio e governo del territorio, cit., in part., 220.

25 “In Italia non può essere documentata l’esistenza di un ‘paesaggi moderno’ ”, come ha fatto sconsolatamente notare G. Ferrara, La pianificazione del paesaggio nel Codice Urbani e le prospettive della Convezione europea, in Convenzione europea del paesaggio e governo del territorio, cit., in part., 176.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 65 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

raccordo con la pianificazione urbanistica può garantire una qualche prospettiva di effettività alle previsioni del piano paesaggistico26.

L’integrazione su cui il correttivo ha opportunamente posto l’accento viene dunque a costituire condizione indefettibile per il perseguimento di politiche paesaggistiche finalmente ‘attive’.

Del resto, anche i piani urbanistici comunali sono cambiati: sono ordinariamente preceduti da una valutazione ambientale strategica27, nella quale le tematiche paesaggistiche sono oggetto di effettiva considerazione, anche grazie all’impiego di specifici indicatori, ed il tema paesaggio – come indica chiaramente il rinnovato art. 155 del Codice - evolve da parametro di verifica esogeno del progetto di piano ad autentico contenuto orientatore. Questi piani sono inoltre ordinariamente corredati da ‘carte della percezione’, nelle quali – facendo ricorso alle regole della gestaltica - si mettono in evidenza i coni visivi, gli elementi dominati (iconemi) che ne segnano lo statuto e gli eventuali oggetti ‘fuori- scala’28.

Queste esperienze si incaricano di dimostrare come, anche attraverso un rapporto di mutua RapportoAmbientale

integrazione tra piano paesaggistico e piani comunali, sia possibile cogliere e salvaguardare il – significato identitario che ogni luogo ha, anche in una stagione in cui l’intervento statale torna ad

ancorarsi ad un nozione estetizzante di paesaggio. In futuro occorrerà quindi concentrare sempre più VAS

l’attenzione sui contenuti dei singoli piani paesaggistici e sul loro rapporto con i piani urbanistici: è a

- questi ‘strati’, più che a quello dell’intervento vincolistico statale, che potrà diffondersi un’idea

autenticamente integrale di paesaggio. PGT PGT

Daverio

26 Il tema va ormai oltre la questione del rapporto piano paesaggistico – piano urbanistico comunale. Assumono infatti un rilievo non secondario anche altri strumenti ‘settoriali’: si pensi, per fare solo due esempi, ai piani delle coste di cui alla l.r. Puglia 17/2006, in attuazione della quale alcuni comuni hanno varato ambiziosi piani di delocalizzazione incentivata nell’entroterra di infrastrutture turistiche e cantieristiche impattanti, ed agli interventi di riconversione degli opifici dismessi, di cui tratta l.r. Lombardia 1/2007 (con previsione dell’esproprio in caso di inerzia del proprietario nel promuovere il recupero di tali manufatti di elevato valore iconico e testimoniale e con concorsi di progettazione banditi direttamente dai comuni). Comune di

27 Su questo istituto si rinvia E. Boscolo, VIA e VAS riformate: limiti e potenzialità degli strumenti applicativi del principio di precauzione, in Urb. app., 2008, 541.

28 P. Urbani, Strumenti giuridici per il paesaggio. Qualche riflessione sulle tecniche di redazione dei nuovi piani paesaggistici, in Interpretazioni di paesaggio, cit., in part., 79; F. Balletti - S. Soppa, Paesaggio in evoluzione. Identificazione, interpretazione, progetto, Milano, 2005.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 66 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.8.5 Il PTCP

Il PTCP della provincia di Varese così individua il territorio comunale:

. Ambito di paesaggio n.10 “di Varese” ;

. Identificazione di buona parte di superficie Comunale in area di interesse ambientale (L.R. n.86 del 30/11/1983)

.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Nuclei Storici Aree di Rilevanza Ambientale

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 67 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

N° 10 - AMBITO DI VARESE LACUALE – VIARIO – NATURALISTICO - OROGRAFICO

Strutture naturalistiche di definizione dell'ambito :

L’elemento naturalistico più caratterizzante del sistema idrico è il lago di Varese, primo piano della veduta del paesaggio alpino del Monte Rosa. Il sistema orografico è incentrato sul massiccio del Campo dei Fiori, icona della religiosità della Riforma cattolica, con il caratteristico profilo che inizia con il Forte di Orino, prosegue con la cima omonima, il monte Pizzella, il monte Chiusarella, alle cui spalle sorgono il monte Martica, il monte Poncione, il monte Minisfreddo, il monte Monarco, il monte Useria ed infine il monte Orsa. Una successione di vallette perpendicolari alla giacitura montuosa disegnano la monumentalità naturalistica e religiosa del luogo. Dal lato sud del lago di Varese si staccano le penisole moreniche che si rastremano e si sfrangiano verso la pianura costruendo il tipico paesaggio collinare. La valle dell’Olona incide profondamente la pianura mentre la valle dell’Arno meno profonda disegna un

percorso più in superficie. RapportoAmbientale

La collocazione naturalistica di Varese lo colloca al centro dell’ambito. –

Strutture storiche di definizione dell'ambito : VAS

-

• Viabilità

A titolo di semplice informazione si allegano le seguenti note. Con l’avvento di Milano a PGT PGT capitale dell’Impero Romano 286-402 d.C. Varese si trova inserita in un sistema viario che le testimonianze territoriali, documentali e cartografiche (Tabula Peuntigheriana e Itinerarium Antonini Augusti), hanno consentito agli storici di ricostruire con assoluta precisione. L’imponente apparato infrastrutturale romano militare ed economico ammontava a 53.000 miglia pari a 78.505 km di viabilità principale oltre le reti locali. Varese, inserita in questa opera di infrastrutturazione, era collegata con l’anello transpadano interregionale, dal quale Daverio uscivano le radiali dirette in Europa, Mauritania, Numidia, Tripolitania, Cirenaica, nel Medio Oriente. Il sistema misto di anulari e radiali consentiva percorrenze veloci e in tutte le direzioni. I punti nodali sono individuabili nel collegamento con Ivrea – Eporedia, con Aosta – Augusta Praetoria (passi del Piccolo e Gran S. Bernardo), con Torino – Augusta Taurinorium (passi del Moncenisio e Monginevro), con Vado Ligure (Francia, Spagna, Mauritania), con Coira (Rodano, Reno), con Verona-Trento (Brennero, Vipiteno), con Aquileia (regioni danubiane), Comune di oltre che con Roma evidentemente. Mentre la ricostruzione della grande viabilità consolare è certa, la viabilità locale dà lugo tra gli storici, a modeste differenze interpretative con probabilità tutte attendibili e tra loro alternative. Per Varese le direttrici fondamentali e dirette furono la Milano – Varese – Bellinzona – Coira e la direttrice Milano – Sesto Calende. La prima direttrice Milano – Varese fu articolata in tre percorrenze come si è osservato nella descrizione degli ambiti, due parallele ai lati dell’Olona derivate circa all’altezza di Legnano dalla Mediolanum-Verbanus, e una terza

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 68 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

coincidente, slavo piccole varianti, con la S.S. 233. La Mediolanum-Verbanus diretta a Sesto Calende- coincideva approssimativamente come orientamento e finalità con l’attuale S.S. 33. Un punto importante fu certamente Sesto Calende per i collegamenticon i passi del Moncenisio, del Monginevro, del Piccolo e Gran S. Bernardo, e attraverso la Pedemontana con Aquileia. Le vie in uscita da Varese sono dirette verso la – Val -Ponte , Valganna-Valcuvia-Luino, verso Gavierate-Laveno, Gavirate-Sesto e Varese-Como. Il sistema infrstrutturale imperiale era integrato dalle vie d’acqua del Lago Maggiore, del Ticino e, secondo alcuni storici, dell’Olona.

Comuni compresi nell'ambito: In senso orario:Gavirate, , , , Varese, , , , , , Castronno, Brunello, Azzate, Galliate Lombardo, Daverio, Crosio della Valle, Casale Litta, , Bodio Lomnago, , Biandronno.

Geometria dello spazio : RapportoAmbientale

. paesaggi di ampia percettibilità – vedute dell’arco alpino – . media percettibilità – profili delle strutture naturalistiche . ridotta percettibilità - presenze antropiche e naturalistiche di totale leggibilità

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 69 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.8.6 I quadri di paesaggio

Parlando di paesaggio e di percezione dello stesso è indispensabile parlare di viste, visuali e quadri paesistici come condizioni in cui si stabilisce tra osservatore e territorio un rapporto di significativa

fruizione per ampiezza (panoramicità), per qualità del quadro paesistico percepito, per particolarità delle relazioni visive tra due o più luoghi (paesaggio esorbitante)

Da un’attenta ricognizione del territorio è stato possibile individuare alcuni luoghi di percezione privilegiata del paesaggio:

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 70 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Per ognuna delle viste è stata condotta un’attenta analisi percettiva in base alla quale è stato

possibile determinare, in funzione della profondità di percezione, le Isopercettive29 di 1° piano , di 2° RapportoAmbientale

piano e la direttrice percettiva del piano di sfondo. – Il quadro di paesaggio percepito è stato quindi analizzato, descritto e valutato nel PGT secondo criteri

ottici e gestaltici. VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

29 Con il termine Isopercettiva si intende un’ipotetica linea tracciata sul territorio lungo la quale si ha un’identica percezione degli elementi visibili compresi tra essa ed il punto di presa di riferimento.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 71 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.9 La rete ecologica

3.9.1 La RER (Rete ecologica Regionale della Lombardia)

La Rete Ecologica Regionale (RER) rientra tra la modalità per il raggiungimento delle finalità previste in materia di biodiversità e servizi ecosistemici in Lombardia, a partire dalla Strategia di Sviluppo Sostenibile Europea (2006) e dalla Convenzione internazionale di Rio de Janeiro (5 giugno 1992) sulla diversità biologica.

L’importanza della Rete Ecologica Regionale è anche ribadita nel PRAP - Piano Regionale delle Aree

Protette in cui una linea strategica è dedicata esplicitamente alla implementazione della Rete RapportoAmbientale

Ecologica, mediante: – - la definizione di strumenti che consentano la realizzazione della struttura di rete;

- la deframmentazione soprattutto nelle aree già fortemente compromesse in termini di connettività VAS

ecologica terrestre e acquatica; -

- la promozione di relazioni interregionali e transfrontaliere. PGT PGT

Il territorio Lombardo nel ambito del progetto di definizione della rete ecologica regionale è stato suddiviso in 240 settori di 20 x 12 km ciascuno. Il comune di Daverio ricade nel settore 30 “Pineta di

Tradate”, di cui si riporta l’estratto: Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 72 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT

CODICE SETTORE: 30

NOME SETTORE: PINETA DI Daverio

Province: VA, CO

DESCRIZIONE GENERALE Comune di Area collinare che ricade a cavallo tra le province di Varese e Como, compresa tra Lago di Varese e torrente Strona a W, Malnate a N, Appiano Gentile a E e Tradate a S.

Include un lungo tratto di fiume Olona, che lo percorre nel mezzo da N a S, i torrenti Rile, Tenore e Arno, e le fasce boscate che li accompagnano, il settore sud-orientale del Lago di Varese (con presenza di vaste alnete, habitat prioritario a livello comunitario, e ampie fasce di canneto, habitat riproduttivo per numerose specie ornitiche di interesse conservazionistico) e la vasta area boscata

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 73 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

costituita dal Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate, una pineta a dominanza di pino silvestre di grande pregio naturalistico, che costituisce la principale area sorgente all’interno del settore (uno dei pochi contesti planiziali lombardi ove si segnala la presenza di specie nidificanti quali Astore, Picchio nero, Cincia dal ciuffo).

L’angolo nord-occidentale è percorso da un tratto del torrente Strona, elemento principale di connessione tra il fiume Ticino e il comprensorio dei laghi e paludi delle colline moreniche varesotte.

Si tratta di un settore di connessione tra la pianura padana, ed in particolare il Parco Lombardo della Valle del Ticino, e la fascia collinare varesotta, che a sua volta si connette più a N con il Parco Regionale del Campo dei Fiori.

Tutta l’area è permeata da una fitta matrice urbana e da una rete di infrastrutture lineari che ne frammentano la continuità ecologica.

ELEMENTI DI TUTELA

SIC - Siti di Importanza Comunitaria: IT2010022 Alnete del Lago di Varese; IT2010011 Paludi di RapportoAmbientale

Arsago; IT2020007 Pineta pedemontana di Appiano Gentile –

ZPS – Zone di Protezione Speciale: IT2010501 Lago di Varese VAS

Parchi Regionali: PR Lombardo della Valle del Ticino; PR della Pineta di Appiano Gentile e Tradate

-

Riserve Naturali Regionali/Statali: - PGT PGT

Monumenti Naturali Regionali: -

Aree di Rilevanza Ambientale: ARA “Angera-Varese”; ARA “Medio Olona”

PLIS: Parco Valle del Lanza, Parco del Rile-Tenore-Olona, Parco Primo Maggio (di Malnate) Daverio Altro: IBA – Important Bird Area “Palude Brabbia, Lago di Varese e Lago di Comabbio”; ARE – Area di Rilevante Interesse Erpetologico “Paludi e boschi di

ELEMENTI DELLA RETE ECOLOGICA

Elementi primari Comune di Gangli primari: -

Corridoi primari: -

Elementi di primo livello compresi nelle Aree prioritarie per la biodiversità (vedi D.G.R. 30 dicembre 2009 – n. 8/10962): 01 Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza; 03 Boschi dell’Olona e del Bozzente; torrente Strona

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 74 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Elementi di secondo livello

Aree importanti per la biodiversità esterne alle Aree prioritarie (vedi Bogliani et al., 2007. Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. FLA e Regione Lombardia; Bogliani et al., 2009. Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde. FLA e Regione Lombardia):

-

Altri elementi di secondo livello: PLIS Alto Milanese e aree limitrofe; Campagne tra e torrente Arno; torrente Tenore; Campagne tra e .

INDICAZIONI PER L’ATTUAZIONE DELLA RETE ECOLOGICA REGIONALE

Per le indicazioni generali vedi:

- Piano Territoriale Regionale (PTR) approvato con deliberazione di Giunta regionale del 16 gennaio 2008, n. 6447, e adottato con deliberazione di Consiglio regionale del 30 luglio 2009, n. 874, ove la

Rete Ecologica Regionale è identificata quale infrastruttura prioritaria di interesse regionale; RapportoAmbientale

- Deliberazione di Giunta regionale del 30 dicembre 2009 – n. 8/10962 “Rete Ecologica Regionale: – approvazione degli elaborati finali, comprensivi del Settore Alpi e Prealpi”;

- Documento “Rete Ecologica Regionale e programmazione territoriale degli enti locali”, approvato VAS

con deliberazione di Giunta regionale del 26 novembre 2008, n. 8515. -

Favorire in generale la realizzazione di interventi di deframmentazione ecologica che incrementino la PGT PGT

connettività:

- verso N, con la fascia prealpina del Varesotto-Comasco e del Canton Ticino;

- verso S-W con il Parco del Ticino; Daverio - verso S con i Boschi dell’Olona e del Bozzente.

1) Elementi primari:

01 Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza – Boschi: attuazione di pratiche di selvicoltura naturalistica; mantenimento della disetaneità del bosco; disincentivare la pratica dei rimboschimenti con specie alloctone; mantenimento delle piante vetuste; creazione di cataste di legna; Comune di conservazione della lettiera; prevenzione degli incendi (soprattutto nelle pinete); conversione a fustaia; conservazione di grandi alberi; creazione di alberi-habitat (creazione di cavità soprattutto in specie alloctone);

01 Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza – Brughiere: mantenimento della brughiera; sfoltimento dei boschi per evitare la “chiusura” della brughiera; controllo di specie vegetali invasive;

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 75 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

01 Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza – Reticolo idrografico: mantenimento di fasce per la cattura degli inquinanti; collettamento degli scarichi fognari non collettati; creazione di piccole zone umide perimetrali, soprattutto per anfibi e insetti acquatici; mantenimento/miglioramento della funzionalità ecologica e naturalistica; riqualificazione di alcuni corsi d’acqua, in particolare il fiume

Olona, il torrente Arno ed il torrente Strona; adozione di misure selettive per il controllo delle specie alloctone; conservazione delle aree di confluenza dei tributari e della loro percorribilità; controllo degli scarichi abusivi; mantenimento di piante morte anche in acqua ed eventuale ripristino di legnaie (nursery per pesci);

01 Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza - Ambienti agricoli e ambienti aperti: mantenimento dei prati stabili polifiti; incentivi per il mantenimento delle tradizionali attività di sfalcio e concimazione dei prati stabili; mantenimento di radure prative in ambienti boscati; mantenimento e incremento di siepi e filari con utilizzo di specie autoctone; mantenimento delle piante vetuste; incentivazione e attivazione di pascolo bovino ed equino gestito e regolamentato in aree a prato e radure boschive; incentivazione

del mantenimento di bordi di campi mantenuti a prato (almeno 3 m di larghezza); gestione delle

RapportoAmbientale

superfici incolte e dei seminativi soggetti a set-aside obbligatorio con sfalci, trinciature, lavorazioni – superficiali solo a partire dal mese di agosto;

01 Colline del Varesotto e dell’Alta Brianza – Aree urbane: mantenimento dei siti riproduttivi, nursery VAS

e rifugi di chirotteri; adozione di misure di attenzione alla fauna selvatica nelle attività di restauro e - manutenzione di edifici, soprattutto di edifici storici;

Varchi: PGT

Necessario intervenire attraverso opere sia di deframmentazione ecologica che di mantenimento dei varchi presenti al fine di incrementare la connettività ecologica:

Varchi da mantenere: Daverio

1) tra e Quinzano

2) tra e Montonate (località M. La Torre)

3) tra Mornago e Crosio della Valle Comune di 4) tra Brunello e Caidate

5) tra Brunello e Sant’Alessandro

6) a NE di Cazzago Brabbia, tra Palude Brabbia e Lago di Varese

7) a S di Capolago

8) tra Rovate e Peveranza

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 76 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

9) a S di Lonate Seppino, lungo fiume Olona

10) a W di Mornago, lungo il corso del torrente Strona

11) a SE di Vedano Olona

12) a SW di Vedano Olona, presso il fiume Olona

Varchi da deframmentare:

1) a W di Besnate, lungo l’Autostrada A26-A8

2) tra Besnate e

3) a SE di Tradate, lungo la S.P. 233

Varchi da mantenere e deframmentare:

1) tra Beregazzo e Figliaro

2) a S di Lurago Marinone

RapportoAmbientale

2) Elementi di secondo livello: - –

3) Aree soggette a forte pressione antropica inserite nella rete ecologica VAS

Superfici urbanizzate: favorire interventi di deframmentazione; mantenere i varchi di connessione

- attivi; migliorare i varchi in condizioni critiche; evitare la dispersione urbana;

Infrastrutture lineari: prevedere, per i progetti di opere che possono incrementare la frammentazione PGT ecologica, opere di mitigazione e di inserimento ambientale, in particolare lungo l’Autostrada A8 e lungo la Strada Provinciale n. 233, entrambe con direzione Nord-Sud, che dividono in tre nuclei il

settore. Daverio CRITICITA’

Vedi D.d.g. 7 maggio 2007 – n. 4517 “Criteri ed indirizzi tecnico progettuali per il miglioramento del rapporto fra infrastrutture stradali ed ambiente naturale” per indicazioni generali sulle infrastrutture

lineari. Comune di a) Infrastrutture lineari: particolarmente significativo risulta l’impatto dell’autostrada A8 e della S.P. 233, che attraversano il settore da S a N; la S.P. 233, in particolare, tende a isolare dal punto di vista ecologica l’importante a vasta area sorgente costituita dalla Pineta di Appiano Gentile e Tradate; significativa risulta inoltre la frammentazione dovuta alla S.S. 342, a N della Pineta di Appiano Gentile e Tradate;

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 77 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

b) Urbanizzato: con esclusione della Pineta di Appiano Gentile e di Tradate, il settore è soggetto a forte pressione da parte dell’urbanizzato, soprattutto lungo le due direttrici principali costituite dall’autostrada A8 e dalla S.P. 233; c) Cave, discariche e altre aree degradate: -

3.9.2 La REP – rete ecologica provinciale (PTCP di Varese)

L’obiettivo principale di una rete ecologica è quello di mantenere spazio per l’evoluzione del paesaggio e delle sue dinamiche ecologiche in cui la diversità possa autonomamente progredire senza impedimenti e dove il peso delle azioni antropiche sia commisurato con alti livelli di autopesi del sistema ambientale così come viene riconosciuto dalla Convenzione Europea per il Paesaggio.

Il PTCP della Provincia di Varese individua la rete ecologica a scala Provinciale. Analizzando la RapportoAmbientale

cartografia ecologica del PTCP per quanto riguarda il territorio comunale si evidenzino le seguenti –

presenze: VAS

. Una core area principale posta ad ovest in prossimità delle aree boscate ivi presenti;

-

. Una core area principale tra la collina su cui è posta la località Buffalora e l’area sottostante

in cui scorre la Roggia Vaione;

PGT PGT

. Una core area secondaria presente al di sotto del tracciato della SP 17 corrispondente grosso modo all’altura posta al di sotto della località la Bossa;

. Una core area secondaria posta in corrispondenza di un’area semi-paludosa con presenza Daverio di due stagni posta nei pressi di C.na S. Giovanni nel sud del territorio comunale;

Tali core area, tranne quella secondaria posta al di sotto della SP 17, risultano collegate tra loro mediante un sistema di corridoi ecologici e fasce tampone. Va inoltre notato come nel territorio di Daverio non si riscontrino interferenze della viabilità principale con la rete ecologica, sinonimo di uno

sviluppo infrastrutturale rispettoso delle naturalità del territorio. Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 78 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 79 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.9.3 La Rete Ecologica Parco Campo dei Fiori Ticino

Il Comune di Daverio ricade inoltre nello schema di rete Ecologica provinciale Campo dei Fiori –

Ticino, approvato con Deliberazione G.P. n°56 del 05/03/2013.

Gli obiettivi della Rete Ecologica Campo dei Fiori Ticino sono i seguenti:

- favorire il mantenimento, il miglioramento e la deframmentazione di corridoi ecologici di connessione tra Ticino e Campo dei Fiori, al fine di garantire la possibilità di ricambio e di movimento di individui e di risorse biologiche necessari al mantenimento in buono stato di conservazione di specie e habitat;

- identificare e sperimentare l’iter e gli strumenti politico-amministrativi per la realizzazione di iniziative simili su tutto il territorio lombardo, fornendo alle Aministrazioni locali gli strumenti

operativi per ulteriori simili interventi futuri in altri settori della Lombardia;

RapportoAmbientale

Lo schema di Rete Ecologica individua sul territorio i seguenti elementi: –

VAS

- “Areali di connessione”

-

Si tratta di elementi fondamentali per la creazione di una rete ecologica (corpi idrici, boschi,

siepi, filari, prati, aree agricole, ecc.) ed in particolare per consentire la diffusione spaziale di

PGT PGT

specie animali e vegetali e quindi lo scambio genetico tra popolazioni in contesti altamente frammentati. E’ da rimarcare che anche aree non necessariamente di grande pregio

naturalistico possono concorrere in modo determinante alla funzionalità della rete. Daverio - “Varchi”

I varchi coincidono con situazioni di particolare criticità in cui la permeabilità ecologica viene minacciata o compromessa; questi sono pertanto identificabili con le principali strozzature della rete dovute alla presenza di elementi antropici (edificati, infrastrutture viarie, ecc.) e

richiedono attenzioni mirate per il mantenimento e/o ripristino della permeabilità ecologica. Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 80 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

 Figura 4- individuazione stralcio di schema di rete Ecologica provinciale Campo dei Fiori – Ticino, approvato con Deliberazione G.P. n°56 del 05/03/2013, in relazione al Comune di Daverio

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 81 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.9.4 La REC - rete ecologica Comunale

Il Documento di Piano del PGT compie un’attenta ricognizione del contesto paesaggistico locale,

indagando i Caratteri ed elementi del paesaggio (rif. Elaborato D.d.P.-B13) e costituendo la Carta del paesaggio a scala comunale (rif. D.d.P.-B14).

Occorrerà un confronto con i successivi atti del PGT (Piano dei Servizi – Piano delle Regole) per valutare la declinazione della rete ecologica a scala comunale, secondo i dettami della DGR X/962 del 2009.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 82 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.10 Idrografia30

L'idrografia generale dell'area è quella tipica del settore collinare di transizione verso la zona pedemontana, dove i corsi d'acqua hanno inciso i depositi quaternari, morenici e fluvioglaciali, dando luogo a valli moderatamente incise.

L'assetto generale dei reticoli idrografici della zona oggetto di studio è subdendritico, con impluvi prevalentemente sviluppati in direzione Nord-Sud e NordEst-SudOvest.

L'elemento idrografico principale è rappresentato dalla Roggia Vaione, affluente principale del torrente Strona.

L'ampia vallata della Roggia Vaione occupa il settore centro-occidentale del territorio comunale di Daverio. Il suo bacino di pertinenza interessa completamente il settore occidentale del territorio in esame e raccoglie le acque superficiali provenienti dagli adiacenti versanti oligocenici e morenici. L'assetto idrografico della Roggia Vaione appare piuttosto semplice: l'asta principale, presenta

andamento blandamente meandriforme ed un settore di pertinenza fluviale piuttosto ampio,

RapportoAmbientale

soprattutto nel percorso centrale e meridionale, mentre i diversi tributari, manifestano un assetto – vistosamente rettilineo, testimoniando un possibile intervento di canalizzazione antropica.

La densità di drenaggio della Roggia Vaione, anche se non definita attraverso una specifica VAS

-

valutazione quantitativa, è da ritenersi medio-bassa, tipica di ambiti a moderata permeabilità

superficiale, riconducibile nella fattispecie alla presenza di depositi alluvionali torbosi. PGT PGT

La Roggia Vecchia, tributaria del Lago di Varese, presenta un alveo di dimensioni piuttosto ridotte, localmente piuttosto inciso con versanti moderatamente ripidi talora interessati da limitati dissesti di natura erosiva. La geometria del reticolo idrografico è fortemente controllata dalla posizione dei rilievi.

Il regime idraulico dei corsi d'acqua è prevalentemente torrentizio ed alla loro alimentazione Daverio concorrono, oltre alle acque meteoriche, anche le acque sotterranee con alcuni punti di risorgiva e zone umide. Durante i periodi scarsamente piovosi gli alvei risultano interessati da circolazione idrica di debole portata.

In occasione di precipitazioni molto intense e brevi o particolarmente prolungate, come testimoniano Comune di alcuni eventi storici e, specificatamente gli eventi alluvionali del settembre 1995, nel bacino della Roggia Vaione si possono raccogliere portate idriche di elevata entità, superiori alla capacità di smaltimento delle stesse da parte dell'alveo, in corrispondenza di alcuni punti particolarmente critici.

30 Studio Geologico Comunale di supporto al PGT – Relazione –Dott. Geol. Alberto Venegoni

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 83 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

In tali situazioni si verifica l'esondazione con conseguente allagamento di una porzione di territorio delimitata sulla base di rilievi di dettaglio delle aree coinvolte.

Nel bacino della Roggia Vecchia, eventi meteorologici particolarmente intensi determinano il dilavamento dei versanti, l'intasamento degli alvei e la riduzione dei tempi di corrivazione.

Inoltre per effetto della debole infiltrazione verticale, le acque meteoriche recapitano pressochè totalmente nelle incisioni maggiori, attivando locali fenomeni di erosione spondale, scalzamento ai piedi dei versanti e conseguenti locali fenomeni di dissesto dei versanti: l'esempio osservabile è la nicchia di frana in sponda sinistra, in prossimità dell'accentuato meandro in corrispondenza

dell'abitazione di quota 266,80 m s.l.m.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

Bacino della Roggia Vaione

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 84 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Così come descritto nel precedente Cap. 3.3.8. il bacino della Roggia Vaione, situato nel territorio comunale di Daverio, si colloca nell'ambito dei depositi alluvionali recenti e, parzialmente, nell'ambito dei depositi morenici di età wurmiana rimaneggiati e rimodellati dall'azione erosiva fluviale di età olocenica e dei depositi conglomeratici e arenacei di età oligocenica.

La vallata della Roggia Vaione, caratterizzata da depositi alluvionali torbosi recenti prevalentemente costituiti da limo sabbioso con intercalazioni argillose e torbose, è interposta a due settori laterali morfologicamente più rilevati, rispettivamente contraddistinti, in sponda sinistra, da depositi di origine morenica, prevalentemente limosi e limoso-argillosi con ghiaia e ciottoli, in sponda destra da materiali conglomeratici, arenacei, con locali intercalazioni di argille marnose fittamente stratificate.

Le caratteristiche di modesta permeabilità dei depositi alluvionali ha consentito lo sviluppo di una rete di drenaggio a media densità: la Roggia Vaione mantiene le peculiarità di un corso d'acqua a carattere torrentizio con lunghi periodi di scarse portate alternati a periodi con portate elevate

associati ad eventi meteorici di particolare intensità e durata. RapportoAmbientale

L'asta principale è orientata grosso modo NNE-SSO; nella porzione meridionale del bacino è – presente l'asta secondaria di maggiore interesse denominata fosso Carbonino, avente confluenza in

sponda destra, in corrispondenza della quota 290,90 m s.l.m. VAS

Nella porzione settentrionale del bacino, al di sopra della quota 301,60m, lo sviluppo del tracciato - appare irregolarmente meandriforme, con alveo scarsamente inciso e larghezza massima pari a

50,0-70,0 cm, frequentemente invaso da vegetazione e con assenza di fenomeni erosivi.

PGT PGT

Nell'ambito della zona settentrionale del fondovalle sono state individuate alcune zone di emergenza diffusa, legate a circolazioni idriche subsuperficiali (-1,50 m dal p.c.) all'interno di intervalli a elevata permeabilità. Il settore meridionale del fondovalle appare invece caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi naturali, probabilmente alimentati da acque sorgentizie. Daverio

I versanti, sia in sponda destra che sinistra idrografica, sono interessati da estese coperture boschive, localmente di pregio naturalistico.

Bacino della Roggia Vecchia

Il Bacino della Roggia Vecchia si colloca nella porzione Nord-Orientale del territorio comunale. Esso Comune di è impostato principalmente nell'ambito del dosso morenico orientale contraddistinto da depositi prevalentemente limosi e limoso-argillosi con ghiaia e ciottoli di età wurmiana e, relativamente al settore più meridionale, in corrispondenza dei depositi alluvionali torbosi recenti.

Nonostante le caratteristiche di scarsa permeabilità dei depositi morenici, la rete di drenaggio presenta densità medio-scarsa; la Roggia Vecchia mantiene le peculiarità di un corso d'acqua a carattere torrentizio con lunghi periodi di scarse portate alternati a brevi periodi con portate elevate

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 85 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

associate a eventi meteorologici di particolare intensità e durata, innescando locali fenomeni di erosione e di dissesto, principalmente in corrispondenza del settore settentrionale del bacino.

La Roggia Vecchia, tributaria del Lago di Varese, si origina in territorio di Azzate e presenta un'asta principale orientata grosso modo S-N; il tracciato appare irregolarmente meandriforme, con curve a

tratti anche piuttosto accentuate. La larghezza massima dell'alveo è pari a 1,0-1,5 m. L'alveo appare poco inciso con versanti moderatamente ripidi e, solo localmente, interessati da dissesti di natura

erosiva.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 86 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.11 L’acquedotto Comunale

Lo schema dell’acquedotto comunale è trattato nel Documento di Piano nell’elaborato D.d.P.-B3 “Reti

tecnologiche: acquedotto”.

Lo schema secondo cui si articola l’acquedotto di Daverio è il seguente: l’alimentazione alla rete di distribuzione è garantita da due serbatoi presenti sul territorio comunale. Uno presso la frazione di Dobbiate, mentre il secondo presso la località Boffalora ai limiti del territorio comunale. La rete, attraverso un sistema a maglie, garantisce la distribuzione sul territorio urbanizzato di Daverio. Per far fronte all’accresciuta domanda idrica, sia a livello residenziale che produttivo, è in fase di progetto l’escavazione di un nuovo pozzo presso Cascina Fontana e la realizzazione delle relative condutture

per la distribuzione dell’acqua.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

 Figura 5 - Elaborato D.d.P.-B3 “Reti tecnologiche: acquedotto” - Documento di Piano

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 87 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.12 Il sistema fognario e di depurazione

Lo schema del sistema fognario è trattato nel Documento di Piano nell’elaborato D.d.P.-B4 - Reti

tecnologiche: fognatura.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

 Figura 6 – estratto elaborato elaborato D.d.P.-B4 - Reti tecnologiche: fognatura – Documento di Piano

Comune di Tale rete è costituita da tratte caratterizzate dalla separazione tra fogna bianca e fogna nera, e da tratte caratterizzate da fognatura mista.

A sud del territorio comunale (zona industriale a nord di via Caregò) si localizza il depuratore comunale: Daverio, come da individuazione ATO (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale, Ente istituito dalla Legge 5 gennaio 1994 n. 36 "Disposizioni in materia di risorse idriche") rientra infatti

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 88 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

nell’agglomerato denominato AG28, che copre circa metà del territorio comunale, e che ricomprende anche il contermine comune di Crosio della Valle.

La restante porzione del territorio di Daverio (settore est) rientra invece nell’agglomerato ATO denominato AG3 “Gavirate - Varese Lago” (depuratore di ), comprendente anche i comuni di

Azzate, Barasso, Bardello, Biandronno, Bodio L., Brunello, Buguggiate, , Casale Litta,

Cazzago B., Comabbio, Comerio, Galliate L., Gavirate, Inarzo, Luvinate, , Ternate, Varano

B., Varese, Vergiate.

RapportoAmbientale

VAS

- Agglomerato

AG28

PGT PGT

Depuratore

comunale Daverio

Agglomerato

AG3 Comune di

 Figura 7 – estratto cartografia ATO individuante gli agglomerati AG3 e AG 28 entro il territorio comunale di Daverio

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 89 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

L’agglomerato AG28 a fronte di una potenzialità pari a 5.000 AE (dato fornito dall’ente gestore Prealpi Servizi sul proprio sito internet, maggiore rispetto ai 3.500 AE dichiarati da ATO), serve (dato ISTAT aggiornato al 2005) 4.641 AE. Data la criticità prossima dell’impianto, l’Ufficio d’Ambito ATO, secondo quanto previsto dal Piano d’Ambito, adottato a fine 2012 e attualmente in fase di

approvazione definitiva, ne prevede la dismissione entro il 2016, collettando la totalità del territorio di

Daverio nell’agglomerato AG3. L’impianto di Daverio diverrà stazione di rilancio.

L’agglomerato AG3, sempre secondo quanto previsto dal Piano d’Ambito, e come riscontrabile dall’allegato B della sezione “agglomerati approvati” del portale informatico ATO, ha una potenzialità complessiva (espressa in abitanti equivalenti – AE – totali nominali) pari a 110.000 unità31 a fronte di un servizio erogato a 75.000 AE32, comprensivi degli allacciamenti residenziali, industriali e fluttuanti (dato che lo stesso ente gestore dichiara essere calcolato secondo il metodo regionale). Si osserva peraltro che tale dato differisce, in difetto, rispetto al dato espresso dal progetto di prima individuazione degli agglomerati, oggi superato.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

31 http://www.provincia.va.it/ - Piano d’Ambito – Atti e Documenti – Conferenze - Allegato 1-delibera n. 2 RELAZIONE GENERALE_rev01 (parte 2).pdf

32 http://www.provincia.va.it/ - Piano d’Ambito – Piani correlati al Piano d'Ambito – Agglomerati approvati - Allegato B

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 90 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.13 Il reticolo viabilistico

L’unico tracciato di interesse sovracomunale che attraversa il territorio di Daverio è quello della Strada Provinciale n. 17 denominata “del Buon Cammino” che collega Varese con Vergiate. Il tracciato, come accennato nell’inquadramento, attraversa il comune nella sua porzione sud-orientale

con direttrice NordEst-SudOvest non andando a intersecare il centro storico di Daverio

Appena al di sopra del territorio comunale è identificabile un altro tracciato provinciale, ovvero la S.P. 44 “della Rogorella” che collega Cimbro con Galliate Lombardo.

Gerarchicamente ad un livello inferiore di importanza sono identificabili sul territorio:

. Strade Provinciali

. Strade locali principali;

. Strade locali secondarie;

. Strade campestri. RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 91 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

 Figura 8 – estratto tav. D.d.P.-C12 - Il sistema della mobilità comunale: obbiettivi – Documento di Piano

-

PGT

E possibile quindi effettuare inoltre la seguente classificazione del reticolo viabilistico Comunale:

STRADE DI TIPO C Daverio

. S.P. n° 17 Varese - Vergiate “del Buon Cammino”;

STRADE DI TIPO F

. tutte le strade rimanenti. Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 92 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.14 Geologia

3.14.1 PTCP Rischio frana

Per quanto riguarda il territorio Comunale Nella carta RIS3 “carta delle pericolosità frane” viene individuata un’area a pericolosità BASSA nella parte orientale del territorio comunale nei pressi del

confine comunale con Azzate.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 93 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.14.2 Studio geologico Comunale33

Secondo quando riportato nel piano geologico comunale il territorio risulta suddiviso in 4 classi di

fattibilità:

Si rimanda alla normativa dell’ aggiornamento dello studio geologico ai fini della predisposizione dello strumento urbanistico comunale, con particolare riferimento al Cap.7 “norme geologiche di Piano”.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

33 Studio Geologico Comunale di supporto al PGT – Relazione –Dott. Geol. Alberto Venegoni. Anno 2009, con aggiornamento 2012 e 2013

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 94 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

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PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 95 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.14.3 Disponibilità idrica

Lo studio geologico comunale adeguato alla LR 12/2005, è stato integrato nel 2013 con lo studio di verifica della disponibilità idrica, che considera quanto segue:

 Nell'anno 2009 nella rete dell'acquedotto di Daverio è stato collegato il nuovo pozzo Caregò;

 lo studio di verifica della disponibilità idrica tiene conto anche della componente relativa alle perdite dell'acquedotto, nonché degli errori di contabilizzazione dei vecchi misuratori di portata e consumi abusivi; Complessivamente l'acquedotto di Daverio, nel periodo di gestione Aspem S.p.A., presenta nell'anno 2011 una diminuzione pari al 15 % delle perdite annue, con un valore di 24,28 %, rispetto al valore medio calcolato su tutto il periodo pari a 39,64 %.

RapportoAmbientale

Lo studio specifica che il valore di immissione idrica in rete necessario al soddisfacimento – degli abitanti attesi (660), in funzione delle previsioni di PGT, potrà essere ottenuto senza

prevedere il potenziamento della rete acquedottistica bensì mediante interventi mirati alla VAS

riduzione delle perdite.

-

Tuttavia si propone, per PdC/DIA, Piani Attuativi e ambiti di trasformazione l’ acquisizione

preventiva del parere di compatibilità da parte dell’ente gestore (Aspem - Gruppo A2A). PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 96 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.15 Gas radon

Si richiamano le linee guida (Decreto n° 12678 del 21/12/2011) per la prevenzione delle esposizioni al gas radon negli ambienti indoor2. Tali linee guida sono da osservarsi anche in sede di strumenti attuativi.

Il Radon è un gas radioattivo più pesante dell’aria, incolore, inodore, chimicamente inerte, praticamente impercettibile senza adeguati sistemi di rilevamento. Proviene prevalentemente da terreni con un elevato contenuto di Uranio/Radio quali tufi, pozzolane, alcuni graniti e rocce di origine vulcanica. Il Radon 222, il principale isotopo di questo gas, è il prodotto del decadimento dell’Uranio 238 . Mentre gli altri elementi della serie radioattiva sono solidi, il Radon è un gas e, in quanto tale, può infiltrarsi attraverso fessure e crepe, attraversare materiali porosi, dissolversi nell’acqua e penetrare così negli edifici anche attraverso le condutture idriche.

Una volta accumulatosi, il Radon può essere respirato

e continuare la serie radioattiva all’interno RapportoAmbientale

dell’organismo, con grande danno alla salute, – aumentando il rischio di sviluppare neoplasie

polmonari. Studi epidemiologici diffusi VAS

dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e

- dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro

(IARC) hanno, infatti, ormai scientificamente stabilito PGT PGT

la cancerogenicità di questo gas.

Il valore della concentrazione media di gas radon in Italia è pari a 70 Bq/m3 valore relativamente elevato

rispetto alla media mondiale valutata intorno a 40 Daverio Bq/m3 e a quella europea di circa 59 Bq/m3. La situazione in Lombardia evidenzia un media molto alta compresa tra 100-120 Bq/m3.

Vengono inoltre qui di seguito riportati i risultati preliminari della campagna di rilevamento di ARPA in

regione Lombardia: Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 97 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 98 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.16 Produzione di rifiuti

Si riportano i dati relativamente alla gestione rifiuti urbani in Regione Lombardia relativamente all’anno 201134. Dati e informazioni sulla produzione e gestione dei Rifiuti Urbani, dichiarati dai

Comuni e dagli Impianti di trattamento rifiuti sono trattati nell’applicativo internet O.R.SO.

(Osservatorio Rifiuti SOvraregionale).

Ai sensi dell’art. 18 della Legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26, l’Osservatorio Regionale sui Rifiuti presso ARPA Lombardia, raccoglie ed elabora i dati relativi alla gestione dei rifiuti in Regione Lombardia, anche ai fini della valutazione del raggiungimento degli obiettivi di raccolta e recupero, di cui all’art. 23 della stessa legge.

In particolare, attraverso l’applicativo web ORSO, vengono raccolti i dati relativi a:

a. produzione e gestione dei rifiuti urbani e più in generale all’organizzazione dei servizi di

raccolta, costi, presenza di infrastrutture per la raccolta differenziata, diffusione del RapportoAmbientale

compostaggio domestico, pratiche di acquisti verdi, ecc. (cd “scheda comuni”) –

b. quantitativi dei rifiuti ritirati e gestiti dagli impianti di trattamento e altre informazioni

connesse, quali quantitativi di materia, prodotti ed energia recuperata, prezzi di VAS

conferimento, ecc. (cd “scheda impianti”)

-

Sulla base dei dati raccolti, oltre alla divulgazione e diffusione di dati e statistiche relativi alla

produzione e gestione dei rifiuti in Regione Lombardia (grazie all’elaborazione dei dati raccolti con PGT

Orso e dei MUD), viene elaborata la graduatoria di cui all’art. 9 della Legge regionale 12 luglio 2007, n. 12 e vengono calcolate le percentuali di resa e di recupero degli impianti, ai sensi del Decreto

Direttore Generale 11 novembre 2008, n. 12868. Daverio

Comune di

34 Fonte: ARPA; http://ita.arpalombardia.it/ita/servizi/rifiuti/rifiuti.asp

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 99 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Produzione pro-capite anno 2011:

Varese RapportoAmbientale

DAVERIO

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Daverio risulta un comune con una produzione pro-capite di rifiuti particolarmente bassa (<0,9 Comune di kg/ab*giorno).

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 100 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Percentuale di raccolta differenziata anno 2011:

Varese

RapportoAmbientale

DAVERIO –

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

Daverio risulta un comune particolarmente virtuoso dal punto di vista della raccolta differenziata (oltre il 65%).

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 101 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Segue tabella riepilogativa della produzione di rifiuti urbani comunale, riferita all’anno 2011 e

confrontata con l’anno 2010.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

Dall’estratto di cui sopra si evince che nel 2011 si è registrato un incremento lieve nella produzione di rifiuti procapite (+0,1%) ma un correlato incremento della raccolta differenziata (+1,4%). Si constata un netto decremento nel costo dell’intera gestione dei rifiuti (-5,9%).

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 102 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.17 Emissioni energetiche

Viene indagato il bilancio ambientale comunale in termini di emissioni di gas serra (espresse come CO2 equivalente) connesse agli usi energetici finali35. Vengono quindi considerate le emissioni legate ai consumi di energia elettrica e non quelle prodotte dagli impianti di produzione elettrica. Trattandosi

dei soli usi energetici, le emissioni non tengono conto di altre fonti emissive (ad es. emissioni da discariche e da allevamenti zootecnici). I dati resi disponibili non costituiscono pertanto una misura delle emissioni di gas serra sul territorio, ma restituiscono una fotografia degli usi energetici finali in termini di CO2eq.

3.17.1 Emissioni energetiche per vettore

RapportoAmbientale

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PGT PGT

Daverio Comune di

35 Trattasi di indagine relativa al Bilancio ambientale comunale in termini di emissioni di gas serra (espresse come CO2 equivalente) connesse agli usi energetici finali. Fonte dati: SIRENA - Sistema Informativo Regionale ENergia Ambiente; www. sirena.cestec.eu; Aggiornamento 07/01/2011

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 103 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

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PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 104 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

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PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 105 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

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PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 106 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

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PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 107 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

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PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 108 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

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Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 109 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.17.2 Emissioni energetiche per settore

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PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 110 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

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PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 111 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

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PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 112 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

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PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 113 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.18 Elettrodotti

Entro il limite amministrativo comunale è previsto un elettrodotto, come da estratto seguente:

RapportoAmbientale

– VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

 Figura 9 – estratto tav. D.d.P.-A3 - Vincoli ambientali e amministrativi in atto sul territorio - DDP

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 114 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.19 Impianti di telefonia mobile

All’interno del Comune sono identificati n°3 impianti radiotrasmittenti per la telefonia mobile:36

Di tali impianti si riporta scheda riassuntiva:

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

36 Fonte dati: ARPA Lombardia, http://castel.arpalombardia.it/castel/ricerca/default.asp?whosearch=castel

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 115 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

Segue individuazione cartografica d’insieme, con evidenziazione delle relative aree di rispetto:

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 116 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

 Figura 10 - Figura 11 – estratto tav. D.d.P.-A3 - Vincoli ambientali e amministrativi in atto sul territorio - DDP

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 117 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.20 Il clima acustico

Il Comune di Daverio è dotato di Piano di Zonizzazione Acustica, è in corso l’aggiornamento di tale

strumento di cui si riporta di seguito estratto della bozza definitiva.

La zonizzazione acustica fornisce il quadro di riferimento per valutare i livelli di rumore presenti o previsti nel territorio comunale e, quindi, la base per programmare interventi e misure di controllo o riduzione dell'inquinamento acustico.

IL suddetto piano suddivide il territorio in VI classi che sono

. CLASSE I - Aree particolarmente protette

Rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali

rurali, aree di particolare interesse naturalistico ed urbanistico, parchi pubblici, ecc.

RapportoAmbientale

. CLASSE II - Aree ad uso prevalentemente residenziale –

Rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale,

con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività VAS

-

industriali ed artigianali.

. CLASSE III - Aree di tipo misto PGT PGT Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali ed uffici, limitata presenza di attività artigianali ed assenza di attività industriali; aree rurali interessate da

attività che utilizzano macchine operatrici. Daverio

. CLASSE IV - Aree di intensa attività umana

Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare locale o di attraversamento, con alta densità di popolazione, elevata presenza di attività commerciali ed uffici,

presenza di attività artigianali; aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee Comune di ferroviarie; aree portuali ; aree con limitata presenza di piccole industrie.

. CLASSE V - Aree prevalentemente industriali

Rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni.

. CLASSE VI - Aree esclusivamente industriali

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 118 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di Dalla consultazione della carta di zonizzazione acustica possono essere fatte le seguenti considerazioni:

. nel territorio comunale non viene identificata la classe VI;

. il territorio comunale viene prevalentemente identificato in classe II “Aree ad uso prevalentemente residenziale”;

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 119 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

. viene individuata una porzione di territorio in classe V “aree prevalentemente industriali” a sud in corrispondenza della zona industriale;

. Rientrano in classe IV “aree di intensa attività umana: la fascia pertinenziale della SP 17 ove non già in classe V; una fascia esterna all’area in classe V sopra richiamata, quattro

aree che racchiudono al loro interno comparti produttivi di medie dimensioni.

. la classe III “ aree di tipo misto” è identificata quale fascia di passaggio fra la classe IV e la classe II, in genere comprende aree residenziali;

. la classe I “aree particolarmente protette” comprende aree nelle quali la quiete sonora rappresenta un elemento di base per il loro utilizzo, vengono individuate in corrispondenza degli edifici scolastici presenti tra via Roma e via Verdi.

RapportoAmbientale

3.21 Il trasporto pubblico locale –

Il comune è servito da autobus che transitano all’interno del territorio e che collegano il comune con i

più importanti centri limitrofi dove peraltro si trovano distretti scolastici dell’istruzione secondaria, VAS

servizi sanitari e i principali servizi.

-

Le linee che interessano Daverio sono 3, più precisamente: PGT PGT

 Varese – Varano Borghi – Sesto Calende (N23);

 Varese – Azzate – Daverio - Villadosia (N24);

 Varese - Arona (N25). Daverio

Le principali fermate, secondo quanto indicato dal Consorzio Trasporti Pubblici dell’Insubria (C.T.P.I.), sono presso:

 Via Battisti;

 Via Marcobi; Comune di

 Via Roma, 9 (farmacia);

 P.L.V.;

 Via Roma, 45;

 Via IV Novembre;

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 120 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

 Via Battisti incrocio con via Fiume;

 Via Battisti incrocio con via Marcobi;

 Via Battisti incrocio con via Ronco.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario il comune non è direttamente servito dalla linee. La stazione più prossima risulta essere quella in comune di Gazzada-Schianno sulla tratta Varese – Gallarate delle Ferrovie dello Stato, ad una distanza in linea d’aria di circa 4 km dal centro di Daverio.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 121 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.22 Dati demografici37

Anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 residenti 2686 2751 2787 2869 3012 3044 3044 3043 3073 3070

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Da quanto si evince dai dati demografici si rileva una tendenza all’aumento demografico dei residenti Daverio

nell’ultimo decennio con un incremento medio annuo del 1,43%. Comune di

37 Fonte: I.S.T.A.T.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 122 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Pertanto è verosimile attendere, a seguito di proiezioni dati ISTAT, la seguente dinamica demografica:

anno incremento Pop. complessiva attesa

2017 (+5 anni) + 7,15 % 3290

2022 (+10 anni) +14,3 % 3510

2027 (+15 anni) + 21,45 % 3729

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 123 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

3.23 Abitazioni non occupate

In assenza di dati specifici si prende atto, secondo quanto riportato nel Documento di Piano, che

entro il territorio comunale di Daverio risultano ambiti di edificazione in itinere per un complessivo pari a 21.000 mc indicativi. Assumendo tale volumetria quale valore ipotizzabile riconducibile ad abitazioni potenzialmente non occupate si stima in 5% della volumetria complessiva il dato afferente alle abitazioni non occupate.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 124 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

4 Criticità e Potenzialità

Le informazioni disponibili sullo stato e sulle dinamiche ambientali a livello locale sono state collezionate e messe a sistema per qualificare e, ove possibile, quantificare le principali criticità e valenze con le quali

il nuovo Piano è chiamato a confrontarsi. L’analisi effettuata nei capitoli precedenti permette di rilevare quali sono le potenzialità e criticità del territorio Comunale.

4.1 Criticità

La lettura tematica ha consentito di individuare le seguenti criticità:

Criticità infrastrutturali e funzionali

. Progressiva tendenza alla saldatura tra nuclei urbani, con perdita dell’identità delle frazioni;

. Carenza infrastrutturativa per quanto riguarda l’edilizia scolastica; RapportoAmbientale

. Carenza infrastrutturativa delle aree a parcheggio; – . Carico di traffico elevato sulla S.P. n. 17 e su via Fiume.

Criticità naturali / paesaggistiche: VAS

-

. Definizione poco marcata dei margini tra territorio edificato e territorio naturale;

. Frammentazione del sistema agronaturale dovuto allo sfrangiamento dell’edificato;

PGT PGT

4.2 Potenzialità

La lettura tematica ha consentito di individuare le seguenti potenzialità territoriali in modo tale da fornire argomenti per la definizione delle politiche e delle azioni di governo per lo sviluppo equilibrato del Daverio territorio.

Potenzialità infrastrutturali:

. Valenza paesaggistica della strada Provinciale n.17;

Fattori di potenzialità naturali e paesaggistiche: Comune di

. Sistema della percezione del paesaggio;

. Nuclei di antica formazione e identità degli stessi;

. Ambiti naturalistici di pregio

. Ambiti di potenziale recupero da situazioni di degrado urbanistico

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 125 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale 5 Il Documento di Piano - DdP

Premessa

La valutazione è stata fatta consultando la proposta di Documento di Piano (DdP) del Piano di Governo del Territorio (PGT) redatta dallo Studio Bignotti srl studio d’engineering, nella versione maggio 2013; le informazioni sono state integrate con quelle desunte anche dagli elaborati della bozza del Piano delle

Regole (PdR) e Piano dei Sevizi (PdS), considerate in ogni caso esaustive nei contenuti.

5.1 Previsioni di Piano

Il Documento di Piano presenta i seguenti obiettivi strategici:38

“Il Documento di Piano, le presenti linee programmatiche di attuazione, i contenuti delle cartografie RapportoAmbientale

riguardanti i singoli sistemi territoriali presenti e le indicazioni contenute nelle schede di trasformazione, –

determinano gli obiettivi strategici per il Governo del Territorio di Daverio (P.G.T.). VAS

Il P.G.T. di Daverio individua quale principio fondamentale prevalente la salvaguardia territoriale,

- attraverso il mantenimento delle peculiarità locali e la ridefinizione degli ambiti costruiti per un loro corretto reinserimento sotto il profilo paesistico-ambientale, soprattutto per quegli ambiti di frangia verso

le aree a connotazione naturale. PGT

Oltre alle normative espresse dal P.G.T. attraverso il Piano delle Regole ed il Piano dei Servizi, il territorio comunale è subordinato al rispetto degli strumenti sovraordinati ed ai contenuti delle analisi

territoriali specifiche, nonché alle normative contenute nei piani di settore. Daverio

Tutto il territorio comunale è disciplinato dalle prescrizioni ed indirizzi fissati dal P.G.T.

L’uso del suolo e del sottosuolo, le attività edilizie ed urbanistiche sono soggette alle vigenti normative statali e regionali, alla rispondenza degli obiettivi generali contenuti nel presente Documento di Piano

(D.di P.), alle disposizioni del Regolamento Edilizio ed agli altri regolamenti comunali per quanto non in Comune di contrasto con i presenti indirizzi.

Rispetto a quanto introdotto con il P.G.T. esistono sul territorio comunale degli atti di

38 Art. 1.3 - obiettivi strategici - Documento di Piano D.d.P. – C2 “linee programmatiche di attuazione; norme tecniche di attuazione; schede ambiti di trasformazione”; Studio Tecnico Associato Pasolini

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 126 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale programmazione urbanistico-edilizia vigenti. In ambito residenziale i Piani di Lottizzazione individuati con le sigle PV, così localizzati:

 PV1 – via IV Novembre, via Ilaria Alpi;

 PV2.1 – via Ilaria Alpi: PV2.2 – via Papa Giovanni XXIII°;

 PV3 – via Fiume, via Ilaria Alpi; PV4 – via Indipendenza, via Ilaria Alpi; PV5 – via Verdi.

In ambito produttivo il P.I.I. denominato “Piano Esecutivo Industriale di completamento – via dell’Industria”. Per questi Piani continuano ad applicarsi le normative contenute negli atti convenzionali e programmatici considerati prevalenti sino ad avvenuta decadenza; analogamente vengono mantenuti inalterati i diritti edificatori/gli indici generali per le aree ricomprese nel P.L.U. denominato via Verdi-via Roma, oggetto di revisione negli anni ’90.

I titoli abilitativi conseguenti ai predetti atti negoziali risultano esenti dall’applicazione dei parametri perequativi,mentre potranno usufruire delle premialità nel rispetto dei limiti massimi assegnati agli ambiti territoriali a cui appartengono.

I contenuti degli atti di programmazione negoziata vigenti sono da considerarsi “invarianti” del territorio,

RapportoAmbientale

cosiccome quelli del P.L.U. via Roma-via Verdi. –

Il dettaglio delle modalità programmatiche ed attuative risultano espresse, per quanto riguarda gli ambiti

di trasformazione (TR) nel Documento di Piano, per le rimanenti parti del territorio nel Piano delle Regole VAS

(P.d.R.) e nel Piano dei Servizi (P.d.S.), risultando quindi per queste ultime, le modalità di trasfomazione - prevalenti rispetto agli indirizzi espressi nel D.di P., nel rispetto degli obiettivi strategici; per quanto

riguarda interventi o riconversioni solo auspicati dal D.di P. sarà possibile addivenire alla loro attuazione

PGT PGT solo attraverso la redazione di atti di programmazione negoziata di cui al capo I del titolo VI della L.R.12/2005 (P.I.I.) senza considerare gli stessi in variante al P.G.T.

Nello schema grafico che segue sono indicati i contenuti preliminari delle linee programmatiche di Daverio attuazione a cui il P.G.T. si riferisce.”

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 127 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

5.2 Obiettivi quantitativi di Piano

Il Documento di Piano presenta i seguenti obiettivi quantitativi:39

“Il raggiungimento degli obiettivi strategici tende ad una migliore utilizzazione territoriale e non solo ad una ulteriore sua utilizzazione. Con il medesimo intento negli scenari preliminari di valutazione territoriale era stata individuata la vocazione del vasto ambito di trasformazione, ora area indefinita che si incunea nel tessuto residenziale consolidato, posto nel comparto tra le vie Ilaria Alpi e via Cesare Battisti (SP 17), un ambito la cui valenza extraterritoriale era già considerata negli atti di programmazione urbanistica desumibili dal PRG vigente e per il quale si era reputata la mancanza dei presupposti operativi; in sede di approfondimento progettuale, analizzati gli studi specifici contenuti nella proposta di “corridoio ecologico nell’ambito del progetto di biodiversità (Fondazione Cariplo)”, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di non procedere all’individuazione specifica sulle modalità di trasformazione dell’ambito in

quanto non vi sono allo stato attuale le necessarie sinergiche condizioni.

RapportoAmbientale

Nello specifico occorre comunque considerare che l’ambito, conosciuto come “Trescaina” conserva di – fatto la sua vocazione così come evidenziata nei rapporti preliminari di Valutazione Ambientale

Strategica e la sua auspicabile attuazione potrà addivenire attraverso la redazione diu atti di VAS

programmazione negoziata con formulazione di masterplan che definisca l’assetto funzionale dell’intero - ambito, attuabile per sub-comparti secondo quanto disposto dal capo I del titolo VI della L.R.12/2005

(P.I.I.).

PGT PGT

L’individuazione del tessuto urbano consolidato (T.U.C.) risulta particolarmente restrittiva, ricomprende

pressoché tutti gli episodi a cui il P.G.T. pone privilegio ed attenzione per un corretto sviluppo territoriale. Daverio

Risultano individuati piccolissimi episodi di frangia e pertanto l’obiettivo di Daverio, all’interno di un periodo temporale decennale, è quello di ricomporre gli episodi già presenti ed elevarne il grado di qualità ambientale anche attraverso una pressante ricerca di contenimento all’uso di risorse ambientali

non rinnovabili. Comune di

39 Art. 1.5 - obiettivi quantitativi di sviluppo, indice consumo di suolo, ambiti di trasformazione- Documento di Piano D.d.P. – C2 “linee programmatiche di attuazione; norme tecniche di attuazione; schede ambiti di trasformazione”; Studio Tecnico Associato Pasolini

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 128 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Gli ambiti lungo le frange edificate vengono considerati all’interno del T.U.C. in quanto quali completamenti di parti interstiziali; il Documento di Piano identifica unicamente tre ambiti considerati di trasformazione, aventi peculiarità di rilevanza territoriale:

- TR1 – ambito residenziale, posto a sud della Cascina Tornagaglio, la cui trasformazione permetterebbe

di aggregare una vasta area al polo dei servizi formativi e ricreativi già presenti lungo la via Verdi;

- TR2 – in ambito produttivo, riferito al compendio Goglio spa – Fincarta spa – Terpak, esistente nella frangia edificata di SUD-OVEST, per il quale si ritiene necessaria, non tanto un ulteriore espansione produttiva, ma piuttosto la creazione di filtri per una miglior mitigazione tra questi ed il sistema naturale di valle, ammettendo una ricomposizione strutturale delle aree già in uso alle aziende condizionatamente alla realizzazione di interventi compensativi che riguardino la realizzazione di infrastrutture atte alla fruizione degli ambiti naturali.

- TR3 – ambito ricettivo, posto a Nord-Ovest,in località Boffalora, interessato da un

insediamento agricolo dismesso con un area pertinenziale interessata da procedure in itinere per la RapportoAmbientale

bonifica/recupero ambientale atto ad eliminare la presenza di inquinanti in suolo e sottosuolo. Condizionatamente al recupero ambientale, questo ambito risulta essere strategico per la realizzazione –

di in polo ricettivo/attrattore a livello territoriale all’interno del sistema ecologico in area vasta. VAS

-

Il territorio comunale pertanto viene ridefinito nella sua potenzialità edificatoria; viene ad esso riattribuito

un valore perequativo di partenza diversificato a seconda della valenza e/o utilizzazione dei singoli PGT PGT ambiti, sulla base dei riscontri gli viene attribuito un valore di massima utilizzazione ai fini edificatori raggiungibile o attraverso il trasferimento di diritti edificatori od il raggiungimento di standard energetici o tipologici elevati.

Sulla base degli elementi acquisiti in sede di analisi e/o desunti dai db topografici, oltre che in Daverio applicazione al “modello” pianificatorio precedentemente esposto, si è ipotizzato uno sviluppo demografico in un numero massimo di 596 abitanti, di cui 549 insediabili all’interno delle aree di completamento, 47 nelle aree di trasformazione, senza considerare quali ulteriori abitanti quelli legati

all’auspicata edificazione conseguente all’applicazione di incentivazione e premialità, ciò in Comune di considerazione che la tipologia di tipo mono-bifamiliare risulta la prevalente. Oltre alla capacità insediativa teorica del P.G.T., occorre considerare che alla data odierna la potenzialità edificatoria in esecuzione rispetto ai Piani Attuativi convenzionati risulta essere pari a circa 140 unità che si potrebbero totalmente concretizzare nel prossimo triennio; ne consegue che rispetto al numero di abitanti teorici individuati nella TAV.DdP-C9, quelli di nuova previsione legati alle azioni di P.G.T. risulta essere di n°456 unità.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 129 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Il sistema residenziale viene suddiviso in quarantasei ambiti di analisi, oltre ai due nuclei di antica formazione, Daverio e Dobbiate. Dai dati assunti e dall’applicazione delle massime potenzialità edificatorie si individuano le seguenti entità:

- N.6 ambiti risultano interessati da edificazione in corso conseguente a Piani Attuativi

convenzionati vigenti, nei quali è ammessa una edificazione complessiva residua, pari a circa mc.21.064,89;

- N.30 ambiti parzialmente edificati all’interno dei quali, assumendo l’indice massimo assegnato, ammetterebbero una edificazione residua pari a mc.26.292,92;

- N.16 aree interstiziali non edificate, trasformabili con o senza necessità di convenzionamento che in base all’indice massimo assegnato ammetterebbero una edificazione pari a mc.42.001,00;

- N.2 ambiti di trasformazione, attraverso atti convenzionati, che ammetterebbero una

edificazione pari a mc.7.011,75. RapportoAmbientale

Il sistema produttivo prevede essenzialmente il mantenimento dell’indice massimo pari a quello vigente: – Dai dati assunti e dall’applicazione delle massime potenzialità edificatorie si individuano le seguenti

entità: VAS

- N.1 area interessata da edificazione in corso, conseguente a Piano Attuativo convenzionato vigente, - per la quale alla data di conclusione dell’analisi residuano mq.117.645,75 di s.l.p.;

- N.3 aree libere considerate di completamento, trasformabili con o senza necessità di

PGT PGT convenzionamento che in base all’indice massimo assegnato ammetterebbero una edificazione pari a mq.23.210,59 di s.l.p.

Daverio

Per quanto riguarda l’area interessata da Piano Attuativo vigente, il P.G.T. individua una sua possibile ridefinizione, previo novazione dell’atto convenzionale, atta a realizzare un idoneo filtro tra i diversi sistemi, contenendo l’ulteriore edificazione in massimi mq.12.628,92 di s.l.p.

Comune di

All’interno degli ambiti produttivi esistono alcune attività commerciali per le quali il P.G.T. tende a confermare lo stato di utilizzazione edificatorio.

La tav. DP-C13 pone in evidenza l’entità dell’attuale occupazione del suolo ed il raffronto rispetto all’indice di consumo di suolo dato con l’attuazione degli obiettivi del D.di P. L’analisi porta ad individuare che le azioni di P.G.T. comprimono al massimo l’uso del nuovo suolo; le aree libere relative agli ambiti di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 130 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale trasformazione, alle aree di completamento ed a quelle per i servizi di interesse generale portano ad un incremento di 4 punti percentuali, attestando l’I.C.S. al 39,92.

Rispetto alle previsioni del P.R.G. vigente ne abbattono sensibilmente la percentuale.”

Sulla base di quanto riportato nel documento di piano si procede al sunto degli obiettivi, schematizzandone il contenuto al fine di verificarne la coerenza nei confronti degli strumenti

sovraordinati e nei confronti delle trasformazioni attese dal Documento di Piano:

1 Salvaguardia territoriale, attraverso il mantenimento delle peculiarità locali e la ridefinizione degli ambiti costruiti per un loro corretto reinserimento sotto il profilo paesistico-ambientale, soprattutto per quegli ambiti di frangia verso le aree a connotazione naturale. 2 Rispetto degli strumenti sovraordinati e dei contenuti delle analisi territoriali specifiche, nonché delle normative contenute nei piani di settore 3 Migliore utilizzazione territoriale, e non solo una ulteriore sua utilizzazione 4 Individuazione del tessuto urbano consolidato (T.U.C.) particolarmente restrittiva (ricomprende pressoché tutti gli episodi a cui il P.G.T. pone privilegio ed attenzione per un corretto sviluppo territoriale). Risultano individuati piccolissimi episodi di frangia e pertanto

l’obiettivo di Daverio, all’interno di un periodo temporale decennale, è quello di ricomporre gli RapportoAmbientale

episodi già presenti ed elevarne il grado di qualità ambientale anche attraverso una pressante – ricerca di contenimento all’uso di risorse ambientali non rinnovabili 5 Gli ambiti lungo le frange edificate vengono considerati all’interno del T.U.C. in quanto quali

completamenti di parti interstiziali VAS

-

6 Il Documento di Piano identifica unicamente tre ambiti considerati di trasformazione, aventi peculiarità di rilevanza territoriale

7 Ridefinizione del territorio comunale nella sua potenzialità edificatoria; viene ad esso PGT PGT

riattribuito un valore perequativo di partenza diversificato a seconda della valenza e/o utilizzazione dei singoli ambiti, sulla base dei riscontri gli viene attribuito un valore di massima utilizzazione ai fini edificatori raggiungibile o attraverso il trasferimento di diritti edificatori od il raggiungimento di standard energetici o tipologici elevati

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 131 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

5.3 Ambiti di trasformazione esterni al tessuto urbano consolidato

TR3

TR1

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT TR2

Daverio Figura 12 – estratto tav. DdP C7 “quadro di sintesi delle strategie di Piano” – Documento di Piano del PGT – Studio Tecnico Associato Pasolini

Comune di

Il Documento di Piano, esternamente al Tessuto Urbano Consolidato, individua:

TR1 – ambito residenziale, posto a sud della Cascina Tornagaglio, la cui trasformazione permetterebbe di aggregare una vasta area al polo dei servizi formativi e ricreativi già presenti lungo la via Verdi;

TR2 – in ambito produttivo, riferito al compendio Goglio spa – Fincarta spa – Terpak, esistente nella frangia edificata di SUD-OVEST, per il quale si ritiene necessaria, non tanto un ulteriore espansione produttiva, ma piuttosto la creazione di filtri per una miglior mitigazione tra questi ed il sistema naturale di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 132 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale valle, ammettendo una ricomposizione strutturale delle aree già in uso alle aziende condizionatamente alla realizzazione di interventi compensativi che riguardino la realizzazione di infrastrutture atte alla fruizione degli ambiti naturali.

TR3 – ambito ricettivo, posto a Nord-Ovest,in località Boffalora, interessato da un insediamento agricolo dismesso con un area pertinenziale interessata da procedure in itinere per la bonifica/recupero ambientale atto ad eliminare la presenza di inquinanti in suolo e sottosuolo. Condizionatamente al

recupero ambientale, questo ambito risulta essere strategico per la realizzazione di in polo

ricettivo/attrattore a livello territoriale all’interno del sistema ecologico in area vasta.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 133 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6 Analisi di coerenza

6.1 Analisi di coerenza esterna

Come definito dall’approccio metodologico adottato, in questa sezione del lavoro si compiono verifiche in ordine alla coerenza delle politiche generali di piano rispetto al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e territoriale.

L'analisi di coerenza accompagna lo svolgimento dell'intero processo di valutazione ambientale, ma assume un rilievo decisivo in due particolari circostanze:

 nel consolidamento degli obiettivi generali, dove l'analisi di coerenza esterna verifica che gli obiettivi generali del Piano siano coerenti con i criteri di sostenibilità ambientale sovraordinati

del quadro programmatico nel quale lo stesso si inserisce; RapportoAmbientale

 nel consolidamento delle alternative di Piano, dove l'analisi di coerenza interna è volta ad – assicurare la coerenza tra obiettivi (ambientali) specifici del Piano in esame e le

azioni/determinazioni proposte per conseguirli. VAS

La verifica di coerenza esterna è finalizzata dunque a verificare la compatibilità e la congruenza del - sistema di politiche di Piano rispetto al quadro di riferimento normativo e programmatico in essere con

riferimento agli aspetti ambientali. PGT PGT In virtù del fatto che la congruità formale (relativamente agli elementi di cogenza normativa) delle scelte assunte dal piano è unicamente di responsabilità degli organi deliberanti, in questa sede si procede alla verifica di coerenza del Piano rispetto al riferimento pianificatorio in materia ambientale direttamente

sovraordinato, ovvero al PTCP della Provincia di Varese, il quale ha a sua volta garantite le coerenze Daverio con gli altri strumenti di pianificazione di settore e di livello regionale.

Il quadro normativo regionale (cfr. D.G.R. n. 8/1681 del 29/12/2005 “Modalità per la pianificazione comunale” richiede in particolare alla VAS di assicurare che nella definizione dei propri obiettivi

quantitativi di sviluppo il Piano fornisca concrete risposte agli obiettivi prioritari di: Comune di  riqualificazione del territorio

 minimizzazione del consumo di suolo

 utilizzazione ottimale delle risorse territoriali ed energetiche

 ottimizzazione della mobilità e dei servizi

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 134 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale 6.1.1 Pianificazione regionale: PTR Regione Lombardia

Gli strumenti di pianificazione territoriale a livello regionale con i quali deve confrontarsi il PGT sono il Piano Territoriale Regionale (PTR) e il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) della Regione Lombardia.

Il Piano Territoriale Regionale (PTR) è lo strumento di pianificazione di livello regionale (l.r.12/05 art.19), che costituisce atto fondamentale di indirizzo, agli effetti territoriali, della programmazione regionale di settore, nonché di orientamento della programmazione e pianificazione territoriale dei comuni e delle province.

Lo strumento è stato approvato definitivamente con deliberazione del Consiglio Regionale n. 951 del 19 gennaio 2010 e ha acquistato efficacia dal 17 febbraio 2010 a seguito della pubblicazione sul BURL n. 7 “Serie Inserzioni e Concorsi” del 17 Febbraio

Il PTR all’interno del proprio Documento di Piano indica tre macrobiettivi:

1. rafforzare la competitività dei territori della Lombardia

2. riequilibrare il territorio lombardo

RapportoAmbientale

3. proteggere e valorizzare le risorse della regione –

VAS

Essi discendono dagli obiettivi di sostenibilità della Comunità Europea: coesione sociale ed economica,

- conservazione delle risorse naturali e del patrimonio culturale, competitività equilibrata dei territori.

Rafforzare la competitività dei territori della Lombardia

PGT PGT

Competitività è la capacità di una regione di migliorare la produttività rispetto ad altri territori, migliorando nel contempo gli standard di qualità della vita dei cittadini.

La competitività è un concetto complesso che comprende tutti gli aspetti che vengono indicati come Daverio “condizioni per lo sviluppo”. Essa non riguarda quindi solo la capacità di affermazione delle imprese sui mercati interno ed estero, ma anche, e in primo luogo, quei fattori che rendono possibile tali performance.

Il concetto di competitività dei territori fa riferimento, più che alla competizione attraverso le imprese,

alla capacità di generare attività innovative e di trattenerle sul proprio territorio e di attrarne di nuove Comune di dall’esterno.

Si fa riferimento, in breve, al fatto che la produttività dipende dalla capacità di generare, attrarre e trattenere sul territorio risorse essenziali, materiali e immateriali, che contribuiscono alla performance delle imprese: tecnologia, capitale, risorse umane qualificate.

Essenziale per la competitività di un territorio è quindi la presenza di un insieme di fattori in grado di attrarre queste risorse: centri di ricerca, università, professionalità qualificate, conoscenze e imprese che operano in settori avanzati, oltre ad una pubblica amministrazione efficiente.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 135 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Ma tra i fattori prioritari per la competitività va annoverata anche - e questo sta diventando sempre più importante - l’efficienza territoriale, globalmente intesa: efficienti reti infrastrutturali di trasporto e di telecomunicazioni, ordinato assetto insediativo, buone condizioni ambientali, efficienze dei servizi alle persone e alle imprese, offerta culturale di qualità. L’efficienza territoriale costituisce, infatti, una “precondizione” indispensabile per qualsiasi politica di rafforzamento della competitività della regione nei confronti delle regioni e delle città europee concorrenti, che proprio dell’efficienza territoriale e della

qualità della vita hanno fatto un elemento di forte attrattività.

Attrattività e competitività sono concetti molto legati e si potrebbe definire l’attrattività come una precondizione della competitività futura di un territorio.

Il perseguimento della competitività per la Lombardia non è quindi indipendente dal perseguimento della sua attrattività, che molto dipende dalla valorizzazione e tutela delle risorse territoriali, così come non prescinde dal riequilibrio dei territori della Lombardia.

Riequilibrare il territorio della Regione

La Lombardia è costituita da un insieme di territori che possono essere letti su più piani e sotto differenti

aspetti, aggregandosi in modo differente secondo l’approccio di lettura adottato. RapportoAmbientale

Nella regione coesistono sistemi territoriali, che rivestono ruoli complementari ai fini del miglioramento – della competitività, ma che sono molto differenti dal punto di vista del percorso di sviluppo intrapreso: un

Sistema Metropolitano denso e continuo, contenitore di importanti risorse propulsive per lo sviluppo, ma VAS

-

anche generatore di effetti negativi sul territorio circostante (congestione, inquinamento, concentrazione delle attività); una montagna ricca di risorse naturali e paesaggistiche spesso non valorizzate e in via di

spopolamento a causa della mancanza di opportunità; il Sistema Pedemontano connotato da una PGT rilevante pressione antropica e infrastrutturale e da criticità ambientali causate da attività concorrenti; il Sistema dei Laghi con un ricco potenziale e capacità di attrarre funzioni di eccellenza, ma che rischia di diventare lo sfogo della congestione del Sistema Metropolitano e Pedemontano; gli ambiti fluviali e l’asta del Po interessati da fattori di rischio, ma anche connotati da alti valori ambientali e la Pianura Irrigua, Daverio che svolge un ruolo di presidio nei confronti della pressione insediativa, ma subisce fenomeni di marginalità e degrado ambientale.

I processi di sviluppo portano in sé delle contraddizioni, dovute sostanzialmente alla generazione di

disequilibri territoriali che richiedono di essere individuati e controbilanciati con adeguate misure. Comune di Riequilibrare il territorio della Lombardia non significa perseguirne l’omologazione, ma valorizzarne i punti di forza e favorire il superamento dei punti di debolezza.

Proteggere e valorizzare le risorse della Lombardia

La Lombardia è caratterizzata dalla presenza diffusa, su un territorio relativamente vasto, di una varietà di risorse: di tipo primario (naturali, capitale umano, aria, acqua e suolo) e prodotte dalle trasformazioni avvenute nel corso del tempo (culturali, paesaggistiche, identitarie, della conoscenza e di impresa).

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 136 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Tali risorse costituiscono la ricchezza e la forza della regione: esse devono essere contemporaneamente preservate dallo spreco e da interventi che ne possano inficiare l’integrità e valorizzate come fattore di sviluppo, sia singolarmente che come sistema, anche mediante modalità innovative e azioni di promozione.

Il concetto di risorsa è dinamico, varia nel tempo e nello spazio e dipende fortemente dal contesto di riferimento: ciò che viene considerato risorsa in un dato momento può non esserlo più in un altro.

Per quanto riguarda più strettamente le risorse fisiche, naturali o antropiche, tuttavia, la logica della sostenibilità assunta come criterio base comporta un atteggiamento di grande attenzione, in cui la fase preliminare di conoscenza è in ogni caso fondamentale per l’attribuzione del giusto valore alle risorse territoriali.

Il complesso delle risorse e del patrimonio culturale rappresenta e costituisce l’identità della regione e in quanto tale deve essere riconosciuto per il suo valore intrinseco e salvaguardato da fattori di rischio, derivanti da uso improprio, e da condizioni di degrado, dovuti alla scarsa tutela fisico-ambientale, garantendo nel contempo la sicurezza del territorio e dei cittadini.

Un’attenzione particolare deve essere posta alla ricchezza del capitale umano e alla conoscenza RapportoAmbientale

accumulata, affinché non sia dispersa e banalizzata, ma venga valorizzata nei progetti di alta formazione – per le nuove generazioni. Si tratta di un problema che attiene prevalentemente a politiche economiche e

sociali, ma anche le politiche territoriali possono svolgere un importante compito. VAS

-

Nella tabella successiva viene quindi in sintesi schematicamente la valutazione di coerenza tra i macro PGT PGT obiettivi di PTR e il PGT :

Indirizzi di PTR Giudizio di coerenza

rafforzare la competitività dei territori della Lombardia Coerente Daverio riequilibrare il territorio lombardo Coerente

proteggere e valorizzare le risorse della regione Coerente

Comune di

6.1.2 Pianificazione regionale: Piano Territoriale Paesistico Regionale

Il Piano Territoriale Regionale (PTR), in applicazione dell’art. 19 della l.r. 12/2005, ha natura ed effetti di piano territoriale paesaggistico ai sensi della legislazione nazionale (Dlgs.n.42/2004) . Il PTR in tal senso

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 137 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale recepisce consolida e aggiorna il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) vigente in Lombardia dal 2001, integrandone e adeguandone contenuti descrittivi e normativi e confermandone impianto generale e finalità di tutela.

Il Piano Paesaggistico Regionale diviene così sezione specifica del PTR, disciplina paesaggistica dello

stesso, mantenendo comunque una compiuta unitarietà ed identità.

Le indicazioni regionali di tutela dei paesaggi di Lombardia, nel quadro del PTR, consolidano e rafforzano le scelte già operate dal PTPR pre-vigente in merito all’attenzione paesaggistica estesa a tutto il territorio e all’integrazione delle politiche per il paesaggio negli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, ricercando nuove correlazioni anche con altre pianificazioni di settore, in particolare con quelle di difesa del suolo, ambientali e infrastrutturali.

Le misure di indirizzo e prescrittività paesaggistica si sviluppano in stretta e reciproca relazione con le

priorità del PTR al fine di salvaguardare e valorizzare gli ambiti e i sistemi di maggiore rilevanza RapportoAmbientale

regionale : laghi, fiumi, navigli, rete irrigua e di bonifica, montagna, centri e nuclei storici, geositi, siti UNESCO, percorsi e luoghi di valore panoramico e di fruizione del paesaggio. –

L’approccio integrato e dinamico al paesaggio si coniuga con l’attenta lettura dei processi di VAS

trasformazione dello stesso e l’individuazione di strumenti operativi e progettuali per la riqualificazione - paesaggistica e il contenimento dei fenomeni di degrado, anche tramite la costruzione della rete verde.

PGT PGT

Il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) è lo strumento con cui la Regione Lombardia disciplina e indirizza la tutela e la valorizzazione paesaggistica dell'intero territorio lombardo, perseguendo le

finalità di: Daverio 1. conservazione dei caratteri che definiscono l'identità e la leggibilità dei paesaggi della Lombardia

2. miglioramento della qualità paesaggistica ed architettonica degli interventi di trasformazione

del territorio Comune di 3. diffusione della consapevolezza dei valori paesaggistici e loro fruizione da parte dei cittadini.

Il Documento di Piano e gli obiettivi dello stesso non si pongono in contrasto con il Piano Paesaggistico Regionale.

Indirizzi di PTPR Giudizio di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 138 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale coerenza

conservazione dei caratteri che definiscono l'identità e la leggibilità dei paesaggi Coerente della Lombardia

miglioramento della qualità paesaggistica ed architettonica degli interventi di Coerente trasformazione del territorio

diffusione della consapevolezza dei valori paesaggistici e loro fruizione da parte dei Coerente

cittadini

6.1.3 Pianificazione Provinciale

In attuazione della L.R. 1/2000, n. 1 nonché alla LR 12/2005, la Provincia di Varese ha provveduto alla formazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) secondo i contenuti specifici

definiti nelle "Linee generali di assetto del territorio lombardo" (DGR 7 aprile 2000, n. VI/49509, integrata

RapportoAmbientale

dalla DGR 21 dicembre 2001, n. VI/7582). –

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale è stato approvato con Delibera P.V. n. 27 in data

11.04.2007. L'avviso di definitiva approvazione del piano è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della VAS

Regione Lombardia - serie inserzioni e concorsi n. 18 del 02.05.2007: ai sensi dell'art. 17, comma 10, -

L.R. 12/2005 il PTCP ha acquistato efficacia. La deliberazione citata, comprensiva degli allegati, è

depositata per la consultazione presso il Settore Territorio ed Urbanistica, Via Pasubio n. 6, Varese.

PGT PGT

L’efficacia prescrittiva del PTCP di Varese è descritta all’art. 7 delle Norme di Attuazione. Per quanto

concerne la pianificazione comunale, il PGT deve recepire diverse tematiche. Daverio

 Previsioni in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici in attuazione dell’art. 77 della LR 12/2005. Il PTCP ha individuato degli indirizzi di pianificazione e non prescrizioni in materia di beni ambientali e paesaggistici.

 Indicazione e la localizzazione delle infrastrutture riguardanti il sistema della mobilità; Il PGT Comune di deve recepire la classificazione gerarchica della rete esistente, la localizzazione delle nuove infrastrutture se prescrittiva e i relativi vincoli, sia per la rete stradale che per quella ferroviaria.

 Individuazione degli ambiti agricoli di cui all’art. 15, 4° co., della LR 12/2005, fino all’approvazione del PGT. Il PTCP individua gli ambiti agricoli, i criteri e le modalità per l’individuazione di tali aree a livello comunale.

 Indicazione delle aree soggette a tutela o classificate a rischio idrogeologico e sismico. Il PGT deve recepire a livello prescrittivo quanto emerge dallo studio geologico di supporto alla

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 139 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale pianificazione, in particolare il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI), le aree del rischio idrogeologico e idraulico, le aree a pericolosità alta per il rischio frane e studi di dettaglio, delimitazione delle fasce di rispetto fluviale e le misure per il contenimento e governo dei consumi idrici (PTUA).

La metodologia utilizzata per l’analisi di coerenza prevede un confronto a coppie tra gli obiettivi, mediante matrici a doppia entrata, in cui i gradi di interazione sono espressi qualitativamente attraverso le classi illustrate dalla tabella seguente.

Piena coerenza Coerenza potenziale, incerta e/o parziale Incoerenza potenziale, incerta e/o parziale Incoerenza Non pertinente

Gli obiettivi di PGT inseriti nella matrice sono quelli riportati nel paragrafo 5.2. Gli obiettivi del PTCP RapportoAmbientale

desunti dal Documento Strategico redatto a cura dell’Unità Piano Territoriale della Provincia di Varese e – approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 20 del 20/04/2005 e successivamente approfonditi, si

articolano in sette temi principali. VAS

. Paesaggio: propone come obiettivo generale e prioritario il miglioramento del paesaggio;

-

. Agricoltura: evidenziando l’importanza dell’agricoltura sia come settore produttivo primario

tradizionale e sia con funzioni paesistico-ambientali; PGT

. Competitività: promuove un atteggiamento sinergico nei confronti di diversi settori (produzione, logistica, infrastrutture, ricerca turismo, ecc.);

. Sistemi specializzati: propone nel suo complesso di ambiti e azioni eterogenee (servizi, attività Daverio commerciali, cultura, ecc.) un miglioramento complessivo di qualità della vita e dell’ambiente;

. Malpensa: evidenzia l’importanza strategica dell’aeroporto;

. Rischio: promuove la riduzione del rischio di origine naturale e antropica;

. Attuazione e Processo: rappresenta una fase temporale di attuazione degli obiettivi. Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 140 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Gli obiettivi del PTCP di Varese si possono così schematizzare:

1.1 - Migliorare la qualità del paesaggio

1.2 - Realizzare la rete ecologica provinciale

Paesaggio

1.3 - Governare le ricadute e le sinergie dei progetti infrastrutturali

2.1 - Difendere il ruolo produttivo dell'agricoltura

2.2 - Promuovere il ruolo paesistico-ambientale dell'agricoltura Agricoltura 2.3 - Sviluppo della funzione plurima del bosco

3.1 - Visualizzare le reti di sinergie produttive ed imprenditoriali

RapportoAmbientale

3.2 - Migliorare il sistema logistico e prevedere efficaci interventi infrastrutturali –

petitività 3.3 - Valorizzare ed implementare il sistema della ricerca finalizzandolo al trasferimento

Com tecnologico

VAS

3.4 - Migliorare l'attrattività territoriale -

4.1 - Promuovere la mobilità sostenibile

PGT PGT

4.2 - Costruire un quadro di riferimento del sistema dei servizi sovra comunali

Sistemi 4.3 - Sviluppare l'integrazione territoriale delle attività commerciali Daverio

4.4 - Promuovere l'identità culturale

6.1 - Ridurre il rischio idrogeologico

6.2 - Ridurre il rischio industriale Comune di Rischio

6.3 - Ridurre l'inquinamento e il consumo di energia

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 141 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

PGT 1 2 3 4 5 6 7 PTCP

1.1 - Migliorare la qualità del paesaggio

1.2 - Realizzare la rete ecologica provinciale

1.3 - Governare le ricadute e le sinergie dei progetti infrastrutturali

2.1 - Difendere il ruolo produttivo dell'agricoltura

2.2 - Promuovere il ruolo paesistico-ambientale dell'agricoltura

2.3 - Sviluppo della funzione plurima del bosco

3.1 - Visualizzare le reti di sinergie produttive ed imprenditoriali

3.2 - Migliorare il sistema logistico e prevedere efficaci interventi infrastrutturali

3.3 - Valorizzare ed implementare il sistema della ricerca

RapportoAmbientale

3.4 - Migliorare l'attrattività territoriale –

4.1 - Promuovere la mobilità sostenibile VAS

4.2 - Costruire un quadro di riferimento del sistema dei servizi sovra - comunali

4.3 - Sviluppare l'integrazione territoriale delle attività commerciali

PGT PGT

4.4 - Promuovere l'identità culturale

6.1 - Ridurre il rischio idrogeologico

6.2 - Ridurre il rischio industriale Daverio

6.3 - Ridurre l'inquinamento e il consumo di energia

Dalla matrice, si possono desumere alcune considerazioni: Comune di  La maggior parte gli obiettivi del PGT sono coerenti con gli obiettivi strategici del PTCP, soprattutto relativamente alla promozione dell’identità culturale e della promozione / costruzione di un sistema diffuso di servizi, della mobilità sostenibile, e dell’integrazione territoriale delle attività commerciali.

 Il tema più critico è riconducibile al potenziale consumo di suolo, che seppure appare definito da una politica di ricompattazione dell’urbanizzato e di nuova localizzazione di aree in correlazione alle reali esigenze espresse dal territorio, deve essere valutato nella specificità dei

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 142 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale singoli interventi proposti, alla luce delle potenziali ricadute sul sistema ambientale (rete ecologica, aree boschive, aree agricole).

In definitiva, la valutazione effettuata restituisce una connotazione globalmente positiva circa la sostenibilità degli obiettivi e degli orientamenti da cui muove il Piano.

Solo i successivi passaggi di Piano che porteranno alla definizione delle determinazioni specifiche, ovvero delle scelte insediative, in termini di localizzazione e consistenza, e del sistema di norme e indicazioni che governeranno i processi di trasformazione territoriale, potranno confermare questa valutazione positiva espressa sugli orientamenti iniziali. Tale valutazione più dettagliata è condotta nei successivi capitoli.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 143 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.2 Analisi di coerenza interna

In questo paragrafo lo scopo è quello di verificare la coerenza interna degli obiettivi di piano con i criteri specifici di sostenibilità ambientale adottati per la VAS del PGT del Comune.

I criteri specifici di sostenibilità ambientale sono quelli già riportati nel capitolo 2.2 e sono:

1 Tutela della qualità del suolo 2 Minimizzazione del consumo di suolo 3 Tutela e potenziamento delle aree naturali 4 Tutela e potenziamento della rete ecologica e dei corridoi ecologici 5 Tutela dei valori paesistici 6 Contenimento emissioni in atmosfera 7 Contenimento inquinamento acustico 8 Riequilibrio tra aree edificate e spazi aperti

9 Tutela e valorizzazione dei beni storici e architettonici RapportoAmbientale

10 Miglioramento della qualità delle acque superficiali – 11 Maggiore efficienza energetica

12 Contenimento della produzione dei rifiuti VAS

13 Salvaguardia della salute e del benessere dei cittadini -

Il confronto, illustrato nella tabella successiva, consente di valutare i principali effetti secondo lo schema PGT seguente.

Effetto nullo o non Il perseguimento dell’obiettivo non genera alcun effetto oppure genera x

significativo effetti che non presentano una significatività rilevabile. Daverio Il perseguimento dell’obiettivo genera effetti teoricamente significativi ma Effetto nullo o non che possono essere agevolmente mitigati da opportune misure, introdotte m significativo se mitigato dal piano stesso oppure indicate come opere di mitigazione nel rapporto ambientale. Effetto negativo lieve - Il perseguimento dell’obiettivo genera effetti che a giudizio degli esperti e della documentazione raccolta possono essere classificati come negatività

Effetto negativo per specifiche componenti ambientali e sociali analizzate, di entità "lieve"Comune di o - - rilevante "rilevante" Effetto positivo lieve + Il perseguimento dell’obiettivo genera effetti che a giudizio degli esperti e della documentazione raccolta possono essere classificati come positivi Effetto positivo per specifiche componenti ambientali o sociali, di entità "lieve" o "rilevante" + + rilevante

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 144 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

PGT 1 2 3 4 5 6 7 Criteri VAS

Tutela della qualità del suolo ++ ++ ++ ++ m m ++

Minimizzazione del consumo di suolo + ++ ++ ++ m m +

Tutela e potenziamento delle aree naturali + ++ ++ + m m ++

Tutela e potenziamento della rete ecologica e dei corridoi ++ ++ ++ + m m ++ ecologici

Tutela dei valori paesistici + ++ ++ + m m ++

Contenimento emissioni in atmosfera ++ ++ + + m +

Contenimento inquinamento acustico ++ ++ + + m +

Riequilibrio tra aree edificate e spazi aperti ++ ++ ++ ++ + + ++

Tutela e valorizzazione dei beni storici e architettonici + ++ ++ + + ++

RapportoAmbientale

Miglioramento della qualità delle acque superficiali ++ + m m + –

Maggiore efficienza energetica + ++ + + + ++ + VAS

Contenimento della produzione dei rifiuti ++ + + m m +

-

Salvaguardia della salute e del benessere dei cittadini ++ ++ ++ + + + ++ PGT PGT

Nel complesso si evidenzia una generale sostenibilità ambientale. Daverio Alcune mitigazioni dovranno riguardare in particolare le aree di trasformazione/completamento comportanti consumo di suolo. Si rileva tuttavia come già gli obiettivi del DdP, pur prevedendo tali aree, mirino comunque nella direzione di limitarne l’estensione perseguendo una logica di ricompattazione dell’urbanizzato e di riconversione di ambiti dismessi / da recuperare.

Dovrà essere verificata, nei successivi paragrafi, la puntuale localizzazione sia degli ambiti di Comune di trasformazione sia dei completamenti di frangia.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 145 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.3 Schede di valutazione degli ambiti di trasformazione

Le schede seguenti riepilogano le principali caratteristiche dei diversi ambiti di trasformazione individuate sul territorio comunale e le relative considerazioni ambientali emerse nell’ambito della valutazione del

DdP del PGT.

Si precisa che nella presente analisi vengono illustrati anche gli ambiti di completamento individuati nel PdR seppure quest’ultimo documento non sia soggetto a valutazione VAS.

Le schede sono articolate in quattro sezioni.

1. Una prima atta a valutare gli impatti ambientali che la trasformazione ha sulle diverse matrici ambientali: aria, acque superficiali, suolo e sottosuolo, acque sotterranee, corridoi ecologici. Si precisa che i corridoi ecologici analizzati sono quelli definiti dal PTCP, e dalla rete ecologica Regionale.

La valutazione viene fatta nel modo seguente:

RapportoAmbientale

- impatto nullo, in quanto la trasformazione non interferisce con – la matrice considerata

p impatto lievemente positivo VAS

pp impatto positivo

-

n impatto lievemente negativo nn impatto negativo

n-m impatto negativo mitigabile PGT

2. Una sezione che focalizza alcuni elementi di valutazione della coerenza esterna con gli strumenti

di pianificazione e i vincoli definiti a scala sovralocale (PTCP) e locale (Piano di Azzonamento Daverio acustico, classificazione geologica, ecc.);

3. Un’analisi delle sensibilità e delle criticità ambientali intercettate dagli ambiti di trasformazioni.

4. Una sezione illustrante le misure di mitigazione eventualmente necessarie per rendere sostenibile l’ambito di trasformazione descritto. In tale sezione vengono riportate anche alcune

considerazioni e indicazioni da tenere in considerazione in fase di realizzazione della Comune di trasformazione.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 146 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale 6.3.1 Ambito TR1 : Tornagaglio

AMBITO TR1 : Tornagaglio Trattasi di ambito posto a sud del nucleo rurale “cascina Tornagaglio”, in adiacenza al tessuto urbano consolidato, raggiungibile da via Antonio Gramsci. Superficie Territoriale 14771,00 mq, Di cui: ST – Superficie Territoriale mq 6381,00, SF – Superficie Fondiaria mq 5581,00, SrP – Superficie per servizi mq 9190,00. Destinazione d’uso: destinazione principale

residenza; destinazioni complementari: attività commerciali di vicinato; attività terziarie di servizio. Finalità espresse dal Documento di Piano:  definizione del comparto edificatorio con edificazione a corte prestando particolare attenzione ai versanti di reciprocità visiva lungo il fronte ovest;  adeguamento viabilità di accesso veicolare dal fronte nord;  realizzazione accesso primario all’ambito dalla via verdi;  realizzazione di area a parcheggio di attestamento e di interscambio;  realizzazione di cortina a verde lungo il fronte ovest dell’ambito.

RER (Rete Ecologica Regionale) Lombardia REP (Rete Ecologica Provinciale) PTCP di Varese RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino PIF (Piano di Indirizzo Forestale) Provincia di Varese Daverio

Comune di Ambiti agricoli PTCP Provincia di Varese Vincoli ambientali (SIBA)

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 147 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Fattibilità e sismicità geologica Vincoli geologici

Uso del Suolo (DUSAF) Piano acustico

RapportoAmbientale Impatti Le emissioni in atmosfera sono legate al riscaldamento domestico Aria n_m – dei nuovi edifici. ambientali Acque La zona è direttamente servita da fognatura -

superficiali VAS

Suolo e L’area è attualmente interessata da una zona prevalentemente - sottosuolo n prativa (Prati permanenti in assenza di specie arboree ed arbustive – DUSAF Regione Lombardia) Acque Non ci sono interferenze individuate dai vincoli geologici

- PGT

sotterranee Coerenza Rete ecologica L’ambito, così come l’intero territorio comunale, è totalmente ricompreso entro elementi di I livello regionale e della RER, ed esterno agli elementi della REP e della rete Campo dei Fiori – Ticino. esterna provinciale Ambiti agricoli L’area è in parte ricompresa entro ambiti agricoli moderatamente fertili (MF) del PTCP di Varese PTCP Daverio Vincoli, Classe di fattibilità geologica compatibile con l’edificazione (classe 2a e classe 3a); Classe di zonizzazioni e sismicità compatibile con l’edificazione (classe Z4C); aree di Il piano di azzonamento acustico pone l’ambito in classe II, compatibile con le destinazioni attese. limitazione d’uso L’area non è ricompresa entro vincoli ambientali, né individua aree boscate tutelate dal PIF. Mitigazioni In fase di progettazione deve essere limitato l’impatto visivo della nuova volumetria con idonei accorgimenti architettonici e di progetto del verde. Comune di In sede di Pianificazione Attuativa si richiede idoneo studio in relazione alle accessibilità infrastrutturali a servizio dell’area, con messa in sicurezza di eventuali intersezioni con assi stradali già esistenti. In ogni caso la regolazione degli accessi e lo studio della viabilità a servizio dell’area devono avvenire in conformità con quanto richiesto dagli enti preposti (ANAS, Provincia ecc..).

In relazione alla sovrapposizione con la RER, con particolare riferimento agli obiettivi del PTR che citano “le trasformazioni in grado di compromettere le condizioni esistenti di naturalità e/o funzionalità ecosistemica (connettività ecologica, produzione di biomasse in habitat naturali,…) sono in genere da evitare accuratamente. Qualora in sede di pianificazione locale venga riconosciuta una indubbia rilevanza sociale, le trasformazioni su dette aree sensibili potranno essere realizzate solo prevedendo interventi di compensazione naturalistica, da eseguire sullo stesso elemento della rete (corridoi o gangli primari)” si propone, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT, la redazione di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 148 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale apposito studio di correlazione tra le scelte di Piano e la RER, al fine di individuare idonea area di compensazione.

L’intervento dovrà essere attentamene progettato dal punto di vista paesaggistico prevedendo la massima integrazione dei fabbricati nella morfologia del terreno e nel rispetto della morfo-tipologia del contesto antropizzato entro cui si colloca.

Si propone, in relazione alla sovrapposizione parziale dell’ area con ambito agricolo MF di PTCP, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT, la redazione di apposito studio agronomico di correlazione tra le scelte di piano e gli ambiti agricoli di PTCP, al fine di individuare idonea area di compensazione.

In sede di pianificazione attuativa si propone che venga preventivamente acquisita dal soggetto gestore dei sistemi di collettamento e depurazione formale attestazione circa l’idonea capacità residua degli stessi a far fronte ai nuovi carichi inquinanti (idraulici e organici) derivanti dalla previsione di trasformazione. Inoltre si richiede che venga preventivamente acquisita dal soggetto gestore della rete idrica formale attestazione circa l’idonea capacità residua della stessa a far fronte al nuovo carico insediativo atteso, espresso in abitanti equivalenti. Analogamente per il servizio idrico si propone l’ acquisizione preventiva del parere di compatibilità da parte dell’ente gestore (Aspem - Gruppo A2A).

Si richiede di prevedere durante la fase di cantiere ogni accorgimento utile a minimizzare gli impatti d’immissione in ispecie sul contermine brano di territorio agro – naturale; Note Dal punto di vista della sovrapposizione con ambiti agricoli moderatamente fertili (MF) del PTCP di Varese si constata che la parte di ambito destinata alla nuova volumetria è localizzata esternamente alla sovrapposizione. In corrispondenza degli ambiti agricoli di PTCP l’ambito prevede area a verde attrezzata.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 149 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.3.2 Ambito TR2 : Via dell’industria

AMBITO TR2 : Via dell’industria

aree di Trattasi di ambito posto a sud-ovest del tessuto urbano consolidato attestamento produttivo. Superficie Territoriale 200771,00 mq, Di cui: mq 159826,00 e di ricompresi in Piano Attuativo Vigente; mq 36607,00 in aree agricole;

interscambio mq 12274,00 in aree boscate. Destinazione d’uso: L’ambito ha vocazione esclusivamente produttiva: destinazione principale produttiva; destinazioni complementari: artigianato di servizio, attività di servizio alle attività produttive. Finalità espresse dal Documento di Piano:  contenere l’edificazione fuori terra all’interno della Sf come perimetrata nel P.I.I. vigente al fine di evitare l’attestamento di nuovi volumi all’interno dei fronti di reciprocità visiva; Limite edificabile in sottosuolo  creare/adeguare viabilità di accesso, veicolare e ciclo-pedonale, alle aree di attestamento e interscambio previste a nord,

Limite edificabile in  attrezzare l’area di interscambio prevista a nord; soprassuolo  creare nell’area di ovest, destinata a pertinenza indiretta, ambito a verde attrezzato atto a schermare e integrare/connettere il

sist.produttivo con quello naturale di valle; RapportoAmbientale

pertinenza indiretta per creazione area  implementare il reticolo minore a supporto della – mobilità filtro con sistemazione a verde, attrezzabile, di connessione tra il pedonale e ciclabile che, dal punto di interscambio di prevista sistema produttivo ed il sistema naturale esecuzione, permetta la più ampia fruizione del sistema naturale

presente ad ovest del tessuto urbano consolidato; VAS

 realizzare contestualmente all’ampliamento delle aree a

area per parcheggio privato di ovest, il tratto di collettore fognario- come

servizi di previsto ed individuato nel progetto approvato con deliberazione interesse generale G.C. n° 89 del 9/10/2012, progetto ricompreso negli obiettivi del

Piano d’Ambito – ATO n°11-. PGT PGT

RER (Rete Ecologica Regionale) Lombardia REP (Rete Ecologica Provinciale) PTCP di Varese Daverio

Comune di Rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino PIF (Piano di Indirizzo Forestale) Provincia di Varese

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 150 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Ambiti agricoli PTCP Provincia di Varese Vincoli ambientali (SIBA)

Fattibilità e sismicità geologica Vincoli geologici

Uso del Suolo (DUSAF) Piano acustico RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Impatti Le emissioni in atmosfera sono legate al riscaldamento domestico Aria n_m dei nuovi edifici, comprese le volumetrie nel sottosuolo. ambientali Acque La zona è direttamente servita da fognatura - superficiali Daverio Suolo e L’area è attualmente interessata da una zona prevalentemente n sottosuolo prativa (Seminativi semplici – DUSAF Regione Lombardia) Acque I vincoli geologici individuano una sovrapposizione marginale sotterranee n_m (direzione nord-est) con fascia di rispetto per pozzo ad uso idropotabile attualmente vigente Coerenza Rete ecologica L’ambito, così come l’intero territorio comunale, è totalmente ricompreso entro elementi di I livello regionale e della RER. E’ inoltre ricompreso parzialmente entro core areas di secondo livello della REP (tuttaviaComune di esterna provinciale in corrispondenza dell’area destinata a pertinenza indiretta per creazione area filtro con sistemazione a verde, Attrezzabile, di connessione tra il sistema produttivo ed il sistema naturale) nonché parzialmente entro fascia tampone di primo livello (tuttavia in corrispondenza dell’area destinata edificazione in sottosuolo, e solo in minima parte in soprassuolo). L’area è inoltre ricompresa entro elementi della rete Campo dei Fiori – Ticino. Ambiti agricoli L’area è in parte ricompresa entro ambiti agricoli fertili (F) e moderatamente fertili (MF) del PTCP di PTCP Varese Vincoli, Classe di fattibilità geologica compatibile con l’edificazione (classe 3a e classe 3c); Classe di zonizzazioni e sismicità compatibile con l’edificazione (classe Z2); aree di Il piano di azzonamento acustico pone l’ambito in classe II, III, e IV. L’area non è ricompresa entro limitazione d’uso vincoli ambientali. Si individua infine parziale sovrapposizione con area boscata individuata dal PIF

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 151 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale quale “Boschi trasformabili ai sensi dell'art.30 NTA – trasformazioni di tipo areale”, ovvero la cui trasformazione è destinata esclusivamente a esercizio di attività agricola. Tuttavia la destinazione prevista per tale area, ovvero “pertinenza indiretta per creazione area filtro con sistemazione a verde, attrezzabile, di connessione tra il sistema produttivo ed il sistema naturale”, può essere ricondotta a “trasformazioni speciali”, consentite dall’art.31 delle NTA del PIF, con particolare riferimento al paragrafo 1a, che consente trasformazioni atte a “[..] ampliamenti o costruzione di pertinenze di edifici esistenti[..]”. Mitigazioni In fase di progettazione deve essere limitato l’impatto visivo della nuova volumetria con idonei accorgimenti architettonici e di progetto del verde.

In sede di Pianificazione Attuativa si richiede idoneo studio in relazione alle accessibilità infrastrutturali a servizio dell’area, con messa in sicurezza di eventuali intersezioni con assi stradali già esistenti. In ogni caso la regolazione degli accessi e lo studio della viabilità a servizio dell’area devono avvenire in conformità con quanto richiesto dagli enti preposti (ANAS, Provincia ecc..).

In relazione alla sovrapposizione con la RER, con particolare riferimento agli obiettivi del PTR che citano “le trasformazioni in grado di compromettere le condizioni esistenti di naturalità e/o funzionalità ecosistemica (connettività ecologica, produzione di biomasse in habitat naturali,…) sono in genere da evitare accuratamente. Qualora in sede di pianificazione locale venga riconosciuta una indubbia rilevanza sociale, le trasformazioni su dette aree sensibili potranno essere realizzate solo prevedendo interventi di compensazione naturalistica, da eseguire sullo stesso elemento della rete (corridoi o gangli primari)” si propone, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT, la redazione di apposito studio di correlazione tra le scelte di Piano e la RER, al fine di individuare idonea area di compensazione.

RapportoAmbientale

L’intervento dovrà essere attentamene progettato dal punto di vista paesaggistico prevedendo la massima integrazione

dei fabbricati nella morfologia del terreno e nel rispetto della morfo-tipologia del contesto antropizzato entro cui si colloca.–

In sede di pianificazione attuativa si propone che venga preventivamente acquisita dal soggetto gestore dei sistemi di collettamento e depurazione formale attestazione circa l’idonea capacità residua degli stessi a far fronte ai nuoviVAS carichi

inquinanti (idraulici e organici) derivanti dalla previsione di trasformazione. Inoltre si richiede che venga preventivamente -

acquisita dal soggetto gestore della rete idrica formale attestazione circa l’idonea capacità residua della stessa a far fronte al nuovo carico insediativo atteso, espresso in abitanti equivalenti.

Analogamente per il servizio idrico si propone l’ acquisizione preventiva del parere di compatibilità da parte dell’ente PGT PGT

gestore (Aspem - Gruppo A2A).

Si richiede di prevedere durante la fase di cantiere ogni accorgimento utile a minimizzare gli impatti d’immissione in ispecie sul contermine brano di territorio agro – naturale;

Si propone in relazione alla sovrapposizione parziale dell’ area per servizi di interesse generale con ambito agricoloDaverio fertile F di PTCP di individuare tale servizio escludendo la porzione di suolo fertile. Se ciò non fosse possibile, si propone altrimenti, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT, la redazione di apposito studio agronomico di correlazione tra le scelte di piano e gli ambiti agricoli di PTCP, al fine di individuare idonea area di compensazione.

In relazione alla sovrapposizione con la rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino si propone, in fase di attuazione del PA, la redazione di valutazione di incidenza semplificata (tenuto conto del fatto che il PGT è stato comunque sottoposto a

relazione di incidenza), in ottemperanza all’art.3 dell’All.2 dei criteri per l’applicazione della procedura di valutazioneComune di di incidenza Semplificata e della procedura per l’esclusione dalla valutazione di Incidenza di interventi di limitata entità interessanti la rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino, approvata con Deliberazione GP n.56 del 05.03.13.

Si richiede l’osservanza della fascia di rispetto per pozzo ad uso idropotabile attualmente vigente, individuata e normata dallo studio geologico comunale adeguato alla LR 12/2005.

La trasformazione dell’area boscata individuata dal PIF quale “Boschi trasformabili ai sensi dell'art.30 NTA – trasformazioni di tipo areale” è consentita esclusivamente in quanto riconducibile ai dettami dell’art.31 delle NTA del PIF, con particolare riferimento al paragrafo 1a: in ogni caso la domanda di autorizzazione alla trasformazione del bosco deve essere inoltrata alla Provincia, con relativo pagamento degli oneri compensativi o esecuzione di lavori di miglioramento di boschi esistenti di valore equivalente, secondo i dettami della normativa dello stesso PIF nonché della normativa

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 152 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale regionale in materia.

Si richiede, in sede di pianificazione attuativa la verifica dei valori delle classi di azzonamento acustico in relazione alle specificità progettuali previste, eventualmente provvedendo all’aggiornamento della componente acustica laddove la soglia delle classi risultasse non idonea agli usi previsti. Note -

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 153 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.3.3 Ambito TR3 : Via Boffalora

AMBITO TR3 : via Boffalora Trattasi di ambito posto a nord-ovest del tessuto urbano consolidato residenziale. Superficie complessiva dell’ambito 18595,00 mq, di cui Di cui: S.T. – superficie territoriale mq. mq. 17995,00, S.F. – superficie fondiaria mq. mq. 17995,00, SrP – superficie per servizi mq. mq. 600,00. Destinazione d’uso: L’ambito ha vocazione ricettiva non alberghiera; Destinazione principale ricettiva di cui al T.U. R.L. 15/2007 e R.R. n°2/2011; Destinazioni complementari: Residenza per gestore/custode, Attività di servizio per la ricreazione, Attrezzature per ricovero animali, escluse attività di allevamento.

RER (Rete Ecologica Regionale) Lombardia REP (Rete Ecologica Provinciale) PTCP di Varese

RapportoAmbientale

Rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino PIF (Piano di Indirizzo Forestale) Provincia di Varese

VAS

-

PGT PGT

Ambiti agricoli PTCP Provincia di Varese Vincoli ambientali (SIBA)

Daverio Comune di

Fattibilità e sismicità geologica Vincoli geologici

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 154 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Uso del Suolo (DUSAF) Piano acustico

Impatti Le emissioni in atmosfera sono legate al riscaldamento domestico Aria n_m dei nuovi edifici. ambientali Acque La zona non è direttamente servita da fognatura, pertanto è superficiali n_m necessario prevedere allacciamento alla pubblica rete. Suolo e L’area è attualmente interessata da una zona prevalentemente n_m sottosuolo prativa, entro cui insiste area con attrezzature agricole dismessa Acque Non ci sono interferenze individuate dai vincoli geologici - sotterranee Coerenza Rete ecologica L’ambito, così come l’intero territorio comunale, è totalmente ricompreso entro elementi di I livello regionale e della RER. E’ inoltre ricompreso parzialmente entro core areas di primo livello della REP, nonché esterna provinciale parzialmente entro fascia tampone di primo livello e corridoi ecologici / aree di completamento. Si constata tuttavia che parte dell’intervento intende recuperare un’area dismessa. L’area è inoltre

totalmente ricompresa entro elementi della rete Campo dei Fiori – Ticino. RapportoAmbientale

Ambiti agricoli L’area è in minima parte ricompresa entro ambiti agricoli fertili (F) del PTCP di Varese – PTCP Vincoli, Classe di fattibilità geologica compatibile con l’edificazione (classe 3°, confinante con classe 4 di

zonizzazioni e assoluta inedificabilità); Classe di sismicità compatibile con l’edificazione (classe Z2); VAS

aree di Il piano di azzonamento acustico pone l’ambito in classe II, compatibile con le destinazioni attese. -

limitazione d’uso L’area è ricompresa entro area di rispetto 150 m dai corsi d’acqua (vincolo ambientale). Non si individuano aree boscate tutelate dal PIF. Mitigazioni In fase di progettazione deve essere limitato l’impatto visivo della nuova volumetria con idonei accorgimenti architettonici

e di progetto del verde. PGT

Preliminarmente all’attivazione delle trasformazioni la proprietà dovrà procedere alla bonifica dell’area secondo quanto contenuto e prescritto negli atti di cui alla Conferenza dei Servizi dell’11 aprile 2008, ovvero dovrà procedere al recupero ambientale dell’area secondo le procedure ammesse da sopravvenute disposizioni normative (D.M.161 del 10 agosto

2012). Ad avvenuto ripristino ambientale, ovvero ad intervenuta ridefinizione delle modalità di ripristino ambientale,Daverio sarà possibile procedere alla trasformazione dell’Ambito.

In sede di Pianificazione Attuativa si richiede idoneo studio in relazione alle accessibilità infrastrutturali a servizio dell’area, con messa in sicurezza di eventuali intersezioni con assi stradali già esistenti. In ogni caso la regolazione degli accessi e lo studio della viabilità a servizio dell’area devono avvenire in conformità con quanto richiesto dagli enti preposti (ANAS, Provincia ecc..).

Comune di L’intervento dovrà essere attentamene progettato dal punto di vista paesaggistico prevedendo la massima integrazione dei fabbricati nella morfologia del terreno e nel rispetto della morfo-tipologia del contesto antropizzato entro cui si colloca.

In relazione alla sovrapposizione con la RER, con particolare riferimento agli obiettivi del PTR che citano “le trasformazioni in grado di compromettere le condizioni esistenti di naturalità e/o funzionalità ecosistemica (connettività ecologica, produzione di biomasse in habitat naturali,…) sono in genere da evitare accuratamente. Qualora in sede di pianificazione locale venga riconosciuta una indubbia rilevanza sociale, le trasformazioni su dette aree sensibili potranno essere realizzate solo prevedendo interventi di compensazione naturalistica, da eseguire sullo stesso elemento della rete (corridoi o gangli primari)” si propone, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT, la redazione di apposito studio di correlazione tra le scelte di Piano e la RER, al fine di individuare idonea area di compensazione.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 155 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale In relazione alla sovrapposizione con la rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino si propone, in fase di attuazione del PA, la redazione di valutazione di incidenza semplificata (tenuto conto del fatto che il PGT è stato comunque sottoposto a relazione di incidenza), in ottemperanza all’art.3 dell’All.2 dei criteri per l’applicazione della procedura di valutazione di incidenza Semplificata e della procedura per l’esclusione dalla valutazione di Incidenza di interventi di limitata entità interessanti la rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino, approvata con Deliberazione GP n.56 del 05.03.13.

Si propone, in relazione alla sovrapposizione parziale dell’ area con ambito agricolo fertile F di PTCP, di individuare tale ambito escludendo la porzione di suolo fertile, oppure in mancanza di tale possibilità, ovvero comunque consigliato, si propone, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT la redazione di apposito studio agronomico di

correlazione tra le scelte di piano e gli ambiti agricoli di PTCP, al fine di individuare idonea area di compensazione.

In sede di pianificazione attuativa si propone che venga preventivamente acquisita dal soggetto gestore dei sistemi di collettamento e depurazione formale attestazione circa l’idonea capacità residua degli stessi a far fronte ai nuovi carichi inquinanti (idraulici e organici) derivanti dalla previsione di trasformazione. Inoltre si richiede che venga preventivamente acquisita dal soggetto gestore della rete idrica formale attestazione circa l’idonea capacità residua della stessa a far fronte al nuovo carico insediativo atteso, espresso in abitanti equivalenti. Analogamente per il servizio idrico si propone l’ acquisizione preventiva del parere di compatibilità da parte dell’ente gestore (Aspem - Gruppo A2A).

Si richiede di prevedere durante la fase di cantiere ogni accorgimento utile a minimizzare gli impatti d’immissione in ispecie sul contermine brano di territorio agro – naturale;

Si prescrive l’osservanza dei dettami della normativa geologica in corrispondenza della limitrofa classe di fattibilità IV in RapportoAmbientale

direzione est. Note L’area risulta interessata da problematiche inerenti la presenza di inquinanti sul suolo e/o sottosuolo. – A seguito dell’avvio di procedura sanzionatoria sono stati eseguiti puntuali accertamenti e riscontri che hanno portato alla

redazione di “piano per la messa in sicurezza permanente” dell’area ai sensi D.Lgs. n°152/2006 e s.m.i. VAS

Il piano per la messa in sicurezza è stato approvato favorevolmente, con condizioni, dalla Conferenza dei Servizi

prevedendo la possibilità di eseguire interventi di “capping”. -

Trattasi di area parzialmente rivolta a riqualificazione di ambito agricolo dismesso, come da seguente prospetto:

PGT PGT

Daverio Comune di

Stato di fatto dell’area Indirizzi progettuali del DDP

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 156 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.4 Schede di valutazione dei principali ambiti di completamento

Analogamente all’indagine condotta per gli ambiti di trasformazione vengono di seguito valutati i principali ambiti di completamento (a destinazione prevalentemente residenziale), che il Documento di Piano ricomprende entro il TUC, che si localizzano ai margini del tessuto antropizzato, di fatto risultando non interstiziali, ma completamenti localizzati lungo la frangia urbana.

AMBITI DI COMPLETAMENTO denominati 1,2,3,4 Trattasi di ambiti di completamento (a destinazione prevalentemente residenziale), che il Documento di Piano ricomprende entro il TUC, che si localizzano ai margini del tessuto antropizzato, di fatto risultando non interstiziali, ma completamenti localizzati lungo la frangia urbana.

RapportoAmbientale

RER (Rete Ecologica Regionale) Lombardia REP (Rete Ecologica Provinciale) PTCP di Varese

VAS

-

PGT PGT

Rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino PIF (Piano di Indirizzo Forestale) Provincia di Varese Daverio

Comune di Ambiti agricoli PTCP Provincia di Varese Vincoli ambientali (SIBA)

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 157 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Fattibilità e sismicità geologica Vincoli geologici

Uso del Suolo (DUSAF) Piano acustico

Impatti Le emissioni in atmosfera sono legate al riscaldamento domestico Aria n_m dei nuovi edifici. ambientali RapportoAmbientale Acque Le zone sono direttamente servite da fognatura superficiali - – Suolo e L’area 2,3 è attualmente interessata da una zona prevalentemente

sottosuolo prativa (seminativi semplici), l’area 1 da prati permanentiVAS in n_m

assenza di specie arboree ed arbustive – DUSAF Regione -

Lombardia). L’area 4 è interna al tessuto antropizzato Acque Non ci sono interferenze individuate dai vincoli geologici - sotterranee

Coerenza Rete ecologica Gli ambiti, così come l’intero territorio comunale, sono totalmente ricompresi entro elementi di PGT I livello

regionale e della RER, ed esterni agli elementi della REP. L’ambito 1 è ricompreso entro la rete Campo dei Fiori esterna provinciale – Ticino. Ambiti agricoli Le aree 2,3 sono ricomprese entro ambiti agricoli fertili (F) del PTCP di Varese , l’area 1 (e una PTCP minima parte della 3) entro ambiti agricoli moderatamente fertili (MF).

Vincoli, Classe di fattibilità geologica compatibile con l’edificazione; Classe di sismicità compatibileDaverio con zonizzazioni e l’edificazione; aree di Il piano di azzonamento acustico pone gli ambiti in classe II, compatibili con le destinazioni attese. limitazione d’uso Le aree non sono ricomprese entro vincoli ambientali, né si individuano aree boscate tutelate dal PIF (fatto salvo per una sovrapposizione marginale, da verificare in sede di progetto, nell’ambito 4). Mitigazioni In fase di progettazione deve essere limitato l’impatto visivo della nuova volumetria con idonei accorgimenti architettonici e di progetto del verde.

Comune di In relazione alla sovrapposizione con la RER, con particolare riferimento agli obiettivi del PTR che citano “le trasformazioni in grado di compromettere le condizioni esistenti di naturalità e/o funzionalità ecosistemica (connettività ecologica, produzione di biomasse in habitat naturali,…) sono in genere da evitare accuratamente. Qualora in sede di pianificazione locale venga riconosciuta una indubbia rilevanza sociale, le trasformazioni su dette aree sensibili potranno essere realizzate solo prevedendo interventi di compensazione naturalistica, da eseguire sullo stesso elemento della rete (corridoi o gangli primari)” si propone, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT, la redazione di apposito studio di correlazione tra le scelte di Piano e la RER, al fine di individuare idonea area di compensazione.

In relazione alla sovrapposizione dell’ambito 1 con la rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino si propone (tenuto conto del fatto che il PGT è stato comunque sottoposto a relazione di incidenza), in fase di attuazione, la redazione di valutazione di incidenza semplificata, in ottemperanza all’art.3 dell’All.2 dei criteri per l’applicazione della procedura di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 158 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale valutazione di incidenza Semplificata e della procedura per l’esclusione dalla valutazione di Incidenza di interventi di limitata entità interessanti la rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino, approvata con Deliberazione GP n.56 del 05.03.13.

Gli interventi dovranno essere attentamene progettati dal punto di vista paesaggistico prevedendo la massima integrazione dei fabbricati nella morfologia del terreno e nel rispetto della morfo-tipologia del contesto antropizzato entro cui si collocano.

Si propone in relazione alla sovrapposizione delle aree 1,2,3 con ambiti agricoli di PTCP, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT, la redazione di apposito studio agronomico di correlazione tra le scelte di piano e gli ambiti

agricoli di PTCP, al fine di individuare idonee aree di compensazione.

In sede di autorizzazione al titolo abilitativo si propone che venga preventivamente acquisita dal soggetto gestore dei sistemi di collettamento e depurazione formale attestazione circa l’idonea capacità residua degli stessi a far fronte ai nuovi carichi inquinanti (idraulici e organici) derivanti dalla previsione di trasformazione. Inoltre si richiede che venga preventivamente acquisita dal soggetto gestore della rete idrica formale attestazione circa l’idonea capacità residua della stessa a far fronte al nuovo carico insediativo atteso, espresso in abitanti equivalenti. Analogamente per il servizio idrico si propone l’ acquisizione preventiva del parere di compatibilità da parte dell’ente gestore (Aspem - Gruppo A2A). Analogamente per il servizio idrico si propone l’ acquisizione preventiva del parere di compatibilità da parte dell’ente gestore (Aspem - Gruppo A2A).

Si richiede di prevedere durante la fase di cantiere ogni accorgimento utile a minimizzare gli impatti d’immissione in

ispecie sul contermine brano di territorio agro – naturale; RapportoAmbientale

Si propone di verificare, per l’ambito 4, la parte coincidente con area boscata (art.43 LR 31/08) trasformabile: tale– lieve sovrapposizione potrebbe risultare dovuta ad un fattore di scala di rappresentazione cartografica del piano urbanistico,

ma di fatto non sussistere. VAS

Note -

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 159 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.5 Valutazione area denominata “Central Park – Trascaina”

Il Documento di Piano prevede inoltre la seguente area, denominata “Central Park – Trascaina”:

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

In data dicembre 2012 IDROGEA servizi srl ha redatto per tale area apposito studio di fattibilità per la riqualificazione e censimento degli spazi aperti in ambito urbano.

Tale studio Lo studio ha come obiettivo quello di proporre un progetto di riqualificazione di uno “spazio

aperto in ambito urbano” generalmente considerati come il prossimo spazio da edificare. Gli spazi verdi Comune di liberamente accessibili in ambito urbano, soprattutto nelle grandi città, rappresentano un bene per l’intera collettività da preservare e tutelare.

Il documento di Piano cita40:

40 Art.1.5. Obiettivi quantitativi di sviluppo, indice consumo di suolo, ambiti di trasformazione – relazione doc. di Piano

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 160 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale “ Il raggiungimento degli obiettivi strategici tende ad una migliore utilizzazione territoriale e non solo ad una ulteriore sua utilizzazione Con il medesimo intento negli scenari preliminari di valutazione territoriale era stata individuata la vocazione del vasto ambito di trasformazione, ora area indefinita che si incunea nel tessuto residenziale consolidato, posto nel comparto tra le vie Ilaria Alpi e via Cesare Battisti (SP 17), un ambito la cui valenza extraterritoriale era già considerata negli atti di programmazione urbanistica desumibili dal PRG vigente e per il quale si era reputata la mancanza dei presupposti operativi; in sede

di approfondimento progettuale, analizzati gli studi specifici contenuti nella proposta di “corridoio ecologico nell’ambito del progetto di biodiversità (Fondazione Cariplo)”, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di non procedere all’individuazione specifica sulle modalità di trasformazione dell’ambito in quanto non vi sono allo stato attuale le necessarie sinergiche condizioni.

Nello specifico occorre comunque considerare che l’ambito, conosciuto come “Trescaina” conserva di fatto la sua vocazione così come evidenziata nei rapporti preliminari di Valutazione Ambientale Strategica e la sua auspicabile attuazione potrà addivenire attraverso la redazione di atti di programmazione negoziata con formulazione di master plan che definisca l’assetto funzionale dell’intero ambito, attuabile per sub-comparti secondo quanto disposto dal capo I del titolo VI della L.R.12/2005

(P.I.I.)”, previa procedura in variante agli atti di PGT.

RapportoAmbientale

Lo status di “area agricola boscata strategica per l’implementazione dei servizi territoriali” sancisce la VAS

vocazione naturalistica dell’ambito, fra l’altro individuato dal PTCP di Varese quale ambito agricolo fertile - F e totalmente ricompreso entro la RER.

Il tema della futura trasformabilità attraverso la redazione di atti di programmazione negoziata PGT PGT potrà avvenire a condizione che tale intervento urbanistico venga sottoposto a valutazione ambientale strategica.

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 161 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.6 Coerenza Azioni41 di PGT con Obiettivi di Piano

Lo scopo del presente paragrafo è quello di verificare la coerenza della azioni di piano in precedenza analizzate singolarmente nelle schede di dettaglio (ambiti di trasformazione e i principali ambiti di completamento), con gli obiettivi di piano.

Il confronto, illustrato nella tabella successiva, consente di valutare i principali effetti secondo lo schema seguente.

Effetto nullo o non Nessuna interazione significativo Effetto negativo lieve - Il perseguimento dell’obiettivo genera effetti che a giudizio degli esperti e della documentazione raccolta possono essere classificati Effetto negativo come negatività per specifiche componenti ambientali e sociali - - rilevante analizzate, di entità "lieve" o "rilevante" Effetto positivo lieve + Il perseguimento dell’obiettivo genera effetti che a giudizio degli esperti e della documentazione raccolta possono essere classificati Effetto positivo come positivi per specifiche componenti ambientali o sociali, di + + rilevante entità "lieve" o "rilevante"

RapportoAmbientale

Le valutazione effettuate nella matrice muovono dalle seguenti considerazioni di base:

VAS

 Gli ambiti di completamento che si configurano urbanisticamente a completamento del Tessuto -

urbano consolidato concorrono alla conservazione dell’identità e della riconoscibilità

paesaggistica ;

PGT PGT

 La maggior parte delle aree valutate prevedono l’inserimento di aree di servizio quali infrastrutture stradali, parcheggi e arre verdi pertanto contribuiscono all’innalzamento

nell’offerta di sevizio pubblico.

Daverio Comune di

41 Le azioni di piano vengono identificate in questa sezione con le aree di trasformazione (AT) e di completamento (Pcc Pa)

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 162 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

PGT 1 2 3 4 5 6 7 PTCP

AMBITO TR1 : Tornagaglio

AMBITO TR2 : Via dell’industria

AMBITO TR3 : via Boffalora

Area di completamento denominata 1

Area di completamento denominata 2

Area di completamento denominata 3

Area di completamento denominata 4

Di seguito richiamando quanto prescritto e proposto nelle scede valutative di dettaglio degli ambiti di

trasformazione (cap. 6.3) e delle principali aree di completamento localizzate ai margini del tessuto RapportoAmbientale

urbano consolidato (cap. 6.4) si osserva quanto segue: –

Dal punto di vista degli ambiti di trasformazione si constata l’interferenza con taluni piani / programmi VAS

urbanistici sovraordinati, anche se si osserva che il TR1 prevede nuova edificazione limitatamente ad

-

una porzione di ambito attigua al tessuto urbano consolidato, prevedendo per il restante territorio ambito a verde attrezzato. Il TR2 si costituisce ampliamento del comparto produttivo attiguo, e prevalentemente

viene destinato ad area verde attrezzata definita quale “ambito per la creazione di filtri per una miglior PGT mitigazione tra questi ed il sistema naturale di valle, ammettendo una ricomposizione strutturale delle aree già in uso alle aziende condizionatamente alla realizzazione di interventi compensativi che riguardino la realizzazione di infrastrutture atte alla fruizione degli ambiti naturali”, di modesto impatto ambientale. Il TR3, unico non attiguo al TUC e necessitante di allacciamento alla pubblica rete di Daverio sottoservizi in quanto non servito dalle reti del sottosuolo, interessato da reti ecologiche sovraordinate, è tuttavia caratterizzato da parziale riqualificazione del territorio a seguito di bonifica di area dismessa.

Dal punto di vista degli ambiti di completamento si constata che le aree analizzate nella presente

relazione sono state ricomprese dal DDP entro il tessuto urbano consolidato, pur tuttavia risultando Comune di essere localizzate in ambiti di frangia del TUC, attigue agli areali agro – boschivi.

Tuttavia tali aree risultano, per conformazione e dimensioni, riconducibili a completamento, a condizione che venga osservato quanto contenuto nella relativa scheda di valutazione.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 163 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.7 Altri indicatori di sostenibilità del Piano

6.7.1 Disponibilità idrica

Lo studio geologico comunale adeguato alla LR 12/2005, è stato integrato nel 2013 con lo studio di verifica della disponibilità idrica.

Lo studio specifica che il valore di immissione idrica in rete necessario al soddisfacimento degli abitanti attesi (660), in funzione delle previsioni di PGT, potrà essere ottenuto senza prevedere il potenziamento della rete acquedottistica bensì mediante interventi mirati alla riduzione delle perdite.

Tuttavia si propone, per PdC/DIA, Piani Attuativi e ambiti di trasformazione l’ acquisizione preventiva del parere di compatibilità da parte dell’ente gestore (Aspem - Gruppo A2A).

RapportoAmbientale

– 6.7.2 Adeguatezza del sistema fognario e di depurazione

Si è costatato che il comune allo stato di fatto è ricompreso entro l’agglomerato ATO AG28 e AG3. In VAS

particolare.

-

L’agglomerato AG28 a fronte di una potenzialità pari a 5.000 AE (dato fornito dall’ente gestore Prealpi

Servizi sul proprio sito internet, maggiore rispetto ai 3.500 AE dichiarati da ATO), serve (dato ISTAT PGT PGT aggiornato al 2005) 4.641 AE. Data la criticità prossima dell’impianto, l’Ufficio d’Ambito ATO, secondo quanto previsto dal Piano d’Ambito, adottato a fine 2012 e attualmente in fase di approvazione definitiva, ne prevede la dismissione entro il 2016, collettando la totalità del territorio di Daverio nell’agglomerato

AG3. L’impianto di Daverio diverrà stazione di rilancio. Daverio

L’agglomerato AG3, sempre secondo quanto previsto dal Piano d’Ambito, e come riscontrabile dall’allegato B della sezione “agglomerati approvati” del portale informatico ATO, ha una potenzialità complessiva (espressa in abitanti equivalenti – AE – totali nominali) pari a 110.000 unità42 a fronte di un servizio erogato a 75.000 AE43, comprensivi degli allacciamenti residenziali, industriali e fluttuanti (dato che lo stesso ente gestore dichiara essere calcolato secondo il metodo regionale). Si osserva peraltro Comune di

42 http://www.provincia.va.it/ - Piano d’Ambito – Atti e Documenti – Conferenze - Allegato 1-delibera n. 2 RELAZIONE GENERALE_rev01 (parte 2).pdf

43 http://www.provincia.va.it/ - Piano d’Ambito – Piani correlati al Piano d'Ambito – Agglomerati approvati - Allegato B

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 164 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale che tale dato differisce, in difetto, rispetto al dato espresso dal progetto di prima individuazione degli agglomerati, oggi superato.

Complessivamente risulta, almeno in linea teorica, che la capacità residua dell’impianto dell’agglomerato AG3 sia in grado di sostenere le previsioni insediative del Piano. Tuttavia, poiché l’agglomerato AG3 ricomprende molti comuni, in sede di pianificazione attuativa si propone che venga preventivamente acquisita dal soggetto gestore dei sistemi di collettamento e depurazione formale attestazione circa l’idonea capacità residua degli stessi a far fronte ai nuovi carichi inquinanti (idraulici e organici) derivanti dalla previsione di trasformazione.

Si propone inoltre di definire un set di indicatori, relativamente al monitoraggio VAS, univoci per tutti i comuni ricompresi entro l’agglomerato AG3. Tra tali indicatori particolare rilevanza deve essere data allo stato di avanzamento delle trasformazioni previste dai Piani urbanistici comunali in relazione alla capacità dell’impianto ATO, sempre ribadendo la proposta di acquisizione preventiva del parere di

compatibilità in relazione alle trasformazioni urbanistiche proposte. Tale indicatore potrà facilitare la RapportoAmbientale

definizione complessiva della capacità residua dell’agglomerato in relazione alle trasformazioni – urbanistiche in atto e attese.

VAS

-

6.7.3 Coerenza demografica PGT PGT

Da quanto si evince dai dati demografici si rileva una tendenza all’aumento demografico dei residenti nell’ultimo decennio con un incremento medio annuo del 1,43%.

Pertanto è verosimile attendere, a seguito di proiezioni dati ISTAT, la seguente dinamica demografica: Daverio anno incremento Pop. complessiva attesa

2017 (+5 anni) + 7,15 % +220 3290

2022 (+10 anni) +14,3 % +440 3510

2027 (+15 anni) + 21,45 % +660 3729 Comune di

Si constata che il PGT prevede complessivamente quanto segue:

POPOLAZIONE ATTESA ABITANTI Popolazione attesa a seguito della realizzazione delle previsioni di PGT 462 Potenzialità edificatoria in esecuzione rispetto ai Piani Attuativi convenzionati (PRG) 140

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 165 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Popolazione attesa a seguito dell’applicazione delle incentivazioni volumetriche (stimata in +10% 58 indicativo, arrotondato per difetto a seguito di ricognizione territoriale) TOTALE 660

La popolazione complessiva prevista dal PGT (660 ab) è compatibile con la popolazione complessiva attesa verosimilmente entro un arco di +15 anni. Si specifica tuttavia che la

popolazione prevista dal PGT con esclusivo riferimento alle nuove trasformazioni / completamenti (ad esclusione quindi delle trasformazioni in itinere), ovvero 462 + 29 = 491 ab è compatibile con la popolazione complessiva attesa verosimilmente entro un arco poco superiore a +10 anni.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 166 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

6.7.4 Dotazione di servizi

In assonanza con il quantitativo minimo di aree a servizi pubblici / di uso pubblico previsti dalla LR 12/2005 (18mq/abitante), a fronte di una previsione complessiva di 660 abitanti e a fronte di un dato demografico di residenti (anno 2012) pari a 3070 abitanti, il Piano dei Servizi dovrà garantire un dato quantitativo minimo di aree non inferiore a 67.140 mq.

6.7.5 Ambiti agricoli

In relazione alla sovrapposizione di ambiti di trasformazione / aree di completamento con ambiti agricoli individuati dal PTCP di Varese, si è proposto, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT la redazione di apposito studio agronomico di correlazione tra le scelte di piano e gli ambiti agricoli di PTCP, al fine di individuare idonee aree di compensazione.

RapportoAmbientale

6.7.6 Rete ecologica –

In relazione alla sovrapposizione con la RER di alcune previsioni di Piano, con particolare riferimento agli

obiettivi del PTR che citano “le trasformazioni in grado di compromettere le condizioni esistenti di VAS

naturalità e/o funzionalità ecosistemica (connettività ecologica, produzione di biomasse in habitat - naturali,…) sono in genere da evitare accuratamente. Qualora in sede di pianificazione locale venga

riconosciuta una indubbia rilevanza sociale, le trasformazioni su dette aree sensibili potranno essere PGT PGT realizzate solo prevedendo interventi di compensazione naturalistica, da eseguire sullo stesso elemento della rete (corridoi o gangli primari)” si propone, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT, la redazione di apposito studio di correlazione tra le scelte di Piano e la RER, al fine di individuare idonea area di compensazione. Daverio

In relazione alla sovrapposizione di alcune previsioni di Piano con la rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino si propone, in fase di attuazione delle trasformazioni, la redazione di valutazione di incidenza semplificata (tenuto conto del fatto che il PGT è stato comunque sottoposto a relazione di

incidenza), in ottemperanza all’art.3 dell’All.2 dei criteri per l’applicazione della procedura di valutazione Comune di di incidenza Semplificata e della procedura per l’esclusione dalla valutazione di Incidenza di interventi di limitata entità interessanti la rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino, approvata con Deliberazione GP n.56 del 05.03.13.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 167 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

7 Conclusioni

7.1 Analisi di coerenza esterna

Di seguito si riportano le principali conclusioni in merito alla valutazione del Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio di Daverio.

La valutazione è stata fatta consultando la proposta del Documento di Piano (DdP) e dei relativi elaborati cartografici redatti dallo studio tecnico associato Pasolini nel maggio 2013 e integrata con le informazioni desunte dagli altri atti del PGT, fornite dai progettisti.

Per quanto concerna la coerenza esterna, intesa come recepimento dei contenuti dei diversi strumenti RapportoAmbientale

di pianificazione sovraordinata e il rispetto dei vincoli e della zonizzazione, possono essere fatte le – seguenti considerazioni.

 Il DdP ha recepito la pianificazione della Regione Lombardia (PTR e PTPR); VAS

-

 Il Piano ha dimostrato una generale coerenza con gli obiettivi il PTCP;

PGT PGT L’analisi di coerenza interna si articola in tre step successivi di verifica:

1. Analisi di coerenza tra obiettivi di pianificazione e criteri di sostenibilità ambientale. Tale

matrice ha evidenziato una generale sostenibilità ambientale. Alcune mitigazioni dovranno Daverio riguardare in particolare le aree di trasformazione/completamento comportanti consumo di suolo. Si rileva tuttavia come già gli obiettivi del DdP, pur prevedendo tali aree, mirino comunque nella direzione di limitarne l’estensione perseguendo una logica di ricompattazione dell’urbanizzato e di riconversione di ambiti dismessi / da recuperare.

2. Sostenibilità delle singole aree di trasformazione e completamento (schede); l’analisi ha Comune di mostrato una generale sostenibilità rispetto alla trasformazione rilevando tuttavia alcune criticità superabili con la messa in atto delle prescrizioni e proposte riportate nelle singole schede valutative dei paragrafi 6.3, 6.4

3. Analisi di coerenza tra aree di trasformazione e obiettivi di piano; l’analisi ha verificato una buona coerenza tra obiettivi di piano e aree di trasformazione e completamento, sempre rilevando tuttavia alcune criticità superabili con la messa in atto delle prescrizioni e proposte riportate nelle singole schede valutative dei paragrafi 6.3, 6.4.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 168 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Si considera inoltre che:

 Lo studio geologico comunale adeguato alla LR 12/2005, è stato integrato nel 2013 con lo studio di verifica della disponibilità idrica. Lo studio specifica che il valore di immissione idrica in rete necessario al soddisfacimento degli abitanti attesi (660), in funzione delle previsioni di PGT, potrà essere ottenuto senza prevedere il potenziamento della rete acquedottistica bensì mediante interventi mirati alla riduzione delle perdite. Tuttavia si propone, per PdC/DIA, Piani Attuativi e ambiti di trasformazione l’ acquisizione preventiva del parere di compatibilità da parte dell’ente gestore (Aspem - Gruppo A2A)

 Dal punto di vista fognario e di depurazione pur risultando, almeno in linea teorica, che la capacità residua dell’impianto dell’agglomerato AG3 sia in grado di sostenere le previsioni insediative del Piano, in sede di pianificazione attuativa si propone che venga preventivamente acquisita dal soggetto gestore dei sistemi di collettamento e depurazione formale attestazione circa l’idonea capacità residua degli stessi a far fronte ai nuovi carichi inquinanti (idraulici e

organici) derivanti dalla previsione di trasformazione.

RapportoAmbientale

Si propone inoltre di definire un set di indicatori, relativamente al monitoraggio VAS, univoci per – tutti i comuni ricompresi entro l’agglomerato AG3, al fine di monitorarne i futuri carichi ulteriori,

in termini di nuovi abitanti equivalenti. VAS

-

 La popolazione complessiva prevista dal PGT (660 ab) è compatibile con la popolazione complessiva attesa verosimilmente entro un arco di +15 anni. Si specifica tuttavia che la

popolazione prevista dal PGT con esclusivo riferimento alle nuove trasformazioni / PGT

completamenti (ad esclusione quindi delle trasformazioni in itinere), ovvero 462 + 29 = 491 ab è compatibile con la popolazione complessiva attesa verosimilmente entro un arco poco

superiore a +10 anni. Daverio  In assonanza con il quantitativo minimo di aree a servizi pubblici / di uso pubblico previsti dalla LR 12/2005 (18mq/abitante), a fronte di una previsione complessiva di 660 abitanti e a fronte di un dato demografico di residenti (anno 2012) pari a 3070 abitanti, il Piano dei Servizi dovrà garantire un dato quantitativo minimo di aree non inferiore a 67.140 mq..

 In relazione alla sovrapposizione di ambiti di trasformazione / aree di completamento con Comune di ambiti agricoli individuati dal PTCP di Varese, si è proposto, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT la redazione di apposito studio agronomico di correlazione tra le scelte di piano e gli ambiti agricoli di PTCP, al fine di individuare idonee aree di compensazione.

 In relazione alla sovrapposizione con la RER di alcune previsioni di Piano si propone, entro l’arco temporale dell’iter di approvazione del PGT, la redazione di apposito studio di correlazione tra le scelte di Piano e la RER, al fine di individuare idonea area di compensazione.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 169 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale  In relazione alla sovrapposizione di alcune previsioni di Piano con la rete ecologica Campo dei Fiori – Ticino si propone, in fase di attuazione delle trasformazioni, la redazione di valutazione di incidenza semplificata (tenuto conto del fatto che il PGT è stato comunque sottoposto a relazione di incidenza), in ottemperanza all’art.3 dell’All.2 dei criteri per l’applicazione della procedura di valutazione di incidenza Semplificata e della procedura per l’esclusione dalla valutazione di Incidenza di interventi di limitata entità interessanti la rete ecologica Campo dei

Fiori – Ticino, approvata con Deliberazione GP n.56 del 05.03.13.

Tutto ciò premesso, viste le misure di mitigazione individuate ed elencate nei capitoli precedenti e considerate le precisazioni richieste e attese, si ritengono ravvisabili condizioni di sostenibilità ambientale del PGT del Comune di Daverio (VA).

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 170 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

8 Il sistema di monitoraggio

Il monitoraggio del processo di valutazione si estende fin dalle fasi ex ante, procedendo nelle fasi in itinere e continuando nelle fasi ex post; il carattere di ciclicità che contraddistingue il processo valutativo fa sì che il monitoraggio si estenda in tutte le sue fasi permeandolo e garantendo la quantificazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Per monitoraggio si intende un’attività di controllo degli effetti ambientali significativi dell’attuazione del Piano, finalizzata ad intercettare tempestivamente gli effetti negativi e ad adottare le opportune misure correttive.

Il processo di monitoraggio può essere così schematizzato:

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

La Valutazione Ambientale Strategica definisce gli indicatori necessari alla predisposizione di un sistema di monitoraggio degli effetti derivanti dall’applicazione del piano, con riferimento agli obiettivi ivi definiti e Comune di ai risultati attesi.

Gli indicatori forniscono un tipo di informazione sintetica attraverso la rappresentazione numerica di un fenomeno complesso. Tale informazione deve necessariamente essere integrata da valutazioni di tipo qualitativo riferite al contesto territoriale specifico. I metodi di misurazione non devono quindi essere considerati rigidamente, ma come uno strumento di supporto alla decisione.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 171 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Al sistema degli indicatori viene lasciato il compito, a partire dalla situazione attuale, di verificare il miglioramento o il peggioramento del dato per consentire l’interpretazione e l’individuazione non solo degli effetti delle singole azioni di piano, ma anche delle possibili mitigazioni e compensazioni.

Le caratteristiche principali degli indicatori sono di quantificare l'informazione, in modo tale che il suo significato sia maggiormente comprensibile ed evidente, e di semplificare le informazioni relative a fenomeni più complessi.

Il valore del sistema degli indicatori non consiste tanto nel numero e/o nell'algoritmo che si utilizza, quanto nella capacità di evidenziare le problematiche e di mettere a confronto situazioni differenti, sia in termini spaziali che temporali, oltre che di introdurre un sistema organico di raccolta dei dati e di monitoraggio dei fenomeni e delle tendenze in atto.

Gli indicatori, anche in funzione della scala adottata per il rilevamento dei dati (provinciale, ambito territoriale, comunale), permettono di:

- individuare le criticità;

- agevolare la scelta delle politiche da attuare; RapportoAmbientale

- verificare l'efficacia delle politiche individuate dal Piano; –

- comunicare in modo sintetico lo stato attuale secondo un'ottica di pianificazione sovracomunale; VAS

- comparare diverse realtà territoriali;

- - verificare lo sviluppo nel tempo della stessa realtà territoriale;

- incentivare la partecipazione dei Comuni al processo decisionale;

PGT PGT

- uniformare e sistematizzare la raccolta dei dati.

È da tenere presente inoltre che, quanto più gli indicatori sono rappresentativi dello stato dell'ambiente,

della società e dell'economia, tanto più risultano significativi per il sistema politico/decisionale, incaricato Daverio di attribuire un peso agli indicatori ambientali, sociali ed economici.

In letteratura è presente un'ampia gamma di modelli e di indici, è tuttavia da rilevare che buona parte di essi non è proponibile nella normale attività pianificatoria degli enti locali, anche in funzione dell’oneroso

impegno finanziario che il loro impiego su vasta scala comporterebbe. Comune di Per il caso di Daverio sono stati selezionati una serie di indicatori riprendendo in parte quelli proposti nella VAS del PTCP al fine di mantenere coerenza con i criteri di analisi individuati a scala provinciale, e in parte facendo specifico riferimento alle caratteristiche puntuali del comune in esame e quindi agli obiettivi di Piano e agli elementi di sensibilità/criticità riscontrati nell’ambito della presente trattazione.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 172 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

Indicatore

1 Consumo di suolo agricolo PTCP

2 Rifiuti urbani prodotti PTCP

3 Rifiuti destinati alla raccolta differenziata PTCP

4 Consumo di acqua PTCP

5 Acque destinate alla depurazione PGT

6 Grado di separazione della rete fognaria PGT

7 Abitazioni occupate PTCP

8 Densità di popolazione PGT

9 Diffusione edilizia sostenibile PGT

10 Consumo di Inerti PTCP

1 _Consumo di suolo agricolo (PTCP)

RapportoAmbientale

Descrizione Quantifica l’estensione delle aree agricole rispetto al territorio di riferimento. –

Obiettivi Favorire il riequilibrio paesaggistico ed ecologico del territorio, attraverso la salvaguardia delle aree

a prevalente vocazione agricola. VAS

Favorire il mantenimento/recupero dei caratteri tradizionali del territorio.

-

Unità di misura m2 di aree agricole/abitante e m2 di aree agricole/m2 di territorio (%).

PGT

2 _Rifiuti Urbani prodotti (PTCP)

Descrizione Definisce la quantità totale di rifiuti urbani prodotti. Daverio Obiettivi Monitorare le politiche di settore al fine di ridurre le pressioni sul territorio derivanti dal processo di produzione, trasformazione e smaltimento dei rifiuti, con interventi volti sia alla riduzione delle quantità prodotte che all’introduzione di tecnologie innovative a basso impatto ambientale.

Unità di Misura T/anno oppure Kg/abitante*anno oppure Kg/abitante*giorno oppure Kg/unità territoriale di riferimento.

Comune di

3 _ Rifiuti destinati alla raccolta differenziata (PTCP)

Descrizione Definisce la quantità di rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata.

Obiettivi Monitorare le politiche di settore al fine di ridurre le pressioni sul territorio derivanti dal processo di produzione, trasformazione e smaltimento dei rifiuti, con interventi volti sia alla riduzione delle quantità prodotte che al riciclaggio dei materiali raccolti.

Unità di misura Quantità (kg) di rifiuti destinati a raccolta differenziata/quantità totale (kg) di rifiuti prodotti (%).

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 173 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

4 _ Consumo di acqua (PTCP)

Descrizione Definisce il volume idrico annualmente/giornalmente estratto dalla falda.

Obiettivi Razionalizzazione del sistema complessivo dei prelievi, delle modalità di utilizzo e di restituzione all’ambiente in un’ottica di gestione intergrata dell’ambiente. Garantire e tutelare la disponibilità di adeguate quantità di risorse idriche.

Unità di misura m3/abitante*anno oppure l/abitante*giorno.

5 _ Acque destinate alla depurazione (PGT)

Descrizione Definisce il numero di abitazione allacciate alla rete fognaria

Obiettivi Massimizzare il numero di abitazioni allacciati alla rete fognaria per ridurre al minimo i fenomeni di contaminazione della falda per scarichi diretti nel suolo o negli strati superficiali del sottosuolo.

Unità di misura Numero di abitazioni non allacciate alla rete/numero totale di abitazioni (%)

RapportoAmbientale

– 6 _ Grado di separazione della rete fognaria (PGT)

Descrizione L’indicatore fornisce informazioni in merito al grado di separazione del sistema fognario (acque VAS

bianche e acque nere)

-

Obiettivi Perseguire la totale separazione della rete fognaria al fine di massimizzare i processi di depurazione delle acque riducendo i volumi delle in ingresso all’impianto e riducendo gli episodi

di entrata in funzione degli sfioratori

PGT PGT

Unità di misura km di rete separata /km di rete totale (%)

Daverio

7 _ Abitazioni occupate (PTCP)

Descrizione Fornisce una misura del grado di occupazione del patrimonio edilizio esistente.

Obiettivi Orientare lo sviluppo insediativo arrestando o contenendo la tendenza alla conurbazione, favorendo la valorizzazione della trama urbana policentrica, curando l’evoluzione dell’urbanizzato Comune di e il sistema dei trasporti e dei servizi. Mantenere un rapporto equilibrato tra aree edificate e territorio libero, soprattutto laddove la struttura morfologica è caratterizzata da centri urbani ancora riconoscibili. Disincentivare politiche di sviluppo insediativo nei territori a basso grado di utilizzo del proprio patrimonio edilizio.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 174 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

8 _ Densità di popolazione (PTCP)

Descrizione Definisce la densità demografica di un’area o di un territorio; le sue variazioni nel tempo individuano e indicano le tendenze in atto, anche in termini sociali e produttivi.

Obiettivi Allentare, o evitare che aumenti ulteriormente, la pressione demografica sul territorio, attualmente molto elevata, fornire indicazioni utili e funzionali alle politiche di governo e gestione del territorio.

Unità di misura Numero di abitanti/Km2.

9 _Diffusione edilizia sostenibile (PGT)

Descrizione Da informazione riguardo il grado di diffusione dell’edilizia sostenibile

Obiettivi Massimizzare il ricorso alle nuove tecnologie per il risparmio energetico sia per le nuove edificazioni che per la ristrutturazione degli esistenti.

Unità di misura Volumetria realizzata con criteri di risparmio energetico/volumetria edificata totale (criteri fissati da apposito regolamento comunale)

RapportoAmbientale

– 10 _Consumo di Inerti (PTCP)

Descrizione E’ un indice del consumo di materie prime impiegate per l’attività edilizia s.l.. VAS

Obiettivi Ridurre il ricorso a materiale di cava incentivando il riutilizzo del materiale di costruzione e -

demolizione.

Unità di misura m3/anno oppure m3/anno*unità territoriale di riferimento.

PGT PGT

11 _Verifica disponibilità idrica e fognaria

Descrizione Tale indicatore intende verificare, per ciascuna trasformazione prevista dal PGT, la disponibilità Daverio idrica e del sistema fognario a supportare il carico di nuovi abitanti equivalenti

Obiettivi Comparare le previsioni di Piano alla disponibilità reale del sistema idrico e fognario a cui il Comune fa riferimento, attraverso la richiesta di dati di capacità teorica massima disponibile all’ente gestore.

Unità di misura Abitanti equivalenti allacciati alla rete / abitanti equivalenti attesi.

Comune di

La definizione dei valori degli indicatori di monitoraggio non presenti nella succitata tabella nonché l’aggiornamento di quelli riportati è rimandata al termine del percorso di definizione del PGT comprensivo di tutti i tre documenti costitutivi (Documento di Piano, Piano delle Regole e Piano dei Servizi).

Tali indicatori dovranno essere successivamente ricalcolati durante l’attuazione del Piano a intervalli regolari di 2,5 anni il cui risultato si concretizzerà in una relazione detta “Relazione di Monitoraggio”.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 175 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale Nella Relazione dovrà essere tenuto conto anche di eventuali nuove disposizioni dettate da strumenti di pianificazione sovraordinata nel frattempo introdotti o modificati.

E’ data possibilità, entro le relazioni di monitoraggio previste, rettificare / incrementare gli indicatori proposti, alla luce di eventuali necessità / possibilità emersi durante tali fasi.

A intervallo annuale invece dovrà essere prodotto un “Report di monitoraggio” consistente in un documento che riporti schematicamente lo stato di attuazione del PGT in relazione agli obiettivi di sostenibilità ambientale e aglio obiettivi di piano alla base del presente Rapporto Ambientale.

Qualora il Report di monitoraggio rilevasse particolari criticità non del tutto comprensibili mediante il Report stesso si procederà alla stesura della Relazione di Monitoraggio anche qualora non siano trascorsi 2,5 anni dalla precedente Relazione.

Le azioni di monitoraggio che interverranno nel periodo di attuazione del PGT possono essere quindi così schematizzate:

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 176 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

9 Approfondimenti

9.1 Edilizia sostenibile

Studi commissionati dall’Unione Europea (UE) hanno evidenziato come i trasporti e l’edilizia siano i settori caratterizzati da elevate quote di consumi energetici: il 40% dei consumi energetici totali dell’UE sono da addebitarsi al settore dell’edilizia, e di questi il 70% è dovuto all’edilizia residenziale.

La Commissione Europea, attraverso il Libro Verde, rilancia l’azione per il risparmio energetico, invitando le autorità ad attuare azioni di sensibilizzazione che rendano cittadini e mondo economico più attenti e responsabili nei propri consumi energetici. I costi dell’illuminazione e del riscaldamento degli edifici

incidono infatti per il 40% sul costo energetico dell’UE. RapportoAmbientale

Il Libro Verde stima che si possano ottenere risparmi elevati (circa il 22%) nel settore dell’edilizia attraverso interventi caratterizzati da investimenti con tempi di ritorno brevi, o comunque accettabili se –

confrontati con la vita media stimata di un immobile. VAS

Risulta quindi evidente come il Regolamento Edilizio comunale assuma un ruolo di primaria importanza - ai fini della riduzione del consumo energetico e quindi della sostenibilità di un piano di governo del

territorio. PGT PGT In tale contesto si ritiene opportuno richiamare gli indirizzi in materia di edilizia sostenibile forniti nel documento “Quaderno per la sostenibilità energetica ed ambientale nell’edilizia” redatto dalla Provincia di Varese, che si offre come guida per la redazione dei regolamenti edilizi comunali.

Il documento in particolare promuove l’adozione di misure finalizzate al risparmio energetico nei confronti Daverio dell’intero complesso edilizio (involucri e impianti) riducendo le emissioni inquinanti (con la diminuzione dei consumi, e con lo sviluppo delle fonti rinnovabili), migliorando il comfort abitativo (termico, acustico, ottico, ecc.) nonché promuovendo gli indirizzi di progettazione propri della bioclimatica e del risparmio

idrico. Comune di Gli ambiti prioritari di interesse per l’edilizia sostenibile sono:

- miglioramento delle caratteristiche dell’involucro edilizio, tramite l’introduzione di parametri che innalzino i limiti imposti dalla normativa portando a risultati significativi di contenimento dei consumi energetici;

- miglioramento del sistema impiantistico;

- introduzione di dispositivi che permettano l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per il soddisfacimento di parte del fabbisogno di energia primaria degli edifici;

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 177 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale - introduzione di norme e criteri finalizzate alla sostenibilità ambientale degli edifici e del suo intorno;

- efficienza energetica degli edifici.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di Gli interventi sono classificati, in funzione dell’applicabilità in:

- obbligatori, quindi necessariamente prescrittivi;

- consigliati, con facoltà del singolo costruttore o committente di recepire il provvedimento, specie se sostenuto da particolari incentivi, di varia natura, visti i vantaggi socio - economici che la collettività nel suo insieme ne ricava.

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 178 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 179 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

– VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 180 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 181 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio

Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 182 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio

Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 183 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale L’applicazione delle norme contenute nei Regolamenti edilizi dovrebbe portare alla costruzione di edifici energeticamente e ambientalmente sostenibili, con sovraccosti compresi tra il 3% ed il 5% rispetto ai costi di costruzione di un edificio convenzionale.

La riduzione del consumo energetico complessivo si aggira intorno al 25-30% dei consumi energetici di un edificio convenzionale: l’ammortamento dell’investimento avverrebbe in 8 anni circa, senza contabilizzare i benefici ambientali e le eventuali defiscalizzazioni previste per particolari tipologie di

interventi. Poter valutare in maniera oggettiva la rispondenza tra quanto prescritto dal Regolamento e quanto effettivamente progettato e realizzato risulta, quindi, di vitale importanza.

Innanzitutto, è necessario verificare il rispetto degli articoli considerati obbligatori, quindi è fondamentale rendere “appetibile” l’applicazione di quanto indicato come “consigliato”. L’esperienza ha dimostrato che la condivisione dello scopo è uno degli strumenti più efficaci nel perseguire l’obiettivo dell’applicazione volontaria di uno strumento urbanistico non sempre compreso e quindi ostacolato nei suoi cambiamenti.

Unitamente può essere previsto un sistema che premi i cittadini più solerti e volonterosi a scapito dei meno virtuosi attraverso misure come la riduzione degli oneri urbanistici o l’incremento degli indici

urbanistici.

RapportoAmbientale

VAS

-

PGT PGT

Daverio Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 184 Comune di Daverio PGT - Piano di Governo del Territorio Provincia di Varese VAS – Rapporto Ambientale

9.2 Fabbisogno di inerti nel PGT

In base alle scelte di pianificazione si procede nel presente capitolo a valutare il fabbisogno di inerti in funzione del volume edificabile delle diverse categorie edilizie mediante i coefficienti di assorbimento indicati nel Piano Cave della Provincia di Varese.

Il volume massimo edificabile dal PGT può essere così schematizzato

Volume massimo edificabile Residenza 96.368 m3 Industria artigianato, commercio 422.565 m3

I coefficienti utilizzati sono:

coefficiente Edilizia residenziali 0,34 m3 di inerte ogni m3 V/P (mediamente fabbricati con 2 abitazioni)

Edilizia residenziale – ampliamenti 0,19 m3 di inerte ogni m3 V/P RapportoAmbientale

Opere di urbanizzazione (edilizia residenziale) 0,15 m3 di inerte ogni m3 V/P – Commercio 0,23 m3 di inerte ogni m3 V/P

Industria - artigianato 0,18 m3 di inerte ogni m3 V/P VAS

Opere di urbanizzazione (edilizia non residenziale) 0,20 m3 di inerte ogni m3 V/P

-

Il fabbisogno di inerti è così quantificabile:

PGT PGT

coefficiente m3 V/P inerti m3

Edilizia residenziale 0,34 96.368 32.765

Edilizia residenziale – ampliamenti (previsione Daverio approssimativa) 0,19 n.d. n.d. Opere di urbanizzazione (edilizia residenziale) 0,15 n.d. n.d. Industria – artigianato - commercio 0,18 422.565 76.061 Opere di urbanizzazione (edilizia non residenziale) 0,20 n.d. n.d. 108.826 m3 Comune di

U.018.001.VAS RAM_Daverio.doc 185