Dinamiche Insediative Nel Paesaggio Storico Di Durazzo Fra Età Classica E Tarda Antichità
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
UNIVERSITÀ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI ______________________________________________________________________ Scuola di Dottorato Le culture dell’ambiente, del territorio e dei paesaggi Corso di Dottorato Storia e Archeologia Globale dei Paesaggi XXVIII CICLO Dinamiche insediative nel paesaggio storico di Durazzo fra età classica e tarda antichità Coordinatore: Prof. Giuliano Volpe Tutor: Prof. Sara Santoro Tutor: Prof. Danilo Leone Dottorando: Dott. Marco Moderato ______________________________________________________________________ A.A. 2014-2015 3 SOMMARIO Capitolo I - Presentazione della ricerca .............................................................................. 6 Capitolo II. Epidamnos/Dyrrachium nel quadro dell’Albania centro settentrionale - Il Contesto territoriale ............................................................................................................ 9 Inquadramento geologico.............................................................................................. 11 Geomorfologia della regione ........................................................................................ 13 Sismologia..................................................................................................................... 22 Idrografia....................................................................................................................... 22 La palude – le aree umide ......................................................................................... 23 Clima e vegetazione ...................................................................................................... 24 Venti e Navigazione ...................................................................................................... 25 Le correnti ................................................................................................................. 26 Gli approdi ................................................................................................................ 27 Paesaggi in trasformazione ........................................................................................... 28 Capitolo III: Stato degli studi – dai primi scavi all’archeologia del paesaggio nell’Albania Centrosettentrionale .......................................................................................................... 30 L’Ottocento e il Novecento: gli studi di topografia militare ......................................... 30 L’archeologia del regime: dalla formazione della disciplina ai primi studi sul territorio ....................................................................................................................................... 33 Gli studi recenti: i progetti di survey nella regione di Durrës ....................................... 37 Capitolo IV Le fonti e gli strumenti della ricerca ............................................................. 43 Fonti Cartografiche ....................................................................................................... 43 Cartografia storica ..................................................................................................... 53 Cartografia Moderna ................................................................................................. 68 Fonti epigrafiche ........................................................................................................... 68 4 Fonti paleobotaniche ..................................................................................................... 88 Fonti archeologiche indirette (bibliografiche) .............................................................. 92 Settlement patterns: modelli e dinamiche degli insediamenti minori ....................... 94 Survey: metodologie di ricognizione e raccolta materiali ............................................ 95 Informatizzazione e gestione dei dati: il database e il GIS ........................................... 98 Capitolo V - Catalogo dei siti schedati ........................................................................... 102 Capitolo VI Dinamiche insediative e paesaggi nel territorio di Epidamnos/Dyrrachium ......................................................................................................................................... 225 VI-IV secolo a.C. ........................................................................................................ 229 III-I secolo a.C. ........................................................................................................... 236 I-III secolo d.C. ........................................................................................................... 245 IV-VI secolo d.C. ........................................................................................................ 252 Capitolo VII -Conclusioni............................................................................................... 258 Bibliografia ..................................................................................................................... 263 5 CAPITOLO I - PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Questo progetto di ricerca si propone di studiare il paesaggio della regione di Durazzo tra VI secolo a.C. e VI secolo d.C., con particolare attenzione ai cosiddetti insediamenti minori, attraverso la metodologia e gli strumenti dell’archeologia dei paesaggi. La regione dell’Albania Centrosettentrionale, racchiusa dai fiumi Ishem e Shkumbin, è stata nel corso dei secoli palinsesto per una serie di attività umane che ne hanno segnato, in antichità e ancor di più in età contemporanea, natura e aspetto, funzione e fruizione. Dalle linee di costa intraviste dalle navi greche, romane, bizantine, normanne e veneziane, alle colline e alle piane dove i centri illirici, vici e stationes e basiliche si sono succeduti, il paesaggio storico di questa regione ha vissuto fasi alterne di profondi cambiamenti e “stasi” fino alla radicale trasformazione degli ultimi cinquanta anni. Al centro di questi processi, vi è la millenaria città di Durrës , nodo delle comunicazioni terrestri e marittime dalla sua fondazione nel 637 a.C. ad oggi. La presente ricerca si pone nel filone di studi condotti dalla Missione Archeologica Italiana a Durrës,1 che hanno avuto per oggetto lo studio della città, con la redazione della prima carta di rischio archeologico2 e lo scavo stratigrafico dell’anfiteatro e delle sue fasi tardo antiche e medievali. La conoscenza della città antica, sebbene come in tutti i casi di archeologia urbana sia puntiforme e frammentaria, ha raggiunto negli undici anni di missione un notevole sviluppo, al quale si sente ora la necessità di aggiungere uno studio del paesaggio antico, in modo tale da poter confrontare e rivedere i modelli interpretativi derivati dai dati archeologici urbani. Nel 1995 Thomas Tartaron3 analizzando la situazione del patrimonio archeologico albanese, auspicava un’applicazione capillare di Landscape archaeology - intendendo col termine, l'utilizzo incrociato di metodologie di ricognizione intensiva e di analisi ambientali per la ricostruzione dell’abitato rurale antico. Negli ultimi vent’anni, l’invito di Tartaron è stato accolto da diverse iniziative 1 Per un dettaglio sulle attività della missione si rimanda a Buora, Santoro and Incontro scientifico Progetto Durrës 2003; Buora and Santoro 2004; Santoro and Monti 2003; Santoro, Hoti and Sassi 2008a; Santoro and Sassi 2010; Santoro, Sassi and Hoti 2011; Santoro 2012b; Santoro 2012a; Sassi 2010b. 2 Santoro and Monti 2003; Buora and Santoro 2004 3 Tartaron 1995, 25 6 che pur con metodologie e scopi differenti, hanno contribuito ad arricchire la conoscenza puntuale del patrimonio archeologico albanese sul territorio4. Nonostante recenti contributi5 abbiano incrementato i dati a disposizione sul territorio durazzino, allo stato attuale non esiste uno studio complessivo (globale) delle dinamiche storiche di lungo periodo che interessano quest’area. Gli sforzi compiuti in questo senso, soprattutto dagli archeologi albanesi tra gli anni ‘70 e ‘906, hanno prodotto modelli interpretativi che costituiscono un’importante base di partenza. Oggi tuttavia appaiono datati e limitati a fenomeni storici/culturali7 e non affrontano il legame di interdipendenza che lega l’uomo al contesto in cui vive e nel quale i processi antropici e naturali, stratificandosi, modellano i quadri di vita che definiamo paesaggi. La ricerca si apre con un capitolo dedicato all’inquadramento del contesto territoriale di riferimento. Esso, infatti, nelle sue componenti geografiche, geomorfologiche, geologiche e naturali costituisce un elemento determinante per la comprensione delle attività umane che vi si svolgono. Oltre ad un’analisi delle suddette componenti, vi è un approfondimento sulla sismologia storica dell’area attraverso analisi e ricognizioni portate a termine in collaborazione con i geologi del dipartimento DISPUTER dell’Università di Chieti - Pescara. Purtroppo allo stato attuale del lavoro non è stato possibile accedere a dati bioarcheologici e paleoambientali ad ampio raggio sul territorio8; analisi di questo tipo (e in generale di ricostruzione dei paesaggi antichi) risultano ancora poco diffuse sul territorio albanese. Data la vastità dell’area in questione e la necessità metodologica da una parte di avere una massa di dati critica e allo stesso tempo uno studio intensivo sul territorio, si è deciso di procedere con una doppia lente d’indagine: da una parte con un’analisi di tutto l’edito scientifico (e