numero32007

Bimestrale d’informazione cinematografica edito dalla FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai

speciale Cannes Tutti i film

Norah Jones My blueberry nights di Wong Kar Wai ANNO VII - NUOVA SERIE - N. 3- MAGGIO/GIUGNO 2007 - Euro 2,50 - SPED. ABBONAMENTO POSTALE 70% - FILIALE DI ROMA 3- MAGGIO/GIUGNO 2007 - Euro 2,50 SPED. ABBONAMENTO POSTALE SERIE - N. ANNO VII - NUOVA

interviste pag. anteprima Giovanna Mezzogiorno 26 L’uomo di vetro Giorgio Diritti di Stefano Mahamat-Saleh Haroun Incerti Ed Harris Davide Marengo Marina Spada

David di Donatello: le cinquine

n.3/2007 editoriale Cover story 6 Speciale Cannes (Domenico Barone) Tra alti e bassi in copertina: MY BLUEBERRY NIGHTS Se il botteghino tricolore ride, la presenza al festival (foto di Darius Khondji) di Cannes è ai minimi storici, senza film in concorso. Contraddizioni di un sistema cinema imperfetto Interviste 10 Michela Cescon (Franco Montini) 14 Mahamat-Saleh Haroun (Alain Bichon) •••La prima metà dell’anno sta riservando diverse sorprese al cinema italiano. Un primo trimestre da record, trainato da commedie giovanilistiche (ma anche da 16 Giorgio Diritti (Alain Bichon) Ozpetek e dall’insperato successo di Olmi) che hanno riportato la quota di mercato oltre il 18 Stefano Incerti (Franco Montini) 40%, con un saldo positivo di 5 milioni di biglietti rispetto al 2006. I risultati complessivi sono 20 Marina Spada (Barbara Corsi) d’altronde al +20% rispetto a un anno fa. Una fortunata coincidenza o un ritrovato 21 Ed Harris (Marco Spagnoli) benessere? Riportiamo alcune dichiarazioni raccolte dal Giornale dello Spettacolo, organo 24 Davide Marengo e dell’Agis – l’associazione dello spettacolo, cui aderisce la Fice, ha peraltro ottenuto dal Giovanna Mezzogiorno (Marco Spagnoli) ministro Rutelli la conferma del progetto “Schermi di Qualità”, che sovvenziona quelle sale (in prevalenza d’essai) che si impegnano a forti teniture di cinema d’autore italiano ed europeo. Speciali Tra gli entusiasti, ha dichiarato: “Il cinema italiano è come la Fiat, ci siamo ripresi! E come per la Fiat, io oggi comprerei azioni del cinema italiano”. Più cauti Laura 12 Cinema italiano 2006/2007 Morante (“nel nostro paese non è solo difficile trovare i finanziamenti: se non si tratta di un - Documentari italiani prodotto destinato al grande pubblico, il film una volta realizzato viene abbandonato a se (Mario Mazzetti) stesso”) e Giuseppe Bertolucci (“quest’inizio d’anno al cinema è andata quella fetta di pubblico 17 Mosaico Film Festival (Mario Mazzetti) dei giovanissimi che in genere diserta le sale. Visto però che ogni sei mesi si parla di rinascita, ci andrei piano con le parole”) e la sceneggiatrice Heidrun Schleef (“abbiamo pochissimi Rubriche produttori indipendenti, un buon cinema si regge su una produzione in buona salute. E al 4 Notizie momento mi sembra che questa manchi”). Per fortuna Paolo Virzì ci scherza su, riflettendo che 42 Cult dvd (Gabriele Spila) “abbiamo persino resistito alla promozione tv di Gigi Marzullo, che avrebbe messo in 43 Cinema di carta (Chiara Barbo) ginocchio qualsiasi cinematografia al mondo: il cinema italiano c’è e ci sarà ancora a lungo”. Nel 2006, anno del taglio drastico al fondo unico per lo spettacolo e di conseguenza al 44 Polvere di Stelle (Giovanni M. Rossi) cinema, il ministero per i beni e le attività culturali ha finanziato per 34,5 milioni di euro 96 45 Mondo d’essai (Marta Proietti) progetti tra lunghi, opere prime/seconde, corti e sceneggiature, assicurando una parziale 46 Colonna sonora (Mario Mazzetti) boccata di ossigeno al nostro cinema d’autore, inevitabilmente ghettizzato laddove non sia spalleggiato dalle grosse realtà produttive, con ripercussioni sulla promozione ma anche, a Schede critiche nostro avviso, sulla capacità di rinnovarne il linguaggio espressivo. Forse in filigrana è già 38 ALATRISTE leggibile il motivo per cui il concorso di Cannes non include film italiani – limitandoci ai film 41 BREACH L’INFILTRATO usciti in sala, avremmo sperato in Olmi, ma non c’era poi tanto altro. 34 BREAKFAST ON PLUTO Per rendere visibile la produzione indipendente, d’altronde, alcuni operatori stanno 41 CARDIOFITNESS aguzzando l’ingegno inventandosi modalità alternative: SelfCinema propone ai cinefili il 29 LA CITTA’ PROIBITA preacquisto del biglietto creando un “gruzzolo” che possa convincere gli esercenti ad 28 COME L’OMBRA ospitare la pellicola per un tempo minimo (L’estate di mio fratello di Pietro Reggiani), 40 IL CONCILIO DI PIETRA mentre la formula Get Off si rivolge a piccolissime autoproduzioni dirette da giovanissimi. 40 CONFETTI Sul versante promozionale, la Fice ha incrementato le attività di diffusione di brochure 36 CRONACA DI UNA FUGA 29 DARATT informative su film d’essai in uscita, supplendo alla carenza di informazioni e note critiche e 36 DEATH PROOF partendo dal presupposto che il “mercato d’essai” non se la passi troppo bene, per 34 DESIDERIO disattenzione o forse perché mancano capolavori – almeno tra quelli acquistati dalla 41 L’ESTATE DI MIO FRATELLO distribuzione specializzata, tra omologazione e scarsa propensione al rischio. L’aria salata, 40 LE FERIE DI LICU Le luci della sera, La guerra dei fiori rossi, Le vite degli altri, Gli innocenti, Black 38 HISTORY BOYS book, Uno su due, La masseria delle allodole, Liscio sono gli ultimi esempi di 32 IO, L’ALTRO “innamoramento” e conseguente sostegno alla distribuzione da parte nostra, nella 30 IL MATRIMONIO DI TUYA convinzione che il pubblico vada stimolato e coccolato, anche mediante servizi aggiuntivi 32 MIO FRATELLO E’ FIGLIO UNICO offerti dalla sala, perché il cinema d’autore sia apprezzato come merita. Magari senza 39 IL MIO PAESE interrompere l’offerta d’essai in estate, non lasciando da soli i già fortissimi maghetti, pirati e 28 NOTTURNO BUS supereroi, che per fortuna non mancheranno all’appello. 30 GLI USA CONTRO JOHN LENNON La Fice dà appuntamento a Ravenna, dove a metà giugno si svolgerà la prima edizione del 39 IL VENTO FA IL SUO GIRO Mosaico Film Festival: una settimana di cinema d’autore inedito, con molte opere prime e Vota il film d’essai dell’anno a pag. 26 seconde europee e una ghiottissima retrospettiva su Pier Paolo Pasolini. MARIO LORINI presidente FICE Diamanti al cinema a pag. 17

Hanno collaborato a questo numero: Silvia Angrisani, Chiara Barbo, Domenico Roma ...Abbonamento annuo: euro 12,00 sul C.C. Postale n° 61358016 VIVILCINEMA Barone, Alain Bichon, Barbara Corsi, Mario Lorini, Mario Mazzetti, Franco Montini, intestato a Spettacolo Service srl, Via di Villa Patrizi 10, Roma - Numeri arretrati euro Bimestrale d’informazione Cristiana Paternò, Federico Pontiggia, Giovanni Maria Rossi, Marco Spagnoli, Gabriele 2,30 ...Concess.ria esclusiva per la pubblicità: A.P.S. ADVERTISING srl - Via cinematografica Spila, Davide Zanza ...Segreteria per l’editore: Stefania Trenca ...Progetto Collatina, 62 - 00177 Roma - Tel. 06.64829419 / 511 / 250 - Fax06.64829415 fondato da Claudio Zanchi grafico: Geppy Sferra ...Editore per conto della Fice: Spettacolo Service srl, via www.apsadvertising.it [email protected] ... Reg. Trib. di Roma n. di Villa Patrizi 10, 00161 Roma, tel. 06/884.731 - Rivista fondata dalla Coop. 382 dell’ 11/9/2000 (già Trib Firenze n. 3642 del 17/12/1987) Sped. n°3/2007 nuova serie L’Atelier di Firenze, pubblicata dalla Fice: via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma, tel. Abb. postale 70% Maggio/Giugno 2007 06/884.731, fax 06/440.42.55 ...e-mail: [email protected] ...web: Chiuso in redazione il 04/05/2007- stampato per conto della Nuova Direttore responsabile: Mario Mazzetti www.fice.it ...Fotocomp. e stampa: Nuova Anterem sas, Via Sommovigo 19, Anterem presso lo stabilimento “Grafiche PFG” Spa

VIVILCINEMA maggiogiugno07 3 notizie fice

••• “CONOSCIAMO IL ••• NELLE SALE FICE ••• FERLINGHETTI E GLI ALTRI CINEMA” PER LE SCUOLE Fino al 6 giugno alla multisala MPX e all’Auditorium A POGGIBONSI Pollini di Padova Note sullo schermo: dal cinema La Fice Toscana e l’Assessorato alla Cultura muto a Morricone, strutturato in quattro sezioni con The Beat Generation – An American Dream è la della Regione hanno realizzato una collana opere e concerti su espressionismo tedesco, barocco, retrospettiva in scena il 12 maggio al Politeama di didattica, 4 dvd e un libro, dal titolo Morricone e Shostakovich. Poggibonsi: cinema, incontri, reading con Lawrence Conosciamo il cinema, rivolto a studenti e Il cinema Odeon di Vicenza festeggia il centenario Ferlinghetti, Chris Felver ed Enrico Ghezzi. Le insegnanti nell’ambito del progetto con tante rassegne d’autore, un volume monografico, proiezioni: il documentario omonimo di Janet Forman decennale “Andiamo al Cinema”. Il una mostra, concerti e conferenze, fino al 28 con Kerouac, Cassady, Ginsberg, Burroghs, Corso e gli videomanuale, realizzato da Simonetta Della dicembre. altri; Chappaqua di Conrad Rooks del ’66, musiche di Croce e Leonardo Moggi e dedicato a regia, Accadde domani anno 13: dal 1° giugno al 31 luglio Philip Glass e Ravi Shankar; i corti di Robert Frank Pull montaggio, musiche ed effetti speciali, sarà oltre 20 sale e arene d’essai dell’Emilia Romagna my daisy e About me: a musical e ancora The inviato gratuitamente alle scuole che ne proporranno i migliori film italiani della stagione alla Coney Island of Lawrence Ferlinghetti di Chris faranno richiesta (Fice Toscana: 055.216969). presenza di registi e attori. Felver e Ombre di John Cassavetes.

flashce ••• TIM BURTON DAY A VENEZIA animazione (www.capalbiocinema.com) …Circuito Off a Venezia San Servolo dall’1 al 7 settembre per corti internazionali, italiani, veneti, web L’auspicio è quello di vedere in anteprima mondiale Sweeney Todd, tratto (www.circuitooff.com) …Universo Corto a Pisa a giugno per corti di studenti dal musical di Stephen Sondheim su un barbiere serial killer (ne sono universitari e documentari (www.arsenalecinema.it) …Immagini di Notte ad interpreti Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Christopher Lee, Alan Albino (Bg) per corti e documentari max 20’ sul tema “W la vita!”, scad. 30 Rickman, Timothy Spall e… Sacha Baron Cohen!): la ghiotta occasione è il giugno (www.microfonoaperto.it) …Food in Film Festival in 12 comuni “Tim Burton day” del 5 settembre, nel corso del quale sarà consegnato al delle Langhe dal 4 al 10 giugno tra concorso, cinema eretico, erotico, ieratico, visionario regista californiano il Leone d’Oro alla carriera della 64^ Mostra eventi vari (www.foodinfilmfestival.it) …Dall’8 al 18 novembre a New York e (29 agosto – 8 settembre), grazie alla lungimiranza del direttore Marco San Francisco XVII Nice Festival, 7 lunghi e 7 corti italiani in concorso Müller. (www.nicefestival.org) …Il Torino Film Festival (23 novembre – 1 dicembre) ••• TAORMINA RINNOVATA diretto da seleziona lungometraggi (scad. 30 settembre), corti e documentari (scad. 31 agosto), www.torinofilmfest.org. 53° Taormina Film Fest dal 16 al 22 giugno con la direzione di Deborah Young, critico di Variety: dedicato al cinema del Mediterraneo, in particolare all’Egitto, il cartellone prevede anche anteprime e la retrospettiva su ••• SI GIRA NEL MONDO La drammatica storia di Ida Dalser e del figlio avuto da Mussolini, entrambi . In giuria Luis Puenzo, Milena Canonero, Goran morti in manicomio, rivivrà in , diretto da …Del Paskaljevic. Il 23 al Teatro Greco tornano i Nastri d’argento del Sindacato primo eccidio nazista di ebrei in Italia tratta Hotel Meina di , dal Giornalisti (Sngci). libro di Marco Nozza …Daniele Vicari dirigerà ne Il passato è ••• AARDMAN DI NUOVO IN PISTA una terra straniera, dal romanzo di Gianrico Carofiglio, storia di un 22enne barese e di un prestigiatore …Doveva essere l’opera seconda di Francesco La DreamWorks aveva ufficializzato lo scorso gennaio il divorzio dalla Patierno, invece Pericle il Nero, dal bel romanzo di Giuseppe Ferrandino, britannica Aardman Animation di Nick Park, geniale fucina di capolavori sarà diretto da Abel Ferrara e interpretato da Riccardo Scamarcio nel ruolo (Wallace & Gromit, Galline in fuga), lamentando risultati inferiori alle del “castigatore” della camorra … prepara la riduzione del attese per Giù per il tubo. Dopo soli tre mesi, la Sony ha annunciato un fortunato Gomorra di Roberto Saviano, nel cast Toni Servillo, che sarà accordo triennale che prevede cinque film da realizzare in patria (per ora Andreotti in Divo di …Un “servo pastore” costretto ad senza Wallace e Gromit), tre dei quali con la tecnica della stop-frame essere un fuorilegge: sono terminate le riprese di Sonetaula, opera seconda animation che li ha resi celebri. Gli estimatori dell’umorismo visionario di Salvatore Mereu dal romanzo di Giuseppe Fiori …Come dio comanda di Aardman sentitamente ringraziano. Niccolò Ammaniti diventerà un film di Gabriele Salvatores, dopo “Io non ho ••• MAKHMALBAF SOTTO TIRO paura” …La storia della ballerina di Gibilterra Maria Tantilla in Tarantella Story di , con Robert De Niro e Catherine Zeta-Jones, riprese Dopo i due attentati a Mohsen Makhmalbaf sul set di Viaggio a Kandahar e anche nella Valle del Belice …Ultima tra le attrici nostrane di stanza a Parigi, i due tentativi di rapimento ai danni della figlia Hana durante le riprese di Stefania Rocca è sugli schermi d’Oltralpe nel ruolo della moglie di un Alle cinque della sera, stavolta il set afgano di Two legged horse dell’altra candidato alle presidenziali in Le candidat di Niels Arestrup …Nel frattempo, figlia Samira è stato distrutto da una bomba, che ha ferito sei attori (uno dei appare in Cash di Eric Besnard con Jean Reno …Ben Winshaw quali sfigurato) e membri della troupe e ucciso un cavallo. L’attentatore si è e Abbie Cornish saranno John Keats e Fanny Brawne in Bright star, scritto e infiltrato fingendosi una comparsa, e la bomba è esplosa durante le riprese. diretto da Jane Campion …Dopo il Leone d’oro “Still life”, Jia Zhangke girerà La produzione è stata interrotta a metà dell’opera. 24 City, un film e un documentario girati in una fabbrica dismessa della città ••• CINEMA RITROVATO A di Chengdu, su tre operaie di altrettante generazioni …Man and wife sarà la prossima regia americana di Silvio Muccino, la storia d’amore di un XXI edizione del festival Il Cinema Ritrovato dal 30 giugno al 7 luglio a immigrato …La quarta volta di Scorsese e DiCaprio sarà The wolf of Wall Bologna, vetrina del restauro e della riscoperta del cinema del passato. Si Street, dall’autobiografia di Jordan Belfort …Sleuth di Anthony Shaffer, conclude la Chapliniana, nel trentennale dalla morte, con La contessa di sceneggiato da Harold Pinter, ridiventa un film diretto da Kenneth Branagh Hong Kong e serate orchestrali dedicate a Il monello, La febbre dell’oro e con Jude Law e Michael Caine (era l’amante della moglie di Olivier nel film di Tempi moderni; retrospettiva Asta Nielsen (che include il nuovo restauro di Mankiewicz del ’72, “Gli insospettabili”, qui viene “promosso” al ruolo di Amleto), omaggi a Michael Curtiz, Sacha Guitry, Raffaello Matarazzo e marito) …Si riforma la coppia Kate Winslet-Leonardo DiCaprio nel film di Sam ancora: melodrammi anni ’40 e ’50, grandi film in CinemaScope e i restauri Mendes (marito dell’attrice) Revolutionary Road, dal romanzo di Richard del muto (Lubitsch, von Stroheim, De Mille) e del sonoro (Dr. Stranamore, Yates sull’America suburbana degli anni ’50 …Un ragazzino e una principessa Anatomia di un omicidio, Faces) del mare nel nuovo progetto animato di Hayao Miyazaki, Gake no ue no ••• RASSEGNE E FESTIVAL Ponyo …Emily Blunt, perfida assistente della Streep in “Prada”, sarà The young Victoria, regina a 18 anni, per la regia di Jean Marc Vallée …Shirley Dal 1° al 10 giugno Festroia a Setubal in Portogallo, il meglio della MacLaine e Olympia Dukakis in Poor things saranno due vecchiette che produzione indipendente (www.festroia.pr) …Dal 30 maggio al 3 giugno La truffano le assicurazioni, regia del fratello di “Borat” Ashley Baron Cohen Cittadella del Corto a Trevignano Romano: concorso più corti giapponesi e …Dopo “Youth without youth”, Francis Ford Coppola prepara Tetro, dramma il premio Corto Lazio (www.cittadelladelcorto.it) …Dal 31 agosto al 2 su una famiglia argentina con Matt Dillon …Steven Spielberg porterà sullo settembre Collecchio Video Film per corti, documentari sportivi e schermo le avventure di Tintin, il celebre fumetto del belga Hergé …Clint antropologici, scad. 15 giugno (www.collecchiovideofilm.it) …Arese in Corto Eastwood dirigerà Angelina Jolie in The changeling, storia vera di un bimbo il 18 settembre per registi 18-35 anni, scad. 31 agosto, www.areseincorto.com scomparso nella L.A. anni ’20. …Dal 22 giugno al 1° luglio CapalbioCinema per corti internazionali e

4 VIVILCINEMA maggiogiugno07 con EnnioFantastichini visita il AnnaRomantowska · RobertoCitran · FrancescoPannofi no · IvanFranek sito e vinci e con AntonioCatania · IaiaForte · MarcelloMazzarella un viaggio a diretto da DavideMarengo

Cuba nella colonna sonora la paranza di Daniele Silvestri

DALL’11 MAGGIO AL CINEMA Festival di

PARANOID PARK Sessanta e non sentirli Autori consacrati e molti esordi nell’edizione 2007 del Festival di Cannes, con tanto cinema Usa e asiatico. Van Sant, i Coen, Bela Tarr, Kusturica, Sokurov, Akin, Tarantino, Moore, Fincher tra i numerosi autori sulla passerella

••• Aria fresca e finalmente immagini, dal potere distruttivo e glaciale e scettica di Corman McCarthy, che frizzante dentro l’esclusivo Club Cannes, disturbante della fantasia e della creatività. ha ripensato e rivoltato le regole inflessibili animato da tredici debuttanti accanto a Un anno dopo la vittoria civile e morale del del romanzo di frontiera, con le atmosfere venerati Maestri. Nella selezione del classico Il vento che accarezza l’erba di western e noir ed il loro marchio di fabbrica Sessantesimo ci sono finalmente nuovi soci, Ken Loach, saggio antropologico sulla sarcastico e paradossale (Tommy Lee Jones, grandi speranze, autori in cerca di guerra civile irlandese e sulle conseguenze Woody Harrelson, tra gli consacrazione definitiva, con un’energetica militari e familiari degli scontri etnici, Cannes interpreti). Viaggio giornalistico dentro iniezione di forza vitale, per interpretare e 07 riparte dall’ossessiva lucidità dei cineasti l’America delle pulsioni anni ’70, Zodiac di comprendere la deriva dei valori, la delle nuove generazioni, rifugiandosi dietro David Fincher – in uscita in Italia il 18 maggio frantumazione definitiva di ideologie e il gioco ironico e dissacratorio di passioni e – è la ricostruzione delle gesta dell’omonimo dottrine, l’isolamento metropolitano e sensazioni, con un cinema più istintivo che serial killer che ha seminato il terrore a San individuale, l’assoluta incapacità di razionale, imperfetto e coinvolgente, Francisco, con lo stile morboso e avvincente adattamento alle distorsioni del quotidiano, costruito sull’estro e l’inventiva ed dell’autore di Seven e l’apporto di Mark l’intimo desiderio di rivisitare la Storia, la attraversato da una sinistra vena ludica. Ruffalo, Jake Gyllenhaal, Robert Downey jr,, paura delle conoscenze, lo struggimento dei Grande attesa per la delegazione americana, Chloe Sevigny. sentimenti. Un’edizione siglata dalla rivincita guidata dai fratelli Coen, che con No Attesa per gli adolescenti di Paranoid park dello stile, dalle firme griffate sulle country for old men contaminano la prosa di Gus van Sant, che continua a filmare

OCEAN’S 13 A MIGHTY HEART MISTER LONELY THE MAN FROM LONDON

6 VIVILCINEMA maggiogiugno07 Cannes’07 speciale I film del festival

CONCORSO My blueberry nights (Wong Kar Wai) …Auf der anderen seite (F. Akin) ...Une vieille maîtresse (C. Breillat) ...No country for old men (F.lli Coen) ...Zodiac (D. Fincher) ...We own the night (J. Gray) ...Les chansons d’amour (C. Honoré) ...Mogari no mori (N. Kawase) ...Bre- ath (Kim Ki Duk) ...Promise me this (E. Kusturica) ...Secret sunshine (Lee Chang-dong) ...4 luni, 3 saptamini si 2 zile (C. Mungiu) ...Tehil- lim (R. Nadjari) ...Stellet licht (C. Reygadas) ...Persepolis (M. Satrapi, V. Paronnaud) ...Le scaphandre et le papillon (J. Schnabel) ...Import Export (U. Seidl) ...Alexandra (A. Sokurov) ...Death proof (Q. Taran- ZODIAC tino) ...The man from London (B. Tarr) ...Paranoid Park (G. van Sant) ...Izgnanie (A. Zvyagintsev) ...L’âge des ténèbres (D. Arcand, chiusu- ra fuori concorso)

FUORI CONCORSO, MEZZANOTTE E PROIEZIONI SPECIALI Boarding gate (O. Assayas) ...The war (K. Burns, L. Novick) ...11th hour (L. & N. Conners) ...Go-go tales (A. Ferrara) ...Sicko (M. Moore) ...U2 3D (C. Owens, M. Pellington) ...Retour en Normandie (N. Philib- ert) ...Ocean’s 13 (S. Soderbergh) ...He fengming (Wang Bing) ...A mighty heart (M. Winterbottom)

OMAGGI DEL 60° ANNIVERSARIO Boxes (J. Birkin) ...Roman de gare (C. Lelouch) ...Centochiodi (E. Olmi) ...Ulzhan (V. Schlöndorff) ...Chacun son cinéma (episodi di 3’ sulla magia della sala a firma di Angelopoulos, Assayas, August, Campi- on, Chahine, Kaige, Cimino, Coen, Cronenberg, Dardenne, De Oliveira, Depardon, Egoyan, Gitai, Hou Hsiao Hsien, Iñarritu, Kaurismaki, BREATH Kiarostami, Kitano, Konchalovsky, Lelouch, Loach, Moretti, Polanski, Ruiz, Salles, Suleiman, Tsai Ming Liang, van Sant, von Trier, Wenders, Wong Kar Wai, Yimou) l’impenetrabilità di linguaggi irrituali nell’inviolabilità di comportamenti, codici e devianze: dopo la Palma d’oro DOCUMENTARI SUL CINEMA Maurice Pialat, l’amour existe (AM Faux, JP Devillers) ...Brando (M. Elephant adatta il romanzo di Blake Nelson su uno skateboarder Freedman, L. Greif) ...Never apologize, a personal visit with Lind- di Portland che uccide un poliziotto. Dopo la separazione dal say Anderson (M. Kaplan) ...Man of cinema: Pierre Rissient (T. siamese Planet terror, Quentin Tarantino torna in concorso con McCarthy) Death proof, ennesimo tributo al giocattolo cinema (recensione a pag. 36), fumetto demenziale e monumento alla violenza UN CERTAIN REGARD spettacolo. Tradimenti e scelte morali in We own the night di You, the living (R. Andersson) ...Le rêve de la nuit d’avant (V. Bruni James Gray, che continua a scavare dentro le contraddizioni Tedeschi) ...Calle Santa Fe (C. Castillo) ...Munyurangabo (Lee Isaac autodistruttive dei rapporti familiari, falsificate dalla corruzione Chung) ...Et toi, t’es sur qui? (L. Doillon) ...El baño del papa (E. Fer- e dai delitti urbani (protagonisti Joaquin Phoenix, Mark Wahlberg nandez, C. Charlone) …Le ballon rouge (Hou Hsiao Hsien) ...Una e Robert Duvall). My blueberry nights di Wong Kar Wai, film novia errante (A. Katz) …Bikur hatizmoret (E. Kolirin) ...Mister d’apertura con Norah Jones, Jude Law, Eric Roth, Natalie Portman, Lonely (H. Korine) ...Magnus (K. Kousaar) ...Mio fratello è figlio è un romanzo di formazione attraverso l’America alla ricerca di unico (D. Luchetti) …California dreamin’ – nesfarsit (C. Nemescu) sensazioni e sentimenti perduti, assaporando crostate di mirtilli tra …La soledad (J. Rosales) ...L’avocat de la terreur (B. Schroeder) ...Les pieuvres (C. Sciamma) ...Am ende kommen touristen (R. luci al neon, la paura di non essere corrisposti e una visione al Thalheim) ...Kuaile Gongchang (E. Uekrongtham) femminile della terra delle grandi (dis)illusioni. Incuriosisce la nuova prova di Fatih Akin, autore de “La sposa QUINZAINE DES RÉALISATEURS turca”, con un melodramma sulla passione e l’importanza delle Après lui (G. Morel) …Avant que j’oublie (J. Nolot) …Caramel (N. radici dal titolo Auf der anderen seite. Radicale e sorprendente Labaki) …Chop shop (R. Bahrani) …Control (A. Corbijn) …Dai Nippon- la selezione francese con Une vieille maitresse jin (H. Matumoto) …Elle s’appelle Sabine (S. Bonnaire) …O estado do di Catherine Breillat, rilettura di un Mundo (Autori vari) …Foster child (B. Mendoza) …La France (S. racconto della D’Aureivilly che Bozon) …Garage (L. Abrahamson) …Gegenuber (J. Bonny) …La trasforma l’esplorazione del corpo influencia (P. Quilera) …Mutum (S. Kogut) …Ploy (Pen-ek Ratana- nell’analisi della ragione, in un NO COUNTRY ruang) …PVC-1 (S. Stathoulopoulos) …La question humaine (N. Klotz) FOR OLD MEN conflitto tra dovere, libertà ed …Savage grace (T. Kalin) …Smiley face (G. Araki) …Tout est pardon- onore con ; dopo né (M. Hansen-Love) …Un homme perdu (D. Arbid) …Yumurta (S. Kaplanoglu) …Zoo (R. Devor) aver raccontato l’incapacità della coesistenza con il dolore (il SETTIMANA DELLA CRITICA barocco ed eccessivo Dans Héros (B. Merle, apertura) …Expired (C. Miniucchi, chiusura) …Parpa- Paris, trionfatore lo scorso dos azules (E. Contreras) …XXY (L. Puenzo) …Meduzot (E. Keret, anno alla “Quinzaine”), S.Geffen) …Voleurs de chevaux (M. Wald) …Nos retrouvailles (D. Cristophe Honoré con Les Oelhoffen) …Fununkedomo, kanashimi no ai wo misero (D. Yoshi- chansons d’amour cerca da) …A via lactea (L. Chamie) …Deficit (G. Garcia Bernal) …Malos strade nuove in una commedia hábitos (S. Bross) …El asaltante (P. Fendrik) …El orfanato (J. A. Bayo- musicale con i “belli” Louis na) …A l’intérieur (D. Maury, A. Bustillo) …The mosquito problem Garrel e Ludivine Sagnier. and other stories (A. Paunov) …Yo (R. Cortés) …Ezra (N. Aduaka)

VIVILCINEMA maggiogiugno07 7 speciale Festival di

GO-GO TALES

Le scaphandre et le papillon di Julian di Emir Kusturica in Promise me this, quotidiani dell’esistenza; l’affascinante Schnabel è il ritratto di un uomo rimasto pirotecnico e geniale passatempo sensibilità di Naomi Kawase con Mogari immobile che comunica soltanto attraverso il sull’esercizio del potere, una pellicola venata no mori, incontro tra la natura e le movimento della palpebra, raccontato con la di malinconia e piccoli rimpianti, filtrata potenzialità inespresse dell’animo umano. delicatezza e la sensibilità di un autore che dalla simpatia dei ricordi, ma sempre feroce Film di chiusura L’âge des tenebres del ha sempre cercato le strade dirette e cattiva. Dopo aver analizzato le ragioni canadese Denys Arcand (Le invasioni dell’emozione, dall’autobiografia del storiche e private della caduta di Lenin, barbariche), storia di un funzionario in giornalista Jean-Dominique Bauby Hitler, Hirohito, il lirico ed onirico Sokurov pensione che sogna un’altra vita tra (attenzione al protagonista Mathieu presenta Alexandra, ritratto di una nonna seduzioni impossibili e giorni di gloria Amalric). Contro tutte le avversità ed i cecena alla ricerca del nipote soldato, in postuma. condizionamenti tragici e produttivi che ne sospeso tra follia e ridicolo, con ritmi dilatati Fuori concorso la ronda dei sentimenti di hanno interrotto la lavorazione, a sette anni e incursioni in mondi fotografati con tonalità Claude Lelouch Roman de gare, con da Werckmeister harmonies debutta in evanescenti e misteriose. Rivelazione Fanny Ardant e Dominique Pinon; l’esordio concorso Bela Tarr con L’uomo di Londra, annunciata del concorso è Persepolis di di Jane Birkin Boxes con Michel Piccoli, rilettura di un classico di Simenon con la Marjane Satrapi, autobiografia a cartoni Géraldine Chaplin, ; Ulzhan presenza carismatica di e animati di una dissidente iraniana con le voci di Volker Schlondorff, sceneggiato da Jean- Miklos Jancso, storia di un uomo solitario la di e Gena Rowlands, e Claude Carrière con Philippe Torreton; cui esistenza viene sconvolta dopo aver debutto in concorso per Raphael Nadjari con l’election day degli U2 da vedere con assistito a un omicidio. Cronaca sconvolgente Tehilim, storia di un adolescente di occhiali tridimensionali; il documentario e oscura sullo scambio di merci ed affetti: è Gerusalemme e della misteriosa scomparsa sull’arte rigorosa di Maurice Pialat Import export di Ulrich Seidl, rivelatosi con del padre. Il russo Zvyagintsev presenta firmato da Faux e Devillers. Proiezioni l’infelicità austriaca di Canicola. Possibili l’opera seconda dopo il Leone d’oro Il speciali per il pifferaio dell’ovvio Michael rivelazioni della competizione potrebbero ritorno. Moore con Sicko, reportage indignato di essere Christian Mungiu con Quattro mesi, Grande attesa per la squadra orientale, prevedibile denuncia sul sistema sanitario tre settimane e due giorni, portavoce del capitanata dal prolifico Kim Ki Duk con americano, e per Go-go tales di Abel cinema dell’Est che si è saputo reinventare Breath, storia di un detenuto taiwanese che Ferrara, commedia tra peccato e con la fusione dei linguaggi coniugando si innamora della donna che gli dipinge la redenzione in un night dalle mille disagio e denuncia sociale, una vocazione cella, sospesa tra realismo simbolico e tentazioni, con i nostri Asia Argento e favolistica unita ai toni della commedia invenzioni fantastiche, arricchite da visioni Riccardo Scamarcio oltre a Willem Dafoe, sarcastica. Torna in concorso il messicano zen sulle conseguenze dei comportamenti in Matthew Modine e Bob Hoskins; il Carlos Reygadas con Stellet licht, che dopo una variazione poetica sull’amore infranto. geometrico ed intellettuale Boarding la fellatio metafisica di Battaglia nei cieli Secret sunshine del coreano Lee Chang gate di Olivier Assayas, con Michael annuncia un nuovo e piccolo scandalo con la Dong, cinque anni dopo Oasis, è un diario Madsen e Asia Argento (e tre!) che dopo storia di un rapporto a tre in una comunità intimo sull’elaborazione del lutto, la aver commesso un omicidio fugge da Parigi melmonita. Il surrealismo politico dissacrante riappropiazione dei ricordi e dei ritmi a Hong Kong. Denuncia e commozione in

8 VIVILCINEMA maggiogiugno07 Cannes’07 speciale

LA QUESTION HUMAINE

UNE VIEILLE MAÎTRESSE

LE RÊVE DE LA NUIT D’AVANT MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO

A mighty heart di Michael Winterbottom, Morton, Anita Pallenberg, Jean-Pierre figlio in un incidente e si lega al suo miglior biografia della moglie di un giornalista Léaud, sosia dei vari Jackson, Monroe, amico; da Chop shop di Ramin Bahrani decapitato dai terroristi in Pakistan con Chaplin, Elisabetta II tra Parigi, la Scozia e le (Man push cart) ambientato in un garage Angelina Jolie. Ocean’s thirteen sarà il foreste brasiliane, una riflessione del Queens a Zoo di Robinson Devor, che ha passatempo leggero e l’evento mediatico del sull’identità personale e cinematografica già destato scalpore al Sundance, sulla festival, nuovo esercizio ginnico a Las Vegas smarrita. Il coraggio della denuncia ne sessualità deviata di uomini che amano sul fascino del denaro e il controllo dei L’avocat de la terreur di Barbet Schroeder, cavalli (uno di loro ne è morto); da Savage traffici. Cinema della memoria con i ritratti incentrato sul difensore di Klaus Barbie e grace di Tom Kalin con a di Marlon Brando e del regista Lindsay altri criminali di guerra; il mondo Smiley face dell’autore cult Gregg Araki, Anderson e con il Ritorno in Normandia di introspettivo dei sensi di colpa di Valeria senza dimenticare il tailandese Pen-ek Nicolas Philibert, che rimette ordine tra Bruni Tedeschi in Le rêve de la nuit Ratanaruang e le possibili scoperte Lenny vecchie fotografie, ricordi usurati dal tempo d’avant, che interpreta con Mathieu Abrahamson (Garage) e Nicolas Klotz, il cui dopo aver documentato il mondo dei sordi Amalric, Louis Garrel, Valeria Golino e La question humaine con Mathieu Amalric nella semplicità impressionistica di Essere o Noémie Lvovsky, nei panni d’una attrice (e tre!) descrive il rapporto tra uno psicologo avere. teatrale che prova una pièce di Tourgeniev e aziendale e il direttore generale di cui deve In giuria Stephen Frears (presidente), le si innamora del regista. Altra attrice dietro tracciare un profilo emotivo. attrici-registe e Sarah la cinepresa è l’argentina Anna Katz, con Polley, le attrici Maggie Cheung e Toni Una novia errante. Le segnalazioni Settimana della critica Colette, Michel Piccoli, Marco Bellocchio, indicano Calle Santa Fè di Carmen Castillo La sezione si apre sotto il segno di Deficit, Abderramane Sissko e il Nobel Orhan e California dreaming di Cristian Nemesco esordio alla regia del messicano Gael Garcia Pamuk. tra le annunciate rivelazioni, mentre di Mio Bernal che segue la giornata di un uomo fratello è figlio unico sappiamo già tutto. immaturo e svogliato, studente di economia Un certain regard che prende consapevolezza del cambiamento Musica e ritmi nuovi nella sezione parallela Quinzaine des sociale e politico del suo paese. Nel concorso, con tante opere prime, inaugurata dal Réalisateurs molto “latino”, il debutto dell’argentina maestro Hou Hsiao Hsien con Le ballon Nove opere prime su 23 nella sezione che Puenzo XXY, La via Lattea della brasiliana rouge, con , storia di un garantisce chicche e scoperte, dall’esordio Chemie e l’atteso El asaltante di Fendrik, cui bimbo di sette anni con madre oberata di la rassegna ha attribuito il marchio “colpo di Control di Anton Corbijn, sul cantante dei G lavoro, baby sitter taiwanese che studia Joy Division Ian Curtis morto suicida nell’80, a fulmine”. Chiusura con Expired di Cecilia cinema e uno strano amico, un palloncino quello di con il Miniucchi, documentarista italoamericana rosso che vola sui tetti di Parigi. Da citare documentario Elle s’appelle Sabine sulla che esordisce con la storia della giovane e l’umorismo sociale e dissacrante di Roy sorella autistica, dall’opera collettiva O introversa Claire e del suo incontro con un Andersson (You, the living), il Estado do Mundo (Akerman, Apitchapong, collega problematico. vagabondaggio ironico e sorprendente Pedro Costa tra gli altri) all’atteso Après lui • DOMENICO BARONE Mister lonely con Diego Luna, Samantha di Gaël Morel con la Deneuve che perde il (ha collaborato Mario Mazzetti)

VIVILCINEMA maggiogiugno07 9 intervistaMichela Cescon

LE INTERPRETAZIONI - Primo amore (2003), Cuore sacro (2004), Musikanten (2005), Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005), L'aria salata (2006), Tutte le donne della mia vita (2007)

Intimamente Zelig Esordiente con Garrone, l’attrice veneta si è imposta quest’anno con “L’aria salata” di Angelini e, per la prima volta in commedia, nel film di Simona Izzo

••• L’esperienza più recente, il il regista. Se intuisco che ci si può intendere, galera da tempo immemorabile. Poi, sul set, ruolo di Stefania in Tutte le donne della che ci capiamo, che condividiamo una cerco di dimenticare tutto ciò che ho mia vita di Simona Izzo, le ha trasmesso una complessiva visione d’insieme, sono disposta a immaginato e mi affido il più possibile al gran voglia di cimentarsi con la commedia. gettarmi nell’avventura. Come attrice mi regista. “Era la prima volta – racconta Michela Cescon reputo molto coraggiosa, non ho paura di A parte il ruolo da protagonista nel film – che affrontavo un’esperienza sbagliare, mi piace affrontare questo lavoro d’esordio Primo amore, di Matteo cinematografica brillante e mi sono divertita con una certa incoscienza. Quando Simona Garrone, non ha avuto timore di moltissimo. Il personaggio era scritto Izzo mi ha proposto il suo film non mi sono accettare anche personaggi secondari. benissimo: una donna bipolare che alterna posta neppure per un momento il problema Come si dice: non esistono piccoli ruoli, ma momenti di euforia ad altri di autentico se, essendo identificata come un’attrice solo piccoli attori. Ci sono film che si ricordano panico, ma il tutto raccontato con un tono drammatica, sarebbe stato rischioso accettare, solo per il memorabile cameo di un interprete. lieve e leggero anche nelle scene più anzi. Accettare un ruolo minore è anche una bella drammatiche. So che non spetterebbe a me In effetti la cosa che più colpisce nella sfida, perché bisogna avere la capacità di dirlo, ma sono molto soddisfatta del lavoro sua filmografia è proprio la diversità dei entrare improvvisamente nel giusto ritmo di svolto nel film”. personaggi interpretati e la sua capacità un film, senza conoscerlo a fondo, perché non Tutte le donne della mia vita è stata di trasformarsi anche fisicamente, al si è seguito quasi nulla della lavorazione. Così anche la sua prima esperienza nel cinema punto di non essere immediatamente bisogna fornire una prestazione che sia sotto la regia di una donna: ha avvertito riconoscibile. universalmente utilizzabile. qualche differenza? La cosa mi fa estremamente piacere e lo Nessun rimpianto per il teatro, dove è Per me è stata la prima volta con una regista ritengo un bellissimo complimento, perché si cresciuta come attrice? in assoluto, perché anche in teatro non ero tratta di qualcosa che ho sempre cercato di In questo periodo non ci penso, perché ho una mai stata diretta da una donna. Ho avuto raggiungere. Credevo che questa cosa fosse figlia di 18 mesi e sarebbe impensabile l’impressione che Simona fosse molto più possibile solo a teatro, grazie alla possibilità di ipotizzare una tournée di svariati mesi, come diretta e concreta rispetto ai colleghi uomini; utilizzare un trucco più pesante di quello obbliga il lavoro sulla scena. Ma in futuro non personalmente ho provato una maggiore cinematografico. Poi mi sono accorta che escludo di riprendere il teatro, anche se il facilità nel comprendere quanto richiesto: la questa trasformazione mi riusciva anche al lavoro sul set, con le lunghe pause, le attese, le capivo anche attraverso il modo di cinema. In proposito non esiste un mio ripetizioni, diversamente da quanto temevo, gesticolare, attraverso uno sguardo. Di metodo studiato e specifico, forse è solo un mi diverte molto e in una prospettiva molto conseguenza, confesso che sono più attenta e talento naturale, che deriva dall’essere una più lunga mi piacerebbe lavorare nel cinema disponibile alle proposte che arrivano dalle Zelig nell’animo. non soltanto come attrice. registe. In questo momento sto lavorando con Ma concretamente come si prepara ai La decisione di sperimentarsi in questo due esordienti, Katia Kolio e Monica Rapetti e ruoli che le vengono proposti? mestiere quando è maturata? spero che i rispettivi progetti, il primo Cerco di impossessarmi del personaggio, Abbastanza tardi, quando avevo già una intitolato La voliera, il secondo ancora senza studiandolo e buttandovi dentro tutte le ventina d’anni. Dopo il liceo mi ero iscritta alla un titolo definitivo, curiosamente entrambi informazioni possibili: che cosa pensa, come si facoltà di architettura a Venezia e lì ho incentrati sul tema della ricerca di un muove, come cammina, ma ispirandomi iniziato a frequentare un corso di teatro, ma genitore, si possano concretizzare. sempre a ciò che sto vivendo al momento. Per con lo stesso spirito con il quale si va in A proposito di scelte, qual è l’elemento fare un esempio, per il ruolo di Cristina ne palestra. Poi ho subito un grave incidente e di cui tiene più conto nel decidere se L’aria salata di Alessandro Angelini, non ho quando finalmente mi sono ripresa ho deciso accettare o meno una proposta? letto nessun libro sulle carceri e sui familiari di fare l’attrice. Forse, senza quell’incidente, Ovviamente è molto importante la dei detenuti, ma ho cercato di immaginare ora sarei impegnata a progettare villette. sceneggiatura, ma soprattutto l’incontro con cosa provasse una ragazza il cui padre è in • FRANCO MONTINI

10 VIVILCINEMA maggiogiugno07 MEDUSA FILM PRESENTA UN FILM DI BARRY LEVINSON ROBIN WILLIAMS

www.medusa.it specialeCinema italiano

LA SCONOSCIUTA CENTOCHIODI L’ARIA SALATA ProfetiProfeti inin patriapatria Snobbati da Cannes, i film italiani celebrano l’affluenza record al botteghino nazionale e la ritrovata sintonia col pubblico giovane, finché dura… A giugno i David di Donatello: Tornatore, Crialese e Luchetti in testa

••• I nodi del nostro cinema sono memoria di me ci è parso tra i film più Giampaolo Cugno, oltre ai diciottenni venuti al pettine nelle ultime settimane: convincente della stagione. svalvolati della Archibugi, sempre autentica mentre la quota di mercato delle produzioni e Hanno rischiato, senza convincere appieno, nel riprodurne atteggiamenti e idiomi. coproduzioni nazionali, 40% dall’inizio D’Alatri in versione natalizia, Sciarra alle Dal punto di vista produttivo, la nuova dell’anno, è tornata ai livelli degli anni ’80 prese con Tolstoj e il Maradona di Marco formula di intervento statale, che chiede al avvicinandosi al 50% dei vicini d’Oltralpe (con Risi, mentre Ozpetek ha riproposto la produttore di impegnare il 50% la differenza che loro riescono a lavorare formula a lui più congeniale del dramma dell’investimento, ha sganciato il settore da anche d’estate), ci si accorge che nessuna delle borghese finto trasgressivo. Il film più aberrazioni iperassistenziali favorendo la opere d’autore può aspirare al concorso di coraggioso, e purtroppo anche tra i meno realizzazione di progetti “public oriented”. Cannes, dove pure negli ultimi anni non si visti: l’esordio di Libero De Rienzo Sangue, in Nel contempo, è ancora debole il sostegno andava oltre la singola presenza. Un esito buona compagnia in un’annata che annovera promozionale e distributivo (sempre simile a quello del cinema spagnolo, di cui ci si ben 32 esordi tra gli 82 lungometraggi in necessario) per esordi e opere impegnate, che ricorda solo in presenza di Pedro (e pochi lizza per i David di Donatello. Tanti sono senza la grancassa festivaliera (quando aiuta) altri). Dopo le notti prima degli esami e i degni di menzione, a cominciare da L’aria appaiono inermi. Alle spalle dei grandi gruppi manuali d’amore niente? Riuscirà il nostro salata di Alessandro Angelini, film produttivi (Rai Cinema e Medusa, Cattleya, De cinema a imporsi anche senza Scamarcio, introspettivo ed emotivamente coinvolgente, Laurentiis) arrancano infatti i non numerosi presente sulla Croisette con due film (Luchetti ben servito dagli interpreti Colangeli, Pasotti ma nobili paladini del cinema d’autore (Bianca e Abel Ferrara)? Un bel paradosso, nell’anno e Cescon; poi Apnea di Roberto Dordit, Film, Fandango, Palomar, Indigo e pochi altri), che ha visto il ritorno su grande schermo di uscito in ritardo per le traversie distributive di né i soldi investiti si vedono necessariamente maestri come Olmi (fuori concorso a Cannes), i tanto cinema giovane, giallo industriale con su grande schermo. Molte lodi si levano in Taviani (stesso trattamento a Berlino), un ottimo Claudio Santamaria. Ancora: Per favore dell’altra novità introdotta dalla legge Monicelli, Tornatore e Virzì, senza dimenticare non dimenticarti di Mariantonia Avati, Il Urbani del 2004, il “product placement” che le presenze festivaliere del 2006 di Bellocchio e vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, consente ad aziende sponsor di intervenire Amelio, Sorrentino e Crialese. E poi il prolifico Notturno bus di Davide Marengo, Mater palesemente con apporti finanziari: eppure, (e in buona forma) Avati, le promesse natura di Massimo Andrei, Io, l’altro di alcuni film sono diventati un insopportabile mantenute di Francesca Comencini, Eugenio Mohsen Melliti, il compiuto e intenso Anche contenitore di “consigli per gli acquisti”, come Cappuccio e Saverio Costanzo, il cui In libero va bene di Kim Rossi Stuart, che ha il film di Simona Izzo, con interventi spudorati confermato il talento versatile di Barbora già in fase di sceneggiatura. A parte i Bobulova (anche in commedia: è lei la cinepanettoni e i film di comici televisivi presenza più convincente del Manuale 2 di (quest’anno un sottogenere fortunato anche Veronesi). Sul versante indipendente, da sotto il profilo qualitativo, con Ale e Franz segnalare l’opera seconda di Marina Spada prima e Ficarra e Picone poi), il genere Come l’ombra e Onde, esordio di Francesco commedia va indubbiamente potenziato, per Fei con due talenti poco valorizzati come godere appieno della ritrovata fiducia del Anita Caprioli e Ignazio Oliva. pubblico. Altrimenti, le frequenti “primavere” Nell’anno del commiato di , continueranno ad alternarsi a gelate da registrare tre ritratti di un’infanzia improvvise, nonostante le abbuffate difficile: Rosso come il cielo di Cristiano (parafrasando il prossimo Calopresti) Bortone, Liscio di Claudio Antonini (con veneziane e romane. un’ottima Morante) e Salvatore di • MARIO MAZZETTI ANCHE LIBERO VA BENE

12 VIVILCINEMA maggiogiugno07 2007 speciale documentari DAVID DI Gli occhi dell’altro DONATELLO I flussi migratori al centro di tanto recente ••• Il 14 giugno, dopo il tradizionale “cinema del reale”, accanto alla celebrazione ricevimento dal Capo dello Stato (prima esperienza per Giorgio Napolitano), saranno del cinema del passato. E di Pasolini consegnati i David di Donatello. I film candidati sono: Anche libero va bene (doppia ••• Una produzione variegata candidatura per il regista-protagonista, 5 in tra analisi e celebrazioni, ritratti di gente totale al film), Centochiodi (8 candidature, tra comune e di gente di cinema, con uno sguardo cui regia e sceneggiatura), Mio fratello è attento all’ondata migratoria e alle tragedie figlio unico (11 candidature, tra cui Germano, del mondo: è un’Italia allo specchio quella che Scamarcio e la Finocchiaro), Nuovomondo (anch’esso a quota emerge dalle opere documentarie recenti, in 11) e La sconosciuta, con il record di 12 candidature. Il film di molti casi provenienti da festival e rassegne, Ozpetek è candidato 7 volte, 4 L’aria salata. ben poche visibili in sala: in questi giorni è sugli Buona annata anche per i cortometraggi. Accanto al vincitore IL MIO PAESE schermi Il mio paese di Daniele Vicari (già a Meridionali senza filtro di Michele Bia (il grottesco viaggio Venezia Orizzonti), proclamato vincitore del di due litigiosi fratelli pugliesi con l’anziano padre), la cinquina è composta dall’innovativo La cena di Emmaus di David di Donatello 2007, che ripercorre a ritroso il viaggio compiuto nel ’60 da Joris José Corvaglia, Travaglio di Lele Biscussi, Armando di Ivens per analizzare lo stato dell’economia industriale, tra promesse non mantenute Massimiliano Camaiti e Solo cinque minuti di Filippo Soldi. e una stentata riconversione. Non irradia ottimismo neanche La strada di Levi di Da segnalare anche: Forme di Stefano Viali, rigoroso Davide Ferrario, altro viaggio in prospettiva, quello del lungo e tortuoso ritorno a ritratto di Luigi XVII bambino prigioniero; Guinea pig di casa dello scrittore sopravvissuto al lager, sovrapposto a realtà ieri comuniste e oggi Antonello De Leo con Fiona May, esperimento sul dolore e affidate all’arbitrio e all’immobilismo. Si parla di lavoratori e di sindacato ne La sul sadismo innato nell’uomo; i beffardi No smoking morte di Girasole di Bellasalma e Guadagno, sull’uccisione di un bracciante company di Edo Tagliavini, con Enzo De Caro che disoccupato nella Basilicata del ’56, e in 100 anni della nostra storia di Puccioni e sconfigge la logica delle multinazionali e Massima Pannone, dove il secolo di vita è quello della Cgil, che ha attraversato il fascismo, la punizione di Macelloni e Garzella. guerra e la difficile ricostruzione fino alle sfide della contestazione e del terrorismo. Un tema molto sentito dai documentaristi italiani è quello dell’immigrazione, analizzato da molteplici angolazioni: dall’integrazione musicale de L’orchestra di Tutte le candidature Piazza Vittorio di Agostino Ferrente alle confessioni dei figli di immigrati in Sei del mondo di Camilla Ruggiero, adolescenti che si sentono italiani ma non sono FILM - Anche libero va bene, Cento- ATTORE NON PROTAGONISTA “avvertiti” come tali; il muro di Padova e l’ostilità dei residenti di via Anelli in Stato chiodi, Mio fratello è figlio unico, Giorgio Colangeli (L’aria salata), Ninet- di paura di Roberto Burchielli, prove generali di Far West tra spaccio e intolleranza, Nuovomondo, La sconosciuta to Davoli (Uno su due), Ennio Fantasti- l’Islam come minaccia e l’improbabile integrazione. Lo spettro dell’11/9 anche in REGIA - Marco Bellocchio (Il regista chini (Saturno contro), Valerio Mastan- Ritorni di Giovanna Taviani, visivamente accurato, su un maestro di Nefta ormai drea (N – Io e Napoleone), Riccardo di matrimoni), Emanuele Crialese mazarese, in vacanza dai suoi in Tunisia, parallelamente alle interviste alla scrittrice (Nuovomondo), Scamarcio (Mio fratello è figlio unico) algerina in esilio Assia Djebar e a Tahar Ben Jalloun. (Mio fratello è figlio unico), Ermanno FOTOGRAFIA -Luca Bigazzi (L’amico Olmi (Centochiodi), Giuseppe Torna- di famiglia), Agnés Godard (Nuovo- I mali atavici del Sud in Vedi Napoli e poi muori di Enrico Caria, ovvero come tore (La sconosciuta) mondo), Fabio Olmi (Centochiodi), sopravvivere con 200 morti di camorra l’anno; ne Il fantasma di Corleone di OPERA PRIMA - Francesco Amato Alessandro Pesci (N – Io e Napoleo- Marco Amenta, girato prima della cattura di Provenzano, e Un’altra storia, ritratto (Ma che ci faccio qui!), Alessandro ne), Fabio Zamarion (La sconosciuta) di Rita Borsellino, sconfitta alle regionali dello scorso anno da Cuffaro, e con lei Angelini (L’aria salata), Avellino, MUSICISTA - Ennio Morricone (La l’idea di svolta nella politica siciliana. Ficarra & Picone (Il 7 e l’8), Davide sconosciuta), Neffa (Saturno contro), Molto toccante Souvenir Srebrenica di Luca Rosini, che rievoca l’assedio e la Marengo (Notturno Bus), Kim Rossi Franco Piersanti (Mio fratello è figlio Stuart (Anche libero va bene) unico), Teho Teardo (L’amico di fami- strage della città bosniaca in un incisivo esempio di docu-teatro che incrocia le SCENEGGIATURA - Anche libero va glia), Fabio Vacchi (Centochiodi) sconvolgenti testimonianze dei sopravvissuti, immagini d’archivio e il monologo bene, Centochiodi, Mio fratello è CANZONE ORIGINALE - Paolo Fresu della brava Roberta Biagiarelli. Non meno impressionante Odessa di Leonardo Di figlio unico, Nuovomondo, La scono- (Centochiodi), Corrado Guzzanti Costanzo e Bruno Oliviero, odissea dei marinai di una nave bloccata per cinque anni sciuta (Fascisti su Marte), Elisa-Paolo Buonvi- nel porto di Napoli dal fallimento della compagnia ucraina: atmosfere beckettiane PRODUTTORE - Bianca Film e Rai no (Manuale d’amore 2), Daniele Sil- e uno stile essenziale che arriva dritto al cuore. La tragedia delle mine antiuomo e Cinema (L’aria salata), CinemaUndici vestri (Notturno Bus), Neffa (Saturno l’attività di Emergency in Cambogia in Okunchiran di Rubino e Scaringi. e Rai Cinema (Centochiodi), Cattleya contro) Ne La persona De Leo N, Alberto Vendemmiati offre un bel ritratto psicologico (Mio fratello è figlio unico), Titti Film, SCENOGRAFIA - Nuovomondo, La (che sembra una fiction) di un trans in procinto di cambiare sesso, mentre Vincenzo Rai Cinema, Memento Films e Respiro masseria delle allodole, N – Io e Napo- (Nuovomondo), Medusa Film (La sco- leone, Centochiodi, La sconosciuta Marra segue in punta di piedi un processo di camorra ne L’udienza è aperta, nosciuta) COSTUMI - Mio fratello è figlio unico, partendo dal punto di vista del magistrato, del giudice a latere e dell’avvocato per ATTRICE - (Saturno La sconosciuta, N – Io e Napoleone, La descrivere lo stato della giustizia a Napoli; Ferdinando Vicentini Orgnani rievoca contro), Donatella Finocchiaro (Il masseria delle allodole, Nuovomondo invece il Sessantotto in giro per il mondo, soffermandosi sulla storia poco nota regista di matrimoni), Giovanna Mez- della contestazione di destra. Altra carrellata quella di Giovanna Gagliardo con zogiorno (Lezioni di volo), Laura MONTAGGIO - Il regista di matrimo- Morante (Liscio), Ksenia Rappoport ni, Mio fratello è figlio unico, Saturno Bellissime 2, tre ore di storia italiana dai ’60 ad oggi dalla parte delle donne, (La sconosciuta) contro, Nuovomondo, La sconosciuta alternando costume e lotta politica, canzonette e rivoluzione sessuale. ATTORE - Vincenzo Amato (Nuovo- FILM UE - Diario di uno scandalo, Il E poi tanto cinema sul cinema, quasi sempre con la “C” maiuscola, per riscoprire Elio mondo), Elio Germano (Mio fratello è mio migliore amico, The queen, Le Petri (Appunti su un autore) o rivivere il fascino di Marcello Mastroianni (Una vite degli altri, Volver figlio unico), (La sco- vita dolce), celebrare partendo dalle sue riflessioni sul cinema (Una bella nosciuta), Giacomo Rizzo (L’amico di FILM STRANIERO - Babel, The vacanza) e ripercorrere l’epoca del peplum (l’ironico e ben montato Uomini forti famiglia), Kim Rossi Stuart (Anche departed, Lettere da Iwo Jima, Little libero va bene) Miss Sunshine, La ricerca della felicità di Steve Della Casa), fino agli anni ’20 di Rudy Valentino, tra mito e ambiguità. È un affettuoso ritratto di intellettuale Enzo Siciliano di Catherine McGilvray, dove ATTRICE NON PROTAGONISTA DOCUMENTARIO - 100 anni della (Saturno contro), nostra storia, Bellissime 2, Il mio viene ampiamente rievocato il genio di Pasolini, “protagonista” a sua volta di due Michela Cescon (L’aria salata), Angela paese, Souvenir Srebrenica, L’udienza documentari: Pasolini prossimo nostro di Giovanni Bertolucci e La voce di Finocchiaro (Mio fratello è figlio è aperta Pasolini di Mario Sesti e Matteo Cerami, reading accurato e vorticoso di alcuni suoi unico), Sabrina Impacciatore (N – Io e CORTOMETRAGGIO - Armando, La scritti intervallato dal racconto di quello che doveva essere il film successivo a Salò. Napoleone), (La cena cena di Emmaus, Meridionali senza Una full immersion compatta, densa e ammaliante. (M.M.) per farli conoscere) filtro, Solo cinque minuti, Travaglio

VIVILCINEMA maggiogiugno07 13 intervistaMahamat-Saleh Haroun

FILMOGRAFIA - Bye Bye Africa (1999), Abouna (2002), Kalala (2005, doc.), Daratt (2006)

Vendetta o riconciliazione? Echi di tragedia nel cortile di una casa africana, metafora di un paese (il Ciad) lacerato da più di 40 anni di guerra civile: esce “Daratt”, premiato dalla giuria veneziana

••• Mahamat-Saleh Haroun universale. E più si tende a depurare la presenza dimostrava un forte potenziale. è il primo regista del suo paese, il Ciad: prima propria opera, più i suoni partecipano al Possiede una specie di nobiltà naturale, una di lui non esisteva nessun autore, né fuori campo che consente di nutrire grazia quasi felina. E visto che il film ruota produzione di cinema in quella terra d’Africa l’immagine stessa. Così il sonoro contribuisce attorno al confronto fra due corpi, formano in preda alla guerra civile. Nato nel 1961, alla tensione, alla drammatizzazione di una coppia che funziona davvero. Haroun studia il cinema a Parigi per poi quello che si vede. Se voglio raggiungere C’è una svolta nel film, il momento in cui optare per una carriera di giornalista. Torna qualcosa di profondo in quell’umanità che Nassara si ferisce, che rovescia i valori fra al suo primo amore nel 1994, realizzando vari intendo raccontare, devo cercare di togliere i due uomini e consente poi ad Atim di corti e documentari. Il primo ogni artificio per scoprirmi del tutto. È quel fare da solo, con successo, il pane. lungometraggio, il docufiction Bye bye cinema che da tempo chiamo “il cinema della Assolutamente… Per l’eroe c’è prima il tempo Africa che vince due premi a Venezia nel sincerità”. dell’osservazione, della riflessione per 1999, riflette sul cinema africano mentre La tensione che ha citato è continua nel decriptare le cose. Poi quando vede Nassara Abouna, presentato a Cannes nel 2002, è la film (Atim riarma spesso la sua pistola), perdere altezzosità si ritrova in posizione di storia di due fratelli alla ricerca del padre anche grazie ad un ritmo molto asciutto. forza, ha l’opportunità di ucciderlo, ma prova scomparso. Daratt (la stagione secca), ha Prima di tutto grazie all’interpretazione degli anche compassione. Scopre una certa umanità invece vinto il premio speciale della giuria attori. Avevo imposto un accordo tacito fra i anche attraverso il lavoro e la distribuzione del all’ultima Mostra di Venezia. Il giovane Atim due protagonisti, che non si dovevano pane ai poveri. Atim, che era stato cresciuto decide di ammazzare Nassara, l’uomo che ha parlare fuori dalle riprese, né fra i singoli nell’odio dell’assassino di suo padre, scopre ucciso suo padre. Ma quest’ultimo lo assume ciak. Dovevano riservare la loro conoscenza proprio grazie a lui la via dell’amore e della come apprendista nella sua panetteria… alla mia cinepresa. Questo ha permesso una generosità. Atim è un potenziale boia mentre Daratt forma una specie di dittico forma di ostilità, resa possibile anche grazie Nassara è in cerca della sua redenzione. assieme al precedente Abouna. al loro vissuto. Il gioco di sguardi fra di loro Soltanto il lavoro sulle nostre coscienze A dire il vero si tratterà poi di una trilogia, rinvia difatti alla guerra civile in atto, in cui il permette di soffocare il male che si trova con il mio prossimo lavoro, attorno alla minimo sguardo storto può essere dentro ognuno di noi. figura del padre, la sua assenza, la relazione provocatorio e portare a gravissime Non era semplice concludere il film… padre-figlio. Questo tema mi ossessiona conseguenze. In ogni momento può Avevo escluso fin dal principio di far morire perché, in quanto cineasta, mi sono a lungo succedere qualcosa di violento, il peggio. La Nassara. Ma non trovavo il finale, neanche sentito orfano, nella misura in cui non avevo pace, come nel contesto della guerra civile dopo tredici stesure della sceneggiatura. Ed è accesso ai film realizzati dagli africani per nel Ciad, è estremamente fragile. arrivato come un dono in piena notte. Il problemi di distribuzione, e orfano anche Poi volevo lavorare per ellissi e finale non è il perdono ma lo spiraglio di perché prima di me non ci sono stati cineasti sono capitato benissimo con qualcosa, di una possibile riconciliazione. nel mio paese. Marie-Hélène Dozo, la • ALAIN BICHON Se i suoi primi due film si affidavano montatrice dei fratelli molto all’improvvisazione degli attori, la Dardenne. messa in scena di Daratt è molto più Come ha scelto i due attori costruita, essenziale come il sonoro: protagonisti? pochi dialoghi, niente musica ma un L’attore più giovane è un sottile tappeto di suoni. liceale appassionato di Quando si ricerca la purezza delle forme, si poesia. L’ho scelto per il suo arriva per forza a qualcosa di essenziale. sguardo, la sua faccia Cerco di raccontare prima di tutto attraverso straordinaria. Avevo visto le immagini, una “mise en espace” quasi l’interprete di Nassara in una teatrale affinché la comprensione sia piccola parte in cui la sua

14 VIVILCINEMA maggiogiugno07 DAL REGISTA DI HERO e la foresta dei pugnali volanti CHOW yUN-FAT

Cina, X secolo. Sfidando l'Imperatore, una donna può cambiare il corso della Storia.

UN FILM Di ZHANG YIMOU

FILM PARTNER INTERNATIONAL INC. E EDKO FILMS LTD. E BEIJING NEW PICTURE FILM CO. LTD. PRESENTANO UN FILM DI ZHANG YIMOU “LA CITTÀ PROIBITA” CON CHOW YUN FAT GONG LI JAY CHOU E LIU YE CHEN JIN NI DAHONG LI MAN QIN JUNJIE SUPERVISIONE AL SUONO TAO JING MUSICHE SHIGERU UMEBAYASHI COSTUMI YEE CHUNG MAN SCENOGRAFIE HUO TINGXIAO MONTAGGIO CHENG LONG MAESTRO D’ARMI TONY CHING SIU-TUNG DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA ZHAO XIAODING PRODUTTORE ASSOCIATO ZHANG ZHENYAN CONSULENTE STORICO WANG BIN SCENEGGIATURA ZHANG YIMOU WU NAN BIAN ZHIHONG PRODOTTO DA BILL KONG ZHANG WEIPING DIRETTO DA ZHANG YIMOU DAL 25 MAGGIO AL CINEMA www.yahoo.it/cittaproibita intervistaGiorgio Diritti

Intolleranza ad alta quota Esordio pluripremiato, “Il vento fa il suo giro” racconta il difficile inserimento di un pastore francese nelle spopolate Alpi Occitane

un’attenzione al sonoro. ••• Il vento fa il suo giro questo film come un’opera un po’ Si è lavorato molto per sensazioni, si aggiunge all’elenco dei film prodotti in particolare, parlata in parte in lingua valorizzando il silenzio che non è mai maniera alternativa e distribuiti facendo di occitana. A questo punto, avendo costituito pieno ma fatto di piccoli rumori: la fontana necessità virtù. Ma più ancora, forse, dei suoi una società assieme a Simone Bachini, siamo in lontananza, il vento… Un insieme di predecessori, si tratta di una grave diventati noi stessi produttori, creando un suoni che creano un’atmosfera comunque disattenzione del “sistema”, come attestano meccanismo di compartecipazione da parte sospesa, in certi punti magica, in altri gli importanti premi ricevuti a Bergamo e ad della troupe e della gente del posto. malinconica. Per le musiche, ero partito con Annecy, a Londra e Roma, dove è stato Dove avete girato? alcuni riferimenti di jazzisti italiani, poi ho anche presentato il nuovo progetto di Abbiamo trovato Chersogno, un villaggio incontrato Marco Biscarini e Daniele Giorgio Diritti, L’uomo che verrà. immaginario in realtà abitato stabilmente, Furlati. Abbiamo creato qualcosa di nuovo Bolognese, passato dal laboratorio “Ipotesi ormai, da sole sette persone con una media con le sonorità della musica occitana, con Cinema” di grazie al quale ha di 70 anni, dopo aver fatto sopraluoghi in la ghironda, i flauti, cercando una girato i suoi primi lavori, Diritti ha poi tre, quattro valli delle Alpi Occitane. dimensione poetica, da “favola”. collaborato a vario titolo ad opere di Pupi Abbiamo scelto la Valle Maira nel cuneese E sul piano visivo? Avati, Carlo Lizzani, Lina Wertmuller, perché offriva contrasti interessanti: È stato fondamentale il lavoro del direttore . Dopo un periodo nel quale si paesaggi molto crudi, duri ed altri più della fotografia Roberto Cimatti, con il quale è dedicato a produzioni più commerciali, è bucolici, romantici, con la possibilità di abbiamo cercato di raccontare tramite le tornato al cinema con la storia di un pastore raccontare il film anche con i luoghi. immagini le sensazioni della storia senza francese che si trasferisce con la famiglia Come si sono svolte le riprese, in cadere nelle cartoline visive. Il film è stato nelle Alpi Occitane, incontrando molte queste condizioni difficili di alta girato in digitale ma quasi nessuno se ne resistenze. montagna? accorge. Abbiamo fatto l’internegativo in Come è nato questo progetto? Abbiamo girato in tre tranche: una Polonia perché a pari merito di qualità Il soggetto è di un amico, Fredo Valla, che invernale, una primaverile e l’ultima fra c’erano soltanto gli inglesi, solo che costava abita in quelle zone del Piemonte. Sono settembre ed ottobre. Ci sono stati il doppio. andato sul territorio e i luoghi mi sono parecchi problemi già alla vigilia dell’inizio Il film propone un doppio finale molto sembrati affascinanti, così come gli spunti delle riprese, quando è venuto un metro e drammatico. che lui mi aveva offerto. Poi abbiamo mezzo di neve, visto che non c’era niente a Sì, perché il film racconta la storia di un lavorato insieme sulla sceneggiatura e da lì si meno di quaranta minuti di macchina da uomo e della sua famiglia, del sogno della sono tentati percorsi normali, con richieste di dove giravamo… E’ stata un’esperienza sua vita, ma dall’altra parte racconta la storia finanziamenti ministeriali, Rai eccetera. molto forte dal punto di vista umano. Nelle di un piccolo paese: era importante capire Purtroppo tutti apprezzavano il nostro difficoltà sono nate però delle sinergie molto che cosa sarebbe scaturito dall’incontro fra lavoro a livello di scrittura, ma vedevano positive. queste due realtà. In fondo, il tema Il cast propone delle facce stupende… principale che mi ha spinto a realizzare A parte i due protagonisti, il francese e la questa storia era il rapporto fra culture e moglie che nascono da precedenti identità diverse. Può essere l’occasione per conoscenze, è stato fatto sul territorio un un incontro, che vuol dire scambio e crescita, lavoro capillare, nei paesi di fondovalle che ma anche il rischio di vedere solo la sono più abitati. Poi ci siamo accorti che non differenza e quindi di creare distanza; un riuscivamo a coprire tutte le esigenze del rischio che, trasferito all’intera società, può casting. Allora siamo andati nelle sagre portare alle guerre e a conflitti più grossi. paesane, nelle osterie, nelle corali, laddove si Credo che sia questo aspetto della storia a sono incontrate persone più interessanti con renderla universale. dei volti più particolari. Nel film c’è una grande musicalità, • ALAIN BICHON

16 VIVILCINEMA maggiogiugno07 Mosaico Film Festivalspeciale Tessere pregiate Sotto la presidenza onoraria di e con la collaborazione della Cicae, nasce a metà giugno il Mosaico Film Festival, dedicato a opere prime e seconde, a documentari europei e a Pier Paolo Pasolini

l’Oscar al film straniero), di cui abbiamo parlato è nato a ••• Un nuovo festival in occasione della Festa di Roma: è un film Ravenna, grazie alla collaborazione tra il incentrato sulla Macedonia del dopoguerra, tra Comune, la Provincia, il Ministero beni e attività corruzione e un sottobosco di attività senza culturali e la Federazione dei cinema d’essai; un regole a far da sfondo alla storia d’amore tra un connubio che ha già prodotto sei memorabili ex galeotto e una ragazza reduce da un edizioni degli Incontri del cinema d’essai ospedale psichiatrico. Sembrerebbe una (quest’anno traslocheranno ad Asti a metà tragedia cupa e invece l’autore, con irriverenza ottobre) e che non si voleva interrompere. Ecco balcanica, riesce a divertire e commuovere allora annunciata, sotto la presidenza onoraria attraverso gli occhi di due creature “pure”. di Pupi Avati, la prima edizione del Mosaico KONTAKT Parte con analogo spirito balcanico ma sfocia in Film Festival, una sorta di “numero zero” che tragedia, viceversa, il bel Gravehopping gli organizzatori sperano di ampliare e poetica attraverso letture e filmati. dell’esordiente e già pluripremiato Jan incrementare col tempo, dedicato al cinema La sezione principale del Mosaico Film Festival è Cvitkovic, incentrato su un improbabile europeo e alle opere prime e seconde. “Giovani d’Europa” e prevede un premio per il “maestro di funerali”, un uomo semplice Giovani autori non ancora noti ma già segnalatisi miglior lungometraggio di finzione tra le specializzato in discorsi funebri e circondato da in diversi festival in giro per il mondo; opere opere prime e seconde, che sarà assegnato da un’umanità derelitta, alla ricerca di equilibrio inedite in Italia presentate al pubblico di cinefili e una giuria di addetti ai lavori e studenti dopo l’orrore della guerra. universitari della città estense, con l’auspicio di universitari. La sezione proporrà opere La selezione dei documentari, italiani ed guadagnarsi un posto al sole; documentari di provenienti da tutto il continente, accomunate europei, sarà altrettanto ricca, con particolare produzione italiana ed europea, dal forte da un linguaggio fresco e non omologato. Un riguardo alle opere recenti di produzione connotato sociale e di denuncia, per raccontare ruolo determinante nella nascita del festival lo nazionale, come Souvenir Srebrenica di Luca realtà spesso ignorate dal panorama ha svolto la Cicae, confederazione Rosini e Ritorni di Giovanna Taviani. E un cinematografico; una rassegna di corti italiani, internazionale dei cinema d’essai, con sede a mediometraggio che la Fice ha distribuito o distribuirà nelle sale Parigi e di cui la Fice è parte integrante, che da sconvolgente già d’essai; e, dulcis in fundo, la prima parte della anni sotto il nome “Cinediversité” promuove candidato all’Oscar: The retrospettiva completa dedicata a Pier Paolo l’assegnazione di premi da parte di giurie di children of Pasolini, “I maestri del cinema europeo – Il settore ai principali festival del cinema: una Leningradski di Hanna cinema di Pier Paolo Pasolini ”, a cura di segnalazione di opere tesa a favorirne la Polak, resoconto Fabrizio Varesco in collaborazione con circuitazione nei paesi membri, che ha già agghiacciante l’Associazione “Fondo Pier Paolo Pasolini”, la segnalato i nostri Anche libero va bene di dell’infanzia Cineteca di Bologna, le Teche Rai, la Cineteca Kim Rossi Stuart, Saimir di , abbandonata di Mosca Nazionale e Cinema Forever di Mediaset. Oltre Jimmy della collina di Enrico Pau e Il vento che vive alla stazione alla filmografia completa (in gran parte fa il suo giro di Giorgio Diritti. Questi ultimi ferroviaria in totale restaurata), la retrospettiva prevede una due saranno presentati al Mosaico Film degrado, facile preda selezione di materiali visivi realizzata nel corso Festival, assieme ad altre opere di sicuro per la malavita e degli anni sulla figura e l’opera di Pasolini. Film e interesse (il cartellone sarà disponibile a breve sfruttatori di ogni documentari saranno presentati e commentati sul sito www.fice.it). Tra queste Kontakt del risma. da critici e studiosi dell’opera dell’autore. macedone Sergej Stanojkovski (selezionato per • MARIO MAZZETTI Particolare rilievo verrà dedicato alla sua opera

Anche Vivilcinema partecipa all’iniziativa DIAMANTI AL CINEMA: gli spettatori che consegneranno il tagliando alla cassa delle sale aderenti (elenco nel sito www.diamantialcinema.it) riceveranno uno sconto del 30% sul prezzo intero del biglietto, dal lunedì al mercoledì fino al 31 maggio, e ritireranno la cartolina per votare i beniamini del cinema italiano.Gli artisti più votati saranno premiati durante la Mostra di Venezia. In palio per i votanti 2 collier di diamanti e weekend a Venezia per la Mostra. intervistaStefano Incerti

FILMOGRAFIA - Il verificatore (1995), I vesuviani (film a episodi di autori vari, 1997), Prima del tramonto (1999), La vita come vie- ne (2001), L’uomo di vetro (2007)

David Coco Mafioso per forza Storia del primo pentito di mafia, “L’uomo di vetro” narra la parabola di un criminale suo malgrado, uomo fragile inadatto al contesto. David Coco, Ninni Bruschetta, e Tony Sperandeo nel cast

••• Un film dalla doppia lettura: lo uccide; ma quello che doveva essere l’atto mentre quello di Contrada (Ninni politica e psicanalitica. Così si annuncia L’uomo dimostrativo della forza dell’organizzazione Bruschetta) è invece chiamato Bruno di vetro di Stefano Incerti, centrato sulla storia provoca effetti negativi per la mafia, che dalla Cantore: per quale motivo? vera di Leonardo Vitale, il primo pentito di vicenda Vitale esce comunque sconfitta. Per un espediente di pratica legale, imposto mafia che, arrestato e accusato di omicidio, Grande attenzione è riservata al rapporto dalla produzione: trattandosi di un personaggio all’inizio degli anni ‘70 rivelò molti segreti fra Leonardo e la sua famiglia. vivente si è preferito dargli un altro nome. dell’organizzazione, indicando nomi di I rapporti all’interno del nucleo familiare sono Tuttavia, per chi conosce la vicenda, il mandanti e sicari. Ma le sue rivelazioni non molto complessi: lo zio, come già accennato, lo personaggio Cantore è facilmente riconducibile furono ritenute troppo attendibili: Vitale cadde inizia alla mafia, ma prova nei suoi confronti a Contrada. A proposito di attori, sono in depressione, mostrò segni di follia, venne anche un sincero affetto e cerca di salvarlo particolarmente soddisfatto della prova del sottoposto a numerosi elettroshock e, ormai dalla vendetta dell’organizzazione. La madre cast, completato da Anna Bonaiuto e Tony ridotto a una larva umana, nel 1984 venne accetta di farlo impazzire sottoponendolo a Sperandeo, nei ruoli della madre e dello zio del rimesso in libertà. Ciò non impedì che pochi cure estreme proprio nella speranza di tenerlo protagonista. mesi dopo venisse freddato dalla mafia con in vita. Mi sarebbe piaciuto approfondire la È stato complicato montare un film cinque colpi di pistola. conoscenza di questi rapporti, ma lo zio e la d’impegno civile come L’uomo di vetro? “La scommessa de L’uomo di vetro – spiega madre di Leonardo non ci sono più. L’unica In Italia per un certo cinema le difficoltà sono Incerti – è stata quella di realizzare qualcosa sopravvissuta è una sorella, con la quale, come la regola. Credo siano falliti altri due progetti che non fosse il solito film di mafia, anche accenna pudicamente anche il mio film, sulla storia di Vitale, che avevano impegnato perché sull’argomento esistono una quantità di Leonardo ebbe un rapporto intenso, quasi Tornatore e Giuseppe Ferrara, forse perché è pellicole e di fiction. Per questo ho scelto di incestuoso. La sorella, diventata monaca di una vicenda in cui la realtà sembra superare la raccontare, in forma romanzata ma in realtà clausura, ha sempre rifiutato di parlare della fantasia. Il mio sforzo è stato quello di assai fedele, la storia di Leonardo Vitale, sua vicenda familiare. realizzare un film rigoroso ma tutt’altro che soffermandomi in particolare sulle vicende Oltre all’approccio psicanalitico, il film punitivo per il pubblico, ispirandomi a quello comprese fra il 1972 e il ‘74, quando il mio affronta anche temi politici. Il mancato che resta il modello ineguagliabile: Francesco protagonista inizia a collaborare con la utilizzo delle informazioni di Vitale da Rosi. L’uomo di vetro nasce dal libro giustizia spinto da sensi di colpa, da una crisi parte dello Stato è frutto di incapacità o omonimo di Salvatore Palagreco e da un primo mistica, dal desiderio di scontare una giusta collusione? trattamento, da lui stesso realizzato con condanna. Il personaggio – prosegue Incerti – Probabilmente entrambe le cose: le Heidrun Schleef, sul quale abbiamo mi ha offerto l’occasione per raccontare il dichiarazioni di Vitale anticipano di venti anni successivamente lavorato. destino di un uomo fragile, costretto da il fenomeno del pentitismo e le motivazioni Un’ultima domanda sul cinema italiano un’anima nera, lo zio, a diventare mafioso. sono completamente diverse. I pentiti che appare in ripresa: condivide Probabilmente in un’altra realtà Vitale sarebbe confessano perché ricevono un premio, le loro l’ottimismo? diventato un artista”. colpe vengono cancellate; Vitale, invece, è Tutti i successi nazionali fanno bene e dunque Intende dire che, crescendo in un certo quasi animato da un sentimento autopunitivo, ben vengano. Tuttavia ho l’impressione che se ambiente, si è necessariamente non pretende nulla in cambio delle sue la nostra produzione di consumo è guardata condannati alla criminalità mafiosa? rivelazioni. Il fatto è che il fenomeno mafioso con simpatia, non altrettanto sta accadendo Non è così per tutti, ma per i più deboli una potrà essere capito e combattuto per il cinema d’autore. Gli esiti di film di qualità certa situazione rappresenta un oggettivo efficacemente solo da quei magistrati, come come L’aria salata o In memoria di me, pericolo. In ogni caso la vicenda Vitale dimostra Falcone e Borsellino, cresciuti accanto alla tanto per citare due esempi, non sono stati che alla mafia ci si può ribellare: Leonardo, che mafia. L’unico a credere fino in fondo a Vitale brillanti. Ci sono tanti film italiani che pure non è un eroe, lo ha fatto. Con la sua fu l’allora commissario Contrada, spinto dal ottengono dal pubblico meno di quanto condotta si autocondanna alla solitudine: perde proprio intuito di poliziotto. meriterebbero. Mi auguro che qualcosa cambi tutto, fidanzata, affetti, famiglia. Diventa un Il personaggio principale, impersonato da anche per questo tipo di cinema. uomo balbettante e claudicante eppure la mafia David Coco, ha conservato il vero nome, • FRANCO MONTINI

18 VIVILCINEMA maggiogiugno07 federazione italiana cinema d’essai

ASTI • 9-12 ottobre 2007 intervistaMarina Spada

Le due protagoniste Uno sguardo discreto Secondo film dell’autrice milanese, “Come l’ombra” esce in Italia dopo aver raccolto premi ai festival in giro per il mondo, in ultimo a Mar de la Plata

••• Come l’ombra è il secondo Vedendo Come l’ombra non si può non esiste davvero, vicino alla stazione Centrale, lungometraggio di Marina Spada, autrice di pensare che dietro la macchina da presa come pure il mercato degli ucraini di Cascina corti, documentari e videoritratti molto c’è una mano di donna… Gobba. Le scene che ho girato lì, le ho premiati ai festival. Dopo il suo primo film, Fino a qualche anno fa, se mi avessero detto letteralmente rubate, nascosta dietro la Forza cani (2000), autoprodotto con una che un mio film aveva uno sguardo femminile, finestra di un hotel. Le attrici parlano sottoscrizione lanciata su Internet, Spada avrei tirato giù la casa. Ho sempre cercato di entrambe lingue slave, Anita Kravos essendo racconta di aver attraversato una lunga crisi essere presa in considerazione per la persona metà italiana metà croata, Carolina Dafne personale e professionale, dovuta alla che sono e non per il genere cui appartengo, Porcari metà italiana e metà polacca. Grazie delusione per la scarsa visibilità ottenuta dal sono perfino contraria alle quote rosa. Poi, alla lingua sono riuscite a interagire con le film. Da questa crisi ha contribuito a tirarla con gli anni, ho finito per accettare lo persone reali, secondo il copione stabilito. fuori l’amico Daniele Maggioni, direttore specifico del mio genere, e quando le prime Definiresti Come l’ombra un film sul della Scuola Civica del Cinema e della persone che hanno visto Come l’ombra mi problema dell’immigrazione clandestina? Televisione di Milano, dove la regista insegna hanno espresso questa opinione, stranamente Io credo che sia un film sulla normalità, dal 1993. Maggioni ha scritto una non ho reagito male. Ho capito che anch’io raccontato dal punto di vista della sceneggiatura pensata per lei, che Spada ha ero andata avanti. Un film è un’esperienza protagonista italiana. Rispecchia la nostra poi fatto sua, introducendo ad esempio che ti cambia molto. Adesso sto lavorando percezione del mondo che cambia, popolato l’importante riferimento alla poesia di Anna ancora su una donna, Antonia Pozzi, poetessa da nuove persone che non conosciamo. Il Akmatova, che dà il titolo al film. “Come milanese nata nel 1912 e morta suicida nel fenomeno migratorio in Italia non è così ombre” si sfiorano le vite di Claudia (Anita 1938. I suoi testi contengono una carica di assodato come in altri paesi europei e i Kravos), impiegata in un’agenzia di viaggi violenza da scrittura punk: Canto selvaggio risultati non sono fantastici: loro si fanno i dall’esistenza grigia, e di Olga (Carolina Dafne sembra un testo di Siouxsie and the Banshees. fatti loro e noi i nostri. Quando entriamo in Porcari), immigrata ucraina, Pensi ci sia qualcosa di speciale nella collisione arriva la polizia. Condividiamo lo temporaneamente ospitata da Claudia e poi solitudine delle donne, nel modo in cui la stesso luogo, ma non sappiamo niente gli uni svanita nel nulla. Questo incontro di due esprimono, magari cantando a degli altri. solitudini sarà l’occasione, per Claudia, di squarciagola “La solitudine”? Nel film Milano ha una presenza prendere finalmente in mano la sua vita. Non so se due uomini di quell’età si importante, alla quale ha contribuito il Come l’ombra, presentato alle Giornate metterebbero a cantare la Pausini. Quella famoso fotografo Gabriele Basilico. degli Autori di Venezia 2006, ha vinto il scena paradossalmente fa di Come l’ombra Come è stata la vostra collaborazione? Premio della critica a Montpellier, il Premio un film internazionale, perché la Pausini è Milano è sempre presente nei miei film e per la miglior attrice al Festival italiano di conosciuta in tutto il mondo. L’ho verificato in rappresenta un vero e proprio personaggio. Mons, il Premio per la regia a Mar de la Plata, Argentina e Uruguay, dove il pubblico Questa continua indagine sul territorio è un in Sud America. Per Marina Spada un meritato durante la proiezione si scatenava in scene di modo per non sentirmi straniera nella terra risarcimento alla entusiasmo e cori. È la potenza del pop, e una che conosco. Ho conosciuto Basilico in precedente grande intuizione di Daniele Maggioni, che occasione di una serie di videoritratti sui esperienza. ha ideato la scena. fotografi e siamo subito diventati molto amici. La storia è raccontata quasi senza parole, Quando ho iniziato questo film gli ho con uno sguardo molto personale. Come proposto di collaborare all’ideazione hai impostato lo stile visivo del film? dell’immagine della città e lui ha accettato, La protagonista è sempre osservata da perché gli era piaciuto il lavoro su una Milano lontano, ci sono continuamente degli ostacoli non codificata, che avevo fatto in Forza cani. fra lei e noi che guardiamo. Per dare il senso Insieme abbiamo deciso i luoghi dove girare, della vita che trascorre, ho scelto di girare che sono quelli dell’architettura media, vera, lunghi piani sequenza, componendo gli dove vivono le persone reali. In parte il stacchi dentro l’inquadratura in una sorta di Vigentino, dietro casa mia, dove trent’anni fa montaggio interno, con gli attori che si Basilico aveva realizzato il suo Milano, avvicinano e si allontanano dalla macchina da ritratti di fabbrica, in parte la zona di presa, entrano ed escono dal campo. Ma il Melchiorre Gioia e L’isola, che lui ultimamente senso della vita vera permea tutto il film: il indaga spesso con le sue foto. luogo dove gli immigrati tagliano i capelli • BARBARA CORSI

20 VIVILCINEMA maggiogiugno07 Ed Harrisintervista

LE PRINCIPALI INTERPRETAZIONI - Uomini veri (1983), Le stagioni del cuore (1984), Sweet Dreams (1985), L'ultima difesa (1987), Un prete da uccidere (1988), The Abyss (1989), Stato di grazia (1990), Americani (1992), Il socio (1993), Apollo 13 (1995), Gli intrighi del L'attore in potere - Nixon (1995), Potere assoluto (1997), The Truman Show (1998), Pollock (anche regia, 2000), Buffalo soldiers (2001), A Beau- A HISTORY tiful Mind (2001), Il nemico alle porte (2001), The hours (2002), La macchia umana (2003), Mi chiamano radio (2003), A history of vio- OF VIOLENCE lence (2005), Io e Beethoven (2006), Gone, baby, gone (2006)

La solitudine del genio “Io e Beethoven” segna una nuova collaborazione tra Agniezka Holland e il bravo Ed Harris, stavolta nei panni dell’autore nella Nona sinfonia

••• A sette anni da Pollock, Ed Institute quando mi ha spedito la biografia di quanto io dovevo essere in grado di Harris si appresta a tornare alla regia con Pollock scritta da Deborah Salomon, mantenere il “tempo”. C'è stato un momento Appaloosa, un western con protagonisti dicendomi che forse se ne poteva trarre un in cui, prima del finale, Agniezka ha urlato e Viggo Mortensen. In un anno di film. La cosa che accomuna i due geni è “stop” ma noi non siamo stati capaci di grande lavoro (ha interpretato Winston, l'essere stati famosi per il proprio fermarci. Io ho continuato a condurre e loro Cleaner, Il mistero dei Templari 2 e temperamento e per il proprio brutto non hanno smesso di suonare fino alla fine. Il l’esordio alla regia di Ben Affleck, Gone Baby carattere. Certo, molti comportamenti un po' teatro è esploso in un applauso e, lo confesso, Gone), il 57enne attore del New Jersey torna a eccentrici possono sembrare dei cliché sugli per me è stato un momento molto prestare il suo volto ad un grande artista: Io e artisti, ma atteggiamenti del genere sono, in gratificante. Beethoven è diretto da Agniezka Holland realtà, tipici di determinate personalità. La vicenda del film può essere letta come (regista di Europa Europa, Washington Curiosamente, anche in Pollock la musica una redenzione? All'inizio è soprattutto Square e di Uccidere un prete che contribuì giocava un ruolo fondamentale. l'anima di Beethoven ad apparire come a lanciarlo) e lo vede nei panni di un anziano La musica nel cinema è fondamentale. Qui è un po' “sorda”, mentre con l'arrivo di Ludwig Van Beethoven nel momento in cui sta stata utilizzata nella stessa maniera in cui la Anna il musicista sembra riconquistare la per terminare la composizione della Nona usava Beethoven, ovvero per parlare all'anima via del genio rispetto a quella sinfonia. Affiancato da una fascinosa Diane degli uomini. La sua arte musicale è una dell'egocentrismo: Anna sembra Kruger, Harris dà vita al genio di un uomo perfetta espressione della sua epoca e, rappresentare la dolcezza, la dedizione in costretto a confrontarsi con la propria contemporaneamente, senza tempo. In grado di guidare l'artista verso il Cielo, un menomazione fisica e ad avvalersi di una Pollock ho utilizzato la colonna sonora per po’ come il rapporto tra Faust e giovane copista con cui instaurerà un insolito legare e amalgamare tra loro le immagini, i Margherita. rapporto di amicizia e devozione. quadri e la vita di un pittore. In Io e Credo che lei abbia ragione. Riflettendo sulle Qual è stato il suo approccio Beethoven ci troviamo dinanzi al più grande tante contraddizioni presenti nella vita di nell’interpretare Beethoven? compositore del pianeta e la musica è centrale, Beethoven, ritengo che la sua sordità possa Beethoven è stato il più grande musicista che diventando il soggetto principale della storia avere, in un certo senso, alterato la sua visione abbia camminato sul nostro pianeta. Dentro di che volevamo raccontare. del mondo. È un paradosso che ci ha portato lui scorreva una forza che gli ha permesso di Capelli lunghi e lenti a contatto scure ad esaminare la stessa fonte e nozione del suo affrontare sofferenze inimmaginabili: tormenti caratterizzano il suo trucco per questo genio. Questo stato di cose non sembrava che ha saputo descrivere attraverso la sua arte film, ma l'impressione è che lei abbia diminuire lo splendore della sua opera e del in maniera aperta ed onesta. Era malato, sordo voluto utilizzare una sorta di maschera. suo talento. Ha costruito davvero, come si e disperatamente solo ma, nonostante ciò, Il trucco è parte della mia professione e la suggerisce nel finale del film, un ponte ideale avvertiva la musica fluire da lui. Tutto questo è rassomiglianza fisica è fondamentale quando tra il romanticismo classico e la musica accaduto fino al giorno in cui è morto. Quello interpreti un personaggio storico. Non solo per moderna. In questo senso, proprio come Faust, che mi ha colpito subito, conoscendo meglio la il pubblico, ma anche per te stesso: sai a cosa Beethoven non voleva costringere il proprio sua biografia, è come da tanto abietto dolore puoi “attaccarti” per arrivare alla sua anima. talento all'interno di confini più rassicuranti. potesse sgorgare tanta pura bellezza. Una La vera sfida è stata quella di dirigere i 55 La sua sordità, forse, lo ha preservato dalle delle frasi che più mi hanno ispirato tra quelle elementi della Kecskemet Symphony Orchestra influenze della musica contemporanea e lo ha pronunciate nel film è quando dice: "la e l'acclamato Coro di Kecskemet durante obbligato ad esistere soltanto nel proprio solitudine è la mia religione". quattro sezioni diverse della Nona sinfonia. mondo, senza tuttavia impedirgli di superare Beethoven è un'icona. Come ha evitato i Anche se la musica che si ascolta nel film gli schemi e di essere un innovatore. Sì, credo cliché? proviene da una registrazione Decca del 1996, proprio che Anna sia la sua Margherita, nella Attraverso la ricerca. Esattamente come per l'orchestra e il coro suonavano e cantavano misura in cui prova a salvarlo dall'altrimenti Pollock, non sapevo chi fosse davvero davvero durante le riprese. Dovevano apparire inesorabile scivolare nella solitudine del Beethoven prima di documentarmi. Mio padre esattamente in sincronia con la musica del film proprio genio. lavorava nel negozio di libri del Chicago Art e questo mi stressava profondamente, in • MARCO SPAGNOLI

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intervistaDavide Marengo

Mezzogiorno e Citran Deviazioni pericolose Opera seconda dopo “Craj”, “Notturno bus” presenta la coppia inedita Mezzogiorno-Mastandrea, con Fantastichini terzo incomodo, tra noir e commedia

Tutto deriva dal grande entusiasmo con cui sfida di dover interpretare una bugiarda. Fingere di segna l’esordio di ••• Notturno Bus entrambi hanno accettato i loro rispettivi ruoli. essere “finta” è sicuramente qualcosa di iperbolico, Davide Marengo alla regia di un lungometraggio di Erano stimolati dal poter recitare ed esprimersi in che le ha consentito ancora una volta di confermare finzione. A due anni dal successo veneziano di Craj, una parte che non avevano mai avuto prima: i la propria bravura. Anche perché, poi, è proprio originale contaminazione tra documentario e personaggi di Notturno Bus sono infatti molto attraverso la finzione e la menzogna che Leila scopre narrazione dal tono surreale, con protagonisti diversi da quelli in cui avevano recitato in passato. una parte di sé molto vera. Per lo stesso motivo, il Teresa De Sio e Giovanni Lindo Ferretti, il Questo mi ha dato la possibilità di sperimentare ruolo interpretato da ha un trentaquattrenne filmmaker romano dirige insieme a loro corde ed emozioni che non avevano cambiamento di pelle: da uomo chiuso e, in qualche Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea e mai provato a portare sul grande schermo. maniera, riluttante, trova invece il coraggio di fidarsi in una commedia dalle venature Giovanna, in particolare, si è trovata dinanzi alla di qualcuno. noir. Notturno Bus è ispirato all’omonimo romanzo di Giampiero Rigosi e racconta la storia di Franz (Mastandrea), autista d’autobus con la passione per il gioco del poker e del suo incontro con Leila (Giovanna Mezzogiorno), una falsaria intervistaGiovanna Mezz bella e bugiarda destinata a sconvolgergli la vita. Attualmente Marengo è impegnato nelle riprese della serie televisiva per Rai Uno Due cuori e un delitto. “Il mio desiderio è quello di cambiare sempre”, spiega il regista che, dopo l’esordio nel campo dei backstage, pubblicità e videoclip, ha diretto alcuni fortunati cortometraggi. “Mi spiace sperimentare tecniche e generi diversi e per farlo sono alla continua ricerca di progetti nuovi e differenti, in cui buttarmi a capofitto. Mi piacciono le difficoltà”. Qual è stata la genesi di Notturno Bus? menzogne solo per salvarsi. Inanella una serie di Sono stato chiamato dal produttore Sandro ••• “È un personaggio sexy: nei cavolate da cui non è facile uscire. Del resto, non Silvestri, che mi ha chiesto se potevo essere film io interpreto, spesso, figure di donna c’è cosa più difficile che reggere le bugie. interessato a dirigere la versione cinematografica vagamente autopunitive dal punto di vista Cosa la attraeva di Notturno bus? del libro di Giampiero Rigosi. Un romanzo che, dell’estetica. Questa volta, invece, ci siamo Sicuramente il fatto che si tratta di un progetto casualmente, avevo già letto e che avevo anche divertiti a giocare con la sensualità”. Così molto diverso rispetto alle precedenti molto apprezzato. Lo stesso autore ha sviluppato la Giovanna Mezzogiorno parla del suo ruolo in interpretazioni della mia carriera. È un film sceneggiatura per il film e io sono stato molto Notturno bus di Davide Marengo. Una ladra dinamico, girato in gran parte di notte e che contento di potermi dedicare quasi esclusivamente sfacciata e bugiarda che sfrutta la sua capacità assomiglia molto ad una pellicola d’azione. Anche alla regia: essendo svincolato da idee preconcette, di seduzione per manipolare un insolito autista, questo aspetto è stato molto importante. Io ho sono stato più libero di interpretare il copione dal interpretato da Valerio Mastandrea. “E’ un film sempre recitato in pellicole dal tono più punto di vista strettamente visivo. che sono stata molto felice di fare. Adoro le introspettivo, mentre Notturno bus ha una Come ha scelto gli attori? opere prime di giovani autori,” prosegue leggerezza che da un po’ mi mancava. Per levità e Volevo come protagonisti degli interpreti l’attrice che, dopo Lezioni di volo della grado di divertimento potrei paragonare questo conosciuti, ma anche particolarmente bravi. Archibugi, torna a breve giro di posta sugli film a Tutta la conoscenza del mondo, che ho Essendo un film di genere, destinato al grande schermi prima dell’attesissimo film in uscita in interpretato qualche anno fa per quel geniale pubblico, abbiamo cercato degli attori che autunno, L’amore ai tempi del colera dal “pazzo” di Eros Puglielli. potessero essere perfetti nei personaggi e al tempo romanzo di Gabriel Garcia Marquez e diretto da Anche perché perfino in commedie come stesso esercitare un certo appeal sugli spettatori. . Asini aveva un ruolo più serio… Quelli di Giovanna Mezzogiorno, Valerio Per Marengo interpreta una “bugiarda”… Ero la donna angelicata, la brava ragazza un po’ Mastandrea, Ennio Fantastichini sono i primi nomi Non la definirei solo come tale: è una donna distante, mentre qui grazie a Marengo posso dare che ci sono venuti in mente e possiamo dire di che mente per sedurre e per rubare passaporti. sfogo a tutt’altro. Per questo motivo ci tenevo essere stati molto fortunati, perché hanno subito È una falsaria costretta a dire delle piccole accettato la parte con grande entusiasmo. Come ha lavorato sull’alchimia tra Giovanna LE INTERPRETAZIONI - Il viaggio della sposa (1997), Del perduto amore (1998), Un uomo perbene (1999), L'ultimo bacio Mezzogiorno e Valerio Mastandrea? (2000), Stai con me (2001), Tutta la conoscenza del mondo (2001), Nobel (2001), Malefemmene (2001), La finestra di fronte (2002), Il Club delle promesse (2003), Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni (2003), L'amore ritorna (2004), La bestia nel cuore 24 VIVILCINEMA maggiogiugno07 (2005), Lezioni di volo (2006), Notturno bus (2007), L’amore ai tempi del colera (2007) Ennio Fantastichini

Iaia Forte

Valerio Mastandrea

Notturno Bus è stato girato soprattutto di naturale. La nostra ambizione, però, era al tempo all’inizio, può sembrare faticosa nel contesto di una notte: una produzione complicata? stesso quella di raggiungere una certa eleganza trama piena di colpi di scena e di passaggi Sì e in questo senso è stato molto importante il stilistica in senso molto classico. Un contrasto che dall’umorismo al dramma. La nostra idea era quella rapporto che si è instaurato tra me e il direttore tende così a sottolineare la compresenza e la di ambientarla in una metropoli che non fosse della fotografia, Arnaldo Catinari: uno scambio commistione di due generi quali la commedia e il facilmente riconoscibile e che si capisce essere Roma professionale e di amicizia molto bello che ci ha noir. Una convivenza equilibrata che dà vita, forse, soltanto in virtù di alcuni scorci. La stessa storia si consentito di lavorare con pochi mezzi, grazie alla ad un nuovo genere. offre per non essere strettamente legata ad una grande professionalità del produttore e della Qual è stata la difficoltà principale? città, ma addirittura a risultare “esportabile” in altri troupe. Abbiamo dato vita ad una pellicola ruvida Girare una storia corale dalle sfumature gialle contesti. che sembrasse un po’ “sporca”, usando la luce molto precise, ma anche ricca di dettagli che, • MARCO SPAGNOLI ogiorno La donna del mistero Un film dinamico, quasi d’azione, un personaggio atipico per l’attrice italiana tra le più quotate. Prima de “L’amore ai tempi del colera”

tantissimo a fare questo film e fortunatamente Vi eravate conosciuti sul set de L’ultimo Un’esperienza incredibile, lunga e faticosa: è ci sono riuscita. Ho incontrato Davide un anno bacio, dove lui ha diretto il video della stato un set fantastico per uno dei libri più prima di quando, poi, sono partite canzone di ? importanti della letteratura di un continente effettivamente le riprese. Io a quel tempo In realtà ci conoscevamo da prima perché per un enorme come il Sud America. Tutte le mie dovevo recitare in qualcos’altro e gli ho dovuto po’ abbiamo abitato sulla stessa strada. Abbiamo energie erano tese a riuscire e ce l’ho messa dire di no. Poi, però, il progetto è slittato e io degli amici in comune e quando è venuto sul set tutta a dare il meglio di me. Del resto interpreto sono stata nuovamente disponibile dopo i del film di Gabriele ci eravamo già frequentati. un personaggio dai 17 ai 72 anni. Ho una grande tre mesi di India per il film Siamo sempre stati “in contatto” e io ho sempre fiducia in Mike Newell. Quello che ho adorato della Archibugi e ben potuto conoscere da vicino il suo lavoro. Sono del romanzo di Marquez è il suo essere poco tempo per stata molto felice di accettare la parte anche se, estremo, irreale ed intriso di umanità riprendermi. Ne è poi, ho scoperto di aver scatenato l’invidia di e fisicità. È un libro valsa la pena, qualche collega… fondato su perché non Arrivata a questo punto della sua carriera sentimenti capitano così come sceglie i ruoli da interpretare? difficili da spesso delle Sicuramente mi baso molto sul copione, ma incontrare commedie quello che conta davvero è l’incontro con il nella vita. È divertenti. E poi regista. Sono andata a conoscere certi registi con per questo comunque Davide l’intento di accettare la parte che mi avevano che poi, Marengo è un regista proposto. Poi, parlando un po’, mi sono resa quando li trovi “d’azione”, perché conto che sarebbe stato meglio lasciar perdere. tutti insieme, si nella sua carriera ha Tutto dipende dal momento in cui conosci la trasformano in diretto di tutto: persona con cui dovrai lavorare. La nostra grandi romanzi e, videoclip, carriera è fatta soprattutto di incontri. speriamo, anche in cortometraggi, Parliamo del suo lavoro sul set de L’amore grandi film. (M.S.) documentari. ai tempi del colera.

VIVILCINEMA maggiogiugno07 25 Ottava edizione del concorso promosso dalla FICE, in collaborazione con il FAC (Comitato Film Arte e Cultura), che coinvolge tutti i lettori di Vivilcinema e gli utenti del sito www.fice.it

Come ogni anno, il sondaggio riservato al pubblico delle sale FICE invita a votare e a premiare gli autori dei film più amati

PER E-MAIL Tra tutti i votanti saranno sorteggiati i vincitori delle DUE TESSERE AGIS-ANEC 2008 Inviate i dati riportati nella scheda per il LIBERO INGRESSO IN TUTTI I CINEMA D’ITALIA (associati all’ANEC) all’indirizzo: [email protected] e in più DIECI ABBONAMENTI PER UN ANNO ALLA RIVISTA VIVILCINEMA PER POSTA Spedite la scheda debitamente compilata all’indirizzo: Vivilcinema, via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma I premi FICE saranno consegnati ai registi dei film più votati nel corso della VII EDIZIONE PER FAX: degli INCONTRI DEL CINEMA D’ESSAI che si svolgeranno ad ASTI dal 9 al 12 ottobre 2007: Inviate la scheda debitamente quattro giorni di convegni, incontri, anteprime e trailer con i principali operatori compilata al numero: 06/4404255 del cinema d’essai.

SUL SITO INTERNET www.fice.it ATTENZIONE: la votazione dovrà pervenire entro e non oltre il 20 settembre 2007 Questi i principali film d’essai dell’anno (elenco non esaustivo)

FILM ITALIANI FILM ESTERI

A casa nostra (F. Comencini) …L’amico di fami- A est di Bucarest (C. Porumboiu) …L’albero della vita (D. Aronofsky) …Alpha dog (N. Cassa- glia (P. Sorrentino) …Le anime veloci (P. Marraz- vetes) …L’amore giovane (E. Hawke) …L’amore sospetto (E. Carrière) …Apocalypto (M. Gib- zo) …Apnea (R. Dordit) …L’aria salata (A. Ange- son) …L’arte del sogno (M. Gondry) …As you like it (K. Branagh) …Azur e Asmar (M. Ocelot) lini) …Baciami piccina (R. Cimpanelli) …Cardio- …Babel (A. G. Iñarritu) …Belle toujours (M. De Oliveira) …Black book (P. Verhoeven) …Black fitness (F. Tagliavia) …La cena per farli cono- dahlia (B. De Palma) …Bobby (E. Estevez) …Bordertown (G. Nava) …Born into brothels (Bri- scere (P. Avati) …Cento chiodi (E. Olmi) …I cin- sky, Kauffman) …Breakfast on Pluto (N. Jordan) …Cambio di indirizzo (E. Mouret) …Candy – ghiali di Portici (D. Olivares) …Come l’ombra Paradiso + Inferno (N. Armfield) …Cars (J. Lasseter) …La città proibita (Z. Yimou) …Il colore (M. Spada) …L’estate di mio fratello (P. Reggia- della libertà (B. August) …La commedia del potere (C. Chabrol) …Crazy (J.M. Vallée) …Cro- ni) …Fascisti su Marte (C. Guzzanti) …Le ferie naca di una fuga (I.A. Caetano) …Crossing the bridge (F. Akin) …Cuori (A. Resnais) …Daratt di Licu (V. Moroni) …Grido (P. Delbono) …Her- (M.S. Haroun) …Death of a president (G. Range) …The departed (M. Scorsese) …Il destino mano (G. Robbiano) …In memoria di me (S. nel nome (M. Nair) …Diario di uno scandalo (R. Eyre) …Dopo il matrimonio (S. Bier) …Down Costanzo) …Last minute Marocco (F. Falaschi) in the valley (D. Jacobson) …Dreamgirls (B. Condon) …Edmond (S. Gordon) …Edukators (H. …Lettere dalla Sicilia (E. Giliberti) …Lettere dal Wiengartner) …Falling (B. Albert) …I figli degli uomini (A. Cuaron) …Five fingers (L. Malkin) Sahara (V. De Seta) …Lezioni di volo (F. Archibu- …Flags of our fathers (C. Eastwood) …Frank Gehry creatore di sogni (S. Pollack) …Giardi- gi) …Io, l’altro (M. Melliti) …Liscio (C. Antonini) ni in autunno (O. Iosseliani) …Giù per il tubo (Bowera, Anderson) …The good shepherd (R. …Ma che ci faccio qui! (F. Amato) …Maradona De Niro) …Il grande capo (L. von Trier) …La guerra dei fiori rossi (Z. Yuan) …Guida per rico- la mano de dios (M. Risi) …Mare nero (R. Torre) noscere i tuoi santi (D. Montiel) …Hollywoodland (A. Coulter) …Infamous (D. McGrath) …La masseria delle allodole (P. e V. Taviani) …Inland Empire (D. Lynch) …Gli innocenti (P. Fly) …Intramontabile effervescenza (M. Car- …Mio fratello è figlio unico (D. Luchetti) …My nevale) …Intrigo a Berlino (S. Soderbergh) …In viaggio con Evie (J. Brock) …Il labirinto del father (E. Eronico) …N – Io e Napoleone (P. Vir- Fauno (G. Del Toro) …Lettere da Iwo Jima (C. Eastwood) …Little Miss Sunshine (Farina, Day- zì) …Notturno bus (D. Marengo) …Nuovomon- ton) …Love + hate (D. Savage) …Le luci della sera (A. Kaurismaki) …Marie Antoinette (S. do (E. Crialese) …L’orchestra di Piazza Vittorio Coppola) …Mille miglia lontano (Z. Yimou) …Il mio migliore amico (P. Leconte) …Non è pec- (A. Ferrente) …Pasolini prossimo nostro (G. Ber- cato – La Quinceañera (Glatzer, Westmoreland) …Il piacere e l’amore (N. B. Ceylan) …The tolucci) …Per non dimenticarti (M. Avati) …Qua- prestige (C. Nolan) …Princesas (F. L. De Aranoa) …Proprietà privata (J. Lafosse) …Quattro le amore (M. Sciarra) …Le rose del deserto (M. minuti (C. Kraus) …The Queen (S. Frears) ...Quello che gli uomini non dicono (N. Garcia) …I Monicelli) …Rosso come il cielo (C. Bortone) racconti di Terramare (G. Miyazaki) …Red road (A. Arnold) …Requiem (H.C. Schmid) …La …Salvatore – Questa è la vita (G. Cugno) ricerca della felicità (G. Muccino) …The road to Guantanamo (M. Winterbottom) …Salvador …Saturno contro (F. Ozpetek) …La sconosciuta – 26 anni contro (M. Huerga) …Una scomoda verità (D. Guggenheim) …Scoop (W. Allen) …Le (G. Tornatore) …Segretario particolare (N. Moli- seduttrici (M. Barker) …Il segreto di Esma (J. Zbanic) …Shortbus (J.C. Mitchell) …A soap (P. no) …La stella che non c’è (G. Amelio) …La stra- Christensen) …Still life (J. Zhangke) …Le temps qui reste (F. Ozon) …Thank you for smoking da di Levi (D. Ferrario) …Tutte le donne della mia (J. Reitman) …Time (K. Ki-duk) …Tough enough (D. Buck) …13 – Tzameti (G. Babluani) …Uni- vita (S. Izzo) …Uno su due (E. Cappuccio) …Vedi ted 93 (P. Greengrass) …L’urlo delle formiche (M. Makhmalbaf) …Gli USA contro John Len- Napoli e poi muori (E. Caria) …Il vento fa il suo non (Leaf, Scheinfeld) …Il velo dipinto (N. Curran) …Il vento che accarezza l’erba (K. Loach) giro (G. Diritti) …La vera leggenda di Tony Vilar …Verso il Sud (L. Cantet) …La vie en rose (O. Dahan) …Le vite degli altri (F. H. von Donner- (G. Gagliardi) …Viaggio segreto (R. Andò) …Voce smarck) …Una voce nella notte (P. Stettner) …La voltapagine (D. Dercourt) …Water (D. Meh- del verbo amore (A. Manni) ta) …Whisky (Rebella, Stoll) …World trade center (O. Stone) …The yes men (Ollman, Price, Smith)

Nome del votante ...... Età ......

Indirizzo ...... CAP......

Città ...... Prov......

Telefono ...... e-mail ......

IL FILM D’ESSAI DELL’ANNO (italiano o straniero) ......

IL FILM D’ESSAI ITALIANO DELL’ANNO ......

Questa rivista è stata ritirata presso il cinema ......

di ...... schede critiche NOTTURNO BUS

movimenti di macchina e nell’avventura, durante la quale, imprevedibile nei tagli delle superate le prime reciproche inquadrature, con il risultato che il diffidenze, fra Leila e Franz nasce linguaggio è funzionale al tipo di dapprima una solidale simpatia, storia narrata. poi un sincero e contrastato La vicenda trae spunto dal amore. romanzo omonimo di Giampiero Quasi interamente girato in una Rigosi e racconta il fortuito Roma notturna e preferibilmente incontro fra due personaggi periferica, con l’aeroporto di diametralmente agli antipodi. Lui, Fiumicino a funzionare da centro Franz (interpretato da un Valerio gravitazionale privilegiato, Mastandrea perfettamente in Notturno bus è un film giocato parte), è un solitario e su un’infinità di contrasti: malinconico autista di autobus, cromatici, esistenziali, nominativi, chiuso in una vita sonnacchiosa, di genere. Con una storia professionale, svolto con di Davide Marengo spesa fra bar e bische clandestine. apparentemente truce e competenza, inventiva, senso del Sceneggiatura: Giampiero Rigosi, Fabio Bonifacci Fanatico del poker, ma incapace di tremenda, nel corso delle quale si dal romanzo di Giampiero Rigosi …Fotografia: ritmo, giusta dose di tensione, cura bluffare, Franz continua a perdere accumulano molti cadaveri, il Arnaldo Catinari …Montaggio: Patrizio Marone dei particolari, imprevedibilità al tavolo da gioco ed è pieno di primo dei quali arriva ancor prima …Musiche: Gabriele Coen e Mario Rivera …Interpre- nell’uso del cast. Sotto debiti. Lei, Leila (la già citata dei titoli di testa, ma il tutto ti: Valerio Mastandrea, Giovanna Mezzogiorno, quest’ultimo aspetto colpiscono le Giovanna Mezzogiorno), è invece raccontato in un’atmosfera Ennio Fantastichini, Francesco Pannofino, Ivan Fra- prestazioni di Giovanna una falsaria bella e intrigante, leggera ed ironica, inusuale nella nek, Antonio Catania, , Roberto Citran, Rut- Mezzogiorno, per una volta ger Hauer …Produzione: Emme, Rai Cinema molto bugiarda, che una sera si tradizione italiana, il cui modello …Distribuzione: 01 …Italia 2007 …colore 104‘ impegnata sul versante brillante, ritrova a rimorchiare un brutto rimanda piuttosto ai fratelli Coen. alle prese con un personaggio tipo e, senza rendersene conto, lo E sempre a proposito di contrasti, ••• NEL CINEMA italiano non è dalle connotazioni sexy, e di deruba di un microchip agognato pensiamo al personaggio di Titti, abituale esordire con un film di Roberto Citran che, svestendo i da due diverse squadre di agenti che, a dispetto del nome da genere, o meglio nel caso specifico consueti panni del candido speciali dei servizi segreti, deviati e canarino, è un energumeno di generi, perché Notturno bus, ingenuo, impersona un’anima non. Braccata da più parti, Leila si capace di rovesciare un’auto con primo lungometraggio di fiction di nera, un gelido killer con una dà alla fuga e, senza un soldo, un dito. Davide Marengo, già apprezzato patologica tendenza alla crudeltà. senza le chiavi di casa e senza Anche la sceneggiatura è ben regista di videoclip e del Sono particolari che testimoniano scarpe, finisce sul bus guidato da congegnata e piena di sorprese, documentario musicale Craj, di un film pensato; raffinato nella Franz. Inevitabile che anche con un finale imprevedibile, da un mescola noir e commedia. Per una confezione, anche grazie alla l’autista, scambiato per il complice lato felice e vitalistico, dall’altro volta, insomma, un esordio non fotografia, come sempre inventiva, di un pericoloso progetto amaro e irriverente. autoriale, ma semplicemente di Arnaldo Catinari; rapido nei criminale, finisca coinvolto FRANCO MONTINI COME L’OMBRA

di Marina Spada La città che Marina Spada mostra, Sceneggiatura: Daniele Maggioni…Fotografia: con la collaborazione del fotografo Sabina Bologna, Giorgio Carella, Gabriele Basilico Gabriele Basilico, è una moderna e …Montaggio: Carlotta Cristiani…Musiche: Tom- incolore metropoli, dove le finestre maso Leddi…Interpreti: Anita Kravos, Karolina degli appartamenti si aprono su Dafne Porcari, Paolo Pierobon…Produzione: grandi insegne commerciali, e gli Daniele Maggioni, Francesco Pamphili per Ombre immigrati intrecciano i loro piccoli Film, Film Kairòs…Distribuzione: Istituto traffici in piazze brulicanti di Luce…Italia 2006…colore 87’ umanità. Questa estrema cura del punto di vista, insieme alla scelta di ••• QUANTE VITE trascorrono costruire il racconto su lunghi piani nell’ombra, “come l’ombra”, sequenza e di osservare la nell’attesa di un evento risolutivo, protagonista sempre da lontano, che appaghi intimi desideri? Marina attraverso ostacoli come vetri, tende, Spada ci tiene a sottolineare che che sparirà nel nulla così come era interessa alla regista. Ciò che è specchi, che ne sottolineano la l’argomento centrale del suo film è venuta, la costringerà ad andare in importante è la dinamica dei separazione dallo spettatore e dalla proprio la normalità, nonostante la cerca di qualcosa, prendendo sentimenti che l’incontro mette in vita vera, fa di Come l’ombra un storia tocchi anche il problema finalmente in mano la sua vita. Fra moto, e la curiosità per l’altro che ne film dall’impianto visivo affascinante importante dell’immigrazione lei e la donna ucraina, verso la quale scaturisce. Il fatto che Olga sia una e molto personale. Dopo lo stile clandestina. La normalità è quella nutre all’inizio una certa infastidita donna dell’Est e che Claudia per “punk” del primo lungometraggio della vita di Claudia, impiegata in diffidenza, si stabilisce un dialogo cercarla si immerga nel mondo a Forza cani e una lunga esperienza un’agenzia di viaggi, che vediamo che va al di là delle poche ma parte degli immigrati, non è che la nel cortometraggio e nel compiere i gesti quotidiani in una significative parole. Questo contatto, declinazione personale di un tema documentario, Marina Spada Milano estiva e prossima all’esodo di fatto di gesti discreti e gentili e di più generale: la presenza nelle dimostra una grande sensibilità e agosto: prendere il tram per andare una comprensione istintiva della nostre città di persone arrivate da maturità espressiva, che ha fatto al lavoro, lavare metodicamente reciproca solitudine, si scioglie paesi stranieri, che vivono accanto a guadagnare al film molti premi pavimenti e biancheria, frequentare emotivamente nell’intonare insieme noi come ombre. Non sappiamo internazionali dopo la presentazione un corso di lingua russa, unico La solitudine di Laura Pausini dopo niente di loro né ci interessiamo alle alle Giornate veneziane degli autori. diversivo in una vita dominata dalla una serata di pudiche confessioni, in loro vite, finché non entrano in Un giusto riconoscimento al solitudine. Boris, l’insegnante di russo una scena così intima e commovente collisione con le nostre. Come coraggio della regista, che per col quale ha iniziato una relazione, le da rendere toccante perfino un testo l’ombra sfiora questi argomenti in realizzare questo film si è messa chiede un giorno di ospitare per una pop. modo allusivo, privilegiando la completamente in gioco, da autore settimana la cugina Olga, in arrivo Claudia non sa perché Olga sia suggestione dello sguardo sui indipendente, impegnando la sua dall’Ucraina, che lui non può venuta in Italia né perché se ne vada movimenti delle due donne in una casa, i suoi soldi, i suoi allievi della accogliere in casa sua. Claudia accetta senza dire niente, ma non è lo Milano inedita, lontana da Piazza Scuola Civica del cinema di Milano. controvoglia, ma l’incontro con Olga, svelamento di un mistero che Affari e da via Montenapoleone. BARBARA CORSI

28 VIVILCINEMA maggiogiugno07 schede critiche LA CITTÀ PROIBITA

di Zhang Yimou taciuti per anni sfaldano i cuori e la Titolo originale: Man cheng jin dai huang jin jia mente dei protagonisti. …Sceneggiatura: Wu Nan, Bian Zhihong, Zhang Zhang Yimou dirige un dramma Yimou …Fotografia: Zhao Xiaoding …Montaggio: potente e raffinato: ogni Cheong Leong …Musiche: Shigaru Umebayashi inquadratura è impeccabile, i …Interpreti: Chow Yun-Fat, Gong Li, Jay Chou, Liu Ye, Ni Dahong, Qin Junjie …Produzione: Beijing movimenti sono armoniosi, le scene New Picture, Edko Film, Elite Group, Film Partner dell’assalto al palazzo e, International …Distribuzione: 01 …Hong Kong/Cina precedentemente, alla casa del 2006 …colore 114’ medico di corte, spettacolari. Azione e melodramma si fondono ••• ISPIRATO A LEI YU, famoso in un soggetto che potrebbe dramma teatrale degli anni Trenta apparire distante a un pubblico di Cao Yu, La città proibita è un occidentale; tuttavia, non appena il film sontuoso, sia nella film comincia a svolgersi davanti spettacolarità dei costumi e degli agli occhi, è impossibile non essere arredi che nelle passioni primarie catturati dai dettagli eleganti e che racconta. Zhang Yimou una scalata sociale che lo ha Il principe Wan, destinato a dalle emozioni trattenute dai ambienta questa popolare opera portato alla soglia imperiale. diventare imperatore, è figlio di drappeggi e dalle sete cinese nella Corte imperiale della L’etichetta di corte e i passi un precedente matrimonio tra il barocche di dinastia Tang, successiva al 922. Ne silenziosi nell’immenso palazzo padre e una donna che sembra una fa un dramma di corte, scandiscono le ore della coppia, sepolta nel passato ma mai scenografia permettendosi fasti, colori e ma dietro ai veli e alle trame dimenticata. Il secondo, Jay, è e di costumi dettagli che un’ambientazione dorate si nascondono segreti, stretto tra l’ingombro del fratello che ricordano contemporanea negherebbe, e passioni profonde e indicibili, maggiore e l’affetto per la madre, la corte di venendo così incontro al gusto del tradimenti, brame di potere e di che vede infelice, cupa, impotente Versailles, grande pubblico cinese e forse vendetta. L’imperatrice è malata di fronte a una morte lenta e pur anche a certe aspettative da tempo, ma negli ultimi giorni è inesorabile, ed è interpretato da rifacendosi internazionali. peggiorata, e la sua mente Jay Chou, idolo del pop asiatico. Il a un Gong Li è la splendida imperatrice, comincia a vacillare. Ed è il marito, figlio minore, Yu, è una figura immaginario moglie di un uomo perfido e complice il medico di corte, la lontana, destinata ad emergere orientale ambizioso (un Chow Yun-Fat in causa del suo peggioramento: nell’inevitabile dramma finale. Le fastoso e ottima forma) che ha sposato anni l’insofferenza verso la moglie emozioni nascoste poco a poco raffinato. prima quando era la principessa di ormai è incontenibile, così come la arrivano ad esplodere, i segreti CHIARA Liang: il marito ha così cominciato sua brama di potere. vengono scoperti e puniti, i dolori BARBO DARATT

nonno, cieco, una pistola e morale dell’uomo, come sapevano l’incarico di assassinare l’uomo che gli esistenzialisti, è un territorio di molti anni prima uccise suo padre. grandi battaglie dove il bene e il Parte per la capitale N’Djamena e male non sono mai scritti quasi subito trova l’uomo, definitivamente ma in divenire e in invecchiato e segnato da sensi di fondo soggetti al libero arbitrio, colpa, almeno a giudicare dalla vita alla scelta, che fa di noi creature che conduce. Ha perso le corde veramente umane. Così Atim, con la vocali (qualcuno ha tentato di sua giovinezza inesperta e le radici sgozzarlo), fa il panettiere, ha strappate brutalmente dalla guerra sposato una donna molto più civile, finisce per fare la scelta più giovane che non lo ama ma lo teme giusta per restituire dignità non e però tutte le sere regala pezzi di solo a se stesso, ma in qualche pane ai bambini, e ogni giorno va modo anche al carnefice di suo alla moschea a pregare. Il vecchio padre. “Qual è – si chiede il regista, non ha figli e a quel ragazzo che lo che ha 46 anni – l’eredità che resta di Mahamat-Saleh Haroun guerra civile che lo spacca dal 1965. osserva muto e rifiuta la sua carità, a un giovane del Ciad oggi? Esiste Sceneggiatura: Mahamat-Saleh Haroun …Foto- 40mila sono rimasti uccisi nel pensa di poter trasmettere il in Africa una generazione di orfani: grafia: Abraham Haile Biru …Montaggio: Marie- conflitto o sono scomparsi sotto il mestiere: impastare farina e lievito, giovani che non hanno riferimenti Helene Dozo …Musiche: Wasis Diop …Interpreti: governo di Hissène Habré, ma il aspettare il tempo giusto prima di con cui confrontarsi. È impossibile Ali Bacha Barkai, Youssouf Djaoro, Aziza Hisseine …Produzione: Chinquitty Films con Entre Chien et film, diversamente da altre opere mettere in forno la pasta. Pane costruire nel deserto. Come può un Loup, New Crowded Hope, Vienna 2006, Arte sull’Africa contemporanea, prima fatto all’antica, mentre la ragazzo uscire da questo circolo …Distribuzione: Lucky Red ...Francia/Ciad/Bel- fra tutte il pur notevole Hotel concorrenza usa i mezzi moderni, infernale fatto di storia e memoria gio/Austria 2006 …colore 95’ Rwanda, fa una scelta un furgone e un altoparlante per familiare?”. rigorosamente anti-hollywoodiana vendere baguette e croissant. Il Il film, che fa parte di un progetto ••• DARATT è la stagione secca. La e in linea con lo stile narrativo del vecchio è rabbioso e tetro, ma voluto da Peter Sellars per le stagione della vendetta o di una cinema africano. Costruisce dunque s’affeziona davvero a quel ragazzo celebrazioni mozartiane con opere non facile riconciliazione, che non è un asciutto discorso sulla senza padre. Nell’armadio ha un provenienti da ogni parte del ecumenico perdono ma presa di responsabilità e le generazioni, arsenale di pistole e fucili e picchia mondo, ha riportato il cinema coscienza della colpa e delle ragioni dove molto è detto senza parole e la moglie, ma è anche capace di africano nel concorso veneziano della colpa. Con durezza e insieme raccontato senza retorica. slanci e premure, sa come prendere dopo quasi vent’anni con ottimi con tenerezza, Mahamat-Saleh Inizia come un western, Daratt. Il quell’adolescente pieno di risultati: Mahamat-Saleh Haroun ha Haroun, giornalista prima che giovanissimo Atim, all’indomani risentimento e paura. vinto infatti il Premio Speciale della cineasta, ha costruito un film dell’amnistia che libera i criminali di Haroun ha il merito di restituire la Giuria. politico sul suo paese, il Ciad, e la guerra, riceve dalle mani del complessità della vita: la coscienza CRISTIANA PATERNÒ

VIVILCINEMA maggiogiugno07 29 schede critiche GLI USA CONTRO JOHN LENNON

di David Leaf e John Scheinfeld diradato la presenza mediatica, Titolo originale: The US vs. John Lennon …Sceneg- fino ai quattro colpi di pistola che giatura: David Leaf e John Scheinfeld …Fotografia: hanno messo fine alla sua esistenza James Mathers …Montaggio: Peter S. Lynch …Can- nel dicembre ’80 per mano di uno zoni: John Lennon …Testimonianze: John Lennon, squilibrato. Yoko Ono, Richard Nixon, Walter Cronkite, Mario Cuomo, G. Gordon Liddy, Geraldo Rivera …Produ- Il film, da proiettare nelle scuole, è zione: LSL Productions …Distribuzione: Mikado … la formidabile ricostruzione di una Usa 2006 …colore 99’ carriera unica, con reperti inediti e tantissime canzoni, anche dei ••• INSIEME ALLE 4 ore di Spike Lee Beatles (“Revolution” è d’obbligo). sulla New Orleans del dopo- “Working class hero”, che scorre sul Katrina, il bel documentario di montaggio serrato delle lotte per i David Leaf e John Scheinfeld ha diritti civili, è uno dei tanti entusiasmato giovani cinefili e momenti che scuotono lo nostalgici approdati alla Mostra di spettatore più smaliziato. All’epoca Venezia 2006. Non è solo per la molte iniziative, come la campagna Yoko Ono ha aderito con militanti radicali perseguitati, caratura del personaggio, ma per di affissioni in otto capitali convinzione al progetto, mettendo emergono con evidenza i rischi che la sapiente ricostruzione delle mondiali su “Happy Christmas (War a disposizione, tra le straordinarie un’icona di tal genere poteva battaglie civili e politiche is over)”, per ricordare che canzoni del marito, quelle più rappresentare per il governo dell’epoca (il decennio 1966-1976, l’opinione pubblica ha una voce e politicizzate e sensibili nel americano, ancora impantanato in ampiamente rievocato anche da può esercitarla, vennero descrivere una realtà asfittica, con Vietnam e scosso dai movimenti di Bobby) e perché induce a interpretate come le provocazioni concetti semplici e assimilabili dalle liberazione. Provocatore nato, riflettere su come una superstar di un artista stravagante, solo platee di tutto il mondo. Il film, l’idolo delle masse era già stato abbia utilizzato i mass media per perché non le si afferrava nella loro vibrante e accurato, testimonia boicottato dall’America puritana veicolare messaggi “sovversivi” semplicità. Oggi sembrano geniali come Lennon abbia sviluppato, quando nel ’65 affermò che i nella loro aspirazione alla pace, e esempi di resistenza civile alle con Yoko, uno spiccato senso di Beatles erano più famosi di Gesù soprattutto come grazie alla miserie e alla follia del potere, e partecipazione politica. Tra bed-in Cristo. Trasferitosi a New York, è propria esposizione mediatica sia duole constatarne l’assenza (l’inedita forma di protesta stato sottoposto a controlli e riuscito a sconfiggere il governo quando, a 40 anni di distanza, gli concernente nel convocare i intercettazioni dall’FBI, fino al degli Stati Uniti e l’FBI che Usa e il mondo sembrano tornati giornalisti in camera da letto per tentativo di espellerlo con la scusa volevano sbarazzarsene in quanto alla stessa sconsiderata politica annunciare la propria contrarietà delle pendenze giudiziarie legate personaggio sgradito, in un clima aggressiva. alla guerra), concerti per affermare al possesso di stupefacenti. Dopo da caccia alle streghe degno MARIO MAZZETTI dell’era maccartista. i diritti civili, il sostegno esplicito ai la nascita del secondo figlio ha IL MATRIMONIO DI TUYA

Tutto il peso passa nelle sue mani, così come film di denuncia, come portandola progressivamente ha dichiarato l’autore durante il verso un’esasperazione di fondo, Festival di Berlino. “Nei luoghi che che appare immutabile. Un giorno, ho cercato di raccontare attraverso dall’alto di una Mongolia il film, vivono popolazioni in selvaggia e rurale, Tuya decide di condizioni di forte povertà. Non è trovare una soluzione, per così semplice immaginarlo, soprattutto dire, drastica. La ricerca di un oggi viste le profonde nuovo marito che le restituisca la trasformazioni sociali, economiche dignità di donna, sposa, madre di e politiche che stanno portando famiglia, libera di decidere. Il tutto la Cina sempre più è raccontato senza cadere nei vicina all’occidente. In clichè del facile sentimentalismo e tutto questo, chi ne fa negli stereotipi della donna le spese sono le oppressa e carica di problemi. persone che vogliono La sua scelta, non certo facile, è mantenere intatto il ricerca di un nuovo uomo che la di Quanan Wang dettata principalmente da una loro patrimonio sposi e che sia disposto a sostenere Titolo originale: Tuya de hun shi …Sceneggiatura: totale assenza del tanto osannato culturale e sociale”. tutta la sua famiglia. Forse l’opera Wei Lu …Fotografia: Lutz Reitemeir …Montaggio: mondo maschile, chiuso La Mongolia diventa più sorprendente dell’intera Quanan Wang …Interpreti: Nan Yu, Bater, Sen’ge, nell’ossessione per il lavoro, così una terra che non Zhaya …Produzione: Maxyee Culture Industry, Xian manifestazione berlinese di nell’autocommiserazione di se si vuole assoggettare Motion Picture Company …Distribuzione: Lucky Red quest’anno, Il matrimonio di stesso e nella costante violenza dei a questo dictat: “il …Cina 2006 …colore 86’ Tuya, premiato con l’Orso d’oro, gesti umani. In realtà sembra che governo spinge le ha avuto il merito di portare questo mondo desolato viva retto popolazioni a ••• LA MONGOLIA non sembra all’attenzione dell’opinione dalla sola determinazione di Tuya trasferirsi verso le essere indenne dalla completa pubblica la storia di una che ne sorregge il peso: crea grandi città. industrializzazione che sta condizione femminile l’indipendenza ma la lascia a volte Nonostante tutto cambiando il volto della Cina. In contemporanea, che diviene caso sola. I silenzi di fronte alle rimangono, per questo scenario si muove una emblematico di uno status situazioni drammatiche rafforzano fortuna, delle donna, Tuya, ancorata, nonostante presente in tutto il mondo. il valore del personaggio, anche se popolazioni che tutto, ai valori della terra e della All’inizio del film la vediamo a volte il regista rende i suoi gesti resistono”. vita semplice, che naturalmente prendersi cura di tutta la famiglia troppo estetizzanti, sbavando una DAVIDE ZANZA non vuole abbandonare. Rimasta con una forza soprendente. sceneggiatura e una scrittura da sola con i suoi figli, dopo Questo anche alla luce altrimenti forti. l’incidente occorso al marito che lo dell’incidente capitato al marito Il matrimonio di Tuya si indirizza ha reso invalido, Tuya si mette alla durante l’escavazione di un pozzo.

30 VIVILCINEMA maggiogiugno07 schede critiche MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO

Pennacchi “Il fasciocomunista”. E foto di Marisa Allasio, ama il latino proveniamo, quella società che gli questo nonostante il caustico e ma non può fare il classico perché anni della contestazione originale scrittore abbia costa troppo, le ragazze lo metteranno finalmente in crisi, ma immediatamente sconfessato il ignorano, la madre lo prende a che poi saprà recuperare terreno film di Daniele Luchetti, colpevole sberle. Nasce in questo clima la sua nell’era delle televendite e dopo di aver banalizzato il passaggio da passione politica che è – e resta – che il terrorismo avrà per sempre destra a sinistra del protagonista soprattutto un modo di spazzato le speranze di un Accio. Tuttavia era ancora da fare, differenziarsi, un consolarsi perché cambiamento, magari ingenue e almeno in anni recenti, una la ragazza più carina, quella che provinciali ma sacrosante. Tutto commedia amara e gentile amerà per sempre mai riamato, questo è reso benissimo con piccoli sull’Italia del ’68 dove l’eterno preferisce comunque suo fratello, tratti e dettagli e con l’impegno di vizio nazionale, il trasformismo, sia bugiardo, distratto, ma bello. una grande squadra di attori in cui di Daniele Luchetti l’anima di un personaggio non Saltano fuori i dischi dei comizi di spicca veramente Elio Germano. Sceneggiatura: Daniele Luchetti, Stefano Rulli, San- cialtrone né gaglioffo ma davvero Mussolini che ascolta chiuso in È questa la grazia del film, che dro Petraglia …Fotografia: Claudio Collepiccolo bellissimo e capace di farci amare bagno e Accio quasi da solo si dà invece diventa più opaco quando …Montaggio: Mirco Garrone …Scenografia: France- anche le sue debolezze e i un’identità forte (o presunta tale) esce dal bozzolo di quell’Italietta sco Frigeri …Musiche: Franco Piersanti …Interpreti: voltafaccia. Accio, appunto. Prima in quella Latina littoria e per tentare di andare oltre e Elio Germano, Riccardo Scamarcio, Angela Finoc- il giovanissimo Vittorio Emanuele immutabile dove la massima raccontare il macrocosmo, la chiaro, Luca Zingaretti, Diane Fleri, Massimo Popo- aspirazione è fare il geometra e contestazione a Roma (Beethoven lizio, Anna Bonaiuto, Claudio Botosso, Ninni Bru- Propizio e poi Elio Germano, con schetta, Ascanio Celestini …Produzione: Cattleya, un passaggio di testimone a scena avere casa di proprietà. Al suo defascistizzato al Conservatorio Warner Bros, Babe Films …Distribuzione: Warner aperta che è una perla di regia. vorace diventare adulto serve occupato) o gli anni di piombo a Bros …Italia/Francia 2007 …colore 100’ Accio è il figlio minore di un tutto e nulla va perduto: il Torino. E tuttavia Luchetti ha detto operaio e di una casalinga, classica venditore ambulante Zingaretti, e ripetuto che questo non è un ••• SI PUÒ TIRARE in ballo La famiglia di provincia che nostalgico del Duce che odia gli film politico, ma un film di esseri meglio gioventù, tanto più che preferisce, al figlio più intelligente americani e vende lenzuola di umani che amano, soffrono, c’è la stessa mano di Rulli & e ribelle, gli altri due comunque Terital; il segretario della sezione ridono e, per inciso, fanno politica. Petraglia nella tessitura di un più omologati: la figlia a cui è dell’Msi (Ninni Bruschetta) che tira Inutile dunque sentirsi delusi se racconto di formazione con permesso il lusso di suonare il il freno agli entusiasmi mentre i non vi si trova un’analisi dello l’intera società italiana a fare da violoncello e soprattutto il camerati non vedono l’ora di scontro tra destra e sinistra o un sfondo, ma Mio fratello è figlio maggiore, Manrico, militante nella menare le mani, la moglie del quadro degli opposti estremismi unico – che ci rappresenta a sezione del Pci, sindacalista che fascista (Anna Bonaiuto) lo fa che vada oltre i luoghi già Cannes, nella sezione “Un Certain piace alle mamme, dongiovanni diventare uomo e intanto gli ampiamente noti. Basta godersi il Regard” – ha una sua originalità irresistibile (Riccardo Scamarcio). Il insegna a guidare la Seicento racconto. innegabile, che più di qualcosa piccolo Accio scappa dal seminario comprata a rate. Insomma, un CRISTIANA PATERNÒ deve anche al romanzo di Antonio quando scopre il sesso grazie a una ritratto del piccolo mondo da cui IO, L’ALTRO

di Mohsen Melliti personaggi sono due ma Sceneggiatura: Mohsen Melliti …Fotografia: Mauri- aleggiano diversi fantasmi: i pesci zio Calvesi …Montaggio: Marco Spoletini …Costumi: che sembrano non voler Carolina Olcese …Musiche: Louis Siciliano …Inter- abboccare; il piccolo boss che preti: , Giovanni Martorana …Produzione: mette loro i bastoni tra le ruote; Trees Pictures, SanMarco Film con Universal Sport Marketing, Minollo Pictures, Passworld …Distribuzio- soprattutto, la probabilità che ne: 20th Century Fox …Italia 2007 …colore 78’ Youssef sia il pericoloso terrorista braccato. Tutto sembra coincidere ••• DUE “FRATELLI” delle sponde dalle descrizioni, nella tasca della opposte del Mediterraneo, uomini giacca c’è un ritaglio su Al semplici accomunati dal nome Zarqawi… Lo scherzo si smorza, (Giuseppe e Youssef) e dal l’incredulità cede il posto al tentativo di affrancarsi dal giogo sospetto, lo stupore alla paura. In della manovalanza con l’acquisto a alto mare e in avaria, con la rate di un peschereccio, si stanchezza che fa deragliare i ritrovano divisi dal sospetto e dalla propria innocenza ma si trincera in proprio sistema di valori negando nervi (il santino di Padre Pio si diffidenza, in nome della lotta al un silenzio ambiguo quando la al prossimo ogni possibilità di trasforma in Bin Laden), ci si mette terrorismo che annulla ogni radio annuncia la caccia a uno dei difesa. La paura dell’altro, anche anche il mare con una pesca vicinanza e forma di responsabili della strage di Madrid, quando rappresenta una sorta di inaspettata, che rende ancor più tolleranza. che ha il suo stesso nome ed è alter ego, è al centro di questo evidente l’approccio metaforico, Il primo, rifugiato in Sicilia. Giovanni dramma da camera in alto mare, pur tra comprensibili incertezze di l’italiano, è Martorana, dall’accento fortemente voluto dall’attore regia. schietto e italoarabo, asseconda le ambiguità italiano approdato a Hollywood, I colpi di scena e le reazioni di ingenuo, che il copione riserva al suo evidentemente a suo agio con Giuseppe, il raptus claustrofobico oppresso dalla personaggio, più per aumentare la l’accento siciliano dell’uomo che scioglie la vicenda non florida tensione che per verosimiglianza comune. inaspettatamente, palesano difatti situazione psicologica. Il film si svolge nell’arco di una l’intento di ricondurre a un livello economica; il Sono temi importanti quelli giornata di pesca, tra una superiore lo scontro. Sotto il sole secondo, il affrontati dall’esordio di Mohsen chiacchiera via radio coi colleghi e va in scena l’inettitudine ad tunisino, è Melliti, scrittore tunisino un battibecco, le reti a mare e la analizzare con lucidità il contrasto solare ma trapiantato in Italia, prodotto dal spossatezza di notti senza sonno. I culturale tra oriente e occidente, orgoglioso, protagonista Raoul Bova: due pescatori riconoscono ma con la scorciatoia di un atto non perora l’incapacità dell’uomo comune di accettano le reciproche differenze, estremo che elude il problema la causa discernere tra verità e dubbio, il anche musicalmente è sfida tra senza affrontarlo. della chiudersi a riccio all’interno del Khaled e Gigi (D’Alessio). I MARIO MAZZETTI

32 VIVILCINEMA maggiogiugno07 RAVENNA PASOLINI o mikado o fandango schede critiche DESIDERIO

di Valeska Grisebach un’emozione a volte insostenibile Titolo originale: Sehnsucht ...Sceneggiatura: Valeska nel filmare con lunghe inquadrature, Grisebach …Fotografia: Bernhard Keller …Montag- spesso molto ravvicinate, sempre a gio: Bettina Böhler, Valeska Grisebach, Olivier Göbel mano, questi volti intensi di attori …Musiche: Martin Hossbach …Interpreti: Andreas Müller, Ilka Welz, Anett Dornbusch, Erika Lumke sorprendenti anche se non …Produzione: Peter Rommel Prod. ...Distribuzione: professionisti. Le alterna poi con Lucky Red …Germania 2006 …colore 86’ piani lunghi sulla campagna o l’abitato circostante, sempre ••• IN PRIMO PIANO, camera a minacciati da inquietanti nuvole. Il mano, un uomo ne soccorre un tutto senza la minima aggiunta di altro, gravemente ferito in un musiche off, con pochissimi dialoghi incidente stradale. Si scoprirà poi ma con una presa diretta attenta ai che egli voleva ammazzarsi assieme minimi rumori. alla moglie, per la quale non c’è Markus si trova ad un bivio. Non stato niente da fare. E’ capitato sappiamo molto su di lui. La sua vita, bene, o male, secondo i punti di fino a quell’incontro, appariva vista: Markus, il salvatore, fabbro di Però non ricorda nulla. Per farci buona, attenta al prossimo. Non semplice, regolata, felice nella sua professione, fa anche parte della accettare questa forzatura di sopporta la situazione in cui si è banalità. In un film molto vicino ad squadra dei vigili del fuoco locale. sceneggiatura, passiamo da una ritrovato prigioniero suo un’estetica documentaria, Il tono è dato. Siamo dalle parti dei bella e lunga sequenza in cui si malgrado. Desidera le due donne all’improvviso viene posto a fratelli Dardenne. Fino alla fine ci vede Markus ballare da solo ad un ma la sua sensibilità lo porta ad confronto con un altro immaginario, accompagnerà questa acuta etica piano in cui si sveglia nel letto allontanarsene. un’altra “fiction”. Gli viene aperto dello sguardo, questa vicinanza dei sconosciuto. Un’ellisse poco Il secondo film di Valeska un varco destabilizzante, corpi, questa partecipazione al credibile che costituisce l’unico Grisebach (classe 1968), dopo un insopportabile: l’opportunità di destino umano. Markus è vero neo del film. Per paura di esordio sull’adolescenza, si un’altra esistenza. Benché siano le felicemente sposato. Vive in un ferire più che per cialtroneria, da addentra nel mondo dei trentenni, donne ad essere vittime della paesino dalla desolata e spiazzante quel momento in poi il con una malinconia pressoché situazione, la regista riesce a creare cornice rurale. Dopo poco, Markus protagonista non riuscirà a disperata. Un epilogo, in cui dei una totale empatia con lui e ad parte per una formazione legata staccarsi completamente né dodicenni evocano il fatto di immergerci in una vita di provincia alla sua attività di pompiere. Alla dall’una né dall’altra donna. Fino a cronaca (uno simile raccontato alla ripiegata su se stessa, sempre fine di una serata di festa e bevute quando la moglie decide di regista è all’origine della trama) sull’orlo del dramma, con autenticità in cui la regista ci gratifica di un lasciarlo. Il triangolo imbastito commentandolo con ingenuità, e pudore. Desiderio ha vinto omaggio al Milos Forman di Al dalla regista si colloca agli antipodi ironia o lucidità, prova inutilmente meritatamente (ex-aequo) l’ultimo fuoco, pompieri, Markus si del vaudeville. Markus è una a stemperare la cupezza Festival di Pesaro. ritrova nel letto di una cameriera. persona semplice, profondamente dell’intreccio. La regista distilla ALAIN BICHON BREAKFAST ON PLUTO

madre, per finire invece sul un ruolo diametralmente opposto: marciapiede dove rischia di essere qui dà anima e corpo a una accoppato da un cliente omicida creatura capace di uscire indenne (bel cameo di Bryan Ferry): meglio dal fuoco della maldicenza, riciclarsi come assistente di un dell’intolleranza, dell’abuso, della mago ciarlatano (Stephen Rea). doppia crisi di identità (sessuale e L’ennesima bomba in un locale lo familiare), ogni volta vede, da irlandese, principale riemergendone rafforzata e sospettato: in carcere conosce un pronta a lanciarsi in una nuova poliziotto che lo impiegherà in un avventura: incosciente o peep show, prima che il prete del determinata che sia, rappresenta villaggio (Liam Neeson) lo riporti a un filo di speranza in un’epoca casa, per accudire il figlio oscura, in una nazione confusa. dell’amica del cuore, il cui Ingenua, strenuamente immersa fidanzato naturalmente è stato in un mondo tutto suo, rifiuta eliminato dai compagni militanti. l’aggettivo “serio”, si affeziona e di Neil Jordan film segue la parabola esistenziale Sarà la maternità riflessa ad reagisce in modo imprevedibile, Sceneggiatura: Neil Jordan, Patrick McCabe dal suo di Patrick Braden detto “Kitten” introdurre per la prima volta un con umorismo surreale e romanzo omonimo …Fotografia: Declan Quinn (micetto), effeminato ma dal senso di appagamento nella sua una fiducia …Montaggio: Tony Lawson …Scenografia: Tom carattere di ferro, che diventa esistenza randagia. toccante nel Conroy …Musiche: Anna Jordan …Interpreti: Cillian adulto nell’Irlanda degli anni ’70. Sovraccarico e artefatto, come gran prossimo, alle Murphy, Stephen Rea, Brendan Gleeson, Liam Nee- Abbandonato alla nascita sui parte dei film di Neil Jordan tribolazioni che son, Ian Hart …Produzione: Parallel Film Produc- gradini della chiesa e cresciuto Breakfast on Pluto è accurato ma tions, Number 9 Films …Distribuzione: Fandango il destino ha in …Gran Bretagna/Irlanda 2006 …colore 135’ senza amore, scappa presto di carente di equilibrio. Rispetto a serbo per lei. casa, già consapevole della propria The crying game, peraltro, l’Ira è Che si tratti ••• BREAKFAST ON PLUTO è la diversità e ritenendosi liquidata in poche scene come di una storia, dai colori accesi e condita da incompatibile con la scuola di minaccia sì incombente, ma anche versione tanto pop e soul d’epoca, di preti. Incontra una band glitter come un manipolo di idioti, aggiornata un’esistenza sui generis che cerca rock, intrecciando una relazione schematizzando in termini riduttivi del Candido di soffocare solitudine e con il cantante e leader, nello il contesto politico. voltairiano? disperazione, si fa forte della stupore della band. Per salvare il Il film è tutto imperniato sul MARIO propria diversità ignorando gruppo, il cantante lo insedia in personaggio di “Kitten” e si regge MAZZETTI ossessivamente il marcio di tempi una roulotte sul mare, che scoprirà sull’interpretazione molto bui, tra ostracismo e violenza. essere un deposito di armi dell’Ira. controllata del bravo Cillian Tratto dal romanzo di Patrick Dopo l’ennesimo attentato letale, Murphy, che ne Il vento che McCabe, qui cosceneggiatore, il fugge a Londra alla ricerca della accarezza l’erba di Loach ricopriva

34 VIVILCINEMA maggiogiugno07 IL CINEMA ABITA QUI

Film Commission Torino Piemonte è da sempre il punto di riferimento per i produttori che scelgono il Piemonte per girare i loro film, offrendo: locations, teatri di posa, post-produzione, personale artistico e tecnico e agevolazioni. HE FILM-MAKERS’ HOME T TEATRI DI POSA CINEPORTO: COSTUMI POST PRODUZIONE E EFFETTI SPECIALI ATTREZZATURE TECNICHE LABORATORI DI SCENOGRAFIA PROFESSIONISTI E ATTORI PIEMONTE DOC FILM FUND LOCATION SCOUTING

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e dalla grana grossa per restituire recitano ad alta voce devozioni allo spettatore tutto il profondo obbligatorie, rappresenta senso di inquietudine di una qualcosa di paradossale e al situazione agghiacciante e tempo stesso “patetico”. Una inumana, il film ha come rappresentazione grottesca di cui protagonista Rodrigo de la Serna, si potrebbe perfino ridere, noto per il suo ruolo di Alberto mentre, invece, si deve piangere. Granado, l’amico di Che Guevara, Non è certamente la ne I diari della motocicletta. Un commiserazione l’obiettivo della film duro, in un certo senso un vero narrazione di Tamburrini, né e proprio horror sui generis che nel tanto meno quella del regista mostrare senza esagerare, nel uruguyano e co-sceneggiatore lasciar intendere torture e violenze, Israel Adrián Caetano. La comunica al pubblico il dolore e il descrizione fisica e umana dei senso di sopraffazione di uomini torturatori, la retorica da quattro arrestati illegalmente dalle unità soldi, dettagli come il copioso uso paramilitari della polizia segreta della brillantina, il brindare con lo di Israel Adrián Caetano una vecchia abitazione nobiliare di argentina, che definisce “terroristi” “spumantino” a Natale in gavette Titolo originale: Buenos Aires 1977: Cronica de una Buenos Aires. Claudio si troverà fuga …Sceneggiatura: Israel Adrián Caetano, Este- presto in un inferno fatto di i contestatori del regime. di ferro e il gioire insieme per un ban Student, Julian Loyola dal libro di Claudio Tam- interrogatori, umiliazioni e torture. Tratto da una storia vera e goal dell’Argentina, donano a burini “Pase Libre – La fuga de la Mansión Seré” Dopo quattro mesi di prigionia, presentato lo scorso anno in questa pellicola una prospettiva …Fotografia: Julián Apezteguía …Montaggio: Alber- quando ormai la sua esecuzione è concorso a Cannes, Cronaca di una umana tanto interessante quanto to Ponce …Scenografia: Lola Quirós …Musiche: Iván coinvolgente nella sua Wyszogrod …Interpreti: Rodrigo de la Serna, Naza- certa, tenta con altri tre prigionieri fuga è, paradossalmente, più reno Casero, Lautaro Delgado, Matías Mormorato, una fuga disperata. Nel bel mezzo interessante nella rievocazione rappresentazione di una realtà Pablo Echarri …Produzione: K&S Films …Distribu- di un temporale forzano una dell’elemento detentivo che per deprimente. Un film non facile zione: Fandango …Argentina 2006 …colore 100’ finestra e, completamente nudi, quello che concerne la che, sebbene meno intenso e saltano nel vuoto. rocambolesca evasione dalla “villa drammatico di una pellicola ••• BUENOS AIRES, 1977: l’italo- Questa in estrema sintesi la trama delle torture”. La routine fatta di analoga come Garage Olimpo, argentino Claudio Tamburrini, un di Cronaca di una fuga, film botte, insinuazioni, interrogatori restituisce con altrettanta cura il portiere della squadra di calcio di documento ispirato alle memorie estenuanti, preghiere prima di vergognoso e odioso senso di serie B San Lorenzo de Almagro, di Tamburrini e a quello che andare a dormire, dove tutti i violenza che uno stato indegno di viene arrestato e trasportato in un accadde, esattamente trenta anni prigionieri inginocchiati questo nome può infliggere ai centro di detenzione clandestino fa, nello stato sudamericano. forzatamente venivano suoi cittadini. conosciuto come Mansión Seré: Girato con una fotografia “sporca” sonoramente bastonati mentre MARCO SPAGNOLI DEATH PROOF

di Quentin Tarantino La prima parte del film è tutta Sceneggiatura: Quentin Tarantino …Fotografia: dialoghi, chiacchiere tra donne Quentin Tarantino …Montaggio: Sally Menke …Sce- (molto poco “grindhouse”), che ci nografia: Steve Joyner, Caylah Eddleblute …Interpre- fanno poi entrare nel cuore ti: Kurt Russell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferli- to, Rosario Dawson, Rose McGowan …Produzione: dell’azione, con inseguimenti da Dimension Films, Troublemaker Studios …Distribu- brivido (uno in particolare), zione: Medusa …Usa 2007 …colore 110’ omaggio a Duel, La macchina nera e Fuori in 60 secondi ••• DEATH PROOF di Quentin (l’originale). Tante, come di Tarantino è uno dei due film di cui consueto per Tarantino, le citazioni si compone Grindhouse, double di film, canzoni, spettacoli televisivi feature horror/splatter che degli anni Settanta. Tarantino (e dichiaratamente omaggia, a anche Rodriguez) ha cura di partire dal titolo, quei B movie graffiare la pellicola, rovinarla un fatti di sesso, azione e violenza che po’ per dare quel sapore di B movie negli anni Settanta e Ottanta d’epoca, così come di ingannare lo venivano appunto programmati in spettatore con trailer falsi (girati da coppia, per offrire maggior altri maestri del genere) e false spettacolo a poco prezzo, in tutti i O meglio lo era, erano cinema di attori. Death Proof è uno slasher interruzioni. Un’autentica e sensi: il biglietto per lo spettatore periferie urbane dove si andava a movie con una trama divertita devozione per il genere. era unico e il costo di realizzazione vedere questo genere di film a semplicissima e lineare: un film di CHIARA BARBO del film era basso – piccoli budget, tarda sera, era un modo di azione e vendetta, in cui un killer bassa qualità (non sempre) e attori trasgredire, era cinema da drive in, psicopatico uccide le sue vittime di mediocri. L’altro, Planet Terror, è e il film di Tarantino in questo sesso femminile usando la sua diretto da Robert Rodriguez ma in senso trasuda nostalgia. truccatissima macchina (a prova di Europa i due film vengono Death Proof è innanzitutto morte per sé, naturalmente, non distribuiti separatamente, vista un’appassionata dichiarazione per le malcapitate), vero l’eccessiva durata dell’opera d’amore per quei cinema e per gli strumento del diavolo. Il diavolo in (operazione opposta per i fratelli exploitation movie. È un film fatto questione è Kurt Russell, mai in un Weinstein rispetto al precedente da un fan del genere, un fan ruolo così diabolico e violento, e Kill Bill). La Grind House è “un d’eccezione con un grande talento tra le sue vittime troviamo Zoe cinema che proietta pellicole una per i dialoghi fitti e coloriti, e un Bell, stuntwoman straordinaria, dopo l’altra, contenenti sesso, ancor più straordinario talento per già controfigura di Uma Thurman violenza e altri elementi estremi”. quanto riguarda la scelta degli in Kill Bill, e Rosario Dawson.

36 VIVILCINEMA maggiogiugno07 schede critiche ALATRISTE

congiure e dalle maldicenze con di Agustín Díaz Yanes una dimensione forte e virile, Sceneggiatura: Agustín Díaz Yanes dai romanzi di Arturo Pérez-Reverte …Fotografia: Paco Femenía puntando tutto sui primi piani e …Scenografia: Benjamín Fernandez …Montaggio: sugli sguardi, sui duelli in José Salcedo …Musiche: Roque Baños …Costumi: controluce e la legge delle lame. Francesca Sartori …Interpreti: Viggo Mortensen, Ele- Un film non troppo originale, che na Anaya, Javier Cámara, Juan Echanove, Ariadna avrebbe beneficiato di un Gil, Blanca Portillo, Enrico Lo Verso, Eduardo Norie- ga …Produzione: Estudios Picasso, Origen PC, Uni- montaggio più serrato, strutturato versal Global Networks …Distribuzione: Medusa in una dimensione europea che …Spagna 2006 …colore 140’ contamina il melodramma e lo spirito teatrale della sorte ••• CAPPA E SPADA nelle Fiandre, contraria con una visione in una pellicola proiettata alla tradizionale della battaglia e un Festa Internazionale di Roma che approccio problematico ai rimorsi possiede forza e fascino del e al tragico esercizio del potere. romanzo d’azione, semplice e L’autore narra per accumulo, non didattico con un’eleganza formale rinuncia alle lungaggini dilatando e cromatica che rimanda alle figure di antieroi sacrificatisi per Alatriste (il vigoroso ma tenero i tempi, ma mantiene una sua tonalità di Velazquez, ai caso; gli spagnoli ci provano con la Viggo Mortensen) promette ad un nobiltà nella tensione dei duelli, movimenti teatrali di De Vega, con prospettiva classica e tradizionale amico di prendersi cura del figlio concentrandosi sull’esercizio un finale prestato da Butch del cinema d’avventura. ed impedirgli di diventare soldato, fosco e punitivo della forza Cassidy di George Roy Hill e da Il regista, autore degli incontri nella Spagna dominata dalla dell’autorità, le L’ultimo samurai di Ed Zwick. I sentimentali di Nessuna notizia corruzione, dai tradimenti di strumentalizzazioni politiche, il francesi ne hanno fatto un genere, di Dio, non cerca una chiave palazzo e dai condizionamenti sacrificio della ragion di stato. diventando maestri nelle storie in d’interpretazione nuova, ma della Santa Inquisizione. Alatriste è un racconto costume, attenti ad ogni dettaglio costruisce a suo modo un fumetto Malinconico, solitario ed ideologico sulla ricerca della pace nel ricostruire le vertigini di un disilluso e compiaciuto che poggia orgoglioso, l’uomo è stritolato attraverso la guerra, sul valore passato glorioso con una riverenza su solide basi psicologiche, ricco di dall’amore agognato ma fedele al morale della discrezione con per gli intrighi di corte; i cineasti partecipati ed affettuosi omaggi al coraggio, alla gentilezza d’animo l’esaltazione del martirio, con la italiani non sono rimasti a cinema americano del riscatto nei sentimenti tratteggiati nei consapevolezza dell’umanità del guardare, mostrando sempre la individuale, strutturato sulle romanzi di Perez-Reverte; il soldato di ventura senza nome, genetica vigliaccheria dei nostri promesse da mantenere e sul regista, nella sua rilettura fedele, pensato sull’etica della morte e avi, l’inclinazione opportunistica di sacrificio d’amore. privilegia l’isolamento del soldato sull’infallibilità del fato. soldati e generali, glorificando le Nella Spagna del XVII secolo, costretto a difendersi dalle DOMENICO BARONE HISTORY BOYS

d’oro: le sue lezioni dovranno stesso costituiscono il filo narrativo aiutare i ragazzi a preparare il più interessante e ricco di concorso di ingresso all’università. suggestioni del film, la Due metodi di insegnamento rappresentazione dell’identità vengono messi a confronto: la sessuale dei ragazzi e della loro passione, l’amore per la letteratura presa di coscienza percorre binari e l’arte del professor Griffith, che i già noti e si lascia seguire ragazzi conoscono e amano da soprattutto per la bella tempo pur conoscendone le performance dei protagonisti debolezze (sposato malgrado (Richard Griffiths, Stephen un’inclinazione omosessuale Campbell Moore). Dopo un buon consapevole, il vecchio professore inizio, il ritmo del film declina non riesce a fare a meno di progressivamente, per appiattirsi corteggiare maldestramente i decisamente verso la fine. Un solo ragazzi) e il metodo nuovo e reale colpo di scena e un finale destabilizzante del professor Irwin, dolciastro non ne risollevano le sempre pronto a sollevare il sorti... dubbio ostentando freddezza e di Nicholas Hytner sulle ali di questa reputazione. SILVIA ANGRISANI cinismo. Sceneggiatura: Alan Bennett dalla sua pièce omoni- Inghilterra del nord, metà degli ma …Fotografia: Andrew Dunn …Montaggio: John anni Ottanta. Akthar, Crowther, A differenza di quanto avviene in Wilson …Interpreti: Richard Griffiths, Frances de la Dakin, Lockwood, Posner, Rudge, altri film che mettono in scena Tour, Stephen Campbell Moore, Samuel Barnett, Scripps e Timms sono quasi alla l’irruzione di un nuovo insegnante Dominic Cooper, James Corden …Produzione: Free in una scuola, il ruolo di Irwin qui Range Films, BBC, DNA Films, Royal National Thea- fine del loro percorso di studi al tre, UK Film Council …Distribuzione: 20th Century liceo e i loro ottimi voti in storia non è quello di trasmettere la Fox …Gran Bretagna 2006 …colore 109’ inducono il direttore della scuola a passione della conoscenza, credere che questi studenti quanto di fare di ciascuno degli ••• DAL TEATRO allo schermo: potrebbero ambire a università allievi un avvocato capace di Nicholas Hytner traspone una prestigiose come Oxford o trovare le argomentazioni efficaci pièce teatrale di successo di Alan Cambridge, dando lustro al suo per difendere anche il Bennett, portando dalla scena al liceo e alla città che lo ospita. Per più difficile dei casi. set il cast principale dell’opera aumentare le chance di successo, il Se il confronto tra due teatrale. History Boys è stato più direttore mette a disposizione dei diverse concezioni del volte premiato a Londra e a ragazzi un nuovo professore, sapere e la Broadway e approda al cinema Irwin, giovane e dal curriculum trasmissione dello

38 VIVILCINEMA maggiogiugno07 schede critiche IL VENTO FA IL SUO GIRO

situazione diventa insostenibile e il di Giorgio Diritti dramma, forse eccessivo, è dietro Sceneggiatura: Fredo Valla, Giorgio Diritti …Foto- grafia: Roberto Cimatti …Montaggio: Edu Crespo, l’angolo. Diritti ha trovato i volti Giorgio Diritti …Musiche: Marco Biscarini, Daniele giusti: il protagonista, Thierry Furlati …Interpreti: Thierry Toscan, Alessandra Toscan, uno scenografo francese al Agosti, Dario Anghilante, Giovanni Foresti, Giaco- suo esordio, ha il fisico e lo sguardo mino Allais …Produzione: Aranciafilm, Imago rude del montagnolo, una Orbis …Distribuzione: Aranciafilm …Italia 2005 presenza che contrasta con la …colore 110’ dolcezza di sua moglie (Alessandra ••• UN GIOVANE e tenace pastore Agosti, nipote del regista Silvano, francese decide di trasferirsi con la vista nel film di Piavoli Al primo sua famiglia in un piccolo villaggio soffio di vento) e il chiasso di una comunità montana nella gioioso dei suoi figli; tutti gli altri valle occitana piemontese. Ecco il la diffidenza dei paesani e le un servizio su questo paese interpreti, presi dalla “strada”, soggetto, a priori poco invitante, avversità della natura, il regista esemplare (dal nome franco- sono dei compaesani molto di uno dei più avvincenti esordi sceglie caparbiamente un racconto italiano emblematico: Chersogno, convincenti. italiani degli ultimi anni. Giorgio austero ma esemplare parlato in Carosogno), in via d’estinzione a Una bella parabola sulla diversità Diritti firma un’opera che si colloca tre lingue (italiano, occitano e causa dell’abbandono dei suoi che colpisce soprattutto per la nella tradizione neorealista, francese sottotitolati) e con abitanti. capacità di catturare la natura, i soprattutto per la collaborazione modalità produttive alternative. Dopo la sua progressiva gesti di una vita contadina ormai di un folto numero di attori Girato nell’arco di nove mesi in integrazione, il pastore incontra arcaica, pressoché dimenticata ma assolutamente non professionisti e condizioni spesso durissime, il film incomprensioni ed ostilità sia per il riproposta in chiave moderna come un cinema poetico che segue le propone anche un episodio un po’ suo carattere tutto d’un pezzo sia un monito per le future tracce di Olmi e Piavoli. didascalico che funge da cornice: per le invidie, la paura di vedere generazioni. Come il suo protagonista, che sfida una troupe televisiva viene a fare alterata la propria identità. La ALAIN BICHON IL MIO PAESE

Venezia Orizzonti lo scorso anno) per le dinamiche di sviluppo (“le è un ritratto microeconomico decisioni avvengono sopra di dell’Italia di oggi che raggiunge noi”). Ad accompagnare l’obiettivo di fornire un nitido immagini e riflessioni le ottime quadro d’insieme; un’accurata musiche di Massimo Zamboni, che indagine sul tessuto sano della convergono nel finale in una forza lavoro che (r)esiste, canzone eseguita da Nada. nonostante la scarsa sensibilità MARIO MAZZETTI

di Daniele Vicari scoprire cosa è successo alla Sceneggiatura: Antonio Medici e Daniele Vicari famiglia di baraccati ripresa da …Fotografia: Gherardo Gossi …Montaggio: Benni Ivens come un pugno nello Atria …Musiche: Massimo Zamboni …Produzione: stomaco; in Basilicata oscilla tra lo Vivo Film con Rai Cinema e l’Associazione Centena- stabilimento Fiat di Melfi e, in rio CGIL …Distribuzione: Vivo Film …Italia 2006 …colore 110’ Aglianico, il possibile rilancio con l’export di oli e vini e l’energia ••• VICARI RIPERCORRE a ritroso le eolica. A Roma, nella sede tappe toccate dal grande dell’Enea, i sottopagati ricercatori documentarista Joris Ivens nel del Progetto Idrogeno lamentano 1960, quando girò L’Italia non è la scarsa attenzione per la ricerca un paese povero per l’Eni di e lo sviluppo. Prato assurge a Mattei, immagine di un paese simbolo della decadenza di vitale e ricco di speranze ma un’industria florida come quella arcaico e dalle scarse risorse. tessile, un passaggio toccante su Il bravo autore di Velocità cui il regista sofferma a lungo il massima e L’orizzonte degli proprio sguardo, prima di eventi risale lo Stivale partendo concludere il viaggio a Porto da Gela, dove il sogno del Marghera – segmento migliore petrolchimico è svanito lasciando del film in termini visivi e di le torri dell’Agip a sovrastare il analisi economica – dove la paesaggio con le attività riqualificazione dell’area produttive limitate al lavoro petrolchimica ha portato alla edile, naturalmente al nero, e alla creazione dell’Interporto. Tra una pesca. Qui le immagini in bianco tappa e l’altra, ci viene mostrato e nero di Ivens si intrecciano a il viaggio in pullman da Trapani a quelle attuali del giovane Francoforte di un gruppo di diplomato, pescatore per emigrati o dei loro parenti. necessità. Il viaggio prosegue allo Efficace descrizione del rapporto stabilimento a rischio di Termini tra l’uomo e il lavoro anche sotto Imerese, tra cassa integrazione e il profilo dell’impatto ambientale, scioperi; fa tappa a Grottole per Il mio paese (presentato a

VIVILCINEMA maggiogiugno07 39 schede critiche LE FERIE DI LICU

lavora dodici ore al giorno: lupo e ripropone con Myself un tornasole della mancata inclusione magazziniere in un laboratorio interessante progetto distributivo diviene la moglie, costretta in casa, tessile la mattina, cassiere in un “dal basso”, delegando vezzeggiata con regali, blandita negozio di alimentari la sera. direttamente agli spettatori la con parole dolci ma in realtà Capelli impomatati, abbigliamento sopravvivenza commerciale del sottoposta al controllo totale di alla moda, Licu pare essersi film. In concorso ai festival di Licu. Ed è questo, quasi, un colpo a integrato in modo soddisfacente. Toronto e Alba, Le ferie di Licu è tradimento, portato dopo una Un giorno riceve dalla madre la costruito da uno sguardo costruzione simpatetica, che apre foto di una ragazza: Fancy, 18 antropologico, che tallona il all’immedesimazione. Pessimismo anni, sarà sua sposa per volontà giovane cingalese prima nella vita della ragione? di Vittorio Moroni familiare. Strappate quattro quotidiana a Roma, poi in FEDERICO PONTIGGIA Sceneggiatura: Vittorio Moroni, Marco Piccarreda settimane di ferie non pagate, vola Bangladesh per le “ferie nuziali” e ...Fotografia: Vittorio Moroni, Marco Piccarreda, in Bangladesh per approntare il quindi di ritorno nella capitale con Habib Rahman … Marco Piccarreda Montaggio: matrimonio. Ma al suo arrivo, i la novella sposa. Il risultato di …Interpreti: Md Moazzem Hossain, Fancy Khanam, Giulia Di Quilio, Khokan Miah …Produzione: 50N negoziati tra le famiglie dei questa investigazione sociologica – …Distribuzione: Myself …Italia 2007 …colore 93’ promessi sposi si complicano… girata con mano sicura, seppure a Opera seconda di Vittorio Moroni, tratti affabulatoria – sconfessa ••• LICU È UN 27enne cingalese, che imbocca la strada del l’apparente integrazione del musulmano, emigrato a Roma. documentario dopo il convincente simpatico musulmano nel tessuto Ottenuta la cittadinanza italiana, esordio fiction Tu devi essere il civile occidentale: cartina di CONCILIO DI PIETRA

per salvare il figlio adottivo dalle dell’amica Sybille, un po’ strega, di Guillaume Nicloux mire di una scatenata setta, che lo che vive in una villa ai margini Titolo originale: “Le concil de pierre” …Sceneggiatura: Guillaume Nicloux, Stéphane Cabel …Fotografia: Peter identifica nel “guaritore” dotato di della foresta – altro elemento da Suschitzky …Scenografia: Olivier Radot …Montaggio: doti magiche; o forse nel ruolo di favola gotica, molto ben sfruttato; Guy Lecorne …Musiche: Eric Demarsan …Interpreti: una donna in preda a stati Moritz Bleibtreu, Elsa Zyberstein e , Catherine Deneuve, Moritz Bleibtreu, allucinatori, che arriva a credere l’italiano emergente Lorenzo Sami Bouajila, Elsa Zyberstein, Nicolas Thau, Lorenzo l’incredibile e ad inventarsi una Balducci. Tensioni e misteri Balducci …Produzione: UGC YM, Integral Film, Rai Cinema, TF1 Films Production …Distribuzione: 01 … realtà parallela… esploderanno nel finale tra le nevi Francia/Germania/Italia 2006 …colore 100’ La costruzione psicologica del della Mongolia, con un personaggio di Laura, donna sola trattamento impietoso per l’icona ••• COPRODUZIONE italiana con bambino, fragile e riservata, è del cinema francese, che cadendo sorprendentemente dichiarata di molto accurata, così come in un fosso profondo produrrà un interesse culturale, e dunque scenografie e musiche gran rumore… d’essai, Il concilio di pietra è contribuiscono a suscitare uno Come film d’essai lascia a stato presentato tra le Première baby, rischioso già nella scelta stato di ansietà che esplode nei desiderare, eppure il thriller della Festa di Roma, con della protagonista, Monica momenti clou della storia: la coinvolge e non bara con lo un’accoglienza piuttosto fredda. Il Bellucci. comparsa di una strana voglia sul spettatore, a patto di arrendersi film è un thriller psicologico La diva internazionale, va petto del bambino, la sua senza condizioni alla trama e di soprannaturale tratto dal romanzo premesso, offre un’interpretazione sparizione alla vigilia del settimo calarsi nell’atmosfera da incubo di Jean-Christophe Grangé, più sul tutt’altro che disprezzabile compleanno, la scoperta del clima della povera mamma – altro che versante I fiumi di porpora (non recitando in francese e soprattutto di intrighi intorno alla donna. chioccia: chiude la porta e lascia il a caso, come pure L’impero dei presente dall’inizio alla fine nel Accanto alla Bellucci troviamo un figlio al buio nel dargli la lupi, tratto da un best-seller dello ruolo di una madre disperata, che cast composito: la Deneuve più buonanotte! stesso scrittore) che Rosemary’s da Parigi arriverà sino in Mongolia glaciale che mai nel ruolo MARIO MAZZETTI CONFETTI

Confetti è un divertente vero reality show. Interessante e manca della lungimiranza e del mockumentary sulle smanie e le brillante, Confetti è una satira guizzo necessari per riuscire a ossessioni per raggiungere un estrema dell’era della televisione- dominare la narrazione, anziché “matrimonio perfetto”. La rivista verità. Personaggi improbabili, meramente subirla in un crescendo per chi si sposa “Confetti”, difatti, esattamente come quelli che si di personaggi strampalati, dalle indice un concorso per mettere in vedono in onda sui canali angosce e frustrazioni tanto risibili scena il matrimonio a tema più satellitari, raccontano frustrazioni quanto “normali”. bello e originale, che finirà sulla e passioni all’indomani di un MARCO SPAGNOLI copertina del numero più matrimonio basato, come di Debbie Isitt importante dell’anno. purtroppo ovvio, sull’apparire e Sceneggiatura: Debbie Isitt …Fotografia: Dewald Tre le coppie finaliste: una amante sull’eccesso formale. Credibile e, in Aukema …Montaggio: Nicky Ager …Scenografia: del tennis, un’altra naturista e una certi momenti, perfino deprimente Chris Roope …Musiche: Billy Alessi …Interpreti: Seli- terza appassionata di musical. Gli in virtù del patetico blaterare di na Cadell, Jimmy Carr, , Ron Cook, Julia Davis, Martin Freeman, Sarah Hadland …Produzione: sposi saranno aiutati da due alcuni dei personaggi più irritanti, BBC Films, Wasted Talents …Distribuzione: 20th Cen- eccentrici consiglieri che Confetti ha come unico grande tury Fox …Gran Bretagna 2006 …colore 100’ rappresentano i personaggi più difetto quello di rispecchiare una esilaranti (e simpatici) della realtà di per sé assurda ed estrema, ••• PARODIA ESTREMA, con una pellicola, ispirati a professionisti al punto da risultare quasi punta di black humour, dei reality del settore realmente esistenti, le inferiore al tema affrontato. show dedicati ai fatti della vita, cui “opere” sono celebrate da un Un’idea divertente e riuscita, che

40 VIVILCINEMA maggiogiugno07 schede critiche L’ESTATE DI MIO FRATELLO

di Pietro Reggiani di colpa, del tutto incompreso dai Sceneggiatura: Pietro Reggiani …Fotografia: Luca genitori che oltretutto sono in Coassin, Werther Germondari …Montaggio: Valenti- crisi tra loro, scettico anche nei na Girono, Alessandro Corradi …Costumi: Valentina confronti dei suoi coetanei, Tiani …Interpreti: Maria Paiato, Pietro Contempo, maschi e femmine, Sergio è un Tommaso Ferro, Davide Veronese …Produzione: nevrotico in erba ma ha dalla sua Nuvola Film …Distribuzione: Self Cinema …Italia una creatività fuori dal comune 2005 …colore 82’ che lo aiuta a trasformare le sue frustrazioni in altrettanti sketch, CARDIOFITNESS ••• ANCHE SE il regista non si mostrati da Reggiani con uno stile dichiara morettiano, il celebre straniato e meditativo, di Fabio Tagliavia episodio sui “figli unici” di Caro intelligente e leggero, che sa Sceneggiatura: Barbara Frandino, Lucia Moisio e Marco diario aleggia nel sottofondo di Bergamo Film Meeting, dove Ponti dal romanzo omonimo di Alessandra Montrucchio... vinse la Rosa Camuna d'oro. cogliere anche il sapore ormai questa interessante opera prima decisamente vintage di fine anni Fotografia: Stefano Ricciotti …Montaggio: Valentina Girodo Reggiani è autore di spot e di un …Musiche: Alberto Caruso …Interpreti: Nicoletta Romanoff, dalla lunga e faticosa gestazione, ’60, il periodo in cui è che arriva nelle sale solo grazie a un cortometraggio, Asino chi Federico Costantini, Giulia Bevilacqua, Sarah Felberbaum, legge, segnalato da una ambientata la storia che si svolge Dino Abbrescia, Daniele De Angelis, Fabio Troiano, Giorgio esperimento di autodistribuzione in Colangeli …Produzione: Palomar, Rai Cinema con Shooting candidatura al David di tutta durante le ferie estive in società con gli spettatori, sotto una casa di campagna in Stars …Distribuzione: 01 …Italia 2007 …Colore 82’ l’etichetta di Selfcinema. L’autore, Donatello. Qui conferma la sua vena narrativa surreale, i toni provincia di Verona. Durante i Pietro Reggiani, figlio dell’illustre ••• OPERA PRIMA di Fabio Tagliavia, stralunati accentuati dall’uso di sette anni trascorsi per ultimare critico del quotidiano “La Stampa”, Cardiofitness arriva in sala sull’onda musiche di Mozart, Vivaldi, le riprese, i protagonisti (Davide l’ha autoprodotto con straordinaria del travolgente successo di altri teen- Mendelssohn. Con un montaggio Veronese e il fratellino pervicacia, se pensate che sono movie (Notte prima degli esami piuttosto originale, il film immaginario Tommaso Ferro) passati sette anni dalla prima oggi, Ho voglia di te), dopo essere racconta le disavventure, tra hanno fatto in tempo a crescere stesura al momento del primo ciak rimasto ai box della distribuzione per reale e immaginario, del piccolo e “scrivere” un finale inatteso e quasi tre dalla prima copia quasi un anno: sentire lo score per Sergio, indomito figlio unico, e di anche per l'autore, che ha stampata all’approdo sul grande credere. La storia è classicamente un fantomatico fratellino che prodotto l’opera con la sua schermo. Eppure L’estate di mio d’amore, anzi d’attrazione: quella potrebbe piombare nella sua vita Nuvola Film, contando sull'aiuto fratello ha ottenuto importanti “pericolosa” della 27enne Nicoletta con la potenza dirompente di di Infinity Festival e su un riconoscimenti in festival come il Romanoff, al secondo lungometraggio un'invasione di alieni provvidenziale apporto Tribeca di New York (una menzione cinematografico dopo Ricordati di me distruggendo i privilegi e le gioie finanziario di sua madre. Vedi i speciale e critiche lusinghiere), che di Muccino, per il 15enne Federico del suo status. Combattuto tra vantaggi dell’essere figlio unico. l’aveva inserito nella sezione CRISTIANA PATERNÒ Costantini, figlio del regista Daniele istinti omicidi e devastanti sensi “Narrative Features” e, in Italia, al (Fatti della Banda della Magliana), e con un futuro Scamarcio-style in agguato… A condire il tutto due amiche per lei (Giulia Bevilacqua e BREACH - L’INFILTRATO Sarah Felberbaum, in bassorilievo intellettivo), un padre “cannaiolo” Il film in realtà si concentra su agli occhi dello spettatore e (Dino Abbrescia, che gigioneggia) e un un protagonista minore di anche a quelli di O’Neill. La miglior amico onanista (Daniele De questa vicenda, Eric O’Neill, un bravura di Ray , anche Angelis, bravino) per lui, giovane agente ambizioso cosceneggiatore del film, sta Cardiofitness procede senza infamia incaricato di smascherarlo, nella costruzione del rapporto né entusiasmi per 82’, durata apparentemente perché tra i due, nel continuo comunque meritevole. Nel cast anche sospettato di comportamento spiazzamento di O’Neill e dello un incolore Fabio Troiano, sessualmente deviato, di fatto spettatore; nel creare suspense in Cardiofitness azzecca qua e là battute per ragioni molto più gravi e poche scene perfettamente apprezzabili, ma ahinoi rivela una delicate di cui presto il giovane calibrate; nei confronti tesi tra i fastidiosa inverosimiglianza tipica di agente si renderà conto, senza due protagonisti; nelle questioni queste commedie adolescenziali: dove potersi tirare indietro. L’agente morali e psicologiche che tira in trovano le belle fanciulle i soldi per in questione è interpretato da ballo senza enfasi indulgendo di Bill Ray guardaroba da passerella e affitto di Ryan Phillippe, che passa anche in dialoghi brillanti; loft artistoidi? E sono queste aritmie Sceneggiatura: Adam Mazer, William Rotko, Bill Ray dall’ammirazione per nell’offrire con Hanssen un socio-economiche più che le ...Fotografia: Tak Fujimoto ...Montaggio: Jeffrey Ford quest’uomo intelligente e ...Musiche: Mychael Danna ...Interpreti: Ryan Phillip- personaggio potente ma che palpitazioni amorose a segnare in pe, Chris Cooper, , Kathleen Quinlan, irrimediabilmente macchiato continua a sfuggirci. negativo il cardiogramma del film, Caroline Dhavernas, Aaron Abrams ...Produzione: dalla colpa, alla paura, al senso Continuiamo infatti a chiederci sceneggiato, tra gli altri, da Marco Double Agent Prod., Universal Pictures, Sidney Kim- di professionalità che il suo le motivazioni che lo hanno Ponti a partire dal romanzo omonimo mel Entertainment, Intermedia, Outlaw Pictures ruolo e la sua carriera gli spinto a tradire, le ragioni della di Alessandra Montrucchio. Comunque ...Distribuzione: Mikado ...Usa 2007 ...colore 111’ richiedono, evidenziando sua degenerazione religiosa, tra una sfilata d’intimo (la Romanoff sfumature emotive differenti ma delle sue perversioni sessuali non si risparmia) e palle e mazze (da ••• CON BREACH Bill Ray getta rimanendo sostanzialmente in rispetto alla moglie, alle baseball, per Costantini allenato dal uno sguardo nelle pieghe oscure secondo piano rispetto alla forza colleghe. Purtroppo le figure “generale cubano” Giorgio Colangeli) del comportamento umano, del personaggio di Hanssen – e femminili, da Laura Linney nei si arriva alla fine, e fa capolino costruisce un thriller psicologico soprattutto, alla straordinaria panni del funzionario superiore l’emozione. Incredibile ma vero. cupo e teso, un film di spionaggio bravura del suo interprete Chris di O’Neill, a Caroline Dhavernas FEDERICO PONTIGGIA senza inseguimenti o sparatorie Cooper. e Kathleen Quinlan, nei ruoli ma fatto di dubbi, ambiguità, Hanssen è un uomo frustrato dal della fidanzata di O’Neill e della inganni. Basato sulla storia di mancato riconoscimento moglie di Hanssen, sono solo Robert Hanssen, un’agente dell’FBI professionale della sua genialità, accennate. Bella la fotografia arrestato nel 2001, dopo che per è un uomo ambiguo, un livida di Fujimoto, in un film più di vent’anni aveva venduto fanatico religioso affiliato fatto di mosse e contromosse, di informazioni ai servizi segreti russi all’Opus Dei, un sadico perverso, astuzia e sospetti tra uffici mettendo a rischio la sicurezza ma è anche un uomo anonimi e corridoi: una spy story nazionale e causando la morte di intelligente, tormentato, come non si vedeva da tempo. decine di agenti. indubbiamente affascinante, CHIARA BARBO

VIVILCINEMA maggiogiugno07 41 rubricheCult dvd a cura di GABRIELE SPILA MEMOIRES di Maurizio Scaparro Italia 2006, colore 80’ Audio: Italiano 2.0 ...Sottotitoli: Italiano, Inglese, Francese ...Video: 4/3 ...Etichetta: Istituto Luce ••• Gli ultimi trent’anni della sua vita, a partire dal 1762, Carlo Goldoni li visse a Parigi. Per lui doveva essere il RASHOMON coronamento di una carriera già straordinaria, fu invece di Akira Kurosawa un periodo colmo di amarezze e delusioni. Goldoni, Giappone 1950, B/N 84’ reduce dai successi de La locandiera e La trilogia della Audio: Italiano, Giapponese ...Sottotitoli: Italiano ...Video: 1.33:1 – 4/3 villeggiatura, avrebbe voluto sviluppare il suo lavoro, ...Extra: interviste, inserti testuali, liste musicali, trailer ...Etichetta: Dol- sempre pieno di innovazioni coraggiose, scrivere e men Home Video mettere in scena il “nuovo” che si respirava nell’aria (la ROBERTO ROSSELLINI (3 dvd) ••• “Un critico americano disse che Kurosawa Rivoluzione Francese sarebbe scoppiata di lì a poco). Gli aveva imparato l’arte della fotografia da Fritz fu chiesto invece di rimettere mano ai vecchi canovacci 1) UN PILOTA RITORNA ...Italia 1942 ...B/N 81’ Lang, quella della rappresentazione teatrale da della commedia dell’arte (che credeva di aver superato 2) L’UOMO DELLA CROCE ...Italia 1943 ...B/N 72’ Pirandello, e che era stato ispirato dalla musica per sempre), di inventare nuove commedie “scritte e 3) DESIDERIO ...Italia 1946 ...B/N 46’ di Ravel. E’ così che il suo cinema svolge la pensate” in francese imperniate su un solo personaggio Audio: Italiano mono ...Sottotitoli: Italiano, Francese ... Video: 4/3 ...Extra: funzione di un meraviglioso intermediario”. (lui che era invece l’autore incontrastato delle commedie cortometraggi, documentari, interviste, galleria fotografica ...Etichetta: corali in dialetto), addirittura di fare il precettore per i Ripley’s Home Video Questa dichiarazione, ricordata dal produttore di Rashomon, potrebbe sintetizzare meglio di principi reali a Versailles. Fu in questa fase che Goldoni, ••• Un pilota ritorna, L’uomo della croce, qualsiasi altra analisi il clamoroso successo in all’età di 85 anni, scrisse il suo ultimo capolavoro, i Desiderio: sono i tre titoli inseriti nello splendido Occidente di un film che all’epoca della sua Mémoires, opera autobiografica su un unico cofanetto che la Ripley’s Home Video dedica a uscita fu accolto invece in Giappone con grande personaggio, se stesso. È il testo di un uomo solo, Roberto Rossellini. Secondo lungometraggio del freddezza. Presentato a Venezia contro il parere disilluso, povero (vive grazie a un modesto vitalizio che cineasta romano, Un pilota ritorna fa parte – dei produttori e all’insaputa del regista, gli sarebbe stato sottratto dal nuovo regime), assalito con La nave bianca e L’uomo della croce – Rashomon ottenne consensi unanimi, vincendo dalla nostalgia per Venezia e per i fasti del passato. della cosiddetta trilogia della guerra fascista. il Leone d’Oro e aggiudicandosi, qualche mese Eppure è un testo che, a saperlo leggere, a farlo rivivere Protagonista un giovane ufficiale dell’aviazione dopo, l’Oscar per il miglior film straniero. Kyoto, sulle tavole di un palcoscenico, rivela molte verità della (interpretato da ) che, abbattuto anno 1000: sotto la porta di un antico tempio, vita e dell’arte di uno dei più grandi artefici del teatro in volo nei cieli della Grecia, viene prima fatto un monaco, un boscaiolo e un servo discutono moderno. A rileggere e far rivivere queste pagine prigioniero per poi tornare, attraverso un’eroica del caso di un bandito, accusato di aver ucciso un goldoniane ha pensato Maurizio Scaparro con fuga aerea, in Italia. Un film dall’evidente taglio samurai e di avere stuprato sua moglie. Ognuno Mémoires, film realizzato sulla base della bella documentaristico, ma che già rivela lo stile dei partecipanti – anche i defunti, sotto forma di riduzione teatrale dello stesso Scaparro e Tullio Kezich, essenziale e diretto con cui il cineasta romano spirito – espone una diversa versione dei fatti, con la collaborazione di Alessandra Levantesi per rappresenta l’“autenticità” della vita. Ed anche un scaricando la colpa sugli altri. Rashomon, l’adattamento cinematografico. Tante le invenzioni film che, seppur commissionato dal regime ispirato a due racconti di Akutagawa, un drammaturgiche utili a dare più forza e verità ad un fascista (il soggetto è di Vittorio Mussolini), rifiuta giovane scrittore morto suicida, rappresenta una testo che altrimenti resterebbe accademico e la retorica propagandistica e l’enfasi di stampo autoreferenziale, appesantito dalla malinconia, ricco di militarista, come del resto il suo lavoro successivo, delle parabole più esemplari sul tema della compiacimenti e rimozioni: la più decisiva è L’uomo dalla croce, incentrato sulle gesta verità, e dimostra come non ne esista mai una l’introduzione del personaggio del giovane Anzoleto, caritatevoli e sul sacrificio di un cappellano assoluta ed univoca. Ma, in realtà, ad vero deus ex machina dello spettacolo, che serve a militare. Più controverso Desiderio – il racconto appassionare Kurosawa non è solo il relativismo controbattere le reticenze e gli incantamenti del vecchio di un sincero quanto inutile tentativo di riscatto della verità quanto l’indagine etica sulle Goldoni, a spingerlo nella direzione delle confessioni più da parte di una giovane donna – che Rossellini motivazioni che portano le persone a compiere amare, infine a fargli rivivere con sangue e cuore cominciò a girare nel 1943, durante l’occupazione certe scelte. Ecco che allora Rashomon diventa giovanili le passioni e le battaglie di un tempo. di Roma, col titolo di Scalo Merci, ma che fu un saggio sull’egoismo umano: tutti i personaggi Magnifica, spesso commovente, l’interpretazione di terminato solo nel 1946 dal regista Marcello rivelano solo quello che non contraddice l’alta Mario Scaccia, che regala al personaggio di Goldoni Pagliero, che ne modificò titolo e ambientazione. opinione che hanno di se stessi, mentendo e un’aura umanissima, piena di echi personali, vezzi Innumerevoli e di ottima fattura gli inserti speciali dicendo ciò che fa loro comodo. Il film di appena sussurrati, impennate ed estri da attore in stato presenti nell’edizione, a partire dal libretto di 64 Kurosawa gioca sul dinamismo dell’immagine e di grazia. Di grande emozione la scena finale, quando il pagine curato da Adriano Aprà in collaborazione su movimenti di macchina rapidi e precisi. Un vecchio Goldoni si lascia convincere a salire di nuovo sulla con Cristina D’Osualdo, che ripercorre le tre opere capolavoro che non ha nulla da invidiare ai più barca dei comici alla volta del “bellissimo mondo della attraverso materiale fotografico d’epoca e travolgenti film d’azione, impreziosito dalla luna”. Che è il teatro, l’arte. Esattamente come è stato numerose testimonianze di Rossellini e dei suoi sorprendente fotografia di Kazuo Miyagawa e all’inizio della sua carriera, a Chioggia, quando tutto collaboratori. Non da meno gli extra del comparto da un cast perfetto, in cui svetta la grande prova però sembrava sorridere, e che ora si ripete, ma con una video, ordinati per film su ognuno dei tre di Toshiro Mifune. La Dolmen prosegue il suo supporti. Il dvd de Un pilota ritorna, oltre a una viaggio nel cinema giapponese dedicando al consapevolezza e un coraggio che non lasciano più interessante intervista a Rossellini realizzata da titolo di Kurosawa un’edizione dall’alto standard illusioni. L’edizione dvd realizzata dall’Istituto Luce è un Francesco Savio nel 1974, offre il sorprendente qualitativo, grazie ad una versione restaurata e atto d’amore e un omaggio al grande autore veneziano cortometraggio Fantasia sottomarina (10’), una rimasterizzata per l’occasione. I contenuti ed europeo per i 300 anni della sua nascita, ma è anche il fiaba acquatica del ‘39 interamente girata tra i speciali si aprono con l’extra Quando le tentativo intelligente di far rivivere la grande lezione del pesci di un acquario. Ancora più ricchi gli inserti immagini mentono (25’): un’intervista a Ugo teatro attraverso un linguaggio diverso, più “indiscreto” speciali de L’uomo della croce, dall’analisi critica Volli, docente di semiotica e filosofia del e moderno. Il film è stato presentato a Parigi il 22 di Aprà all’intervista al regista Vittorio linguaggio, che analizza l’ambiguità febbraio, in anteprima europea, ed Carpignano, che ricorda, attraverso il racconto del menzognera delle immagini evocate durante il è in programmazione dal suo T.O. 34 (documentario del 1939 che racconta film. Introduzione storica al film (18’) è invece 13 marzo nel prestigioso il viaggio di ritorno di alcuni soldati stipati su un il titolo dello special dedicato alla poetica e cinema Le Latina di Parigi. treno ospedale), la funzione dei film di all’opera del regista giapponese. Molto Tra gli extra del dvd, il propaganda dell’epoca. Il dvd di Desiderio infine, interessanti, tra i contenuti testuali, la lista delle prezioso documentario include lo special Arte e Verità (2’), tratto dalla tv musiche utilizzate (geniali le rielaborazioni del Mémoires dei Mémoires francese, il corto L’invidia (20’) che Rossellini ha Bolero di Ravel che accompagnano tutto il (14’), con testimonianze di tratto nel 1952 dalla novella “La chatte” di racconto della donna), un breve raffronto tra il Maurizio Scaparro, Mario Colette. I film sono presentati nel formato film e i due racconti di Akutagawa e le consuete Scaccia, Max Malatesta, Tullio originale e in edizione restaurata. schede filmografiche. Kezich e Alessandra Levantesi.

42 VIVILCINEMA maggiogiugno07 a cura di CHIARA BARBO Cinema di cartarubriche

intellettuale, artigiano, artista, mondo immaginario che il didatta, ma oltre a questo “un regista ci ha fatto negli anni grande montatore, qual è Roberto conoscere. Nella prefazione Perpignani, è spesso il primo Burton rende omaggio a Ray critico di un film: nel senso che Harryhausen, mito della sua esprime, giudica e dispone (se infanzia e anche dell’età adulta, glielo lasciano fare) e in più e dedica il libro a Joe Ranft, determina la forma definitiva di prematuramente scomparso, un’opera cinematografica”. straordinario artista e narratore che gli ha fatto conoscere “questa storiella… Sapeva – afferma Burton – che mi avrebbe interessato”. GRACE KELLY DARE FORMA di Robert Lacey, ALLE EMOZIONI ed. Frassinelli ••• Dopo due anni di ricerche e Il montaggio centinaia di interviste ad amici, cinematografico tra colleghi, conoscenti, Robert passato e futuro Lacey ricostruisce la vita (e di Roberto Perpignani, LA SPOSA CADAVERE anche la morte in un incidente ed. Falsopiano di Tim Burton, automobilistico) di Grace Kelly, ed. Einaudi una delle più belle e amate ••• Roberto Perpignani, grande attrici di Hollywood, simbolo interprete e artista del ••• Dal genio visionario di Tim stesso della bellezza degli anni montaggio italiano, meglio di Burton e dall’universo gotico del Cinquanta, principessa invidiata altri rappresenta suo ultimo film La sposa e triste. Un ritratto intenso quell’importante passaggio e cadavere, arriva la favola di “Victor questo tracciato, o meglio necessario legame tra cinema che, alla vigilia delle nozze con STANLEY KUBRICK - svelato, da Lacey, di una donna del passato e cinema del futuro, Victoria, si perde nel bosco e si RAPINA A MANO complessa, ambigua anche, il tra la pellicola e il digitale, ritrova sposato con un cadavere”. Il racconto di una vita fatta di passaggio che comporta film – e il libro con gli straordinari ARMATA luci e ombre. “Mi è sempre conoscenze, riflessioni, una disegni di Tim Burton – racconta di di Roberto Curti, ed. Lindau piaciuto molto fingere, consapevolezza tecnica e fatto “l’unione e lo spaesamento ••• Roberto Curti seziona e ammise una volta Grace Kelly. fra il mondo dei vivi, oppressivo e analizza con appassionata Ma quale delle mille Grace lo artistica niente affatto scontate autoritario, con quello dei morti, attenzione Rapina a mano abbia confessato, è da nel cinema di questi anni. La allegro ed eccentrico”. Una bella armata offrendoci un’analisi del scoprire. La figlia sottomessa di prima parte del libro, curato da edizione questa di Einaudi Stile film quanto mai esaustiva: idea, Jack Kelly, l’eroe sportivo di Fabio Francione, propone Libero, che celebra l’arte e la sequenze, struttura, personaggi, Filadelfia dedito solo al culto importanti osservazioni sul temi fondanti, stile ed estetica, il di se stesso, o l’attrice digitale, mentre la seconda è fantasia del grande regista, “un tutto completato da impostasi a Hollywood più con una raccolta di saggi dedicati al libro che non si limita a ricreare, un’interessante antologia critica. il temperamento che con il montaggio cinematografico. La nelle sue pagine mirabilmente E le critiche e le recensioni al talento?”. Sicuramente è una terza parte è fatta di interviste, illustrate a colori, la magia del film film, alla sua uscita nelle sale nel donna “che ha avuto il ricordi, conversazioni ma è anche il racconto 1956, non furono affatto coraggio di realizzare i propri autobiografiche, e la quarta sorprendente, fotogramma per favorevoli, e autori e riviste sogni. O di fingere di averli fotogramma, attraverso le mille infine è dedicata ai progetti autorevoli lo liquidarono con realizzati, quando i sogni – dal sorprese della Terra dei Vivi e della didattici, questione sufficienza, fraintendendone e premio Oscar alle nozze con il Terra dei Morti, di come questa fondamentale per Perpignani sottovalutandone il significato e principe azzurro Ranieri – magia si è costruita, in molti anni (docente al Centro Sperimentale la portata, in quanto si trattava hanno lasciato posto alla di paziente lavoro”. Oltre alla di Cinematografia di Roma), che sì di un film di genere, ma che realtà. E, dietro il sorriso che porta avanti appassionatamente favola il libro restituisce il ritratto del genere smontava “le ha fatto innamorare le sue proposte per una di un grande artista e un grande convenzioni e i meccanismi”, generazioni di spettatori e di didattica del cinema che sia artigiano, romantico, cupo, come Kubrick farà poi anche in lettori di rotocalchi, si coerente e continuativa, al eccentrico, dalla fantasia futuro “con il film di guerra, la nascondevano ombre, ferite, rocambolesca e sconfinata quale è science fiction e l’horror. La vite segrete… La madre passo con i tempi e con le Tim Burton. I tratti lievi e profondi struttura noir di Rapina a affettuosa che concede troppo tecnologie.“Montatore dei suoi disegni e i corpi esili e mano armata è un’incubatrice ai figli ma anche la moglie intellettuale” lo definì stralunati dei suoi personaggi in cui trovano già posto i temi prigioniera di un matrimonio Aristarco, “mont-autore” lo sono ormai inconfondibili, portanti dell’universo infelice. La diva dal fascino definirono altri, e Perpignani è kubrickiano”. glaciale in grado di sfidare i certamente autore, prototipi di un cinema e di un produttori ma anche l’eterna bambina incapace di difendere i propri amori dai veti dei genitori”. Dalle pagine di questa biografia emergono i mille volti di Grace Kelly, la sua forza e la sua fragilità. “È un vulcano dalla cima innevata” disse di lei Alfred Hitchcock, www.fice.it colui che la rese una star.

VIVILCINEMA maggiogiugno07 43 rubrichePolvere di stelle a cura di GIOVANNI MARIA ROSSI

EL DORADO OMBRE ROSSE QUESTIONE DI SIMBOLI Un mito per gli spettatori-bambini amanti del western, poi la scoperta delle “ragioni dell’altro”: dopo il ‘68 la stella di John Wayne brillò di meno

••• Se si fosse chiamato caracollante, con o senza divisa, giacca blu o Usa, quello che riempiva le piazze del mondo semplicemente Marion Michael Morrison, quel stella di latta, come l’eroe di tutte le battaglie “contro”. Fu in quell’anno che John Wayne ci ragazzone sgraziato nato a Winterset, Iowa, il del Bene americano contro le insidie delle cadde da cavallo e dallo schermo e solo più 26 maggio del 1907 o avesse continuato a frontiere del Male in movimento: gli indiani, i tardi venimmo a sapere che il combattente di giocare a football alla Southern California messicani, i fuorilegge, i musi gialli giapponesi, oltre duecento pellicole portava dentro di sé il University con il soprannome rubato al proprio i comunisti, i vietcong. rimpianto, quasi il rimorso, di non aver potuto cane, Duke, forse non sarebbe mai diventato Ma era quello il vero Bene? Per i fabbricanti di partecipare all’unica guerra “giusta” del suo una delle icone più durature del firmamento Hollywood, sicuramente, come per Paese, la seconda mondiale, quasi volesse hollywoodiano e sulla sua medaglia l’immaginario di milioni di spettatori-bambini. sublimare nei personaggi di celluloide celebrativa non ci sarebbe stato inciso: «John Un dubbio ci assalì, in quegli anni ’60 farciti di quell’eroismo mancato per un soffio: l’età Wayne, American». Avvicinatosi al mondo del ideologie di rivolta e di revisioni critiche senza avanzata e soprattutto un contratto di ferro cinema dalla porta di servizio, fu Raoul Walsh compromessi: se ancora ci eravamo commossi, che lo teneva incatenato a Hollywood. a metterlo a cavallo sulle grandi piste proprio all’inizio del decennio, per l’epica Pur riconoscendone il mito, non ci siamo più carovaniere dell’Ovest per rivivere l’epopea dei resistenza di David Crockett e compagni sugli riconciliati con Duke, anche percorrendo a pionieri (The big trail – Il grande sentiero, spalti di Fort Alamo, le Termopili del Texas ritroso la storia del cinema classico americano, 1930) e a ribattezzarlo con quel nome facile ribelle, mentre le note struggenti di “The nei cineclub, in tv, nei dvd: il difensore di come un nitrito anche per i non anglofoni, e green leaves of summer” inondavano lo Alamo contro le truppe del generale Santana da allora fin quasi alla morte (1979) è rimasto schermo in Todd-Ao (The Alamo – La era passato o, peggio, era sempre stato incollato alla sella e alla pistola, con il ghigno battaglia di Alamo, 1960, John Wayne); se ci dall’altra parte e forse anche quei peones bonario e sbrigativo di sempre, l’unico immalinconiva l’ombrosa generosità del messicani in divisa non avevano tutto il torto possibile per un attore-personaggio: anche se cowboy Tom Doniphon, giustiziere solitario e nel voler arginare l’espansionismo americano. all’ultimo duello cinematografico, all’alba del scontroso là dove «la leggenda vince la realtà» Era il 1836 e nove anni più tardi la Lonely Star Novecento, andrà trascinato da un tram a (The man who shot Liberty Valance – del Texas (quella di Pecos Bill…) fu annessa cavalli per le vie di Carson City, sofferente per L’uomo che uccise Liberty Valance, 1962, all’Unione e alla leggenda, grazie al sacrificio un cancro che lo allontanerà dalla scena e John Ford) oppure ci divertivano i vecchi cliché di David Crockett e Jim Bowie e al futuro dalla vita (The shootist – Il pistolero, 1976, del genere western, giustizia armata e carisma di John Wayne. Don Siegel). Sulla sua lapide, poi distrutta e solidarietà maschile, rivisitati in chiave ironica Potevamo restare senza sogni cinematografici? rifatta con un altro epitaffio più pomposo, una da un pur sempre poderoso Howard Hawks (El Frugando nelle memorie dei fratelli maggiori e mano messicana aveva scritto: Feo, Fuerte y Dorado, 1967), ci colse come uno schiaffo, nel poi negli archivi delle cineteche scoprimmo Formal, brutto, forte e corretto, la sintesi cuore espanso del ’68, quel grezzo e brutale un’altra figura che emergeva, in retrospettiva, epigrafica di una carriera che dal fuorilegge inno alla guerra e al valore dei marine principe dell’ombra bianca e noir, piccolo, dal cuore d’oro, Ringo Kid di Stagecoach – americani nel Vietnam che fu Green berets – sardonico, tenero e duro, cicatrice sul labbro Ombre rosse (1939, John Ford) al vecchio Berretti verdi. Improvvisamente il cavaliere superiore e i denti soprammessi, e una sceriffo mezzo cieco Rooster Cogburn detto el del nord-ovest, il sergente di ferro di Iwo Jima, sigaretta incollata alle labbra fino alla morte in Grinta coronato dall’Oscar (True grit – Il il colonnello-padre del Rio Bravo, l’uomo quel gennaio del 1957, cinquant’anni fa: Grinta, 1969, Henry Hathaway) ha sempre tranquillo del Connemara, il figlio vendicativo all’anagrafe di New York figurava come promosso John Wayne, con la sua voce di Katie Elder perdeva quel suo faccione Humphrey De Forest Bogart, per gli amici e per inimitabile (per noi italiani doppiata), la sua rassicurante per diventare il simbolo tutti era Bogie. Ma anche questa è un’altra statura imponente e la sua andatura aggressivo del peggior militarismo made in storia.

PREMIO FIESOLE A SPIKE LEE Romano, un concerto jazz renderà omaggio al piccolo grande nero, che della musica ha fatto la protagonista di Il Premio ai Maestri del Cinema si affaccia quest’anno tanti dei suoi film. L’11, sempre a Fiesole, si terrà il oltreoceano: dopo una sequenza di autori europei consueto convegno promosso dal Sindacato Critici (Sncci), (Kaurismäki, Rosi, Loach, Bertolucci, Costa-Gavras), sarà in cui verrà presentata la monografia sull’autore edita per ospite di Fiesole, dal 10 al 12 luglio, il cinquantenne l’occasione, e poi via all’ampia retrospettiva di Lee, da Lola d’assalto Spike Lee, esponente di punta del cinema afro- darling a Inside Man. www.estatefiesolana.com. americano. La sera della premiazione, il 10 al Teatro

44 VIVILCINEMA maggiogiugno07 a cura di MARTA PROIETTI Mondo d’essairubriche

La sala 2 del Quattro Fontane di Roma L’interno del Nuovo Olimpia di Roma OBIETTIVO: VALORIZZARE LA QUALITÀ Focus su Circuito Cinema, consolidata realtà del cinema d’essai (e non solo) che unisce distribuzione e gestione di sale. Ne parla Antonio Salvadori

••• Proporre e proteggere Bologna, Milano, Napoli, Genova e Torino. sale nel centro a quelle in periferia. Ogni adeguatamente quei film di qualità che “Sono tutte società – spiega Salvadori – di cui mese stampiamo un volantino con il hanno bisogno di tempi particolari di Circuito Cinema Roma, che rappresenta una programma delle proiezioni che viene maturazione per poter essere visti e sorta di holding, detiene il 50%. distribuito in tutte le scuole romane. C’è apprezzati dal pubblico. E’ con questo Cominciammo con Firenze, rilevando le quote ormai una fitta rete di collaborazione con i obiettivo che nel 1996 nasce Circuito di Atelier Esercizi del fondatore Claudio professori che organizzano le visite delle Cinema, società che oggi programma più di Zanchi, poi proseguimmo a Milano entrando classi. Cerchiamo di soddisfare le esigenze di 200 schermi in 23 città italiane. in società con David Quilleri, a Bologna con i tutte le scuole, sia nella scelta dei film, sia L’iniziativa fu di Angelo Guglielmi, allora gestori Gino Agostini ed Egidio Errani, a delle sale. Facciamo anche un’attività di presidente dell’Istituto Luce, che coinvolse Torino con Lorenzo Ventavoli, a Genova con informazione fornendo del materiale sui film. nell’avventura i distributori Valerio De Paolis Alessandro Giacobbe e a Napoli con Luigi Inoltre la domenica mattina, per i professori della Bim, Roberto Cicutto e Luigi Musini Grispello. Ultimamente poi abbiamo fatto un che accompagnano gli studenti, organizziamo della Mikado, e gli esercenti Fabio Fefè e accordo con Global Media per la delle proiezioni gratuite affinché siano Mario Fiorito. Dopo poco entrò in società programmazione dei loro multiplex che preparati nel portare i ragazzi al cinema. anche della Lucky Red e comprendono 83 schermi”. Dei 200 schermi L’obiettivo ovviamente è quello di formare il nel 2002 Giampaolo Letta della Medusa. Il programmati, 29 sono gestiti direttamente da pubblico di domani e di far vedere ai giovani nucleo iniziale che diede il via a Roma Circuito Cinema Roma, 36 gestiti da società film che magari con gli amici o la famiglia non all’attività del circuito era costituito da controllate, 135 solo programmati. “Oggi – vedrebbero”. cinque cinema: Quattro Fontane, Nuovo continua Salvadori – il circuito non è più Importante, secondo Salvadori, sono anche le Olimpia, Greenwich, Intrastevere e Mignon. soltanto dedicato all’essai, ma aperto anche proiezioni in lingua originale: “a Roma nelle Oggi le sale programmate da Circuito Cinema al segmento più commerciale, in particolare sale del Metropolitan e del Nuovo Olimpia realizzano un box office di circa 43 milioni di dopo l’ingresso delle sale Medusa di Roma. proiettiamo sempre film in lingua originale. euro per più di 7 milioni di presenze, ossia Collaboriamo quindi con tutte le case di Mentre prima si trattava di proiezioni circa l’8% degli incassi dell’intero mercato. distribuzione, dalle più piccole e più dedite al saltuarie, ora infatti abbiamo capito che su “L’idea di costituire un circuito di sale – film di qualità, alle major più avvezze al Roma c’è bisogno di alcune sale che offrano racconta Antonio Salvadori, consulente di commerciale. Parallelamente abbiamo un appuntamento fisso. Dopo la chiusura del Circuito Cinema – nacque dall’esigenza di cercato di offrire un altro servizio ai soci: la Pasquino si sentiva la mancanza di questo supplire ad una carenza del mercato: i film di distribuzione dei loro film sui territori dove si tipo di offerta”. Per informare gli spettatori qualità facevano fatica ad uscire o spesso non trovano le società di Circuito Cinema. A sui film programmati, Circuito Cinema uscivano in modo adeguato. L’obiettivo di Milano ad esempio Circuito Cinema ha distribuisce nelle proprie sale un quindicinale: Guglielmi e degli altri soci coinvolti era quello costituito la società 2001 Distribuzione che si Circuito Cinema Magazine edito da Valter di dare vita ad un circuito di sale per dare occupa della distribuzione dei film dei soci. Casini. visibilità ai film di qualità. Alla base della Stessa cosa è accaduta a Torino, mentre a Nell’immediato futuro di Circuito Cinema buona riuscita del progetto c’è ancora oggi il Firenze l’esperienza è durata per un periodo. sono previste nuove acquisizioni e clima cameratesco tra i soci: le decisioni si In altre città invece i nostri soci preferiscono ristrutturazioni: “a settembre – annuncia prendono all’unanimità e quando si decide di muoversi autonomamente”. Salvadori – apriremo la terza sala del cinema far entrare un nuovo socio, fondamentale è Circuito Cinema punta molto anche sul Fiamma a Roma e a Palermo trasformeremo il che sia in sintonia con il pensiero degli altri”. mondo della scuola. “Abbiamo un ufficio qui cinema Ariston da bisala a multisala con L’esperienza del circuito si estese presto a Roma – spiega Salvadori – che si occupa di quattro schermi. E’ da sottolineare che a anche ad altre città per creare nuovi Circuiti organizzare proiezioni per le scuole, ma Palermo attualmente non solo non ci sono Cinema cittadini, in partnership paritaria con spingiamo anche i soci delle altre città a multiplex, ma neanche una trisala. Nel corso esercenti od operatori culturali locali. Oggi puntare su questa attività. Sono diversi i dell’anno inoltre ci sarà un ulteriore esistono i Circuito Cinema di Firenze, cinema in cui organizziamo matinée, dalle allargamento della nostra attività su Torino”.

VIVILCINEMA maggiogiugno07 45 rubricheColonna sonora a cura di MARIO MAZZETTI

Aigrot (“Mon homme”, “Les l’Adagio della Sonata KV 332 di Coasters. Il migliore in campo? Il hibous”) e Maya Barsoni che Mozart, l’incantevole Improvviso ribollente Willy DeVille di “It’s so valorizza “Fascination”, mentre n. 2 D935 di Schubert e “O Gesù easy”. sul finale spunta la più antica mia gioia” di Bach, gioia e Mistinguett con la sensuale “Il tormento per pianisti alle prime m’a vue nue”, del ’27. Un disco armi; nel film si eseguono anche che riporta dritto alle mitiche Schumann (Robert e Clara) e serate dell’Olympia. Beethoven.

Edith Piaf LA VIE EN ROSE (EMI) ••• La cinebiografia di Edith Piaf Artisti vari che ha aperto Berlino è accompagnata da un cd da IO, L’ALTRO (RHINO) consigliare non soltanto ai neofiti, ma anche ai fan incalliti ••• È una bella esperienza sonora perché racchiude 11 classici cui Annette Focks e altri Artisti vari il cd pubblicato in è stata restituita nuova vita QUATTRO MINUTI contemporanea con l’uscita del grazie alle prodezze del DEATH PROOF film d’esordio di Mohsen Melliti. (SONYBMG) (MAVERICK) digitale: nelle incisioni dal ’50 al Louis Siciliano, Nastro d’argento ••• Campione d’incassi in ’63 rivive la voce di rara ••• Il film, in concorso a Cannes, è per la colonna sonora de “La Germania, la storia della possanza ma così ricca di la prima metà di “Grindhouse”, febbre”, ha studiato sfumature dell’usignolo Piaf: da detenuta dal grande talento omaggio al filone exploitation composizione e direzione “Milord” a “La foule”, da pianistico, che al rigore della che offriva 2 filmetti al prezzo di d’orchestra, musica elettronica, “Padam Padam” a “Hymne à musica classica preferisce le 1 in sale non proprio di indiana e araba. La sua vena l’amour”, naturalmente “La vie contaminazioni moderne, si prim’ordine. Mentre Robert poliedrica risulta evidente en rose” (in inglese) e “Non, je riverbera in un cd Rodriguez come sempre si scrive ascoltando questo omonimo ne regrette rien”, il disco ci (d’importazione) eterogeneo, da solo le musiche, Quentin “Poema sinfonico per soli, consegna intatta l’insuperata dalle mille influenze sonore. La Tarantino per la sua storia di uno grande orchestra sinfonica, finezza espressiva, l’intensità giovane Annette Focks assembla stuntman psychokiller gioca sui strumenti etnici ed elettronica ad drammatica della chanteuse composizioni dall’incedere contrasti, su suoni vintage anni libitum”: è limitativo definirlo gloria nazionale dei francesi, ossessivo e musica per organo, ’60 (Smith, Dave Dee) con meno soltanto come la colonna sonora dalla erre tagliente come una sonorità elettroniche e musiche alambicchi rispetto a “Kill Bill”. del film (che ha la stessa durata lama, che seppe cantare come d’oriente affidate alla voce di Non si registrano hit martellanti del disco), trattandosi di un pochi gioie e soprattutto dolori Brahim Hnine (ora trascinanti per come in “Pulp fiction” ma la crocevia di sonorità del cuore. Il cd racchiude tre percussioni e flauto, ora formula è sempre quella: dialoghi mediterranee e orientali, dischi in uno: oltre mistiche); la ballata “Right into del film, saccheggio di colonne classiche e moderne, che all’antologia, le composizioni di my world” cantata da Kathrin sonore altrui in omaggio a Ennio utilizzano strumenti etnici ed Christopher Gunning dalle Scheer ricorda nella sua Morricone, Pino Donaggio e Jack archi, elettronica e percussioni. atmosfere nostalgiche immediatezza “I am calling you”, Nitzsche e in conclusione due Tra i tanti momenti di intensità spruzzate di lounge, affiancate immortalata da “Bagdad Café”. chicche, la percussiva “Riot in avvolgente, si segnalano dalla melodia di “Mon Da citare la fisarmonica klezmer Thunder Alley” di Eddie Beram e “Maulaud”, “Le donne di Abou légionnaire” che sottolinea i di Enrique Ugarte e le “Chick habit” da April March. Tra Nawas”, “Requiem per le vittime (molti) momenti drammatici; e composizioni di Jan Tilman i classici segnaliamo T. Rex della guerra”, “Croce del Sud”, poi, per l’asserita indisponibilità Schade, che ricorda Wim Mertens (“Jeepster”), il sensuale r&b dei “Verso Oriente”: esempi di una di registrazioni restaurabili, nell’utilizzare il piano come Pacific Gas & Electric che ricerca musicale fluida, di una l’ulteriore selezione Piaf strumento percussivo. Sul rileggono “Stagger Lee” e poi vena compositiva senza barriere, affidata a voci moderne: Jil versante classica, il disco contiene Joe Tex, Eddie Floyd e The per abbracciare idealmente tutte le culture musicali. Flash ... Buon momento per ... Paolo Fresu, prolifico trombettista robuste, un inseguirsi d’archi che ricorda le Nada, poetessa jazz di fama mondiale, aveva già atmosfere romantiche di “C’era una volta in dell’inquietudine, “donna collaborato a “Sonos ‘e memoria” di America”. Nel film viene ripresa, a piena d’ombre” che ha Gianfranco Cabiddu. Il ritorno su grande ricordarne la paternità, la celeberrima “Se presentato a Sanremo la schermo si deve al toccante Centochiodi telefonando” di Mina. splendida Luna in piena di Ermanno Olmi (BMG Ricordi/Sugar), che ... Federico Zampaglione ha abbandonato e il nuovo cd omonimo accanto alle composizioni originali di le atmosfere autunnali degli ultimi dischi (RadioFandango). Dieci Fabio Vacchi propone la cover di “Non ti dei Tiromancino contestualmente belle canzoni che alternano rock, blues, scordar di me”, dove Fresu è all’esordio alla regia “Nero bifamiliare”. Il pop, menzione d’obbligo per la loureediana accompagnato da Antonello Salis disco, L’alba di domani (Virgin), non è “Pioggia d’estate”. Ne parliamo perché lo (fisarmonica e pianoforte) e dal coro I immune da suggestioni anni ’80 tra merita e perché al cinema in questi giorni la si Cantori di via San Giorgio. Memorabile. elettronica, pop rock e blues. Come noto, ascolta molto: “La mia patria attuale” di ... Ennio Morricone ha consegnato, dopo la compagna Claudia Gerini canta in Massimo Zamboni chiude “Il mio paese”; “Ma l’Oscar, una nuova partitura originale per il inglese e in spagnolo, mentre sono quattro che freddo fa” e “Amore disperato” in pastiche di Simona Izzo Tutte le donne i pezzi strumentali. L’album della svolta? versione acustica impreziosiscono “Mio fratello della mia vita (Warner): orchestrazioni è figlio unico”.

46 VIVILCINEMA maggiogiugno07 buona visione! Partner di oltre 3.000 cinema italiani, assicuriamo da più di 50 anni l’attività dei gestori di sale cinematografiche, con coperture specifiche realizza- te in collaborazione con l’Agis e l’Anec. Incendio, furto, rapina, rottura di lastre, danneggiamento di pellicole, responsabilità civile, soluzioni complete per la tran- quillità dell’esercente e del pub- blico in sala. Noi di Zurigo estendiamo i nostri servizi alla persona dell’e- sercente di sale cinematografiche, alla sua famiglia ed ai suoi beni, con soluzioni assicurative e previ- denziali su misura. Zurigo, oltre cent’anni di esperienza nel mondo, è presente in Italia con più di 600 agenti al servizio di oltre un milione di clienti ogni giorno.

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