lunedì 26 marzo concerti ore 21 Teatro Strehler Largo Greppi 1, Milano tel. 02.7233222 Band platea L. 35.000/galleria L. 25.000 spettacolo multimediale

Difficile pensare a un personaggio che più e meglio di Michael Nyman abbia saputo incarnare lo spirito della musica, e delle musiche, circolate liberamente nello scorcio finale del secolo passato. Il cinquantaseienne compositore inglese è stato dagli Anni Settanta un magnifico trasvolatore, attento a sfiorare e ad attraversare con il tocco sottile e sapiente del Maestro campi diversi, persino alternativi tra loro, coniugando le ipotesi dell’avanguardia e quelle della nuova musica classica, del minimalismo e della sperimenta- zione: il tutto con ritmi serrati, per una scrittura fertile, lungo un impegno che ha attinto e ha contagiato anche il teatro, la danza e in particolare il cinema, per il quale Nyman ha siglato pagine rimaste indelebili. Qui, grazie al lungo matrimonio con il regista e agli incontri più estemporanei con altri cineasti di vaglia (Jane Campion, Volker Schlondorff, Neil Jordan) o al formazione: servizio di film di culto (“Carrington”, “”, “”), Michael Nyman piano, direttore Nyman ha saputo marchiare il suo cammino di autore di qualità e di successo. Sua più recente colonna sonora è quella per il film Ian Humphries violino “The Claim” di Michael Winterbotton, con Milla Jovovich Ann Morfee e Nastassja Kinski. Proveniente da studi classici e sulla musica violino folklorica dell’est europeo, teorico e studioso di buone credenziali Kate Musker viola (suo il merito di aver coniato nel 1968 il termine ‘minimalismo’), Tony Hinnigan Nyman esordisce discograficamente nel 1976, con un album violoncello ermetico e ambizioso, “”, ospitato dall’etichetta fondata Dave Roach sax alto, soprano da , la . Negli Ottanta, auspice Simon Haram l’eccellente colonna sonora di “The Draughtsman’s Contract” sax alto, soprano (“I misteri dei giardini di Compton House”), Nyman cresce Andy Findon piccolo, flauto, sax baritono notevolmente come artista, duttile nell’intensificare via via il già Steve Sidwell denso curriculum. Al pianoforte che suona con un fervore esecutivo tromba non comune, guida un ensemble che viene invitato nelle principali Dave Lee corno francese manifestazioni riservate alla nuova musica, area in cui Nyman può essere considerato come uno dei pochi veri padri nobili. trombone, basso tuba Il progetto multimediale “”, inedito per Martin Elliot chitarra basso l’Italia, combina le musiche di uno dei lavori più significativi di Nyman, “The Fall of Icarus”, con il film-documentario basato sulle immagini raccolte da David King per documentare e denunciare management Modena International Music le manipolazioni storiche durante la dittatura staliniana. La seconda parte della serata, invece, è centrata su “Ballet Mécanique”, pellicola muta del 1924 realizzata dal pittore cubista Fernand Leger. Qui Nyman sincronizza la sua musica alle scansioni ritmiche volute dall’artista francese, una delle figure di punta della rivoluzione espressiva emerse all’inizio del secolo scorso.