LOVINO ET AL., ATTITUDINE SPUMANTISTICA DI UVE AUTOCTONE PUGLIESI, PAG. 1 STUDIO PRELIMINARE SULL’ATTITUDINE SPUMANTISTICA DI UVE AUTOCTONE PUGLIESI: VERDECA, GRECO B., NEGRO AMARO, MALVASIA N. DI LECCE, PRIMITIVO, AGLIANICO. *LOVINO R., *SAVINO M., *CECI G., *LIMOSANI P. *C.R.A. – UTV Cantina Sperimentale di Barletta – Via Vittorio Veneto,26 – 70051 Barletta – Italia,
[email protected] Poster presentato ad Enoforum 2009, 21-23 aprile, Piacenza, Italy INTRODUZIONE Diversi sono i vitigni coltivati in Puglia sia autoctoni che introdotti da tempo più o meno lontano. Di gran parte di questi, da circa un decennio sono state analizzate e studiate le loro uve per caratterizzarle in modo da comprenderne il loro potenziale enologico, che è il presupposto per mirate scelte di tecniche di vinificazione, di stoccaggio e di “élevage” per ottenere tipologie di vini di buona qualità (Lovino, 2006). E’ stato un lavoro impegnativo, i cui risultati sono stati opportunamente divulgati ed hanno consentito di fornire valide e significative indicazioni ai tecnici del settore. Nulla o poco si sa sul potenziale che le stesse materie prime presentano per un’eventuale utilizzo nella spumantizzazione, dato che in passato sono stati maggiormente studiati i processi tecnologici che portano alla produzione degli spumanti e meno la composizione delle uve che si ritengono più idonee per l’elaborazione degli spumanti (Piracci et al. 1994; Lovino et al. 1995). Inoltre, qualche informazione in più è stata riportata sul comportamento dei lieviti immobilizzati che