I DOSSIER DELl'AERONAUTICA MIlitare ITALIANA DIVENTANO UN LIBRO UFO RIVISTA DI INFORMAZIONE UFOLOGICA Periodico a cura del Centro Italiano Studi Ufologici · N. 41 · ISSN 1594-039X ·  6,00

SEMINARIO CAIPAN: l'UFOLOGIA RAZIONALE SI INCONTRA IN FRANCIA SOTTO L'EGIDA DEL CNES. DUE GIORNI DI WORKSHOP per tracciare la rotta dello studio ufologico di domani È USCITO IL SECONDO libro SUllA GRANDE ONDATA DEL 1954 SOMMARIO UFO SPECIALE SEMINARIO CAIPAN 1 L'ufologia razionale a raccolta in Francia edoardo russo RIVISTA DI INFORMAZIONE UFOLOGICA Relazioni e studi giuseppe stilo 5 Il ruolo dei database ufologici edoardo russo Periodico a cura del 7 Il metodo del NARCAP marco orlandi Centro Italiano Studi Ufologici 10 Testimonianza ed inchiesta pasquale russo

N. 41 - LUGLIO 2016 15 Finalmenta completo il panorana dell'ondata '54 giuseppe stilo Direttore responsabile Danilo Arona 22 L'ondata spagnola del 1954 Vicente-juan ballester olmos & juan carlos victorio uranga Redazione Gian Paolo Grassino [email protected] 26 Aperti a due giornalisti gli archivi Edoardo Russo [email protected] Giuseppe Stilo [email protected] dell'Aeronatica francesca abate - tiziano farinacci - alessandro novelli Paolo Toselli [email protected] Per i dossier italiani non esiste

Editore la "congiura del silenzio" paolo fiorino Cooperativa Iniziative e Studi UPIAR s.c. Corso Vittorio Emanuele 108 - 10121 Torino 31 1946: i "razzi fantasma" arrivano Tel. 011.53.81.25 - Fax 011.54.50.33 [email protected] - www.upiar.com anche in Grecia thanassis vembos

Grafica, composizione e stampa Il pericolo contagio giuseppe stilo Progetto Immagine s.r.l. Via Principe Amedeo 29/m, Torino 37 Io, la psicologia, l'università e gli UFO chiara russotto

© 2016 C.I.S.U. 40 Adamski: fine della storia joel carpenter Registrazione Tribunale di Torino n. 3670 del 19/6/1986 Le altre foto giuseppe stilo

La rivista, edita a fini non di lucro ma culturali e informativi, è inviata gratuitamente a soci e colla- 45 Bassa quota ad Orvieto andrea bovo boratori del Centro Italiano Studi Ufologici (C.I.S.U.) Abbonamento (3 numeri):  18,00 47 Notizie CISU  Estero 20,00 (U.S. $ 30.00) L'ufologia dopo il CAIPAN - La scomparsa di Giorgio Versamenti sul CCP 17347105 intestato a Russolillo - Rinnovo consiglio direttivo - Nuove Cooperativa UPIAR Corso Vittorio Emanuele 108 - 10121 Torino monografie - La storia del CISU nelle sue pubblicazioni o bonifico sul conto bancario Intesa Sanpaolo IBAN IT24 U030 6909 2131 0000 0116 059 intestato a: Cooperativa UPIAR oppure tramite Paypal: [email protected]  IL CISU SU INTERNET Hanno collaborato a questo numero Giorgio Abraini, Fabrizio Dividi, ■ http://www.cisu.org Corrado Guarisco, Sveva Stallone. è il sito principale del CISU: informazioni sull’associazione, migliaia di files di testo accessibili a tutti, ed aggiornamenti periodici. In copertina Foto di gruppo di alcuni relatori e ospiti ■ http://www.ufo.it del seminario CAIPAN uno dei siti più ricchi di informazioni al mondo: casistica, foto, informazioni, link ai maggiori siti ufologici. Recapito della redazione Centro Italiano Studi Ufologici ■ http://www.ufodatanet.org Casella postale 82 · 10100 Torino è il sito dedicato ai progetti di studio e catalogazione del CISU. tel. 011.30.78.63 · fax 011.54.50.33 ■ [email protected] - www.cisu.org http://www.wikiufo.org/forumita è il nuovo forum del CISU aperto a tutti con notizie, informazioni e discussioni su UFO e ufologia e aggiornamenti quotidiani.

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- Tecniche di audizione dei testimoni Nei giorni 8 e 9 luglio 2014 si è nei casi d’osservazione di fulmini glo- tenuto a Parigi un evento storico per bulari (Philippe Ollier); l’ufologia di orientamento scientifico: - La testimonianza della Gendarmeria un convegno organizzato dall’unico (Frédéric Thomas); ente statale di studi ufologici esisten- - L’ottimizzazione della raccolta di te in Europa (il GEIPAN) e rivolto testimonianze di fenomeni aerospa- agli studiosi privati, denominato ziali non identificati grazie a un’inter- CAIPAN (Collecte et Analyse des Infor- vista cognitiva modificata per utilizzo mations sur les Phénomènes Aérospa- su Internet (Jacques Py); tiaux Non identifiés). - Considerazione delle componenti Di convegni o congressi ufologici, sonore nell’analisi delle testimonianze anche internazionali, se ne fanno mol- di fenomeni aerospaziali non identifi- ti ogni anno, in diversi paesi. Questo cati (Gaelle Fedoce); è stato completamente diverso: non - Autenticazione delle foto e dei video era rivolto al pubblico; non è stato di fenomeni aerospaziali non identifi- annunciato sui mass media; non ha cati (Antoine Cousyn e François Lou- affrontato gli argomenti sensazionali- ange). stici che caratterizzano le pubblicazio- A queste si sono aggiunti tre poster: ni commerciali, i programmi TV e i - Analisi di foto e video di fenomeni siti Internet alla moda; a parlare non aerospaziali non identificati (François sono stati invitati i soliti personaggi Louange); che scrivono libri e popolano il “circo” - osservazione sistematica del cielo; - Formazione a distanza degli inqui- delle conferenze. - aspetti psicologici delle testimonian- renti (Jean-Luc Lemaire); Nell’ovattata sala convegni del Centro ze di fenomeni aerei non identificati. - Internet al servizio delle indagini nazionale di studi spaziali (CNES) per A ciascuna di queste aree tematiche è (Jean-Marc Wattecamps). due giorni si sono accomodati un cen- stata dedicata una mezza giornata, Il pomeriggio è stato in gran parte tinaio di uditori selezionati fra ricerca- con alcune presentazioni orali e con dedicato all’argomento delle basi di tori universitari, qualche scienziato, altre relazioni (di minor interesse) sot- dati casistici, alla loro struttura e al non pochi ufologi del settore privato, to forma di poster. loro utilizzo: la maggior parte francofoni europei La mattinata di martedì 8 luglio si è - Mantenimento di database ufologici ma con presenze che spaziavano dagli aperta con i saluti ai partecipanti e onnicomprensivi: un’analisi costi- Stati Uniti alla Russia, dalla Norvegia due brevi introduzioni sul seminario benefici (Edoardo Russo); all’Italia. Quasi tutti i presenti aveva- e sui suoi scopi da parte di Xavier - Fondamenti della futura piattaforma no una lunga militanza e una specifi- Passot (direttore del GEIPAN), Lionel di gestione delle conoscenze e strate- ca competenza nell’indagine e nello Suchet (direttore aggiunto del CNES) gia di lavoro collaborativo del GEI- studio dell’argomento UFO. Un terzo e Pierre Bescond (direttore del comita- PAN (Michael Vaillant); dei partecipanti è anche stato relatore, to di indirizzo del GEIPAN). - Una banca dati operativa per i feno- presentando relazioni e poster su cui i I lavori sono poi entrati nel vivo con meni aerospaziali non identificati presenti hanno poi dibattuto. la sessione orale dedicata a questioni (Xavier Pasco); Ma se non è stato dato spazio ad ibri- metodologiche e d’indagine, che con- - Fenomeni aerei non identificati: una di alieni, dischi precipitati, congiure tando ben otto relazioni si è in realtà strategia di ricerca (Jacques Vallée). del silenzio o farneticazioni esopoliti- protratta fino al primo pomeriggio: Anche i poster di questa sessione sono che, di cosa si è parlato? Parafrasando - Metodi utili per la ricerca sugli avvi- stati tre: una vecchia pubblicità: “di scienza e stamenti UAP da parte di personale di - La rivista Lumières dans la nuit fino non di fantascienza”. L’oggetto del volo e controllori del traffico aereo ad oggi: analisi e risultati di una base seminario era infatti fare il punto su (Richard Haines); di dati (Thomas Margout); “Raccolta e analisi delle informazioni sui - L’indagine ufologica: cronaca di una - Presunti rapimenti e UFO: un tenta- fenomeni aerospaziali non identificati” e mutazione (Gilles Munsch); tivo di valutazione (Claude Maugé); questo si è concretizzato in quattro - Valutazione qualitativa e caratteriz- - Un format contenitore e meta-dati aree tematiche ben precise: zazione quantitativa dei rapporti uffi- ufologici (Jean-Marc Wattecamps). - metodologie di indagine sul campo; ciali su avvistamenti di fenomeni Il giorno successivo, mercoledì 9 - elaborazione di standard per la aerei rimasti non identificati in Fran- luglio, ha visto al mattino sette rela- descrizione della casistica; cia 1951-1979 (Jean-Pierre Rospars); zioni orali e poi due poster sull’osser-

N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 1 SEMINARIO CAIPAN SEMINARIO CAIPAN vazione sistematica (soprattutto stru- l'ANtEFAttO, I REtROSCENA E Il RUOlO dEl CISU della NASA, autore o curatore di un dio scientifico del fenomeno è stato a confronto con una rivalutazione sul- mentale) del cielo: paio dei libri fondamentali per l’ufo- uno dei fondatori negli Anni 60, oltre la base di parametri simili ma non - La sorveglianza operativa dello spa- L’antefatto all’origine del seminario denominato caIPaN 2014 era avvenuto, logia scientifica degli Anni 80, poi che autore di diversi libri “seminali” identici a quelli del ’78-’79, rivalutazio- zio e dell’aria da parte dell’Aeronau- sempre a Parigi, un anno e mezzo prima. soprattutto specializzatosi sulle testi- per il nostro argomento, nella tavola ne dovuta stavolta allo stesso Rospars. tica (Christophe Colliard); L’occasione fu la visita in francia del direttore internazionale del mUfON (mu- monianze di piloti d’aereo, ha aperto rotonda conclusiva: “Questo incontro è In una seconda parte dello studio, - FRIPON: 100 fotocamere in Francia tual UfO Network), dave macdonald, organizzata da John tomlinson per pro- il suo intervento (il primo del primo un sogno divenuto realtà”. Rospars ha cercato di capire se vi siano per sorvegliare il cielo (Jérémie Vau- muovere la costituzione della filiale francese (mufon-france) nel corso di una giorno) con le parole: “Avremmo dovu- In questo numero e nei prossimi di degli indicatori che possano far distin- baillon); conferenza del ciclo mensile Ovni-Paris, e formalizzare un protocollo d’intesa to fare un convegno di questo tipo già questa rivista cercheremo di condivi- guere statisticamente i casi spiegati dai - Aspetti, manifestazioni e classifica- tra la maggiore organizzazione ufologica americana e l’ente pubblico francese vent’anni fa”. dere con i nostri lettori gli argomenti non identificati, applicando parametri zione del fulmine globulare e dei di studio sui fenomeni aerei insoliti (il GeIPaN). Ancora più netto l’astronomo e infor- e le questioni più rilevanti, fra quelli elementari come distanza, località ed fenomeni luminosi transitori nei tem- Per incontrare macdonald in quell’occasione, si mossero vari ufologi da mezza matico franco-americano Jacques Val- affrontati nel corso del CAIPAN. ora del manifestarsi dei fenomeni. porali (Raymond Piccoli); francia e non solo: alcuni partecipanti al collettivo euroUfo arrivarono da Belgio, lée, che dell’ufologia intesa come stu- Si è trattato dunque di un classico stu- Strumenti, metodi e reti di osservazio- svizzera e Italia. Nella tre-giorni dal 10 al 12 gennaio 2013 si susseguirono una dio di carattere quantitativo. ne ottica di aurore boreali (Sergey fitta serie di incontri bilaterali tra macdonald ed esponenti delle varie organiz- Forte della sua professione di forma- Chernouss); zazioni presenti, con l’effetto di stringere vari accordi di collaborazione. tore, Jean-Luc Lemaire, della neonata - I fenomeni di Hessdalen: 30 anni di La conferenza di presentazione del mUfON e delle sue attività si tenne la sera di filiale francese del MUFON si è occu- ricerca, strumentazione, risultati, testi- venerdì 11, preceduta e seguita da alcuni brevi interventi di altri relatori: il diret- pato del tema spinoso della “Forma- monianze, sfide e difficoltà (Erling tore del GeIPaN, Xavier Passot, per illustrare l’accordo mUfON-GeIPaN firmato zione a distanza degli inquirenti”. Strand); quella mattina; edoardo Russo per presentare le attività del cIsU ed il concetto Relazioni e studi Presupposto del suo intervento è che - Monitoraggio strumentale di anoma- di euroUfo.net; alain Boudier, responsabile della sezione ufologica (sIGma) costi- in ufologia, come in qualsiasi attività, lie aeree (Massimo Teodorani); tuita in seno all’associazione aerotecnica aaaf; Jacky Kozan nel duplice ruolo di tANtI CONtRIbUtI PER UNA NUOvA UFOlOgIA la formazione di chi vuole prendervi - Implicazioni della ricerca strumenta- direttore dell’academie d’Ufologie e coordinatore del mUfON-france. parte è indispensabile. Senza di essa le del non identificato (Nico Conti); Proprio a margine della conferenza, Xavier Passot prese da parte edoardo Russo non esistono “ufologi”. - Fenomeni aerospaziali non identifi- per verificare la fattibilità di un incontro europeo che il GeIPaN pensava di dI gIUSEPPE StIlO Per questo Lemaire ha elaborato un cati e strategia sperimentale: metodi, organizzare l’anno successivo a porte chiuse, invitando un insieme selezionato programma d’insegnamento a distanza attrezzature e lezioni dagli studi stru- di studiosi privati di orientamento scientifico, e per chiedere a euroUfo di col- basato sulla piattaforma pedagogica mentali sul campo (Philippe Ailleris); laborare nel definire obiettivi, contenuti e partecipanti. Nei mesi successivi, si loro e vanno ripensate nei reciproci francese via web denominata “Claroli- - L’Operazione Suricate (Stéphane susseguirono contatti e confronti fino a definire gli argomenti, alcune modalità l’elenco degli interventi al CAI- rapporti perché siano entrambe frut- ne” (http://claroline.net/type/accueil). Dier). operative ed una lista di nomi da invitare. PAN è abbastanza lungo: 23 relazioni tuose e non foriere di confusioni con- Questo programma consta di un per- L’ultimo pomeriggio è stato diviso in di questa collaborazione, rimasta sotto traccia e confidenziale per oltre un anno, orali e 10 poster, la maggior parte di cettuali e pratiche dannose per la corso ripartito in un modulo prelimina- due parti, la prima delle quali dedica- ha poi dato atto pubblicamente lo stesso Passot il 9 luglio 2014, in chiusura del notevole interesse. I testi integrali sono valutazione della casistica. re seguito da un corso di formazione ta ad alcune presentazioni sugli aspet- caIPaN, ringraziandoci per i suggerimenti, da cui è dipesa una parte del suc- facilmente accessibili sul sito Internet Jean-Pierre Rospars, anche lui ufologo vero e proprio ordinato su sei moduli. ti psicologici della testimonianza: cesso del convegno. del CAIPAN, in lingua originale (fran- di lunga data, consulente del GEPAN Il primo modulo ha l’obiettivo di “su- - Sull’importanza del contesto psicolo- al di là del caIPaN stesso, il seminario parigino ha poi costituito una rara e preziosa cese o inglese). Il CISU ha dedicato il fin dagli Anni 70 oltre che biofisico e scitare delle vocazioni” fra un pubbli- gico ed emozionale nell’analisi delle occasione di incontro a livello internazionale fra alcune decine di studiosi europei suo 29° convegno nazionale, tenutosi a direttore di ricerca presso l’INRA co d’interessati che però non è ancora testimonianze di fenomeni aerospazia- che fanno parte del già citato network euroUfo. a margine del convegno quindi, Bologna il 22 novembre 2014, ad una (Institut National de la recherche agro- stato iniziato alle peculiarità dell’inda- proprio il cIsU ha organizzato due cene sociali che, inizialmente pensate come li non identificati (Thomas Rabeyron); presentazione panoramica in lingua nomique), ha parlato di “Valutazione gine ufologica. Spiega gli obiettivi del- riunioni “fisiche” (dopo quelle del 2005 a chalons-en-champagne e del 2007 - A proposito dei pretesi aspetti psi- italiana delle varie sessioni e delle qualitativa e caratterizzazione quan- la formazione e fornisce notizie gene- a saint vincent) del nostro cologici e sociologici delle testimo- principali relazioni. Alcune verranno titativa dei rapporti ufficiali su avvi- rali sulla metodologia, sugli attori e collettivo virtuale, hanno poi nianze di avvistamenti UFO (Pierre presentate estesamente su questo e in stamenti di fenomeni aerei ritenuti sulle fasi dell’inchiesta. visto la partecipazione di al- Lagrange); un prossimo numero della nostra rivi- non identificati in Francia fra il 1951 cuni ospiti esterni “di peso”, La formazione in senso stretto punta - L’influenza della cultura sugli avvi- dagli americani Richard sta. Di alcune altre cominciamo a forni- ed il 1979”. invece a produrre nuovi inquirenti stamenti UFO (Jean-MichelAbrassart); Haines, tom tulien, Jacques re qui di seguito una sintesi. Il migliaio di casi di questo tipo raccol- dotati di una formazione di base che - Impatto delle credenze sulle testimo- vallée e Ron Westrum, ai L’ingegnere francese Gilles Munsch, ti dal GEIPAN è stato studiato conside- permetta di produrre indagini quali- nianze di fenomeni aerospaziali non principali attivisti del GeI- inquirente del GEIPAN ed ufologo di rando gli episodi che nel 1978-79 furo- tativamente accettabili. identificati (Romain Bouvet). PaN (Xavier Passot e mi- lungo corso, ha discusso “L’indagine no ritenuti non identificati da un grup- I sei moduli sono ripartiti in “Metodo- E’ seguita una tavola rotonda fra Jac- chael vaillant), raccogliendo ufologica: cronaca di una mutazione” po di ventotto ingegneri della sede di logia d’inchiesta”, “Ascolto del testi- ques Vallée, Bertrand Meheust, Jac- in entrambe le occasioni partendo dalla constatazione che l’ufo- Tolosa del CNES. Essi sono stati messi mone”, “Raccolta dei dati”, “Caratteri ques Arnould e Ron Westrum, con oltre venti fra ricercatori e logia si basa sia su una riflessione sul- del fenomeno”, “Valutazione e classi- dibattito aperto a tutti i partecipanti al studiosi, che ne hanno ap- la fragilità della testimonianza umana ficazione dei casi”e “Interventi di seminario. Il direttore Xavier Passot profittato per scambiarsi sia sulla necessità e sulle relative cau- altri attori diversi dall’inquirente” ha quindi concluso i lavori. opinioni, documentazioni e tele verso l’ascolto di quella testimo- (forze dell’ordine, tecnici, scienziati, Sarebbe ovviamente impossibile rias- informazioni sulle rispettive Parigi 2013, da sinistra John Tomlinson, nianza e, infine, sul bisogno irrinun- centri del traffico aereo, ecc.). sumere adeguatamente in poche pagi- attività in corso. Dave MacDonald, Xavier Passot e Jackie Kozan. ciabile della sua interpretazione. E’ stato pensato anche un modulo ne tutto questo ampio scibile. D’altra La triade tradizionale degli attori del specialistico successivo volto a porta- parte è indispensabile provarci, in processo testimoniale (testimone/ re l’inquirente che ha terminato il cor- considerazione che il CAIPAN ha rap- mente negli specifici settori oggetto della due-giorni sono state questioni inquirenti/esperti) resta importante so di base ad un’operatività di secon- presentato per più ragioni un punto del seminario. Non di un convegno o di metodo e di raccolta dati, con ma - è questo il contributo innovativo do livello (legislazione sulla privacy, di svolta per la ricerca ufologica. congresso si è infatti trattato, e non si un’impostazione che riecheggia ed di Munsch - ormai l’ufologo razionale prelievo di campioni di suolo e di E’ stata la prima volta che il più antico trattava di parlare a un pubblico gene- amplifica l’approccio e le priorità che deve avere piena coscienza delle tra- sostanze, nozioni di astronomia e di e consolidato ente ufologico governa- rico, ma precisamente di un workshop da sempre caratterizzano la filosofia e sformazioni apportate a questo flusso meteorologia ottiche, psicologia testi- tivo ha chiamato a raccolta e a con- fra specialisti. Ognuno dei partecipan- l’operato del CISU. dai mutamenti avvenuti nei modi in moniale e della percezione, ecc.). fronto non solo i suoi esperti e consu- ti ha potuto portare il proprio contri- Ad illustrare le sensazioni entusiasti- cui acquisiamo i dati, nelle capacità di Jean-Marc Wattecamps, dell’associa- lenti, ma anche ufologi privati e scien- buto in un ambiente aperto all’ascolto che della stragrande maggioranza dei calcolo, nelle simulazioni e nel tratta- zione ufologica belga COBEPS, par- ziati estranei all’argomento. D’altra e alla discussione, seguendo stili e lin- partecipanti, bastino le considerazioni mento delle informazioni. lando di “Internet al servizio dell’in- parte, è stata operata una forte sele- guaggi (propri del dibattito scientifi- di due veterani dell’ufologia, entrambi Le fasi dell’indagine (quella in cui il quirente” ha fatto notare come le zione sui destinatari dell’invito a pre- co) che raramente si sono visti nella anche scienziati e venuti da lontano. “signore” era l’inquirente) e quella risorse disponibili in rete ormai sup- senziare e partecipare, individuando letteratura e ancor più negli incontri e Lo psicologo e fisico americano della valutazione (con al centro pliscano in parti importanti alla man- soprattutto studiosi impegnati attiva- convegni ufologici. Non ultimo, focus Richard Haines, a lungo consulente l’esperto) ormai si sovrappongono fra Il direttore del GeIPaN Xavier Passot. canza di legittimazione pubblica del-

2 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 3 SEMINARIO CAIPAN SEMINARIO CAIPAN vazione sistematica (soprattutto stru- l'ANtEFAttO, I REtROSCENA E Il RUOlO dEl CISU della NASA, autore o curatore di un dio scientifico del fenomeno è stato a confronto con una rivalutazione sul- mentale) del cielo: paio dei libri fondamentali per l’ufo- uno dei fondatori negli Anni 60, oltre la base di parametri simili ma non - La sorveglianza operativa dello spa- L’antefatto all’origine del seminario denominato caIPaN 2014 era avvenuto, logia scientifica degli Anni 80, poi che autore di diversi libri “seminali” identici a quelli del ’78-’79, rivalutazio- zio e dell’aria da parte dell’Aeronau- sempre a Parigi, un anno e mezzo prima. soprattutto specializzatosi sulle testi- per il nostro argomento, nella tavola ne dovuta stavolta allo stesso Rospars. tica (Christophe Colliard); L’occasione fu la visita in francia del direttore internazionale del mUfON (mu- monianze di piloti d’aereo, ha aperto rotonda conclusiva: “Questo incontro è In una seconda parte dello studio, - FRIPON: 100 fotocamere in Francia tual UfO Network), dave macdonald, organizzata da John tomlinson per pro- il suo intervento (il primo del primo un sogno divenuto realtà”. Rospars ha cercato di capire se vi siano per sorvegliare il cielo (Jérémie Vau- muovere la costituzione della filiale francese (mufon-france) nel corso di una giorno) con le parole: “Avremmo dovu- In questo numero e nei prossimi di degli indicatori che possano far distin- baillon); conferenza del ciclo mensile Ovni-Paris, e formalizzare un protocollo d’intesa to fare un convegno di questo tipo già questa rivista cercheremo di condivi- guere statisticamente i casi spiegati dai - Aspetti, manifestazioni e classifica- tra la maggiore organizzazione ufologica americana e l’ente pubblico francese vent’anni fa”. dere con i nostri lettori gli argomenti non identificati, applicando parametri zione del fulmine globulare e dei di studio sui fenomeni aerei insoliti (il GeIPaN). Ancora più netto l’astronomo e infor- e le questioni più rilevanti, fra quelli elementari come distanza, località ed fenomeni luminosi transitori nei tem- Per incontrare macdonald in quell’occasione, si mossero vari ufologi da mezza matico franco-americano Jacques Val- affrontati nel corso del CAIPAN. ora del manifestarsi dei fenomeni. porali (Raymond Piccoli); francia e non solo: alcuni partecipanti al collettivo euroUfo arrivarono da Belgio, lée, che dell’ufologia intesa come stu- Si è trattato dunque di un classico stu- Strumenti, metodi e reti di osservazio- svizzera e Italia. Nella tre-giorni dal 10 al 12 gennaio 2013 si susseguirono una dio di carattere quantitativo. ne ottica di aurore boreali (Sergey fitta serie di incontri bilaterali tra macdonald ed esponenti delle varie organiz- Forte della sua professione di forma- Chernouss); zazioni presenti, con l’effetto di stringere vari accordi di collaborazione. tore, Jean-Luc Lemaire, della neonata - I fenomeni di Hessdalen: 30 anni di La conferenza di presentazione del mUfON e delle sue attività si tenne la sera di filiale francese del MUFON si è occu- ricerca, strumentazione, risultati, testi- venerdì 11, preceduta e seguita da alcuni brevi interventi di altri relatori: il diret- pato del tema spinoso della “Forma- monianze, sfide e difficoltà (Erling tore del GeIPaN, Xavier Passot, per illustrare l’accordo mUfON-GeIPaN firmato zione a distanza degli inquirenti”. Strand); quella mattina; edoardo Russo per presentare le attività del cIsU ed il concetto Relazioni e studi Presupposto del suo intervento è che - Monitoraggio strumentale di anoma- di euroUfo.net; alain Boudier, responsabile della sezione ufologica (sIGma) costi- in ufologia, come in qualsiasi attività, lie aeree (Massimo Teodorani); tuita in seno all’associazione aerotecnica aaaf; Jacky Kozan nel duplice ruolo di tANtI CONtRIbUtI PER UNA NUOvA UFOlOgIA la formazione di chi vuole prendervi - Implicazioni della ricerca strumenta- direttore dell’academie d’Ufologie e coordinatore del mUfON-france. parte è indispensabile. Senza di essa le del non identificato (Nico Conti); Proprio a margine della conferenza, Xavier Passot prese da parte edoardo Russo non esistono “ufologi”. - Fenomeni aerospaziali non identifi- per verificare la fattibilità di un incontro europeo che il GeIPaN pensava di dI gIUSEPPE StIlO Per questo Lemaire ha elaborato un cati e strategia sperimentale: metodi, organizzare l’anno successivo a porte chiuse, invitando un insieme selezionato programma d’insegnamento a distanza attrezzature e lezioni dagli studi stru- di studiosi privati di orientamento scientifico, e per chiedere a euroUfo di col- basato sulla piattaforma pedagogica mentali sul campo (Philippe Ailleris); laborare nel definire obiettivi, contenuti e partecipanti. Nei mesi successivi, si loro e vanno ripensate nei reciproci francese via web denominata “Claroli- - L’Operazione Suricate (Stéphane susseguirono contatti e confronti fino a definire gli argomenti, alcune modalità l’elenco degli interventi al CAI- rapporti perché siano entrambe frut- ne” (http://claroline.net/type/accueil). Dier). operative ed una lista di nomi da invitare. PAN è abbastanza lungo: 23 relazioni tuose e non foriere di confusioni con- Questo programma consta di un per- L’ultimo pomeriggio è stato diviso in di questa collaborazione, rimasta sotto traccia e confidenziale per oltre un anno, orali e 10 poster, la maggior parte di cettuali e pratiche dannose per la corso ripartito in un modulo prelimina- due parti, la prima delle quali dedica- ha poi dato atto pubblicamente lo stesso Passot il 9 luglio 2014, in chiusura del notevole interesse. I testi integrali sono valutazione della casistica. re seguito da un corso di formazione ta ad alcune presentazioni sugli aspet- caIPaN, ringraziandoci per i suggerimenti, da cui è dipesa una parte del suc- facilmente accessibili sul sito Internet Jean-Pierre Rospars, anche lui ufologo vero e proprio ordinato su sei moduli. ti psicologici della testimonianza: cesso del convegno. del CAIPAN, in lingua originale (fran- di lunga data, consulente del GEPAN Il primo modulo ha l’obiettivo di “su- - Sull’importanza del contesto psicolo- al di là del caIPaN stesso, il seminario parigino ha poi costituito una rara e preziosa cese o inglese). Il CISU ha dedicato il fin dagli Anni 70 oltre che biofisico e scitare delle vocazioni” fra un pubbli- gico ed emozionale nell’analisi delle occasione di incontro a livello internazionale fra alcune decine di studiosi europei suo 29° convegno nazionale, tenutosi a direttore di ricerca presso l’INRA co d’interessati che però non è ancora testimonianze di fenomeni aerospazia- che fanno parte del già citato network euroUfo. a margine del convegno quindi, Bologna il 22 novembre 2014, ad una (Institut National de la recherche agro- stato iniziato alle peculiarità dell’inda- proprio il cIsU ha organizzato due cene sociali che, inizialmente pensate come li non identificati (Thomas Rabeyron); presentazione panoramica in lingua nomique), ha parlato di “Valutazione gine ufologica. Spiega gli obiettivi del- riunioni “fisiche” (dopo quelle del 2005 a chalons-en-champagne e del 2007 - A proposito dei pretesi aspetti psi- italiana delle varie sessioni e delle qualitativa e caratterizzazione quan- la formazione e fornisce notizie gene- a saint vincent) del nostro cologici e sociologici delle testimo- principali relazioni. Alcune verranno titativa dei rapporti ufficiali su avvi- rali sulla metodologia, sugli attori e collettivo virtuale, hanno poi nianze di avvistamenti UFO (Pierre presentate estesamente su questo e in stamenti di fenomeni aerei ritenuti sulle fasi dell’inchiesta. visto la partecipazione di al- Lagrange); un prossimo numero della nostra rivi- non identificati in Francia fra il 1951 cuni ospiti esterni “di peso”, La formazione in senso stretto punta - L’influenza della cultura sugli avvi- dagli americani Richard sta. Di alcune altre cominciamo a forni- ed il 1979”. invece a produrre nuovi inquirenti stamenti UFO (Jean-MichelAbrassart); Haines, tom tulien, Jacques re qui di seguito una sintesi. Il migliaio di casi di questo tipo raccol- dotati di una formazione di base che - Impatto delle credenze sulle testimo- vallée e Ron Westrum, ai L’ingegnere francese Gilles Munsch, ti dal GEIPAN è stato studiato conside- permetta di produrre indagini quali- nianze di fenomeni aerospaziali non principali attivisti del GeI- inquirente del GEIPAN ed ufologo di rando gli episodi che nel 1978-79 furo- tativamente accettabili. identificati (Romain Bouvet). PaN (Xavier Passot e mi- lungo corso, ha discusso “L’indagine no ritenuti non identificati da un grup- I sei moduli sono ripartiti in “Metodo- E’ seguita una tavola rotonda fra Jac- chael vaillant), raccogliendo ufologica: cronaca di una mutazione” po di ventotto ingegneri della sede di logia d’inchiesta”, “Ascolto del testi- ques Vallée, Bertrand Meheust, Jac- in entrambe le occasioni partendo dalla constatazione che l’ufo- Tolosa del CNES. Essi sono stati messi mone”, “Raccolta dei dati”, “Caratteri ques Arnould e Ron Westrum, con oltre venti fra ricercatori e logia si basa sia su una riflessione sul- del fenomeno”, “Valutazione e classi- dibattito aperto a tutti i partecipanti al studiosi, che ne hanno ap- la fragilità della testimonianza umana ficazione dei casi”e “Interventi di seminario. Il direttore Xavier Passot profittato per scambiarsi sia sulla necessità e sulle relative cau- altri attori diversi dall’inquirente” ha quindi concluso i lavori. opinioni, documentazioni e tele verso l’ascolto di quella testimo- (forze dell’ordine, tecnici, scienziati, Sarebbe ovviamente impossibile rias- informazioni sulle rispettive Parigi 2013, da sinistra John Tomlinson, nianza e, infine, sul bisogno irrinun- centri del traffico aereo, ecc.). sumere adeguatamente in poche pagi- attività in corso. Dave MacDonald, Xavier Passot e Jackie Kozan. ciabile della sua interpretazione. E’ stato pensato anche un modulo ne tutto questo ampio scibile. D’altra La triade tradizionale degli attori del specialistico successivo volto a porta- parte è indispensabile provarci, in processo testimoniale (testimone/ re l’inquirente che ha terminato il cor- considerazione che il CAIPAN ha rap- mente negli specifici settori oggetto della due-giorni sono state questioni inquirenti/esperti) resta importante so di base ad un’operatività di secon- presentato per più ragioni un punto del seminario. Non di un convegno o di metodo e di raccolta dati, con ma - è questo il contributo innovativo do livello (legislazione sulla privacy, di svolta per la ricerca ufologica. congresso si è infatti trattato, e non si un’impostazione che riecheggia ed di Munsch - ormai l’ufologo razionale prelievo di campioni di suolo e di E’ stata la prima volta che il più antico trattava di parlare a un pubblico gene- amplifica l’approccio e le priorità che deve avere piena coscienza delle tra- sostanze, nozioni di astronomia e di e consolidato ente ufologico governa- rico, ma precisamente di un workshop da sempre caratterizzano la filosofia e sformazioni apportate a questo flusso meteorologia ottiche, psicologia testi- tivo ha chiamato a raccolta e a con- fra specialisti. Ognuno dei partecipan- l’operato del CISU. dai mutamenti avvenuti nei modi in moniale e della percezione, ecc.). fronto non solo i suoi esperti e consu- ti ha potuto portare il proprio contri- Ad illustrare le sensazioni entusiasti- cui acquisiamo i dati, nelle capacità di Jean-Marc Wattecamps, dell’associa- lenti, ma anche ufologi privati e scien- buto in un ambiente aperto all’ascolto che della stragrande maggioranza dei calcolo, nelle simulazioni e nel tratta- zione ufologica belga COBEPS, par- ziati estranei all’argomento. D’altra e alla discussione, seguendo stili e lin- partecipanti, bastino le considerazioni mento delle informazioni. lando di “Internet al servizio dell’in- parte, è stata operata una forte sele- guaggi (propri del dibattito scientifi- di due veterani dell’ufologia, entrambi Le fasi dell’indagine (quella in cui il quirente” ha fatto notare come le zione sui destinatari dell’invito a pre- co) che raramente si sono visti nella anche scienziati e venuti da lontano. “signore” era l’inquirente) e quella risorse disponibili in rete ormai sup- senziare e partecipare, individuando letteratura e ancor più negli incontri e Lo psicologo e fisico americano della valutazione (con al centro pliscano in parti importanti alla man- soprattutto studiosi impegnati attiva- convegni ufologici. Non ultimo, focus Richard Haines, a lungo consulente l’esperto) ormai si sovrappongono fra Il direttore del GeIPaN Xavier Passot. canza di legittimazione pubblica del-

2 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 3 SEMINARIO CAIPAN SEMINARIO CAIPAN l’ufologo (che non è un magistrato, Rabeyron ha inteso sottolineare quan- non è un poliziotto, non è un giorna- to l’evidenza clinica mostri la necessi- lista) quando si tratta di accedere ad tà di un approccio più attento al qua- informazioni oggettive necessarie per dro psicologico in cui emerge il rac- Il ruolo dei database ufologici svolgere i suoi compiti. conto dell’osservazione di un feno- Il vantaggio principale di questa pos- meno aereo insolito. lA RElAzIONE dEl CISU: ANAlISI COStI-bENEFICI PER glI ARChIvI ONNICOMPRENSIvI sibilità sta nell’economizzare risorse Lo studio di un certo numero di casi ed ipotesi: nelle indagini casistiche si indicherebbe che il contesto di vita possono scartare o ritenere improba- del testimone è cruciale per spiegare dI EdOARdO RUSSO bili certe spiegazioni potenziali e la genesi del resoconto testimoniale. concentrarsi subito su altro. Non c’è Per Rabeyron questa valutazione per- bisogno di competenze altamente mette di misurare meglio e da subito 1 bREvE StORIA dEllE no stati costituiti a partire dagli Anni specialistiche. Basta imparare a sfrut- coerenza e credibilità dei racconti e, in bASI-dAtI UFOlOgIChE Settanta: tare le potenzialità di applicazioni una seconda fase (follow-up), di com- - il progetto “UFO in Italia” da par- come GoogleEarth (che permette di prendere in che misura l’esperienza Gli ufologi hanno sempre raccolto da- te della Sezione Ufologica Fiorentina 6 localizzare la posizione dei testimoni, Jacques vallée nel corso della tavola rotonda. s’integri nella psiche del testimone (il ti sugli avvistamenti UFO, ma la cata- (SUF, dal 1969) [ ]; la collocazione dei fenomeni, di veri- “senso” dell’avvenimento, il suo logazione sistematica negli Anni 50 - la catalogazione di specifiche on- ficare azimut, altezze angolari e vernia. E’ intervenuto su “Aspetti, rigetto, talora il fascino insostenibile non esisteva: divenne invece una ca- date di avvistamenti (1950, 1952, distanze, di prendere misure), oppu- manifestazioni e classificazione dei che ne deriva per il teste, ecc.). ratteristica degli Anni 60, con l’inizio 1954, 1973, 1978) da parte del Centro re, con GoogleMaps, di trovare con- fulmini globulari e dei fenomeni Questi diversi gradi d’integrazione psi- dell’ufologia di orientamento scienti- Ufologico Nazionale (CUN, 1974- ferma a percorsi fatti dai testimoni a luminosi transitori nei temporali”. chica, argomenta Rabeyron, sono parte fico. 1980) [7]; piedi o con mezzi di trasporto e di Piccoli ha spiegato che il laboratorio rilevante di ciò che viene poi “trasmes- Tra i pionieri della catalogazione in- - gli elenchi annuali delle segnala- controllare la visibilità dell’orizzonte presso il quale lavora ha raccolto sino so” dal testimone agli inquirenti ufolo- ternazionale si possono citare i se- zioni pervenute all’Aeronautica Mili- durante i suoi spostamenti. alla fine del 2013 quattrocentosettan- gici, ai vari tipi di autorità, ecc. guenti esempi: tare (dal 1979). Per ciò che concerne la meteorologia ta casi di fulmini globulari ma che Il sociologo e ufologo francese Pierre - Guy Quincy (Francia, 1961): casi di A partire dagli Anni 80 sono stati svi- occorre impratichirsi con www.wun- essi devono essere suddivisi in tre tipi Lagrange ha invece discusso “A pro- atterraggio [1]; luppati diversi archivi e cataloghi se- derground.com/history, sito al quale differenti: 1) il “fulmine a palla” che posito di un’esigenza di simmetria - Richard Hall (USA, 1964): i casi più lettivi, tutti poi gestiti in formato elet- affluiscono i dati METAR e SYNOP compare durante i temporali, di soli- nel dibattito psicologico e sociologi- attendibili per il volume “The UFO tronico grazie all’introduzione dei contenenti i dati meteorologici emes- to in coincidenza o subito dopo un co delle testimonianze UFO”. Evidence” [2]; personal computer: una decina relati- si dagli aeroporti come ausilio alla fulmine lineare. E’ sferico, di dimen- Lagrange si è mostrato critico con i - Jacques Vallée (USA, 1966): il primo vi a casi con caratteristiche speciali navigazione aerea. In particolare, sioni non superiori a 50 cm di diame- divulgatori scientifici e la relativa esempio di un database computeriz- (atterraggi, umanoidi, tracce al suolo, questi dati contengono notizie impor- tro ed ha una vita non maggiore di 30 pubblicistica, che userebbe quasi sem- zato di 500 casi generici, con l’obietti- edoardo Russo durante il suo intervento. effetti fisici, foto, indagini militari, tanti relative alla copertura nuvolosa secondi; 2) il “fulmine globulare” che pre dei pessimi argomenti cercando vo di verificare se l’ortotenia fosse USO, cadute di capelli d’angelo, ful- e ai venti. si manifesta o durante un temporale d’indurre nei testimoni l’idea di aver una teoria funzionante [3]; - solo casi indagati direttamente; mini globulari), altri relativi a testi- Per il traffico aereo ci sono sia www. oppure quando ci sono condizioni confuso aerei, satelliti artificiali, pal- - David Saunders (USA, 1968): un più - solo casi con certe caratteristiche moni di tipo particolare (piloti, astro- flightradar24.com sia - più preciso e temporalesche (cielo coperto, lampi o loni sonda con degli UFO presentan- ampio catalogo mondiale compute- (es. umanoidi, trace al suolo, effetti fi- nomi, guardie giurate, militari). professionale - casperflights.com, che tuoni isolati senza pioggia) o ancora doli graficamente con il loro aspetto rizzato di tutti i casi UFO riportati sici, effetti fisiologici, foto, conferme permette di risalire anche a voli di in presenza di forti campi elettrici “reale” (un satellite è presentato come nella letteratura, inteso all’origine co- radar). 5 l’ARChIvIO NAzIONAlE diversi anni fa. naturali. In questo caso durata e for- uno velivolo spaziale con antenne e me supporto per lo studio ufologico I database di casi selezionati offrono ONNI-COMPRENSIvO Tutti e due si basano sull’uso dei tra- ma sono parametri decisivi per diffe- apparati esterni) e non, invece, come della Colorado University, poi diven- il vantaggio di raggruppare casi rela- sponditori di tipo ADS-B d’impiego renziare i fulmini globulari da quelli appaiono fenomenicamente nei cieli - tato l’UFOCAT (decine di migliaia di tivamente omogenei, consentendo co- A partire dal 1980, nel nostro Paese generale per il controllo del traffico a palla: possono vivere a lungo, cam- ossia secondo le modalità percettive casi) [4]; sì comparazioni e ricerca di costanti. sono stati anche sviluppati cataloghi aereo: questo però vuol dire che, di biare forma ed avere diametro sino a concrete che danno origine agli errori - Jacques Vallée (USA, 1969): catalogo onni-comprensivi, nel senso di “inclu- 5 norma, questi due siti non mostrano diversi metri; 3) il “Fenomeno lumi- (lo stesso satellite visto ad occhio descrittivo di 923 atterraggi [ ]. 3 dAtAbASE UFOlOgICI sione generale” sopra indicato, su ba- né piccoli velivoli privi di traspondi- noso transitorio delle tempeste” (in nudo da terra è un grosso punto Nei quarant’anni successivi è stato ONNICOMPRENSIvI se regionale (Progetto Cataloghi Re- tore e nemmeno la quasi totalità del sigla francese PLOT), che può pro- luminoso in movimento rapido ad creato un gran numero di archivi, ca- gionali [8]). traffico militare. dursi sia durante le tempeste, sia al di altissima quota). taloghi e banche dati (database) di av- Al contrario, altri archivi, cataloghi e Oltre alla formazione di archivi fisici Per la volta celeste (pianeti, stelle, So- fuori di una cella temporalesca attiva, Perché - si chiede Lagrange - dal testi- vistamenti, alcuni di portata interna- database sono stati costruiti in manie- e di cataloghi cartacei, nella seconda le e Luna, ISS, un certo numero di sia quando ci sono campi elettrici o mone si dovrebbe pretendere di com- zionale, molti su base geografica più ra onnicomprensiva. In essi viene in- metà degli Anni 80 tutti questi casi so- satelliti artificiali, flares compresi) si magnetici ad alta intensità. Secondo piere il salto cognitivo e informativo ristretta (nazionale, regionale), ma è cluso ogni riferimento a qualsiasi caso no stati trasferiti su PC a cura del può ricorrere con grande utilità a Piccoli sono questi i fenomeni lumi- che una cosa del genere richiede? mancata una loro integrazione. UFO, senza far differenze se si tratti: Centro Italiano Studi Ufologici (CISU) www.calsky.com oppure a www.hea- nosi talora osservati in occasione di Il fatto è che per Lagrange il dibattito - di casi ad alta o bassa stranezza; e sono stati quindi fusi in un catalogo vens-above.com, che consentono en- sismi o di eruzioni vulcaniche. Di scientifico sugli UFO presenterebbe 2 dAtAbASE dI CASI - di casi con identificazione certa, nazionale unificato (inizialmente di trambi di centrare il cielo sul punto norma non hanno forma precisa e per quello che lui chiama un carattere UFOlOgICI SElEzIONAtI possibile o impossibile; quasi 10.000 avvistamenti, con circa dal quale è stata fatta l’osservazione corrispondere alla definizione non “asimmetrico”: cioè, alle testimonian- - di casi recenti o antichi; 100.000 fonti) nel 1991 [1]. facendo scorrere il moto dei corpi nel deve trattarsi di fenomeni immobili. ze ufologiche e agli argomenti degli La maggior parte degli archivi, dei ca- - di casi generici o invece con carat- Il database nazionale della casistica cielo in funzione degli orari che inte- Da notare che per Piccoli i potenziali osservatori che pensano di aver visto taloghi e dei database ufologici sono teristiche speciali; UFO/IFO italiana comprende attual- ressa controllare. “veri” UFO (o PAN, per ricorrere alla qualcosa di anomalo si applicherebbe stati costruiti selezionando soltanto - di qualità alta o scarsa dei dati di- mente più di 25.000 avvistamenti ri- Questi - spiega Wattecamps - sono sol- sigla impiegata dal GEIPAN) sarebbe- un trattamento “speciale” che non si casi che soddisfano certi requisiti. sponibili. portati in Italia a partire dal 1900 [10] tanto alcuni esempi delle risorse che, ro fenomeni diversi dai tre tipi da lui riserverebbe a nessun altro di testimo- A volte si tratta di una selezione per (oltre a un catalogo separato di circa se usate al massimo delle loro capaci- presi in considerazione come studio- ne di eventi della vita quotidiana, di esclusione, ad esempio: 2.000 apparizioni aeree insolite nei se- 4 l’ESEMPIO dEI dAtAbASE 11 tà, permettono oggi all’inquirente di so di fulmini globulari. fatti rilevanti in un tribunale o nella - niente casi di contatto; ItAlIANI coli precedenti [ ]). allentare la dipendenza da enti pubbli- Lo psicologo clinico Thomas Rabey- rievocazione di un ricordo qualunque. - niente casi identificati; ci di vario genere sovente restii e lenti ron, dell’Università di Nantes, ha fat- Per migliorare il dibattito scientifico e - niente casi con un solo testimone. Un lavoro sistematico di raccolta, ar- 6 l’ANAlISI COStI-bENEFICI nel fornire dati utili. to una presentazione “Sull’importan- per dialogare con i testimoni occorre Più spesso si tratta di una selezione chiviazione e catalogazione dei casi di Del tutto estraneo all’ambiente ufolo- za del contesto psicologico ed emo- dunque sviluppare ed impiegare per inclusione, ad esempio: avvistamento UFO viene condotto da L’analisi costi-benefici (ABC) [12] è gico, Raymond Piccoli è un astrofisi- tivo nell’analisi delle testimonianze argomentazioni “simmetriche”, omo- - solo casi ad alta stranezza; decenni in Italia ad opera di parecchi uno strumento ideato per compiere co che dirige il Laboratoire de Recher- sui fenomeni aerospaziali non iden- genee ai resoconti. - solo testimoni di un tipo speciale ricercatori e di varie organizzazioni. scelte quando ci sono risorse limitate che sur la Foudre, con sede nell’Al- tificati”. (es. piloti, astronomi, poliziotti); Archivi ragionevolmente generali so- ed occorra decidere quale alternativa

4 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 5 SEMINARIO CAIPAN SEMINARIO CAIPAN l’ufologo (che non è un magistrato, Rabeyron ha inteso sottolineare quan- non è un poliziotto, non è un giorna- to l’evidenza clinica mostri la necessi- lista) quando si tratta di accedere ad tà di un approccio più attento al qua- informazioni oggettive necessarie per dro psicologico in cui emerge il rac- Il ruolo dei database ufologici svolgere i suoi compiti. conto dell’osservazione di un feno- Il vantaggio principale di questa pos- meno aereo insolito. lA RElAzIONE dEl CISU: ANAlISI COStI-bENEFICI PER glI ARChIvI ONNICOMPRENSIvI sibilità sta nell’economizzare risorse Lo studio di un certo numero di casi ed ipotesi: nelle indagini casistiche si indicherebbe che il contesto di vita possono scartare o ritenere improba- del testimone è cruciale per spiegare dI EdOARdO RUSSO bili certe spiegazioni potenziali e la genesi del resoconto testimoniale. concentrarsi subito su altro. Non c’è Per Rabeyron questa valutazione per- bisogno di competenze altamente mette di misurare meglio e da subito 1 bREvE StORIA dEllE no stati costituiti a partire dagli Anni specialistiche. Basta imparare a sfrut- coerenza e credibilità dei racconti e, in bASI-dAtI UFOlOgIChE Settanta: tare le potenzialità di applicazioni una seconda fase (follow-up), di com- - il progetto “UFO in Italia” da par- come GoogleEarth (che permette di prendere in che misura l’esperienza Gli ufologi hanno sempre raccolto da- te della Sezione Ufologica Fiorentina 6 localizzare la posizione dei testimoni, Jacques vallée nel corso della tavola rotonda. s’integri nella psiche del testimone (il ti sugli avvistamenti UFO, ma la cata- (SUF, dal 1969) [ ]; la collocazione dei fenomeni, di veri- “senso” dell’avvenimento, il suo logazione sistematica negli Anni 50 - la catalogazione di specifiche on- ficare azimut, altezze angolari e vernia. E’ intervenuto su “Aspetti, rigetto, talora il fascino insostenibile non esisteva: divenne invece una ca- date di avvistamenti (1950, 1952, distanze, di prendere misure), oppu- manifestazioni e classificazione dei che ne deriva per il teste, ecc.). ratteristica degli Anni 60, con l’inizio 1954, 1973, 1978) da parte del Centro re, con GoogleMaps, di trovare con- fulmini globulari e dei fenomeni Questi diversi gradi d’integrazione psi- dell’ufologia di orientamento scienti- Ufologico Nazionale (CUN, 1974- ferma a percorsi fatti dai testimoni a luminosi transitori nei temporali”. chica, argomenta Rabeyron, sono parte fico. 1980) [7]; piedi o con mezzi di trasporto e di Piccoli ha spiegato che il laboratorio rilevante di ciò che viene poi “trasmes- Tra i pionieri della catalogazione in- - gli elenchi annuali delle segnala- controllare la visibilità dell’orizzonte presso il quale lavora ha raccolto sino so” dal testimone agli inquirenti ufolo- ternazionale si possono citare i se- zioni pervenute all’Aeronautica Mili- durante i suoi spostamenti. alla fine del 2013 quattrocentosettan- gici, ai vari tipi di autorità, ecc. guenti esempi: tare (dal 1979). Per ciò che concerne la meteorologia ta casi di fulmini globulari ma che Il sociologo e ufologo francese Pierre - Guy Quincy (Francia, 1961): casi di A partire dagli Anni 80 sono stati svi- occorre impratichirsi con www.wun- essi devono essere suddivisi in tre tipi Lagrange ha invece discusso “A pro- atterraggio [1]; luppati diversi archivi e cataloghi se- derground.com/history, sito al quale differenti: 1) il “fulmine a palla” che posito di un’esigenza di simmetria - Richard Hall (USA, 1964): i casi più lettivi, tutti poi gestiti in formato elet- affluiscono i dati METAR e SYNOP compare durante i temporali, di soli- nel dibattito psicologico e sociologi- attendibili per il volume “The UFO tronico grazie all’introduzione dei contenenti i dati meteorologici emes- to in coincidenza o subito dopo un co delle testimonianze UFO”. Evidence” [2]; personal computer: una decina relati- si dagli aeroporti come ausilio alla fulmine lineare. E’ sferico, di dimen- Lagrange si è mostrato critico con i - Jacques Vallée (USA, 1966): il primo vi a casi con caratteristiche speciali navigazione aerea. In particolare, sioni non superiori a 50 cm di diame- divulgatori scientifici e la relativa esempio di un database computeriz- (atterraggi, umanoidi, tracce al suolo, questi dati contengono notizie impor- tro ed ha una vita non maggiore di 30 pubblicistica, che userebbe quasi sem- zato di 500 casi generici, con l’obietti- edoardo Russo durante il suo intervento. effetti fisici, foto, indagini militari, tanti relative alla copertura nuvolosa secondi; 2) il “fulmine globulare” che pre dei pessimi argomenti cercando vo di verificare se l’ortotenia fosse USO, cadute di capelli d’angelo, ful- e ai venti. si manifesta o durante un temporale d’indurre nei testimoni l’idea di aver una teoria funzionante [3]; - solo casi indagati direttamente; mini globulari), altri relativi a testi- Per il traffico aereo ci sono sia www. oppure quando ci sono condizioni confuso aerei, satelliti artificiali, pal- - David Saunders (USA, 1968): un più - solo casi con certe caratteristiche moni di tipo particolare (piloti, astro- flightradar24.com sia - più preciso e temporalesche (cielo coperto, lampi o loni sonda con degli UFO presentan- ampio catalogo mondiale compute- (es. umanoidi, trace al suolo, effetti fi- nomi, guardie giurate, militari). professionale - casperflights.com, che tuoni isolati senza pioggia) o ancora doli graficamente con il loro aspetto rizzato di tutti i casi UFO riportati sici, effetti fisiologici, foto, conferme permette di risalire anche a voli di in presenza di forti campi elettrici “reale” (un satellite è presentato come nella letteratura, inteso all’origine co- radar). 5 l’ARChIvIO NAzIONAlE diversi anni fa. naturali. In questo caso durata e for- uno velivolo spaziale con antenne e me supporto per lo studio ufologico I database di casi selezionati offrono ONNI-COMPRENSIvO Tutti e due si basano sull’uso dei tra- ma sono parametri decisivi per diffe- apparati esterni) e non, invece, come della Colorado University, poi diven- il vantaggio di raggruppare casi rela- sponditori di tipo ADS-B d’impiego renziare i fulmini globulari da quelli appaiono fenomenicamente nei cieli - tato l’UFOCAT (decine di migliaia di tivamente omogenei, consentendo co- A partire dal 1980, nel nostro Paese generale per il controllo del traffico a palla: possono vivere a lungo, cam- ossia secondo le modalità percettive casi) [4]; sì comparazioni e ricerca di costanti. sono stati anche sviluppati cataloghi aereo: questo però vuol dire che, di biare forma ed avere diametro sino a concrete che danno origine agli errori - Jacques Vallée (USA, 1969): catalogo onni-comprensivi, nel senso di “inclu- 5 norma, questi due siti non mostrano diversi metri; 3) il “Fenomeno lumi- (lo stesso satellite visto ad occhio descrittivo di 923 atterraggi [ ]. 3 dAtAbASE UFOlOgICI sione generale” sopra indicato, su ba- né piccoli velivoli privi di traspondi- noso transitorio delle tempeste” (in nudo da terra è un grosso punto Nei quarant’anni successivi è stato ONNICOMPRENSIvI se regionale (Progetto Cataloghi Re- tore e nemmeno la quasi totalità del sigla francese PLOT), che può pro- luminoso in movimento rapido ad creato un gran numero di archivi, ca- gionali [8]). traffico militare. dursi sia durante le tempeste, sia al di altissima quota). taloghi e banche dati (database) di av- Al contrario, altri archivi, cataloghi e Oltre alla formazione di archivi fisici Per la volta celeste (pianeti, stelle, So- fuori di una cella temporalesca attiva, Perché - si chiede Lagrange - dal testi- vistamenti, alcuni di portata interna- database sono stati costruiti in manie- e di cataloghi cartacei, nella seconda le e Luna, ISS, un certo numero di sia quando ci sono campi elettrici o mone si dovrebbe pretendere di com- zionale, molti su base geografica più ra onnicomprensiva. In essi viene in- metà degli Anni 80 tutti questi casi so- satelliti artificiali, flares compresi) si magnetici ad alta intensità. Secondo piere il salto cognitivo e informativo ristretta (nazionale, regionale), ma è cluso ogni riferimento a qualsiasi caso no stati trasferiti su PC a cura del può ricorrere con grande utilità a Piccoli sono questi i fenomeni lumi- che una cosa del genere richiede? mancata una loro integrazione. UFO, senza far differenze se si tratti: Centro Italiano Studi Ufologici (CISU) www.calsky.com oppure a www.hea- nosi talora osservati in occasione di Il fatto è che per Lagrange il dibattito - di casi ad alta o bassa stranezza; e sono stati quindi fusi in un catalogo vens-above.com, che consentono en- sismi o di eruzioni vulcaniche. Di scientifico sugli UFO presenterebbe 2 dAtAbASE dI CASI - di casi con identificazione certa, nazionale unificato (inizialmente di trambi di centrare il cielo sul punto norma non hanno forma precisa e per quello che lui chiama un carattere UFOlOgICI SElEzIONAtI possibile o impossibile; quasi 10.000 avvistamenti, con circa dal quale è stata fatta l’osservazione corrispondere alla definizione non “asimmetrico”: cioè, alle testimonian- - di casi recenti o antichi; 100.000 fonti) nel 1991 [1]. facendo scorrere il moto dei corpi nel deve trattarsi di fenomeni immobili. ze ufologiche e agli argomenti degli La maggior parte degli archivi, dei ca- - di casi generici o invece con carat- Il database nazionale della casistica cielo in funzione degli orari che inte- Da notare che per Piccoli i potenziali osservatori che pensano di aver visto taloghi e dei database ufologici sono teristiche speciali; UFO/IFO italiana comprende attual- ressa controllare. “veri” UFO (o PAN, per ricorrere alla qualcosa di anomalo si applicherebbe stati costruiti selezionando soltanto - di qualità alta o scarsa dei dati di- mente più di 25.000 avvistamenti ri- Questi - spiega Wattecamps - sono sol- sigla impiegata dal GEIPAN) sarebbe- un trattamento “speciale” che non si casi che soddisfano certi requisiti. sponibili. portati in Italia a partire dal 1900 [10] tanto alcuni esempi delle risorse che, ro fenomeni diversi dai tre tipi da lui riserverebbe a nessun altro di testimo- A volte si tratta di una selezione per (oltre a un catalogo separato di circa se usate al massimo delle loro capaci- presi in considerazione come studio- ne di eventi della vita quotidiana, di esclusione, ad esempio: 2.000 apparizioni aeree insolite nei se- 4 l’ESEMPIO dEI dAtAbASE 11 tà, permettono oggi all’inquirente di so di fulmini globulari. fatti rilevanti in un tribunale o nella - niente casi di contatto; ItAlIANI coli precedenti [ ]). allentare la dipendenza da enti pubbli- Lo psicologo clinico Thomas Rabey- rievocazione di un ricordo qualunque. - niente casi identificati; ci di vario genere sovente restii e lenti ron, dell’Università di Nantes, ha fat- Per migliorare il dibattito scientifico e - niente casi con un solo testimone. Un lavoro sistematico di raccolta, ar- 6 l’ANAlISI COStI-bENEFICI nel fornire dati utili. to una presentazione “Sull’importan- per dialogare con i testimoni occorre Più spesso si tratta di una selezione chiviazione e catalogazione dei casi di Del tutto estraneo all’ambiente ufolo- za del contesto psicologico ed emo- dunque sviluppare ed impiegare per inclusione, ad esempio: avvistamento UFO viene condotto da L’analisi costi-benefici (ABC) [12] è gico, Raymond Piccoli è un astrofisi- tivo nell’analisi delle testimonianze argomentazioni “simmetriche”, omo- - solo casi ad alta stranezza; decenni in Italia ad opera di parecchi uno strumento ideato per compiere co che dirige il Laboratoire de Recher- sui fenomeni aerospaziali non iden- genee ai resoconti. - solo testimoni di un tipo speciale ricercatori e di varie organizzazioni. scelte quando ci sono risorse limitate che sur la Foudre, con sede nell’Al- tificati”. (es. piloti, astronomi, poliziotti); Archivi ragionevolmente generali so- ed occorra decidere quale alternativa

4 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 5 SEMINARIO CAIPAN SEMINARIO CAIPAN sia migliore, comparando punti di • LA NOSTRA IGNORANZA SU prove di visite extraterrestri (o di armi forza e di debolezza di ciascun pro- COSA SIA RILEVANTE E PERCHÉ segrete americane) scartando tutto il getto come se si trattasse di costi e be- Dalla prospettiva delle scienze fisiche, resto. Ci troviamo a raccogliere dati nefici economici, così da scegliere so- anche fonti frammentarie potrebbero che possono essere di interesse per Il metodo del Narcap lo fra le alternative con benefici mag- indicare elementi rilevanti che meri- studiosi di meteore, per sociologi, per giori dei costi (fattibilità) o preferendo tano un approfondimento, se correla- studiosi di fenomeni della bassa atmo- RICHARD HAINES: COME RACCOGLIERE ED ANALIZZARE LE TESTIMONIANZE DEI PILOTI le alternative con la maggior differen- ti con altri dati. Karl Popper citava sfera. Dal momento che non sappiamo za tra benefici e costi. l’esempio di quali misure fossero ef- con certezza cosa stiamo cercando, Anche se è una tecnica controversa, fettivamente rilevanti per Wilhelm non dovremmo escludere come primo DI MARCO ORLANDI viene spesso impiegata in decisioni Roentgen quando scoprì l’esistenza passo. L’esclusione o la selezione ver- politiche e sociali di natura non eco- dei raggi X: le dimensioni delle sue ranno in un secondo momento, quan- nomica nelle quali non è facile attri- scarpe non erano rilevanti, ma quelle do ciascun ricercatore si troverà a cer- pressione negativa che fornisce di pri- buire valori finanziari o economici ad della stanza sì [16]. Per un esempio care quel che lo interessa all’interno di La relazione presentata da Haines mo acchito va vista anche, a mio pare- elementi intangibili (un tipico esem- più strettamente ufologico, Michel Fi- una base di dati più ampia. al Workshop CAIPAN tenutosi a Pa- re, come una dichiarazione di intenti pio è la recente iniziativa “Mare no- guet catalogava anche gli avvista- L’ambito nazionale è quello ottimale rigi nei giorni 8 e 9 luglio 2014 illustra tesa a sottolineare l’importanza e la strum” della Marina Militare italiana menti ad alta quota per poterli corre- per la costituzione di database di que- lo stato dell’arte della metodologia di necessità dello sviluppo di nuove e/o per il recupero di migranti in mare: lare con i casi di atterraggio avvenuti sto tipo, e ciò anche solo per le barrie- indagine utilizzata dal National Avia- più specializzate tecniche di indagine. quanto valutiamo ogni vita salvata?). nelle stesse date [17]. re linguistiche (più di venti lingue dif- tion Reporting Center on Anomalous Nel ragionamento che segue non en- ferenti in Europa). Ma un database Phenomena (NARCAP) statunitense 2. TECNICHE DI INTERvISTA treremo in valutazioni economiche e • LA PROSPETTIVA DELLE mondiale è lo sviluppo naturale (tan- – di cui lo stesso Haines è capo scien- matematiche complesse, ma restere- SCIENZE SOCIALI to più con gli strumenti informatici ziato oltre che principale fondatore – Quanto al secondo punto, quello re- mo ad un livello molto generale di Nell’ottica di uno studio sociologico oggi disponibili, inimmaginabili qual- nei confronti degli avvistamenti di lativo alla particolare affidabilità del comparazione qualitativa. (es. l’analisi delle “ondate”) la qualità che decennio fa), nel quale ogni ricer- UAP (Unidentified Aerial Phenomena) testimone pilota, dovuta a un ade- dei singoli casi potrebbe essere irrile- catore possa trovare indicazioni pre- effettuati da piloti e controllori di vo- guato mix di fattori soggettivi e og- 7 COSTI vante: se si isolano i soli casi ad alta liminari su dove andare a cercare lo (è appena il caso di sottolineare co- gettivi, si tratta di una tesi da sempre stranezza dalla grande ondata del quello che di specifico gli interessa. me l’acronimo “UAP” utilizzato da sostenuta da Haines e che mi trova Tra i costi della creazione del mante- 1978, ci si stupisce del grande aumen- Haines e dal NARCAP garantisca d’accordo fin da quando, ormai venti nimento di un database onni-com- to nel numero di incremento dei casi un’”asetticità” e una “presentabilità” anni fa, scrissi un testo di presenta- prensivo (non selettivo), sono stati di incontro ravvicinato, senza render- - almeno agli occhi della comunità zione del Progetto Aircat del CISU considerati: si conto dell’incremento ancora mag- scientifica e dell’establishment gover- evidenziando quelle stesse caratteri- • il carico di lavoro per raccogliere giore (un intero ordine di grandezza) NOTE BIBLIOGRAFICHE nativo - ben superiori rispetto a quel- stiche già allora mutuate dai ragiona- ed archiviare molti dati a prima vista di casi a bassa stranezza di quello [1] G. Quincy. Catalogue Spécial Annoté des Atterris- le riconducibili a “UFO”, caratteriz- menti sviluppati dal ricercatore ame- poco rilevanti (e questo è l’unico va- stesso anno, il che potrebbe anzi indi- sages. France,1961. zando uno studio improntato ad ricano, vera musa ispiratrice di quel- [2] R. Hall. The UFO Evidence. Washington: NICAP, lore facilmente monetizzabile); care che era solo affiorata parte di 1964. estrema serietà volto in prima istanza lo studio. • un minor rapporto segnale/rumore quel 99,4% di testimonianze (in que- [3] J. & J. Vallée. Challenge to Science - The UFO Enig- a individuare e, possibilmente, limi- Chiaramente, ed è appena il caso di nella base di dati; sto caso: di atterraggi) che normal- ma. Chicago: Regnery, 1966. tare i pericoli eventualmente costitu- sottolinearlo, non si può dare un va- • il rischio GIGO (garbage in, garbage mente non vengono riportate. [4] F. Merritt. “UFOCAT and a Friend With Two New iti da questi fenomeni aerei nei con- lore assoluto all’affermazione, in Ideas”. 1980 MUFON UFO Symposium Proceedings. 1. INTRODUZIONE out) se da quelli si traggono analisi Seguin: MUFON, 1980. fronti della sicurezza del volo). quanto anche il pilota, pur essendo statistiche. • IL FATTORE SERENDIPITÀ [5] J. Vallée. “A Century of UFO Landings”. Passport Illustrazione dello stato dell’arte - di- Per quanto riguarda l’introduzione, un testimone di qualità superiore al- I database ufologici hanno già mostra- to Magonia. Chicago: Regnery, 1969. cevo sopra - ma anche, aggiungo, ma- viene posta l’attenzione su alcuni la media, non è immune da misinter- [6] S. Boncompagni et al. UFO in Italia. Firenze, Te- 8 BENEFICI to potenziali serendipità: studiosi di deschi 1974. nifesto programmatico di tutta una “assiomi” di partenza: pretazioni, come in più occasioni è fulmini globulari e astronomi che si [7] P. Sani. “L’ondata italiana del 1954”. Notiziario serie di implementazioni della meto- • Gli UAP continuano ad essere (av- capitato di accertare. Ma non è azzar- Tra i possibili benefici, sono stati con- occupano di meteore e bolidi sono so- UFO, 75, 1977. dologia di indagine resa possibile in vistati e) riportati da piloti e control- dato affermare che trattasi, in ogni [8] E. Russo. Progetto Cataloghi Regionali. Torino: siderati i seguenti: lo due gruppi di ricercatori che hanno CUN, 1980 un futuro prossimo (già per molti ver- lori di volo in tutto il mondo. caso, di testimone di particolare affi- approfittato dei nostri dati, anche se [9] G. Grassino & E. Russo. Catalogo nazionale delle si assimilabile al presente, unici limiti • I piloti sono buoni testimoni (con dabilità. • L’IRRILEVANZA DEL CAMPIONE non per le ragioni che ci aspettavamo. segnalazioni UFO in Italia. Torino: CISU, 1991 essendo costituiti da una solida orga- successiva elencazione dei motivi a Molto interessante, e per certi versi SELEZIONATO [10] G. Abraini. “60 anni di avvistamenti in Italia”. supporto di questa affermazione): 1) E forse è questa la possibile soluzione UFO e ufologia - La guida del Centro Italiano Studi Ufo- nizzazione e dalla disponibilità di fon- curioso, è il suggerimento da parte I sondaggi d’opinione sembrano con- del problema che J. Allen Hynek chia- logici. Torino: UPIAR, 2011. di adeguati) dalla presenza e utilizza- grazie all’addestramento e all’espe- dell’Autore di applicare agli UAP formi nell’indicare che solo una pic- mò l’”imbarazzo della ricchezza”, ri- [11] P. Torre. Strane luci nella storia d’Italia. Torino: bilità di nuove, o sempre più aggior- rienza di volo; 2) grazie alla disponi- una metafora direttamente mutuata colissima percentuale (in Italia: il 6 ferendosi alla nostra gran massa di UPIAR, 2011. nate, tecnologie, nonché di software bilità a bordo dell’aeromobile di stru- dalla teoria del Cigno Nero di Taleb. [12] N. E. Boardman. Cost-benefit Analysis: Concepts 13 per mille [ ]) degli avvistamenti UFO dati di cui spesso non sappiamo che and Practice (3rd ed.). Upper Saddle River, NJ: Pren- dedicati e altre risorse ricavabili da In- mentazioni in grado di rilevare e re- Nassim Nicholas Taleb, epistemologo arriva ad essere raccolta e catalogata. fare [18]). tice Hall, 2006. ternet, che permettono l’ottenimento gistrare le caratteristiche degli UAP; di origini libanesi ed esperto di scien- Anche se alcuni autori [14] hanno ipo- [13] E. Russo. “What Do Italians Believe about UFOs? di informazioni quasi in tempo reale 3) possono inseguire gli UAP (spesso, ze dell’incertezza, nel 2007 pubblicò tizzato che le testimonianze siano au- The CISU-Doxa Opinion Poll“. Italian UFO Reporter, 6, attinenti all’avvistamento su cui si sta in realtà, capita il contrario…); 4) pos- un libro intitolato appunto The Black 9 CONCLUSIONI 1987, 1-3; tr. it. “Il sondaggio di opinione CISU-Do- to-filtrate a seconda della stranezza xa“, UFO - Rivista di informazione ufologica , 4, 1987. lavorando. sono dialogare via radio ottenendo Swan (Il cigno nero) in cui delineava le crescente, il solo fatto certo è che il Soppesando costi e benefici, sembra [14] J. Vallée. The Invisible College. New York: Dutton, Ciò premesso, possiamo procedere ad così un monitoraggio e un supporto caratteristiche di eventi rari e inaspet- 1976, 113. campione di dati disponibili potrebbe emergere la convenienza di una rac- [15] J. Scornaux. “Du ‘monnerisme’ et de son bon un esame sommario della relazione indipendenti. tati che producono un impatto rile- essere non rappresentativo dell’uni- colta generale, onni-comprensiva di usage“. Info-OVNI, 7/8, 1981; tr. it. Il naufragio presentata dal Dr. Haines attraverso • Nonostante decenni di studi sup- vante e portano, successivamente, a verso dei dati, tanto più negli ultimi tutte le fonti - anche di quelle fram- dell‘ufologia, Torino: UPIAR, 1986. l’utilizzo delle slides ed intitolata portati da enti privati e governativi, spiegazioni che cercano di caratteriz- anni, da quando l’uso massivo di In- mentarie - relative a qualsiasi segna- [16] K. Popper. Realism and the Aim of Science. “Useful Research Methods for Ai- gli UAP non sono ancora stati ade- zarli in modo più comprensibile e Totowa: Rowman and Littlefield, 1983; tr. it. Poscrit- ternet ha portato a un incremento nel lazione di avvistamento di qualsiasi to alla logica della ricerca scientifica, Milano: Saggia- rcrew and Air Traffic Controller UAP guatamente spiegati. predicibile. numero di avvistamenti riferiti pari a fenomeno aereo che un testimone non tore, 1994. Sightings”. La presentazione è sud- Sulla prima e sulla terza affermazione Secondo Haines questo tipo di ragio- un ordine di grandezza (è ben noto abbia identificato (“UFO in senso la- [17] M. Figuet, J.-L. Ruchon. Ovni: le premier dossier divisa in sei sezioni: introduzione; sfi- non c’è molto da aggiungere o preci- namento può essere validamente uti- 19 complet des rencontres rapprochées en France. Nice: l’effetto “coda di gaussiana” a propo- to” nell’accezione di Maugé [ ]). Lefeuvre, 1979. de e tecniche di intervista; documen- sare, perché illustrano un dato di fatto lizzato nelle indagini sugli avvista- sito del rischio di isolare un singolo La domanda-chiave dovrebbe essere: [18] J. Allen Hynek. “The Embarassment of the Rich- tazione sul cockpit (= cabina di pilo- difficilmente contestabile. menti UAP, focalizzandole sugli caso ad alta stranezza dai 1.000 casi perché cataloghiamo segnalazioni di es“. MUFON Symposium Proceedings. Seguin: MUFON, taggio) in 3-D; ricostruzione L’affermazione che la natura degli eventi invisibili e inaspettati di tipo- 1973, 62-66. contemporanei causati da un pallone avvistamento? Che scopo hanno ar- [19] C. Maugé. “Questioning the ‘Real’ Phenomena“. dell’evento di avvistamento; integra- UAP non sia ancora stata compresa Cigno Nero piuttosto che sugli aspet- stratosferico, un lancio di missile o un chivi, cataloghi e database ufologici? Magonia, 1983; tr. it. UFO/IFO: il punto sulla situazio- zione e analisi dei dati; conclusioni e nonostante i lunghi anni di studi e ri- ti che appaiono più evidenti e com- rientro di satellite [15]). L’ufologia non si riduce a cercare le ne, Torino: UPIAR, 1988 . raccomandazioni. cerche ad essa dedicati, al di là dell’im- prensibili.

6 UFO RIVISTA DI INFORMAZIONE UFOLOGICA N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 7 SEMINARIO CAIPAN SEMINARIO CAIPAN sia migliore, comparando punti di • LA NOSTRA IGNORANZA SU prove di visite extraterrestri (o di armi forza e di debolezza di ciascun pro- COSA SIA RILEVANTE E PERCHÉ segrete americane) scartando tutto il getto come se si trattasse di costi e be- Dalla prospettiva delle scienze fisiche, resto. Ci troviamo a raccogliere dati nefici economici, così da scegliere so- anche fonti frammentarie potrebbero che possono essere di interesse per Il metodo del Narcap lo fra le alternative con benefici mag- indicare elementi rilevanti che meri- studiosi di meteore, per sociologi, per giori dei costi (fattibilità) o preferendo tano un approfondimento, se correla- studiosi di fenomeni della bassa atmo- RICHARD HAINES: COME RACCOGLIERE ED ANALIZZARE LE TESTIMONIANZE DEI PILOTI le alternative con la maggior differen- ti con altri dati. Karl Popper citava sfera. Dal momento che non sappiamo za tra benefici e costi. l’esempio di quali misure fossero ef- con certezza cosa stiamo cercando, Anche se è una tecnica controversa, fettivamente rilevanti per Wilhelm non dovremmo escludere come primo DI MARCO ORLANDI viene spesso impiegata in decisioni Roentgen quando scoprì l’esistenza passo. L’esclusione o la selezione ver- politiche e sociali di natura non eco- dei raggi X: le dimensioni delle sue ranno in un secondo momento, quan- nomica nelle quali non è facile attri- scarpe non erano rilevanti, ma quelle do ciascun ricercatore si troverà a cer- pressione negativa che fornisce di pri- buire valori finanziari o economici ad della stanza sì [16]. Per un esempio care quel che lo interessa all’interno di La relazione presentata da Haines mo acchito va vista anche, a mio pare- elementi intangibili (un tipico esem- più strettamente ufologico, Michel Fi- una base di dati più ampia. al Workshop CAIPAN tenutosi a Pa- re, come una dichiarazione di intenti pio è la recente iniziativa “Mare no- guet catalogava anche gli avvista- L’ambito nazionale è quello ottimale rigi nei giorni 8 e 9 luglio 2014 illustra tesa a sottolineare l’importanza e la strum” della Marina Militare italiana menti ad alta quota per poterli corre- per la costituzione di database di que- lo stato dell’arte della metodologia di necessità dello sviluppo di nuove e/o per il recupero di migranti in mare: lare con i casi di atterraggio avvenuti sto tipo, e ciò anche solo per le barrie- indagine utilizzata dal National Avia- più specializzate tecniche di indagine. quanto valutiamo ogni vita salvata?). nelle stesse date [17]. re linguistiche (più di venti lingue dif- tion Reporting Center on Anomalous Nel ragionamento che segue non en- ferenti in Europa). Ma un database Phenomena (NARCAP) statunitense 2. TECNICHE DI INTERvISTA treremo in valutazioni economiche e • LA PROSPETTIVA DELLE mondiale è lo sviluppo naturale (tan- – di cui lo stesso Haines è capo scien- matematiche complesse, ma restere- SCIENZE SOCIALI to più con gli strumenti informatici ziato oltre che principale fondatore – Quanto al secondo punto, quello re- mo ad un livello molto generale di Nell’ottica di uno studio sociologico oggi disponibili, inimmaginabili qual- nei confronti degli avvistamenti di lativo alla particolare affidabilità del comparazione qualitativa. (es. l’analisi delle “ondate”) la qualità che decennio fa), nel quale ogni ricer- UAP (Unidentified Aerial Phenomena) testimone pilota, dovuta a un ade- dei singoli casi potrebbe essere irrile- catore possa trovare indicazioni pre- effettuati da piloti e controllori di vo- guato mix di fattori soggettivi e og- 7 COSTI vante: se si isolano i soli casi ad alta liminari su dove andare a cercare lo (è appena il caso di sottolineare co- gettivi, si tratta di una tesi da sempre stranezza dalla grande ondata del quello che di specifico gli interessa. me l’acronimo “UAP” utilizzato da sostenuta da Haines e che mi trova Tra i costi della creazione del mante- 1978, ci si stupisce del grande aumen- Haines e dal NARCAP garantisca d’accordo fin da quando, ormai venti nimento di un database onni-com- to nel numero di incremento dei casi un’”asetticità” e una “presentabilità” anni fa, scrissi un testo di presenta- prensivo (non selettivo), sono stati di incontro ravvicinato, senza render- - almeno agli occhi della comunità zione del Progetto Aircat del CISU considerati: si conto dell’incremento ancora mag- scientifica e dell’establishment gover- evidenziando quelle stesse caratteri- • il carico di lavoro per raccogliere giore (un intero ordine di grandezza) NOTE BIBLIOGRAFICHE nativo - ben superiori rispetto a quel- stiche già allora mutuate dai ragiona- ed archiviare molti dati a prima vista di casi a bassa stranezza di quello [1] G. Quincy. Catalogue Spécial Annoté des Atterris- le riconducibili a “UFO”, caratteriz- menti sviluppati dal ricercatore ame- poco rilevanti (e questo è l’unico va- stesso anno, il che potrebbe anzi indi- sages. France,1961. zando uno studio improntato ad ricano, vera musa ispiratrice di quel- [2] R. Hall. The UFO Evidence. Washington: NICAP, lore facilmente monetizzabile); care che era solo affiorata parte di 1964. estrema serietà volto in prima istanza lo studio. • un minor rapporto segnale/rumore quel 99,4% di testimonianze (in que- [3] J. & J. Vallée. Challenge to Science - The UFO Enig- a individuare e, possibilmente, limi- Chiaramente, ed è appena il caso di nella base di dati; sto caso: di atterraggi) che normal- ma. Chicago: Regnery, 1966. tare i pericoli eventualmente costitu- sottolinearlo, non si può dare un va- • il rischio GIGO (garbage in, garbage mente non vengono riportate. [4] F. Merritt. “UFOCAT and a Friend With Two New iti da questi fenomeni aerei nei con- lore assoluto all’affermazione, in Ideas”. 1980 MUFON UFO Symposium Proceedings. 1. INTRODUZIONE out) se da quelli si traggono analisi Seguin: MUFON, 1980. fronti della sicurezza del volo). quanto anche il pilota, pur essendo statistiche. • IL FATTORE SERENDIPITÀ [5] J. Vallée. “A Century of UFO Landings”. Passport Illustrazione dello stato dell’arte - di- Per quanto riguarda l’introduzione, un testimone di qualità superiore al- I database ufologici hanno già mostra- to Magonia. Chicago: Regnery, 1969. cevo sopra - ma anche, aggiungo, ma- viene posta l’attenzione su alcuni la media, non è immune da misinter- [6] S. Boncompagni et al. UFO in Italia. Firenze, Te- 8 BENEFICI to potenziali serendipità: studiosi di deschi 1974. nifesto programmatico di tutta una “assiomi” di partenza: pretazioni, come in più occasioni è fulmini globulari e astronomi che si [7] P. Sani. “L’ondata italiana del 1954”. Notiziario serie di implementazioni della meto- • Gli UAP continuano ad essere (av- capitato di accertare. Ma non è azzar- Tra i possibili benefici, sono stati con- occupano di meteore e bolidi sono so- UFO, 75, 1977. dologia di indagine resa possibile in vistati e) riportati da piloti e control- dato affermare che trattasi, in ogni [8] E. Russo. Progetto Cataloghi Regionali. Torino: siderati i seguenti: lo due gruppi di ricercatori che hanno CUN, 1980 un futuro prossimo (già per molti ver- lori di volo in tutto il mondo. caso, di testimone di particolare affi- approfittato dei nostri dati, anche se [9] G. Grassino & E. Russo. Catalogo nazionale delle si assimilabile al presente, unici limiti • I piloti sono buoni testimoni (con dabilità. • L’IRRILEVANZA DEL CAMPIONE non per le ragioni che ci aspettavamo. segnalazioni UFO in Italia. Torino: CISU, 1991 essendo costituiti da una solida orga- successiva elencazione dei motivi a Molto interessante, e per certi versi SELEZIONATO [10] G. Abraini. “60 anni di avvistamenti in Italia”. supporto di questa affermazione): 1) E forse è questa la possibile soluzione UFO e ufologia - La guida del Centro Italiano Studi Ufo- nizzazione e dalla disponibilità di fon- curioso, è il suggerimento da parte I sondaggi d’opinione sembrano con- del problema che J. Allen Hynek chia- logici. Torino: UPIAR, 2011. di adeguati) dalla presenza e utilizza- grazie all’addestramento e all’espe- dell’Autore di applicare agli UAP formi nell’indicare che solo una pic- mò l’”imbarazzo della ricchezza”, ri- [11] P. Torre. Strane luci nella storia d’Italia. Torino: bilità di nuove, o sempre più aggior- rienza di volo; 2) grazie alla disponi- una metafora direttamente mutuata colissima percentuale (in Italia: il 6 ferendosi alla nostra gran massa di UPIAR, 2011. nate, tecnologie, nonché di software bilità a bordo dell’aeromobile di stru- dalla teoria del Cigno Nero di Taleb. [12] N. E. Boardman. Cost-benefit Analysis: Concepts 13 per mille [ ]) degli avvistamenti UFO dati di cui spesso non sappiamo che and Practice (3rd ed.). Upper Saddle River, NJ: Pren- dedicati e altre risorse ricavabili da In- mentazioni in grado di rilevare e re- Nassim Nicholas Taleb, epistemologo arriva ad essere raccolta e catalogata. fare [18]). tice Hall, 2006. ternet, che permettono l’ottenimento gistrare le caratteristiche degli UAP; di origini libanesi ed esperto di scien- Anche se alcuni autori [14] hanno ipo- [13] E. Russo. “What Do Italians Believe about UFOs? di informazioni quasi in tempo reale 3) possono inseguire gli UAP (spesso, ze dell’incertezza, nel 2007 pubblicò tizzato che le testimonianze siano au- The CISU-Doxa Opinion Poll“. Italian UFO Reporter, 6, attinenti all’avvistamento su cui si sta in realtà, capita il contrario…); 4) pos- un libro intitolato appunto The Black 9 CONCLUSIONI 1987, 1-3; tr. it. “Il sondaggio di opinione CISU-Do- to-filtrate a seconda della stranezza xa“, UFO - Rivista di informazione ufologica , 4, 1987. lavorando. sono dialogare via radio ottenendo Swan (Il cigno nero) in cui delineava le crescente, il solo fatto certo è che il Soppesando costi e benefici, sembra [14] J. Vallée. The Invisible College. New York: Dutton, Ciò premesso, possiamo procedere ad così un monitoraggio e un supporto caratteristiche di eventi rari e inaspet- 1976, 113. campione di dati disponibili potrebbe emergere la convenienza di una rac- [15] J. Scornaux. “Du ‘monnerisme’ et de son bon un esame sommario della relazione indipendenti. tati che producono un impatto rile- essere non rappresentativo dell’uni- colta generale, onni-comprensiva di usage“. Info-OVNI, 7/8, 1981; tr. it. Il naufragio presentata dal Dr. Haines attraverso • Nonostante decenni di studi sup- vante e portano, successivamente, a verso dei dati, tanto più negli ultimi tutte le fonti - anche di quelle fram- dell‘ufologia, Torino: UPIAR, 1986. l’utilizzo delle slides ed intitolata portati da enti privati e governativi, spiegazioni che cercano di caratteriz- anni, da quando l’uso massivo di In- mentarie - relative a qualsiasi segna- [16] K. Popper. Realism and the Aim of Science. “Useful Research Methods for Ai- gli UAP non sono ancora stati ade- zarli in modo più comprensibile e Totowa: Rowman and Littlefield, 1983; tr. it. Poscrit- ternet ha portato a un incremento nel lazione di avvistamento di qualsiasi to alla logica della ricerca scientifica, Milano: Saggia- rcrew and Air Traffic Controller UAP guatamente spiegati. predicibile. numero di avvistamenti riferiti pari a fenomeno aereo che un testimone non tore, 1994. Sightings”. La presentazione è sud- Sulla prima e sulla terza affermazione Secondo Haines questo tipo di ragio- un ordine di grandezza (è ben noto abbia identificato (“UFO in senso la- [17] M. Figuet, J.-L. Ruchon. Ovni: le premier dossier divisa in sei sezioni: introduzione; sfi- non c’è molto da aggiungere o preci- namento può essere validamente uti- 19 complet des rencontres rapprochées en France. Nice: l’effetto “coda di gaussiana” a propo- to” nell’accezione di Maugé [ ]). Lefeuvre, 1979. de e tecniche di intervista; documen- sare, perché illustrano un dato di fatto lizzato nelle indagini sugli avvista- sito del rischio di isolare un singolo La domanda-chiave dovrebbe essere: [18] J. Allen Hynek. “The Embarassment of the Rich- tazione sul cockpit (= cabina di pilo- difficilmente contestabile. menti UAP, focalizzandole sugli caso ad alta stranezza dai 1.000 casi perché cataloghiamo segnalazioni di es“. MUFON Symposium Proceedings. Seguin: MUFON, taggio) in 3-D; ricostruzione L’affermazione che la natura degli eventi invisibili e inaspettati di tipo- 1973, 62-66. contemporanei causati da un pallone avvistamento? Che scopo hanno ar- [19] C. Maugé. “Questioning the ‘Real’ Phenomena“. dell’evento di avvistamento; integra- UAP non sia ancora stata compresa Cigno Nero piuttosto che sugli aspet- stratosferico, un lancio di missile o un chivi, cataloghi e database ufologici? Magonia, 1983; tr. it. UFO/IFO: il punto sulla situazio- zione e analisi dei dati; conclusioni e nonostante i lunghi anni di studi e ri- ti che appaiono più evidenti e com- rientro di satellite [15]). L’ufologia non si riduce a cercare le ne, Torino: UPIAR, 1988 . raccomandazioni. cerche ad essa dedicati, al di là dell’im- prensibili.

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Vengono poi illustrate ulteriori carat- Sono inclusi – direttamente estratti vernative operanti nel settore ae- costruire l’evento compiendo fra teristiche che rendono gli avvistamen- da indagini effettuate su casi ufologi- ronautico dovrebbero collabora- le altre cose approfondite analisi ti dei piloti in volo differenti da quelli ci reali - numerosi esempi di immagi- re con gli studiosi dei fenomeni sul cockpit dell’aeromobile coin- dei testimoni a terra e che richiedono ni fotografiche (ritraenti le varie po- aerei non identificati in maniera volto (se possibile proprio quello pertanto particolari attenzioni. sizioni assunte dal pilota nelle diver- più aperta al fine di aumentare dell’avvistamento, e solo in secon- Una prima considerazione viene fatta se fasi dell’avvistamento, come pure la comprensione scientifica e la da istanza uno simile), coinvol- riguardo all’ambiente in cui il pilota i relativi REP) e ricostruzioni artisti- sicurezza della navigazione ae- gendo direttamente i testimoni opera e alla sua tridimensionalità, che, effettuate dai testimoni (anche su rea in relazione a detti fenomeni; che da quel cockpit hanno effettua- con particolare enfasi sul fatto che supporto trasparente direttamente sul • è necessario un punto di smi- to l’avvistamento; tuttavia appare pochi sono i punti di riferimento sta- vetro della cabina attraverso il quale è stamento dei dati a livello inter- anche molto complicato, soprat- bili e che si possono verificare illusio- stato visto lo UAP) e da disegnatori nazionale. tutto in termini logistici prima an- La ricostruzione di un caso seguito dal NaRcaP ni dovute all’effetto del moto. Ragio- attraverso la simulazione in cabina di pilotaggio. professionisti sulla scorta della testi- cora che economici. In epoca nando su questa condivisibile affer- monianza e con l’accordo del testimo- LE ISTRUZIONI post-11 settembre sembra infatti mazione mi è venuto da pensare che, rente, che deve essere in grado di inte- ne, ritraenti l’aspetto del fenomeno abbastanza improbabile che un’or- DEL NARCAP Le fasi di un avvistamento disegnate dal testimone su un foglio per fare un paragone, il testimone a ragire con un testimone specializzato anomalo osservato e/o le diverse po- trasparente applicato sul vetro della cabina di pilotaggio. ganizzazione privata possa, se an- terra normalmente assiste all’evento (il pilota, il controllore di volo) dall’al- sizioni da esso assunte in rapporto al Pochi brevi commenti in merito che i testimoni fossero disponibili UAP in forma bidimensionale, come to di un’approfondita conoscenza e volo dell’aeromobile durante le varie a quanto sopra. idonee ma, soprattutto, evidenzia l’in- alla collaborazione (cosa che non se vedesse un film, mentre il pilota in comprensione del suo ambiente di la- fasi dell’evento. In primo luogo, non si può non con- dubbia specificità di questi avvista- pare avvenire più così spesso come in volo assiste all’evento facendo a sua voro, delle operazioni di pilotaggio e L’osservazione viene infine rivisitata cordare coi metodi investigativi illu- menti e la contestuale necessità che passato), ottenere le necessarie autoriz- volta parte del film e, come si è già della tecnologia degli aeromobili. Tor- attraverso un "Sighting Replay Cicle”, strati che evidenziano, caso mai ce siano individui specializzati a interlo- zazioni che le permettano di convocar- detto in precedenza, con la possibilità neremo su questo fondamentale aspet- cioè una ricostruzione pratica degli ne fosse bisogno, l’estrema professio- quire con questo tipo di testimoni. Su li in un aeroporto civile e farli salire di interagire attivamente col fenome- to dell’indagine sui casi di piloti e/o eventi effettuata mediante l’utilizzo nalità dimostrata dall’Autore e dai questo specifico versante il CISU ap- come se niente fosse sul loro aereo di no sconosciuto. controllori di volo in sede di commen- di un sofisticato simulatore di volo, suoi colleghi del NARCAP nel mette- pare ben adeguato alla bisogna: tra le linea per effettuare fotografie e riprese Una seconda, interessante considera- to finale. coinvolgendo prima i testimoni, se- re a punto una precisa e dettagliata sue file sono infatti presenti, solo per video. Non parliamo poi di un ufficia- zione riguarda i due elementi che ca- paratamente l’uno dagli altri, poi (se metodologia di indagine atta a svi- citare pochi emblematici esempi, un le pilota in una base militare… talizzano l’attenzione del pilota coin- 3/4. CAbINA DI PILOTAGGIO E del caso) i controllori di volo. Quindi scerare nel miglior modo possibile esperto aeronautico dotato di brevetto Forse l’unica ragionevole possibilità volto in un evento UAP: da un lato RICOSTRUZIONE DELL'EvENTO si replica l’esperimento coinvolgen- gli avvistamenti di UAP effettuati da di pilotaggio, un ufficiale medico in tal senso, almeno per noi, può ve- c’è l’attenzione dedicata al fenomeno do insieme tutti i testimoni oculari professionisti dell’ambiente aeronau- dell’Aeronautica Militare in congedo rificarsi nei riguardi di un pilota pri- sconosciuto, dall’altro c’è quella de- Le due sezioni successive si occupano presenti. Si procede poi a una valuta- tico come piloti e controllori di volo. che pilota non è ma che ha una profon- vato protagonista di un avvistamen- dicata alla guida dell’aeromobile della raccolta di documentazione rela- zione di gruppo del grado di preci- Su questo, nulla da dire né da eccepi- da e utilissima conoscenza professio- to effettuato da un aereo da diporto (che, ovviamente, deve venire prima tiva alla cabina di pilotaggio (cockpit), sione della ricostruzione e delle sue re, anzi, c’è molto da imparare e di nale degli aspetti fisiologici e percetti- (e qui è d’obbligo il richiamo alla già e che, pertanto, può togliere elementi con particolare riferimento alla sua tri- eventuali manchevolezze, infine si cui fare tesoro. vi legati all’attività aeronautica, un citata inchiesta CISU sul caso valdo- di precisione nella valutazione della dimensionalità, e alla ricostruzione coinvolgono inquirenti indipendenti Circa la possibilità, per un’associa- giornalista aerospaziale di chiara fa- stano del 2008). natura dello UAP osservato). dell’evento. nella fase di analisi. zione come il CISU, di mutuare in te- ma. Uno di questi è addirittura diven- A maggior ragione appare proble- Ancora, c’è da tener conto di elemen- Tre i principali filoni di indagine che ma di avvistamenti di piloti i metodi tato recentemente il rappresentante matico l’utilizzo di un simulatore di ti soggettivi, come la percezione del vengono evidenziati per quanto ri- 5. ANALISI DEI DATI e gli strumenti di ricerca illustrati da italiano del NARCAP di Haines. volo per ricostruire le fasi dell’avvi- livello di pericolo e i connessi feno- guarda la cabina di pilotaggio: Haines, può essere il caso di fare Possiamo quindi affermare che in am- stamento. Posto che se ne trovi uno meni di risposte post-traumatiche da 1. L’effettuazione di fotografie e vide- Nella quinta sezione vengono illu- qualche riflessione. bito CISU esistono figure che per la “affittabile” per qualche ora insieme stress, i rischi percepiti dal testimone oriprese del cockpit dell’aereo (se pos- strati esempi di utilizzo di software e Per quanto riguarda le tecniche di in- loro professionalità possono tranquil- al personale in grado di farlo funzio- per la propria reputazione personale sibile) da cui è stato effettuato l’av- siti Internet in grado di fornire in tervista illustrate più sopra, tutte am- lamente effettuare indagini e analisi nare, si tratterebbe poi di riuscire ad e professionale, mentre si sottolinea vistamento, con e senza la presen- tempo quasi reale informazioni e da- piamente condivisibili, mi sembra approfondite e di spessore su avvista- assicurarsi la disponibilità per il come i livelli di esperienza, di istru- za dell’equipaggio testimone; traccia- ti (anche satellitari) relativi alla navi- particolarmente interessante il riferi- menti coinvolgenti come testimoni pi- tempo necessario dei piloti (ed even- zione e intellettivo del testimone sia- mento di almeno tre assi ortogonali gazione, alla topografia, alle condi- mento fatto dall’Autore alla necessità loti o controllori di volo. D’altronde, tualmente anche dei controllori di no generalmente di qualità superiore. relativi al REP (Reference Eye Point), zioni meteo, al rilevamento dei ful- che l’inquirente che va a intervistare la nostra associazione annovera nei volo) testimoni, rimborsando loro le La seconda sezione della relazione ri- cioè alla linea visuale del testimone; mini, all’irradiamento ultravioletto, un pilota o un controllore di volo sia propri ranghi anche altri elementi che, spese di viaggio e alloggio nel caso guarda le tecniche di intervista col effettuazione di fotografie grandango- ecc., anch’essi utili strumenti per de- esperto della materia, in grado cioè pur non essendo professionisti del set- in cui l’apparecchiatura si trovasse testimone, fissando un certo numero lari dal REP ad angoli azimutali noti; lineare con sempre maggior precisio- di porre al testimone le domande tore aeronautico, per la propria prepa- in località distante dalla loro resi- di prescrizioni e punti fermi volti so- 2. Il riferimento a disegni e manuali ne la situazione ambientale in cui si è giuste e, soprattutto, di comprendere razione scientifica e/o militanza ufo- denza o dalla loro base d’appoggio. prattutto a chiarire l’andamento operativi della Ditta costruttrice del- svolta l’osservazione del fenomeno appieno le risposte e le loro implica- logica di lungo corso sono comunque E’ solo intuibile l’entità, in ogni caso dell’evento senza che l’intervento l’aereo per rilevare le dimensioni e il aereo non identificato. zioni. Si tratta infatti di intervistare in grado di svolgere indagini di altis- ragguardevole e certamente al di là dell’inquirente vada a inquinare la profilo (angolare) del finestrino inte- Queste le conclusioni cui giunge un testimone particolarmente qualifi- simo livello come dimostrano, per ci- delle disponibilità di un’associazio- testimonianza. Non ci troviamo, di ressato dal REP; l’Autore: cato in un settore ben specifico, con tare due soli esempi tra tanti, l’ottimo ne ufologica (e non solo nei tempi di fatto, in presenza di particolari novi- 3. La misurazione della trasmissione • i rapporti di piloti e controllori di un particolare background professio- lavoro di indagine effettuato da Mat- crisi economica che stiamo attual- tà: l’inquirente infatti deve porre tutte ottica, delle distorsioni, dei riflessi e volo, integrati con dati Internet quasi nale alle spalle e che si esprime me- teo Leone e Giuseppe Stilo sul caso ae- mente vivendo), dell’importo che gli le necessarie domande nel giusto mo- delle dimensioni del finestrino. in tempo reale, contengono un’im- diante l’utilizzo di un gergo e di una ronautico del 2 luglio 2008 in Valle inquirenti dovrebbero sborsare per do (e in un ordine attentamente portante quantità di preziose in- terminologia difficilmente compren- d’Aosta e gli approfondimenti di Pao- arrivare con la propria indagine a si- pre-pianificato) relativamente al formazioni potenzialmente con- sibili nelle loro sottigliezze da parte lo Fiorino sul caso di Torino Caselle mili livelli di professionalità e di ap- “cosa”, al “chi”, al “quando”, al nesse al fenomeno aereo non di un inquirente – per quanto esperto del 30 novembre 1973. profondimento. “dove” (e al “perché”), comin- identificato; e pieno di buona volontà – non spe- Un altro argomento di estremo interes- Utile e accessibile, nonché ben più al- ciando col far raccontare al testi- • gli inquirenti dovrebbero svi- cializzato nell’argomento. se della relazione di Haines riguarda la portata, appare invece il suggeri- mone l’evento completo senza mai luppare e utilizzare un’ampia ma E’ un punto rilevante, che non solo im- la ricostruzione pratica dell’evento, mento di utilizzare ove possibile le interromperlo, neanche per chiari- finemente intessuta “rete” di rac- plicitamente sottolinea come quello una parte dell’indagine in cui, oltre sempre più importanti risorse offerte re aspetti particolari, e senza inse- colta e analisi di informazioni dell’ufologo non debba essere – a pre- all’indubbia professionalità riscontra- dal web, uno strumento con cui gli rire proprie asserzioni o conclusio- (strategie, spettri energetici, ecc.) scindere dal tipo di testimone e di con- bile nella metodologia utilizzata, emer- inquirenti si troveranno sempre più ni, cercando se possibile di pensa- che includa dati sia oggettivi, di testo con cui si ha a che fare - l’hobby ge un fattore di primaria importanza: motivati a interagire e che già oggi re in maniera creativa. natura scientifica (“hard science”), della domenica o un divertente riem- quello inerente la disponibilità di ade- offre, come evidenziato dall’Autore, L’aspetto a mio parere più interes- sia soggettivi (psicologici e socio- pitivo dei momenti liberi della propria guate risorse personali, economiche e importanti strumenti di approfondi- sante di questa sezione riguarda la I movimenti di un oggetto illustrati dal punto di vista logici); giornata, bensì un’attività seria svolta logistiche da dispiegare “sul campo”. mento e documentazione. preparazione culturale dell’inqui- dell’osservatore all’interno della cabina dell’aereo. • membri di organizzazioni go- da persone motivate e culturalmente E’ infatti molto stimolante l’idea di ri-

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Vengono poi illustrate ulteriori carat- Sono inclusi – direttamente estratti vernative operanti nel settore ae- costruire l’evento compiendo fra teristiche che rendono gli avvistamen- da indagini effettuate su casi ufologi- ronautico dovrebbero collabora- le altre cose approfondite analisi ti dei piloti in volo differenti da quelli ci reali - numerosi esempi di immagi- re con gli studiosi dei fenomeni sul cockpit dell’aeromobile coin- dei testimoni a terra e che richiedono ni fotografiche (ritraenti le varie po- aerei non identificati in maniera volto (se possibile proprio quello pertanto particolari attenzioni. sizioni assunte dal pilota nelle diver- più aperta al fine di aumentare dell’avvistamento, e solo in secon- Una prima considerazione viene fatta se fasi dell’avvistamento, come pure la comprensione scientifica e la da istanza uno simile), coinvol- riguardo all’ambiente in cui il pilota i relativi REP) e ricostruzioni artisti- sicurezza della navigazione ae- gendo direttamente i testimoni opera e alla sua tridimensionalità, che, effettuate dai testimoni (anche su rea in relazione a detti fenomeni; che da quel cockpit hanno effettua- con particolare enfasi sul fatto che supporto trasparente direttamente sul • è necessario un punto di smi- to l’avvistamento; tuttavia appare pochi sono i punti di riferimento sta- vetro della cabina attraverso il quale è stamento dei dati a livello inter- anche molto complicato, soprat- bili e che si possono verificare illusio- stato visto lo UAP) e da disegnatori nazionale. tutto in termini logistici prima an- La ricostruzione di un caso seguito dal NaRcaP ni dovute all’effetto del moto. Ragio- attraverso la simulazione in cabina di pilotaggio. professionisti sulla scorta della testi- cora che economici. In epoca nando su questa condivisibile affer- monianza e con l’accordo del testimo- LE ISTRUZIONI post-11 settembre sembra infatti mazione mi è venuto da pensare che, rente, che deve essere in grado di inte- ne, ritraenti l’aspetto del fenomeno abbastanza improbabile che un’or- DEL NARCAP Le fasi di un avvistamento disegnate dal testimone su un foglio per fare un paragone, il testimone a ragire con un testimone specializzato anomalo osservato e/o le diverse po- trasparente applicato sul vetro della cabina di pilotaggio. ganizzazione privata possa, se an- terra normalmente assiste all’evento (il pilota, il controllore di volo) dall’al- sizioni da esso assunte in rapporto al Pochi brevi commenti in merito che i testimoni fossero disponibili UAP in forma bidimensionale, come to di un’approfondita conoscenza e volo dell’aeromobile durante le varie a quanto sopra. idonee ma, soprattutto, evidenzia l’in- alla collaborazione (cosa che non se vedesse un film, mentre il pilota in comprensione del suo ambiente di la- fasi dell’evento. In primo luogo, non si può non con- dubbia specificità di questi avvista- pare avvenire più così spesso come in volo assiste all’evento facendo a sua voro, delle operazioni di pilotaggio e L’osservazione viene infine rivisitata cordare coi metodi investigativi illu- menti e la contestuale necessità che passato), ottenere le necessarie autoriz- volta parte del film e, come si è già della tecnologia degli aeromobili. Tor- attraverso un "Sighting Replay Cicle”, strati che evidenziano, caso mai ce siano individui specializzati a interlo- zazioni che le permettano di convocar- detto in precedenza, con la possibilità neremo su questo fondamentale aspet- cioè una ricostruzione pratica degli ne fosse bisogno, l’estrema professio- quire con questo tipo di testimoni. Su li in un aeroporto civile e farli salire di interagire attivamente col fenome- to dell’indagine sui casi di piloti e/o eventi effettuata mediante l’utilizzo nalità dimostrata dall’Autore e dai questo specifico versante il CISU ap- come se niente fosse sul loro aereo di no sconosciuto. controllori di volo in sede di commen- di un sofisticato simulatore di volo, suoi colleghi del NARCAP nel mette- pare ben adeguato alla bisogna: tra le linea per effettuare fotografie e riprese Una seconda, interessante considera- to finale. coinvolgendo prima i testimoni, se- re a punto una precisa e dettagliata sue file sono infatti presenti, solo per video. Non parliamo poi di un ufficia- zione riguarda i due elementi che ca- paratamente l’uno dagli altri, poi (se metodologia di indagine atta a svi- citare pochi emblematici esempi, un le pilota in una base militare… talizzano l’attenzione del pilota coin- 3/4. CAbINA DI PILOTAGGIO E del caso) i controllori di volo. Quindi scerare nel miglior modo possibile esperto aeronautico dotato di brevetto Forse l’unica ragionevole possibilità volto in un evento UAP: da un lato RICOSTRUZIONE DELL'EvENTO si replica l’esperimento coinvolgen- gli avvistamenti di UAP effettuati da di pilotaggio, un ufficiale medico in tal senso, almeno per noi, può ve- c’è l’attenzione dedicata al fenomeno do insieme tutti i testimoni oculari professionisti dell’ambiente aeronau- dell’Aeronautica Militare in congedo rificarsi nei riguardi di un pilota pri- sconosciuto, dall’altro c’è quella de- Le due sezioni successive si occupano presenti. Si procede poi a una valuta- tico come piloti e controllori di volo. che pilota non è ma che ha una profon- vato protagonista di un avvistamen- dicata alla guida dell’aeromobile della raccolta di documentazione rela- zione di gruppo del grado di preci- Su questo, nulla da dire né da eccepi- da e utilissima conoscenza professio- to effettuato da un aereo da diporto (che, ovviamente, deve venire prima tiva alla cabina di pilotaggio (cockpit), sione della ricostruzione e delle sue re, anzi, c’è molto da imparare e di nale degli aspetti fisiologici e percetti- (e qui è d’obbligo il richiamo alla già e che, pertanto, può togliere elementi con particolare riferimento alla sua tri- eventuali manchevolezze, infine si cui fare tesoro. vi legati all’attività aeronautica, un citata inchiesta CISU sul caso valdo- di precisione nella valutazione della dimensionalità, e alla ricostruzione coinvolgono inquirenti indipendenti Circa la possibilità, per un’associa- giornalista aerospaziale di chiara fa- stano del 2008). natura dello UAP osservato). dell’evento. nella fase di analisi. zione come il CISU, di mutuare in te- ma. Uno di questi è addirittura diven- A maggior ragione appare proble- Ancora, c’è da tener conto di elemen- Tre i principali filoni di indagine che ma di avvistamenti di piloti i metodi tato recentemente il rappresentante matico l’utilizzo di un simulatore di ti soggettivi, come la percezione del vengono evidenziati per quanto ri- 5. ANALISI DEI DATI e gli strumenti di ricerca illustrati da italiano del NARCAP di Haines. volo per ricostruire le fasi dell’avvi- livello di pericolo e i connessi feno- guarda la cabina di pilotaggio: Haines, può essere il caso di fare Possiamo quindi affermare che in am- stamento. Posto che se ne trovi uno meni di risposte post-traumatiche da 1. L’effettuazione di fotografie e vide- Nella quinta sezione vengono illu- qualche riflessione. bito CISU esistono figure che per la “affittabile” per qualche ora insieme stress, i rischi percepiti dal testimone oriprese del cockpit dell’aereo (se pos- strati esempi di utilizzo di software e Per quanto riguarda le tecniche di in- loro professionalità possono tranquil- al personale in grado di farlo funzio- per la propria reputazione personale sibile) da cui è stato effettuato l’av- siti Internet in grado di fornire in tervista illustrate più sopra, tutte am- lamente effettuare indagini e analisi nare, si tratterebbe poi di riuscire ad e professionale, mentre si sottolinea vistamento, con e senza la presen- tempo quasi reale informazioni e da- piamente condivisibili, mi sembra approfondite e di spessore su avvista- assicurarsi la disponibilità per il come i livelli di esperienza, di istru- za dell’equipaggio testimone; traccia- ti (anche satellitari) relativi alla navi- particolarmente interessante il riferi- menti coinvolgenti come testimoni pi- tempo necessario dei piloti (ed even- zione e intellettivo del testimone sia- mento di almeno tre assi ortogonali gazione, alla topografia, alle condi- mento fatto dall’Autore alla necessità loti o controllori di volo. D’altronde, tualmente anche dei controllori di no generalmente di qualità superiore. relativi al REP (Reference Eye Point), zioni meteo, al rilevamento dei ful- che l’inquirente che va a intervistare la nostra associazione annovera nei volo) testimoni, rimborsando loro le La seconda sezione della relazione ri- cioè alla linea visuale del testimone; mini, all’irradiamento ultravioletto, un pilota o un controllore di volo sia propri ranghi anche altri elementi che, spese di viaggio e alloggio nel caso guarda le tecniche di intervista col effettuazione di fotografie grandango- ecc., anch’essi utili strumenti per de- esperto della materia, in grado cioè pur non essendo professionisti del set- in cui l’apparecchiatura si trovasse testimone, fissando un certo numero lari dal REP ad angoli azimutali noti; lineare con sempre maggior precisio- di porre al testimone le domande tore aeronautico, per la propria prepa- in località distante dalla loro resi- di prescrizioni e punti fermi volti so- 2. Il riferimento a disegni e manuali ne la situazione ambientale in cui si è giuste e, soprattutto, di comprendere razione scientifica e/o militanza ufo- denza o dalla loro base d’appoggio. prattutto a chiarire l’andamento operativi della Ditta costruttrice del- svolta l’osservazione del fenomeno appieno le risposte e le loro implica- logica di lungo corso sono comunque E’ solo intuibile l’entità, in ogni caso dell’evento senza che l’intervento l’aereo per rilevare le dimensioni e il aereo non identificato. zioni. Si tratta infatti di intervistare in grado di svolgere indagini di altis- ragguardevole e certamente al di là dell’inquirente vada a inquinare la profilo (angolare) del finestrino inte- Queste le conclusioni cui giunge un testimone particolarmente qualifi- simo livello come dimostrano, per ci- delle disponibilità di un’associazio- testimonianza. Non ci troviamo, di ressato dal REP; l’Autore: cato in un settore ben specifico, con tare due soli esempi tra tanti, l’ottimo ne ufologica (e non solo nei tempi di fatto, in presenza di particolari novi- 3. La misurazione della trasmissione • i rapporti di piloti e controllori di un particolare background professio- lavoro di indagine effettuato da Mat- crisi economica che stiamo attual- tà: l’inquirente infatti deve porre tutte ottica, delle distorsioni, dei riflessi e volo, integrati con dati Internet quasi nale alle spalle e che si esprime me- teo Leone e Giuseppe Stilo sul caso ae- mente vivendo), dell’importo che gli le necessarie domande nel giusto mo- delle dimensioni del finestrino. in tempo reale, contengono un’im- diante l’utilizzo di un gergo e di una ronautico del 2 luglio 2008 in Valle inquirenti dovrebbero sborsare per do (e in un ordine attentamente portante quantità di preziose in- terminologia difficilmente compren- d’Aosta e gli approfondimenti di Pao- arrivare con la propria indagine a si- pre-pianificato) relativamente al formazioni potenzialmente con- sibili nelle loro sottigliezze da parte lo Fiorino sul caso di Torino Caselle mili livelli di professionalità e di ap- “cosa”, al “chi”, al “quando”, al nesse al fenomeno aereo non di un inquirente – per quanto esperto del 30 novembre 1973. profondimento. “dove” (e al “perché”), comin- identificato; e pieno di buona volontà – non spe- Un altro argomento di estremo interes- Utile e accessibile, nonché ben più al- ciando col far raccontare al testi- • gli inquirenti dovrebbero svi- cializzato nell’argomento. se della relazione di Haines riguarda la portata, appare invece il suggeri- mone l’evento completo senza mai luppare e utilizzare un’ampia ma E’ un punto rilevante, che non solo im- la ricostruzione pratica dell’evento, mento di utilizzare ove possibile le interromperlo, neanche per chiari- finemente intessuta “rete” di rac- plicitamente sottolinea come quello una parte dell’indagine in cui, oltre sempre più importanti risorse offerte re aspetti particolari, e senza inse- colta e analisi di informazioni dell’ufologo non debba essere – a pre- all’indubbia professionalità riscontra- dal web, uno strumento con cui gli rire proprie asserzioni o conclusio- (strategie, spettri energetici, ecc.) scindere dal tipo di testimone e di con- bile nella metodologia utilizzata, emer- inquirenti si troveranno sempre più ni, cercando se possibile di pensa- che includa dati sia oggettivi, di testo con cui si ha a che fare - l’hobby ge un fattore di primaria importanza: motivati a interagire e che già oggi re in maniera creativa. natura scientifica (“hard science”), della domenica o un divertente riem- quello inerente la disponibilità di ade- offre, come evidenziato dall’Autore, L’aspetto a mio parere più interes- sia soggettivi (psicologici e socio- pitivo dei momenti liberi della propria guate risorse personali, economiche e importanti strumenti di approfondi- sante di questa sezione riguarda la I movimenti di un oggetto illustrati dal punto di vista logici); giornata, bensì un’attività seria svolta logistiche da dispiegare “sul campo”. mento e documentazione. preparazione culturale dell’inqui- dell’osservatore all’interno della cabina dell’aereo. • membri di organizzazioni go- da persone motivate e culturalmente E’ infatti molto stimolante l’idea di ri-

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un contesto sbagliato. bilità del testimone è pres- • Suggestionabilità: pro- soché identica sebbene il dotta da interferenze che secondo scenario non ci Testimonianza ed inchiesta possono avvenire duran- dia alcun elemento utile. te il recupero del ricordo Ora, assodato che in qual- OSSERVAZIONI E SPUNtI PER l'APPlICAZIONE IN UFOlOgIA dEll'INtERVIStA COgNItIVA dovute, ad esempio, a do- siasi campo di indagine ci mande tendenziose o mal troviamo, la cosa che im- poste. porta, in definitiva, è ca- dI PASqUAlE RUSSO • Distorsione: cioè l’inter- pire ciò che è accaduto per ferenza sui ricordi di co- ricostruire (senza metter- noscenze e convinzioni ci anche del nostro) i fat- dere per un unanime verdetto di as- poco straordinari. Ben 292 persone, preesistenti l’evento. ti così come si sono svolti. la relazione presentata al seminario soluzione. tra di queste 17 condannati a morte, • Persistenza: l’influenza Per farlo il testimone deve caiPan da Jacques Py, professore di Sidney Lumet, con il suo La parola sono stati scagionati dopo aver con- di informazioni che ci ac- essere trattato con i guan- Psicologia sociale all’università di ai giurati ci permette di introdurre il futato la bontà delle testimonianze compagnano senza solu- ti bianchi. tolosa, è stata dedicata all’ottimizza- complesso tema della testimonian- che li avevano inchiodati. zione di continuità come Vi sono varie modalità per zione delle testimonianze raccolte za, un aspetto fondamentale in ogni In effetti, le problematiche della testi- accade quando non riu- procedere ad un’intervi- con internet grazie all’uso delle teorie ordinamento giuridico. Nella trama monianza sono abbastanza note co- sciamo ad abbandonare il La curva esponenziale dell’oblio Hermann Ebbinghaus: la memoria dei dati appresi in sta che partono dalla sem- dell’intervista cognitiva. una determinata sessione diminuisce con il passare delle ore e dei giorni. L'oblio è più del film, la pubblica accusa si basa su me sono note anche le variabili che motivetto di una canzone. plice richiesta di notizie se infatti l’intervista cognitiva diretta marcato nelle prime ore e meno dopo un certo numero di ore. Le tracce, passato il due sole testimonianze oculari che, intervengono a “modificare” il fat- Inoltre non possiamo di- primo indebolimento, diventano più tenaci. nella quale un inquirente è in grado di portare ad un significa- durante le aspre discussioni tra i giu- to reale rispetto a quello percepito, menticare l’influenza (che non deve essere ne- tivo aumento di informazioni corrette rati, perdono sempre più credibilità ed ancora, ciò che viene ricordato da dell’età del testimone, dello stress crimine o, più in generale, ad otte- cessariamente un Perry Mason), rac- da parte dei testimoni, questo dato fino a risultare, fatta salva la buona ciò che viene raccontato. Nella stes- per l’evento percepito, dell’ambien- nere dati quanto più aderenti al fat- addirittura migliora per le testimo- coglie alcuni elementi generali rela- fede dei due testimoni, del tutto inat- te, del tempo passato tra la percezio- nianze recuperate attraverso internet sa sceneggiatura del film si assiste a to accaduto. tivi all’accaduto come orario luogo e rispetto ad altri tipi di formulari. tendibili. tanti momenti in cui i giurati - con- ne ed il momento della rievocazione, Quanto detto ci suggerisce una do- altre informazioni su ciò che ha visto. Pasquale Russo, prendendo spunto Ci addentreremo, quindi, nell’argo- trari o a favore di questa o quella tesi della modalità dell’intervista. E’ pro- manda: dato che il ricordo non è altro Un’altra modalità di recupero di in- dalla relazione di Py ha presentato nel mento saltando le parti sulla memo- - analizzano e simulano gli elementi prio quest’ultimo elemento che ap- che una rielaborazione della memo- formazioni è quello in cui l’inqui- corso del convegno 2014 del cisu ria ed i suoi processi che ci portereb- probatori che derivavano dalle testi- profondiremo. ria, quali sono i parametri di atten- rente si depersonalizza. Famosa è la alcuni sviluppi recenti dell’utilizzo di bero un po’ lontano, fatto salvo qual- monianze respingendo o accogliendo Fra i capofila dello studio moder- dibilità di un resoconto testimonia- lampada puntata in faccia all’inter- quell’insieme di tecniche psicologi- che cenno su aspetti particolari che si l’esattezza delle deposizioni. no della testimonianza è da an- le? O, per essere più pratici, quanto ci rogato – come spesso si osserva nei che raggruppate sotto il nome di in- renderanno utili. I problemi, in effetti, sorgono già al noverare Elizabeth Loftus, attual- possiamo fidare di un testimone? film noir o polizieschi. Generalmente tervista cognitiva, i suoi fondamenti Parleremo quindi dell’intervista co- momento dell’evento osservato. mente Distinguished Professor alla L’attendibilità è strettamente connes- l’intervistato (che spesso è conside- scientifici, potenzialità e limiti di un gnitiva (IC), uno strumento inve- Lo psicologo statunitense Daniel University of California, che si trova sa all’accuratezza del dichiarato. rato in campo investigativo anche il suo possibile impiego nell’ambito stigativo tra i più efficaci per il re- Schacter, nel suo libro dal titolo sug- a Irvine. In definitiva si tratta di determina- colpevole o colui che sa qualcosa ed delle inchieste sulle segnalazioni di cupero di informazioni testimonia- gestivo, I sette peccati della memoria: La Loftus ha condotto una serie di re se il ricordo riflette in maniera fe- è reticente) può ascoltare solo le vo- presunti ufo nonché un caso ad alta li. Verificheremo i pro ed i contro come la mente dimentica e ricorda (The esperimenti per dimostrare la su- dele tutti gli elementi che riguarda- ci di chi lo interroga. La luce puntata stranezza nel quale lui stesso ha spe- dell’IC, la sua applicabilità nel campo Seven Sins of Memory: How the Mind scettibilità della memoria umana at- no l’evento di cui si è stati testimoni. negli occhi, la voce intimidatoria che rimentato l’applicazione dell’intervi- dell’indagine ufologica e si analizze- Forgets and Remembers, 2001) indivi- traverso la suggestione: in principal Ciò è chiaramente più facile se i testi- detta le domande/accuse, inducono sta cognitiva. rà un caso pratico relativo ad un IR- dua sette fattori principali che infi- modo, la psicologa americana, già in- moni che hanno assistito allo stesso nell’interrogato ansia e stress facen- 3 retrospettivo in cui è stata utilizza- ciano il processo di memorizzazione. torno agli Anni 70, ha focalizzato la evento sono molti e magari posizio- dolo cadere in contraddizione fino a ta tale tecnica. Li scorriamo brevemente. sua attenzione sul “misinformation ef- nati in posti diversi permettendo le fargli vuotare il sacco. Nel nostro ordinamento giuridico, • Labilità: è il naturale decadimento fect”. La Loftus dimostrò in vari test, verifiche e gli incroci sui dettagli for- Col passare del tempo, negli inter- d odici uomini entrano in una la testimonianza è il principale mez- delle informazioni. Già Ebbinghaus, che le risposte dei soggetti intervi- niti in sede di intervista. rogatori si sono introdotte strategie stanza. Al centro vi è un grande ta- zo di prova in un processo: dal 70% aveva osservato, (è famosa la sua stati dopo aver assistito ad un even- Attendibilità ed accuratezza riguar- meno coercitive. E’ il caso del cosid- volo con delle sedie e poche altre all’85% a seconda dei paesi con diver- curva dell’oblìo di fine XIX secolo), to, subivano notevoli influenze a se- dano gli aspetti percettivi, cognitivi detto “Mutt and Jeff” (dall’omonimo suppellettili. E’ un afoso pomeriggio so approccio normativo. Purtroppo, è l’andamento con cui la memoria de- conda del tipo di domanda posta. e riproduttivi della testimonianza. E’ fumetto). In effetti il metodo utiliz- e ognuno dei presenti è fortemen- altrettanto alta l’incidenza della testi- cade è molto rapido già nei momenti L’influenza dell’intervistatore aveva l’interazione tra memoria, evento e za due inquirenti, uno duro e risolu- te intenzionato a ridurre al minimo monianza come causa di errore giu- successivi al manifestarsi dell’evento un ruolo rilevante nel ricordo o nel processo elaborativo. to che non lesina accuse e descrizioni quello che sembra apparire un fasti- diziario. Proprio per questo, si isti- osservato per poi stabilizzarsi. modo di ricordare di un testimone. Il Definendo l’attendibilità come la cor- di scenari inquietanti se il testimone dioso soggiorno. Si tratta di dodici tuì nel 1992 per merito degli avvo- • Distrazione: è connessa allo sta- solo uso di un termine “improprio” rispondenza tra il contenuto della te- non collabora, l’altro, il buono, che giurati chiamati ad esprimersi in un cati americani Barry Scheck e Peter to di veglia del teste e all’attività nel- all’interno di una domanda modifi- stimonianza e i fatti a cui essa si rife- ha un approccio diametralmente op- caso di omicidio che vede sul ban- Neufeld, l’Innocence Project, un’or- la quale era impegnato subito prima cava sensibilmente elementi del rac- risce, ci possiamo trovare davanti a posto al primo. I due si alternano nei co degli imputati un giovane accusa- ganizzazione creata con lo scopo di che l’evento osservato accadesse. conto. Questo fenomeno è ormai ben cinque possibili scenari testimoniali: riguardi del testimone, a volte insie- to di aver pugnalato a morte suo pa- rivalutare i processi attraverso il test • Blocco: è quel fenomeno legato conosciuto in ambito processuale ed a) il teste ricorda molte cose ed in me, creando il presupposto che se il dre al culmine di una violenta lite. del DNA. I risultati sono stati al dir all’incapacità di ricordare qualcosa utilizzato tanto dall’accusa che dalla modo accurato e decide di raccon- testimone è in grado di riferire qual- Un solo risultato, unanime, che però è lì e che il teste av- difesa per “far dire” al testimone co- tarle; cosa si persuade a farlo col poliziot- basta a condannare l’impu- verte. Può accadere che il ri- se che possono spostare l’attenzione b) il teste non ricorda nulla e non rac- to buono anche per non tornare nelle tato alla pena di morte e fin cordo sia difficoltoso per la dei giudici e tornare utili sia nell’im- conta nulla; grinfie di quello cattivo. dalle prime fasi della discus- cosiddetta inibizione mnesti- pianto accusatorio che in quello di- c) il teste non ricorda in modo ac- C’è un grave problema che è neces- sione, tutto lascia prevede- co retroattiva che Freud definì fensivo. curato ma racconta comunque mol- sario specificare: in condizioni di re che questo sarà il respon- come la perturbazione di un Ad esempio, se immaginassimo le te cose; stress il testimone può non solo ri- so. Ma non sarà così. Da uno vecchio pensiero, non com- condizioni di un ferito dopo un sini- d) il teste racconta molto ed in modo cordare male dettagli importanti ma solo dei giurati, che introdu- pletato, sul nuovo. Per con- stro, saremmo spinti a crederle più convincente ma i fatti non sono veri addirittura accollarsi la colpa di un ce elementi utili a generare il seguenza vi è un deficit del- gravi se parlassimo di “scontro” che, (teste inconsapevole); crimine o accollarla ad altri del tutto “ragionevole dubbio”, comin- la memorizzazione perché la invece, di “tamponamento”. e) il teste ricorda molte cose ma deci- estranei ai fatti pur di uscire dall’in- ciano ad affiorare, anche tra mente è impegnata in un pro- La Loftus ha avuto il merito di porre de di tacere o dire cose diverse (teste cubo che sta vivendo. I meccanismi gli altri, dubbi ed incertezze cesso precedente non chiuso. l’attenzione proprio sul ruolo dell’in- consapevole). che sottendono la rielaborazione di che porteranno, a poco a po- • Errata attribuzione: il ricor- tervistatore impegnato a recupera- Per quanto strano possa apparire, nei un ricordo, grazie anche all’evolver- co, tutti i convenuti a propen- una scena tratta dal film La parola ai giurati (usa, 1957). do è collegato ad una fonte o re informazioni utili per risolvere un primi due casi, cioè a) e b), l’attendi- si della psicologia in ambito forense

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un contesto sbagliato. bilità del testimone è pres- • Suggestionabilità: pro- soché identica sebbene il dotta da interferenze che secondo scenario non ci Testimonianza ed inchiesta possono avvenire duran- dia alcun elemento utile. te il recupero del ricordo Ora, assodato che in qual- OSSERVAZIONI E SPUNtI PER l'APPlICAZIONE IN UFOlOgIA dEll'INtERVIStA COgNItIVA dovute, ad esempio, a do- siasi campo di indagine ci mande tendenziose o mal troviamo, la cosa che im- poste. porta, in definitiva, è ca- dI PASqUAlE RUSSO • Distorsione: cioè l’inter- pire ciò che è accaduto per ferenza sui ricordi di co- ricostruire (senza metter- noscenze e convinzioni ci anche del nostro) i fat- dere per un unanime verdetto di as- poco straordinari. Ben 292 persone, preesistenti l’evento. ti così come si sono svolti. la relazione presentata al seminario soluzione. tra di queste 17 condannati a morte, • Persistenza: l’influenza Per farlo il testimone deve caiPan da Jacques Py, professore di Sidney Lumet, con il suo La parola sono stati scagionati dopo aver con- di informazioni che ci ac- essere trattato con i guan- Psicologia sociale all’università di ai giurati ci permette di introdurre il futato la bontà delle testimonianze compagnano senza solu- ti bianchi. tolosa, è stata dedicata all’ottimizza- complesso tema della testimonian- che li avevano inchiodati. zione di continuità come Vi sono varie modalità per zione delle testimonianze raccolte za, un aspetto fondamentale in ogni In effetti, le problematiche della testi- accade quando non riu- procedere ad un’intervi- con internet grazie all’uso delle teorie ordinamento giuridico. Nella trama monianza sono abbastanza note co- sciamo ad abbandonare il La curva esponenziale dell’oblio Hermann Ebbinghaus: la memoria dei dati appresi in sta che partono dalla sem- dell’intervista cognitiva. una determinata sessione diminuisce con il passare delle ore e dei giorni. L'oblio è più del film, la pubblica accusa si basa su me sono note anche le variabili che motivetto di una canzone. plice richiesta di notizie se infatti l’intervista cognitiva diretta marcato nelle prime ore e meno dopo un certo numero di ore. Le tracce, passato il due sole testimonianze oculari che, intervengono a “modificare” il fat- Inoltre non possiamo di- primo indebolimento, diventano più tenaci. nella quale un inquirente è in grado di portare ad un significa- durante le aspre discussioni tra i giu- to reale rispetto a quello percepito, menticare l’influenza (che non deve essere ne- tivo aumento di informazioni corrette rati, perdono sempre più credibilità ed ancora, ciò che viene ricordato da dell’età del testimone, dello stress crimine o, più in generale, ad otte- cessariamente un Perry Mason), rac- da parte dei testimoni, questo dato fino a risultare, fatta salva la buona ciò che viene raccontato. Nella stes- per l’evento percepito, dell’ambien- nere dati quanto più aderenti al fat- addirittura migliora per le testimo- coglie alcuni elementi generali rela- fede dei due testimoni, del tutto inat- te, del tempo passato tra la percezio- nianze recuperate attraverso internet sa sceneggiatura del film si assiste a to accaduto. tivi all’accaduto come orario luogo e rispetto ad altri tipi di formulari. tendibili. tanti momenti in cui i giurati - con- ne ed il momento della rievocazione, Quanto detto ci suggerisce una do- altre informazioni su ciò che ha visto. Pasquale Russo, prendendo spunto Ci addentreremo, quindi, nell’argo- trari o a favore di questa o quella tesi della modalità dell’intervista. E’ pro- manda: dato che il ricordo non è altro Un’altra modalità di recupero di in- dalla relazione di Py ha presentato nel mento saltando le parti sulla memo- - analizzano e simulano gli elementi prio quest’ultimo elemento che ap- che una rielaborazione della memo- formazioni è quello in cui l’inqui- corso del convegno 2014 del cisu ria ed i suoi processi che ci portereb- probatori che derivavano dalle testi- profondiremo. ria, quali sono i parametri di atten- rente si depersonalizza. Famosa è la alcuni sviluppi recenti dell’utilizzo di bero un po’ lontano, fatto salvo qual- monianze respingendo o accogliendo Fra i capofila dello studio moder- dibilità di un resoconto testimonia- lampada puntata in faccia all’inter- quell’insieme di tecniche psicologi- che cenno su aspetti particolari che si l’esattezza delle deposizioni. no della testimonianza è da an- le? O, per essere più pratici, quanto ci rogato – come spesso si osserva nei che raggruppate sotto il nome di in- renderanno utili. I problemi, in effetti, sorgono già al noverare Elizabeth Loftus, attual- possiamo fidare di un testimone? film noir o polizieschi. Generalmente tervista cognitiva, i suoi fondamenti Parleremo quindi dell’intervista co- momento dell’evento osservato. mente Distinguished Professor alla L’attendibilità è strettamente connes- l’intervistato (che spesso è conside- scientifici, potenzialità e limiti di un gnitiva (IC), uno strumento inve- Lo psicologo statunitense Daniel University of California, che si trova sa all’accuratezza del dichiarato. rato in campo investigativo anche il suo possibile impiego nell’ambito stigativo tra i più efficaci per il re- Schacter, nel suo libro dal titolo sug- a Irvine. In definitiva si tratta di determina- colpevole o colui che sa qualcosa ed delle inchieste sulle segnalazioni di cupero di informazioni testimonia- gestivo, I sette peccati della memoria: La Loftus ha condotto una serie di re se il ricordo riflette in maniera fe- è reticente) può ascoltare solo le vo- presunti ufo nonché un caso ad alta li. Verificheremo i pro ed i contro come la mente dimentica e ricorda (The esperimenti per dimostrare la su- dele tutti gli elementi che riguarda- ci di chi lo interroga. La luce puntata stranezza nel quale lui stesso ha spe- dell’IC, la sua applicabilità nel campo Seven Sins of Memory: How the Mind scettibilità della memoria umana at- no l’evento di cui si è stati testimoni. negli occhi, la voce intimidatoria che rimentato l’applicazione dell’intervi- dell’indagine ufologica e si analizze- Forgets and Remembers, 2001) indivi- traverso la suggestione: in principal Ciò è chiaramente più facile se i testi- detta le domande/accuse, inducono sta cognitiva. rà un caso pratico relativo ad un IR- dua sette fattori principali che infi- modo, la psicologa americana, già in- moni che hanno assistito allo stesso nell’interrogato ansia e stress facen- 3 retrospettivo in cui è stata utilizza- ciano il processo di memorizzazione. torno agli Anni 70, ha focalizzato la evento sono molti e magari posizio- dolo cadere in contraddizione fino a ta tale tecnica. Li scorriamo brevemente. sua attenzione sul “misinformation ef- nati in posti diversi permettendo le fargli vuotare il sacco. Nel nostro ordinamento giuridico, • Labilità: è il naturale decadimento fect”. La Loftus dimostrò in vari test, verifiche e gli incroci sui dettagli for- Col passare del tempo, negli inter- d odici uomini entrano in una la testimonianza è il principale mez- delle informazioni. Già Ebbinghaus, che le risposte dei soggetti intervi- niti in sede di intervista. rogatori si sono introdotte strategie stanza. Al centro vi è un grande ta- zo di prova in un processo: dal 70% aveva osservato, (è famosa la sua stati dopo aver assistito ad un even- Attendibilità ed accuratezza riguar- meno coercitive. E’ il caso del cosid- volo con delle sedie e poche altre all’85% a seconda dei paesi con diver- curva dell’oblìo di fine XIX secolo), to, subivano notevoli influenze a se- dano gli aspetti percettivi, cognitivi detto “Mutt and Jeff” (dall’omonimo suppellettili. E’ un afoso pomeriggio so approccio normativo. Purtroppo, è l’andamento con cui la memoria de- conda del tipo di domanda posta. e riproduttivi della testimonianza. E’ fumetto). In effetti il metodo utiliz- e ognuno dei presenti è fortemen- altrettanto alta l’incidenza della testi- cade è molto rapido già nei momenti L’influenza dell’intervistatore aveva l’interazione tra memoria, evento e za due inquirenti, uno duro e risolu- te intenzionato a ridurre al minimo monianza come causa di errore giu- successivi al manifestarsi dell’evento un ruolo rilevante nel ricordo o nel processo elaborativo. to che non lesina accuse e descrizioni quello che sembra apparire un fasti- diziario. Proprio per questo, si isti- osservato per poi stabilizzarsi. modo di ricordare di un testimone. Il Definendo l’attendibilità come la cor- di scenari inquietanti se il testimone dioso soggiorno. Si tratta di dodici tuì nel 1992 per merito degli avvo- • Distrazione: è connessa allo sta- solo uso di un termine “improprio” rispondenza tra il contenuto della te- non collabora, l’altro, il buono, che giurati chiamati ad esprimersi in un cati americani Barry Scheck e Peter to di veglia del teste e all’attività nel- all’interno di una domanda modifi- stimonianza e i fatti a cui essa si rife- ha un approccio diametralmente op- caso di omicidio che vede sul ban- Neufeld, l’Innocence Project, un’or- la quale era impegnato subito prima cava sensibilmente elementi del rac- risce, ci possiamo trovare davanti a posto al primo. I due si alternano nei co degli imputati un giovane accusa- ganizzazione creata con lo scopo di che l’evento osservato accadesse. conto. Questo fenomeno è ormai ben cinque possibili scenari testimoniali: riguardi del testimone, a volte insie- to di aver pugnalato a morte suo pa- rivalutare i processi attraverso il test • Blocco: è quel fenomeno legato conosciuto in ambito processuale ed a) il teste ricorda molte cose ed in me, creando il presupposto che se il dre al culmine di una violenta lite. del DNA. I risultati sono stati al dir all’incapacità di ricordare qualcosa utilizzato tanto dall’accusa che dalla modo accurato e decide di raccon- testimone è in grado di riferire qual- Un solo risultato, unanime, che però è lì e che il teste av- difesa per “far dire” al testimone co- tarle; cosa si persuade a farlo col poliziot- basta a condannare l’impu- verte. Può accadere che il ri- se che possono spostare l’attenzione b) il teste non ricorda nulla e non rac- to buono anche per non tornare nelle tato alla pena di morte e fin cordo sia difficoltoso per la dei giudici e tornare utili sia nell’im- conta nulla; grinfie di quello cattivo. dalle prime fasi della discus- cosiddetta inibizione mnesti- pianto accusatorio che in quello di- c) il teste non ricorda in modo ac- C’è un grave problema che è neces- sione, tutto lascia prevede- co retroattiva che Freud definì fensivo. curato ma racconta comunque mol- sario specificare: in condizioni di re che questo sarà il respon- come la perturbazione di un Ad esempio, se immaginassimo le te cose; stress il testimone può non solo ri- so. Ma non sarà così. Da uno vecchio pensiero, non com- condizioni di un ferito dopo un sini- d) il teste racconta molto ed in modo cordare male dettagli importanti ma solo dei giurati, che introdu- pletato, sul nuovo. Per con- stro, saremmo spinti a crederle più convincente ma i fatti non sono veri addirittura accollarsi la colpa di un ce elementi utili a generare il seguenza vi è un deficit del- gravi se parlassimo di “scontro” che, (teste inconsapevole); crimine o accollarla ad altri del tutto “ragionevole dubbio”, comin- la memorizzazione perché la invece, di “tamponamento”. e) il teste ricorda molte cose ma deci- estranei ai fatti pur di uscire dall’in- ciano ad affiorare, anche tra mente è impegnata in un pro- La Loftus ha avuto il merito di porre de di tacere o dire cose diverse (teste cubo che sta vivendo. I meccanismi gli altri, dubbi ed incertezze cesso precedente non chiuso. l’attenzione proprio sul ruolo dell’in- consapevole). che sottendono la rielaborazione di che porteranno, a poco a po- • Errata attribuzione: il ricor- tervistatore impegnato a recupera- Per quanto strano possa apparire, nei un ricordo, grazie anche all’evolver- co, tutti i convenuti a propen- una scena tratta dal filmLa parola ai giurati (usa, 1957). do è collegato ad una fonte o re informazioni utili per risolvere un primi due casi, cioè a) e b), l’attendi- si della psicologia in ambito forense

10 UFO Rivista di infoRmazione ufologica N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 11 SEMINARIO CAIPAN SEMINARIO CAIPAN sono divenuti oggetto di studio e con ding Specificity Hypothesis - Tulving e to e ricordare, ad esempio, se c’era ven- IR-3 A VIllA lItERNO: UN CASO Ad AltA StRANEZZA essa si sono abbandonate alcune ti- Thomson:) secondo la quale il ricor- to, se faceva caldo o freddo, se c’erano pologie di intervista ed affinate altre. do di un accaduto è facilitato se vie- persone oltre al teste, come si trovava l’intervista condotta da giovanni ascione e Pasquale Rus- Anche durante la due giorni parigina ne ricostruito attraverso la sovrappo- lì, ecc. so, cortesemente concessa dal testimone a., che all’epoca in occasione del CAIPAN 2014 dell’8 sizione fra il contesto del recupero e Da questo momento in poi l’inquirente dei fatti - probabilmente nel luglio del 1967 o del 1968 - e 9 luglio ci sono stati due interventi il contesto al momento dell’acquisi- deve osservare un rigoroso silenzio. aveva un’età compresa tra i dieci e i dodici anni, ebbe luo- proprio sulla testimonianza e sull’IC. zione. Si chiede in pratica al testimo- Le uniche cose che gli sono concesse go il 15 luglio del 2011. In particolare Jacques Py, docente di ne di rivivere mentalmente il conte- sono i movimenti assertivi e compia- durante l’incontro in cui fu utilizzata la tecnica dell’inter- Psicologia all’Università di Tolosa ha sto ambientale e lo stato emotivo du- ciuti. Anche la postura deve essere a- vista cognitiva emersero nuovi dettagli e particolari dovu- messo l’accento su aspetti importan- rante l’accaduto. deguata, non invasiva - prestare atten- ti alle specificità proprie di alcune fasi di questo strumen- ti del ruolo dell’inquirente e sul suo zione, annuire, ma evitare di suggerire to investigativo che è volto ad aumentare la performance approccio metodologico che ha gene- lE FASI dEll’INtERVIStA o, peggio, sostituirsi al testimone chiu- del testimone. rato due constatazioni: dendo i periodi del discorso. ecco come possiamo ricostruire in sintesi ciò che accadde. • vi è una sottostima della testimo- Ma veniamo al dunque: come si ef- Il racconto deve essere libero anche ci troviamo a villa literno, comune in provincia di caser- nianza in quanto non considerata af- fettua un’IC? se a volte può risultare scarno ed il te- ta, a pochi chilometri dalla cittadina di grazzanise che da- fidabile; Possiamo individuare quattro fasi stimone può saltare subito all’evento gli anni 60 del secolo scorso è sede dell’aeroporto militare • vi è la preferenza a porre domande principali: osservato perché ansioso di condivi- “carlo Romagnoli”. specifiche piuttosto che optare per la derlo sperando di essere creduto. il giovane a. è in compagnia di alcuni coetanei. giocano a narrazione libera. 1° faSE: creazione del rapporto con E’ opportuno che l’inquirente al ter- pallone e raccolgono pesche. durante una fase di gioco la Lo stesso Py evidenzia la necessità l’intervistato mine del racconto chieda al testi- palla finisce oltre un campo di granturco e a. si dirige da di attuare un diverso piano strategi- E’ fondamentale. Se non viene instau- mone se ci solo altri elementi o par- solo verso quell’area per recuperare il pallone. superato il co che mette al centro il testimone ed rato un rapporto di mutua fiducia tut- ticolari aggiuntivi o se ricordi altro, campo, a. scorge davanti a se, distante da lui 30-50 metri, il suo comfort ambientale e psicolo- to ciò che segue ci permetterà di rag- magari rivivendo nuovamente il fatto uno strano ordigno. Questa cosa fuma e sbuffa come un Disegno della scena realizzato dal testimone nel corso dell’intervista. gico al fine di consentirgli di rivive- giungere obiettivi scarsi. Il testimone nella speranza che emergano altre in- treno a vapore. Possiede una base circolare sormontata da re l’evento in condizioni ottimali. Vi deve comprendere che non è sotto formazioni. un gran numero di tubi apparentemente metallici di varie duo gesticola come se manovrasse o riparasse alcune parti sono alcune tecniche di intervista che esame e l’intervistatore deve persona- dimensioni e di colori differenti. in prima battuta l’oggetto di quell’ordigno. il giovane allora si sposta di qualche me- tengono conto proprio degli aspetti lizzare l’intervista in base al testi- 3° faSE: domande gli sembra una macchina agricola, forse una trebbiatrice, tro per vedere meglio la scena anche perché il sole, quasi descritti in precedenza e trovano una mone. Deve spiegare lo scopo dell’in- A questo punto l’inquirente ritorna poi l’insolita forma lo fa recedere da quest’ipotesi. la visua- al tramonto, gli abbaglia la vista. certa aderenza ed utilità anche nel tervista e trasferirgli il controllo di a prendere in mano l’intervista. Deve le non è perfetta per la presenza del sole ma il testimone in una fase dell’intervista a. recupera il ricordo secondo il campo dell’indagine ufologica. questa. Senza eccedere, è consigliato ridestare l’attenzione del testimone e riesce a scorgere una persona di spalle vestita di scuro con quale anche il casco indossato dall’entità, che appare del Una di quelle rivelatasi più effica- di instaurare un dialogo che inizial- la sua concentrazione. addosso un vestito, una tuta e un casco aderenti che pare tutto simile ad una persona normale di altezza media e dal ce è l’IC. mente c’entri poco con l’evento: par- Può attivare immagini mentali speci- intenta alla manutenzione di quella “macchina”. l’indivi- fisico asciutto, riflette i raggi solari. di tanto in tanto l’ordi- Sviluppata da due psicologi america- lare del tempo atmosferico, del fiche riferendosi a momenti del raccon- gno emette dei flussi di vapore come degli sbuffi, tutto sen- ni, R. P. Fischer e R. E. Geiselman, si lavoro, degli hobby, è un buon pretes- to particolarmente interessanti per ot- za emettere alcun suono. affacciò nella sua prima versione già to utile a rompere il ghiaccio. Ciò tenere informazioni più dettagliate. mentre il testimone assiste a questa curiosa scena, dal retro nel 1984 quando, in fase sperimenta- serve a rilassare sia il testimone sia lo E’ il momento di formulare doman- della macchina compare un secondo individuo simile al pre- le, si voleva valutare se la nuova tec- stesso intervistatore e ad instaurare de specifiche. Un altro momento im- cedente che si accorge della presenza di a. Questo secondo nica desse risultati migliori rispetto un clima conviviale ma allo stesso portante dell’IC è quello che permette individuo attira l’attenzione del primo sul ragazzo e a quel alle procedure di intervista utilizzate tempo il bravo inquirente ha modo di narrazioni in ordine inverso e da di- punto il primo si gira. all’epoca dalla maggior parte dei fun- recuperare, con attenzione e rispetto, versi punti di vista (richiami multip- i due si scambiano qualche occhiata e si spostano nella par- te nascosta della macchina. dopo qualche istante l’oggetto zionari di polizia (in particolare quelli informazioni utili per delineare, per li). Il concetto precedente si sostanzia si solleva dal suolo di qualche metro e schizza letteralmen- di Miami, Florida). Attualmente, do- quel che è possibile, un profilo del nel principio della specificità di codifica te via con traiettoria obliqua, sparendo alla vista dell’ignaro po una serie di revisioni di cui la più testimone. Questo è possibile ancor (Tulving e Thomson, 1973) secondo cui spettatore nel più totale silenzio. consistente è stata elaborata nel 1992, più se l’indagine è condotta presso quando codifichiamo l’informazione dopo poco gli amici di a., non avendolo visto tornare so- la ricerca rivela che nell’IC la percen- l’abitazione di quest’ultimo, anche relativa ad un evento formiamo una praggiungono ma non si avvedono di nulla. gli amici non tuale di informazioni corrette ottenu- osservando l’arredamento, la biblio- traccia unica che comprende anche ta nelle prove sperimentali è in media prendono sul serio il racconto del giovane, speranzoso che teca, l’apparente stile di vita, ecc. So- l’informazione che riguarda il con- Il testimone durante l'intervista con gli inquirenti del CISU. qualcun altro avesse assistito alla strana avventura. del 58% in più rispetto a quella otte- no tempi difficili, dove si ha sempre testo oggettivo e soggettivo in cui tale nuta con un interrogatorio standard. meno fiducia del prossimo e riuscire evento ebbe luogo. Non si è riscontrato un aumento si- ad instaurare un rapporto empatico è Più semplicemente, se l’informazione tegici. Potrà essere necessario dover particolarmente dispendiosa in termi- Purtroppo l’ufologia è piena zeppa gnificativo di informazioni errate e di una capacità che l’intervistatore deve non viene ricordata, non significa che tornare, in un momento successivo, a ni di impegno-uomo sia per il testi- di questi personaggi. confabulazioni. Pertanto l’IC ha di- acquisire e che in parte deve avere sia andata irrimediabilmente perduta reintervistare il teste per recuperare mone sia per l’intervistatore. Le fasi Non è un caso se si sta assisten- mostrato la sua superiorità rispetto a come proprio bagaglio personale. ma piuttosto che non può essere re- altre informazioni che potrebbero pre- preliminari e quelle centrali dell’inter- do all’introduzione di questiona- qualsiasi altra metodica sia riguardo L’ideale, al fine del recupero delle in- cuperata attraverso una determinata sentarsi nel prosieguo dell’indagine o vista presuppongono la disponibilità ri o di strumenti omologhi per re- il numero di informazioni raccolte sia formazioni, sarebbe trovarsi nel luo- via. Utilizzando una via alternativa per approfondire alcuni aspetti emersi di tempo che non sempre si ha, specie cuperare informazioni già a dispo- la loro qualità e attendibilità. go dove è avvenuta l’osservazione, diventa possibile recuperare ques- non completamente valutati. quando l’inchiesta vede la presenza sizione dei testimoni su alcuni si- Anche in Italia l’IC si è inserita a pie- ma la cosa non sempre è possibile. ta informazione. Per questo motivo Ci siamo posti delle domande ma ora di più testimoni che, come si sa, de- ti, anche istituzionali, e che “so- no titolo tra le tecniche di intervi- i tentativi di richiamo multiplo delle ve n’è una dovrebbe chiudere il cer- vono essere ascoltati separatamente. stituiscono” la funzione dell’inqui- sta ed insegnata alla Scuola Ufficia- 2° faSE: racconto libero informazioni possono aumentare la chio: è applicabile la tecnica dell’IC Un altro aspetto cruciale è la pre- rente. Un esempio di ciò è il SAI li dell’Arma dei Carabinieri e trova L’unica cosa che deve fare l’intervista- quantità dei ricordi. alla testimonianza ufologica? In linea parazione dell’inquirente, che attie- (Self Administered Interview), messo vasto impiego a più livelli ed in più tore, ma non è cosa da poco, permet- Anche utilizzare punti di partenza di- di massima la risposta è affermativa. ne tanto alle conoscenze di base sul- a punto da Gabbert ed altri nel 2009 ambiti investigativi, principalmente tere al testimone di ricreare il contesto versi della narrazione può aiutare il Non vi è alcun motivo ostativo né più la comunicazione empatica e sul- [1]. Si tratta di un questionario uti- dove sono coinvolti minori. dell’evento. Deve avere la capacità di testimone a ricordare ulteriori detta- né meno come per qualsiasi altro am- le tecniche descritte in precedenza lizzabile online dallo stesso testimo- La componente più innovativa essere attivamente neutrale. A volte è gli o, in alcune occasioni, a raccontare bito della ricerca di informazioni. per l’IC quanto alla capacità, pro- ne per non perdere informazioni im- dell’IC è la ricostruzione ambienta- utile incoraggiare il testimone a raccon- cose di cui non si aveva il ricordo. Se problemi concettuali non ce ne pria o acquisita, di mantenersi rigo- portanti su ciò che è stato visto (vedi le del contesto e dello stato psicolo- tare partendo da ciò che ha fatto nel- sono, purtroppo ne troviamo alcuni rosamente neutrale. Non c’è peggior curva di Ebbinghaus). E’ particolar- gico vissuto al momento dell’even- la giornata dell’evento e proseguire. In 4° faSE: chiusura che possiamo definire logistici. inquirente di chi si prefigge di va- mente usato in occasione di inciden- to. La strategia si basa sul principio questo modo si attiva un processo di Il commiato amichevole e i ringrazia- Un primo motivo che complica l’uti- lutare se il proprio preconcetto sia ti che coinvolgono più persone. della specificità della codifica (Enco- memoria che aiuta a ricreare il contes- menti sono anch’essi momenti stra- lizzo dell’IC è che questa metodica è confermato o meno dal testimone. Torniamo all’IC e al suo possibile

12 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 13 SEMINARIO CAIPAN SEMINARIO CAIPAN sono divenuti oggetto di studio e con ding Specificity Hypothesis - Tulving e to e ricordare, ad esempio, se c’era ven- IR-3 A VIllA lItERNO: UN CASO Ad AltA StRANEZZA essa si sono abbandonate alcune ti- Thomson:) secondo la quale il ricor- to, se faceva caldo o freddo, se c’erano pologie di intervista ed affinate altre. do di un accaduto è facilitato se vie- persone oltre al teste, come si trovava l’intervista condotta da giovanni ascione e Pasquale Rus- Anche durante la due giorni parigina ne ricostruito attraverso la sovrappo- lì, ecc. so, cortesemente concessa dal testimone a., che all’epoca in occasione del CAIPAN 2014 dell’8 sizione fra il contesto del recupero e Da questo momento in poi l’inquirente dei fatti - probabilmente nel luglio del 1967 o del 1968 - e 9 luglio ci sono stati due interventi il contesto al momento dell’acquisi- deve osservare un rigoroso silenzio. aveva un’età compresa tra i dieci e i dodici anni, ebbe luo- proprio sulla testimonianza e sull’IC. zione. Si chiede in pratica al testimo- Le uniche cose che gli sono concesse go il 15 luglio del 2011. In particolare Jacques Py, docente di ne di rivivere mentalmente il conte- sono i movimenti assertivi e compia- durante l’incontro in cui fu utilizzata la tecnica dell’inter- Psicologia all’Università di Tolosa ha sto ambientale e lo stato emotivo du- ciuti. Anche la postura deve essere a- vista cognitiva emersero nuovi dettagli e particolari dovu- messo l’accento su aspetti importan- rante l’accaduto. deguata, non invasiva - prestare atten- ti alle specificità proprie di alcune fasi di questo strumen- ti del ruolo dell’inquirente e sul suo zione, annuire, ma evitare di suggerire to investigativo che è volto ad aumentare la performance approccio metodologico che ha gene- lE FASI dEll’INtERVIStA o, peggio, sostituirsi al testimone chiu- del testimone. rato due constatazioni: dendo i periodi del discorso. ecco come possiamo ricostruire in sintesi ciò che accadde. • vi è una sottostima della testimo- Ma veniamo al dunque: come si ef- Il racconto deve essere libero anche ci troviamo a villa literno, comune in provincia di caser- nianza in quanto non considerata af- fettua un’IC? se a volte può risultare scarno ed il te- ta, a pochi chilometri dalla cittadina di grazzanise che da- fidabile; Possiamo individuare quattro fasi stimone può saltare subito all’evento gli anni 60 del secolo scorso è sede dell’aeroporto militare • vi è la preferenza a porre domande principali: osservato perché ansioso di condivi- “carlo Romagnoli”. specifiche piuttosto che optare per la derlo sperando di essere creduto. il giovane a. è in compagnia di alcuni coetanei. giocano a narrazione libera. 1° faSE: creazione del rapporto con E’ opportuno che l’inquirente al ter- pallone e raccolgono pesche. durante una fase di gioco la Lo stesso Py evidenzia la necessità l’intervistato mine del racconto chieda al testi- palla finisce oltre un campo di granturco e a. si dirige da di attuare un diverso piano strategi- E’ fondamentale. Se non viene instau- mone se ci solo altri elementi o par- solo verso quell’area per recuperare il pallone. superato il co che mette al centro il testimone ed rato un rapporto di mutua fiducia tut- ticolari aggiuntivi o se ricordi altro, campo, a. scorge davanti a se, distante da lui 30-50 metri, il suo comfort ambientale e psicolo- to ciò che segue ci permetterà di rag- magari rivivendo nuovamente il fatto uno strano ordigno. Questa cosa fuma e sbuffa come un Disegno della scena realizzato dal testimone nel corso dell’intervista. gico al fine di consentirgli di rivive- giungere obiettivi scarsi. Il testimone nella speranza che emergano altre in- treno a vapore. Possiede una base circolare sormontata da re l’evento in condizioni ottimali. Vi deve comprendere che non è sotto formazioni. un gran numero di tubi apparentemente metallici di varie duo gesticola come se manovrasse o riparasse alcune parti sono alcune tecniche di intervista che esame e l’intervistatore deve persona- dimensioni e di colori differenti. in prima battuta l’oggetto di quell’ordigno. il giovane allora si sposta di qualche me- tengono conto proprio degli aspetti lizzare l’intervista in base al testi- 3° faSE: domande gli sembra una macchina agricola, forse una trebbiatrice, tro per vedere meglio la scena anche perché il sole, quasi descritti in precedenza e trovano una mone. Deve spiegare lo scopo dell’in- A questo punto l’inquirente ritorna poi l’insolita forma lo fa recedere da quest’ipotesi. la visua- al tramonto, gli abbaglia la vista. certa aderenza ed utilità anche nel tervista e trasferirgli il controllo di a prendere in mano l’intervista. Deve le non è perfetta per la presenza del sole ma il testimone in una fase dell’intervista a. recupera il ricordo secondo il campo dell’indagine ufologica. questa. Senza eccedere, è consigliato ridestare l’attenzione del testimone e riesce a scorgere una persona di spalle vestita di scuro con quale anche il casco indossato dall’entità, che appare del Una di quelle rivelatasi più effica- di instaurare un dialogo che inizial- la sua concentrazione. addosso un vestito, una tuta e un casco aderenti che pare tutto simile ad una persona normale di altezza media e dal ce è l’IC. mente c’entri poco con l’evento: par- Può attivare immagini mentali speci- intenta alla manutenzione di quella “macchina”. l’indivi- fisico asciutto, riflette i raggi solari. di tanto in tanto l’ordi- Sviluppata da due psicologi america- lare del tempo atmosferico, del fiche riferendosi a momenti del raccon- gno emette dei flussi di vapore come degli sbuffi, tutto sen- ni, R. P. Fischer e R. E. Geiselman, si lavoro, degli hobby, è un buon pretes- to particolarmente interessanti per ot- za emettere alcun suono. affacciò nella sua prima versione già to utile a rompere il ghiaccio. Ciò tenere informazioni più dettagliate. mentre il testimone assiste a questa curiosa scena, dal retro nel 1984 quando, in fase sperimenta- serve a rilassare sia il testimone sia lo E’ il momento di formulare doman- della macchina compare un secondo individuo simile al pre- le, si voleva valutare se la nuova tec- stesso intervistatore e ad instaurare de specifiche. Un altro momento im- cedente che si accorge della presenza di a. Questo secondo nica desse risultati migliori rispetto un clima conviviale ma allo stesso portante dell’IC è quello che permette individuo attira l’attenzione del primo sul ragazzo e a quel alle procedure di intervista utilizzate tempo il bravo inquirente ha modo di narrazioni in ordine inverso e da di- punto il primo si gira. all’epoca dalla maggior parte dei fun- recuperare, con attenzione e rispetto, versi punti di vista (richiami multip- i due si scambiano qualche occhiata e si spostano nella par- te nascosta della macchina. dopo qualche istante l’oggetto zionari di polizia (in particolare quelli informazioni utili per delineare, per li). Il concetto precedente si sostanzia si solleva dal suolo di qualche metro e schizza letteralmen- di Miami, Florida). Attualmente, do- quel che è possibile, un profilo del nel principio della specificità di codifica te via con traiettoria obliqua, sparendo alla vista dell’ignaro po una serie di revisioni di cui la più testimone. Questo è possibile ancor (Tulving e Thomson, 1973) secondo cui spettatore nel più totale silenzio. consistente è stata elaborata nel 1992, più se l’indagine è condotta presso quando codifichiamo l’informazione dopo poco gli amici di a., non avendolo visto tornare so- la ricerca rivela che nell’IC la percen- l’abitazione di quest’ultimo, anche relativa ad un evento formiamo una praggiungono ma non si avvedono di nulla. gli amici non tuale di informazioni corrette ottenu- osservando l’arredamento, la biblio- traccia unica che comprende anche ta nelle prove sperimentali è in media prendono sul serio il racconto del giovane, speranzoso che teca, l’apparente stile di vita, ecc. So- l’informazione che riguarda il con- Il testimone durante l'intervista con gli inquirenti del CISU. qualcun altro avesse assistito alla strana avventura. del 58% in più rispetto a quella otte- no tempi difficili, dove si ha sempre testo oggettivo e soggettivo in cui tale nuta con un interrogatorio standard. meno fiducia del prossimo e riuscire evento ebbe luogo. Non si è riscontrato un aumento si- ad instaurare un rapporto empatico è Più semplicemente, se l’informazione tegici. Potrà essere necessario dover particolarmente dispendiosa in termi- Purtroppo l’ufologia è piena zeppa gnificativo di informazioni errate e di una capacità che l’intervistatore deve non viene ricordata, non significa che tornare, in un momento successivo, a ni di impegno-uomo sia per il testi- di questi personaggi. confabulazioni. Pertanto l’IC ha di- acquisire e che in parte deve avere sia andata irrimediabilmente perduta reintervistare il teste per recuperare mone sia per l’intervistatore. Le fasi Non è un caso se si sta assisten- mostrato la sua superiorità rispetto a come proprio bagaglio personale. ma piuttosto che non può essere re- altre informazioni che potrebbero pre- preliminari e quelle centrali dell’inter- do all’introduzione di questiona- qualsiasi altra metodica sia riguardo L’ideale, al fine del recupero delle in- cuperata attraverso una determinata sentarsi nel prosieguo dell’indagine o vista presuppongono la disponibilità ri o di strumenti omologhi per re- il numero di informazioni raccolte sia formazioni, sarebbe trovarsi nel luo- via. Utilizzando una via alternativa per approfondire alcuni aspetti emersi di tempo che non sempre si ha, specie cuperare informazioni già a dispo- la loro qualità e attendibilità. go dove è avvenuta l’osservazione, diventa possibile recuperare ques- non completamente valutati. quando l’inchiesta vede la presenza sizione dei testimoni su alcuni si- Anche in Italia l’IC si è inserita a pie- ma la cosa non sempre è possibile. ta informazione. Per questo motivo Ci siamo posti delle domande ma ora di più testimoni che, come si sa, de- ti, anche istituzionali, e che “so- no titolo tra le tecniche di intervi- i tentativi di richiamo multiplo delle ve n’è una dovrebbe chiudere il cer- vono essere ascoltati separatamente. stituiscono” la funzione dell’inqui- sta ed insegnata alla Scuola Ufficia- 2° faSE: racconto libero informazioni possono aumentare la chio: è applicabile la tecnica dell’IC Un altro aspetto cruciale è la pre- rente. Un esempio di ciò è il SAI li dell’Arma dei Carabinieri e trova L’unica cosa che deve fare l’intervista- quantità dei ricordi. alla testimonianza ufologica? In linea parazione dell’inquirente, che attie- (Self Administered Interview), messo vasto impiego a più livelli ed in più tore, ma non è cosa da poco, permet- Anche utilizzare punti di partenza di- di massima la risposta è affermativa. ne tanto alle conoscenze di base sul- a punto da Gabbert ed altri nel 2009 ambiti investigativi, principalmente tere al testimone di ricreare il contesto versi della narrazione può aiutare il Non vi è alcun motivo ostativo né più la comunicazione empatica e sul- [1]. Si tratta di un questionario uti- dove sono coinvolti minori. dell’evento. Deve avere la capacità di testimone a ricordare ulteriori detta- né meno come per qualsiasi altro am- le tecniche descritte in precedenza lizzabile online dallo stesso testimo- La componente più innovativa essere attivamente neutrale. A volte è gli o, in alcune occasioni, a raccontare bito della ricerca di informazioni. per l’IC quanto alla capacità, pro- ne per non perdere informazioni im- dell’IC è la ricostruzione ambienta- utile incoraggiare il testimone a raccon- cose di cui non si aveva il ricordo. Se problemi concettuali non ce ne pria o acquisita, di mantenersi rigo- portanti su ciò che è stato visto (vedi le del contesto e dello stato psicolo- tare partendo da ciò che ha fatto nel- sono, purtroppo ne troviamo alcuni rosamente neutrale. Non c’è peggior curva di Ebbinghaus). E’ particolar- gico vissuto al momento dell’even- la giornata dell’evento e proseguire. In 4° faSE: chiusura che possiamo definire logistici. inquirente di chi si prefigge di va- mente usato in occasione di inciden- to. La strategia si basa sul principio questo modo si attiva un processo di Il commiato amichevole e i ringrazia- Un primo motivo che complica l’uti- lutare se il proprio preconcetto sia ti che coinvolgono più persone. della specificità della codifica (Enco- memoria che aiuta a ricreare il contes- menti sono anch’essi momenti stra- lizzo dell’IC è che questa metodica è confermato o meno dal testimone. Torniamo all’IC e al suo possibile

12 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 13 SEMINARIO CAIPAN OPERAZIONE ORIGINI impiego nell’inchiesta ufologica. Vi possibile effettuare l’inchiesta nel luo- sole sul casco di una delle due entità. è un altro aspetto che rende la vita go dove si svolse l’evento in quanto Poi si ritorna, più volte ed in ordine difficile all’inquirente. Mentre in una negli anni la geografia della zona si è sparso, a rivivere parti del racconto testimonianza tradizionale l’osser- modificata in maniera considerevole e per recuperare dettagli sulla tempi- Finalmente completo vatore è una fonte di informazioni la fase di ricostruzione sul luogo non stica delle varie fasi dell’osservazione su un fatto che può essere ipotizza- avrebbe dato frutti. Si è spiegato lo e sulla stessa datazione del fatto. to sia nella dinamica che nella tem- scopo dell’incontro in maniera preci- Questa fase è durata poco più di 30 pistica, l’evento ufologico prevede sa tanto che il teste ha dato il suo con- minuti. il panorama dell’ondata ‘54 che l’oggetto osservato, per sua de- senso alla registrazione video inte- 4ª faSE: chiusura. finizione, sia sconosciuto, non inter- grale dell’intervista. Dopo aver messo L’intervista si conclude lasciando È USCITO Il SECONDO VOlUME DE IL QUINTO CAVALIERE DELL’APOCALISSE pretato dal teste che non può riferi- in condizioni di confort il testimone la possibilità di andare sul luogo re dati certi sulla natura di ciò che “dandosi del tu” si è chiesto di parlare dell’episodio malgrado le modifiche è stato osservato. Mentre in altre te- della sua attività lavorativa e di altre urbanistiche rendano difficile ritro- DI GIUSEPPE STIlO stimonianze ci troviamo in presenza notizie in generale. Il teste è diplomato vare il luogo esatto dell’IR3. di oggetti noti (armi, uomini in fuga, e lavora nel ramo elettronico per cui Possiamo concludere che l’IC è uno erano soltanto una frazione di quelle automobili, moto, liti, ecc.) in quella mostra un buon eloquio tanto che gli strumento certamente valido anche Giuseppe Stilo ufologica il “weapon focus” [2] non è si è trasferito il controllo dell’intervista nella ricerca ufologica ma che va uti- Mi occupo dell’Operazione Origi- odierne. ni dal 1988. Al quinto volume su otto Ora che ho messo un primo punto fer- un’arma ma una cosa che non si co- quasi subito, ma chiedendogli di par- lizzato laddove i criteri di efficacia ed Il quinto cavaliere previsti dal piano dell’opera che ho mo alle ricerche sull’annata posso con- nosce. Il teste cercherà in tutti i modi tire col racconto da ciò che stava facen- il buon senso lo rendano ragionevol- pensato una ventina d’anni fa si po- dell’Apocalisse fermare che si trattò di un qualcosa di possibili di spiegare ciò che ha visto do prima di aver visto quella strana mente praticabile. La grande ondata UFO del 1954 trebbe ritenere che il grosso del lavoro peculiare, fatte le dovute proporzioni basandosi su associazioni con ogget- macchina. Tomo secondo: dal 1° novembre al 31 dicembre sia compiuto. Ho scritto sugli anni più paragonabile soltanto al clima sociale ti noti ma con il rischio di fuorviare 2ª faSE: racconto libero. NOtE ricchi, ho raccolto 9.700 documenti, ho delle colossali ondate del settembre se stesso e lo stesso inquirente. L’intervistato ha impiegato circa quat- contato 2110 segnalazioni. Con i loro 1978 - gennaio 1979. Per dirla tutta l’IC in ambito ufolo- tro minuti per raccontare l’accaduto [1] il sai è uno strumento innovativo di indagine sforzi molte persone hanno contribu- La mia personalissima valutazione è gico a mio avviso è applicabile solo senza essere mai interrotto. basato sulle prove diretto a migliorare le dichiara- ito in modo eccellente a documentare che se si riuscisse ad ottenere un con- quando ci si trova di fronte a testi- Durante la narrazione si è aiutato zioni dei testimoni. il team di sviluppo che lo ha elaborato era composto dalla dott.ssa fiona gab- quegli anni. trollo di tutta la stampa periodica ita- monianze con coefficienti di stranez- con un foglio di carta per simulare lo bert, docente di Psicologia presso l’albertay uni- Ebbene, in realtà finora si è trattato liana dell’anno emergerebbero ancora za molto elevati e quando vi sono spostamento finale dell’oggetto os- versity di dundee; dalla dott.ssa lorraine Hope, do- soltanto di fasi preliminari. Solo ades- molte segnalazioni (io ne ipotizzo il tutti i presupposti di disponibilità servato. cente di Psicologia cognitiva presso l’università di so sta iniziando un lavoro storiografi- numero in 150), ma forse ancor di più sia del testimone sia dell’inquirente. 3ª faSE: domande Portsmouth e dal prof. Ron fischer, che presiede la cattedra di Psicologia presso la florida international co serio, di storia delle idee, volto a personaggi, idee, spigolature e conse- In questo momento si ritorna a pren- university. e’ lo stesso fischer che, insieme a geisel- interpretare il pensiero di chi vedeva, guenze culturali della mania collettiva UN ESEMPIO SUl CAMPO dere la conduzione dell’intervista man, ha elaborato l’ic. di chi credeva, contestava, benediceva del periodo e il quadro, già complesso, con domande specifiche su alcuni as- [2] il weapon focus (effetto arma) è quel partico- lare fenomeno che avviene quando un testimone o malediceva i dischi volanti. lo diverrebbe ancora di più. Tempo fa, sfogliando del materia- petti del racconto. Si chiede di dise- pone al centro dell’attenzione l’oggetto principale Solo la prospettiva temporale più lun- E’ proprio questo che mi sento di so- le da scannerizzare, saltò all’occhio gnare la zona come se la si vedesse che determina l’evento. in una scena del crimine, ga, la possibilità di accedere alle fonti stenere giunto a questo punto del mio l’arma utilizzata o comunque presente, “focalizza” un questionario CISU inviato via fax dall’alto cercando di ricordare cosa originali e di farle circolare, ma più di EDIZIONI UPIAR lavoro sugli anni dell’Operazione l’attenzione dei testimoni che non ricorderanno altri che risultava non essere catalogato. c’era (campi, abitazioni, chiese, ecc.). dettagli se non quello. tutto l’acquisizione di migliori stru- Origini. I ragionamenti sui dischi vo- La curiosità fu attirata da un foglio Successivamente si chiede di ridise- menti concettuali permette di comin- lanti e le storie che li riguardavano in con uno schizzo che rappresentava gnare l’oggetto osservato. In questa NOtE bIblIOgRAFIChE ciare a indagare a fondo sui fatti e scindibile del lavoro dello storico - modo più o meno diretto sono già for- apparentemente fasci di tubi collo- fase il testimone ricorda ulteriori det- d’ambrosio antonio, La memoria del testimone, ed. sulle persone. niente fonti niente storia - ma la vera temente strutturati all’inizio. Non “co- cati su una base circolare. Si trattava tagli osservati e nello stesso tempo il franco angeli 2010 Con questo secondo tomo sul 1954 che fatica è quella ermeneutica. Senza pas- minciano” da un punto zero, in un di un caso codificabile come IR3 av- teste rivive l’accaduto una seconda cavedon adele e calzolari maria grazia Come si porto alla vostra attenzione ho scritto sare attraverso questo lavoro non ca- crescendo di ampiezza e di argomen- venuto nel luglio 1967 o 1968 a Villa volta. esamina un testimone, giuffrè editore 2005 in tutto circa 1300 pagine su quell’an- piremo nulla né del 1954, né dei mille tazioni. Nascono già articolati, con- fargnoli amato e moretti sonia, L’incredibile testi- Literno, in provincia di Caserta, pe- Si chiede se aveva avvertito suoni o mone, ed. utet 2005 no. Eppure, ho appena cominciato a altri aspetti dei primi anni della storia traddittori, molteplici e con forti ten- riodo in cui il testimone aveva una rumori. Si passa alle dimensioni ap- de leo gaetano, scali melania e caso letizia, La te- capirci qualcosa e a cercare di spiegare ufologica contemporanea, quella suc- sioni interne, tanto da farmi ritenere decina d’anni. Recuperato il contat- parenti dell’oggetto per raffrontar- stimonianza, il mulino ed. 2005 i processi culturali potentissimi che cessiva alla Seconda Guerra Mondiale che non vi fu “un” fenomeno, ma una mazzoni giulia, Si può credere a un testimone?, il agirono in quei mesi. (prima di essa vi fu la storia ufologica serie di torrenti le cui acque si mesco- to si provvide ad inchiestare il caso le con le entità osservate. Si focaliz- mulino ed. 2003 utilizzando la tecnica dell’IC. za poi il dettaglio dell’abbigliamento mastroberardino serena, L’intervista cognitiva, ca- Occuparsi di storia dell’ufologia signi- moderna, che si concluse con i fatti di lavano fin dalla sorgente in un unico, In breve, il ragazzino osservò un og- delle entità, in particolare fermando- rocci ed. 2011 fica semplicemente una cosa: occupar- nostro interesse legati alla grande con- grande alveo nelle cui tracce oggi oc- mazzoni giuliana, Psicologia della testimonianza, ca- si di storia e di storiografia tout court. flagrazione bellica). corre lavorare per discernere, ricostru- getto stranissimo composto da una si sul casco indossato e su eventua- rocci 2011 base e da una serie di fasci di tubi di li attaccature alla tuta. Emergono al- freud sigmund, Psicopatologia della vita quotidiana, Ed interessarsi di storia vuol dire prima ire e decostruire. varie dimensioni e colori e due en- tre informazioni come il riflesso del Boringhieri ed. 1978 di tutto riuscire a individuare in modo AlCUNI CARATTERI Allo stesso modo, è impossibile pensa- tità in tuta nera che armeggiavano probabilistico (non in modo certo) ca- DEll’ANNATA re ad una storia dell’ufologia (intesa nei pressi di questo tra sbuffi di va- ratteri e confini degli eventi e del pen- come fenomeno degli avvistamenti e pore che non emettevano alcun suo- dOCUMENtI UFO - lE MONOgRAFIE dEl CISU siero umano. Questo significa assegna- Sotto un profilo temporale io ho trova- come riflessione su di essi) che porti i no. I due, dopo essersi accorti del- re con sufficiente fiducia ai singoli fatti to che l’ondata del ’54 a ben vedere fu segni di un progresso. I dischi volanti e ai singoli processi i tratti unici che li costituita da due sotto-ondate diverse. sono - grosso modo - qualcosa di già la presenza del giovane intruso si DOCUMENTI isolano e ne fanno proprio per questo Quella di gran lunga più importante “completo” quasi dall’inizio e, se le co- spostarono dietro l’oggetto che do- UFO Il FENOMENO UFO po qualche secondo si sollevò di po- soggetto del discorso storico. ebbe luogo fra il 3 ottobre e la fine di se stanno così, il 1954 dev’essere consi- COME COStRUZIONE SOCIAlE Dunque, occorre collocare, segmenta- novembre, la seconda, assai più mode- derato un qualcosa di molto “tardo”, chi metri e schizzò in traiettoria obli- Il FENOMENO UFO re, contestualizzare, cercare di imma- sta ma diversa dalla prima anche se ossia un anno caratterizzato da aspetti qua scomparendo alla vista senza la- dAI dISChI VOlANtI COME COSTRUZIONE ginare influenze e legami reciproci tra prossima a quella, dal 2 al 17 dicembre. già molto lontani da quelli del 1946-47 sciare traccia. SOCIAlE Al CUltO dEll’ExtRAtERREStRE le singole fonti e gli individui. Il numero di segnalazioni che ho rac- - molto di più di ciò che parrebbero Ripercorriamo le quattro fasi dell’IC Dai dischi volanti al culto dell’extraterrestre Costruire in modo corretto ciò che s’in- colto (1124, ma dopo la stampa del li- voler dire i pochi fogli di calendario che facendo anche qualche commento. questo l’accattivante titolo della tesi di laurea di daniele Parisi in sociologia della conoscenza, pre- tende discutere - e dopo studiare. bro ne sono arrivate già altre) è scon- separano il primo dagli altri. 1ª faSE: creazione del rapporto con sentata nel dicembre 2000 presso la Facoltà di Il lavoro faticoso e meritorio di indivi- certante, e non solo perché non para- Permangono domande importanti pu- l’intervistato. Daniele Parisi scienze politiche dell’Università di torino duazione, riproduzione e messa a di- gonabile a nient’altro di accaduto in re circa la distribuzione geografica L’ormai cinquantenne testimone si è 76 pagine, Euro 8,00 (iscritti CISU  6,40) EDIZIONI UPIAR sposizione di una comunità di studio- Italia sino al 1973, ma ancor di più per- delle osservazioni. Se è vero che esse reso disponibile ad un incontro pres- si delle fonti non significa occuparsi di ché le possibilità del sistema informa- furono concentrate lungo un asse che so uno studio privato. Non è stato storiografia ufologica. E’ parte impre- tivo di far passare le notizie allora prende le regioni centrali sia del ver-

14 UFO Rivista di infoRmazione ufologica N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 15 SEMINARIO CAIPAN OPERAZIONE ORIGINI impiego nell’inchiesta ufologica. Vi possibile effettuare l’inchiesta nel luo- sole sul casco di una delle due entità. è un altro aspetto che rende la vita go dove si svolse l’evento in quanto Poi si ritorna, più volte ed in ordine difficile all’inquirente. Mentre in una negli anni la geografia della zona si è sparso, a rivivere parti del racconto testimonianza tradizionale l’osser- modificata in maniera considerevole e per recuperare dettagli sulla tempi- Finalmente completo vatore è una fonte di informazioni la fase di ricostruzione sul luogo non stica delle varie fasi dell’osservazione su un fatto che può essere ipotizza- avrebbe dato frutti. Si è spiegato lo e sulla stessa datazione del fatto. to sia nella dinamica che nella tem- scopo dell’incontro in maniera preci- Questa fase è durata poco più di 30 pistica, l’evento ufologico prevede sa tanto che il teste ha dato il suo con- minuti. il panorama dell’ondata ‘54 che l’oggetto osservato, per sua de- senso alla registrazione video inte- 4ª faSE: chiusura. finizione, sia sconosciuto, non inter- grale dell’intervista. Dopo aver messo L’intervista si conclude lasciando È USCITO Il SECONDO VOlUME DE IL QUINTO CAVALIERE DELL’APOCALISSE pretato dal teste che non può riferi- in condizioni di confort il testimone la possibilità di andare sul luogo re dati certi sulla natura di ciò che “dandosi del tu” si è chiesto di parlare dell’episodio malgrado le modifiche è stato osservato. Mentre in altre te- della sua attività lavorativa e di altre urbanistiche rendano difficile ritro- DI GIUSEPPE STIlO stimonianze ci troviamo in presenza notizie in generale. Il teste è diplomato vare il luogo esatto dell’IR3. di oggetti noti (armi, uomini in fuga, e lavora nel ramo elettronico per cui Possiamo concludere che l’IC è uno erano soltanto una frazione di quelle automobili, moto, liti, ecc.) in quella mostra un buon eloquio tanto che gli strumento certamente valido anche Giuseppe Stilo ufologica il “weapon focus” [2] non è si è trasferito il controllo dell’intervista nella ricerca ufologica ma che va uti- Mi occupo dell’Operazione Origi- odierne. ni dal 1988. Al quinto volume su otto Ora che ho messo un primo punto fer- un’arma ma una cosa che non si co- quasi subito, ma chiedendogli di par- lizzato laddove i criteri di efficacia ed Il quinto cavaliere previsti dal piano dell’opera che ho mo alle ricerche sull’annata posso con- nosce. Il teste cercherà in tutti i modi tire col racconto da ciò che stava facen- il buon senso lo rendano ragionevol- pensato una ventina d’anni fa si po- dell’Apocalisse fermare che si trattò di un qualcosa di possibili di spiegare ciò che ha visto do prima di aver visto quella strana mente praticabile. La grande ondata UFO del 1954 trebbe ritenere che il grosso del lavoro peculiare, fatte le dovute proporzioni basandosi su associazioni con ogget- macchina. Tomo secondo: dal 1° novembre al 31 dicembre sia compiuto. Ho scritto sugli anni più paragonabile soltanto al clima sociale ti noti ma con il rischio di fuorviare 2ª faSE: racconto libero. NOtE ricchi, ho raccolto 9.700 documenti, ho delle colossali ondate del settembre se stesso e lo stesso inquirente. L’intervistato ha impiegato circa quat- contato 2110 segnalazioni. Con i loro 1978 - gennaio 1979. Per dirla tutta l’IC in ambito ufolo- tro minuti per raccontare l’accaduto [1] il sai è uno strumento innovativo di indagine sforzi molte persone hanno contribu- La mia personalissima valutazione è gico a mio avviso è applicabile solo senza essere mai interrotto. basato sulle prove diretto a migliorare le dichiara- ito in modo eccellente a documentare che se si riuscisse ad ottenere un con- quando ci si trova di fronte a testi- Durante la narrazione si è aiutato zioni dei testimoni. il team di sviluppo che lo ha elaborato era composto dalla dott.ssa fiona gab- quegli anni. trollo di tutta la stampa periodica ita- monianze con coefficienti di stranez- con un foglio di carta per simulare lo bert, docente di Psicologia presso l’albertay uni- Ebbene, in realtà finora si è trattato liana dell’anno emergerebbero ancora za molto elevati e quando vi sono spostamento finale dell’oggetto os- versity di dundee; dalla dott.ssa lorraine Hope, do- soltanto di fasi preliminari. Solo ades- molte segnalazioni (io ne ipotizzo il tutti i presupposti di disponibilità servato. cente di Psicologia cognitiva presso l’università di so sta iniziando un lavoro storiografi- numero in 150), ma forse ancor di più sia del testimone sia dell’inquirente. 3ª faSE: domande Portsmouth e dal prof. Ron fischer, che presiede la cattedra di Psicologia presso la florida international co serio, di storia delle idee, volto a personaggi, idee, spigolature e conse- In questo momento si ritorna a pren- university. e’ lo stesso fischer che, insieme a geisel- interpretare il pensiero di chi vedeva, guenze culturali della mania collettiva UN ESEMPIO SUl CAMPO dere la conduzione dell’intervista man, ha elaborato l’ic. di chi credeva, contestava, benediceva del periodo e il quadro, già complesso, con domande specifiche su alcuni as- [2] il weapon focus (effetto arma) è quel partico- lare fenomeno che avviene quando un testimone o malediceva i dischi volanti. lo diverrebbe ancora di più. Tempo fa, sfogliando del materia- petti del racconto. Si chiede di dise- pone al centro dell’attenzione l’oggetto principale Solo la prospettiva temporale più lun- E’ proprio questo che mi sento di so- le da scannerizzare, saltò all’occhio gnare la zona come se la si vedesse che determina l’evento. in una scena del crimine, ga, la possibilità di accedere alle fonti stenere giunto a questo punto del mio l’arma utilizzata o comunque presente, “focalizza” un questionario CISU inviato via fax dall’alto cercando di ricordare cosa originali e di farle circolare, ma più di EDIZIONI UPIAR lavoro sugli anni dell’Operazione l’attenzione dei testimoni che non ricorderanno altri che risultava non essere catalogato. c’era (campi, abitazioni, chiese, ecc.). dettagli se non quello. tutto l’acquisizione di migliori stru- Origini. I ragionamenti sui dischi vo- La curiosità fu attirata da un foglio Successivamente si chiede di ridise- menti concettuali permette di comin- lanti e le storie che li riguardavano in con uno schizzo che rappresentava gnare l’oggetto osservato. In questa NOtE bIblIOgRAFIChE ciare a indagare a fondo sui fatti e scindibile del lavoro dello storico - modo più o meno diretto sono già for- apparentemente fasci di tubi collo- fase il testimone ricorda ulteriori det- d’ambrosio antonio, La memoria del testimone, ed. sulle persone. niente fonti niente storia - ma la vera temente strutturati all’inizio. Non “co- cati su una base circolare. Si trattava tagli osservati e nello stesso tempo il franco angeli 2010 Con questo secondo tomo sul 1954 che fatica è quella ermeneutica. Senza pas- minciano” da un punto zero, in un di un caso codificabile come IR3 av- teste rivive l’accaduto una seconda cavedon adele e calzolari maria grazia Come si porto alla vostra attenzione ho scritto sare attraverso questo lavoro non ca- crescendo di ampiezza e di argomen- venuto nel luglio 1967 o 1968 a Villa volta. esamina un testimone, giuffrè editore 2005 in tutto circa 1300 pagine su quell’an- piremo nulla né del 1954, né dei mille tazioni. Nascono già articolati, con- fargnoli amato e moretti sonia, L’incredibile testi- Literno, in provincia di Caserta, pe- Si chiede se aveva avvertito suoni o mone, ed. utet 2005 no. Eppure, ho appena cominciato a altri aspetti dei primi anni della storia traddittori, molteplici e con forti ten- riodo in cui il testimone aveva una rumori. Si passa alle dimensioni ap- de leo gaetano, scali melania e caso letizia, La te- capirci qualcosa e a cercare di spiegare ufologica contemporanea, quella suc- sioni interne, tanto da farmi ritenere decina d’anni. Recuperato il contat- parenti dell’oggetto per raffrontar- stimonianza, il mulino ed. 2005 i processi culturali potentissimi che cessiva alla Seconda Guerra Mondiale che non vi fu “un” fenomeno, ma una mazzoni giulia, Si può credere a un testimone?, il agirono in quei mesi. (prima di essa vi fu la storia ufologica serie di torrenti le cui acque si mesco- to si provvide ad inchiestare il caso le con le entità osservate. Si focaliz- mulino ed. 2003 utilizzando la tecnica dell’IC. za poi il dettaglio dell’abbigliamento mastroberardino serena, L’intervista cognitiva, ca- Occuparsi di storia dell’ufologia signi- moderna, che si concluse con i fatti di lavano fin dalla sorgente in un unico, In breve, il ragazzino osservò un og- delle entità, in particolare fermando- rocci ed. 2011 fica semplicemente una cosa: occupar- nostro interesse legati alla grande con- grande alveo nelle cui tracce oggi oc- mazzoni giuliana, Psicologia della testimonianza, ca- si di storia e di storiografia tout court. flagrazione bellica). corre lavorare per discernere, ricostru- getto stranissimo composto da una si sul casco indossato e su eventua- rocci 2011 base e da una serie di fasci di tubi di li attaccature alla tuta. Emergono al- freud sigmund, Psicopatologia della vita quotidiana, Ed interessarsi di storia vuol dire prima ire e decostruire. varie dimensioni e colori e due en- tre informazioni come il riflesso del Boringhieri ed. 1978 di tutto riuscire a individuare in modo AlCUNI CARATTERI Allo stesso modo, è impossibile pensa- tità in tuta nera che armeggiavano probabilistico (non in modo certo) ca- DEll’ANNATA re ad una storia dell’ufologia (intesa nei pressi di questo tra sbuffi di va- ratteri e confini degli eventi e del pen- come fenomeno degli avvistamenti e pore che non emettevano alcun suo- dOCUMENtI UFO - lE MONOgRAFIE dEl CISU siero umano. Questo significa assegna- Sotto un profilo temporale io ho trova- come riflessione su di essi) che porti i no. I due, dopo essersi accorti del- re con sufficiente fiducia ai singoli fatti to che l’ondata del ’54 a ben vedere fu segni di un progresso. I dischi volanti e ai singoli processi i tratti unici che li costituita da due sotto-ondate diverse. sono - grosso modo - qualcosa di già la presenza del giovane intruso si DOCUMENTI isolano e ne fanno proprio per questo Quella di gran lunga più importante “completo” quasi dall’inizio e, se le co- spostarono dietro l’oggetto che do- UFO Il FENOMENO UFO po qualche secondo si sollevò di po- soggetto del discorso storico. ebbe luogo fra il 3 ottobre e la fine di se stanno così, il 1954 dev’essere consi- COME COStRUZIONE SOCIAlE Dunque, occorre collocare, segmenta- novembre, la seconda, assai più mode- derato un qualcosa di molto “tardo”, chi metri e schizzò in traiettoria obli- Il FENOMENO UFO re, contestualizzare, cercare di imma- sta ma diversa dalla prima anche se ossia un anno caratterizzato da aspetti qua scomparendo alla vista senza la- dAI dISChI VOlANtI COME COSTRUZIONE ginare influenze e legami reciproci tra prossima a quella, dal 2 al 17 dicembre. già molto lontani da quelli del 1946-47 sciare traccia. SOCIAlE Al CUltO dEll’ExtRAtERREStRE le singole fonti e gli individui. Il numero di segnalazioni che ho rac- - molto di più di ciò che parrebbero Ripercorriamo le quattro fasi dell’IC Dai dischi volanti al culto dell’extraterrestre Costruire in modo corretto ciò che s’in- colto (1124, ma dopo la stampa del li- voler dire i pochi fogli di calendario che facendo anche qualche commento. questo l’accattivante titolo della tesi di laurea di daniele Parisi in sociologia della conoscenza, pre- tende discutere - e dopo studiare. bro ne sono arrivate già altre) è scon- separano il primo dagli altri. 1ª faSE: creazione del rapporto con sentata nel dicembre 2000 presso la Facoltà di Il lavoro faticoso e meritorio di indivi- certante, e non solo perché non para- Permangono domande importanti pu- l’intervistato. Daniele Parisi scienze politiche dell’Università di torino duazione, riproduzione e messa a di- gonabile a nient’altro di accaduto in re circa la distribuzione geografica L’ormai cinquantenne testimone si è 76 pagine, Euro 8,00 (iscritti CISU  6,40) EDIZIONI UPIAR sposizione di una comunità di studio- Italia sino al 1973, ma ancor di più per- delle osservazioni. Se è vero che esse reso disponibile ad un incontro pres- si delle fonti non significa occuparsi di ché le possibilità del sistema informa- furono concentrate lungo un asse che so uno studio privato. Non è stato storiografia ufologica. E’ parte impre- tivo di far passare le notizie allora prende le regioni centrali sia del ver-

14 UFO Rivista di infoRmazione ufologica N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 15 OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI

sante tirrenico sia di quello adriatico, degli italiani. La mia opinione è che si possa giungendo il rango di console. raggiunge il culmine sulla Toscana, Giuseppe Stilo Ma il ’54 sarà diverso. Non si tratterà parlare della presenza di debo- Negli anni ’30 occupa varie passa oltre gli Appennini, copre gran Il quinto cavaliere più della mera comparsa dell’alterità li indizi di un qualche fenome- sedi in ogni continente. E’ un parte dell’Emilia-Romagna con un extraterrestre ma della sua presa di no sconosciuto. Considerata privilegiato dei suoi tempi, ed andamento grosso modo crescente da dell’Apocalisse possesso della nostra realtà. Davvero, sia la scarsa disponibilità di è un alto funzionario negli an- La grande ondata UFO del 1954 ovest verso est e che poi devia verso Tomo Primo: dal 1° gennaio al 31 ottobre il quinto cavaliere dell’Apocalisse è indagini esaurienti sui fatti, ni del fascismo. oriente per investire con forzaEDIZIONI UPIARil con un saggio di Vicente-Juan Ballester Olmos giunto fra noi, e scorre le campagne e visto che esse cominciarono ad Ma è allora che avviene la pri- Dopo i volumi dedicati agli anni 1946, 1950 e 1952, il primo dei tre tomi concernentiVeneto il 1954 costituisce e ili lculmine Trentino-Alto del lavoro di sistemazione Adige, sono le periferie del mondo. esser tentate di solito parecchi ma, grande svolta della sua storiografica che l’autore sta conducendo. Anche i semplici appassiona- ti sanno che verecosa accadde anche nel 1954: una altre serie di ondate cose di avvistamenti inattese. In Italia il numero di casi - cinquanta- anni più tardi, sia le possibili- vita. Dopo l’8 settembre 1943 di dischi volanti si abbatté su decine di Paesi facendo assumere al feno- meno caratteristiche senza precedenti; per la prima volta, in particolare, si presentò inBuona maniera massiccia parte la peculiarità delle degli province avvistamenti di più ricche, tré - parrebbe giustificare per ciò che tà dei mezzi di comunicazione rimane a servire nelle rappre- presunte “entità” associate al fenomeno. In Italia l’ondataa maggior si sviluppò a partire grado da metà settembre d’istruzione, e si protrasse di dif- accadde il titolo di invasione. Ma gli di massa di più di sessant’anni sentanze diplomatiche della sino alla fine dell’anno, raggiungendo l’acme nell’ultima settimana di ottobre. Nel fusionenostro Paese quell’anno della si ebbero stampaoltre 1000 avvistamenti. quotidiana e episodi irrilevanti (scherzi di paese fa, incredibilmente più limita- Repubblica Sociale, e questo Stavolta non era più, come per gli anni studiati in precedenza, il caso di parlare dell’alba di una nuova era, di lanciare l’appello scrutate i cieli! o di avvertire didegli un ultimatum abbonamento alla Terra. La vasta gamma dellaalla fenome- radio ed alla modestissimi, semplici accenni a qual- te di quelle odierne, il risultato ne marchia a fuoco la carriera. nologia UFO si era fatta strada in modo definitivo nell’opinione pubbli- ca, che da alloranascente la subirà in maniera tv crescente, - quelle quasi ad indicare del l’arri- nord-ovest, che diceria circa avvistamenti di enti- può considerarsi persino sor- Nel ’45 rientra fortunosamen- vo di un quinto cavaliere dell’Apocalisse. Questo primoinsomma tomo prende in esame - ilrimasero quadro italiano sino al alla riparofine di dall’on- tà su periodici locali, mancanza di prendente. te in Italia con la famiglia ma ottobre. descrizioni dettagliate e di elementi Giuseppe Stilodata. (nato a Firenze Se nelin 1965) alcune ha fatto parte areedal 1986 delci sono casi Io ho considerato come non deve cercarsi in fretta un altro Comitato Direttivo della Sezione Ufologica Fiorentina e dallo stesso anno sino al 1997(Milano, ha collaborato come Torino) redattore ufologico è inal mensile larga “Il parte per fondamentali per qualsiasi valutazio- identificati ventotto casi. lavoro. Non è più in alto, nel- Giornale dei Misteri”. Socio del Centro Italiano Studi Ufologici dal 1988, ha ricoperto lavari incarichiforza locali demografica e nazionali, ed in particolare delleè il coor- zone, non ne) rendono l’impatto dei casi italiani Come anticipato, malgrado la piramide sociale. Diventa dinatore dell’Operazione Origini: il progetto di raccolta, catalogazione dell’Apocalisse Il quinto cavaliere ed analisi di pertutta la documentazionealtro. Le relativa cause ai primi novedi anni questa (1946- distribu - con entità animate non paragonabile l’importanza attribuita per un funzionario di vendita di 1954) della storia dell’ufologia italiana. alberto Perego nella sua casa romana di via Ruggero fauro 43, nel Autore o co-autore di numerosi articoli e di diverse monografie sull’ar- gomento, si zioneoccupa soprattutto fortemente di storiografia ufologica. divergente Negli ultimi rispetto a quello francese o a quello sudame- lungo tempo a quel tipo di ca- marzo del 1959, insieme a varie pubblicazioni ufologiche (da Candido, varie imprese, pur abitando a tempi si è voltoad all’approccio alcune relativo variabili alle cosiddette Earth sociologiche Lights. sono ricano della stessa pandemia ufologi- sistica, soltanto tre non identi- n. 11 del 15 marzo 1959). Roma in una casa del quartie-

€ Giuseppe Stilo in parte ancora oscure. 38,00 EDIZIONI UPIAR ca 1953-55. ficati sono casi con osservazio- re “bene” dei Parioli lasciata- Ci furono poi almeno due aspetti che Non è un caso che il ’54 segni pure in ni di entità animate. Sono tutti super- gli dal padre. resero inconfondibile l’ondata italiana Il primo volume di stilo dedicato al 1954. modo palese lo “sganciamento” del classici dell’ufologia italiana che nes- fiche per accennare al lettore qualcosa Niente indica in lui un interesse per del 1954. La prima di esse la distin- marziano dal disco volante. Ben ven- suno finora è riuscito seriamente a del modo in cui ragiono e delle vicen- argomenti occultistici o per cose “mi- guerà per sempre dal resto, l’altra, lia e a Jesi, nelle Marche), il 27 ottobre tiquattro dei 53 casi sono costituiti da spiegare. Ma comunque si tratta sol- de che m’interessa approfondire sto- steriose”. prima di ripresentarsi con la stessa (a Firenze, Sesto Fiorentino, Siena e osservazioni di entità isolate, prive tanto di tre episodi, ossia di un nume- riograficamente. Per il resto bisogna I dischi volanti irrompono di colpo rilevanza richiederà due decenni. Prato), il 28 ottobre (a Siena ed a Ro- del “bisogno” del mezzo di trasporto. ro limitatissimo di eventi. Allo stesso accedere al testo completo dell’opera. nella sua vita in maniera diretta. Intendo riferirmi alla “bambagia sili- ma) e il 29 ottobre (ancora a Roma). Un bisogno in fondo durato pochi an- modo non ci sono casi supportati da Perché li avvista. E questi avvistamen- cea” ed agli incontri con entità anima- Questi casi contengono descrizioni di ni, che evolve dall’atterraggio “falli- fotografie o filmati. AlBERTO PEREGO, O DEllA ti - non lo studio della questione - lo te. Il primo fenomeno contribuì in corpi volanti associati in modo diretto to” del motivo dei dischi precipitati A ben vedere una delle caratteristiche NASCITA DEll’UFOlOGIA cambiano per sempre. Il 6 novembre modo fondamentale a modellare l’an- alle cadute dei filamenti che si distan- (1947-1950) ai marziani osservati in ricorrenti dei non identificati del ’54 è del ’54 c’è la seconda svolta della sua damento della casistica e a dare la ziano in modo assai forte da ciò che ci stretta connessione coi loro velivoli quella di esser dovuti ad avvistamen- Quello che nel libro cerco di discutere esistenza. Quel giorno Perego vede su sensazione che qualcosa di clamoroso si può aspettare dai filamenti e dalle sino al riemergere di una struttura ti fatti in ore diurne, con buone condi- è soprattutto il processo attraverso il Roma una “formazione” di punti fosse in corso. Si tratta di settantasette masse di ragnatele illuminate dal narrativa anteriore al 1947, cioè alla zioni meteorologiche, sovente ad ope- quale Alberto Perego (1903-1981) di- bianchi che gli sembrano compiere casi. Di questi, un paio si sarebbero Sole. Nel complesso, infatti, descrivo- fase in cui i contatti con gli extraterre- ra di gruppi numerosi di testimoni. ventò il più importante ufologo italia- delle evoluzioni complesse. Ne esce verificati in estate ma il resto è rac- no corpi altamente strutturati, com- stri avvenivano ma la presenza extra- Molti sono concentrati nei giorni di no degli anni fra il 1957 ed il 1963-64. mutato. Si mette subito alla ricerca di chiuso in un periodo di poco più di pleti di dettagli, che richiamano dei terrestre accadeva senza “mezzo” o, fine ottobre e sino al 1° novembre, cioè Si trattò di un percorso relativamente una soluzione. Contatta ogni sorta di un mese e mezzo, fra il 19 ottobre ed veri e propri velivoli. Ci sono disegni per meglio dire, in carenza di un mez- in quelli di massima frenesia. Sovente, lungo, che inizio il 30 ottobre 1954 e autorità. Continua ad avere avvista- il 4 dicembre. All’interno di questo sulla stampa quotidiana a volte ese- zo supertecnologico evidente. Erano inoltre, le osservazioni dei fenomeni che si concluse nel maggio del 1956. menti simili, poi comincia a documen- ciclo la gran parte della casistica si guiti dagli stessi testimoni e descrizio- la telepatia, il viaggio astrale, il sogno, aerei furono accompagnate dalla ca- Solo allora Perego diventò - e per sem- tarsi sulla pubblicistica ufologica del concentra in soli quattro giorni, cioè ni ripetute dovute ad avvistamenti la seduta medianica, la scrittura auto- duta di capelli d’angelo. Come ho già pre - l’uomo che conosciamo, ossia tempo finché trova chi fa per lui. fra il 27 e il 30 ottobre e, con una sola fatti con binocoli e con cannocchiali. matica, l’operazione magica i modi spiegato si tratta di una situazione l’apostolo incoercibile della presenza Nell’estate del 1955 raccoglie notizie eccezione (veneta), tutta nell’Italia Questi strumenti ottici - si noti la co- per garantirsi la presenza dei residen- complicata, perché ci sono - appunto nei cieli di extraterrestri che, con le su , gli scrive, e alla centrale. Pur constatando un allarga- sa - non risolvono mai in senso con- ti in altri mondi. - casi in cui sono descritti con chiarez- loro navi, impediscono che il mondo fine questi gli risponde con delle lun- mento dei casi alla Puglia, alla venzionale le esperienze - ma contri- Sul lato opposto a quello degli scherzi za corpi volanti strutturati, visti in ore finisca nel baratro del male - e della ghissime missive che forniscono a Sardegna e al Veneto, possiamo dire buiscono a fornire dettagli e descri- più o meno famosi si collocano però i diurne, accompagnati da “piogge” morte atomica. Perego le risposte che cercava. che quasi tutto si verificò in Toscana zioni più precise di corpi che si muo- tre incontri del terzo tipo rimasti non della sostanza la cui natura rimane Perego è un uomo che giunge da Il modello della manifestazione sim- e nel Lazio con divagazioni in Umbria vono con coerenza e in modo costan- identificati. Quello di Parravicino altamente sospetta, considerato che tutt’altri ambienti. E’ un figlio della bolica dei dischi volanti sul Vaticano, e nelle Marche. te nel cielo. d’Erba, il 18 ottobre, che è anche un invece per la maggior parte dei casi buona borghesia ferrarese destinato l’idea della “aviazione elettromagne- Ma veniamo al cuore della questione Pur rimanendo il ragionevole sospet- caso ad alta stranezza, quello di “semplici” pare del tutto lecito pensa- alla carriere diplomatica, che infatti tica”, quella della sorveglianza della della “bambagia”. La mia opinione è to che alla fine anche “questi” capelli Colcerasa di Cingoli (Macerata), il 23 re a ragnatele di aracnidi migratori. intraprende con buon successo rag- Terra da parte degli extraterrestri in che, malgrado i tanti dubbi e la sen- d’angelo del 1954 siano riconducibili novembre, con due testimoni e anche Insomma: descrizioni dettagliate di funzione anti-atomica sono forni- sazione che l’insieme della casistica a voli di ragni migratori, io mi sono stavolta una narrazione assai curiosa corpi volanti visti di giorno, maga- te all’italiano dal contattista statu- sia riconducibile a pochissimi tipi di visto costretto a classificare questi e - infine - il non identificato per ec- ri sopra centri abitati di grandi di- nitense. cause convenzionali, un certo nume- eventi come “non identificati”. cellenza della casistica italiana, l’in- mensioni, da più persone. Nel maggio del ’56 il percorso è ro di casi presenta caratteristiche tali Il secondo aspetto peculiare dell’an- contro di Rosa Lotti a Cennina di Per il restante dei casi, la distanza pressoché completo e Perego di- da spingere verso un bivio. In altri nata è costituito dagli incontri con Bucine, il 1° novembre. ridotta fra gli osservatori e i feno- venta un “ufologo” nel senso nel termini, o in certe occasioni sono sta- entità animate. Non che prima La nostra annata unisce - a pochi gior- meni gioca un ruolo importante, quale di solito lo si intende. Scrive ti osservati fenomeni le cui caratteri- dell’autunno ’54 da noi non ne fosse- ni di distanza l’uno dall’altro - il picco così come singolare è molte volte libri, fonda la prima vera grande stiche rendono difficili spiegarli, op- ro apparsi, ma si trattò di qualche e l’abisso della casistica ufologica: la durata relativamente elevata associazione italiana, il CISAER. pure le fonti che possediamo hanno evento isolato reso noto a partire Tradate e Cennina. Il ridicolo dello delle esperienze. Rispetto alla me- Per tutti diventa l’ufologo italiano distorto in modo radicale la realtà di dall’estate ’52. Dall’ottobre del 1953 scherzo di provincia nello spazio dia generale delle segnalazioni per eccellenza di quegli anni. quei fenomeni. - tralasciando qui le fusioni tra contat- aperto di un campo di calcio e l’irru- dell’annata anche questi due para- Da uomo deprivato della sua posi- Oggi gli studiosi di ufologia sono ben ti medianici con extraterrestri ed am- zione dell’alterità più improbabile, metri paiono discostarsene in mo- zione sociale e sceso nella scala consci che quasi ogni anno, in specie bienti esoterici e occultistici anche quello dei nani con il loro fuso nella do significativo. dell’autorità, percorre una salita di in autunno, si avranno piogge di ra- italiani - con l’arrivo sulla stampa ita- boscaglia. Come prevedibile, tutto Di molte altre questioni speciali si altro genere, sia pur in posizione gnatele dovute ad alcune specie di liana delle storie di George Adamski, nell’ambito della categoria degli in- dovrebbe parlare (ad esempio, del L’aspetto odierno dell’edificio di via del mandrione, n. laterale rispetto a quella che pensa- 334, nel quartiere romano del tuscolano nord, dal cui ragni migratori, ma il problema più delle sue foto e del suo incontro con contri del terzo tipo. coinvolgimento dei militari nella spiazzo e dalla cui terrazza (visibile in alto) alberto Perego va di continuare a salire per tutta la grave, nel 1954, è costituito da tredici un venusiano anche la dimensione del E questo punto ci porta dritti alla que- faccenda), ma io qui preferisco sof- osservò le manovre della “formazione” nella tarda mat- vita. Diventa una piccola persona- casi verificatisi il 19 ottobre (a Senigal- contattismo invaderà l’immaginario stione dei casi rimasti non identificati. fermarmi su alcune vicende speci- tinata del 6 novembre 1954. lità nel buffo mondo degli appas-

16 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 17 OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI sante tirrenico sia di quello adriatico, degli italiani. La mia opinione è che si possa giungendo il rango di console. raggiunge il culmine sulla Toscana, Giuseppe Stilo Ma il ’54 sarà diverso. Non si tratterà parlare della presenza di debo- Negli anni ’30 occupa varie passa oltre gli Appennini, copre gran Il quinto cavaliere più della mera comparsa dell’alterità li indizi di un qualche fenome- sedi in ogni continente. E’ un parte dell’Emilia-Romagna con un extraterrestre ma della sua presa di no sconosciuto. Considerata privilegiato dei suoi tempi, ed andamento grosso modo crescente da dell’Apocalisse possesso della nostra realtà. Davvero, sia la scarsa disponibilità di è un alto funzionario negli an- La grande ondata UFO del 1954 ovest verso est e che poi devia verso Tomo Primo: dal 1° gennaio al 31 ottobre il quinto cavaliere dell’Apocalisse è indagini esaurienti sui fatti, ni del fascismo. oriente per investire con forzaEDIZIONI UPIARil con un saggio di Vicente-Juan Ballester Olmos giunto fra noi, e scorre le campagne e visto che esse cominciarono ad Ma è allora che avviene la pri- Dopo i volumi dedicati agli anni 1946, 1950 e 1952, il primo dei tre tomi concernentiVeneto il 1954 costituisce e ili lculmine Trentino-Alto del lavoro di sistemazione Adige, sono le periferie del mondo. esser tentate di solito parecchi ma, grande svolta della sua storiografica che l’autore sta conducendo. Anche i semplici appassiona- ti sanno che verecosa accadde anche nel 1954: una altre serie di ondate cose di avvistamenti inattese. In Italia il numero di casi - cinquanta- anni più tardi, sia le possibili- vita. Dopo l’8 settembre 1943 di dischi volanti si abbatté su decine di Paesi facendo assumere al feno- meno caratteristiche senza precedenti; per la prima volta, in particolare, si presentò inBuona maniera massiccia parte la peculiarità delle degli province avvistamenti di più ricche, tré - parrebbe giustificare per ciò che tà dei mezzi di comunicazione rimane a servire nelle rappre- presunte “entità” associate al fenomeno. In Italia l’ondataa maggior si sviluppò a partire grado da metà settembre d’istruzione, e si protrasse di dif- accadde il titolo di invasione. Ma gli di massa di più di sessant’anni sentanze diplomatiche della sino alla fine dell’anno, raggiungendo l’acme nell’ultima settimana di ottobre. Nel fusionenostro Paese quell’anno della si ebbero stampaoltre 1000 avvistamenti. quotidiana e episodi irrilevanti (scherzi di paese fa, incredibilmente più limita- Repubblica Sociale, e questo Stavolta non era più, come per gli anni studiati in precedenza, il caso di parlare dell’alba di una nuova era, di lanciare l’appello scrutate i cieli! o di avvertire didegli un ultimatum abbonamento alla Terra. La vasta gamma dellaalla fenome- radio ed alla modestissimi, semplici accenni a qual- te di quelle odierne, il risultato ne marchia a fuoco la carriera. nologia UFO si era fatta strada in modo definitivo nell’opinione pubbli- ca, che da alloranascente la subirà in maniera tv crescente, - quelle quasi ad indicare del l’arri- nord-ovest, che diceria circa avvistamenti di enti- può considerarsi persino sor- Nel ’45 rientra fortunosamen- vo di un quinto cavaliere dell’Apocalisse. Questo primoinsomma tomo prende in esame - ilrimasero quadro italiano sino al alla riparofine di dall’on- tà su periodici locali, mancanza di prendente. te in Italia con la famiglia ma ottobre. descrizioni dettagliate e di elementi Giuseppe Stilodata. (nato a Firenze Se nelin 1965) alcune ha fatto parte areedal 1986 delci sono casi Io ho considerato come non deve cercarsi in fretta un altro Comitato Direttivo della Sezione Ufologica Fiorentina e dallo stesso anno sino al 1997(Milano, ha collaborato come Torino) redattore ufologico è inal mensile larga “Il parte per fondamentali per qualsiasi valutazio- identificati ventotto casi. lavoro. Non è più in alto, nel- Giornale dei Misteri”. Socio del Centro Italiano Studi Ufologici dal 1988, ha ricoperto lavari incarichiforza locali demografica e nazionali, ed in particolare delleè il coor- zone, non ne) rendono l’impatto dei casi italiani Come anticipato, malgrado la piramide sociale. Diventa dinatore dell’Operazione Origini: il progetto di raccolta, catalogazione dell’Apocalisse Il quinto cavaliere ed analisi di pertutta la documentazionealtro. Le relativa cause ai primi novedi anni questa (1946- distribu - con entità animate non paragonabile l’importanza attribuita per un funzionario di vendita di 1954) della storia dell’ufologia italiana. alberto Perego nella sua casa romana di via Ruggero fauro 43, nel Autore o co-autore di numerosi articoli e di diverse monografie sull’ar- gomento, si zioneoccupa soprattutto fortemente di storiografia ufologica. divergente Negli ultimi rispetto a quello francese o a quello sudame- lungo tempo a quel tipo di ca- marzo del 1959, insieme a varie pubblicazioni ufologiche (da Candido, varie imprese, pur abitando a tempi si è voltoad all’approccio alcune relativo variabili alle cosiddette Earth sociologiche Lights. sono ricano della stessa pandemia ufologi- sistica, soltanto tre non identi- n. 11 del 15 marzo 1959). Roma in una casa del quartie-

€ Giuseppe Stilo in parte ancora oscure. 38,00 EDIZIONI UPIAR ca 1953-55. ficati sono casi con osservazio- re “bene” dei Parioli lasciata- Ci furono poi almeno due aspetti che Non è un caso che il ’54 segni pure in ni di entità animate. Sono tutti super- gli dal padre. resero inconfondibile l’ondata italiana Il primo volume di stilo dedicato al 1954. modo palese lo “sganciamento” del classici dell’ufologia italiana che nes- fiche per accennare al lettore qualcosa Niente indica in lui un interesse per del 1954. La prima di esse la distin- marziano dal disco volante. Ben ven- suno finora è riuscito seriamente a del modo in cui ragiono e delle vicen- argomenti occultistici o per cose “mi- guerà per sempre dal resto, l’altra, lia e a Jesi, nelle Marche), il 27 ottobre tiquattro dei 53 casi sono costituiti da spiegare. Ma comunque si tratta sol- de che m’interessa approfondire sto- steriose”. prima di ripresentarsi con la stessa (a Firenze, Sesto Fiorentino, Siena e osservazioni di entità isolate, prive tanto di tre episodi, ossia di un nume- riograficamente. Per il resto bisogna I dischi volanti irrompono di colpo rilevanza richiederà due decenni. Prato), il 28 ottobre (a Siena ed a Ro- del “bisogno” del mezzo di trasporto. ro limitatissimo di eventi. Allo stesso accedere al testo completo dell’opera. nella sua vita in maniera diretta. Intendo riferirmi alla “bambagia sili- ma) e il 29 ottobre (ancora a Roma). Un bisogno in fondo durato pochi an- modo non ci sono casi supportati da Perché li avvista. E questi avvistamen- cea” ed agli incontri con entità anima- Questi casi contengono descrizioni di ni, che evolve dall’atterraggio “falli- fotografie o filmati. AlBERTO PEREGO, O DEllA ti - non lo studio della questione - lo te. Il primo fenomeno contribuì in corpi volanti associati in modo diretto to” del motivo dei dischi precipitati A ben vedere una delle caratteristiche NASCITA DEll’UFOlOGIA cambiano per sempre. Il 6 novembre modo fondamentale a modellare l’an- alle cadute dei filamenti che si distan- (1947-1950) ai marziani osservati in ricorrenti dei non identificati del ’54 è del ’54 c’è la seconda svolta della sua damento della casistica e a dare la ziano in modo assai forte da ciò che ci stretta connessione coi loro velivoli quella di esser dovuti ad avvistamen- Quello che nel libro cerco di discutere esistenza. Quel giorno Perego vede su sensazione che qualcosa di clamoroso si può aspettare dai filamenti e dalle sino al riemergere di una struttura ti fatti in ore diurne, con buone condi- è soprattutto il processo attraverso il Roma una “formazione” di punti fosse in corso. Si tratta di settantasette masse di ragnatele illuminate dal narrativa anteriore al 1947, cioè alla zioni meteorologiche, sovente ad ope- quale Alberto Perego (1903-1981) di- bianchi che gli sembrano compiere casi. Di questi, un paio si sarebbero Sole. Nel complesso, infatti, descrivo- fase in cui i contatti con gli extraterre- ra di gruppi numerosi di testimoni. ventò il più importante ufologo italia- delle evoluzioni complesse. Ne esce verificati in estate ma il resto è rac- no corpi altamente strutturati, com- stri avvenivano ma la presenza extra- Molti sono concentrati nei giorni di no degli anni fra il 1957 ed il 1963-64. mutato. Si mette subito alla ricerca di chiuso in un periodo di poco più di pleti di dettagli, che richiamano dei terrestre accadeva senza “mezzo” o, fine ottobre e sino al 1° novembre, cioè Si trattò di un percorso relativamente una soluzione. Contatta ogni sorta di un mese e mezzo, fra il 19 ottobre ed veri e propri velivoli. Ci sono disegni per meglio dire, in carenza di un mez- in quelli di massima frenesia. Sovente, lungo, che inizio il 30 ottobre 1954 e autorità. Continua ad avere avvista- il 4 dicembre. All’interno di questo sulla stampa quotidiana a volte ese- zo supertecnologico evidente. Erano inoltre, le osservazioni dei fenomeni che si concluse nel maggio del 1956. menti simili, poi comincia a documen- ciclo la gran parte della casistica si guiti dagli stessi testimoni e descrizio- la telepatia, il viaggio astrale, il sogno, aerei furono accompagnate dalla ca- Solo allora Perego diventò - e per sem- tarsi sulla pubblicistica ufologica del concentra in soli quattro giorni, cioè ni ripetute dovute ad avvistamenti la seduta medianica, la scrittura auto- duta di capelli d’angelo. Come ho già pre - l’uomo che conosciamo, ossia tempo finché trova chi fa per lui. fra il 27 e il 30 ottobre e, con una sola fatti con binocoli e con cannocchiali. matica, l’operazione magica i modi spiegato si tratta di una situazione l’apostolo incoercibile della presenza Nell’estate del 1955 raccoglie notizie eccezione (veneta), tutta nell’Italia Questi strumenti ottici - si noti la co- per garantirsi la presenza dei residen- complicata, perché ci sono - appunto nei cieli di extraterrestri che, con le su George Adamski, gli scrive, e alla centrale. Pur constatando un allarga- sa - non risolvono mai in senso con- ti in altri mondi. - casi in cui sono descritti con chiarez- loro navi, impediscono che il mondo fine questi gli risponde con delle lun- mento dei casi alla Puglia, alla venzionale le esperienze - ma contri- Sul lato opposto a quello degli scherzi za corpi volanti strutturati, visti in ore finisca nel baratro del male - e della ghissime missive che forniscono a Sardegna e al Veneto, possiamo dire buiscono a fornire dettagli e descri- più o meno famosi si collocano però i diurne, accompagnati da “piogge” morte atomica. Perego le risposte che cercava. che quasi tutto si verificò in Toscana zioni più precise di corpi che si muo- tre incontri del terzo tipo rimasti non della sostanza la cui natura rimane Perego è un uomo che giunge da Il modello della manifestazione sim- e nel Lazio con divagazioni in Umbria vono con coerenza e in modo costan- identificati. Quello di Parravicino altamente sospetta, considerato che tutt’altri ambienti. E’ un figlio della bolica dei dischi volanti sul Vaticano, e nelle Marche. te nel cielo. d’Erba, il 18 ottobre, che è anche un invece per la maggior parte dei casi buona borghesia ferrarese destinato l’idea della “aviazione elettromagne- Ma veniamo al cuore della questione Pur rimanendo il ragionevole sospet- caso ad alta stranezza, quello di “semplici” pare del tutto lecito pensa- alla carriere diplomatica, che infatti tica”, quella della sorveglianza della della “bambagia”. La mia opinione è to che alla fine anche “questi” capelli Colcerasa di Cingoli (Macerata), il 23 re a ragnatele di aracnidi migratori. intraprende con buon successo rag- Terra da parte degli extraterrestri in che, malgrado i tanti dubbi e la sen- d’angelo del 1954 siano riconducibili novembre, con due testimoni e anche Insomma: descrizioni dettagliate di funzione anti-atomica sono forni- sazione che l’insieme della casistica a voli di ragni migratori, io mi sono stavolta una narrazione assai curiosa corpi volanti visti di giorno, maga- te all’italiano dal contattista statu- sia riconducibile a pochissimi tipi di visto costretto a classificare questi e - infine - il non identificato per ec- ri sopra centri abitati di grandi di- nitense. cause convenzionali, un certo nume- eventi come “non identificati”. cellenza della casistica italiana, l’in- mensioni, da più persone. Nel maggio del ’56 il percorso è ro di casi presenta caratteristiche tali Il secondo aspetto peculiare dell’an- contro di Rosa Lotti a Cennina di Per il restante dei casi, la distanza pressoché completo e Perego di- da spingere verso un bivio. In altri nata è costituito dagli incontri con Bucine, il 1° novembre. ridotta fra gli osservatori e i feno- venta un “ufologo” nel senso nel termini, o in certe occasioni sono sta- entità animate. Non che prima La nostra annata unisce - a pochi gior- meni gioca un ruolo importante, quale di solito lo si intende. Scrive ti osservati fenomeni le cui caratteri- dell’autunno ’54 da noi non ne fosse- ni di distanza l’uno dall’altro - il picco così come singolare è molte volte libri, fonda la prima vera grande stiche rendono difficili spiegarli, op- ro apparsi, ma si trattò di qualche e l’abisso della casistica ufologica: la durata relativamente elevata associazione italiana, il CISAER. pure le fonti che possediamo hanno evento isolato reso noto a partire Tradate e Cennina. Il ridicolo dello delle esperienze. Rispetto alla me- Per tutti diventa l’ufologo italiano distorto in modo radicale la realtà di dall’estate ’52. Dall’ottobre del 1953 scherzo di provincia nello spazio dia generale delle segnalazioni per eccellenza di quegli anni. quei fenomeni. - tralasciando qui le fusioni tra contat- aperto di un campo di calcio e l’irru- dell’annata anche questi due para- Da uomo deprivato della sua posi- Oggi gli studiosi di ufologia sono ben ti medianici con extraterrestri ed am- zione dell’alterità più improbabile, metri paiono discostarsene in mo- zione sociale e sceso nella scala consci che quasi ogni anno, in specie bienti esoterici e occultistici anche quello dei nani con il loro fuso nella do significativo. dell’autorità, percorre una salita di in autunno, si avranno piogge di ra- italiani - con l’arrivo sulla stampa ita- boscaglia. Come prevedibile, tutto Di molte altre questioni speciali si altro genere, sia pur in posizione gnatele dovute ad alcune specie di liana delle storie di George Adamski, nell’ambito della categoria degli in- dovrebbe parlare (ad esempio, del L’aspetto odierno dell’edificio di via del mandrione, n. laterale rispetto a quella che pensa- 334, nel quartiere romano del tuscolano nord, dal cui ragni migratori, ma il problema più delle sue foto e del suo incontro con contri del terzo tipo. coinvolgimento dei militari nella spiazzo e dalla cui terrazza (visibile in alto) alberto Perego va di continuare a salire per tutta la grave, nel 1954, è costituito da tredici un venusiano anche la dimensione del E questo punto ci porta dritti alla que- faccenda), ma io qui preferisco sof- osservò le manovre della “formazione” nella tarda mat- vita. Diventa una piccola persona- casi verificatisi il 19 ottobre (a Senigal- contattismo invaderà l’immaginario stione dei casi rimasti non identificati. fermarmi su alcune vicende speci- tinata del 6 novembre 1954. lità nel buffo mondo degli appas-

16 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 17 OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI sionati di occultismo e in specie degli in Brasile. Un fatto che gli consentirà stiano venendo frutti degni di atten- dei dischi nazisti, H. Miethe e R. esoterico che prende il nome dal fran- quest’ultime a sopravvivere ed a per- extraterrestri. Il 1959 sarà per lui un di dire a se stesso e agli altri che il zione. Per conoscerli in dettaglio leg- Schriever, e di quello di un italiano, cese Louis-Claude de Saint Martin petuarsi in forme sempre nuove. Ciò po’ il culmine di questa seconda sca- lungo esilio sociale cui le sue scelte gete il capitolo del libro che ho dedi- l’ing. Giuseppe Belluzzo. (1743-1803). avverrà in particolare dalla fine degli lata ma pure l’inizio di un nuovo, len- politiche lo avevano condannato era cato a questo padre dell’ufologia Si tratta di un fatto fondamentale, per- Io sospetto che l’”Agente B.21” dell’ar- Anni 70 del XX secolo, con uno svi- to declino. terminato. Ma pure quello che lo terrà italiana. ché da allora in poi e per sempre la ticolo del ’52 e il “Joe George” del ser- luppo possente nei due decenni suc- Con molta fatica, dopo aver pubblica- lontano dall’ambiente ufologico del crasi logico-cronologica dei nomi vizio in due parti del novembre ’54 cessivi. to i due suoi primi libri, a metà giugno nostro Paese negli anni in cui nuove DISCHI NAZISTI: Il MITO Klein/Miethe/Habermohl/Schriever/ fossero la stessa persona. Quel che ora Oggi - checché se ne pensi - queste riesce finalmente a organizzare una generazioni si facevano avanti e nei SI CRISTAllIZZA Belluzzo (col cognome italiano storpia- è chiaro a sufficienza è che Vesco de- cose sono diventate componente inte- breve tappa romana del suo idolo e quali il mutamento sociale cambiava to in vari modi) diverrà un punto fer- rivò da queste fonti una parte impor- grante del pensiero neo-gnostico. E’ mentore, George Adamski, che è nella anche le modalità di quell’interesse. Credo che il biennio 1953-54 compren- mo della “cristallizzazione”. tante delle storie a supporto della sua plausibile siano destinate a perpetuar- parte conclusiva di un tour mondiale Quando tornerà definitivamente in da quello che ho chiamato cristalliz- Klein è importantissimo perché è uno teoria dei piani degli UFO nazisti poi si per lungo tempo. complicato e faticoso. Italia, alla fine del 1968, lui sarà un uo- zazione del mito. L’incorporazione che - dopo nove anni - mette un po’ passati, con la fine delle ostilità, sotto Dallo studio delle fonti ho tratto una mo la cui attività ufologica si avvierà delle leggende relative alle super-armi d’ordine nelle versioni contraddittorie il controllo inglese. Il SUPER-ClASSICO curiosa sensazione. Quella che verso l’eclisse. tedesche nel mito dei dischi volanti precedenti, in specie fra quelle diffuse Nel mio lavoro tocco molti altri ad- Perego, uomo di estrazione borghese Dopo una fase di oblio, da qualche iniziò subito, dall’estate del ’47, ma nel 1950 e nel ’52 ad opera di “Richard dentellati del mito, ma l’idea di fondo Sul super-classico della prima fase ed abituato a frequentazioni da salot- anno Alberto Perego è tornato a farsi ciò non vuol dire che tutto sia avve- Schriever” e di “Heinrich Miethe”. Se è che alla metà degli Anni 50 del XX della storia ufologica contemporanea to buono debba esser rimasto deluso conoscere dagli appassionati. Ma in nuto in un colpo. Anzi, gli anni scrivo i due nomi tra virgolette è per- secolo i dischi nazisti avevano conclu- italiana è stato detto tutto e il suo con- dal suo interlocutore. Pur sapendo due modi assai diversi. Da un lato è dell’Operazione Origini per me costi- ché non solo i due personaggi sembra- so un primo ciclo del loro sviluppo e trario. Si sono usati i proverbiali fiumi far risuonare tensioni e voci che era- possibile dire che per parte di coloro tuiscono un vero e proprio ciclo di no ignorare l’uno l’esistenza e le di- parevano cristallizzarsi. La tendenza d’inchiostro e Rosa Lotti è stata senti- no di altri, di per se Adamski era per- che credono agli UFO come alieni, nove anni, che nel ’54 vide il suo cul- chiarazioni dell’altro, ma perché la prevalente era quella secondo la qua- ta - grazie alla sua pazienza - un gran sona modesta, di scarsa cultura for- Perego è assurto a simbolo precursore mine quantitativo e qualitativo e che, loro stessa biografia è qualcosa di fan- le i tedeschi avevano sì inventato i numero di volte da ufologi più o me- male e non capace di reggere un di quella che costoro definiscono dopo una relativa fase di stasi alla fine tasmatico. Klein invece è una persona dischi volanti verso la fine della no preparati a confrontarsi con lei. Io, pubblico sofisticato. Nelle foto che ci “esopolitica”, cioè delle posizioni se- degli Anni 50, costituirà il serbatoio in carne ed ossa, che riordina il caos Seconda Guerra Mondiale, ma che dunque, pur scrivendone a lungo nel sono giunte di quel giorno Perego condo le quali il punto focale della per complessi sviluppi successivi. precedente per accreditare una versio- essi non erano più - per così dire - “di libro ho pensato di affrontare la vicen- appare felice dell’incontro, ma il re- questione ufologica sarebbe quella del Prima di tutto, come per molti altri ne a suo modo filologicamente più loro proprietà”. Erano passati alle po- da ponendo l’accento su alcune cose sto delle fonti ci raccontano una sto- rapporto, oscuro e non lineare, fra gli ambiti della storiografia ufologica bi- accurata delle due precedenti, antago- tenze vincitrici. che solo oggi la prospettiva consente ria un po’ diversa. extraterrestri e la storia del potere sul- sogna stare attenti a discernere il sen- niste fra loro. Importanti ma secondarie - in quella di vedere meglio. Per me è come se da allora in poi per la Terra. Per far diventare così Perego so delle affermazioni veicolate da E’ anche da questa forza riordinante fase - le versioni che pretendevano Oggi è chiaro che la conoscenza det- Perego fosse iniziato - sotto il profilo - che certo, con tutte le sue convinzio- ogni fascio di idee-forza. Un compito che in un certo senso è già un tentati- forme più o meno “nascoste” di una tagliata del caso - le fonti primarie - ufologico, s’intende - un lentissimo ni era figlio del suo tempo, non del fondamentale dello storico anche nel vo di storicizzare il mito, che secondo sopravvivenza del Reich. Parlando di furono quasi nella loro interezza do- ripiegamento. L’uomo non aveva do- XXI secolo e della post-modernità - caso dei dischi volanti nazisti risiede me si genera la spinta propulsiva che forme più o meno “nascoste” intendo vute ad un redattore del quotidiano ti di organizzatore e non riuscirà mai questi ufologi devono compiere ope- nello spiegare in modo dettagliato che sosterrà per anni i dischi nazisti mal- dire che se parecchie raccontavano fiorentino Giornale del Mattino, cessato a consolidare la sua creatura, il razioni ardite sul piano del rispetto esso consta di linee assai differenti e grado la cristallizzazione, il congela- “soltanto” di una base segreta in qual- nel 1966. Si firmava “Piero Leonardi” CISAER. In essa s’incontrano e si for- delle fonti, delle cose che sappiamo e magari fra loro antitetiche. E’ impor- mento di cui ho parlato. che punto remoto del globo con gli ma in realtà usava quel nome come giano molti appassionati di dischi delle documentazioni che su Perego tante non appaiarle, come se corrano C’è poi da accennare a un altro filone ultimi hitleriani ad abitarla, alcune pseudonimo. Si trattava infatti di volanti e di occultismo o di archeolo- possiamo acquisire e che si può ragio- tutte nella stessa direzione, ma mo- tipicamente italiano sul quale si è riu- viravano verso concezioni esoteriche Leonardo Pinzauti (Firenze, 1926), poi gia spaziale, e questo fu il merito nevolmente sperare di recuperare. strarne le divergenze e le diverse in- scito a gettare luce ma che richiede- fortemente intessute di un linguaggio diventato un illustre critico musicale. principale del gruppo. Ma gli scritti Tuttavia c’è un altro modo di occu- tenzioni ed origini. rebbe ben altri chiarimenti. Si tratta di simbolico fin dagli inizi di livello assai Pinzauti sarà pure direttore del di Perego (nei bollettini e nei libri) parsi di Perego, di ciò che pensava e E’ un errore che gli ufologi, sovente una storia di presunti abbattimenti di alto. Alla lunga, saranno proprio Giornale del Mattino ma intanto, invia- sono, se valutati in modo superficia- della sua vita. Studiare. Studiare le ingenui sotto il profilo delle scienze bombardieri americani durante to a Cennina per farsi spiegare le, illeggibili. Vanno indagati a fondo fonti, raccoglierle, esaminarle senza storiografiche, hanno commesso più la guerra ad opera di un “disco dalla Lotti che cosa aveva visto, per trovarvi indicazioni storiografi- violentarle, sapendo che raccontano volte, tanto più in ambiti iper-speciali- volante tedesco” uscita in appa- s’innamorò della sua storia e nel camente interessanti. Di più: uno dei qualcosa di collocato nello spazio e stici ed ad alto rischio d’infezione co- renza per la prima volta, in due corso del novembre ’54 e poi di problemi, con Perego, è che le cose nel tempo. me quello del mito di cui sto parlando. parti a fine novembre ’54 su al- nuovo nel marzo 1955 le dedicò sul serio rilevanti o peculiari non si A me, se non mi è possibile condivi- Non è sufficiente che tutte le linee pro- cuni quotidiani italiani a firma diversi, lunghissimi articoli e si trovano negli scritti pubblici ma nel- dere ciò che lui pensava, mi è lecito pugnino in varie forma la convinzione di un non meglio identificato occupò anche di ciò che la stava la corrispondenza o in appunti pri- cercare di capire e di spiegare. La sto- che i nazisti avessero a che fare qual- “Joe George”. Questa storia sarà intorno. Dobbiamo a lui quasi vati. Nella gran parte dei casi le vi- riografia onora e rispetta i soggetti cosa con gli UFO per credere che siano ripresa in forma più estesa nel tutto quello che la Lotti riferì a cende davvero rivelatrici erano frut- della propria ricerca, senza idolatrar- parallele fra loro. Nel mito degli UFO 1963 sulla Settimana INCOM caldo ed anche il primissimo to di trasmissione orale quasi del li e senza pretese apologetiche. nazisti c’è di tutto, in specie in un bien- Illustrata dall’ufologo Renato disegno del “fuso” visto dalla tutto andata persa. Io credo che da premesse del genere nio determinante come il 1953-54. Vesco, che sosteneva l’origine Lotti, quello che poi - ampia- Nell’autunno del 1963 per il no- Ciò detto, non v’è dubbio che vi nazista dei progetti di disco vo- mente rielaborato - diverrà stro uomo c’è una terza svolta. A siano alcune figure e storie de- lante ma che, a sua volta, lui l’iconica tavola di copertina de novembre esce il suo libro più terminanti per questa “cristal- aveva derivato da un articolo La Domenica del Corriere del 14 completo, L’aviazione di altri pia- lizzazione”. La principale di uscito nel maggio 1952 su Il novembre per opera di Walter neti opera tra noi, ma è come il esse è costituita dalla versione Lavoro di Genova. Molino. Con ogni evidenza canto del cigno. Quasi in con- del mito che sorse a partire dal- Quell’articolo che pare all’ori- Molino dovette avere fra le ma- temporanea per lui c’è come una la fine di aprile del 1953 dai gine di tutto il filone era fir- ni l’articolo del Giornale del restaurazione sociale, ma al con- racconti di un presunto inge- mato con un altro pseudonimo Mattino in cui comparve, uscito tempo un’accelerazione del de- gnere tedesco, Georg Klein, al fumettistico, “Agente B.21”. dal taccuino di Leonardi- clino ufologico. quale si deve il racconto poi ce- Grazie alla corrispondenza di Pinzauti, ossia dalla mano di Perego ha conservato frequenta- leberrimo del “primo volo” di Vesco conservata negli archivi colui che l’aveva tracciato du- zioni in ambienti sociali elevati. un disco volante tedesco presso centrali del CISU ora sappia- rante la prima intervista che E’ uomo capace più in altri am- un aeroporto di Praga, il 14 feb- mo che esso corrisponde ad fece alla donna. biti che non in quello ufologico. braio del 1945, della prima un personaggio complicato co- Nel libro mi occupo molto delle Alla fine del ’63, dopo diciotto menzione di un altro supposto me il conte e vice-ammiraglio prime ore e dei primi giorni per- anni circa rientra in servizio progettista, certo Habermohl e della Marina Militare Gastone ché furono davvero cruciali per nei ranghi della diplomazia. Lo - fatto ancora più importante - Ventura (1907-1981), che nel consegnare alla storia il raccon- sarà per cinque anni e farà da I dischi volanti nazisti: Georg Klein con il collaboratore del pe- dell’associazione a questi nomi dopoguerra fu tra i principali Rosa Lotti nello spiazzo in cui avvenne la sua esperienza con ac- to di Rosa Lotti. Intorno a lei si console in un luogo assai lonta- riodico zurighese Tages-Anzeiger viktor zwicky (ma l’identità di da parte di Klein di due altri esponenti italiani del martini- canto il disegno di due delle entità poste di tre quarti (da Tutti del mosse un’intera platea di attori. no dall’Italia, a Belo Horizonte, questi rimane incerta) (da Tages-Anzeiger del 18 settembre 1954) protagonisti tedeschi della saga smo, la corrente del pensiero 14 novembre 1954). Di molti conosciamo abbastan-

18 RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 19 UFO UFO OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI sionati di occultismo e in specie degli in Brasile. Un fatto che gli consentirà stiano venendo frutti degni di atten- dei dischi nazisti, H. Miethe e R. esoterico che prende il nome dal fran- quest’ultime a sopravvivere ed a per- extraterrestri. Il 1959 sarà per lui un di dire a se stesso e agli altri che il zione. Per conoscerli in dettaglio leg- Schriever, e di quello di un italiano, cese Louis-Claude de Saint Martin petuarsi in forme sempre nuove. Ciò po’ il culmine di questa seconda sca- lungo esilio sociale cui le sue scelte gete il capitolo del libro che ho dedi- l’ing. Giuseppe Belluzzo. (1743-1803). avverrà in particolare dalla fine degli lata ma pure l’inizio di un nuovo, len- politiche lo avevano condannato era cato a questo padre dell’ufologia Si tratta di un fatto fondamentale, per- Io sospetto che l’”Agente B.21” dell’ar- Anni 70 del XX secolo, con uno svi- to declino. terminato. Ma pure quello che lo terrà italiana. ché da allora in poi e per sempre la ticolo del ’52 e il “Joe George” del ser- luppo possente nei due decenni suc- Con molta fatica, dopo aver pubblica- lontano dall’ambiente ufologico del crasi logico-cronologica dei nomi vizio in due parti del novembre ’54 cessivi. to i due suoi primi libri, a metà giugno nostro Paese negli anni in cui nuove DISCHI NAZISTI: Il MITO Klein/Miethe/Habermohl/Schriever/ fossero la stessa persona. Quel che ora Oggi - checché se ne pensi - queste riesce finalmente a organizzare una generazioni si facevano avanti e nei SI CRISTAllIZZA Belluzzo (col cognome italiano storpia- è chiaro a sufficienza è che Vesco de- cose sono diventate componente inte- breve tappa romana del suo idolo e quali il mutamento sociale cambiava to in vari modi) diverrà un punto fer- rivò da queste fonti una parte impor- grante del pensiero neo-gnostico. E’ mentore, George Adamski, che è nella anche le modalità di quell’interesse. Credo che il biennio 1953-54 compren- mo della “cristallizzazione”. tante delle storie a supporto della sua plausibile siano destinate a perpetuar- parte conclusiva di un tour mondiale Quando tornerà definitivamente in da quello che ho chiamato cristalliz- Klein è importantissimo perché è uno teoria dei piani degli UFO nazisti poi si per lungo tempo. complicato e faticoso. Italia, alla fine del 1968, lui sarà un uo- zazione del mito. L’incorporazione che - dopo nove anni - mette un po’ passati, con la fine delle ostilità, sotto Dallo studio delle fonti ho tratto una mo la cui attività ufologica si avvierà delle leggende relative alle super-armi d’ordine nelle versioni contraddittorie il controllo inglese. Il SUPER-ClASSICO curiosa sensazione. Quella che verso l’eclisse. tedesche nel mito dei dischi volanti precedenti, in specie fra quelle diffuse Nel mio lavoro tocco molti altri ad- Perego, uomo di estrazione borghese Dopo una fase di oblio, da qualche iniziò subito, dall’estate del ’47, ma nel 1950 e nel ’52 ad opera di “Richard dentellati del mito, ma l’idea di fondo Sul super-classico della prima fase ed abituato a frequentazioni da salot- anno Alberto Perego è tornato a farsi ciò non vuol dire che tutto sia avve- Schriever” e di “Heinrich Miethe”. Se è che alla metà degli Anni 50 del XX della storia ufologica contemporanea to buono debba esser rimasto deluso conoscere dagli appassionati. Ma in nuto in un colpo. Anzi, gli anni scrivo i due nomi tra virgolette è per- secolo i dischi nazisti avevano conclu- italiana è stato detto tutto e il suo con- dal suo interlocutore. Pur sapendo due modi assai diversi. Da un lato è dell’Operazione Origini per me costi- ché non solo i due personaggi sembra- so un primo ciclo del loro sviluppo e trario. Si sono usati i proverbiali fiumi far risuonare tensioni e voci che era- possibile dire che per parte di coloro tuiscono un vero e proprio ciclo di no ignorare l’uno l’esistenza e le di- parevano cristallizzarsi. La tendenza d’inchiostro e Rosa Lotti è stata senti- no di altri, di per se Adamski era per- che credono agli UFO come alieni, nove anni, che nel ’54 vide il suo cul- chiarazioni dell’altro, ma perché la prevalente era quella secondo la qua- ta - grazie alla sua pazienza - un gran sona modesta, di scarsa cultura for- Perego è assurto a simbolo precursore mine quantitativo e qualitativo e che, loro stessa biografia è qualcosa di fan- le i tedeschi avevano sì inventato i numero di volte da ufologi più o me- male e non capace di reggere un di quella che costoro definiscono dopo una relativa fase di stasi alla fine tasmatico. Klein invece è una persona dischi volanti verso la fine della no preparati a confrontarsi con lei. Io, pubblico sofisticato. Nelle foto che ci “esopolitica”, cioè delle posizioni se- degli Anni 50, costituirà il serbatoio in carne ed ossa, che riordina il caos Seconda Guerra Mondiale, ma che dunque, pur scrivendone a lungo nel sono giunte di quel giorno Perego condo le quali il punto focale della per complessi sviluppi successivi. precedente per accreditare una versio- essi non erano più - per così dire - “di libro ho pensato di affrontare la vicen- appare felice dell’incontro, ma il re- questione ufologica sarebbe quella del Prima di tutto, come per molti altri ne a suo modo filologicamente più loro proprietà”. Erano passati alle po- da ponendo l’accento su alcune cose sto delle fonti ci raccontano una sto- rapporto, oscuro e non lineare, fra gli ambiti della storiografia ufologica bi- accurata delle due precedenti, antago- tenze vincitrici. che solo oggi la prospettiva consente ria un po’ diversa. extraterrestri e la storia del potere sul- sogna stare attenti a discernere il sen- niste fra loro. Importanti ma secondarie - in quella di vedere meglio. Per me è come se da allora in poi per la Terra. Per far diventare così Perego so delle affermazioni veicolate da E’ anche da questa forza riordinante fase - le versioni che pretendevano Oggi è chiaro che la conoscenza det- Perego fosse iniziato - sotto il profilo - che certo, con tutte le sue convinzio- ogni fascio di idee-forza. Un compito che in un certo senso è già un tentati- forme più o meno “nascoste” di una tagliata del caso - le fonti primarie - ufologico, s’intende - un lentissimo ni era figlio del suo tempo, non del fondamentale dello storico anche nel vo di storicizzare il mito, che secondo sopravvivenza del Reich. Parlando di furono quasi nella loro interezza do- ripiegamento. L’uomo non aveva do- XXI secolo e della post-modernità - caso dei dischi volanti nazisti risiede me si genera la spinta propulsiva che forme più o meno “nascoste” intendo vute ad un redattore del quotidiano ti di organizzatore e non riuscirà mai questi ufologi devono compiere ope- nello spiegare in modo dettagliato che sosterrà per anni i dischi nazisti mal- dire che se parecchie raccontavano fiorentino Giornale del Mattino, cessato a consolidare la sua creatura, il razioni ardite sul piano del rispetto esso consta di linee assai differenti e grado la cristallizzazione, il congela- “soltanto” di una base segreta in qual- nel 1966. Si firmava “Piero Leonardi” CISAER. In essa s’incontrano e si for- delle fonti, delle cose che sappiamo e magari fra loro antitetiche. E’ impor- mento di cui ho parlato. che punto remoto del globo con gli ma in realtà usava quel nome come giano molti appassionati di dischi delle documentazioni che su Perego tante non appaiarle, come se corrano C’è poi da accennare a un altro filone ultimi hitleriani ad abitarla, alcune pseudonimo. Si trattava infatti di volanti e di occultismo o di archeolo- possiamo acquisire e che si può ragio- tutte nella stessa direzione, ma mo- tipicamente italiano sul quale si è riu- viravano verso concezioni esoteriche Leonardo Pinzauti (Firenze, 1926), poi gia spaziale, e questo fu il merito nevolmente sperare di recuperare. strarne le divergenze e le diverse in- scito a gettare luce ma che richiede- fortemente intessute di un linguaggio diventato un illustre critico musicale. principale del gruppo. Ma gli scritti Tuttavia c’è un altro modo di occu- tenzioni ed origini. rebbe ben altri chiarimenti. Si tratta di simbolico fin dagli inizi di livello assai Pinzauti sarà pure direttore del di Perego (nei bollettini e nei libri) parsi di Perego, di ciò che pensava e E’ un errore che gli ufologi, sovente una storia di presunti abbattimenti di alto. Alla lunga, saranno proprio Giornale del Mattino ma intanto, invia- sono, se valutati in modo superficia- della sua vita. Studiare. Studiare le ingenui sotto il profilo delle scienze bombardieri americani durante to a Cennina per farsi spiegare le, illeggibili. Vanno indagati a fondo fonti, raccoglierle, esaminarle senza storiografiche, hanno commesso più la guerra ad opera di un “disco dalla Lotti che cosa aveva visto, per trovarvi indicazioni storiografi- violentarle, sapendo che raccontano volte, tanto più in ambiti iper-speciali- volante tedesco” uscita in appa- s’innamorò della sua storia e nel camente interessanti. Di più: uno dei qualcosa di collocato nello spazio e stici ed ad alto rischio d’infezione co- renza per la prima volta, in due corso del novembre ’54 e poi di problemi, con Perego, è che le cose nel tempo. me quello del mito di cui sto parlando. parti a fine novembre ’54 su al- nuovo nel marzo 1955 le dedicò sul serio rilevanti o peculiari non si A me, se non mi è possibile condivi- Non è sufficiente che tutte le linee pro- cuni quotidiani italiani a firma diversi, lunghissimi articoli e si trovano negli scritti pubblici ma nel- dere ciò che lui pensava, mi è lecito pugnino in varie forma la convinzione di un non meglio identificato occupò anche di ciò che la stava la corrispondenza o in appunti pri- cercare di capire e di spiegare. La sto- che i nazisti avessero a che fare qual- “Joe George”. Questa storia sarà intorno. Dobbiamo a lui quasi vati. Nella gran parte dei casi le vi- riografia onora e rispetta i soggetti cosa con gli UFO per credere che siano ripresa in forma più estesa nel tutto quello che la Lotti riferì a cende davvero rivelatrici erano frut- della propria ricerca, senza idolatrar- parallele fra loro. Nel mito degli UFO 1963 sulla Settimana INCOM caldo ed anche il primissimo to di trasmissione orale quasi del li e senza pretese apologetiche. nazisti c’è di tutto, in specie in un bien- Illustrata dall’ufologo Renato disegno del “fuso” visto dalla tutto andata persa. Io credo che da premesse del genere nio determinante come il 1953-54. Vesco, che sosteneva l’origine Lotti, quello che poi - ampia- Nell’autunno del 1963 per il no- Ciò detto, non v’è dubbio che vi nazista dei progetti di disco vo- mente rielaborato - diverrà stro uomo c’è una terza svolta. A siano alcune figure e storie de- lante ma che, a sua volta, lui l’iconica tavola di copertina de novembre esce il suo libro più terminanti per questa “cristal- aveva derivato da un articolo La Domenica del Corriere del 14 completo, L’aviazione di altri pia- lizzazione”. La principale di uscito nel maggio 1952 su Il novembre per opera di Walter neti opera tra noi, ma è come il esse è costituita dalla versione Lavoro di Genova. Molino. Con ogni evidenza canto del cigno. Quasi in con- del mito che sorse a partire dal- Quell’articolo che pare all’ori- Molino dovette avere fra le ma- temporanea per lui c’è come una la fine di aprile del 1953 dai gine di tutto il filone era fir- ni l’articolo del Giornale del restaurazione sociale, ma al con- racconti di un presunto inge- mato con un altro pseudonimo Mattino in cui comparve, uscito tempo un’accelerazione del de- gnere tedesco, Georg Klein, al fumettistico, “Agente B.21”. dal taccuino di Leonardi- clino ufologico. quale si deve il racconto poi ce- Grazie alla corrispondenza di Pinzauti, ossia dalla mano di Perego ha conservato frequenta- leberrimo del “primo volo” di Vesco conservata negli archivi colui che l’aveva tracciato du- zioni in ambienti sociali elevati. un disco volante tedesco presso centrali del CISU ora sappia- rante la prima intervista che E’ uomo capace più in altri am- un aeroporto di Praga, il 14 feb- mo che esso corrisponde ad fece alla donna. biti che non in quello ufologico. braio del 1945, della prima un personaggio complicato co- Nel libro mi occupo molto delle Alla fine del ’63, dopo diciotto menzione di un altro supposto me il conte e vice-ammiraglio prime ore e dei primi giorni per- anni circa rientra in servizio progettista, certo Habermohl e della Marina Militare Gastone ché furono davvero cruciali per nei ranghi della diplomazia. Lo - fatto ancora più importante - Ventura (1907-1981), che nel consegnare alla storia il raccon- sarà per cinque anni e farà da I dischi volanti nazisti: Georg Klein con il collaboratore del pe- dell’associazione a questi nomi dopoguerra fu tra i principali Rosa Lotti nello spiazzo in cui avvenne la sua esperienza con ac- to di Rosa Lotti. Intorno a lei si console in un luogo assai lonta- riodico zurighese Tages-Anzeiger viktor zwicky (ma l’identità di da parte di Klein di due altri esponenti italiani del martini- canto il disegno di due delle entità poste di tre quarti (da Tutti del mosse un’intera platea di attori. no dall’Italia, a Belo Horizonte, questi rimane incerta) (da Tages-Anzeiger del 18 settembre 1954) protagonisti tedeschi della saga smo, la corrente del pensiero 14 novembre 1954). Di molti conosciamo abbastan-

18 RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 19 UFO UFO OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI za bene ruoli e prospettive, ma altri ci no… D’altro canto, questi sforzi con- za della vita che stava vivendo. In un ti italiani apparsi sui giornali del ’57 e, centrali dell’Operazione Origini, il sfuggono in larghissima misura. tribuiscono a mettere in luce la totale modo che non so dirvi, la sua anima addirittura, le uscite pubbliche che in fuoco del lavoro si sta spostando in L’interesse dei Carabinieri trascese mancanza di qualsiasi evidenza con- la avvertì, quell’alba di un primo no- quel momento rendevano Alberto parte verso la storia delle idee. largamente quello locale e giunse al- creta circa la natura truffaldina del- vembre, che il filo della vita scorreva Perego degno di una certa notorietà. Nessuno di coloro che vide i dischi meno sino al livello di Comando l’episodio. rapido attorno a quel fuso che le si Sulla prima delle due storie Flaiano volanti, che se ne interessò, che ne Legione, come si chiamavano allora i Sul secondo fronte ho raccolto e va- parava davanti e che doveva riappro- scrisse una sceneggiatura cinemato- rise o che li aspettò, sotto qualsiasi comandi regionali dell’Arma. E’ plau- lutato gli sforzi davvero importanti priarsi di qualcosa che quel piccolo grafica (ripeto, si tratta di una storia di latitudine, “nacque” antropologica- sibile che l’episodio sia stato preso in che sono stati fatti nei decenni più suo mondo le negava. contattismo) mai trasformata in film. mente nel ’46 o nel ’47. C’era già pri- considerazione dal servizio informa- recenti per cercare di ricavare confer- Penso che in un certo senso le entità Ora, affermare con chiarezza che ma, e quando vide e rifletté su quanto zioni militare, il SIFAR. Tranne che me, dati ulteriori, esaminare dubbi e che Rosa Lotti incontrò avessero una Flaiano si occupò di dischi volanti sa- stava cominciando a prender corpo in per un primo fonogramma descrittivo colmare vuoti non più ascoltando la missione nei riguardi della sua anima. rebbe troppo. Ne fu affascinato, forse modo nuovo rispetto al passato, ap- dei Carabinieri, giunto alla stampa, di testimone principale, che di là dall’età Non so dirvi più di tanto, ma sono sua moglie ebbe un avvistamento, leg- punto tra il 1946 ed il ’47, lo fece di- ciò che questo interesse produsse non che avanzava ormai probabilmente convinto che in quella luce livida di geva le notizie sulla stampa. Il critico sponendo di grandi quantità di mate- ci è pervenuto alcunché. Questo però non aveva granché da aggiungere, un mattino autunnale di Halloween letterario Cesare Garboli sostenne che riale culturale che andarono a costitu- non deve indurre al pessimismo: l’at- ma raggiungendo quante più persone un compito per lei dovessero assol- nella scrittura flaianea il “marziano” ire almeno parte della colossale galas- tenzione dell’opinione pubblica e del- furono coinvolte in maniera indiretta verlo. fu, in varia guisa, un tema centrale. sia che stava per iniziare a brillare. le autorità per quello che questa con- nel caso Lotti. Penso però ci sia altro che ci sfugge di E’ sapendo che renderò più evidente tadina toscana raccontava per un po’ Si va dai due fratellini che avrebbero UN MARZIANO A ROMA lui e che probabilmente resta da recu- questo taglio che vi invito ad aspetta- fu tale da indurre a pensare che i do- osservato da lontano la scena del col- perare nelle sue numerose carte, tac- re il mio prossimo libro. Al contempo, cumenti siano negli archivi del loquio fra la donna e le entità, ormai Ennio Flaiano (1910-1972) scrittore cuini e corrispondenza. con la crescente certezza della fruttuo- Ministero della Difesa e che attendano uomini maturi rintracciati e sentiti feroce, scettico della modernità, anti- Invece, è meno documentabile ma più sità del lavoro e con l’emozione sem- La copertina del fumetto Trottolino e la ‘Enne’ oggi solo studiosi in grado di indivi- dagli studiosi in una città lontana dal italiano. Queste sono dimensioni di diretto il coinvolgimento nel proble- dimensione, uscito nel dicembre 1954. pre intensa di quando cominciai ad duarli - se il tempo e la proverbiale paesino toscano, al parroco cattolico una scrittura che si rinvengono pure ma ufologico di uno dei maggior scrit- occuparmi di storiografia ufologica, incuria per l’archivistica di molte am- di Cennina, che fu la prima “autori- nell’incursione ufologica più nota di tori italiani del secolo scorso, Alberto Però - tranne miei errori, visto la pro- vi invito a contattarmi per discutere ministrazioni pubbliche italiane non tà” a raccogliere il racconto trafelato Flaiano, ossia nella piece teatrale Un Moravia. A partire dal novembre 1954 duzione alluvionale di Moravia - dal ciò che voi potete fare per essere parte avranno già provveduto a cancellarli. della donna pochi minuti dopo il fat- marziano a Roma, la cui genesi - che (è per questo che ne parlo nel libro) punto di vista letterario egli non use- di questo sforzo collettivo. Perché, Poi, non ho trascurato quello che ho to e a fungere in varie direzioni da affonda nel clamore dell’ondata Moravia fu testimone di due o tre pre- rà mai motivi ufologici nei suoi scrit- come tutti gli studi che si pretendono chiamato il periodo delle grandi inda- canale di trasmissione attendibile dell’autunno 1954 - cerco di ricostru- sunti fenomeni ufologici che poi ricor- ti, pur avendoli visti. Invece, l’energia seri, anche questo non può che esser gini, quello cioè (fra il 1972 e il 2000 della vicenda, sino al racconto impor- ire al meglio nel libro. derà più volte in occasione di intervi- di Flaiano sarà rivolta a scrivere usan- parte del lavoro di gruppo, non della circa) nel corso del quale Rosa Lotti si tante della figlia minore di Rosa Io però ho provato ad esplorare anche ste. Lo farà sempre col distacco e col do i “dischi” ma, si direbbe, senza ri- personalità di un singolo. sottopose ad una serie davvero note- Lotti. Fu lei che spiegò in modo chia- il contesto in cui nacque quel lavoro. cinismo ostentato che ne caratterizza- uscire a vederli di persona. Ciò che oggi mi sento di dirvi con vole di interviste, a volte lunghe e ro quella che finora era emersa come Ho cercato di ampliare lo sguardo va sovente l’eloquio, ma lasciando chiarezza è non solo che le possibilità dettagliatissime, da parte di studiosi una sensazione, come un brandello sull’intera - sia pur minima - produ- spazio ad ogni possibilità. Moravia è l‘”OPERAZIONE ORIGINI” di accesso alle fonti sono cresciute a di ufologia più o meno attrezzati alla di memoria e di passaggio da una zione flaianea sull’argomento dischi un caso ancora più strano e per certi PROSEGUE dismisura rispetto a dieci o quindici bisogna. Qualsiasi cosa se ne voglia generazione all’altra del senso di una volanti, perché a mio avviso ci sono versi simmetrico rispetto a quello di anni fa, ma che la nostra “cassetta de- pensare quelle indagini e i relativi vita: la peculiare personalità della indizi che lo scrittore abruzzese do- Flaiano. Come accennato, ebbe diver- Mentre naturalmente si accumula gli attrezzi” di storici dell’ufologia è rapporti fanno dell’incontro del terzo testimone. Una donna dalla posizio- vette provare una qualche fascinazio- si avvistamenti e, addirittura, nel- molto materiale inedito che negli anni assai più dotata e moderna. Archivi e tipo di Cennina uno dei casi classici ne sociale speciale, per i tempi: in ne per la questione e che essa non fu l’estate del 1978, un antropologo che passati non ho potuto usare nei tomi biblioteche ci attendono con la loro dell’ufologia italiana più esaminati e grado di preparare medicine con le un mero espediente letterario per tra- sarebbe stato con lui durante una del- sul 1946, sul 1950, sul 1952 e sul 1954 incredibile ricchezza a fronte della più sezionati. Dopo mi sono volto con erbe selvatiche, capace di tenere testa slare temi che gli stavano a cuore. le osservazioni e che era un suo cono- - tutto sarà oggetto di un lavoro appo- quale i nostri sforzi possono sembrare maggior slancio ad una terza fase, sul- agli uomini - agli uomini dei suoi Si può ipotizzare che questo interesse scente di lunga data, Marco Cagnetta sito di aggiornamento alla fine della minimi. la quale attiro un po’ di più anche la tempi - e con una lucidità ed una for- sia durato almeno dal 1954 al 1960. Se Campione, organizzerà una sorta di serie - sto lavorando ad un libro che Ma sono lì, aperti, ed attendono di vostra attenzione di lettori. za d’animo mantenute salde sino ad dovessimo prendere alla lettera le in- “esperimento sociologico” - più che copre gli anni dal 1947 al 1949. Pur raccontarci i tesori della storia dei fe- Mi sono orientato in due direzioni: la età avanzata. Una vera leader manca- discrezioni del regista Cesare Zavat- altro una provocazione - volto a susci- continuando ad occuparmi in tutti i nomeni aerei insoliti che tanto deside- prima, quella rappresentata dai tenta- ta o, se preferite, una piccola leader tini, addirittura la moglie di Flaiano, tare un’ondata di avvistamenti UFO dettagli possibili della casistica italia- riamo. tivi di spiegare - come un falso o come nel suo ambito pur ristretto. la matematica Rosetta Rota, nell’esta- nel veneziano. na, adempiendo così ad uno dei fini uno scherzo - tutta la vicenda, la se- Anche se in modo assai prudente e te del ’54 avrebbe avuto un avvista- conda, quella delle testimonianze e cosciente del rischio che la cosa com- mento. Comunque sia, sta di fatto che delle esperienze collaterali rispetto a porta, nel libro ho provato ad accen- fu senz’altro l’ondata di quell’autun- quella fondante, quella dell’incontro nare alla dimensione psichica ed an- no a catalizzare l’attenzione di Flaia- SERVIZIO lIBRARIO UPIAR - OFFERTA SPECIAlE faccia a faccia fra Rosa e i suoi “omìni”. tropologica dell’esperienza vissuta da no, che il 2 novembre pubblicò sul set- Sul primo fronte credo di aver docu- questa donna. Una donna forte ed in- timanale Il Mondo la prima versione mentato quanto numerosi ma anche telligente che forse, giunta al quaran- del “Marziano a Roma”. Si era ormai goffi e improbabili siano stati gli sfor- tesimo anno di età ed al quarto figlio, specializzato “in studi marziani”, scri- zi per ridurre il tutto a un’invenzione, in qualche modo avvertì l’insufficien- verà Epoca il 19 dicembre. diretta o indiretta. Si va Da allora e per sei anni dal fotografo di paese in seguiranno varie, piccole vena di prese in giro, ai incursioni nel mondo dei giornalisti in cerca di sto- dischi volanti. Certo, tut- rie da pubblicare, agli to indica che l’interesse, zingari, ai nani da circo, se vi fu sul serio, si river- alle assurdità di alcuni sò interamente nella super-scettici francesi scrittura di racconti. Ma Budd Hokins James McDonald AA.VV. Rino Di Stefano M. Bianchini · R. Cappelli che giunsero ad attribui- questo non dice tutto. Le INTRUSI GLI UFO E UFO IN LUCI NELLA GLI UFO IN re il racconto della Lotti due brevi storie “Una e 193 pagine LA SCIENZA ITALIA vol. III NOTTE VISITA A SIENA  al fatto che sarebbe stata una notte” e la sua conti- 12,91 265 pagine -  12,91 352 pagine -  15,49 193 pagine -  12,91 96 pagine -  7,75 (iscritti CISU  10,33) - lei, una contadina appe- nuazione “Adriano”, da- (iscritti CISU  10,33) (iscritti CISU  12,39) (iscritti CISU  10,33) (iscritti CISU  6,20 na acculturata nata nel tabili al 1958, paiono In esclusiva per i lettori di “UFO” quattro classici dell’ufologia quasi introvabili più una produzione editoriale UPIAR 1914 - una corrisponden- echeggiare rimaneggia- Versamenti sul Conto corrente postale 17347105 intestato a Cooperativa UPIAR, casella postale 212, 10100 Torino te del quotidiano vatica- Giocattoli per il Natale 1954 ispirati ai dischi volanti e ai marziani menti dei resoconti di Sconto per l’acquisto dei cinque volumi:  57,00 anziché 61,97 (iscritti CISU  45,00 anziché  49,58) no, L’Osservatore Roma- (da L’Italia del 15 dicembre 1954). Adamski, di avvistamen-

20 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 21 OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI za bene ruoli e prospettive, ma altri ci no… D’altro canto, questi sforzi con- za della vita che stava vivendo. In un ti italiani apparsi sui giornali del ’57 e, centrali dell’Operazione Origini, il sfuggono in larghissima misura. tribuiscono a mettere in luce la totale modo che non so dirvi, la sua anima addirittura, le uscite pubbliche che in fuoco del lavoro si sta spostando in L’interesse dei Carabinieri trascese mancanza di qualsiasi evidenza con- la avvertì, quell’alba di un primo no- quel momento rendevano Alberto parte verso la storia delle idee. largamente quello locale e giunse al- creta circa la natura truffaldina del- vembre, che il filo della vita scorreva Perego degno di una certa notorietà. Nessuno di coloro che vide i dischi meno sino al livello di Comando l’episodio. rapido attorno a quel fuso che le si Sulla prima delle due storie Flaiano volanti, che se ne interessò, che ne Legione, come si chiamavano allora i Sul secondo fronte ho raccolto e va- parava davanti e che doveva riappro- scrisse una sceneggiatura cinemato- rise o che li aspettò, sotto qualsiasi comandi regionali dell’Arma. E’ plau- lutato gli sforzi davvero importanti priarsi di qualcosa che quel piccolo grafica (ripeto, si tratta di una storia di latitudine, “nacque” antropologica- sibile che l’episodio sia stato preso in che sono stati fatti nei decenni più suo mondo le negava. contattismo) mai trasformata in film. mente nel ’46 o nel ’47. C’era già pri- considerazione dal servizio informa- recenti per cercare di ricavare confer- Penso che in un certo senso le entità Ora, affermare con chiarezza che ma, e quando vide e rifletté su quanto zioni militare, il SIFAR. Tranne che me, dati ulteriori, esaminare dubbi e che Rosa Lotti incontrò avessero una Flaiano si occupò di dischi volanti sa- stava cominciando a prender corpo in per un primo fonogramma descrittivo colmare vuoti non più ascoltando la missione nei riguardi della sua anima. rebbe troppo. Ne fu affascinato, forse modo nuovo rispetto al passato, ap- dei Carabinieri, giunto alla stampa, di testimone principale, che di là dall’età Non so dirvi più di tanto, ma sono sua moglie ebbe un avvistamento, leg- punto tra il 1946 ed il ’47, lo fece di- ciò che questo interesse produsse non che avanzava ormai probabilmente convinto che in quella luce livida di geva le notizie sulla stampa. Il critico sponendo di grandi quantità di mate- ci è pervenuto alcunché. Questo però non aveva granché da aggiungere, un mattino autunnale di Halloween letterario Cesare Garboli sostenne che riale culturale che andarono a costitu- non deve indurre al pessimismo: l’at- ma raggiungendo quante più persone un compito per lei dovessero assol- nella scrittura flaianea il “marziano” ire almeno parte della colossale galas- tenzione dell’opinione pubblica e del- furono coinvolte in maniera indiretta verlo. fu, in varia guisa, un tema centrale. sia che stava per iniziare a brillare. le autorità per quello che questa con- nel caso Lotti. Penso però ci sia altro che ci sfugge di E’ sapendo che renderò più evidente tadina toscana raccontava per un po’ Si va dai due fratellini che avrebbero UN MARZIANO A ROMA lui e che probabilmente resta da recu- questo taglio che vi invito ad aspetta- fu tale da indurre a pensare che i do- osservato da lontano la scena del col- perare nelle sue numerose carte, tac- re il mio prossimo libro. Al contempo, cumenti siano negli archivi del loquio fra la donna e le entità, ormai Ennio Flaiano (1910-1972) scrittore cuini e corrispondenza. con la crescente certezza della fruttuo- Ministero della Difesa e che attendano uomini maturi rintracciati e sentiti feroce, scettico della modernità, anti- Invece, è meno documentabile ma più sità del lavoro e con l’emozione sem- La copertina del fumetto Trottolino e la ‘Enne’ oggi solo studiosi in grado di indivi- dagli studiosi in una città lontana dal italiano. Queste sono dimensioni di diretto il coinvolgimento nel proble- dimensione, uscito nel dicembre 1954. pre intensa di quando cominciai ad duarli - se il tempo e la proverbiale paesino toscano, al parroco cattolico una scrittura che si rinvengono pure ma ufologico di uno dei maggior scrit- occuparmi di storiografia ufologica, incuria per l’archivistica di molte am- di Cennina, che fu la prima “autori- nell’incursione ufologica più nota di tori italiani del secolo scorso, Alberto Però - tranne miei errori, visto la pro- vi invito a contattarmi per discutere ministrazioni pubbliche italiane non tà” a raccogliere il racconto trafelato Flaiano, ossia nella piece teatrale Un Moravia. A partire dal novembre 1954 duzione alluvionale di Moravia - dal ciò che voi potete fare per essere parte avranno già provveduto a cancellarli. della donna pochi minuti dopo il fat- marziano a Roma, la cui genesi - che (è per questo che ne parlo nel libro) punto di vista letterario egli non use- di questo sforzo collettivo. Perché, Poi, non ho trascurato quello che ho to e a fungere in varie direzioni da affonda nel clamore dell’ondata Moravia fu testimone di due o tre pre- rà mai motivi ufologici nei suoi scrit- come tutti gli studi che si pretendono chiamato il periodo delle grandi inda- canale di trasmissione attendibile dell’autunno 1954 - cerco di ricostru- sunti fenomeni ufologici che poi ricor- ti, pur avendoli visti. Invece, l’energia seri, anche questo non può che esser gini, quello cioè (fra il 1972 e il 2000 della vicenda, sino al racconto impor- ire al meglio nel libro. derà più volte in occasione di intervi- di Flaiano sarà rivolta a scrivere usan- parte del lavoro di gruppo, non della circa) nel corso del quale Rosa Lotti si tante della figlia minore di Rosa Io però ho provato ad esplorare anche ste. Lo farà sempre col distacco e col do i “dischi” ma, si direbbe, senza ri- personalità di un singolo. sottopose ad una serie davvero note- Lotti. Fu lei che spiegò in modo chia- il contesto in cui nacque quel lavoro. cinismo ostentato che ne caratterizza- uscire a vederli di persona. Ciò che oggi mi sento di dirvi con vole di interviste, a volte lunghe e ro quella che finora era emersa come Ho cercato di ampliare lo sguardo va sovente l’eloquio, ma lasciando chiarezza è non solo che le possibilità dettagliatissime, da parte di studiosi una sensazione, come un brandello sull’intera - sia pur minima - produ- spazio ad ogni possibilità. Moravia è l‘”OPERAZIONE ORIGINI” di accesso alle fonti sono cresciute a di ufologia più o meno attrezzati alla di memoria e di passaggio da una zione flaianea sull’argomento dischi un caso ancora più strano e per certi PROSEGUE dismisura rispetto a dieci o quindici bisogna. Qualsiasi cosa se ne voglia generazione all’altra del senso di una volanti, perché a mio avviso ci sono versi simmetrico rispetto a quello di anni fa, ma che la nostra “cassetta de- pensare quelle indagini e i relativi vita: la peculiare personalità della indizi che lo scrittore abruzzese do- Flaiano. Come accennato, ebbe diver- Mentre naturalmente si accumula gli attrezzi” di storici dell’ufologia è rapporti fanno dell’incontro del terzo testimone. Una donna dalla posizio- vette provare una qualche fascinazio- si avvistamenti e, addirittura, nel- molto materiale inedito che negli anni assai più dotata e moderna. Archivi e tipo di Cennina uno dei casi classici ne sociale speciale, per i tempi: in ne per la questione e che essa non fu l’estate del 1978, un antropologo che passati non ho potuto usare nei tomi biblioteche ci attendono con la loro dell’ufologia italiana più esaminati e grado di preparare medicine con le un mero espediente letterario per tra- sarebbe stato con lui durante una del- sul 1946, sul 1950, sul 1952 e sul 1954 incredibile ricchezza a fronte della più sezionati. Dopo mi sono volto con erbe selvatiche, capace di tenere testa slare temi che gli stavano a cuore. le osservazioni e che era un suo cono- - tutto sarà oggetto di un lavoro appo- quale i nostri sforzi possono sembrare maggior slancio ad una terza fase, sul- agli uomini - agli uomini dei suoi Si può ipotizzare che questo interesse scente di lunga data, Marco Cagnetta sito di aggiornamento alla fine della minimi. la quale attiro un po’ di più anche la tempi - e con una lucidità ed una for- sia durato almeno dal 1954 al 1960. Se Campione, organizzerà una sorta di serie - sto lavorando ad un libro che Ma sono lì, aperti, ed attendono di vostra attenzione di lettori. za d’animo mantenute salde sino ad dovessimo prendere alla lettera le in- “esperimento sociologico” - più che copre gli anni dal 1947 al 1949. Pur raccontarci i tesori della storia dei fe- Mi sono orientato in due direzioni: la età avanzata. Una vera leader manca- discrezioni del regista Cesare Zavat- altro una provocazione - volto a susci- continuando ad occuparmi in tutti i nomeni aerei insoliti che tanto deside- prima, quella rappresentata dai tenta- ta o, se preferite, una piccola leader tini, addirittura la moglie di Flaiano, tare un’ondata di avvistamenti UFO dettagli possibili della casistica italia- riamo. tivi di spiegare - come un falso o come nel suo ambito pur ristretto. la matematica Rosetta Rota, nell’esta- nel veneziano. na, adempiendo così ad uno dei fini uno scherzo - tutta la vicenda, la se- Anche se in modo assai prudente e te del ’54 avrebbe avuto un avvista- conda, quella delle testimonianze e cosciente del rischio che la cosa com- mento. Comunque sia, sta di fatto che delle esperienze collaterali rispetto a porta, nel libro ho provato ad accen- fu senz’altro l’ondata di quell’autun- quella fondante, quella dell’incontro nare alla dimensione psichica ed an- no a catalizzare l’attenzione di Flaia- SERVIZIO lIBRARIO UPIAR - OFFERTA SPECIAlE faccia a faccia fra Rosa e i suoi “omìni”. tropologica dell’esperienza vissuta da no, che il 2 novembre pubblicò sul set- Sul primo fronte credo di aver docu- questa donna. Una donna forte ed in- timanale Il Mondo la prima versione mentato quanto numerosi ma anche telligente che forse, giunta al quaran- del “Marziano a Roma”. Si era ormai goffi e improbabili siano stati gli sfor- tesimo anno di età ed al quarto figlio, specializzato “in studi marziani”, scri- zi per ridurre il tutto a un’invenzione, in qualche modo avvertì l’insufficien- verà Epoca il 19 dicembre. diretta o indiretta. Si va Da allora e per sei anni dal fotografo di paese in seguiranno varie, piccole vena di prese in giro, ai incursioni nel mondo dei giornalisti in cerca di sto- dischi volanti. Certo, tut- rie da pubblicare, agli to indica che l’interesse, zingari, ai nani da circo, se vi fu sul serio, si river- alle assurdità di alcuni sò interamente nella super-scettici francesi scrittura di racconti. Ma Budd Hokins James McDonald AA.VV. Rino Di Stefano M. Bianchini · R. Cappelli che giunsero ad attribui- questo non dice tutto. Le INTRUSI GLI UFO E UFO IN LUCI NELLA GLI UFO IN re il racconto della Lotti due brevi storie “Una e 193 pagine LA SCIENZA ITALIA vol. III NOTTE VISITA A SIENA  al fatto che sarebbe stata una notte” e la sua conti- 12,91 265 pagine -  12,91 352 pagine -  15,49 193 pagine -  12,91 96 pagine -  7,75 (iscritti CISU  10,33) - lei, una contadina appe- nuazione “Adriano”, da- (iscritti CISU  10,33) (iscritti CISU  12,39) (iscritti CISU  10,33) (iscritti CISU  6,20 na acculturata nata nel tabili al 1958, paiono In esclusiva per i lettori di “UFO” quattro classici dell’ufologia quasi introvabili più una produzione editoriale UPIAR 1914 - una corrisponden- echeggiare rimaneggia- Versamenti sul Conto corrente postale 17347105 intestato a Cooperativa UPIAR, casella postale 212, 10100 Torino te del quotidiano vatica- Giocattoli per il Natale 1954 ispirati ai dischi volanti e ai marziani menti dei resoconti di Sconto per l’acquisto dei cinque volumi:  57,00 anziché 61,97 (iscritti CISU  45,00 anziché  49,58) no, L’Osservatore Roma- (da L’Italia del 15 dicembre 1954). Adamski, di avvistamen-

20 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 21 OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI L’ondata spagnola del 1954 PAllONI PER PROPAGANdA POlItIcA All’ORIGINE dI NUMEROSE SEGNAlAZIONI UFO dI vIcENtE-jUAN BAllEStER OlMOS & jUAN cARlOS vIctORIO URANGA

PROvINcIA dI SARAGOZZA dello studio una parte dei dettagli ri- Quando il blog di uno degli au- • 5 dicembre 1954, monti di Zuera, portati dalle fonti giornalistiche locali tori di questo saggio (Uranga) dedi- Lécera, ore 08.15 - Dopo aver sentito furono esagerazioni ed abbellimenti. cò spazio ad un presunto atterraggio un sibilo, un cacciatore vide a 50 m da • Probabilmente il 5 dicembre 1954, UFO che sarebbe avvenuto nel paese lui una “specie di barca trasparente, lu- Montón, di mattina - Due persone fu- spagnolo di Lécera (Saragozza) il 5 minosa, raggiante”, con sopra delle eli- rono sorprese dalla presenza di uno dicembre 1954 ne seguì una discus- che che giravano in modo vertiginoso strano manufatto che volava lenta- sione sul forum ufologico “Amici e producevano un sibilo. Due uomini mente a pochi metri da terra. Avvi- della rivista Cuadernos de Ufologia”. biondi, come arcangeli, comparvero e cinatisi, l’oggetto cambiò direzione Cominciarono ad accumularsi fonti pronunciarono le parole “hawaljarlal e salì verso l’alto. Era piramidale e provenienti dalla stampa spagnola di arlaljal”. Poi una porta si aprì su un come se fosse fatto di plastica. All’in- una delle basi di lancio tedesche dei palloni propagandistici (fonte: Herbert a. friedman). quell’anno. lato della “barca”. L’oggetto si solle- terno si vedevano delle alette in mo- Un certo numero di casi erano giù vò e scomparve a velocità vertigino- vimento e al centro un’apertura di ed atterra lì vicino. Doveva ave- to alle fonti del 1954 quanto da lui se ad un quotidiano locale dicendo noti tramite i cataloghi casistici LA- sa. Le notizie secondo le quali il capo- trenta centimetri. re 2,5 metri di larghezza per uno scorto. Ora era un parallelepipedo di aver visto in un campo una spe- NIB (casi non identificati) e NELIB stazione ed un altro uomo del paese • 6 dicembre 1954, Aguilón, ore 17.00. di altezza. Da una parte si notava di tre metri di altezza per quattro cie di cassone metallico grigio chia- (casi spiegati), usati poi per il volume avrebbero visto una scena simile da - Alcune persone videro un oggetto un grosso faro laterale e come del- o cinque di lunghezza con un faro ro con intorno un cerchio luminoso. di Ballester Olmos Enciclopedia de los una certa distanza si rivelarono, all’in- che, prima ad alta quota, scese sino a le alette sovrapposte dalla base sino di 80 cm di diametro che puntava Vinta la paura si sarebbe avvicinato, encuentros cercanos con OVNIS (Plaza dagine successiva degli ufologi, poco prender terra. Era lontano da loro, ma alla cima. L’uomo si allontanò per verso la strada sulla quale lui si tro- ma il corpo avrebbe assunto colore & Janes, Barcellona, 1987). più che dicerie. Il racconto di questa si resero conto che era decisamente tornare dopo un po’ con altri, com- vava. Nel 1976, intervistato dallo arancio abbagliante e si sarebbe al- Oggi, grazie anche alla disponibilità vicenda bizzarra ha per sua fonte pri- grosso e che si spostava dolcemente preso il padre. Non c’era più niente, studioso scettico Félix Ares de Blas, zato sparendo a velocità incredibile. di diversi archivi digitalizzati online maria il quotidiano Amanecer del 9-10 sul terreno. Lo raggiunsero e si rese- ma il terreno appariva schiacciato e l’uomo aggiunse ulteriori particolari Due giorni dopo lo stesso articolista di periodici iberici del tempo e grazie dicembre 1954. ro conto che era un pallone caricato in quel punto c’erano dei pezzi me- fra i quali la presenza d’impronte di che aveva dato la notizia pubblicò un agli apporti degli archivi di vari stu- • 5 dicembre 1954, Lécera, ore 17.00 a gas, quadrato, di dodici metri di tallici, compresa una molla lunga scarpa al suolo, alcune simili a quel- secondo pezzo spiegando che si era diosi è possibile presentare con una - Molte persone videro scendere al diametro e 30 cm di circonferenza. Le 20 centimetri. Dopo la prima noti- le di un uomo adulto, altre assai più trattato di uno scherzo. certa fiducia un vasto elenco casistico suolo, ad una certa distanza da loro, località di Lécera e Montón, sede di zia data il 7 dicembre dal quotidia- piccole. riferito ad atterraggi di presunti UFO un oggetto rotondo, alto e dotato di altri avvistamenti, si trovano a 30-40 no La Voz de España, il giorno dopo Per Ballester Olmos e Uranga il caso dIEtRO AI PAllONI lE AttIvItà in Spagna nel dicembre del 1954. riflessi metallici che dopo venti minu- chilometri dal punto di questa cadu- l’agenzia di stampa Cifra riprese la rimane non identificato, ma la somi- dEllA GUERRA FREddA Lo suddividiamo ai fini del nostro ti si rialzò in volo. Secondo gli autori ta. La foto che vedete in questo arti- notizia aggiungendo altri partico- glianza generale delle prime descri- studio secondo un ordinamento geo- colo rappresenta il pallone e fu pub- lari, in specie sulle dimensioni del zioni rispetto a quelle dei palloni Abbiamo dunque due frodi, quella grafico proprio delle province inte- blicata dal quotidiano di Saragozza corpo sceso al suolo e precisando propagandistici e l’area geografica dei monti di Zuera e quella di Car- ressate da questo particolare genere Almanecer del 17 dicembre 1954. che i pezzi metallici erano in mano del fatto (costa settentrionale del Pa- taya e una possibile eccezione note- di osservazioni. al testimone principale. Il punto è ese) lascia qualche sospetto circa la vole, quella del cassone volante visto PROvINcIA dI tERUEl che fra il 1969 ed il 1972 questo teste vera causa dell’episodio. per qualche istante a Fuenterrabía, PROvINcIA dI BAdAjOZ • 12 dicembre 1954, Cañada de Be- fu intervistato più volte dal secon- che è, per così dire, sub judice. Tutti • 3 dicembre 1954, Granja de Torre- natanduz, di mattina - Parecchie do degli autori di questo studio e in PROvINcIA dI HUElvA gli altri casi della prima metà di di- hermosa, di mattina. - Due uomini persone videro in cielo parecchi og- quelle occasioni descrisse e schizzò • 18 dicembre 1954, Cartaya, forse di cembre si debbono invece a passaggi sentirono un rumore insolito e vi- getti che rilucevano al Sole e che si su carta in modo ben diverso rispet- mattina - Un commerciante si rivol- o cadute di palloni. Tuttavia, la com- dero a 50 metri da loro uno strano spostavano velocemente. Poi perse- oggetto. Accorsero, ma quello s’in- ro quota e velocità sino a scendere al nalzò sparendo. Era di forma pira- suolo. Riuscirono a catturarne uno a midale, di 2 metri e mezzo di altezza qualche chilometro da quel punto. per 60 cm di diametro. Pareva fos- Era un pallone di nylon di 2,5 metri se fatto di plastica spessa ed aveva di altezza per tre di larghezza, “fatto quattro alette. Da sotto pendevano a quadrilatero”. vari fili e una scatola di cartone. • 3 dicembre 1954, Azuaga, al tra- PROvINcIA dI GUIPúZcOA monto - Dodici minatori che proce- • 6 dicembre 1954, Alto de Gainchu- devano verso il paese videro posarsi rizqueta, Fuenterrabía (Hondarri- al suolo un oggetto quadrato, lucen- bia), ore 07.15 circa - Questo è il caso tissimo, di dieci metri per lato. Acce- di gran lunga più complesso dell’in- lerarono con le biciclette per cercare tera serie di eventi spagnoli del di- di avvicinarsi, ma quello s’innalzò e cembre 1954 presi in esame. sparì velocissimo verso sud. Mentre l’operaio di fonderia Juan • 4 dicembre 1954, Azuaga - Recupe- Martínez Portolés si reca al lavo- ro di un pallone sonda. La distanza ro in bicicletta vede un oggetto ro- in linea d’aria dai due paesi in cui fu- il pallone caduto ad aguilón (saragozza) tondo risplendente che arriva dal- rono effettuate osservazioni il giorno il 6 dicembre 1954 (da Almanecer la parte del mare e che, dapprima precedente è di circa 8 chilometri. del 17 dicembre 1954). assai veloce, rallenta, perde luce carta dei venti prevalenti sull’europa per il 3 dicembre 1954. carta dei venti prevalenti sull’europa per il 10 dicembre 1954.

22 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 23 OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI L’ondata spagnola del 1954 PAllONI PER PROPAGANdA POlItIcA All’ORIGINE dI NUMEROSE SEGNAlAZIONI UFO dI vIcENtE-jUAN BAllEStER OlMOS & jUAN cARlOS vIctORIO URANGA

PROvINcIA dI SARAGOZZA dello studio una parte dei dettagli ri- Quando il blog di uno degli au- • 5 dicembre 1954, monti di Zuera, portati dalle fonti giornalistiche locali tori di questo saggio (Uranga) dedi- Lécera, ore 08.15 - Dopo aver sentito furono esagerazioni ed abbellimenti. cò spazio ad un presunto atterraggio un sibilo, un cacciatore vide a 50 m da • Probabilmente il 5 dicembre 1954, UFO che sarebbe avvenuto nel paese lui una “specie di barca trasparente, lu- Montón, di mattina - Due persone fu- spagnolo di Lécera (Saragozza) il 5 minosa, raggiante”, con sopra delle eli- rono sorprese dalla presenza di uno dicembre 1954 ne seguì una discus- che che giravano in modo vertiginoso strano manufatto che volava lenta- sione sul forum ufologico “Amici e producevano un sibilo. Due uomini mente a pochi metri da terra. Avvi- della rivista Cuadernos de Ufologia”. biondi, come arcangeli, comparvero e cinatisi, l’oggetto cambiò direzione Cominciarono ad accumularsi fonti pronunciarono le parole “hawaljarlal e salì verso l’alto. Era piramidale e provenienti dalla stampa spagnola di arlaljal”. Poi una porta si aprì su un come se fosse fatto di plastica. All’in- una delle basi di lancio tedesche dei palloni propagandistici (fonte: Herbert a. friedman). quell’anno. lato della “barca”. L’oggetto si solle- terno si vedevano delle alette in mo- Un certo numero di casi erano giù vò e scomparve a velocità vertigino- vimento e al centro un’apertura di ed atterra lì vicino. Doveva ave- to alle fonti del 1954 quanto da lui se ad un quotidiano locale dicendo noti tramite i cataloghi casistici LA- sa. Le notizie secondo le quali il capo- trenta centimetri. re 2,5 metri di larghezza per uno scorto. Ora era un parallelepipedo di aver visto in un campo una spe- NIB (casi non identificati) e NELIB stazione ed un altro uomo del paese • 6 dicembre 1954, Aguilón, ore 17.00. di altezza. Da una parte si notava di tre metri di altezza per quattro cie di cassone metallico grigio chia- (casi spiegati), usati poi per il volume avrebbero visto una scena simile da - Alcune persone videro un oggetto un grosso faro laterale e come del- o cinque di lunghezza con un faro ro con intorno un cerchio luminoso. di Ballester Olmos Enciclopedia de los una certa distanza si rivelarono, all’in- che, prima ad alta quota, scese sino a le alette sovrapposte dalla base sino di 80 cm di diametro che puntava Vinta la paura si sarebbe avvicinato, encuentros cercanos con OVNIS (Plaza dagine successiva degli ufologi, poco prender terra. Era lontano da loro, ma alla cima. L’uomo si allontanò per verso la strada sulla quale lui si tro- ma il corpo avrebbe assunto colore & Janes, Barcellona, 1987). più che dicerie. Il racconto di questa si resero conto che era decisamente tornare dopo un po’ con altri, com- vava. Nel 1976, intervistato dallo arancio abbagliante e si sarebbe al- Oggi, grazie anche alla disponibilità vicenda bizzarra ha per sua fonte pri- grosso e che si spostava dolcemente preso il padre. Non c’era più niente, studioso scettico Félix Ares de Blas, zato sparendo a velocità incredibile. di diversi archivi digitalizzati online maria il quotidiano Amanecer del 9-10 sul terreno. Lo raggiunsero e si rese- ma il terreno appariva schiacciato e l’uomo aggiunse ulteriori particolari Due giorni dopo lo stesso articolista di periodici iberici del tempo e grazie dicembre 1954. ro conto che era un pallone caricato in quel punto c’erano dei pezzi me- fra i quali la presenza d’impronte di che aveva dato la notizia pubblicò un agli apporti degli archivi di vari stu- • 5 dicembre 1954, Lécera, ore 17.00 a gas, quadrato, di dodici metri di tallici, compresa una molla lunga scarpa al suolo, alcune simili a quel- secondo pezzo spiegando che si era diosi è possibile presentare con una - Molte persone videro scendere al diametro e 30 cm di circonferenza. Le 20 centimetri. Dopo la prima noti- le di un uomo adulto, altre assai più trattato di uno scherzo. certa fiducia un vasto elenco casistico suolo, ad una certa distanza da loro, località di Lécera e Montón, sede di zia data il 7 dicembre dal quotidia- piccole. riferito ad atterraggi di presunti UFO un oggetto rotondo, alto e dotato di altri avvistamenti, si trovano a 30-40 no La Voz de España, il giorno dopo Per Ballester Olmos e Uranga il caso dIEtRO AI PAllONI lE AttIvItà in Spagna nel dicembre del 1954. riflessi metallici che dopo venti minu- chilometri dal punto di questa cadu- l’agenzia di stampa Cifra riprese la rimane non identificato, ma la somi- dEllA GUERRA FREddA Lo suddividiamo ai fini del nostro ti si rialzò in volo. Secondo gli autori ta. La foto che vedete in questo arti- notizia aggiungendo altri partico- glianza generale delle prime descri- studio secondo un ordinamento geo- colo rappresenta il pallone e fu pub- lari, in specie sulle dimensioni del zioni rispetto a quelle dei palloni Abbiamo dunque due frodi, quella grafico proprio delle province inte- blicata dal quotidiano di Saragozza corpo sceso al suolo e precisando propagandistici e l’area geografica dei monti di Zuera e quella di Car- ressate da questo particolare genere Almanecer del 17 dicembre 1954. che i pezzi metallici erano in mano del fatto (costa settentrionale del Pa- taya e una possibile eccezione note- di osservazioni. al testimone principale. Il punto è ese) lascia qualche sospetto circa la vole, quella del cassone volante visto PROvINcIA dI tERUEl che fra il 1969 ed il 1972 questo teste vera causa dell’episodio. per qualche istante a Fuenterrabía, PROvINcIA dI BAdAjOZ • 12 dicembre 1954, Cañada de Be- fu intervistato più volte dal secon- che è, per così dire, sub judice. Tutti • 3 dicembre 1954, Granja de Torre- natanduz, di mattina - Parecchie do degli autori di questo studio e in PROvINcIA dI HUElvA gli altri casi della prima metà di di- hermosa, di mattina. - Due uomini persone videro in cielo parecchi og- quelle occasioni descrisse e schizzò • 18 dicembre 1954, Cartaya, forse di cembre si debbono invece a passaggi sentirono un rumore insolito e vi- getti che rilucevano al Sole e che si su carta in modo ben diverso rispet- mattina - Un commerciante si rivol- o cadute di palloni. Tuttavia, la com- dero a 50 metri da loro uno strano spostavano velocemente. Poi perse- oggetto. Accorsero, ma quello s’in- ro quota e velocità sino a scendere al nalzò sparendo. Era di forma pira- suolo. Riuscirono a catturarne uno a midale, di 2 metri e mezzo di altezza qualche chilometro da quel punto. per 60 cm di diametro. Pareva fos- Era un pallone di nylon di 2,5 metri se fatto di plastica spessa ed aveva di altezza per tre di larghezza, “fatto quattro alette. Da sotto pendevano a quadrilatero”. vari fili e una scatola di cartone. • 3 dicembre 1954, Azuaga, al tra- PROvINcIA dI GUIPúZcOA monto - Dodici minatori che proce- • 6 dicembre 1954, Alto de Gainchu- devano verso il paese videro posarsi rizqueta, Fuenterrabía (Hondarri- al suolo un oggetto quadrato, lucen- bia), ore 07.15 circa - Questo è il caso tissimo, di dieci metri per lato. Acce- di gran lunga più complesso dell’in- lerarono con le biciclette per cercare tera serie di eventi spagnoli del di- di avvicinarsi, ma quello s’innalzò e cembre 1954 presi in esame. sparì velocissimo verso sud. Mentre l’operaio di fonderia Juan • 4 dicembre 1954, Azuaga - Recupe- Martínez Portolés si reca al lavo- ro di un pallone sonda. La distanza ro in bicicletta vede un oggetto ro- in linea d’aria dai due paesi in cui fu- il pallone caduto ad aguilón (saragozza) tondo risplendente che arriva dal- rono effettuate osservazioni il giorno il 6 dicembre 1954 (da Almanecer la parte del mare e che, dapprima precedente è di circa 8 chilometri. del 17 dicembre 1954). assai veloce, rallenta, perde luce carta dei venti prevalenti sull’europa per il 3 dicembre 1954. carta dei venti prevalenti sull’europa per il 10 dicembre 1954.

22 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 23 OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI parsa di così tanti palloni-sonda o dei palloni lanciati la raggiungesse- I “PRESUNTI ATTERRAGGI” NEL 1954 IN SPAGNA per usi meteorologici di origine spa- PAllONI PROPAGANdIStIcI ANcHE IN ItAlIA ro, in specie nelle zone interessate gnola nel 1954 sembra improbabile. dagli avvistamenti di palloni/UFO. Data Comune IDentIfICazIone la grande ondata italiana del ’54 fu anche una grande ondata di avvistamenti Le piccole dimensioni degli oggetti Tutto ciò sembra confermare l’ori- attribuibili a palloni con un grado più o meno alto di probabilità. nel catalogo 3 dicembre GRANJA DE TORREHERMOSA pallone descritti, il loro aspetto di plastica o gine delle osservazioni o cadute di dell’operazione origini del cisu, su 1130 casi per quell’anno ce ne sono 102 di nylon, il loro moto fluttuante più palloni nelle province di Badajoz e 3 dicembre AZUAGA pallone di quel genere. che spinto da rotori, razzi o motori, Saragozza nella prima settimana di ma ci sono palloni e palloni. Quelli enormi, in grado di raggiungere quote stra- 4 dicembre AZUAGA pallone recuperato la loro forma quadrata o piramidale, dicembre del 1954. il modo peculiare con i quali salivano tosferiche, che causano avvistamenti in aree vaste in specie nella prima metà di Quanto alla vistosa formazione di 5 dicembre MONTI DI ZUERA, LÉCERA burla ottobre. Poi ci sono i più comuni palloni sonda e meteorologici, di dimensioni o scendevano rafforzano il sospetto piccoli palloni trasparenti come 5 dicembre LÉCERA pallone che tutti quei casi siano stati davvero per così dire medie o piccole, che sin dall’inizio dell’era ufologica contempora- quelli della foto che presentiamo vi- dovuti a palloni che portavano qual- nea erano scambiati pure in italia per dischi volanti. ce ne sono da settembre sta a Cañada de Benatanduz i dati 6 dicembre FUENTERRABÍA non identificato in poi, sino a fine anno. che tipo di carico. In Europa c’era relativi ai venti per i giorni 9 e 10 di- 6 dicembre MONTÓN pallone qualche fonte di così tanti palloni Poi però ci sono i casi dovuti a palloni del tipo di cui ci hanno parlato per la spa- cembre 1954 mostrano che a 850 mil- in grado di raggiungere la Spagna? gna Ballester olmos e uranga. Palloni usati per lanci di materiale propagandisti- libar (ossia a circa 1500 metri di quo- 6 dicembre AGUILÓN pallone recuperato co anticomunista destinati a raggiungere alcuni Paesi sotto dittatura comunista. Scoprendola avremmo la chiave per ta) c’era un moto circolare dell’aria 14 dicembre CAÑADA DE BENATANDUZ pallone recuperato spiegare l’affluire di così tanti pallo- Questi casi da noi iniziano l’8 ottobre e iniziano in modo clamoroso, perché (Inghilterra - Germania - Spagna) ni di piccole dimensioni nella prima di prima mattina un grosso pallone di questo genere carico di volantini scritti che poteva portare verso la peniso- 18 dicembre CARTAYA burla? in ungherese si abbassò su un pascolo del comune di stintino, in provincia di metà di dicembre del 1954. la iberica palloncini come quelli visti 28 dicembre MADRID burla Un lavoro dello studioso greco Tha- sassari e finì per essere scambiato per… un marziano. Proseguiranno almeno su Cañada de Benatanduz il 14 di- nassis Vembos ci ha messi sull’avvi- sino al 5 dicembre, ma la cosa da notare con attenzione è che, come in spagna, cembre. 28 dicembre ALMADÉN burla so. Riguarda proprio la rilevanza dei il picco di questo tipo di casistica si raggiungerà a dicembre, fra i giorni 2 e 5, Negli anni in cui si svolsero le ope- palloni nell’ondata greca del 1954 e periodo nel quale sono concentrati tutti gli eventi di quel mese. razioni furono usati palloni di vario s’intitola Cold War Balloons and the si tratta in tutto di diciassette episodi. ancor più che per ottobre e novembre, tipo, calibro e caratteristiche - da uno Greek UFO Wave of 1954 [1], e a sua i fatti di dicembre mostrano una forte concentrazione non nelle regioni del a dieci metri ma anche sino a venti - volta si basava su due saggi eruditi nord, ossia nelle zone d’italia più prossime a quelle dei lanci, che venivano fatti alcuni dei quali arrivavano a 15.000 pubblicati nell’ambito militare statu- della germania meridionale, bensì in quelle centrali: nel lazio e in toscana per metri di quota [6 ]. nitense. Il primo è Free Europe Press il versante tirrenico, nelle marche per quello adriatico (con qualche caso isolato Certo è che abbiamo dimostrato che Cold War Leaflets [2], di Herbert A. in umbria e in abruzzo). pure nell’avvistamento del 3 genna- Friedman, e l’altro, Balloons Over East dal punto di vista temporale i fatti si sovrappongono bene al picco dei casi io 1955 avvenuto a Gainchurizqueta Europe: The Cold War Leaflet Campaign spagnoli, che si manifestò il 3 ed il 4. con ogni probabilità anche i nostri furono l’oggetto avvistato - che aveva la for- of Radio Free Europe [3], è di Richard dovuti agli stessi venti prevalenti: dovevano arrivare sull’italia da ovest o da ma e si muoveva come un pallone - H. Cummings. ovest-nord-ovest, non superare le alpi in direzione nord-sud. nella maggior seguiva la direzione del vento preva- Quegli studi mostrano che dall’ago- parte dei casi i palloni le aggiravano non riuscendo a “scalarle”. Per questo nelle lente per quel giorno e quell’ora. E’ sto 1951 al novembre 1956 quasi regioni settentrionali abbiamo assai meno episodi. molto probabile che si trattasse di un seicentomila palloni inondarono i una volta che erano sulle regioni centrali italiane potevano arrivare su qualsiasi altro dei palloni legati all’Operazione cieli dell’Europa centrale portando altro punto della penisola. a fine ottobre si hanno casi addirittura in provincia FOCUS. volantini di propaganda destinati a di catanzaro, sullo Jonio. rompere l’impenetrabile cortina di lo studioso greco thanassis vembos ha documentato la rilevanza di quei pallo- Il GIORNO dEllA StRAGE ferro dei Paesi sotto influenza so- ni anche per il suo Paese. se ne videro molti a partire dal 2 ottobre e di sicuro dEGlI INNOcENtI vietica. I palloni, gonfiati con elio sino al marzo del ’55. i “marziani” scesi con il loro disco a madrid il 28 dicembre 1954 o con idrogeno, erano lanciati da oltre che in turchia nel ‘54, sembra che nel ‘55 ci sia qualche caso pure per E’ ovvio che con una così gran quan- (dal quotidiano Imperio del 30 dicembre). basi poste nell’allora Germania oc- l’iran. a causa della vicinanza con i luoghi di lancio dal primo giorno di ottobre tità di notizie su atterraggi di dischi cidentale con lo scopo d’inondare i del ’54 i palloni raggiunsero più volte l’austria, ma da lì solo in qualche caso volanti diffuse dalla stampa spagno- di un piffero e che emetteva una fiamma occupati in questo articolo. Adeguate campi di Ungheria, Polonia e Ceco- passavano sul nord-est italiano. la nel dicembre del 1954 non può sor- dei colori dell’arcobaleno”. Intorno al ricerche di biblioteca potrebbero riser- slovacchia. Erano di tipo diverso ed uno studio dettagliato della stampa italiana per il 1955-56 probabilmente por- prendere che in occasione della fe- disco comparvero alcuni piccoli es- varci parecchie sorprese. avevano differenti forme e dimen- stività dei Santi Innocenti (i bambini terebbe alla scoperta di un numero assai maggiore di eventi simili. i lanci - per seri dall’aspetto del tutto umano che sioni. Alcuni erano palloni sferici di vittime di Erode secondo il racconto compivano evoluzioni ballando. Po- quanto se ne sa - cessarono nel novembre 1956. gomma, altri erano più piccoli e di g.s. vangelico, occasione molto sentita chi minuti dopo il disco ripartiva ri- plastica, a forma di mandorla, e da nella tradizione cattolica spagnola e lasciando una pioggia luminosa - ma NOtE essi pendeva una scatola di cartone. che cade il 28 dicembre), alcune delle che profumava di fiori… Il dispaccio [1] http://www.vembos.gr/ufos_cold_War_Balloons. Nella foto che vedete si può scorgere la Germania meridionale, presso la Italia furono avvistati molti di que- burle che si solito si organizzano per concludeva notando che la storia era htm una base di lancio di questi palloni frontiera austriaca. sti palloni, in specie lungo la costa quell’occasione abbiano avuto per assai commentata in paese, tanto più [2] http://www.psywarrior.com/Radiofreeeurope.html [3] http://www.psywarsoc.org/fallingleaf/balloons. ed il tipo di palloni usati (cortesia di Considerato il numero immenso di del mare Adriatico e con un’inten- tema proprio i dischi volanti caduti o che proprio quel giorno ricorreva la php Herb Friedman). Fra le varie opera- palloni lanciati non risulta strano sità maggiore fra il 2 e il 5 dicembre scesi al suolo. Eccole. festa dei Santi Innocenti che però per [4] comunicazione personale di giuseppe stilo a v. J. zioni compiute e ben documentate che alcuni, portati da venti domi- [4]. Da Herb Friedman sappiamo • 28 dicembre 1954, Madrid, di gior- stavolta aveva assunto i toni dei fe- Ballester olmos del 28 aprile 2015. nei due lavori di Friedman e Cum- nanti intensi abbiano raggiunto vari che anche in Turchia caddero pallo- no. - Guardate la foto che riproducia- steggiamenti generali per il disco vo- [5] comunicazione personale di Herb friedman a v. J. Ballester olmos del 29 aprile 2015. 5 mings, quella che toccò la Spagna fu Paesi fra i quali la Spagna. Così, in ni di quest’origine [ ]. mo. Questa ne era la didascalia: “Nel lante atterrato… [6] david l. Hollyer. “Winds aloft: When Radio free denominata “Operazione FOCUS”. coincidenza con la partenza dei pal- Dal punto di vista qualitativo il le- centro del viale Narváez è apparso un europe flew Balloons”, QST, aprile 2001, pp. 49-52; Si svolse dall’ottobre 1954 al febbra- loni dell’Operazione FOCUS anche game logico fra l’ondata di palloni disco volante che, in occasione della fe- comunicazione personale di Richard cummings a v.J. UN cONSUNtIvO dEI cASI Ballester olmos del 21 agosto 2015. io 1955 e s’incentrò sull’Ungheria, la Grecia vide un’ondata di dischi spagnoli nelle due prime settimane sta dei Santi Innocenti i madrileni hanno per poter coincidere con elezioni volanti, alcuni dei quali raccolti in di dicembre ed i tanti lanci fatti in potuto ammirare insieme ai marziani ed Il CUCO, catalogo unificato spagnolo Ringraziamenti - all’ex sergente-maggiore dell’us che erano previste per novembre. Si mezzo ai campi. Non c’è dubbio che Germania appare del tutto palese. a tutto il resto”. della casistica ufologica gestito dallo army Herbert a. friedman, per aver permesso l’utiliz- zo di diverse foto e per gli scambi concernenti le ope- calcola che ogni ora furono lanciati i cataloghi ufologici di colleghi di Viste le carte meteorologiche, i venti • 28 dicembre 1954, Almadén (Ciu- studioso di Valencia J. P. González per razioni di propaganda anticomunista degli anni 50 cinquecento palloni carichi di fogli molti altri Paesi europei siano pieni che spiravano in Europa per i giorni dad Real), di mattina. L’agenzia di il dicembre 1954 presenta diciotto casi, del secolo scorso; a Richard H. cummings, che servì di propaganda per un totale di se- di episodi attribuibili a questi pal- 2 e 3 dicembre 1954 alla quota di 300 stampa Logos raccontò in tono diver- dodici dei quali sono presunti “atter- a monaco di Baviera come direttore della sicurezza di Radio free europe/Radio liberty dal 1980 al 1995 per dici milioni di foglietti così dispersi. loni tipici della guerra fredda. Giu- millibar (pari a 9.000 metri) portava- tito che un gruppo di minatori aveva raggi di dischi volanti”. Nella tabella le informazioni fornite agli autori. La stazione di lancio si trovava pres- seppe Stilo ci ha confermato che ai no dalla Germania verso la Spagna visto scendere un disco volante simi- in alto ecco una sintesi di questi 12 so Berchtesgaden, in Baviera, nel- primi di dicembre del 1954 anche in rendendo così possibile che alcuni le ad “un lampo che produceva il suono casi, ossia di quelli dei quali ci siamo Adattamento e sintesi di Giuseppe Stilo.

24 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 25 OPERAZIONE ORIGINI OPERAZIONE ORIGINI parsa di così tanti palloni-sonda o dei palloni lanciati la raggiungesse- I “PRESUNTI ATTERRAGGI” NEL 1954 IN SPAGNA per usi meteorologici di origine spa- PAllONI PROPAGANdIStIcI ANcHE IN ItAlIA ro, in specie nelle zone interessate gnola nel 1954 sembra improbabile. dagli avvistamenti di palloni/UFO. Data Comune IDentIfICazIone la grande ondata italiana del ’54 fu anche una grande ondata di avvistamenti Le piccole dimensioni degli oggetti Tutto ciò sembra confermare l’ori- attribuibili a palloni con un grado più o meno alto di probabilità. nel catalogo 3 dicembre GRANJA DE TORREHERMOSA pallone descritti, il loro aspetto di plastica o gine delle osservazioni o cadute di dell’operazione origini del cisu, su 1130 casi per quell’anno ce ne sono 102 di nylon, il loro moto fluttuante più palloni nelle province di Badajoz e 3 dicembre AZUAGA pallone di quel genere. che spinto da rotori, razzi o motori, Saragozza nella prima settimana di ma ci sono palloni e palloni. Quelli enormi, in grado di raggiungere quote stra- 4 dicembre AZUAGA pallone recuperato la loro forma quadrata o piramidale, dicembre del 1954. il modo peculiare con i quali salivano tosferiche, che causano avvistamenti in aree vaste in specie nella prima metà di Quanto alla vistosa formazione di 5 dicembre MONTI DI ZUERA, LÉCERA burla ottobre. Poi ci sono i più comuni palloni sonda e meteorologici, di dimensioni o scendevano rafforzano il sospetto piccoli palloni trasparenti come 5 dicembre LÉCERA pallone che tutti quei casi siano stati davvero per così dire medie o piccole, che sin dall’inizio dell’era ufologica contempora- quelli della foto che presentiamo vi- dovuti a palloni che portavano qual- nea erano scambiati pure in italia per dischi volanti. ce ne sono da settembre sta a Cañada de Benatanduz i dati 6 dicembre FUENTERRABÍA non identificato in poi, sino a fine anno. che tipo di carico. In Europa c’era relativi ai venti per i giorni 9 e 10 di- 6 dicembre MONTÓN pallone qualche fonte di così tanti palloni Poi però ci sono i casi dovuti a palloni del tipo di cui ci hanno parlato per la spa- cembre 1954 mostrano che a 850 mil- in grado di raggiungere la Spagna? gna Ballester olmos e uranga. Palloni usati per lanci di materiale propagandisti- libar (ossia a circa 1500 metri di quo- 6 dicembre AGUILÓN pallone recuperato co anticomunista destinati a raggiungere alcuni Paesi sotto dittatura comunista. Scoprendola avremmo la chiave per ta) c’era un moto circolare dell’aria 14 dicembre CAÑADA DE BENATANDUZ pallone recuperato spiegare l’affluire di così tanti pallo- Questi casi da noi iniziano l’8 ottobre e iniziano in modo clamoroso, perché (Inghilterra - Germania - Spagna) ni di piccole dimensioni nella prima di prima mattina un grosso pallone di questo genere carico di volantini scritti che poteva portare verso la peniso- 18 dicembre CARTAYA burla? in ungherese si abbassò su un pascolo del comune di stintino, in provincia di metà di dicembre del 1954. la iberica palloncini come quelli visti 28 dicembre MADRID burla Un lavoro dello studioso greco Tha- sassari e finì per essere scambiato per… un marziano. Proseguiranno almeno su Cañada de Benatanduz il 14 di- nassis Vembos ci ha messi sull’avvi- sino al 5 dicembre, ma la cosa da notare con attenzione è che, come in spagna, cembre. 28 dicembre ALMADÉN burla so. Riguarda proprio la rilevanza dei il picco di questo tipo di casistica si raggiungerà a dicembre, fra i giorni 2 e 5, Negli anni in cui si svolsero le ope- palloni nell’ondata greca del 1954 e periodo nel quale sono concentrati tutti gli eventi di quel mese. razioni furono usati palloni di vario s’intitola Cold War Balloons and the si tratta in tutto di diciassette episodi. ancor più che per ottobre e novembre, tipo, calibro e caratteristiche - da uno Greek UFO Wave of 1954 [1], e a sua i fatti di dicembre mostrano una forte concentrazione non nelle regioni del a dieci metri ma anche sino a venti - volta si basava su due saggi eruditi nord, ossia nelle zone d’italia più prossime a quelle dei lanci, che venivano fatti alcuni dei quali arrivavano a 15.000 pubblicati nell’ambito militare statu- della germania meridionale, bensì in quelle centrali: nel lazio e in toscana per metri di quota [6 ]. nitense. Il primo è Free Europe Press il versante tirrenico, nelle marche per quello adriatico (con qualche caso isolato Certo è che abbiamo dimostrato che Cold War Leaflets [2], di Herbert A. in umbria e in abruzzo). pure nell’avvistamento del 3 genna- Friedman, e l’altro, Balloons Over East dal punto di vista temporale i fatti si sovrappongono bene al picco dei casi io 1955 avvenuto a Gainchurizqueta Europe: The Cold War Leaflet Campaign spagnoli, che si manifestò il 3 ed il 4. con ogni probabilità anche i nostri furono l’oggetto avvistato - che aveva la for- of Radio Free Europe [3], è di Richard dovuti agli stessi venti prevalenti: dovevano arrivare sull’italia da ovest o da ma e si muoveva come un pallone - H. Cummings. ovest-nord-ovest, non superare le alpi in direzione nord-sud. nella maggior seguiva la direzione del vento preva- Quegli studi mostrano che dall’ago- parte dei casi i palloni le aggiravano non riuscendo a “scalarle”. Per questo nelle lente per quel giorno e quell’ora. E’ sto 1951 al novembre 1956 quasi regioni settentrionali abbiamo assai meno episodi. molto probabile che si trattasse di un seicentomila palloni inondarono i una volta che erano sulle regioni centrali italiane potevano arrivare su qualsiasi altro dei palloni legati all’Operazione cieli dell’Europa centrale portando altro punto della penisola. a fine ottobre si hanno casi addirittura in provincia FOCUS. volantini di propaganda destinati a di catanzaro, sullo Jonio. rompere l’impenetrabile cortina di lo studioso greco thanassis vembos ha documentato la rilevanza di quei pallo- Il GIORNO dEllA StRAGE ferro dei Paesi sotto influenza so- ni anche per il suo Paese. se ne videro molti a partire dal 2 ottobre e di sicuro dEGlI INNOcENtI vietica. I palloni, gonfiati con elio sino al marzo del ’55. i “marziani” scesi con il loro disco a madrid il 28 dicembre 1954 o con idrogeno, erano lanciati da oltre che in turchia nel ‘54, sembra che nel ‘55 ci sia qualche caso pure per E’ ovvio che con una così gran quan- (dal quotidiano Imperio del 30 dicembre). basi poste nell’allora Germania oc- l’iran. a causa della vicinanza con i luoghi di lancio dal primo giorno di ottobre tità di notizie su atterraggi di dischi cidentale con lo scopo d’inondare i del ’54 i palloni raggiunsero più volte l’austria, ma da lì solo in qualche caso volanti diffuse dalla stampa spagno- di un piffero e che emetteva una fiamma occupati in questo articolo. Adeguate campi di Ungheria, Polonia e Ceco- passavano sul nord-est italiano. la nel dicembre del 1954 non può sor- dei colori dell’arcobaleno”. Intorno al ricerche di biblioteca potrebbero riser- slovacchia. Erano di tipo diverso ed uno studio dettagliato della stampa italiana per il 1955-56 probabilmente por- prendere che in occasione della fe- disco comparvero alcuni piccoli es- varci parecchie sorprese. avevano differenti forme e dimen- stività dei Santi Innocenti (i bambini terebbe alla scoperta di un numero assai maggiore di eventi simili. i lanci - per seri dall’aspetto del tutto umano che sioni. Alcuni erano palloni sferici di vittime di Erode secondo il racconto compivano evoluzioni ballando. Po- quanto se ne sa - cessarono nel novembre 1956. gomma, altri erano più piccoli e di g.s. vangelico, occasione molto sentita chi minuti dopo il disco ripartiva ri- plastica, a forma di mandorla, e da nella tradizione cattolica spagnola e lasciando una pioggia luminosa - ma NOtE essi pendeva una scatola di cartone. che cade il 28 dicembre), alcune delle che profumava di fiori… Il dispaccio [1] http://www.vembos.gr/ufos_cold_War_Balloons. Nella foto che vedete si può scorgere la Germania meridionale, presso la Italia furono avvistati molti di que- burle che si solito si organizzano per concludeva notando che la storia era htm una base di lancio di questi palloni frontiera austriaca. sti palloni, in specie lungo la costa quell’occasione abbiano avuto per assai commentata in paese, tanto più [2] http://www.psywarrior.com/Radiofreeeurope.html [3] http://www.psywarsoc.org/fallingleaf/balloons. ed il tipo di palloni usati (cortesia di Considerato il numero immenso di del mare Adriatico e con un’inten- tema proprio i dischi volanti caduti o che proprio quel giorno ricorreva la php Herb Friedman). Fra le varie opera- palloni lanciati non risulta strano sità maggiore fra il 2 e il 5 dicembre scesi al suolo. Eccole. festa dei Santi Innocenti che però per [4] comunicazione personale di giuseppe stilo a v. J. zioni compiute e ben documentate che alcuni, portati da venti domi- [4]. Da Herb Friedman sappiamo • 28 dicembre 1954, Madrid, di gior- stavolta aveva assunto i toni dei fe- Ballester olmos del 28 aprile 2015. nei due lavori di Friedman e Cum- nanti intensi abbiano raggiunto vari che anche in Turchia caddero pallo- no. - Guardate la foto che riproducia- steggiamenti generali per il disco vo- [5] comunicazione personale di Herb friedman a v. J. Ballester olmos del 29 aprile 2015. 5 mings, quella che toccò la Spagna fu Paesi fra i quali la Spagna. Così, in ni di quest’origine [ ]. mo. Questa ne era la didascalia: “Nel lante atterrato… [6] david l. Hollyer. “Winds aloft: When Radio free denominata “Operazione FOCUS”. coincidenza con la partenza dei pal- Dal punto di vista qualitativo il le- centro del viale Narváez è apparso un europe flew Balloons”, QST, aprile 2001, pp. 49-52; Si svolse dall’ottobre 1954 al febbra- loni dell’Operazione FOCUS anche game logico fra l’ondata di palloni disco volante che, in occasione della fe- comunicazione personale di Richard cummings a v.J. UN cONSUNtIvO dEI cASI Ballester olmos del 21 agosto 2015. io 1955 e s’incentrò sull’Ungheria, la Grecia vide un’ondata di dischi spagnoli nelle due prime settimane sta dei Santi Innocenti i madrileni hanno per poter coincidere con elezioni volanti, alcuni dei quali raccolti in di dicembre ed i tanti lanci fatti in potuto ammirare insieme ai marziani ed Il CUCO, catalogo unificato spagnolo Ringraziamenti - all’ex sergente-maggiore dell’us che erano previste per novembre. Si mezzo ai campi. Non c’è dubbio che Germania appare del tutto palese. a tutto il resto”. della casistica ufologica gestito dallo army Herbert a. friedman, per aver permesso l’utiliz- zo di diverse foto e per gli scambi concernenti le ope- calcola che ogni ora furono lanciati i cataloghi ufologici di colleghi di Viste le carte meteorologiche, i venti • 28 dicembre 1954, Almadén (Ciu- studioso di Valencia J. P. González per razioni di propaganda anticomunista degli anni 50 cinquecento palloni carichi di fogli molti altri Paesi europei siano pieni che spiravano in Europa per i giorni dad Real), di mattina. L’agenzia di il dicembre 1954 presenta diciotto casi, del secolo scorso; a Richard H. cummings, che servì di propaganda per un totale di se- di episodi attribuibili a questi pal- 2 e 3 dicembre 1954 alla quota di 300 stampa Logos raccontò in tono diver- dodici dei quali sono presunti “atter- a monaco di Baviera come direttore della sicurezza di Radio free europe/Radio liberty dal 1980 al 1995 per dici milioni di foglietti così dispersi. loni tipici della guerra fredda. Giu- millibar (pari a 9.000 metri) portava- tito che un gruppo di minatori aveva raggi di dischi volanti”. Nella tabella le informazioni fornite agli autori. La stazione di lancio si trovava pres- seppe Stilo ci ha confermato che ai no dalla Germania verso la Spagna visto scendere un disco volante simi- in alto ecco una sintesi di questi 12 so Berchtesgaden, in Baviera, nel- primi di dicembre del 1954 anche in rendendo così possibile che alcuni le ad “un lampo che produceva il suono casi, ossia di quelli dei quali ci siamo Adattamento e sintesi di Giuseppe Stilo.

24 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 25 UFFICIALITà UFFICIALITà

ste segnalazioni contestualizzandole le, in gran parte inedito, in modo che in una loro inchiesta: hanno preso il ciascuno sia libero di farsi la propria verbale dei Carabinieri, hanno preso idea e di farci quello che vuole. Certo, Aperti a due giornalisti la relazione sull’avvistamento di un ci sono molte testimonianze raccolte oggetto volante non identificato che dai Carabinieri che sono chiaramente è stata compilata dal testimone, han- inverosimili. Un esperto potrebbe su- no preso i riscontri degli accertamenti bito dire: “ma quella era una lanterna gli archivi dell’Aeronautica dell’Aeronautica, che sono sempre ne- cinese!” Ma non sta a me mettere il gativi, e li hanno utilizzati come base bollino “vero” o “falso” su quell’avvi- di un lavoro successivo di indagine. stamento. Io, da giornalista, mi sono INCONTrO CON VINCENZO SINAPI, UNO dEgLI AUTOrI dEL VOLUmE UFO: I dOssIer ItalIanI Noi questo non lo abbiamo fatto e non limitato a riportare i fatti e la denun- solo perché non era nostro interesse, cia del testimone e gli accertamenti di INTErVISTA dI FrANCESCA AbATE, TIZIANO FArINACCI, ALESSANdrO NOVELLI non solo perché sappiamo di non ave- rito dell’Aeronautica. Se all’esito di re le cognizioni ufologiche e le com- questi accertamenti la segnalazione petenze di appassionati come voi che viene archiviata come avvistamen- F.A. ...Timor Est, Balcani... lui esperto di questioni di Sicurezza e studiano da molti anni il fenomeno, to di OVNI, per me quello è ufficial- nel 2014 è stato pubblicato da mur- S. Sì, insomma, nonostante avessi Difesa) ed io abbiamo deciso di lavo- ma essenzialmente perché avevamo mente un OVNI. Che naturalmente sia il volume UFO - I dossier Italiani, una certa confidenza con l’ambiente rare integralmente sulla parte più re- in mente un lavoro diverso. Eppure non significa che sia un disco volante! a cura dei giornalisti vincenzo sinapi militare, dell’archivio OVNI dell’Ae- cente, quella di maggiore attualità da questo libro si rivolge anche ai ricer- A.N. e lao Petrilli, interamente dedicato ronautica non sapevo praticamente un punto di vista giornalistico. Quin- catori. Noi saremmo molto contenti Sono d’accordo. Per noi, per chi ma- vincenzo sinapi durante l’intervista. stica un po’ la materia, è così. ai casi raccolti dal Reparto generale nulla. E così, in una delle tante oc- di, dal 2000 in poi abbiamo riportato se qualcuno di voi leggesse questo li- sicurezza dell’aeronautica militare. casioni in cui mi sono imbattuto per tutte le segnalazioni che l’Aeronauti- bro e investigasse il caso, ad esempio, e che è anche ovvio per chi studia queste S. Noi non diciamo nel libro di avere ciò che segue è un adattamento e lavoro nel Capo di Stato Maggiore ca ha classificato come avvistamen- del pilota istruttore che insegue per cose con razionalità, ma questo è un mon- la verità sugli UFO. Se tu mi chiedi: una sintesi della conversazione che dell’Aeronautica dell’epoca, gli ho ti OVNI, che infatti trovate nel libro mezz’ora un OVNI, fatto avvenuto do di creduloni. Dire che il caso non è spie- “Esistono gli UFO?”, io ti rispondo: ha avuto luogo a Roma il 7 maggio gato “né tecnicamente né naturalmente” è chiesto se fosse possibile accedere in ordine cronologico. Per il periodo a Cisterna di Latina nel 1994 e che è sicuramente esistono gli UFO. Ci ho 2014. essa ha visto vincenzo sinapi, vero in senso stretto, perché l’Aeronautica a questo materiale. Al colloquio ho precedente, considerata la gran mole davvero molto bello ed interessante. fatto un libro, sono sicuro al mille autore con Petrilli di uno dei pochi vede nel tracciato radar che non c’è stato fatto seguire una richiesta formale, di materiale abbiamo fatto una sele- Ci piacerebbe se qualcuno, partendo per mille che esistono degli oggetti libri sui fenomeni ufo degni di at- un volo in quel giorno, ad esempio, però ho cioè scritto allo Stato Maggiore zione per argomenti, sempre con l’oc- da quei documenti ufficiali, ci lavo- non è un’analisi. volanti non identificati. Ma se tu mi tenzione fra quelli editi di recente in dell’Aeronautica spiegando quale chio del giornalista, riportando i casi rasse sopra, indagasse, andasse a cer- chiedi: “Sai cosa sono?” La mia rispo- italia, impegnato a discutere il senso S. Assolutamente. Se vai nella pagi- era il nostro progetto e chiedendo più interessanti, o curiosi, tra le segna- care i protagonisti per cercare di capi- sta è “no”. Io mi colloco tra quelli che e la portata del volume con tre per- na del sito internet dell’Aeronautica l’accesso all’archivio. Dopo un po’ di lazioni provenienti dai cittadini, quel- re cosa è realmente successo. Il nostro non sanno cosa sono gli UFO. Io pos- sone di formazione diversa, france- militare in cui si tratta degli OVNI, tempo è arrivata la risposta positiva. le dei piloti militari, i casi di scramble, è in sostanza materiale grezzo, messo so dire “spero che ci sia una provenienza sca abate (f.a.), del web forum di in quelle dieci righe in cui vengono A quel punto siamo stati autorizzati a cioè le intercettazioni in volo, gli av- in primo luogo a disposizione dei cit- extraterrestre di questi oggetti”. astronomia Polvere di stelle (http:// sintetizzati i compiti del Reparto Ge- consultare il materiale, prenderne vi- vistamenti delle forze dell’ordine e tadini che così, carte alla mano, per polveredistelleforum.freeforumzo- nerale Sicurezza in materia si legge F.A. E’ quindi una speranza. sione e farne copia. E’ così comincia- via così. La parte iniziale del libro, la prima volta possono farsi un’idea ne.com), e gli ufologi indipendenti invece, è un’introduzione di carattere quello che hai appena detto tu: Nel S. Dal mio punto di vista sì… Ecco, to un lavoro all’interno del Reparto di un fenomeno che prima non cono- tiziano farinacci (t.f.) e alessandro più metodologico. Spieghiamo come momento in cui l’avvistamento non io credo che sia probabile, però pur- Generale Sicurezza che è durato un scevano. Ma a questo primo fine se novelli (a.n.), del sito Italian Rese- si è consolidata la competenza in ca- ha una spiegazione tecnica o natu- troppo, sulla base delle cose che ho po’ di tempo, perché si è trattato di ne aggiunge un secondo. Offrire del arch (www.italianresearch.it). po all’Aeronautica Militare: quindi è rale viene catalogato come avvista- visto, la “pistola fumante” non l’ho fare copia di una gran quantità di do- materiale inedito e non “alterato” da un capitolo più tecnico, se vogliamo, mento di OVNI. Questa è la dizione trovata. cumenti che abbiamo vagliato, stu- valutazioni personali alla comunità mentre le altre due parti del volume burocratica… diato e in parte sintetizzato. ufologica affinché possa approfondi- F.A. Quella non c’è. F.A. Vincenzo, prima di scrivere questo li- raccontano gli avvistamenti. A.N. Che è anche quella corretta, ma per bro eri interessato all’ufologia? F.A. Ecco, questa scelta di sintetizzare il re i casi che si ritengono meritevoli. esperienza sappiamo che il grande pubbli- S. Io non l’ho trovata. E, a questo ri- materiale, in base a cosa? Perché - scusami A.N. Perché quelli più recenti, sono anche co e soprattutto gli appassionati di questa guardo, consentitemi di precisare un S. No, non c’era un interesse specifico - troviamo casi più esilaranti, anche diver- quelli “nuovi”, ancora sconosciuti. A.N. Cataloghi come quelli che anche il per l’ufologia. Magari da piccoli ci si CISU pubblica… materia, in cui c’è un po’ di tutto prende aspetto che sia io sia Lao consideria- tenti e altri più seri... S. Esatto. Diciamo che una delle ca- subito la cosa in modo molto immediato. mo essenziale. Entrambi facciamo i appassiona a determinati argomenti, S. Sì, è certamente un lavoro di docu- S. Il materiale era moltissimo e quin- ratteristiche di questo lavoro è che, ad Non dà spiegazioni… perché non ce l’ha, giornalisti da tempo. E’ un lavoro che ma devo dire che l’ufologia non era mentazione… di il mio collega Lao Petrilli (anche esempio, gli studiosi che hanno avuto quando invece sappiamo che tanti casi una molto ci ha dato e molto ci ha tolto, tra questi. Però poi, leggendo questo spiegazione l’hanno avuta, per esempio A.N. Tuttavia una premessa era forse ne- materiale, l’interesse è nato, anche se accesso ai faldoni (ma probabilmen- tanti casi sono dovuti a lanterne cinesi… anche in termini di tempo sottratto cessaria, perché chi non è addetto ai lavori te non a quelli degli ultimi dieci anni) Oltre a questa catalogazione era forse il ai nostri cari. Anche il libro rientra in non credo mi occuperò ancora di que- si è trovato, anche dal punto di vista me- sta materia. hanno utilizzato il materiale in modo caso, di aggiungere anche la spiegazione? questo contesto. L’abbiamo fatto se- diverso. Chi ha avuto accesso ai dos- diatico davanti a questo evento/libro pre- sentato in sostanza come “casi autentici” S. Sinceramente non abbiamo mai guendo i criteri che da sempre hanno F.A. Dunque quando è nata, con precisione, sier del periodo precedente non ha ispirato il nostro lavoro, quelli del- l’idea di questo libro? in quanto provenienti dall’Aeronautica pensato che potessero nascere degli utilizzato la documentazione come Militare… equivoci sulla “natura” del lavoro, e la serietà professionale e dell’onestà S. Non c’era un interesse esplicito. Ci noi, in modo “neutro”, ma ha pubbli- S. Se questo c’è stato è stato frutto di non abbiamo ritenuto che dovessimo intellettuale. Quindi tutte le critiche siamo imbattuti quasi per caso negli cato il materiale nell’ambito di inda- un’incomprensione e di un malinteso, essere noi a fare una “scrematura” dei sono ammesse e sono benvenute ma UFO. E’ un’idea che nasce circa tre gini su singoli casi, modalità che forse di cui non ci riteniamo i responsabili… casi sulla base della loro attendibilità. non consentiamo che vengano mes- anni fa [primavera 2011, NdR]. Pro- a voi piace di più… si in discussione questi due aspetti: babilmente si parlava sui giornali di A.N. Sì, di fatto la materia è vittima di T.F. Esiste comunque chi indaga determi- onestà e serietà. Il risultato, secondo qualche avvistamento clamoroso - A.N. Ossia cercando di capire cosa effetti- questo malinteso. spesso dall’esterno non nati casi, c’è chi ha fatto delle indagini, vamente hanno visto… è facile rendersene conto. C’è anche una e vedere pubblicati quei “casi” senza la noi, è un lavoro pulito, trasparente. adesso non ricordo esattamente - ed Un lavoro anche facile da realizzare, è allora che ho cominciato a sentire S. Sì, ma non era questo il nostro obiet- esigenza dell’Editore che evidentemente spiegazione che è stata data… deve pubblicizzarlo in maniera efficace. se volete, da un certo punto di vista. dell’esistenza di questo famoso archi- tivo. L’obiettivo non era di indagare S. Tiziano, non era questo lo scopo sul singolo avvistamento perché - al di Chiamarlo “Catalogo di avvistamenti” è del libro. Mi dispiace non riuscire a Quei documenti parlano da sé: Alcu- vio dell’Aeronautica Militare. meno seducente che chiamarlo “X-Files”. là delle competenze, che sono quelle spiegarmi, a volte, con altri che fan- ni sono talmente belli - basti pensare F.A. Già se ne parlava da prima? di giornalisti, non di ufologi - lo sco- S. Non c’è dubbio, ma il titolo è UFO: no la stessa domanda. Il collega ed al maresciallo dei carabinieri che tra- S. Anche per me quella è stata una po del lavoro era diverso: mettere a I Dossier italiani e quelli sono effetti- io non siamo ufologi che indagano scrive, nel linguaggio tipico dei ver- novità. Nonostante avessi fatto per disposizione di tutti - esperti o sem- vamente i Dossier italiani sugli UFO. su dei casi, non avremmo neanche le bali, l’avvistamento dell’alieno che circa quindici anni l’inviato nei te- plici “curiosi” o appassionati della Non crediamo che il titolo del libro capacità tecniche e le conoscenze per parla “con voce metallica” - che davve- atri di guerra al seguito dei militari materia - materiale “ufficiale” e so- tradisca il contenuto. fare questo tipo di lavoro. Lo scopo ro non c’è niente da aggiungere. italiani, nonostante le molte missioni prattutto inedito sugli UFO. Magari A.N. Sono d’accordo. Forse bisognava for- del libro è un altro, lo ripeto: offrire F.A. Ecco, a tal proposito, un caso che ti ha in Afghanistan… altri hanno pubblicato alcune di que- nire questo chiarimento che ci stai facendo all’opinione pubblica questo materia- colpito di più, in positivo…

26 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 27 UFFICIALITà UFFICIALITà

ste segnalazioni contestualizzandole le, in gran parte inedito, in modo che in una loro inchiesta: hanno preso il ciascuno sia libero di farsi la propria verbale dei Carabinieri, hanno preso idea e di farci quello che vuole. Certo, Aperti a due giornalisti la relazione sull’avvistamento di un ci sono molte testimonianze raccolte oggetto volante non identificato che dai Carabinieri che sono chiaramente è stata compilata dal testimone, han- inverosimili. Un esperto potrebbe su- no preso i riscontri degli accertamenti bito dire: “ma quella era una lanterna gli archivi dell’Aeronautica dell’Aeronautica, che sono sempre ne- cinese!” Ma non sta a me mettere il gativi, e li hanno utilizzati come base bollino “vero” o “falso” su quell’avvi- di un lavoro successivo di indagine. stamento. Io, da giornalista, mi sono INCONTrO CON VINCENZO SINAPI, UNO dEgLI AUTOrI dEL VOLUmE UFO: I dOssIer ItalIanI Noi questo non lo abbiamo fatto e non limitato a riportare i fatti e la denun- solo perché non era nostro interesse, cia del testimone e gli accertamenti di INTErVISTA dI FrANCESCA AbATE, TIZIANO FArINACCI, ALESSANdrO NOVELLI non solo perché sappiamo di non ave- rito dell’Aeronautica. Se all’esito di re le cognizioni ufologiche e le com- questi accertamenti la segnalazione petenze di appassionati come voi che viene archiviata come avvistamen- F.A. ...Timor Est, Balcani... lui esperto di questioni di Sicurezza e studiano da molti anni il fenomeno, to di OVNI, per me quello è ufficial- nel 2014 è stato pubblicato da mur- S. Sì, insomma, nonostante avessi Difesa) ed io abbiamo deciso di lavo- ma essenzialmente perché avevamo mente un OVNI. Che naturalmente sia il volume UFO - I dossier Italiani, una certa confidenza con l’ambiente rare integralmente sulla parte più re- in mente un lavoro diverso. Eppure non significa che sia un disco volante! a cura dei giornalisti vincenzo sinapi militare, dell’archivio OVNI dell’Ae- cente, quella di maggiore attualità da questo libro si rivolge anche ai ricer- A.N. e lao Petrilli, interamente dedicato ronautica non sapevo praticamente un punto di vista giornalistico. Quin- catori. Noi saremmo molto contenti Sono d’accordo. Per noi, per chi ma- vincenzo sinapi durante l’intervista. stica un po’ la materia, è così. ai casi raccolti dal Reparto generale nulla. E così, in una delle tante oc- di, dal 2000 in poi abbiamo riportato se qualcuno di voi leggesse questo li- sicurezza dell’aeronautica militare. casioni in cui mi sono imbattuto per tutte le segnalazioni che l’Aeronauti- bro e investigasse il caso, ad esempio, e che è anche ovvio per chi studia queste S. Noi non diciamo nel libro di avere ciò che segue è un adattamento e lavoro nel Capo di Stato Maggiore ca ha classificato come avvistamen- del pilota istruttore che insegue per cose con razionalità, ma questo è un mon- la verità sugli UFO. Se tu mi chiedi: una sintesi della conversazione che dell’Aeronautica dell’epoca, gli ho ti OVNI, che infatti trovate nel libro mezz’ora un OVNI, fatto avvenuto do di creduloni. Dire che il caso non è spie- “Esistono gli UFO?”, io ti rispondo: ha avuto luogo a Roma il 7 maggio gato “né tecnicamente né naturalmente” è chiesto se fosse possibile accedere in ordine cronologico. Per il periodo a Cisterna di Latina nel 1994 e che è sicuramente esistono gli UFO. Ci ho 2014. essa ha visto vincenzo sinapi, vero in senso stretto, perché l’Aeronautica a questo materiale. Al colloquio ho precedente, considerata la gran mole davvero molto bello ed interessante. fatto un libro, sono sicuro al mille autore con Petrilli di uno dei pochi vede nel tracciato radar che non c’è stato fatto seguire una richiesta formale, di materiale abbiamo fatto una sele- Ci piacerebbe se qualcuno, partendo per mille che esistono degli oggetti libri sui fenomeni ufo degni di at- un volo in quel giorno, ad esempio, però ho cioè scritto allo Stato Maggiore zione per argomenti, sempre con l’oc- da quei documenti ufficiali, ci lavo- non è un’analisi. volanti non identificati. Ma se tu mi tenzione fra quelli editi di recente in dell’Aeronautica spiegando quale chio del giornalista, riportando i casi rasse sopra, indagasse, andasse a cer- chiedi: “Sai cosa sono?” La mia rispo- italia, impegnato a discutere il senso S. Assolutamente. Se vai nella pagi- era il nostro progetto e chiedendo più interessanti, o curiosi, tra le segna- care i protagonisti per cercare di capi- sta è “no”. Io mi colloco tra quelli che e la portata del volume con tre per- na del sito internet dell’Aeronautica l’accesso all’archivio. Dopo un po’ di lazioni provenienti dai cittadini, quel- re cosa è realmente successo. Il nostro non sanno cosa sono gli UFO. Io pos- sone di formazione diversa, france- militare in cui si tratta degli OVNI, tempo è arrivata la risposta positiva. le dei piloti militari, i casi di scramble, è in sostanza materiale grezzo, messo so dire “spero che ci sia una provenienza sca abate (f.a.), del web forum di in quelle dieci righe in cui vengono A quel punto siamo stati autorizzati a cioè le intercettazioni in volo, gli av- in primo luogo a disposizione dei cit- extraterrestre di questi oggetti”. astronomia Polvere di stelle (http:// sintetizzati i compiti del Reparto Ge- consultare il materiale, prenderne vi- vistamenti delle forze dell’ordine e tadini che così, carte alla mano, per polveredistelleforum.freeforumzo- nerale Sicurezza in materia si legge F.A. E’ quindi una speranza. sione e farne copia. E’ così comincia- via così. La parte iniziale del libro, la prima volta possono farsi un’idea ne.com), e gli ufologi indipendenti invece, è un’introduzione di carattere quello che hai appena detto tu: Nel S. Dal mio punto di vista sì… Ecco, to un lavoro all’interno del Reparto di un fenomeno che prima non cono- tiziano farinacci (t.f.) e alessandro più metodologico. Spieghiamo come momento in cui l’avvistamento non io credo che sia probabile, però pur- Generale Sicurezza che è durato un scevano. Ma a questo primo fine se novelli (a.n.), del sito Italian Rese- si è consolidata la competenza in ca- ha una spiegazione tecnica o natu- troppo, sulla base delle cose che ho po’ di tempo, perché si è trattato di ne aggiunge un secondo. Offrire del arch (www.italianresearch.it). po all’Aeronautica Militare: quindi è rale viene catalogato come avvista- visto, la “pistola fumante” non l’ho fare copia di una gran quantità di do- materiale inedito e non “alterato” da un capitolo più tecnico, se vogliamo, mento di OVNI. Questa è la dizione trovata. cumenti che abbiamo vagliato, stu- valutazioni personali alla comunità mentre le altre due parti del volume burocratica… diato e in parte sintetizzato. ufologica affinché possa approfondi- F.A. Quella non c’è. F.A. Vincenzo, prima di scrivere questo li- raccontano gli avvistamenti. A.N. Che è anche quella corretta, ma per bro eri interessato all’ufologia? F.A. Ecco, questa scelta di sintetizzare il re i casi che si ritengono meritevoli. esperienza sappiamo che il grande pubbli- S. Io non l’ho trovata. E, a questo ri- materiale, in base a cosa? Perché - scusami A.N. Perché quelli più recenti, sono anche co e soprattutto gli appassionati di questa guardo, consentitemi di precisare un S. No, non c’era un interesse specifico - troviamo casi più esilaranti, anche diver- quelli “nuovi”, ancora sconosciuti. A.N. Cataloghi come quelli che anche il per l’ufologia. Magari da piccoli ci si CISU pubblica… materia, in cui c’è un po’ di tutto prende aspetto che sia io sia Lao consideria- tenti e altri più seri... S. Esatto. Diciamo che una delle ca- subito la cosa in modo molto immediato. mo essenziale. Entrambi facciamo i appassiona a determinati argomenti, S. Sì, è certamente un lavoro di docu- S. Il materiale era moltissimo e quin- ratteristiche di questo lavoro è che, ad Non dà spiegazioni… perché non ce l’ha, giornalisti da tempo. E’ un lavoro che ma devo dire che l’ufologia non era mentazione… di il mio collega Lao Petrilli (anche esempio, gli studiosi che hanno avuto quando invece sappiamo che tanti casi una molto ci ha dato e molto ci ha tolto, tra questi. Però poi, leggendo questo spiegazione l’hanno avuta, per esempio A.N. Tuttavia una premessa era forse ne- materiale, l’interesse è nato, anche se accesso ai faldoni (ma probabilmen- tanti casi sono dovuti a lanterne cinesi… anche in termini di tempo sottratto cessaria, perché chi non è addetto ai lavori te non a quelli degli ultimi dieci anni) Oltre a questa catalogazione era forse il ai nostri cari. Anche il libro rientra in non credo mi occuperò ancora di que- si è trovato, anche dal punto di vista me- sta materia. hanno utilizzato il materiale in modo caso, di aggiungere anche la spiegazione? questo contesto. L’abbiamo fatto se- diverso. Chi ha avuto accesso ai dos- diatico davanti a questo evento/libro pre- sentato in sostanza come “casi autentici” S. Sinceramente non abbiamo mai guendo i criteri che da sempre hanno F.A. Dunque quando è nata, con precisione, sier del periodo precedente non ha ispirato il nostro lavoro, quelli del- l’idea di questo libro? in quanto provenienti dall’Aeronautica pensato che potessero nascere degli utilizzato la documentazione come Militare… equivoci sulla “natura” del lavoro, e la serietà professionale e dell’onestà S. Non c’era un interesse esplicito. Ci noi, in modo “neutro”, ma ha pubbli- S. Se questo c’è stato è stato frutto di non abbiamo ritenuto che dovessimo intellettuale. Quindi tutte le critiche siamo imbattuti quasi per caso negli cato il materiale nell’ambito di inda- un’incomprensione e di un malinteso, essere noi a fare una “scrematura” dei sono ammesse e sono benvenute ma UFO. E’ un’idea che nasce circa tre gini su singoli casi, modalità che forse di cui non ci riteniamo i responsabili… casi sulla base della loro attendibilità. non consentiamo che vengano mes- anni fa [primavera 2011, NdR]. Pro- a voi piace di più… si in discussione questi due aspetti: babilmente si parlava sui giornali di A.N. Sì, di fatto la materia è vittima di T.F. Esiste comunque chi indaga determi- onestà e serietà. Il risultato, secondo qualche avvistamento clamoroso - A.N. Ossia cercando di capire cosa effetti- questo malinteso. spesso dall’esterno non nati casi, c’è chi ha fatto delle indagini, vamente hanno visto… è facile rendersene conto. C’è anche una e vedere pubblicati quei “casi” senza la noi, è un lavoro pulito, trasparente. adesso non ricordo esattamente - ed Un lavoro anche facile da realizzare, è allora che ho cominciato a sentire S. Sì, ma non era questo il nostro obiet- esigenza dell’Editore che evidentemente spiegazione che è stata data… deve pubblicizzarlo in maniera efficace. se volete, da un certo punto di vista. dell’esistenza di questo famoso archi- tivo. L’obiettivo non era di indagare S. Tiziano, non era questo lo scopo sul singolo avvistamento perché - al di Chiamarlo “Catalogo di avvistamenti” è del libro. Mi dispiace non riuscire a Quei documenti parlano da sé: Alcu- vio dell’Aeronautica Militare. meno seducente che chiamarlo “X-Files”. là delle competenze, che sono quelle spiegarmi, a volte, con altri che fan- ni sono talmente belli - basti pensare F.A. Già se ne parlava da prima? di giornalisti, non di ufologi - lo sco- S. Non c’è dubbio, ma il titolo è UFO: no la stessa domanda. Il collega ed al maresciallo dei carabinieri che tra- S. Anche per me quella è stata una po del lavoro era diverso: mettere a I Dossier italiani e quelli sono effetti- io non siamo ufologi che indagano scrive, nel linguaggio tipico dei ver- novità. Nonostante avessi fatto per disposizione di tutti - esperti o sem- vamente i Dossier italiani sugli UFO. su dei casi, non avremmo neanche le bali, l’avvistamento dell’alieno che circa quindici anni l’inviato nei te- plici “curiosi” o appassionati della Non crediamo che il titolo del libro capacità tecniche e le conoscenze per parla “con voce metallica” - che davve- atri di guerra al seguito dei militari materia - materiale “ufficiale” e so- tradisca il contenuto. fare questo tipo di lavoro. Lo scopo ro non c’è niente da aggiungere. italiani, nonostante le molte missioni prattutto inedito sugli UFO. Magari A.N. Sono d’accordo. Forse bisognava for- del libro è un altro, lo ripeto: offrire F.A. Ecco, a tal proposito, un caso che ti ha in Afghanistan… altri hanno pubblicato alcune di que- nire questo chiarimento che ci stai facendo all’opinione pubblica questo materia- colpito di più, in positivo…

26 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 27 UFFICIALITà UFFICIALITà

A.N. A volte si scontrano grandi raziona- prese con continui tagli di bilancio. PEr I dOSSIEr ITALIANI NON ESISTE LA “CONgIUrA dEL SILENZIO” lità e grandi credenze profonde. In fondo Non ci sono più nemmeno i soldi per è un mondo molto particolare, anche in- il carburante per gli aerei, figuriamo- un nuovo libro sugli ufo? agli atti negli ultimi anni provenienti da privati cittadini teressante se vogliamo dal punto di vista psico-sociale… ci quelli per mettere on line diecimila no, un qualcosa di più e “oltre” (tenendo i piedi ben saldi siano riconducibili in gran parte alle lanterne cinesi, come o quindicimila pagine di documenti, a terra). e che nel contempo non è un di più. Perché i gior- emerge anche dai dati raccolti dal cisu e dal cun. F.A. Credo che l’importante sia approfon- probabilmente di piu’… Quello che è nalisti lao Petrilli e vincenzo sinapi per la prima volta in mettere in scena polemiche di questo tipo lo ritengo stru- dire, andare a fondo. certo è che tante associazioni di ufo- maniera completa ed esaustiva rendono pubblico quanto è mentale e un inutile esercizio (non) intellettuale. a Petrilli e S. Quello è un punto di partenza, logia, singoli ufologi, esperti anche presente agli atti sugli ovni (oggetti volanti non sinapi va riconosciuto il merito di avere rimosso quella veli- Francesca. La testimonianza è l’ini- di altri settori, hanno fatto domanda identificati) presso il Reparto generale sicurezza della na di voluto - e dai più desiderato - mistero, la cortina zio. Non è tutto, ovviamente, ma non e hanno avuto accesso ai faldoni. nostra aeronautica militare. e chi scrive, quale referente della tanto strombazzata “congiura del silenzio” (sarebbe si può prescindere da essa. del centro italiano studi ufologici, può confermarlo aven- meglio dire “congiura del rumore”), così spesso additata A.N. Sì, ricordo di qualcuno che è inter- do avuto a suo tempo la possibilità di ottenere duplicata nei confronti dei militari da frange dedite al più becero F.A. Però non tutti lo fanno. Abbiamo vi- venuto su Facebook e pur avendo il ma- sto che molti nell’ambito ufologico si ac- teriale non aveva avuto l’autorizzazione (dopo la necessaria declassificazione) gran parte o, meglio, cospirazionismo. per pubblicarlo. Però era qualche anno fa, quasi tutta la documentazione presente agli atti fino al Purtroppo occorre riconoscere che in italia i rapporti tra le contentano della sola testimonianza dan- dola per veritiera. magari era diverso. 2000. con la differenza sostanziale, e di non poco conto, autorità militari e la comunità ufologica sono stati non S. Nell’introduzione del libro si par- che loro hanno di fatto potuto mettervi direttamente le sempre sereni e in sintonia. Per varie ragioni e reciproche S. Non solo. C’e’ anche da distingue- re tra testimonianza e testimonianza. la anche dei rapporti non facili che ci mani e visionare senza alcun vincolo né censura tutta la responsabilità. al di là di tutto, a nostro avviso, non si può sono stati fra gli ufologi e l’Aeronau- Nei faldoni ci siamo imbattuti in casi lao Petrilli. documentazione conservata. se nel mio archivio è presen- negare che il male maggiore dell’ufologia siano gli “ufolo- tica Militare proprio perché, in linea te altro, che poco o nulla aggiunge, ciò è dovuto unica- gi” stessi. non ci stupiamo, di conseguenza se, dopo la riportati dalla stampa in cui i testi- babilmente quel materiale lo avreb- di massima, non sono stati rispettati mente ai documenti provenienti da altri enti periferici. pubblicazione di questo libro, oltre a millantati flirt del moni raccontano ai giornalisti di es- bero dato a lui. Non so quale sia stato i “patti”, chiamiamoli così, che stava- dopo l’iniziale - non lo nego - stupore misto a benevola tutto fuori luogo con gli autori (arrivando a negare o a sersi imbattuti in “ominidi”. Quando gli stessi testimoni vanno dai Cara- il criterio dell’Aeronautica ed è un no alla base della concessione degli irritazione (per impegni all’epoca assunti non avevo mai enfatizzare il proprio passato) sia nata già qualche leggen- atti. “Li useremo solo per studio o even- reso noto quanto inoltrato al cisu dallo stato maggiore da metropolitana (alcune molto simpatiche e relative al binieri, però, l’ominide non c’è più. aspetto che dovreste affrontare con E’ importante, quindi, il documento la Forza armata. Quello che posso di- tualmente per farne una pubblicazione”, ben sapendo di rappresentare un’“anomalia”), dopo una nostro coinvolgimento con ambienti dell’ami) o se c’è già era la rassicurazione, quando invece ripetuta ed inizialmente vorace lettura ho apprezzato que- chi grida alla congiura e all’insabbiamento dei dati (intesi ufficiale per qualsiasi trattazione suc- re è che sia io che Lao lavoriamo da cessiva del caso. molti anni nel settore della Difesa, i dossier finivano puntualmente sui sto lavoro. Pur nei suoi limiti. in esso non sono rivelati come “realtà extraterrestre”), come abbiamo avuto modo giornali con titoli scandalistici. Ecco, “segreti”, “patti scellerati”, rivelazioni su cadaveri di alieni di leggere in qualche editoriale o su certi blog da parte siamo conosciuti per quello che scri- T.F. La funzione psico-sociale nell’ambito viamo, e credo che sia normale - par- questo ha provocato una certe diffi- conservati in celle frigorifere (così ironizzò benevolmente anche dei soliti noti anonimi. dopo la lettura vivamente ufologico è fondamentale per cui cambia denza da parte dell’Aeronautica che, con me a suo tempo un tenente colonnello in forza al 2° lo in generale, è un discorso che vale consigliata di questo libro chi è in cerca di rivelazioni a tutto in funzione della situazione. temendo strumentalizzazioni, è di- Reparto sios con cui mantenni contatti per ben cinque per tutti i settori - che se tu, Alessan- conferma del proprio credo rimarrà deluso. lo stesso vale S. Si, ma poi è anche bello vedere, ventata più guardinga nel rilasciare anni), reperti o frammenti di ufo (come “qualcuno” ha a dro, vuoi dare un compito di fiducia per i detrattori ad ogni costo. È giusto che sia così. dalla lettura di dossier che attraver- il materiale, anche se poi con il pas- suo tempo affermato), prove di presenze aliene tra noi o a una persona, lo dai a uno che co- che piaccia o meno il fenomeno ovni è prevalentemente sano 40 anni di storia italiana, come sar del tempo i rapporti si sono nor- quant’altro. semplicemente, si fa per dire, vi è contenuta nosci e di cui stimi la serietà. Quindi narrativo. abbiamo in mano solo resoconti testimoniali in sia cambiato l’atteggiamento del te- malizzati. gran parte della documentazione sugli ovni raccolta dallo gran parte spiegati o spiegabili. ma rimane quel quid sep- forse anche questa conoscenza, non stimone di UFO. Prima, parlo de- delle persone, ma del metodo di la- stato maggiore dell’aeronautica. pur minimo. ed è su esso che dobbiamo concentrarci. mai gli Anni 70, c’era soprattutto paura. A.N. Quindi forse hanno scelto una via per a parte i dati molto preziosi presenti nell’introduzione (di più sensato, a questo proposito, ci pare l’appunto posto a voro, ha avuto un ruolo. Ma, ripeto: è la pubblicazione se non altro per una que- C’era quello che restava con le mani una supposizione, io non lo so, non è stione di serietà? fatto un capitolo a sé), in gran parte noti a chi scrive, nel libro margine di uno dei tanti documenti di fonte militare da avvinghiate alla ringhiera perché era una domanda che dovete rivolgere a S. Quello che ho appena detto fa ri- non sono contenute analisi storiografiche e fenomeniche. noi raccolti nel corso degli anni: “Gli UFO chi li partorisce?”. rimasto terrorizzato dall’oggetto mi- non è questo infatti l’intento degli autori del tutto estranei noi. Per il resto, non credo che ci ab- ferimento al passato, si tratta di in- ecco perché è importante che tutti gli ufologi (o cosiddetti sterioso. Adesso non è più così. Chi - fino alla pubblicazione del libro - dall’ambiente ufologico. tali), oltre ai “curiosi”, leggano questo libro. in esso si pos- biano fatto un favore. Siamo passati cidenti avvenuti molti anni fa e che vede l’UFO gli va incontro, lo inse- acriticità? non direi. a mio avviso è più giusto parlare di sono trovare spunti interessanti per una seria ricerca ed attraverso i canali ufficiali… hanno lasciato un segno. Ritengo che gue. Tira fuori il telefonino per im- “asetticità”. o, ancor meglio, di un reportage. di fatti analisi in gran parte nel tempo già posta in atto da chi scri- le cose ora siano cambiate, mi pare mortalarlo in una foto o in un video A.N. Hanno avuto fiducia in due giorna- comunemente presenti nelle cronache giornalistiche o ve con la necessaria discrezionalità ed umiltà insieme ad che i rapporti si siano - come dicevo - da condividere, poi, sul web… listi professionisti, però declassificare in negli atti giudiziari. cronache relative agli ovni dell’aero- un ristretto numero di ricercatori seri e motivati. normalizzati… […] teoria è per tutti i cittadini. Ma è possibile nautica che, paradossalmente, nulla hanno a che fare con come già accaduto in francia e in inghilterra ci auguriamo recarsi presso gli uffici del Reparto Gene- A.N. Parliamo sempre di Aeronautica. Co- gli ufo nell’accezione comunemente data. Per l’Rgs le che anche in italia tutta la documentazione in originale, A.N. Vincenzo, hai parlato in precedenza rale Sicurezza a Roma solo per visionare me è visto il fenomeno UFO, per quanto tu segnalazioni vengono infatti classificate come tali solo necessariamente privata dei dati sensibili, venga resa di una scrematura dei casi. Ti sei avvalso i dati non finalizzando la richiesta alla ne sai? Come prendono la faccenda? dopo avere espletato le pratiche cui sono istituzionalmente disponibile on line. e che, l’argomento possa essere preso per caso della competenza di qualche as- pubblicazione di un libro o di un catalogo? Sarei libero di andare o meno? Intendo i S. Come tutti sanno c’è il Reparto preposti a partire dal 1978 in relazione alla sicurezza e in considerazione anche dalla comunità scientifica al di là sociazione ufologica italiana? casi dal 2000 in poi. Quelli prima sono… Generale di Sicurezza che tra gli al- sovranità del nostro spazio aereo. ovvero la verifica conte- dell’inevitabile folklore. S. No. Assolutamente no. Abbiamo tri compiti si occupa anche di UFO e, stuale del traffico aereo (compresi le rilevazioni radar della grazie lao. grazie vincenzo. e benvenuti! il vostro è un S. Quelli prima sono stati dati a mol- fatto tutto io e Lao sulla base dell’in- te persone, ad associazioni... da quanto ho potuto personalmente difesa) e gli eventuali radiosondaggi. nulla di più né di libro prezioso. un piccolo grande tassello in questo non teresse giornalistico dei singoli av- constatare, lo fa molto seriamente. meno. senza alcuna scrematura alla fonte. non deve quin- facile e non scontato ambito di ricerca e studio. vistamenti, senza una valutazione A.N. On line? Voglio dire che all’interno del Re- di stupire né scandalizzare se le segnalazioni contenute Paolo Fiorino “ufologica” del fenomeno. Come di- S. No, on line ci sono solo i fronte- parto ci si attiene in modo scrupo- re… ci siamo messi dalla parte del spizi. Ci sono solo delle tabelle sin- loso a quello che la legge prevede S. Come serietà? l’inseguimento perché ormai ai limiti si chiede “ha per caso visto qualcosa?”, cittadino che non ne sa niente e ab- tetiche in cui sono riportati la data e impone di fare e quindi, se anche della stabilità aerodinamica. Atterra allora il pilota conferma. Insomma biamo scelto le segnalazioni, a secon- dell’avvistamento, il luogo, la forma persone esperte come voi possono F.A. Sì, come serietà. e fa questa relazione di servizio bel- cose interessanti ci sono mentre altre da dei casi, più interessanti, più di- dell’oggetto e così via, però non c’è a volte sorridere di fronte al tipo di S. Ecco, direi il caso che citavo prima lissima. Poi sono molto interessan- sono sicuramente “simpatiche”, ma vertenti, più serie. Ma nel fare questo tutto l’incartamento, anche perché accertamento scarno che la Forza ar- del pilota di Cisterna di Latina del ti anche i colloqui torre di controllo certo inconsistenti. non abbiamo interpellato nessuno. significherebbe scannerizzare e met- mata è chiamata a fare, va ricorda- 1994. E’ molto intrigante. Si tratta di to che questo non è più nemmeno - piloti. Un’altra cosa che ho impa- […] A.N. Sempre per rimanere nel tema delle tere on line decine di migliaia di do- un tenente colonnello, pilota istrut- rato studiando questi documenti è cumenti che quello che “deve” fare. Come A.N. Vi aspettavate questo mondo di per- critiche che avete letto on line, tanti han- tore, con un allievo a bordo. Un uf- che c’è una certa ritrosia da parte dei no contestato questa declassificazione un sappiamo, infatti, gli accertamenti ficiale che conosce velivoli di tutti i sone appassionate, che dibattono, critica- A.N. Beh, la Gran Bretagna l’ha fatto. piloti a raccontare gli avvistamenti, no, apprezzano? po’ ad personam. Questi dati poi sono di- dell’Aeronautica sono solo finalizza- tipi. Eppure si imbatte in questo og- probabilmente per le conseguenze sponibili anche ai cittadini che vogliono S. Si l’ha fatto, ma dobbiamo anche ti alla sicurezza del volo e nazionale. getto, mai visto prima, che descrive S. Posso fare un appunto negativo al accedervi andando al Ministero? Oppure tener conto che tutto questo ha un co- Vengono esaminati i tracciati radar, che potrebbero derivarne in termini mondo degli ufologi? Ho notato che minuziosamente con “ali tozze, bicon- magari di visite mediche o di beghe avete avuto una sorta di esclusiva? sto, un costo rilevante,sia in termini si interpellano gli Enti del traffico ae- vesso”, e così via. Lo insegue e l’og- c’è molta litigiosità. Così almeno mi è S. No, non abbiamo avuto alcuna di risorse umane che di denaro, e ba- reo civile, i reparti operativi, l’Ufficio burocratiche di varia natura di cui sembrato. E’ vero? getto sfugge come se fosse pilotato ciascuno volentieri fa a meno.. E sol- esclusiva. Se qualcun altro fosse an- sta aprire qualsiasi giornale per leg- Meteorologico e, se dall’esito di que- dall’interno. Alla fine abbandona tanto quando dalla Torre di controllo F.A. Assolutamente sì. dato un anno o sei mesi prima pro- gere come le Forze armate siano alle sti controlli non si trova la famosa

28 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 29 UFFICIALITà UFFICIALITà

A.N. A volte si scontrano grandi raziona- prese con continui tagli di bilancio. PEr I dOSSIEr ITALIANI NON ESISTE LA “CONgIUrA dEL SILENZIO” lità e grandi credenze profonde. In fondo Non ci sono più nemmeno i soldi per è un mondo molto particolare, anche in- il carburante per gli aerei, figuriamo- un nuovo libro sugli ufo? agli atti negli ultimi anni provenienti da privati cittadini teressante se vogliamo dal punto di vista psico-sociale… ci quelli per mettere on line diecimila no, un qualcosa di più e “oltre” (tenendo i piedi ben saldi siano riconducibili in gran parte alle lanterne cinesi, come o quindicimila pagine di documenti, a terra). e che nel contempo non è un di più. Perché i gior- emerge anche dai dati raccolti dal cisu e dal cun. F.A. Credo che l’importante sia approfon- probabilmente di piu’… Quello che è nalisti lao Petrilli e vincenzo sinapi per la prima volta in mettere in scena polemiche di questo tipo lo ritengo stru- dire, andare a fondo. certo è che tante associazioni di ufo- maniera completa ed esaustiva rendono pubblico quanto è mentale e un inutile esercizio (non) intellettuale. a Petrilli e S. Quello è un punto di partenza, logia, singoli ufologi, esperti anche presente agli atti sugli ovni (oggetti volanti non sinapi va riconosciuto il merito di avere rimosso quella veli- Francesca. La testimonianza è l’ini- di altri settori, hanno fatto domanda identificati) presso il Reparto generale sicurezza della na di voluto - e dai più desiderato - mistero, la cortina zio. Non è tutto, ovviamente, ma non e hanno avuto accesso ai faldoni. nostra aeronautica militare. e chi scrive, quale referente della tanto strombazzata “congiura del silenzio” (sarebbe si può prescindere da essa. del centro italiano studi ufologici, può confermarlo aven- meglio dire “congiura del rumore”), così spesso additata A.N. Sì, ricordo di qualcuno che è inter- do avuto a suo tempo la possibilità di ottenere duplicata nei confronti dei militari da frange dedite al più becero F.A. Però non tutti lo fanno. Abbiamo vi- venuto su Facebook e pur avendo il ma- sto che molti nell’ambito ufologico si ac- teriale non aveva avuto l’autorizzazione (dopo la necessaria declassificazione) gran parte o, meglio, cospirazionismo. per pubblicarlo. Però era qualche anno fa, quasi tutta la documentazione presente agli atti fino al Purtroppo occorre riconoscere che in italia i rapporti tra le contentano della sola testimonianza dan- dola per veritiera. magari era diverso. 2000. con la differenza sostanziale, e di non poco conto, autorità militari e la comunità ufologica sono stati non S. Nell’introduzione del libro si par- che loro hanno di fatto potuto mettervi direttamente le sempre sereni e in sintonia. Per varie ragioni e reciproche S. Non solo. C’e’ anche da distingue- re tra testimonianza e testimonianza. la anche dei rapporti non facili che ci mani e visionare senza alcun vincolo né censura tutta la responsabilità. al di là di tutto, a nostro avviso, non si può sono stati fra gli ufologi e l’Aeronau- Nei faldoni ci siamo imbattuti in casi lao Petrilli. documentazione conservata. se nel mio archivio è presen- negare che il male maggiore dell’ufologia siano gli “ufolo- tica Militare proprio perché, in linea te altro, che poco o nulla aggiunge, ciò è dovuto unica- gi” stessi. non ci stupiamo, di conseguenza se, dopo la riportati dalla stampa in cui i testi- babilmente quel materiale lo avreb- di massima, non sono stati rispettati mente ai documenti provenienti da altri enti periferici. pubblicazione di questo libro, oltre a millantati flirt del moni raccontano ai giornalisti di es- bero dato a lui. Non so quale sia stato i “patti”, chiamiamoli così, che stava- dopo l’iniziale - non lo nego - stupore misto a benevola tutto fuori luogo con gli autori (arrivando a negare o a sersi imbattuti in “ominidi”. Quando gli stessi testimoni vanno dai Cara- il criterio dell’Aeronautica ed è un no alla base della concessione degli irritazione (per impegni all’epoca assunti non avevo mai enfatizzare il proprio passato) sia nata già qualche leggen- atti. “Li useremo solo per studio o even- reso noto quanto inoltrato al cisu dallo stato maggiore da metropolitana (alcune molto simpatiche e relative al binieri, però, l’ominide non c’è più. aspetto che dovreste affrontare con E’ importante, quindi, il documento la Forza armata. Quello che posso di- tualmente per farne una pubblicazione”, ben sapendo di rappresentare un’“anomalia”), dopo una nostro coinvolgimento con ambienti dell’ami) o se c’è già era la rassicurazione, quando invece ripetuta ed inizialmente vorace lettura ho apprezzato que- chi grida alla congiura e all’insabbiamento dei dati (intesi ufficiale per qualsiasi trattazione suc- re è che sia io che Lao lavoriamo da cessiva del caso. molti anni nel settore della Difesa, i dossier finivano puntualmente sui sto lavoro. Pur nei suoi limiti. in esso non sono rivelati come “realtà extraterrestre”), come abbiamo avuto modo giornali con titoli scandalistici. Ecco, “segreti”, “patti scellerati”, rivelazioni su cadaveri di alieni di leggere in qualche editoriale o su certi blog da parte siamo conosciuti per quello che scri- T.F. La funzione psico-sociale nell’ambito viamo, e credo che sia normale - par- questo ha provocato una certe diffi- conservati in celle frigorifere (così ironizzò benevolmente anche dei soliti noti anonimi. dopo la lettura vivamente ufologico è fondamentale per cui cambia denza da parte dell’Aeronautica che, con me a suo tempo un tenente colonnello in forza al 2° lo in generale, è un discorso che vale consigliata di questo libro chi è in cerca di rivelazioni a tutto in funzione della situazione. temendo strumentalizzazioni, è di- Reparto sios con cui mantenni contatti per ben cinque per tutti i settori - che se tu, Alessan- conferma del proprio credo rimarrà deluso. lo stesso vale S. Si, ma poi è anche bello vedere, ventata più guardinga nel rilasciare anni), reperti o frammenti di ufo (come “qualcuno” ha a dro, vuoi dare un compito di fiducia per i detrattori ad ogni costo. È giusto che sia così. dalla lettura di dossier che attraver- il materiale, anche se poi con il pas- suo tempo affermato), prove di presenze aliene tra noi o a una persona, lo dai a uno che co- che piaccia o meno il fenomeno ovni è prevalentemente sano 40 anni di storia italiana, come sar del tempo i rapporti si sono nor- quant’altro. semplicemente, si fa per dire, vi è contenuta nosci e di cui stimi la serietà. Quindi narrativo. abbiamo in mano solo resoconti testimoniali in sia cambiato l’atteggiamento del te- malizzati. gran parte della documentazione sugli ovni raccolta dallo gran parte spiegati o spiegabili. ma rimane quel quid sep- forse anche questa conoscenza, non stimone di UFO. Prima, parlo de- delle persone, ma del metodo di la- stato maggiore dell’aeronautica. pur minimo. ed è su esso che dobbiamo concentrarci. mai gli Anni 70, c’era soprattutto paura. A.N. Quindi forse hanno scelto una via per a parte i dati molto preziosi presenti nell’introduzione (di più sensato, a questo proposito, ci pare l’appunto posto a voro, ha avuto un ruolo. Ma, ripeto: è la pubblicazione se non altro per una que- C’era quello che restava con le mani una supposizione, io non lo so, non è stione di serietà? fatto un capitolo a sé), in gran parte noti a chi scrive, nel libro margine di uno dei tanti documenti di fonte militare da avvinghiate alla ringhiera perché era una domanda che dovete rivolgere a S. Quello che ho appena detto fa ri- non sono contenute analisi storiografiche e fenomeniche. noi raccolti nel corso degli anni: “Gli UFO chi li partorisce?”. rimasto terrorizzato dall’oggetto mi- non è questo infatti l’intento degli autori del tutto estranei noi. Per il resto, non credo che ci ab- ferimento al passato, si tratta di in- ecco perché è importante che tutti gli ufologi (o cosiddetti sterioso. Adesso non è più così. Chi - fino alla pubblicazione del libro - dall’ambiente ufologico. tali), oltre ai “curiosi”, leggano questo libro. in esso si pos- biano fatto un favore. Siamo passati cidenti avvenuti molti anni fa e che vede l’UFO gli va incontro, lo inse- acriticità? non direi. a mio avviso è più giusto parlare di sono trovare spunti interessanti per una seria ricerca ed attraverso i canali ufficiali… hanno lasciato un segno. Ritengo che gue. Tira fuori il telefonino per im- “asetticità”. o, ancor meglio, di un reportage. di fatti analisi in gran parte nel tempo già posta in atto da chi scri- le cose ora siano cambiate, mi pare mortalarlo in una foto o in un video A.N. Hanno avuto fiducia in due giorna- comunemente presenti nelle cronache giornalistiche o ve con la necessaria discrezionalità ed umiltà insieme ad che i rapporti si siano - come dicevo - da condividere, poi, sul web… listi professionisti, però declassificare in negli atti giudiziari. cronache relative agli ovni dell’aero- un ristretto numero di ricercatori seri e motivati. normalizzati… […] teoria è per tutti i cittadini. Ma è possibile nautica che, paradossalmente, nulla hanno a che fare con come già accaduto in francia e in inghilterra ci auguriamo recarsi presso gli uffici del Reparto Gene- A.N. Parliamo sempre di Aeronautica. Co- gli ufo nell’accezione comunemente data. Per l’Rgs le che anche in italia tutta la documentazione in originale, A.N. Vincenzo, hai parlato in precedenza rale Sicurezza a Roma solo per visionare me è visto il fenomeno UFO, per quanto tu segnalazioni vengono infatti classificate come tali solo necessariamente privata dei dati sensibili, venga resa di una scrematura dei casi. Ti sei avvalso i dati non finalizzando la richiesta alla ne sai? Come prendono la faccenda? dopo avere espletato le pratiche cui sono istituzionalmente disponibile on line. e che, l’argomento possa essere preso per caso della competenza di qualche as- pubblicazione di un libro o di un catalogo? Sarei libero di andare o meno? Intendo i S. Come tutti sanno c’è il Reparto preposti a partire dal 1978 in relazione alla sicurezza e in considerazione anche dalla comunità scientifica al di là sociazione ufologica italiana? casi dal 2000 in poi. Quelli prima sono… Generale di Sicurezza che tra gli al- sovranità del nostro spazio aereo. ovvero la verifica conte- dell’inevitabile folklore. S. No. Assolutamente no. Abbiamo tri compiti si occupa anche di UFO e, stuale del traffico aereo (compresi le rilevazioni radar della grazie lao. grazie vincenzo. e benvenuti! il vostro è un S. Quelli prima sono stati dati a mol- fatto tutto io e Lao sulla base dell’in- te persone, ad associazioni... da quanto ho potuto personalmente difesa) e gli eventuali radiosondaggi. nulla di più né di libro prezioso. un piccolo grande tassello in questo non teresse giornalistico dei singoli av- constatare, lo fa molto seriamente. meno. senza alcuna scrematura alla fonte. non deve quin- facile e non scontato ambito di ricerca e studio. vistamenti, senza una valutazione A.N. On line? Voglio dire che all’interno del Re- di stupire né scandalizzare se le segnalazioni contenute Paolo Fiorino “ufologica” del fenomeno. Come di- S. No, on line ci sono solo i fronte- parto ci si attiene in modo scrupo- re… ci siamo messi dalla parte del spizi. Ci sono solo delle tabelle sin- loso a quello che la legge prevede S. Come serietà? l’inseguimento perché ormai ai limiti si chiede “ha per caso visto qualcosa?”, cittadino che non ne sa niente e ab- tetiche in cui sono riportati la data e impone di fare e quindi, se anche della stabilità aerodinamica. Atterra allora il pilota conferma. Insomma biamo scelto le segnalazioni, a secon- dell’avvistamento, il luogo, la forma persone esperte come voi possono F.A. Sì, come serietà. e fa questa relazione di servizio bel- cose interessanti ci sono mentre altre da dei casi, più interessanti, più di- dell’oggetto e così via, però non c’è a volte sorridere di fronte al tipo di S. Ecco, direi il caso che citavo prima lissima. Poi sono molto interessan- sono sicuramente “simpatiche”, ma vertenti, più serie. Ma nel fare questo tutto l’incartamento, anche perché accertamento scarno che la Forza ar- del pilota di Cisterna di Latina del ti anche i colloqui torre di controllo certo inconsistenti. non abbiamo interpellato nessuno. significherebbe scannerizzare e met- mata è chiamata a fare, va ricorda- 1994. E’ molto intrigante. Si tratta di to che questo non è più nemmeno - piloti. Un’altra cosa che ho impa- […] A.N. Sempre per rimanere nel tema delle tere on line decine di migliaia di do- un tenente colonnello, pilota istrut- rato studiando questi documenti è cumenti che quello che “deve” fare. Come A.N. Vi aspettavate questo mondo di per- critiche che avete letto on line, tanti han- tore, con un allievo a bordo. Un uf- che c’è una certa ritrosia da parte dei no contestato questa declassificazione un sappiamo, infatti, gli accertamenti ficiale che conosce velivoli di tutti i sone appassionate, che dibattono, critica- A.N. Beh, la Gran Bretagna l’ha fatto. piloti a raccontare gli avvistamenti, no, apprezzano? po’ ad personam. Questi dati poi sono di- dell’Aeronautica sono solo finalizza- tipi. Eppure si imbatte in questo og- probabilmente per le conseguenze sponibili anche ai cittadini che vogliono S. Si l’ha fatto, ma dobbiamo anche ti alla sicurezza del volo e nazionale. getto, mai visto prima, che descrive S. Posso fare un appunto negativo al accedervi andando al Ministero? Oppure tener conto che tutto questo ha un co- Vengono esaminati i tracciati radar, che potrebbero derivarne in termini mondo degli ufologi? Ho notato che minuziosamente con “ali tozze, bicon- magari di visite mediche o di beghe avete avuto una sorta di esclusiva? sto, un costo rilevante,sia in termini si interpellano gli Enti del traffico ae- vesso”, e così via. Lo insegue e l’og- c’è molta litigiosità. Così almeno mi è S. No, non abbiamo avuto alcuna di risorse umane che di denaro, e ba- reo civile, i reparti operativi, l’Ufficio burocratiche di varia natura di cui sembrato. E’ vero? getto sfugge come se fosse pilotato ciascuno volentieri fa a meno.. E sol- esclusiva. Se qualcun altro fosse an- sta aprire qualsiasi giornale per leg- Meteorologico e, se dall’esito di que- dall’interno. Alla fine abbandona tanto quando dalla Torre di controllo F.A. Assolutamente sì. dato un anno o sei mesi prima pro- gere come le Forze armate siano alle sti controlli non si trova la famosa

28 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 29 UFFICIALITà PRE-UFO spiegazione tecnica o naturale l’og- presa ha dedicato molto tempo e A.N. Non c’è mai stata. getto viene classificato come OVNI. molte energie. S. Non lo so. Ma per stare al para- L’Aeronautica non fa altri accerta- […] gone di prima, tra questi atti non menti semplicemente perché solo di c’è la prova che farebbe condannare T.F. Ti posso dire quello che viene visto 1946: i "razzi fantasma" questi è incaricata, istituzionalmen- dall’esterno. Non ti sto certo dicendo l’imputato di un processo. Verrebbe te, a fare. E’ interessante a questo ri- che tu menti, però ti dico quello che vedo assolto, se non per “non aver com- guardo vedere come molto tempo fa, dall’esterno, da chi ha detto: “attenzione! messo il fatto”, quanto meno per in- nel 1978, il Governo avesse pensato Questo caso qui è falso! Lo abbiamo detto sufficienza di prove. arrivano anche in Grecia di affiancare all’Aeronautica il CNR 27 anni fa!”. A.N. Va tanto di moda il complottismo. proprio per andare al di là, per fare S. Cerco di spiegarmi con un para- Tanti, come sai, dietro ogni cosa vedono il L'Ondata dELLa PRima mEtà di sEttEmbRE Ed i sUOi addEntELLati POLitici quel tipo di ulteriori accertamenti gone. Io ho fatto cronaca giudiziaria complotto, il cover up. Dalla tua esperien- che voi auspicate. Nei dossier abbia- per dieci anni all’inizio della carriera. za, le forze dell’ordine mettono a disposi- mo trovato un carteggio tra Gover- Prendiamo allora un libro che si oc- zione i loro dati e basta? Oppure ci sono di tHanassis VEmbOs no e sei diversi Ministeri dal quale si cupa di un’inchiesta giudiziaria, un insabbiamenti? evince che tutti erano d’accordo af- libro che si basa sugli atti giudiziari, S. Io sono uno di quelli che pensa finché questa competenza finisse in sui verbali degli interrogatori. Ecco, che le cose siano molto più semplici greci e da ufficiali delle forze armate le del 1946-1949. All’epoca le tensioni capo al CNR, ma poi non se ne è fat- in quei verbali abbiamo il testimone di quello che a volte appaiono o di ondata dei cosiddetti “razzi fan- britanniche; i razzi avevano volato da coi paesi confinanti a nord erano as- come qualcuno vuole farle apparire. L’ to più niente. Nei documenti che ab- che parla, oppure l’indagato, ma il tasma” verificatasi in Scandinavia fra nord a sud ma anche in altre direzio- sai elevate e nel Paese c’era una forte Diffido dei retropensieri... biamo consultato non c’è traccia del valore di quell’atto è nell’atto in sé, l’estate e l’inizio dell’autunno 1946 è ni; la loro natura e origine era rimasta presenza di soldati britannici. Tsalda- perché. Ecco, questo sarebbe molto perché il giornalista è riuscito a met- F.A. La spiegazione più semplice è quella ben nota. Meno nota è invece la sua ignota. Uno di essi fu visto da ufficia- ris diplomaticamente dichiarò: «non interessante e auspicabile. Affianca- tere le mani su una cosa che un altro più veritiera… è il rasoio di Occam. “diramazione” greca. I razzi fanta- li britannici a Salonicco, gli altri furo- conosciamo il luogo di provenienza dei re agli accertamenti tipici dei militari non ha e nessuno si sogna di dire che S. Questo vale, in base alla mia espe- sma percorrevano i cieli anche di al- no visti in varie zone, da Stavroupo- razzi o da quale direzione provenissero». quelli più approfonditi della comu- è vero quello che il testimone raccon- rienza, non solo per gli UFO ma per tri Paesi al di fuori della Scandinavia, li a Kastoria, a Serres e a Drama (città Le sue dichiarazioni furono riportate nità scientifica… ta. Anzi, poi il processo dimostrerà tutti i casi di cui mi sono occupato. E’ in particolare nell’area mediterranea. nella Macedonia centro-occidentale sulle prime pagine dei giornali greci il A.N. Esattamente quello che manca. Per- che ha detto un sacco di falsità. Però esattamente come hai detto tu, Fran- Va da sé che l’impressione generale e e orientale). Si noti che tutte le zone giorno successivo, ossia il 6 settembre. ché poi lo fanno personaggi o gruppi in cui io non dico “ecco la verità sull’omicidio cesca. La spiegazione vera è quasi l’interpretazione più comune all’epo- citate sopra confinano con l’Albania, Le dichiarazioni, poi confermate dal ci sono grandi competenze ma anche gran- X”. Nonostante questo, quel libro ba- sempre quella più semplice. Allora ca era che i razzi fossero armi segrete, con la ex-Jugoslavia e con la Bulga- ministro degli esteri Stephanos Ste- di incompetenze… sato sui verbali, un suo valore ce l’ha. se volete la mia opinione, anzi il mio quasi di sicuro d’origine sovietica. ria, Paesi che avevano attivamente phanopoulos, rappresentavano il ri- S. Sono d’accordo, assolutamente S. Io ho avuto dei riscontri da parte convincimento, è che i militari non A quanto mi risulta il rapporto più sostenuto la sanguinosa guerra civi- conoscimento ufficiale, seppure in d’accordo. di lettori “comuni”, cioè non ufologi nascondano proprio nulla. Quello completo sui razzi fantasma in Gre- ritardo, di varie storie e voci pro- come voi, che non sono affatto cadu- che hanno trovato è tutto là, archi- cia era ed è tuttora qualche paragrafo venienti dalla Grecia settentriona- A.N. A livello umano di “Corpo”, in que- ti nell’equivoco secondo cui il libro sto caso per l’Aeronautica, questo feno- viato e a disposizione. E poi in nes- che il noto storico del fenomeno UFO le circa razzi (si noti che prima del- meno per loro esiste? Qual è il sentore? Lo pretenderebbe di raccontare la verità sun posto, come in Italia, i segreti Loren Gross dedicò loro nel suo libro le dichiarazioni di Tsaldaris nessuna prendono effettivamente come qualcosa di sugli UFO.. I lettori cioè hanno ca- sembrano fatti apposta per essere del 1974 Il mistero dei razzi fantasma (p. notizia era apparsa sui giornali: per reale o è solo una procedura da rispettare? pito che tra le segnalazioni riportate svelati. 25). Questo e dozzine di altri libri co- motivi di sicurezza nazionale i gior- nel libro ce ne sono di vario tipo, se- S. Non so darti una risposta, nel sen- F.A. Una domanda un po’ personale. Hai stituiscono un tentativo appassiona- nali operavano un’auto-censura in so che almeno con me nessuno si è gnalazioni di diverso grado di atten- mai avuto un avvistamento te o persone to e lodevole di ricostruire una storia quegli anni difficili). mai sbilanciato in considerazioni dibilità, alcune più serie altre meno, che ti sono vicine? cronologica degli albori dell’ufolo- Gli oggetti erano descritti come “ba- personali. tutte accomunate dal fatto che gli ac- S. Mai. Né io né la mia famiglia, pur- gia. Le fonti di Gross probabilmente gliori” di luce bianca brillante che la- certamenti compiuti non hanno dato troppo. erano soltanto notizie giornalistiche sciavano una scia di condensazione o A.N. Alla luce di quello che sta venendo una spiegazione del fenomeno. Ma fuori, continuerete a far qualcosa oppure […] dell’epoca, in particolare quelle trat- di fumo, come se fossero stelle caden- questo, di per sé, non significa nulla, la storia è chiusa? te dal New York Times, dal Manchester ti. Il razzo osservato a Salonicco ap- S. Guardate, sono ragionamenti che cioè nulla dice sulla natura dell’OV- Guardian e dal Chicago Tribune, che parve alle 19.15 del primo settembre: S. Non credo - parlo naturalmente NI. E i cittadini, i lettori, l’hanno ca- io faccio fatica a seguire proprio per- utilizzavano dispacci della Associa- volava ad una quota stimata in oltre solo per me, con tutta sincerità - non pito molto bene. Se vi sono dunque ché non è il contesto che sento a me ted Press e di altre agenzie di stampa. 2000 metri, da nord-est a ovest. Nes- credo di avere né le competenze tecni- degli ufologi che pensano di poter più congeniale. Io e Lao siamo soltan- Alle pp. 50-51 Gross presenta anche suno udì alcun rumore tipo esplosio- che, né forse la passione che servono. trarre delle “certezze” da questi dos- to due giornalisti. Dal nostro punto di una tabella di avvistamenti. Ci sono ne dopo la sua scomparsa (Embros, 6 F.A. La comunità ufologica come ha preso sier, sbagliano: o non hanno capito, o vista, ad esempio, UFO: i dossier italia- poi alcune righe citate da Timothy settembre). I razzi che passarono so- il vostro lavoro? sono in malafede. ni non dovrebbe essere collocato nelle Good nel suo volume Above Top Secret pra Serres (secondo il corrisponden- […] librerie nel settore “esoterismo“, ma S. La generalità della comunità ufo- (1988), che continuano a circolare te dell’ufficio ateniese dell’agen- logica lo ha accolto molto bene e di in quello dei libri di attualità. F.A. Ci sono dei casi da approfondire, in- ed a rimbalzare su Internet [*]. La zia Reuters osservati colà da tre questo siamo assolutamente soddi- teressanti? A.N. E’ questa l’aberrazione di cui parla- mia personale ricerca è basata sui ufficiali britannici) seguirono la sfatti. Io credo che abbiamo spiegato vamo… Ossia, che un libro va a finire… S. Diciamo che ci sono dei casi teori- giornali greci dell’epoca. Quel- stessa rotta ma erano più lumi- bene il senso del lavoro fatto, i pregi camente in linea con una certa impo- S. …vicino agli angeli, alle profezie la che segue è una presentazione nosi. Un altro fu osservato vola- e anche i limiti. Se qualcuno non l’ha stazione, altri no. Ma il libro, di per o ad altri volumi di questo genere. dell’intera vicenda attraverso le re da Katerini a Giannitsa da sud capito forse ci sono stati deficit di in- sé, non conferma né smentisce alcu- Libri rispettabilissimi, per carità, ma fonti di stampa greche del tempo. a nord, cosa che apparve strana formazione, ma certo involontari e na tesi. E’ neutro. con i quali il nostro ha poco a che fare dato che l’interpretazione sottin- in buona fede. I più hanno però ca- […] proprio per tutto quello che ci siamo tesa era che si trattasse di azioni pito ed hanno apprezzato. E così, se inizia L'Ondata detto finora. dei paesi comunisti (Embros, 6 l’Aeronautica ci ha dato atto di aver F.A. E’ sempre aperto lo studio, e di per sé Il 5 settembre 1946, mentre si tro- settembre). fatto quello che avevamo annuncia- una testimonianza non rende il caso au- A.N. Vedi che c’è una interpretazione un po’ distorta? vava a Londra, il primo ministro Confermando le affermazioni di to di fare, anche gli ufologi nel loro tentico. greco Constantin Tsaldaris di- Tsaldaris, il ministro Stephano- complesso si sono complimentati S. Infatti, è così. E comunque leggen- S. Sai, alla fine capisco il libraio. Del chiarò nel corso di una conferen- per un lavoro che offre loro ulteriori do tutte queste carte, esaminando i resto l’appassionato di ufologia è poulos dichiarò ai giornalisti za stampa che i “razzi fantasma” possibilità di ricerca. Poi ovviamen- documenti, vedendo le foto allegate li che va a cercare il volume. Anche stranieri riuniniti in una confe- te ci sono delle singole critiche, che è (quando ci sono), quello che non si perché, parliamoci chiaro, questo è erano stati osservati nei cieli della renza stampa tenuta la sera del 5 giusto che ci siano perché ognuno è trova mai è, appunto, la “pistola fu- probabilmente il primo libro sugli Grecia settentrionale. In partico- settembre che la quota stimata libero di farlo. Ma, come dicevo, mante“. Per lo meno io non l’ho tro- UFO realizzato con una impostazio- lare, dodici razzi erano stati avvi- dei razzi era di 5-10.000 metri. ne non da ufologi, ma da cronisti. sempre rispettando la serietà e l’one- vata e non credo mi abbiano nascosto stati nella notte sul primo settem- Le prime pagine dei giornali ateniesi Acropolis e Embros del 6 Stephanopoulos confermò pure stà intellettuale di chi a questa im- qualcosa. bre dai comandanti di divisione e 7 settembre 1946 con evidenziati gli articoli sui razzi. che erano stati visti anche da uffi-

30 UFO Rivista di infoRmazione ufologica N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 31 UFFICIALITà PRE-UFO spiegazione tecnica o naturale l’og- presa ha dedicato molto tempo e A.N. Non c’è mai stata. getto viene classificato come OVNI. molte energie. S. Non lo so. Ma per stare al para- L’Aeronautica non fa altri accerta- […] gone di prima, tra questi atti non menti semplicemente perché solo di c’è la prova che farebbe condannare T.F. Ti posso dire quello che viene visto 1946: i "razzi fantasma" questi è incaricata, istituzionalmen- dall’esterno. Non ti sto certo dicendo l’imputato di un processo. Verrebbe te, a fare. E’ interessante a questo ri- che tu menti, però ti dico quello che vedo assolto, se non per “non aver com- guardo vedere come molto tempo fa, dall’esterno, da chi ha detto: “attenzione! messo il fatto”, quanto meno per in- nel 1978, il Governo avesse pensato Questo caso qui è falso! Lo abbiamo detto sufficienza di prove. arrivano anche in Grecia di affiancare all’Aeronautica il CNR 27 anni fa!”. A.N. Va tanto di moda il complottismo. proprio per andare al di là, per fare S. Cerco di spiegarmi con un para- Tanti, come sai, dietro ogni cosa vedono il L'Ondata dELLa PRima mEtà di sEttEmbRE Ed i sUOi addEntELLati POLitici quel tipo di ulteriori accertamenti gone. Io ho fatto cronaca giudiziaria complotto, il cover up. Dalla tua esperien- che voi auspicate. Nei dossier abbia- per dieci anni all’inizio della carriera. za, le forze dell’ordine mettono a disposi- mo trovato un carteggio tra Gover- Prendiamo allora un libro che si oc- zione i loro dati e basta? Oppure ci sono di tHanassis VEmbOs no e sei diversi Ministeri dal quale si cupa di un’inchiesta giudiziaria, un insabbiamenti? evince che tutti erano d’accordo af- libro che si basa sugli atti giudiziari, S. Io sono uno di quelli che pensa finché questa competenza finisse in sui verbali degli interrogatori. Ecco, che le cose siano molto più semplici greci e da ufficiali delle forze armate le del 1946-1949. All’epoca le tensioni capo al CNR, ma poi non se ne è fat- in quei verbali abbiamo il testimone di quello che a volte appaiono o di ondata dei cosiddetti “razzi fan- britanniche; i razzi avevano volato da coi paesi confinanti a nord erano as- come qualcuno vuole farle apparire. L’ to più niente. Nei documenti che ab- che parla, oppure l’indagato, ma il tasma” verificatasi in Scandinavia fra nord a sud ma anche in altre direzio- sai elevate e nel Paese c’era una forte Diffido dei retropensieri... biamo consultato non c’è traccia del valore di quell’atto è nell’atto in sé, l’estate e l’inizio dell’autunno 1946 è ni; la loro natura e origine era rimasta presenza di soldati britannici. Tsalda- perché. Ecco, questo sarebbe molto perché il giornalista è riuscito a met- F.A. La spiegazione più semplice è quella ben nota. Meno nota è invece la sua ignota. Uno di essi fu visto da ufficia- ris diplomaticamente dichiarò: «non interessante e auspicabile. Affianca- tere le mani su una cosa che un altro più veritiera… è il rasoio di Occam. “diramazione” greca. I razzi fanta- li britannici a Salonicco, gli altri furo- conosciamo il luogo di provenienza dei re agli accertamenti tipici dei militari non ha e nessuno si sogna di dire che S. Questo vale, in base alla mia espe- sma percorrevano i cieli anche di al- no visti in varie zone, da Stavroupo- razzi o da quale direzione provenissero». quelli più approfonditi della comu- è vero quello che il testimone raccon- rienza, non solo per gli UFO ma per tri Paesi al di fuori della Scandinavia, li a Kastoria, a Serres e a Drama (città Le sue dichiarazioni furono riportate nità scientifica… ta. Anzi, poi il processo dimostrerà tutti i casi di cui mi sono occupato. E’ in particolare nell’area mediterranea. nella Macedonia centro-occidentale sulle prime pagine dei giornali greci il A.N. Esattamente quello che manca. Per- che ha detto un sacco di falsità. Però esattamente come hai detto tu, Fran- Va da sé che l’impressione generale e e orientale). Si noti che tutte le zone giorno successivo, ossia il 6 settembre. ché poi lo fanno personaggi o gruppi in cui io non dico “ecco la verità sull’omicidio cesca. La spiegazione vera è quasi l’interpretazione più comune all’epo- citate sopra confinano con l’Albania, Le dichiarazioni, poi confermate dal ci sono grandi competenze ma anche gran- X”. Nonostante questo, quel libro ba- sempre quella più semplice. Allora ca era che i razzi fossero armi segrete, con la ex-Jugoslavia e con la Bulga- ministro degli esteri Stephanos Ste- di incompetenze… sato sui verbali, un suo valore ce l’ha. se volete la mia opinione, anzi il mio quasi di sicuro d’origine sovietica. ria, Paesi che avevano attivamente phanopoulos, rappresentavano il ri- S. Sono d’accordo, assolutamente S. Io ho avuto dei riscontri da parte convincimento, è che i militari non A quanto mi risulta il rapporto più sostenuto la sanguinosa guerra civi- conoscimento ufficiale, seppure in d’accordo. di lettori “comuni”, cioè non ufologi nascondano proprio nulla. Quello completo sui razzi fantasma in Gre- ritardo, di varie storie e voci pro- come voi, che non sono affatto cadu- che hanno trovato è tutto là, archi- cia era ed è tuttora qualche paragrafo venienti dalla Grecia settentriona- A.N. A livello umano di “Corpo”, in que- ti nell’equivoco secondo cui il libro sto caso per l’Aeronautica, questo feno- viato e a disposizione. E poi in nes- che il noto storico del fenomeno UFO le circa razzi (si noti che prima del- meno per loro esiste? Qual è il sentore? Lo pretenderebbe di raccontare la verità sun posto, come in Italia, i segreti Loren Gross dedicò loro nel suo libro le dichiarazioni di Tsaldaris nessuna prendono effettivamente come qualcosa di sugli UFO.. I lettori cioè hanno ca- sembrano fatti apposta per essere del 1974 Il mistero dei razzi fantasma (p. notizia era apparsa sui giornali: per reale o è solo una procedura da rispettare? pito che tra le segnalazioni riportate svelati. 25). Questo e dozzine di altri libri co- motivi di sicurezza nazionale i gior- nel libro ce ne sono di vario tipo, se- S. Non so darti una risposta, nel sen- F.A. Una domanda un po’ personale. Hai stituiscono un tentativo appassiona- nali operavano un’auto-censura in so che almeno con me nessuno si è gnalazioni di diverso grado di atten- mai avuto un avvistamento te o persone to e lodevole di ricostruire una storia quegli anni difficili). mai sbilanciato in considerazioni dibilità, alcune più serie altre meno, che ti sono vicine? cronologica degli albori dell’ufolo- Gli oggetti erano descritti come “ba- personali. tutte accomunate dal fatto che gli ac- S. Mai. Né io né la mia famiglia, pur- gia. Le fonti di Gross probabilmente gliori” di luce bianca brillante che la- certamenti compiuti non hanno dato troppo. erano soltanto notizie giornalistiche sciavano una scia di condensazione o A.N. Alla luce di quello che sta venendo una spiegazione del fenomeno. Ma fuori, continuerete a far qualcosa oppure […] dell’epoca, in particolare quelle trat- di fumo, come se fossero stelle caden- questo, di per sé, non significa nulla, la storia è chiusa? te dal New York Times, dal Manchester ti. Il razzo osservato a Salonicco ap- S. Guardate, sono ragionamenti che cioè nulla dice sulla natura dell’OV- Guardian e dal Chicago Tribune, che parve alle 19.15 del primo settembre: S. Non credo - parlo naturalmente NI. E i cittadini, i lettori, l’hanno ca- io faccio fatica a seguire proprio per- utilizzavano dispacci della Associa- volava ad una quota stimata in oltre solo per me, con tutta sincerità - non pito molto bene. Se vi sono dunque ché non è il contesto che sento a me ted Press e di altre agenzie di stampa. 2000 metri, da nord-est a ovest. Nes- credo di avere né le competenze tecni- degli ufologi che pensano di poter più congeniale. Io e Lao siamo soltan- Alle pp. 50-51 Gross presenta anche suno udì alcun rumore tipo esplosio- che, né forse la passione che servono. trarre delle “certezze” da questi dos- to due giornalisti. Dal nostro punto di una tabella di avvistamenti. Ci sono ne dopo la sua scomparsa (Embros, 6 F.A. La comunità ufologica come ha preso sier, sbagliano: o non hanno capito, o vista, ad esempio, UFO: i dossier italia- poi alcune righe citate da Timothy settembre). I razzi che passarono so- il vostro lavoro? sono in malafede. ni non dovrebbe essere collocato nelle Good nel suo volume Above Top Secret pra Serres (secondo il corrisponden- […] librerie nel settore “esoterismo“, ma S. La generalità della comunità ufo- (1988), che continuano a circolare te dell’ufficio ateniese dell’agen- logica lo ha accolto molto bene e di in quello dei libri di attualità. F.A. Ci sono dei casi da approfondire, in- ed a rimbalzare su Internet [*]. La zia Reuters osservati colà da tre questo siamo assolutamente soddi- teressanti? A.N. E’ questa l’aberrazione di cui parla- mia personale ricerca è basata sui ufficiali britannici) seguirono la sfatti. Io credo che abbiamo spiegato vamo… Ossia, che un libro va a finire… S. Diciamo che ci sono dei casi teori- giornali greci dell’epoca. Quel- stessa rotta ma erano più lumi- bene il senso del lavoro fatto, i pregi camente in linea con una certa impo- S. …vicino agli angeli, alle profezie la che segue è una presentazione nosi. Un altro fu osservato vola- e anche i limiti. Se qualcuno non l’ha stazione, altri no. Ma il libro, di per o ad altri volumi di questo genere. dell’intera vicenda attraverso le re da Katerini a Giannitsa da sud capito forse ci sono stati deficit di in- sé, non conferma né smentisce alcu- Libri rispettabilissimi, per carità, ma fonti di stampa greche del tempo. a nord, cosa che apparve strana formazione, ma certo involontari e na tesi. E’ neutro. con i quali il nostro ha poco a che fare dato che l’interpretazione sottin- in buona fede. I più hanno però ca- […] proprio per tutto quello che ci siamo tesa era che si trattasse di azioni pito ed hanno apprezzato. E così, se inizia L'Ondata detto finora. dei paesi comunisti (Embros, 6 l’Aeronautica ci ha dato atto di aver F.A. E’ sempre aperto lo studio, e di per sé Il 5 settembre 1946, mentre si tro- settembre). fatto quello che avevamo annuncia- una testimonianza non rende il caso au- A.N. Vedi che c’è una interpretazione un po’ distorta? vava a Londra, il primo ministro Confermando le affermazioni di to di fare, anche gli ufologi nel loro tentico. greco Constantin Tsaldaris di- Tsaldaris, il ministro Stephano- complesso si sono complimentati S. Infatti, è così. E comunque leggen- S. Sai, alla fine capisco il libraio. Del chiarò nel corso di una conferen- per un lavoro che offre loro ulteriori do tutte queste carte, esaminando i resto l’appassionato di ufologia è poulos dichiarò ai giornalisti za stampa che i “razzi fantasma” possibilità di ricerca. Poi ovviamen- documenti, vedendo le foto allegate li che va a cercare il volume. Anche stranieri riuniniti in una confe- te ci sono delle singole critiche, che è (quando ci sono), quello che non si perché, parliamoci chiaro, questo è erano stati osservati nei cieli della renza stampa tenuta la sera del 5 giusto che ci siano perché ognuno è trova mai è, appunto, la “pistola fu- probabilmente il primo libro sugli Grecia settentrionale. In partico- settembre che la quota stimata libero di farlo. Ma, come dicevo, mante“. Per lo meno io non l’ho tro- UFO realizzato con una impostazio- lare, dodici razzi erano stati avvi- dei razzi era di 5-10.000 metri. ne non da ufologi, ma da cronisti. sempre rispettando la serietà e l’one- vata e non credo mi abbiano nascosto stati nella notte sul primo settem- Le prime pagine dei giornali ateniesi Acropolis e Embros del 6 Stephanopoulos confermò pure stà intellettuale di chi a questa im- qualcosa. bre dai comandanti di divisione e 7 settembre 1946 con evidenziati gli articoli sui razzi. che erano stati visti anche da uffi-

30 UFO Rivista di infoRmazione ufologica N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 31 PRE-UFO PRE-UFO ciali superiori britannici e che nessun Ciononostante l’ambasciata britan- portò che “ieri” (dunque l’8 dettem- altro avvistamento era stato segnala- nica ad Atene emanò un comunica- bre?) alle 5 di mattina un razzo era to fino a quel giorno (Embros e Acro- to stampa nel quale minimizzava le passato sulle città di Nevrokopi e polis del 6 settembre). I britannici se- voci che si trattasse di missili. Se- di Doxato, sull’isola di Taso e che si gnalarono i loro avvistamenti alla condo il comunicato nessun milita- era perso all’orizzonte in direzione propria ambasciata; secondo alcune re britannico aveva visto tali razzi sud. Un altro aveva sorvolato Farsa- fonti ufficiali i razzi erano stati lan- e quasi di sicuro si era trattato solo la (Tessaglia) alle 4.30. E’ quasi certo, ciati dall’Albania e dalla ex-Jugosla- di qualche razzo di segnalazione av- tuttavia, che questi eventi si verifica- via (Eleftheria del 6 settembre). Il vistato nelle regioni di Grevena, di rono il 7 settembre. giornale Vradyni (6 settembre) scrisse Kastoria, di Nestorio, di Ptolemaida Nell’edizione dell’11 settembre Em- che l’esercito greco stava continuan- e in un paio di paesi presso Florina bros scrisse ancora che secondo un do le indagini sull’origine dei razzi. (tutte queste località si trovano nel- ufficiale militare anonimo ma di la Macedonia occidentale). I britan- rango elevato c’erano tre possibilità iL PLEbiscitO E i Razzi nici fecero notare che il lancio di un sull’origine dei misteriosi razzi. O es- missile avrebbe richiesto particolari si erano lanciati da ribelli comunisti Ciò che rese gli incidenti ancor più infrastrutture di cui quasi di certo che ricevevano aiuti militari dalle na- drammatici fu il fatto che gli avvista- non vi era traccia nei Paesi confinan- zioni confinanti, oppure proveniva- menti avvennero in un giorno cru- ti con la Grecia. Tuttavia, l’ambascia- no da installazioni sofisticate vicino ciale: infatti il primo settembre si era ta aggiunse pure che i “razzi” erano al confine con la Grecia. Una terza tenuto l’importante plebiscito sul ri- avvistati sul monte Beles, sul mon- possibilità era che i razzi fossero lan- torno di re Giorgio II, allora in esilio; te Paiko, su Katerini e su Salonic- ciati da velivoli in volo a quote molto i monarchici vinsero a grande mag- co. Informazioni simili, pure se non elevate. L’ufficiale riteneva le ultime gioranza, con il 69% dei voti. In alcu- Un tipico manifesto a favore della monarchia. confermate, vennero da Stavroupo- due possibilità come le più plausibili. ne regioni della Grecia continentale li, da Paranesti, Drama, Pontokera- Lo stesso quotidiano riportava che i voti a favore della monarchia rag- vati a grande altezza su una zona sia, Askos e Edessa (Gross, 1974, p. durante la notte del 7 settembre un giunsero il 97%. Ciò non era dovuto a nei pressi della città di Kastoria, nel- 25; Eleftheria e Acropolis, 7 settem- razzo proveniente dalla Jugoslavia un particolare desiderio di far torna- la Macedonia occidentale. Si pensò bre). Secondo Gross (p. 25), il corri- era precipitato presso il villaggio di re il re, quanto piuttosto a quello di che si trattasse di razzi di segnala- spondente speciale da Salonicco del Niki, al confine con la Grecia. Inoltre esprimersi contro il Partito comuni- zione usati dai ribelli comunisti per Manchester Guardian (poi diventato- alle 19.40 del giorno 10, un «bolide lu- mappa della Grecia con la posizione dei luoghi nominati nel testo sta. Nell’estate di quell’anno i comu- comunicare. Lo stesso giorno Ethnos The Guardian) ammise che il console minoso» era stato osservato presso il 1.salonicco/stavroupoli / 2.Kastoria / 3.serres / 4.drama / 5.Kavala / 6.Isola di taso / 7.monte Pan- geo / 8.doxato / 9.Nevrokopi / 10.monte Beles / 11.monte Paiko / 12.florina / 13.Ptolemaida / nisti avevano cominciato a intensifi- scrisse che squadre speciali di mi- britannico era stato testimone di una monte Pangeo (Macedonia orientale) 14.Kozani / 15.Grevena / 16.edessa / 17.veroia / 18.Golfo di thermaicos / 19.servia / 20.Giannitsa care le loro operazioni militari. litari avevano iniziato ad indagare strana luce nel cielo la sera del pri- muoversi in direzione sud. / 21.aridaia / 22.sidirokastro / 23.Katerini / 24.monte Olimpo / 25.Larisa / 26.farsala / 27.Isola di Mentre le urne chiudevano, notizie sull’origine dei razzi. Secondo il gior- mo settembre ma che aveva liquida- L’11 settembre Acropolis scrisse che il corfù / 28.Isola di Lemno / 29.Xiromero / 30.Isola di Lesbo / 31.atene / 32.Isola di Nasso/ 33.Isola di avvistamenti dei razzi arrivavano nale due di questi erano esplosi - uno to il fenomeno come probabili fuo- giorno precedente alle 10 di sera «tre di calimno / 34.Isola di Rodi / 35.Isola di samo. dalla Grecia settentrionale, area poli- con un rumore assordante - sopra la chi d’artificio, dato che per lui le luci razzi con scie rosse» erano stati visti su ticamente “calda”. Pare notevole che città di Aridaia, vicino al confine con erano troppo vicine al suolo. Salonicco. Lo stesso giornale aggiun- essere guidati a distanza. I commenti ritorio nemico. La possibilità di una ci siano stati anche avvistamenti di la ex-Jugoslavia, l’altro, osservato se che quei razzi erano stati osservati di Santorinis apparvero l’11 settem- caduta col conseguente recupero del “velivoli stranieri” sulla città di Ser- da Salonicco, in direzione del monte cOntinUanO i VOLi nelle prime ore dell’11 anche su Ate- bre su Embros in un articolo intitolato razzo avrebbe annullato il vantaggio. res (Kathimerini, 1° settembre; Acro- Olimpo, in Tessaglia (ovvero in dire- dEi Razzi ne mentre emettendo del fumo rosso “Razzi fantasma - le potenzialità della Thomopoulos concludeva che i razzi polis, 2 settembre). Secondo il breve zione sud). e si spostavano da nord a sud. Nuova Arma”. molto probabilmente dovevano esse- resoconto di Kathimerini un velivo- Sempre il 7 settembre Embros riferi- La notte del 7 settembre registrò nuo- Paul Santorinis (talvolta menzionato Via via il fenomeno perse l’enfasi ini- re razzi di segnalazione o qualche al- lo passò su Serres alle 19.20 lascian- va che quattro razzi erano stati avvi- vamente un’attività significativa. Il come Santorini), all’epoca professore ziale. C’erano infatti problemi più tro dispositivo per mandare messag- do dietro di se una scia di fumo, co- stati nella notte del primo settembre giorno seguente Acropolis e Embros associato di fisica applicata all’Uni- immediati e pressanti. Un commen- gi ai ribelli comunisti asserragliati sa che potrebbe indicare che in realtà su Salonicco, su Sidirokastro, Gian- scrissero che all’una della notte prece- versità di Atene e, come sarebbe stato to del giornalista E. Thomopoulos sulle montagne greche. «In parole po- questo “velivolo” era il “razzo fan- nitsa e Katerini. Affermava pure che dente un razzo proveniente da nord- rivelato più tardi, membro di un co- su Acropolis del 22 settembre risulta vere - concludeva - deve trattarsi di una tasma” riportato negli avvistamenti nel giorno del plebiscito «oltre 300 est e diretto a ovest era esploso sul mitato segreto per lo studio dei miste- illuminante in proposito. Il giornali- specie di telegrafo ottico capace di man- successivi. Purtroppo gli articoli dei razzi erano stati lanciati sulla regione golfo di Thermaicos emettendo fiam- riosi razzi fantasma, parlò alla radio sta fece qualche indagine locale a Sa- dare messaggi a grande distanza». giornali dell’epoca sono molto brevi di Kastoria». Un altro razzo era sta- me verdi. Aggiunsero che altri razzi di Atene il 9 settembre. Commentò lonicco. La sua prima impressione fu L’ipotesi del “segnale” era stata men- e comprensibilmente vaghi, visto che to lanciato quando furono annuncia- erano stati avvistati nella stessa notte l’ondata scandinava di avvistamen- che gli «innumerevoli» razzi visti sulla zionata anche da Vradyni del 10 set- parlavano di fatti che attenevano alla ti i risultati del plebiscito . Benché il su Kozani e su Servia. Il razzo avvi- ti dichiarando che doveva trattarsi di Grecia settentrionale fossero un’esa- tembre dal corrispondente inglese in sicurezza nazionale. giornalista avesse usato il termine stato sulla città di Servia attraversò il razzi militari molto avanzati, non solo gerazione. Con tutta probabilità solo Grecia. Costui suggeriva che gli av- Allo stesso modo è comprensibile “razzo”, probabilmente si era tratta- cielo alle 5 di mattina ad un’altezza di radio-guidati ma auto-guidati da un tre o quattro furono avvistati davve- vistamenti di razzi fantasma si erano che nel nord della Grecia ci fosse un to solo di razzi di segnalazione a bas- 500 metri spostandosi da nord a sud. calcolatore elettronico, cosa che per ro mentre lasciavano una «scia rosso- moltiplicati perché i ribelli avevano gran caos in relazione a questi avvi- sa quota e non di veri e propri mis- Il suo punto di origine sembrò esse- l’epoca avrebbe rappresentato un in- blu». Questa esagerazione era dovuta capito che la popolazione era in fer- stamenti: cominciarono a circolare sili. Quella notte c’erano forti timori re da qualche parte tra Kozani e Ve- credibile traguardo tecnologico. Que- all’isteria di massa e alla propagan- mento, e quindi avevano aumentato voci di ogni tipo. I giornali di Salo- che la Macedonia fosse sul punto di roia. Durante la stessa notte un razzo sti missili sofisticatissimi erano usati da sovversiva comunista. Thomo- la frequenza dei lanci. nicco scrissero che secondo un alto essere invasa dai comunisti jugosla- sorvolò Farsala e Larisa (ancora più come arma psicologica dai sovietici e poulos fece anche notare che non fu ufficiale dell’aeronautica un caccia vi, in particolare quando divenne a sud, in Tessaglia) alle 4.30. Un al- dai loro alleati ed inviati sulla Scandi- mai trovata nessuna traccia o fram- cOsa sUccEssE daVVERO? greco che era in volo su Serres la se- chiara la vittoria dei monarchici. È tro telegramma da Kavala (estremità navia e su altri Paesi, Grecia inclusa, mento, il che sarebbe stato alquan- ra del primo settembre non solo ave- significativo che l’evento principa- orientale della Macedonia) riferì che per dimostrare le loro possibilità. Si to improbabile se davvero ci furono È molto difficile avere una visione va avvistato i razzi ma addirittura le di quel giorno fosse accompagna- due razzi erano passati sulla città da sarebbe detto che questi razzi fossero così tanti voli di razzi. Egli aggiunse chiara di cosa successe davvero nel che aveva aperto il fuoco contro uno to dalla notizia che un aereo Spitfire nord a sud tra le 6 e le 7 di mattina. incredibilmente efficienti dal punto che parecchie stelle cadenti e meteore settembre 1946. Le uniche fonti so- di essi (Vradyni, 6 settembre). Non ci greco era stato colpito da armi anti- Secondo Eleftheria dello stesso giorno di vista della sicurezza del volo, poi- possono essere osservate nel cielo se- no resoconti piuttosto scarni nei (po- furono al riguardo né conferme né aeree jugoslave e che era stato co- (8 settembre), razzi erano stati visti ché nessuno di essi precipitò o fu ri- rale in autunno: alcune di esse pote- chi) quotidiani del tempo. Gli archivi smentite dall’aeronautica, che rifiutò stretto ad un atterraggio di emergen- ancora su Salonicco alle 5.15, su Ni- trovato al suolo: dovevano avere una vano essere state scambiate per mis- militari rimangono tuttora secretati di pronunciarsi sull’origine dei razzi. za su suolo jugoslavo. Il pilota era kiforo e Drama alle 5.30 e, nella stessa tecnologia estremamente avanzata. Il sili nemici. Inoltre egli non credeva e personalmente dubito perfino che Il 7 settembre Acropolis riferì che «tre stato arrestato. Incidenti simili erano zona, sui villaggi di Agios Athanasios professor Santorinis rifiutò l’idea che che i razzi fossero tecnologicamente esistano davvero. Sembra che alcu- notti fa» (probabilmente il 4 settem- tipici delle tensioni tra i due Paesi, ri- e di Polykarpos alle 5.30. i razzi fantasma scandinavi fossero avanzati. Infatti, sarebbe stato stu- ni fenomeni luminosi non identificati bre) dei “bagliori” erano stati osser- portate quasi ogni giorno. Il giornale Vradyni del 9 settembre ri- degli ordigni rozzi e non in grado di pido usare armi così evolute su ter- siano stati osservati sulla Grecia set-

32 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 33 PRE-UFO PRE-UFO ciali superiori britannici e che nessun Ciononostante l’ambasciata britan- portò che “ieri” (dunque l’8 dettem- altro avvistamento era stato segnala- nica ad Atene emanò un comunica- bre?) alle 5 di mattina un razzo era to fino a quel giorno (Embros e Acro- to stampa nel quale minimizzava le passato sulle città di Nevrokopi e polis del 6 settembre). I britannici se- voci che si trattasse di missili. Se- di Doxato, sull’isola di Taso e che si gnalarono i loro avvistamenti alla condo il comunicato nessun milita- era perso all’orizzonte in direzione propria ambasciata; secondo alcune re britannico aveva visto tali razzi sud. Un altro aveva sorvolato Farsa- fonti ufficiali i razzi erano stati lan- e quasi di sicuro si era trattato solo la (Tessaglia) alle 4.30. E’ quasi certo, ciati dall’Albania e dalla ex-Jugosla- di qualche razzo di segnalazione av- tuttavia, che questi eventi si verifica- via (Eleftheria del 6 settembre). Il vistato nelle regioni di Grevena, di rono il 7 settembre. giornale Vradyni (6 settembre) scrisse Kastoria, di Nestorio, di Ptolemaida Nell’edizione dell’11 settembre Em- che l’esercito greco stava continuan- e in un paio di paesi presso Florina bros scrisse ancora che secondo un do le indagini sull’origine dei razzi. (tutte queste località si trovano nel- ufficiale militare anonimo ma di la Macedonia occidentale). I britan- rango elevato c’erano tre possibilità iL PLEbiscitO E i Razzi nici fecero notare che il lancio di un sull’origine dei misteriosi razzi. O es- missile avrebbe richiesto particolari si erano lanciati da ribelli comunisti Ciò che rese gli incidenti ancor più infrastrutture di cui quasi di certo che ricevevano aiuti militari dalle na- drammatici fu il fatto che gli avvista- non vi era traccia nei Paesi confinan- zioni confinanti, oppure proveniva- menti avvennero in un giorno cru- ti con la Grecia. Tuttavia, l’ambascia- no da installazioni sofisticate vicino ciale: infatti il primo settembre si era ta aggiunse pure che i “razzi” erano al confine con la Grecia. Una terza tenuto l’importante plebiscito sul ri- avvistati sul monte Beles, sul mon- possibilità era che i razzi fossero lan- torno di re Giorgio II, allora in esilio; te Paiko, su Katerini e su Salonic- ciati da velivoli in volo a quote molto i monarchici vinsero a grande mag- co. Informazioni simili, pure se non elevate. L’ufficiale riteneva le ultime gioranza, con il 69% dei voti. In alcu- Un tipico manifesto a favore della monarchia. confermate, vennero da Stavroupo- due possibilità come le più plausibili. ne regioni della Grecia continentale li, da Paranesti, Drama, Pontokera- Lo stesso quotidiano riportava che i voti a favore della monarchia rag- vati a grande altezza su una zona sia, Askos e Edessa (Gross, 1974, p. durante la notte del 7 settembre un giunsero il 97%. Ciò non era dovuto a nei pressi della città di Kastoria, nel- 25; Eleftheria e Acropolis, 7 settem- razzo proveniente dalla Jugoslavia un particolare desiderio di far torna- la Macedonia occidentale. Si pensò bre). Secondo Gross (p. 25), il corri- era precipitato presso il villaggio di re il re, quanto piuttosto a quello di che si trattasse di razzi di segnala- spondente speciale da Salonicco del Niki, al confine con la Grecia. Inoltre esprimersi contro il Partito comuni- zione usati dai ribelli comunisti per Manchester Guardian (poi diventato- alle 19.40 del giorno 10, un «bolide lu- mappa della Grecia con la posizione dei luoghi nominati nel testo sta. Nell’estate di quell’anno i comu- comunicare. Lo stesso giorno Ethnos The Guardian) ammise che il console minoso» era stato osservato presso il 1.salonicco/stavroupoli / 2.Kastoria / 3.serres / 4.drama / 5.Kavala / 6.Isola di taso / 7.monte Pan- geo / 8.doxato / 9.Nevrokopi / 10.monte Beles / 11.monte Paiko / 12.florina / 13.Ptolemaida / nisti avevano cominciato a intensifi- scrisse che squadre speciali di mi- britannico era stato testimone di una monte Pangeo (Macedonia orientale) 14.Kozani / 15.Grevena / 16.edessa / 17.veroia / 18.Golfo di thermaicos / 19.servia / 20.Giannitsa care le loro operazioni militari. litari avevano iniziato ad indagare strana luce nel cielo la sera del pri- muoversi in direzione sud. / 21.aridaia / 22.sidirokastro / 23.Katerini / 24.monte Olimpo / 25.Larisa / 26.farsala / 27.Isola di Mentre le urne chiudevano, notizie sull’origine dei razzi. Secondo il gior- mo settembre ma che aveva liquida- L’11 settembre Acropolis scrisse che il corfù / 28.Isola di Lemno / 29.Xiromero / 30.Isola di Lesbo / 31.atene / 32.Isola di Nasso/ 33.Isola di avvistamenti dei razzi arrivavano nale due di questi erano esplosi - uno to il fenomeno come probabili fuo- giorno precedente alle 10 di sera «tre di calimno / 34.Isola di Rodi / 35.Isola di samo. dalla Grecia settentrionale, area poli- con un rumore assordante - sopra la chi d’artificio, dato che per lui le luci razzi con scie rosse» erano stati visti su ticamente “calda”. Pare notevole che città di Aridaia, vicino al confine con erano troppo vicine al suolo. Salonicco. Lo stesso giornale aggiun- essere guidati a distanza. I commenti ritorio nemico. La possibilità di una ci siano stati anche avvistamenti di la ex-Jugoslavia, l’altro, osservato se che quei razzi erano stati osservati di Santorinis apparvero l’11 settem- caduta col conseguente recupero del “velivoli stranieri” sulla città di Ser- da Salonicco, in direzione del monte cOntinUanO i VOLi nelle prime ore dell’11 anche su Ate- bre su Embros in un articolo intitolato razzo avrebbe annullato il vantaggio. res (Kathimerini, 1° settembre; Acro- Olimpo, in Tessaglia (ovvero in dire- dEi Razzi ne mentre emettendo del fumo rosso “Razzi fantasma - le potenzialità della Thomopoulos concludeva che i razzi polis, 2 settembre). Secondo il breve zione sud). e si spostavano da nord a sud. Nuova Arma”. molto probabilmente dovevano esse- resoconto di Kathimerini un velivo- Sempre il 7 settembre Embros riferi- La notte del 7 settembre registrò nuo- Paul Santorinis (talvolta menzionato Via via il fenomeno perse l’enfasi ini- re razzi di segnalazione o qualche al- lo passò su Serres alle 19.20 lascian- va che quattro razzi erano stati avvi- vamente un’attività significativa. Il come Santorini), all’epoca professore ziale. C’erano infatti problemi più tro dispositivo per mandare messag- do dietro di se una scia di fumo, co- stati nella notte del primo settembre giorno seguente Acropolis e Embros associato di fisica applicata all’Uni- immediati e pressanti. Un commen- gi ai ribelli comunisti asserragliati sa che potrebbe indicare che in realtà su Salonicco, su Sidirokastro, Gian- scrissero che all’una della notte prece- versità di Atene e, come sarebbe stato to del giornalista E. Thomopoulos sulle montagne greche. «In parole po- questo “velivolo” era il “razzo fan- nitsa e Katerini. Affermava pure che dente un razzo proveniente da nord- rivelato più tardi, membro di un co- su Acropolis del 22 settembre risulta vere - concludeva - deve trattarsi di una tasma” riportato negli avvistamenti nel giorno del plebiscito «oltre 300 est e diretto a ovest era esploso sul mitato segreto per lo studio dei miste- illuminante in proposito. Il giornali- specie di telegrafo ottico capace di man- successivi. Purtroppo gli articoli dei razzi erano stati lanciati sulla regione golfo di Thermaicos emettendo fiam- riosi razzi fantasma, parlò alla radio sta fece qualche indagine locale a Sa- dare messaggi a grande distanza». giornali dell’epoca sono molto brevi di Kastoria». Un altro razzo era sta- me verdi. Aggiunsero che altri razzi di Atene il 9 settembre. Commentò lonicco. La sua prima impressione fu L’ipotesi del “segnale” era stata men- e comprensibilmente vaghi, visto che to lanciato quando furono annuncia- erano stati avvistati nella stessa notte l’ondata scandinava di avvistamen- che gli «innumerevoli» razzi visti sulla zionata anche da Vradyni del 10 set- parlavano di fatti che attenevano alla ti i risultati del plebiscito . Benché il su Kozani e su Servia. Il razzo avvi- ti dichiarando che doveva trattarsi di Grecia settentrionale fossero un’esa- tembre dal corrispondente inglese in sicurezza nazionale. giornalista avesse usato il termine stato sulla città di Servia attraversò il razzi militari molto avanzati, non solo gerazione. Con tutta probabilità solo Grecia. Costui suggeriva che gli av- Allo stesso modo è comprensibile “razzo”, probabilmente si era tratta- cielo alle 5 di mattina ad un’altezza di radio-guidati ma auto-guidati da un tre o quattro furono avvistati davve- vistamenti di razzi fantasma si erano che nel nord della Grecia ci fosse un to solo di razzi di segnalazione a bas- 500 metri spostandosi da nord a sud. calcolatore elettronico, cosa che per ro mentre lasciavano una «scia rosso- moltiplicati perché i ribelli avevano gran caos in relazione a questi avvi- sa quota e non di veri e propri mis- Il suo punto di origine sembrò esse- l’epoca avrebbe rappresentato un in- blu». Questa esagerazione era dovuta capito che la popolazione era in fer- stamenti: cominciarono a circolare sili. Quella notte c’erano forti timori re da qualche parte tra Kozani e Ve- credibile traguardo tecnologico. Que- all’isteria di massa e alla propagan- mento, e quindi avevano aumentato voci di ogni tipo. I giornali di Salo- che la Macedonia fosse sul punto di roia. Durante la stessa notte un razzo sti missili sofisticatissimi erano usati da sovversiva comunista. Thomo- la frequenza dei lanci. nicco scrissero che secondo un alto essere invasa dai comunisti jugosla- sorvolò Farsala e Larisa (ancora più come arma psicologica dai sovietici e poulos fece anche notare che non fu ufficiale dell’aeronautica un caccia vi, in particolare quando divenne a sud, in Tessaglia) alle 4.30. Un al- dai loro alleati ed inviati sulla Scandi- mai trovata nessuna traccia o fram- cOsa sUccEssE daVVERO? greco che era in volo su Serres la se- chiara la vittoria dei monarchici. È tro telegramma da Kavala (estremità navia e su altri Paesi, Grecia inclusa, mento, il che sarebbe stato alquan- ra del primo settembre non solo ave- significativo che l’evento principa- orientale della Macedonia) riferì che per dimostrare le loro possibilità. Si to improbabile se davvero ci furono È molto difficile avere una visione va avvistato i razzi ma addirittura le di quel giorno fosse accompagna- due razzi erano passati sulla città da sarebbe detto che questi razzi fossero così tanti voli di razzi. Egli aggiunse chiara di cosa successe davvero nel che aveva aperto il fuoco contro uno to dalla notizia che un aereo Spitfire nord a sud tra le 6 e le 7 di mattina. incredibilmente efficienti dal punto che parecchie stelle cadenti e meteore settembre 1946. Le uniche fonti so- di essi (Vradyni, 6 settembre). Non ci greco era stato colpito da armi anti- Secondo Eleftheria dello stesso giorno di vista della sicurezza del volo, poi- possono essere osservate nel cielo se- no resoconti piuttosto scarni nei (po- furono al riguardo né conferme né aeree jugoslave e che era stato co- (8 settembre), razzi erano stati visti ché nessuno di essi precipitò o fu ri- rale in autunno: alcune di esse pote- chi) quotidiani del tempo. Gli archivi smentite dall’aeronautica, che rifiutò stretto ad un atterraggio di emergen- ancora su Salonicco alle 5.15, su Ni- trovato al suolo: dovevano avere una vano essere state scambiate per mis- militari rimangono tuttora secretati di pronunciarsi sull’origine dei razzi. za su suolo jugoslavo. Il pilota era kiforo e Drama alle 5.30 e, nella stessa tecnologia estremamente avanzata. Il sili nemici. Inoltre egli non credeva e personalmente dubito perfino che Il 7 settembre Acropolis riferì che «tre stato arrestato. Incidenti simili erano zona, sui villaggi di Agios Athanasios professor Santorinis rifiutò l’idea che che i razzi fossero tecnologicamente esistano davvero. Sembra che alcu- notti fa» (probabilmente il 4 settem- tipici delle tensioni tra i due Paesi, ri- e di Polykarpos alle 5.30. i razzi fantasma scandinavi fossero avanzati. Infatti, sarebbe stato stu- ni fenomeni luminosi non identificati bre) dei “bagliori” erano stati osser- portate quasi ogni giorno. Il giornale Vradyni del 9 settembre ri- degli ordigni rozzi e non in grado di pido usare armi così evolute su ter- siano stati osservati sulla Grecia set-

32 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 33 PRE-UFO PRE-UFO tentrionale ma che, non avendo larono fino a qui in Grecia per avere meno luminoso [...] a forma di razzo e di se un assetto orizzontale e volò verso di «sigaro in fiamme» che era passato documentazioni solide, testimo- dei colloqui segreti con me» (fonti: colore blu» fu visto muoversi da ovest ovest. Durante l’osservazione il testi- sopra di loro. L’aviazione stimò che nianze di prima mano e, in gene- “I dischi volanti sono reali”, Athi- a est per 10 secondi su Corinto, nel mone stava guidando una moto (fon- l’oggetto volasse a più di 3000 miglia rale, dati e fatti affidabili, dobbia- naiki del 3 febbraio 1967; “I dischi Peloponneso. «Si ritiene che fosse un te: George Balanos, Creature dallo Spa- orarie (4800 km/h, N.d.T.). Le auto- mo basarci solo su questi vecchi volanti esistono”, Ethnos, pari da- disco volante poiché non aveva alcuna zio, 1975, p. 120). rità espressero l’opinione secondo la articoli di giornale. ta; “Dischi volanti”, lungo com- caratteristica comune a fenomeni celesti • 3 ottobre 1985. Circa quindici pesca- quale poteva trattarsi di un “veicolo Dobbiamo tenere conto di diversi mento sul discorso di Santorinis, naturali», concludeva il breve pezzo tori e contadini che si trovavano sulla spaziale oppure di test laser america- fattori. L’ondata di razzi fantasma in Eleftheros Kosmos dell’8, 9 e 10 di giornale (fonte: Athinaiki dell’11 costa di Molyvoti, Imeros e Rhodope ni” (l’Iniziativa di Difesa Strategica, in Scandinavia potrebbe avere in- febbraio 1967). aprile 1952). videro un oggetto volante assai scuro o “scudo spaziale” statunitense era a fluenzato il modo in cui gli avvi- Il disegno del testimone dell'Isola di samos nel 1946 Successivamente Santorinis rive- • 9 ottobre 1954. S. Horiatellis e un a forma di «enorme sigaro» che si muo- quell’epoca un argomento assai po- stamenti greci furono riportati. (archvio G. Balanos). lò a ufologi quali Raymond Fow- suo figliolo dodicenne erano a caccia veva lentamente verso nord dopo es- polare) (fonte: Elftherotypia del 15 di- Non dimentichiamo le tensioni ler che la segretezza era stata in- presso il villaggio di Stymi, sull’iso- ser rimasto fermo per un po’. È degno cembre 1985). elevatissime in un Paese devastato si muoveva da nord-est a sud-ovest. vocata poiché le autorità temevano di la di Lesbo, nell’Egeo nord-orientale, di nota che i pescatori rimasero tan- dalla guerra mondiale e nel quale la L’oggetto rimase visibile per quindici dover ammettere l’esistenza di una quando videro un oggetto luminoso to impressionati dall’avvistamento al guerra civile era già cominciata e in secondi e il testimone ebbe l’impres- tecnologia superiore contro la quale a forma di sigaro che si muoveva in punto da cancellare la normale usci- thanassis Vembos è un giornalista ateniese che i cui si riteneva che una invasione co- sione che emettesse un lieve rumore. «non avevamo alcuna possibilità di dife- senso orizzontale. Dopo un po’ es- ta di pesca notturna e da ritornare ai occupa di ufologia da alcuni decenni. munista dal nord fosse una concreta La durata dell’avvistamento esclude sa» (, Above Top Secret, so cominciò a muoversi in direzio- loro paesi sulla costa per raccontare Traduzione di Giorgio Abraini. possibilità. Tutto ciò deve essere tenu- la possibilità di una meteora. L’UFO 1988, p. 23; , Aliens ne verticale e si divise in due. Le due l’esperienza (fonte: Eleftheros Typos to in debita considerazione. Era anche fu osservato anche da altre persone From Space, 1973, p. 142). parti erano anch’esse a forma di siga- del 5 ottobre1985). nOta un fatto che aerei jugoslavi, bulgari e nel villaggio. Santorinis era anche uno studioso di ro e si spostavano a distanza costante • 14 dicembre 1985. Tre controllo- [*] e’ opportuno ricordare che nel suo volume sul albanesi spesso violassero lo spazio cosmologia. Nel 1968 propose una ra- l’una dall’altra (fonte: Hellinikos Vor- ri di volo che si trovavano sulle iso- 1946 (L’alba di una nuova era, UPIaR, torino, 2004), aereo greco volando sulla parte set- LE RiVELaziOni di santORinis dicale teoria delle “microesplosioni ras del 10 ottobre 1954). le di Nasso, di Lemno e di Corfù, in Giuseppe stilo dedicò un intero paragrafo (“La ‘crisi tentrionale del paese per paracadutare multiple successive” in relazione alla • 11 novembre 1954. Il diciannoven- modo indipendente gli uni dagli al- greca’”) al fenomeno dei razzi fantasma nel Paese ellenico. Pur non paragonabile per documentazione materiale militare ai ribelli oppure per Come emerse in seguito, Paul Santo- nascita dell’universo. Nel 1975 propo- ne studente di Farmacologia Nicola- tri riferirono al Comando dell’avia- allo studio di vembos, esso è comunque assai più motivi di guerra psicologica. rinis, un esperto in materia di missi- se il principio dell’Entropia Decrescen- os Kokavesis e il suo amico Antonios zione greca circa un UFO a forma completo delle pagine di Gross e di Good. Pur tenendo conto di tutto, non pos- li radio-guidati, ricevette l’incarico te. Nell’ambito della filosofia della- fi Andeoulakis stavano camminan- siamo escludere che forse qualche di presiedere un gruppo di ingegne- sica, un altro dei suoi campi di studio, do lungo la strada del quartiere di fenomeno naturale quali delle mete- ri che avevano il compito di guidare credeva che la Mente fosse il quarto Zografou, nell’hinterland ateniese, ore sia stato interpretato come “raz- le indagini sui razzi fantasma avviate fattore fondamentale nell’universo (gli quando alle 17.03 notarono un «siga- zi”. A giudicare dalle descrizioni ri- dalle autorità greche. Paul Santorinis altri tre erano Tempo, Spazio e Mate- ro volante» ad una quota che stimaro- portate non ci furono osservazioni (1893-1986) era uno scienziato di fa- ria). Morì ad Atene nel 1986. no in 10 mila metri. Si muoveva da di oggetti che somigliassero sul se- ma internazionale: è stato tra coloro nord a est emettendo un’accecante Il pericolo contagio rio a dei missili. I dati ricavabili dal- che hanno sviluppato la spoletta di aVVistamEnti sUccEssiVi di luce argentea e lasciando dietro di se le osservazioni sono piuttosto scarni prossimità della prima bomba ato- Razzi Fantasma in GREcia una scia di fumo bianco che si dissol- i Razzi dai PaEsi scandinaVi aL REstO dELL'EUROPa ma le descrizioni superstiti parlano mica e registrò brevetti su sistemi di veva all’istante. L’oggetto scompar- di oggetti simili a razzi di segnala- guida per i missili atniaerei “Nike” e Forse i razzi fantasma del 1946 non ve dopo 85 secondi. Quindici minu- zione oppure a bolidi che i testimo- vari sistemi radar. avevano davvero forma di missile. ti dopo un «disco volante» apparve a di GiUsEPPE stiLO ni, le autorità o i mass media assun- Più tardi Santorinis sarebbe diventato Ma UFO simili a razzi o a forma di si- nord-est «oscillando» alla stessa quo- sero trattarsi di missili. Il fatto che un ardente sostenitore dell’origine ex- garo sarebbero stati osservati nume- ta del «sigaro». Anch’esso produce- gli avvistamenti fossero riportati su traterrestre degli UFO. In un discorso rose volte sulla Grecia nel corso dei va un’intensa luce bianco-argentea. bre al 12 ottobre) delle altre avvenute un’area geografica assai ampia po- tenuto all’inizio di febbraio 1967 in oc- decenni successivi. Ecco alcuni avvi- Quest’ultimo fenomeno scomparve il contagio: gli avvistamenti di fuori dalla Scandinavia, ma non va trebbe dare credito all’ipotesi meteo- casione di un’assemblea della Società stamenti del genere. dopo 5 minuti e 17 secondi. Gli UFO “proiettili misteriosi” dai remoti cieli trascurato che la conosciamo meglio re. Una meteora nell’alta stratosfera Astronautica Greca, un’associazione • Inizio di maggio del 1948. Secon- non emisero alcun rumore. Altre due scandinavi si estendono all’Europa e che potrebbe mancarci molta parte sarebbe stata visibile su tutta la Ma- dedicata alla promozione dell’astro- do un brevissimo articolo di giornale persone osservarono gli oggetti tra- occidentale, al Mediterraneo, all’Afri- dei fatti stranieri. cedonia e anche oltre. nautica, egli probabilmente colse di l’esercito greco annunciò che “razzi mite binocolo. L’insolita meticolosità ca settentrionale. Il sospetto: dirigenti A ben vedere, però, la dinamica ri- Eppure ci sono alcuni dati che fan- sorpresa il suo scettico pubblico di- luminosi” erano stati avvistati sulle del rapporto è dovuta alla scrupolo- militari e politici devono capire di che mane simile da noi e in Grecia ri- no pensare ad un’attività aerea non chiarando che alieni evolutissimi sta- regioni di Herso, di Doirani, di Cal- sità della relazione dei due studenti cosa si tratta. Questo il quadro gene- spetto a quanto avvenuto in Belgio spiegata durante quel periodo. Lo vano visitando il nostro pianeta. Egli lindria e di Katerini, una vasta area al giornale (fonte: Apogeymatini del rale di ciò che accadde fra il settem- o nell’allora Africa nord-occidentale spostamento del fenomeno dei razzi osservò che «il solo pensiero di visitatori che comprendeva gran parte della 12 novembre 1954). bre e l’ottobre del 1946. francese oppure nella stessa Fran- fantasma dalla Scandinavia al Medi- alieni di livello psichico, fisico e tecnologi- Macedonia. Fu ordinata un’indagine • 9 dicembre 1959. Alle 20.30 un for- In tutto ciò la piccola ondata di “razzi cia. Piccoli gruppi di segnalazioni terraneo è un fatto da tenere a men- co assai superiore al nostro disturba pro- (fonte: Eleftheria dell'8 maggio 1948. te flash luminoso fu osservato nel fantasma” che interessò la Grecia fra di fenomeni dall’aspetto simile, sen- te. C’è anche una testimonianza di fondamente le autorità della Terra. E’ per Loren Gross probabilmente si riferi- cielo sopra l’isola di Calimno, nel il 1° e il 10 settembre presenta diverse za “picchi” violenti, collocati lungo prima mano scoperta dal ricercatore questo che esse tentano di affrontare il pro- sce a questo caso, che fu riportato an- Dodecaneso. Durò 30 secondi, do- peculiarità. Segnò il primo sintomo del poche settimane, a volte nel lasso di George Balanos (n. 1944) e presen- blema cercando di ridicolizzarlo e rifiutan- che dalla United Press, ma lo colloca podiché l’isola fu scossa da un for- dilagare del fenomeno che da giugno alcuni giorni. tata nel suo libro Creature dallo spa- dolo». Il professore riteneva anche che per sbaglio nel 1947). te bang che rimbombò per oltre un ad agosto era rimasto quasi confinato E’ come se da nord si fosse trasmesso zio (1975). Il fatto avvenne nell’iso- il grande black out elettrico newyorke- • 8 settembre 1950. Tra le 7 e le 10 di minuto. A questo punto un oggetto alla Svezia, alla Norvegia e alla Da- sì un impulso, ma un impulso debole, la di Samo alla fine di luglio o agli se del 1965 fosse il risultato di interfe- sera due razzi furono visti sull’iso- a forma di razzo proveniente da est nimarca. Una circostanza già di per intermittente, senza forza. inizi di agosto del 1946, dunque un renze da parte degli UFO. Santorinis la di Rodi, nell’Egeo sud-orientale, e diretto a ovest fu visto a grande se curiosa: fu un Paese marginale, in Avrete visto come parte considerevo- mese prima del manifestarsi dei raz- parlò anche di incontri ravvicinati del mentre volavano in direzione nord- altezza. Secondo la fonte il bang e il preda alla guerra civile e del tutto di- le dell’analisi di Thanassis Vembos zi fantasma sulla Grecia settentrio- terzo tipo. ovest con una velocità stimata di 800 flash furono percepiti anche dalla vi- somogeneo rispetto ai luoghi d’origine sia rivolta all’interesse delle autorità nale. Il progettista ventiquattrenne Rivelò poi per la prima volta la na- miglia orarie [circa 1280 km/h, N.d.T.]. cina Turchia (fonte: Apogeymatini del degli eventi ad esser raggiunto prima elleniche per il fenomeno. Se ne sa Amfitryon Moschonas si trovava a tura del suo coinvolgimento nelle in- Lasciavano una scia luminosa ed 10 dicembre 1959). di altri più ricchi e più prossimi. poco, ma sempre di più dei brandelli Pountes, presso Pythagoreion, ap- dagini sui razzi fantasma del 1946. emettevano un lieve rumore. Alcune • Metà maggio 1968. A Xiromero, Le ondate saranno deboli e brevi: d’informazione concernenti altri Pae- punto sull’isola di Samo, che si trova «Capimmo presto che non erano mis- persone che si trovavano in due ri- nella Grecia centro-occidentale, ver- al massimo qualche settimana, con si. Fuori dalla Scandinavia attività di nell’Egeo orientale quando, intorno sili», disse. «Ma, prima che potessimo storanti sul litorale rimasero impres- so le 19 o le 20 un meccanico osservò alcune decine di segnalazioni nella analisi del fenomeno da parte dei po- alle 9 di sera, mentre camminava vi- procedere oltre, l’Esercito, dopo essersi sionati dalla tremenda velocità e dal- un UFO a forma di “proiettile”. Esso migliore delle occasioni. L’ondata teri pubblici avrebbero interessato an- de un «oggetto a forma di uovo con una consultato con ufficiali stranieri ordinò la luce dei razzi (fonte: Acropolis del si trovava in posizione verticale e la italiana fu la seconda in ordine di che ed almeno il Belgio e - si direbbe piccola coda che emetteva una luce rosa- l’interruzione delle indagini. Scienziati 21 settembre 1950). parte inferiore era piatta ed emetteva tempo. Fu assai più distesa dal punto - l’Italia. Tutte, comunque, avrebbero arancio estremamente brillante» e che stranieri [da Washington, N.d.A.] vo- • 10 aprile 1952. Alle 22.35 un «feno- fumo e fiamme. Poi l’oggetto assun- di vista cronologico (dal 13 settem- avuto luogo fra settembre ed ottobre.

34 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 35 PRE-UFO PRE-UFO tentrionale ma che, non avendo larono fino a qui in Grecia per avere meno luminoso [...] a forma di razzo e di se un assetto orizzontale e volò verso di «sigaro in fiamme» che era passato documentazioni solide, testimo- dei colloqui segreti con me» (fonti: colore blu» fu visto muoversi da ovest ovest. Durante l’osservazione il testi- sopra di loro. L’aviazione stimò che nianze di prima mano e, in gene- “I dischi volanti sono reali”, Athi- a est per 10 secondi su Corinto, nel mone stava guidando una moto (fon- l’oggetto volasse a più di 3000 miglia rale, dati e fatti affidabili, dobbia- naiki del 3 febbraio 1967; “I dischi Peloponneso. «Si ritiene che fosse un te: George Balanos, Creature dallo Spa- orarie (4800 km/h, N.d.T.). Le auto- mo basarci solo su questi vecchi volanti esistono”, Ethnos, pari da- disco volante poiché non aveva alcuna zio, 1975, p. 120). rità espressero l’opinione secondo la articoli di giornale. ta; “Dischi volanti”, lungo com- caratteristica comune a fenomeni celesti • 3 ottobre 1985. Circa quindici pesca- quale poteva trattarsi di un “veicolo Dobbiamo tenere conto di diversi mento sul discorso di Santorinis, naturali», concludeva il breve pezzo tori e contadini che si trovavano sulla spaziale oppure di test laser america- fattori. L’ondata di razzi fantasma in Eleftheros Kosmos dell’8, 9 e 10 di giornale (fonte: Athinaiki dell’11 costa di Molyvoti, Imeros e Rhodope ni” (l’Iniziativa di Difesa Strategica, in Scandinavia potrebbe avere in- febbraio 1967). aprile 1952). videro un oggetto volante assai scuro o “scudo spaziale” statunitense era a fluenzato il modo in cui gli avvi- Il disegno del testimone dell'Isola di samos nel 1946 Successivamente Santorinis rive- • 9 ottobre 1954. S. Horiatellis e un a forma di «enorme sigaro» che si muo- quell’epoca un argomento assai po- stamenti greci furono riportati. (archvio G. Balanos). lò a ufologi quali Raymond Fow- suo figliolo dodicenne erano a caccia veva lentamente verso nord dopo es- polare) (fonte: Elftherotypia del 15 di- Non dimentichiamo le tensioni ler che la segretezza era stata in- presso il villaggio di Stymi, sull’iso- ser rimasto fermo per un po’. È degno cembre 1985). elevatissime in un Paese devastato si muoveva da nord-est a sud-ovest. vocata poiché le autorità temevano di la di Lesbo, nell’Egeo nord-orientale, di nota che i pescatori rimasero tan- dalla guerra mondiale e nel quale la L’oggetto rimase visibile per quindici dover ammettere l’esistenza di una quando videro un oggetto luminoso to impressionati dall’avvistamento al guerra civile era già cominciata e in secondi e il testimone ebbe l’impres- tecnologia superiore contro la quale a forma di sigaro che si muoveva in punto da cancellare la normale usci- thanassis Vembos è un giornalista ateniese che i cui si riteneva che una invasione co- sione che emettesse un lieve rumore. «non avevamo alcuna possibilità di dife- senso orizzontale. Dopo un po’ es- ta di pesca notturna e da ritornare ai occupa di ufologia da alcuni decenni. munista dal nord fosse una concreta La durata dell’avvistamento esclude sa» (Timothy Good, Above Top Secret, so cominciò a muoversi in direzio- loro paesi sulla costa per raccontare Traduzione di Giorgio Abraini. possibilità. Tutto ciò deve essere tenu- la possibilità di una meteora. L’UFO 1988, p. 23; Donald Keyhoe, Aliens ne verticale e si divise in due. Le due l’esperienza (fonte: Eleftheros Typos to in debita considerazione. Era anche fu osservato anche da altre persone From Space, 1973, p. 142). parti erano anch’esse a forma di siga- del 5 ottobre1985). nOta un fatto che aerei jugoslavi, bulgari e nel villaggio. Santorinis era anche uno studioso di ro e si spostavano a distanza costante • 14 dicembre 1985. Tre controllo- [*] e’ opportuno ricordare che nel suo volume sul albanesi spesso violassero lo spazio cosmologia. Nel 1968 propose una ra- l’una dall’altra (fonte: Hellinikos Vor- ri di volo che si trovavano sulle iso- 1946 (L’alba di una nuova era, UPIaR, torino, 2004), aereo greco volando sulla parte set- LE RiVELaziOni di santORinis dicale teoria delle “microesplosioni ras del 10 ottobre 1954). le di Nasso, di Lemno e di Corfù, in Giuseppe stilo dedicò un intero paragrafo (“La ‘crisi tentrionale del paese per paracadutare multiple successive” in relazione alla • 11 novembre 1954. Il diciannoven- modo indipendente gli uni dagli al- greca’”) al fenomeno dei razzi fantasma nel Paese ellenico. Pur non paragonabile per documentazione materiale militare ai ribelli oppure per Come emerse in seguito, Paul Santo- nascita dell’universo. Nel 1975 propo- ne studente di Farmacologia Nicola- tri riferirono al Comando dell’avia- allo studio di vembos, esso è comunque assai più motivi di guerra psicologica. rinis, un esperto in materia di missi- se il principio dell’Entropia Decrescen- os Kokavesis e il suo amico Antonios zione greca circa un UFO a forma completo delle pagine di Gross e di Good. Pur tenendo conto di tutto, non pos- li radio-guidati, ricevette l’incarico te. Nell’ambito della filosofia della- fi Andeoulakis stavano camminan- siamo escludere che forse qualche di presiedere un gruppo di ingegne- sica, un altro dei suoi campi di studio, do lungo la strada del quartiere di fenomeno naturale quali delle mete- ri che avevano il compito di guidare credeva che la Mente fosse il quarto Zografou, nell’hinterland ateniese, ore sia stato interpretato come “raz- le indagini sui razzi fantasma avviate fattore fondamentale nell’universo (gli quando alle 17.03 notarono un «siga- zi”. A giudicare dalle descrizioni ri- dalle autorità greche. Paul Santorinis altri tre erano Tempo, Spazio e Mate- ro volante» ad una quota che stimaro- portate non ci furono osservazioni (1893-1986) era uno scienziato di fa- ria). Morì ad Atene nel 1986. no in 10 mila metri. Si muoveva da di oggetti che somigliassero sul se- ma internazionale: è stato tra coloro nord a est emettendo un’accecante Il pericolo contagio rio a dei missili. I dati ricavabili dal- che hanno sviluppato la spoletta di aVVistamEnti sUccEssiVi di luce argentea e lasciando dietro di se le osservazioni sono piuttosto scarni prossimità della prima bomba ato- Razzi Fantasma in GREcia una scia di fumo bianco che si dissol- i Razzi dai PaEsi scandinaVi aL REstO dELL'EUROPa ma le descrizioni superstiti parlano mica e registrò brevetti su sistemi di veva all’istante. L’oggetto scompar- di oggetti simili a razzi di segnala- guida per i missili atniaerei “Nike” e Forse i razzi fantasma del 1946 non ve dopo 85 secondi. Quindici minu- zione oppure a bolidi che i testimo- vari sistemi radar. avevano davvero forma di missile. ti dopo un «disco volante» apparve a di GiUsEPPE stiLO ni, le autorità o i mass media assun- Più tardi Santorinis sarebbe diventato Ma UFO simili a razzi o a forma di si- nord-est «oscillando» alla stessa quo- sero trattarsi di missili. Il fatto che un ardente sostenitore dell’origine ex- garo sarebbero stati osservati nume- ta del «sigaro». Anch’esso produce- gli avvistamenti fossero riportati su traterrestre degli UFO. In un discorso rose volte sulla Grecia nel corso dei va un’intensa luce bianco-argentea. bre al 12 ottobre) delle altre avvenute un’area geografica assai ampia po- tenuto all’inizio di febbraio 1967 in oc- decenni successivi. Ecco alcuni avvi- Quest’ultimo fenomeno scomparve il contagio: gli avvistamenti di fuori dalla Scandinavia, ma non va trebbe dare credito all’ipotesi meteo- casione di un’assemblea della Società stamenti del genere. dopo 5 minuti e 17 secondi. Gli UFO “proiettili misteriosi” dai remoti cieli trascurato che la conosciamo meglio re. Una meteora nell’alta stratosfera Astronautica Greca, un’associazione • Inizio di maggio del 1948. Secon- non emisero alcun rumore. Altre due scandinavi si estendono all’Europa e che potrebbe mancarci molta parte sarebbe stata visibile su tutta la Ma- dedicata alla promozione dell’astro- do un brevissimo articolo di giornale persone osservarono gli oggetti tra- occidentale, al Mediterraneo, all’Afri- dei fatti stranieri. cedonia e anche oltre. nautica, egli probabilmente colse di l’esercito greco annunciò che “razzi mite binocolo. L’insolita meticolosità ca settentrionale. Il sospetto: dirigenti A ben vedere, però, la dinamica ri- Eppure ci sono alcuni dati che fan- sorpresa il suo scettico pubblico di- luminosi” erano stati avvistati sulle del rapporto è dovuta alla scrupolo- militari e politici devono capire di che mane simile da noi e in Grecia ri- no pensare ad un’attività aerea non chiarando che alieni evolutissimi sta- regioni di Herso, di Doirani, di Cal- sità della relazione dei due studenti cosa si tratta. Questo il quadro gene- spetto a quanto avvenuto in Belgio spiegata durante quel periodo. Lo vano visitando il nostro pianeta. Egli lindria e di Katerini, una vasta area al giornale (fonte: Apogeymatini del rale di ciò che accadde fra il settem- o nell’allora Africa nord-occidentale spostamento del fenomeno dei razzi osservò che «il solo pensiero di visitatori che comprendeva gran parte della 12 novembre 1954). bre e l’ottobre del 1946. francese oppure nella stessa Fran- fantasma dalla Scandinavia al Medi- alieni di livello psichico, fisico e tecnologi- Macedonia. Fu ordinata un’indagine • 9 dicembre 1959. Alle 20.30 un for- In tutto ciò la piccola ondata di “razzi cia. Piccoli gruppi di segnalazioni terraneo è un fatto da tenere a men- co assai superiore al nostro disturba pro- (fonte: Eleftheria dell'8 maggio 1948. te flash luminoso fu osservato nel fantasma” che interessò la Grecia fra di fenomeni dall’aspetto simile, sen- te. C’è anche una testimonianza di fondamente le autorità della Terra. E’ per Loren Gross probabilmente si riferi- cielo sopra l’isola di Calimno, nel il 1° e il 10 settembre presenta diverse za “picchi” violenti, collocati lungo prima mano scoperta dal ricercatore questo che esse tentano di affrontare il pro- sce a questo caso, che fu riportato an- Dodecaneso. Durò 30 secondi, do- peculiarità. Segnò il primo sintomo del poche settimane, a volte nel lasso di George Balanos (n. 1944) e presen- blema cercando di ridicolizzarlo e rifiutan- che dalla United Press, ma lo colloca podiché l’isola fu scossa da un for- dilagare del fenomeno che da giugno alcuni giorni. tata nel suo libro Creature dallo spa- dolo». Il professore riteneva anche che per sbaglio nel 1947). te bang che rimbombò per oltre un ad agosto era rimasto quasi confinato E’ come se da nord si fosse trasmesso zio (1975). Il fatto avvenne nell’iso- il grande black out elettrico newyorke- • 8 settembre 1950. Tra le 7 e le 10 di minuto. A questo punto un oggetto alla Svezia, alla Norvegia e alla Da- sì un impulso, ma un impulso debole, la di Samo alla fine di luglio o agli se del 1965 fosse il risultato di interfe- sera due razzi furono visti sull’iso- a forma di razzo proveniente da est nimarca. Una circostanza già di per intermittente, senza forza. inizi di agosto del 1946, dunque un renze da parte degli UFO. Santorinis la di Rodi, nell’Egeo sud-orientale, e diretto a ovest fu visto a grande se curiosa: fu un Paese marginale, in Avrete visto come parte considerevo- mese prima del manifestarsi dei raz- parlò anche di incontri ravvicinati del mentre volavano in direzione nord- altezza. Secondo la fonte il bang e il preda alla guerra civile e del tutto di- le dell’analisi di Thanassis Vembos zi fantasma sulla Grecia settentrio- terzo tipo. ovest con una velocità stimata di 800 flash furono percepiti anche dalla vi- somogeneo rispetto ai luoghi d’origine sia rivolta all’interesse delle autorità nale. Il progettista ventiquattrenne Rivelò poi per la prima volta la na- miglia orarie [circa 1280 km/h, N.d.T.]. cina Turchia (fonte: Apogeymatini del degli eventi ad esser raggiunto prima elleniche per il fenomeno. Se ne sa Amfitryon Moschonas si trovava a tura del suo coinvolgimento nelle in- Lasciavano una scia luminosa ed 10 dicembre 1959). di altri più ricchi e più prossimi. poco, ma sempre di più dei brandelli Pountes, presso Pythagoreion, ap- dagini sui razzi fantasma del 1946. emettevano un lieve rumore. Alcune • Metà maggio 1968. A Xiromero, Le ondate saranno deboli e brevi: d’informazione concernenti altri Pae- punto sull’isola di Samo, che si trova «Capimmo presto che non erano mis- persone che si trovavano in due ri- nella Grecia centro-occidentale, ver- al massimo qualche settimana, con si. Fuori dalla Scandinavia attività di nell’Egeo orientale quando, intorno sili», disse. «Ma, prima che potessimo storanti sul litorale rimasero impres- so le 19 o le 20 un meccanico osservò alcune decine di segnalazioni nella analisi del fenomeno da parte dei po- alle 9 di sera, mentre camminava vi- procedere oltre, l’Esercito, dopo essersi sionati dalla tremenda velocità e dal- un UFO a forma di “proiettile”. Esso migliore delle occasioni. L’ondata teri pubblici avrebbero interessato an- de un «oggetto a forma di uovo con una consultato con ufficiali stranieri ordinò la luce dei razzi (fonte: Acropolis del si trovava in posizione verticale e la italiana fu la seconda in ordine di che ed almeno il Belgio e - si direbbe piccola coda che emetteva una luce rosa- l’interruzione delle indagini. Scienziati 21 settembre 1950). parte inferiore era piatta ed emetteva tempo. Fu assai più distesa dal punto - l’Italia. Tutte, comunque, avrebbero arancio estremamente brillante» e che stranieri [da Washington, N.d.A.] vo- • 10 aprile 1952. Alle 22.35 un «feno- fumo e fiamme. Poi l’oggetto assun- di vista cronologico (dal 13 settem- avuto luogo fra settembre ed ottobre.

34 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 35 PRE-UFO PUBBLICAZIONI

Ormai da molti anni sappiamo che Infine, una notazione volta a distin- l’ambasciata italiana a Stoccolma fra guere contesti e significato di fatti il 26 luglio ed il 12 ottobre del 1946 analoghi e quasi contemporanei ma a produsse una discreta quantità di ben vedere assai differenti. Io, la psicologia, documenti su quanto stava avvenen- Intendo riferirmi ad avvistamenti di do nei cieli svedesi e che li trasmise “proiettili volanti” visti nei cieli della al Ministero degli Esteri e a quello California meridionale proprio men- della Guerra. In sostanza in quelle tre i “razzi” cominciavano a sparire l’università e gli UFO carte si paventava trattarsi di missili dai cieli europei. sovietici e, fatto il cui particolare si- La sera del 9 ottobre 1946 l’avvista- COme IL CIsU sUPPOrtA, sOstIeNe e INCOrAggIA Le tesI dI LAUreA LegAte ALL’UFOLOgIA gnificato risulterà più chiaro fra un mento di un oggetto allungato, con attimo, trasmettevano a Roma (per “ali” o con un’”antenna”, visto su essere più esatti il 27 settembre) un tutta la zona di San Diego, in Califor- dI ChIArA rUssOttO resoconto che un giornalista ame- nia, fu collegato dai giornali locali ai ricano che si trovava a Stoccolma, “proiettili fantasma”. Ma un gruppo Marquis Childs (1903-1990), aveva La segnalazione di indagini ufficiali sui razzi di occultisti di San Diego, la Border- re in ambiente accademico qualco- sa di nuovo e di poco esplorato - prodotto: la sua era «una chiara vi- in Italia sul quotidiano statunitense land Science Research Association e L’idea di una tesi di laurea sugli Pharos Tribune dell’11 luglio 1947. aspetti psico-sociali del fenomeno almeno nell’ambito della ricerca sione della situazione», scriveva l’am- il suo leader ragiona- UFO mi nacque nel 2012, ultimo psicologica italiana. Tutto questo basciata in uno dei quei fogli. Per il rono in modo diverso e, attraverso anno del mio corso di laurea in ha costituito una forte spinta. Il la- corrispondente le «bombe volanti» os- “razzi”. Non trascurava l’allarme che il medium di cui si servivano, Mark Scienze e Tecniche Psicologiche. voro di stesura e di ricerca è dura- servate avrebbero poturo indurre la Probert, nel giro di non più di quat- si era manifestato in Grecia in settem- Per me fu un anno emblematico. to circa un anno. Si è trattato di Svezia a stringere rapporti più stretti bre e poi aggiungeva: «Il 24 settembre tro giorni fece ro sapere alla stampa Parecchi avevano creduto e temuto un’esperienza interessante soprat- coll’ingombrante colosso vicino. il Ministero dell’Interno italiano ordinò che si trattava di un’astronave degli che la pseudo-profezia Maya potes- tutto perché durante il lavoro di Ora, il fatto è che appena quattro un’inchiesta sulle notizie secondo le quali eteriani (una “Kareeta”, come il me- se avverarsi e portare ad un’apoca- scrittura mi sono resa conto sia giorni dopo quel documento, ossia il razzi erano stati visti su Roma, Torino, dium aveva appreso dalle entità che lisse il 21 dicembre di quell’anno. quanto l’argomento fosse vasto sia 1° ottobre 1946 Childs, - sempre in- Bologna, Imola, Firenze e Napoli». lo guidavano) e che altri avvistamen- Questa psicosi da fine del mondo quanto potesse legarsi a discipline viando dalla Svezia un suo servizio Nella sua brevità, la notizia diceva ti simili sarebbero seguiti. Questo comportò pure l’ipotesi, avanzata quali le neuroscienze, che non solo alla stampa d’oltreoceano - accenne- molto più di quel che sembra. Per gruppo, con la sua interpretazione di fra le altre, di una possibile manife- studio ma che mi appassionano. rà vagamente pure ad una “inchiesta” l’avvio delle indagini faceva riferi- ciò che altri in quel momento consi- stazione plateale degli alieni. Pro- Fu un lavoro modificato più volte ordinata dalle “autorità italiane” sugli mento preciso alla data nella quale deravano un “proiettile razzo” stava babilmente l’idea di scrivere una in corso d’opera e che ha goduto avvistamenti che si stavano verifican- davvero l’attenzione dell’opinione contribuendo a far nascere l’ufologia tesi simile è stata anche il riflesso di dell’apporto importante del Centro do in Italia. pubblica italiana per i razzi fantasma contemporanea, ossia i dischi volanti. quelle vicende, che tra credenti e Italiano Studi Ufologici ed in parti- Mancava qualsiasi altro dettaglio, era giunta al culmine. Menzionava un Stessa cosa può dirsi per un altro caso scettici, fecero comunque parlare e colare di quello di Edoardo Russo, ma c’era da chiedersi, ammesso che elenco di località nelle quali si erano che tuttora gli storici dell’ufologia riflettere larghe fasce di popolazione. condotto studi con i quali aveva in- di Roberto Labanti e di Paolo Toselli, la cosa avesse qualche fondamento, avute sul serio osservazioni, nessu- collegano in modo stretto ai razzi fan- Molti mi hanno chiesto come mai dagato la credenza ufologica in ter- che mi hanno seguito durante questa come un giornalista americano re- na esclusa. Aggiungeva l’ambito nel tasma e alla paura di una nuova guer- avessi scelto un tema così poco acca- mini di dissonanza cognitiva. Insom- avventura. Mi hanno aiutata non sol- sidente a Stoccolma avesse potuto quale l’inchiesta sarebbe stata con- ra che li accompagnava. demico. La questione mi ha sempre ma, parevano esserci i presupporti tanto nel reperimento delle fonti ma avere una notizia che sulla stampa dotta, cioè il Ministero dell’interno. L’episodio è piuttosto noto: il 30 di- incuriosito, ma la scelta è comunque per legittimare una trattazione scien- anche nella progettazione e stesura italiana di quei giorni non trova - per Insomma: un contesto stringatissimo cembre 1946, a Morro Bay, sulla co- caduta su un argomento stimolante tifica dell’argomento. dandomi consigli senza mai imporre il quanto ne sappiamo - alcun riscon- ma altamente plausibile. sta della California meridionale, Ella ma di cui io stessa, prima della stesu- La decisione fu comunque contempla- loro pensiero. tro. Anni fa avevo speculato sulla Dell’autore dell’articolo sappiamo che Young ed una sua amica videro in ra, conoscevo ben poco. Avevo in altre ta a lungo, perché il fenomeno UFO L’idea di rivolgermi al CISU è nata possibilità che Childs fosse in buoni il suo nome completo era Kenesaw M. cielo «un fiammifero nero con le ali». Il parole, una conoscenza superficiale difficilmente è considerato in modo se- dal bisogno di colmare la mia iniziale rapporti con qualche ambiente della Landis II (1911-1949) e che lavorò come punto è che, anche stavolta, la testi- sull’argomento. Fu durante la visione rio dall’opinione pubblica e meritevole incompetenza. Approdai al CISU nostra legazione svedese ed avesse procuratore distrettuale, ossia come mone non era una persona qualsiasi. di un documentario sugli UFO tra- di “preoccupazione” scientifica. Di grazie al web e, tra le tante associa- ricevuto qualche indiscrezione. Ma magistrato. Era anche giornalista e Ella Young (1867-1956) in realtà era smesso da Discovery Channel, che mi conseguenza sovente le persone credo- zioni o gruppi, solo questa è l’asso- erano solo illazioni. scriveva per giornali importanti quali un’importante occultista socia della venne l’idea di scrivere una tesi in cui no che l’argomento non possa essere ciazione che mi ha convinta poiché Ebbene, grazie alla straordinaria ca- il Chicago Sun e i periodici locali di Lo- BSRA e fu partecipe del clima cultu- psicologia e ufologia potevano fon- affrontato mantenendo un atteggia- adotta una prospettiva scientifica e pacità di ricerca delle fonti primarie gansport. Non ho idea del modo in cui rale californiano degli Anni 20-40 del dersi. Nel documentario si parlava di mento razionale. La mia tesi ha tentato razionale allo studio del fenomeno dello studioso Maurizio Verga, che si potrebbe aver attinto a quei dettagli, secolo scorso, ossia di una delle ma- “ipnosi regressiva”, la tecnica spesso in parte anche di scardinare questo ufologico, perché solo un gruppo co- sta occupando a fondo di alcuni aspetti ma io credo che in qualche forma un trici che generarono i dischi volanti. applicata sui supposti rapiti dagli pregiudizio. sì orientato poteva essere utile alla dei primi mesi dell’era ufologica con- dispaccio d’agenzia contenente notizie Prima che l’era dei dischi iniziasse, il alieni. Da lì, l’idea di costruire una te- Si cerchi d’immaginare l’incertezza stesura di una tesi fondata sotto il temporanea - ossia della seconda metà più precise di quelle date da Childs 24 giugno 1947, Young descrisse due si sul tema. I legami con concetti, que- nel proporre l’argomento in ambiente profilo scientifico. Scoprii che il CISU dell’anno 1947 - sono emerse novità nell’ottobre ‘46 fu trasmesso da fon- o tre sue osservazioni. E’ in quel con- stioni e pratiche psicologiche: i pro- accademico. In specie in Italia sono è un’associazione senza fini di lucro, concernenti l’Italia. Un’apparente con- ti americane dall’Italia o comunque testo che vanno inquadrate queste blemi della percezione, della memo- ben pochi i ricercatori che possono fa- che si autofinanzia e che si oppone ferma circa qualche attività d’indagine dall’Europa. vicende, ossia in un alveo che si di- ria, gli stereotipi, le credenze, l’in- re del fenomeno UFO un oggetto di all’ufologia commerciale e sensazio- da parte delle nostre autorità compar- Quel che più conta è che a questo pun- mostrerà assai più vasto e vitale dei fluenza sociale, il contagio emotivo, la studio. Un’altra difficoltà derivava nalistica. Appresi che quest’associa- ve infatti molti mesi dopo la conclusio- to potremmo essere in grado di pren- “razzi” del 1946. dissonanza cognitiva, l’ipnosi (anche dal fatto che dovevo creare quasi da zione aveva seguito altre tesi di lau- se in specie quella regressiva non è ri- zero una connessione tra psicologia, rea sull’argomento, e fra queste quel- ne delle ondate del ‘46 nel quotidiano dere meglio la mira della ricerca storio- I “proiettili misteriosi” europei erano conosciuta come pratica scientifica). psicologia sociale e ufologia, non es- la di Stefania Genovese (su un ver- Pharos Tribune di Logansport, cittadi- grafica. Potrebbe darsi che studiando qualcosa di assai lontano dai “dischi Conoscevo poi il libro di C. G. Jung sendo cenni a questa disciplina rin- sante filosofico) e l’altra di Daniele na dell’Indiana, sulla prima pagina presso l’Archivio Centrale dello Stato i volanti”. I “razzi” americani dell’ul- del 1958, Un mito moderno: le cose che tracciabili nei libri di testo convenzio- Parisi (su un versante sociologico). dell’edizione dell’11 luglio 1947. fondi versati dal Ministero dell’Interno tima parte dell’anno annunciavano la si vedono in cielo, l’opera in cui lo stu- nali, scovare e tradurre testi e articoli Decisi così di mandare una e-mail Era soltanto un periodico locale, ma novità culturale e la rottura che essi per il periodo che va fra il settembre e dioso svizzero aveva sostenuto che i scientifici esistenti in inglese e in fran- descrivendo l’idea. Temevo che non l’autore dell’editoriale che mi ha colpi- l’ottobre del 1946 (e forse anche un po’ portavano. Gli ultimi fatti cui ho ac- dischi volanti avrebbero rappresen- cese. Infine altro limite era costituito avrei mai ricevuto riscontro. Invece, to, K. M. Landis, sembrava essere ben dopo) qualche documento superstite cennato non vanno assimilati a quelli tato immagini prodotte dall’incon- dal fatto che il mio relatore era digiu- già il giorno dopo, ricevetti una pri- al corrente di quanto accaduto l’anno possa emergere. del nostro continente. Non allude- scio con una funzione di rassicura- no del problema sebbene avesse ac- ma risposta di Edoardo Russo. Fu prima. Temendo che i dischi volanti di Quelli del Ministero degli Esteri, vano al passato della guerra, come zione a fronte dello smarrimento col- cettato con interesse di seguire la tesi. l’inizio di un lungo e proficuo scam- cui si parlava in quelle settimane fos- come vi ho ricordato, è stato possibile quegli altri, ma al futuro degli spazi, lettivo degli anni del dopoguerra. Malgrado i rischi e anzi magari pro- bio che nel novembre del 2013 portò sero ordigni russi faceva il confronto recuperarli. Ciò fa ben sperare anche esterni ed interni. Scoprii che pure Leon Festinger, pa- prio per quelli, accettai la sfida. alla pubblicazione della tesi da parte con l’ondata precedente, quella dei per altro. dre della psicologia sociale, aveva L’idea era dunque quella di presenta- della Cooperativa editoriale UPIAR.

36 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 37 PRE-UFO PUBBLICAZIONI

Ormai da molti anni sappiamo che Infine, una notazione volta a distin- l’ambasciata italiana a Stoccolma fra guere contesti e significato di fatti il 26 luglio ed il 12 ottobre del 1946 analoghi e quasi contemporanei ma a produsse una discreta quantità di ben vedere assai differenti. Io, la psicologia, documenti su quanto stava avvenen- Intendo riferirmi ad avvistamenti di do nei cieli svedesi e che li trasmise “proiettili volanti” visti nei cieli della al Ministero degli Esteri e a quello California meridionale proprio men- della Guerra. In sostanza in quelle tre i “razzi” cominciavano a sparire l’università e gli UFO carte si paventava trattarsi di missili dai cieli europei. sovietici e, fatto il cui particolare si- La sera del 9 ottobre 1946 l’avvista- COme IL CIsU sUPPOrtA, sOstIeNe e INCOrAggIA Le tesI dI LAUreA LegAte ALL’UFOLOgIA gnificato risulterà più chiaro fra un mento di un oggetto allungato, con attimo, trasmettevano a Roma (per “ali” o con un’”antenna”, visto su essere più esatti il 27 settembre) un tutta la zona di San Diego, in Califor- dI ChIArA rUssOttO resoconto che un giornalista ame- nia, fu collegato dai giornali locali ai ricano che si trovava a Stoccolma, “proiettili fantasma”. Ma un gruppo Marquis Childs (1903-1990), aveva La segnalazione di indagini ufficiali sui razzi di occultisti di San Diego, la Border- re in ambiente accademico qualco- sa di nuovo e di poco esplorato - prodotto: la sua era «una chiara vi- in Italia sul quotidiano statunitense land Science Research Association e L’idea di una tesi di laurea sugli Pharos Tribune dell’11 luglio 1947. aspetti psico-sociali del fenomeno almeno nell’ambito della ricerca sione della situazione», scriveva l’am- il suo leader Meade Layne ragiona- UFO mi nacque nel 2012, ultimo psicologica italiana. Tutto questo basciata in uno dei quei fogli. Per il rono in modo diverso e, attraverso anno del mio corso di laurea in ha costituito una forte spinta. Il la- corrispondente le «bombe volanti» os- “razzi”. Non trascurava l’allarme che il medium di cui si servivano, Mark Scienze e Tecniche Psicologiche. voro di stesura e di ricerca è dura- servate avrebbero poturo indurre la Probert, nel giro di non più di quat- si era manifestato in Grecia in settem- Per me fu un anno emblematico. to circa un anno. Si è trattato di Svezia a stringere rapporti più stretti bre e poi aggiungeva: «Il 24 settembre tro giorni fece ro sapere alla stampa Parecchi avevano creduto e temuto un’esperienza interessante soprat- coll’ingombrante colosso vicino. il Ministero dell’Interno italiano ordinò che si trattava di un’astronave degli che la pseudo-profezia Maya potes- tutto perché durante il lavoro di Ora, il fatto è che appena quattro un’inchiesta sulle notizie secondo le quali eteriani (una “Kareeta”, come il me- se avverarsi e portare ad un’apoca- scrittura mi sono resa conto sia giorni dopo quel documento, ossia il razzi erano stati visti su Roma, Torino, dium aveva appreso dalle entità che lisse il 21 dicembre di quell’anno. quanto l’argomento fosse vasto sia 1° ottobre 1946 Childs, - sempre in- Bologna, Imola, Firenze e Napoli». lo guidavano) e che altri avvistamen- Questa psicosi da fine del mondo quanto potesse legarsi a discipline viando dalla Svezia un suo servizio Nella sua brevità, la notizia diceva ti simili sarebbero seguiti. Questo comportò pure l’ipotesi, avanzata quali le neuroscienze, che non solo alla stampa d’oltreoceano - accenne- molto più di quel che sembra. Per gruppo, con la sua interpretazione di fra le altre, di una possibile manife- studio ma che mi appassionano. rà vagamente pure ad una “inchiesta” l’avvio delle indagini faceva riferi- ciò che altri in quel momento consi- stazione plateale degli alieni. Pro- Fu un lavoro modificato più volte ordinata dalle “autorità italiane” sugli mento preciso alla data nella quale deravano un “proiettile razzo” stava babilmente l’idea di scrivere una in corso d’opera e che ha goduto avvistamenti che si stavano verifican- davvero l’attenzione dell’opinione contribuendo a far nascere l’ufologia tesi simile è stata anche il riflesso di dell’apporto importante del Centro do in Italia. pubblica italiana per i razzi fantasma contemporanea, ossia i dischi volanti. quelle vicende, che tra credenti e Italiano Studi Ufologici ed in parti- Mancava qualsiasi altro dettaglio, era giunta al culmine. Menzionava un Stessa cosa può dirsi per un altro caso scettici, fecero comunque parlare e colare di quello di Edoardo Russo, ma c’era da chiedersi, ammesso che elenco di località nelle quali si erano che tuttora gli storici dell’ufologia riflettere larghe fasce di popolazione. condotto studi con i quali aveva in- di Roberto Labanti e di Paolo Toselli, la cosa avesse qualche fondamento, avute sul serio osservazioni, nessu- collegano in modo stretto ai razzi fan- Molti mi hanno chiesto come mai dagato la credenza ufologica in ter- che mi hanno seguito durante questa come un giornalista americano re- na esclusa. Aggiungeva l’ambito nel tasma e alla paura di una nuova guer- avessi scelto un tema così poco acca- mini di dissonanza cognitiva. Insom- avventura. Mi hanno aiutata non sol- sidente a Stoccolma avesse potuto quale l’inchiesta sarebbe stata con- ra che li accompagnava. demico. La questione mi ha sempre ma, parevano esserci i presupporti tanto nel reperimento delle fonti ma avere una notizia che sulla stampa dotta, cioè il Ministero dell’interno. L’episodio è piuttosto noto: il 30 di- incuriosito, ma la scelta è comunque per legittimare una trattazione scien- anche nella progettazione e stesura italiana di quei giorni non trova - per Insomma: un contesto stringatissimo cembre 1946, a Morro Bay, sulla co- caduta su un argomento stimolante tifica dell’argomento. dandomi consigli senza mai imporre il quanto ne sappiamo - alcun riscon- ma altamente plausibile. sta della California meridionale, Ella ma di cui io stessa, prima della stesu- La decisione fu comunque contempla- loro pensiero. tro. Anni fa avevo speculato sulla Dell’autore dell’articolo sappiamo che Young ed una sua amica videro in ra, conoscevo ben poco. Avevo in altre ta a lungo, perché il fenomeno UFO L’idea di rivolgermi al CISU è nata possibilità che Childs fosse in buoni il suo nome completo era Kenesaw M. cielo «un fiammifero nero con le ali». Il parole, una conoscenza superficiale difficilmente è considerato in modo se- dal bisogno di colmare la mia iniziale rapporti con qualche ambiente della Landis II (1911-1949) e che lavorò come punto è che, anche stavolta, la testi- sull’argomento. Fu durante la visione rio dall’opinione pubblica e meritevole incompetenza. Approdai al CISU nostra legazione svedese ed avesse procuratore distrettuale, ossia come mone non era una persona qualsiasi. di un documentario sugli UFO tra- di “preoccupazione” scientifica. Di grazie al web e, tra le tante associa- ricevuto qualche indiscrezione. Ma magistrato. Era anche giornalista e Ella Young (1867-1956) in realtà era smesso da Discovery Channel, che mi conseguenza sovente le persone credo- zioni o gruppi, solo questa è l’asso- erano solo illazioni. scriveva per giornali importanti quali un’importante occultista socia della venne l’idea di scrivere una tesi in cui no che l’argomento non possa essere ciazione che mi ha convinta poiché Ebbene, grazie alla straordinaria ca- il Chicago Sun e i periodici locali di Lo- BSRA e fu partecipe del clima cultu- psicologia e ufologia potevano fon- affrontato mantenendo un atteggia- adotta una prospettiva scientifica e pacità di ricerca delle fonti primarie gansport. Non ho idea del modo in cui rale californiano degli Anni 20-40 del dersi. Nel documentario si parlava di mento razionale. La mia tesi ha tentato razionale allo studio del fenomeno dello studioso Maurizio Verga, che si potrebbe aver attinto a quei dettagli, secolo scorso, ossia di una delle ma- “ipnosi regressiva”, la tecnica spesso in parte anche di scardinare questo ufologico, perché solo un gruppo co- sta occupando a fondo di alcuni aspetti ma io credo che in qualche forma un trici che generarono i dischi volanti. applicata sui supposti rapiti dagli pregiudizio. sì orientato poteva essere utile alla dei primi mesi dell’era ufologica con- dispaccio d’agenzia contenente notizie Prima che l’era dei dischi iniziasse, il alieni. Da lì, l’idea di costruire una te- Si cerchi d’immaginare l’incertezza stesura di una tesi fondata sotto il temporanea - ossia della seconda metà più precise di quelle date da Childs 24 giugno 1947, Young descrisse due si sul tema. I legami con concetti, que- nel proporre l’argomento in ambiente profilo scientifico. Scoprii che il CISU dell’anno 1947 - sono emerse novità nell’ottobre ‘46 fu trasmesso da fon- o tre sue osservazioni. E’ in quel con- stioni e pratiche psicologiche: i pro- accademico. In specie in Italia sono è un’associazione senza fini di lucro, concernenti l’Italia. Un’apparente con- ti americane dall’Italia o comunque testo che vanno inquadrate queste blemi della percezione, della memo- ben pochi i ricercatori che possono fa- che si autofinanzia e che si oppone ferma circa qualche attività d’indagine dall’Europa. vicende, ossia in un alveo che si di- ria, gli stereotipi, le credenze, l’in- re del fenomeno UFO un oggetto di all’ufologia commerciale e sensazio- da parte delle nostre autorità compar- Quel che più conta è che a questo pun- mostrerà assai più vasto e vitale dei fluenza sociale, il contagio emotivo, la studio. Un’altra difficoltà derivava nalistica. Appresi che quest’associa- ve infatti molti mesi dopo la conclusio- to potremmo essere in grado di pren- “razzi” del 1946. dissonanza cognitiva, l’ipnosi (anche dal fatto che dovevo creare quasi da zione aveva seguito altre tesi di lau- se in specie quella regressiva non è ri- zero una connessione tra psicologia, rea sull’argomento, e fra queste quel- ne delle ondate del ‘46 nel quotidiano dere meglio la mira della ricerca storio- I “proiettili misteriosi” europei erano conosciuta come pratica scientifica). psicologia sociale e ufologia, non es- la di Stefania Genovese (su un ver- Pharos Tribune di Logansport, cittadi- grafica. Potrebbe darsi che studiando qualcosa di assai lontano dai “dischi Conoscevo poi il libro di C. G. Jung sendo cenni a questa disciplina rin- sante filosofico) e l’altra di Daniele na dell’Indiana, sulla prima pagina presso l’Archivio Centrale dello Stato i volanti”. I “razzi” americani dell’ul- del 1958, Un mito moderno: le cose che tracciabili nei libri di testo convenzio- Parisi (su un versante sociologico). dell’edizione dell’11 luglio 1947. fondi versati dal Ministero dell’Interno tima parte dell’anno annunciavano la si vedono in cielo, l’opera in cui lo stu- nali, scovare e tradurre testi e articoli Decisi così di mandare una e-mail Era soltanto un periodico locale, ma novità culturale e la rottura che essi per il periodo che va fra il settembre e dioso svizzero aveva sostenuto che i scientifici esistenti in inglese e in fran- descrivendo l’idea. Temevo che non l’autore dell’editoriale che mi ha colpi- l’ottobre del 1946 (e forse anche un po’ portavano. Gli ultimi fatti cui ho ac- dischi volanti avrebbero rappresen- cese. Infine altro limite era costituito avrei mai ricevuto riscontro. Invece, to, K. M. Landis, sembrava essere ben dopo) qualche documento superstite cennato non vanno assimilati a quelli tato immagini prodotte dall’incon- dal fatto che il mio relatore era digiu- già il giorno dopo, ricevetti una pri- al corrente di quanto accaduto l’anno possa emergere. del nostro continente. Non allude- scio con una funzione di rassicura- no del problema sebbene avesse ac- ma risposta di Edoardo Russo. Fu prima. Temendo che i dischi volanti di Quelli del Ministero degli Esteri, vano al passato della guerra, come zione a fronte dello smarrimento col- cettato con interesse di seguire la tesi. l’inizio di un lungo e proficuo scam- cui si parlava in quelle settimane fos- come vi ho ricordato, è stato possibile quegli altri, ma al futuro degli spazi, lettivo degli anni del dopoguerra. Malgrado i rischi e anzi magari pro- bio che nel novembre del 2013 portò sero ordigni russi faceva il confronto recuperarli. Ciò fa ben sperare anche esterni ed interni. Scoprii che pure Leon Festinger, pa- prio per quelli, accettai la sfida. alla pubblicazione della tesi da parte con l’ondata precedente, quella dei per altro. dre della psicologia sociale, aveva L’idea era dunque quella di presenta- della Cooperativa editoriale UPIAR.

36 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 37 PUBBLICAZIONI PUBBLICAZIONI gLI OBIettIVI deL LAVOrO l’etichetta “UFO” risponde a que- to in cui il ricordo deve essere recu- L’ALterAZIONe deI rICOrdI lo come riferimento privilegiato per sta necessità psichica nonostante perato il testimone può aggiungere interpretare qualcosa di ambiguo Scopo principale è stato quello di l’“UFO” in senso proprio faccia ri- dettagli visivi che non erano presen- Tornando al tema dei ricordi alterati, che osservano nell’ambiente circo- mostrare quanto la psicologia - in- ferimento a qualcosa di sconosciu- ti ma che sono inventati e che pro- ecco alcune delle cause che li deter- stante. Capita che i testimoni UFO sieme ad altre scienze umane - sia to. In più, rispetto a quelle scien- vengono dalla sua immaginazione, minano. riportino il racconto di un avvista- centrale nell’analisi del fenomeno tifiche, la spiegazione “ufologica” dalla sua memoria pregressa oppure mento in modo tale da risultare in li- UFO, sul presupposto che un fe- è più affascinante, perché alimen- dovuti a credenze, aspettative o sug- Ruolo del tempo: la capacità di recu- nea con lo stereotipo dell’avvista- nomeno non esiste in se stesso, ma ta quella curiosità per il mistero e gestioni. Non ricordiamo l’esperien- perare dalla memoria a lungo termi- mento. In questo modo l’etichetta solo in relazione alla nostra perce- l’”inafferrabile” che caratterizza la za originale ma l’esperienza privata ne una certa informazione diminui- “UFO” funge da categoria-conteni- zione e ai nostri “filtri”, creatisi a specie umana. o arricchita da dettagli che le abbia- sce col passare del tempo salvo che tore che consente di collocare eventi loro volta in base a ciò che siamo, mo attribuito. quell’informazione non sia richiama- e stimoli che il soggetto non riesce a quello che abbiamo vissuto, alle VArIABILI PsICOLOgIChe Elizabeth Loftus, figura fra le più ta spesso. Come sostiene Loftus, i ri- ad identificare. Fare appello allo ste- nostre esperienze, storie, emozio- eminenti nel campo della ricerca psi- cordi non risiedono passivamente in reotipo UFO presenta parecchi van- La psicologa statunitense elizabeth Loftus. deL FeNOmeNO UFO ni, aspettative, credenze, apparte- cologica sulla memoria, in particola- memoria ma possono essere alterati taggi a livello cognitivo, quali il col- nenze culturali e religiose, predispo- cui “se ne parlano la tv o i giornali al- Il terzo capitolo costituisce il fulcro re di quella sui falsi ricordi, ha com- e cambiati da informazioni che pro- mare le lacune (Turner-Oakes), perché sizioni psicologiche, neurologiche, lora deve essere vero”. della tesi. Descrive le variabili psico- piuto studi che mostrano quanto le vengono dall’ambiente esterno, dai fornisce informazioni supplementari genetiche. Come prima fece notare uno psicolo- logiche relative al fenomeno. La pro- persone non sempre ricordino ciò pensieri del testimone o anche da quando ci si trova in un contesto Ancora, si trattava di occuparsene go come Jung e più tardi un sociologo spettiva con cui si affronta il punto è che è accaduto, ma come ricostruisco- memorie preesistenti. Di solito ciò ambiguo; oppure il semplificare l’ela- senza utilizzare il consueto schema come il francese Jean-Bruno Renard, l’ipotesi psico-sociale. Formulata no gli eventi in maniera coerente con accade quando i testimoni di un borazione delle informazioni (Allport- “credo/non credo”. La prospettiva c’è da aggiungere che il contesto suc- dapprima in Francia da Michel Mon- i propri bias, credenze, stereotipi e evento dopo di esso leggono o sen- Tajfel): trattandosi di forme di cono- scettica e scientifica lasciava allo stes- cessivo al secondo conflitto mondiale, nerie, la teoria postula che gli avvi- norme culturali. tono qualcosa in merito e più tardi scenze “preconfezionate”, gli stereo- so tempo aperte tutte le possibilità. costituì un terreno fertilissimo per il stamenti UFO consisterebbero tutti Studiosi come Wiseman si sono poi sono invitati a richiamare l’evento tipi ci permettono di risparmiare le proliferare del fenomeno. Fu da quel- in osservazioni di fenomeni noti ma occupati dei fattori d’interferenza re- stesso. In questo senso l’influenza risorse di elaborazione. LA PArte INIZIALe lo che ben presto si svilupparono la erroneamente interpretati per mecca- sponsabili di un errato ricordo in gra- dei media sembrerebbe decisiva. Altra situazione in cui la forza teoria extraterrestre e quella del Cover- nismi psicologici (percettivi, mnemo- do d’incidere sull’attendibilità della dell’influenza sociale può risultare Il primo capitolo ha avuto funzione Up. Oggi esse prevalgono anche a nici...), sociologici e culturali. Le cau- testimonianza oculare. Tra questi, il Confusione delle fonti: la nostra formidabile è quella in cui è presente introduttiva. Viene inquadrato il fe- causa di “rivelazioni” di stessi uomini se possono essere molteplici e di di- desiderio di credere, il ruolo delle emo- mente acquisisce informazioni dalle al fatto una persona importante, au- nomeno, descritto il modo in cui na- politici, parlamentari, militari. Si sono versa natura: allucinazioni, illusioni zioni, dei fattori situazionali e di quelli fonti più disparate come esperienze torevole e considerata esperta dai te- sce e in quale contesto storico e cultu- espressi in tal senso persino ambienti percettive, proiezioni psicologiche, falsi fisiologici. vissute in prima persona da storie stimoni. L’autorità percepita portereb- rale si sviluppa, sottolineando il ruo- vaticani. Lo stesso papa Francesco ha ricordi, fenomeni psicopatologici, stress, Circa il desiderio di credere, lo psicolo- che abbiamo sentito raccontare o da be i soggetti a modificare convinzio- lo fondamentale giocato dai mass me- parlato della possibile presenza di traumi, aspettative, l’effetto della paura go inglese Frederick Bartlett fu uno scene che abbiamo immaginato e ni e ricordi. In questo senso è possi- dia. Sono menzionatele ipotesi for- “marziani”, asserendo che, se si pre- alla vista di un fenomeno in appa- dei primi a notare quanto le cono- poi le riorganizza in modo che ab- bile che un ufologo “credente” in- mulate: quella extraterrestre, quella sentassero, egli stesso sarebbe pronto renza inspiegabile e così via. scenze generali, le credenze, le aspet- biano un significato. Così può suc- fluenzi in modo indiretto (volendolo militare o del cover-up, l’ipotesi in- ad accoglierli e battezzarli. Inutile di- In più, i meccanismi dell’influenza so- tative, gli stereotipi influenzino il mo- cedere che eventi concettualmente o meno), le risposte dei testimoni che traterrestre, l’ipotesi parafisica o in- re che una delle conseguenze di ciale e il condizionamento dei mass do in cui vengono percepiti e ricor- associati ma derivanti da fonti di- intervista. terdimensionale, l’ipotesi Temporale, quest’affermazione è stata la confer- media giocano sempre un ruolo fon- dati gli eventi. Nel caso dell’avvista- verse possano confondersi all’inter- Può capitare che i testimoni all’ini- l’ipotesi naturale, quella di fenomeni ma a convinzioni del tipo «...allora il damentale nella costruzione di false mento UFO i testimoni tendono a ri- no della memoria. zio non parlino di UFO. In un se- causati dai campi magnetici e l’ipote- Vaticano sa veramente qualcosa sugli credenze. cordarlo come più simile all’avvista- condo momento, con domande ma- si psico-sociale. Quest’ultima nella te- alieni!». Per quanto riguarda i meccanismi per- mento “standard” di quanto in real- Influenza sociale: la maggior par- gari viziate dalle sue credenze e con- si assurge ad un ruolo fondamentale. Il “mito UFO”, dunque: l’insieme di- cettivi, sappiamo quanto l’esperienza tà non sia. Ciò perché tendiamo a ri- te degli avvistamenti UFO avvie- vinzioni, l’ufologo porta il soggetto E’ nel terzo capitolo che l’ho appro- idee, credenze concetti, aspettative, sensoriale possa essere ingannevole empire i vuoti nel ricordo degli eventi ne mentre l’individuo è parte di un a credere che si sia trattato di un ve- fondita. convinzioni e stereotipi diffusi a livel- e limitata. Vi è spesso l’idea che ciò particolari con informazioni derivanti gruppo. Di solito si pensa che più te- ro e proprio avvistamento UFO in- lo di massa e relativi al fenomeno ufo- che percepiamo debba corrispondere dalla nostra memoria pregressa. stimoni che hanno “visto” la stessa vece che ascoltare senza pregiudizio FeNOmeNO UFO e FUNZIONe logico. E’ un mito moderno diffusis- alla realtà (è il “realismo ingenuo”). Possono poi esser coinvolti fattori si- cosa siano più affidabili e attendibili la narrazione di ciò che ha osservato deL mItO UFOLOgICO simo, poiché in pratica tutti hanno E’ possibile invece che il soggetto tuazionali o fisiologici. E’ possibile che di chi era solo al momento di un av- il testimone. Così un evento del tut- una conoscenza anche solo superfi- possa essere vittima di allucinazioni i fenomeni accadano a notevole di- vistamento ma - come sostiene Sherif to ordinario viene trasformato nelle Il secondo capitolo è incentrato sulla ciale degli UFO e delle principali ca- o di illusioni percettive e di distor- stanza dall’osservatore o che si veri- - quando gli individui si trovano in più “esotiche” esperienze ufologi- nascita del fenomeno UFO e del mito ratteristiche del fenomeno. Per alcuni, sioni di cui non si è consapevoli. In fichino in cattive condizioni di luce e una situazione ambigua si conforma- che. Questo perché il testimone può UFO visti come facce della stessa però, il mito occupa una posizione questo senso le percezioni sono an- di visibilità atmosferica Può darsi no ad una norma sociale comune. So- pensare che il ricercatore o l’ufologo medaglia. Approfondisco il contesto importante per la propria vita sociale: che influenzate dal mito e dallo ste- che i testi avessero problemi di vista vente, quindi, anche se le persone che debba essere un esperto in materia, in cui il fenomeno si sviluppò e quali esistono gruppi di devoti che hanno reotipo UFO. Richard Haines, già o udito, che fossero semplicemente assistono ad un evento straordinario uno che “ne capisce”. furono i fattori che condussero ad fatto del mito un culto religioso che psicologo per conto della NASA e stanchi o che fossero sotto l’effetto hanno giudizi diversi su ciò che sta Altri studi (Loftus), hanno dimostra- una mitizzazione del fenomeno. offre una visione alternativa del mon- studioso di ufologia, ha sostenuto dell’abuso di alcool o di stupefacenti. accadendo l’interazione tra sogget- to che l’insistenza nel fornire certi Uno degli aspetti più interessanti è do focalizzata sulla figura dell’extra- che la percezione è un «processo assai Per quanto riguarda il ruolo delle emo- ti fa sì che le valutazioni convergano suggerimenti può portare le persone che questo fenomeno ha carattere terrestre. complesso in cui sono integrati input zioni, sovente le persone diventano verso il canone condiviso. Non sono a “ricordare” interi episodi della pro- universale. Persone di ogni parte del Perché, dunque, questo mito ebbe, sensoriali con l’assistenza della memoria osservatori scadenti quando osserva- pochi i casi in cui un testimone in un pria vita in realtà mai accaduti. mondo, appartenenti a culture, ceti, ed ha ancora, ampia diffusione? (cioè tracce di esperienze precedenti), fe- no un evento - specie se anomalo co- primo momento identifica con preci- Insomma: con la mia tesi ho cercato età, sesso differenti riportano testimo- Secondo psicologi come Taylor, Brown, edback e controlli incrociati per produrre me un avvistamento UFO - perché sione l’oggetto della sua osservazio- di fornire un panorama dello stato nianze simili. Non ha neanche limiti Irwin, queste credenze hanno preso un pattern all’interno del sistema ner- esso può provocare uno stress o una ne (Luna, palloni sonda…) ma in se- dell’arte. Esiste una buona letteratura temporali. E’ però importante rilevare piede così in fretta perché rispon- voso che si traduce in riconoscimento forte attivazione emotiva e fisiologi- guito modifica il suo pensiero con- scientifica che mostra come le testi- che il fenomeno UFO contemporaneo dono a bisogni fondamentali, pri- identificazione, e una risposta adeguata ca. Michael Wertheimer sostiene che formandolo alla norma del gruppo monianze riportate dai soggetti che nacque nel 1947 grazie a Kenneth Ar- mo fra tutti quello dell’adattamento se ciò è previsto». tutto ciò può influire in maniera im- quando altre persone interpretino in credono di aver assistito ad un avvi- nold e ai media. E’ proprio ai media psicologico. L’uomo sente il bisogno Circa i meccanismi mnemonici nelle portante sulla percezione e memoriz- maniera erronea lo stesso stimolo co- stamento UFO sono influenzate da che possiamo attribuire la creazione del controllo, di attribuire ordine, testimonianze UFO, il fatto è che so- zazione e portare ad un a condizione me un UFO. fattori di tipo assai diverso, dallo sta- sociale del mito UFO. Veicolando e senso e collocazione a ciò che sem- vente esse si basano su falsi ricordi. di vigilanza ridotta, con la conse- to fisiologico e psichico del testimone amplificando storie e speculazioni, bra non avere significato. Un mecca- L’osservatore cerca di ricordare l’e- guente tendenza a fraintendere o a Influenza dello stereotipo UFO: al momento dell’avvistamento, alle utilizzando spesso titoli e contenuti nismo psicologico che costituisce un vento ma, soprattutto quando speri- distorcere sensazioni e ricordi, fino a l’insieme di credenze, conoscenze, sue credenze, conoscenze, peculiarità sensazionalistici, il fenomeno fu ben bias cognitivo chiamato self-serving il- menta un evento importante o ecla- giungere ad una visione selettiva de- aspettative e convinzioni diffuse al del fenomeno, al contesto ambientale presto percepito come socialmente lusion (“illusione auto-sufficiente”), tante, elaborato il ricordo prima an- gli input sensoriali che conduce a livello di massa a proposito del feno- in cui si verificano, all’influenza so- “reale”, per quel meccanismo cogni- necessario per la salute mentale. In cora che esso sia archiviato nella me- “scegliere” quelli che si ritengono meno ha un’influenza determinante ciale e dei media, e così via. tivo e spesso ancora automatico per questo modo, secondo R. Westrum, moria a lungo termine. Nel momen- più importanti. sulle persone, che possono prender-

38 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 39 PUBBLICAZIONI PUBBLICAZIONI gLI OBIettIVI deL LAVOrO l’etichetta “UFO” risponde a que- to in cui il ricordo deve essere recu- L’ALterAZIONe deI rICOrdI lo come riferimento privilegiato per sta necessità psichica nonostante perato il testimone può aggiungere interpretare qualcosa di ambiguo Scopo principale è stato quello di l’“UFO” in senso proprio faccia ri- dettagli visivi che non erano presen- Tornando al tema dei ricordi alterati, che osservano nell’ambiente circo- mostrare quanto la psicologia - in- ferimento a qualcosa di sconosciu- ti ma che sono inventati e che pro- ecco alcune delle cause che li deter- stante. Capita che i testimoni UFO sieme ad altre scienze umane - sia to. In più, rispetto a quelle scien- vengono dalla sua immaginazione, minano. riportino il racconto di un avvista- centrale nell’analisi del fenomeno tifiche, la spiegazione “ufologica” dalla sua memoria pregressa oppure mento in modo tale da risultare in li- UFO, sul presupposto che un fe- è più affascinante, perché alimen- dovuti a credenze, aspettative o sug- Ruolo del tempo: la capacità di recu- nea con lo stereotipo dell’avvista- nomeno non esiste in se stesso, ma ta quella curiosità per il mistero e gestioni. Non ricordiamo l’esperien- perare dalla memoria a lungo termi- mento. In questo modo l’etichetta solo in relazione alla nostra perce- l’”inafferrabile” che caratterizza la za originale ma l’esperienza privata ne una certa informazione diminui- “UFO” funge da categoria-conteni- zione e ai nostri “filtri”, creatisi a specie umana. o arricchita da dettagli che le abbia- sce col passare del tempo salvo che tore che consente di collocare eventi loro volta in base a ciò che siamo, mo attribuito. quell’informazione non sia richiama- e stimoli che il soggetto non riesce a quello che abbiamo vissuto, alle VArIABILI PsICOLOgIChe Elizabeth Loftus, figura fra le più ta spesso. Come sostiene Loftus, i ri- ad identificare. Fare appello allo ste- nostre esperienze, storie, emozio- eminenti nel campo della ricerca psi- cordi non risiedono passivamente in reotipo UFO presenta parecchi van- La psicologa statunitense elizabeth Loftus. deL FeNOmeNO UFO ni, aspettative, credenze, apparte- cologica sulla memoria, in particola- memoria ma possono essere alterati taggi a livello cognitivo, quali il col- nenze culturali e religiose, predispo- cui “se ne parlano la tv o i giornali al- Il terzo capitolo costituisce il fulcro re di quella sui falsi ricordi, ha com- e cambiati da informazioni che pro- mare le lacune (Turner-Oakes), perché sizioni psicologiche, neurologiche, lora deve essere vero”. della tesi. Descrive le variabili psico- piuto studi che mostrano quanto le vengono dall’ambiente esterno, dai fornisce informazioni supplementari genetiche. Come prima fece notare uno psicolo- logiche relative al fenomeno. La pro- persone non sempre ricordino ciò pensieri del testimone o anche da quando ci si trova in un contesto Ancora, si trattava di occuparsene go come Jung e più tardi un sociologo spettiva con cui si affronta il punto è che è accaduto, ma come ricostruisco- memorie preesistenti. Di solito ciò ambiguo; oppure il semplificare l’ela- senza utilizzare il consueto schema come il francese Jean-Bruno Renard, l’ipotesi psico-sociale. Formulata no gli eventi in maniera coerente con accade quando i testimoni di un borazione delle informazioni (Allport- “credo/non credo”. La prospettiva c’è da aggiungere che il contesto suc- dapprima in Francia da Michel Mon- i propri bias, credenze, stereotipi e evento dopo di esso leggono o sen- Tajfel): trattandosi di forme di cono- scettica e scientifica lasciava allo stes- cessivo al secondo conflitto mondiale, nerie, la teoria postula che gli avvi- norme culturali. tono qualcosa in merito e più tardi scenze “preconfezionate”, gli stereo- so tempo aperte tutte le possibilità. costituì un terreno fertilissimo per il stamenti UFO consisterebbero tutti Studiosi come Wiseman si sono poi sono invitati a richiamare l’evento tipi ci permettono di risparmiare le proliferare del fenomeno. Fu da quel- in osservazioni di fenomeni noti ma occupati dei fattori d’interferenza re- stesso. In questo senso l’influenza risorse di elaborazione. LA PArte INIZIALe lo che ben presto si svilupparono la erroneamente interpretati per mecca- sponsabili di un errato ricordo in gra- dei media sembrerebbe decisiva. Altra situazione in cui la forza teoria extraterrestre e quella del Cover- nismi psicologici (percettivi, mnemo- do d’incidere sull’attendibilità della dell’influenza sociale può risultare Il primo capitolo ha avuto funzione Up. Oggi esse prevalgono anche a nici...), sociologici e culturali. Le cau- testimonianza oculare. Tra questi, il Confusione delle fonti: la nostra formidabile è quella in cui è presente introduttiva. Viene inquadrato il fe- causa di “rivelazioni” di stessi uomini se possono essere molteplici e di di- desiderio di credere, il ruolo delle emo- mente acquisisce informazioni dalle al fatto una persona importante, au- nomeno, descritto il modo in cui na- politici, parlamentari, militari. Si sono versa natura: allucinazioni, illusioni zioni, dei fattori situazionali e di quelli fonti più disparate come esperienze torevole e considerata esperta dai te- sce e in quale contesto storico e cultu- espressi in tal senso persino ambienti percettive, proiezioni psicologiche, falsi fisiologici. vissute in prima persona da storie stimoni. L’autorità percepita portereb- rale si sviluppa, sottolineando il ruo- vaticani. Lo stesso papa Francesco ha ricordi, fenomeni psicopatologici, stress, Circa il desiderio di credere, lo psicolo- che abbiamo sentito raccontare o da be i soggetti a modificare convinzio- lo fondamentale giocato dai mass me- parlato della possibile presenza di traumi, aspettative, l’effetto della paura go inglese Frederick Bartlett fu uno scene che abbiamo immaginato e ni e ricordi. In questo senso è possi- dia. Sono menzionatele ipotesi for- “marziani”, asserendo che, se si pre- alla vista di un fenomeno in appa- dei primi a notare quanto le cono- poi le riorganizza in modo che ab- bile che un ufologo “credente” in- mulate: quella extraterrestre, quella sentassero, egli stesso sarebbe pronto renza inspiegabile e così via. scenze generali, le credenze, le aspet- biano un significato. Così può suc- fluenzi in modo indiretto (volendolo militare o del cover-up, l’ipotesi in- ad accoglierli e battezzarli. Inutile di- In più, i meccanismi dell’influenza so- tative, gli stereotipi influenzino il mo- cedere che eventi concettualmente o meno), le risposte dei testimoni che traterrestre, l’ipotesi parafisica o in- re che una delle conseguenze di ciale e il condizionamento dei mass do in cui vengono percepiti e ricor- associati ma derivanti da fonti di- intervista. terdimensionale, l’ipotesi Temporale, quest’affermazione è stata la confer- media giocano sempre un ruolo fon- dati gli eventi. Nel caso dell’avvista- verse possano confondersi all’inter- Può capitare che i testimoni all’ini- l’ipotesi naturale, quella di fenomeni ma a convinzioni del tipo «...allora il damentale nella costruzione di false mento UFO i testimoni tendono a ri- no della memoria. zio non parlino di UFO. In un se- causati dai campi magnetici e l’ipote- Vaticano sa veramente qualcosa sugli credenze. cordarlo come più simile all’avvista- condo momento, con domande ma- si psico-sociale. Quest’ultima nella te- alieni!». Per quanto riguarda i meccanismi per- mento “standard” di quanto in real- Influenza sociale: la maggior par- gari viziate dalle sue credenze e con- si assurge ad un ruolo fondamentale. Il “mito UFO”, dunque: l’insieme di- cettivi, sappiamo quanto l’esperienza tà non sia. Ciò perché tendiamo a ri- te degli avvistamenti UFO avvie- vinzioni, l’ufologo porta il soggetto E’ nel terzo capitolo che l’ho appro- idee, credenze concetti, aspettative, sensoriale possa essere ingannevole empire i vuoti nel ricordo degli eventi ne mentre l’individuo è parte di un a credere che si sia trattato di un ve- fondita. convinzioni e stereotipi diffusi a livel- e limitata. Vi è spesso l’idea che ciò particolari con informazioni derivanti gruppo. Di solito si pensa che più te- ro e proprio avvistamento UFO in- lo di massa e relativi al fenomeno ufo- che percepiamo debba corrispondere dalla nostra memoria pregressa. stimoni che hanno “visto” la stessa vece che ascoltare senza pregiudizio FeNOmeNO UFO e FUNZIONe logico. E’ un mito moderno diffusis- alla realtà (è il “realismo ingenuo”). Possono poi esser coinvolti fattori si- cosa siano più affidabili e attendibili la narrazione di ciò che ha osservato deL mItO UFOLOgICO simo, poiché in pratica tutti hanno E’ possibile invece che il soggetto tuazionali o fisiologici. E’ possibile che di chi era solo al momento di un av- il testimone. Così un evento del tut- una conoscenza anche solo superfi- possa essere vittima di allucinazioni i fenomeni accadano a notevole di- vistamento ma - come sostiene Sherif to ordinario viene trasformato nelle Il secondo capitolo è incentrato sulla ciale degli UFO e delle principali ca- o di illusioni percettive e di distor- stanza dall’osservatore o che si veri- - quando gli individui si trovano in più “esotiche” esperienze ufologi- nascita del fenomeno UFO e del mito ratteristiche del fenomeno. Per alcuni, sioni di cui non si è consapevoli. In fichino in cattive condizioni di luce e una situazione ambigua si conforma- che. Questo perché il testimone può UFO visti come facce della stessa però, il mito occupa una posizione questo senso le percezioni sono an- di visibilità atmosferica Può darsi no ad una norma sociale comune. So- pensare che il ricercatore o l’ufologo medaglia. Approfondisco il contesto importante per la propria vita sociale: che influenzate dal mito e dallo ste- che i testi avessero problemi di vista vente, quindi, anche se le persone che debba essere un esperto in materia, in cui il fenomeno si sviluppò e quali esistono gruppi di devoti che hanno reotipo UFO. Richard Haines, già o udito, che fossero semplicemente assistono ad un evento straordinario uno che “ne capisce”. furono i fattori che condussero ad fatto del mito un culto religioso che psicologo per conto della NASA e stanchi o che fossero sotto l’effetto hanno giudizi diversi su ciò che sta Altri studi (Loftus), hanno dimostra- una mitizzazione del fenomeno. offre una visione alternativa del mon- studioso di ufologia, ha sostenuto dell’abuso di alcool o di stupefacenti. accadendo l’interazione tra sogget- to che l’insistenza nel fornire certi Uno degli aspetti più interessanti è do focalizzata sulla figura dell’extra- che la percezione è un «processo assai Per quanto riguarda il ruolo delle emo- ti fa sì che le valutazioni convergano suggerimenti può portare le persone che questo fenomeno ha carattere terrestre. complesso in cui sono integrati input zioni, sovente le persone diventano verso il canone condiviso. Non sono a “ricordare” interi episodi della pro- universale. Persone di ogni parte del Perché, dunque, questo mito ebbe, sensoriali con l’assistenza della memoria osservatori scadenti quando osserva- pochi i casi in cui un testimone in un pria vita in realtà mai accaduti. mondo, appartenenti a culture, ceti, ed ha ancora, ampia diffusione? (cioè tracce di esperienze precedenti), fe- no un evento - specie se anomalo co- primo momento identifica con preci- Insomma: con la mia tesi ho cercato età, sesso differenti riportano testimo- Secondo psicologi come Taylor, Brown, edback e controlli incrociati per produrre me un avvistamento UFO - perché sione l’oggetto della sua osservazio- di fornire un panorama dello stato nianze simili. Non ha neanche limiti Irwin, queste credenze hanno preso un pattern all’interno del sistema ner- esso può provocare uno stress o una ne (Luna, palloni sonda…) ma in se- dell’arte. Esiste una buona letteratura temporali. E’ però importante rilevare piede così in fretta perché rispon- voso che si traduce in riconoscimento forte attivazione emotiva e fisiologi- guito modifica il suo pensiero con- scientifica che mostra come le testi- che il fenomeno UFO contemporaneo dono a bisogni fondamentali, pri- identificazione, e una risposta adeguata ca. Michael Wertheimer sostiene che formandolo alla norma del gruppo monianze riportate dai soggetti che nacque nel 1947 grazie a Kenneth Ar- mo fra tutti quello dell’adattamento se ciò è previsto». tutto ciò può influire in maniera im- quando altre persone interpretino in credono di aver assistito ad un avvi- nold e ai media. E’ proprio ai media psicologico. L’uomo sente il bisogno Circa i meccanismi mnemonici nelle portante sulla percezione e memoriz- maniera erronea lo stesso stimolo co- stamento UFO sono influenzate da che possiamo attribuire la creazione del controllo, di attribuire ordine, testimonianze UFO, il fatto è che so- zazione e portare ad un a condizione me un UFO. fattori di tipo assai diverso, dallo sta- sociale del mito UFO. Veicolando e senso e collocazione a ciò che sem- vente esse si basano su falsi ricordi. di vigilanza ridotta, con la conse- to fisiologico e psichico del testimone amplificando storie e speculazioni, bra non avere significato. Un mecca- L’osservatore cerca di ricordare l’e- guente tendenza a fraintendere o a Influenza dello stereotipo UFO: al momento dell’avvistamento, alle utilizzando spesso titoli e contenuti nismo psicologico che costituisce un vento ma, soprattutto quando speri- distorcere sensazioni e ricordi, fino a l’insieme di credenze, conoscenze, sue credenze, conoscenze, peculiarità sensazionalistici, il fenomeno fu ben bias cognitivo chiamato self-serving il- menta un evento importante o ecla- giungere ad una visione selettiva de- aspettative e convinzioni diffuse al del fenomeno, al contesto ambientale presto percepito come socialmente lusion (“illusione auto-sufficiente”), tante, elaborato il ricordo prima an- gli input sensoriali che conduce a livello di massa a proposito del feno- in cui si verificano, all’influenza so- “reale”, per quel meccanismo cogni- necessario per la salute mentale. In cora che esso sia archiviato nella me- “scegliere” quelli che si ritengono meno ha un’influenza determinante ciale e dei media, e così via. tivo e spesso ancora automatico per questo modo, secondo R. Westrum, moria a lungo termine. Nel momen- più importanti. sulle persone, che possono prender-

38 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 39 ADAMSKI ADAMSKI

CACCIA AL MODELLINO del ricognitore venusiano. Continuando a cercare altre lam- Come per molti altri miei pre- pade da scrivania di questo tipo Adamski: fine della storia decessori, la mia opinione è che mi accorsi che alcune avevano dei l’oggetto fotografato da Adamski fori di ventilazione. La cosa impli- ca che le lampade elettriche non DOPO OLTRE SESSANT’ANNI LA SPIEGAZIONE DEFINITIVA PER LE FOTO DEL “RICOGNITORE” fosse un modello, probabilmente qualcosa fra i 30 e 45 centimetri richiedono un’ampia ventilazione di diametro. Mi baso sulla profon- e che l’oggetto di Adamski - se era DI JOEL CARPENTER dità del campo visibile nelle foto. sul serio un paralume - poteva for- L’estremità più vicina del bordo se essere un tipo di lampada che dell’oggetto è a fuoco mentre le produceva un calore maggiore. silhouette di UFO ampiamente descrit- parti più distanti dell’oggetto di- Poteva trattarsi di una lampada a l e foto del “ricognitore spaziale” di george adamski sono in assoluto le foto di ta dai testimoni e sino a comparire in ventano via via più sfuocate. La kerosene? ufo più note e diffuse al monto, tanto da aver rappresentate per parecchio tem- cosa pare caratteristica di un og- Mi misi alla ricerca di immagini po il vero e proprio archetipo del “disco volante”. nella loro ingenua, ma diretta un numero indicibile di pubblicazioni, getto piccolo ripreso a breve di- di lampade a kerosene moderne ed immediata semplicità, le immagini proposte da adamski hanno anche sintetiz- di film e di spettacoli televisivi. stanza piuttosto che di un oggetto e presto scovai il sito web di un zato bene le contraddizioni che da sempre hanno caratterizzato l’ufologia: nel Dato che le foto mostravano con ogni delle dimensioni di un aereo foto- collezionista dedicato ad un tipo momento in cui adamski - per primo – ci parlava di fatti incredibili ed ecceziona- evidenza un modellino ripreso da vi- grafato attraverso un telescopio. di lanterna a me sconosciuto: le li come i contatti continuativi con visitatori extraterrestri, al posto di seguire l’ada- cino e non un veicolo distante e di di- 3 mensioni notevoli è apparso lampan- In più, proprio perché finora lampade a gas pressurizzato [ ]. gio caro agli scettici che “fatti eccezionali richiedono prove eccezionali”, ci porta- Potevano bruciare sia benzina sia va invece come evidenza una serie di foto che da subito sembravano finte e poco te che si doveva cercare di identificare l’oggetto non è stato identificato gli oggetti serviti per costruirlo. Negli sembra probabile che il modello nafta e producevano una luce cal- credibili. Quante parole sono state dette e scritte intorno alla veridicità delle foto, da e bianca. Il sito web in discorso alla coerenza con altri casi, ai difetti legati all’obiettivo del piccolo telescopio che anni sono stati fatti molti tentativi per fosse un assemblaggio peculiare cercare la soluzione definitiva. di componenti disparate e non presenta quasi duemila immagini adamski utilizava: la verità è che quelle immagini erano poco credibili non soltan- di queste lanterne prodotte da dit- to alla luce dei mezzi a disposizione di adamski ma, soprattutto, erano incoerenti Quasi subito - come il coautore di qualche oggetto a disposizione ri- incubatrici per pulcini di facile repe- Adamski, l’occultista Desmond Le- utilizzato all’uopo e che sarebbe stato ribilità, ma la nervatura decorativa te di tutto il mondo. Supponendo che con i suoi stessi racconti: poche immagini scadenti e sfocate per rendere accetta- l’oggetto di Adamski fosse di produ- bili i fantasmagorici racconti di creature aliene dalle fattezze d’angelo che veniva- slie, fece notare in maniera insincera facile individuare. suggerisce invece che doveva essere - fu suggerito trattarsi di un qualche L’oggetto sembra esser fatto da un qualcosa ideato per un impiego non zione americana scorsi le foto di lam- no a parlarci di pace e fratellanza universale. pade di costruzione statunitense e nel dato quindi per scontato che ci si trovasse di fronte ad un falso, sicuramente tipo di coprilampada ma senza che foglio sottile di metallo stampato. In tanto industriale quanto per un utiliz- giro di pochi minuti trovai l’immagi- realizzato con pochi e semplici mezzi, si sono cercati i più svariati oggetti che il fosse possibile giungere ad un’identi- qualche foto il bordo sembra rastre- zo domestico. ne che vi mostro. Il cappello era chiara­ buon adamski poteva aver usato per i suoi “dischi”, propendendo soprattutto ficazione definitiva. mato. Pare avere anche qualche spe- Pensavo che con le risorse oggi mente la parte principale del ricognitore per lampadari o portalampade da tavolo. oggi, dopo oltre sessant’anni, la storia Un possibile motivo è che in realtà cie di fessura nella “gonna” di fronte disponibili agli studiosi - Google di Adamski. dei dischi adamskiani è forse davvero giunta alla fine grazie al paziene e metico- il modello doveva essere un insieme alla macchina, sotto e nel mezzo degli Image Search, copie digitalizzate di loso lavoro di John carpenter che, grazie anche alla nuova e imponente mole di di componenti disparate che modifi- “oblò” e sulla “torretta” - un aspetto vecchi cataloghi, eBay e altre fonti informazioni reperibili in rete, è riuscito a trovare l’oggetto usato da adamski e, cano l’aspetto della parte principale che più avanti ci aiuterà a confermare del genere - sarebbe stato possibile UNA LAMPADA “SPAZIALE” trattandosi - alla fine - davvero di una lampada, possiamo dire che è riuscito dell’oggetto sino al punto da occul- l’identità dell’oggetto. determinare in via conclusiva che davvero a “fare luce” definitivamente sul caso. tarne la vera natura. Il mio assunto iniziale era che a causa cos’era l’oggetto. All’inizio congettu- Si trattava di un lampada dal design lo statunitense Joel carpenter, disegnatore industriale e pilota privato, nato nel Oggi si può dire che la parte princi- del suo aspetto si trattasse di un para- rai che fosse un coprilampada di una insolito della Prentiss-Waber Co., il 1959 e purtroppo recentemente scomparso, era interessato all’argomento ufo pale dell’oggetto possa esser identifi- lume. Pensai pure trattarsi di una lam- lampada elettrica da scrivania, per- modello “Preway L46S” costruito an- da quando era un ragazzino; è stato un importante studioso degli aspetti storici cato con il coprilampada - o riflettore pada degli Anni 30 a causa del partico- ché queste lampade erano di vasta che dalla Sears”come modello “742- ed aeronautici dell'ufologia, autore di numerosi articoli e monografie, collabora- - di una lampada pressurizzata a gas lare dettaglio della “nervatura” visibile disponibilità negli Anni 30 e in molti 761”. Il globo di questo modello aveva tore di nicaP, Project 1947 ed euroufo.net. ampiamente diffusa e venduta negli sotto gli “oblò” dell’oggetto. Queste casi presentavano un cappello di me- un foro ricavato per poter accendere g.p.g. nervature sono una caratteristica del tallo con elementi stilistici decorativi la griglia. Era massiccio: pesava tre Stati Uniti dalla metà degli Anni 30 ai 4 primi Anni 40 del secolo scorso. design industriale art déco degli Anni come nell’esempio che qui presento. chili e mezzo circa. [ ] 30 e sono tipici elementi decorativi de- Il cappello di questa lampada che Alla ricerca di dettagli sulla ditta cui furono pubblicate per la prima gli oggetti industriali e dell’architettura vedete nell’articolo è simile nel com- Prentiss-Waber scoprii ben presto il LE FOTO DI ADAMSKI La serie fotografica di un “ricogni- volta. Sebbene fosse ovvio che si trat- della metà degli Anni 30 [2]. plesso all’oggetto di Adamski, ma sito di un altro collezionista di lam- tore venusiano” che sarebbe stata pre- tava di una macchinazione di modesta Adamski ha reso pubbliche parec- Critici di Adamski quali Donald se è vero che presenta le “nervature pade a gas pressurizzato, “Classic sa dal contattista George Adamski e fattura, quelle immagini ebbero un chie foto di quello che definiva un Menzel hanno suggerito che l’ogget- déco” manca dell’aspetto senza para- Pres sure Lamps”, che mostrava altre dai suoi collaboratori fra il novembre impatto quasi incalcolabile sull’imma- “ricognitore venusiano” ripreso in to fosse una lampada per scaldare goni della “torretta” e degli “oblò” immagini e notizie delle lampade di ed il dicembre 1952 costituisce un pro- ginario popolare circa le sembianze di volo: un velivolo che avrebbe avuto blema interessante sin dal momento in un “disco volante” fino a divenire una un diametro di circa dieci metri. So- stenne che tre foto erano state fatte con un’antiquata macchina fotogra- fica in legno, a fuoco fisso, collega- ta al suo telescopio newtoniano da sei pollici e che una quarta era sta- ta presa qualche giorno dopo da un suo collaboratore con una macchina “Brownie”. In sintesi, la foto principale mostra uno strano oggetto campaniforme, del tutto differente rispetto alle se- gnalazioni precedenti di “dischi vo- lanti”. In questo articolo presentiamo le due immagini più note. Il ricerca- tore Kentaro Mori ha fatto notare che le presunte foto di Adamski oggi in circolazione o sono versioni forte- mente ritoccate di quelle oppure co- pie completamente rifatte e falsate [1]. da sinistra, una lampada elettrica degli anni 30, la lampada modello Preway l46s della Prentiss-Waber co. e la verione commecializzata da spiegel.

40 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 41 ADAMSKI ADAMSKI

CACCIA AL MODELLINO del ricognitore venusiano. Continuando a cercare altre lam- Come per molti altri miei pre- pade da scrivania di questo tipo Adamski: fine della storia decessori, la mia opinione è che mi accorsi che alcune avevano dei l’oggetto fotografato da Adamski fori di ventilazione. La cosa impli- ca che le lampade elettriche non DOPO OLTRE SESSANT’ANNI LA SPIEGAZIONE DEFINITIVA PER LE FOTO DEL “RICOGNITORE” fosse un modello, probabilmente qualcosa fra i 30 e 45 centimetri richiedono un’ampia ventilazione di diametro. Mi baso sulla profon- e che l’oggetto di Adamski - se era DI JOEL CARPENTER dità del campo visibile nelle foto. sul serio un paralume - poteva for- L’estremità più vicina del bordo se essere un tipo di lampada che dell’oggetto è a fuoco mentre le produceva un calore maggiore. silhouette di UFO ampiamente descrit- parti più distanti dell’oggetto di- Poteva trattarsi di una lampada a l e foto del “ricognitore spaziale” di george adamski sono in assoluto le foto di ta dai testimoni e sino a comparire in ventano via via più sfuocate. La kerosene? ufo più note e diffuse al monto, tanto da aver rappresentate per parecchio tem- cosa pare caratteristica di un og- Mi misi alla ricerca di immagini po il vero e proprio archetipo del “disco volante”. nella loro ingenua, ma diretta un numero indicibile di pubblicazioni, getto piccolo ripreso a breve di- di lampade a kerosene moderne ed immediata semplicità, le immagini proposte da adamski hanno anche sintetiz- di film e di spettacoli televisivi. stanza piuttosto che di un oggetto e presto scovai il sito web di un zato bene le contraddizioni che da sempre hanno caratterizzato l’ufologia: nel Dato che le foto mostravano con ogni delle dimensioni di un aereo foto- collezionista dedicato ad un tipo momento in cui adamski - per primo – ci parlava di fatti incredibili ed ecceziona- evidenza un modellino ripreso da vi- grafato attraverso un telescopio. di lanterna a me sconosciuto: le li come i contatti continuativi con visitatori extraterrestri, al posto di seguire l’ada- cino e non un veicolo distante e di di- 3 mensioni notevoli è apparso lampan- In più, proprio perché finora lampade a gas pressurizzato [ ]. gio caro agli scettici che “fatti eccezionali richiedono prove eccezionali”, ci porta- Potevano bruciare sia benzina sia va invece come evidenza una serie di foto che da subito sembravano finte e poco te che si doveva cercare di identificare l’oggetto non è stato identificato gli oggetti serviti per costruirlo. Negli sembra probabile che il modello nafta e producevano una luce cal- credibili. Quante parole sono state dette e scritte intorno alla veridicità delle foto, da e bianca. Il sito web in discorso alla coerenza con altri casi, ai difetti legati all’obiettivo del piccolo telescopio che anni sono stati fatti molti tentativi per fosse un assemblaggio peculiare cercare la soluzione definitiva. di componenti disparate e non presenta quasi duemila immagini adamski utilizava: la verità è che quelle immagini erano poco credibili non soltan- di queste lanterne prodotte da dit- to alla luce dei mezzi a disposizione di adamski ma, soprattutto, erano incoerenti Quasi subito - come il coautore di qualche oggetto a disposizione ri- incubatrici per pulcini di facile repe- Adamski, l’occultista Desmond Le- utilizzato all’uopo e che sarebbe stato ribilità, ma la nervatura decorativa te di tutto il mondo. Supponendo che con i suoi stessi racconti: poche immagini scadenti e sfocate per rendere accetta- l’oggetto di Adamski fosse di produ- bili i fantasmagorici racconti di creature aliene dalle fattezze d’angelo che veniva- slie, fece notare in maniera insincera facile individuare. suggerisce invece che doveva essere - fu suggerito trattarsi di un qualche L’oggetto sembra esser fatto da un qualcosa ideato per un impiego non zione americana scorsi le foto di lam- no a parlarci di pace e fratellanza universale. pade di costruzione statunitense e nel dato quindi per scontato che ci si trovasse di fronte ad un falso, sicuramente tipo di coprilampada ma senza che foglio sottile di metallo stampato. In tanto industriale quanto per un utiliz- giro di pochi minuti trovai l’immagi- realizzato con pochi e semplici mezzi, si sono cercati i più svariati oggetti che il fosse possibile giungere ad un’identi- qualche foto il bordo sembra rastre- zo domestico. ne che vi mostro. Il cappello era chiara­ buon adamski poteva aver usato per i suoi “dischi”, propendendo soprattutto ficazione definitiva. mato. Pare avere anche qualche spe- Pensavo che con le risorse oggi mente la parte principale del ricognitore per lampadari o portalampade da tavolo. oggi, dopo oltre sessant’anni, la storia Un possibile motivo è che in realtà cie di fessura nella “gonna” di fronte disponibili agli studiosi - Google di Adamski. dei dischi adamskiani è forse davvero giunta alla fine grazie al paziene e metico- il modello doveva essere un insieme alla macchina, sotto e nel mezzo degli Image Search, copie digitalizzate di loso lavoro di John carpenter che, grazie anche alla nuova e imponente mole di di componenti disparate che modifi- “oblò” e sulla “torretta” - un aspetto vecchi cataloghi, eBay e altre fonti informazioni reperibili in rete, è riuscito a trovare l’oggetto usato da adamski e, cano l’aspetto della parte principale che più avanti ci aiuterà a confermare del genere - sarebbe stato possibile UNA LAMPADA “SPAZIALE” trattandosi - alla fine - davvero di una lampada, possiamo dire che è riuscito dell’oggetto sino al punto da occul- l’identità dell’oggetto. determinare in via conclusiva che davvero a “fare luce” definitivamente sul caso. tarne la vera natura. Il mio assunto iniziale era che a causa cos’era l’oggetto. All’inizio congettu- Si trattava di un lampada dal design lo statunitense Joel carpenter, disegnatore industriale e pilota privato, nato nel Oggi si può dire che la parte princi- del suo aspetto si trattasse di un para- rai che fosse un coprilampada di una insolito della Prentiss-Waber Co., il 1959 e purtroppo recentemente scomparso, era interessato all’argomento ufo pale dell’oggetto possa esser identifi- lume. Pensai pure trattarsi di una lam- lampada elettrica da scrivania, per- modello “Preway L46S” costruito an- da quando era un ragazzino; è stato un importante studioso degli aspetti storici cato con il coprilampada - o riflettore pada degli Anni 30 a causa del partico- ché queste lampade erano di vasta che dalla Sears”come modello “742- ed aeronautici dell'ufologia, autore di numerosi articoli e monografie, collabora- - di una lampada pressurizzata a gas lare dettaglio della “nervatura” visibile disponibilità negli Anni 30 e in molti 761”. Il globo di questo modello aveva tore di nicaP, Project 1947 ed euroufo.net. ampiamente diffusa e venduta negli sotto gli “oblò” dell’oggetto. Queste casi presentavano un cappello di me- un foro ricavato per poter accendere g.p.g. nervature sono una caratteristica del tallo con elementi stilistici decorativi la griglia. Era massiccio: pesava tre Stati Uniti dalla metà degli Anni 30 ai 4 primi Anni 40 del secolo scorso. design industriale art déco degli Anni come nell’esempio che qui presento. chili e mezzo circa. [ ] 30 e sono tipici elementi decorativi de- Il cappello di questa lampada che Alla ricerca di dettagli sulla ditta cui furono pubblicate per la prima gli oggetti industriali e dell’architettura vedete nell’articolo è simile nel com- Prentiss-Waber scoprii ben presto il LE FOTO DI ADAMSKI La serie fotografica di un “ricogni- volta. Sebbene fosse ovvio che si trat- della metà degli Anni 30 [2]. plesso all’oggetto di Adamski, ma sito di un altro collezionista di lam- tore venusiano” che sarebbe stata pre- tava di una macchinazione di modesta Adamski ha reso pubbliche parec- Critici di Adamski quali Donald se è vero che presenta le “nervature pade a gas pressurizzato, “Classic sa dal contattista George Adamski e fattura, quelle immagini ebbero un chie foto di quello che definiva un Menzel hanno suggerito che l’ogget- déco” manca dell’aspetto senza para- Pres sure Lamps”, che mostrava altre dai suoi collaboratori fra il novembre impatto quasi incalcolabile sull’imma- “ricognitore venusiano” ripreso in to fosse una lampada per scaldare goni della “torretta” e degli “oblò” immagini e notizie delle lampade di ed il dicembre 1952 costituisce un pro- ginario popolare circa le sembianze di volo: un velivolo che avrebbe avuto blema interessante sin dal momento in un “disco volante” fino a divenire una un diametro di circa dieci metri. So- stenne che tre foto erano state fatte con un’antiquata macchina fotogra- fica in legno, a fuoco fisso, collega- ta al suo telescopio newtoniano da sei pollici e che una quarta era sta- ta presa qualche giorno dopo da un suo collaboratore con una macchina “Brownie”. In sintesi, la foto principale mostra uno strano oggetto campaniforme, del tutto differente rispetto alle se- gnalazioni precedenti di “dischi vo- lanti”. In questo articolo presentiamo le due immagini più note. Il ricerca- tore Kentaro Mori ha fatto notare che le presunte foto di Adamski oggi in circolazione o sono versioni forte- mente ritoccate di quelle oppure co- pie completamente rifatte e falsate [1]. da sinistra, una lampada elettrica degli anni 30, la lampada modello Preway l46s della Prentiss-Waber co. e la verione commecializzata da spiegel.

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fare con il côté occultistico di Adamski ma piuttosto con l’impiego parassita- rio che egli fece dell’astrofilia. Le altre foto Adamski vive dal 1944 nella dépen­ dance di una tavola calda dove lavo- GLI SCATTI DI ADAMSKI FOTOGRAFO DAL 1949 AL 1952 ra, alle pendici del monte Palomar, non lontano da San Diego, nel sud della California. Dal 1948 presso il DI GIUSEPPE STILO vicino Osservatorio gestito dal California Institute of Technology si trova il più grande telescopio del conferenze occultistiche nell’ottobre mondo (e tale rimarrà sino al 1993). G eorge Adamski (1891-1965) è del 1949. Fra tutte le affermazioni Adamski si compiace di definirsi stato un occultista autodidatta ame- che aveva preso a fare (tutti i pianeti “astronomo” e si fa riprendere con ricano. Di cultura elementare, attese sono abitati, è dal ’47 che gli scien- discreti strumenti amatoriali di cui ad una serie di modeste occupazio- ziati hanno accertato che dietro la dispone. Palomar vuol dire in primo ni e dopo essersi mosso sovente nel faccia nascosta della Luna si nascon- luogo fotografia astronomica e ricer- sud-ovest degli Stati Uniti, alla fine dono astronavi lunghe 250 metri) ca ottica dei residui dell’origine degli Anni 20 si stabilì nella Califor- una mi interessa di più. Lui sape- dell’universo attraverso un apparato nia meridionale, ossia in un’area la va che presso l’Osservatorio di Monte gigantesco. Nella storia dell’astrofi- cui temperie culturale dopo la Secon- Palomar erano state scattate delle sica quel tentativo si rivelerà una via l’aggancio del manico della lampada al supporto che attraversa il paralume. da Guerra Mondiale darà forma a foto che mostravano senza ombra di senza uscita per i limiti fisici intrin- molti elementi del discorso collettivo dubbi che i canali di Marte erano seci agli strumenti, ma l’inaugura- quell’impresa e in più quelle fabbrica- sui dischi volanti. Lì Adamski diven- costruiti da abitanti di quel pianeta. zione del telescopio colpirà in misu- te dalla Turner Brass. Questo sito in- tò uno dei tanti veicoli di convin- Tornerò fra poco sul ruolo dell’Os- ra senza pari l’immaginazione del dicava che i modelli con cappello blu zioni neo-gnostiche tinte di teosofia, servatorio del Palomar. Intanto si pubblico. Il 4 marzo del 1948, ad e rosso erano disponibili insieme alla occultismo e versioni esoteriche del sappia che in quello stesso 1949, in esempio, il quotidiano fiorentino Il versione marrone venduta dalla Se- cristianesimo. agosto, il nostro uomo aveva fatto Mattino dell’Italia Centrale titolerà: ars, e precisava che le lanterne furono Adamski esercitò un’influenza di stampare dalla Leonard-Freefield Co. “Se Marte ha New York lo vedremo vendute da entrambe le ditte attra- grandi proporzioni sugli appassionati di Los Angeles un suo racconto filo- sul Palomar”. Adamski prenderà verso i loro cataloghi per molti anni di ufologia. Ma poté farlo in larga mi- sofico, Pioneers of Space, che senza alla lettera quelle sensazioni e si al costo di sei dollari circa. Insomma, sura perché i limiti propri della perso- menzionare i dischi anticipava parec- avvinghierà in maniera quasi vam- erano oggetti di uso comune. na furono superati dall’elaborazione chi discorsi dei suoi futuri interlocu- piresca alla fotografia astronomica. Ho recuperato un esemplare della in alto, il confronto tra la foto di adamski e la lampada a gas; si possono notare le analogie dei fori di un sistema culturale complesso le tori di altri pianeti del sistema solare. Prima che un protagonista di incontri lampada: era alta 33 cm circa (sen- e della fessura per il fissaggio del manico. sotto, un ingrandimento del paralume della lampada. cui caratteristiche si dovettero a per- Anche in questo caso, oggi si ritiene diretti con equipaggi di buffe astro- za la maniglia) e il diametro del pa- ci sono alcune sottili diversità nelle fornito parecchie pagine di cataloghi sone di ben diversa levatura e che di probabile che le riflessioni contenute navi che paiono uscite dall’officina di ralume era di poco più di 26,7 cm. dimensioni e nella spaziatura dei fori. Sears degli anni 1935-41 che presenta- Adamski furono corona, come l’occul- in quel volume di 260 pagine siano un meccanico di automobili america- Come supponevo il paralume è fat- Ho contattato il forum dei collezioni- vano quel modello. tista inglese Desmond Leslie (1921- state ampiamente redatte da Lucy to di un foglio di metallo stampato. ne della metà degli Anni 40 (le sue ste di lampade per avere la loro opi- 2001), le ghostwriter di molti suoi scrit- McGinnis intorno al 1944. Ebbene, a esperienze psichiche con entità di E’ ricoperto di un materiale lucido nione sulla questione. Mi hanno fatto simile alla porcellana e resistente al GLI ALTRI PEZZI DEL PUZZLE ti, Lucy McGinnis (1901-1982) e meno di un anno dalla stampa Adam- ogni provenienza sono assai prece- notare che la lampada era stata pro- Charlotte Blodget (1905-1968) ed ski avrà già reso note le sue prime foto denti) Adamski diverrà un fotografo calore. Il dettaglio delle fessure del- dotta per molti anni, probabilmente E’ chiaro che l’oggetto di Adamski le foto di Adamski è spiegabile col un’altra delle sue collaboratrici, di dischi volanti. di dischi volanti. da fabbricanti diversi e che quindi è stato costruito usando parecchie Madeleine A. Rodeffer (1924-2007). Questi fotogrammi non hanno a che Fu il 23 marzo 1950, mentre in mezzo fatto che il paralume ha due fessure piccole variazioni in corso d’opera componenti, fra le quali una cupola che permettono il passaggio dei fori Ciò detto, colui che diventerà uno dei mondo erano in corso ondate di non erano insolite. Sono d’accordo metallica superiore, l’apparato di at- più noti contattisti di ogni tempo non avvistamenti, che il quotidiano cali- che uniscono il manico al corpo della sul fatto che l’oggetto di Adamski era terraggio a forma di palla e altre parti. lampada. Il paralume è attaccato alla fu privo nella sua azione di elementi forniano San Diego Union per la un paralume di quel tipo e mi hanno Si attende ancora l’identificazione di di forte originalità, verso i quali - in- prima volta pubblicò delle foto lampada da una singola vite con ron- queste parti. Tuttavia, adesso è chia- della. Quando viene rimossa la vite sieme al peso determinante di altri nei adamskiane. Adamski le aveva pre- ro che la parte principale campani- suoi ragionamenti - io credo che oggi sentate due sere prima ai membri il manico - come una molla - viene forme del “ricognitore venusiano” semplicemente spostato un po’ e tol- possa indirizzarsi fruttuosamente la dell’Everyman Club della vicina cit- di Adamski era il paralume di una riflessione degli storici dell’ufologia. tadina di La Mesa. to consentendo così la rimozione del lanterna di comune reperibilità negli Uno di questi elementi è costituito Mostravano dei grossi punti luminosi paralume. Stati Uniti nel corso degli Anni 30 del dall’enfasi che Adamski assegnò fin accanto alla Luna. Sosteneva di aver- E’ probabile che l’oggetto sia stato secolo scorso. costruito partendo da un paralume da subito alle immagini fotografiche. le scattate attraverso l’oculare di uno rosso, a meno che non sia stato ri- Credo che le innumerevoli foto di dei suoi telescopi. Diceva pure che dipinto per le foto. La tinta marrone dischi che Adamski offre risultino in avevano suscitato l’interesse dell’Os- del modello Sears che presento in curiosa tensione con il sostrato occul- servatorio della Marina Militare, che una foto di questo articolo sembra NOTE tistico dei suoi pensieri. Gli extrater- si trovava a Point Loma. Dal San troppo scuro per replicare l’aspetto restri che istruiscono lui e l’umanità Diego Union le immagini furono [1] http://forgetomori.com/2007/ufos/ufo-photos- del “ricognitore”. adamski-scout-ships/ sono una copia appena ammoderna- riprese da altri giornali della zona e Il paralume che vedete è stato so- [2] http://articles.chicagotribune.com/1991-12-01/ ta di alcuni sviluppi statunitensi per l’occultista la fama ufologica ini- speso ad un filo e fotografato in una entertainment/9104180436_1_lines-industrial- de- della teosofia fra le due guerre mon- ziò a crescere. posizione più o meno simile a quella sign-barriers [3] http://tgmarsh.faculty.noctrl.edu/lantern/uslantpz. diali. Le foto dei dischi, invece - e I contatti fra Adamski e i presunti dell’angolazione della foto “laterale” html - http://tgmarsh.faculty.noctrl.edu/lantern/ quelle del “ricognitore venusiano” - adamski con il suo telescopio rifrattore da 38 abboccamenti con l’Osservatorio di di Adamski. Il dettaglio della fessura uslantpz.html sono figlie di un’altra fascinazione cm montato nella cupola equatoriale costruita Point Loma diventarono subito ogget- si vede con chiarezza in entrambe le [4] http://tgmarsh.faculty.noctrl.edu/lantern/. Per che provava. E’ anche questo fatto a alle pendici del monte Palomar. l'immagine to di polemiche. Esse però condussero l’immagine precisa: http://tgmasch.faculty.noctrl.edu/ dovrebbe risalire al periodo delle prime riprese foto nella parte della sezione della lantern/uslantpz.html renderne degna di nota la presenza. a maggior diffusione delle immagini. “torretta” priva di “oblò”. fotografiche di dischi volanti presentate dal una pubbliictà dell’epoca della versione Le fonti indicano che Adamski iniziò futuro contattista (da Fate, vol. 4, n. 5, settem- Nel numero di settembre 1950 del A parte le ovvie differenze di colore della lampada distribuita da sears. Traduzione di Sveva Stallone. a inserire i dischi volanti nelle sue bre 1950, p. 57). mensile dell’insolito Fate, alle pagine

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fare con il côté occultistico di Adamski ma piuttosto con l’impiego parassita- rio che egli fece dell’astrofilia. Le altre foto Adamski vive dal 1944 nella dépen­ dance di una tavola calda dove lavo- GLI SCATTI DI ADAMSKI FOTOGRAFO DAL 1949 AL 1952 ra, alle pendici del monte Palomar, non lontano da San Diego, nel sud della California. Dal 1948 presso il DI GIUSEPPE STILO vicino Osservatorio gestito dal California Institute of Technology si trova il più grande telescopio del conferenze occultistiche nell’ottobre mondo (e tale rimarrà sino al 1993). G eorge Adamski (1891-1965) è del 1949. Fra tutte le affermazioni Adamski si compiace di definirsi stato un occultista autodidatta ame- che aveva preso a fare (tutti i pianeti “astronomo” e si fa riprendere con ricano. Di cultura elementare, attese sono abitati, è dal ’47 che gli scien- discreti strumenti amatoriali di cui ad una serie di modeste occupazio- ziati hanno accertato che dietro la dispone. Palomar vuol dire in primo ni e dopo essersi mosso sovente nel faccia nascosta della Luna si nascon- luogo fotografia astronomica e ricer- sud-ovest degli Stati Uniti, alla fine dono astronavi lunghe 250 metri) ca ottica dei residui dell’origine degli Anni 20 si stabilì nella Califor- una mi interessa di più. Lui sape- dell’universo attraverso un apparato nia meridionale, ossia in un’area la va che presso l’Osservatorio di Monte gigantesco. Nella storia dell’astrofi- cui temperie culturale dopo la Secon- Palomar erano state scattate delle sica quel tentativo si rivelerà una via l’aggancio del manico della lampada al supporto che attraversa il paralume. da Guerra Mondiale darà forma a foto che mostravano senza ombra di senza uscita per i limiti fisici intrin- molti elementi del discorso collettivo dubbi che i canali di Marte erano seci agli strumenti, ma l’inaugura- quell’impresa e in più quelle fabbrica- sui dischi volanti. Lì Adamski diven- costruiti da abitanti di quel pianeta. zione del telescopio colpirà in misu- te dalla Turner Brass. Questo sito in- tò uno dei tanti veicoli di convin- Tornerò fra poco sul ruolo dell’Os- ra senza pari l’immaginazione del dicava che i modelli con cappello blu zioni neo-gnostiche tinte di teosofia, servatorio del Palomar. Intanto si pubblico. Il 4 marzo del 1948, ad e rosso erano disponibili insieme alla occultismo e versioni esoteriche del sappia che in quello stesso 1949, in esempio, il quotidiano fiorentino Il versione marrone venduta dalla Se- cristianesimo. agosto, il nostro uomo aveva fatto Mattino dell’Italia Centrale titolerà: ars, e precisava che le lanterne furono Adamski esercitò un’influenza di stampare dalla Leonard-Freefield Co. “Se Marte ha New York lo vedremo vendute da entrambe le ditte attra- grandi proporzioni sugli appassionati di Los Angeles un suo racconto filo- sul Palomar”. Adamski prenderà verso i loro cataloghi per molti anni di ufologia. Ma poté farlo in larga mi- sofico, Pioneers of Space, che senza alla lettera quelle sensazioni e si al costo di sei dollari circa. Insomma, sura perché i limiti propri della perso- menzionare i dischi anticipava parec- avvinghierà in maniera quasi vam- erano oggetti di uso comune. na furono superati dall’elaborazione chi discorsi dei suoi futuri interlocu- piresca alla fotografia astronomica. Ho recuperato un esemplare della in alto, il confronto tra la foto di adamski e la lampada a gas; si possono notare le analogie dei fori di un sistema culturale complesso le tori di altri pianeti del sistema solare. Prima che un protagonista di incontri lampada: era alta 33 cm circa (sen- e della fessura per il fissaggio del manico. sotto, un ingrandimento del paralume della lampada. cui caratteristiche si dovettero a per- Anche in questo caso, oggi si ritiene diretti con equipaggi di buffe astro- za la maniglia) e il diametro del pa- ci sono alcune sottili diversità nelle fornito parecchie pagine di cataloghi sone di ben diversa levatura e che di probabile che le riflessioni contenute navi che paiono uscite dall’officina di ralume era di poco più di 26,7 cm. dimensioni e nella spaziatura dei fori. Sears degli anni 1935-41 che presenta- Adamski furono corona, come l’occul- in quel volume di 260 pagine siano un meccanico di automobili america- Come supponevo il paralume è fat- Ho contattato il forum dei collezioni- vano quel modello. tista inglese Desmond Leslie (1921- state ampiamente redatte da Lucy to di un foglio di metallo stampato. ne della metà degli Anni 40 (le sue ste di lampade per avere la loro opi- 2001), le ghostwriter di molti suoi scrit- McGinnis intorno al 1944. Ebbene, a esperienze psichiche con entità di E’ ricoperto di un materiale lucido nione sulla questione. Mi hanno fatto simile alla porcellana e resistente al GLI ALTRI PEZZI DEL PUZZLE ti, Lucy McGinnis (1901-1982) e meno di un anno dalla stampa Adam- ogni provenienza sono assai prece- notare che la lampada era stata pro- Charlotte Blodget (1905-1968) ed ski avrà già reso note le sue prime foto denti) Adamski diverrà un fotografo calore. Il dettaglio delle fessure del- dotta per molti anni, probabilmente E’ chiaro che l’oggetto di Adamski le foto di Adamski è spiegabile col un’altra delle sue collaboratrici, di dischi volanti. di dischi volanti. da fabbricanti diversi e che quindi è stato costruito usando parecchie Madeleine A. Rodeffer (1924-2007). Questi fotogrammi non hanno a che Fu il 23 marzo 1950, mentre in mezzo fatto che il paralume ha due fessure piccole variazioni in corso d’opera componenti, fra le quali una cupola che permettono il passaggio dei fori Ciò detto, colui che diventerà uno dei mondo erano in corso ondate di non erano insolite. Sono d’accordo metallica superiore, l’apparato di at- più noti contattisti di ogni tempo non avvistamenti, che il quotidiano cali- che uniscono il manico al corpo della sul fatto che l’oggetto di Adamski era terraggio a forma di palla e altre parti. lampada. Il paralume è attaccato alla fu privo nella sua azione di elementi forniano San Diego Union per la un paralume di quel tipo e mi hanno Si attende ancora l’identificazione di di forte originalità, verso i quali - in- prima volta pubblicò delle foto lampada da una singola vite con ron- queste parti. Tuttavia, adesso è chia- della. Quando viene rimossa la vite sieme al peso determinante di altri nei adamskiane. Adamski le aveva pre- ro che la parte principale campani- suoi ragionamenti - io credo che oggi sentate due sere prima ai membri il manico - come una molla - viene forme del “ricognitore venusiano” semplicemente spostato un po’ e tol- possa indirizzarsi fruttuosamente la dell’Everyman Club della vicina cit- di Adamski era il paralume di una riflessione degli storici dell’ufologia. tadina di La Mesa. to consentendo così la rimozione del lanterna di comune reperibilità negli Uno di questi elementi è costituito Mostravano dei grossi punti luminosi paralume. Stati Uniti nel corso degli Anni 30 del dall’enfasi che Adamski assegnò fin accanto alla Luna. Sosteneva di aver- E’ probabile che l’oggetto sia stato secolo scorso. costruito partendo da un paralume da subito alle immagini fotografiche. le scattate attraverso l’oculare di uno rosso, a meno che non sia stato ri- Credo che le innumerevoli foto di dei suoi telescopi. Diceva pure che dipinto per le foto. La tinta marrone dischi che Adamski offre risultino in avevano suscitato l’interesse dell’Os- del modello Sears che presento in curiosa tensione con il sostrato occul- servatorio della Marina Militare, che una foto di questo articolo sembra NOTE tistico dei suoi pensieri. Gli extrater- si trovava a Point Loma. Dal San troppo scuro per replicare l’aspetto restri che istruiscono lui e l’umanità Diego Union le immagini furono [1] http://forgetomori.com/2007/ufos/ufo-photos- del “ricognitore”. adamski-scout-ships/ sono una copia appena ammoderna- riprese da altri giornali della zona e Il paralume che vedete è stato so- [2] http://articles.chicagotribune.com/1991-12-01/ ta di alcuni sviluppi statunitensi per l’occultista la fama ufologica ini- speso ad un filo e fotografato in una entertainment/9104180436_1_lines-industrial- de- della teosofia fra le due guerre mon- ziò a crescere. posizione più o meno simile a quella sign-barriers [3] http://tgmarsh.faculty.noctrl.edu/lantern/uslantpz. diali. Le foto dei dischi, invece - e I contatti fra Adamski e i presunti dell’angolazione della foto “laterale” html - http://tgmarsh.faculty.noctrl.edu/lantern/ quelle del “ricognitore venusiano” - adamski con il suo telescopio rifrattore da 38 abboccamenti con l’Osservatorio di di Adamski. Il dettaglio della fessura uslantpz.html sono figlie di un’altra fascinazione cm montato nella cupola equatoriale costruita Point Loma diventarono subito ogget- si vede con chiarezza in entrambe le [4] http://tgmarsh.faculty.noctrl.edu/lantern/. Per che provava. E’ anche questo fatto a alle pendici del monte Palomar. l'immagine to di polemiche. Esse però condussero l’immagine precisa: http://tgmasch.faculty.noctrl.edu/ dovrebbe risalire al periodo delle prime riprese foto nella parte della sezione della lantern/uslantpz.html renderne degna di nota la presenza. a maggior diffusione delle immagini. “torretta” priva di “oblò”. fotografiche di dischi volanti presentate dal una pubbliictà dell’epoca della versione Le fonti indicano che Adamski iniziò futuro contattista (da Fate, vol. 4, n. 5, settem- Nel numero di settembre 1950 del A parte le ovvie differenze di colore della lampada distribuita da sears. Traduzione di Sveva Stallone. a inserire i dischi volanti nelle sue bre 1950, p. 57). mensile dell’insolito Fate, alle pagine

42 UFO Rivista di infoRmazione ufologica n. 41 · luglio 2016 UFO 43 ADAMSKI CASISTICA

56-59 comparve un breve articolo farlo. Ne chiede la mediazione fredda cofirmato dal “professor” Adamski e e dettagliata e allega di averla ottenu- da Maurice Weekley. Il titolo era elo- ta. Dunque ritiene di poter produrre quente: “Flying Saucers - As Astrono- un’evidenza sempre crescente, fino Bassa quota ad Orvieto mers See Them”. Il pezzo metteva all’ingrandimento all’infinito di detta- insieme tutto ciò di cui c’era bisogno: gli tecnici come le misteriose sfere infe- Un CASO dAl SApOre "ClASSICO": Un OggeTTO CIrCOlAre COn pOSSIbIlI eFFeTTI eM l’astronomo, il suo telescopio, le sue riori del ricognitore. foto, i dischi volanti, la controversia Per quanto ne so io, la prima volta in con le autorità. Il pubblico cominciò a cui fu resa pubblica la più celebre dI AndreA bOvO domandargli copia delle immagini e delle quattro foto del ricognitore fu sul lui prese a distribuirle, sia pur ad un quotidiano dell’Arizona Prescott Eve­ prezzo modestissimo. Scrisse che le ning Courier del 9 marzo 1953. Si trat- A questo punto è ben visibile dai prime riprese di un disco che gli era- tava di una grande riproduzione in Il 18 marzo 2010 riceviamo una testimoni: appare di forma ton- no riuscite risalivano al febbraio ’49. prima pagina, corredo a due lunghis- segnalazione di avvistamento deggiante con 5 luci fisse nelle Ma erano pur sempre e soltanto foto sime interviste a George H. William- tramite questionario compilato parte sottostante, 4 sono di color di grossi punti chiari con accanto la son, che abitava a Prescott. Nel frat- sul nostro sito www.ufotuscia.it. «ocra» disposte a quadrato ed Luna. Nessuna sagoma o caratteristi- tempo aveva rotto con Adamski ma Leggendo il resoconto e le altre una rossa più piccola si trova al che distinguibili. nei mesi in cui le foto sarebbero state informazioni riportate dal testi- centro. Il quadro si amplierà in maniera realizzate ne condivideva le giornate mone emerge che si tratterebbe L’oggetto sembra molto grande decisiva nel 1951, quando nel nume- nella piccola comune contattistica di di un avvistamento piuttosto e vicino (ovvero a bassa quota) ro di luglio di Fate, alle pp. 64-74 Palomar Gardens. ravvicinato di un grande oggetto ed anche se su questo punto non il “professor” Adamski firmerà un Quella rara fonte di stampa segnò la volante a bassa quota avvenuto si hanno riscontri oggettivi, pos- articolo decisivo: “I Photographed definitiva, eterna consacrazione della appena due giorni prima ovvero siamo riportare quanto dichiara- Space Ships”. Questa volta attraver- Venusian scoutship. il 16 marzo. to dal testimone ovvero che ha so l’oculare dei telescopi Adamski la prima, rara immagine del “ricognitore”. Io non sono del tutto convinto che Il caso ci sembra interessante ed Il disegno del testimone raccolto nel corso dell'indagine. temuto che gli «andasse addosso». doveva essere parte di una serie più ampia. non riprendeva più dei blob, ma uscì sulla Phoenix Gazette del 24 novembre inseguendo la soluzione finale della il luogo dell'avvistamento si tro- Dalle indicazione che abbiamo la sagoma snella di enormi corpi 1952. Questa versione è un’immagine miglio- narrazione di George Adamski si fac- va veramente a poca distanza dalla circa, dal punto dove la macchina è ricevuto si può affermare che sia pas- allungati scuri che mostravano rata digitalmente dallo studioso marc Hallet. cia un favore alla comprensione di nostra residenza e si tratta di una stra- parcheggiata si gode di un’ampia sato quasi sopra la verticale del punto intorno gruppi di luci più piccole. ciò che ha inteso raccontare. Il limi- da che percorriamo molto frequente- visuale sulle campagne circostanti: un di osservazione ovvero con un’altezza Era nata - prima dei ricognitori e del prodotta un po’ ingrandita nell’elabo- te dell’approccio che cerca l’oggetto mente. altopiano scarsamente abitato costitu- angolare che abbiamo stimato insieme “ricognitore venusiano” - la “nave razione grafica opera dello studioso “uguale” a quello servito da modello Il giorno stesso contattiamo telefonica- ito da boschi e campi coltivati. al testimone in circa 70-80 gradi. madre”. Da allora in poi sarà una belga Marc Hallet, che l’ha presentata per le foto trascura l’approccio a quel- mente il testimone, il quale ci sembra Il testimone ha specificato nel questio- Non viene avvertito alcun rumore ed valanga. Quell’articolo era correda- nel suo ottimo volume A Critical le rappresentazioni come costrutti ancora piuttosto eccitato quando parla nario che il tempo era «buono» ma con il testimone e la persona che era con to da sette foto che sarebbero stare Appraisal of George Adamski, scritto con culturali. E’ come se Adamski ed altri, dell’avvistamento; dal resoconto tele- in corso precipitazioni mentre dall’ar- lui continuano ad osservare non senza realizzate l’anno prima. Ebbene, il Richard W. Heiden ed uscito nel 2015 secondo questo punto di vista, aves- fonico vengono sostanzialmente con- chivio dei dati meteo del sito www. timore ed agitazione, facendo dei 25 agosto del 1952 alcuni quotidia- in versione gratuita sul web. sero “scelto” un oggetto costruendovi fermate le informazioni presenti nel ilmeteo.it, in quella data, risulta una commenti su quanto visto, finché ni (ad esempio il Las Vegas Review E’ così che fece la sua prima vera com­ poi sopra una narrazione. Per me, questionario e la dinamica dei fatti. condizione di «poco nuvoloso» senza dopo poco decidono di «scappare». Journal) scrissero che già a quella parsa il “ricognitore” [1]. invece, è assai più fruttuoso supporre Vista la disponibilità del testimone, precipitazioni. Avviano quindi la macchina e fanno data Adamski sosteneva di aver Sembra che quella foto appartenesse che sia stata la narrazione a “costrui- concordiamo di incontrarci proprio All’improvviso le due persone scorgo- manovra per andare via mentre l’og- scattato settecento foto di dischi volanti ad una serie di cui quella apparsa re” l’oggetto rappresentato. nel luogo dove è avvenuto il fatto no nel cielo una sagoma rotonda che getto si sta allontanando. attraverso il suo telescopio. Ora alcune sulla Phoenix Gazette dovrebbe essere Ad ogni modo, oggi quelle immagini ovvero nel parcheggio del ristorante fa dei movimenti repentini «a zig-zag» Il testimone riferisce che dopo il pas- mostravano la sagoma di un disco la sola sopravvissuta. Le foto “defi- sbiadite fanno il paio con le foto di “Antico Ritrovo” in località “Buonre- (dalle indicazioni si deduce che prove- saggio dell’oggetto l’autoradio si sa- nero con cupola contro il disco sola- nitive” - quelle che tutti amiamo e fantasmi degli anni d’oro dello spiriti- spiro” che si trova lungo la Statale 71, niva da Sud-Ovest e si dirigeva verso rebbe spenta da sola. re, in un senso di crescente “vici- conosciamo e che ancora ci attraggo- smo. Non spaventano più nessuno. una strada molto frequentata che da Nord-Est) ma nell’avvicinarsi questo Il tutto sarebbe durato all’incirca due nanza” del fenomeno. no stranamente - sarebbero state scat- La loro genesi va letta alla luce del fa- Orvieto (TR) porta verso l’alto Lazio movimento non viene più rilevato e minuti. Il nostro ricognitore però comparirà tate da Adamski a Palomar Gardens scino già allora declinante della lastra (Bolsena, Montefiascone, Viterbo) e le l’oggetto assume una rotta lineare e Questa, in sintesi, la dinamica dell’av- sul serio diverso tempo dopo, ossia un po’ di tempo dopo: verso le 9 o le fotografica, dello stupore per il fissar- cui coordinate sono: 42°41’7.35” N rallenta il suo moto. vistamento dedotta dall’incontro con fra il novembre ed il dicembre 1952. 9.10 di mattina del 13 dicembre 1952. si di una realtà ectoplasmatica nella 12° 3’16.58” E. un solo testimone in Rientrati in Arizona dalla storica gior- Il contattista sosterrà di averle fatte - chimica della camera obscura e della L’incontro avviene il quanto le generalità nata del 20 novembre 1952, quando ancora una volta - con una macchina molatura perfetta delle lenti dei riflet- giorno 25 marzo 2010 dell’altro non ci sono Adamski racconterà di aver incontra- fotografica fissata al suo telescopio tori telescopici nell’officina dell’ottico. di pomeriggio, presenti state fornite. to di persona per la prima volta il pi- rifrattore, circostanza che fin da subi- Anche di quel fascino dei suoi tempi il sottoscritto e il testi- Sul testimone si può lota di un disco volante, alcuni sodali to susciterà l’ironia di chiunque si un uomo modesto e insieme poten- mone il quale ci rac- dire che svolge la pro- del contattista, ossia Alice e Albert intendesse almeno un po’ di fotogra- tissimo quale Adamski costituisce un conta che la sera del 16 fessione di infermiere in Bailey e soprattutto l’esoterista e con- fia astronomica. portato e un inconsapevole araldo. marzo, alla fine di una un ospedale della zona tattista e sua Si trattava, a detta di Adamski, di cena con colleghi di e che ci è sembrato per- moglie, narrarono ciò che sarebbe suc- quattro foto diverse. La quarta di esse lavoro, si era trattenu- sona pratica, estroversa cesso quel giorno a Desert Center. - affermano ormai in parecchi - do- to in macchina, nel par- e di media cultura; non Fra le altre cose portarono con loro e vrebbe essere identica alla prima del- NOTA cheggio del ristorante, è estraneo all’argomen- consegnarono a un giornalista del la serie ma esser stata scattata con a fumare una sigaret- to degli avvistamenti [1] ma la stessa primazia di adamski potrebbe essere Phoenix Gazette, Len Welch, una foto un’apertura inferiore e forse muoven- messa in discussione. in Visitors from Space, uno dei ta ed a parlare con una UFO in quanto è inte- piuttosto sfuocata di un velivolo a for- do un po’ la camera per dare l’impres- libretti pubblicati a los angeles nel 1950 dall’occul- collega. ressato al fenomeno e ma di piatto con una tozza cupola so- sione di un corpo in moto che stava tista eugene H. drake, leader del gruppo fellowship Non c’è nessun’altro segue le trasmissioni in of golden illumination, fra le spiegazioni concernen- pra e tre semisfere nella parte sotto- per allontanarsi. ti contatti psichici con entità di venere, saturno, presente perché gli altri TV che ne parlano ed stante, librato a bassa quota in un cie- Il feticismo del telescopio è dunque giove e marte in corso dal 1930 figura anche una partecipanti alla cena occasionalmente ne lo diurno. Quella foto uscì sul Phoenix una costante del primo Adamski ritrat- serie di “tipi di dischi volanti”. uno è del tutto simile erano andati via. discute con amici. al ricognitore venusiano di adamski. e’ completo di Gazette il 24 novembre 1952 a corredo tista di dischi volanti. E’ attraverso triplice serie di sfere sottostanti il piatto. mi risulta Mentre parlano tra di Ci è comunque sem- del primissimo racconto pubblico quell’occhio che lui prova la loro pre- che il problema di una conoscenza fra drake e loro ha inizio l’avvista- brato sincero, nel senso dell’incontro. La potete vedere qui ri- senza, e - sembra dire - non è il suo a adamski rimanga irrisolto. mento: sono le ore 23 La posizione dell'oggetto rispetto all'auto dei testimoni. che non ha cercato

44 UFO Rivista di infoRmazione ufologica N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 45 ADAMSKI CASISTICA

56-59 comparve un breve articolo farlo. Ne chiede la mediazione fredda cofirmato dal “professor” Adamski e e dettagliata e allega di averla ottenu- da Maurice Weekley. Il titolo era elo- ta. Dunque ritiene di poter produrre quente: “Flying Saucers - As Astrono- un’evidenza sempre crescente, fino Bassa quota ad Orvieto mers See Them”. Il pezzo metteva all’ingrandimento all’infinito di detta- insieme tutto ciò di cui c’era bisogno: gli tecnici come le misteriose sfere infe- Un CASO dAl SApOre "ClASSICO": Un OggeTTO CIrCOlAre COn pOSSIbIlI eFFeTTI eM l’astronomo, il suo telescopio, le sue riori del ricognitore. foto, i dischi volanti, la controversia Per quanto ne so io, la prima volta in con le autorità. Il pubblico cominciò a cui fu resa pubblica la più celebre dI AndreA bOvO domandargli copia delle immagini e delle quattro foto del ricognitore fu sul lui prese a distribuirle, sia pur ad un quotidiano dell’Arizona Prescott Eve­ prezzo modestissimo. Scrisse che le ning Courier del 9 marzo 1953. Si trat- A questo punto è ben visibile dai prime riprese di un disco che gli era- tava di una grande riproduzione in Il 18 marzo 2010 riceviamo una testimoni: appare di forma ton- no riuscite risalivano al febbraio ’49. prima pagina, corredo a due lunghis- segnalazione di avvistamento deggiante con 5 luci fisse nelle Ma erano pur sempre e soltanto foto sime interviste a George H. William- tramite questionario compilato parte sottostante, 4 sono di color di grossi punti chiari con accanto la son, che abitava a Prescott. Nel frat- sul nostro sito www.ufotuscia.it. «ocra» disposte a quadrato ed Luna. Nessuna sagoma o caratteristi- tempo aveva rotto con Adamski ma Leggendo il resoconto e le altre una rossa più piccola si trova al che distinguibili. nei mesi in cui le foto sarebbero state informazioni riportate dal testi- centro. Il quadro si amplierà in maniera realizzate ne condivideva le giornate mone emerge che si tratterebbe L’oggetto sembra molto grande decisiva nel 1951, quando nel nume- nella piccola comune contattistica di di un avvistamento piuttosto e vicino (ovvero a bassa quota) ro di luglio di Fate, alle pp. 64-74 Palomar Gardens. ravvicinato di un grande oggetto ed anche se su questo punto non il “professor” Adamski firmerà un Quella rara fonte di stampa segnò la volante a bassa quota avvenuto si hanno riscontri oggettivi, pos- articolo decisivo: “I Photographed definitiva, eterna consacrazione della appena due giorni prima ovvero siamo riportare quanto dichiara- Space Ships”. Questa volta attraver- Venusian scoutship. il 16 marzo. to dal testimone ovvero che ha so l’oculare dei telescopi Adamski la prima, rara immagine del “ricognitore”. Io non sono del tutto convinto che Il caso ci sembra interessante ed Il disegno del testimone raccolto nel corso dell'indagine. temuto che gli «andasse addosso». doveva essere parte di una serie più ampia. non riprendeva più dei blob, ma uscì sulla Phoenix Gazette del 24 novembre inseguendo la soluzione finale della il luogo dell'avvistamento si tro- Dalle indicazione che abbiamo la sagoma snella di enormi corpi 1952. Questa versione è un’immagine miglio- narrazione di George Adamski si fac- va veramente a poca distanza dalla circa, dal punto dove la macchina è ricevuto si può affermare che sia pas- allungati scuri che mostravano rata digitalmente dallo studioso marc Hallet. cia un favore alla comprensione di nostra residenza e si tratta di una stra- parcheggiata si gode di un’ampia sato quasi sopra la verticale del punto intorno gruppi di luci più piccole. ciò che ha inteso raccontare. Il limi- da che percorriamo molto frequente- visuale sulle campagne circostanti: un di osservazione ovvero con un’altezza Era nata - prima dei ricognitori e del prodotta un po’ ingrandita nell’elabo- te dell’approccio che cerca l’oggetto mente. altopiano scarsamente abitato costitu- angolare che abbiamo stimato insieme “ricognitore venusiano” - la “nave razione grafica opera dello studioso “uguale” a quello servito da modello Il giorno stesso contattiamo telefonica- ito da boschi e campi coltivati. al testimone in circa 70-80 gradi. madre”. Da allora in poi sarà una belga Marc Hallet, che l’ha presentata per le foto trascura l’approccio a quel- mente il testimone, il quale ci sembra Il testimone ha specificato nel questio- Non viene avvertito alcun rumore ed valanga. Quell’articolo era correda- nel suo ottimo volume A Critical le rappresentazioni come costrutti ancora piuttosto eccitato quando parla nario che il tempo era «buono» ma con il testimone e la persona che era con to da sette foto che sarebbero stare Appraisal of George Adamski, scritto con culturali. E’ come se Adamski ed altri, dell’avvistamento; dal resoconto tele- in corso precipitazioni mentre dall’ar- lui continuano ad osservare non senza realizzate l’anno prima. Ebbene, il Richard W. Heiden ed uscito nel 2015 secondo questo punto di vista, aves- fonico vengono sostanzialmente con- chivio dei dati meteo del sito www. timore ed agitazione, facendo dei 25 agosto del 1952 alcuni quotidia- in versione gratuita sul web. sero “scelto” un oggetto costruendovi fermate le informazioni presenti nel ilmeteo.it, in quella data, risulta una commenti su quanto visto, finché ni (ad esempio il Las Vegas Review E’ così che fece la sua prima vera com­ poi sopra una narrazione. Per me, questionario e la dinamica dei fatti. condizione di «poco nuvoloso» senza dopo poco decidono di «scappare». Journal) scrissero che già a quella parsa il “ricognitore” [1]. invece, è assai più fruttuoso supporre Vista la disponibilità del testimone, precipitazioni. Avviano quindi la macchina e fanno data Adamski sosteneva di aver Sembra che quella foto appartenesse che sia stata la narrazione a “costrui- concordiamo di incontrarci proprio All’improvviso le due persone scorgo- manovra per andare via mentre l’og- scattato settecento foto di dischi volanti ad una serie di cui quella apparsa re” l’oggetto rappresentato. nel luogo dove è avvenuto il fatto no nel cielo una sagoma rotonda che getto si sta allontanando. attraverso il suo telescopio. Ora alcune sulla Phoenix Gazette dovrebbe essere Ad ogni modo, oggi quelle immagini ovvero nel parcheggio del ristorante fa dei movimenti repentini «a zig-zag» Il testimone riferisce che dopo il pas- mostravano la sagoma di un disco la sola sopravvissuta. Le foto “defi- sbiadite fanno il paio con le foto di “Antico Ritrovo” in località “Buonre- (dalle indicazioni si deduce che prove- saggio dell’oggetto l’autoradio si sa- nero con cupola contro il disco sola- nitive” - quelle che tutti amiamo e fantasmi degli anni d’oro dello spiriti- spiro” che si trova lungo la Statale 71, niva da Sud-Ovest e si dirigeva verso rebbe spenta da sola. re, in un senso di crescente “vici- conosciamo e che ancora ci attraggo- smo. Non spaventano più nessuno. una strada molto frequentata che da Nord-Est) ma nell’avvicinarsi questo Il tutto sarebbe durato all’incirca due nanza” del fenomeno. no stranamente - sarebbero state scat- La loro genesi va letta alla luce del fa- Orvieto (TR) porta verso l’alto Lazio movimento non viene più rilevato e minuti. Il nostro ricognitore però comparirà tate da Adamski a Palomar Gardens scino già allora declinante della lastra (Bolsena, Montefiascone, Viterbo) e le l’oggetto assume una rotta lineare e Questa, in sintesi, la dinamica dell’av- sul serio diverso tempo dopo, ossia un po’ di tempo dopo: verso le 9 o le fotografica, dello stupore per il fissar- cui coordinate sono: 42°41’7.35” N rallenta il suo moto. vistamento dedotta dall’incontro con fra il novembre ed il dicembre 1952. 9.10 di mattina del 13 dicembre 1952. si di una realtà ectoplasmatica nella 12° 3’16.58” E. un solo testimone in Rientrati in Arizona dalla storica gior- Il contattista sosterrà di averle fatte - chimica della camera obscura e della L’incontro avviene il quanto le generalità nata del 20 novembre 1952, quando ancora una volta - con una macchina molatura perfetta delle lenti dei riflet- giorno 25 marzo 2010 dell’altro non ci sono Adamski racconterà di aver incontra- fotografica fissata al suo telescopio tori telescopici nell’officina dell’ottico. di pomeriggio, presenti state fornite. to di persona per la prima volta il pi- rifrattore, circostanza che fin da subi- Anche di quel fascino dei suoi tempi il sottoscritto e il testi- Sul testimone si può lota di un disco volante, alcuni sodali to susciterà l’ironia di chiunque si un uomo modesto e insieme poten- mone il quale ci rac- dire che svolge la pro- del contattista, ossia Alice e Albert intendesse almeno un po’ di fotogra- tissimo quale Adamski costituisce un conta che la sera del 16 fessione di infermiere in Bailey e soprattutto l’esoterista e con- fia astronomica. portato e un inconsapevole araldo. marzo, alla fine di una un ospedale della zona tattista George Hunt Williamson e sua Si trattava, a detta di Adamski, di cena con colleghi di e che ci è sembrato per- moglie, narrarono ciò che sarebbe suc- quattro foto diverse. La quarta di esse lavoro, si era trattenu- sona pratica, estroversa cesso quel giorno a Desert Center. - affermano ormai in parecchi - do- to in macchina, nel par- e di media cultura; non Fra le altre cose portarono con loro e vrebbe essere identica alla prima del- NOTA cheggio del ristorante, è estraneo all’argomen- consegnarono a un giornalista del la serie ma esser stata scattata con a fumare una sigaret- to degli avvistamenti [1] ma la stessa primazia di adamski potrebbe essere Phoenix Gazette, Len Welch, una foto un’apertura inferiore e forse muoven- messa in discussione. in Visitors from Space, uno dei ta ed a parlare con una UFO in quanto è inte- piuttosto sfuocata di un velivolo a for- do un po’ la camera per dare l’impres- libretti pubblicati a los angeles nel 1950 dall’occul- collega. ressato al fenomeno e ma di piatto con una tozza cupola so- sione di un corpo in moto che stava tista eugene H. drake, leader del gruppo fellowship Non c’è nessun’altro segue le trasmissioni in of golden illumination, fra le spiegazioni concernen- pra e tre semisfere nella parte sotto- per allontanarsi. ti contatti psichici con entità di venere, saturno, presente perché gli altri TV che ne parlano ed stante, librato a bassa quota in un cie- Il feticismo del telescopio è dunque giove e marte in corso dal 1930 figura anche una partecipanti alla cena occasionalmente ne lo diurno. Quella foto uscì sul Phoenix una costante del primo Adamski ritrat- serie di “tipi di dischi volanti”. uno è del tutto simile erano andati via. discute con amici. al ricognitore venusiano di adamski. e’ completo di Gazette il 24 novembre 1952 a corredo tista di dischi volanti. E’ attraverso triplice serie di sfere sottostanti il piatto. mi risulta Mentre parlano tra di Ci è comunque sem- del primissimo racconto pubblico quell’occhio che lui prova la loro pre- che il problema di una conoscenza fra drake e loro ha inizio l’avvista- brato sincero, nel senso dell’incontro. La potete vedere qui ri- senza, e - sembra dire - non è il suo a adamski rimanga irrisolto. mento: sono le ore 23 La posizione dell'oggetto rispetto all'auto dei testimoni. che non ha cercato

44 UFO Rivista di infoRmazione ufologica N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 45 CASISTICA assolutamente pubblicità e sicuramen- NOTIZIE CISU te ha vissuto l’esperienza che ha rac- CenTrO ITAlIAnO STUdI UFOlOgICI contato. I r A p p r e S e n TA n T I l OCA l I d e l C . I . S . U . 29º CONVEGNO NAZIONALE CISU A BOLOGNA Centro Italiano Studi Ufologici Per comunicare con il CISU, per offrire collaborazione e per riferire segnalazioni di La nostra riflessione è che non è facile 29º CoNvegNo NAzIoNAle DI UfologIA identificare cosa sia stato visto. Un avvistamento UFO è possibile rivolgersi direttamente ai nostri rappresentanti locali, che sono inoltre a disposizione per fornire informazioni su argomenti specifici e sulle particolare ci ha colpito: quando attività del Centro. abbiamo chiesto al testimone di guar- dare al cielo immaginando di avere di pIeMOnTe MArCHe L’ufologia dopo il CAIPAN fronte l’oggetto visto e quindi indicar- ■ edoardo russo [Cd] ■ Marcello pupilli ci le dimensioni apparenti, lui ha allar- corso vittorio emanuele 108 · 10121 torino via solferino 5 · 60015 falconara m.ma (aN) Il 29° convegno nazionale di ufolo- gato le braccia quasi alla massima tel. 011.538125 · cell. 333.6714796 e-mail: [email protected] gia, organizzato come ogni anno dal e-mail: [email protected] estensione, come per “afferrare” un lAZIO CISU, ha avuto uno schema total- ■ paolo Fiorino [Cd] mente inedito rispetto alle precedenti qualcosa di enorme. Questo ci porta a corso Brescia 35 · 10152 torino ■ Stefano Innocenti pensa che l’oggetto doveva essere tel. 011.2484854 via costanzo cloro 57 · 00145 Roma edizioni. In considerazione dell’ecce- tel. 338.8428786 · [email protected] veramente molto grande (se distante) e-mail: [email protected] zionale importanza del seminario ■ ermenegildo personè oppure non necessariamente grande ■ gian paolo grassino [Cd] via dei caldora, 10 - 00148 Roma CAIPAN svoltosi a Parigi in luglio (su ma che volava a bassa quota (il teste via amendola 6/2 · 10043 Orbassano (tO) e-mail: [email protected] cui riferiamo in altra parte di questa Dopo il CAIPAN 2014 tel. 011.812.74.45 · e-mail: [email protected] sostiene entrambe le ipotesi). ■ Angelo Ferlicca stessa rivista), il nostro incontro an- Resoconto, discussione e prospettive ■ giuseppe Stilo [Cd] Loc. Passeano s.n.c 01022 Bagnoregio (vt) nuale è stato interamente dedicato ad per l’ufologia scientifica Tentando di identificare l’UFO con un via cravero 31 · 10064 Pinerolo (tO) tel. 340.6114162 · [email protected] aeromobile (aereo o elicottero) con- e-mail: [email protected] ■ goffredo pierpaoli una sintesi commentata delle princi- Rieti · e-mail: [email protected] venzionale ci troveremmo con dei par- ■ paolo Toselli [Cd] pali relazioni presentate al seminario Bologna - sabato 22 novembre 2014 ticolari che non possono soddisfare via mondovì 4 · 15121 alessandria ■ Sebastiano pernice che aveva raccolto nella sede del Cen- Hotel NH de la gare - Piazza XX Settembre n. 2 - oRe 15 cell. 339.8564090 · e-mail: [email protected] via Po 45 - 00066 manziana (Rm) l’ipotesi: la forma (tondeggiante), le tel. 333.4133474 tre National d’Etudes Spatiales la crème luci (fisse), l’assenza di rumore ed il ■ gian pietro donati e-mail: [email protected] de la crème dell’ufologia europea di ardo Russo, Pasquale Russo e Paolo movimento iniziale a zig-zag. via Gambaro 63 · 28068 Romentino (NO) orientamento scientifico. Toselli hanno così esposto e commen- tel. 0321.867669 · e-mail: [email protected] MOlISe Se si fosse trattato di un drone o di un Organizzato come workshop a porte tato le relazioni rientranti nei propri ■ Francesco d’Agostino altro velivolo senza pilota sono soprat- lIgUrIA Bari · tel. 377 42 72 925 chiuse, riservato a soci e collaborato- ambiti di competenza o di attività (ar- tutto le dimensioni che ci sembrano ■ Umberto Cordier e-mail: [email protected] ri del nostro centro, e tenutosi a Bo- chivi e database, indagini su testimo- casella postale 269 · 17100 savona logna il 22 novembre 2014, il conve- nianze di piloti, tecniche di intervista eccessive. Ma questa è solo una specu- CAMpAnIA e-mail: [email protected] lazione in quanto informazioni precise ■ gno era intitolato “Dopo il CAIPAN cognitiva, aspetti psicologici, somi- ■ pasquale russo sui modelli esistenti e sulle loro carat- domenico Sgarlato via domenico scarlatti, 5 2014: resoconto, discussione e pro- glianze e differenze tra indagini rela- teristiche, soprattutto in ambito milita- albenga (sv) 80046 san Giorgio a cremano (Na) spettive per l’ufologia scientifica”, ed tive a UFO e a fulmini globulari). e-mail: [email protected] tel. 328.0348063 re, sono molto difficile da ottenere. e-mail: [email protected] è stato articolato sullo stesso schema Per consentire anche ai non presenti Conoscendo molto bene il luogo del- lOMbArdIA [email protected] per macro-aree tematiche: metodo- di prendere conoscenza degli argo- l’avvistamento possiamo con certezza ■ Maurizio verga ■ giovanni Ascione logie d’indagine sul campo, elabora- menti e delle questioni che sono sta- via s. Pertini, n. 28 - Parco Rossella - scala 5 via matteotti 85 · 22072 cermenate (cO) zione di standard descrittivi della ca- te oggetto dell’incontro francese (e affermare che da quel punto non ci è 81020 s. Nicola la strada (ce) mai capitato di osservare aerei di linea tel. 031.771600 · e-mail: [email protected] tel. 348.7917105 sistica, aspetti psicologici della testi- in parte del nostro convegno autun- a quote che non siano di crociera e ■ Corrado guarisco e-mail: [email protected] monianza, osservazione sistematica nale), pubblichiamo su questo e sul quindi non compatibili con il racconto. via f.lli aiani 3 · 22073 fino mornasco (cO) del cielo. prossimo numero della rivista alcu- cell. 320.2676574 pUglIA Va detto che a pochi chilometri di e-mail: [email protected] ■ Arcangelo Cassano Nello spazio di mezza giornata non Marco Orlandi e Paolo Toselli. ni degli interventi. distanza, nel comune di Castelviscar- Bari · tel. 328.0281786 sarebbe stato possibile riportare in do (TR), è presente l’Aviosuperficie TrenTInO AlTO AdIge e-mail: [email protected] dettaglio gli oltre trenta interventi Alfina (42°44.38 N/11°59.00 E) tutta- ■ Alessandro Cortellazzi CAlAbrIA presentati nella due-giorni parigina, via monte corno 3 · 38100 trento LA SCOMPARSA DI GIORGIO RUSSOLILLO via, secondo i dati riportati dall’ENAC, ■ quindi si è deciso di affidare ad al- tel. 0461.913962 pietro Torre questa aviosuperficie è attiva solo per via colonnello Bertè 85 · palazzo Oliva sc. a cuni dei nostri soci l’esposizione det- Giorgio Russolillo, a lungo sofferente di proble- e-mail: [email protected] il volo di alianti ed effettua esclusiva- 98057 milazzo (me) · tel. 090.9282212 tagliata delle principali relazioni di mi di cuore, è morto il 26 dicembre 2014. e-mail: [email protected] mente attività diurna. eMIlIA rOMAgnA ogni sessione, limitando le altre ad Nato a Napoli nel 1956, diplomato perito chi- Allo stato attuale delle informazioni in ■ roberto labanti SICIlIA un breve riassunto. mico, è stato attivo ufologicamente dal 1973, nostro possesso e dell’indagine svolta zola Predosa (BO) · [email protected] ■ Salvatore Foresta Giorgio Abraini, Marco Orlandi, Edo- con la creazione di un gruppo locale (Centro ■ roberto raffaelli corso Indipendenza, 7 scala a l’avvistamento viene quindi da noi 95122 catania napoletano di ricerche Solaris) che ha attraver- cesena (fc) considerato come non identificato. tel. 095.483195 · cell. 340.6793594 sato quattro decenni e cha ha saltuariamente e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] ■ Camillo Michieletto ■ Antonio rampulla dato vita a pubblicazioni. Bellaria - Igea marina (RN) via Librino 8 · 95121 catania Fra i promotori nel 1978 della Federazione Ufo- e-mail: [email protected] tel. 320.1420620 e-mail: [email protected] logica Regionale della Campania, poi iscritto TOSCAnA ■ Maria letizia pellegrino per alcuni anni al Centro Ufologico Nazionale, via altofonte,97 - 90126 Palermo nel 1986 passò armi e bagagli al Centro Italia- Sul prossimo numero ■ Marco bianchini tel. 349.7263531 · via cavallerizzo 4 · 53100 siena e-mail: [email protected] no Studi Ufologici, di cui è stato socio ordinario ■ Seminario CAIpAn: tel. 0577.42397 e rappresentante locale dal 1988, membro del e-mail: [email protected] SArdegnA consiglio direttivo per due mandati (tra il 1991 e il 1993). Come Gruppo l'intervento di vallée ■ Antonio Cuccu Solaris è stato inoltre rappresentante della S.U.F. (Sezione Ufologica Fioren- e i suoi commenti UMbrIA villa arcanda · località zipirianu ■ Massimo valloscuro 07040 tissi (ss) tina) per la Campania. via Pietro Gori 1/i · 05100 terni tel. 347.3466764 ■ e-mail: [email protected] Russolillo ha realizzato negli anni molte indagini, tra le quali quelle sui due Incontro UFO-aliante tel. 0744.422743 · [email protected] ■ famosi casi di IR-3 di Sturno (1977) e Prata Pincipato (1984). Autore di nu- negli Stati Uniti ■ Salvatore Cappai Andrea bovo via Jelinthon 9 - 07037 sorso (ss) merosi articoli e instancabile raccoglitore di materiale ufologico, oltre che via salvatori 13 · 05018 Orvieto (tR) tel. 079.350.300 divulgatore in conferenze ed interventi radio-televisivi, Giorgio ha animato ■ Casistica europea e-mail: [email protected] ■ Fernando doro e casistica USA ■ giorgio Abraini via demuro 1 - 07100 sassari per diversi lustri la scena partenopea, rappresentandovi l’ufologia di orien- e-mail: [email protected] tel. 348.0314956 tamento razionale. Pasquale Russo.

46 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 47 CASISTICA assolutamente pubblicità e sicuramen- NOTIZIE CISU te ha vissuto l’esperienza che ha rac- CenTrO ITAlIAnO STUdI UFOlOgICI contato. I r A p p r e S e n TA n T I l OCA l I d e l C . I . S . U . 29º CONVEGNO NAZIONALE CISU A BOLOGNA Centro Italiano Studi Ufologici Per comunicare con il CISU, per offrire collaborazione e per riferire segnalazioni di La nostra riflessione è che non è facile 29º CoNvegNo NAzIoNAle DI UfologIA identificare cosa sia stato visto. Un avvistamento UFO è possibile rivolgersi direttamente ai nostri rappresentanti locali, che sono inoltre a disposizione per fornire informazioni su argomenti specifici e sulle particolare ci ha colpito: quando attività del Centro. abbiamo chiesto al testimone di guar- dare al cielo immaginando di avere di pIeMOnTe MArCHe L’ufologia dopo il CAIPAN fronte l’oggetto visto e quindi indicar- ■ edoardo russo [Cd] ■ Marcello pupilli ci le dimensioni apparenti, lui ha allar- corso vittorio emanuele 108 · 10121 torino via solferino 5 · 60015 falconara m.ma (aN) Il 29° convegno nazionale di ufolo- gato le braccia quasi alla massima tel. 011.538125 · cell. 333.6714796 e-mail: [email protected] gia, organizzato come ogni anno dal e-mail: [email protected] estensione, come per “afferrare” un lAZIO CISU, ha avuto uno schema total- ■ paolo Fiorino [Cd] mente inedito rispetto alle precedenti qualcosa di enorme. Questo ci porta a corso Brescia 35 · 10152 torino ■ Stefano Innocenti pensa che l’oggetto doveva essere tel. 011.2484854 via costanzo cloro 57 · 00145 Roma edizioni. In considerazione dell’ecce- tel. 338.8428786 · [email protected] veramente molto grande (se distante) e-mail: [email protected] zionale importanza del seminario ■ ermenegildo personè oppure non necessariamente grande ■ gian paolo grassino [Cd] via dei caldora, 10 - 00148 Roma CAIPAN svoltosi a Parigi in luglio (su ma che volava a bassa quota (il teste via amendola 6/2 · 10043 Orbassano (tO) e-mail: [email protected] cui riferiamo in altra parte di questa Dopo il CAIPAN 2014 tel. 011.812.74.45 · e-mail: [email protected] sostiene entrambe le ipotesi). ■ Angelo Ferlicca stessa rivista), il nostro incontro an- Resoconto, discussione e prospettive ■ giuseppe Stilo [Cd] Loc. Passeano s.n.c 01022 Bagnoregio (vt) nuale è stato interamente dedicato ad per l’ufologia scientifica Tentando di identificare l’UFO con un via cravero 31 · 10064 Pinerolo (tO) tel. 340.6114162 · [email protected] aeromobile (aereo o elicottero) con- e-mail: [email protected] ■ goffredo pierpaoli una sintesi commentata delle princi- Rieti · e-mail: [email protected] venzionale ci troveremmo con dei par- ■ paolo Toselli [Cd] pali relazioni presentate al seminario Bologna - sabato 22 novembre 2014 ticolari che non possono soddisfare via mondovì 4 · 15121 alessandria ■ Sebastiano pernice che aveva raccolto nella sede del Cen- Hotel NH de la gare - Piazza XX Settembre n. 2 - oRe 15 cell. 339.8564090 · e-mail: [email protected] via Po 45 - 00066 manziana (Rm) l’ipotesi: la forma (tondeggiante), le tel. 333.4133474 tre National d’Etudes Spatiales la crème luci (fisse), l’assenza di rumore ed il ■ gian pietro donati e-mail: [email protected] de la crème dell’ufologia europea di ardo Russo, Pasquale Russo e Paolo movimento iniziale a zig-zag. via Gambaro 63 · 28068 Romentino (NO) orientamento scientifico. Toselli hanno così esposto e commen- tel. 0321.867669 · e-mail: [email protected] MOlISe Se si fosse trattato di un drone o di un Organizzato come workshop a porte tato le relazioni rientranti nei propri ■ Francesco d’Agostino altro velivolo senza pilota sono soprat- lIgUrIA Bari · tel. 377 42 72 925 chiuse, riservato a soci e collaborato- ambiti di competenza o di attività (ar- tutto le dimensioni che ci sembrano ■ Umberto Cordier e-mail: [email protected] ri del nostro centro, e tenutosi a Bo- chivi e database, indagini su testimo- casella postale 269 · 17100 savona logna il 22 novembre 2014, il conve- nianze di piloti, tecniche di intervista eccessive. Ma questa è solo una specu- CAMpAnIA e-mail: [email protected] lazione in quanto informazioni precise ■ gno era intitolato “Dopo il CAIPAN cognitiva, aspetti psicologici, somi- ■ pasquale russo sui modelli esistenti e sulle loro carat- domenico Sgarlato via domenico scarlatti, 5 2014: resoconto, discussione e pro- glianze e differenze tra indagini rela- teristiche, soprattutto in ambito milita- albenga (sv) 80046 san Giorgio a cremano (Na) spettive per l’ufologia scientifica”, ed tive a UFO e a fulmini globulari). e-mail: [email protected] tel. 328.0348063 re, sono molto difficile da ottenere. e-mail: [email protected] è stato articolato sullo stesso schema Per consentire anche ai non presenti Conoscendo molto bene il luogo del- lOMbArdIA [email protected] per macro-aree tematiche: metodo- di prendere conoscenza degli argo- l’avvistamento possiamo con certezza ■ Maurizio verga ■ giovanni Ascione logie d’indagine sul campo, elabora- menti e delle questioni che sono sta- via s. Pertini, n. 28 - Parco Rossella - scala 5 via matteotti 85 · 22072 cermenate (cO) zione di standard descrittivi della ca- te oggetto dell’incontro francese (e affermare che da quel punto non ci è 81020 s. Nicola la strada (ce) mai capitato di osservare aerei di linea tel. 031.771600 · e-mail: [email protected] tel. 348.7917105 sistica, aspetti psicologici della testi- in parte del nostro convegno autun- a quote che non siano di crociera e ■ Corrado guarisco e-mail: [email protected] monianza, osservazione sistematica nale), pubblichiamo su questo e sul quindi non compatibili con il racconto. via f.lli aiani 3 · 22073 fino mornasco (cO) del cielo. prossimo numero della rivista alcu- cell. 320.2676574 pUglIA Va detto che a pochi chilometri di e-mail: [email protected] ■ Arcangelo Cassano Nello spazio di mezza giornata non Marco Orlandi e Paolo Toselli. ni degli interventi. distanza, nel comune di Castelviscar- Bari · tel. 328.0281786 sarebbe stato possibile riportare in do (TR), è presente l’Aviosuperficie TrenTInO AlTO AdIge e-mail: [email protected] dettaglio gli oltre trenta interventi Alfina (42°44.38 N/11°59.00 E) tutta- ■ Alessandro Cortellazzi CAlAbrIA presentati nella due-giorni parigina, via monte corno 3 · 38100 trento LA SCOMPARSA DI GIORGIO RUSSOLILLO via, secondo i dati riportati dall’ENAC, ■ quindi si è deciso di affidare ad al- tel. 0461.913962 pietro Torre questa aviosuperficie è attiva solo per via colonnello Bertè 85 · palazzo Oliva sc. a cuni dei nostri soci l’esposizione det- Giorgio Russolillo, a lungo sofferente di proble- e-mail: [email protected] il volo di alianti ed effettua esclusiva- 98057 milazzo (me) · tel. 090.9282212 tagliata delle principali relazioni di mi di cuore, è morto il 26 dicembre 2014. e-mail: [email protected] mente attività diurna. eMIlIA rOMAgnA ogni sessione, limitando le altre ad Nato a Napoli nel 1956, diplomato perito chi- Allo stato attuale delle informazioni in ■ roberto labanti SICIlIA un breve riassunto. mico, è stato attivo ufologicamente dal 1973, nostro possesso e dell’indagine svolta zola Predosa (BO) · [email protected] ■ Salvatore Foresta Giorgio Abraini, Marco Orlandi, Edo- con la creazione di un gruppo locale (Centro ■ roberto raffaelli corso Indipendenza, 7 scala a l’avvistamento viene quindi da noi 95122 catania napoletano di ricerche Solaris) che ha attraver- cesena (fc) considerato come non identificato. tel. 095.483195 · cell. 340.6793594 sato quattro decenni e cha ha saltuariamente e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] ■ Camillo Michieletto ■ Antonio rampulla dato vita a pubblicazioni. Bellaria - Igea marina (RN) via Librino 8 · 95121 catania Fra i promotori nel 1978 della Federazione Ufo- e-mail: [email protected] tel. 320.1420620 e-mail: [email protected] logica Regionale della Campania, poi iscritto TOSCAnA ■ Maria letizia pellegrino per alcuni anni al Centro Ufologico Nazionale, via altofonte,97 - 90126 Palermo nel 1986 passò armi e bagagli al Centro Italia- Sul prossimo numero ■ Marco bianchini tel. 349.7263531 · via cavallerizzo 4 · 53100 siena e-mail: [email protected] no Studi Ufologici, di cui è stato socio ordinario ■ Seminario CAIpAn: tel. 0577.42397 e rappresentante locale dal 1988, membro del e-mail: [email protected] SArdegnA consiglio direttivo per due mandati (tra il 1991 e il 1993). Come Gruppo l'intervento di vallée ■ Antonio Cuccu Solaris è stato inoltre rappresentante della S.U.F. (Sezione Ufologica Fioren- e i suoi commenti UMbrIA villa arcanda · località zipirianu ■ Massimo valloscuro 07040 tissi (ss) tina) per la Campania. via Pietro Gori 1/i · 05100 terni tel. 347.3466764 ■ e-mail: [email protected] Russolillo ha realizzato negli anni molte indagini, tra le quali quelle sui due Incontro UFO-aliante tel. 0744.422743 · [email protected] ■ famosi casi di IR-3 di Sturno (1977) e Prata Pincipato (1984). Autore di nu- negli Stati Uniti ■ Salvatore Cappai Andrea bovo via Jelinthon 9 - 07037 sorso (ss) merosi articoli e instancabile raccoglitore di materiale ufologico, oltre che via salvatori 13 · 05018 Orvieto (tR) tel. 079.350.300 divulgatore in conferenze ed interventi radio-televisivi, Giorgio ha animato ■ Casistica europea e-mail: [email protected] ■ Fernando doro e casistica USA ■ giorgio Abraini via demuro 1 - 07100 sassari per diversi lustri la scena partenopea, rappresentandovi l’ufologia di orien- e-mail: [email protected] tel. 348.0314956 tamento razionale. Pasquale Russo.

46 UFO RIvIsta dI INfORmazIONe UfOLOGIca N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 47 NOTIZIE CISU

Pietro Torre DOCUMENTI RINNOVO CONSIGLIO UFO DIRETTIVO STrane luci nella SToria d’iTalia BIBLIOCAT ICONOGRAFICO Come da statuto, ogni due anni l’as- 2015 semblea degli iscritti al CISU nomina CATALOGO ILLusTRATO il consiglio direttivo che per il succes- deLLA BIBLIOGRAFIA uFOLOGICA sivo biennio pilota l’associazione nel- e pARAuFOLOGICA ITALIANA 1947-2014 l’ordinaria amministrazione. A mar- gine del convegno nazionale tenutosi a Torino, il 22 novembre 2015 è stato quindi eletto il nuovo consiglio, com- posto stavolta da cinque soci: Paolo Fiorino, Gian Paolo Grassino, Edoardo Russo, Giuseppe Stilo e Paolo Toselli. Catalogo italiano dei fenomeni aerei insoliti, Il nuovo direttivo ha quindi confer- apparizioni ed altri eventi prodigiosi dall’antichità al 1899 mato presidente Grassino, ha delibe- Marcello Pupilli rato di mantenere invariate le quote EDIZIONI UPIAR EDIZIONI UPIAR associative per il 2016 e ha nominato alcuni nuovi soci ordinari. altre nazioni, che lo si voglia valutare pertoriava 977 casi: prima opera si- per l’ampiezza e l ‘estensione del rile- stematica mai realizzata per il nostro vamento, per la quantità e la precisio- paese per questo tipo di casistica, per ne dei dati riportati per ciascun testo, obiettivi di completezza (inclusione di NUOVE MONOGRAFIE per la completezza rispetto alle varie tutta la casistica reperita), organizza- categorie, per l’impostazione metodo- zione (strettamente cronologica), scru- Come presentato al 30° convegno di logica, ed oggi anche per l’impressio- polo filologico (senza alterare il con- ufologia, nell’autunno 2015 sono sta- nante apparato iconografico. E anco- tenuto delle fonti), ricerca e documen- te pubblicate due monografie della ra una volta questa pubblicazione co- tazione bibliografica (con indicazione nostra collana Documenti UFO, che al stituisce motivo di orgoglio per il Cen- specifica delle fonti e ricerca delle fon- tempo stesso non costituiscono titoli tro Italiano Studi Ufologici, che fin ti primarie), lavoro di squadra (che ha nuovi ma rappresentano un’impor- dall’origine aveva annunciato l’inten- coinvolto non pochi studiosi e colla- tante novità. In entrambi i casi si trat- zione di farla seguire da aggiorna- boratori), coordinamento da parte del ta infatti di nuove edizioni ampliate, menti periodici ed approfondimenti, curatore, e infine valutazione di ogni che però hanno ormai raggiunto di- in quanto ben rappresenta alcuni dei singolo caso (proponendo l’identifica- mensioni non facilmente gestibili in valori che caratterizzano la nostra as- zione più probabile, a giudizio del cu- formato cartaceo. sociazione: l’impegno, l’ostinazione e ratore stesso, e correlando le segnala- Il BiblioCat di Marcello Pupilli, pubbli- la meticolosità del suo curatore; il la- zioni di fenomeni anomali con quelle cato per la prima volta nel 1988, è or- voro collettivo e di équipe; la concezio- di fenomeni oggi noti ma che all’epo- mai arrivato alla sua quinta edizione ne di ciascun progetto come di un ca erano considerati straordinari). (senza contare alcuni fascicoli di ag- work in progress, continuamente sotto- Questa seconda edizione raddoppia i giornamento) e dall’originario catalo- posto ad ampliamenti e revisioni. casi (oltre 2.000) e moltiplica le pagine go dei libri italiani sugli UFO, che re- Le stesse considerazioni si applicano (684), al punto che si è deciso di ren- pertoriava circa 400 titoli, è oggi arri- anche alla seconda edizione del PreU- derla disponibile sia in formato digita- vato alla monumentale schedatura di foCat, il minuzioso catalogo dei feno- le su DVD, con la sola introduttiva in oltre 5.000 libri in lingua italiana che meni aerei insoliti sulla penisola ita- forma stampata, sia in forma cartacea hanno dedicato spazio agli argomen- liana nei secoli scorsi (dall’antica Ro- in un’edizione a tiratura limitata riser- ti ufologici o para-ufologici. Se a que- ma al 1899) realizzato da Pietro Torre. vata ai collezionisti. sto si aggiunge che per la prima volta La prima edizione di Strane luci nella Come per tutte le nostre pubblicazio- si tratta di un’edizione iconografica, storia d’Italia uscì quattro anni fa, in ni, monografiche o periodiche, anche che raccoglie e pubblica circa 10.000 occasione del 150° anniversario queste sono acquistabili tramite la immagini relative alle copertine (e dell’Unità, contava 260 pagine e re- libreria on line Upiar Store: www.upiar. molte sovra-copertine e retrocoperti- ne) dei libri schedati, presentando edi- zioni successive e perfino prime edi- ALESSANDRIA 1978 - ALLARME UFO zioni originali straniere, ben si com- DI PAOLO TOSELLI - LIBRO + DVD prende che ne è stato moltiplicato a Come reagireste se un mattino, davanti ai vostri occhi, un UFO dismisura il volume complessivo, fa- si alzasse da un campo a meno di 50 metri da voi e lasciasse cendone un’opera impubblicabile in una misteriosa traccia? E’ quanto accaduto il 2 settembre 1978 a San Michele di Alessandria. Nel corso delle due setti- formato cartaceo e costringendoci a mane successive i dintorni furono interessati da un’ecceziona- realizzarla in formato digitale su le serie di avvistamenti e incontri ravvicinati. DVD, con la sola parte introduttiva in Nel libro, grazie a fonti originali d’epoca, per la prima volta forma stampata. sono rivelati tutti i dettagli delle esperienze narrate dai prota- Ancora una volta, quindi, il prodotto gonisti. Il filmato, attraverso la voce dei testimoni, ripercor- rere alcuni dei passaggi più significativi delle loro esperienze, finale non solo non ha precedenti spe- con lo svelamento di curiosi retroscena. cifici nel nostro paese, ma è senza pa- LIBRO + DVD Euro 16,00 ragoni con gli analoghi lavori svolti in

48 UFO RIvISTA dI INFORMAzIONe UFOLOGICA NOTIZIE CISU

CeNTRO ITalIaNO sTuDI ufOlOgICI A TORINO IL CONVEGNO DEL TRENTENNALE 30º CONvegNO NazIONale DI ufOlOgIa Pagine La storia del CISU di nelle sue pubblicazioni Ufol gia

“Pagine di ufologia”: così è stato in- lisi (e spiegazioni) degli avvistamen- titolato il 30° convegno nazionale di ti, a studi statistici che spaziano dalla ufologia che, per festeggiare i trent’an- psicologia della percezione (e della te- ni anni dalla nascita del Centro Ita- stimonianza) a rari fenomeni natura- liano Studi Ufologici, si è svolto il 21 li, pur nell’ammissione che un piccolo novembre 2015 a Torino, città dove il residuo di casi resiste a ogni spiega- CISU è stato costituito e dove è presen- zione. Un’attività contro-corrente ma te la sede nazionale. intensissima, lungo la strada dell’au- i TrenT’anni del CiSU “Pagine di ufologia” perché proprio toproduzione tramite una propria ca- aTTraVerSo le SUe PUBBliCaZioni attraverso le sue pubblicazioni il CI- sa editrice, per garantire il massimo TORINO - sabaTO 21 NOvembRe 2015 Ore 15.00 - Hotel Diplomatic - via Cernaia 42 SU ha marcato la sua specificità e la dell’indipendenza e l’accuratezza dei differenza con altre realtà associative, contenuti, senza cedere alle logiche non solo in Italia: 40 fascicoli di una di mercato, che hanno invece influ- Per questa ragione il convegno si è ar- rivista tecnica, 14 libri, una cinquan- ito pesantemente sulla qualità delle ticolato, più che su una celebrazione tina di monografie e dispense che - a pubblicazioni che si rivolgono al gran- del passato, sulle novità 2015 pubbli- differenza della pubblicistica sensazio- de pubblico spacciando e mescolan- cate dalla nostra Cooperativa UPIAR: nale che sul tema “UFO e alieni” affol- do congiure del silenzio, mutilazioni il catalogo provinciale di Cristian Vi- la edicole, librerie, TV e Internet - non animali, cerchi nel grano, dischi vo- tali su 70 anni di avvistamenti (UFO a hanno concesso spazio a “fratelli dallo lanti precipitati, omini grigi ed altri Parma), le nuove edizioni (che defini- spazio” o “rapitori extraterrestri”, ma topos ormai entrati nell’immaginario re ampliate sarebbe un eufemismo) ad indagini su testimonianze, ad ana- post-moderno. della bibliografia ufologica e para- ufologica italiana di Marcello Pupilli e del catalogo di Pietro Torre sui casi di osservazioni insolite nei secoli scor- si. A questi si sono aggiunti (e sono stati presentati dai loro stessi autori) il secondo volume dell’opera di Giu- seppe Stilo sulla grande ondata di av- vistamenti del 1954 e il repertorio di Paolo Toselli su Sessant’anni di UFO in televisione, in fase di stesura. Per l’occasione Toselli ha preparato un piccolo fascicolo, distribuito ai parteci- panti e agli iscritti CISU, realizzato con il capitolo del suo libro dedicato alla serie televisiva X-Files in occasione dei vent’anni della sua messa in onda.

Gian Paolo Grassino. Giuseppe Stilo. PAOLO TOSELLI COSE DALL’ALTRO MONDO

60 anni di UFO e alieni in TV La saga di X-Files UPIAR SPECIALE CONVEGNO Cristian Vitali. Marco Bianchini. TORINO 21.11.2015

N. 41 · LUGLIO 2016 UFO 49 La libreria on-line dove trovare tutte le pubblicazioni del CISU www.upiar.com ed inoltre molti altri libri, video, documenti e gadget

Strane luci nella storia d’Italia di Pietro Per il volume dedicato da Stilo al 1946 è Pietro Torre Torre è la seconda edizione del Catalogo Giuseppe Stilo il turno di casi e vicende quasi del tutto italiano dei fenomeni aerei insoliti, appa- L’alba sconosciute in Italia per l’anno che vide STrane luci rizioni ed altri eventi prodigiosi dall’anti- di una nuova era esplodere il fenomeno delle osservazioni chità al 1899, il primo e più completo del 1946: il fenomeno dei “razzi fantasma” dei cosiddetti “razzi fantasma”, che dopo nella SToria d’iTalia in Italia e nel mondo suo genere mai pubblicato nel nostro Pae- i Paesi scandinavi interessò quasi tutta se e rappresenta il risultato di quasi l’Europa centrale ed occidentale, alcuni trent’anni di raccolta di casistica del pas- Paesi extraeuropei e in particolare proprio sato nell’ambito del progetto PreUfocat l’Italia. del CISU. Le segnalazioni raccolte nel Vero e proprio prodromo della “nuova era” PreUfoCat coprono un arco temporale di che di lì a poco inizierà con l’avvistamento oltre 2.700 anni e contano oltre 2.000 ca- di Arnold negli Stati Uniti e la conseguente si (numerati in ordine cronologico). fioritura delle notizie sui “flying saucers”, Prima edizione 260 pagine i “razzi fantasma” costituiscono per l’auto- 26,00 euro (iscritti CISU  21,00) re un momento di quasi totale continuità

Catalogo italiano dei fenomeni aerei insoliti, Seconda edizione - versione digitale rispetto ai “dischi volanti”. apparizioni ed altri eventi prodigiosi dall’antichità al 1899  20,00 euro (iscritti CISU 16,00) 228 pagine, 9 illustrazioni f.t. Seconda ed. - versione libro 684 pagine  EDIZIONI UPIAR 14,00 euro (iscritti CISU 11,20) EDIZIONI UPIAR 42,00 euro (iscritti CISU  33,60)

Un lavoro monumentale che documenta, Per la redazione del volume, dedicato con un’analisi storiografica approfondita e Giuseppe Stilo all’ondata di avvistamenti di dischi volan- meticolosa, la prima grande ondata mon- Ultimatum ti nel 1952, Stilo ha esaminato ben 1800 diale di avvistamenti di oggetti volanti non alla Terra fra notizie ed articoli apparsi sulla stampa identificati nel 1950. Stilo in particolare 1952: i dischi volanti italiana, ed anche stavolta è stato in grado presenta la prima ricostruzione organica in Italia e nel mondo di ricostruire in dettaglio un gran numero dell’ondata di quell’anno la cui esatta por- di vicende italiane o straniere che in tata, grazie alle ricerche d’archivio con- quell’anno ebbero luogo, o che in quel pe- dotte dal CISU nell’ambito dell’Operazione riodo subirono sviluppi decisivi. Origini, è ora finalmente definita con am- Fecero la loro apparizione anche in Italia i piezza e precisione: quasi 300 segnala- primi incontri ravvicinati del terzo tipo e le zioni italiane, oltre 1.200 notizie ed arti- prime foto, ma soprattutto gli UFO comin- coli pubblicati sulla stampa. ciarono ad assumere davvero, per l’opinio- 420 pagine con 35 foto e illustrazioni f.t. ne pub­blica e per i pochi appassionati, i 22,00 euro (iscritti CISU  17,60) tratti di un evento extraterrestre. 542 pagine, 39 illustrazioni fuori testo 27,90 euro (iscritti CISU  22,30)

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Nel 1954 una serie di ondate di avvista- Con questo secondo tomo Giuseppe Stilo Giuseppe Stilo menti di dischi volanti si abbatté su decine Giuseppe Stilo conclude il lavoro di valutazione e rico- Il quinto cavaliere di Paesi facendo assumere al fenomeno Il quinto cavaliere struzione della grande ondata UFO che si dell’Apocalisse caratteristiche senza precedenti; per la dell’Apocalisse abbatté sull’Italia nell’autunno del 1954 La grande ondata UFO del 1954 La grande ondata UFO del 1954 Tomo Primo: dal 1° gennaio al 31 ottobre prima volta, in particolare, si presentarono completando il panorama con gli ultimi Tomo secondo: dal 1° novembre al 31 dicembre con un saggio di Vicente-Juan Ballester Olmos in maniera massiccia gli avvistamenti di due mesi dell’anno e traendo poi le somme presunte “entità” associate al fenomeno. sulle caratteristiche e le proporzioni di ciò In Italia l’ondata si sviluppò a partire da che capitò. Sotto il profilo storiografico il metà settembre e si protrasse sino alla ’54 resta un fatto unico per peculiarità e fine dell’anno con oltre 1000 avvistamen- per numeri. L’autore ha contato 1124 casi, ti. La vasta gamma dei fenomeni UFO si era ma certo molti altri rimangono sconosciuti fatta strada in modo definitivo nell’opinione nei quotidiani locali e nella miriade di pe- pubblica, che da allora la subirà in manie- riodici che venivano pubblicati all'epoca. ra crescente, quasi ad indicare l’arrivo di 504 pagine con 38 foto e illustrazioni f.t. un “Quinto cavaliere dell’Apocalisse”. 30,00 euro (iscritti CISU  24,00) Questo primo tomo prende in esame il qua- dro italiano sino alla fine di ottobre. OFFERTA: I due libri (tomo 1 + tomo 2) de

EDIZIONI UPIAR 658 pagine, con 41 foto e illustrazioni f.t. EDIZIONI UPIAR Il quinto cavaliere dell'Apocalisse 38,00 euro (iscritti CISU  30,40) 55,00 euro (iscritti CISU  44,00 )

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LE CARTOLINE DEL CISU CON ANNULLO FILATELICO UFOLOGICO In occasione del Convegno “150 anni di UFO in Italia” è stato realizzato un folder di 8 pagine, con copertina a colori, che raccoglie le 4 cartoline dell’evento, tutte affrancate e timbrate con lo speciale annullo filatelico ufologico. Si tratta delle due cartoline dedicate al convegno stampate in tiratura limitata e numerata di 300 copie, di una che riproduce un’illustrazione in bianco-nero di Giorgio Giorgi ed una ristampa attualizzata della cartolina del convegno organizzato a Torino da Clypeus nel 1965. (Folder filatelico con 4 cartoline,  15,00 - Iscritti CISU  12,00)