Periodico di informazione sportiva - Anno II - Numero 17 - 26 Settembre 2008 - Diffusione Gratuita Direttore Responsabile Maurizio Vivalda - Registrazione Tribunale di Savona n. 584/07 del 13/8/2007

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(Rivarolese e Casale) e in negativo (Sa- Andando a verificare i precedenti abbia- vona e Sestrese). Ma la strada è ancora mo scoperto che si tratta della ventesi- lunga e le sorprese non mancheranno. ma occasione, nella storia, in cui i nostri Giornata con 4 vittorie interne, 2 esterne striscioni sono stati inclusi in un girone e 3 pareggi. Partiamo dal big match al comprendente esclusivamente compagi- “Lamarmora”. La Biellese (9 p.) ha ospita- ni appartenenti alle due regioni viciniore to la capolista Casale (9 p.) superandola (in realtà c’è anche la Valle d’Aosta che, per 3 a 1. Doppietta di Ferretti e Bigatti al riguardo delle statistiche del calcio, è su rigore per i lanieri, ha accorciato le sempre stata considerata a tutti gli effetti distanze il figlio d’arte Zenga (3 gol) per Piemonte tanto è vero che le sua squadre i nero stellati. Si decide all’inizio della partecipano ai gironi regionali che fanno ripresa Sestri Levante (6 p.) – Derthona capo al comitato della FIGC di Torino). (6 p.), con le reti, entrambe di testa, dei Dunque liguri e piemontesi assieme, sen- rossoblu Travaini e Silvestri. Per i torto- za la partecipazione di compagini di altre nesi buona gara del sempreverde Lulù regioni,è’ capitato per 2 volte nell’antica Oliveira. Prima vittoria per la matricola Divisione Nazionale (1913- 1914; 1914 Pro Settimo (5 p.) che regola di misu- -1915); 2 volte nella II Divisione degli ra il fanalino di coda Sestrese con una anni’20 (1924-25 e 1925 -26); 2 volte nella rete di D’Agostino. I verde stellati vedo- anni’30 (1933-34 e 1934- no sfumare il meritato pareggio con la 35); 3 volte in (1938-39; 1939.40; Savona – Rivoli 2007-08: i biancoblù si stringono attorno a Barone autore di una delle traversa colpita da Maranzano. Primi tre 1947 – 48) e in ben 10 occasioni nella Se- due reti del successo sul Rivoli. Un risultato da ripetere. punti anche per l’altra matricola Valle rie D (o IV Serie), e precisamente nelle an- d’Aosta (4 p.), 2 a 0 sul Cuneo (4 p.). Per nate: 58-59; 74-75; 75-76: 76-77; 77-78; 86- la vittoria degli striscioni, poi ci sono stati seconda giornata Savona – Bra 5-0 (fu i rossoneri autorete di Della Maggiora 87; 87-88; 2000-01; 2001-02; 2007 – 08. 3 pareggi e soltanto 3 sconfitte. Ora toc- l’avvio di un campionato trionfale); 1958 al 64° e Sogno al 91°. Biancorossi in 10 Una combinazione fortunata quella cherà al Rivoli, sperando che la tradizione – 59 quarta giornata Savona – Cenisia 3-0 per l’espulsione di Corbo. La Rivarolese dell’incrocio Liguria – Piemonte per i vittoriosa si confermi. Ecco dunque tutte ( le “violette” torinesi si presentarono in (9 p.) sale in testa alla classifica vincen- biancoblù vittoriosi in ben 5 campionati: le occasioni in cui, essendo il campionato Corso Ricci pari al Savona, con tre vittorie do al “Luperi” per 2 a 1 sulla Sarzanese 33-34; 38-39; 39 -40; 47-48; 58-59: da se- formato esclusivamente da squadre liguri consecutive nel carniere, ma furono lette- (6 p.). La partita s’incanalava sull’1 a 1 gnalare che, ad imporsi, sono state alcune e piemontesi, le squadre di questa regio- ralmente schiantate); 1974 – 75 seconda quando all’87° il bomber Perrone beffa delle edizioni più forti nell’intera -lunga- ne sono scese per la prima volta a Savona giornata Savona – Cossatese 0-0; 1975 – i rossoneri, che terminano il match in 10 storia del nostro sodalizio; basterà ricor- nel corso del torneo. 1913 – 1914, secon- 76: seconda giornata Savona – Omegna per l’espulsione di De Freitas. Colpaccio dare la formazione della stagione 39-40 da giornata: Savona – Pro Vercelli 1-5 (era 2-1 (una bellissima partita), 1976 – 77 anche della Novese (5 p.) a Ciriè (1 p.) che ottenne la in con la Pro Vercelli dei sette scudetti...); 1914 – seconda giornata Savona – Canelli 3-0; per 1 a 0 grazie alla rete di Vasoio al 50°. i Rosso, Morchio, Sandroni, Vaschetto, Pia- 1915 terza giornata Savona – Alessandria 1977 – 78 prima giornata Savona – Bor- I nerazzurri recriminano per i due le- na; la squadra della stagione 47 -48 che 1-1(furono inaugurate le nuove tribune di gomanero 4-3 (alla fine della stagione gli gni colpiti nella ripresa. Il Savona (2 p.) salì nella Serie C nazionale (una squadra via Frugoni); 1924 – 25 sesta giornata Sa- striscioni allenati da Valentino Persenda non va oltre lo 0 a 0 con l’Albese (4 p.). indimenticabile con i Castagno, Longoni, vona – Asti 2-0; 1925 – 26 prima giornata conquistarono la C2); 1986 – 87 seconda Biancoblù nervosi e con le punte con le Ghersi, Cappelli, Zilli, Siccardi) e quella Savona – Valenzana 7-0 (esordio in bian- giornata Savona – Juve Domo 2-1 (è l’an- polveri bagnate. I langaroli ne approfit- dell’ultimo campionato giocato in Cor- coblu di Luigi Bertolini, futuro campione nata del “disastro” Binacchi -. Quartaroli); tano per incassare un punto, anche se so Ricci (58 – 59, promozione in Serie C, del mondo 1934); 1933 – 34 nona gior- 1987 – 88 terza giornata Savona – Mon- in chiusura l’ex striscione Perrella,PSHBOJ[[B[JPOFNBOBHFNFOU dopo squadra da ricordare tutta di un fiato: Fer- nata Savona – Alessandria 1-0; 1934 – 35 calieri 2-3; 2000-2001 seconda giornata aver salvato sulla linea un pallone di rero (Giacomelli), Galindo (Ballauco), Per- quattordicesima giornata Savona – Acqui Savona – Casale 0-0; 2001 – 2002 terza Soragna, obbliga Giribaldi a una super senda, Mariani, Ciglieri, Nadali (Contin), 2-1 (gli acquesi erano l’unica squadra pie- giornata Savona – Trinese 2-1 (anche in parata. Pareggi per 1 a 1 nell’altro big Brocchi, Merighetto I (Gennari), Teneggi montese in un girone tutto ligure); 1938- questo caso successo finale della squa- match Rivoli (5 p.) Spezia (7 p.) (Masi e (Trubia), Ratto, Merighetto II. 39 Savona – Acqui 3-1; 1939 – 40 quinta dra di Piro, Strinati e Tufano); 2007 – 2008 Sorrentino) e tra Lottogiaveno (7 p.) e L’esordio delle piemontesi, in quel di Sa- giornata Savona – Casale 1-2 (nonostan- quarta giornata Savona – Derthona 3-2 Lavagnese (8 p.) (PastorinoPSHBOJ[[B[JPOFNBOBHFNFOU e Ammen- vona, è stato altrettanto fortunato per te la sconfitta alla fine della stagione il (vittoria al cardiopalma con rete finale di dolea). i nostri colori: per 13 volte si è registrata Savona fu promosso in Serie B); 1947-48 Riggio)

PSHBOJ[[B[JPOFNBOBHFNFOU www.ormaconsulting.it Dal Lunedì al Sabato orario continuato 8.15 - 20.00 Soluzioni per l’organizzazione, la programmazione, il controllo Domenica mattina 9.00 - 13.00 e la gestione economica e finanziaria di aziende ed enti pubblici SuPeRmeRCAto CoNAD - via Servettaz, 1 Savona - Tel. 019.802.554 che da fuori è difficile rendersene con- vano parlato di una piazza importante “Don Raffaè” Giglio, to. Come squadra abbiamo bisogno del con tifosi “esigenti”. Beh, io devo dire che nostro tempo, non possiamo già girare a alla fine della partita contro lo Spezia ho mille e poi c’è anche da considerare il va- provato una grande emozione perché ci il nuovo bomber lore delle squadre incontrate. Quest’an- hanno comunque applaudito nonostan- no in serie D non c’è una squadra “am- te il risultato. E allora voglio farlo io a loro mazza-campionato”. l’applauso: sono stati dei grandi! Dobbia- biancoblù La tua impressione su Savona e sui ti- mo cominciare a dare loro piccole soddi- fosi? sfazioni che nel proseguo della stagione “Sono arrivato a Savona a giugno e devo spero possano diventare grandi, grandis- dire che ci sto bene, è a misura d’uomo sime!” e poi è una città di mare e io sono di Na- poli! Per quanto riguarda i tifosi mi ave-

Consapevoli di essere forti.. ma forse non abbastanza Non va giù il rospo Spezia! Diliberto, mister del nuovo Rivoli, tra ambizioni e amarezza... ■ di Francesca Astengo giocatori in campo. Se il campionato ha un disegno predestinato allora che lo di- Il campionato è iniziato abbastanza cano... Noi però siamo riusciti a fermarlo bene, 4 punti in 3 partite di cui solo una sul campo.” in casa e ora vedremo con lo Spezia... è Nonostante il “complotto”.. ci sono al- contento dell’esordio dei suoi ragazzi? tre squadre che a suo avviso possono “Eh in realtà le cose non sono andate ambire alla vetta? tanto bene rispetto a quelle che erano “Si certo, ci sono il Savona, la Novese (con le nostre ambizioni iniziali. È logico che i cui abbiamo pareggiato in trasferta e che campionati non si vincono ora ma questa sono ancora un po’ indietro come noi) e partenza un po’ in sordina ci fa capire che il Derthona...tutto sta a capire se stiamo siamo un po’ indietro e bisogna lavorare giocando per il secondo posto. A questo per trovare la forma migliore..” proposito abbiamo intenzione di lanciare L’anno scorso da neo promossa ha fat- un messaggio forte la prossima giornata to molto bene e quest’anno a detta di (scorsa, ndr) contro gli aquilotti per dimo- molti è una delle squadre favorite per strare che non sono invincibili..” ■ di Elisa Di Padova che ti hanno dato il soprannome di la promozione,vi sentite tali? Per il salto di qualità va citata un’ottima Don Raffaè, ti piace? “Ci sentiamo tali, il nostro obiettivo è vin- campagna acquisti in particolare per Raffaele Giglio autore nel campionato “E’ simpatico! E quando i tifosi ti danno cere il campionato. Paghiamo una forma quanto riguarda gli innesti provenien- scorso di ben 24 centri, è uno di quei gio- un soprannome è sempre un bel segna- non perfetta proprio perché la massiccia ti dalla Biellese (Lazzaro, Santoro)...è catori che la tifoseria aveva desiderato in le. Io do e darò sempre il massimo per campagna acquisti ci ha portato ad ave- soddisfatto del lavoro sul mercato? modo molto forte in quanto ritenuto, a cercare di accontentarli”. re 17 giocatori nuovi da organizzare. Co- “L’anno scorso era il nostro primo anno ragione, un vincente. Sarà perché come Com’è stato iniziare questa nuova av- munque si può dire che il nostro obiettivo e abbiamo fatto benissimo, avevamo co- pochi altri riesce a dare l’idea che quan- ventura al Savona, hai trovato nuovi è giocare un campionato di vetta...” struito la squadra per salvarci tranquilla- do il pallone è tra i suoi piedi tutto possa compagni di squadra… Cosa ne pensa dello Spezia nel vostro mente e ci siamo ritrovati vicini ai play- succedere. “Sì, conoscevo solo Scucugia perché ave- stesso girone? off. Quest’anno abbiamo provato a fare Giglio, originario di Napoli, 36 anni ad ot- vamo giocato insieme a San Giovanni. “La questione dello Spezia per tutte le degli investimenti, alcuni molto rilevanti: tobre, oltre al calcio nel cuore ha la sua Lui è una gran persona e un gran gioca- società che come noi hanno speso molto non solo Santoro e Lazzaro dalla Biellese famiglia e lo precisa subito quando ini- tore. Lo spogliatoio è compatto e stiamo e ci hanno creduto è una vera e propria ma anche Caricato dal Salò, Datti, Dolcet- ziamo la chiacchierata e gli chiedo di de- bene insieme. Siamo una buona squadra fregatura. Avremmo dovuto farci senti- ti, Pantaleo. Gli ultimi rinforzi arrivati da dicare una canzone nel juke-boxe bianco in un momento difficile perché ci manca- re e in blocco rifiutare questa situazione poco con Sorrentino dal Casale, attaccan- blu… no i risultati e solo noi possiamo cambia- perché non è possibile che a quindici te, e Redavid. (centrocmapista)” “Dedico A te di Jovanotti ai miei bambi- re la classifica”. giorni dall’inizio e senza chiedere niente a Cosa pensa della squadra del Savona ni Denni e Martina, loro sono la cosa più A quanti gol vorresti arrivare quest’an- nessuno ci si ritrovi davanti un’avversaria di quest’anno? Qualche accorgimento importante della mia vita”. no? così, dal nulla. Al nostro giornale locale ho particolare nel preparare la partita? Parlaci di te, descriviti in poche parole. “Questa è la domanda che mi fanno ogni detto che la serie D è la spazzatura del cal- “Il Savona è un’ottima squadra, prima di “Sono istintivo e solare. Quello che penso anno… io dico solo che spero di arrivare cio professionistico, fanno i loro intrugli e sapere che ci sarebbe stato lo Spezia era lo dico, sono proprio come mi si vede”. a fare quelli che bastano al Savona e alla ci scaricano le loro decisioni senza nessu- la mia favorita e deve dimostrare che può Qual è il tuo miglior pregio? città per il salto di categoria, sarebbe una na considerazione per chi lavora e si pone esserlo lo stesso. Ha un ottimo allenatore “La capacità di non arrendermi mai e poi gran soddisfazione per me!”. degli obiettivi. Va anche aggiunto che l’ar- e temo il suo attacco e il suo centrocam- credo sempre in quello che faccio”. Qual è il segreto per far quadrare que- bitraggio della partita a Savona (che sono po rinforzati con Salafrica e Riccardi. Per il Il tuo punto debole? sta stagione sul campo? venuto a vedere) è stato alquanto dubbio; resto preferisco non parlare della partita, “Diciamo che i miei difetti cerco di na- “Ci sono tanti elementi da considerare. In loro hanno segnato e tenuto bene ma il l’anno scorso subito dopo l’intervista ab- sconderli… calcisticamente spero pro- primo luogo il fattore caratteriale che è Savona ha fatto una buona gara e meri- biamo fatto una figuraccia....” prio di non averne tanti!”. il primo che serve. Il mister in settimana tava di più. Lo stesso quando hanno gio- ...Avrà voluto dire che porto sfiga? Sei subito entrato nel cuore dei tifosi deve affrontare così tante componenti cato con l’Albese, sembrava arbitrassero i

Del Buono …dal 1860… Savona - Via Verzellino, 2 (Duomo) tel. 019 828 782 - 019 850 405 Andrè Galindo, Lello Paltrinieri e i “loca- li” Luciano Testa, protagonista in Serie B, Le altre savonesi tra Celiberti, Ciotti, Neuhoff: ma si tratta sol- tanto di pochissimi nomi tra i tanti che ci affiorano alla memoria) negli anni’60 e, successivamente, la squadra allenata da e promozione Mihalich e allestita da Mario Robbiano capace di sfiorare la C2. Campionato di ■ di Franco Astengo Serie C2 che, per una stagione, ha visto protagonista la Cairese (annata 85-86 era La stagione calcistica 2008 – 2009 sta la squadra di Brin, allenata prima da Pao- muovendo i primi passi ed il Savona FBC lo Viviani e poi da Italo Ghizzardi), dopo è rimasto solo a difendere il prestigio cal- una rincorsa esaltante partita qualche cistico della nostra provincia e dell’intero anno in precedenza dalla I categoria (al- ponente ligure: il Vado è retrocesso, San- lenatore Mino Persenda, in campo veri e remese ed Imperia si sono melanconica- propri “monumenti” come Antonio Mar- mente “dissolte”. colini , Miro Zunino, l’ex-sampdoriano Rivolgiamo, allora, uno sguardo “storico” Vella). Cairo aveva vissuto anch’essa sta- rivolte alle due categorie immediata- gioni in Serie C negli anni ‘40 (passò tra i mente seguenti, nella gerarchia calcisti- pali gialloblu anche Valerio Bacigalupo) ca, alla Serie D: Eccellenza e Promozione, e la squadra allenata da Zamboni, a metà due campionati di grande prestigio, fra degli anni’60 lottò più volte per salire in l’altro alternatisi come denominazione Albenga 1968-69 Da sinistra in piedi: Gasperini, Grammatica, Dotti, Neuhoff, Celiberti, IV Serie scontrandosi con lo scoglio delle nel designare, nel corso degli anni, la Ramella, Luciano Testa (allenatore). Accosciati: Bulfoni, Venturino, Panucci, Jannicelli, finali (Angelini, Tullio Pierucci, Pepè Mi- Serie “A” dei dilettanti regionali, hanno in Vasconi, Gabrielli. nuto, Veglio, Monaci, Bonello). organico le squadre più prestigiose della Varazze ha toccato la Serie C anch’essa nostra provincia delle quali vale la pena Savona in Serie B negli anni’40) per poi Laigueglia, che ha una storia più recen- negli anni’40 (promossa nella stagione di tracciare un profilo di riferimento. restare a livello di categoria per moltis- te che principia dalla III categoria primi 39-40), lanciando giocatori in Naturalmente in Eccellenza (girone unico sime stagioni (con qualche crisi, fusioni anni’70, ed il Ceriale ( vale il discorso come il “finissimo” Carissimi, tornando regionale, ormai da molti anni) si colloca e rifusioni, fisiologiche nel corso di una dell’Andora, con dodici mesi di anticipo: in IV Serie alla fine dei ‘50 (Merlo, Valle, tra le sicure primattrici il Vado, appena re- storia così lunga, a livello dilettantistico): primo campionato II categoria 1967-68: Testera, Carlotto) e, ancora negli anni’80 trocesso. La storia della società rossoblu i Loanesi hanno ballato una sola stagione chi ricorda i Botto, Imbolito, Morena, ed il (ultimi fuochi per l’ex-sampdoriano Tutti- è ben nota e possiamo riassumerla, in in Serie D, quella 200-2005, con un’ottima grande Nicosia, ex-Albenga e Dianese?)le no). E’ tornata a questo livello dopo una questa sede, con alcune note molto strin- squadra allestita dal presidente Piave, altre possono, davvero, vantare quattro lunga assenza la Veloce, la seconda squa- gate ma significative: fondato nel 1913 il capace di centrare la salvezza sul campo, quarti di nobiltà Albenga e Varazze han- dra della nostra città: la Veloce visse an- Vado raggiunse quasi subito i vertici del per poi rimanere esclusa dal campionato no militato in Serie C negli anni’30 e ‘40 ( che un periodo di supremazia cittadina, calcio nazionale, vincendo la prima Cop- alla metà degli anni’50, salendo in IV Se- pa Italia nel 1922 e lanciando, nell’ago- rie, quando il Savona si trovava relegato ne internazionale, lo “sfondareti” Felice – appunto – in Promozione: era una so- Levratto. In seguito il Vado ha parteci- cietà composta da grandi dirigenti come pato, per molte stagioni, tra gli anni’30 Monti, Levo, Besio, Borgo, Rebagliati e al- fino al 1948, alla Serie C, lanciando altri trettanto grandi giocatori: Bruno Ferrero, astri nel firmamento del calcio nazionale, Luciano Grazzini, ancora Pepè Minuto, primi fra tutti i due portieri Manlio e Va- Tommasini, Sesena, Storelli. lerio Bacigalupo (il secondo portiere del In promozione ci sono anche il Finale (un grande Torino e della Nazionale, poi ca- ricordo per la squadra di IV Serie con i duto nel rogo di Superga). Nelle stagioni Negro, Bergallo, Merighetto tra il 1959 ed successive i momenti migliori del Vado si il 1964) e la Carcarese (anche qui stagioni possono vedere alla metà degli anni’50 in Serie D, negli anni ‘80: grandi squadre con la partecipazione ai campionati di IV allestite dai presidenti Sardo e Pastorino, Serie (era la squadra dei Caviglia, Motto, con giocatori provenienti da categorie Murialdo, Marchese, Nino Parodi, Ansal- superiori come Luciano Teneggi e Fulc- do, Mino Persenda), prestazione emulata ner e allenatori di grande prestigio come all’inizio degli anni’80 dall’ottima squa- Cairese 1963-64 Da sinistra in piedi: Zamboni (allenatore), Reschia, Altobelli, Pierucci, Giancarlo Tonoli e Corrado Orcino). dra allenata da Paolo Tonelli e, più recen- Monaci, Veglio, Angelini, Lucchesi. Accosciati: Amello, Bonello, Montaldo, Papes, Minuto, Questo il quadro “storico” del calcio savo- temente, fino alla stagione scorsa, con massaggiatore Bertolotto. nese presente oggi nelle categorie mag- l’exploit del sesto posto in Serie D nella giori a livello regionale. stagione2005-2006, quella illuminata dai per cavilli burocratici. L’Andora, invece, tra gli ingauni da ricordare il “fondatore” Categorie maggiori frequentate, un tem- goal del discusso Cesar Grabinski. ha esordito nel “calcio che conta” con la Ghigliano ed ex-savonesi come Canepa po, anche da altre squadre della nostra Con il Vado giostrano nel nostro mas- stagione 68-69 in II categoria (in prece- e Astengo). Poi, sempre all’ombra delle provincia, che ci ripromettiamo di ricor- simo campionato regionale Loanesi e denza c’erano state esperienze nel CSI torri del magnifico centro storico, tanta dare nelle prossime settimane. Andora. I Loanesi (anch’essi dai colori con la famosa “Pinin”) salendo subito di IV Serie (Vittorio Panucci, Nico Vasconi, rossoblu) sono testimoni di una lunga categoria con la compagine allenata da storia (c’è chi rivendica la fondazione al Ossola ed i vari Bertolino, Ghirardi, Cur- 1905, ma forse si trattava di pallone ela- tolo, Arquà, Ramoino, Bertania. Anche stico), tra l’altro narrata di recente in un per i biancocelesti esperienze in Serie bel libro scritto da Salvatore Cavaliere D, a metà degli anni’80, con gli Scaburri, attuale team-manager del Savona: i Lo- Ottonello, Piazza, una compagine meri- anesi sono arrivati, per la prima volta in tevole di ricordo. “Promozione” (abbiamo già accennato Sono otto, invece, le squadre savonesi all’interscambio di denominazioni e non incluse nel girone A di Promozione. Qui ci ritorniamo) con la stagione 57 – 58 ( troviamo davvero, dal punto di vista sto- giocava ancora Gino Vignolo, pilastro del rico, un vero e proprio “Gotha”. Escluso il Savona Corso Ricci presso Centro Commerciale il Gabbiano

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C.so Tardy & BeneCh 88-90r - savona tel. 019 801062 - [email protected] Savona, la città nella “83 partite da ricordare” assieme a retro- tate. Ed è questo il motore che ci farà an- scena, aneddoti, personaggi. dare avanti. Come scrive Giovanni Petrucci, Presiden- Questa è la storia… Luciano Angelini - Franco Astengo storia del calcio te del Coni, nell’introduzione del volu- introduzione di Giovanni Petrucci Un viaggio nella memoria con disinvoltura e partecipazione nelle me, sono stati ripercorsi 100 anni di sto- ria individuando 83 partite da scolpire Savona più importanti pagine firmate biancoblù nell’immaginario collettivo come sintesi la città nella storia del calcio di un lungo percorso di emozioni. ■ di Elisa Di Padova “la città nella storia del calcio”, perché la Una vera e propria antologia del cammi- storia effettivamente è volti, emozioni, no dei biancoblù e lo chiariscono fin da Quando mi hanno chiesto di scrivere una ricordi. E’ vita. subito gli autori: la scelta potrà non ac- recensione sul nuovo libro che Luciano Lo scrivono anche gli autori nell’introdu- contentare tutti, è soggettiva ed è stata Angelini e Franco Astengo hanno dedi- zione “Il calcio e il Savona Fbc come filo dettata da parametri come l’importanza cato al Savona Fbc mi sono sentita ono- conduttore per ripercorrere un secolo di del momento storico, l’importanza del rata e intimorita allo stesso tempo per la storia, per rivisitare, per non dimenticare risultato, le performance di uno o più responsabilità che mi veniva assegnata. grandi e piccoli eventi, grandi successi e giocatori, le conseguenze di una vittoria Poi ho sfogliato il libro dapprima leggen- spaventose tragedie (…). Il calcio è un o una sconfitta per il campionato, la pre- do qua e là spezzoni di storia, poi lette- susseguirsi continuo di gesti e di rinunce senza di importanti arrivi o partenze in 83 partite da ricordare ralmente divorandolo nei contenuti. (…). Una metafora della vita”. biancoblù. personaggi, immagini, retroscena, Sarebbe troppo facile ora raccontare ai Ne nascono 180 pagine che piaceranno I più giovani partiranno dal fondo, da aneddoti, curiosità, testimonianze lettori quanto questo libro sia la sintesi ai divoratori di almanacchi e agli amanti quelle partite che sono vive nella loro con un intervento di Pino Cava della vita della città che scorre parallela degli aneddoti, pagine gustose che si inse- memoria. Poi, presumibilmente, si accor- 1 alla sua squadra di calcio. guono tra loro incuriosendo il lettore senza geranno che ogni pagina è un pezzo di Sarebbe, credo, troppo semplicistico mai annoiarlo, pagine in cui sfilano volti e puzzle che si incastra perfettamente con perché nel libro di Angelini e Astengo da storie di alcune punte di diamante cono- quella successiva e quella precedente e un lato si procede su una corsia lettera- sciute negli anni del calcio savonese. allora scopriranno la meraviglia di an- ria, poetica, quella che segue la linea del Le prime settanta pagine sono la sintesi dare anche a ritroso, come i gamberi, e Ritrovo Ufficiale del ricordo e delle emozioni. Dall’altro si pro- della storia del Savona, anni suddivisi in “finiranno all’inizio”. Savona 1907 F.B.C. cede sulla corsia della puntuale organiz- capitoli tematici, analizzati nelle loro pie- Ma questo significa anche che le ultime Corso Italia, 142 r. zazione di dati e date. L’uno e l’altro lato ghe e nei loro significati. pagine, quelle più attuali, sentiranno il Tel. (019) 8336212 SAVONA sono però le facce di una stessa moneta, Il cuore del libro è però costituito dalle bisogno di essere continuate e comple- Così gioca il Rivoli Agenda

■ di Massimo Bochiolo no, vecchia conoscenza biancoblù, che Martini (’77; in passato anche con Bielle- con Vago, presumibilmente, pareggerà se e Voghera), che trova valido suppor- Questa Quattro conferme e diciassette nuovi ac- il conto degli ex. Complessivamente, to atletico nel dinamico Capuano (’79, quisti. Il pugliese Cataldo De Palma, più un organico importante, con tanti nomi dopo Savona e prima di Rivoli transitato domenica ancora di Novese e Savona, sceglie la ri- di categoria che però, in questo primo per Modica e Seregno) e alternative più voluzione per rilanciare le ambizioni del scorcio di stagione, anche per il profon- tecniche in Pantaleo (’83, dal Giaveno; Rivoli, società emergente dell’hinterland do rinnovamento subìto in estate, sta fa- 165 presenze in categoria) e di quantità Casale Entella Chiavari torinese che punta a raggiungere, tra i ticando a trovare assetto, fluidità di ma- nell’ex vadese Dolcetti (’78). Completa Cuneo Biellese professionisti, Canavese e Ivrea. La regia novra e condizione. Lo schema preferito la mediana il quarto giovane da inseri- Derthona Pro Settimo & Eureka del mercato è però di Raffaele Zangran- da Diliberto è il 4-4-2, in cui, davanti al re per regolamente e che Diliberto può Lavagnese Sestri Levante di, ex d.s. di Orbassano prima e Cirié poi, scegliere tra l’’88 Bortolas (dal Giaveno), Novese Sarzanese che mettendo a frutto le recenti espe- l’89 Ligotti (dalla Pro Vercelli) e i tre ’90 Rivarolese Giaveno rienze ha portato a Rivoli un blocco di Biondolillo, Catalano e Kotei. Il centro- SAVONA Rivoli cinque giocatori già alle dipendenze di campo è stato rafforzato anche dall’ex Sestrese Valdaosta Niccolò Napoli. Oltre a questi, Paolo Dili- rivarolese Redavid. Il tutto per suppor- Spezia Ciriè berto, confermato sulla panchina giallo- tare l’attacco che vede come terminale blù, dove siede per la quarta volta in car- principe Nunzio Lazzaro (’80, dalla Biel- riera, dispone, tra i nuovi, di un gruppo lese; in D 81 gol, di cui 56 nelle ultime tre composto per lo più da elementi prove- stagioni), sogno di mezza estate bianco- Prossimo nienti da altre due società torinesi, Gia- blù, che trova al suo fianco il gemello di veno e Rivarolese, reduci in estate, come Biella Davide Santoro (’82; ma reduce da turno il Ciriè, da importanti innovazioni nell’as- giovane Ferrauto (’89, riserva di Gomys un campionato deludente) e la fresca al- setto societario. A completare il mercato nella primavera del Torino), giostra un ternativa Ivano Sorrentino (’83, tra i “pro” Biellese Sestrese il rientro in Piemonte del centrale Dotti e quartetto formato dagli esterni Ambro- con Biellese, Carpenedolo, Massese e Ciriè SAVONA gli unici due acquisti “esotici”, il savonese sini (’89, ex Como) e Pizzano (’89, dalla Pizzighettone; in stagione avvio al ful- Entella Chiavari Cuneo giramondo Dolcetti e l’argentino Ma- Rivarolese) e da due centrali a scelta micotone col Giaveno: 2 gol in 2 partite) Giaveno Novese gnoni. Del Rivoli che lo scorso anno ac- tra Caricato (’74, dal Salò; 208 presenze che in chiusura di mercato sembra aver Pro Settimo & Eureka Lavagnese carezzò il sogno play-off, raggiungendo in D, ottimo colpitore aereo), Dotti (’78, rimpiazzato l’argentino Magnoni (’81, Rivoli Albese comunque da neopromossa una como- dal Carpi, ex Biellese, Cuneo e Rodengo; dai varesini della Sestese, lo scorso anno Sarzanese Spezia dissima salvezza, rimangono il portiere 253 in D) e Fioccardi (’76, dal Cirié; tan- 12 gol in meno di metà stagione) in odo- Sestri Levante Rivarolese Soldano (’82), l’esterno destro Ambrosini ta Eccellenza con Ciriévauda e Mathi), re di taglio dopo le prime deludenti pre- Valdaosta Derthona (entrambi con esperienze ad Imperia), e i coi primi che paiono partire coi galloni stazioni. due interni di centrocampo, il playmaker di titolari. La costruzione della manovra De Martini e il mediano Giovanni Capua- è invece affidata all’ex grigio Andrea De

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